Stampa e regime

Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampa regime la rassegna stampa di Radio Radicale quotidiani
Di oggi e martedì ventisette dicembre e quotidiani che aprono
Sulla situazione economica difficile del Paese noi andremo a vedere però innanzitutto la situazione
Delle carceri e della giustizia ieri giornata di
Visite ai penitenziari i radicali ma non solo
Prenderemo da un
Dossier della stampa allarme carceri sono disumane affollamento degrado mille suicidi in dieci anni Galeazzi e Zanca Anna sulla Stampa di Torino
E poi Repubblica che intervista Alfonso Papa
Il parlamentare del PdL che ha trascorso un periodo in come come detenuto in carcere
E che sarà presente anche la trasmissione di stasera alle ventuno di radio carcere con Marco Pannella intervistato su Repubblica anche Repubblica da notizie delle visite di ieri
Così come
Avvenire
Avvenire attraverso
Le le visite invece di esponenti ecclesiastici nelle proprio nelle carceri e poi riprenderemo anche dalla cronaca
Romana del Messaggero e poi Massimo Bordin nella sua rubrica sul
Riformista sempre sui radicali radio radicale oggi la questione dei
Finanziamenti dei finanziamenti per la trasmissione delle sedute della Camera del Senato se ne occupano il fatto quotidiano e Europa vedremo come
Poi
Sulla situazione economica dicevamo le aperture le aperture nel segno della crisi e di alcune notizie le la Repubblica le mette insieme pensioni crollo del trenta per cento
E poi consumi a picco a Natale e sono quindi già diminuite quindi già perfetto delle
Precedenti
Misure precedenti al Governo molti le
Uscite
Dal lavoro
Su questo
Titola anche il apre il solo ventiquattro ore meno pensione nel due mila e undici calano gli assegni di vecchiaia meno trentanove virgola quattro per cento e quelle di anzianità l'effetto finestre sulle uscite
Meno novantaquattro mila nei primi undici mesi ma l'età media è di in discesa a sessanta virgola due
Anni e
Da
Queste
Notizie anche aperture
Con un taglio più politico fotografia di
Due
Babbo Natale fotografati di spalle in un orinatoio praticamente il titolo è povero babbo la crisi gela i consumi natalizi spesi quattrocento milioni in meno per regali viaggi feste cenoni
Monti dispensa la fase due per la crescita ma è scontro con i sindacati crollano le nuove pensioni qui abbiamo
Già visto e Berlusconi prova cavalcare la recessione poi vedremo
Su Berlusconi ma insomma di consumi la stampa apre così i consumi giù
Timori per i BTP il problema delle future aste dei buoni del tesoro anche l'unità la grande paura l'incognita dello spread cresce il timore che possa vanificare la manovra in piazza
Per il lavoro e poi le interviste a Fioroni e il Dini
Il giornale ne approfitta effetto Monti va tutto peggio Natale pessimismo su consumi giù e Berlusconi promette resto sempre in
Pista
Queste quindi alcune delle aperture dedicate al
Tema vedremo
La questione di fondo è quella della crescita economica intervistato Vaciago su Repubblica
L'analisi di Bisin sempre su Repubblica che parla del muro del debito come uscire dal muro del debito ma come uscire
Evitando l'effetto recessione e sembra questo il problema più grande l'appello di economisti ammonti riportato dalla stampa e della
Libero stesso problema in chiave europea analizzato da Giuliano Amato sul
Sole ventiquattro Ore e dalle questioni economiche principalmente si muovono poi i fatti della politica da una parte Monti che annuncia una fase due
E la Stampa di Torino sintetizza le sei mosse
Del Governo in particolare la questione
Delle
Liberalizzazioni sul
Sul tavolo il PdL
Da registrare innanzitutto le dichiarazioni di Berlusconi che appunto
Manifesta la sua volontà di continuare ad essere in campo come leader
Prenderemo le interviste Attilio Fontana su al Sindaco di Bari Miliano su Repubblica Repubblica che parla di un del rischio diaspora del PdL dal fatto Quotidiano
Per le dichiarazioni di la Russa dal giornale quelle di Alfano poi le proposte
In tema di legge elettorale istituzionali con un lettera d Calderisi un articolo l'intervento di Calderisi del parlamentare P.D.L. Calderisi sul
Unità
Mentre sul
A parte sinistra dello schieramento politico le
Diciamo
Lei difficoltà in questo momento di Bersani le
Registrare il foglio e poi l'intervista Fioroni sull'Unità
Mentre ecco sempre
Sulle ipotesi future da segnalare
Degli schieramenti movimenti le grande centro eccetera la l'attivismo dei cattolici intervistato Riccardi sul Corriere della Sera i cattolici ritrovare il gusto della politica
I partiti si ripensi no ecco forse
La cosa un po'più
Interessante nuova da segnalare proprio questa intervista poi Michele Ainis intervistato dal fatto Quotidiano le vicende della casta
Il già casta nel senso poiché il
Degli sprechi dei delle varie caste
Il fatto Quotidiano apre con
Questo titolo quanto mangia la casta cosa si riferisce cene a Cortina regali di lusso perfino la sconosciuta Agenzia del territorio di Gabriella Alemanno spende e spande con i soldi pubblici
Di lì a qui dati anche per il ponte sullo Stretto che non si farà
Si parla di un fax era che resta studiando
Il
Dossier e gli sprechi per il ponte
Che continuano
Dalla Agenzia del territorio alla RAI campagna lanciato dal libero togliamo i soldi alla RAI ci vuole un referendum
O vedere di che si tratta poi vitalizi alla Regione Lazio sul libero
Mentre il Corriere la sera apre con un'inchiesta su la truffa dei due lavori si parla dei lavoratori statali un rapporto della Guardia di Finanza agli sprechi
Alla lotta contro l'evasione dedicata poi l'editoriale di Penati sulle pubblica sempre su
La condizione situazione
Di una politica corto di idee questo il titolo di l'editoriale di Giovanni Sartori sulla trasparenza che non c'è ancora Sergio Rizzo entrambi sul Corriere della sera poi altre notizie
Di economia
Internazionale delle poi segnalazioni
Culturali in particolare Bedeschi su Einaudi a pagina quarantadue lo Stato della
Non democrazia
Italiana
Analizzato anche alla luce delle vicende economiche sociali da Bosetti Giovagnoli supporre pubblica prima di
Iniziare con
La prima pagina dedicata alla giustizia andiamo già a vedere
Una carrellata di notizie internazionale perché sono molte
Ebbene non perderci per strada innanzitutto le stragi
In in Nigeria
Dalla Nigeria al deserto del Sahara l'Africa nuova frontiera del terrore la strage di cristiani alla tale la galassia CAI dista del continente africano questo
Il
Nel titolo dell'articolo di Guido Olimpio sul Corriere della Sera i talebani africani imbocco ARRA medici abbassò Marigia dissi del Maghreb sono legati tra loro i gruppi estremisti locali si sarebbero aggiunti
Gli orfani di Osama in fuga dal Pakistan questo
La chiave di lettura particolarmente
Allarmante che disegna
Olimpio su il Corriere della Sera altrettanto
Negativo vi lo slavo sul giornale se l'Africa è diventata il nuovo Afghanistan le nuove cellule considerato il continente un unico campo di battaglie l'obiettivo sarebbe il
