L'intervista è stata registrata giovedì 4 gennaio 1990 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Parlamento Europeo, Partito Radicale, Verdi.
La registrazione audio ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
Dibattito
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RAD
Gianfranco Dell'Alba e da qualche tempo assente dalle nostre trasmissioni non incontriamo quindi al Consiglio federale di questi giorni
A Roma l'Ergife e ne approfittiamo per fare gol una chiacchierata su quanto succede a Strasburgo al Parlamento europeo in questi tempi in cui non abbiamo sentito lui e intanto diventato segretario generale del gruppo i Verdi al Parlamento europeo gruppo nel quale sono confluiti
Tra gli altri anche idee Déco balene del Sole che ride letto democrazia proletaria e Marco Taradash eletto nelle liste antiproibizionisti tutti gli altri eletti verdi delle gli altri paesi membri della comunità
Ecco intanto io volevo chiedere Gianfranco come come funziona quali sono le prospettive quali sono un po'i problemi che questo gruppo sta affrontando perché mi sembra che da un lato ci siamo grande in qualche modo insospettata armonia tra la parte italiana de questo gruppo
E invece una certa difficoltà di rapporti con tutti gli altri come stanno le cose
Messi è un gruppo difficile
E naturalmente
In politica e anche inizio di una nuova esperienza e quindi è normale che vi sia un periodo di di assestamento
Schermi speriamo essere tale comunque appunto un periodo di rodaggio su una nuova esperienza che si fonda sull'accordo sulla volontà di essere insieme degli eletti
Verdi nei vari e i paesi alle lezioni di questo di questo giugno è la prima volta che c'è un gruppo che si chiama i Verdi al Parlamento europeo il nel Parlamento precedente vi erano stati soltanto eletti dei Verdi tedeschi dei due letti olandesi di un movimento di una lista verde di sinistra
E poi invece una retto belga francofono verde una letto fiammingo questa quindi non avevano i numeri sufficienti per fare un gruppo questa volta gli eletti sono molto più numerosi e rapidamente vi sono otto francesi
Sette verdi tedeschi
Due Verdi di questa lista ripeto di sinistra verde in Olanda tre eletti belgi
Due francofoni uno fiammingo e poi vi è una letta portoghese di un momento di un partito verde eletta però in qualche modo come indipendente sulla lista del Partito Comunista portoghese
E poi vi è oltre quelli che ho citato tu cioè agli italiani vi è un eletto
Di scariche schiera un partito di sinistra basco che però è stato con Melandri coniuge dominante come Taradash è stato inserito fa parte pieno diritto di questo gruppo vero al quarto o quinto gruppo dal Parlamento è il quinto gruppo del parlamento e quindi dovrebbe avere
La forza e la consistenza
Che dovrebbe determinata per le Ferrer regole che che fissano la vita del Parlamento e cioè la spartizione dei posti in un Parlamento che non a maggioranza e non ha governi da sostenere ancora speriamo per poco ma questa è la situazione attuale quindi non ha davvero massetto in cui Dio la maggioranza e l'opposizione le cariche al Parlamento si stabiliscono in funzione un po'della della consistenza dei gruppi ed è per questo che il fatto di essere quinto gruppo dà diritto a una serie di di cariche come quella vicepresidente del Parlamento la presidenza di una commissione e la presidenza di una delegazione parlamentare che uno dei casi e curiosi della piccolo riverbero anche se importante per i radicali della della storia di questi ultimi mesi
Ma a luglio quando vennero attribuite le presidenze di delegazioni al Gruppo Verde toccò la delegazione congelata con la Romania e la Bulgaria
E venne presa questa Presidenza ad Adelaide Aglietta
Adesso naturalmente quelle nuove avvenimenti Romania la delegazione sinistra insedierà ufficialmente il sedici gennaio una della il dovrebbe essere eletta presidente di questa delegazione in seguito alla designazioni di luglio se tutto
Va come deve andare appunto sarà una presidenza invece di una delegazione piena effettiva e che dovrà invece lavorare da subito per cercare di prende ricchi tipo Innico i primissimi contatti a livello di comunità con questi due Paesi
Evidentemente con una situazione politica del tutto diversa tornando alla gruppo verde quindi questo assetto
