Commissione Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato

O mento finale se voi lo condividete come percorso potrebbe essere una modalità
Per insieme costruire naturalmente molte orecchie molti occhi molte mani sono molto più ma sono molto migliore rispetto alle sole mi
Di
L'eliminazione
Naturalmente sono con riferimento alla ricerca all'università e all'istruzione volevo darvi qualche minima
Informazione rispetto al Ministero il Ministero
E articolato in tre Dipartimenti il dipartimento programmazione il Dipartimento istruzione e il Dipartimento università e ricerca dodici
Direzioni centrali
Quindi
Su Roma e diciotto direzioni regionali l'organico totale e di otto mila quattrocentosessantadue unità
E con personale in servizio pare a cinque mila duecentotrentacinque
Il il il Ministero uno
Dei ministeri storicamente i più grandi
Del del nostro Governo a una struttura ad oggi su quattro sedici a un giorno
Le quattro sedi lo ricordate c'è la sede storica di viale Trastevere
C'è la sede del MIUR buongiorno
Del della parte università e ricerca
Che all'euro
E poi ci sono due sedi nella zona vicino a
A viale Trastevere
Credo che questa sia una situazione
Che necessita una qualche revisione una qualche revisione sia dal punto di vista dell'operatività del ministero sia dal punto di vista anche di una migliore gestione degli spazi
Quindi sto lavorando per ottimizzare questo flusso di persone
E
Andare verso una soluzione che veda il baricentro su viale Trastevere e un una struttura accanto a Piero estrattive per tutti quelli che sono i servizi collegati al Ministero
Con riferimento particolare alle agenzie di valutazione diverse forme voi in questo momento c'è una
Un eccesso di e lasciatemi dire commistione tra le agenzie di valutazione e Ministero credo che
Dobbiamo andare a regime su una forma di terzietà dico e quindi
Geografica anche perché mi sembra che sia opportuno andare verso questa direzione questo ci porterebbe anche ad una soluzione ottimizzata dal punto di vista degli spazi ma anche dei costi
A fronte di questa cosa sto lavorando anche per una maggiore integrazione voi lo ricordate che questi sono due Ministeri che in origine erano due ministeri separati anche dal punto di vista proprio culturale
E ad oggi ci sono ancora due sistemi formativi che sono separati per esempio gli indirizzi e-mail sono per le persone dell'istruzione chiocciola istruzione punto it it per le persone dell'università da ricerca chiocciola MIUR punti
Credo insomma che a questo punto sia necessario avviare questo processo unico di unicità
E quindi mi anche su questo punto se voi naturalmente avete osservazioni o commenti sono benvenuti
Come dicevo organizzerei questa mia presentazione
Articolandola sulle sulle tre grandi tematiche del ministero quindi la ricerca il
L'università e distruzione
E al termine vorrei dire qualche parola anche relativa alla innovazione perché credo che lo sappiate che
In questi giorni sono stati trasferiti al Ministero la direzione digitalizzazione della della funzione pubblica di CPA e l'Agenzia per l'innovazione questa era stata una mia richiesta al Presidente Monti
Perché ritenevo che nella catena istruzione università e ricerca e innovazione fosse opportuno che la parte tecnologica della funzione pubblica
Fosse all'interno del ministero stima che questa sia stata una buona scelta ed è su quel
Cercherò di metterlo in evidenza anche nelle nelle mie parole successive ma dà anche una certa unicità di percorso all'interno della della catena del valore della formazione
Sulla ricerca il mio punto di partenza credo che però abbiate già sentito che più volte
Messo il dito su questo elemento la nostra capacità di competere in Europa
Il riferimento il
Il programma quadro sulla ricerca ma farò qualche considerazione anche sui fondi della coesione
Il sul sul settimo Programma Quadro voi lo ricordate il il finanziamento totale di cinquanta miliardi e la partecipazione italiana al programma eh quasi del quindici per cento un po'meno
Alla fine del due mila tredici quando si concludeva al settimo Programma Quadro i progetti europei che saranno riportati nel nostro
Paese avranno un valore
Che è pari circa Allotta mezzo per cento questo un un numero abbastanza consolidato ad oggi
Il che significa che abbiamo un
Differenziale tra il quindici e l'otto e mezzo che in termini di risorse significa mezzo miliardo all'ARPA
Per darvi qualche riferimento credo che voi lo ricordiate il valore storico del fondo di sul funzionamento ordinario di circa sette miliardi e il valore di trasferimenti dei trasferimenti agli enti e di circa un miliardo e settecento milioni
Pertanto il mezzo miliardo all'anno è un vero elemento di grande negatività per il nostro Paese
Se guardiamo un po'oltre questo significa guardare oltre duemila tredici dal due mila quattordici al due mila venti avremo il nuovo programma quadro l'ottavo che si chiamerà Horizon venti venti
In questo caso le risorse sono ancora più importanti sono ottanta miliardi
La partecipazione italiana è sempre di circa il quindici per cento questo significa circa dodici miliardi l'obiettivo
Di cercare di riportare il Paese a quel livello di competitività
Che naturalmente gli compete e che per qualche motivo nome non si è realizzato in questi ultimi programmi quattro su questo
Vorrei fare una profonda riflessione con voi
Tenete presente che nell'VIII Programma quadro
Ci sarà una più stretta correlazione tra Horizon venti venti quindi sulla vera ricerca e i fondi della coesione
Sui fondi della coesione credo che lo sappiate che purtroppo la performances del Paese una performances molto negativo oggi siamo al ventiseiesimo posto su ventisette in termini capacità di spesa
Dopo di noi ce la Romania
Romania che è un Paese che ha appena entrato all'interno dell'Europa e quindi una riflessione profonda io credo che dobbiamo farlo
Perché il in tutte le i confronti che noi abbiamo a livello internazionale e i nostri cercatori nostri professori
Hanno sempre delle buone o delle ottime prestazioni come singoli il tutto si complica nel momento in cui c'è un confronto di lavoro in gruppo di lavoro coeso di lavoro
E quindi
Io ho la sensazione veramente che noi dobbiamo avviare lasciatemi dire una specie di palestra una palestra che utilizzi questi due anni da adesso al due mila quattordici
Perché all'interno del nostro Paese si stabilisca quella capacità di lavorare insieme e soprattutto quella capacità
Di lavorare su grandi temi che è propria dei grandi Paesi
Nella mia esperienza come Rettore io ho avuto più volte l'opportunità di confrontarmi con altri università e altri gruppi di università sui grandi progetti europei
E in alcuni casi quelli a maggio strategia è stato evidente che
La capacità del nostro Paese di coesione nel momento in cui ci si presenta I grandi confronti internazionale è molto limitata
Gli altri Paesi fanno politiche a priori per cui fanno delle scelte interne e nel nel momento della competizione sì propongono con le le migliori
E composizioni dal punto di vista del del Paese stesso
Per darvi un dato di riferimento credo che
Sia piuttosto interessante se noi andiamo a vedere l'ultimo bando del European Space Council voi sapete
Che sono Grant molto importanti si chiamano Yassine avere nella
La denominazione comune e sono Grant sia per i giovani sia che per le lettere il signor in come ricerca sono Grant che valgono da tre a cinque milioni di Euro per darvi un'idea
Però sono Grant che vengono apportati dal singolo ricercatore cioè quindi sono Grant che non lo sono parte dell'istituzione ma è il ricercatore che vince il Grant e che poi decide
Dove andare ad utilizzare il Grant
è una forma molto moderna di
Di utilizzo del delle risorse pubbliche e nello stesso tempo c'è anche una forma estremamente formativa per i giovani
I giovani hanno la responsabilità completa di Grant importanti e debbono dimostrare di essere anche capaci
Di gestire questa operazione nei termini di ore
Ebbene
Se noi andiamo a vedere il i termini DTT operazioni di questo genere
Nel nell'ultima accolte che quella del due mila undici l'Italia è al primo posto in termini di
Proposte sono oltre seicento se andiamo a vedere la Germania se ben ricordo sono cinque cinquanta la
Nell'Inghilterra sono quattrocentoventi quattrocentotrenta la Francia sono poco più di trecento quindi noi abbiamo una buona proposizione
Se poi andiamo a vedere invece i risultati ottenuti ci troviamo in difficoltà siamo al quinto posto per darvi un'idea all'Inghilterra a fronte delle poco meno sedicenti seicento
Proposte ottiene centoventi Grant e noi a fronte di seicento e più proposti né otteniamo venticinque
Questo purtroppo non è un caso specifico se andiamo a vedere i Grant ER si sono stati attivati nel due mila e sette
E ad oggi il nostro Paese ne ha ottenuti solo settantadue per cui