Califfato
A motivazioni più
Interni alla politica nigeriane alle dall'analista che l'intervistato
Dall'Avvenire che discepoli ci del nord hanno perso il loro ex leader richiama A due A e il voto di aprile per questo ora sono pronti
A tutto quindi una interpretazione più locale in questo senso potrebbe dirsi debba se non più rassicurante allorché meno
Di diritti portata meno ampia in termini mondiali avvenire che apre con
Le dichiarazione
Le parole del Papa durante le messe di Natale si fermi la mano dei violenti
Questa la
Il tema che il Papa ha toccato a più riprese delle omelie no alla violenza titolo grandi paginata di avvenire l'amore e l'unica via
Per la pace e
Dalla Nigeria ci spostiamo
In
Afghanistan perché la situazione tutt'altro che
Normalizzata avvenisse agguati segreti la vera guerra a Kabul nel titolo dalla stampa pagina otto
Che nell'analisi Mimmo Càndito descrive la vittoria impossibile se non si tratta con i talebani e pachistani contro il territorio è labile nel due mila quattordici
Si rischia il disastro Islamabad appare boicottato la conferenza di Bonn e sarà
L'arbitro di ogni accordo
Questo per quanto riguarda
L'Afghanistan poi
In Siria
Tale giornate particolarmente Q ente continuano i morti in Siria Umberto De Giovannangelo intervista Mikel chilo che è lo scrittore simbolo della resistenza rese ma la regina Battista
Che dice Assad punta sul caos ma la lotta armata non salverà la Siria non credo un intervento militare sterno mi batto
Per una soluzione politica questo mai quel chilo Commissioni chilo
In
Dissidente scrittore simbolo della resistenza
In Siria poi segnaliamo soltanto un
Intervento dell'ex ministro indiano
Sulla Stampa di Torino che auspica un asse Giappone in India anche in contrapposizione accresce di influenza della Cina sul continente asiatico mentre
Le notizie sempre più preoccupanti arrivano dall'Ungheria
Libero che le scrive addio all'Europa in Ungheria torna la voglia di dittatura
Tra l'azione Lizza azioni deputati arrestati radio chiuse a Budapest farà la nuova Costituzione e sfida Bruxelles e il fondo monetario internazionale si parla qui della
Trasformazione della involuzione del fides il partito
Che ha nazionalizzato le pensioni private si è sottoposto l'Esecutivo organi di controllo come la Corte costituzionale la Corte dei conti
E che al tempo delle transizioni era stato un partito liberale liberista scrive Maurizio Stefanini con tinte libertari libertina e stile Partito Radicale Italiano priva di svoltare verso il modello
Dio patria famiglia con cui comunque le ultime elezioni dell'aprile due mila dieci al vinto duecentosessantadue deputati su trecento ottanta sei questo
Per quanto riguarda l'Ungheria poi l'ultima segnalazione internazionale dal
Manifesto sull'Honduras il Paese centro africano che vive
Commento particolarmente difficile nel paese più violento dell'America latina dove vengono compiuti venti omicidi al giorno la morte di un giovane porta alla luce un verminaio di connivenze corruzione
E repressione dal due mila nove sono stati uccisi cinquantacinque contadini diciassette giornalisti decide di oppositori questo l'Honduras
Raccontato dal
Dal manifesto ma apriamo appunto con
La condizione e la situazione nelle carceri italiane e prendiamo
Il dossier più ampio il due pagine dedicate
Dalla stampa
Di Torino Giacomo Galeazzi che scrive a Regina Coeli non esistono più biblioteche aule scolastiche ambiente di socializzazione
Ovunque materassi a terra brande ammassata diventare eccelle per quattrocento detenuti oltre il limite ieri nel carcere sovraffollato della capitale mille duecento carcerate rispetto alla capienza di ottocento il pranzo della comunità
Sant'Egidio diventato grido d'allarme nella rotonda centrale gli agenti penitenziari hanno l'ordine di sciogliere i capannelli ma radio carcere svela una realtà
Dai cubo
Franco cinquant'anni per
Reati contro il patrimonio e da due anni in questo inferno appena iniziato contare i cronisti una storia di traumi in celle diritti calpestati viene allontanato da un funzionario in borghese neppure al conduttore Flavin Silla
è consentito molto altro che qualche stretta di mano poche ore prima del pranzo dell'ONU di Trastevere era toccato la delegazione radicale guidato da Marco Pannella visitare l'istituto ad e denunciare
In Italia la democrazia è negata nemmeno le bestie vivono così è una bomba che può esplodere in ogni momento virgolettato
Di Pannella per più della metà Regina Coeli parla straniere senza i mediatori culturali dai tagliati dal Budget
Neppure si riesce ad avvisare consolati e famiglie la frase simbolo nella giornata oltre le sbarre e la definizione di Giorgio Napolitano del sovraffollamento carcerario una questione
Di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile
Chiuso il virgolettato i detenuti dovrebbero ricevere Recupero e rieducazione invece la formazione professionale bloccata
Sono costretti in celle sovraffollate per venti ventidue ore al giorno tra malattie che si diffondono suicidi violenze operatori penitenziari abbandonati a loro stessi
Una buona notizia per gli italiani se si esce prima dal carcere non si commettono più reati ma di meno spiega il portavoce di Sant'Egidio Mario Marazziti la cazzi la cattiva notizia
Invece che se si resta di più in carcere fino alla fine della pena in condizioni sempre più vivibili una volta libri si commettono più reati e si ritorna in cella un circolo vizioso disperante ed a spezzare
Il calcio italiano produce recidive pari al sessantanove per cento al contrario quanti annusa usufruito dell'indulto sono tornate delinque nel trentatré per cento dei casi cioè meno del metà
Guardare in profondità il dato ancora più eclatante continua Marazziti chiesto fruito dell'indulto provenendo da misure alternative è caduto il recidive del ventidue per cento tre volte meno dei normali detenuti che hanno scontato
Tutta la pena
E
Il paradosso descritto dalla stampa è quello che diminuisce il numero dei crimini ma aumenta quello dei carcerati Sant'Egidio e radicali convergono nelle soluzioni allo shock carceri
Amnistia per i reati meno gravi uscita anticipata per e chi si trova a fine pena misure alternative per malati e anziane e
Poi ancora una pagina dedicata dalla stampa alle storie
Le storie dei suicidi tra le braccia dello Stato oltre mille morti in dieci anni nel sessanta per cento dei casi sono detenuti inattesa di giudizio e poi ci sono
Anche le morti
Le morti sospette oltre a quelle che vengono
Direttamente
Registrate come suicidi
Ma insomma nel alla fine dell'articolo di Galeazzi
In mentre appunto il casi individuali sono raccontati da Zancan nel abbiamo visto che l'articoli Galeazzi si chiude con la proposta
Dell'amnistia che non riguarda solo anzi come numeri si potrebbe dire che non riguarda tanto
La condizione delle carceri anche naturalmente ma li può e l'indulto
