Giustizia e carceri: intervista a Marco Beltrandi sul nuovo richiamo Agcom alla Rai

Nuovo richiamo dell'Agcom alla RAI assicurare la trattazione delle iniziative intraprese dai radicale dal loro leader Marco Pannella sul tema delle carceri e della
Giustizia nei programmi che badate bene
Per congrua durata e orari di programmazione risultano maggiormente idonea alla formazione di un ma opinione pubblica consapevole che sta
Appunto è il mio intimazione alla RAI
Dell'Agcom ne parliamo con Marco Beltrandi parlamentare radicale membro della Commissione di la vigilanza mi pare che ci sia
Non sia il solito richiamo ci sia qualcosa in più che ne pensa si serva più che altro un ordine finalmente dell'Autorità questo
è un fatto assolutamente positivo considerato che negli ultimi tempi ormai l'Autorità si era spinta solo ordinare e si sa bene che questi ordini non vengono ahimè purtroppo non questioni inique raccomandazione non vengono nemmeno preso in considerazione dalla RAI
Mentre invece un ordine qualcosa di più come posso dire di più determinato e soprattutto
E non consente alla RAI
Non io non l'ha detto ecco ma c'è anche erano mi pare di cogliere anche un'altra novità cioè non è più basato sul solito minutaggio bensì su sulle ripeto
Su cui dunque in programmi che per Congo durate orari di programmazione risultano maggiormente idonei quindi non c'è alcuna soltanto un discorso di quantità ma anche di qualità di team di tipo di trasmissioni no
Sì è il discorso degli ascolti che apporta di
Proposto fu il primo il Centro d'ascolto a farlo
Apporto di essere proposto da noi in tutti questi anni evidentemente ha finalmente con un ritardo parte SCO convinto l'Autorità delle comunicazioni che
Evidentemente un minuto alle otto di sera non non non è equivalente a un minuto a mezzanotte ecco questo era naturalmente
Questione anche solo comprensibile col buonsenso ma ci sono voluti anni
Va dato merito stavolta la decisione dall'autorità di avere
Sì questi caratteri
Questi caratteri di novità
Ora però questa decisione io lo voglio dire pone anche il problema della Commissione di vigilanza RAI gli
è
Non saprei dire defunta
No nel senso che io non ho più notizie di riunioni da almeno due mesi di convocazioni io so perché non si convoca più
Si convoca più un perché con questa demagogia sui costi della politica che vede scaricarsi l'attenzione in modo strumentale solo sui parlamentari
Dimenticando per esempio il finanziamento pubblico dei partiti che riguarda cifra ben più consistenti
Ha portato anche a questa follia per cui questori della Camera hanno deciso che la Commissione di vigilanza come tutte le Commissioni bicamerali non debba essere considerata fra le Commissioni
La cui presenza dei deputati dà diritto ad avere la diaria cioè la diaria viene
Basata soltanto sulla presenza nelle Commissioni permanenti nelle giunte nuovi perché nelle Commissioni bicamerali
Dove la prelevata peraltro è sempre stata monitorata
Viceversa di rappresentavo vale più eh la conseguenza di questa
Decisione assunta incoerente incomprensibile
è che praticamente in Commissione di vigilanza le cui soluzioni si tengono in contemporanea con quelli delle Commissioni permanenti non c'è più il numero legale
E il questo problema è noto da due mesi io lo
Sollevai appena previa di u atto di questa orchestra non solleva immediatamente con il presidente Zavoli
So che sono state scritte lettere ma mi sembra che il problema non si è ancora risolto la cosa assurda perché tra l'altro riguarda anche questa questione dell'informazione sulle carceri perché nelle ultime sedute
Si stava votando l'atto Butti elevato tutti erano passati molti nostri emendamenti che
Decisamente importanti alcuni addirittura riguardava i soggetti politici presenti in Parlamento e trascurati dall'informazione RAI ma anche i tempi effettivi c'è un appunto
Anche quello delle della situazione delle carceri quindi la Commissione di vigilanza e al palo rispetto a una RAI
Che è sempre più in difficoltà che
Riesce solo per il momento a tagliare i costi ma non non si vede nulla che possa rilanciarla mentre perde colpi da ogni punto di vista
Se ti torniamo per concludere anche a questa diciamo questo nuovo richiamo che come dicevamo in qualcosa di più
Di un richiamo tra l'altro
C'è anche
Un fattore tempo un poco tempo e il pericolo di una pesante sanzione economica ci può spiegare meglio
Essi perché ormai nella lontano
Luglio due mila nove
Accogliendo un ricorso innovativo che era stato fatto in particolare da Staderini ma non solo
Sull'articolo sulla violazione dell'articolo quarantotto del testo unico
Della televisione del due mila cinque sostanza cosa si diceva sì prendevano gli ultimi tre anni tre anni precedenti dal due mila cinque al due
Due mila sei due mila e nove
E lui mostrava all'Autorità
Che quei tre anni c'erano state tutta una serie di numerosissime di delibere dell'Autorità che certificavano la violazione
Nel diritto all'informazione completa corretta obiettiva e imparziale pluralistica eccetera eccetera
A danno dei soggetti politici radicali però in realtà questo andava avanti da dieci anni circa cioè
Perché era dal due mila che bella circa una cinquantina di delibere
Erano state emanate nei confronti ai per violazione della par condicio danno
Dei soggetti politici radicali e perché tramite il sì degli italiani tutti che non
Si sono privati persino in competizioni elettorali della possibilità di scegliere dove non c'è glieli liberamente
Nelle urne ebbene allora a fronte di questo è stato detto non serve che l'Autorità continui emanare altri delibera cioè è evidente che c'è un problema strutturale eliminazione
In violazione della legge nei confronti di un determinato soggetto politico a questo punto si chiede che l'autorità faccia un passo avanti cioè sanzioni
Adotti le sanzioni previste dall'articolo quarantotto dell'appunto del testo unico della televisione che possono arrivare fino alla sorgerà il tre per cento del fatturato per violazioni ripetute
Bene l'Autorità aveva accolto questo ricorso e aveva ammonito dai diffidato la RAI
Dalla continuare con questa condotta avvertendo che in caso
Ci fossero state altre delibere ovviamente si sarebbe proceduto in con le sanzioni
Ecco a questa decisione però sono seguite dei lender incerte dell'Autorità con molte raccomandazioni proprio probabilmente per evitare di arrivare a escutere invece una sanzione pesante economica ora a questo punto con un nuovo ordine nel caso che la RAI non adempia io mi aspetto che l'Autorità a questo punto senza più indugiare
E applichino se occhioni dall'articolo quarantotto
Altrimenti
è l'autorità stessa che si mette diciamo così nel ridicolo che sconfessa le proprie decisioni che mostra di non avere il coraggio
Di perseguire le proprie decisioni ringraziamo grazie Marco Beltrandi