Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 26 dicembre 2011 , condotta da Lorena D'Urso .
Tra gli argomenti discussi: Giustizia, Magistratura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 34 minuti.
09:30
Buonasera a tutti da Lorena Durso benvenute l'ascolto lo speciale giustizia questa sera vogliamo tornare
Alla convegno convegno che si è tenuto a Palazzo dei Marescialli il dodici dicembre scorso dedicato al tema riformare il giudice disciplinare dei magistrati
Nel corso del Convegno di cui già abbiamo sentito la prima parte dei lavori
Intervenuto tra gli altri il vicepresidente del CSM Michele Vietti secondo il quale la riforma del sistema disciplinare della magistratura quella varata tra il due mila sei il due mila sette che ha introdotto fra l'altro la tipizzazione degli illeciti commessi
Dai magistrati ha funzionato e secondo diretti lo dicono i dati perché
C'è stata una tendenza a una maggiore incidenza delle condanne disciplinari infatti ottantotto con da a me contro centonovantatré assoluzioni nel periodi do dal mille novecento novantanove al due mila due
Cento diciassette sono state le condanne contro duecentododici assoluzioni dalla due mila tre al due mila sei centosedici condanne
E ottantacinque assoluzione si sono avute dal due mila sette alla due mila dieci quindi è l'ultimo
Quadriennio o secondo il vicepresidente del CSM le condanne dei magistrati sono aumentate ce l'ho detto Vietti ha precisato che non scandalizzerei ben ipotesi di nel ricostruire
Dalle fondamenta il sistema deontologico al convegno ha preso parte anche il Sottosegretario alla giustizia Salvatore Mazzamuto già consigliere giuridico del Ministro Alfano e già membro laico dell'UDEUR del stesso Consiglio Superiore della Magistratura
E Mazzamuto spera che il Governo di cui fa parte metta mano alla riforma e la Sezione disciplinare del CSM che giudica i magistrati
E che così come attualmente ha detto il sottosegretario alla giustizia non appare terza e imparziale
La ragione ha spiegato il Sottosegretario intervenendo al convegno e che la Sezione disciplinare collegata alla struttura del CSM
E questo offusca la sua immagine di imparzialità mi sono sempre battuto per la riforma
Nella sezione disciplinare e mi auguro che il Governo la faccia e sono convinto che il ministro Severino si vorrà porre
Il problema o sistema a disciplinare comune per tutte le magistrature è stato invece invocato dalla Presidente del Consiglio di Stato
Pasquale dell'ISEE un'ipotesi sui cui su cui invece si è dichiarato scettico il Presidente della Corte dei conti
Luigi ivi Giampaolino che giudica impossibile individuare degli illeciti che vadano bene per tutti i giudici ordinari e amministrativi
E contabili vista alla diversità di e funzioni
Dicevamo abbiamo già ascoltato la prima parte da questa sera vogliamo farvi ascoltare il seguito di questo interessante dibattito sulla riforma del giudice disciplinare per i magistrati
Dibattito moderato dal componente delle al CSM di Magistratura Democratica il Consigliere Vittorio Borraccetti sentiremo nell'ordine
Il
Il Presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida il consigliere della Corte di Cassazione per Piercamillo
Davigo il componente del CSM di del gruppo di area la la la il gruppo che fa capo a Magistratura democratica Movimento per la giustizia quindi insomma il Gruppo di Sinistra della magistratura associata
Aniello Nappi poi ancora i laici Codella CSM laico del PdL professor a Nicolò Zanon
Ancora un consigliere di unità per la
Nella Costituzione non membro degli al CSM Riccardo Fuzio ma iniziamo ad ascoltare il primo intervento quello del professor Valerio Onida
Grazie Presidente ringrazio presidente Vietti il
Consiglio superiore di questo invito mi pare un'iniziativa oggettivamente molto utile
Questo seminario che indice del fatto che il problemi
Della disciplina del procedimento disciplinare ai magistrati hanno aspettato che stanno acquistando una rilevanza
Ordinamentale
Direi che incomparabilmente più ampio di quello che ha sempre avuto nel passato non so se questo sia un atto solo positivo anzi forse anche un segnale in qualche modo preoccupante ma non c'è dubbio che stile Cristante rilevanza
Emerge da molti fatti
E ci impone quindi una riflessione questa riflessione che appunto questa iniziativa
Aperto come è noto
La questione della disciplina dei magistrati e soprattutto dei magistrati ordinari
Alla lunga e tormentata storia ed è stato giustamente osservato come in qualche modo il potere disciplinare che esercita nei confronti dei magistrati
Abbia un carattere in qualche modo ambivalente o ibrido se non addirittura ambiguo
Perché
Si discosta necessariamente dalla in un'ottica importazione se con quel potere disciplinare un'espressione come diceva adesso il presidente Giampaolino
Per potere organizzatorio della gerarchia amministrativa cioè nell'altra vita se non c'è una gerarchia c'è un potere di organi e di organizzazione
E quindi potere disciplinare qualcosa allora al servizio di questo
Come pare di poter dire che oggi almeno per quanto riguarda i magistrati ma forse più ampiamente
Assistiamo ad una mutamento in qualche modo anche poi in parte tacito in parte dovuto a interventi legislativi giurisprudenziale di di linea di tendenza nel passaggio direi assistiamo al passaggio
Da una concezione e la responsabilità disciplinare come riflesso della struttura gerarchica dell'Amministrazione
C'è una gerarchia ci sono dei cattivi e quindi i capi danno ordini Paese non vengono beh diritti possono sanzionare i loro sottoposti
Ad una visione nella quale la scorsa disciplinare non è poco strumento di garanzia essenzialmente del potere gerarchico ma è
Strumento di garanzia di interessi generali aventi riguardo al buon andamento della funzione pubblica esercitata da quel dare corpo
Nella specie quella dei magistrati
Questo è un passaggio che forse non investe soltanto la responsabilità disciplinare dei magistrati potrebbe addirittura avere dei riflessi anche per quanto riguarda la responsabilità disciplinare dei pubblici funzionari in generale
Ma io credo che per quanto riguarda
I magistrati non può che essere più accentuata per così dire questa di tendenza linee di tendenza
Perché credo che il motivo è ovvio perché i magistrati godono di uno status particolare cioè non sono inseriti in un sistema gerarchico
Non c'è il meccanismo dovrebbe della gerarchia amministrativa nella magistratura
E quindi se se il potere disciplinare dovesse essere soltanto il riflesso l'esistenza di poteri gerarchici se vorrà dire che non ci deve essere un potere disciplinare verso i magistrati come in fondo dove la gente
Dove i giudici sono giudice onorario in cui possono essere revocati gli USA
La Costituzione americana si dice buona condotta in termini molto generale
I giudici fu nominato a vita può essere revocato se si comporta male poi che cosa voglia dire comportarsi male
Che era
Mi scuso ma
Voglio dire non non c'è una discipline una un procedimento disciplinare una
Una sarà sanzioni sulle sanzioni status perché sono giudici Teresa accedono alla funzione a titolo onorario
Non so non appartengono a una struttura amministrativa da noi è diverso perché la Magistrini magistrati tutti i magistrati salvo poi
Va in quella la se nel settore meno rilevante della vendendo magistrati solo onorari
Invece appartengono a una struttura appartengono a un corpo e quindi
C'è da noi il problema di garantirne
L'indipendenza esterna di garantire i magistrati nella loro indipendenza sia esterna altri poteri ma anche interna appunto quindi nell'ambito della struttura di cui fanno parte
Ed è noto che noi siamo al lavorazione anche costituzionale
E dottrinale sul significato della indipendenza dalla soggezione solo la legge del potere di un potere diffuso come dice la Corte Costituzionale perché ogni giudice quando esercita la funzione e potere
Non è non non rendono non c'è un
Una su una scala gerarchica ed egli è per cui l'indipendenza vuol dire che il magistrato non deve essere condizionato non soltanto oggetto di formali poteri di di di di comando quando e se ne condizionato nell'esercizio delle sue funzioni giudiziarie
E questo tema pone ovviamente il problema di come si possa se e come si possa configurare una potestà disciplinare
Scusa voglio dire queste tendenze questa tendenza che ho notato porta necessariamente nella direzione di una oggettivizza azione della responsabilità disciplinare delle sue cause e dei meccanismi attraverso cui essa si fa valere
Cioè il magistrato in quanto tale non risponde a qualcuno ma risponde casomai di qualcosa
Come osservato in un
Nota relazione Gianni novecentottantadue Gustavo Zagrebelsky quindi la responsabilità disciplinare qui applicazione di sanzioni per fatti illeciti per condotte illecite
Quindi condotte che l'ordinamento configura come non consentite
E e quindi si va avvicinato alla solita penale non c'è dubbio e a parte il carattere di di delle sanzioni che sono sanzione di Stato se non pene ma non c'è dubbio che la sua seduta disciplinare nel caso dei magistrati
Vada ad accostarsi alla solita Pentangelo che non non è un caso che era la Corte di Giustizia delle Comunità europee nel discutere con gli stessi della Corte dei diritti dell'uomo la Corte europea dei diritti dell'uomo
A riconosciuto
L'applicabilità dei principi che la convenzione pone in materia di responsabilità penale quanto detto per esempio che
La salse la sanzione disciplinare a carico di un magistrato che apparteneva alla massoneria non poteva essere
Legittimamente applicata perché non c'era una sufficiente previsione legale del divieto di appartenenza ad amare la massoneria quindi applica il criterio dell'articolo sei per cui chiunque sia alle imprese il diritto ad avere un giudice in un tribunale indipendente imparziale che giudica su qualsiasi accusa mossa nei confronti della persona è un'accusa variano a seconda disciplinare quindi
C'è un netto avvicinamento alla ma alla materia dello Stato-comunità penale
Che d'altra parte troppo i riflessi come sappiamo un proprio nella dell'utilizzo sempre più di categorie penalistiche processuale penalistica nel procedimento disciplinare
Nell'impresa la Corte costituzionale ancor prima che il legislatore intervenisse come di recente ha fatto cioè questa e visibile questa evoluzione perché
Se in una sentenza dell'ottantuno numero cento sulla ma non incostituzionalità della mancata tipizzazione allora si disse degli suicidare