A quindi la liberazione anticipata giocare un fatto maggiore ma
In realtà in generale il collasso del sistema giustizia e l'illegalità la grande dello Stato italiano stato criminale da questo
Punto vista nelle carceri viene fuori che è stato dell'arte impunità assolute la frase
Citata da
Galeazzi di Napolitano definita come frase simbolo frase simbolo anche
Dell'ente l'impotenza
Che lo stesso Presidente della Repubblica poiché
Nei fatti
Che si è trovato a
Rappresentare la vista radicale
Riportata in
Cronaca del Messaggero ma nelle pagine romane che possiamo vedere
Solo via internet in cella doppio detenuti Regina Coeli deve chiudere Pannella al Capo dello Stato lasciarlo così è un'opera criminale
Dopo la riserva di Natale nel carcere romano Regina Coeli leader dei radicali Marco Pannella deciso di rivolgersi al Capo dello Stato per denunciare lo stato di degrado in cui versa la struttura
Rita Bernardini denuncia Regina Coeli ci sono più di mille duecento detenuti bla strutture potrebbe contenere solo seicento
Abbiamo visto celle fatiscenti cadenti sporche di sette metri quadrati conto tre detenuti eccelle doppie
Di quattordici metri quadrati con dentro stipati sei detenuti non ci sono riscaldamenti la Quercia le macro addirittura i vetri alle finestre ai detenuti non vengono forniti oltre la carta igienica e detersivi per pulire la cella i prezzi dello spaccio interno
Sono altissimi la deputata radicale chiama in causa la responsabilità
Dell'Asa che per legge è tenuta a fare una relazione semestrale sulle condizioni igienico-sanitarie dell'istituto ma anche del magistrato di sorveglianza il quale un mese fa i radicali hanno consegnato una dettagliata relazione per denunciare le condizioni legali della Settima
Sezione di Regina Coeli e in questo mese nulla è cambiato
Denuncia
Rita Bernardini questo lo possono poi leggere soltanto i
Lettori
Tutti
Delle pagine romane
Delle Messaggero mente Repubblica sceglie di
Inserire
Un notizia previa dentro di metterle in pagina dentro l'intervista a
Il Papa Alfonso Papa il la breve sui radicali sono poche righe
Scarcelli GENA Ceri va chiuso e in tutte le strutture carcerarie in Italia la situazione disperata la democrazia così nel nostro Paese non c'è
Pannella colgono nel giorno di Natale accompagnato da altri parlamentari del suo partito e anche da deputati del Pd come Roberto Giachetti
Aggiungiamo noi c'era attua di
Ha visitato il carcere romano che al termine ha lanciato un nuovo appello al Presidente Napolitano altro che democrazia è stato di diritto quelle in atto in carcere è una flagrante opera di carattere tecnicamente criminale
Le parole di Pannella riportati a pagina dodici di Repubblica e il titolo grande però e dedicato al intervista Alfonso Papa pronto a tornare a Montecitorio voterò no all'arresto di Cosentino
E dopo la scarcerazione ora mi dedicherò
Ai detenuti annuncia di volersi impegnare per i problemi dei detenuti e oggi sarà ospite di Radio Carcere lo spazio di Radio Radicale sull'argomento
E ricordiamolo questa sera alle ore ventuno prima però c'è il processo che ricomincia oggi poi l'intervista
Dedicata soprattutto a questo
Beh comunque
Spesso
Detenuti anche eccellenti che poi sono
Usciti dalle carceri hanno magari e dimenticato la fa
Condizione che hanno trovato nel senso più più occupati Alfonso Papa annuncia di invece vuole essere
Occupare prendiamo un'altra risposta a Dario del porto che lo intervista su Repubblica si è sentito un capro espiatorio
E e papà risponde una democrazia matura non ha bisogno né di eroi né di Carpi espiatorio
Di capri espiatori
E questa intervista
A Papa su Repubblica continuiamo con l'avvenire
Che
Dedica all'intera pagina undici alla carcere la Chiesa fa e farà la sua parte l'arcivescovo Bagnasco tra i detenuti di Marassi Scola servitore
Che dice serve una nuova mentalità il presidente della CEI
Bagnasco ha potuto verificare di persona la grave situazione
Di
Sovraffollamento e poi si dà la notizia
Della Rete di Regina Coeli pranzo con Sant'Egidio non vere
Dato atto da questo articolo di avvenire del presenza
A Regina Coeli dei radicali le della loro iniziativa e quindi per andare
A vedere
Diciamo
Fa l'alleanza di fatto o anche l'opera comune dei radicali e della Chiesa
Bisogna
In questo caso non andare sovvenire ma sul riformista tra le righe la rubrica
Di Massimo ben
Di Massimo Bordin alla tale la tradizione religiosa pensa chi sta peggio non a caso va bene lo lascia una stalle non all'Hilton ma non è un'eccezione di un giorno
Stranieri oggi ospitato il prigioniero ti ho visitato sta scritto anzi c'è una sottile significativa disputa tra i cultori di lingue antiche e testi sacri calcolo traduce eri prigioniero e tiro
Liberato naturalmente chi scrive non ha alcuna competenza in lingue antiche e tanto meno le sacre scritture scrive bordi però la differenza di traduzione all'una invasa e l'altra possibile dopo questo Natale
A un significa un significato può averlo i prigionieri sono stati visitati nel rispetto della traduzione
Di maggioranza ma qualcuno della vista ha di nuovo posto il problema della traduzione possibile così i deputati di vari partiti che compare nella Rita Bernardini hanno visitato la mattina di Natale il fatiscente sovraffollato carcere di Regina Coeli a Roma
E il nome di una tradizione caritatevole e umanitaria che anche un laico non può non riconosce al cristianesimo la cultura laica porta però a proporre l'amnistia
Non solo per motivi umanitari che anche i laici posso ben avere come propri ma per una tradizione di rispetto dello stato delle sue leggi
Leggi che oggi non sono rispettate di fatto il mille nelle carceri né nei tribunali radicali e Chiesa
Possono trovarsi sullo stesso fronte come successe per la fame nel mondo con un altro grande protagonista il Presidente Pertini
Massimo Bordin sul
Riformista e
Passiamo
Continuando
Con questa
Pagina dalla carcere a Radio Radicale questa pagina sui radicali e le iniziative perché poi ci sono due articoli
Da segnalare sulla vicenda che gli ascoltatori girato e cave conosceranno la vicenda della convenzione Stefano Caselli
Sul fatto Quotidiano no non siamo affatto contenti l'idea di passare per quelli che tolgono il pane i colleghi della carta stampata non ci piace affatto Paolo Martini direttore di Radio radicale non nasconde l'imbarazzo
Ma non sembrano parole
Di imbarazzo come da tradizione ormai quasi ventennale lo Stato italiano ha deciso di rinnovare la convenzione con la storica emittente romana per il servizio di copertura dei lavori part la mentali stanziando sette milioni di euro per il due mila dodici ma le modalità scontentano tutti
E già innanzitutto non è un rinnovo
Nella convenzione ma comunque procediamo la bozza del decreto milleproroghe infatti dirotta il contributo a favore di Radio Radicale dal Ministero dello sviluppo economico