Il termine è un è un problema probabilmente di policy paese è un problema che la ritroviamo in molte delle nostre attività al nostro Paese è bravo dal punto di vista della creatività delle singolarità nel momento in cui dobbiamo trasformare i nostri progetti progetti paese abbiamo qualche tipo di difficoltà
Ecco quindi questa è la riflessione sulla ricerca e da questo vorrei condividere con voi il percorso che vi propongo
Per fare questo volevo darvi una fotografia
Delle azioni in essere dal punto di vista la ricerca e delle risorse corrispondenti e quelle che sono da avviare o che sono stati appena avviata
Allora le reazioni e le azioni in essere sono la ricerca fare i destinatari sono in prese unisex università ed enti di ricerca la Regione grafica il centro nord più il sud ma non le le Regioni da convergenza quindi no
La Campania la Puglia la Calabria e la Sicilia il totale sono settecento milioni
Poi abbiamo il PON azioni integrate sempre imprese università pubbliche amministrazioni ed enti di ricerca in questo caso sono solo le Regioni convergenza per quattrocento milioni
Poi abbiamo
I distretti e i laboratori del centro sud
Ventuno scusate delle regioni la convergenza in questo caso i destinatari sono imprese università ed enti di ricerca
Ed è per un totale di cinquecento quattordici milioni
Poi abbiamo laboratori e distretti tecnologici questa volta del centro nord più il sud nord le Regioni da convergenza anche in questo caso destinatari sono imprese università ed enti di ricerca per trecentosettantacinque milioni
Poi abbiamo il Fondo infrastrutture università i centri di ricerca per le Regioni la convergenza per seicentocinquanta milioni e il fondo high-tech per l'impresa è sempre sulle Regioni e convergenza per ottanta milioni
Il totale delle azioni in essere un po'più di due miliardi e settecento milioni
Le azioni ad avviare
Gli incentivi al Venture Capital per gli spin-off di ricerca
Sono per il centro nord e l'impegno i destinatari sono imprese università ed enti di ricerca per cento milioni
Le zone franche dell'innovazione di destinatari sono imprese università pubbliche amministrazioni ed enti
Aree della convergenza per venti milioni il procurement tre come facciale Pubblica amministrazione in prese tutte nord sud e centro due milioni il FIRB giovani
E destinato ai ricercatori sia della dell'università anche degli enti di ricerca per tutte per tutto il Paese per cinquantotto milioni
Poi abbiamo il primo è quello che si chiama quelli che sono i progetti di interesse nazionale
Per tutte le i ricercatori per tutto il Paese per centosettantatré milioni e poi abbiamo i poli di eccellenza università
è per il nel reato di convergenza per cento cinquanta milioni per un totale
Ti circa tre milioni duecentoventidue
Tre virgola duecentoventidue milioni tra il totale tali azioni in essere e le azioni da avviare
Per voi credo che lo sappiate che nel mese di di di dicembre in chiusura dell'anno abbiamo avviato i due progetti quello FIRB giovani quello prima
E quindi avevo dato un segnale molto forte ai nostri ricercatori e vorrei poi dirvi qual è la policy che ho pensato di mettere in atto pensando quella palestra di cui vi parlavo prima quindi della necessità di creare
Delle condizioni per cui i nostri ricercatori sì allenino prima del due mila tredici
Del due mila quattordici
In questa logica
Il Ministero né
Aveva risorse aggiuntive per circa duecento
In realtà sono cento milioni del MIUR e cento milioni del del Ministero dell'ambiente e quindi per un totale di duecento milioni e allora nel nelle settimane scorse mi sono posto il problema come buttare qualche sedime per trasformare alcuni dei progetti
Di grande valore che erano stati sviluppati nel Paese in progetti paese
Allora il tema
Anche abbastanza complicato è stato quello di individuare un argomento che abbia un certo tipo di visione e che nello stesso tempo abbia una significanza per le persone
Che è un problema che il nostro Paese ai nostro Paese ha necessità di individuare oggi lasciatemi dire anche qualche tipo qualche sogno qualche sogno
E ho pensato che il tema delle città intelligenti sia un tema
Che in realtà può essere
Di grande interesse perché
Perché voi lo sapete che le città
Che stanno diventando
Il il centro reale della domanda dei cittadini stanno crescendo in termini di urbanizzazione stanno crescendo in termini anche
Di capacità di creare
Il il modo il l'elemento di crescita dei dei Paesi per cui la città nel sentire generale è l'elemento di riferimento
Perché cita intelligente perché credo che sia chiaro a tutti
Che nonostante ci sia ancora qualche elemento
Che non si è perfettamente allineato a dispetto
Al al
Allora al fatto che
La digitalizzazione del
Del del nostro modo di essere del nostro modo di vivere sta diventando dirompente vi do un numero perché vi rendiate conto oggi nel mondo ci sono circa sei miliardi
Di cose di questo genere che non significa che sono telefonini significano che sono strumenti che commette che consentono di
Far comunicare ad oggi le persone tra di loro
Nel due mila venticinque oggetti di questo genere diventeranno cento miliardi
Però con una grande differenza che oggi
La comunicazione è una comunicazione persona persone
Il domani e l'incremento è dato fondamentalmente da questo sarà
Prevalentemente una comunicazione tra le cose cioè si passa da quello che si chiama l'internet delle persone all'interno delle cose
Allora che cosa ci troviamo a dovere ci tranne che sul territorio abbiamo i territori abbiamo le persone e abbiamo una nuvola dita
Il tema è come riuscire ad utilizzare questi dati
I dati in modo intelligente probabilmente possono cambiare il nostro modo di essere cambia il modo di comunicare probabilmente
I nostri Governi nostri Stati le nostre istituzioni dovranno avere delle modalità di comunicazione rispetto alle grandi comunità
Che stavano molto più bidirezionale rispetto ad oggi bisognava ascoltare molto di più bisognerà essere molto più attenti a quella che è la domanda quindi la domanda invece di vederla comunque un sistema lontano diventerà un sistema di città
D'altra parte uno degli altri grandi temi e quello della gestione dei dati ad oggi ci sono molti dati ma molti di questi non sono utilizzate
E quindi credo che abbiate sentito più volte parlare di quello che si chiamano gli open detta cioè dati che non solo sono messi a disposizione in modo visivo ma possono essere utilizzati
Ecco questi sono alcuni degli elementi
Che probabilmente cambieranno veramente a nostro modo di essa allora partendo da questa da questi elementi io ho provato ad individuare sette verticalizzazioni
Pensando che
La città intelligente eh prima di tutto un nuovo modo di essere un nuovo modo di comunicare una nuova cultura
E le sette verticalizzazioni che non sono certamente tutte ma sono a modo amore esemplificativo sono la scuola pensando che la scuola un sistema estremamente complesso
Perché se
Una fabbrica di orologi fabbrica male questo orologio
La mortalità prevalente è quella che stiamo Talita infantile mortalità che avviene nel primo nei primi giorni di di realizzazione di funzionamento del
Del dell'orologio
Il sistema della formazione è un sistema che ha naturale ritardo io raccontavo queste cose quando stavo all'università e dicevo irritato naturale per l'università sono cinque anni
Nel momento in cui entra lo studente al momento in cui andrà a lavorare se naturalmente nei nei tempi dovuti sono cinque anni
Ebbene il la validità del laureato
La si ottiene o la si può valutare solo cinque anni dopo l'inserimento nel mondo del lavoro perché c'è tutta la fase poi di apprendimento nel mondo del lavoro quindi c'è un ritardo naturale di almeno dieci anni
Provate a pensare che cos'era il nostro Paese o che cos'era al mondo dieci anni fa
E quali sono stati cambiamenti
Allora capite qual è la difesa
Da difficoltà nel progettare un sistema formativo che consenta I nostri laureati ma più in generale
E i nostri ragazzi di diventare operativi nel mondo del lavoro in un mondo che nel frattempo sarà cambiato
In un modo molto più evidente di quanto non lo sia oggi con difficoltà certamente di tipo
Progettuale provente gli strumenti che noi oggi abbiamo a disposizione rispetto a questi temi sono strumenti non sufficienti sono strumenti molto più complicate
Allora se noi andiamo più indietro e pensiamo alla filiera della formazione dalla scuola dell'infanzia all'università voi capite la difficoltà e capite anche perché la scuola
Nella sua interezza nella sua pipeline sia veramente l'elemento cardine di un Paese e quanto
Per la scuola non si debba parlare mai di spesi ma si debba parlare veramente di investimento per il futuro
Ebbene
Ad oggi noi stiamo parlando di scuola stiamo parlando di università stiamo parlando di ricerca ed innovazione probabilmente se ci ritrovassimo qua
Forse tra qualche anno non molti dovremmo pensare a una ancora più stretta connessione tra scuola e lavoro