La Corte disse che si tratta di un potere amministrativo dello Stato e non di una funzione di giustizia e quindi non si applica l'articolo venticinque
In altre sentenze più recenti
La Corte ha detto cose diverse in realtà
Quando quattrocentonovantasette del due mila per esempio in materia di come è noto di possibilità di farsi assistere da un avvocato si è detto dice chiaramente la Corte che dal suo disciplinare non riguarda solo l'ordine giudiziario come corporazione professionale
Ma riguarda la generalità dei soggetti addirittura presidio dei diritti dei cittadini
Ritiene che evidente quella
Doveva sfociare con la sentenza che dicevo di oggettivizza azione non è più responsabile sulla non è più un istituto interno ai problemi di organizzazione del di una struttura amministrativa ma è un problema di ordinamento generale
è un po'di garantire appunto
Essa Standard utili l'ordinamento generale esige
L'evoluzione legislativa recente che si è avuto soprattutto con la riforma dell'ordinamento giudiziario decreto legislativo centonove poi
La riforma della riforma della legge duecentosessantanove va decisamente in questo senso perché
Ha investito tutti i punti che prima portavano la dottrina come vedere una qualche contraddizione fra
Questa impostazione della somma sadici biliare e il modo in cui era congegnata ha introdotto la tipizzazione com'è noto tipizzazione stasera sempre indicata come necessaria per questa ha ragione è vero che qua si discute sui limiti della tipizzazione perché la gli duecentosessantanove
Leggere meglio il decreto centonove aveva introdotto una serie di clausole generali condivisa un po'di diciamo di valvole di sicurezza
Che poi si era illuso presentano in parte a ha tolto
Quindi i sui temi della tipizzazione sì non mi posso soffermare ma credo che ci si dovrà tornare a riflettere soprattutto io credo andando a vedere come di fatto funziona
Cioè la prassi applicativa in questo caso avrà un grandissimo importanza per esempio per dire
Qua come si traduce l'obbligo di riservatezza per i giudici la legge si cerca di dire qualcosa ma non non riesce a dire tutto infatti qualche clausola poi è stata addirittura abrogata qua conterà molto la dignità e la giurisprudenza disciplinare
E i codici deontologici se verranno in qualche modo detti ma altro oltre la tipizzazione l'obbligatorietà dell'azione disciplinare
L'introduzione della prescrizione come notare un altro tema che ho discusso mancargli impercettibili dall'azione disegnare questi qua sia introdotto giustamente la prescrizione il procedimento con la pubblicità dell'udienza
L'applicazione delle norme del Codice di procedura penale per la parte istruttoria per la parte dibattimentale il pieno diritto di difesa con la possibilità ovviamente anche di valersi della difesa tecniche insomma
La se l'assimilazione alla al processo penale mi pare evidente ed è il frutto però GAI non di una scelta casuale ma appunto di quella sentenza che indicavo
All'inizio naturalmente questo comporta
Più garanzie per gli incolpati per i magistrati incolpati perché appunto il processo penale tipicamente un luogo dove
Giocano le garanzie
Ma questa oggettivizza e questo oggi intimidazione comporta però
Deve comportare direi anche
Il fatto che la seduta disciplinare non venga più fatta valere per così dire a discrezione l'obbligatorietà un senso
Già discrezione del di del del vertice gerarchico che valuta se
Come applicare le sanzioni no
Se se una funzione oggettiva cioè
Se gli interessi in gioco sono interessi generali ci vuole anche un'effettiva applicazione di quelle di quegli standard di quelle norme che impongono dei doveri e la cui violazione comporta l'Esposito disciplinare e non ci vuole
Discrezionalità se non la discrezionalità applicativa tipica del giudice è in gioco insomma l'interesse generale al buon andamento del servizio giustizia non l'interesse
Solo di di un interesse riconducibili interamente all'apparato giudiziario in quanto tale
Insomma l'indipendenza che giustamente ha condotto a come dire a trasformare i lineamenti della solita disciplinare per garantire appunto la lo Stato lo status di del magistrato
Non può però arrivare a coprire per così dire la violazione dei doveri di status cioè ci sono dei doveri di status
Il magistrato insomma ridire sul decreto abito con un'espressione sintetica non è mai solo con la propria coscienza lo è nel momento in cui sceglie e giudica serve dice il diritto
Ma non è mai solo la propria coscienza quando operati del genere perché fa parte di un organismo chiamato ad assicurare un servizio appunto il servizio giustizia e la
Siccome si radicano i doveri di status che in gran parte sono estranei alla
Al momento del giudicare infatti quali sono le condotte illecite che possono dar luogo a responsabilità disciplinare
Direi che c'è un due categorie di gli condotte una potrebbe FARC far capo all'idea di colpa professionale cioè la violazione di Stendhal minimi richiesta un professionista del diritto obbligatorio l'operatore giudiziario
E l'altra è la violazione dei doveri di status che di per sé sono estranee all'esercizio della funzione giudiziaria in senso proprio ma che appunto attengono
A ad uno Stato un la il cui mantenimento e la cui l'osservanza dei cui doveri
E condizione perché il servizio nella giustizia
Svolga si sia svolto nell'interesse generale e dei modi richiesti prima era colpa professionale in realtà fa più capo alla società civile infatti come è noto la legge ottantotto sordità civile che ha
Cercato di identificare
Io credo in modo sostanzialmente corretto il limite alla colpa professionale
Perché com'è noto la riunione del magistrato quando giudica quando farà poi sua professione gode appunto di questa
Status di soggezione alla sola legge il che comporta che
Ci possono essere colpe professionali ma solo nei casi
Eclatanti indiscutibili di violazione della legge si può dire tu hai violato lo stando alla professione altrimenti o le compie un medico in quale
Sì anche là c'è un'altra ci sono
Quando c'è una libertà di scelta dei mezzi da parte del professionista però alla fine siccome lo scopo è di curare il malato se ad esempio se l'ha curato male
C'è qualcuno che può dire tu hai sbagliato professionalmente cioè il fatto un'operazione che non dovevi fare eccetera per il magistrato questo è molto più difficile riguarda solo i casi è evidente che la legge accalorato esplicato come dolo o colpa grave negligenza inescusabile Cévese
E soprattutto
Esentando da responsabile a disciplinare l'attività di interpretazione di valutazione dei fatti o delle prove
Ma è come a me pare più importante invece leggere centrare centrare l'attenzione sulla responsabilità disciplinare come strumento per far valere il dovere di status
Imparzialità correttezza diligenza laboriosità riserbo equilibrio come li elenca all'articolo uno nel decreto legislativo
Perché sappiamo tutti che un giudice un magistrato può adottare decisioni assolutamente giuste e corrette conformi alla legge che resisteranno in Cassazione tutto ma egualmente può venir meno a questi da questi tipi di doveri
E questo compromette non l'esercizio della funzione giudiziaria nel caso in cui il magistrato ha giudicato con può essere perfetto
Ma compromette il servizio giustizia in quanto tale riaprono esatto che appunto non osservi doveri di Stato per quanto riguarda il riserbo
O la diligenza compromette servizi giustizia anche se non ha giudicato male cioè Nona disapplicato la legge quindi la sua soggezione alla legge nel momento in cui ci legato è rimasto interamente salva
Quindi a me pare che il vero tema della salute e la sua seduta disciplinare sia più che quel della colpa professionale che riguarda appunto più rarefatta civile su cui la legge siamo ha trovato io credo l'equilibrio giusto
Riguarda la il far valere il dovere di Stato per i fini del buon andamento dell'efficienza del servizio giustizia
è ovvio che peraltro resta sempre poi che il magistrato anche attraverso questi questi strumenti responsabile a disciplinare
Può essere condizionato
Nella legislatura funzione valgono le se le esigenze di garanzia dell'indipendenza e quindi la tipizzazione le garanzie procedimentali la pubblicità tutto quanto il legislatore ha introdotto e indi indispensabile anche proprio quando si valutano
Si valuta la in sede disciplinare la violazione dei doveri di status
Resta il tema di chi giudica
Qui temo anche un po'di oggi perché certamente il CSM garantisce l'indipendenza esterna in modo sicuramente sufficiente quindi come interferenza di altri poteri
Ma il fatto che la Sezione disciplinare sia composto l'ha già detto all'inizio il Presidente Vietti mi pare stia comporta da membri dello stesso organo che
Amministra il personale giudiziario da ministri magistrati vogliono in buona parte in maggioranza eletto dagli stessi magistrati indubbiamente pone qualche problema
Se in questa ottica in cui non è più l'interesse del della struttura giudiziaria dall'apparato giudiziario in gioco ma entra in gioco l'interesse generale e quindi occorre una valutazione come dire imparziale
E attenta che promuova proprio dalle dal dal dagli interessi generali il carattere insomma non solo la confusione fra i componenti Sezione disciplinare e Consiglio ma
Soprattutto il carattere rappresentativo del CSM
Per la componente magistrati conto rotte influenze delle delle varie appartenenze correntizie dei magistrati il mandato Preve quattro anni
Coincidente con quello eccessivamente la Sezione disciplinare dura solo quattro anni ecco tutto questo forse
Pone qualche problema perché è un don giudice disciplinare si si dovrebbe aspettare una maggiore stabilità e una maggiore maggior distacco rispetto agli organi che amministrano
Da questo punto di vista quindi l'idea
Che già
Appunto anche stamattina ampiamente circolato di staccare dal CSM così come oggi è
E portare ad uno ad un accordo disciplinare un organo diverso la funzione disciplinare apparirebbe
A mio programmi riso opportuna
A questo punto si pone prima delle altre magistrature perché e veramente ho un caso singolare quello italiano in cui noi dobbiamo
Dei magistrati tutti i magistrati
Capra tengono a corpi diversi ma per presentate ordinarie abbiamo un sistema disciplinare estremamente ormai voluto è completo
Pena magistrati militari abbiamo
Un un Consiglio superiore che esercita anche funzioni disciplinari