A una riduzione dell'autorizzazione di spesa prevista dalla legge quattrocentosedici del sull'editoria ossia il già falcidiato fondo di Palazzo Chigi per la carta stampata che causa Radio Radicale subirà un ulteriore taglio
Sì non causa Radio Radicale una scelta che il manifesto e l'unità due tra le molte testate in difficoltà per il taglio dei contributi all'editoria non mancano di stigmatizzare un decreto molto radicale titolo al manifesto sotto nelle quinte testatine il pacco e per noi
La radio di Pannella si legge su quotidiano comunista
Al fondo editoria già attinge in quanto organo di partito per le trasmissioni non in convenzione due resti un unico fondo
Una condizione assolutamente unica nel già disomogeneo mondo dell'informazione italiana L'Unità definisce il milleproroghe un bel regalo di Natale per Radio Radicale anche se poi l'articolo
Stesso mi pare definisse un regalo avvelenato allora se avvelenato rischia dette alveare chi lo riceve
Ma comunque
Un regalo non richiesto ribatte Martino cioè Martini anche per destinare sette milioni dal Fondo per l'editoria significa anche perché
Destinare sette milioni al fondo per l'editoria significa vedere i soldi con molti mesi di ritardo in questi giorni per esempio vengono erogati finanziamenti del due mila dieci mille proroghe sa tanto di tappabuchi
Visto che la nostra convenzione scaduta a novembre il Governo ha pensato di risolvere la questione distraendo una cifra inferiore a quella richiesta da a quella richiesta dal fondo per l'editoria il che significa riceve il finanziamento con molto ritardo
Spiega Martini in questi giorni per esempio palazzo e qui si sta pagando i rimborsi del due mila dieci dieci francamente da un esecutivo tecnico ci saremmo aspettati meno ambiguità e più trasparenza invece ci sembra che sia stata semplicemente
Tappata una falla garantendo un finanziamento che non si sa se quando potrà essere erogato in pratica si è lasciata la decisione definitiva a chi verrà dopo e ci hanno messo in imbarazzo con i colleghi della carta stampata
Radio Radicale scrive Stefano Caselli sul fatto quotidiano e su questo sono quasi tutti d'accordo fornisce un servizio unico nel panorama italiano tuttavia
L'interrogativo sul perché mai in tempi di crisi il rinnovo della convenzione sia puntuale come la tale rimane e dai nella come c'era non è stata
Rinnovata
Non lo consideriamo affatto un diritto acquisito risponde Martini non vogliamo l'esclusiva per i servizi parlamentari sia lo stato interesse al servizio noi siamo in grado di fornirlo abbiamo cominciato nel settantanove rubando il segnale della Camera poi abbiamo chiesto che fosse bandita una gara bene
Nel mille duecentonovantaquattro quando è stata indetta siamo stati gli unici a presentarci
Ma per il servizio pubblico non esiste già la RAI incerto dice ancora il direttore dell'emittente pannelli alla c'è GR Parlamento ma costa molto di più di Radio Radicale per dodici ore di trasmissione al giorno contro ventiquattro in più noi abbiamo se un archivio on line che senza falsa modestia
Non ha eguali ripeto se lo Stato interessa al nostro servizio noi siamo in grado di fornirlo altrimenti ne possiamo fare a meno
Questo dal
Fatto quotidiano e poi l'altro
Articolo lo possiamo trovare anche qui non disponendo del quotidiano cartaceo
Attraverso interventi Mario
La via su Europa i sette milioni a Radio Radicale stanziati dal Governo con una norma del decreto mille proroghe hanno suscitato reazioni molto dure di alcuni giornali di quei giornali che come il nostro vivono una fase acutissima
L'incertezza sul proprio futuro incertezza termine blando leggete articoli BA Cozzi nella pagina a fianco su un caso di Liberazione il quotidiano di Rifondazione Comunista che chiude i battenti
Alla fine in questa settimana chiude capite e qui
C'è le lei in quel dei giornali a Visco liberazione manifesto
Riformista padri anni asset coro Europa unita giornali politici a dire questo lo sbocco più moderno di una crisi del sistema
Ci dispiace ma tocca al Governo fare qualcosa agli altri e tutti noi spetta quello incalzare fare proposte inventare soluzioni c'è un'unica cosa che non si deve fare la guerra tra i poveri
A giudicare dalla polemica manifesto unità versus Radio Radicale rischio c'è il paradosso è che hanno un po'tutti ragione novanta testate rischiano
Di chiudere e qui cifre si riprendono le dichiarazioni sia del Manifesto che dell'unità già
Visto viste riprese dall'articolo del fatto la verità scrive la via si Europa sull'Europa
è che l'errore l'ha fatto il Governo nulla quaestio da parte nostra sulla conferma della convenzione tra Governo e Radio Radicale la quale da anni e anni svolge effettivamente un ruolo di servizio pubblico e lo fa bene poi
Se poi sette milioni siano tanti o pochi non sta a noi dirlo magari sono parecchi ma prima erano di più
Se mai quello che infastidisce la solita litania ri attizzato da questa vicenda del tipo è una cambiale pagata da Berlusconi radicali per il loro voto alla Camera eccetera eccetera che ha invaso il sito dell'unità ma
Detto questo è evidente che se volete dare i soldi all'emittente pannelli aria ma perché diavolo li prendete dal piccolo fondo destinato i giornali del cooperative di partito e come se per finanziare gli asili nido si sottrae sono i soldi per il pronto soccorso è questo
Che invidia
Mario a via su
Europa
E appunto
In un contesto dove in realtà più che il
Rinnovo della convenzione convenzione che essi
Applica sui tre anni che consente anche politiche di investimento di ammodernamento le
Nuove forme di comunicazione l'audio video intere soprattutto quello che può riguardare chi vuole continuare a fare bene il
A fornire bene il servizio pubblico che fornisce e non è certo la
Politica delle di quelle che il direttore Martina chiamato top perché può consentire una
Strategia una politica aziendale di
Lungo ma nemmeno di medio o breve respiro allora questo per quanto riguarda
Radio Radicale e prima di
Aprire la pagina dell'economia e del Governo ricordiamo
Un
Una notizia un po'su tutte le prime pagine una notizia triste
L'ultimo saluto a Giorgio Bocca il parte Giano il partigiano che racconto l'Italia e questo
Dal titolo su la Repubblica Eugenio Scalfari
Che descrive l'amicizia di una vita Ezio Mauro che
Tratteggia il
Paesaggio morale descritto definito dalla
In
Di Giorgio Bocca
Repubblica
Dedica l'intero inserto
R due alla ricordo di bocca oltre a scalzare Mauro
La memoria di Nello Ajello Dario Crest Dina Natalia Aspesi Mario
Pace Ottieri
Che
L'intervista
E
Insomma su tutti i giornali
Troverete il ricordo io di
Giorgio Bocca dal sottolineatura dell'ASP del
Connotato di partigiano particolare sul manifesto a anche
Delle
Dei ricordi delle
Dei ricordi diciamo
Meno non soltanto di elogio anche di
Anche di critiche non so Giampaolo Pansa sul libro le mie guerre con l'uomo che negava
Le Brigate Rosse Massimo Fini sul fatto i dialoghi con un amico tra passioni debolezze o
