Vogliamo liberare l'università

Buongiorno a tutti siamo presso la Sala delle Colonne alla Camera dei deputati per un convegno organizzato dalla di credere delegazione autonoma radicale in Parlamento e da radicali italiani
Il tema di questa conferenza l'abolizione del valore legale del titolo degli studi e la liberalizzazione delle tasse universitarie
Ma ne parleremo a partire da un appello che durante le vacanze natalizie è stato redatto da Giulia simile Marco Beltrandi Daniele Bertolini da me stesso
E che è stato proposto all'Accademia per vedere il tipo di reazione che è stato oggettivamente che inaspettato
Il titolo dell'appello è vogliamo liberare l'università ed è una sorta di appello manifesto che noi consideriamo un punto d'inizio un momento iniziale di una riflessione
Che ha sempre visto delle proposte teoriche nel corso di cinquant'anni precedenti ma che non è mai sfociato in un'azione politica concreta
Quindi annuncio fin da ora che questo è
Il primo passo di un cammino che spero possa continuare per tutto l'anno di di di radicali italiani
E in quale contesto noi siamo
Giunti a maturare questa convinzione nella necessità di una riforma dell'università a partire da abolizione del valore legale
Beh non ne parliamo da da molto tempo da quando si è ricostituita la compagine radicale all'interno del Parlamento e da quando il gruppo economia ha cominciato ad analizzare
All'interno del della galassia radicale quali erano i nodi da sciogliere per poter rendere
Più equo pure quel Paese e più specificamente durante l'ultimo congresso di radicali italiani la Commissione Economia ha sviluppato dei lavori con tre punti di di caduta per l'iniziativa politica di questo due mila dodici radicale
Il terzo punto quello che apparentemente poteva essere eccentrico rispetto a i temi economici riguardava proprio la formazione l'istruzione e l'università
Ecco che grazie alla prontezza di riflessi soprattutto di di Giulia Sini divenire Bertorelli Marco Beltrandi che in occasione della formazione di questo Governo che è un Governo di tecnici e soprattutto di professori
E che ha il compito di rivoluzionare l'Italia perché le riforme mai fatte sono tutti nodi che sono giunti al pettine in contemporanea e hanno bisogno di soluzione che e allora abbiamo ritenuto necessario che si partisse dalle fondamenta
Mi riferisco ai prossimi provvedimenti che sono stati messi in calendario dall'agenda Monti e che riguardano per esempio la liberalizzazione delle professioni e la
Riforma della pubblica amministrazione
Perché dico ciò perché in Italia esiste una legislazione che impone per poter far parte di un ordine professionale o per poter accedere è ruoli dirigenziali della pubblica amministrazione il possesso
Di un titolo di studio che viene comunemente detto il pezzo di carta questo è la logica conseguenza dell'attribuzione del valore legale degli studi alla alla nostra nostro titolo titolo di laurea ebbene noi riteniamo che in questo momento in cui c'era necessità dislocare l'Italia di essere è qui appunto come come sempre ci ricorda
Il professor Monti presidente del Consiglio rivalutando un termine che era stato un po'dimenticato perché tutti avevano parlato di rigore avevano parlato di efficienza ma nessuno di equità ecco c'è sembrato giusto a questo punto
E considerare come se effettivamente si vuole avere un sistema di innanzitutto di formazione dei più giovani
Che consenta a tutti e soprattutto a quelli più dotati per questo tipo di attività speculativa scientifica
Di poter formarsi di poter imparare da prendere come scritto nell'appello
Bisognava andare ad intaccare quello che è considerato ormai un dato di fatto tanto che in Italia di queste cose ne parla ma se si va a parlare con gli studenti trovano assolutamente normale che
Il titolo di studio acquisito magari in università molto piccole che cerca di catturare e degli studenti allettando lì con
Dei servizi come per esempio dei servizi tra virgolette scherzo di voti molto altro una facilità
Diplomare l'proprio corso universitario si scontra con altre università che invece magari propendono per una maggiore selezione qualità formalmente le università sono tutti uguali di fatto non è non è così
Così come abbiamo detto per poter arrivare veramente la liberalizzazione delle professioni c'è la necessità non solo di
Eliminare tutti quanti quei lacci e laccioli che
E Monti non ha mancato sempre perseguendo l'equità di sottolineare ma crediamo che il passo iniziale se proprio questo per la pubblica amministrazione la la stessa cosa la vogliamo rendere efficiente
Dobbiamo poterci garantire de civil servant che abbiano una formazione soprattutto una selezione naturale
E che sia stata iniziata soprattutto dal cammino universitario
E riteniamo anche che lo stesso sistema privato possa garantirci un sistema di valutazione delle competenze che partendo già dal momento formativo
Possa ridurre poi
Le necessarie verifiche che sempre intervengono nel molto privato perché appunto il pezzo di carta oggettivamente non è proprio uguale in tutta Italia e quindi ha bisogno di un ulteriore valutazione
Questo è il quadro di fondo che ci ha spinto a a proporre questo appello che speriamo sia un punto un punto di inizio
Questo appello però non vuole rendere un'Italia peggiore questo è una cosa che noi ci teniamo a specificarlo perché appunto la consuetudine a considerare il valore legale come una cosa normale
Sicuramente appare come qualche cosa di antipopolare qualche cosa che mina le fondamenta del sistema attuale che impedirà ai più deboli meno abbienti di poter
Laurearsi che gli impedirà l'accesso
Ah alle professioni
Credo e spero che da questi lavori emergeranno delle considerazioni che possono se non altro correre revocare in dubbio
Queste queste convinzioni perché è assolutamente necessario essere chiari sulle finalità noi vogliamo perseguire l'equità non certo fare in modo che ci possano essere diseguaglianze o meglio
Se queste ci sono che vengano che che emergano in base al merito ecco il merito credo che sia una parola chiave nel individuare il percorso formativo che poi andrà a formare una classe dirigente di questo Paese
E noi abbiamo anche pensato che nel pubblicare oggi questo sito lo dobbiamo soprattutto alla sensibilità di Mario Staderini e Michele De Lucia al segretario il tesoriere che ce l'ho detto guardate voi dovete
Non solo pubblicare l'appello ma dovete anche mettervi nei panni di chi non approfondito l'argomento e si troverà magari spiazzato di fronte
A a questa vera e propria rivoluzione
Di fatto quindi noi pubblichiamo sul sito non solo l'appello ma una serie di i luoghi comuni che devono essere affrontati con coraggio e devono essere oggetto di dibattito per poterci confrontare
Non solo sul tema anche sugli effetti concrete di queste riforme
Perché il cambiamento deve essere per il miglioramento e non certo per il per giuramento quindi
Ci chiediamo se è smantellò Remo la scuola l'università pubblica se e avremo la possibilità di vedere magari un laureato in economia che poi svolge il ruolo di medico e se magari senza avere nessun titolo di studio
Conseguito in una università e magari studiando
In modo autonomo come accadeva nei secoli scorsi e potremmo avere dei professionisti non sottoposti a un vaglio della loro professionalità e spero che anche da qui emergerà questo tipo di valutazione critica
E un'ultima cosa poiché volevo dirla l'il nodo fondamentale per l'equità sta nella sostituzione del sistema attuale
Della tassazione piccola nei confronti di chi usufruisce del servizio ma dell'imposizione generalizzata a tutta la collettività che non l'esercizio del servizio con una
Modificazione è un
Un introduzione di un sistema di prestiti d'onore e di borse di studio
Noi affronteremo questi temi Giulia Sini farà in modo di dirci qual è stata la sua esperienza personale che io anticipo è nata poi molto specificamente da il suo stimolo
Durante la la riforma della Gelmini lei
A cercato di stimolare noi tutti io Daniele Marco Emma anche per un'attività emendativa che ha avuto come capofila Marco Beltrandi alla Camera Emma Bonino al Senato
Di lì abbiamo cominciato questa opera di verifica proprio puntuale delle norme per giungere
A una proposta di riforma
Io vorrei chiudere questa introduzione perché poi ci sarà tutta una lunga giornata di lavori e quindi vorrei lasciare la parola l'autrice della Pellone Giulia Sini per sentire le ragioni sue personali che l'hanno condotta convincerci nell'intraprendere
Questa impresa difficile ma doverosa grazie a tutti a te la parola Giulia
Chi ha cominciato male ai giornali grazie Alessandro e buongiorno a tutti allora
Come a ha già detto Alessandro io sono una docente di alti opera presso il Dipartimento di Matematica informatica Roberto magari presso nome citati Siena e sono radicale
Quindi io amo il mio lavoro come amo fare politica radicale si potrebbe dire che sono una donna fortunata
E da queste esperienze da queste due esperienze e Russo è maturata in me la forte convinzione che una così grave crisi economica sia soprattutto una crisi di natura culturale e morale
L'appello manifesto è stato scritto insieme a Marco Beltrandi Daniele Bertolini e Alessandro Massa
E parte secondo me da alcune premesse fondamentali
Che penso che saranno sicuramente esplicati e approfondite dalla relazione di Daniele Bertolini
Allora qual è il punto di partenza di questo appello manifesto
Il punto di partenza che io oggi le lauree non hanno nessun effettivo valore economico e culturale
Abolire il valore legale è la premessa per istituire un valore reale di mercato ai diplomi e allegra
Abolendo l'uguaglianza formale si farebbero emergere le reali differenze nell'offerta di tattiche
Franchi offerenti istituti scolastici e università
E in questo modo si incentiva anche gli studenti ed essere ammissibile alle scuole e ariosità migliori e nel contempo
Sia incentivare professori le istituzioni scolastiche e l'università attenuazioni agli studenti di
Quindi questo diciamo sono le premesse da cui è partito questo appello manifesto in matematica si direbbero di azioni
Quindi
D'altra parte un'altra considerazione importante da fare è che l'università oggi al compito fondamentale di formare la classe dirigente del futuro
Ma direi soprattutto il compito di formare persone ingrato di inserirsi un'economia globalizzata in continua
Trasformazione
Un mercato del lavoro che ci chiederà
Conoscenze sempre più qualificate e la capacità e la flessibilità di acquisire nuove tecniche e nuove conoscenze
Questo dovrebbe essere Coppito delle nostre invertita
Ed è l'unica strada secondo me che abbiamo per fronteggiare la disoccupazione
Una disoccupazione in Italia che sia è causata dalla crisi economica e dalla crisi finanziaria ma soprattutto anche perché i nostri giovani non sono adeguati al mercato del lavoro
E quindi l'università è uno dei punti critici diciamo del sistema italiano
E la nostra classe politica così come il sindacato così come la Confindustria non si sono mai interessati della questioni ricerca e della questione e università
Anzi la cosa più grave e che in Italia non abbiamo una opinioni pubblicità sensibile alla questione università è questione di stile
è vero che nel due mila dieci la questione universitaria di siamo stato uno dei temi caldi della
Che è culminata con l'approvazione della legge numero duecentoquaranta
Della legge Gelmini detta legge Gelmini
Una strada purtroppo l'ennesima
Riforma con l'idea di cambiare tutto senza cambiare niente in fondo ed accettabile
Un ventennio che noi passiamo del mondo accademico terribili difforme in riforme
Senza registrare veramente senza registrare alcun miglioramento delle battaglie universitaria
Io mi sono molto occupata di questa città
E con Andrea Francione del mondo trentina abbiamo studiati e preparati gli emendamenti insieme Daniele Bertolini e Alessandro massacri
E tutto diciamo si è riversato politica niente con la delega astio dei radicali al Senato contro capofila
Al Senato con capofila Emma Bonino e alla Camera con capofila Marco Beltrandi
Quindi io devo dire che farlo studiata molto bene la
La legge Gelmini la conosco molto bene una legge che è stata accolta da tutti un passo nella direzione giusta in realtà
Per me è una riforma che non sarà il pirata al di là dei principi ispiratori di rappresentare un cambiamento che crei concorrenza tra i vari atti niente che premi effettivamente il merito
Sia
Per la procedura di reclutamento dei docenti burocratica e centralistica
Sia
Per la quota risibile veramente risibile che premierà il merito non sono efficiente cento i vari diciamo una migliore ricerca e didattica del nostro università
Ma soprattutto secondo me questa riforma
Non ha voluto il coraggio ciò di scommettere sulla piena
Libertà e responsabilità attinto uscenti la strategia di cambiamento del mondo accademico in modo che ogni dipartimento
Porta alle conseguenze dell'ITC giovani assunti i testi debba del solito uscenti
E quindi
Io credo che in questo momento di grave crisi economica con un debito pubblico non più sostenibili dobbiamo dirci chiaramente e non ci possiamo permettere questo Università Statale
Università vissuta sulla fastidi atti riconoscimento del merito di quanti hanno un minore disponibilità è garantita solo tono investita statali e a costi ridotti
D'altra parte è anche chiaro che le università ha più bisogno di risorse adeguate e che ora l'una
Per diventare un pilastro fondamentale per un futuro per la futura crescita del Paese
E quindi io credo che noi
Fino a che non si avrà il coraggio di mettere in discussioni il sistema ultras catalizzato dell'università
L'Italia continua a baloccarsi con Licci che fa limite che non fanno atto per trasferire il potere dalla periferia
Allora
Alla al centro e dal centro alla periferia in questo modo non si fa tutt'altro che parli dare sempre di più il nostro sistema universitario
E quindi io penso si la sfida
Dei firmatari che sono otto cinquanta per il momento
Di questo appello manifesto e di ottenere due risultati che a prima vista possono sembrare incompatibili ma sono entrambi fondamentali
Una maggiore disponibilità di risorse per l'università e un minor onere a carico delle casse
Quindi come nello scritto nel nostro appello manifesto la premessa fondamentali strutturale
Per una riorganizzazione del mondo a canoni accademico basata veramente sulla concorrenza e sul merito è l'abolizione del valore a decadere i titoli di studio
Accompagnata dalla libera imposizione delle tasse universitaria
E noi pensiamo
Che la grave crisi economica
Il tassato di disoccupazione in tre giorni il dissesto chiede dati dai nostri non partita abbia portato impatti
Parte del mondo accademico e parte del mondo della della classe politica a capire che l'unica via
Da percorrere per pervenire a una riforma liberale in uscita unico modo per realizzare un piano effettivo e concreto premio del merito sia appunto l'abolizione del valore letali titoli di studio
E la libertà imposizione delle rette universitarie
E non è un caso che in pochissimo tempo con le poche forze che abbiamo avuto
E addirittura durante le vacanze natalizie siamo riusciti a raccogliere firme di professori i ricercatori che di norma non firmano manifesti attenti ripetizioni
E inoltre abbiamo avuto anche le firme di giovani che tempi del PI e i CCT che hanno firmato veramente con molta convinzione
Ma purtroppo è ancora piccole il gruppo degli accademici e ancora piccole il gruppo dei parlamentari favorevoli al nostro appello e quindi per questo
Noi vorremmo iniziare a creare un dibattito
Un
Intenzione politica un confronto nel mondo accademico
Per e dette questo l'intensità è l'intenzione del nostro appello un manifesto così come l'intenzione di questo convegno perché è il solo il morto
Che per
Un domani sia il Parlamento che il Governo ne prendono conto in atto in considerazione questa dell'abolizione valori del valore legale test tutelati per la gestione delle tasse
E che e di conseguenza agiscono
Vorrei troppo conclude dicendo che è vero l'università in una situazione
Di crisi gravi
Che concorsi rispetto sono truccati che esiste il nepotismo come ha denunciato Roberto Perotti nel suo libro
Ma io vorrei anche dire che non esita esistono numerosi docenti che svolgono il loro lavoro costituita
E che hanno fanno pubblicazioni dice
Persone che amo nel proprio lavoro ma in questi anni
Hanno sofferto a caso investita in dovuta
Di teorie fondate
Sulla se obliqua impianta
Una falsa superiorità
E che quindi per paura
E per poca conoscenza
Credo che ogni cambiamento
Non sapendo
Che in questo modo invece
Con queste due riforme fondamentali si valorizza
Il Valle Rizzello il titolo di studio e nel contempo valorizzano anche il proprio lavoro
Vorrei concludere come ha già detto Alessandro
Masciali che noi
Abbiamo anche voluto cogliere l'opportunità rappresentata da un Presidente del Consiglio Mario Monti
Professore della Bocconi a cui si aggiungono i tanti ministri
Anch'essi propulsori che ben conoscono la situazione in cui
Versa
La nostra università
Ma c'è anche un atto importante fatto che l'abolizione del valore legale del titolo di studio secondo me si inquadri un disegno più ampio cioè la liberalizzazione delle professioni
Un tema che diciamo è molto caro al presidente parliamo
In questo modo si avrebbe come sappiamo la liberalizzazione delle professioni come notaio giornalista farmacista
Avvocato e questo significa in poche parole a differenza di quello che penso non molte persone una società euro investita minoritaria
Quindi credo per avere un Paese meno ingessato e per la speranza stati realizzare
Le liberalizzazioni tanto auspicate dal Presidente Mario Monti bisognerà
Si in questo perché il Presidente abbia il coraggio di procedere a una riforma complessiva
Sia l'università un punto cardine appunto con l'abolizione del valore legale del titolo di studio
Avrei finito voci delle saline appello degli altri Stati
No credo che sia opportuno leggerlo in questo momento prima che Daniele possa fare la relazione così tutti possano sapere su che cosa relazionerà
Allora titolo
Vogliamo liberare l'università
Finché non sarà tolto qualsiasi valore legale certificati rilasciati da ogni volta indispone
Dalle elementari agli universitari
Non non avremo mai libertà di insegnamento avremo insegnanti occupati affittare nella testa degli scolari
Il massimo numero di quelle mozioni su quale potrà capire interrogazione al momento degli età miti Stato non sionista e non idee
A tutti e catture me moniti e non è Chieti a me eticamente alla curiosità scientifica e alla formazione morale dell'individuo Luigi Einaudi del mille novecentoquarantasette
La questione universitaria è uno dei punti critici la situazione italiana questo ci rivolgiamo al Parlamento italiano
In questo momento di grave crisi economica contempli tutte
Pubblico non più sostenibile e la necessità per il nostro Paese di tornare ad essere competitivo dobbiamo chiaramente affermare
Che non ci possiamo più permettere questo tipo di sistema universitario statale
Burocratico inefficienti che non premia gli studenti migliori la nostra identità è vissuta per decenni sulla parte idea che riconoscimento del merito
Di quanti hanno minori disponibilità economiche possa essere garantita solo dall'ostilità statali
Corrette universitario uguale per tutti indipendentemente dalle condizioni di reddito ed i requisiti del di merito individuali
Al contrario
Noi pensiamo che oggi la sfida ad accogliere concisione si è quella di realizzare due fondamentali riforme
Uno abolire valore legale dei dei titoli di studio
Due liberalizzare le rette universitarie la premessa per una riforma di sistema universitario basato sulla concorrenza e il riconoscimento del merito individuale è l'abolizione del valore legale dei titoli di studio accompagnata da un
Da un lato Dalla Libera imposizione rette universitarie e dall'altro dalla creazione di un sistema moderno di borse di studio volto a contribuire al finanziamento degli studi non visitati dei più capaci e meritevoli così facendo lo studente sceglierebbe l'Ateneo per la qualità per la formazione che offre non per il pezzo di carta
E si creerebbe una virtuosa competizione tra i temi lei inducendo gli studenti Arcidiano visita migliori e spingendo in visita ad assumere persone capaci e meritevoli
Sarebbe un modo un ottimo modo per valutare gli atti i miei
Che oggi sono comparati ricorrendo a criteri assurdi
Perché inefficienti sicumera percentuali di promozioni e di completamento degli istituti la media dei volti dei punteggi Lauria
Tutti i parametri che favoriscono in questo modo i corsi di laurea tre punto uno su un minore impegno in cambio ad una platea ampia di studenti che saranno alla fine di laureati con delle conoscenze Mascia impensabili imparato dal Trentino
Allo stesso tempo nelle condizioni attuali della finanza pubblica la libera imposizione delle rette universitarie farebbe reperite le risorse necessarie
Per garantire effettive borse di studio a studenti meritevoli ma con scarsa disponibilità un'altra strada sicuramente dal si può dire e quella di incentivare i prestiti d'onore che prevedono la restituzione della somma anticipata a tassi agevolati una volta trovato un'occupazione
Un attimo però voglio dire una cosa a proposito delle questi criteri assurdi
Quello dell'Iran numero degli studenti la proporzione il voto di laurea
A maggio sono stati tagliati numerosi corsi di laurea giustamente era una ricca era una cosa da fare perché effettivamente erano profonde Prodi
Proliferati molto esponenziale senza dare in cambio nessuno tipo di cioè
Effettivo dal punto di vista culturale ed economico quindi è effettivamente è necessario tagliare numerosi corsi di laurea che sono sorti però vorrei far notare
Che
Contendendo con questi criteri sono stati tagliati in moltissime università il in realtà
Impinge nei corsi di ingegneria informatica
Al usando appunto il criterio per la promozione del team della del voto di laurea degli iscritti
Quindi in Italia
In altre parti mentre tutti gli altri Paesi diciamo
Tendono a puntare sulla ricerca in particolare sulla laiche tecnica che riguarda i telefonini computer
Eccetera eccetera noi tentiamo invece in Italia di fare tabula rasa decorsi di ingegneria informatica ho chiuso grazie grazie aggiunge assieme
Il suo intervento
E intanto emendo una primo errore che ha colpito me stesso che sono le Sandro Massari della dilazione dei Radicali Italiani
E così mi son presentati ritardo ringrazio anche Giulio perché credo che possa dirsi che è emersa con con certezza il fatto che l'attenzione del mondo accademico è matura per poter affrontare
Il problema della concorrenza perché poi in fondo a noi non interessa da radicali che le università sia pubblica ossia privata ma che ci possa essere una concorrenza virtuosa che ci possa essere
Appunto quella cantieri con intelligenza con la capacità di intelligence su quali sono le cose utili e quali
Le cose invece meno utili il taglio ai corsi universitari effettuato con questi criteri e quanto di più dannoso per il Paese perché ci priva delle risorse migliori per una futuro
Di di produzione che non sia legato solo al manufatto solo la concorrenza con la Cina con un rincorsa ribasso sul prezzo
Invece dobbiamo cercare di poter
Produrre intelligenze che poi nel mondo dell'economia produrranno produrranno ricchezza
E io volevo solo fare un piccolo accenno a una cosa divertente che ci è capitata prima di lasciare la parola Daniele Bertolini noi domenica abbiamo svolto Larini negli lezione dove abbiamo deciso di rendere pubblico l'appello
E incidentalmente rispetto a quello che stava dicendo Giulia
E abbiamo trovato l'articolo in cui diceva il capitale umano che manca l'Italia siamo gli ultimi per diplomati e laureati peggio di Estonia e Polonia
Ecco il sistema attuale nonostante possa essere considerato nella vulgata maggioritaria nel migliore dei sistemi possibili purtroppo sta facendo retrocedere l'Italia
Indietro Paesi che non sono più in via di sviluppo ma che ci hanno ampiamente superato
Così come per quanto riguarda l'accesso alle professioni ecco faccio un esempio il Sole ventiquattro Ore voglio fare l'ambasciatore perché un laureato in lettere e Filosofia non può accedere concorsi per diplomatici
Come già denunciava produce l'Italia pone limiti estremi al libero gareggiare delle intelligenze questo è un po'il il cuore il tema del del degli argomenti che che saranno trattati saranno trattati oggi
Nel lasciare la parola d'ogni reperto linea eccoli membro di direzione di radicali italiani ma che oggi si concentrerà più sulla sua figura di studioso
E introdurrà questi lavori nello nello specifico con una relazione che già annuncio si concentra una sulla parte dell'abolizione del valore legale del titolo degli studi perché il tema sarebbe immenso altrimenti dovremmo parlare per ore
Nella speranza che intervenienti che ci hanno promesso i loro interventi nello specifico il professor Pasquino il professor Baldassarri
E potranno poi più approfondire invece la parte della equità nella distribuzione del carico economico tra borse di studio prestiti d'onore
In alternativa a questo sistema che fa pagare il venti per cento di tasse a chi effettivamente usufruisce
Del servizio universitario distribuendo sulla fiscalità generale del l'ottanta per cento detto in soldoni il figlio dell'operaio che non andrà mai all'università si vede il Papa pagare tante tasse
Per mandare all'università magari il figlio del ricco professionista che Enrico diciamo di fatto ma magari
Grazie al sistema di elusione ed evasione risulta anche
Il più povero del del del del della dello studente del del popolo questo non equo e credo che debba essere cambiato
Lascio quindi la parola allo studioso Daniele Bertolini che ci illustra i motivi per cui riteniamo necessario pervenire all'abolizione del valore legale del titolo di studio atti Daniele
Buongiorno a tutti
Io come Alessandro ha già detto limitano la mia relazione
Al tema del valore legale del titolo di studio gli altri due punti d'appello saranno affrontati negli interventi che mi succede che successivi
Penso che sia utile per orientarsi in questo tema complesso
Sviluppare in ordine tre punti importanti punto numero uno definire giuridicamente
Il principio del valore legale del titolo di studio quindi chiarire che cosa significa dal punto di vista giuridico
Che i titoli di studio non valore legale
Punto numero due definire la funzione economica che i titoli di studio mirano a
Svolgere a realizzare
Abbiamo l'abbiamo messi un valore con un valore legali tu ristudio svolgo un'importante funzione
Economica
Punto numero tre una volta chiarito il significato giuridico e il significato che economico dei valore legale sul ristudio
è possibile comprendere che cosa significa quando si dice aboliamo il valore legale del titolo di studio
Partendo dal primo punto dalla definizione giuridica qui quello che importante mi pare avere molto ben presente perché condiziona potuto ragionamento
La così la constatazione che il principio del valore legale del titolo di studio non è sancito nel nostro ordinamento da una singola disposizione giuridica
Non c'è una norma di legge che dice i titoli di studio hanno valore legale per cui e poi sufficiente
Sarebbe sufficiente in questo caso
Fare una
Legge che
Dice che questa norma abrogata
Il principio del valore legale del titolo di studio realtà
è il risultato
Di un insieme assai complesso ed eterogenea di disposizioni che sono localizzate in
Sono sparse in zone molto
Diverso dell'ordinamento l'ordinamento giuridico quindi il principio dell'ora legale risulta diciamo in forma disse un complesso molto terrò genio diversificato di norme
Per orientarsi possedute distinguere due gruppi di norme da un lato norme dell'ordinamento scolastico cioè
Tutte quelle
Norme contenute in leggi o decreti ministeriali che
Come dire
Condizionano il passaggio a livelli successivi distruzione al possesso di un titolo di studio ad esempio una norma che dice
Per iscriverti di un Corso di laurea dei DS in possesso di un diploma legalmente riconosciuto oppure per iscriverti ad un determinato Corso di specializzazione di riavere quella determinata laurea
Quindi questo è un primo gruppo di norme norme dell'ordinamento scolastico che tutti sono un secondo gruppo di norme che sono
O norme che disciplinano l'accesso alla Pubblica Amministrazione
O norme che appartengono agli ordinamenti professionali cioè che disciplina l'accesso a determinate professioni quindi per fare un esempio norme che dicono che per is ad essere ammesso dunque un corso non so per diventare
Uditore giudiziario in generale impressa messo di un concorso per il pubblico impiego degli possedere non ha determinato il titolo di studio
Oppure norme e che stabilisco che per
Accedere ad un esame di Stato abilitante all'esercizio della professione degli possedere quella determinata laurea quel determinato
Diploma
Quindi
Già
Ad esempio c'è chi distingue professor Cassese distingueva a questo riguardo tra un valore scolastico del titolo di studio in valore extra scolastico
Poi Giarda questa struttura formale del del principio del valore legale del titolo di studio noi capiamo
Come
Andare a
Incidere alcuna riforma su questo principio significa
Produrre degli effetti sia sul sistema scolastico sia sul mercato del lavoro più in generale
Ma prima di passare aspetto economico voglio fare ancora due precisazioni
Che
Che però subito su cui sono breve per motivi di tempo uno è che
Dobbiamo tenere in considerazione il dato costituzionale cioè nella nostra Costituzione non c'è traccia in realtà del principio del valore legale del titolo di studio
La nostra Costituzione disciplina l'esame di Stato quindi prevede l'esame di Stato ma non prevede necessariamente il principio di proroga di tre in studio un altro elemento da tenere in considerazione
La Comunità europea
Cioè è in corso da
Numerosi anni un processo di progressiva armonizzazione dei valore dei titoli di studio
Che si realizza in modo particolare cioè non attraverso strumenti giuridici vincolanti ma attraverso gli strumenti politicamente vincolanti ci attraverso una serie di impegni assunti in varie sedi dagli organismi politici dei ministri eccetera eccetera
Quindi su questo mi permetto superficiale per motivi di tempo però consideriamo che
Quando si mette mano a questo tema
Abbiamo norme sparse in vari settori di ordinamento come ho detto abbiamo una Costituzione e
In qualche modo un contesto comunitario
Sarebbe interessantissimo passare in rassegna le norme
Da cui discende il principio derogati di studio cosa che non farò naturalmente utili tempo però è interessante notare lo anticipo che già solo leggendo queste norme quindi che stanno dentro la logica del valore legale
E si vede come legislatori in qualche modo
Sa di mentire e in qualche modo riconosce esso stesso il legislatore stesso riconosce
Che il principio del valore legale non ha ormai più tenuta faccio un esempio nella
Nel decreto
Nella legge una del una delle leggi della fine anni Novanta da riforma Bassanini la legge del novantasette numero centoventisette
Una legge molto complessa c'è un punto in cui il legislatore dice
Che i meccanismi di selezione di verifica delle competenze
Realizzati dalle dalle pubbliche amministrazioni per assumere personale dovranno tenere in considerazione le professionalità prodotte dai diplomi universitari dei diplomi di laurea cioè in altre parole legislatore stesso
Che dichiara la necessità di non fidarsi ciecamente del titolo di studio mi ha di porre in essere dei meccanismi di selezione che concretamente verificano che questi titoli di studio corrispondono delle competenze
Analogamente la riforma dell'ordinamento didattico
Cioè quella riforma che stabilisce l'autonomia degli atenei e che dà delle linee guida agli atenei nel nel nel nel definire i contenuti dei curricola
Stabilisce che impone agli atenei di verificare l'adeguatezza della preparazione sostanziale dello studente rispetto la facoltà prescelta cioè come dire il Ministero
Faccio riferimento al decreto ministeriale del mille novecentonovantanove cioè il regolamento concernente l'autonomia degli atenei Ministero dice gli atenei
Quando ammettete gli studenti i corsi di laurea verificate che abbiamo quella preparazione qui non accontentati della laurea del possesso scusate di un diploma di scuola superiore ma verificate
Che questo venti abbiamo con la preparazione adeguata al Corso di laurea prescelto quindi qualche modo già
E già consapevole il legislatore che non rinuncia formalmente al CIPE valore legale
Che però le lauree élite attualmente in i titoli di studio non sono un sistema totalmente efficiente di certificazione della qualità della competenza
Detto questo passo secondo punto cioè alla
Definizione
Economica della funzione economica del titolo di studio