è un rinvio implicito a tutta la disciplina dei magistrati ordinari
Tant'è che la Corte Costituzionale ha salvato questa specie di giudice speciale dicendo ma no intatta si tratta solo di applicare estendere magistrati militari anche la disciplina dei magistrati ordinari a sentenza settantuno del novantacinque
Però è sicura amministrativa e contabile come abbiamo sentito stamattina sistema completamente diverso perché abbiamo sempre un organo di autogoverno
Ma che non ha una sezione disciplinare e che e che procede con procedimenti amministrativi
La Corte costituzionale fino adesso su questo punto non ha non è intervenuta perché anzi ha ribadito che nel caso del mentre invece se si tratta di procedimento amministrativo anche se ha detto siccome siamo del ma sono magistrati occorre una pienezza del diritto di difesa e quindi per esempio si estende anche la possibilità di valersi dell'avvocati del libero foro
Direi soprattutto però quello che colpisce è la differenza di circa sostanziale stamattina emerso molto bene
Da un lato abbiamo una tipizzazione attenta sia pure discussa Taranto abbia una completa non tipizzazione che noi conosciamo quali sono gli illeciti disciplinari
Da un lato abbiamo una riserva di una legge che disciplina la materia dall'altro abbiamo io deve una certa violazione della Riserva di legge
Perché sei tutte affidato regolamenti interni regolamenti appunto giustamente dice il presidente Giampaolino che non sono regolamenti dell'ordinamento generale assorbenti interni
Abbiamo sicuramente una violazione delle riserve di legge costituzionale ora sono tutti i magistrati
Io personalmente non sono portato ritenere che ci siano delle differenze fra magistrati ordinari amministrativi e contabili tali da giustificare una cornea la DIC differenza
Così ampia così una natura diversa del procedimento disciplinare
Mi pare che se accettiamo la visione del procedimento disciplinare a garanzia di interessi generali questo vale per tutti i magistrati e non soltanto per i magistrati ordinari quindi un'unica disciplina
Unica giurisdizione ovviamente questo richiede una riforma costituzionale ed appunto insieme il tempo anche stamattina emersero se non mi
Voglio soffermare ma mi pare che questa idea di una Corte disciplinare unitaria
Andrebbe perso Emilio credo quello che è una strada del futuro cioè di affermare
Più come già in maniera più intensa il il valore dell'unità della giurisdizione nella nostra Costituzione a
Affermato ma poi ha negato contemporaneamente ma il tema sarebbe ci porterebbe
Lontana così oppure si potrebbe interrogazione l'esame dei singoli aspetti problematiche impugnazione
C'è un unico giudice perché dovrebbe essere l'impugnazione tutti dalla parte del Consiglio di Stato dal la Corte di Cassazione cioè si dovrà
Cose tipo di falso dando un ultimissimo accenno a un tema che mi tocca in quanto
Da di recente è stato chiamato cubano della scuola dell'albero magistratura ordinaria
Vorrei ricordare quel mondo non è un'affermazione se sempre del mio collega Gustavo Zagrebelsky in questa relazione dell'ottantadue in cui
Notava come
In una funzione che è ancora fortemente personalizzata come la funzione giudiziaria
L'attenzione agli uomini alla loro formazione culturale e civile decisiva e qui delle coste decisività emerge anche in materia di controllo disciplinare
E di qui che nasce l'idea di una insufficienza di un controllo
Puramente burocratico o puramente corporativo anche i controlli disciplinari che gli ordini degli avvocati l'avvocato degli altri professionisti esercito sui loro colleghi ed a questo punto it sono insoddisfacenti perché
Il controllo burocratico
Richiamo al gerarchia e la Turchia ma certo non c'è il controllo corporativo richiama appunto interessi dei componenti e in qualche modo fuori occupa o addirittura contro l'interesse generale e quindi sì una una vera responsabile disciplinare nasce quando il controllo non è nei burocratico né corporativo ma è un controllo per così dire
Usando un termine generale sociale in cui
La prospettiva della categoria
E immesse in una positiva più ampia dell'interesse generale quello appunto dei cittadini
Utenti della giustizia nelle grazie
Ringrazio il presidente condivido anche perché
Nella parte conclusiva del
Sua delle sue osservazioni del suo intervento è stata richiamata con la prospettiva dell'unità della giurisdizione che è un po'all'origine anche dell'iniziativa stessa di oggi
Come auspicio come convergenza sulla base degli stessi principi da parte delle diverse giurisdizioni
Mi pare che ci siano state ripresi in molti degli spunti dei primi tre interventi adesso do la parola Piercamillo Davigo
Che il Consigliere della Corte di Cassazione magistrato molto noto autorevole e anche che ha sullo nel suo bagaglio anche
Diverse esperienze di difesa davanti alla sezione disciplinare anche per questo il suo intervento particolarmente interessante
Grazie
Ma volevo
Soffermare la
Attenzione su un aspetto che è stato in parte trattato adesso dal professor Onida ma che
Prima è stato un pochettino messo in secondo piano rispetto al
Argomenti senz'altro molto importanti come il diritto sostanziale e l'assetto istituzionale del giudice disciplinare che è l'aspetto procedimentale
Io credo che per discutere di come vorremmo il giudice disciplinare dobbiamo PRIN canto chiederci che cosa ci attendiamo dal procedimento disciplinare a quali funzioni riteniamo debba adempiere il procedimento disciplinare
Dai discorsi sono stati fatti stamattina mi sono emersi almeno almeno tre
La funzione di giustizia precisamente esclusa dal Presidenza Corte dei conti
Invece richiamate in qualche modo sia pure non così drasticamente al professor unità
La funzione di di Governo del personale nella magistratura
Oppure la funzione di difesa
Di organizzazione rafforzamento dell'istituzione
O forse un po'di tutto questo messi insieme
Il problema è che assecondi dove esportiamo l'accento ne derivano delle conseguenze importanti intanto in tema di azione
Io sono molto perplesso sulla obbligatorietà dell'azione disciplinare intanto perché ritengo che sia da valutare seriamente sotto il profilo delle legittimità costituzionale
Nel senso che la Costituzione della Repubblica conferisce al ministro della giustizia l'azione disciplinare facoltativa ma se l'azione disciplinare facoltativa del ministro che evidentemente ha una funzione politica
Viene sostanzialmente azzerata dall'obbligo del Procuratore generale di procedere non ha più senso perché la funzione di iniziativa del ministro corrispondano foto iniziativa di qualunque cittadino che faccio un esposto Procuratore generale
Se è fondato il Procuratore generale all'obbligo di procedere
A meno che non si ritenga che in virtù dell'articolo diciassette del decreto legislativo sul precedente disciplinare il ministro abbia la facoltà di esercitare anche azioni infondate ma mi sembra ed è una soluzione davvero irragionevole
Perché in ma regime di azione disciplinare obbligatoria il Procuratore generale se ravvisata fondatezza a l'obbligo dite esercitare l'azione
E quindi è azzerato il potere politico del ministro e questo problema serio l'azione disciplinare obbligatorio avrebbe dovuto essere inserita con la modifica costituzionale
Perché si tra l'altro significa togliere la principale attribuzioni del ministro rispetto al personale di magistratura sì c'è anche il concerto ma
Tolto il potere disciplinare resta poca cosa già
Ricordo che il Ministro della Giustizia è l'unico ministro oltre Presidente Consiglio menzionato dalla Costituzione
Che però lo menziona solo per dire che conta poco conta meno degli altri ministri perché non è realmente a capo di un dicastero eh
A capo dei servizi inerenti la mista tra giustizia l'unica vera attribuzione che ha rispetto al personale di magistratura ripeto a parte il concerto è l'esercizio cioè disciplinare
Ma poi ci sono le questioni pratiche conseguenti
All'esercizio dell'azione disciplinare obbligatoria conseguente al tipizzazione degli illeciti prima di tutto l'obbligo di rapporto
Un obbligo di rapporto la cui violazione sanzionati disciplinarmente che estesa non solo i capi degli uffici e va bene ma anche i Presidenti di Sezione e ai presidenti di collegio il che significa avvelenare la vita negli uffici giudiziari
Perché siccome l'obbligo del rapporto significa non che
Il Presidente del Collegio accertato un illecito disciplinare e lo deve rapportare ma che ci sia la ipotesi astratta che quella condotta possa costituire comincia a disciplinare
E allora soprattutto coloro che non sono particolarmente coraggiosi tendono a portare tutto perché di fronte la prospettiva di finire loro sotto procedimento disciplinare per una vera rapportato rapportano tutto
Io alla dirò fra un momento anticipo in grazie mente al Procuratore generale al Procuratore generale aggiunto l'avvocato Gianaria Corte Cassazione con deleghe disciplinari per avermi consentito l'accesso ai dati che sono impressionanti
Sarebbe interessante sapere purtroppo sono aggregati non si sa quanti del PAI disciplinare sono relativi a rapporti consci provenienti dai presidenti di collegio di sezione o dai capi degli uffici
L'effetto più devastante dell'azione disciplinare obbligatori eh la crescita verticale delle notizie di illecito disciplinare e di conseguenza delle azioni disciplinari
L'ha sottolineato
Stamattina
Presidente Vietti
E
Guardate che sono numeri che vanno considerati alla luce del numero di magistrati in servizio
In realtà e a mente il servizio che sono circa nove mila
Il predisciplinare alla procura generale presso la Corte Suprema di Cassazione nell'anno due mila dieci ha visto l'apertura di mille trecentottantadue procedimenti su nove mila magistrati
Nei primi undici mesi del due mila undici questi sono stati mille seicentoventidue
A me sembrano numeri impressionanti
In cui l'attività principale dei magistrati ordinari diventa preoccuparsi
Perché possono essere
Una volta ogni cinque anni sottoposti quanto meno un predisciplinare è una richiesta di informazione una richiesta di chiarimenti
Se da questi numeri passiamo a quelli per fortuna non così impressionanti
Determinati dalla prudenza con cui la Procura generale esercita le sue funzioni delle azioni disciplinari sono comunque lo stesso impressionanti
Nell'anno due mila dieci