Ancora più
Critico o un Vittorio Feltri che ricorda
Anche il passato agli albori del fascismo di
Dello stesso bocca
Giuliano Ferrara sul Foglio
Che ricorda bocca con un talento al servizio dell'invettiva scriveva chiare veloce sbagliamo imperdonabile mente ma con un gusto
Per la battaglia che ne fece la nemesi del giornalismo pomposo anche se poi il titolo
Ecco non particolarmente benevolo un vero artista del pregiudizio
Il ricordo
Di bocca lo troviamo anche su
Il Sole ventiquattro Ore il cronista ruvido rimasto legato ai monti e De Stefano Folli che scrive
Qua dicevamo sulla passando al
Questioni relative alla all'economia e quindi anche alle iniziative che prepara il Governo abbiamo già visto il titoli sulla il
La diminuzione
Delle pensioni il crollo del trenta per cento così titola Repubblica e anche il crollo dei consumi
Da questo punto di vista
Un po'unanime l'analisi in base alla quale la partita Monti il Governo molti ora se la gioca con
La
Necessità di evitare la recessione e di fare riprendere l'economia e
Prendiamo
L'intervista a Vaciago su
Repubblica
Che interpreta così i dati del crollo dei consumi sono dati legati al pessimismo ma solo la crescita può dare ora una svolta e e c'è
Un appello
A monte
Riportato dalla stampa
Lettera dei colleghi economisti docenti universitari contro una manovra recessiva e poco quali l'invito e questo
Gruppo di economisti
A rinviare il pareggio di bilancio negoziando con la Unione europea misure più morbide e
Lo stesso tema ma con un Titolo più apertamente critico
Presentato da libero
I professori bocciato il prof non c'è crescita i colleghi universitari criticano le sue misure Luigi tanto prepara il Consiglio dei Ministri
Di domani dove però non deciderà niente questo secondo l'articolo di Gianluca Roselli su libero limitati chiave più
Europea usata anche da Giuliano Amato il vicolo cieco che l'Europa deve evitare il vicolo cieco proprio
Il
Vincolo sul pareggio di bilancio che in questa fase anche secondo Amato
Avrebbe effettivo aggraverebbe gli effetti era eccessivi sull'economia da questo punto di vista
Forse
Una delle leggi più interessati è quella di Alberto Bisin su Repubblica che parte dal muro del debito che qui del del come riuscire a rientrare
Dall'enorme debito pubblico italiano evitando però con la più profonda delle recessioni e nel medio periodo scrive Bisin
La capacità di un Paese di crescere quindi di ripagare il debito senza contrarre dalla drasticamente i consumi dipende essenzialmente proprio dalla crescita della produttività totale dei fattori cioè dalla capacità del sistema economico di produrre reddito
Per dato impiego dei fattori cioè per dati capitale e lavoro nel breve periodo invece si può crescere anche aumentando l'utilizzo dei fattori cioè lavorando di più
E investendo maggiore capitale ottenere maggiore lavoro investimenti oggi l'Italia è possibile solo attraverso una sostanziale riduzione delle tasse
Su persone fisiche e impresa anche lento ma progressivo aumento dell'occupazione femminile richiede interventi in questa direzione naturalmente
Data la situazione dei conti pubblici alla riduzione del carico fiscale non possono che far da contraltare estesi tagli alla spesa pubblica che però devono incidere su quella parte della spesa pubblica che risulti particolarmente inefficiente così da lasciare spazi di crescita
Del prodotto interno un ritorno alla crescita della produttività totale dei fattori richiede invece interventi in profondità sul mercato del lavoro sul mercato dei capitali su servizi pubblici fondamentali giustizia istruzione sanità
Eccetera su quelli privati soprattutto le professioni e sulle infrastrutture interventi sui mercati sulle professioni devono andare nella direzione di di bere are risorse garantendo maggiore competitività
Mentre gli interventi sui servizi pubblici devono garantire incrementi di produttività
E devono farlo liberando risorse utilizzate
Con scarsa efficienza a causa del vincolo di bilancio conclude Bisi su Repubblica tutto questo è possibile perché ampi sono gli spazi di intervento in Italia ancora molto limitata è infatti la competitività del settore privato basti pensare al mercato del credito e alle professioni molto ridotta è anche la produttività del settore pubblico a fronte di una spesa sul molto elevata soprattutto al sud
Si pensi alla giustizia civile alla scuola
Ma anche alla politica locale alle partecipate pubblica alla sanità e così via
Alberto Bisin su Repubblica sulla giustizia avevamo
Dimenticato oggi
Menzionare come anche il foglio a pagina tre
Riti sottolinei come le due
Due misure necessarie per la attrattività del sistema Italia per gli investimenti internazionali per la competitività solo il primo quello che lo Stato paghi i suoi debiti nei confronti delle imprese
Su questo appunto ricordiamo sempre l'iniziativa
Radicale e in particolare di Marco Beltrandi ma dall'altro è quello del
Intervenire sulla paralisi della giustizia corre forme urgenti efficaci poi per la verità questo articolo non da grande indicazione su quali riforme si parla di riorganizzazione degli uffici giudiziari di ridurre il costo colossale che grava sulla società sull'economia per l'autoreferenzialità della Cassa giudiziaria
Ma
Forse troppo troppo generico come richiamo
In particolare rispetto alla
Monte del oltre dieci milioni di procedimenti giudiziari pendenti ma
Dicevamo il la
L'analisi comune di economisti e politici sul rischio recessione e le misure
Che prepara Monti
Ugo Magri su la Stampa l'evento della stimare atteso per giovedì ma se si darete i sogni ai personaggi che frequentano il palazzo non c'entra nulla con la conferenza stampa del Presidente del Consiglio convocata con lo stesso giorno il vero appuntamento cui tutti gli occhi si appuntano con qualche apprensione e l'asta
Dei BTP
E
Da questa stai cupo di Capodanno
La reazione di molti la troviamo il retroscena di Roberto Giovannini missione complicata rilanciare la crescita senza poter iniettare risorse economiche
Per il ventotto dicembre prevista una riunione del Consiglio dei Ministri in cui dovrebbe
Essere avviato un primo dibattito sulle possibili misure per sostenere la crescita sempre che non si verifichino emergenze o disastri sui mercati finanziari
Però è probabile che nei prossimi dieci quindici giorni non vengano varati provvedimenti se non relativamente marginali nonché a Palazzo Chigi non siano consapevoli dell'urgenza di un efficace fase due anzi
Ma sull'altro piatto della bilancia pesa la delicatissima situazione sociale e politica che suggerisce
Di giocare le carte a disposizione soltanto dopo una media di Tata elaborazione evitando intoppi evitabili e passi falsi cercando nei limiti del possibile dialogo e suggerimenti da parte dei soggetti direttamente
Interessati
E quindi
Un segno di grande prudenza che circonda attraverso questi retroscena il lavoro del Presidente del Consiglio la stessa Stampa di Torino descrive