Quindi questa questo successo dei patti deve dipendere però non può non far riverberare e lo vediamo in poi nel lavoro quotidiano le differenze profonde che esistano all'interno di un movimento verde che si muove su base molto nazionale con una con una caratteristiche proprie alla storia alla cultura politica e alla passato in qualche modo all'esperienza politica dei vari eletti dei vari movimenti verdi
Nei nei singoli Paesi europei che sono molto di più diversi da loro al punto tale da effettivamente da scontrarci molto spesso in vere e proprie differenze quasi concettuali di base fra fra culture posizioni diverse
Con un direi con una una lama che separa molto spesso una cultura diciamo latina da una cultura invece più del nord Europa tedesca olandese
Ecco di altre esperienze e che in molti casi incide queste poi incidono altre naturalmente altre sfaccettature con questa differenza fondamentale anche nei sistemi elettorali che fa sia ad esempio che il fatto che in Italia il sistema che ne abbiamo
Cioè il sistema di voto preferenziale fa sì che
La selezione in qualche modo dei deputati
E e la valenza dell'eletto eletto perché ha un porta con sé un'esperienza una cultura politica una personalità propria diversa e questo incide multe nel rispetto al sistema in altre ad altri sistemi elettorali nei quali ogni partito in specie Nese Nicastro in caso di nebbia molto sintomatico questo è stato
Si è visto anche in Italia le liste in qualche modo bloccate fanno sì che la selezione avvenga all'interno del partito e non in fondo attraverso la scelta popolare questo è un elemento
Tra i tanti di una difficoltà di concepire la politica per la quale appunto ne abbiamo una una pattuglia e un la il gruppo italiano alle all'intero mondo verde e composto da sette personalità piene
Con una fan passato politico molto ricco che magari si scontrano con altro tipo di esperienza o con forse nessuna esperienza politica
E che determina una diffido di Forenza essenziale concepire ruolo parlamentare non lo di un gruppo politico il ruolo di un gruppo Verde al Parlamento europeo e quindi una istituzione in una comunità sulla quale poi magari ne parleremo ecco intanto vi è subito uno grosso scontro su come concepirla come valutarla come sfruttare questa presenza verde alla
Diciamo alternativa considerando anche le altre liste al Parlamento europeo e come sembra che essi posto di ritrovo su questo argomento che è già un primo sintomo in fondo dalla poca importanza del poco valore che gran parte del mondo verde
Al Parlamento lo assegna al Parlamento europeo
Sì posso già intuire mi sembra dal non altissimo livello delle rappresentanza che vengono inviate al Parlamento europeo spesso questo allora che impressione ecco mi sembra che i Grünen i Verdi francesi in cella non mandano diciamo le loro i loro leader ore prestate al maggior spicco a sedere sui banchi di Strasburgo
Tu che c'è un'anomalia intanto che quella dei verdi francesi ed è la stessa magia prende per tutt'altri motivi che si riscontra sempre parlando della Francia per il movimento di diciamo Marie le Pen e il fatto cioè che la legge elettorale francese
Oltre alla novità all'affermazione dei verdi francesi che recentissima che può esporre partire proprio
La vediamo partire dall'elezione presidenziale dell'ottantotto nella quale il candidato dei Verdi alla presidenza
Della repubblica nel sistema a suffragio universale diretto che quindi favorisce l'immagine del singolo o fece sì che vi fu una buona affermazione di Anton Dexter capolista dei verdi francesi anche in queste elezioni e appunto candidato allora ecco dicevo in Francia essendo la legge elettorale francese alla all'Assemblea nazionale lo scrutinio uninominale
A due turni in questo caso fa sì che i piccoli partiti sono fatti fuori e quindi non hanno rappresentanza
Nel loro Paese ecco quindi che invece la nella le nel caso europeo la legge essendo proporzionale i francesi hanno mandato quello che hanno i personaggi più conosciuti
Della loro persero personale politico ma ripeto il il partito verde l'Everton francesi ecco la la fine la conclusione felice di un movimento molto magmatico che è durato
All'incirca dieci anni con le prime esperienze da Breeze la Londra sull'altra mense ad altri esperienze per arrivare soltanto in questi proprio nell'ultimo anno a qua curarsi come forza