Sono stati esercitati centocinquantasette azioni disciplinari di cui centouno dal Procuratore generale centocinque cioè pardon cinquantaquattro dal ministro Buda entrambi
Quindi una lieve sovrapposizione nei primi undici mesi di quest'anno centoventisette di cui ottantotto aperte Procuratore generale e trentanove la parte ministro sembra esservi una lieve flessione ma
Credo sia fisiologica per qualche anno sono i più qualche anno sono di meno ma comunque sono numeri impressionanti
Se noi andiamo a confrontare
Questi dati con quelli elaborati dalla Commissione europea per l'efficienza la giustizia il Consiglio d'Europa che mette a confronto quarantasette Stati membri
L'Italia sia in rapporto il due mila otto sia nel rapporto del due mila e dieci è al secondo posto dopo la Russia
Che non so se sia un ottimo esempio ma comunque
Ora capisco il dato equivoco perché si potrebbe dire certo certi magistrati più cattivi d'Europa ripuliscono di più può essere il problema è che non ho questa sensazione quando mi confronto con colleghi stranieri
Non ce l'ha fatto questa sensazione che siamo i più cattivi d'Europa né dal punto di vista della professionalità nemmeno che mai dal punto di vista il carico di lavoro
Una
Questione
Il giudice disciplinare un giudice estremamente severo
Anche qui l'ha già richiamato il Presidente Vietti il numero delle sentenze di merito dibattimentali
Di condanna superato del molto il numero delle assunzioni
Il tre per esempio non è vero per il giudice penale
è vero che nel procedimento penale nonostante richiamato celtici penare vago una serie di meccanismi di inutilizzabilità tempo c'è il precipitare di fatto non operano ma starà la giurisprudenza delle Sezioni Unite Civili
Dalla Corte Suprema di Cassazione in tema di intercettazioni telefoniche per fare
Esaltare la differenza enorme ma quante volte vediamo dichiarare l'utilizzabilità di intercettazioni per le più varie ragioni o comunque perché relative a reati per cui non potevano essere disposti invece presenti di abbinare né contro cui lamento utilizzate perché si dice possono essere utilizzate
Senza nessun fondamento normativo ma la sostanza è consolidata sia quella della Sezione disciplinare sia quella
Delle sezioni unite civili ma il dato più impressionante è che un terzo delle sentenze di non luogo a procedere
Sono per cessata appartenenza all'ordine disciplinare Ciaculli e la gente sottoporta pratici penare si dimette il che significa che il giudice disciplinare un giudice tenuto non è un giudice che viene sottovalutato il che
Cancella questa idea che viene un po'raccontata di una giustizia domestica comprensiva morbida non lo è affatto non lo è affatto
Allora
Qualche problema che si pone per un numero così elevato di procedimenti disciplinari
Anche qui torniamo alla funzione perché se funzioni giustiziere pazienza è un costo inerente come l'azione penale obbligatoria non ci può fare niente
Ma se serve per rafforzare l'istituzione per difenderla dai comportamenti devianti se serve per stimati Zare i comportamenti devianti all'interno dell'istituzione allora le cose non vanno più tanto bene
Prima di tutto perché
Comunque un numero così forte di procedimenti sia per i disciplinari che disciplinari implica che un rilevante numero di magistrati deve indicare notevoli energie
A presentare giustificazioni a difendersi e che comunque nella mia spensi difensore perde di serenità
Perché cominciano angosciarsi angoscianti il difensore perché poi telefono sempre
Questo lo capisco ed è anche comprensibile
Lo stress a cui è sottoposta l'istituzione sia per quei conflitti interni rispetto Presidente Collegio che ha fatto l'apporto e quell'altro che deve scrivere relazioni su relazioni è chiaro che
Cominciano a scontarsi malvolentieri cominciano non dico a farsi dispetti ma collaborare in meno linearmente di quanto ci si attenderebbe in una
Funzione
C'è poi un aspetto un'incidenza del disciplinare così ampia non può che ridurre l'area delle valutazioni di professionalità
E l'area di discrezionalità del Consiglio nella selezione dei capi degli uffici
Allora
Io mi immagino i cerchi concentrici un cerchio più stretto che quello della responsabilità penale un cerchio più ampio che quello della responsabilità disciplinare un certo più ampia ancora
Che è quello dei comportamenti magari non non perfetti che portano a valutare negativamente per la professione in carriera OPA valutare negativamente per il conferimento di un incarico direttivo o semidirettivo ma al momento in cui
Più o meno un quinto dei magistrati misurando con cento disciplinare allora la
L'area delle valutazioni negative si restringe drasticamente finisce per coincidere con la sanzione disciplinare
E guardate che questo non vale soltanto per le sanzioni molto gravi diciamo per la rimozione ma latente anzianità
Per esempio ma vale anche per le sanzioni piccole perché poi se non ci pensa così superiore si pensa al giudice amministrativo
Perché fa un candidato che ha riportato una sanzione disciplinare è uno però la riportata se quello che non l'ha riportata in Puglia davanti al giudice amministrativo si vedrà riconoscere ragionevolmente il posto che anche gli hanno negato
Prima insomma questo guai è stato punito quest'altro no perché avete dato la preferenza a quell'altro
C'è
Poi un aspetto
Che discende da tutto questo ed è la idea io trovo sbagliata e pericolosa di spostare l'attenzione dagli atti alle persone
Quando andavo catechismo mi ha consegnato una cosa facile
La
Validità del sacramento non dipende dal fatto che il ministro sia degno
Dipende dal fatto che abbia osservato le norme liturgica che avesse l'intenzione di Santa Romana Chiesa
Se ricorda questi due requisiti
Se il sacerdote ha detto messa secondo il messale romano con l'intenzione di Santa Romana Chiesa la comunione vale anche se il prete la fidanzata
Allora il problema non è investigare sul fatto se il sacerdote alla fidanzata
Il problema di verificare se ha osservato a norme liturgiche invece qui c'è una linea di tendenza che io trovo pericolosissima che va avanti ormai da molto tempo che non riguarda solo il disciplinare riguarda per esempio l'estensione delle incompatibilità cultura la Corte costituzionale
Ha dato una mano
Guarda che io credo che che l'estensione dell'incompatibilità significhi non avere alcuna fiducia nella motivazione
Ma mi sono pure già pronunciato ma ci ho scritto perché e con la motivazione censurabile in Cassazione
E allora perché non devo comincia in più guardate che
Lo vediamo uno in Cassazione ogni tanto arriva qualche avvocato che dimentico che la funzione della Corte di Cassazione nomofilattica
Rivolge un'istituzione una istanza di astensione i componenti del collegio giudicante la Corte di Cassazione dicendo vi siete già pronunciati su questione analoga uno dice ecco e certezza del diritto e nomofilachia
Sette se ci siamo già pronunciati dovrebbe essere se esattamente questa nostra funzione e però il fatto che anziché ricorrere all'impugnazioni c'erano sfumando i comportamenti ci si rivolga al titolare dell'azione disciplinare censurando le persone
è un brutto segno di questa tendenza che secondo me è pericolosa e giacché ci siamo facciamo riferimento alla cosiddetta politicizzazione che è un esempio classico di questo modo di ragionare
E guardate che a me e questo l'ho presentata alla testa della gente ma capita di parlare con persone assolutamente perbene che avendo magari una causa civile
Finita locazione mi chiedono ma di chi orientamento politico e il giudice e diciamo che riguardi concreta importa ma perché ma
Se ti devi fare operare ti chiedi perché partito vota il chirurgo ma che pensi che ti faccio morire se non voti per il dubbio ma sei scemo eccome per pensare questa cosa di un giudice quello che tu rappresenti un abuso in atti d'ufficio è un delitto in genere i magistrati non sono delinquenti
Perché se no tra le altre cose non farebbe qualcosa per carità ce n'è qualcuno ma
Mediamente sono persone perbene
E all'ora
Certo ci sono problemi ci sono problemi nella identità
Dei componenti e si fece opinare
Con la identità di appartente Cossu superiore che tende a creare alcune
Sovrapposizioni
Che sono
Secondo me molto seri prima di tutto
Il problema dell'articolo due
E del suo rapporto precedente disciplinare
Io ho provato difendere qualcuno in articolo due un'impresa disperata
Non c'è verso il Consiglio Superiore continua a mantenere un orientamento pietra altro ente netto contrasto con ciò che lo stesso Consiglio Superiore sostiene i ricorsi che peraltro perde davanti al giudice amministrativo
Non sempre ma frequentemente li perde ma
Allora allora la questione è questa se
Non è più anche incolpevoli fatto vuol dire che almeno per i casi in cui è stata esercitata disciplinare l'articolo due non si può fare
Invece frequentemente uno viene sottoposto concentrici penare ed articolo due e come si può difendere articolo due se non dicendo non ho fatto niente il dicono infatti trasferiamo perché non c'è il colpevole
Cioè diventa una situazione assolutamente kafkiana
Allora bisognerebbe sospendere l'articolo due fino a definizione precedente disciplinare se residuano profili di incompatibilità allora si fa luogo al procedimento di articolo due
Ma portarle avanti in simultanea significa mettere l'incolpato in una situazione di
In grave difficoltà siano eccentrici penare in quello
Di articolo due secondo
L'orientamento che ha preso la sezione disciplinare e di cui sono stato di recente vittima come difensore
Di scegliere direttamente la sede a cui trasferire il magistrato in sede cautelare anziché rimettere la individuazione della sede alla
Commissione competente del Consiglio
Perché non mi piace questa cosa perché succedono pasticci perché la Sezione disciplinare probabilmente nel momento in cui in camera di consiglio non ha una corretta visione di tutti gli aspetti amministrativi
Faccio riferimento senza citare le persone comunque un magistrato che ho difeso è stato trasferito una sede giudiziaria
Tanto che ha già chiesto tra Senato altra sede comunque hanno trasferito fa niente
Il problema è che in questa stessa sede giudiziaria è stato trasferito un altro magistrato di cui il primo magistrato all'ha convalidato l'arresto
Adesso con vari Dante convalidato si troveranno nella stessa sede magari uno stesso Collegio ecco io sono convinto che se fosse stata rimessa la scelta della sede alla competente Commissione questo non sarebbe accaduto perché avrebbero avuto la visione completa del problema