E questo è un punto centrale per affrontare correttamente il tema e non lo so il contenimento la sua complessità ma mi preme dire me tra focus ma quello che è il modo giusto per affrontarlo punito tra le sue conclusioni
E il modo giusto per per affrontare il tema mi pare questo cioè
Chiedersi qual è la funzione economica svolta al titolo di studio
Cioè sia che essi abbiano valore legale con uno scollamento sia che non abbiano valore legale i titoli di studio obbediscono a logiche economica hanno una funzione economica
Primo punto e poi chiedersi ma l'attribuzione di un valore legale al titolo di studio consente titoli di studio di esercitare pienamente questa funzione economica c'è quindi massimizzando
Il valore effettivo di Tunisi Tullio o al contrario il fatto di attribuire la pretesa di attribuire un valore legato di studio
In qualche modo impedisce titoli di studio di esercitare pienamente la propria funzione quindi questo a me sembra domanda centrale su cui bisogna riflettere attribuire valore legale significa valorizzare i titoli di studio renderli pienamente efficaci efficienti o significa
Minardi né la loro originario funzione economica
Allora
Il primo punto
Da considerare che il titolo di studio
Può essere visto ripeto sia nei sistemi Camera Stati Uniti Inghilterra dove non hanno valore legale sia i sistemi di dove hanno valore legale tipicamente nei paesi
Europei e titoli di studio
Svolge una fondamentale funzione
Diciamo di raccordo dei flussi di informazione interno al sistema scolastico e tra sistema scolastico sistema educativo il titolo di studio altro non è
Che un meccanismo istituzionale
L'un arrangiamento istituzionale che emette dei segnali
All'università
Alla scuola e al mercato del lavoro relativi al possesso di determinate qualità da parte ed i possessori di titoli di studio cioè il titolo di studio è una infrastruttura segnaletica un'infrastruttura di comunicazione
E noi sappiamo
Che il mercato
Agli più definiva un meccanismo di
Basato sulla circolazione delle informazioni il mercato per funzionare necessita di un efficiente circolazione dell'informazione
Laddove non c'è un'efficiente circolando le informazioni sulla qualità dei beni scambiati non funziona il mercato fallisce si crea una
In quel quel pernicioso meccanismo della selezioni inverno stato in cui il mercato in assenza di informazioni tende a come dire scacciare i beni maggiore qualità e a selezionare i beni di peggiore qualità
Ecco con questo concetto noi possiamo capire la fondamentali in funzione del titolo di studio
Cioè è difficile valutare la preparazione culturale di un candidato
All'esercito una professione di una persona che vuole lavorare alla pubblica amministrazione o che vuole iscriversi un corso di studi assai difficile valutarne le competenze
E sarebbe assai costoso di volta in volta e fare un sindacato molto individualizzato di queste competenze e quindi esistono i titoli di studio proprio come meccanismo
Volto a superare in qualche modo questa simmetria informativa che separa la domanda
Espressa dai datori di lavoro nel mercato il lavoro da un lato e i candidati che si mettono in qualche modo sul mercato universitario o del lavoro
E quindi il titolo di studio mira proprio a semplificare la comunicazione le formazioni e a
Risolve questo problema di asimmetrie informative che se non risolto
E abbiamo buone ragioni di ritenere che nostro paese non sia stato risolto ingenera quel terribile meccanismo che è il contrario della meritocrazia cioè che la selezione avversa
Quindi chiarito questo titolo di studio come meccanismo istituzionale che vuole risolvere un problema di asimmetria informativa
Per evitare il problema di astrazione avversa chiediamoci se attribuire al titolo di studio valore legale consenta titoli studi veramente di risolvere questo problema allora a questo punto noi riteniamo
Ed è questo che presupposto proprio di merito del nostro appello e di questa battaglia politica che il rilascio dei titoli di studio aventi valore legale costituisca una
Un'infrastruttura di comunicazione una
è garanzia della qualità del prodotto formativo scarsamente efficiente scarsamente flessibile
E che il sistema di Ricci di certificazione delle competenze
E di accreditamento dei percorsi formativi imperniato sul valore legale di turisti dubbio storicamente nel nostro Paese non si sia non sia stato in grado
Di
Soddisfare quell'esigenza di garanzia pubblica della qualità dell'apprendimento che costituisce la ragione stessa del titolo di studio non solo il titolo di studio fallisce la sua missione ma ha degli effetti
Retroagisce in senso negativo sulla
Sulla sistema scolastico il valore legale dei titoli infatti e questo è un punto centrale ha contribuito mascherare sotto il velo no della uniformità legislativa
La forte disomogeneità dell'offerta formativa
Dando luogo proprio quel meccanismo che spiegavo prima di una concorrenza ribasso qualitativo per capire questo punto cioè la riforma didattica la riforma la riforma delle autonomie o riforma fondamentale
Ma fatta interne né mantenendo inalterato il principio del valore legale non si traduce in una concorrenza
Sulla qualità del titolo di studio ma si introduce una concorrenza al ribasso qualitativo
Cioè la concorrenza tra imprese si può essere una concorrenza scusate un attimo capire può essere una concorrenza sulla qualità del prodotto una concorrenza i temi di prezzo
Quindi può compiti cercando di offrire un prodotto di maggiore qualità con competenze campo loro un prodotto ad un prezzo inferiore se io impedisco alle università orrendo particolarmente difficile università
Dico concorre sulla qualità del titolo di studio perché l'orrendo formalmente uguale per tutti le università lottando onestà non resta che competere sul prezzo cioè
Viene la mia università caro studente non perché ti offro un titolo di studio che valeva di più e quindi troverei più facilmente accesso mercato lavoro c'è traccia trauma vieni da me
Perché da un titolo di studio che
Varrà come tutti per questa stabilito dal valore legale ma che ti costerà di meno
Meno studio nell'impegno eccetera eccetera quindi
è importante capire che
Il il valore legale il impedisce alle riforme volte a creare competizione tra le tre di funzionare trasformando la concorrenza da concorrenza sulla qualità ad una concorrenza al ribasso
Che quello che sta tutti assistiamo ad una progressiva dei ricordi qualificazione della nostra istituzione
Però se ostruzione superiore cioè che dura parla di licealizzazione dall'università qua dentro questo punto
L'altro effetto negativo
E questo è molto importante che la considera che il principio del valore legale dei titoli di studio
Determinando la necessità
Determina la necessità di strutturare in modo accentrato rigido e uniforme
Il sistema scolastico cioè c'è un collegamento ineludibile tra il principio del valore legale e un certo grado di accentramento del sistema scolastico universitario e intuitiva cosa perché
Se io legislatore sei ordinamento giuridico io stato
Dico che solo chi ha i titoli di studio che io riconosco possono fare certe cose pubblica in stazione professioni eccetera eccetera
Io stato dovrò controllare minuziosamente il procedimento grazie al quale vi lascio il titolo di studio quindi valore legale dei titoli di studio significa necessariamente accentrare uniformare rendere più rigido
Il sistema il sistema scolastico e quindi compromettere
Cosa drammatica in tempi di globalizzazione
E di società liquida
Il grado di adattabilità dell'offerta formativa alle nuove dinamiche della domanda del lavoro e alle mutevoli esigenze della società quindi il valore dei viaggi di studio è un istituto giuridico
Che non è stato in grado di realizzare la sulla l'obiettivo per cui nasce cioè garantire la qualità garantire diciamo così
La certificazione una buona certificazione di risultati
E e dall'altro avuto ripercussioni negative sull'intero sistema scolastico rendendolo più rigido uniforme più accentrato
E provocando perniciosi effetti di concorrenza al ribasso
E in più tutto questo si traduce in termini economici drammatici se glielo diamo il lungo periodo in una
Inefficiente allocazione del capitale umano che sappiamo in un'economia della conoscenza essere un po'il motore dello sviluppo economico
Chiariti questi aspetti quindi che cosa vuol dire valore negativo studiosi qual è la sua portata economica possiamo ora comprendere
La l'ambizione e la complessità ma la l'importanza di che cosa voglia dire abolire
Il valore legati Ristuccia di che cosa significhi la prospettiva abolizionista facendo anche giustizia di una serie di luoghi di luoghi comuni
E io individuo tre diciamo così conseguenti tre diciamo corollari di quanto detto finora sul tema della dell'abolizione primo assenza di valore legale
Non significa assenza di valore tout-court
Togliere il valore legale non significa togliere volevamo e proprio il contrario significa
Volere costruire dei meccanismi perché i titoli di studio posso più efficacemente svolge la propria funzione quindi dare di più valore le lauree diplomi fa citando l'ingresso degli assai grave
Del mercato del lavoro
E quindi la differenza tra i sistemi scolastici in cui c'è il valore legale la differenza tra sistemi scolastici cui non c'è valore legale
Non sta nel fatto che in alcuni titoli di studio valgono in altri non valgono la differenza sta nella fonte del valore non non nella pluralità del valore ma
Trascurate non
Nella vero ma è un valore ma nella fonte da cui discende il valore dei titoli di studio nei sistemi dove c'è il valore legale la fonte del valore è lo Stato e la legge è diciamo la conformità del percorso didattico una serie di gabbie normative contenute nei decreti ministeriali eccetera eccetera messi spegni dove non c'è il valore legale la fonte del valore utili Studio aperto la società civile è il prestigio che la società civile il mercato
Le forze sociali io riconosco Ricchiuto ristudio quindi ciò che cambia cosa importante perché si dava Polito abolire lauree quindi
Ciò che cambia e non è il valore che le lauree abbiano un abito valore ciò cambia e la fonte che la qualità di questo valore da un valore
Diciamo così burocratico ad un valore
Di mercato ad un valore
Socialmente riconosciuto come tale
Seconda conseguenza
Qui faccio una critica a me stesso e a i firmatari dell'appello
Dedicare di metodo naturalmente noi abbiamo parlato di abolizione del valore legale questo è probabilmente a un prezzo in termini di comunicazione perché solletica
La rischiosità dello status quo scollega solleticava l'istinto conservatore perché sembra che
Abolire il valore legale voglia dire
Abolire qualche cosa togliere qualche cosa
è vero il contrario
La prospettiva di abolire il valore legale non è una prospettiva che toglie qualche cosa
Abolire da pagare significa costo immaginare realizzare e costruire un nuovo sistema
Che oggi
Non esisto è
Debole
Di garanzia di certificazione delle competenze e di selezione del capitale umano quindi abolirli valore legale non vuol dire rimuovere qualche cosa vuol dire costruire immaginare un nuovo sistema nazionale
Di
Accreditamento dei percorsi formativi e di certificazione dei risultati dell'attività dell'attività didattica
Il tratto saliente del nuovo sistema diciamo così che emergerebbe da un regime di abolizione del valore legale sarebbe quello di un sistema di garanzie completamente diverso da quello attuale in quanto
Localizzato fuori dalla scuola fuori dall'ordinamento scolastico cioè si passerebbe
Da un sistema dove la certificazione esercitata dallo Stato che scarica questo onere di certificazione sulle università
Ad un sistema invece in cui il giudice
Della verità della dichiarazione contenuta nel titolo di studio eh semplicemente con lui che intende giovarsi dei servizi di un altro soggetto
E questo è il motivo per cui la svalutazione legale dei titoli di studio non si traduce
In una salute azione dei titoli in assoluto ma anzi
Darebbe una maggiore visibilità
Al reale valore del titolo cioè si tratterebbe in altre parole di separare il soggetto certificante passo detto certificato il soggetto certificante sarebbero degli organismi delle agenzie
Di certificazione di accreditamento i percorsi formativi numerose magari anche in competizione tra loro collocate fuori dall'ordinamento scolastico dotate di professionalità
E il soggetto scolastico sarebbe impegnato a fare il proprio mestiere di soggetto scolastico in sgravato di non aver certificativo
Quindi questo importante come secondo punto abolire il valore legale significa rimuovere qualche cosa ma significa costruire un nuovo sistema dove il soggetto scolastico il soggetto certificante sono separati a ciascuno il suo mestiere per così dire
Può essere utile a questo punto
E vado a cui
Verso la conclusione
Fare un paragone tra quello che l'attuale sistema del valore legale del tutto cioè il sistema di certificazione di un Paese come il nostro dove c'è il valore casi di studio con un sistema
Tipicamente orientato ad una non valore atteso che quello americano faccio un breve premessa un breve inciso
Io penso che noi stiamo
Un grande Paese sufficientemente ricco di
Immaginazione riformatrice
Da non doveva essere mente pensare di americanizzare il sistema universitario questo non è l'obiettivo io penso che noi siamo in grado di avere una nostro Luigi qualità riformatrice
Che adatti questo tema del titolo di studio alle caratteristiche anche culturale il nostro Paese
Però un confronto un occhio a quello che accade Stati Uniti e molto utile per capire di che cosa si tratta quando si parla di un sistema dove non c'è l'ora legale come come questi sistemi affronta un problema
Della necessità di una garanzia di certificazione ci sono cinque fondamentali caratteristiche che distinguono questi sistemi di accreditamento dai nostri dal nostro sistema punto numero uno differenziazione degli esiti cioè
L'accreditamento svolto in un regime diciamo così di competitivo di mercato tra soggetti professionalmente dediti a questo
Garantisce il superamento di uno Standard minimo di qualità da parte degli istituti universitari ma non garantisce che tutte le università abbia un pari livello di qualità quindi c'è un'esplicita rinuncia alla uniformità
C'è l'esigenza di garantire ovunque minimo e poi c'è la libera diciamo così
Corsa dell'energia economiche sociali eccetera eccetera punto numero due pluralità degli accrediti attori
Cioè
L'accreditamento eseguito da più soggetti anche in una competizione tra loro per cui
Questo è importante perché se l'accreditamento da parte di uno quindi questi soggetti perde la sua validità la sua efficacia ad esempio perché limitato troppo facilmente un po'come accade oggi
Ci saranno altri che invece manterranno uno stand al significativo e quindi garantiranno
Meglio gli utenti terza fondamentale differenza verifiche periodiche c'è la rispondenza delle percorsi formativi delle università ai criteri di accreditamento
è verificata periodicamente
Il contrario del quanto accade in un regime di valore legale tutti studio
Dove l'accreditamento diventa una sorta di diritto acquisito per sempre da parte dell'Università una volta che nel nostro Paese accreditato come istituto di studi superiori istituto universitario quello che
Hai acquisito per sempre il diritto
A rilasciare titoli di studio invece in un sistema basato sulla distinzione tra soggetto certificante e soggetto scolastico settario
La rispondenza criterio prettamente verificate periodicamente quarta differenza
Come dire esiste impara alla base il falso dilemma pubblico-privato in cui sempre si incaglia politicamente la discussione su questi temi del nostro Paese cioè in un sistema di questo tipo pubblico scuole pubbliche scuole private università pubblico essa private
Andrebbero trattate esattamente nello stesso modo sarebbe come dire sullo stesso campo di gioco è questo
Fa emergere quello che Luisa rivolti definitiva hanno spedito saggio del taglio ottanta il falso la falsità del dilemma pubblico privato il fine è quinta differenza
Nei sistemi dove non c'è il valore legale del titolo di studio
Il valore del titolo di studio non deriva sul valore reale di mercato del titolo di studio non deriva solo
Da dall'accreditamento formale così come ho delineato in queste quattro caratteristiche differenziazione proiettato visite periodiche concorrenza
Ma il valore dei titoli di studio è determinato fortemente da un'altra componente meno formalizzabile che il prestigio delle università
Il prestigio del collegio presso cui questo è stato conseguito questa chiarissima più che ha dovuto l'esperienza di studio di lavoro oltre oceano qui ad esempio una laureata
Di una università
Perché considerata molto prestigiosa non ha lo stesso valore sociale di mercato non torna lo stesso potenziale abilitante di una laurea conseguito università meno prestigiosa
E è molto diffuso ad esempio in questi Paesi come tentativo di formalizzare questa fonte del valore c'è il prestigio
L'istituto dei delle classifiche di ranking dei vari istituti universitari che a diciamo ad una europeo un po'anche snob se vogliamo può sembrare a prima vista un gioco di poca importanza
Ma è realtà favoriscono molto la diffusione di dati sulla qualità dell'istruzione
Che è la premessa come dicevo prima l'gioco concorrenziale per essere efficace deve basarsi su un sud al sud sulle informazioni più completa possibile questi strumenti di ranking
Sono dei tentativi di formalizzare il prestigio come fonte di valore dei titoli di studio e quindi costituiscono la premessa indispensabile per dare efficacia i meccanismi della concorrenza
Quando vai negli Stati Uniti e chi proponi come candidato proposizione di ricerca eccetera eccetera ti viene chiesto di di d'di
Accusa in quale posto della classifica si colloca la tua università allora devi fare una cosa un po'imbarazzante cioè andarle a toni Cassitta italiana e farti lasciare una dichiarazione in inglese dove si spiega che nel
Paese non esiste un ranking dell'università quindi sogni sono tutti i numeri uno diciamo così
Non ho tempo di di dire come vengono stilati questi eventi
Però una cosa di cui l'esempio di criteri fondamentali proviamo mentalmente
Per renderci conto dei costi politici di questa riforma che qualcuno sbagliando definito riforme a costo zero valore Carlo a costo zero
Quest'uomo dei criteri con cui viene stilato il ranking
Il così lo stipendio medio costituito dai dai laureati di varie tenerli quindi immaginiamoci un sistema dove
Quanto lo studente guadagna il primo anno successivo laurea è una un elemento fondamentale del prestigio anche formalizzato un ranking del di quell'Università e quindi delle risorse che affluiranno a quell'università
Quindi
Vado alla conclusione perché finito
Tirando le fila del discorso
Solo quattro punti fondamentali uno
Abolire il valore legale non significa togliere qualche cosa non significa rimuovere una garanzia al contrario significa
Costruire immaginare un nuovo sistema nazionale di accreditamento di percorsi formativi e di certificazione dei risultati
Formativi
Quindi è una riforma che mira a costruire qualche cosa e non a rimuovere delle tutele
Abolire il valore legale non significa abolire il valore reale dei titoli di studio
Ma significa al contrario togliere il tappo della legalità formale per massimizzare la funzione economica di infrastruttura segnaletica svolta dal titolo di studio
E poi
Chiariti questi due aspetti quindi certificazione e
Valore reale Polistudio ci sono due problemi proprio culturali profondi tipicamente caratterizzanti la cultura politica sul Paese cioè
Per accettare questa riforma occorre accettare la differenza che esiste una differenza degli esiti formativi cioè questo è il tipico caso in cui
Emerge chiara distinzione tra chi ha una concezione dell'eguaglianza come eguaglianza nell'esito del trattamento che la concezione ingenua perché poi i titoli studiano uguale valore formale ma diversissimi valori reali
Invece l'eguaglianza alcun uguaglianza delle opportunità uguaglianza diciamo così delle chance
Di partenza se poi c'è un altro grosso problema culturale
è che il abolirlo legale significherebbe superare il monopolio pubblico nell'istruzione scolastica universitaria e quindi non però per come dire acrimonia antistatalisti chiama semplicemente perché
Il i principi di fondo su cui si baserebbe l'accreditamento di percorsi formativi e Lazio ti diversi contatti metterebbe Susa sul piano università pubbliche
E l'università privata ciò che conta e che i protagonisti del sistema scolastico studenti professori possiamo istruttivo sarebbero sottoposti I giusti incentivi
Concludo
Letterariamente mi piaceva di conclude con questa conclusione
Di Levico quelli generati conclude la sua famosa prediche inutili in cui affronta magistralmente il tema dello legale e quindi mi affido alla conclusione alle sue parole brevemente rivali diceva la conclusione della predica
Una sola perde sempre la stessa
Il porro unum necessario gli uni il De Land a campo largo dell'università l'abolizione di qualsiasi valore legale ai diplomi per essere lasciati il timbro apposto dallo Stato non vale nulla
E l'attestato degli studi compiuti ha solo quel valore morale
Che la notizia della serietà ed il rigore gli studi gli attribuisce
Finito
Ringrazio Daniele per questa Bella e chiara relazione introduttiva e come vediamo le pratiche in itinere di neon di inaudite sono ancora di grande attualità mi sembra che sia emerso con chiarezza come questo sistema possa definirsi esplicitamente illiberale come
Ci sia
Dunque in questo momento una tensione tra l'approccio burocratico verso quello più orientato al merito e al mercato
E la parte fondamentale punto questa uguaglianza delle opportunità cioè una possibilità per tutti di poter competere non ha trattato il tema delle prestiti di studio delle borse di onore ma
Questo è il modo con cui poi si può tenere questo quali anzi entrata ma avendo ben cento che non siamo tutti uguali all'uscita perché
E la differenza c'è ed è basata sulla sul merito questa è una cosa naturale non siamo tutti uguali ognuno ha le sue attitudini e non tutti devono essere necessariamente
Laureati
E così come che ha chiarito come il coacervo di norme che si differenzia tra regolamenti ministeriali decreti leggi
Che apparentemente impediscono di potere Rather venire a questa modifica del valore legale del titolo degli studi pensiamo anche le modifiche delle norme per i concorsi
Con il suo nuovo paradigma
Di certificazione possa mettere al servizio dell'ordinamento giuridico con le stesse norme per perseguire un effettivo fine più liberale più moderno più più equo
E il monopolio pubblico da superare in sono questo è un classico e tema radicale ma la cultura politica ma ha fatto venire in fondo
In mente una considerazione ma voi pensate la selezione invece non è solo la selezione in università si parte di chi ma Pasi continuano i partiti politici non sappiamo come dei partiti politici sia difficile
Fare emergere il il valore il talento il il merito e qual è la logica conseguenza una legge che poi va a premiare i nominativa premiare coloro i quali sono vicini
A chi detiene il potere all'interno di un sistema dove il merito spesso
E sostituito alla lealtà e a un certo senso di come dire asservimento perché poiché questo che accade all'interno all'interno dei partiti
Io saluto il professor Mario Baldassarri che appena arrivato ai lavori di questo di questo convegno e manderà in onda
Un attimo mi stanno dando un segno
Dieci secondi perché vorremmo mandare in onda cinque minuti di intervento del professor Giavazzi che è stata registrata per poi dare la parola proprio il professor Mario Baldassarri
Buongiorno
Promuovere il merito e la ricerca nell'università
Concorrono due intervenire in due modi di concorrere intervenire
Dall'alto con procedure di valutazione dei conti sembrano di allocare fondi pubblici all'università secondo il merito secondo la qualità della ricerca
E in questo intervento dall'apparato quello che in modo iniziale però sicuramente ad ogni modo esisteva sarà efficace la nuova Agenzia di valutazione dell'università incominciare a fare però intervenire dall'alto con la legge non basta bisogna intervenire allo stesso tempo anche dal basso
E cioè laddove gli incentivi alle famiglie per cui si guarda intorno e
Si chiedano dove vale la pena mandare i propri figli a studiare ed è per questo per dare gli incentivi alle famiglie che l'abolizione del valore legale della laurea
è importante perché
Spettatore legale legale eliminati queste illusioni l'illusione che tutte l'università siano uguali perché l'unica cosa che conta il pezzo di carta su cui grava un ragazzo una ragazza integrabile a nove
Quindi io combinare
Lardo holding dalla legge Gelmini però dalla legge Gelmini da
Per la valutazione con incentivi dal basso identiche dal basso secondo me ci sono solo con l'abolizione del valore legale poi bisogna fare anche un'altra cosa sempre nello spirito di degli incentivi dal basso
Bisognerebbe di far pagare l'università almeno il costo pieno col provvedimento diversità nei media
Costa circa sette mila euro l'anno mentre i limiti via le
Le rette universitarie sono fra i mille e due mila euro variano a seconda del Papa
Camarda mila euro
Quindi lo Stato con la la la tassazione generale contribuisce per cinque sei mila euro al costo di ciascuno studente questo due inconvenienti primo
Che le famiglie non si rendono conto di quanto costa l'istruzione universitaria e quindi
Un altro motivo oltre al al valore legale per quel periodo stanno attente
Riflettono dove mandare i loro figli all'università
E secondo
Perché le rette sotto il costo sono contro l'esperimento dai poveri ai ricchi perché tutti pagano
Le imposte secondo in modo progressivo ma una una percentuale maggiore vivibili rinvenivano esercente anche nobili
Gli immobili ci sono dei conti dimostrano
Che in effetti c'è un sostituto un trasferimento significativo dei ricchi dei poveri
Quindi ovviamente facendo questo e cioè alzando il Rettore dell'Italia al costo medio bisogna che il maggiore incasso di ricerca però si è usato in modo che sia da un lato usato perché finanziaria università
All'altro usato per dare borse di studio incivili di famiglie che non possono permettersi di dar corso venga colto può avvenire se non
Anche se uno ha un posto di lavoro entro una certa età con un certo stupendo e così via
Qui insomma il
Per per
Aveva università in cui
C'è una ricerca bilanci vuol una combinazione di meccanismi come ripetutamente Amburgo
Va bene ma razzolano funzionano il valore dell'abolizione del valore legale importante e rette almeno uguale ricostruita aiutato
Già
Borse di studio ritiene l'ambiente sono un'altra cosa importante
L'attuale primo ministro il professor Monti ha spesso tento di considerare inauguri Milena o del suo maestro unico io vorrei farvi un appello proprio
Nello spirito di Luigi Einaudi considero maestro nella legge sulla concorrenza che egli entro un centro di
Presentare al Parlamento inserisca quello che è nato il sempre chiesto che l'abolizione del valore legale richiedere al suo ministro dell'università incriminare il vincolo che non concedervi per cercare di accelerare
Rivederci
Ringraziamo il professor professor Giavazzi avete sentito come questa merita qualità pervenga è come se si è entrati anche nel merito della dell'iniquità del sistema delle tasse
Con piacere cedo adesso la parola al professor Mario Baldassarri senatore che qualche esperienza all'estero formativa della sofferenze alle la l'ha avuta
E poi ha brillantemente continuato la sua opera anche all'interno delle aule parlamentari battendosi per queste per queste per queste riforme soprattutto durante il conversione della riforma Gelmini lascio la parola al professore
Grazie grazie dell'invito
Ti chiedo scusa se questo brevissimo contributo
Prodi costringerà ritornare al Senato dove
C'è un voto tra una ventina di minuti quindi dei loro ricamato solo queste piccolo piccola finestra
Certamente da liberale non posso che da sempre avere nel codice genetico Luigi Einaudi su insegnamenti quindi tralascio diciamo questa
Questa parte
In parte
Questo contributo poggia su alcune riflessioni da economista e in parte su alcune esperienze personali umane
Riflessione l'economista
Ho tirato fuori uno dei primi lavoricchio fatto negli anni settanta
Agosto mille novecentosettantasei ero da poco tornato dal mio dottorato allarmanti
E
Mi leggo il titolo e tassazione distribuzione edotti ma l'Italia i programmi di sussidi all'educazione
è un lavoro teorico
Di del settantasei pubblicato nel settantasei fatto nel settantacinque
Dove sostanzialmente cosa tento di far vedere da allora
Che la situazione italiana
La più perversa situazione che si possa ottenere in termini di potenzialità di crescita di funzione del benessere e di equità sociale
Vidi trascuro le formule piene di queste pagine
Chi vuole se ne può andare a vedere
Credo sia la rivista internazionale
Di scienze sociali da qualche parte comunque nel mio sito c'è e quindi si può
Tozzi
Ma la sostanza è questa
Cioè per
Decenni da sempre
Ci siamo nascosti dietro quella che io chiamo la foglia di fico
E cioè di una istruzione
Universitaria quindi parlo dei livelli più alti non parlo gli asili-nido ed elementari mi riferisco a
L'istruzione universitaria
Attività qualcosa dietro la foglia di fico di
Tre parametri
Che danno quel risultato perverso
L'università e per tutti l'università e gratuita l'università è uguale per tutti
Apparentemente queste tre affermazioni suscitano enorme consenso hanno fin qui suscitato norme consenso perché chi osa dire che queste tre cose
Sono sbagliate
E ripeto nel settantasei con un po'di
Integrali
Abito ogni anni ottimizzazioni dinamiche un welfare fallisce o non tutte quelle cose che
Non siamo oggi che va di moda usare termini inglesi per non far capire alla gente normale che si sta parlando
Dimostrano esattamente il contrario
E cioè
Dal punto di vista della
Selezione delle capacità per esempio
è evidente che l'Università libera e aperta a tutti e gratuita
Avviene
Quando la selezione della specie
è stata già fatta negli anni precedenti
Quindi un po'quello che diceva anche Giavazzi non a caso trovarsi arrivato le metti cinque anni dopo di me quindi
Non possiamo non condividere più o meno le stesse
Valutazioni
Le stesse esperienze
E cioè
Che siccome questa è la situazione
Allora coprire i costi dell'università con la tassazione generale tenuto conto della concretezza di chi paga le tasse significa una redistribuzione perversa del reddito dal poveri e ricchi
Perché all'università arriva
Molto più probabilmente
Il figlio del ricco e la paga più certamente il Papa del figlio poco
Che ti dà potestà prova dell'equità sociale
Secondo dal punto di vista dell'efficienza della selezione delle capacità perché
è perché è molto probabile se noi immaginiamo io avevo immaginato una distribuzione casuale del degli skill e delle capacità va bene poi li possiamo usare altre funzioni ma so distribuzione casuale delle capacità
Allora che succede
Che
Una enorme quantità di capacità potenziale di un ragazzo
Viene perduta o perché non arriva all'università in quanto figlio del povero e un enorme
O comunque una quota consistente di cretini che
Fanno le università spese degli altri
Cioè se la distribuzione delle capacità è uguale
Per tutte le classi sociali
Con questo sistema noi perdiamo i bravi poveri e facciamo studiare alcuni somari ricchi
Scusate uso questi termini ma ripeto potrebbe alla lavagna fa riduttivi integrali legata a tutto quanto va bene
Quindi è inevitabile
Il risultato che purtroppo
Settantasei due mila dodici fanno
Trenta
Sei anni
Poiché queste ragionamento
Lo facevo allora purtroppo oggi verifico la parte empirica di quel ragionamento teorico
Cioè guardandomi attorno
Nell'università
Questa cosa è stata percepita già all'inizio degli anni Novanta si percepiva sempre più sempre insegnato al primo e secondo anno per mia scelta
Classi erano molto più numerose si faceva più fatica ma vedevo arrivare
Affitti mutamenti cambiamenti e quindi mi piaceva questa questo rapporto per capire imparare perché mi pare più chi insegna spesso di quello che invece dovrebbe imparare quello che ascolto ecco
Regola in Emilia
Prima conoscere
Poi
Insegnare decidere ma se non conosci insegni poco ecco
Allora
Ho sempre detto che il valore legale del titolo di studio
è il tappo di questo sistema
Cioè proprio sapete l'ultimo pezzetto del pazzo che tiene in piedi tutto
è evidente che in questo sistema non può che prevalere poi non l'interesse della famiglia l'interesse dello studente nell'interesse della società ad avere un'università qualificata
Che produca ricerca capacità professionale ma nel tempo prevale
Il potere consolidato dell'establishment
Quindi il baro nato prima il sindacato poi
Perché c'è stato anche questo permettetemi deterioramento dal potere dei baroni al potere sindacalizzata ed era inevitabile capire