L'alternanza scuola lavoro diventerà sempre più evidente nel futuro ci sono Paesi che lo stanno lo hanno già messo in atto
Per esempio la Danimarca per ciascun cittadino definisce un certo numero lasciatemi chiamare di voucher di formazione e la personale può spende nella sua vita quando credette
Lì allora i nostri percorsi tradizionali e che noi diciamo
La scuola dell'infanzia le scuole elementari delle le scuole nei delle scuole medie superiori e università
Chissà forse nel futuro potrebbero essere anche un po'alterati in questa forma alcune forme di formazione saranno probabilmente successive e la stessa distribuzione formazione lavoro efficienza
Forse potrebbe essere alterata
Adesso non la voglio far troppo lunga quindi la scuola è un
è un elemento di verticalizzazione importante
Il secondo elemento è la sanità il terzo e la mobilità il quarto e il Governo delle nostre istituzioni
Il quinto è la l'ambiente il sesto è l'energia e il VII la cultura va fratture
Quindi sono sette filiere sono tutte filiere in cui questi sistemi qua saranno determinanti per una nuova definizioni
E
Noi però dobbiamo fare un'operazione
Che era operazione a cui sono partito cioè dobbiamo evitare che queste rimangano sperimentazioni
Per far questo è opportuno togliere i progetti dagli interi serve delle istituzioni dei quello di Tito dove e riportato ad un livello più alto il livello più alto è quello di un sistema di storia in Champions quello che
Probabilmente voi avete sentito nominare più volte quello si chiama cloud computing che consente di
Mettere a disposizione
Il tutto per delle comunità più avanti
Allora l'idea quale DDA è quella di dire
Ed è parto dalla domanda pubblica la domanda pubblica di una scuola del domani di una sanità del domani di una mobilità del domani dare una risposta alla domanda pubblica attraverso
Progetti che sono realizzati da associazioni temporanee di impresa e perché è successo
Perché sono necessarie componenti diverse che sono la componente hardware il fare questa cosa qua una componente di Telco perché questa cosa qua deve comunicare con qualcun altro è una componente o più componenti di competenza
Perché le competenze nella sanità piuttosto che nella scuola sono diverse tra di loro
E dopodiché
A fronte di questa
Quindi questo avvio tra e dire di risposta alla domanda traverso l'offerta è chiaro che sui territori si creano
Delle microimprese che diventano poi gli sviluppatori io almeno inizialmente di quelle che sono
Le impostazioni delle imprese più grandi
Ecco molte di queste imprese micro impresa purtroppo sono
Molto grave dal punto di vista tecnologico hanno una grande difficoltà a diventare impresa vera impresa significa vere capacità di commercializzazione e capacità di fare un prodotto che sia stabile nel tempo capacità di management di sistemi complessa
E allora si dimettiamo sotto un po'di capitale di rischio questo aiuta la prima è l'impresa diventare più grande diventare più forte diventare più
Dopodiché nel momento in cui si è costruita questo tipo di
Sistema probabilmente le imprese più grandi dell'associazione temporanea e le micro imprese debbono lavorare di più insieme ed ecco che mette lì sotto un distretto
Dovrebbe consentirci di creare un sistema capace di competere meglio sul sul
Prima di tutto sui territori poi ci auguriamo sul territorio nazionale ed infine sul territorio internazionale per quelli che saranno più bravi
Allora l'idea che cosa che partendo dal sud e in questo caso una quota quella quella quota relativa all'hardware rimane al sud tutto quello che diventa quello che è soft può essere riportata invece a livello Paese ecco questo meccanismo che potrebbe diventare virtuoso per il Paese
Dall'altra parte ci sono altri circa duecento milioni da parte del mise e questi saranno messi successivamente per rafforzare le impresa
Un'operazione Anna e qui siamo pronti io domani incontro le Regioni
Le Regioni per definire con loro le modalità di comunicazione io voglio andare con loro sui territori voglio insieme a loro cercare di comunicare qual è il progetto che sta alla base e poi cercare gli operatori che siano in grado di di sviluppa
Dicevo per la parte centro nord
Direi o nella fine della primavera o subito dopo l'estate abbiamo settecento milioni che io in direzione ai ancora su questo progetto Paese
Quelli sono una quota parte a fondo perduto e una quota parte di a i su fondo rotativo
Allora l'obiettivo è quello di creare
Lasciatemi dire nuove risorse nuovi posti di lavoro nuove tecnologie che ci consentano di modernizzare il Paese in primis e poi di dare una svolta al sistema industriale
Se pensate un processo analogo fu lascia a metà degli anni Cinquanta con il settore dell'automobile l'automobilista intero dietro le grandi infrastrutture e ci fu un progetto Paese che
Ecco se noi riusciamo ad avviare un processo di questo genere forse possiamo ottenere qualche risultato
Ecco questa è l'impostazione dell'università quindi ci sono scusate la ricerca alcuni progetti in essere ci sono risorse che sono già state allocate che debbono essere e poi il progetto Paese complessi
Sulla parte università la parte università
Noi abbiamo un percorso che è in atto abbiamo i temi fondamentali le avevo i titoli sono grigie nove in Regione Fanny mento dell'università
E la revisione del sistema di reclutamento noi dobbiamo una dare una risposta veloce
Ai nostri giovani anche alle persone già all'interno dell'università per dargli delle prospettive
Io credo che il tema in questo in questa direzione sia quello di dare una certa periodo circa alle fasi di reclutamento
Le persone non chiedono domani chiedono di sapere quando e avere una certa continuità da questo punto di vista quindi credo che questo debba essere se voi lo ritenete un impegno comune di tutti
La riforma dei dottorati di ricerca
Istituito un numero perché vi rendiate conto il perché è necessario mettere mano a questa cosa oggi nelle università solo circa il venti per cento
Dei dottori di ricerca hanno trovato uno sbocco di attività nella ricerca dell'Università degli degli enti di ricerca più in generale
Per darvi un'idea al all'Università di Torino che è una richiesta grande voi lo sapete Hamas Santa cinque settanta mila studenti
A fronte di circa cinquecento dottorandi in ingresso
Nella realtà ne vengono assunti il non più di sessanta sessantacinque quindi il venti per cento euro e un numero già abbastanza importante ebbene allora io credo che
Ci voglia
Una visione diversa quella di di molti Paesi in cui
Il dottorato non è solo rivolto ad una carriera di tipo universitario
Ma deve essere rivolto al Paese e quindi l'investimento che viene fatto con investimenti importanti pesante deve ritornare poi alle comunità alle comunità
All'interno della pubblica amministrazione all'interno delle aziende
Voi sapete che credo che lo sappiate che la percezione
Media rispetti i dottori di ricerca non è così positività non è positiva perché lì si vede con persone troppo grandi persone che hanno un'aspettativa purtroppo ridotta in termini di tempi
Persone che hanno fatto una buona esperienza di laboratorio ma che difficilmente hanno fatto esperienza di gestione
Di gruppi di ricerca per cui si trovano poi ad essere grandi di età
Inseriti con grandi aspettative all'interno di aziende molte dei quali sono piccole che nello stesso tempo non aprire quella capacità di di gestione di gruppi quindi questo è certamente una indicazione
Allora e necessario io credo pensare ad un doppio binario se lasciatemi dire un binario che
Minoritario che preveda il lo sbocco di tipo universitario e uno sbocco un po'più ampio che prevede avete degli sbocchi diciamo nelle altre comunità
Non è semplice perché queste cose hanno bisogno di cultura e finché non si avvia
Allo io ho fatto un piccolissimo esperienza piccolissimo esperimento
è un qualcosa che avevo
In animo da molti anni ma non perché non mi era mai stato permesso di fare allora ho pensato di fare un piccolo
Una piccola bando all'interno del ministero
Credo che voi lo sappiate che il ministro a un certo numero di consiglieri che tradizionalmente si scegliesse di scegliere al terzo io ho pensato invece di fare un bando pubblico
Per persone che abbiano meno di quarant'anni che abbiano un P.G.T. che abbiano un dottorato su quattro profili ben definiti
E quattro per fili sono credo
Interessanti per per la pubblica amministrazione io volevo dare un segnale pubbliche amministrazioni come
Attraverso questi piccoli seri nella realtà si possono inserire professionalità e competenze che possono cambiare veramente la modalità di lavoro che le quattro professionalità sono
La in media e le modalità di comunicazione con le grandi comunità pensate la scuola c'è una grandissima rette nei più che mai è necessario comunicare in modo bidirezionale oggi gli strumenti ci sono all'interno dei nostri amministrazioni non ci sono le competenti perbacco