No neanche in questo caso Cassola sono un ottimista inguaribile
Salvatore
Sì è
No rispetto al secondo vedremo perché impugnerà domani ma
Il il POR il punto è però che bisognerebbe avere la visione complessiva di chi c'è in quella sede
Ultima questione
Riguarda invece
Già che parlavo di questo la valutazione cautelare e poi parlerò rapidissimamente della riforma del del giudice disciplinare
E
Dunque a me preoccupa moltissimo la giurisprudenza
Cinque minuti dissi a disciplinare sia delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione
Sulla valutazione del delitto come fumus
Quando si ha un illecito disciplinare conseguente delitto
Perché l'otto trovo che questo sia un gravissimo vulnus all'indipendenza del magistrato
Perché nel procedimento penale per adottare una misura cautelare ci vogliono i gravi indizi di colpevolezza che qualcosa di diverso dall'accertamento del fumus commissi delicti che noi facciamo soltanto per i provvedimenti cautelari reali
Molto diversa
Seconda considerazione
Sul giudice disciplinare così smetto può essere che sia necessario riformare il disciplinare però che cos'è che non mi piace dei progetti di riforma e l'idea che alla base di essi e cioè da un lato l'idea
Che la giustizia DC tre attuale sia blanda e credo di aver dimostrato che non è affatto così citando i dati
Numerici
La seconda
Considerazione che è già stato detto ampiamente dipende poi molto da come è composto questo giudice disciplinare perché va a incidere direttamente sull'indipendenza dei magistrati
Terzo l'idea che non è dichiarata mai sottesa ed è anche intuibile che sia risolvibile in questo modo la tensione che c'è tra i poteri dello Stato
La tensione che se tra i poteri dello Stato deriva da due fattori che sono probabilmente ineliminabili
E quindi dobbiamo abituarci a convivere con questi il primo è intrinseco nella divisione dei poteri
Se volevamo che i poteri andassero d'accordo andava benissimo il monarca assoluto il quale salvo casi di schizofrenia era sempre d'accordo con sé medesimo
Al momento in cui gli si divide si deve dare per scontato che possono anche non avere la stessa visione delle cose
La seconda è che la magistratura viene accusata di debordare dalle sue tradizionali funzioni ora in tutto il mondo occidentale c'è un'impressionante trasferimento di decisioni dal potere
Esecutivo e in parte a poter legislativo e giudiziario
Questo deriva
Da un accordo a due fattori completamente diversi il primo è che gli individui tendono a voler essere tutelati come tali e non più come membri di un'aggregazione quindi la mediazione politico-sindacale non funziona più tanto bene
Alcuni anni fa il Presidente Ferrovie dello Stato quando non correntista unitaria mi disse che
Le ferrovie che avevano centoventi mila dipendenti aveva un ufficio legale che aveva sessanta mila cause cui dipendenti
Allora vuol dire che la direzione del personale gestito a metà del personale ferrovia e l'altra metà la gestivano i giudici del lavoro
Seconda considerazione ci sono due modi per cercare di governare le cose umane il primo è l'ordine che parte dall'alto e viene moltiplicato fino risolve il caso singolo Lord il sistema tradizionale della gerarchia il secondo è raccogliere le istanze dalla base filtrare e cercare di condurre a unità
Il primo e anche il sistema dell'economia di piano
Il secondo è anche il sistema del libero mercato oltre che il sistema della giurisdizione se poteva funzionare il primo stavano in piedi Paesi dell'est
I quali sono accartocciati su se stessi perché non erano in grado di governare la complessità
Il sistema della selezione del domande fino ricondurle a razionalità e molto più farraginoso e complicato ma è l'unico abbastanza elastico da poter far fronte alla complessità del mondo in cui viviamo
Certo ci sono contratti ci sono difficoltà però è l'unico che può funzionare
E quindi probabilmente questi tempi con queste tensioni dovremmo abituarci a convivere voglio concludere citando una frase di Lord Bingham Lord Chief Justice della Camera dei Lord Brittan mica era successo perché anche
In Gran Bretagna ci sono i contrasti tra Esecutivo
E giudiziario il Governo inglese aveva preso a male parole un giudice che aveva sciolto un imputato accusato il terrorismo dicendo che metteva in pericolo la sicurezza del Paese e altre cose di questo genere
E lo avvengano e va detto più o meno così dice alcuni rappresentanti della stampa dotati del dono della sobrietà hanno parlato di guerra per tra i poteri dello Stato ci io non credo che questa analisi sia esatta credo però che effettivamente ci sia attenzione
E ritengo che sia giusto che ci sia esistono Paesi al mondo dove tutte le decisioni tribunali trovano sempre in favore dei Governi ma sono i posti dove uno vorrebbe vivere grazie
Quando si è pensato a Piercamillo Davigo per questo incontro io ero sicuro che avrebbe come dire portato nei convegni un punto di vista
Non ossequioso verrà pubblicata secondo cui il disciplinare giustizia domestica disciplinare lassista disciplinare andrebbe radicalmente riformato
E credo che il suo rapporto dialettico sia stato utile anche se con una serie di problemi comunque enunciati generazioni precedenti
Esistono vanno seriamente affrontati adesso prima vi era una Piepoli Nicolò Zanon che sono anche componenti attuali della Sezione disciplinare del Consiglio e quindi il cui intervento
Particolarmente qualificato interessante sulla base anche
Della loro specifica esperienza
Grazie presidente proverò a superare i sensi di colpa che quale giudice disciplinare mi sono stati provocati dall'intervento di Piercamillo Davigo
E vorrei raccogliere invece una suggestione che mi è venuta dall'intervento del delle prego il professor Onida professor Onida prospettato un'alternativa nella sistemazione della
Della
Potere disciplinare
Organizzazione gerarchica corporazione
Che poi ha superato per quanto riguarda i magistrati ora escluso che la nel il sistema disciplinare dei magistrati possa essere ricollegato ad una organizzazione gerarchica della istituzione
Io credo che
Il sistema disciplinare dei magistrati debba essere
In qualche misura assimilato a quello dei professionisti
Alla e
Con tutti i limiti di questa assimilazione perché è ovvio
Indiscusso che la il sistema disciplinare degli ordini professionali ha un'origine medievale ed era inteso soprattutto a garantire i privilegi di di casta
Oggi
Questa disciplina questo sistema disciplinare per gli ordini professionali si giustifica soprattutto per la funzione Pretoria che debbono esercitare gli ordini gli organi di giustizia disciplinare
Di pro dei professionisti perché
Gli illeciti disciplinari dei professionisti sono in genere definiti in termini alquanto generici come
Contrarietà la dignità e al decoro professionale
E quindi presuppongono un riferimento di riferimento alcuna
Coscienza collettiva di scelto del minimo etico indispensabile serve l'esercizio della professione
L'ATP Zazie Leone degli illeciti disciplinari introdotta nel due mila sei per i magistrati
Non esclude questa esigenza
La riduce certamente ma nulla esclude perché faccio
Due Bird rapidissimi esempi
E a una specifica funzione
Professionale il differimento alla scorrettezza
Come si fa a definire cos'è scorretto
Deontologicamente per un magistrato se non assumendo un punto di vista anche interno all'esercizio alla funzione giurisdizionale
E e ancora più significativo che significa ingiustificata interferenza nell'attività giudiziaria di un altro magistrato
Che significa è sufficiente e questo è un problema che si ci si è posto in sede disciplinare
è sufficiente che un magistrato dopo il CIDA a un collega informazioni
Su una causa di cui si sta occupando o è necessario che manifesti esplicitamente nel suo desiderio per un certo risultato e questo
La decisione su questi limiti della fattispecie illecita non poco che essere affidata a comune sentire dell'atto del ceto professionale e ed è un ed è una scelta
Che comporta un orientamento di costume che ha implicazioni notevolissime
Per i magistrati il sistema disciplinare anche delle del delle ricadute
Determinanti sul piano dell'indipendenza e e non per caso la Corte larga Carta costituzionale
Definisce gli organi di disciplina affidando tutto alla Consiglio Superiore
In funzione appunto della tutela dell'indipendenza dei ma della magistratura
Quindi
Ci sono due esigenze che si prospettano come entrambe significative nella problema del sistema disciplinare dei magistrati da un lato
Garantirne l'indipendenza
Dall'altro evitare il rischio di indulgenze corporative io non amo le analisi sociologiche e psicologica e quindi
Mi affido per questo alla competenza di Piercamillo Davigo però
No mi dico che comunque c'è questo rischio
C'è il rischio di un'indulgenza corporativa
Mi astengo dal dire se sono convinto che ci sia o questa indulgenza se ci sia stata più in passato o ce ne sia di meno ora però questo rischio c'è
E
La sollecitazione che viene da questo convegno da questo seminario a immaginare
Una
Un livello superiore di
Di genere
D'professionale includendo nell'organo di giustizia disciplinare anche magistrati di altra esperienza risponde certamente a questa esigenza a questa
L'esigenza del ragionevole di cercare un punto di equilibrio più soddisfacente tra indipendenza e anti corporativismo
Ciò non di meno ma va detto anche che questa esigenza
Di a alzare il livello del del ceto professionale hanno estenderlo per ridurre
Il le spinte corporative contraddice
Contraddice per esempio la proposta della Commissione bilancio bicamerale le proposte ancora in discussione
Di separare
Il giudice amministrativo il giudice disciplinare del del giudicante dal giudice disciplinare del requirente perché
Farebbe il requirente una corporazione sempre più esclusiva sempre più ristretta dall'orizzonte sempre più angusto rispetto a quello che accadrebbe in un sistema che includa
Piuttosto che separare
E questa esigenza di il di inclusione io la vedo anche nei confronti
Del ceto professionale del degli avvocati perché sono convinto che la di indipendenza della magistratura
Non si gioca solo sulle garanzie formali ma su una legittimazione sostanziale che può venire solo da un'identità di cultura e di formazione concedo forense
Certo questo non può portare acché la creazione di un unico organo di giustizia disciplinare