In sin dal numero di sei le mosse
Sulle quali il Governo molti al lavoro
La prima la questione delle liberalizzazioni nel mirino aeroporti taxi farmaci autostrade la seconda le professioni ordine tariffe particelle obiettivo più concorrenza la terza opere pubbliche
Un cantiere da dieci miliardi miliardi
Per lo
Sviluppo
Quarto il fisco in agenda la delega fiscale la revisione degli estimi catastali il quinto punto quello della precarietà e del riforma del mercato del lavoro i contratti
E
Un in ultimo il sesto punto quello delle semplificazioni meno carte regole più chiare per lei impresa e questi sarebbero
Sei
Diciamo dossier di lavoro aperti da Monti ma
Sulla
Questione recessione su una manovra finora molto sbilanciata sulle imposte
è intervenuto
Il presidente del Consiglio e il
L'ex presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi il prendiamo
Intanto il titolo del Corriere della Sera pagina dieci con queste tasse rischio recessione Berlusconi che dice avevamo tenuto i conti Dorino ordine resto in pista il PdL cresce
L'articolo poi di Paola Di Caro asse prendiamo
Sempre a pagina dieci ma di Repubblica
L'articolo di Buzzanca vediamo anche gli altri le reazioni degli altri partiti Silvio Berlusconi vede italiani preoccupati con gli effetti della manovra Monti con le nuove tasse si fiderà per compiere i consumi comprimere i consumi
E portare in recessione l'economia
Dice nella rituale telefonata don Pierino Gelmini impegnato a festeggiare il Natale la sua comunità Incontro ad Amelia ma assicura anche lui si sente ancora in pista
Assicura che Luigi sì Berlusconi si sente ancora in pista impegnato a sostenere la nostra forza di libertà anche per il futuro è un cavaliere che non vede la sua parabola politica agli sgoccioli anzi anche perché messaggio diretto al premier agli avversari
Dice che il PdL è sempre il partito di maggioranza in Parlamento e i sondaggi ci danno in forte anzi fortissima ricrescita perché gli italiani sono preoccupati Tonion diversi da quelli dell'anno scorso quando rassicurò gli stessi ascoltatori che il suo Governo sarebbe arrivato affine legislatura nota
Non senza malizia Silvio Buzzanca ieri però ha scoperto gli italiani preoccupati tutta colpa della manovra di Monti iscrivo Buzzanca perché
E qui il virgolettato di Berlusconi fino all'estate scorsa abbiamo sempre tenuto i conti in ordine tagliando le spese invece di aumentare le imposte
Il nuovo Governo però non ha molte colpe concede Berlusconi non può fare molto perché la soluzione alla crisi deve venire dall'Europa perché l'Europa che deve cambiare
Presidente del Consiglio intanto
Passa le ultime le vacanze a Milano e qui
Alla qui la fase due sulla quale sta lavorando Monte Point Pier Ferdinando Casini incoraggia il premier il Governo è atteso adesso la
Dalla sfida più grande occuparsi di politiche europee liberalizzazione crescita spero
Che tutti
Pensi lo prima all'interesse del Paese e poi ai propri legittimi ma molto secondari interessi di partito la lettura Berlusconi delle vicende degli ultimi anni suscita intanto un coro di proteste
Appoggia il governo molti per poi contestarla ma abbassa il giorno dopo dice il democratico Giorlo Giorgio Merlo
E poi le critiche anche di
Fassina ma poi
Da registrare quelle di Antonio Di Pietro la cura da cavallo di questo Governo non sta funzionando dice l'ex pm stata varato una manovra
Fatta di molte lacrime molto sangue ma i mercati nemmeno se ne sono accorti ma conclude Di Pietro non è vero che non ci sono alternative c'è oggi come c'era un mese fa elezioni politiche possibilmente con una legge elettorale diversa
Quanto prima
E quindi cambiare la legge elettorale andare lezioni cioè quanto il
Dal Consiglio
E d'Europa
La Corte lo per diritti umani esclude
Come cosa da farsi per un Paese che voglia un minimo essere uno stato di diritto democratico ed è invece l'indicazione
Di Antonio Di Pietro allora già ci siamo nei movimenti della politica italiana intervistati da Repubblica il sindaco di Varese
Fontana della lega il Cavaliere forse si sta pentendo alla fine dovrà seguire la lega
E poi ad Andrea Montanari dice forse oggi non si
Farebbe sfuggire quella battuta sull'IMU quella varate solo una tassa centralista diverso dal decreto sul federalismo mentre
Emiliano Sindaco di Bari che dice Bersani e la pazienza di di Giobbe per sopportare le fesserie di Silvio a Goffredo De Marchis dice
Emiliano Berlusconi è stato al Governo due anni e mezzo e luglio ad aver tenuto in piedi questo sistema che io chiamo di recessione programmata
Ma
Del PdL le sembra esserci da maggiore agitazione si prepara la diaspora quaranta delusi
Tentati dal centro secondo l'articolo di Francesco Bei contatti con Bonanni perché l'ex premier
Berlusconi pensa solo ai suoi le tensione più acute sono al nord perché si registra come finisce quasi in rissa il coordinamento
Della Lombardia e al faro coltiva la se con l'UDC la russe Formigoni e tengono aperta la porta alla lega
Queste le manovre in casa P.D.L. che trovano spazio anche sul fatto quotidiano
A pagina sei P.D.L. Monti quello reggo e qui lo seguo questo il titolo articoli Caterina per Miccoli la Russa che dice meno dura meglio è ma per ora l'appoggio e garantito
Quindi
Un
Lavoro fatto sì di divisioni e anche di
Tentativi di preparare l'uscita il prima possibile secondo la Russa dal Governo
Monti secondo il giornale L'articolo di Fabrizio De Feo al fanno il segretario del PdL punta sulle riforme rifà la squadra
Un nuovo responsabile per ogni settore proposte del Governo e congressi somma un
Lavoro sul PdL quali riforme
Non c'è una intervento di Peppino Calderisi sull'Unità che mi è sempre un paio di poi
Continui a pagina tre diciassette sostiene la causa del riforma elettorale alla sinistra chiedo di dire sì al presidenzialismo francese corriamo il rischio
Che la grande coalizione diventi la norma non l'eccezione ancor più rischiamo che la crisi e mette a repentaglio l'unità nazionale ecco perché il serve una riforma
Sul modello
Do Oltralpe
Qui si parla
Del
Elezione diretta del Presidente della Repubblica
Più che della riforma elettorale
Allora
Il rischio poi di un presidenzialismo con una
Frammentazione
Partitocratica che più che andare in direzione del Nordamerica magari passando dalla Francia si vada
Direzione di alcune delle peggiori
Esperienze
Del Sud America Calderisi parla di un sistema elettorale aggregante
Un sistema elettorale aggregante va bene
Il modello francese almeno per quanto riguarda il
Il semipresidenzialismo un po'l'elezione
L'elezione diretta del Presidente della Repubblica ma
Anche a sinistra ci sono delle
Difficoltà
Per quanto riguarda
Il
Governo Monti allora se il mani per il manifesto descrive un fronte dei Partito Democratico e di Italia dei valori che stanno insieme con i sindacati e che chiedono di
Modificare le misure più pesanti