Del dieci per cento in Francia quindi sono da un lato si i in qualche modo i più non direi leader ma i più rappresentativi o tanto a me stecche me il leader in qualche modo ma ecco non hanno quel passato di esperienza politica parlamentare che presente invece il portato di Adelaide Aglietta iper ad altri livelli ma sempre importante di Alex Langer o di Enrico Falqui ad esempio mi per invece è del tutto vero quello che dici per quanto riguarda gli altri paesi con l'eccezione di mammaria banda S di questo partito spagnolo di Oscar di quest'che Harran avvocato antifranchista militante basco prima con letta e poi da più di quindici anni fondatore di questo partito di sinistra democratica anti
Non violenta credo che cerca di dare una soluzione pacifica ai al problema dell'autonomia del Paese basco
Al di là di questi degli italiani diciamo e di Juan María vendesse effettivamente il personale politico e quindi parlamentari mandati a Strasburgo in qualche modo sono stati mandati dai presidente ti partiti più che votati scelti dal dall'elettore e con l'eccezione di due deputati
Che facevano parte del vecchio Parlamento nuovi alle esperienze parlamentari
E in qualche modo ecco non i primi diciamo che i partiti selezionano per le cariche
Per le cariche elettive e quindi in qualche modo l'impressione che abbiamo è quella di Strasburgo non come il il punto il il punto d'arrivo di un movimento che intende vedere nel Parlamento di Strasburgo quella dell'infanzia quella quell'aumento dei poteri che noi italiani vogliamo vedergli affidate e per i quali mandiamo in qualche modo faccia in modo che a Strasburgo arrivi vadano in migliori quelli che su con i quali poter fare politica verde ma anche politica per rafforzare i poteri del parlamento e quindi alla comunità
Per cui se ne consentono precoce di crisi di questo gruppo sia stata già la l'annuncio delle dimissioni del suo presidente di Alex Langer questo perché è successo tutto lo giudica
Ecco questo fatto è sintomatico noi abbiamo avuto un un una gestazione difficile e non le sto a ripercorrere le tappe perché sarebbe molto lungo ma diciamo l'ultimo giorno utile e cioè il la la la vigilia della e l'apertura della terza legislatura lì alla fine di luglio venne eletto
Alex Langer con la eletta portoghese presidente del gruppo sembrava un voto pro non soltanto alla al Sud in qualche modo ma sembra un voto che mettesse in da parte i due che sembravano essere i due grandi gruppi
Di questo di questo momenti davvero di questo nuovo soggetto politico cioè i tedeschi da una parte i francesi dall'alto privilegiando dura da un lato un italiano anomalo in quali come se non altro come per la sua appartenenza etnica come Alex Langer e Maria Santo su come portoghese nonna del sud questo fatto
Era molto positivo e lo è stato in effetti per l'avvio perito Nesi del gruppo quando poi si è andati in a parlare e a decidere sulla politica ecco che in immediatamente sono emerse delle contraddizioni forse del forse inevitabili ma indubbiamente che pesano sulla vita di questo gruppo e che in alcuni casi sono apparentemente insormontabili per Ravenna poi però se non altro per avere una posizione unanime è stato il caso della il caso in particolare che ha determinato
Lei le dimissioni la lettera di annuncio di dimissioni di Alex Langer è stato nel momento del dibattito con il presidente Mitterrand e con il cancelliere Kohl che vengono a riferire al Parlamento europeo
Delle risultato del vertice straordinario convocato dall'interno all'Eliseo all'indomani del di questo fan straordinario evento che è stato la la fine del muro di Berlino e connesso la la fine i progressiva e una una dopo l'altra dei regimi dell'est europeo e bene in quell'occasione solenne importante
In cui da un lato il gruppo doveva prendere una posizione dall'altro doveva esprimere anche pubblicamente e chi meglio del presidente o comunque chi in qualche modo è chiamato in queste condizioni in questi a di fronte a interlocutori così prestigiosi a esprimere una posizione magari a esprimere in varie posizioni del gruppo ma essere un po'il portavoce se non il presidente del gruppo ecco per aver posto ai voti il fatto che probabilmente doveva essere Alex Langer spesso a parlare o a prendere almeno la parola per risponderne
A nome del gruppo Verde
Come tutti gli altri presidenti dei gruppi dei gruppi ammetterò e con un voto con una stretta maggioranza ha invece deciso il contrario cioè che nonché non doveva essere il presidente del gruppo a parlare nome del gruppo dovevano essere altri
Dovevano essere e soprattutto questa sfiducia leave era stato in qualche che Alex interpretato come tale quindi per questo motivato le sue dimissioni questa sfiducia veniva data al presidente da un lato per sottolineare il fatto che il il volo del Presidente