Il secondo la gestione dei dei dati aperti quello che si chiama lo pendente
Il terzo è quello delicato in mente e delle strutture amministrative che mi connettono no che mi sono connesse
E il quarto è un grande tema sul quale noi tutti dovremmo fare una riflessione credo che quello che si chiama sociali non cresce
Cioè come le tecnologie possono essere utilizzate a fini sociali
Ecco ho fatto un bando lo aperto alla fine di dicembre chiudere il quindici di gennaio quindi tra qualche giorno guardavo questa mattina abbiamo avuto duecentoquaranta Palma
Poiché di questi giorni ho parlato con gli altri Ministri dice guardate io credo che questo potrebbe essere un'operazione
E con tre o quattro ministeri abbiamo condiviso che
Alcune di queste persone le potremo distribuire dei Ministeri quindi cominciamo emette dei piccoli semi
Il ministero di degli degli Interni ieri sera sono stato dal dal ministro cancellieri e lei ha un problema di comunità a un problema di dati a un problema di Kabul mentre al problema di tecnologie per l'INAIL per il sociale
Per esempio poi ho parlato con i sto Giarda una cosa analoga poi ho parlato col ministro barca quindi
Io credo che noi dobbiamo
Il Ministero dell'università della ricerca l'innovazione e credo che debba fare anche queste cose no trasmettere questo modello di innovazione al Paese
Il
Terzo tema valutazione e accreditamento degli atenei e dei corsi di studio il quarto diritto allo studio e il sistema integrato di politica sistema delle a sostegno degli studenti nei prossimi giorni andrò alla Conferenza Stato-Regione
Sul tema importante del diritto allo studio ho incontrato più volte gli studenti a questo riguardo
E l'ultimo punto sul quale vorrei
Spendere un po'di tempo e quello del sistema di finanziamento delle università
Allora su questo volevo farvi una piccola premessa
Oggi più che mai le università sono strettamente collegate al territorio e in molti casi determinano o sono attori attivi degli sviluppi dei territori
Nel passato lo era molto meno io mi ricordo anche solo una quindicina di anni fa le relazioni tra l'Università il territorio erano o sfilacciate
Oggi ci sono alcune tedesca e io mi auguro sempre vicino
Per le quali in questa condizione è completamente cambiata
Allora
Io ho pensato a lungo su questa cosa naturalmente prima di fare di esserne la posizione in cui sono
Che il fondo di funzionamento ordinario nella realtà sul quale noi ci siamo sempre un po'HP tagliati lo sapete i rettori su fondi funzionamento ordinario è una storia che non finisce più è semplicemente un di cui di un sistema più complessa
Io ho imparato affinato anche tante volte in questi anni che
I sistemi complessi debbano essere trattati debbono essere studiati debbono essere risolti con strumenti complessi che non sono quel tradizionale non sono son son sistemi non lineari sono sistemi che hanno sono molti variabili
Parlo con il mio collega ingegnere quindi non ci capiamo più
Però e questo significa che in realtà noi potremmo incominciare a pensare
Che il sistema di finanziamento delle università è attraverso tre grandi Scattone lasciatemi diretta da una rappresentazione semplici
La prima scatola e quella
Che fa riferimento alle risorse a copertura delle spese correnti cioè noi abbiamo
Una quantità di inquinanti di spese che sono ripetitive negli anni no più o meno
E quindi
Abbiamo questa grande scatto poi ne abbiamo una seconda
Che è relativa ad infrastrutture quindi le risorse per le infrastrutture qualche volta ce ne dimentichiamo o ce ne siamo dimenticati dobbiamo fare attenzione
Perché oggi più che mai
I nostri studenti scelgono le università certamente in funzione della qualità delle dell'università ma sempre di più il uno uno dei parametri di scelta sono disservizi dell'università
I servizi del territorio all'interno dei guai l'università dislocata anche perché
Giustamente loro ritengono che la loro maturazione alla loro formazione
Sia certamente importante dal punto di vista delle competenze che acquisiranno ma sia molto più importanti per diventare bravi cittadini bravi cittadini
Che tra i cittadini e tra i cittadini si diventa con i sistemi di relazione con le modalità di input che si hanno con il confronto con interessi con le persone con le quali ci si confronta quotidianamente ecco queste cose
Noi dobbiamo credo tenendo presente il Paese ha bisogno più che mai di questi
E quindi le infrastrutture sono secondo te cliente in secondo termine il terzo la ricerca quindi
Voi pensate di avere una grande matrice in questa dalle materie ci sono le settantasette università e poi ci sono queste tre grandi scatole
All'interno di queste scatole poi ci sono un certo numero di colonne che vuol dire che ciascuna Università a una serie di case lenti
Entro il quale non possiamo mettere dei numeri e sono i numeri corrispondenti alle risorse
Mi sembra corretto che alla termine di questo di questo processo si abbia un numero totale e il numero totale ci deve dire quali sono le risorse complessive per quella determinata università
Un bravo Rettore un rettore che capace a fare a gestire università guarda quel numero lì
Nel senso che quello è il numero sul quale veramente può ragionata
Con alcune che sono sospese vincolate altre che sono invece Risorse che possono essere utilizzate e la capacità di progettualità di un rettore di un consiglio d'amministrazione determinata proprio dalla sua capacità di visione complessiva
E dalla sua capacità probabilmente di giocare tra
Una scatola e l'alta e cercare di creare le condizioni migliori di sviluppo
Allora questo rischio con con riferimento a questa cosa sulle sulle risorse per le spese correnti certamente c'è il fondo il funzionamento di entrare ordinario
Ma c'è anche la programmazione triennale non sono tante risorse ma nel futuro potremmo pensare come distribuirle meglio
E poi c'è un termine sul quale
Dune abbiamo mai fatto troppo troppa attenzione ma che sta diventando un termine determinante e ve lo dico sulla mia pelle nel senso che ci ho giocato molto su questa cosa sono l'economia da turn-over
L'economia turnover credo che voi lo sappiate è stato un momento molto complicato per le università perché c'è stata limitata la capacità o la possibilità di acquisire nuovo personale
Oggi lo sapete le economie sono il cinquanta per cento questo significa
Che a fronte di un cinquanta per cento di
Risorse che possono essere riutilizzate per il personale
C'è un cinquanta per cento che invece si trasforma da risorse vincolate in risorse libere
Questa è la vera panacea per un sistema un rettore avere delle risorse libere su quelle sulle quali può
Fare progettualità può investire e quello a cui più aspira
Se parlate con i i rettori più più più lungimiranti loro vi dicono
A me interessa il quantum finale ma mi interessa di più quanto di quel quantum è libero e quante vincolato tre tutto vincolato praticamente una partita di giro nel senso che miei trend quello che mi interessa e l'altro ebbene
Questo termine complessivo FFO più programmazione generati economia turnover vale circa sette miliardi e mezzo per l'anno due mila dodici dove in questo io ho pensato voi ricordate
Che c'è il quel fondo che veniva chiamato il Fondo letta di quattrocento milioni dimettere trecento milioni all'interno del fondo di funzionamento ordinario di tenermi cento milioni che vi dico come Andrea distribuiti
Quindi sette miliardi e mezzo su FFO più programmazione più economico
Fondi infrastrutturali
Voi ricordate che c'è un fondo edilizia che da molti anni non è mai stato ri
Finanziato su questo
è un problema serio per l'università perché l'università hanno visione di di gestire
La parte edilizia con grande attenzione anche perché come dicevo i servizi
Per gli studenti sono fondamentali allora ho pensato di quel fondo letta dimettere venticinque milioni su questo sono tanti sono pochi vero Gianvito che ho fatto e di questo tipo
Collegare i venticinque milioni a quelli che si
Accettiamo ad accordi di programma voi lo sapete le con il programma in genere sono quinquennale o settennale
Decennale si potrebbe pensare di Bari centrali al centro quindi sette navali venticinque per sette diventano cento settantacinque milioni non sono tante
Però
Visto che sono probabilmente solo per una parte del Paese perché vi farò vedere che ci sono altre parti del Paese che hanno altri fondi di finanziamento incomincia a diventare un numero interessa
E se lo manteniamo nel tempo questo ci consente di dare una certa continuità
Secondo Fondo per le residenze
Credo che lo ricordiate che è stato fatto un bando di quella che si chiama la legge tre tre e otto è un bando
Chi era finanziata attraverso residui di un bando precedente data tre otto di circa cento milioni
Sono arrivati proposte per circa trecento milioni di cui duecento milioni sono eleggibili