Le difficoltà di Bersani sono registrate dal foglio un articolo una collina in prima pagina
Che secondo la quale Bersani teme di essere usato dal leader centrista Casini per ottenere dal centrodestra
Ciò che Angelino Alfano in questo momento non sembra in grado di dagli cioè la testa in senso metaforico si intende di Silvio Berlusconi ottenuta quella è la paura di Bersani Casini smetterà di flirtare con il centrosinistra e farà asse con il PdL
E naturalmente anche alle prossima elezioni
Ecco la paura di Bersani la contromossa uno potrebbe dire la contromossa e battersi per un sistema elettorale anglosassone o i collegi uninominali che possa
Disegnare un
Geografia politica completamente nuova no la contromossa del Segretario sarebbe quella di favorire una Minicis Fiore parlamentare dell'Italia dei Valori va beh questo almeno secondo
Almeno secondo il foglio mentre per rimanere sul
Il Partito Democratico intervistato Fioroni
Sul
Mi pare dall'Unità se dall'unità
A pagina sette
Giuseppe Fioroni tra le altre cose dice
Parlando del PD dico che i cordoni ombelicali vanno riuscissi la cultura politica non può essere quella di ieri il PD non è andato per copiare la socialdemocrazia tantomeno i suoi nonni dobbiamo coniugare equità e sviluppo diritti e doveri
E nel concreto una cosa la segnaliamo
La privatizzando il più possibile dice Fioroni a partire dalla RAI
E questo forse è una novità nel campo
Del
Partito Democratico mentre nel campo
Del Governo ma
Anche
Il rappresentanza di un
Mondo cattolico quello che in particolare rimasto diciamo più lontano dal da Berlusconi dal PDL il ministro Riccardi
Intervistato dal Corriere della Sera da Paolo Conti
Che gli domanda lei pensa al centrosinistra o al centrodestra quando dice c'è l'opportunità per i partiti di ripensare assi di rifondarsi e Riccardi risponda entrambi a tutti abbiamo alle spalle un periodo caratterizzato dalla politica urlata dal suo divorzio dalla gente comune un bipolarismo conflittuale
Ha prodotto lacerazioni spesso con un linguaggio improntato all'odio al disprezzo ma un periodo finito lei crede che il bipolarismo non funzioni più
Nei due schieramenti si è ripetuto il molti partiti istmo deduco che la politica italiana sia basata molto sulla mediazione oltre che sull'alternanza la cosiddetta Seconda Repubblica è stata letta di Berlusconi anche quando non ha governato
Lei è un esponente importante del mondo cattolici e cattolico i cattolici torneranno protagonisti della politica italiana
I cattolici risponde Riccardi sparsi dei partiti nella società pensano la politica maggiormente insieme hanno ritrovato il gusto della politica come servizio al bene comune
Quando tutto non si riconduce più solo a un Berlusconi sì Berlusconi no Siria passione euro non rilascerà una DC no ma potranno esserci maggiori condensa azioni non unificazioni
Di cattolici in qualche Area politica la condensazione
Nel ricco
Sul vocabolario
Della partitocrazia italiana
Forse mancava
La parola condensazione
Adesso non manca più libero mette nel mirino proprio Ministro Riccardi
Sotto l'occhiello l'accattone occhiata il titolo è occhio il ministro tecnico vuole rifare la DC
No bravo vari condenserà Caterina maniaci scrive Riccardi è pronto a lanciare il suo partito iniziativa per l'Italia c'è anche un nome con il supporto del leader CISL Bonanni e dell'UDC
Casini
E
A proposito di
Frammentazione che non è certo diminuita
Con in questa nuova fase politica ma insomma
Il
Le
Per varie bande partitocratiche c'erano e rimangono intervistato Michele Ainis sul fatto quotidiano
Perché dice ogni leader di fazione rivendica il suo diritto di veto ora comandano i signorotti la preoccupazione di ai DS di un Governo che
Nato come esecutivo tecnico qua poi secondo ai se si è
In Burstyn basta ardito
Il tempo per alcune segnalazioni conclusive abbiamo vissuto
Il
Fatto o quotidiano su
La la casta in particolare l'Agenzia del territorio mentre
Libero
Lancia la campagna sulla RAI l'idea di Maria Giovanna Maglie di farla finita con il cane che verrai è piaciuta molti elettori Emma
Un
Canone che siccome Donini si può realtà abolire per referendum libero invece ritiene che la strada il referendum sia quella giusta e quindi un referendum che
Non può
Togliere il canone ma
Può abrogare
Diciamo la legge
Che assegna a viale Mazzini il servizio pubblico
E quindi i soldi raccolti con il cadavere non andrebbero automaticamente la RAI ma potrebbero essere devoluti anche un'azienda privata che svolgesse il servizio di informazione con il risultato
Di aprire il mercato la concorrenza togliendo l'ossigeno l'ente televisivo lottizzato dalla politica
Qualcuno eccepirà che questa è una furbata che aggira problema accerto
Ma brigante brigante e mezzo la RAI ha trasformato in tassa il canone per poterlo meglio incassare noi aboliamo la legge che le assegna servizio pubblico in fondo c'è già un c'è un precedente
Da anni Radio Radicale svolge un servizio pubblico senza essere dello Stato e senza essere al guinzaglio dei partiti anzi i radicali che di questa RAI sono sempre stati più ferì oppositori in potrebbero unirsi a noi
Ve li immaginate se davvero riuscissimo a fare un referendum che tali viveri alla tv di Stato
Ciò a questo la suggestione o vedremo se invece davvero la campagna
Che lancia
Che lancia libero un referendum era stato fatto sulla RAI per la verità proprio
Dai radicali a metà degli anni Novanta
Anche la lega
Do raccoglieva firme allora e
The freddo che apriva la possibilità di di quella privatizzazione che
Che della quale parla oggi Fioroni del intervista alla unità ma dicevamo sempre su
Le questioni relative ai diritti
Privilegi della casta Sergio Rizzo sul colle della sera la mente al fatto che
Non sono state mantenute dal Governo alle promesse sulla trasparenza degli stipendi dei patrimoni dei ministri la trasparenza che non c'è ancora questo l'articolo di Sergio Rizzo
Sono passati ormai
Appunto
Secondo Rizzo un tempo
Sufficiente per realizzare tecnicamente questa trasparenza che però non c'è ancora
Mentre il il Corriere della Sera apre abbiamo visto con il rapporto della Guardia di Finanza e
Al quale dedica poi glieli all'interno alle pagine due tre consulenze e incarichi privati il doppio lavoro degli statali già scoperti tre mila trecento casi
E poi l'esercito dei finti disoccupati considera G all'INPS e rimborsi non dovuti assegni e pensioni di parenti e deceduti
Questi
Di parenti deceduti in questi
Queste le due inchieste del il Corriere della Sera che si scrivono
Nell'ambito del
Obiettivo manifestato di lotta all'evasione fiscale qui c'è un analisi credo importante di Penati Alessandro Penati su Repubblica sul sull'evasione fiscale caccia al tesoro da centocinquanta miliardi e scrive operati abbattere l'evasione fiscale è una priorità
Assoluta
Poiché la posta in gioco è talmente alta il giusto concedere allo Stato un potere così inclusivo del privato dei cittadini ma