Non doveva essere interpretato come quello che poi prendeva la parola in questi casi e secondariamente che la posizione che esprimeva più politica che risparmierà Alex Lang e cioè che si Felicita va del dell'abbattimento del muro e di un ruolo politico che là c'è dovrà assumere in questo settore anche questo veniva contestato perché si mette si metteva in in valore e si metteva in luce il fatto che allo stesso tempo che la clienti e vie crisi nel mondo dell'est bisogna constatare la crisi chiede in Occidente bisogna constatare la la nocività in qualche modo della Comunità europea questo che torna ad essere uno dei leit motiv di una parte del gruppo cioè il la contesta Zone di fondo alla Comunità europea la volontà di battersi contro la comunità europea così come è strutturata
Figuriamoci per una comunità europea
Più politica per gli Stati Uniti d'Europa ecco su questo nodo centrale e politico evidentemente Lang grattato le conclusioni e discuteremo
Sul fondo dalla lettera di Langer martedì prossimo a a Strasburgo la a Bruxelles e nella prossima riunione del gruppo proprio fatto un anno un po'più generale
La precedente legislatura del Parlamento europeo mi pare sia stata caratterizzata almeno dal nostro punto di vista dall'essere riuscito il gruppo dei non iscritti Conte con Marco Pannella creare una sorta noi chiamammo il Partito del Congresso su questioni fondamentali sul federalismo ma anche su altro
Ecco in questa legislatura con la presenza dei Verdi con la presenza ancora e Marco Pannella come deputato
Eletto dalla Federazione laica e quindi con una un altro tipo di contatti un altro tipo di strutture questo stesso fenomeno questa stessa cresceva di un di un partito del Congresso e un partito del Parlamento sonore sarà possibile sarà possibile ricreare queste condizioni
Ma guarda vi è stato un fatto Lola lo dico come aneddoto ma vi è stato un fatto molto grave all'inizio legislatura quasi nel periodo di anzi nel periodo di vacanza tra una tra un Parlamento e l'altro una decisione dell'ultimo ufficio di presidenza del vecchio Parlamento
Che è stata molto grave perché c'ha colto evidentemente in una fase di transizione cioè quella di non consentire più la famosa raccolta di firme
E con le quali molto spesso in un secondo pure lo sanno perché a volte gli abbiamo anche letto tutti i firmatari di alcuni testi molto importanti per noi che determinavano appunto quel partito del Congresso
Testi che vennero approvati dal Parlamento europeo con una procedura in particolare che è quella di raccogliere la le firme della metà più Almeyda almeno la metà più uno dei membri del Parlamento
Oltre duecentosessanta firme perché un testo sia adottato
Con questo sistema sono state adottate
Testi importantissimi in questa legislatura
Come quello delle per la convocazione degli Stati generali europei o l'altro che poi in Italia ha avuto la alla consacrazione in legge del diritto di di essere eletti per tutti i cittadini dei dodici
Nei Paesi membri per elezioni europee nel caso nostro peritali
Ecco quel s'questo metodo qui non è più consentito il che adesso farà sì che occorreva una battaglia per ripristinarlo ma impedisce intanto di utilizzarlo come strumento di lavoro
Politico come avremmo voluto anche in questi mesi e per rispondere
Con questo metodo in questo sistema che quantifica ma che unisce i firmatari Poyais impegna a al testo più di magari il testo votato insieme a tanti altri in seduta ecco questo lo dicevo
Naturalmente come citazione come come fatto però importante poi nella vita di tutti del Parlamento a Liverpool generale in dubbio che ogni Parlamento e poi una casa in cui bisogna Co l'usciere i primi attori e bisogna entrare un po'nel vivo dei suoi lavori dopo non certo in periodo di rodaggio e quindi anche in questo caso direi che c'è un certo rodaggio
Ma direi invece però politicamente ecco politicamente da senz'altro da segnalare un fatto molto importante cioè quello del del cambio totale di atti atteggiamento del dei laburisti inglesi ad esempio che sono una forza molto importante in questo Parlamento avendo superato i i conservatori numero di di di seggi come sapete ecco questo è intanto un fatto nuovo che apre una frontiera che fino adesso era per le armi per quanto riguardava quel partito del Congresso europeo però sempre legato ai temi e alla volontà di costruire dal Parlamento