Che
Con quel sistema all'università sarebbe sempre più di mentalità un pessimo liceo
Non
Tra i migliori dice ma un pessimo liceo una pessimo tetti istituto tecnico industriale e quant'altro
E allora ecco perché da date tanti anni non è che
E è un pallino questo del valore legale del titolo di studio ce l'ho con quella cosa lì no proprio perché bisogna togliere quel pezzetto dal palazzo per far disperdere i pezzi di questo passo l'incredibile perverso
E da lì ricominciare
L'altro lato del ragionamento
E che questo è necessario
L'abolizione del valore legale del titolo di studio
Come ho detto all'inizio
Affini
Di crescita
Equità ed efficiente selezione delle capacità degli iscritti
Quindi l'opposto della situazione attuale
Occorre un'altra gamba perché l'altra gamba tolto questo questa foglia di fico e l'altra gamba è
La dare il potere di selezione delle università
Alle famiglie e agli studenti
è chiaro che finché il pezzo di carta è uguale per tutti è evidente che la scelta è
Quella del minimo del minimi in
Non vermini Max de minimis il
Cioè se vale la laurea dappertutto
Meglio che stia sotto casa
Costa meno la mamma accudisce al figliolo e così via
Ecco il fenomeno
Tutto italiano assurdo
Delle trecentosettantaquattro sedi universitarie dove
Nascono vent'anni fa soprattutto legge mansioni
E quando ero all'università nelle varie sedi
Alle quali ho avuto la fortuna
L'onore di partiti di essere membro Torino-Milano cattolica Bologna la Sapienza Roma ultimamente tu continuamente dall'ottantotto in poi
Ecco mi sono sempre battuto contro questo
E addirittura nel lontano mille novecentosessantanove
Mi stavo per laureare all'università di Ancona e seguivo
Giornale locale che si chiama Corriere Adriatico alcunché su quell'allora direttore mi dette una pagina settimanale
E in cui potuto scrivere perché mi pareva dopo un po'tre mesi all'Unicef vanno tolta subito perché forse quello del criterio non era così coerente con le stagioni ma o e io ce l'ho ancora in una di queste pagine scriveva
Non bisogna portare le università gli studenti ma bisogna portare gli studenti all'università
Perché già allora cominciava all'idea che
La sede
Di Terni la sede di Orvieto la se per parlare qui nel Lazio oppure la sede in Brianza la sede in quattro e centosettantaquattro assenti
Allora secondo perno di una riforma universitaria dopo l'abolizione del valore legale del titolo di studio è quello di dire le sedi universitarie in Italia sono settanta togliamo le trecento
Settanta
E di queste
Un terzo la metà possono fare i programmi di dottorato
Perché senza questo ovviamente
è chiaro che se togliamo il valore legale del titolo di studio questo sarà il risultato finale di un processo lungo e doloroso da trecentosettanta settanta
Ma allora tanto anch'
Deciderlo tutti
Ho lasciare
Che le scelte delle famiglie di studenti indichino
Qual è la sede che a Trani da suo delegato terza e ultima condizione
Grazie citava
Circa otto mila euro il costo per studente
Tra l'anno
Quindi capite quale gigantesca perversa redistribuzione di risorse si sta facendo
Cioè e
Un lavoratore dipendente pari a otto mila euro
Per il figlio del notaio che va all'università
Il notaio papà paga mille cinquecento euro lì retta
Il il lavoratore dipendente di dagli altri sei mila e cinque ogni anno per quattro anni ma questo dato è riferito al numero degli iscritti
E questa è l'altra assurdità dell'università cioè l'idea che l'università si fa per corrispondenza
Si va a fare l'esame
Se voi lo misurate questo costo sul prodotto finale
Cioè i laureati al di là della qualità di laureati ma il numero di laureati un laureato italiano costa
Da quando comincia la prima elementare fino a quando si laurea tra gli ottocento mila euro e un milione di euro
Molto di più
Di un laureato elementi come sottoscritto e come il professor Giavazzi
Molto di più
Perché è perché come se la FIAT producendo automobili disperdersi del trenta per cento dell'acciaio e immaginate dopo quanto viene a costare con l'automobile
Ma quello che conta e l'automobile finale e non se tu hai sprecato l'acciaio e buttato via i volanti le gomme e quant'altro
L'ultimo punto è che allora
Se c'è un meccanismo
Che va sostituito quello dell'università gratuita con accesso libero pagata dallo Stato
Nel modo perverso che ho detto e bisogna sostituirlo con cose d'accordo trasparenza dei costi universitari corresponsabilità anche di gestione di chi gestisce
Alcune università si sono trasformate in delle belle immobiliari interessanti come attività la fanno spesso più attività immobiliare che al cittadino istruzione
New
Quindi autonomia e autonomia di bilancio trasparenza sul costo
E totale copertura dei costi attraverso le rette
In modo che è un po'come il federalismo quello vero non quello che è un fatto la link la crocchio che hanno fatto e cioè
Ogni università ha la responsabilità di cosa spende come spende e di cosa chiede di tasse universitarie
Tutto questo ovviamente avrebbe la critica dice ma allora l'università solo per i ricchi per chi può spendere otto nove dieci mila euro all'anno
Ricordo ancora e sottolineo
Gli otto mila euro di costo annuo per i quattro cinque anni a seconda del Corso di laurea eccetera sono una sottostima
Perché per la collettività ciò che conta è il prodotto finale e quindi memorizzate anche
Gli ottocento mila un milione di euro che costa un laureato
L'Italia investe come
Bilancio pubblico questa somma poi che succede
Che i più bravi e ce ne sono fortunatamente in Italia ce ne sono al ma almeno un cinque per cento ce ne sono
Su tutti all'estero
Gli Stati Uniti con cinquanta mila dollari di
Prima borsa di studio
Portano via un milione di euro di capitale umano
E ve lo dico per esperienza personale
Perché e molti amici sono in queste condizioni i miei figli stanno
Perché hanno avuto una selezione perversa in quanto vengono la famiglia dei magari libri ce l'ha in casa il pianoforte c'è
Il clima culturale non tantissimi soldi non ricchissima ma se c'è anche una ricchezza
A volte
Di formazione ed educazione
Bene
Quindi siamo in questa condizione addirittura dei
Pervertita internazionale cioè noi costruiamo
Spendendo un milione di euro degli ottimi laureati che qui ovviamente dovrebbero fare la fila
Per avere una borsetta di studio dopo dieci anni e magari aspirare ad essere associato dopo quindici anni che vanno negli Stati Uniti e dopo tre anni sono fu professore
Nel caso dei miei figli quindi
Credo che lo dico per toccato con mano va bene
E allora l'ultimo punto è proprio questo che questa trasparenza e competizione quindi perché non c'è competizione se non c'è trasparenza tra le varie sedi
Deve avere l'altra gamba Dapporto che borse di studio e prestiti d'onore
Cioè la famiglia deve essere posta in grado di scegliere ma le interviene lo Stato a dare alle famiglie parità
Di risorse
Parità di risorse
Perché altrimenti si che diventerebbe selezione classista
Nel senso solo il ricco si può permettere di pagare otto dieci mila Euro all'anno di tasse più il mantenimento fuorisede più eccetera eccetera pene
E chiudo proprio questa testimonianza
Nel mille novecentosettantadue ebbi la fortuna di avere una borsa di studio dalla Banca d'Italia e con quella borsa di studio ebbi la fortuna di essere ammesso le metti ad un programma di dottorato
E in quell'epoca in Italia non c'erano i dottorati quindi si voleva farlo doveva per forza andare
Fuori
Dopo tre mesi di permanenza le metti al primo anno sui quattro anni necessari per completare il programma
Scoperti che c'era Agosti utente Lovino office
Cioè un ufficio per i prestiti agli studenti
Entrare
Chiesi informazioni Misasi si guarda devi compilare un modulo dove immetti tutte le tue spese e tutte le tue entrate
E poi me lo fai vedere
Quindi sono arrivato con la borsa di studio la Banca d'Italia necessaria se non partirà
Sono arrivato lì
E poi che
Mettendo tutte le specie e la borsa di studio come unico elemento di reddito c'era uno squilibrio
I due o trecento dollari al mese Ceroli già con moglie un figlio quindi insomma
E non avevo messo l'automobile decreto non me la posso permettere allora la signorina centimetro no ecco entrambi andrà a fare la spesa portare il bambino l'Asinara smentì autori di Bab costa cinquecento dollari usata
Metti automatica
Dopo venti minuti io sono uscito da quell'ufficio
Straniero sconosciuto
Soltanto formalmente iscritto al primo anno di un programma di dottorato con un assegno di cinque mila dollari in mano
Che grosso modo oggi sarebbero
Quasi quaranta cinquanta mila dollari
In mano
Con un meccanismo nel quale è senza interessi fino a due anni dopo il dottorato
Senza interessi e due anni dopo aver conseguito il dottorato ovviamente l'Insiel programma i quattro anni tutti i lavori in quattro anni non è metaforico sennò ti mandano fuori proprio lo fuori corso va bene ecco
E con un tasso di interesse di mercato a partire dal secondo anno dopo il conseguimento del dottorato
Questo meccanismo e autofinanziato dagli ex studenti
Voi capite il motivo per il quale è finito il dottorato rientrato in Italia perché ero già all'Università di Torino
Avendo un minimo di prospettiva al terzo anno o pagato totalmente il prestito d'onore senza aspettare le rateazioni
E da quel momento ogni anno contribuisco per quello che posso al fondo per i nuovi studenti che vanno
In questo caso le metti perché perché io ho avuto
Toccando con mano questo tipo di
Sostegno e ritengo doveroso che a loro volta i nuovi giovani che arrivano tra i quali ci sono anche i miei figli quindi e anche un fatto di famiglia come volete
Abbiano lo stesso meccanismo
è una cosa rivoluzionaria
è una cosa antisociale
Stiamo parlando di vetero capitalismo
No io credo che stiamo parlando di
Giustizia sociale parità di opportunità e meccanismi che non degenerano nella condizione attuale dell'università italiana
Cont delle eccezioni di eccellenza ovviamente perché quando uno è bravo bravo comunque ma insomma nella me nella media del tutto nella quale c'è Tor porre potere
Per francamente
Ricerca poca
E qualche volta ozio tanto
Ozio tratto
Ecco perché o ricavato questo spazio e vi ringrazio di questa opportunità perché ritengo che questa sia una battaglia
Fondamentale per il futuro non deve dell'università vale per il futuro delle nuove generazioni e quindi per il futuro del Paese
Non da sola ovviamente insieme a tante altre ma questa è certamente centrale e occorre smascherare tutti quegli ipocriti
Che danni si nascondono dietro la giustizia sociale la scuola pubblica l'opportunità uguale per tutti e quant'altro e fanno finta di non vedere che il risultato è esattamente l'opposto
E allora siccome io sono un liberale e un sociale diciamo
Danni e la testimonianza di questo mio vecchissimo articoletto
Di teoria economica mi mi serviva perché poi devo vincere il concorso a cattedre nel tra le varie tante cose che ho scritto c'era anche questa e lo feci come paper
Per un esame
Alle matti
Poi pubblicato dopo ovviamente
Con Tony Atkinson toni azioni uno dei migliori esperti di public finance inglesi che casualmente quell'anno era
In sabbatico e insegnava invece elementi ecco l'interscambio
Quindi un giovane italiano si trova per caso a Cambridge Massachusetts incrociato ogni acché insomma che dall'Inghilterra viene via insegnare public finance
E lo diceva bene l'esame e sicuramente lo farà il bene però fammi imperterrito perché non è un buon è previsto anzi me ne frega niente e tuberi fatevi se l'attivazione di sale perché devi produrre
Probabilmente aveva intuito parlando ragionando che avevo in testa un po'questi ragionamenti Ciambetti te li è fatti un modellino infatti un Pepe e questo è il periplo del settantasei che mi è piaciuto ricordare tra l'altro giorno quando ci siamo visti come spunto
Dopo trentasei anni per un ragionamento che purtroppo per tutti noi e ancora di assolti assoluta attualità l'abolizione del valore legale del titolo di studio come tappo foglia di fico foglia di fico
Per
L'applicazione di qualunque riforma universitaria qualunque riforma universitaria se non rimuove questo aspetto
Don dico velleitaria ma insomma non raggiunge gli obiettivi grazie
Grazie grazie al professor Baldassarri che da liberale in pieno stile Gaudiano ha saputo coniugare il grande sapere con la grande umanità anche anche espositiva ci ha raccontato di uno Stato che ha un Robin Hood al contrario
Come la giustizia faccia alle pari opportunità o con le opportunità e basta in questo momento non siano particolarmente premiate
Ma anche da un punto di vista proprio del la della giustizia ma vi sembra normale che un milione di euro investiti dello Stato italiano poi vadano
Essere utilizzati con veramente solo cinquanta mila euro cosa perché sapete quanti sono i ricercatori italiani giovani ventenni e trentenni negli Stati Uniti molti ma non così come
Attorno a otto nove mila
Guardi uno di questi è proprio vero fatto la riunione in Texas richiamandovi alcuni dei vari campi discipline l'anno scorso a Dallas
Son venuti duecentocinquanta ciascuno ha esposto la ricerca che stava facendo dall'astronomia scienze della terra biologia fisica economia e quant'altro
Vi dico e impressionante cosa fanno i nostri ragazzi sulla frontiera della ricerca e in tutte le università americane stanno nel top tre per cento
Guardi professore uno degli autori dell'appello nelle Bertolini lo scorso anno andato negli Stati Uniti e quest'anno è a Toronto autore del libro che lei poi domani con noi ma in cui
Di contare discuterà e non è un caso che anche Giulia Sini abbia svolto parte degli sede svedesi studi né in negli Stati Uniti soprattutto in in giovane età quindi
Questo clima influenzato questo questo questo appello è un processo lungo e doloroso ma nel momento in cui l'Italia deve riformare se stessa è un processo lungo e doloroso per tutti
Bisogna partire proprio dalle fondamenta la ringraziamo per questa sua capacità veramente umana di spiegare come essere liberali vuol dire essere per gli ultimi per poter consentire agli ultimi emergere in base al merito e non in base al censo
Perché altrimenti veramente le caste non sono cose della politica ma sono le caste dettate da le regole che producono immobilità sociale queste profondamente ingiusto grazie mille professore
A questo punto pro trarremo gli orari fino alle tredici e trenta altrimenti tutti gli oratori previsti per la mattinata non ce la faranno nel frattempo approfitto per ringraziare radio radicale che sta registrando i lavori
E consentirà a chi lo vorrà sia sul sito che poi quando lo manderanno
E Paolo
Voleva
Potrà essere riascoltato credo che adesso sia il momento del collegamento con la professoressa che vuole introdurre il collegamento Giulia
Margherita
Non so non vedo segnali
C'è un attimo di di in passato io approfitto per dare un attimo la parola a Marco Beltrandi che anche lui ha degli impegni improrogabili e manda via voleva lasciare un saluto ai partecipanti alla al convegno prego Marco Beltrandi l'onorevole Marco Beltrandi radicale chiaramente
Sì grazie secondo la
Tradizione per cui
Quando c'è qualcosa di veramente interessante bisogna andare nel senso bisogna andare via perché ci sono i
Ogni parlamentari che che urgono volevo ringraziare ci tenevo a ringraziare gli altri autori
Di questo appello per iniziativa per il successo che sta avendo perché è stato tempestivo è perché probabilmente c'è stato anche l'intuito corretto
Che è una fase nuova si sta aprendo e che probabilmente
Sì io sono certo di questo ne ero già certo prima di venire qui poi dopo aver ascoltato tutte le relazioni e gli interventi ne sono ancora più convinto
L'abolizione del valore legale del titolo di studio è una condizione assolutamente necessaria per qualsiasi riforma dell'università non è probabilmente sufficiente
è comunque una gran parte della riforma e comunque è una condizione necessaria senza l'abolizione legale del valore legale del titolo di studio
Evidentemente la
Qualsiasi come è stato anche autorevolmente detto tentativo di riforma meritocratica tedeschi nato a non funzionare quindi io aderisco pienamente
Essendone anche coautore questo appello ringrazio tutti mi scuso perché
Devo lasciare la sala ma mi impegnerò con con i radicali a partire dai radicali italiani ma insomma con tutti i radicali affinché chissà
è stato detto prima D'Alessandro Massari
Questo Governo deve rivoluzionare no io mi accontenterei anche di molto meno ma insomma
Se si volesse anche intraprendere un percorso di riforma dell'università questo capitolo come ho detto necessario probabilmente non sufficiente ma certamente è necessario quindi grazie ancora buon proseguimento mi scuso per
Per la fuga che deve
Che dovevo effettuare adesso
Pronto
Pronto
Ecco India
Tanto soltanto sono Giulia
Al Pronto buongiorno Margherita allora volevo un pochino a sentire la sua opinione sull'appello
Deliberare inusitati hai firmato l'unica Pic con l'osservazione che dovrei fare questi atti purtroppo ha destato una cosa fatta durante le vacanze natalizie sono troppo poche le donne che hanno firmato questo appello deliberare un'entità comunque io non so con grande piacere la parola alla evitate astrofisica professione e la donna anche molto libera atti la parola neanche Rita
Va bene togliere il valore legale a titolo di studio perché oggi le università sono spesso affrontati ma personalmente voglio per il pezzo di carta
Viaria maggiore alcuni lo studio portare l'articolato infine togliendo valore legale solo perché voglio veramente studiare
Carrabile almeno verrebbe dall'università
E quindi
E in più ci aiuta ad accoglierli
Infatti il valore legale vorrei giudicare il reggente banca quello incappare meglio ancora produce
Non vanta un pacco di carte
Grazie
Margherita
E a questo punto do la parola al al nostro Presidente Alessandro
Grazie mille io vorrei dare la parola adesso al professor Grilli costolette uno dei Pietro medico sono uno dei primi firmatari dell'appello per sentire le ragioni della della sua firma il motivo per cui è venuto ad estorcere personalmente grazie professore
E accogliamo a Parma
Tra l'altro Campa e
Intanto
No tanto grazie a voi di questa brillante iniziativa
Io non nonostante le carte che ho qui davanti di portano via pochissimo tempo anche perché è stato detto praticamente tutto
Io avrei un paio di raccomandazione innanzitutto la prima raccomandazione ho sentito una bella relazione quella di Daniele Bertolini se non non sbaglio il nome
Molto bene molto dettagliata
E molto chiara ecco a me piacerebbe che questa relazione venisse pubblicata da qualche parte magari su qualche sito e usata anche proprio come strumento per chi fa questa battaglia all'interno delle università
Io la faccio da molto tempo
Da quando lo studente mi sono laureato nel settantanove quindi fatto poco i conti
Da studente svolgevo attività politica nell'università allora
Operavano all'interno dell'università e mi ricordo uno dei nostri punti di battaglia era proprio l'abolizione del valore legale del titolo di studio
Mi sono poi ritrovato dopo da universitario accademico sono stato nove anni al Consiglio universitario nazionale
A ripetere un po'gli stessi discorsi e mi sono sempre trovato davanti un muro
Speriamo le sia la volta buona
Questa è un'iniziativa lodevole io ovviamente l'appoggio quando ho visto ho letto questo
Appello che mi è stato mandato
Ho fatto un balzo sulla sedia ho detto questa è musica per le mie orecchie e ancora prima di vedere che dietro c'erano i radicali ho firmato non me ne frega niente di chi c'è dietro mi interessa il tema
Quindi questa la prima raccomandazione questa relazione è utile è importante e documentata utilizziamola e mettiamola in giro
Seconda raccomandazione questa è un'iniziativa resa da un gruppo politico il radicale che
Io non
Pure insegnando scienza politica all'Università però non Milito in nessuna forza politica
Però riconosco e radicali tante battaglie giuste che io stesso appoggiato e questa sicuramente e una
Di queste però attenzione
Cerchiamo di allargare il discorso
Cioè allarghiamoci ad altri
Perché altrimenti rischia di diventare quello il tema Abbey radicali come al solito da erano rompere fare no allarghiamo il discorso
Per esempio un suggerimento dall'allargamento del discorso è non citiamo solo Einaudi io sono
Un Einaudi hanno convinto Roma ho scritto anche qualche cosa la sappiamo né nel due mila undici
C'è stato il
L'anniversario dalla morte cinquant'anni dalla morte di Enna anniversario passato abbastanza in sordina devo dire
Probabilmente affogato anche dai centocinquanta anni dell'Unità d'Italia che giustamente
Si è voluto celebrare in modo
Anche abbastanza
Diffuso che
Molto sviluppato in tutto il Paese
Però
Poi
Diciamo si è parlato in qualche rivista molto specializzata io pubblicato un articolino
Molto piccolo perché me l'hanno chiesta all'ultimo momento Mario tempo su Libro aperto che è una rivista diretta da Antonio Pato è lì un ex parlamentare liberale
Non c'è solo in altri sappiamo che in altri nelle prediche inutili a scritto quello che è scritto è stato citato in molti hanno citato io vorrei citare anche Sturzo perché questo può essere utile per aggregare anche noi dobbiamo un po'a ragionare in questi termini
Sturzo questo è un libro l'università italiana stritola Dario Antiseri di vari anni fa Antiseri tra l'altro
è uno che ha lottato a lungo contro il valore legale del titolo di studio prendendo si pernacchie da destra e da manca
Dice Sturzo discorso nel febbraio del mille novecentocinquanta ogni scuola quale che sia all'ente che la mantenga son poche righe deve poter dare i suoi diplomi non in nome della Repubblica
Ma in nome della propria autorità sia la spoletta elementare di Pachino o di Tradate sia l'Università di Padova o di Bologna il titolo vale la scuola
Se la tale scuola ha una fama riconosciuta una tradizione rispettabile una personalità nata nella provincia della nazione o anche in ambito internazionale il suo diploma sarebbe cercato
Se invece è una delle tante il suo diploma sarà uno dei tanti
E a me pare sacrosanto
Ho esaurite queste due raccomandazioni qualche breve informazione un'informazione osservazione che integra un po'le cose che già sono state dette
Noi viviamo un'università per chi lavora nell'università devo dire comincia a vivere con un certo disagio la cosa viviamo in un'università che come tu sai Giuliana
Ormai vent'anni è sottoposta a ondate continue di riforme
Non ne possiamo più
Siamo diciamo inghippo diciamolo pure
Ormai il venticinque per cento del tempo dei professori universitari e dedicato all'applicazione della riforma
Dell'ultima riforma si è partiti con Berlinguer siamo passati attraverso la Moratti adesso stiamo applicando la Gelmini
Io non non demonizza niente in un secondo me il Progetto del tre più due di Berlinguer non era del tutto sballato è stato applicato da bestie
è stato applicato da bestie il progetto non era sbagliato è stato applicato male cioè la colpa è nostra
Dei professori dei rettori universitari che hanno delle responsabilità immensa e lo stesso discorso è stato fatto poi con le riforme
Di correzione successive la Moratti la Gelmini la parentesi Mussi che è stata devastante ha fatto più danni Mussi in pochi mesi che altri in anni
Una delle riforme una delle prime riforme che fu salutata come fosse stata una rivoluzione copernicana eh egli anch'io lì mi sbagliai debbo dirvi francamente fu quella dell'autonomia universitaria
Grazie
A autonomia finalmente abbiamo la abbiamo conquistato il paradiso terrestre in realtà l'autonomia universitaria non esiste
L'autonomia universitaria non esiste prima perché c'è il valore legale del titolo di studio quindi cioè è un un timbro dello Stato e per cui tutte le università comunque danno lo stesso titolo in quel particolare settori
Secondo perché c'è il vincolo sulle tasse universitarie è stato detto ogni ateneo non può mettere tasse universitarie che c'cedono il venti per cento del Budget poi c'è qualche ateneo che fai
Fa un po'il furbo voi arriva al ventidue ventitré e diciamo qualche
Artificio contabile è sempre possibile farlo ma insomma più o meno siamo lì
Poi il grosso definanziamento viene dal Ministero
Quindi che autonomia è quella dove non esiste un'autonomia finanziaria cioè dove gli atenei di fatto dicono da un lato di essere autonomi ma dall'altro sono dipendenti da un finanziamento dello Stato
I professori cioè i docenti tutti da di tutti i gradi di ogni ordine e grado appartengono ai ruoli nazionali
E quindi anche questo non
Non c'è l'autonomia
L'accreditamento e questo è l'aspetto secondo me è più distorsivo l'accreditamento sui sa sui vari corsi voi sapete che i corsi di laurea di laurea triennale di laurea magistrale sono accorpati in classi di laurea e quindi è una
Complessa tipologia no si parte classi di laurea tanti corsi di laurea all'interno della classe
Il titolo di studio lo dalla classe il valore legale del titolo lo dalla classe allora come fa una università per
Farsi accreditare per costruire una bella tabellina dove ci mette
Le materie che sono richieste dalla legge nazionale quindi devono essere quelle materie lì i vari settori scientifico-disciplinari devono essere presenti
E
Dopodiché invia
Tutto questo incartamento al Consiglio universitario nazionale che mette il suo suggello e dice sì va bene oppure no devi correggere qua perché questa materia non ce l'ha messa invece prevista e così via
Tutto avviene
Diciamo con un controllo di carte e poi la Gelmini e devo dare atto che la Gelmini qualche sforzo va fatto
Troppo pochi ma comunque qualche sforzo affatto la Gelmini ha introdotto qualche controllo cioè
Momento ma chi insegna queste materie
Quanti sono i professori incardinati
Non ci possono essere più di tanti supplenti sì perché avevamo delle dei corsi di laurea con
Il settanta per cento di supplenti io quando vinsi il concorso di professore associato nel novantadue
Andai a insegnare cioè mi chiamo all'epoca i concorsi erano nazionali mi chiamo l'Università di Trieste
Perché aveva bisogno di insegnare la mia materia nel corso di laurea in scienze internazionale diplomatiche di Gorizia io arrivai lì allibito intanto scoprì che io andavo a sostituire Andreotti
Cioè Andreotti riteneva un corso non so come facesse a fare il Ministero il capo della DC leader di corrente eccetera eppure a tenere un corso a Gorizia
Cioè in sostanza alle varie caselle degli insegnamenti erano riempite da personalità
Di vario tipo che
Ci andava pochissimo vi dico c'era Andreotti
C'era Demetrio Volcic giornalista e la RAI che stava a Mosca come facesse a abbottona insegnare lì però è riuscire a ogni tanto veniva l'ambasciatore italiano in Estonia
C'erano vari
Oggi non si può più fare questo cioè la Gelmini a messo dei limiti i supplenti
Gli affidati agli affidamenti esterni non possono est che possono essere anche utili cioè può essere utile che un ex ministro degli esteri faccia un corso ovviamente i percorso università non può basarsi
Su queste figure che poi tra l'altro sono pagate pochissimo o quasi nulla ma allora lo fa comodo perché pane biglietto da visita mettono però folta e onorevole Presidente eccetera
Quindi dei controlli sono stati introdotti
Ma
In sostanza il controllo su chi fa alle elezioni su come le fa sul fatto se ci va ha o meno o se si fa sostituire quante volte c'è è un controllo blando cioè lo Stato da un valore legale al titolo
Ma di fatto si accontenta di quello che mi dicono
Sì il corso viene impartito
è un fatto però che nelle università attenzione ci sono alcuni miei colleghi i quali non vanno mai a fare il corso non si fanno per vedere e nessuno gli dice niente
Allora il controllo come è stato ampiamente detto inchieste e da chi ha parlato prima di me e chi lo fa chi lo deve fare alla fine il mercato lo deve fare
Cioè bisogna abituarsi abituare la gente
A giudicare il servizio che ti danno non puoi andare lì semplicemente per il pezzo di carta e qui si entra in un grosso problema che è un problema culturale italiano
Io
Mi auguro e vi auguro che questo appello abbia un grandioso successo
Però ecco non voglio scoraggia nessuno ma noi viviamo in una cultura quale quella italiana che non è abituata al mercato
Tanto non siamo un Paese non c'è la meritocrazia che ho scritto un articoletto esattamente un anno fa su una rivista che si chiama paradossale
Dove mi hanno chiesto l'intervento sulla meritocrazia scritto è statico letto e mi sono divertito andarmi a leggere un po'di cose
E a vedere anche un po'a livello un po'in pirico nella realtà italiana noi siamo in un Paese dove predomina la dei meritocrazia
Non si fa carriera se si è bravi si fa carriera per l'anzianità e criteri di anzianità si fa carriera per altri citerei c'è la parentopoli che è un fatto
Scandaloso nelle università incerte università ma non solo nelle università
Le famiglie e voglio dire chi ha dei figli che hanno passato i vari gradi di studio e quindi si è trovato dice amo a interagire con altri genitori con gli insegnanti con le scuole eccetera eccetera le famiglie italiane non chiedono
La scuola il servizio efficiente chiedano il pezzo di carta
Purtroppo siamo abituati a questo
Quindi speriamo bene insomma speriamo bene perché la la vedo dura ecco cioè andare a dire in giro queste cose
Non sempre si hanno delle reazioni positive
Quali sono le obiezioni che vengono fatte io ormai
Neo diciamo un catalogo intere
Ma un'obiezione che viene fatta dice ma dall'altro ormai dice in Val di valore legale del titolo di studio di fatto non c'è non è vero che c'è
Nel privato non esiste più infatti se tu chiedi di essere assunta un'azienda mettiamo della Lombardia
L'azienda della Lombardia
La la mi dicono che addirittura anni fa non so adesso la Confindustria lombarda avesse fatto una specie di tabella da cui risultava che chi era laureato col massimo dei voti alla Bocconi aveva un certo punteggio chi aveva la reato col massimo dei voti
Ha un'università di Canicattì aveva un punteggio molto più basso senza offendere Canicattì
Nel privato forse
Nel pubblico non è così non è ancora così forse lo sarà speriamo bene
Questa è un'obiezione un'altra obiezione
Ma il valore legale del titolo ce lo chiede l'Europa io questa obiezione non l'ho capita la rivolgo a Bertolini che è più esperto di me a questo punto proprio come tecnico
Ma l'Europa ci chiede il valore legale del titolo non so io non non questo non non non mi risulterebbe ecco
Altra osservazione questa mi ricordo me la fece il Presidente l'allora Presidente del Consiglio universitario nazionale Luigi la bruna illustre romanista dell'Università Federico secondo
Di Napoli personale molto colta molto simpatica molto preparata e in quale tanto ieri tirai fuori sta cosa il valore legale del titolo di studio mi disse Masai così tu condanni le università meridionale
E quindi io fui preso per un antimeridionalista comunque cioè sostanza si pattizi parte
Dal presupposto che secondo me devastante in base al quale le università meridionale fanno tutte schifo quindi se non li dai il valore legale del titolo evidentemente non non non non possono fare niente che secondo me
Non è vero
Perché ci sono delle università meridionale che non fanno schifo e che sono
Efficiente
E l'altra obiezione obiezione generica che però viene fuori Bema sa in questa maniera tu produci diseguaglianze ca in una società che invece ha bisogno di maggiore
Eguaglianza io non credo a questo io credo che il principio meritocratico cioè quel principio in base al quale vada avanti e viene premiato chi è bravo
Chi è capace
Chi lavora di più
A prescindere dal censo al colore della pelle dalla lingua dalla religione eccetera secondo me è un principio di sacrosanta eguaglianza oltre che un principio di efficienza
Chiudo
Una
Cosa sulle tasse universitarie
Stiamo attenti è un tema cruciale presto non voglio esagerare ma è anche un tema dal quale possono derivare problemi di ordine pubblico
Nelle università
Perché ogni volta che un ateneo alzate del due per cento
Sul patto studenti in piazza blocco delle lezioni sospensione Chopin Lecce quindi questo va valutato è un problema che va valutato
Certamente
Io sono sostengo che
Basse tasse universitarie
Diciamo
Imitano anche la motivazione degli studenti
Cioè
La la famiglia italiana che ha figli all'università
Deve anche
Considerare quello che l'università non come un diritto acquisito che comunque ti danno ma
Ma deve considerare che l'università ha un costo
Per la società e quindi questo costo ti deve fare apprezzare quel servizio che ti danno ma non solo matti deve anche mettere in condizioni di protestare se quel servizio non te lo danno cioè se io pago delle tasse universitarie alte e il professore non viene a lezione io mi devo incavolare
Perché che cavolo di servizio mi date se io
Pago spettasse e poi docente non lo si vede mai cioè è anche un modo per controllare di più naturalmente
Ripeto c'è un problema quindi
Anche perché fa sette otto mila la quello che
Dice Giavazzi e così R.