Se a fronte di tanto potere lesivo delle libertà individuale eticità di non potranno presto godere dei benefici concreti di una minore evasione maggiore legalità l'unico risultato sarà la percezione di uno Stato ancora più iniquo e meno credibile perché non accada
è importante utilizzare meglio e diversamente gli strumenti disponibili e le proposte di pirati sono ora quelle di maggiore trasparenza ma la seconda
Che mi pare
La cosa più interessante aggiungere un obiettivo ufficiale per la pressione fiscale a quelli per deficit dei PIT debito e saldo primario
Cioè
Lo scopo della lotta all'evasione infatti non dovrebbe essere quello di aumentare il carico impositivo ma prima di prima dire e distribuirlo a favore di chi lavora investe e produce e solo poi di ripeto
E poi ridurlo
Quindi
Ma prima direste voi di redistribuire poi di ridurlo e qui si registra come l'Italia sia arrivata al quarantasette per cento del PIL la le le proiezioni sul due mila dodici di pressione fiscale e quindi Penati dice
Ci si prenda l'impegno i maggiori introiti servano a
Ridistribuire anche ridurre
Il
A carico
Il carico fiscale e forse questa è una di quelle indicazioni che si potrebbe riscrivere sotto la voce
Misure per
Per la crescita lo si torni grosso tendiamo anche Bisi nel suo editoriale ci sta di ridurre le tasse per il lavoro
E per l'impresa sempre sul
Lotta all'evasione fiscale Repubblica intervista al Presidente della Corte dei conti pagina
Tredici
Giampaolino che dice la lotta alla corruzione in Italia sotto la sufficienza bisognerà rinforzare il falso input in bilancio
Il ma
Il reato il reato
Per le pene per il reato di falso in bilancio poi se sul piano dell'economia internazionale
Alcuni quotidiani tra i quali manifesto Alberto del del tentativo di shopping da parte delle banche statunitense nei confronti banche europee approfittando della crisi economica e
Il foglio ci descrive Cina e Giappone unite per evitare il contati o si scambieranno nella loro valuta
Senza più usare il dollaro
Concludiamo con
Alcune
Segnalazione analisi
Ne prendiamo due Bosetti vissuti
Repubblica
Che parte dal constatazione che non ci sono più i grandi leader Churchill e Naldi brandello in Giorgio Roosevelt insomma una carrellata di tre comparazione tra la politica
Degli
Molti decenni fa il livello delle
Attuali classi dirigenti
E scrive Bosetti le lite responsabili che siamo tentati di rimpiangere hanno dominati dalla paura che la società si disgregata se sotto la pressione del panico di massa dell'insicurezza dei rancori del populismo da cui germi nero
Razzismo xenofobia violenza le politiche di welfare si svilupparono per controllare questi rischi e spinsero ad abbandonare una fede do comandati che nell'individualismo e a sostenere l'azione di gruppo
E la partecipazione
Cultura liberale cattolica socialista convergevano nonostante tante differenze conflitti in questa paura ispiratrice oggi prevale una certa noncuranza c'è poca paura
Che la coesione sociale possa disfarsi la si assume come condizione acquisita da molto tempo assistiamo all'allargarsi di distanze abissali del reddito
Nel reddito senza reagire
E
In questo
Bosetti individua
Un
Una delle ragioni di assenze di leadership unificanti e certamente non è la sottovalutazione dei rischi di disgregazione
Non
Non può essere certo
Imputata per esempio all'iniziativa politica radicale basta pensare all'allarme lanciato con
La stella gialla simboleggiare la peste italiana e della
Non democrazia terminiamo con un'altra
Un altro approfondimento nella pagina dei commenti delle analisi sul
Corriere della sera
A pagina quarantadue
Giuseppe Bedeschi che scrive uno dei luoghi comuni più lieti e più diffusi è quello secondo
Cui teorici liberali hanno avuto come unico Dio il mercato e quindi lo si sono posti affatto problemi relativi alla tutela dei più deboli dei poveri degli sfortunati poiché per loro la società era solo
Lo spazio in cui si scambino merci servizio contro denaro al fine di conseguire profitti e infatti
Si sente dire spesso che il liberalismo è in realtà un liberismo selvaggio ma basta avere una conoscenza anche sommaria del pensiero liberale per sapere che le cose non stanno affatto così
E
Bedeschi prende
Ampie citazioni da Luigi Einaudi
Vediamo qualche passaggio di Einaudi la società moderna che già a bordo provveda all'istruzione elementare gratuita che già fornisce gratuitamente
L'uso di molti servizi parchi asili ambulatori cure acqua fognature eccetera deve proporsi mette ben più alte il confine
Tra i beni gratuito i beni costosi deve essere gradatamente spostato a favore dei primi non sono un'idea l'assurdo
Un minimo di casa gratuito assicurati attutire istruzione gratuita fornita tutti meritevoli sino all'università e oltre la sicurezza di vita e nella vecchiaia e tanti altri servizi che oggi neppure possiamo concepire
E l'oggi
Di Einaudi in questo caso è un articolo del venticinque aprile mille novecentoquarantotto e poi la polemica di Rinaldi contro qualunque forma di parassitismo verso il socialismo assistenzialistico e statalistico
Descritta da Bedeschi che per contro
Scrive l'economista piemontese
Esprimeva la propria simpatia per il socialismo riformista per gli operai che si organizzava le leghe che acquisivano un'educazione politica che diventavano coscienti dei propri diritti e
Una società progredisce solo con la concorrenza con l'agonismo con la gara tra individui e gruppi sociali scrive Bedeschi solo così si sviluppano
Le capacità migliora la produzione nascono nuove forme organizzative i privilegi delle categorie delle corporazioni frenano lo sviluppo bloccano la crescita e l'innovazione la ricerca
La società diventa così un enorme palude stagnante nella quale i più deboli i poveri gli sfortunati sono di più
Danneggiati
A questa situazione porta dei partiti quando essi rinunciano ad essere essenzialmente canali di opinioni di indirizzi ideali di interessi legittimi e diventano pure macchine per l'esercizio del potere da conservare con favori di ogni genere
A corporazione lobbies una mentalità che pervade oggi non solo i grandi partiti ma anche il mondo sindacale quando esso protegge soli protetti quando si fa carico della intollerabile ingiustizia sociale della precarietà
Sono parole di Veltroni una recente intervista
Che affligge gran parte delle giovani generazioni e chiede la pura e semplice conservazione dell'assetto
Esistente e va be Bedeschi città Veltroni noi magari rispetto alla
Iniziativa di questi giorni e le parole dei sindacati citiamo più quelle
Non riprese da
Alcuno sulla stampa di
Michele De Lucia che appunto solleva sollevava e solleva il problema
Del silenzio dei sindacati di fronte alla questione dei contributi silenti proprio i lavoratori meno garantiti che si trovano
Poi completamenti esclusi dal sistema della previdenza italiana e con questa segnalazione stampa e regime finisce qui un saluto buon ascolto con Radio Radicale da Marco Cappato