Allora io pensai e poi sull'anno due mila dodici erano previsti diciotto milioni io ho pensato di metterne ancora ventitré del deterrente residuo del fondo letta e quindi rendere un po'più di centoquaranta milioni
E
Credo che partendo da duecento milioni con
I ribassi dovute legare riuscirà a finanziare tutto e quindi questo ci consentirebbe di mettere a posto questa operazione
Poi residenze e collegi queste sono le residenze e collegi esistenti e voi sapete che in questi anni c'è stato un po'di difficoltà e quindi io pensavo di prendere altri ventotto milioni e metterli quindi i cento milioni andarli a distribuire a complemento di quello che abbiamo per dare dei numeri che siano ragionevoli che ci consenta di dare una risposta a quella che
Dovute
Poi se vado a vedere abbiamo il alcuni elementi invece che sono per una parte del Paese che sono il piano nazionale per il Sud voi lo ricordate e questo piano che era stato
Individuato dal dal Ministro Fitto
Dalla dal dal Ministro Gelmini che vale un miliardo e duecento milioni
In queste settimane io ho lavorato molto con i Presidenti delle Regioni e con le università e vado nel pre-CIPE di venerdì alle ore dodici insieme al Ministro barca per chiuderlo
L'operazione operazione molto interessante abbiamo fatto molta attenzione
Alla tipologia di fondi e io gli ho finalizzati fondamentalmente a due elementi prioritari uno completamento di strutture esistenti o di campus esistente cioè ho privilegiato il fatto di dire il Paese deve chiudere cose che sono i in atto
Il secondo e relativo alla ottimizzazione energetica o alla rigenerazione di
Strutture edilizie
Che sono prevalentemente quelli degli anni Settanta dell'entrata dagli anni Sessanta gli anni ottanta che sono che Di vizia povera dove c'era molta sabbia poco cemento lasciatemelo dire e che dal punto di vista energetico sono
Va stanza problematiche di questo tornerò a parlare e poi per le scuole
E questo sono risorse importanti sono risorse che sono per quelle del per le regioni la convergenza ma anche per la Sardegna anche per la Basilicata per il Molise per gli approcci
Poi c'è il PON quello che si chiama rafforzamento strutturale credo ricordiate Iran seicentocinquanta milioni complessivamente dici dei quali circa il trenta per cento sono per
Le università
Da ultimo
Ho fatto una un'operazione che mi piacerebbe però condividere con voi l'ho fatta
Mia sponte sulla base della mia esperienza che quella della rinegoziazione dei mutui e dei contratti con la Cassa depositi e prestiti
Le università sono indebitate con la casa di procedere per circa trecentocinquanta milioni nel futuro potrebbero esserlo di più
Ebbene io ho pensato che
Parlando col presidente Bassanini e con l'amministratore corno potessimo rinegoziare IVA i criteri di contratti con con due elementi uno la rinegoziazione del degli interessi nel caso di
Contratti vecchi che avevano
Degli interessi più elevati degli attuali e secondo con l'allungamento del debito
Il questo che cosa ci porta ci porta delle risorse e di igiene
E
In accordo naturalmente con la cassa questi ritornano le università però con un vincolo che siano utilizzate per la riduzione del debito quindi in senso positivo no nel senso che che a lungo un po'il debito
Per Otello riduco e questo ti consente anche di ridurre gli interessi complessivi
Mi sembra che sia un'operazione abbastanza di buonsenso il tutto ci porta a un miliardo e sette tutta questa operazione sui fondi la ricerca la faccio un po'più veloce distretti e laboratori
Del del centro del delle regioni a convergenza poi la ricerca industriale
Poi i distretti e i lavoratori per il centro nord
E poi il prime giovani quindi prima di cui vi dicevo i centosettantotto milioni il firme giovani un po'più di cinquanta cinquantaquattro milioni dottorato di ricerca che sono centosettanta milioni il tutto sono tre miliardi e tre
Allora si comincia a fare la somma sette milioni sette miliardi e mezzo uno e sette tre tra diventa dodici miliardi all'anno ecco che quel numero finale di cui il provvedimento indicavo l'importanza diventa un numero non da poco
Parlando con i miei colleghi rettori sono stato due due volte alla Crui accettato lo dispiegare no che cosa che significato ha pensate per esempio se un rettore è un po'avveduto su tutti i progetti che sono un posto da una quelli
Tipo Pontina
In cui c'è nella realtà il personale che viene può essere di contatto mal per il personale
Anche il fondo di funzionamento ordinario allora se una quota di quello viene lasciato come premialità naturalmente project ma una quota viene riportato a livello di Ateneo o a livello anche di ente
è chiaro che si può creare un quantum che poi può essere investito in premialità in progetti di valore importante sia di tipo strutturale che no
Ecco qui è un problema di cultura anche
Gestire un'università
Significa gestire sistemi complessi e molte volte con bilanci mica da poco quindi credo che sia momenti interessante a questo punto
Istruzione
Allora le priorità del del del Governo sono fondamentalmente tre
La prima
E quello lasciatemi dire della sicurezza delle scuole
Io credo che tutti noi condividiamo che i nostri figli quando deve vanno a scuola devono essere in luoghi sicuri non dobbiamo avere timore che il luogo in cui vive è un luogo pericoloso quindi credo che questo sia il primo elemento
Il secondo elemento e quello
Di dare concretezza all'autonomia delle scuole
Io lasciatemi dire lasciatemelo chiamare autonomia responsabile
Voi lo sapete l'università sono partite col processo Dell'autonomia nel nell'ottantanove con la legge Ruberti adesso
Si poteva fare anche molto merita però indubbiamente nostra università hanno oggi una consapevolezza una capacità anche di gestione il discorso che io vi ho fatto prima vent'anni fa non sarebbe mai stato possibile ma neanche probabilmente dieci anni fa
Sono cresciuti i docenti sono cresciuti naturalmente le capacità di gestione ma sono cresciuti personale tecnico amministrativo e gli studenti
Di studenti da ritardi una un'esemplificazione nell'Italia di cui sono stato Rettore io ho sempre
Allocato una quota di risorse importanti per i progetti degli studenti
Perché io credo che gli studenti debbano imparare a gestire progetti che poi saranno una parte importante della loro vita
Ebbene
Negli ultimi due o tre anni io avevo lanciato un messaggio dicendo un po'in anticipo rispetto a quello che sta succedendo in Europa ma perché non pensiamo di utilizzare la tecnologia per il sociale
è il primo anno ci inventammo noi un certo numero di project
Dopodiché dissi loro ma se noi facessimo una col pubblica e chiede sì ma i nostri territorio nostra citano storia la nostra Regione quali possono essere quale può essere una domanda di tecnologia a fini sociali
Ecco questo ti dà la dimostrazione come gli studenti oggi sono capace a reagire a queste cose sono bravissimi abbiamo fatto settanta ottanta progetti su questo tema di grandissimo valore con grande ritorno alla comunità generale
L'anno successivo sono stati ancora più bravi perché sono venuti a deve dice ma perché il cinque per mille non c'è né da una parte e non lo utilizziamo in questa direzione quindi
Quando si coinvolge quando c'è un'autonomia con responsabilità le persone lo sentono proprio lo si ecco mi piacerebbe che ragionassimo in questi termini anche sulla scuola
C'è un tema dobbiamo trovare una modalità per dare risorse da gestire di avere un modello di governo che glielo consente
Cioè risorse da gestire voi lo sapete ad oggi sono veramente nulla ci sono state centotrenta milioni lo scorso anno quest'anno trovato settanta milioni in più diventa duecento ma son troppo poco
Allora mi piacerebbe fare un ragionamento con voi se non valesse la pena di pensare di dare
Tutto il quantum che stiamo spendendo che sono le le supplenze quelle lunghe quelle Brady poi c'è
Il il fondo quattro e quaranta legge qualche quaranta diventa circa un miliardo e mezzo
Un miliardo e mezzo di euro io che sono un ligure poi sono attento ai numeri sono circa tre mila miliardi di vecchie lire quindi non stiamo parlando di noccioline stiamo parlando di tre mila miliardi
Il che significa che dovremmo alle scuole un con una quantità di risorse non vincolante nel senso che loro le possono utilizzare come
Ad un certo anno decidono di fare un investimento di tipo strutturale o di tipo
Sulla biblioteca o quello che e devono risparmiare un po'di più sulle supplenze perché naturalmente
E naturalmente chiederanno un po'più di impegno I collega la comunità in quella direzione utilizzando un po'più le ore non è semplice lo so però dobbiamo cambiare anche un po'l'audience dobbiamo cambiare un po'
E trovare la modalità di dell'ingegnere ideazione e risorse io credo che nei prossimi anni più risorse non ce ne sarà
Con grandissima serenità bisogna dircelo e inutile sognare
Credo che invece ci siano delle possibilità di migliore utilizzo delle risorse il Paese non le sta utilizzando nel migliore dei modi e che sia possibile anche l'ingegner Rizzardi né alcune