Una struttura federale europea ecco questo è un elemento in più che dobbiamo conoscere in questi indubbiamente ci sono quindi situazioni nuove anche gli stessi negli altri gruppi occorre trovare i figli e trovare riannodare i figli le le le cordate nel per far sì che vi sia quell'intesa di fondo fra un gruppo di deputati che poi riescono a muovere altri
I primi mesi non sono molto incoraggianti anche perché al di là della volontà del Parlamento europeo c'è da segnalare poi invece quello che di quello che succede in Europa non può non incidere ne parliamo anche in questo Consiglio federale
Qui a Roma non porno che non incidere sulla sulla venire dell'Oropa ed è indubbio che l'esplosione a Este pone
è un problema di fondo che quello della del del fatto che i governi rispondono a questo frenando inutile negarcelo frenando la la costruzione europea che non è più la priorità
Per molti di questi governi l'atteggiamento del della Germania federale a queste a questo livello è evidente e il vertice di Strasburgo
Del del mese scorso non può lasciarci soddisfatti se pensiamo che eravamo convinti ancora qualche settimana fa
Di poter vedere aprire le al semestre italiano l'anno prossimo a luglio del novanta con l'avvio della conferenza intergovernativa per le non economica e monetaria alla quale come parlamento come radicali come
Partiti di tutte
Le tendenze almeno in Italia avevo le ramo abbinare la la conferenza per la riforma istituzionale della comunità ebbene siamo già abilitati all'Init
La Conferenza a fine dicembre novanta e non si vede davvero quando questa conferenza debba finire quando debba essere ratificata dei Paesi e quindi quando
Quando questo limitato anche se importante processo possa concludersi figuriamoci tutto il resto quello ad esempio per rafforzare i poteri del Parlamento europeo
Ecco su questo argomento volevo concludo con un'ultima domanda e così può dire quindi che il panorama attuale dell'Europa presento una sorta di involuzione antifederalista dei governi in questa fase proprio quando invece l'Europa si continua a parlare
Questa questo concetto questa parola viene evocato da ogni parte del continente ecco sta succedendo questo e poi sono un po'le forze in è un po'sembra che l'atteggiamento di Dell'Orco lei l'atteggiamento imiterà comasco si può delineare il panorama federalista o antifederalista in questo momento in Europa
Ma intanto non vorrei dire non vorrei mettermi in bocca una frase tipo peccato che stia succedendo tutto quello che succedeva veste perché si frena il movimento federalista europeo questo evidentemente sarebbe ridicolo e soltanto pensarlo è indubbio però che è inutile nasconderci che il fatto che tutto a un tratto in così pochi mesi emerga quello che veniva ancora a ottobre nel discorso di brusio di del loro
Visto come il problema si quasi imminente ma più a media scadenza e cioè come un'Europa in fondo in cui si potevano delineare
I dodici Paesi membri da un lato i Paesi della dell'Hertha cioè della zona di libero scambio quelli che sono rimasti fuori dalla comunità per loro volontà
Anche se alcuni ormai vorrebbero aderire di come la l'Austria però quegli ad di democrazia parlamentare
Occidentale
E poi i Paesi appunto dell'Est europeo e quindi quando Dell'Oro individuava tre cerchi di integrazione sempre respinta ebbene questo schema un possedere un po'Pussy semplice
è stato travolto dalla dall'esplosione
Adeste e poi dall'offensiva
Diplomatica ma reale perché bisognosa di una risposta dello stesso Gorbaciov fu quando
Reclama a gran voce una una nuova Helsinki nella sua idea nel suo concetto di di casa comune è ripreso poi nel per per forza di cose perché è l'argomento sul tappeto che è più forte in qualche modo delle istanze diciamo federaliste per una Unione Europea a dodici subito nel momento in cui esplode la la la situazione dell'intero continente quindi dicevo riprese per esempio dammi però nel suo discorso di Capodanno sulla confederazione europea quindi
Beh ecco il problema adesso che sul tappeto è cosa fare di non più dodici Paesi ma venti ventun Paesi se non di più per non parlare poi di da cosa fare in qualche modo come collocarsi nei confronti dell'Unione Sovietica come paese europeo o in parte europee
Ecco quindi questo è il problema che più più grande più forte di quello dell'altro problema a questo problema per adesso Dell'Oro credo che dia una risposta
Ragionevole
O quanto meno
Credo che si stia opponendo molto più di quanto non sembri Allo stesso suo mentore c'era lo stesso