Sono effettivamente tante io che ho due figli all'università l'idea di dove spende sedici mila euro mi
Mi creerebbe qualche problemino ecco quindi è un tema che politicamente
Va usato ma con una certa cautela
Ringraziamo il professore Pietro mille Cortona per la sua puntualità l'esposizione non è un caso insegna
Scienza politica infatti ci ha ricordato le parole di don Sturzo e questo è un appello che non vorrebbe essere non sarà ideologico perché noi abbiamo intenzione di aggregare tutte le forze che credono che tramite questo strumento in modo laico
Si possa migliorare
La società per quanto riguarda e la pubblicazione del dell'intervento di Bertolini intanto io sempre grazie retorica ricordo sarà pubblico potrà essere inascoltato ma
Michele De Lucia Mario Staderini già ci hanno invitato a poter pubblicare quanto più possibile tutto questo sul nostro sito la prego anche di farci pervenire il suo intervento se possibile che speriamo di poterlo anche riversare
I inattivi mi hanno colpite alcune cose come il mito il mito lei ha proprio detto che è un mito questo questo uguaglianza del valore
Legale come come così annotato che le leggi non solo spesso sono scritte male ma sono anche applicate peggio e tutto quello che ha detto sulle riforme ma anche sul ministro
Sono sono emblematiche tante riforme non vuol dire tanti miglioramenti ma spesso si può cambiare tutto perché nulla
Nulla nulla cambi per quanto riguarda
La parentopoli dal de meritocrazia in fondo questo è un altro paradigma di come funziona l'Italia i meccanismi all'interno dell'università apre non sono
Dissimile meccanismi di altri mondi chiusi perché purtroppo anche il mondo universitario mondo chiuso fatto
Il fatto di baronie il professor Baldassarri per esempio parlava di sindacati ebbene se voi andate a prendere sul sito del Senato i lavori di una indagine conoscitiva
Voi vedrete come cinque professori costituiscono un sindacato vengono appositamente chiamati per smantellare qualsiasi possibilità di riforma dell'università
Ed è chiaro il collegamento tra coloro i quali di Fanny proprio di legge in Parlamento con colori qual di farli propri
Privilegi dalle cattedre
Un'altra cosa interessante ne siamo per le anagrafi pubbliche
Ecco potere andare a verificare quanti professori svolgono correttamente il proprio lavoro quante lezioni danno quante pubblicazioni è qui il criterio delle pubblicazioni per esempio
Nei Paesi dove non vige il valore legale è fondamentale per poter selezionare la classe docente in italiano perché una volta che si è ottenuta la cattedra presto poi neanche si va
Ora è cambiato sta cambiando certo quindi
Così come il problema dell'ordine pubblico ecco queste drammatico perché appunto bisogna spiegare bisogna far capire questi non sono riforme senza costi come diceva venire presto in queste sono
Costose nella stessa Gran Bretagna dove questo sistema è
Attuato da tempo quando c'è stato l'aumento delle tasse universitarie l'abbiamo visto gli studenti in piazza
Quindi questa è un'accortezza particolare perché bisogna usare tutte le cautele
I cambiamenti comportano spesso anche dolorose perdite rinunce nel breve periodo
Perché dobbiamo essere lungimiranti pensare a quello che potrà essere
E il futuro e mi fermo qui perché credo che le parole del professore siano stati ampiamente esaustive
Io adesso vorrei dare la parola Gianfranco Spadaccia che è stato segretario del Partito Radicale che è stato parlamentare che ha particolarmente a cuore
Le vicende del dell'università e della della cultura in generale e e dell'uguaglianza per sentire il suo pensiero in ordine al tema dibattuto oggi prego Gianfranco
Ma io intervengo perché sono state per le gentili insistenze di Giulia Simi
Non avendo alcun titolo
Dico subito per parlare ma impressionato molto l'intervento che mi ha preceduto
Perché mi pare che pur condividendo il principio di
Su cui si è soffermato anche scientificamente in maniera inoppugnabile
Baldassare vivo poi tenuto
Presente
La dura contraddizione
Della realtà
Perché non possiamo ignorare e io credo che questo Paese
Manchino e qui penso che noi pecchiamo
Anche noi
è un Paese in cui
Si affermano sempre principi in maniera spesso ideologica
E manca però
Nel fare le riforme
La cultura del progetto
Allora
Un riforma di questa natura così diciamolo pure francamente sconvolgente
Perché io parto dalle ultime considerazioni che ha fatto
Se voi all'IMU
Che sarà fortemente aumentato
Pensate a quello che ha avuto la casa in eredità perché c'era mille duecento o mille trecento euro
Mettiamo pure due mila e quattrocento mettendo il secondo reddito precario della moglie deve portare avanti i figli eccetera eccetera voi al minimo alle altre cose all'aumento delle tariffe a lei aumentate le tasse
Da mille al sette
Quattro mila
A
è una cosa accerta che c'era l'evoluzione volete che non ci sia questa è una rivoluzione
Allora o questo diventa
Un progetto
E lo si affronta
E allora ecco io il mio contributo e questo perché poi
Noi diciamo in merito e tutto quanto però contemporaneamente voi diciamo pure andiamo a guardare le grandi numeri e le grandi statisti che l'altro giorno sul Corriere della Sera
Il deficit italiano noi siamo nettamente al di sotto della media europea e nella media europea che ormai anche la Romania
Per numero di diplomati e per numero di laureati
Quindi noi abbiamo contemporaneamente il problema
Di il problema di non
Ho diminuire ulteriormente
La platea di coloro che accedono oggi all'Università
Poi io sono sempre attento alle contraddizioni e queste è l'elemento
Io merito quando mi sono occupato Università mi sono occupato sia quando facevo parte dell'organismo rappresentativo universitario negli anni nei lontani anni Cinquanta
Presidente nell'onori era Paolo Ungari oggi scomparso
E e Paolo Ungari aveva fatto un bellissimo progetto
Di riforma universitaria basato prendendo come modello
La Gran Bretagna e i collegi britannici
E lui aveva fatto l'esperienza dei Tea Slesia a Pavia e quindi arriva era intriso di questa in quel di questa cultura del collegio
Andammo data Carlo Antonini certo un liberale
Ma anche un uomo di grande apertura di grandi visioni
Della Società
E dei suoi
Del suo sviluppo
E disponemmo queste riforma che c'era convinto tutti per la verità
La Gran Bretagna era già allora un faro per molti di noi
E Carlo attuano in sé ma senta noi siamo in Italia io ho l'impressione che penso sia un progetto e l'Italia non abbiamo in programma
Contrario
Di portare le università
Agli studenti e non degli studenti in pochi collegi universitari perché abbiamo il problema di aumentare la platea
Dell'accesso dall'universo alle università quindi non può in un Paese di otto mila
Sì piccoli borghi
E grandi città e medie e grandi città noi abbiamo il problema di aumentare il numero dell'Università paradossalmente siccome in Italia manca la cultura del Progetto
Naturalmente sì sì il processo
Sette generatore la maniera che è stata giustamente denunciata e qui
Trecentosettanta universitario anteriori sono ogni Provincia aveva aerea al suo il suo aeroporto ogni cittadina deve valere la sua Università o lavoro la succursale dell'università più grande
E
è evidente che bisogna cominciare degli ordini del giorno la Gelmini dico a meno male bisogna abolire una serie di würstel di corsi universitari bisogna abolire una serie di vincolo università inefficienti coi naturalmente l'ultima questa qua non è mai scattato questo questo processo di ridimensionamento
L'altro grande elemento l'altro grande elemento di cui dobbiamo con cui dobbiamo fare i conti perché sennò tutte queste sono astrazione di principio
è
Della cultura corporativa di cui intriso tutto questo rule l'autonomia universitaria per tutte le ottime ragioni anche giuridiche che ha detto
Chi mi ha preceduto è
Non ponga non è è una falsa autonomia ora con autonomia molto limitata
Per le cose nelle quali funziona è un'autonomia corporativa
è autonomia di baronie un'autonomia di potentati e un'autonomia è un'autonomia direttori che utilizzano le loro cose per aumentare il numero
Che
Il numero delle legislature che possono fare direttorato i che possono fare essa e il meccanismo con cui e meccanismo con cui si fanno le cose
E io sono contrario a un tipo di autonomia in cui qualcuno alcune leggi leggi alcune norme
Non alcune norme univoche valgano per tutti
Se manca questo ha reso è
Lei autonomia sono false autonomia l'autonomia corporativo
Già questo è l'unico Paese in cui ogni se è stabilito che il federalismo consisteva e questo è l'ultimo unico verso il federalismo che è passato ciascuna si faceva la propria legge elettorale proprio regolamenti eccetera e sede ma dove sta scritto
Ma qua in quale stato federale ciascuno si fa le le le leggi elettorali eccedere Lini ci possono essere delle differenze ci sono in America ma all'interno di un sistema che però è univoco
E lo stesso vale per le per per per le università ma dove sta scritto che l'ulteriore il numero dei più delle volte delle volte che ora aperto delle legislature che un rettore può fare
Deve essere stabilito dalla da una maggioranza casuale
Dovrà secondo gli interessi dei riti quello universitario e di quelle del
Ed
Ci deve essere una legge uguale per tutti e lo stabilisce
Ecco queste sono scusate alcune consente osservazioni e banale e banalità da parte di un profano che considera
L'università e che però ammesso impianto bilance
Alcune cose
Pur club la prima contraddizione evidente poiché è evidente io sono favorevole ad CRAL al sistema perché vorrei bandire Arrigo Ab all'abolizione del titolo
Del valore legale del titolo di studio favorevole i prestiti d'onore favorevole all'aumento progetto a un progetto di aumento delle tasse universitarie che però tenga conto di questa necessità di
Aumentare contemporaneamente il numero dei diplomati ed è lì così e delle realtà delle famiglie italiane
Ed è la realtà poiché le situazioni dei redditi perché zitti zitti in quello che il
Quello che guadagna mille duecento euro al mese e c'è una moglie che ne guadagna altre mille sul due mila e due in realtà figura come quarantaquattro per un reddito lordo di quarantaquattro mila
E e poi ci sono tanti altri poi sappiamo quanti sono quelli in carica quelli che invece illudono vadano hanno
It ibridi i pacchetti per i disponibili contrattati questa la realtà di questo Paese è questa
Cioè voglio dire
I principi sono belli trasferì noi Roli trasformiamo in un progetto e questo progetto passa attraverso anche
Alleanze sociali
Evidentemente noi saremo una vox clamans in in deserto e nel deserto indi indipendentemente poi da
Chi vogliamo aggregare POGAS possiamo anche aggregare anche molti altri però
Alla fine rimarremo sempre
Grazie ringrazia ringraziamo in modo particolare Gianfranco Spadaccia perché ha saputo come sempre portare
Alla al cuore del problema con estrema politicità e vi faccio notare quanto sia liberale perché in fondo che cosa ci ha detto deve andare a vedere le contraddizioni e questo che cos'è il metodo poteri hanno
L'ipotesi che poi deve essere falsificati lecco Gianfranco ci dice attenzione perché
Queste queste cose non possono essere ideologicamente mio fare provi tentativi errori
E valutare in fondo la sua ricerca di una adattamento alla questione italiana era proprio quanto diceva lui ha detto nella sua introduzione non mutuiamo sic et simpliciter dalla sistema anglosassone o statunitense ma
E incardiniamo lo nella nella viva società italiana ecco
E così come è necessario mentale il numero dei laureati gli atenei che possono diffondere la cultura la speranza è proprio
E proprio proprio queste insomma la ricerca di un minimo comune denominatore queste lì ella cosa importante che che che che Gianfranco sottolineava e e poi in fondo un altro illustre pensatore liberale giunzioni ma come diceva i principi valgono ma
Quando sono nel centro valgono sempre di andare fino al margine fino al bordo fino a dove c'è il vuoto
Verificare se nei casi estremi ancora reggono
E il contributo di Gianfranco è stato fondamentale perché se vogliamo poter essere non quella vostra Manzi ma vogliamo poter aggregare chi laicamente pensa che questo sia un metodo valido per migliorare non per peggiorare la condizione generale
E dei singoli in Italia è un esercizio tutto politico che dobbiamo da quest'oggi impegnarci ad esercitarlo per poter raggiungere speriamo quel tentativo perché altrimenti rimarremo sempre l'ambito delle prediche inutili
Saluto adesso un caro amico Enrico o Morbelli che il Presidente della sua azione amici delle e di amici da fondazioni navi ma soprattutto è il direttore della Scuola di liberalismo che vogliono andare a disturbare coralmente con le domande
Finali che lui cerca di contenere ma con scarso successo
Segnalo che anche dai Bertolini è stato un vero disturbatore le sue corsie
Sebbene qui sono molti quelli che sono disturbato le della sua liberalismo vedo anche Nicola gli ha nello
Vedo ma non è mai stato nostro docente Maggiolo prenoto per una lezione sulla meritocrazia Grilli da Cortona quindi non e al quale però al quale però voglio obiettare il fatto che non è vero che e questo questo anniversario in house Diana sia passato del tutto sottotono perché sono ormai quattro anni che abbiamo una mostra che è partita dal Quirinale andata Torino-Milano Napoli e si è conclusa adesso a Ravenna
Su e Luigi Einaudi al tema della quale è stato inaugurato a Dogliani dal Presidente dalla Repubblica peraltro un un museo che è l'inizio di un
Di un'iniziativa dalla Fondazione i nodi che si intitola il Piemonte Perrelli italiani merita il titolo vicinale era illiberali per l'Italia perché è un percorso museale e non solo
In Piemonte sui tre grandi liberali piemontesi Cavour re Einaudi e Giolitti quindi su questi tre
Noi stiamo lavorando poi
Se vogliamo aprire i giornali in questi giorni e in addiviene tirato da destra a sinistra sopra da sotto
Non solo per l'abolizione del valore legale i titoli ma anche per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti e le due cose sono direi quasi in parallelo
E direi anche una cosa in più che noi della Fondazione Naldi non siamo i tutori delle memorie di del nostro amico Luigi ma siamo gli eredi
Del del pensatoio del Partito liberale perché di fondazioni ce ne sono più di uno intitolato a Luigi Einaudi
E quindi noi partiamo da Einaudi e non solo per fare una sede giuramenti una di queste riguarda appunto il valore legale dei titolo di studio e la sua abolizione
Che per certi versi soprattutto per uno di voi che il professore
Angelo Maria Petroni può essere anche considerato un un falso problema cioè il problema vero anche sulla base diede dicono schemino che c'aveva fatto
Bertolini poco fa è il vero problema e quello della riforma concorsuale dei concorsi dello Stato facciamo quindi il il discorso che aveva iniziato Bertolini dice il primo per quanto riguarda
C'è una una questione di regolamentazione scolastica per cui c'è una valore legale del titolo per cui dopo le elementari sì ma le medie
Ma dico anche se non fosse un valore legale dei del titolo dopo le elementari se vale media insomma difficilmente io vedo uno che dopo
Il gli esami di maturità dice vorrei iscrivermi alla prima elementare ecco quindi quello lì non ha niente a che vedere con l'obbligatorietà magari ecco in effetti quando si è arriva l'Università c'è sempre qualcuno che dice questi ragazzi non hanno fatto le elementari
è bisognerebbe ricominciare daccapo tutto del facciamo un secondo giro va be ma questo credo che non sia neanche vietato io credo che forse se mandiamo qualcuno qualche matricola e in prima elementare nome non è che venga respinto alla porta
La seconda cosa è la vera e proprio una serie di regolamentazioni degli ordini professionali e qui cade a fagiolo il discorso del del dell'ordine dei giornalisti laddove però casualmente e l'unico ordine dove esiste dove esiste un'eccezione perché qual è il titolo per il quale uno può fare il giornalista la maturità
L'esame di maturità adesso voglio portare alla laurea va bene rimaniamo invece allo stato quo ante ecco allora non alla maturità io ho fatto l'Autorità classica avevo diritto di fare il giornalista
Di fare l'esame da giornalista quand'ecco che una volta che ero diventato giornalista un giorno un fotografo mi ricordo ancora Piero Ravà agli mi dice ho fatto un colpo quale colpo che è colpa di fatto ho saputo
Che un grande un grande scrittore faceva lesa Moravia Moravia non aveva la non aveva la maturità
Doveva fare l'esame quindi andare a fare l'esame di cultura generale era l'unico ad un'enorme stanzone
Piero lavargli entro una retta che gli avevano foto e c'era Moravia che stava là ha fatte l'esamino esamino che poi ha fatto Natalia Ginzburg
Talché io ho scoperto che i più grossi non avevano mai fatto il
L'esame di maturità che male ha fatto soffrire a me tantissimo però dico allora parliamo dei tempi in cui i tempi in cui è questo
Dei fatti e Salani a grande salvezza perché davvero mi somma è laureato io ogni volta da buon liberale dico ma neanche croce e va be'matti coerente lo stesso piano no ma sono sollievo e quindi magari riesco non riesco a un po'a sua inviarla
Per quanto riguarda invece i tempi andati c'è qualche cosa che forse rientra in nel scusa determiniamo il discorso anche oggi continua a esserci di questo esame di cultura generale per quelli che non lo dica io credo che fosse praticamente deserto scoperto nel deserto per niente è una mia giovane mica è diventata giornalista
Dice sai domani ciò lesa negozi come esame di cultura generale l'atto non sei nel credo che fosse addirittura laureata
No perché io ho fatto le scuole in Svizzera e a quelle strane scuole che o passava una vita al Ministero degli Esteri per fare l'equipollenza ed ha faceva prima a fare l'esame di cultura generale quindi è rimasto in vigore
Quindi vedete che già questo il valore legale del titolo di studio per quanto riguarda l'accesso alla visione giornalistica è un'eccezione all'eccezione
Di questa
Di questo riesame di cultura generale e però poi c'è il terzo il terzo
Settore indicava Bertolini che era quello per l'attività pubblica ed è vero quello che diceva gridi cioè per quanto riguarda il valore legale non esiste nel privato ma perché deve esistere insomma mettiamoci d'accordo e meglio un grullo o ne
Che si è laureato alla Bocconi o come si diceva un tempo oggi camerino considerato ormai una delle migliori ma un tempo si dice nel camerino non è che fosse una cattiva università e l'università facile
Qui non è che non avessi buoni professori Norberto Bobbio è partito da Camerino non è partito da da Sgurgola mazziniana e partirà che meglio quindi cioè aveva già un certo livello però era facile ecco allora e meglio un grullo la Bocconi o un genio di Camerino
Questo qua allora bisogna trovare un sistema
Ed è il sistema dei concorsi perciò vanno rifatti i concorsi il sistema dei concorsi perché sulla base di quello che si può poi abolire la oppure deve essere da sia magari parallelo
è un po'come discorso privatizzazione liberalizzazioni beh sì privatizzazioni senza liberalizzazioni non ha funzionato bisognava fare tutte e due quindi adesso la prima è stata fatta stiamo correndo ha perso la seconda probabilmente bisogna fare prima le liberalizzazioni e poi le privatizzazioni
Comunque sia anche qui per quanto riguarda il valore legale del titolo lo aboliamo sì ma prima o dopo aver cambiato tutto il sistema concorsuale pubblico
Perché il discorso deve essere questo quindi non il foglio di carta che ci attesta ma un esame ogni volta che tu devi fare un passaggio quindi non tanto potere entrare all'università
Perché tu ai la hai ottenuto un titolo di licenza media ma perché ai fatto un esame di ammissione quindi invertire un po'oppure raddoppiare come si faceva un tempo
Si faceva l'esame di quinte elementari pagina c'è l'esame di ammissione alle medie perché la missione rimedia poteva essere alternativo alla missione alle all'avviamento all'avviamento professionale quindi si partiva quando uno cioè via dieci undici anni
Invece voi accorpando accorpando si abolito questo sistema oggi l'esame diventata
Il concorso l'esame diventa uno psicodramma nazionale con le mamme che svengono la un un incremento di vendita di ansiolitici che passa ogni cosa poi e l'altro discorso per cui ma anche io mi rifaccio
Come Massari articolo uscito sul
Sul Sole ventiquattro Ore voglio fare l'ambasciatore e cioè all'aver messo una serie di paletti eccessivi allo svolgimento di alcune di alcuni atti da pubbliche e come grandi alcuni incarichi pubblica essere ambasciatore qui l'autore che Claudio Giunta fa una cosa divertente che però si presta
Anche a una sede in una situazione quasi umoristica Celori sostiene
Che poiché molti dei diplomatici sono anche degli ottimi degli ottimi scrittori da da migrata arrivare all'ambasciatore
Sergio Romano è allora perché avere tolto la possibilità ai laureati in lettere
Di diventare ambasciatori cioè in pratica se l'ambasciatore lo farà lo scrittore perché lo scrittore un po'fare l'ambasciatore
Che è giustissimo ma poiché uno dei migliori i nostri scrittori si chiama Garda ed era ingegnere per SEA uguale B&B uguale ci Our eccetera e allora perché l'ingegnere non possono fare gli ambasciatori
Anche questo non
Allora è il discorso è se il concorso è tale per cui è aperto a tutti e l'ingegner dovrà ovviamente a studiare
Storia dei trattati però perché non farcelo fare
Certo concludo quindi come mio solito con qualche cosa di particolarmente allegro se è vera questa legge e se la potessimo applicare avremo però anche delle distorsioni non da poco
La butto sul rilanciano tanto per concludere tirare su il assoluto che gli ascoltatori radio radicale ed è un po'sull'ordine dei tempi un po'la
Il l'allegrezza però abbiamo detto che allora se è vero che il gli scrittori lo sopra diplomatici e lo scrittore Garda era l'ingegnere quindi devo fare allora
Perché urne medico chirurgo di Roma Enzo Jannacci può fare il cantautore e i cantautori non possono fare il
Nel giro
E poiché il nostro amico Vecchioni abito offese di saremo ma contemperamento era Orsoni lettere perché
A loro professore di lettere o vicepreside Sanremo e non diamo a tutti i vincitori del Festival di Sanremo il diritto di insegnare italiano nei Reggi licei grazie
Grazie particolarmente ricorda li avete capito dalla brillantezza che è un giornalista anche dalla
Precisione con la quale ha fatto emergere una particolarità non del tutto negativa dell'ordine
Dell'ordine dei giornalisti beh io rimango sul terreno Pertini direbbero vengo anch'io notturno in Italia
Se è questo il il e il criterio
Così come abbiamo scoperto come tanti personaggi del mondo il passato da Croce come diceva Angiolo Bandinelli che non è un reato ma Moravia che non aveva
Non aveva quel famoso pezzo di carta che ne attestava la capacità e poi la vita si è come detto adoperata per farci capire che spesso il pezzo di carta viene sopravanzato da dalle capacità dalle capacità materiali
Io vorrei i dare una risposta anche a professori da Cortona mi scusi per quanto riguarda per esempio la la questione della normativa comunitaria ecco le domande che noi che abbiamo messo sul sito per poter dare di risposta le le le trova già perché lei ha detto il e mi ha procurato una serie di domande di risposte frequenti che come detto grazie alla sollecitazione di Michele Lucia medi Mario Staderini Segreteria ci ha detto preparata rimettete tutto quello che non è chiare non è noto altrimenti diventa battaglia ideologica
E non possiamo aggregare gli struzzi aree non possiamo cercare di capire come trovare altre forze
Con caro amico Carmelo Palma che il segretario dell'associazione
Direttore chiedo scusa della situazione divertiamo a cui do con grande piacere la parola
Mi domando da stamattina dove ha preso il titolo di studio del caldaista di questa in questa sede zero perché gli ascoltatori di radio radicale no non sanno che noi stiamo facendo uno sforzo eroico a seguire
Convegno davvero molto interessante in condizioni diciamo ambientali abbastanza difficili realtà nonno o nulla di significativo da aggiungere rispetto a quanto
Ospiti ben più importanti di me hanno saputo dire sono contento di essere venuto innanzitutto per ascoltato l'eccellente relazione di Daniele Bertolini che chiarisce
E dei mitizzato
Una serie di
Di questioni che attorno al feticcio del valore legale del titolo di studio rendono difficile la comprensione del tema e quindi anche la comprensione delle soluzioni che rispetto al problema
Vengono proposte io volevo fare una considerazione molto breve
Oggi il valore legale del titolo di studio continua a costituire un fattore di distorsione del mercato dell'istruzione ma non rappresenta più un meccanismo di tutela degli interessi degli chiamiamoli così istruiti
Nel senso che la funzione
Anche la funzione fra virgolette cattiva del valore legale del titolo di studio una funzione sostanzialmente non più adempiuta da questo meccanismo
Nel senso che
Il valore legale del titolo di studio non vale sostanzialmente nulla perché rispetto al mercato
Diciamo del pubblico impiego in senso lato naturalmente arginato dal fatto che
Ormai le modalità di accesso alla Pubblica Amministrazione sono diverse
Sono ridotte comunque diverse da quelle del concorso pubblico e dall'altra parte che è perché rispetto all'accesso al sistema delle professioni regolamentate
Le bandiere non sono solo barriere legate al possesso del titolo di studio ma sono bandiere in generale
Regolamentari e corporative per cui
Non basta essere
Laureato in legge per essere avvocato non basta essere laureati in farmacia per fare il farmacista e così via quindi questo feticcio
E e con cinque diciamo questo totem è diventato un feticcio cioè il valore legale del titolo di studio non serve neppure a quelli a cui
In teoria dovrebbe servire una porta
Chiusa che però quando si apre non porta da nessuna parte semplicemente perché
I canali
Di accesso che doveva in qualche misura disciplinare regolamentare non sono più regolamentati questo non rende più basso su questo ha ragione Daniele il costo politico della riforma perché il costo l'abolizione della riforma rimane altissimo
Rende
Secondo me socialmente più indolore lo smalto
Lo smantellamento di un
Insieme di dispositivi di carattere giuridico in parte di carattere simbolico
Per per un'altra parte che non servono io ripeto sostanzialmente più a nulla
Non esiste un sistema
Che certifichi il valore reale dei titoli ma il sistema che certifica quello legale non ha più sostanzialmente nessuna funzione
Io su tutto questo caso le pratiche in due minuti una cosa in più
Che è relativa ad un argomento
Diciamo in qualche modo parente rispetto a quello dell'abolizione legale dei titoli di studio che riguarda il sistema di finanziamento in generale del sistema pubblico dell'istruzione
Come
Altri dentro questa casa sala ma non tutti
Io ho sempre pensato che la questione del valore legale del titolo di studio e non solo in ambito universitario camminasse in parallelo con la questione del meccanismo di finte finanziamento del sistema
Pubblico dell'istruzione nel suo complesso attraverso meccanismi di mercato e competitivi e non centralistici sostanzialmente statalisti circa la dico con un gol
Con un termine abbastanza conosciuto cioè la questione del buono scuola che è stata storicamente equivocata come sistema diciamo di redistribuzione dei vantaggi
Dal pubblico al privato mentre un meccanismo assolutamente efficiente anche di gestione dei flussi di risorse all'interno del sistema pubblico cioè oggi se il buono scuola
Iniziasse a funzionare e sto parlando del sistema dell'istruzione secondaria innanzitutto
Non funzionerebbe spostando dal pubblico al privato una parte di domanda di istruzione ma renderebbe più efficiente innanzitutto sistema pubblico di distorsione perché consentirebbe
Forme di finanziamento di mercato non dell'istruzione privata ma della stessa istruzione pubblica quindi
Io mi permetto diciamo da
Da sostenere sottoscrittori da sostenitore
Di questa iniziativa di suggerire
Un ampiamente non rispetto all'appello che ovviamente sta già circolando ma rispetto al ragionamento un ampliamento anche tematico di questa riflessione se ragioniamo
Sul valore legale del titolo di studio
Se ragioniamo
Sulla liberalizzazione del sistema delle rette innanzitutto come misura di equità
Dobbiamo secondo me ragionare sul meccanismo di finanziamento del sistema pubblico dell'istruzione nel suo complesso di quella secondaria superiore in particolare con un meccanismo più efficiente e non necessariamente
Vantaggioso solamente per l'istruzione privata io sono convinto che
Sul buono scuola che dall'altra parte sul valore legale del titolo di studio si siano consumati poi
I due fallimenti più significativi della politica di riforma dei governi di centrodestra
Nel corso dell'ultimo decennio
Sull'istruzione secondaria non è successo sostanzialmente nulla anzi è successo fosse pure qualcosa di peggio di quello che i Governi di centrosinistra sarebbero stati capaci di fare la riforma Gelmini una riforma
Sicuramente da questo punto di vista monca e ed immediata questi due temi continuano a rimanere al centro secondo me della riflessione sull'istruzione
E concludo penso che debbano camminare tutti insieme debbano muoversi in parallelo
Ringraziamo Carmelo Palma per la sua capacità analitica e insomma affatto capo il punto il feticcio del valore legale però abolendo il valore legale si potrebbe poi mettere in discussione anche quel tipo di barriere all'accesso alle professioni
Liberali un tempo si dicevano che tutto sono tranne
Tranne che liberali
E grazie anche per aver esteso la la discussione sino al alle scuole secondarie ricordiamo che in a o di quote revocava indubbio diciamo la verità di qualsiasi valore legale di qualsiasi titolo di studio ne abbiamo deciso di iniziare un cammino
Con la lavora per poi estendere
Estendere tutto quanto l'analisi ed è chiaro che la produzione scientifica politica divertiamo è nota quindi noi già adesso ti proponiamo