Allora
Dicevo coi il terzo grande tema quindi il primo tema è quello
Del
Dell'edilizia il secondo tema e quello della
Dell'autonomia responsabile mi piacerebbe che un terzo grande tema fosse quello della visione della scuola del futuro
Qui dobbiamo fare un ragionamento tutti insieme dobbiamo lavorare quella grande difficoltà che vi dicevo pensare oggi per quello che sarà poi l'output dopo
Tredici anni se la scuola solo
Addirittura diciotto se la scuola più università è un tema molto complesso credo che il Paese debba incominciare a confrontarsi su questi grandi temi e debba lavorare con le sue migliori energie
Per trovare una soluzione
Allora per andare solo a titoli
Il primo e rilancio e sviluppo dell'autonomia delle scuole un nuovo modello di governo del servizio scolastico è chiaro che nel momento in cui diamo le risorse in quei termini in cui diceva dicevo ci vuole anche un modello di governo diverso
Indicazioni nazionali curricula io credo in un Ministero meno autorizzativo e più cooperativo più collaborativo il Ministero deve individuare le policy naturalmente non deve essere autorizzativo perché
La la vera autonomia la si fa crescere proprio partendo dal basso partendo responsabilizzando e valutando
Sviluppo della professionalità dei docenti è chiaro che
In questa politica dobbiamo investire anche sui docenti probabilmente dobbiamo pensare anche che all'interno della vita professionale del docente ci siano delle fasi
In cui c'è un po'meno aula ci sono altre forme le persone soprattutto se lavoreranno di più avranno bisogno anche di avere dei contatti diventa secondario i ragazzi hanno bisogno di avere i giorni di fronte non solo
è necessario anche avere esperienza ma credo che il tema
Del ringiovanimento della scuola se necessario
Sviluppo del Sistema nazionale di valutazione recupero delle aree scolastiche più complessa
Ci sono alcuni elementi che certamente possono essere standardizzati altri no il recupero delle aree più complesse più compromesse è un tema molto complicato che ha bisogno di avere un'analisi dettagliata punto per punto
Tenendo presente che purtroppo
Le aree della povertà stanno incrementando sì e c'è una sovrapposizione
Quasi perfetta con le aule dell'abbandono
E quindi in questo caso è necessario fare dei progetti ad hoc di grande attenzione con grande professionalità integrazione fra i sistemi di istruzione formazione e lavoro per il rilancio da cultura tecnica e scientifica il sostegno dell'occupazione
Quella
Quel quel sogno che io che ci sia una maggiore connessione tra il
La formazione e quindi il Ministero dell'università e il Ministro del lavoro qui si esplica in modo evidente crisi credo che con la fornirò su questo potremmo fare
Una fase di lavoro insieme se lo ritenete
Poi promuovere il merito
Edilizia scolastica e messa in sicurezza degli edifici vi do solo qualche numero poi quando riterrete vi darò tutti i dettagli oggi in Italia ci sono sessantaquattro milioni di metri quadri di scuole
Di questi sessantaquattro milioni il settantacinque per cento è stato costruito prima degli anni ottanta
Molte di queste quindi sono stati costruiti con l'edilizia povera
Ci sono circa il dieci per cento delle scuole che sono in affitto e ci sono il trenta per cento delle scuole che sono inalare ad elevato valore immobiliare
Il fatto che il settantacinque per cento delle scuole sono
Prima degli anni Ottanta determina due elementi che se noi facciamo un rapporto sessantaquattro milioni di rispetto a otto milioni di studenti sono circa otto metri quadri appresso otto metri quadri a studente
Che è un po'di più circa il trenta per cento in più rispetto alla media europea che è di sei
Però se voi andate a fare questa analisi perché le le gli spazi non sono utilizzati nel modo ottimale per sono stati costruiti peraltro in molti casi
E quindi ci sono degli sfridi dovuti a questa cosa il secondo elemento è che molte di queste le scuole solo in classe G dal punto di vista energetico
Adesso non voglio andare nel dettaglio però questo significa che ci vogliono circa duecento Euro a metro quadro hanno dal punto di vista energetico
Se voi moltiplicate duecento Euro metro quadro annota sessantaquattro milioni sono dodici miliardi e mezzo
Di costi energetici che non sono del ministero ma solo dei nostri Comuni e le nostre Province voi sapete in che condizioni sono le partite correnti dei nostri enti locali
Provate a chiudere gli occhi a sognare e che riuscissimo a trasformare queste in scuole in classe B
Però se vi è una classe intermedia l'architetto
O
Prego
Trenitalia
Ecco sediamo in classe A e il costo si riduce a sessanta euro a metro quadro hanno se andiamo in classe A scendiamo a trentacinque a euro
Metro quadro hanno il che significa che il costo da dodici miliardi e mezzo se siamo in classe bici un po'più di quattro miliardi se andiamo in classe A diventa circa tre miliardi coglie che mettiamo in gioco otto nove miliardi di differenza
Quello che diceva
Senatore corrisponde alla realtà
Il problema e il transito il problema è come passare da un modello all'altro
Una poi la prossima volta se mi fate la domanda vi dico alcune delle interazioni che abbiamo avuto con la Cassa depositi e prestiti combina il con l'INPS per mettere insieme un sistema che al fine questa è una vera economia Paese tenete presente che il valore totale dell'operazione sono ottanta miliardi
Risse moltiplicate sessantaquattro milioni per circa mille trecento euro a metro quadro su ottanta mila e quindi capite la dimensione d'accordo
Ed è veramente uno di questi progetti che può cambiare il Paese per questo significa avere scuole che non sono più
Quelle che sono molti cioè non più la classe non più il corridoio ma gli spazi aperti
La scuola può diventare rispetto al quartiere quello che si chiama in centro civico
Può essere aperta per molte ore durante il giorno non può e non è solo più scuola ma anche e centro funzionale polifunzionale dove ci sono attività culturali dove ci sono attività sociali dove ci sono attività di può diventare il centro ecco
Quindi questo modifica certamente l'economia del Paese ma ponte modificare anche i nostri territori
Penultimo scuola paritaria del sistema pubblico dell'istruzione e poi la visione e cioè l'innovazione della scuola
E questa visione complicata
Come avevo previsto parlato un po'più di un'ora un'ora e cinque minuti
Certamente questo il mio obiettivo adesso è di
Interagire con voi oggi poi una volta possano essere ritenete una volta ancora successiva averi vostri input e poi su questa base insieme costruiamo il percorso complessivo
Grazie Presidente grazie a voi grazie invece a lei signor ministro per la sua
Dei soldi esprimere
Valutazione generale
Estremamente stimolante
Presentazione in questo quadro
Di possibili
Azioni
E di azioni effettivamente già
Prospettate
Modo
Programma
Bene abbiamo
Cinquantacinque minuti prima delle sedici e trenta e
Quindi
Abbiamo del tempo per le richieste di chiarimento
Io inviterei veramente molto caldamente perché avremmo già qui una quindicina di iscritti a parlare e poi ce ne sono hanno sicuramente alte che si aggiungono
Tutti coloro che dicono i chiarimenti di limitare al massimo entro diciamo i fatidici quattro minuti della
Della presentazione
Della presente prego prego mi mi lascia decolli mira a definire prima
Per il prego veramente per dare a tutti il
E il diritto di chiedere chiarimenti alla nostro Ministro
Dopo una così
Importante interessante ampia
Presentazione di programma
Dobbiamo un po'limitare
La nostra tendenza a
ISP esposti nel esporsi
Della presentazione più dei soliti quattro minuti fa tutti sono sempre qui ricordati come appannaggio mirabile del
Parlamento europeo
Prego sull'ordine dei lavori professore anche se noi abbiamo già la certezza anche magari calendarizzata
Del prosieguo di questa questo confronto possiamo anche per esempio sono di quelli che dice
Avremmo preferito intervenire la prossima volta
Visto che questo testo
La relazione del ministro è stato estremamente intensa che merita un approfondimento per esempio per primo però è importante che lo faccia compromessa ecco questo è
Se noi diciamo la prossima settimana avremo un'altra ora altre due ore in cui di lì fin quando esauriremo questo confronto fatto il mondo non
Affrettato visto che
Si tratta delle delle linee strategiche la volontà del ministro è quella di confrontarci anche per condividere alcune linee
Io penso che potremo darci un tempo più sereno questo volevo solo sapere
Il ministro
Gentilmente ha precisato all'inizio del suo intervento le sue intenzioni che ovviamente sono
Di piena apertura per questo confronto ma anche
Consapevoli dei limiti che i tanti suoi impegni gli pongono quindi adesso ha ripetuto il ministro se ho ben compreso la sua disponibilità a una seconda volta
E fosse anche una terza