Ma e quello che è importante e club creazione di una cultura comune quindi un'assimilazione come vedremo il
Di spazi
Per questo già sì profilano l'orizzonte
In realtà per quanto riguarda il Consiglio superiore della magistratura ordinaria
Si sono poste ancora una volta due
Problematiche opposte
In un primo tempo si era detto che sarebbe e che era incostituzionale violava l'articolo centocinque della Costituzione il fatto che la
Di il giudice disciplinare non si identificasse con l'intero Consiglio come e
Si potrebbe riassumere dall'articolo centocinque ma fosse demandato solo a una sua sezione una parte del Consiglio
L'altra sollecitazione è quella che è venuta anche da dal presidente Vietti ed altri
Quella della inopportunità che gli stessi componenti del Consiglio che si impegnano
Nell'amministrazione del della magistratura siano poi quelli che di amministrano la giustizia disciplinare
Il primo problema fu superate nel nel superato nemmeno centosettantuno con la sentenza numero dodici e la Corte Costituzionale la quale disse che non è necessario che tutti i componenti dell'organo partecipino alla amministrazione la giustizia disciplinare
La seconda esigenza e qui torna l'assimilazione con il centro con l'organizzazioni degli ordini professionali è stata recepita recentemente
Nel decreto legge centotrentotto del due mila undici il cui articolo trenta comma quinto lettera f stabilisce
Che gli ordinamenti professionali dovranno prevedere l'istituzione di organo a livello territoriale diversi da quelli aventi funzioni amministrative
Hai quali sono specificamente affidati l'istruzione la decisione delle questioni disciplinari e di un organo nazionale disciplina e aggiunge
Che la carica di consigliere dell'ordine territoriale oggi consigliere nazionale è incompatibile con quella di membro dei Consigli disciplinano azionario territoriali vedete
Che questa esigenza di distinguere
Tra amministrazione del corpo e sintetici giustizia disciplinare è stata già recepita da leggi dal legislatore
E e questa è e queste esigenze anche alla base della dalla proposta di riforma costituzionale di cui stiamo discutendo va detto però che
Ne in Europa ci sono solo cinque Paesi
Che affiggono ad un organo giudizi giurisdizionale distinto dal Consiglio superiore l'amministrazione della giustizia disciplinare nei confronti dei magistrati che sono Belgio Polonia Slovenia Grecia e Irlanda e Islanda gli altri
L'OLAF l'affido sempre allo stesso organo o una sua Sezione come e abbinamenti Italia
Comunque visto che
A plausibili ragioni questa prospettiva di creare un'opera ad hoc la prospettiva di
Includervi anche la giudici la giustizia disciplinare delle magistrature amministrative e contabili
Va verificata
Tenendo conto di quello che l'attuale disciplina nel sistema disciplinare delle magistrature amministrativi e contabili e su questo non mi dilungo perché i problemi denunciati che oggi dalla disciplina
Da lì dalle norme che ricchi assicura una disciplina nel nella nei confronti di magistrati amministrativi e contabili
Sono palesi sia sul piano procedimentale sia sul piano del diritto sostanziale sul piano procedimentale addirittura dire un'identificazione tra chi promuove l'azione disciplinare e chi giudica della della del dell'illecito disciplinare
Sul piano sostanziale no
La la nel sistema previgente prima della legge del decreto legislativo due mila sei c'era un rinvio
Al alla regio decreto sulle la norma la legge sulla sulle guarentigie e quindi si applicava a tutti quella Petti specie genetica che era prevista dal decreto decreto dunque del quarantacinque
Sopravvenuto il decreto legislativo centonove del due mila sei sia espressamente previsto che non si non si applichi colleghi quindi non si attivino gli illeciti disciplinari
Ai magistrati amministrativi e contabili e quindi praticamente c'è una carenza di
Di anche di fonte normativa primaria per le DD il che pone problemi complessi se si tiene conto di quanto diceva il professore Onida con riferimento alla giurisprudenza di Strasburgo che tende
Ad Asti a ad assicurare la garanzia dell'articolo venticinque a tutti di illeciti punitivi c'è ormai c'è un superamento della categoria di illecito penale come illecito maggiormente garantito
E si va verso una categoria più generica di illecito a sanzione punitiva
D'altro canto e poi e indiscussa una natura amministrativa di questi organi
Di giustizia interna alla organizzazione dei magistrati amministrativi e contabili d'altra parte
E
E no è indiscusso che c'è una differenza di
C'è una differenza di garanzia
Tra i magistrati amministrativi magistrati ordinari l'ARCI mentre le garanzie del di magistrati ordinari sono costituzionali la le l'articolo cento otto norma demanda alla legge ordinaria
E le nomine la Corte costituzionale venite nelle settantatré che fosse legittima costituzionalmente la nomina governativa di alcuni dei Consigliere di Stato insomma c'è un sistema di garanzie diverso
La garanzia per i magistrati ordinari è molto più forte di quella
Dei magistrati amministrativi e contabili
Ora
Quindi se l'esigenza i problemi che si pongono per un sistema di disciplina dei magistrati sono sia quello di una
Responsabilità di ceto e quindi di una funzione pretori una definizione degli illeciti sia quello di una garanzia dell'indipendenza io credo che l'unificazione
Di dell'organo di giustizia disciplinare non possa prescindere
Da una previa assimilazione delle garanzie costituzionale perché altrimenti per il tramite
Dei dei magistrati amministrativi non garantiti costituzionalmente che venissero a giudicare disciplinarmente i magistrati ordinari
Fini finirebbe si finirebbe per intaccare le garanzie costituzionali dalla magistratura ordinaria quindi
L'idea poi anche qui ci sono varie Spinesi Massimo ipotesi vari corporativismi che si accavallano
L'idea di
Integrare le Sezioni unite
Con i magistrati amministrativi io la vedo positivamente ma in generale non solo della responsabilità disciplinare e anche qui ci sarebbe l'esigenza di una di ridisegnare l'intero sistema giurisdizionale assimilando
Tutte le magistrature facendo crescere allo stesso livello tutte le magistrature io mi voglio
Mi Ofcom concludo richiamando
Una sentenza costituzionale scritta
Da uno dei dei giuristi più raffinati che ha avuto il nostro Paese
C'è scritto se è vero che l'indipendenza e nella materia in esame cioè per i magistrati forma mentale costume coscienza di un un'identità professionale
Non è ben vero che in mancanza di adeguate sostanziali garanzie essa degrada a velleitaria aspirazione
è vero che un don Abbondio non sarà mai un fra Cristoforo ma senza le garanzie formali gli daremmo anche l'alibi e non esserlo
Grazie a Verona di adesso Nicola se la norma
Grazie io tanto preciso che la mia il mio senso di colpa e ridotto rispetto a quello di
Consigliere Nappi perché sono supplente quindi vado molto poco indisciplinati posso ridurre pro-quota quindi io che faccio il Presidente non esplicitare realmente
Ma anche come questo io non non l'ho detto
Allora prima considerazione che abbiamo preparato un intervento che è largamente superato dalle perché il tabacco e sono già state dette mi cerco di reagire se si riescono un po'di indistinto alle cose che ho sentito perché altrimenti ripetiamo le stesse cose
Proverei a dire questo innanzitutto il la rilevanza della questione del disciplinare oltre che per le cose che diceva il professor Onida secondo me è anche dovuto al fatto che probabilmente
Questo ce lo siamo già detti in varie occasioni sulla questioni disciplinare si scaricano
Valutazioni attenzioni che in un sistema a regime dovrebbero essere riservati ad altri momenti come per esempio le valutazioni di professionalità
Siccome le valutazioni professionalità finora diciamo così non motivo perché non non ho il tempo di farlo sono
Come dire fatte come si possono fare ma tre mesi si potrebbe fare meglio
Probabilmente sul disciplinare si scaricano tensioni attenzioni che appunto avrebbero
Dovrebbero essere riservate ad altri momenti in prospettiva naturalmente ci auguriamo che il Consiglio riesca ad applicare la riforma del due mila sei in modo
Migliore più approfondito affinché
Non in si mise rischiano in questioni disciplinari vicende di natura professionale che attengono alla responsabilità professionale del magistrato che non hanno magari necessariamente una coda di carattere disciplinare
Prima questione
La seconda questione mi pare che quasi tutti hanno riconosciuto che l'esigenza della separazione dell'organo disciplinare dall'organo amministrativo è fondata
E a parte il dottor Davigo che sostanzialmente ha detto sottesa all'idea della separazione ci sarebbe l'idea del fatto che la giustizia disciplinare blanda
Io sono d'accordo con il fatto che non è blanda ma ciò nonostante l'esigenza della separazione discende probabilmente da oggettive difficoltà e si sperimentano nell'attività quotidiana
Io ovviamente non richiamo
Esperienze in concreto però soprattutto laddove si tratti e di sentenze della disciplinare
Attuale contemporanea al al Consiglio al resto del Consiglio qualche volta il problema è esploso anche in plenum
Quando in presenza di una per esempio di una valutazione di un Direttivo
O di una valutazione di professionalità emersa l'esistenza di una sanzione disciplinare irrogata dalla dalla Sezione disciplinare in carica
E addirittura ecco è capitato è capitato che qualcuno sia intervenuto a dire adesso vi spiego perché abbiamo dato la sanzione disciplinare perché questo mi può servire a capire est
Come valutarla per la decisione finale di carattere amministrativo
Fu a mio parere una delle dimostrazioni più lampanti della necessità
Di fare qualcosa per scorporare le due attività
Ma altro problema
Li far parte per esempio della prima Commissione e della Sezione disciplinare questo diciamo ne infatti si cerca di evitarlo però a me e per esempio capitato di dover
Rinunciare a far parte di un collegio della disciplinare perché avevo avuto modo di occuparmi della medesima questione dei medesimi fatti in prima Commissione
E a un certo punto c'ho pensato di ma in effetti qualcuno mi aveva detto ma eccessivo ma a me Parma passo indispensabile evitare anche il sospetto di un pregiudizio
Il problema che questo è affidato a al fatto che poi uno si attento perché magari anche poi tante cose passano in prima Commissione de plano uno non le vede e poi magari