Carmelo di collaborare perché cercheremo di aggregare qua nel pomeriggio ci saranno anche altri illustri partecipe di più annuncio fin da adesso il professor Andrea Ichino che su questo tipo di e di argomenti a particolarmente approfondito la sua azione con cui siamo già in contatto per proseguire il lavoro ma con il professor Baldassarri con
Se della sua associazione economica e grazie anche per essere andato contromano perché infondo tu hai e evidenziato come tutti quanti pensano che sia sta la strada a senso unico
Si debba trasferire risorse dal pubblico al privato Bertoluzzo è stato per andare contro Marino guarda che quel sistema dei buoni scuola può anche far morire un maggiore afflusso di fondi privati al pubblico
Questa è una possibilità virtuosa che non viene mai considerata aprioristicamente che invece deve essere valutata concretamente e pragmaticamente con
Dei tentativi sempre avendo a cuore quella diciamo equità quella ragionevolezza nel proporre
Modifiche che contraddistingue normalmente l'opera di chi volessero riformatore concretamente non vuole fare affermazioni apodittiche e ne vuole limitarsi a a chiacchierare poi sostanzialmente
E grazie ancora io adesso do la parola alta amico Nicola Nicola Marmo
Che oltre a ad essere Ferello modelli dell'Istituto Bruno leoni anche docente anche giornalista
E quindi su più fronti può portarci la sua la sua impressione su il tema dibattuto oggi prego Nicola grazie Alessandro grazie per l'invito
Terminato l'Istituto Bruno leoni l'Istituto Bruno leoni in Italia promuove le idee di concorrenza di mercato in sostanza di libertà
L'istruzione in Italia uno dei campi che ha bisogno di aprirsi alla concorrenza non è il solo è infatti credo che una delle
Per cose più importanti che sono emersi dei contributi di chi mi ha preceduto e questo fatto che
L'istruzione eh uno dei campi in cui il Paese Italia ha bisogno di mettere mano
Per
Pensare in maniera positiva al proprio futuro
Non non dobbiamo pensare solo alla scuola però la scuola è uno dei campi decisivi per questo Paese
Quindi c'è un chiaro nesso tra l'idea di introdurre la concorrenza all'interno del mondo dell'istruzione e l'idea di estendere gli spazi di concorrenza nella società italiana la società italiana è afflitta dallo strapotere di corporazioni
Ed di Monopoli dalla chiusura la concorrenza e il tutto questo sistema che va a Pertol per passare appunto al tipo di società in cui
Si conti contro chi quello che si fa
E quello che si viene valutato positivamente dagli altri e non
Di chi siamo figli di chi siamo amici e cose di questo genere e la scuola quindi da questo punto di vista va inserito e non contesto il tuo ragionamento sulla scuola va inserito i non contesto più ampio
L'abolizione del valore reale titolo di studio da questo punto di vista una battaglia sacrosanta come è stato già detto né i fatti
Coloro che dicono che l'abolizione del valore legale al fine di studio creerà ad esempio a livello di versare universitari Serianni per stare in serie B dicono una banalità perché esistono già le diversità di seriali e di serie B mi sono laureato a Pisa
Dove era pieno di studenti calabresi io non ho mai visto Toscani andare a studiare a dar cavalcata evidentemente con tutto il rispetto per l'università
Perché esistono alcune parti un motivo evidentemente ci sarà quindi non è che il
Lo stato presente ci pone al riparo da determinati problemi che vengono paventati in caso di un processo di liberalizzazione
Della
Di dell'istruzione a ogni ordine e grado del nostro Paese in commenti che vengono denunciati
Esistono già e anzi sono forse molto
Più grave di quello che potrebbero essere in un sistema maggiormente aperto
Noi abbiamo una quindi il mondo il valore legale del titolo di studio assicura un monopolio statale dell'istruzione perché c'è una finta con concorrenza quando si parla anche del processo di autonomia degli atenei è un simulacro di concorrenza non è una vera concorrenza
La concorrenza c'è quando sparisce veramente il monopolio
E allora sì attirano studenti perché si fornisce un servizio
Al momento attuale nello stato attuale non c'è nessun modo per valutare e per remunerare e per punire eventualmente una scarsa qualità del servizio perché come tutti i monopoli
Ne all'interno dei monopoli prevalgono le logiche burocratiche
Le logiche burocratiche non sono le logiche del profitto
Alla fine per far funzionare le cose non è che come
Grande sociologo come Ludwig von mise essere economista ci insegna che la fine perché operiamo secondo un numero infinito di logica all'interno delle società
C'è la logica concorrenziale del profitto per cui
Io vengo valutato per quello che riesco a fare per gli altri che gli altri valutano che io possa essere utile per l'ora in poi c'è la la la logica burocratica
E la presenza del monopolio all'interno dell'istruzione fa sì che
L'istruzione in Italia non sia concepita per produrre il servizio quel per qualcuno ma diventa un sistema chiuso autoreferenziale
Che serve al sistema politico per piazzare clientele e a chi lavora all'interno di quel mondo per per
Perfetto are proprio potere non è un caso che all'interno dell'INPS università si parli del problema delle baronia in cui anche tu faceva cenno prima
Perché è una logica più
è una logica non concorrenziale è una logica monopolistica quindi è una logica burocratica e allora c'è bisogno all'interno dell'istruzione
Del sistema dell'istruzione italiana di passare da questa logica burocratica autoreferenziale che fa l'interesse di chi lavora
Dentro l'istruzione analogica aperta di mercato che faccia gli interessi di chi va nelle scuole nelle università italiane altrimenti rimaniamo solo di fronte a una
Imitazione di logiche concorrenziali che però non ci porta da nessuna parte
La società italiana ha bisogno di essere sburocratizzato liberalizzata di diventare una società più aperta noi siamo troppo attenti
All'eguaglianza sostanziale i di risultato il fatto che non si debba
Non si debbano creare situazioni di diseguaglianze eccetera ci siamo dimenticati che invece le società
Aperte sono quelle che puntando sulla maggiore capacità dinamica della società non dobbiamo essere troppo interessati sul fatto che i risultati che raggiungiamo non siano troppo diversi ma dobbiamo essere attenti al fatto che ognuno possa esprimersi per le proprie capacità per quanto vengono valutate dagli altri
E poi saranno i risultati complessivi che torneranno a vantaggio di tutti
Questo senza vedere appartenenze provenienze
Eccetera eccetera noi in Italia abbiamo sottovalutato questo aspetto siamo troppo attenti all'eguaglianza degli esiti e non ci siamo focalizzate sul fatto che quello che conta veramente avere una società aperta e dinamica
Chiudo con una considerazione
All'interno del pensiero liberale non sono solo dei pericolosi estremisti a favore del della privatizzazione di tutto che non apprezzavano al monopolio statale dell'istruzione
John Stuart Mill esercita Vito prima che era un liberale ottocentesco molto aperto alle istanze sociali cioè che lo considera un punto tra cui Einaudi lo considera un su un socialista moderato
Diceva che la la scuola statale è una fabbrica di uniformità invece la società ha bisogno di una pluralità di esperimenti di vita
Joseph mi parlava addirittura lo dava l'eccentricità e anche Bertrand Russel
Nel corso del ventesimo secolo diceva che l'istruzione statale era una fabbrica di cittadini tutti uguali e se noi ci pensiamo la nostra società
Soffre di un eccesso di presenza
Della dello Stato
Di un eccesso di Stati zonazione della nostra vita non solo a livello economico la scuola è un classico esempio di esempio dire diretti l'eccesso di presenza dello Stato in un campo che non è economico
La scuola pubblica troppo spesso serve a una volta serviva a formare soldati fedeli pensiamo alla prima guerra mondiale severi il si il libero nulla di nuovo sul fronte occidentale chi è il grande indottrinato ore che manda
I ragazzi a al fronte volontari il professore di liceo
Se una volta serviva forma formare soldati fedeli oggi serve a formare cittadini obbedienti e contribuenti regressivi
E allora molto probabilmente l'un discorso sulla scuola sull'università sull'istruzione in Italia ci devi deve essere anche l'occasione di ripensare il rapporto
Tra il cittadino allo Stato e capire che appunto se ne vogliamo aumentare gli spazi di libertà e vogliamo vivere in una società più dinamica meno scrivo ipotizzata di quelle in cui viviamo c'è bisogno di apertura c'è bisogno di concorrenza e quindi c'è bisogno anche
Di partire dall'abolizione del valore legale del titolo di studio grazie
Grazie a
Grazie Nicola io nello per come avete sentito dalle sue parole anche un profondo conoscitore studio del pensiero economica filosofico ostili ecco
E non è un caso la parola sui corretta sia ricorsa molte volte come Popper abbia quelle respirato quell'aria quell'area di Vienna
E grazie anche per la differenza tra l'indotto ideatore il maestro che per questa sarebbe la cosa fondamentale
E così come grazie anche per la citazione di John Stewart mille io approfitto a questo punto perché ieri notte con Daniele Bertolini sul sito del professor Giorgio rampa che direttore del dottorato di economia del diritto e delle istituzioni
Ci sono proprio lunga citazioni di John Stewart nihil
Che prendeva posizione veramente molto tempo fa contro il valore legale del titolo gli studi sono state le letture gustose divertenti consiglio a tutti di poter
Di poter le andare andare a leggere
Io concludo adesso questi lavori del convegno per una rapida seconda conduzione ci rivedremo qui circa tra un'ora e hanno non c'è il già che saranno previsti numerosi altri interventi di professori in collegamento e di persone presenti professori presenti
In in questa Sala delle Colonne un saluto a tutti ci rivedremo tra un'ora
Punto siamo in collegamento con il professor Gianfranco Pasquino autorevole sottoscrittore di quella di questo appello a cui diamo il benvenuto e preghiamo di darci le motivazioni della sua firma buona sera professore
Buon pomeriggio a tutti
Dall'alto della mia autorevolezza
Ecco perché ho chiamato l'appello credo che sia non soltanto
Procedere Londra a fa aumentare le tariffe in maniera indiscriminata Mario rimodulare tutto il sistema di tassazione
Chiedo università impongono giustamente richiedono agli studenti
In primo luogo europee necessario differenziare perché ci sono tasse che possono essere utilizzate meglio per offrire servizi adeguati per esempio proprio lavoratori proprio di biblioteche
Però sulle tutto l'asse di materiale didattico dei con gli strumenti non solo hanno bisogno spesso si dotano loro stessi a loro spese e qualche volta in questo caso avere un luogo dove questo materiale disponibile ed è utilizzabile
è molto meglio che non semplicemente lavorare ciascuno a casa
Universitarie con luogo dove le persone interagiscono gli studenti fra di loro ma gli strumenti così con i docenti e qualche volta persino duecento interne interagiscono fra di loro
In secondo luogo opportuno rimodulare la tassazione per potere premiare gli studenti migliori
E poi il potere non punire ma per poter ricordare i magistrati che poi non lo so e forse quello non è un luogo dove dovevano andare forse ci sono qua per Facoltà migliori per loro e che bisogna soprattutto evitare la dispersione
Quelli che contano parecchio l'università dichiarandolo pochissimo sono oggi troppi studenti fuori corso che sono andati fuori corso per conosciuto ma alla Facoltà ma anche perché probabilmente al nostro partito adeguatamente assistiti
Dalla facoltà dall'università
In terzo luogo la rimodulazione delle tasse consentirebbe anche di esercitare tanto per cominciare quell'autonomia che mi dicono è stata garantita alle varie terreni
Di cui però vedo tracce scarsissime
Mi atterrei dovrebbero effettivamente diventa dottore Del perché potrebbe procedere con le risorse
Per riuscire a governare tutti i loro processi per tutte le loro attività tutto il loro attività forti formative e a quel punto potrebbero entrare davvero in competizione e questo sito viveur verrebbe in maniera molto positiva anche sull'argomento abolizione sulla quale giorno dopo sono d'accordo del titolo della Laura come titolo legale di studio
Infine credo che
In questo modo potremo forse procedere persino ad andare ad accertare qual è il reddito dei genitori di coloro che vanno allo Stato e a parte vanno all'università e a scoprire naturalmente che
Terreni dentro dal IV in massa non ancora se la paragoniamo ottantuno del sito del mondo molto poco con le università europee vari Matteo Bortolotto Nicola
Oserei dire di classe media giocando sulle parole cioè non è una città eccellente detta aperta soprattutto agli studenti che vengono delle classi medie dove congiuntamente
Probabilmente c'era ancora l'alto al tipo di evasione per delle tasse che si pagano allo Stato
E dunque qualche soldo in più forse in maniera
Progressiva la graduale ma credo che questo dovrebbe essere un processo
E soprattutto un Governo tecnico potrebbe cominciare all'annunciare ricordando a tutti a tutti
Un'università di qualità farebbe anche salire la qualità dello stesso Paese
Quindi interno e vi auguro a tutti buon lavoro
Grazie mille professore per il suo intervento e per nella sua sottoscrizione ci risentiremo per il proseguo di questa campagna che sarà sarà lunga valutata no no è una promessa
Nel frattempo Emma Bonino ha detto che sia una minaccia che appena arrivata la salutiamo
Colgo anche l'occasione per ringraziare Rita Bernardini che è stata tutto tutti i lavori per tutta la mattinata a seguire i lavori può per motivi di Aula è dovuta andare ad adempiere il suo il suo compito istituzionale il motivo per cui è ma è arrivata adesso
Darei adesso la parola ad Angiolo Bandinelli già segretario del Partito Radicale persona che ha come dire una qualche competenza in materia di diversità e distruzione
Nessuna competenza ma molto interesse
Ovviamente come diceva stamattina Gian Franco sono per al l'abolizione del valore legale del titolo di universitario diciamo quello che interessa così come le borse di studio quanto
Più o meno la
Lo spirito di questo convegno io non ho molto da dire in merito ma consentitemi di cominciare
Ricordando
Una cosa che mi diceva mia moglie
La quale quando aveva venticinque anni andò a lavorare Harvard all'università non come insegnante ma lavorava
Della biblioteca
Dell'università mia moglie non aveva preso dalla non era entrato all'Università perché a quell'epoca di chi non aveva soldi in Inghilterra non andavo all'università
Sì comincio andare all'università questo il problema privato è stato ti comincio andare almeno i fratelli di mia moglie è più giovane andranno all'università quando furono aperte le new universo ITIS
Mi in varie città contemporaneamente probabilmente all'espansione del sistema universitario italiano
Quello che di cui parlava anche Gianfranco
Allargare la base universitaria istituendo nuove sedi in Inghilterra fu fatto qualcosa di analogo con la riunione invertiti
E i fratelli di mia moglie che giovani potere non andare all'università perché erano sovvenzionati
Quindi il problema di un artista senza sociale diciamola fattuale governativa se nostra duale dove
Alla alla
Alla ampiamente alla base universitaria
Tra pensiamo così
In qualche modo dovrebbe comunque interessarci nell'ipotesi
Dell'abolizione del titolo legale e del finanziamento pubblico dell'Università ma quello che
Perché è interessante questa
Ritmi o piccolo ricordo e perché mia moglie mi disse che quando arrivò Harvard
E presentò i suoi titoli di studio per poter lavorare
No nella biblioteca
Le chiedo solo che il titolo di studio aveva lei disse che aveva quello che era un equivalente della nostra licenza liceale e le dissero tassi inglese gli utili vale più di una
Laurea universitaria americana
Perché poi
Il sistema americano privata tanto bello ma in America sono forse una diecina
E università buone
Le altre sono scadenti non so quanto meno più dell'italiane
Ma insomma no non ricordiamo
Iconicella abbiamo una grande eccellenza nelle alcune università e il resto private o pubbliche che siano non non non diciamo non danno
E c'è un'altra cosa sentiva stamattina
Negli interventi il fatto a parte il fatto che ricordato ancora da Gianfranco più non a caso è un politico più che un tecnico professore quindi attenta certe cose quando Gianfranco Spadaccia detto
Percorre la sera raccontata come
In Italia ci sia
Ci sono pochi
Laureati rispetto mediamente rispetto a quelli degli altri Paesi perfino siamo sotto la la Romania
Il che vuol dire che
Il problema esistente della
Mancanza di ingresso cioè del
Affluire della gente l'università forse anche per motivi economici occulta nonostante le pagamento delle tasse eccetera
Però c'è anche un dato in controtendenza l'università italiana fanno pena corporativi io avrei
Però stranamente un mucchio di laureati italiani vanno a lavorare in America
è
E quindi vuol dire che in qualche un'eccellenza viene prodotta chi non mi ricordo di stamattina diceva sei i laureati italiano devo andare a lavorare in America appunto tra lo prendono
No c'è forse una talmente scadente ultima osservazione avrà questo parallelo
Tra università
Tempo fa lessi
Non saprei confermare però lessi
Che è una vago accenno a memoria però
Forse ha un senso
Versi che lei grande le statistiche per le quali le grandi Università americane in Belgio quello che sia magari a Singapore onco sono i top e quelle italiane sono non nell'angolo è dovuto anche
Ripeto una cosa la prende con le molle al fatto che queste gesti statistiche sono fatte rispetto alle facoltà
Diciamo scientifico tecnico o matematica eccetera non quelle
Umanistiche
Perché io dico per quello che posso conoscere il sistema della cultura umanistica io credo che il
Il prodotto della universitario della cultura umanistica italiana sia di primo ride rilievo
Nelle materie
Di tipo
Letterario eccetera la produzione culturale italiana è per quello che mi ha posto conoscere io minimo molto modelle è una produzione di grande rilievo quindi anche lì occorrerebbe fare
L'analisi in maniera
Più sottile quanto meno per poter giudicare
Il valore del pubblico e del privato
E quindi dire a quanto è bella l'università privata o quant'è bella università pubblica o il contrario però vorrei fare un anche un'altra considerazione quando si fanno queste analisi diciamo strutturale della società beh insomma bisogna ricordare che quando
Più fu
Diciamo così l'introduzione quando fu ricordato costato riguardano stamattina il fatto che l'università gratuita libera per tutti
Era nient'altro che l'ultimo passo necessariamente avvenuto più tardi e più lento di quel grande movimento che nessuno di noi nel centocinquantesimo anniversario
Dell'Unità d'Italia oserebbe mettere in discussione quello della scuola privata pubblica gratuita per tutti a partire dalle elementari
Questo è la cultura diciamo nella quale si innesta anche l'Università statale piuttosto che quella privata e chi oserebbe Vilmec rinnegare
Questa quell'antico principio giacobino
E quindi viene qui viene fuori un discorso cultura culturale e politico che mi pare è per me la parte più interessante Pizzul questa situazione di questo fatto che era il modello francese
Giacobino no la Francia una
Libera già gelo conto una sorta di
Diciamo così il livellamento generale per cui nella Francia
Una grande Francia giacobina maestra dell'Italia
E il modello dell'Italia del mille ottocentosettanta per esempio
Vengono aboliti d'imperio
I dialetti
No per stabilire la lingua unica
Nazionale
E così la Regione unica nazionale questo era cominciata ancora prima
Di Leo lo sa questo era cominciata la storia quantomeno la notte di San Bartolomeo
Ma anche prima quindi
Questa forma di livellamento verso l'unico
Gratuito per tutti uguale a partire dalla cultura da cui si formano le classi dirigenti con la società e non e è stato è un dato diciamo quasi ontologico dalla struttura del nord-est italiano
Il diciamo il fatto di pensare
A al acché la noi costiamo da diciamo così con atto d'imperio
Giacobino
Fare passare a un'università privata qua mi pare che sia coinvolga un tale
Artisti diciamo così montare
Complessità di argomenti e più
Permettetemi di fare un po'del radicale
Nel senso che
Noi sempre
Di fronte
Allieve a I fatti e via agli accadimenti diciamo
Della politica nazionale sempre tendenzialmente comunque unitari contenti tendenzialmente statalisti eccetera noi abbiamo preso la strada della alternativa
Noi non sappiamo a questo gioco
Ma no dovete stare dentro la politica perché così modificate pezzo per pezzo badate qui o abbiamo questa concezione alternativa
Del nostro rapporto con la politica oppure questi alle questi
Dati di riforme parziali cioè grazie sono interessanti io non è che l'ho mai tutto questo però diciamo stiamoci attenti che il problema è come si dice
E in maniera a volte sbagliata eccetera a monte
Cioè
Nuovi l'abolizione del titolo di studio la cui campagna appoggio perché non norme ben una forza di dire no è una campagna diciamo così
Che sta a valle rispetto a un discorso più ampio teniamolo sempre presente l'uso del per dirvi
Per dirvi un partito dove siamo perché lui dell'Università unica
Un retaggio cattocomunista no il buonismo cattolico e pare lire badate in quegli anni
Io facevo già radicale ahimè
Cioè nel Partito repubblicano considerato da un partito laico eccetera eccetera partito
Diciamo così libera Loriga o comunque vicina e liberati
Io
Quel poco che sono stati in Parlamento ricordo che dovete fare una battaglia insieme a Gad Lerner
Per la difesa e la promozione dei linguaggi locali
Non poteva esserlo citano oltre il il sardo di Gallura
Catalano del dalla Gallura o
L'albanese o l'albanese le sinergie sapete chi era il partito nettamente contrario a che voleva l'unità nazionale e il Partito Repubblicano
Cioè
Il suo liberalismo arriva
E quindi inquinerà pro o contro quello è un partito tra l'altro tutti i professori universitari non credo che sia mai nata una cosa è l'idea di riforma
Dell'università
è una
Tutte accademici dal primo all'ultimo qui proprie quindi diciamo così noi
Abbiamo da parte nostra come radicali
Un diciamo un punto di partenza che deve essere appunto quello dell'alternativa reale ha una concezione strutturale del Paese
No di cui è il
Il diciamo chi stamattina nostra lo spreco usata questa frase di cui la Liguria il riconoscimento del titolo legale
Del titoli desiderio
è un dato simbolico
Più che reale spettatore però che appunto è andato di embolico perché poi in effetti la società privata per esempio già ha eliminato e allora
Permettetemi
Forse credo che il tuo concludendo non lo so da due cose ci Cuasso concludendo permettermi di fare una
Una difesa Stranded del berlusconismo
Perché
Dal
Perché
Io parlo un punto di vista strutturale
E Berlusconi Ismahil prima a un certo craxismo che o odiato dai da Berlinguer eccetera
Avevano capito che strutturalmente questa società non era sulla società e Galli Tarija contadina nella quale e diciamo così le classi dirigenti si formavano partendo dalle parrocchie o dai Centri Gramsci
No nasceva con il Lillehammer la Milano da bere di Craxi e poi si è realizzata con il berlusconismo con tutti i suoi difetti nessuno vuol in dato che questa norma è una società
Commerciale diciamo in cui tutto si vende
Somiglia un po'alla società americana come diceva il dottor capirlo che diceva che qui il denaro contabili di tutto un secolo passa fa
Cioè
Crociera commerciale in cui la struttura sociale
Non ha più bisogno dei parametri unitari legalitario i
Statuali di cui il valore
Della galleria intitolato è l'emblema
Per o uno dei grandi emblemi no noi dobbiamo abbatto lo sicuramente ma noi possiamo eluderlo invece che a batterlo partendo da una serie di altre
Tutte aperti dopo
Questo può essere un punto di partenza importa io non so di negarlo vediamo come svilupparla oltre ogni vostra iniziativa
Però appunto diciamo quasi oggi è
è più facile affrontare questo discorso del in che in un'epoca apprenderlo Scognamiglio invece Dominique c'era l'ideologia dominante
Di origine anticamente giacobina poi diventata cattolico comunità eccetera del livellamento egualitario delle università che pure aveva la sua importantissima
Nel senso che
Per la prima volta
Attraverso
Dovrei fare dovrei bisognerebbe fa un lungo discorso taglio netto per la prima volta diciamo era dato l'accesso
Alla alta cultura acetile non poteva
A cui che non potevano accedere
Quindi son tutti elementi questi no quello tenuto unificazione tutte università no come prima tutte le elementari sono uguali da Bari e qui è stato credo che nessuno oggi potrebbe da Bari o da
Da
Milazzo da Milazzo a Mila no Damian minano tutte legarle le elementari sono uguali
No ecco ultima osservazione c'è una difficoltà secondo me del politico
Ha difficoltà politica e nel fatto che io non ritengo che il Governo Monti abbia la forza di avere questo questo pensiero strutturale
No queste riforme che sta avviando B le farmacie va bene
Non so che altre va tutto bene ma se voi leggete
Addirittura il editoriale di stamattina il Corriere della Sera che dovuto a
Come si chiama nome B fa un elenco di cose che se dovesse essere affrontate la separazione tra ENI e Snam ma mi pare invalidi rido sempre premio del petrolio la la distribuzione Ariete eccetera eccetera beh
Io non ho sentito parlare
Quindi siamo ancora secondo me posso sbagliare
Alla superficie della liberalizzazione di belle affetto
Ma insomma voglio dire le farmacie Liguria va benissimo che venti di vendere le cose però
A scuotere la testa però ma
Io non no no no no è no eh ma io non lo voglio non lodevole se voglio diciamoci
Quello che voglio dire è
Che se si vuole affrontare veramente far sì che questo Paese divenga strutturalmente concorrenziale problema è ancora molto lontano anche
Non dico dalle possibilità sicuramente dalle possibilità di un Governo a monte
Ma forse della condizione scusate
Grazie grazie molto per questo bellissimo intervento da parte di Angelo Bandinelli che appunto ha fatto un'analisi più sottile riuscendo a su duecento anni di stabilità ridarci
Darci alcuni spunti per esempio e hai ragione noi che siamo radicali ci siamo sempre rifatti alla destra storiche proprio stata la Destra storica che impose contro il volere del Vaticano l'istruzione così come le ferrovie così come tante cose furono loro quello fu il merito
Pubbliche pubbliche è come è noto e ci fu lui il
Il Governo Dini indiretti che cade proprio perché voleva togliere il monopolio degli loculi collusivi
I privati sulle ferrovie lo voleva puntare in quanto unico perché non è che il privato è più bello il privato in Italia purtroppo un finto privata un privato
Pieno dico
Ma prego
Privato e pubblico nella storia delle società
Lezzi molti secoli fa
Un'osservazione molto bella sull'America
In America i servizi sono privati costosi Ferrovie tutto quanto molto costose università tutto qua perché
Perché il le merci primarie quelle del cibo sono apprezza al parto zero
Cioè in America si può mangiare ha già potevo io parlo ottocento Anna scende la nascita del mito americano
Era veramente a basso prezzo cioè potete allora i servizi in Europa e in Italia siccome il prezzo delle materie diciamo primarie
No
Era alto dovette intervenire alla mano pubblica per poter fare dei che i servizi alle otto e un costo questo
Un economista mi prenderà schiaffoni mettendo grazie
Grazie ancora Angiolo perché hai fatto il radicale del proprio quello di cui c'era c'era bisogno e infatti anche nell'azione di Daniele c'era scritto che non bisogna meccanicamente trust stare le cose dall'America in i i in Italia perché c'è proprio la necessità di adattarci noi non possiamo essere astratti e poi pretendere di mutare il mondo le nostre
Alle nostre convinzioni ma dobbiamo essere pragmatici dobbiamo sapere trovare qual è il punto di rottura del sistema perché come detto tu è un altro paradigma questo
A saperlo
Grazie ancora grazie ancora perché questa strutturale mancanza di concorrenza è fondamentale e noi Radicali anche sullo stanno la deliberazione da SNAM ENI qui c'è ma quanto si è battuta per per questa separazione l'Antitrust lo segnala poi Monti ha delle difficoltà oggettive di composizione dei tanti interessi corporativi
Delle tante lobby delle tante incrostazioni che in Italia si sono si sono sommati a proposito di Emma Bonino vorrei invitare la vicepresidente del Senato
A prendere la parola che tanto ci ha stimolato per proseguire su questo
Su questo su questo tema se mi perdoni la leggo però ancora solo qualche nome di primo firmatario perché è un tema che ci ha decisamente dato
Una grossa ha una grossa spinta proseguire aggiunga che l'ha scritto insieme a Daniele tre primi firmatari c'è Giavazzi che avete già sentito Alesina che interverrà dopo Margherita che è già intervenuta Mario Baldassarri lo avete sentito così come il professor Pasquino
Carlo portieri interverrà dopo andrei chino che esse da sempre studia queste cose insieme a Pechino Giuseppe Di Federico da cinquant'anni propugna la villa l'abolizione
Giovanni Guzzetta Silvia Ronchi I Lorenzo Infantino Tania chiamata adesso si scusa voleva essere dei nostri e non ce la fate poi
E via tutti Marcello ghibellini che pure pure interverrà e quindi lascio la parola ad Emma per le sue considerazioni
E grazie a Miller questa iniziativa dell'abolizione del valore legale del titolo di studio e una
Pensiero all'iniziativa abbastanza storica dal punto di vista del mondo del mondo radicale diciamo
Forse la novità di questo di questa iniziativa in questo momento particolare
è dovuta diciamo alla lista dei firmatarie dei sostenitori cioè il fatto che siamo al
Sono tutti del mondo accademico ma siamo andati al di là diciamo della
Del mondo più squisitamente radicale
Ora il perché la motivazione io non è che ho da aggiungere evidentemente alle motivazioni che andava in auge che voi avete Besso diciamo in un in apertura e la motivazione dall'appello non avrei neanche niente da da aggiungere
Salvo tre piccole riflessioni che attengono