Ma
Dovremmo limitarci entro questi ambiti
Sì prego spazi senatore quantità
Ma è evidente che
L'intervento del ministro così complesso così articolato così anche interessante merito
No sull'ordine dei lavori sull'ordine lavori merita
Un dibattito ampio ora e quindi la possibilità da parte nostra di articolare domande riflessioni forse un poco più al di là rispetto i tre minuti diciamo
Canonici quindi se fosse confermata questa disponibilità del ministro a intervenire in Commissione per altre due sedute credo che questi quindici interventi potrebbero essere in qualche modo diluiti sulle tre sedute con degli interventi di somma di circa dieci minuti ciascuno
E quindi otto dieci minuti ciascuno sommando
Far rientrare
Dobbiamo per incontri unitariamente diciamo limpide limitarci
Uno
Alla diritto di ciascuno di noi di dire la sua
Due alle
Limitate disponibilità di tempo inevitabili del Ministro
Ci sono altri che io voglio intervenire su
Su
Prego intende
Io
Penso sicuramente che un ministro che per una
Di dichiarazione programmatica attiva a tredici quattordici mesi
Si è impegnato in questa maniera
Meriti il massimo rispetto e il dopo di che si e integrato ulteriormente a parlarne per altre due sedute non credo che abbia bisogno di essere in nessun modo sollecitato diversamente
Il primo a parlare senatore Giambrone
Grazie Presidente grazie signor ministro per essere qui questo pomeriggio
Nostra Commissione
Se ho ascoltato il la sua relazione che
Assolutamente una relazione
Molto molto importante ricca di molte enunciazioni perché per titoli siamo andati
A
Passare in
Che rassegna molti dei temi che riguarda la nostra Commissione e che vestono grandi preoccupazioni in questo momento il tema resta uno signor ministro io dico con grande chiarezza
Se siamo interessati che non ho sentito parole di discontinuità rispetto al passato se siamo interessati a far
Ad immaginare un percorso diverso in cui il
Politiche legata al mondo la scuola dell'università la ricerca diventano centrali nell'azione di un Governo
Questo diventa un elemento importante per noi
Perché lei dice giustamente risorse che fanno riferimento all'istruzione sono poche ma non ci saranno risorse aggiuntive lo ha detto pocanzi ed è un tema delicato perché lei sa benissimo
Che in materie così difficile così importanti senza risorse complicato cambiare passo ma questo cambio di passo
Il nostro Gruppo chiede con grande fermezza se avverrà questo cambio di passo da parte nostra ci sarà il massimo della collaborazione apprezziamo la sua intenzione di confrontarsi spesso in questa Commissione
Lei sa bene che il sistema istruzione in questi anni ha subito un
è stato sottoposto a una serie di interventi strutturali
Che hanno falcidiato un sistema istruzione parlo faccio riferimento alla riduzione
Generato dal tempo scuola all'aumento sconsiderato del numero dagli alunni nelle classi flirt qua fatta anche lei riferimento ha l'obbligo di tutti i docenti del superiore ad effettuare diciotto ore di insegnamento
Alla revisione delle classi di concorso sono tutti temi
Che sono stati affrontati con leggerezza e che adesso questo nuovo Governo a lei ministro dovrà dare
Alcune risposte lei diceva la sicurezza all'interno del della scuola importante comma come lo facciamo in questa determinante lo sa bene
La ridefinizione degli organici in base alle reali esigenze alla scuola è un tema fondamentale come la facciamo
Perché noi oggi abbiamo fatto un'enunciazione di titoli vorremmo su queste cose su questi temi affrontarla con
La dovuta attenzione l'istruzione l'istituzione di una dotazione organica aggiuntiva
La gestione razionale del personale docente in esubero
Altro tema non le ho sentito dire nulla lei nei giorni scorsi ha fatto riferimento a un possibile concorso oggi non si è pronunziato
Su questa vicenda del concorso come si fa a mettere insieme da un lato l'esigenza di aprire ai giovani dall'altro quello di garantire
I precari al mondo della scuola
Che a nostro avviso rappresentano professionalità importanti che sono già formate allora come facciamo a metterle insieme una parola con riferimento
A questo vorremmo sentirla la possibilità di insegnare anche
Per i row reati scienza della formazione primaria strumento musicale
Diciamo dopo l'anno due mila otto siano stati in questi anni in questi giorni subissati e-mail di anche lei rispetto a questo la
Rispetta l'università ma va dalle domande perché voglio essere concreto voglio attenermi alle
Alla alla all'indicazione del Presidente l'Istat prolissità
Che facciamo con le borse di studio
Un tema delicato che abbiamo affrontato più volte in questa Commissione ma vorremmo sapere
Per la copertura degli idonei che non hanno trovato
Diciamo soluzione rispetto al al
A trovare risorse come la risolviamo queste vicende
Sono tutti temi che mi sono l'abbiamo investono un giallo così rapidamente ma credo che meritino un'attenzione particolare e da parte nostra non mancherà
Ma abbiamo necessità di confrontarci
Praticamente cioè
Noi siamo disponibile è evidente signor ministro diciamo ci teniamo a ribadire questo concetto
O si cambia veramente passo in questi anni ne abbiamo reso precaria noi diciamo con il Governo precedente ha reso precario a scuola non sono più i precari non sono soltanto i precari la scuola diventata precaria
La scuola siamo stati in piena emergenza democristiana in piena emergenza culturale l'università ha subito quello che ha subito adesso ci ritroveremo
A a vedere o in tutti i decreti attuativi che ve ne arriveranno è un problema serio o noi operiamo una discontinuità rispetto al passato da questo punto di vista ci sarà il nostro contributo che confermiamo in questa occasione
O sarà complicato risorse bisogna cercarle compito vostro
Capisco che un problema serissimo
Tagliamo dall'altra parte mettiamo a disposizione la scuola dove questi la ricerca un Paese senza scuola senso vestita ricerche è un Paese
Che non va da nessuna parte noi confermiamo il nostro impegno qualora si dovesse rendere assolutamente c'è stato questo percorso e la invitiamo a essere più presenti in questa Commissione così come ha fatto oggi perché da parte nostra non mancherà il nostro supporto grazie
Grazie senatore Giambrone
La senatrice vittoria Franco
Presa venga ceduto il posto del senatore Di
Grazie anche al senatore i temi al centro possa mai non è che avessi chiesto presto Massimo va bene ringrazio intanto io fu sono sarò molto molto breve perché
Non solo condivido le proposte che qui ci ha illustrato il il ministro ma sono quasi sconvolta perché fu tra l'UDC ha preferisce ha presentato dei progetti sconvolgenti nel senso che
Milano a sconvolgere gli assetti del nostro Paese a dare una scossa
Dico
Dico non per una nota polemica ma perché in questa Commissione l'abbiamo sempre sostenuto che dopo più di due anni dedicati a fare riforme basate ispirate molto spesso ha un senso di ostilità e di puniti
Simone del mondo della ricerca universitaria penso che punto le proposte che il ministro oggi ci ha fatto siano da salutare con entusiasmo io credo che
Ci abbiano dato anche un'iniezione di il Gia non soltanto come parlamentari ma come cittadini che hanno a cuore le sorti e il futuro di questo Paese e quindi io ci vedo molti discontinuità invece e non non vedo assolutamente continuità
E mi auguro che appunto i di progetti e le linee che qui il il ministro ci ha illustrato possano essere poi recepiti dall'intero Governo perché sappiamo che non tutto dipenderà da lei
Dall'intero Governo perché il Paese possa davvero ripartire perché il ministro ci ha illustrato qui elementi e che dovranno contribuire alla crescita del Paese quindi se vogliamo davvero riavviare
La crescita del paese dobbiamo realizzare
Un bel po'delle delle policy sicché il ministro scia
Ci ha illustrato
Io dico le mie priorità in due parole uno l'ha detto anche lei l'accesso dei giovani alla ricerca perché invecchiato il mondo accademico e quindi è invecchiato il mondo della ricerca sono invecchiati sono invecchiati i soggetti che fanno ricerca e lei mi insegna perché è uno scienziato
Che soprattutto in alcune materie le letta nella quale si chiamati a produrre è un'età molto giovane superata quell'età insomma si diventa
Molto problematico quindi
Ridurre alcuni l'età dell'accesso
Dei giovani alla ricerca e questo richiede un grande impegno grande impegno anche nell'attuazione della riforma non è una riforma che non è non è piaciuta non non un minuto non è piaciuta e non piace
L'in grandi linee ora siamo nella fase attuativa vediamo se in questa fase attuativa riusciamo
A recuperare insomma qualcosa di buono che si può fare
L'altro elemento che a me sta a cuore al al mio gruppo sta a cuore e il diritto allo studio quindi ampliare la platea degli studenti e dei laureati
Perché