Sorgono in disciplinare come questioni importanti e uno si trova anche nel collegio quindi a quel punto l'accusa di di di avere come dire una visione parziale è inevitabile
D'altra parte appunto tutto è affidato a scelte come dire individuali perché il nostro regolamento interno non disciplina questo aspetto
Questo è un punto sul quale occorrerebbe riflettere cioè potrebbe il Regolamento interno del Consiglio questo un paio di fonti
Prevedere alcune incompatibilità intanto c'è un problema
Di fondo ma
è difficile a priori scegliere alla Commissione che è più incompatibile con l'attività della disciplinari uno potrebbe dire la prima ma non ma è un problema che può sorgere per tutte le attività amministrative del Consiglio
E quindi è molto difficile come dire identificare in concreto la singola Commissione e d'altra parte poi nel silenzio della legge ordinaria della legge cento devo leggere cinquantotto
Probabilmente il regolamento interno del Consiglio non potrebbe fare nulla
Allora la domanda potrebbe essere semmai questa insomma una delle questioni sono stiamo ragionando di di di riforma nel senso della separazione
Naturalmente sappiamo che la scelta della revisione costituzionale in questo Paese è una scelta difficilissima
E tutte le volte che si si è provato per varie ragioni ci sono stati ostacoli opposizioni difficoltà sappiamo che non è facile la bicamerali si scontra contro due opposizioni il disegno di legge di revisione
Di recente prestato al Ministro Alfano è stato più un atto di bandiera che è una insomma una convinta
Volontà
Come dire di
Portare in avanti una scelta politica allora il giurista spesso è portato a chiedersi ma non è che si potrebbe fare qualcosa con legge ordinaria
Certo che si potrebbe fare qualcosa però naturalmente se lo facciamo con legge ordinaria rinunciamo alla prospettiva fondamentale che è emersa
Fin qui cioè l'idea di fare un ragionamento unitario che coinvolga anche perlomeno le magistrature amministrative contabili
è l'esempio della Bicamerale del nel novantasei del tutto evidente lì si ragionava addirittura in un'ottica di unità
Sul funzionale della giurisdizione e questo a cascata aveva prodotto la formazione di un Consiglio superiore della magistratura amministrativa presieduto dal Capo dello Stato
Oltre che del CSM diviso in due sezioni per i magistrati onorari e poi avrà prodotto appunto quest'idea della
Della Corte di giustizia della magistratura sia ordinaria che amministrativa
E formato in modo misto
Ma era un disegno organico e unitario che appunto e ha fatto con legge di revisione costituzionale se noi scegliamo la strada della legge ordinaria sappiamo ci possiamo provare possiamo provare a ragionarci io ci ho provato così ma
Francamente non ottenuto grandi risultati ma sappiamo che dobbiamo escludere il ragionamento più complesso con la legge ordinaria
Cosa si potrebbe cosa si potrebbe provare a fare beh intanto si potrebbe
Partire da questo la legge prevede un'elezione consigliare dei componenti
Della Sezione disciplinare all'inizio dalla consigliatura questo non è previsto per le altre Commissioni le altre Commissioni del Consiglio sono create
Successivamente con atto sostanzialmente del Comitato di Presidenza quindi c'è questo indice positivo che distingue la sezione disciplinare che è molto chiaro
Si potrebbe provare si potrebbe provare ad approfondire il ruolo e a dire ma allora io con legge ordinaria
Cosa posso fare certo non posso staccare perché questo impedito al centocinque centocinque dice che i provvedimenti disciplinari spettano al Consiglio poi si può fare con una sezione autonoma ma è una sezione autonoma del Consiglio
Forse con legge ordinaria si potrebbe provare a dire che i componenti della disciplinare non partecipano alle altre attività del Consiglio Superiore della Magistratura
Forse non a tutte
E qui oltre all'opposto in termini di fonti oppure no posto perché
Certo ci fu il Regolamento da sola regolamento interno se la legge non disse non può fare ma la domanda posta sarebbe forse qualcuno qualche giurista raffinato lo potrebbe porre ma
Può la legge ordinaria del Parlamento andare fino in fondo le questioni autorganizzative del Consiglio dicendo che cosa si può fare a che cosa non si può quali sono le incompatibilità interne
Io sono un difensore della riserva di legge in materia di ordinamento giudiziario però mi rendo anche conto che esistono come dire questioni organizzative che tipicamente un consiglio di questo livello pretende di come dire di definire tasse
Quindi
è un problema opposto a quello della gerarchia delle fonti e prima di riserva dell'autonomia organizzativa del Consiglio Superiore
Che quindi io francamente qui non arrivo ad altra soluzione forse questa è una strada praticabile fino a un certo punto però appunto esclude esclude in radice
Ogni considerazione delle altre delle altre magistrature
Io avevo preparato anche qualche considerazione
Di carattere generale sul fatto che la responsabilità disciplinare
è
Non responsabilità corporative solo ordine di appartenenza o responsabilità corporativa ma responsabilità verso l'ordinamento generale dello Stato ecco ed è tale già nel disegno costituzionale
Come indice di questa tesi avevo identificato tra le altre cose proprio il ruolo del Ministro la giustizia che unico titolare costituzionalmente previsto dell'azione disciplinare
La sua azione è un'azione disciplinare facoltativa perché dell'uso di questa azione il ministro deve rispondere di fronte al Parlamento in una forma di governo parlamentare ed è del tutto evidente
Che se l'azione disciplinare fosse obbligatoria
Forse non generale obbligatoria non si risponde politicamente di una attività obbligata perché rispetto all'attività obbligata per definizione non esiste alcuna
Discrezionalità
Quindi non c'è dubbio che la previsione della qui reagisco appunto una sollecitazione dottor Davigo molto interessante che condivido in parte
Cioè la previsione della azione obbligatoria in capo al Procuratore generale potrebbe in linea teorica vero
Disinnescato il rilievo dell'azione
Facoltativa attribuita al Ministro che io vedo come indice del fatto che la responsabilità disciplinare e indica come dire una responsabilità verso il complesso dell'ordinamento statale non è una responsabilità verso la corporazione
Forse si potrebbe dire che come i dati che il dottor Davigo
A indicato forse mostrano
Nei fatti questa riduzione del ruolo ministeriale non c'è stata o non c'è stato del tutto perché comunque noi anzi abbiamo assistito nonostante questo
Questo dislivello frazione facoltativa ministeriale azione obbligatoria
Del Procuratore generale abbiamo assistito comunque a interventi non così scarsi nel numero da parte del ministro alla giustizia
D'altra parte poi la riforma dell'ordinamento giudiziario come indice del fatto che il ruolo ministeriale
Qui proprio
Come dire un ruolo di cerniera con l'ordinamento generale dello Stato e col fatto che la responsabilità disciplinare attiene al servizio giustizia ai diritti dei cittadini
Dicevo la riforma ampliato l'occasione di intervento del ministro nel procedimento disciplinare
Sappiamo che il ministro può estendere la contestazione nuovi fatti anche se l'azione non è stata taluni promossa
Può opporsi anche se lo fa molto di rado che io sappia all'archiviazione di retta disposta dal Procuratore generale può opporsi alle richieste conclusive dello stesso procuratore al termine delle indagini
In quest'ultimo caso però solo nell'ipotesi in cui abbia lui stesso promosso l'azione disciplinare ho richiesto l'integrazione della contestazione
Ricordo anche un dato forse più di curiosità ma non tanto prima delle modifiche introdotte dalla due sei nove dalla legge Mastella
Si prevedeva anche la facoltà da parte di un rappresentante del Ministero di partecipare all'udienza di discussione
Facoltà che è stata eliminata perché forse fu considerato giustamente bizzarro avvenire due rappresentanti dell'accusa
Però
C'è un'altra bizzarria che ogni tanto non lo chiamo che in udienza vi sono due rappresentanti della difesa
Perché non solo all'avvocato difensore ma come è inevitabile che sia essendo il procuratore non è un organo complicato ad accusare a testa bassa ma
Spesso il PG richiede qualche volta succede che il PD si chieda il non doversi procedere per essere rimasti esclusi gli addebiti e il difensore tutto contento come dire
Accede a questa visione dopodiché la Sezione disciplinare si chiede ma insomma e noi il contraddetto anche nel processo penale accade quindi del tutto normale
Il problema è che qui e allora se un istinto come dire inquisitorio che nasce Sezione disciplinare la quale di decide di come dire controbilanciare il nostro cliente sto scherzando
Un'altra questione che andrebbe forse che andrebbe forse considerata libero de iure condendo ma sempre le giudica ordinaria vista questa tendenziale parificazione verso
L'accusa penale gli intervento della parte privata
Nel processo disciplinare perché non pensarci è una cosa che attualmente esclusa probabilmente sarebbe una innovazione radicale eccessiva però nelle direzioni che ho ascoltato non sarebbe del tutto irragionevole
Concludo visto che può insomma immagino che la platea
Al termine di questa lunga mattinata sia stremata
Dicendo che appunto qui la scelta da legge ordinaria ci limita nella direzione che ho detto
La scelta della legge costituzionale apre prospettive molto più ampie in cui ci sono due alternative fondamentali una fu quella della Bicamerale
In cui i componenti della Corte di disciplina o della Corte di giustizia
Fermo restando il fatto che poi non potevano partecipare alla ed era scritto in Costituzione alle attività amministrative erano però eletti all'inizio della consiliatura dagli stessi consigli quello della dei giudici amministrativi è quello dei magistrati ordinari
Quindi la
Come dire l'origine il nesso genetico col Consiglio veniva mantenuto dalla stessa Costituzione salda una separazione funzionale
Bene
Questa è una soluzione data soluzione è quella del disegno di legge Alfano che considerando tra l'altro solo la magistratura ordinaria fa della Corte di disciplina un organo del tutto autonomo distaccato
Dal consiglio superiore dai Consigli superiori
Io se dovessi scegliere la soluzione preferibile sede revisioni costituzionali in questo Paese non fossero un'attività
Così complicata e così costosa anche in termini di conflittualità politico istituzionale sceglierei probabilmente il primo modello