Alla nostro momento al momento storico economico anche politico del del nostro Paese
E ATER vari tentativi che voi segnalate anche nell'appello che segnaliamo nell'appello che sono stati
Finora fare
Fallimentari di trovare i criteri per stabilire l'eccellenza e per criteri si è trovati
Si è trovata e quante lauree quante produzioni quante tutte cose evidentemente inerenti allo stesso allo stesso sistema
Ed è una situazione in cui appunto l'università per tutti salvo poche eccezioni di università private non ha certamente garantito
Garantito l'eccellenza e c'era un fenomeno di turismo universitario per esempio quand'ero ragazza io e neanche più tanto ragazza
Insomma molti miei amici e coetanei si laureava noi in x materie non proprio a Torino e andavano a iscriversi specialmente nelle
Facoltà dove non c'è l'obbligo di di frequenza ad altre Università ritenute giustamente insomma meno
Meno rigorose o comunque meno esigenti dal punto di vista della formazione e quindi anche un po'i della della conoscenza e quindi adesso non so se sia cambiato non credo molto ma la ricerca insomma il turismo nei versi Dario
Non alla ricerca dell'eccellenza ma alla ricerca della facilita sostanzialmente di ottenere un titolo di studio che poi ha valore legale eccetera eccetera eccetera
Era una sporto molto molto praticato
Ripeto soprattutto sulle Facoltà dove non c'è l'obbligo di di frequenza evidentemente
Quindi e tutto questo a me sembra particolarmente utile in questo momento dove
Da una parte
C'è ovviamente l'esigenza di una maggiore serietà correttezza e rigore per quanto riguarda il Bilancio e va bene ma è anche chiaro ormai a tutti si spera
Che non si può né vivere né rilanciare nessun Paese Consolo rigore e che o
Velocissimamente arriva diciamo il filone di della crescita dove per crescita però ci dobbiamo capire
Perché ad esempio io se non lo sento articolare sono sempre molto scettica quando mi si dice bisogna creare posti di lavoro
è posti di lavoro che ne so dei dipendenti delle Poste in ambiti i in anni diciamo più allegre ne abbiamo creati molti
Ma spero che non parliamo di questo tipo di creazione dei posti di lavoro che sono poi tra l'altro uno degli elementi in poi della spesa pubblica fuori controllo eccetera
E che sono state nel nostro Paese questo tipo di creazione diciamo di posti di lavoro fittizi
In realtà un metodo distorto di distribuzione del reddito ad esempio una volta non so più in quale epoca storica della mia hanno lunga vita parlamentare studiavo il bilancio delle Poste
Prima dell'avvio del
Dell'arrivo di passerà in poi di tutto quello che è successo
E in effetti pare che le lettere le mandavano solo al sud perché in termini di di occupate diciamo alle Poste
In realtà tutto il il sud Italia credo fosse un terzo sostanzialmente di tutti gli impiegati delle Poste a livello nazionale
Ovvero gonfiare
Diciamo la le postazione di lavoro nel amministrazioni pubbliche sostanzialmente
Era una prassi piuttosto ricorrente e spero che adesso quando mi si dice che bisogna
Diciamo accrescere posti di lavoro non si sa non nessuno abbia in mente deve percorrere
Una strada fallimentare che abbiamo già percorso e che detta fuori dai denti era semplicemente una ridistribuzione del reddito sostanzialmente
A salari bassi
Che è avvenuta tramite miles scappatoie partitocratiche di cui poi abbiamo come risultato questa esplosione del debito se per esempio voi andavate a vedere la percentuale delle pensioni di invalidità
La percentuale di imprenditore di pensione di invalidità aveva molte caratteristiche in particolare di essere localizzate da alcune città
E ricordo uscì un
Un rapporto dell'INPS che andava a Berlino come una delle città in cui non c'era uno sanno neanche a pagarlo insomma sostanzialmente
Allora
è creare lavoro creare ricchezza e che e che tipo poiché spero che non si voglia ricorrere a questo di antiche mezzo
Ma è chiaro invece che
L'università all'eccellenza universitaria la preparazione e sono uno degli elementi esattamente del volano dello dello sviluppo economico
Insieme con le liberalizzazioni di cui parliamo e su questo io ho solamente tre
Questioni da dire che la prima è che
Il le maggioranze parlamentari non sono cambiate rispetto al Governo Monti sono esattamente quelle del Governo Berlusconi
Ovvero che il tentativo di liberalizzazioni che io spero che sia il più completo possibile o ho detto esplicitamente che l'idea di di passerà di uscirsene con un decreto al mese mi sembrava un'idea
Che non andava da molte parti avrebbe su semplicemente secondo me attivato tutta una serie di resistenza fortissima che pure ci sono
E che invece è molto meglio una iniziativa quanto più complessiva sulla liberalizzazione
Che vanno certamente dalle professioni ma da quanto capisco l'intenzione di andare ben al di là delle professioni perché io sento parlare di gas tanto per dirne una senso parlare di ferrovie tanto per dirne un'altra
Vorrei che si parlasse di assicurazioni per esempio
E perché io non ho mica capito perché ormai devo essere sostanzialmente vincolate costretta ad una assicurazione che peraltro magari non si attaglia alle mie esigenze e non posso usare invece un'assicurazione
Che ne so europea che più attagliata quello che io posso fare
è quindi l'idea che sta maturando è una idea di una liberalizzazione Gasparetto più la a spettro più largo che vada al di là delle professioni
E che implichi almeno alcuni capo saldi capisaldi del delle strutture del nostro Paese
Il mio problema è che io non so se ci riuscirà
E non so se no non c'era ma non per carenza culturale
Ma semplicemente perché la maggioranza parlamentare è esattamente quella che c'era prima né che è cambiata
E sono le stesse persone personaggi di cui per esempio sulla riforma dell'ordine forense se vi ricordate del tutto quel periodo sull'ordine forense
Siamo riusciti siamo riusciti lo dico perché è stato veramente una nostra iniziativa che poco per volta aggregato altri ha in sé avviarla per la verità nel senso che è sparita dalla circolazione credo che dal Senato
L'abbiamo mandata la Camera diciamo dopo mille stop dal mille
Ripensamenti finché ha finalmente persino il PdL si è dovuto rendere conto che stavano facendo una cosa assolutamente ridicola e mi pare che mandata alla Camera lì si affossata e non è mai più un altro
Ma così come queste è uno maggioranza bypartisan parlamentare con una bella mattina che presiedevo e siccome mi è rimasto il vizio che io non so presiedere se non so di cosa si parla
E quindi la sera ho il piacere di guardare i dossier se mi capita per espressi e scopro che avevamo all'ordine del giorno una proposta
Arriva che arrivava bypartisan dalla Commissione sanità del Senato per l'istituzione di nuovi sedici ordini
Anzi sei ordini e dieci associazioni col vincolo però che appena l'Associazione aveva due mila e scritte diventava un ordine
E in questo nuovo tentativo c'erano i podologo IRI le estetiste
Di tutto di più cioè nel momento in cui già Governo parlava di liberalizzazione eccetera bypartisan come un sol uomo arriva in plenaria all'istituzione di nuovi ordini le infermiere
Non mi ricordo più quale Alistair abbastanza impressionante
E devo dire che è stato l'intervento nostro a partire dalla Poretti che ha poi aggregate Ichino anche poi aggregato altre a bloccare in quella legge di cui non si è più sentito parlare questo per dirvi il tipo di resistenza
Io non so cosa succederà quando questo decreto alla dalle professione allargato a qualche elemento strutturale che credo che ci sarà arriva in Parlamento
Io penso che sarà un vero e proprio Vietnam parlamentare a meno che non lo faccia per decreto e non lo faccia diciamo poi con la fiducia perché altrimenti io credo che
Si andranno a poche parti e penso che il ruolo il ruolo per tutto quello che possiamo radicale e proprio invece quello di facilitare questo percorso che sia il più ampio possibile
E che certamente sarà accolto diciamo ogni categoria sarà lo accoglierà con grandissime resistenze se voi aprite al Corriere stamattina
Invalidante appunto sulle professioni che siano le farmacie che siano i tassi che Siena i notai tutti pensano di avere già dato
Le farmacie ti dicono ma ne abbiamo pene aumentate di non sto qua quattrocento i notai ne abbiamo appena aumentati trecento
Insomma conclusione dell'intera vicenda io penso che
Sia sulle ha poi c'era la tesi che viene fuori che mi pare l'avesse stamattina sul Corriere della Sera firmata Polito che dalla serie ci vuole ben altro
E cioè non bastano le professioni ci vuole anche altro in questo lo sappiamo tutti di tutta evidenza
E mi pare però che almeno il tentativo di tre o quattro grossi
Monopoli diciamo così presenti in particolare sul campo energetico ma non solo anche sul campo dei trasporti ma pensiamo alle municipalizzate
Adesso lasciamo stare l'acqua perché il referendum eccetera eccetera ricordo però che il referendum abrogava l'intero articolo ventitré non c'è stato verso di far ragionare qualcuno
Ed è vero che così come era stato previsto tutti i servizi pubblici locali
In realtà era una specie di incubo dal punto di vista della nulli linearità legislativa
Ma questo vuoto che ha creato il referendum andava però riempito semmai da norme diciamo più lineari e più coerente invece non è successo niente
E quando Linda Lanzillotta ci provo sui servizi pubblici locali e sulle municipalizzate durante il Governo Prodi
Non abbiamo fatto in tempo a depositarlo in Parlamento che si è manifestata
Fortissima una alleanza che andava dalla lega a Rifondazione Comunista
Passando per il PdL cioè non è che il palco l'UDC per esempio e il Partito Democratico perché sulle municipalizzate locali
Come ben sappiamo evidentemente non c'è concorrenza le nomine sono nomine di tipo politico certamente non sottoposte né al merito né alla trasparenza con tutto quello che ha e quella proposta
Su cui però tanta avevamo lavorato anche in Consiglio dei Ministri non è mai più risorta non è mai più Linate rimaste in un cassetto per cui quello semplicemente che volevo dire e che
La partita che si apre
Con il lavoro la riforma del mercato del lavoro da una parte la liberalizzazione da dall'altra io penso che avrà vita difficilissima
E penso che la proposta che arriverà da parte del Governo avrà bisogno di tutti i sostegni possibile immaginabile perché gli avversari saranno molteplici
Per interessi completamente diversi ma che si
Quali Zara hanno sostanzialmente
è per fare blocco e all'interno di tutto questo discorso la questione università quella preparazione concorrenza merita eccetera e
Non dico la ciliegina l'inverso è il cardine essenziale perché
Anche per decidere in merito semmai arriveremo a non società che si basasse sul merito evidentemente la questione del pari opportunità e questo va bene delle pari possibilità di accesso
Ma poi di selezione di merito per cui
Chi si impegna di più evidentemente vari compensato io credo che questo
L'elemento culturale strutturale di fondo di ogni tipo di liberalizzazione perché evidentemente instillare una cultura del merito che oggi è una cultura che è totalmente assente
Ed è totalmente assente come elemento intergenerazionale
Perché a parte i convegni della domenica poi dal lunedì al venerdì la questione del merito è assente nei giovani nei medi nel negli anziani perché proprio culturalmente non fa parte
Non fa parte del nostro del nostro DNA per questo invece
Cominciare dalle università con questo tipo poi va bene alle borse di studio evidentemente la questione delle alette adesso non voglio entrare
In questi che non sono affatto in dettagli ma sono
Il modo di rendere una politica del merito una politica gestibile a molti come dato di partenza perché appunto l'eguaglianza non è
L'essere tutti uguali e l'eguaglianza e a venire il più possibile gli stessi le stesse possibilità di di partenza
Io penso che questa e al
Nel
Cammino delle liberalizzazioni quella culturalmente più utile più necessaria e lo dico non solamente nei suoi risvolti effettivi quelli che avrà ma per cambio di
Testa e di mentalità
Se due con tutti i limiti poi della società americana o come volete il tentativo di andare nelle migliori università è un obiettivo
Che quasi tutti i ragazzi si pongono poi non ci riescono e finiscono a quella non eccellente che non ne do
Da noi
Questo obiettivo non se lo pone quasi nessuno
Perché l'obiettivo è invece normalmente dove fai più in fretta sostanzialmente
E dove è più comodo perché magari è sotto casa perché se no non si capisce come ci son venute in mente le università decentrate
Cioè io vorrei
Se noi aprissimo questo
Capitolo diciamo
Pazzesco delle università decentrate
Dei con costi inenarrabili e qualità zero
Credo che inchino per esempio che insegna in una di queste credo sia a Reggio Emilia occorre Menem potrà raccontare
Io nella mia veste di ministro Vigil Tarquinio visitate alcune Carrara piuttosto che ancora
B è una roba
E se no non si capirebbe perché il criterio della università sotto casa abbia prevalso rispetto invece all'università di eccellenza
E Elide appunto dell'università sotto casa in cui poi uno va anche a casa a mangiare pranza diciamo è il criterio che approvare esso rispetto agli investimenti in università che potevano essere invece investimenti di eccellenza
E se voi andate a guardare i costi
Voi vedrete che
Può darsi che si siano laureati di più essendo sotto casa ma certamente la la qualità non è stata premiata per tornare diciamo
Alla Campello alla frase di Einaudi che avete messo in testa a questa apprezzo
Grazie
Grazie
Grazie del mandolino prego intanto alla richiesta possono collegarsi con il professor Giovanni Guzzetta
Grazie perché massacrato dare anche in Italia scorso di
Di Angiolo Bandinelli ed è andato a trovare dopo tutti gli elementi concreti con una lunga teoria di fatto che poi partendo dall'università lì
Lì è ritornato insomma
E l'università e la base il volano dello dello sviluppo e lo sviluppo economico
Così come posto particolare attenzione alle norme lineare coerenti questo è un argomento particolarmente caro a tutto il movimento radicali si dello stato di diritto con la speranza di una produzione efficiente del diritto qui Daniele è anche autore di un di un saggio
Il data da questo titolo è gran parte della sua attenzione è stata posta proprio sulla produzione efficiente del diritto e ritiene
Un emblema paradigmatico proprio o quello delle delle delle norme universitarie che non sono efficienti non sono eque
E
E non sono non sono giuste nel frattempo saluto il professor Giovanni Guzzetta che nonostante gli impegni referendari che lo impegnano in questi giorni ha saputo ieri firmare il il nostro appello per liberare l'università lo saluto lo ringrazio della firma gli cedo la parola per sentire le ragioni della sua sottoscrizione prego professor Guzzetta
Grazie e buonasera a tutti da io
Non avremmo potuto non firmare perché questa è una tesi
Di cui sono convinto
Da tempo
Che io come dire sostenuto ogni volta che che ho potuto
Le ragioni per le quali secondo me questa battaglia una una battaglia di civiltà ed è una battaglia anche dall'alto valore sociale sono
Innanzitutto
Legate all'analisi
All'analisi del dell'esistente
L'attuale modello deriva titolo di studio
Come posso dire unitario è un modello che è fallito è un modello che prometteva
Opportunità che prometteva mobilità sociale che considerava questi obiettivi perseguibili mantenendo un livello di eccellenza dell'università entrambi questi obiettivi sono sono falliti
Le statistiche ci dicono che la mobilità sociale non è favorita dall'università così come concepita oggi
Nel senso che
Contano molto di più come tanti studi dimostrano le provenienze culturali l'ambiente familiare il contesto che non
Agli studi universitari
Un e anche dal punto di vista delle università questo modello certamente non favorisce eviti eccellenza delle università italiane so che si guardi diciamo le statistiche mondiali sul sulla qualità delle delle università dal punto di vista della ricerca
Per non parlare diciamo del
Nella didattica
Secondo luogo questo modello non è nemmeno un modello
In linea con
Con la Costituzione sulla Costituzione saggiamente
Non promette l'egualitarismo nella scuola nell'università ma promette opportunità perché
Si valorizzi il più possibile l'eccellenza
Prevede che sia non solo i capaci e meritevoli a
A nessun titolo per ottenere sussidi
Per raggiungere i più alti livelli di istruzione e prevede un sistema di sostengo che non è un sistema generalizzato ma è appunto un sistema personalizzata una Costituzione prevede
Nei modelli diciamo nel quarantotto che per l'assegnazione di borse di studio di assegni alle famiglie per perché i capaci e meritevoli facciano strada
Quelle sono attribuite per concorso quindi attraverso meccanismi di selezione allora molto del merito calcolato sui singoli sui singoli soggetti e non
Con un meccanismo di tipo generalizzata
Inoltre il il
Il valore legale del titolo di studio è una forma affermazione patente di una falsità che presuppone che ci sia un'identità di valore dell'università il che non è
In nessun settore forse come quello della ricerca
E della didattica invece ci sono differenze anche differenti differenze profonde io credo che
La battaglia con valore legale abbiamo un grande
Valore politico
E culturale
Perché serve aspettare un enorme
Ipocrisia vigliacca quella che io chiamo l'ipocrisia vigliacca
Il sistema
Politico che promette
Paralisi e non in grado di assicurare
E che promette proprio
A coloro che poi sono le vittime principali il vecchio sistema
E cioè coloro che non hanno dietro le spalle contesti culturali familiari eccetera che siano in grado di fare loro fare quella come dire con il virus enormi opportunità che l'università
Di per sé non è in grado non è in grado di
Io credo che noi dobbiamo
Il problema il capitale umano in Italia è un problema fondamentale
Ed è un problema fondamentale il fatto che
La cultura del merito e dell'eccellenza nella spinta ad eccellere sia mortificata fin dagli anni universitari che crea una deresponsabilizzazione
Sia dei docenti che impedisce
In un accordo perverso
Negli anni continuano abbassare la qualità e il livello della formazione della ricerca della produzione
Scientifica e quindi anche del valore complessivo di quei quattro cinque anni di vita che sono invece
In tutto il mondo gli anni fondamentali ai quali
Le famiglie interessati si preparano annuivo perché sanno che in quei quattro cinque anni di vita si gioca
La gran parte delle opportunità che l'ora vanno in un mercato del lavoro
è sempre più globale sempre più competitivo in cui l'eccellenza e sempre più importanti
Il anche sul tema delle tasse universitarie sono molto d'accordo con l'appello io ho sostenuto
Da tempo che
Diciamo per evitare
Usi impropri
Visitasse
Più elevate si possa anche prevedere
Che tra un po'per per
Una quota di merce da queste tasse sia devoluta borse di studio in un Paese in cui purtroppo ancora la cultura delle fondazioni filantropiche norme Montino impatta
Ma io non ho dubbi che sembra ritiriamo dei meccanismi di competizione
Sull'eccellenza alla quale ciascuno fissa
Chiamato e ciascuno tenta di avere Promotur Creta ci ritroveremo
In agitazione sempre peggiore in cui la mobilità sociale paradossalmente in un in un sistema che si dice i perequati tali funziona esattamente alla rovescia
Grazie mille grazie mille professore per questo nessuno
Mentre l'esaustiva grazie anche per avere spiegato esattamente il nesso che corre tra le leggi attuali e invece la norma fondante quella quella costituzionale a risentirci per il proseguo di questa battaglia professor
Voi ragazzi
Prego adesso alla regia di poter mettere in collegamento telefonico professor Carlo Ottieri mentre leggo un messaggio di degni di Marcello Grillini che con noi purtroppo non può avere neanche e la possibilità del contatto telefonico avuto un piccolo incidente che gli impedisce proprio fluidità
Nella nella parola quindi sostenendo tutte le ragioni Aguirre affermando con forza alle necessità
Delle due delle due riforma che lo aspetteremo per questa battaglia
Come dicevo Buzzetta
Oltre alle tante motivazioni ne apportata anche una interessante perché quella Costituzione che vedeva il pensiero liberale minoritaria del cattocomunista più ampio Gerico nato come l'università forte Pronto buongiorno professor Lotti ieri giorno buongiorno a lei chiedo scusa finisco un attimo un intervento di commento alla avremo insorgono secca
Ecco stavo dicendo i capaci e meritevoli quindi non tutti università che sia per i capaci e per i meritevoli perché le risorse non devono essere non devono essere sprecato e soprattutto le risorse umani
E ed ecco con con piacere allora Carlo che ti dà la parola Carola ti eri professore a Siena di teoria dello Stato e ha firmato questo appello con convinzione lascio a lui la parola per spiegare i motivi dell'adesione
Io ho firmato ceduto volentieri questo appello perché mi sembra di aver individuato dicendo gli elementi di autentica novità
E questi sono legati da un lato a questo tema e non diano appunto della del valore legale del titolo di studio o no
E cioè il fatto che
Finalmente questo ritorno alla realtà conoscenza contro la forma dei pezzi di carta no perché il valore legale
Prende qualcosa che
è qualcosa che
Come dire
Poco porta in prima in prima in prima in primo piano
Questo puro elemento formale torno a conoscenza autentica che invece appunto non ha bisogno di bolli vittime di questo tipo quelli però molto importante
Anche perché è un passaggio che mi pare cruciale per la battaglia è davvero liberale che dovrà essere condotta nessuna pare che è importantissima che vuole introdurre un muro tra la scienza la cultura e lo Stato
Chiedevo io non la tolleranza cioè la modernità rappresentata però altra cosa dal fatto che
Di università son diventata apparati dello Stato valore legale è in larga misura questo il fatto che lo Stato controllo universitaria organizzate eccetera e quindi abbiamo avuto anche una cultura una scienza di Stato
Gratuito molto grave io mi hanno
Futuro in Europa in occidente nel mondo intero sia per una ricerca università una cultura libere
In quel contratto importante magari noi però Società non avvertiamo questo grande questo problema come decisivo però
Io non dico ad esempio che un turco che sto condannato a quindici anni semplicemente per aver espresso opinioni contrarie a alle tesi di Ataturk anomalia del fondatore della Turchia ed a tutti al fondo e qui da noi è un Paese
Vicino all'Europa un Paese tanti aspetti in Europa
E quindi voglio dire questo temporale le università devono essere libere un passaggio importante è quello di far sì che non esista più valore legale studi
Secondo punto guida documento importante il fatto di liberalizzare le rette
Ingenerare importante che chi vince un servizio lo paghi questo vale per l'autobus per il treno
Il principio generale di buone economie ed eventualmente importante che ci aiuti chi magari non ha risorse contato i servizi così importanti non può essere quelli l'università
Però tutto questo deve avvenire chiaramente
In maniera trasparente attento alterare le logiche di mercato senza alterare il sistema dei prezzi
E ammetteva molto importante la liberalizzazione delle rette anche perché e questo un altro punto che mi sembra cominciare con una battaglia a venire questo può creare degli spazi e per vera università private
In Italia abbiamo qua con vista privata non sono veramente delle unità private perché il ruolo dei soldi pubblici ancora molto rilevante sono università che sono totalmente integrati nel sistema nazionale e statale
E mi dicevano molti soldi appunto
Danno allo Stato ma in giorni in cui avessimo come ricorderete più alte e politicamente sostenuti sostenendo anche
I meritevoli capaci con un sistema di vostri tumore perché onore bene ci sarebbe la possibilità di avere una vera concorrenza con università libere che tornando al basso
Devo ricordare che tutte nostre università antiche
Io quanto sulla schiena dove insegno mi diversità tra le altre
Sono nate per appunto dal basso per iniziativa o degli studenti o dei professori per tenerlo modelli medievali ecco dobbiamo tornare ad avere universali questo tipo e il passaggio della liberalizzazione delle rette
Può essere in questa direzione un passaggio cruciale
Grazie grazie mille al professor Carlo Lettieri grazie anche per aver rivalutato alla modernità del Medioevo che è stato rivalutato sotto molti aspetti non è più quel periodo buio
E anche dal punto di vista dell'Università è stato ricollocato nella sua giusta
Nella sua giusta ottica
E adesso io vorrei lasciare la parola al professor Giovanni magnifico e che è un professore emerito di economia internazionale lo ringrazio particolarmente perché ci ha raggiunto e ha seguito tutti i lavori ha firmato l'appello
Che è stato proposto dagli asini prego professore a lei la parola per sentire le ragioni della sua decisione
Il mio intervento sta sarà molto breve perché il tema è stato scese d'altronde il corso di questa mattinata e di questo fino parte del pomeriggio
Secretato appunto a fondo
Che tutti ci sia poco da aggiungere io mi limiterò a sia sotto il sottolineate un punto e cioè che
Passare tra valore legale
Cioè al Palù criticità troppo poco abbandonate come qui si propone il concetto appunto di salute dei cani sentito Potì istruttivo
E quindi significa
Quindi rinunciare al all'imprimatur una sorta di un primato statali
Sull'istruzione significa passare
A un sistema di mercato
Questo passaggio avviene da nulli con un certo ritardo rispetto ad altri Paesi europea i Paesi industriali anche se i Gruppi consiliari
Perché da nulli il mercato spesso
Indicatoci sviluppato premeditato il concetto con la stessa la cultura antimercato soprattutto
I
Appunto è arrivata con con molto ritardo rispetto ad altri Paesi pesche perché
Lì non c'erano le condizioni cioè non abbiamo non è un punto
Ricognizioni per mercati efficienti dei mercati efficienti significa in primo luogo mercati trasparenti non dominati tanto tutti particolari ma già interessati a
A a a promuovere se stessi naturalmente in
In primo luogo
Questa cultura appunto di mercato in Italia si è affermata concetto di Taranto e questo spiega anche perché spiega perché anche l'istruzione purtroppo è rimasta avviluppato nel
Avviluppa Attali nel
Appunto nel sistema statale
Io
Ritengo che quanto qui si propone si propone l'appello in particolarissima
Molto appropriato e cioè quello per esempio di
Degli Arcella ICI solo veleni risorse finanziarie ci sono stati
Sinora appunto
Dedicati al
Al finanziamento oggi il sistema statali istruzioni gialle verso borse di studio per istituto nulla gli studenti a lasciare
Che la selezione avvenga attraverso appunto i vari meccanismi di mercato
Questo è il punto mi sembra un punto centrale è quello che volevo sottolineare non uno scontro tra aggiungete a minuti ci sia un qualche esiti statistica alimento
Io chiedo ai partecipanti se c'è qualcuno che vuole cioè Daniele Bertolini che vorrebbe intervenire preside qualche cosa prego qui dal microfono altrimenti per Radio Radicale per i chi usufruisce di Radio Radicale trasporta i lavori non può sentire la domanda
Vi chiederei una sua valutazione se secondo lei
Il principio del valore legale del titolo di studio o la sua assenza in un'ottica di lungo periodo
A una conseguenza sull'allocazione sull'efficienza della dotazione di capitale umano quindi non aggiungo periodo definitiva sul tasso di sviluppo economico dell'economia
Quindi se
L'attribuzione
Di numero legale al titolo di studio produce lo stretto in termini di allocazione più inefficiente del capitale umano e quindi
Sul paziente esatto
Io avvisa non sono convinto di questo io penso che diciamo
Tutto si possa non svolge bene
Nell'anch'
Punto dei meccanismi di mercato perché interferire con questi meccanismi di Po oggi Walter risultanti Maniglio non
Non mi sta dicendo il quindi inefficiente finti
Ci metterebbe insomma
Il mio in una purtroppo non abbiamo in Italia una cultura di mercato radicata come esiste in altri Paesi euro Pirilli lungo gli Stati Uniti sono in crisi occidentali
In particolare e questo è quello che cucito molto anche allo sviluppo udito
Si tratta di diciamo l'una
La relazione quanto più senso nel senso appunto in quanto
Accusa condizionata all'altro e viceversa
Credo che le mie le voglia fare un ulteriore un'ultima domanda
Presenti
Scanso di equivoci che la situazione quinquennali domanda quindi lei traduco quello che ho compreso e d'accordo nel ritenere che
L'abolizione del valore legale possa
Rimuovere un ostacolo all'allocazione efficiente delle risorse umane e quindi sia un un una riforma che vada nella direzione dello sviluppo economico
La punta all'abolizione del valore legale se dovrebbe essere un equivoco nella domanda logico io io io penso che l'abolizione del valore legale
Artifizi nulla profitti versione del dell'INPS
Dell'attività genus delle funzioni dello Stato pregresso altri conflitti riguardanti distruzione del Consiglio contribuirebbe allora allo sviluppo economico efficienza purtroppo ripeto in Italia manca la la cultura di mercato
Non è ancorati tuttora di carta e quello questo il ci ottici distingue ancora un poco
Anche se il notte dagli altri Paesi anche se il
Negli ultimi tempi sono stati fatti progressi notevoli
Io ringrazio particolarmente il professore perché è stato estremamente chiaro e soprattutto credo che abbia detto in modo diverso quanto con il gruppo economia con Michele De Lucia venire Bertolini
Mario Staderini andiamo dicendo in Italia non esiste il libero mercato insiste un capitalismo inquinato
Esiste il capitalista che ha bisogno della all'ente pubblico che dalle sovvenzioni ha bisogno di poter ottenere la licenza con una raccomandazione
E in fondo poi in che cosa stiamo dicendo ne stiamo traducendo ciò che i due firmatari del nostro appello Giavazzi che ha già mandato è già stato andato inondati da destra stato mandato in onda il suo intervento e da lesina che si berrà mandava conclusioni insomma il liberismo e di sinistra