Presidente mi però anche in questi mesi poi ha giocato un po'da da padrone essendo la Francia per un caso fortunato per lui presidente in esercizio come sapete della del Consiglio dei ministri della comunità
Ecco quindi c'è stato una contrapposizione immediata fra
Spello molto spesso fra tutte le proposte di Dini però che vanno sempre nel senso intergovernativo e qui ebbene Nico percorrere poi i figli limiterò che indubbiamente
è uno statista europeo di primissimo ordine ma da buon francese continua ripercorrono schema
In modo molto subdolo molto sottile ma uno schema della più pura tradizione gollista e cioè quello della cooperazione europea sì una condizione che avvenga tra Stati
E che passi oltre la alla le strutture rigide della comunità cioè la commissione magari anche dal controllo di quest'altra peso morto del Parlamento europeo e cioè e quindi l'atteggiamento di Mitterrand che ha proposto Eureka la cooperazione scientifica intercorre governativa che ha proposto continuamente programmi
Senta intergovernativi l'atto unico
In qualche modo ne è una prova indiretta ma fortifica di nuovo la cooperazione tra governi e che poi propone e per rispondere all'Est la banca intergovernativa di aiuti e di cooperazione ne passando anche lì oltre e fuori dei meccanismi della della CEI quindi la risposta ecco di dei loro Amiterno a tutti questi Stati anche all'ultima proposta sulla confederazione è stata
Emergeva
Dalla dall'intervista che ha rilasciato proprio il primo gennaio a una televisione francese ha detto Dell'Oro gli escavi Pato Abdenour per la prima volta la parola sì metterà ragione dobbiamo andare alla fine del secolo alla Confederazione fra europei fra Stati europei ma intanto bisogna arrivarci attraverso con l'Europa dei dodici costituita in federazione europea la prima volta che Dell'Orto
Usa il termine Federazione questo stupisce perché come sapete l'ora è un fortissimo europeista ma è sempre stato un feroce antifederalista e questa è una contraddizione che mi alleno sempre rimproverato ma dello non ha mai creduto in qualche modo almeno non ha mai fatto vedere di credere al modello federale anche lui pensava che più Europa potesse anche voler dire semplicemente più cooperazione fra Stati in meno
Comminò come i poteri del Parlamento un equilibrio democratico della comunità forse gli importava a meno di avere l'efficienza e quindi un po'quella sua modello tecnocratico che spesso lo abbiamo implorato ecco dei loro per la prima volta ho usato la parola Federazione quasi a dire come diciamo noi in questa sede
Venne che si apra in qualche modo e il che il mercato interno o forme diverse di cooperazione che allarghino immediatamente la le potenzialità ce ne possiamo offrire economiche ma anche di ancoraggio politico di democrazia politica ai Paesi dell'Est e quindi subito noi diciamo ad che aderiscano alla CEE
Potremmo panche di pensare una formula nella quale sia una decisione ai meccanismi della scesa in una delle gemme vera e propria ma occorre subito a fare il passo in più essere soli Dinoi per proporre quel modello federale che vogliamo essere poi la risultante cioè gli Stati Uniti d'Europa ecco il fatto che dello rabbia lui spesso contrapposto a metterò la parola Federazione ci lascia quantomeno sperare di poter dibattere da su dubito da gennaio cosa anti dove andare a parare ecco volevo finire però dicendo indubbiamente ecco mentre due anni fa si poteva ancora dire
Concentrare e fare in modo che l'attenzione fosse concentrata non dico esclusivamente ma in modo molto puntuale su una e il modello di sviluppo dei dodici adesso le cose sono diverse e quindi è evidente che la difficoltà
E quella di trovare la chiave per far sì
Di ancorare alla democrazia i paesi di che arrivano alla democrazia ma conquistano al nostro interno e e quindi faremo do che non si dica aspettiamo per democratizzare il cinema e quindi per dare potere al Parlamento per andare verso l'avere un in politica aspettiamo che Cerci raggiungano
Gli altri perché allora faremmo come sempre dell'intergovernativi Isma'però rischieremmo di perdere davvero il treno della costruzione dell'Europa federale
E li ringrazio Gianfranco spero che la fine di questa complessa fase di gestazione ti consento andare possedette mai Rossi invece di ritornare così a seguire la tradizione di intervento di racconto dei fatti del Parlamento europeo a Strasburgo grazie
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