Essenzialmente per una ragione che apparentemente solo estetica ma non lo è in realtà cioè quello di evitare la moltiplicazione degli organi costituzionali o di rilievo costituzionale questo tra l'altro è un rilievo che personalmente faccio anche all'idea
Di creare un Consiglio superiore nuovo
Dedicato solo i pubblici ministeri mi piace molto di più l'idea di fare due Sezioni distingui piacerebbe molto di più l'idea di fare due sezioni distinte di un unico consiglio
Ma e concludo io credo che noi dobbiamo mi spiace per gli amici della magistratura amministrativa e contabile credo che dobbiamo rassegnarci all'idea di dover approfondire la praticabilità di riforme fatte con legge ordinaria
Per quanto riguarda gli ordinari per quanto riguarda le magistrature amministrative contabili anche lui naturalmente si può fare con legge ordinaria molto a cominciare dal l'intervento per esempio sul procedimento disciplinare
Più conosco un po'di più quello per i magistrati amministrativi che contiene una serie di
Come dire bizzarrie
Non ultima quella che è stata già ricordata dal
Dal Consigliere Nappi cioè il fatto che c'è una sostanziale identificazione in un unico soggetto
Tra chi promuove l'accusa chi poi la giudica in udienza pubblica perché è sempre il plenum del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa credo che almeno a questo si potrebbe ovviare con legge ordinaria come almeno si potrebbe chiarire
Con un semplice intervento il problema della disciplina sostanziale visto che adesso siamo
Obbligarci si è obbligati immagino a ritenere che l'articolo diciotto della legge sulle guarentigie
Abbia avuto una sostanziale proroga di validità perché altrimenti non avremmo illeciti sostanziali non ci sarebbero illeciti sostanziali sui quali giudica almeno su questo il legislatore ordinario potrebbe fare piccolo sforzo grazie
Grazie anche al professor Zanon
Con questi chiude gli interventi avevamo riservato uno spazio
Non molto ampio al dibattito ci sono due richieste di intervento una prima del consigliere Riccardo Fuzio
Prego
Dissi no perché
Credo che il risultato che volevamo cioè quello di aprire una riflessione all'interno dell'istituzione su questo tema
Sia stato realizzato
Consigliere un sistema di brevissime osservazioni la prima
Quanto al rilievo del consigliere Davigo
Sulla posizione del ministro a livello di costituzione effettivamente è
Un problema e che la stessa assemblea costituente si era posta risolvendo la
Da quello che ricordo nella non costituzionalizzazione dell'esclusività
Così consentendo la possibilità poi così come è stato al momento dell'istituzione del Consiglio Superiore della Magistratura
La seconda mi vede perfettamente consenziente con le affermazioni del professor Onida cioè del rilievo esterno ormai della giustizia disciplinare che è proprio alcuni affermano
Il momento di confluenza tra il principio democratico il principio della garanzia dell'indipendenza della magistratura
Ma l'intervento essenzialmente mirava qui il
Con le collega Davigo a opportunamente sciorinato i numeri
E la mia esperienza di dieci anni alla Procura Generale della Cassazione e soprattutto negli ultimi cinque anni
Mi ha consentito di raggiungere questa consapevolezza che è poco conosciuta all'interno della stessa magistratura oltre che all'esterno
Cioè i numeri a cui ha fatto riferimento o Davigo che
Io
Ho acquisito anche stamattina ci dicono che sono sopravvenute mille seicentocinquantotto ad oggi
Esposti e denunce contro i magistrati qualificate o non qualificate di questi settecentottanta sono stati già archiviati con un provvedimento del Procuratore generale
La differenza enorme che c'è dopo il due mila sei
Che in un regime di facoltatività le archiviazioni esistevano ma esistevano mediante la cestino azione oggi invece il provvedimento viene archiviata e motivato
E io ed altri colleghi in Procura generale abbiamo fatto archiviazioni di trenta quaranta pagine
All'esito di indagini di sommarie indagini preliminari che hanno comportato anche istruttoria in loco ascolto anche di testimoni e atti
Non che non presuppongono la comunicazione la presenza del difensore questi provvedimenti di archiviazione vanno al visto del ministro
Che
Sulla base di queste indicazione può esercitare l'azione penale azione disciplinare
Quindi è un mondo questo sconosciuto ai più è io confermo totalmente quello che ha detto il consigliere D'Amico rappresentare una giustizia disciplinare dei magistrati ordinari
Che sia indulgente credo che questo non lo è non lo è perché e una delle funzioni viene vista dal magistrato ordinario come ora delle proprie funzioni all'intera Procura generale
Questo soprattutto con il Procuratore generale Delli Priscoli è stato rafforzata questa consapevolezza del ruolo della Procura generale
In questo ambito
Qual è il
Problema che si pone in realtà problema è proprio quello del rapporto tra il Procuratore generale è il ministro
Perché anche qui Davide ha fatto riferimento all'articolo due ma pensiamo a tutto ciò che
I poteri cautelari che il procuratore generale è il
Ministro possono
O azionare con il nuovo sistema che crea dei problemi anche all'interno della stessa Sezione disciplinare
Quanto poi alla natura o meglio al risultato della sezione disciplinare
Io credo che sicuramente e non può non condividessi anche qui
L'avevo annotato ma l'ha già accennato gravi Davigo quella che è la difficoltà della sezione disciplinare
Perché oggi la giurisdizione ampliati i propri confini oggi
Svolge l'attività giurisdizionale comporta una visione della società complessa che certamente
Pone più a rischio il magistrato rispetto alla funzione a cui luglio deputata la giurisdizione ma vi è di più
Sulla sezione disciplinare si scarica proprio in quella visione totalmente diverso
Oggi non c'è più un prestigio della magistratura ma oggi c'è la tutela
Della efficienza del servizio giurisdizionale della risposta data al cittadino
In questa ottica è chiaro che si scarica quelli che sono le difficoltà dell'organizzazione dalla giustizia senza voler scaricare responsabilità al ministro
La organizzazione la giustizia tutti sappiano che oggi è inefficiente
Anche per colpa della magistratura ma vogliamo parlare degli altri protagonisti precisi
Chiudo proprio con questo tipo di proprio perché ci approssimiamo all'inaugurazione dell'anno giudiziario
Io lo avevo sollecitato questa riflessione noi tutti protagonisti del mondo della giustizia abbiamo assistite inermi in questi dieci anni
Al più per raddoppio del numero degli avvocati che siamo passati da cento mila all'inizio del due mila uno a duecentoquaranta mila in questi dice
Credo che questa
Inerzia questa inattività e quella che sta scaricando le responsabilità della inefficienza della giustizia sulla magistratura ordinaria
Quanto alle altre magistrature appunto a parte la comune origine di molti
Faccio rilevare che sicuramente non solo c'è questa sentire la Giampaolino un Regolamento che in una chiara violazione dell'articolo centootto che dice che è la garanzia dell'indipendenza delle magistrature prevista con riserva di legge
Ma
PIL il nuovo ordinamento giudiziario non ha escluso solo dei magistrati amministrativi e contabili dalla procedimento disciplinare dalla giustizia dal nuovo sistema disciplina
Ma è escluso le altre magistrature dall'intero assetto ordinamentale nuovo della magistratura penso alle valutazioni di professionalità e la temporaneità degli incarichi diretti
Quindi questa l'ottica credo che sicuramente una riflessione noi perciò l'abbiamo voluto fare va fatta e va affrontando Italo nostro interno probabilmente sarà difficile
Arrivarci anche se gli studi anche di diritto comparato e il confronto che noi abbiamo con le altre magistrature ci inducono avvenne sperare proprio per
Quelle considerazioni a cui faceva riferimento all'anno che in precedenza
Ecco ci fermiamo qui con l'ascolto del convegno riformare il giudice disciplinare per i magistrati in particolare questa sera abbiamo ascoltato la seconda parte
Del dibattito che avevamo precisamente e precedentemente sentito
Abbiamo ascoltato gli interventi del Presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida della Consigliere della Corte di Cassazione Piercamillo Davigo e dei componenti dello stesso CSM
Aniello Nappi di togato del gruppo aria il gruppo che fa capo a a Magistratura democratica e Movimento per la giustizia i laico del PdL Nicolo Zanon
è il togato di unità per la costituzione Riccardo Fuzio
Se da una parte il vice Presidente del CSM
Ha in qualche modo difeso l'attuale sezione disciplinare del CSM ha parlato di i condanne I giudici che hanno superato le assoluzioni evidenziando non solo la buona però prova che ha dato la legge dell'ordinamento giudiziario che ha ridisegnato la materia disciplinare ma anche il rigore del tribunale dei
E i giudici non paragonabile a quello di altre categorie professionali da una parte dunque la promessa la in posizione di Vietti che
Appunto a ribadito la riforma costituzionale la giustizia che prevede lo svolgimento del CSM una Corte di disciplina con due sezioni diverse per giudici e pm stride con
L'architettura costituzionale
Fondata sulla separazione dei poteri dall'altra il sottosegretario alla Giustizia Salvatore Mazzamuto che invece spera che il Governo di cui fa parte metta mano alla riforma e la Sezione disciplinare del
CSM che ha detto così come formata con voi così come organizzata
Adesso è una struttura collegata alla alla struttura il CSM e questo offusca la sua immagine di imparzialità
Dunque come attualmente la Sezione disciplinare non appare terza ed imparziale
E l'idea sempre sostenuta dal Sottosegretario alla giustizia che peraltro è stato consigliere giuridico del Ministro Alfano in passato anche Consigliere
Del CSM componente della disciplinare era componente laico dell'UDEUR
è che basterebbe una legge ordinaria per blindare la Sezione disciplinare conferendo i suoi componenti solo competenze giurisdizionali così chi ne fa parte non potrebbe più partecipare come accade oggi
A tutte le altre decisioni del CSM che riguardano i magistrati come ad esempio le
Valutazioni sulla loro professionalità
Staremo a vedere intanto termina qui lo speciale e giustizia anche per questa sera a tutti grazie per l'attenzione
Da allora Durso da una buona ascolto e successive programmi radio radicale
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