Volendo poi metterlo sul terreno molto concreto e la diversa allocazione delle risorse crea maggiori opportunità per i ceti meno abbienti come dicevo prima le caste si possono liberare ma non le caste quelle dei privilegiati
Le caste di costretti a vivere la povertà nelle nell'indigenza nell'ignoranza tutto questo con un libero mercato
Mediato da tutte quante quelle esigenze di equità e anche di pragmaticità che sono state enunciate
Sia da Gianfranco Spadaccia che
Da Angiolo Bandinelli potrebbero produrre quegli su quella via italiana al liberismo che non abbiamo mai conosciute quindi siamo effettivamente dei
Dei viaggiatori sanitarie dovremo cercare fortissimamente di aggregare intorno a questa battaglia che è puntuale sull'università ma che poi vedete quante quante sfaccettature può può assumere fino a cambiare la vita quotidiana di tutti
Di tutti i giorni quindi un grazie particolare professore per la sua partecipazione per e per la sua firma
Io adesso darei la parola a Mario Staderini perché era previsto per le conclusioni ma un ulteriore impegno politico lo lo lo prego
Sì sì scusami un attimo certo ad Amman per scusami Sergio non
Non mi ero reso conto
No non sapevo che sentito né capito quindi ringrazio ringrazio Sergio
Prego
Poche parole fuori tema
Per esprimere veramente la mia soddisfazione
Di essere venuto di essere qui
Presente a questo iniziativa di radicali italiani
Perché
A un certo punto in un momento così delicato così difficile
Va bene in cui veramente a rischio
La democrazia nel nostro Paese libertà addirittura democrazia conosce anche centralizzato che
Se fossi
Va veloce manda
Ecco è una ferita laica
Di cui c'è molto bisogno vuole
Perché
Avuto
Ancora una volta
La
Perché
Il valore
Di una iniziativa che è radicale
Ma che si contrappone si inserisce
Nel contesto generale la situazione italiana da un punto di vista estremamente preciso estremamente concreto
Va bene che mi ha accompagnato nella mia storia radicale dal primo momento quando
Già da allora va bene il diritto
La legge che segnava il diritto della la la professione Nanni attraverso l'università
Va bene
è stato
Ed è un un elemento
Che
A loro
Quando si quando vado all'origine dato la mezza insomma
Non mi ricordo ancora esse queste cose che si rendessero nessuna presenza inizia Fazzone
Va bene sono tali da che io già ero radicale posso addirittura ancora
Non lo sapevo neppure io come quello che certamente che sono ancora dopo quasi novant'anni sono ancora radicale
Ed ecco oggi
Grazie grazie radicali italiani perché
Al mio interno
Va bene o luglio la soddisfazione
Di vedere come il nove radicali riusciamo anche di fronte all'impegno per esempio delle carceri di frontiera in cui tutta la problematica che la problematica
Punto grandiosa
Ecco affronto dei problemi
Che sono dei problemi si crea
Potrebbero apparire ben specifici perché sono fondamentali e che dimostrano come
Ben essere radicali
Vuol dire essere capaci o poter resto incapaci
Va bene
Di o affrontare il problema che è la Santissima Trinità laica qua in qualsiasi fronte in qualsiasi momento
Una persona dovrebbero viva se lo si vuole
Naturalmente una questione di volontà
è una questione di
Consapevolezza
Di coscienza
Di coscienza radicale per cui vivaddio
Va bene che sono ancora vivo per radicale
Ed è vitale
Grazie grazie a Sergio Stanzani presidente del Partito Radicale transnazionale perché le ragioni della libertà del diritto e della morte della democrazia e la portate avanti per la sua breve storia politica saranno senz'tant'anni che tutti batti per queste continui a stimolare ci nel continuare a perseguire questi obiettivi la Santissima Trinità grazie grazie Sergio
E a Mario Staderini la parola
Per la prima cosa che voglio fare trasferire i ringraziamenti sia fatta per adesso Sergio a a Giulia Alessandra Daniele in particolare che si sono dati da fare per promuovere organizzare questo questo appuntamento
Bravo Sergio bravo il fatto è anticipato no io credo ecco abbiamo avuto una giornata siamo quasi alle conclusioni in cui credo che il motivo per cui è stata organizzata questo tipo di incontro subito sotto gli occhi di tutti e dobbiamo dire la missione è stata è stata raggiunta anche voi grazie a Radio Radicale che permetterà
Di farlo conoscevamo aggiungo il numero di persone si trattava e si tratta ancora adesso di riuscire a riesca a rientrare all'interno di un dibattito politico una questione una lotta che storica per i radicali
è storica per i professori e per le personalità che sono intervenute in questo convegno ma che non è mai riuscita a entrare all'interno del vero dibattito di riforma universitaria perché schiacciata
In una visione
Cattocomunista alla fine da una parte o dall'altra che faceva sempre della diversità un luogo in cui e dell'istruzione in generale bisognava più che altro pensare un po'come
Un po'come cioè il rapporto sanità salute una cosa è occuparsi della sanità cioè occuparsi delle
Di chi sulla su diciamo il business la sanità fare la propria attività lavorativa e invece un'altra cosa occuparsi della salute lo stesso è quello credo che in questi anni si è avuto come politiche rispetto all'istruzione ci si occupa di più che altro
Di chi questa istruzione doveva impartire la delle strutture che c'erano intorno e meno I risultati che poi per il Paese sarebbero venuti dagli studenti
Mi limiterò quindi non avendo molto da aggiungere ovviamente rispetto a quello che mi è stato insegnato dei negli interventi precedenti a fare un piccolo tentativo di di schematizzazione perché in questa fase e che ha una fase quasi addirittura pedagogica che ne dobbiamo riconquistare cioè riconquistare
La messa in circolo di certe ed è non solo la discussione a livello di lite manco la discussione sulla base popolare perché sapremo
Che e soprattutto a livello universitario degli studenti che sono stati e lo scorso anno ad esempio molto attivi
Rispetto alla riforma Gelmini dell'università sicuramente in quella sede dovremo cercare più del passato adesso che abbiamo gli strumenti come internet di riuscire a farsi da far comprendere di cosa stiamo parlando
I tre punti principali che sono stati trattati oggi
E che sono appunto l'abolizione del legale del titolo di studio
La liberalizzazione delle tasse universitarie e la questione delle borse di studio per i capaci e meritevoli sono diciamo i tre punti centrali dell'appello e che hanno visto una corrispondenza anche in piccole sempre nella realtà
è stato detto bene io cercherò in questo intervento di seguire anche quella di un'esperienza personale perché penso che
Sia anche la più facile per far comprendere come queste cose riguardo al vissuto di ciascuno si è parlato dei titoli e si è detto ad esempio
Bertolini sui titoli che oggi quello che per il privato non non è più uno ne ma in realtà molto insistito cioè questo valore legale come chiave centrare per l'assunzione
Se non andiamo a vedere quello che è successo nel pubblico da una parte ci siamo resoconti che il concorso pubblico stesso alla fine
Il valore legale del titolo di studio rimane giusto come una barriera iniziale per l'accesso mai nessuna maniera poi determina
Determina poi l'assunzione nel senso che
Quasi molte volte è indipendente che tu abbia preso un voto di Laura maggiore rispetto ad una inferiore perché come tutti sanno quando c'è un concorso pubblico c'è stato in questi anni
La prima cosa che uno si pone il problema è conoscerò qualcuno che è nella Commissione di esame
E questa è la prima domanda che ciascuno si fa poi ovviamente i capaci e meritevoli di escono a passare anche la perché su cento qualcuno dovrà pur lavorare biografo essere tutti raccomandati
Però questo dimostra come già oggi il sistema il sistema del
Del al anche per quanto riguarda la la pubblica amministrazione non ha funzionato
E lì dove invece aveva necessità di funzionare un sistema sul modello privato lo ha è accaduto esempio l'ha fatto Bertolini sulle Autority
Sulle Autority che sono queste autorizzati a ministri amministrative indipendenti che sono nate nel periodo degli anni Novanta allorché è iniziato il processo di liberalizzazione di piani di gestione io feci una tesi
All'università proprio sull'Authority e la conclusione
Sostanziale di la mia tesi da questa le authority sono nate
In modo da consentire allo Stato alla pubblica amministrazione di operare in maniera diversa dai Ministeri più moderna e soprattutto per poter dare più soldi alle persone che venivano assunte il motivo era molto semplice
Nel momento in cui le telecomunicazioni anno avevano un fatturato i duecento mila miliardi di lire
Ovviamente nel momento in cui lo Stato
Non aveva più con la SIP e di un tempo la la possibilità di controllare lui a fare le regole attraverso la per la società di proprietà pubblica ma doveva fare il regolatore di un settore che muoveva duecento mila miliardi di lire
In evidente che il funzionario il dirigente pubblico si sarebbe trovato
Nel mercato proprio del lavoro in competizione con dei lavori
Offerti remunerati molto di più di quanto di quanto prendeva un povero ministeriale da parte delle grandi compagnie telefoniche che adesso privatizzate anche multinazionali arrivavano e allora fondamentalmente al di là di tutte
Le costruzioni e che ci è che esistono la dottrina sul funzionamento dell'Autority sul fatto che raccolgono insieme i tre poteri esecutivo regolamentare
E quasi giudiziario la questione principale è proprio quella
Potevano stare sul mercato del lavoro perché
Potevano offrire più denaro di quanto un semplici ministeriale avrebbe potuto prendere ovviamente era un denaro inferiore a quello che offrivano le Società dell'hub le società private ma comunque la condizione della sicurezza del pubblico pareggiava quel tipo di ebbene
Bertolini l'ha fatto notare le Authority da sempre assumono con i loro concorsi pubblici mettendo una barriera all'entrata
Che è costituita non dal titolo di studio ma dalla determinato voto al titolo di studio attualmente credo che forse non si riesca andare neanche sì
Neanche sotto il centocinque centosei si può partecipare a un concorso anche per fare semplicemente il contrattista per due anni o lo stage in un'Autority e questo ovviamente ha innalzato la qualità
Delle performances e del del lavoratori all'interno all'interno di questi di queste strutture
Ancora l'altra questione quella delle tasse
La questione delle tasse anche questo è un altro argomento su cui probabilmente saremo attaccati e dovremo quindi contrastare con delle argomentazioni e credo che l'intervento del professor Baldassarri è stato oggi chiarissimo
Ha portato oltre che al suo esempio personale il dato di trecentosettantaquattro Università in Italia quando invece dovrebbero essere settanta
Il numero che ha tirato fuori Baldassarri per far comprendere e che va proprio va proprio di pari passo con quanto ci ha detto Bandinelli cioè sul fatto
Di dover considerare questi nostri punti dell'appello la premessa o al mi diceva appunto a valle di quella che è una modifica complessiva Baldassare la fu atto del sistema dell'istruzione Baldassari l'ha fatto notare dicendo beh visto che comunque con queste riforme se passasse la liberalizzazione delle tasse
E l'abolizione legale il titolo di studio si arriverebbe comunque a una riduzione dei trecentosettanta quattrocento i diversi Dari
Perché comunque sarebbe nella competizione l'eliminazione di quelli che non avrebbero i requisiti a questo punto visto che lo Stato si investe comunque le soldi meglio programmarla questa diciamo così
Decrescita
Del morde l'apparato diversità pregavano in partenza addirittura legandolo come ha fatto bene Baldassare annotare a vincolare stesso avente un terzo di questi
Centri universitari possono avere i dottorati di ricerca cioè la possibilità e l'urgenza che è un altro problema italiano cioè di riuscire a lui slegare la ricerca dall'insegnamento non necessariamente lì dove si insegna
L'università quindi ha una funzione di insegnamento ci deve essere anche la ricerca accompagnata la ricerca può essere una caratteristica
Particolare precipua di alcuni strutture questo è almeno il mio punto di vista
Però e anche qui faccio un dato di esperienza personale
Innanzitutto se andiamo a vedere abbiamo il paradosso che in Italia i piccoli centri urbani sono titolari di quelle Università che sono anche considerate le più facili
Le più facili per ottenere un posto da professore
Dell'inizio della propria carriera e le più facile anche per potersi laureare
E quando invece all'estero c'è un meccanismo posto le grandi Università americane inglesi
Vivono magari nei piccoli nei piccoli centri va abitati proprio perché sono quelle che consentono in termini economici per potersi mantenere da vivere è diverso di vivere in una città una grande città convivere invece una città
Uno in una città più piccole di ottanta mila abitanti anziché di una quattro milioni i costi per dormire per un fuori sede per tutto sono inferiori
Al tempo stesso siccome l'università non deve non può essere un esami ufficio ma va vissuta
Partecipando vivendo anche come formazione umana
Bene e il fatto di poterlo fare in piccoli centri garbate garantisce una diversa una diversa qualità anche dell'insegnamento della vita universitaria quindi paradossalmente
Non è che credo che questa riforma della Libe leghe liberalizzazione delle tasse
E in un momento in cui si andasse verso un delle università che attraggono gli studenti per la loro capacità di dare insegnamento e poi di dare quindi carriera anche lavorativa non credo che cancellerebbe cancellerebbe le i centri
Indiciamo nelle cittadine non metropolitane perché in questa maniera si potrebbero esserci anche una competizione nel nella nel momento del diciamo così delle
Delle dei fattori dei costi della vita
Per cui lo stesso sud Italia potrebbe in questo momento avere avvantaggiarsi perché in quei in questa fase storica
Il costo della vita è inferiore a quello a quello a quello di invece città del nord o di grandi città ultimo punto le borse di studio
Fondamentale Baldassarri a riportato ha nella sua esperienza
Io voglio riportare la sua esperienza in sintesi per come era stato qualche ora fa l'intervento in sintesi era la possibilità di con una borsa di studio della Banca d'Italia di andare addirittura con la moglie con il figlio in America a partecipare al mittente
A un dottorato di ricerca e li ottenere anche un prestito di quarantacinque di quaranta mila
Euro diciamo sarebbe di quaranta mila dollari al bar prezzo di oggi per poter per poter aprire
Per poter avere appunto la possibilità anche di mantenersi la vita
Ecco oggi purtroppo in Italia le borse di studio non hanno questa possibilità questa funzione perché la borsa di studio è sempre stata intesa esclusivamente
Diciamo finalizzata a coprire i costi
Ai costi universitari Bassetti cioè stiamo parlando dei costi del dell'iscrizione poi magari un minimo per quanto riguarda la didattica mentre invece tutti noi siamo cresciuti con i film americani in cui
Lo studente
Addirittura va a lavorare quelle quattro quei cinque ore da McDonald'sapere arrotondare per arrotondare permettersi di pagare non solo la retta ma pagarsi tutto quello che c'è intorno alla retta ora
Questo ovviamente è uno studente universitario costretta a lavorare per di più da matti Donato ovviamente è l'anatema degli anatemi per un certo mondo per cui e sicuramente non è l'esempio adatto però posso dire a ritroso sempre sulla mia esperienza personale cosa è successo quando ad esempio accaduto qualcosa di leggermente diverso
Io
Ho determinato la mia scelta delle tre tra le tra le due Università che c'erano a Roma la mia scelta è stata legata senza dubbio a due motivi
Uno dei quali erano i mezzi di trasporto pro per fare l'esempio di prima siccome volevo partecipare alle alle una alle alle elezioni e non andare solo a fare gli esami anziché andare alla Sapienza abitando io dopo leu quindi intorno al raccordo anulare sono andato la Seconda Università che era più piccola come numero di persone
E anche raggiungibile con la macchina anziché con diciotto mila mezzi pubblici
L'altro motivo voglio è stato perché allorché sono arrivato a questa università c'era una possibilità essendo
Appunto decentrata c'era una un po'una un concorso per un delle borse di studio che erano borse di studio all'epoca di sei milioni di lire ogni anno le tasse universitarie saranno costate cinque seicento mila lire
Io rientrando in quanto la mia famiglia noi non ha un reddito alto avendo vinto quell'esame ho avuto per quattro anni sei milioni di lire che mi hanno permesso cosa che altrimenti non avrei potuto fare
Sei milioni di lire all'anno che mi hanno permesso di poter andare l'università
Anche
Potendo avere quei soldi in tasca per fare magari una pizza la sera con gli amici senza dovevi chiedere non avendo riemergere editori
E magari mi hanno permesso anche quindi non lavorando di perdere alcune ore della giornata per fare in quegli anni tavoli per i referendum e devo dire che nella formazione giuridica anche perché da giurista sono uscito
Di Mario Staderini è stato decisivo anche quell'attività parallela magari non prevista nel curriculum
Di studi dei tavoli per i referendum quindi doverlo spiegare proprio a riprova di come
Tutto alla base di una forza di questa nostra iniziativa e nella libertà restituita alle persone alla persona e la responsabilità quindi attraverso questo suo libero esercizio di riuscire ad arrivare a migliorare si e a dare un contributo in più alla società
Chiudo chiudo a questo punto con i due quelli di due diciamo due argomenti che credo su cui dovremmo approfondire
Tutti quanti anche rispetto a quelle che sono da una parte gli obiettivi formali dall'altra quelli che sono invece
Le obiezioni che ci possono essere fatte il primo per quanto riguarda l'accesso all'università
I dati parlano chiaro l'Italia al più basso punto d'Europa praticamente per numero di laureati
Come quantità quindi come percentuale sulla popolazione e c'è l'obiettivo di la strategia mille venti dell'Unione europea che prevede una grande crescita un grande livello non so se al sessanta per cento quanti dovrebbero essere laureato
E allora rispetto a questo
Dobbiamo valutare e fornire anche elementi i dati di analisi rispetto all'impatto che avrebbe questa nostra
Questa nostra diciamo riforma personalmente devo dire la verità
Non condivido neanche l'impostazione dell'Unione europea che voglia far crescere il numero dei laureati se così è come oggi previsto primo perché da nessuna parte sta scritto
Che per guadagnare ed è per il per guadagnare bene e per essere affermati della propria vita e con il proprio lavoro bisogna fare università perché anche qua c'è un pregiudizio sempre a favore delle professioni intellettuali
E l'esempio mi ha dato il nostro amico Bartoloni il quale mi ha detto ragazzi del prossimo nei prossimi dieci anni ci sarà un miliardo di persone nel mondo che diventerà classe media
La classe media quindi ha bisogno di mobile ha bisogno di di questo tipo di di di così la borghesia mettiamola per cui in Somalia l'Eritrea
Vogliono immobili e non hanno e non hanno delle fabbriche di mobili
E una buon tornitore italiano potrebbe tranquillamente andare per due tre anni in Somalia insegnare come se fosse un dirigente e prendere un buono stipendio io credo a quelli che stanno formando una fabbrica in Somalia
E a quel punto essere gratificato perché non è più il semplice artigiano me addirittura uno che insegna e dall'altro avere una remunerazione motivo per cui io non Consigliere mai
A quel tornitore di andare a fare l'università e questo però è la mia provocazione non so se la risposta esatta da dare a questa obiezione
La seconda è l'attenzione che vuole dare sul discorso dei prestiti
Nell'appello fortunatamente siamo siamo solo siete stati attenti se c'è scritto infatti
Tra essi a tassi agevolati Baldassarri ha fatto chiaramente riferimento a i primi due anni di rimborso del prestito dopo la laurea a tasso zero di interessi
Perché ovviamente questo è l'unico punto in cui anche Obama è dovuto intervenire perché in America lasciando soprattutto e privati la possibilità di finanziare i prestiti la crescita dei tassi aveva messo così tante
Diciamo così
Debiti in capo agli studenti che era così difficile poi
Tornare tornare a rientrare
Chiudo su questo ricordando che appunto a mio avviso qui l'importanza e la forza di questo appello e su cui vorremmo continuare a lavorare in questi mesi
è proprio quello di aver centrato un punto la ricerca e l'istruzione che sono al di fuori dell'agenda politica di Monti e devo dire
Al di fuori di tutte le diciamo degli interessi di tutte quelle parti politiche che non vivono l'università o la scuola solo come una fonte di guadagno di interessi per cui la nostra sfida sarà e chi è in ascolto
Spero che ci dia una mano portare all'interno delle università questi dibattiti come quelle di oggi anche in maniera più
Più formale non ci saranno sempre professori prossimamente ci saremo noi a prendere da una parte gli applausi da una parte di insulti ma sicuramente aprendo un dialogo
L'articolo e come dice Sergio ovviamente portando dentro diversità anche e soprattutto il partito grazie buon proseguito il convegno
Grazie grazie a Mario perché è riuscito a fare sintesi concreta delle tante elaborazioni teoriche avuto numerosi numerosi spunti insomma anche con le sue esperienze personali qui sono emerse sono emersi
In questi in questa giornata sono emerse le esperienze personali di più d'uno degli degli oratori ecco quindi
E la programmazione della decrescita anche in questo ambito la possibilità di fare
E la rivalutazione della scala di valori delle professioni e quindi delle soddisfazioni
E l'attenzione i subprime universitari insomma non carichiamo questi studenti di eccessivi oneri perché Parma che non riuscirebbero a ad onorare
Al momento concrete soprattutto questo appello a universitari a radicali e a liberarli e persone che hanno a cuore
Studenti lo sviluppo e la crescita e ecco una una proposta concreta un po'come concretamente volevo ricordare anche Giavazzi in apertura si è appellato direttamente ammonti perché possa prendere in considerazione quindi
Che i professori che i cittadini che i radicali si possano ascoltare ed aiutarci in questa opera che è sicuramente difficile proprio per questo
Necessaria da apportare portare avanti con tanti tanti strumenti concreti che ha iniziato ad elaborare quindi stiamo iniziando la fase della della iniziativa politica
Io vorrei adesso invitare Mina Welby copresidente dell'Associazione
Luca Coscioni a portare il suo saluto e il suo pensiero a i lavori di questi convegno grazie
Ringrazio molto e Alessandro ringrazio naturalmente Giulia simile per questo appello che gli è venuto in mente di fare prima aveva già
Da lontano e già parecchi mesi fa mi aveva detto che stava preparando una cosa bella
E questa è stata la cosa bella in parte io vorrei come copresidente dell'Associazione Luca Coscioni voglio portare i saluti
Anche della nostra segretaria Filomena Gallo che si sta preparando per un seminario prossimo lunedì che sarà fatto Palazzo Bologna
Appunto proprio sulla
Fertilità sull'argomento procreazione medicalmente assistita e che verrà discussa per le per l'eterologa
Io in parte Mario Staderini ma portato via un'idea
Perché dicevo non è soltanto l'università che deve
Cambiare qualche cosa ma in genere tutta una scuola e fin dall'asilo
Perché gli insegnanti fin da
Da piccoli che siamo si devono tirare su
In modo che impariamo a diventare liberali
A usare lesbiche gli strumenti che ci vengono dati
E
Tutto tutte queste terreni richieste che a fatto venir fuori Giulia e adesso questo bellissimo seminario
E credo che abbia bisogno di molto tempo per entrare
Ebbene cambiare qualche cosa in noi non si può fare da un giorno all'altro ma deve essere un lavorìo lento e faticoso e credo che la nostra Associazione Luca Coscioni
Che avanti solito ogni anno un una sua scuola
Credo che l'ultimo anno abbia mancato
E vorrei che si faccia e lo faccio mio proposito per portare questo messaggio nel nella prossima scuola Coscioni ai giovani hai Giovannico Fognani universitari
Qui a Roma e anche fuori
Ecco io credo che sono in questa maniera se
I giovani già imparano questi messaggi
A cambiare e apportare il cambiamento propria dentro le fila delle università io credo che non ci saranno poi difficoltà anche dall'alto sarà più facile cambiare e non ci saranno voi
Manifestazioni aggressive anche in questo ultimo anno ci sono state ma sono state delle
Manifestazione molto intelligente da parte degli studenti che hanno invitato
Insegnante da fuori io sono stata chiamata alla sapienza per i ragazzi per parlare sul testamento biologico abbiamo parlato
Ed era una un discorso aperto di domande e risposte di idee che io ho accolto da parte dei ragazzi idea al figlio esofitiche idee di pratica x idea mediche eccetera e io credo in questa maniera poi
Si risolveranno anche questi problemi di università migliore di competenza di
E qui libri io
Da una parte ma anche di concorrenza
Non feroce ma concorrenza leale
Ecco io la ringrazio moltissimo per tutto questo auguro che questi progetti vadano veramente importa non bisogna lasciarli cadere non dobbiamo parlarci soltanto addosso grazie
Grazie grazie al terminal perché è iniziato da tempo questo giro dell'Università per cercare di un'interlocuzione con con i ragazzi come abbiamo ascoltato oggi spesso i docenti apprendono discenti quindi e assolutamente necessario dare seguito
All'iniziativa e mai sentito come Mario Staderini abbia già fatto una serie di proposte concrete per dare soluzione a questo problema che ha bisogno di tante energie e tanta tanta forza di volontà
Vorrei invitare adesso al microfono l'amico Giuseppe Di Leo per sentire il suo pensiero riguardi lavori l'appello e l'azione futura da realizzarsi prego Giuseppe
Ma
Cari
Amici organizzatori quindi Alessandro Giulia e Daniele poi sapete che nel chiamarmi praticamente per ultimo
Correte un gravissimo rischio perché amiamo rischio perché il brocardo latino in cauda venenum ma
Dobbiamo circa
Di onorarlo anche non solo come
Abitanti di Roma
Ma anche in quanto radicali
Perché essere radicali ce lo ricordava Sergio Stanzani
La milizia radicale che una milizia di pensiero e azione significa essere anche
Capaci di andare controcorrente di rompere le uova nel paniere laddove sembra che tutto sia assodato
Ed è il compito che io
Spesso non sempre
Spesso io mi accollo con molto piacere e che credo dovrò assolvere anche stasera
Ma comincio con una considerazione di carattere generale l'ultimo ministro
Che si è occupato di problemi universitario con una missione
Generale
Oltre che con una competenza specifica è stato illiberale Salvatore Valitutti
Negli anni settanta
Salvatore Valitutti era un crociano senza essere un antincendi Giuliano
Un crociano che credeva nell'organizzazione della cultura
Un non anti gentili hanno che credeva nella serietà dell'organizzazione
Scolastiche in modo particolare Intini
Gentile
E allora dal momento che io volevo quel nome di Salvatore Valitutti di un altro grande liberale dal momento che nell'appello qui c'è vogliamo liberare l'università quindi liberalizzare
Io so dico d'accordo liberalizziamo le tasse universitarie ma per farci che cosa
Perché essa è
Dobbiamo liberalizzare le tasse universitarie
Senza
Liberare
I ricercatori
Dall'abbraccio perverso si spesso mortale con i professori associati e ordinari è io dico è no perché il rischio è di aumentare le tasse
Di creare un emolumento un maggiore un Mambelli il tesoretto va bene un obolo di San Pietro laico per farne che cosa per consentire professori universitari di pubblicare
Opere
I non orrendi per i suoi cinquant'anni di insegnamento in onore di per i suoi trent'anni di insegnamento in cui scrivono sempre gli stessi ordinari senza
Dare in niente di nuovo o dove scrivono i ricercatori
Che sono collegati alle conventicole alle Camere leale confraternite università
E allora
Io sono per liberalizzare le tasse universitarie ma una condizione
Che siano prescinda il rapporto questo perverso rapporto tra i ricercatori e i professori
Eccome per esempio rescindere questo rapporto
Michele Ainis la settimana scorsa ha detto la democrazia oggi è in crisi bar ripresa attraverso il meccanismo del sorteggio come si faceva nell'antica Grecia
è stato attaccato
Critica atto da Sartori e poi anche da Violante
Io credo che
L'ipotesi di Ainis non possa essere oggi praticata nel campo della Puglia ittica ma possa essere applicato nel campo dell'Amministrazione
E della gestione per esempio dei concorsi universitari
Come
Scegliere
I ricercatori come promuovere e valorizzare i ricercatori attraverso un meccanismo
Di
Composizione delle Commissioni universitari per sorteggio
Con concorsi quinti aperti ai a tutti anche i giovani brillanti che sono fuori dalle conventicole è senza una predeterminazione ex ante
Di quelle che sono le discipline di quelli che sono soprattutto i docenti componenti delle Commissioni
Altro aspetto
Liberalizziamo le tasse universitarie e aumentiamo le ma per farne che cosa
Guardate se voi volete fare ricerca nell'ambito
Della bibliografia universitaria cioè se volete fare una tesi di laurea o un dottorato di ricerca volete sentirlo qui
Del patrimonio librario nelle università è estremamente difficile accedervi
Non solo per la dislocazione
Logistica ma anche perché gli orari delle biblioteche sono quelle che sono
Noi abbiamo un grandissimo patrimonio costituito da giovani che si sono laureati in università penso per esempio la promozione e tutela della conservazione di beni librari di più in generale del patrimonio artistico che sono dei disoccupati
Basterebbe
E non è che bisogna essere Tushi Twitter o Napoleone basterebbe informatizzati tutto ciò che costituisce il patrimonio librario delle università
Per consentire ai giovani
Di non venire per forza a Roma in tassare la città qui il riferimento che faceva Staderini giustamente
E per consentire veramente di fare uno studio non solo ma questo lavoro di informatizzazione darebbe per almeno dieci anni di lavoro a migliaia di giovani che si sono laureati in quelle facoltà che oggi noi reputiamo ostelli
Perché danno un pezzo un pezzo di carta
E questo consentirebbe di ritornare a una forma di decentramento universitario che non è
Un decentramento come è stato negli anni Settanta e Ottanta
Clientelare perché si è voluto dare accesso ogni Regione un'università poi si è passato a ogni Provincia Università e addirittura adesso ogni capito capoluogo di Provincia Università
In questo caso la
Il decentramento territoriale
Di
Piccole università si avvicinerebbe al sistema non dico americano ma quello tedesco
Perché Staderini ricordava alle piccole le grandi Università americane che sono in piccoli centri ma io voglio ricordare le grandi Università tedesche Tubinga fai debba antenne solo nei piccoli centri
Qual è il compito dell'università liberalizziamo le casse d'accordo ma per farne che cosa
Colpito da un'università si divide in due
Punti fondamentali la didattica e la ricerca
Il sistema universitario americano e un sistema universitario che
Diciamo
All'avanguardia a livello mondiale sul piano della ricerca
Tanto è vero che le graduatorie delle università americane si misura per esempio come parametro sui premi Nobel
Per questo a far parte superano gli occhi palinsesto al
Supera bere alcol
Non si misura sulle università sulle Facoltà umanistiche dove naturalmente
Impossibile a bere un professore come
Gli organi Habermas che insegna Francoforte naturalmente fa un corso di
Di filosofia non inferiore al professor Pinco pallina che lo svolge che lo svolge ad Harvard però
Diceva Angiolo Bandinelli se gli abbiamo dieci università ottime però il resto sono scadenti ma io mi chiedo voi preferita ASI
Dieci università americane di cui eccellenza di cui
Otto sono tra le prime dieci al mondo perché gli altri due sono al mondo anglosassone Camp ricetta Oxford o preferiti a venire
Duecento università come abbiamo noi italiane che occupano dal centesimo al duecentesimo posto
è vero che
Sono prima dell'Università di Denver o di las Vegas sotto o della sperduta università dell'Iowa
Però sono nettamente indietro comprese la Bocconi compresa la LUISS compresa la delle università guidate e Pontefice su cui
Farò adesso un discorsetto
Io credo che noi dobbiamo puntare all'eccellenza e quella che crea la classe dirigente
Nel campo della didattica se io devo formare degli avvocati mi basta che sappiamo il diritto se devo formare degli insegnanti di scuola
E importante insegnare come insegnare
Ma se io devo competere a livello internazionale
E italiana
Ho bisogno di avere una filosofia di tipo americano perché la competizione non è più solo fra nazioni mai fra continenti
Ed è per questo che il discorso
Di una università europea che nulla sul piano della ricerca possa competere con le università americane adesso asiatiche e poi fa poco anche quelle del Bric e fondamentale
Oltre al fatto che li riprendo il Medioevo
Oltre al fatto
Che nel Medio Evo le università
Hanno formato un vista
Il secolo degli Stati è dato dal mille duecentocinquanta al mille trecentocinquanta in Europa
Ma ci sono stati c'è stato il secolo della formazione degli Stati in Europa perché c'è stato dal mille centocinquanta del mille duecentocinquanta pressappoco il secolo delle università
E le università ha elaborato la ragione di Stato mobile
No la ragion di Stato su cui Marco Pannella giustamente un giorno sì
E l'altro pure ci ci
Tormenta essi tormenta
Oggi per costruire l'Europa ci vogliono una serie di parametri per esempio l'ecumenismo non è possibile costruire l'Europa se non l'ecumenismo non va avanti
Da solo non basta l'ecumenismo ma ci vuole anche in quello non è possibile costruire l'Europa se non c'è una classe dirigente che si forma nelle università europee
Non basterà questa ma senza questa e fuori dubbio che le classi dirigenti
Tipo Merkel sono tela Deutschland più da ALLES
Chiudo
Perché
E università private
Poi liberalizziamo
Liberalizziamo le tasse
Per le università statali
E per le università privata che poverine
Poverine
Sono un po'sacrificata
Però
La LUISS
Università della Confindustria
La LUMSA
Università pontificia
E varie altre università le agenzie e l'obbligo religioso è quello che vogliono poi devono stare sul mercato rispettando le regole delle università statali
Tu LUMSA tour Loris può
Aumentar le tasse come quanto voi però i docenti universitari tulipani alla stessa maniera di come un'università statale paga
Il docente universitario e tu docente universitario non puoi fare il furbetto
Di insegnare
Diritto romano alla Facoltà di giurisprudenza della Sapienza a cinque mila euro e poi andrà aree alla Loris strizzare l'occhio ha la Marcegaglia dicendo Marsilio con mille cinquecento euro ce la faccio
Mentre i ragazzi della LUISS pagano le tasse che il triplo di quelle del della Sapienza i professori
Insegnano a tempo non pieno in maniera molto distratta ma gli serve perché un collegamento con la luglio is Rocco non la Confindustria torna molto utile per non parlare lo dico a voce flebile flebile un collegamento col Vaticano
E questa è concorrenza sleale
Che va a discapito dei giovani per ricercatori
Ecco perché
La grande riforma
Copernicana dei verrei citerei questo rapporto rescissione totale questo rapporto perverso tratti ricercatori e i professori ordinari associati
Con quest'ultimi che hanno sempre la meglio e hanno il coltello dalla parte del manico e i poveri ricercatori che devono essere più che meritevoli capaci di saper
Essere conformisti
Come
Invece mai lo è stato nella sua vita Sergio Stanzani che è di esempio a tutti i radicali giovani e meno giovani grazie congratulazioni a tutti
Grazie grazie Giuseppe Di Leo che essendo un amico lo frequento spesso quindi la sua punta di veleno nel fondo io come mitili date riesco ad essere spero immune grazie soprattutto per portarci sempre argomenti molto molto radicali Salvatore Valitutti è stato uno delle figure più intensamente studiato da venire Bertolini nel approfondimento di questo
Di questo lavoro che ormai antico di almeno quindici anni credo nella nell'approfondimento di Daniele
Così grazie anche per il ricordo della dell'antica regolate Nesi ricordo qui un caro amico radicale che purtroppo non c'è più un ricercatore del CNR Pierluigi Morosini che qualche anno fa scrisse un saggio democrazia randomizzato ha proprio immaginando un sistema
Analogo a quello che dici tu con un sistema di governo tipo quello inglese di Londra con
La possibilità di estrarre di estrarre a sorte
Anche Ernesto Rossi come come ricorda come ricorda Giulia Sini e incidentalmente sentendo tesa intendo Angiolo Bandinelli mi è venuto in mente l'importanza delle materie scientifiche insomma
C'è stato più di qualcuno che ha trovato le biblioteche di Harvard
La possibilità di condurre una vita una vita libera mi riferisco
Chiaramente
A ora non mi viene il nome ma chiaramente Salvemini Salvemini ne parlavamo ieri notte grazie Daniele perché mi salvi
Così grazie per l'evocazione della classe dirigente europea che si deve formare all'interno di università europea ed è vero l'Angela Merkel ha più a cuore l'unità della Germania che l'unità europea questo è un grave un grave
Gravi sintomo di mancanza di divisione e questo è dato soprattutto dalla cultura che si respira fina fina giovani come diceva come diceva
Mina Welby
Termino con del turista elemento all'università private esatto mi dà radicali non riteniamo che sia la natura soggettiva dell'ente che fornisce il servizio ma il servizio l'istruzione la ricerca
E la possibilità di a vere e didattica è un servizio al pubblico che poi si faccia con uno strumento pubblico statale regionale o si faccia con uno strumento privato non importa purché le regole siano certe
Siano a vantaggio di coloro i quali devono avere un servizio e non le rendite di posizione perché quello che sta a Mila contando era il classico esempio delle baronie con prego
E la
Ed erano loro che pagavano infatti le rette ed era il motivo per cui dovevano essere libere ecco perché l'imposizione non andava bene perché proprio il modello delle tasse
Che abbiamo adesso è in contrasto con quello di questi Dario del Medioevo
Scusa e davano anche una valutazione a fine anno accademico dei docenti
Assolutamente sì l'Università di Bologna è splendida per questo perché a tantissimi tantissimi ricordi di quel periodo che anche la Sorbona contribuito
A nello sviluppo europeo perché poi la Francia è nato attorno a quella splendida università insomma il conformismo versus il verso il merito vorrei lasciare adesso la parola e il perché ammende Matteo Mainardi del Comitato nazionale i radicali italiani perché voler intervenire su sull'argomento del del dibattito
Per
Sì ruberò pochissimo tempo intanto la ringrazio gli organizzatori perché
Credo che
Questo convegno sia
Comunque molto piena di
Abbastanza pieno di interventi
Veramente utili che forse pure il tre
Ai professori che sicuramente conoscono questi temi dovrebbero risentirsi anche tutti quegli studenti che ogni volta che va un politico nell'università lo cacciano azzerando gli di tutto
Senza magari leggersi le proposte che fanno con le riforme tra virgolette magari
Che fanno e
Va bene questa un'immagine che ho darà dall'ultima riforma Gelmini quando gli studenti senza neanche essersi iscritti il testo della riforma
Urlavano contrattuale cose che tra l'altro nei testi non c'era
Allora io sono ancora studente volevo portare un po'alla mia esperienza nel senso che
Ancora come diceva anche Mario Staderini
Il il sistema di entrata all'università e quello che appunto lui descriva
Ossia si sono una parte di studenti che fanno l'università perché vogliono fare l'università c'è un'altra parte di studenti che fanno l'università perché i genitori vogliono che la faccia eccetera
E ci sono tutti questi vari casi per gli studenti che vogliono fare l'università si pone sempre il problema
Dove vado a studiare
Vado a Bologna la da Napoli va da Torino vada Milano vado Rubino
Dove vado e ed è impossibile scegliere cioè o sceglie perché sai che ci sono suoi amici che studiano in un punto a destra vanno bene oppure RAI completamente a caso
Proprio per l'ultima cosa che ha detto anche Giuseppe Di Leo in una battuta perché non c'è valutazione poi né dell'università nei dei docenti
Io sono andato personalmente a Bologna perché c'era alle borse di studio alte mi pagavano la la retta universitaria il primo anno ma hanno dato anche l'alloggio loro ma e questo è stato il mio unico criterio di scelta
E questo per tanti altri studenti
Il problema
Secondo me e che le università
Grazie alla loro autonomia ma questo anche le scuole superiori
Hanno la possibilità di fare i posti i piani di offerta formativa
Che cambiano magari di anni anni in anno vengono rivisti
Eccetera però poi alla fine questi piani di offerta formativa non vengono valutati da nessuno ha se non dei professori stessi
Uno studente alla fine del corso non può valutare il proprio professore come avviene magari in America
Non può valutare al termine degli studi se no poi se non con dei questionari che poi non portano
A nulla non può valutare il proprio ateneo non può aiutare gli studenti che verranno dopo disse a
A prendere una decisione consapevole di quello che
Si andrà a fare
E questo proprio
è importante e e credo che debba interessare soprattutto
Noi radicali che della trasparenza facciamo
Una bandiera giustamente se non c'è consapevolezza
Di quello che si andrà a fare all'interno di università e impossibile scegliere
è impossibile scegliere molti la saranno gli studi perché non si ritroveranno soddisfatti non ci sarà poi quindi
Quell'abbassamento che porta anche al
Al miglioramento comunque del capitale umano nazionale
E appunto si continueranno a creare questi
Questi vuoti nel momento della scelta dell'università nei confronti degli studenti
Grazie e scusate
Grazie grazie a te perché questi vuoti sono i voti che devono essere riempiti per poter consentire a tutti gli studenti di poi poter proseguire il loro cammino della vita
Portando proficuamente le proprie conoscenze per uno sviluppo collettivo io vorrei adesso mandare in onda il contributo del professor Alesina
Audizione del valore legale della norma che passano importante anche simbolicamente
E allora cancellare falso volete ritmo che c'era il nella struttura dell'università italiana dico falso perché
Di Oria qualcun altro con cui questi dati
Sia perché uguale
Ministero dell'ambiente studio ma sappiamo bene che investita non sono tutti uguali
Quindi
Una legislazione che gli va
Fossero tutti uguali vecchie
Non rispetta non rispetta
Da
Secondo passo importante secondo me per fare sarebbe abolire
I concorsi concorsi pubblici
Permettere
Università siano esse
Di un uomo con le possibili ma
Strumentale di assumere
Chi loro pensano ossia sia
Per sapere più
Più
Competizione assorbe sita praticare sì
Docenti juniores
E poi Grassi distinti conseguente agli studenti migliore
Il terzo punto da fare edili spostare del regime chiaramente l'università dai contribuenti
Spostare la parte maggiore Cillis gli studenti
Perché questo potrebbe anche obiettare il costo diretto
Delle Sabine liberi diretto adesso quindi
Richiederebbero più
Direttamente riscontro per quello riguardo per quello che pagano
Darsi indubbiamente
Ma garantito il diritto
E allo studio per i meno abbienti delle borse delle borse di studio adeguate queste settimane in questi essere finanziato ottanta sono intestate
Tutto questo sarebbe un sistema che permetterebbe anche migliori controprova studenti migliori e università migliori nel senso che studenti miglior uso dell'ordinanza data università e sono
Migliore simpatica che teorie
Questi differenti
Differente livello avvengono
Diciamo mascherate nuovo entrante
Grave
Quindi ci vuole
Anche mobilitate ora esiste ovvero spendibile voleva
Trattare
Tardivo imbecillità necessità seguendo modello
Certi versi imposto si evitasse distaccate università anche
Ma con sedi distaccate per portare università sotto casa
Studenti invece di far muovere
Stessi diverse sedi distaccate costano costano
Probabilmente molto più
Per il contribuente che insistere borse di studio permetta
La mobilità studenti
Geografica
Si spostano Casazza andare sita
Diversità
Credo che
Questo questa
Questa mobilità questo incontro studenti i migliori cinque milioni
Sta approntando
Sia sfondare tale migliorare valida
Del nostro Paese
Bene avete sentito come le parole del professor Alesina in fondo abbiano poi toccato sinteticamente tutti i temi che invece sono stati analizzati con grande approfondimento in questo ho in questo convegno il falso quelli di egualitarismo le università non sono tutti uguali problema dei concorsi pubblici il prema gli studenti migliori
Il finanziamento dei contribuenti una nuova e diversa allocazione del del costo la mobilità geografica studenti facoltà e docenti migliori
Ecco questo è un convegno che ha avanzato delle analisi critica e poi dell'analisi propositive poiché ha fatto sintesi frutto di forte tensione morale perché credo che questo sia stato un convegno dove non si siano fatte
Delle proposte demagogiche o non contenenti in sé la complessità della vita quotidiana
E la necessità di aggregare attorno a noi altri compagni di viaggio che su un singolo tema possano cercare di realizzare le proposte che sono sono state dibattute
E io credo che
La cosa migliore per continuare questo convegno non sia altro che dare la parola Michele De Lucia
Per sentire il suo pensiero per ascoltare le sue opinioni e soprattutto per concludere i lavori di questo lungo Enrico convegno
Ringrazio per le bellissime parole matti confermi temo un inguaribile ottimista
Allora vorrei
Iniziare a chi
Io questa
Queste conclusioni con
Una serie di
Grazie davvero non clausole di stile ma sentiti
Perché penso che tutti coloro che
Hanno ascoltato questi lavori e tutti coloro che potranno farlo
Nell'immediato anche nel non immediato futuro dovranno essere dovremmo essere grati a
Giulia Simini che ha concepito questa iniziativa ai compagni che vi hanno lavorato così bene innanzitutto Daniele Bertolini Alessandro Massari
E
Dovranno essere grati a tutti coloro che sono intervenuti come relatori e
Come pubblico
Prima di fare alcune sintetiche
Riflessioni conclusive vorrei però rivolgermi a tutti coloro che ascolteranno da Radio Radicale o che
Poi recupereranno l'audio video magari
Ed è anche un invito questo facendolo girare il più possibile proprio tra i tuoi tra i loro compagni di università tra
Il professori che conoscono e quant'altro
Su l'invito che voglio aggiungere
è quello a iscriversi apprendere la tessera contribuire a radicali italiani perché radicali italiani anche all'interno della galassia radicale
Il soggetto politico che ha organizzato organizza questi appuntamenti con i propri di legge dirigenti propri e i propri militanti radicali italiani
In Italia è
Il soggetto politico che fa queste campagne politiche queste battaglie politiche non altri
Si potrebbe dire davvero fare qualcosa di liberale
E qui vengo al discorso più generale qualcosa di liberale noi veniamo da
Un ventennio l'ultimo all'interno del sessantenni o potremmo potremmo chiamarlo il
Ventennio berlusconiano il
Antiberlusconiano con tutto quello che di negativo entrambe le definizioni si portano berlusconismo antiberlusconismo sono state
L'uno il più sono stati l'uno il perfetto da non dicono il perfetto completamento dell'altro e si sono
Sostenuti
Avvicenda alla fine di questo ventennio
E due durante questo ventennio alla fine di questo ventennio nel vediamo come il termine liberale sia stato prima all'inizio degli anni Novanta Ossato come la bandiera più trendy più alla moda innanzitutto da Silvio Berlusconi
Per lo spazio di mezzo mattino per insomma era uno sporto
E come
Questo sia servito da una parte e dall'altra per uccidere
Quasi ogni vagito di liberalismo che che c'era nel
Che c'era nel nostro Paese
Noi
Anche come movimento e come tradizione politica
Del liberalismo italiano abbiamo del radicalismo italiano da una parte
Abbiamo avuto il trionfo di una destra corporativa monopolista antiliberale
Quella berlusconiana
Dall'altra di una sinistra che pure
Ha governato per molti anni diciamo per una legislatura e mezzo quindi un tempo che non è stato breve neanche quello perché se decisamente più breve degli altri
Sulle cose per esempio oggetto di questo dibattito hanno governato esattamente allo stesso modo non decidendo nulla
E non decidere nulla ha significato conservare tutto
è infatti
Cioè al
Nel vediamola ogni ministro della pubblica istruzione o dell'istruzione o della fallace che che arriva fa alla sua riforma ci mette il suo nome di solito riesce con qualche intuizione geniale a fare addirittura peggio di chi
Lo ha preceduto comunque qualcosa che nella migliore delle ipotesi è inutile
C'è non solo nessuno di noi forse sarebbe in grado di dire ministro per ministro quali sono gli importanti epocali cambiamenti che ha fatto il risultato una cosa però è certa nessuno ha prodotto effetti che non fossero quelli di
Poi lasciare tutto come stava o sfasciare un pezzettino di più tanto per lasciare
Per lasciare un segno d'altra parte dicevo abbiamo avuto una sinistra corporativa come la destra
Più che monopolistica mi verrebbe da dire cooperativistiche e quindi monopolistica a modo suo antiliberale ultra conservatrice spesso fusi l'animale
C'è proprio non non avere il coraggio almeno riguardare la propria ombra ammesso che ci sia
Ridotta intellettualmente è una specie di marmellata giallo giallognolo è scaduta
All'interno di
Queste fazioni
Ci sono poi dei percorsi che loro malgrado
Sono regolarmente percorsi individuali di isolamento penso per esempio a Mario Baldassarri
Che ha avuto anche la possibile qualche responsabilità di governo ma diciamo che
La postazione governativa anche quando l'ha avuta non gli ha consentito in realtà di incidere nell'élite per le riforme strutturali di questo Paese per
Da
Un un anno millesimo di milligrammo perché questo sistema è strutturato in modo da rendere impossibile
Gelmini ma impossibile qualunque
Qualunque cosa e
E quindi
Il rischio poi
Di trovarsi a convegno nell'in questo
è come quando vedi magari un capannello vigente alla fermata del tram medici tutti insieme e aspettano da soli
Cioè sono lì
Però ognuno poi per i fatti suoi allora io l'augurio più grande che posso farci
Farci come
Partecipanti DD di questo
A questo convegno militanti di questa battaglia di questa campagna
è quella davvero nel momento in cui l'Italia stramazza cadavere
Letteralmente di riuscire
A
Unire queste persone
In una iniziativa politica che parta da quindi
Per attraversare un deserto un deserto che attraversando lo speriamo si per i popoli un po'come quando piove nel deserto due volte all'anno è per una settimana poi un tripudio di vegetazione ecco magari non per una settimana
Per certi Baldassarri stanno per i fatti loro lì il ditino stanno per i fatti loro io non so se possiamo fare i conti costituirci
Invero proprio Comitato con i firmatari dell'appello con concorso ma questa è una cosa che deve assolutamente essere non di testimonianza Marte
Cercare di
Diventare opera
Riformatrice abbia avuto una doppia boccata d'aria stiamo per avere la terza ieri con l'uninominale
E e sembrava almeno per alcuni un convivio di bestemmiatori perché dire anche se l'uninominale in Italia destini
Oggi lo stesso
Siamo i bestemmiatori
In un Paese cadavere
Diciamo che in Italia c'è una categoria particolare minoritari stimati illuminati che era costretta a essere dica emarginati e di
Aspetti e di appestati al tempo stesso ancora quindi l'unione laica delle forze e questo può essere davvero
Il terreno che
Un terreno da percorrere
Io son d'accordo con una evocazione in particolare ha fatto Mario Staderini nel suo intervento quando ha parlato di cattocomunismo che
Per me è un poi concentrato il riassunto il concentrato di quello che è di peggio ha distillato questo Paese questo
Territorio nella sua
Storia cioè il corporativismo di cui anche la situazione dell'Università dell'istruzione in generale del valore legale del titolo di studio e
Assolutamente un punto centrale
Anzi ammazzato ma qua diciamo ammazzato l'Italia non vogliamo dire qualcosa di
No qualcosa di
Molto concreto come potere proprio corruttore di quella che
La Società italiana di quelli
Di quella che la società la cultura per quello che è rimasta eccetera
Un'opera proprio di corruzione
Per cui si può essere isterica mente in disaccordo e quindi provare rabbia al volere la forca e questo ho l'impressione che
è la cosa che proprio basta sentire accennato possa santi veramente deve obbedire violenza che dice
Sì ma
Che separano potesse vera domanda scusa ma tu che hai fatto fino a ieri c'hai votato cieca eccome hai trovato lavoro eccome sei entrato lì e perché non ti sei fatto fare la fattura eccetera
Per questo dico il cattocomunismo col suo carico di solidarismo di ipocrisia di piagnisteo di familismo eccetera eccetera eccetera
Dall'altra quindi invece c'è questa cosa che si subisce
Es e
Sì e subendo si cerca come via d'uscita di essere cooptati a propria volta quindi
Il parente conoscente eccetera la verità perché la partitocrazia e il suo filone
E i filoni delle due grandi chiese
Quella comunista e quella cattolico praticante clericale
Hanno
Prodotto un Paese che un
Che essendo corporativo e anche classista e razzista
E produce la selezione inversa che conosciamo sapremo matematicamente io ascoltando l'intervento interessanti sia di rilevo per esempio mi dicevo
Sono osservazione ma se avessimo l'abolizione del valore legale del titolo di studio la competizione delle università tra di loro eccetera
Ecco dubito che potrebbe esserci ancora il fenomeno degli studi in onore della Cariati del tempo
No
No ma lo riprendeva apposta perché
Salterebbe tutta quella parte tutta quella roba l'ICI
In conclusione perché sono stato
Anche troppo lungo
Quello che noi proponiamo è che valga non il timbro che ai ma quello che sei nel senso la competenza che
Ai
Sul discorso degli ordini professionali
Non ragioniamo e gli stessi termini tuo oggi fare un esame di Stato una volta magari a poco più di vent'anni o vista la permanenza che
Che c'è in Italia in quella che è una gigantesca altra cassa integrazione che è proprio l'università italiana è usata allo stesso modo il parcheggio cioè
L'università oggi in Italia sia dalla parte dei docenti che dalla parte dei ricercatori che dalla parte degli studenti è una gigantesca altra cassa integrazione dove la gente sta lì
Basta aggiornare ad ammuffire a parassitarie
Colà
Imparare
Ah parassitarie
Sugli ordini dicevo la stessa cosa fare un esame un giorno nella sua vita
Basta
Le associazioni
Inglesi o americane di professionisti dovendo si controllare tra di loro
Essendo appunto in concorrenza tra di loro e sappiamo che non c'è crescita senza concorrenza non c'è sviluppo senza concorrenza
Non c'è miglioramento senza concorrenza il controllo lo fanno loro tutti i giorni dell'anno trecentosessantacinque giorni all'anno
Perché se tu professionista fai una puttanata e di sonori il tuo studio la tua associazione tra fra un anno pure a tutti quanti gli altri e quindi ti stronca non loro prima che tu faccia una puttanata
Non sempre si riescono a ma diciamo che è una forma di controllo
Molto migliore dell'una tantum lasciamo perdere poi le mafie degli aggiornamenti dei corsi di aggiornamento delle cave va be'quelle sono semplicemente delle presa per i fondelli eccetera chiudo
Io mi sono laureato al a Roma uno alla Sapienza dovete sapere che nel novantadue decide io decisero di sopraelevare la Facoltà di giurisprudenza dove per il primo
Hanno per potere frequentare dovevo alzarmi alle cinque perché ho lezione dalle otto del mattino
Il problema che si è arrivati alle otto meno cinque doveri letteralmente farti strada cercando di
Calcolare bene la diagonale tra il tuo gomito allo zigomo del vicino e cercare di impattare quest'ultimo con la forza più
Contundente che riusciti a mettere in campo
Allora
Decisero di sopraelevare se voi andate a giurisprudenza trovati ancora questa sopraelevazione
è rimasta com'era vent'anni fa troverete un'armatura di acciaio che si alza per due piani non verso il cielo
Come una specie di terza torre gemella ecco e così da vent'anni
Da una parte perché hanno sbattuto tutti in galera perché
Il monumento a Tangentopoli della Sapienza
Dall'altra perché si sono accorti che nel Progetto
Tutta quella roba non ce l'avrebbe fatta sostenere comunque la sopraelevazione quindi avremmo tutti fatto la fine del sor ciò noi e quelli
Di scienze politiche questo per dare un messaggio e chiudo davvero
A quelli che troveremo nella nostra strada in questa battaglia
A scansarsi Santissimi con ma il figlio del poveraccio e quelle fatte sono
Che che avete preparato sono fondamentali ma sarebbero
Allora mettete di
Cari compagni comunisti e cioè mettetevi e anche sordi solidaristiche cattolici di quel dicono di di quel tipo lì mettetevi in testa una cosa cari ragazzi
Noi oggi qui vi abbiamo detto tra le tante un'altra cosa quando fate le occupazioni era voi non occupate un accidenti di niente
Perché questo regime corporativo parassitario anti concorrenza anti in merito al cioè alla già occupata Luigi
Provate a presentarvi al primo anno tutti insieme alla stessa ora tutti gli iscritti che siete al determinato corso più importante del vostro Corso di laurea
Diteci se riuscite accendere un computer a una biblioteca o semplicemente a lezione a meno che non vi crolli in testa
La facoltà e poi ne riparliamo se siete voi ad avere mai occupato una cosa in vita vostra oppure se forse arrivato il momento di cambiare musica questo per dire cosa
Che gli atti di questo convegno in particolare la relazione Daniele
Come radicali italiani non abbiamo né dirama
Io ho una sottoscrizione straordinaria col preventivo per gli atti di questo convegno
A partire dalla relazione di Daniele all'intervento di Giulia dall'intervento tuo eccetera eccetera una sottoscrizione c'è l'aratro domani mattina
Dopodiché si prendono le associazioni radicali essi se ragazzi
Andate a parlare col professor tal dei tali correttore eccetera
Facciamo davvero un tour di trenta rate pratiche sita italiane con annesso stampato e secondo me troviamo firme troviamo indirizzare i troviamo iscritti rompiamo i coglioni abbatta i baroni
E e faremo qualcosa ecco
C'è
E troviamo magari le duecento persone che questa roba che questa roba possono questa bella roba possono portarla
Avanti e inoltre
C'è Emma che l'Italia è morta
C'è l'accesso da fare il funerale e cominciare un'altra cosa
Eppure e quello che è morto definire di morire
Perché a marzo c'è è andata
Daniele stancano andare è il segnale però una settimana di Daniele qui
Cita di che spaccare tutto per un anno intero
E quindi
Ha subito grazie
Grazie grazie mille Michele anche per la passione con la quale di fatto il tuo intervento l'intervento non certo distaccato di chi non
Non a cuore questa battaglia e anche da dalla parte due venuta fuori questa nota autobiografica che è stata quasi un filo comune tra tra tutti tra tutti noi
Io
Ed è vero
Continua a sostenere
La lunghezza dei lavori della Sapienza un emblema della efficienza della nostra università
è Sergio Stanzani lanciato le due torri io ringrazio particolarmente professor Pietro né di Cortona co dimenticato di enunciare tra i primi firmatari
Sul sito di la di radicali italiani troverete l'appello troverete la possibilità per sottoscrivere ricercatori
Studenti professori ringrazia tutti partecipante relatori un grazie particolare a Radio radicale che ha consentito la registrazione dell'evento
E soprattutto io colgo l'invito di Michele a che è stato congiunto con con con Mario a spostarci verso l'associazioni e magari a dare una forma di comitato a questa associazione spontanea
Che mi sembra abbia le idee chiare sul da farsi pur senza avere la certezza di poter possedere il verbo come direbbe il mio caro amico Di Leo
Un ringraziamento a tutti e a risentirci su Radio Radicale per aggiornamenti su questa iniziativa