Lei ha parlato del merito giustamente non lo condividiamo a me non piace la parola meritocratico meritocratico perché prima di arrivare a una soci da davvero meritocratiche nel senso che a facili selezionare in base al merito dobbiamo fare politiche che mettano tutti in grado di competere
Per eccellere dunque per
Essere selezionati in base al merito ecco detto questo che riguarda un po'il il l'ambito dei valori anche se ha una connessione poi con le politiche
E qui c'è molto da fare perché la la legge prevedeva un fondo per il merito che non abbiamo condiviso poi c'è stato un viaggio ornamento che parla di fondazione per il merito ma alla quale sono stati destinati
Insomma delle risorse delle risorse ora non ricordo mi pare un milione subito per partire vorranno non ricordo esattamente quale fosse la cifra ma
C'è ci sono comunque delle risorse che sono disseminate in quella che potrebbero essere di unificate per fare davvero un fondo per il diritto allo studio
Di questo abbiamo bisogno per
Cercare di far sì che le università e insieme con il Ministero creino un welfare studentesco che davvero sostenga i meno abbienti e sostenga l'intera attività accademiche quindi di studio e di apprendimento e quindi lei me lo insegna la mobilità sociale insieme alla mobilità all'interno del Paese all'Iran la mobilità internazionale concorrono a fare il merito
Concorrono a fare il merito oltre che eguale cittadinanza perché anche questo non ci deve
Sfuggire questo valore delle quale cittadinanza
Per quanto riguarda l'accesso dei giovani alla ricerca e quindi alla carriera accademica
Beh insomma qui e le procedure previste dalla duecentoquaranta non l'abbiamo sempre considerato un po'barocche quell'anche quella una parte che non abbiamo assolutamente
Condiviso lei ha parlato di una perizia periodicità certa benissimo però anche fare in modo che quella procedura prevista dalla legge duecentoquaranta non crei o
Precarietà oppure non blocchi assolutamente l'entrata e l'accesso dei giovani alla ricerca perché questo è il rischio parti non sono ancora partite quindi magari i tempi
E li dovrà stabilire lei spero che siano il più rapidi possibili
Dare più dignità al dottorato io sono assolutamente d'accordo questo è un tema nostro l'abbiamo sempre esposto dottorato è un segmento importante della formazione
E però va a come dire va riconquistato attraverso una diversa dignità perché insomma sia ai docenti che sono docenti che lo fanno come con la
Mano sinistra insomma come
Qualche cosa di secondario sia i giovani e non sono molto
Incentivati a farlo perché poi appunto gli sbocchi non sono qui dice
Ci sia ci si aspetterebbe in conclusione su questo punto è davvero poi termino due domande una riguarda il prima brutalmente
Lei lei lei ha ricevuto tutti lo sanno espressioni di insoddisfazione rispetto ai criteri
Previsti dal dal bando qualcuno ha parlato di penalizzazione dei dei giovani penalizzazione delle scuole di eccellenza perché essendo piccole io vengo dalla Scuola Normale di so che è una piccola perché non ha solo venti studenti ogni anno quindi
Complessivamente sono un numero molto piccolo e così anche per il gruppo docenti
Ecco sono
Scuole che sono di eccellenza però in questo caso vengono penalizzate perché essendo Pico non possono
Essere leader di più di un
Di un Progetto qualcuno ha parlato anche di penalizzazione alla ricerca di base nel senso che sono fatti in modo che
Vanno a
Completare o altro affiancarsi ad altri progetti e quindi non promuove la ricerca di base che quella sganciata
Dalla dalla dall'applicazione super quanto queste
Categorie abbiano un senso una insomma una certezza di definizione
L'altra domanda riguarda Lampur so che
Punto essendo Lampur una scienza indipendente
Non lo dobbiamo dire a lei questo però penso che anche qui abbiamo
Io personalmente ho ricevuto qualche appunto che le voglio trasmettere che riguarda appunto anche qui
I livelli di merito il nel bando che la Mura fatto si parla di
Di segmenti di livelli di merito dalla lettera la lettera f
Il primo livello quello eccellente riguarda soltanto il venti per cento non può superare il venti per cento
Quanto ha quantità diciamo di università che possono essere inserite il secondo buono riguarda un altro segmento del venti per cento il ci e accettabili riguarda un dieci per cento quindi se arriva al cinquanta per cento
è tutto il resto è al di sotto compreso fra lo zero e sotto lo zero
E quindi vuol dire che un cinquanta per cento di università e a priori qualificata come zero
Ora qui non c'è è proprio è proprio il il numero zero che fa che fa un polo arrivare
Arriveranno qualche
Titolo di giornale che dice che l'onestà italiana cinquanta per cento solo a zero pubblicazioni venga zero livello scientifico quindi è una questione anche mediaticamente
Discutibile poi per il fatto che comunque non più del cinquanta per cento mila italiani possono essere qualificate come
Buone per esempio o accettabili
Sulla scuola semplicemente una una annotazione
Io penso che dobbiamo molto puntare sulla rimotivazione dei docenti
I docenti non sono più motivati a restare nella scuola quelli i migliori soprattutto che hanno visto la scuola sfuggire un po'
Alla
Alla missione
Che punto nato a scuola come agenzia formativa più importante ha avuto nel tempo nel nostro Paese soprattutto per alcuni segmenti penso
Alla scuola dell'infanzia che è stata molto penalizzata in questi due anni sugli ultimi soprattutto lei sa che nella scuola dell'infanzia avevamo quasi raggiunto il cento per cento ora ci sono molte liste di attesa in regioni che hanno molto puntato sulla qualità della scuola dell'infanzia penso la Toscana e all'Emilia ma non solo a loro
Penso che negli ultimi anni abbiano prevalso altri agenzie rispetto alla scuola alla alla quindi ha la capacità formativa della scuola penso ahimè io penso al gruppo penso alla prevalenza del criterio della bellezza no come criterio di auto-valutazione oltre che di valutazioni quindi credo che
La sfida della scuole quella di rovesciare questi
Disvalori che sono emersi negli ultimi negli ultimi gli anni e quindi penso che quello che lei ha proposto non siano soltanto esercizi l'utopia mi riferisco in questo caso alla scuola del futuro ma possa essere la guida per una progettualità vera che riguardi poi le politiche della scuola certamente il problema delle risorse è un problema grande
E mi auguro che se non quest'anno due mila dodici a partire dal due mila tredici due mila quattordici anche questo aspetto possa essere superato grazie
Grazie senatrice eviterà Franco senatore Asciutti
Grazie Presidente
Vivo apprezzamento
Dicono
All'intervento del ministro
Che ci ha fatto dei calcoli prospettazioni
Diciamo che possiamo anche toccare con mano
Come titoli
Chiaramente poi vanno riempiti vanno percorsi
E
E
Svolti titoli del
Degli interventi
Vengo a velocemente non faccio l'intervento intervento esaustivo perché il tempo che
Brevissimo gli argomenti sono molto o
Interessanti
Parto dall'obesità
La domanda è questa i tempi di attuazione della riforma
Sono a breve ma non sono immediati
La domanda che le pongo
C'è molto fermento nell'ambito della Crui e non solo della Crui in merito a scadenze elettorali
Che cosa pensa di fare
Mi spiego meglio non so se sono stato chiaro sono i rettori che scadono deve sommarsi aprile
E la riforma non è stata ancora compiuta
Si va a rinnovo oppure si conclude l'iter della riforma
Che poi si va al rinnovo
Altra questione
Noi abbiamo dei tempi
Abbastanza lunghi
Per le nuove assunzioni di giovani letto giustamente il mondo universitario è un mondo di docenti anziani
Che lo sappia
Però i giovani non sono messi in condizione di essere assunti
Abbiamo fatto si è una piccola col ministro precedente con la Gelmini
Una
Alcuna piccola messa in ruolo di alcuni doni ma l'abbiamo legata
Tra l'altro al novanta per cento dell'FFO
Per cui anche a quei pochi in molte realtà sapendo benissimo che lo stesso ministro lo stesso Ministero ha tagliato quelli che se non fosse stata Yazdi avrebbero assunto l'opportuna sui perché tutte semestri si assume poi tali prima di dargli un po'dico assumi ma sapendo benissimo che non posso assumere
Quindi o si supera in deroga il novanta per cento di questa limitazione per quei pochi
Sono il picco poche risorse perché pochi idonei
Inoltre sono anni anni anni e che i concorsi in un certo senso sono ferme
Si aspettano i nuovi
Di nuove assunzioni ma del resto sinonimi si interviene o almeno chiedo Antiseri intervenire per quelli idonei
Che sono in scadenza al trentuno dicembre tanto per dirne una perché sono scaduti i termini
Prima di quattro podi cinque non si capisce bene polsi con circolare non circolare Soncin cosa un quanto mai siamo che fossero cinque
Perché nel frattempo tra l'altro i nuovi concorsi sono non sono operativi
Io direi che un Consiglio sarebbe rare visto che abbiamo questi giovani già disponibile per essere assunti perché no
Oppure
Decorso romani facciamo il bando per interessi per nuovi concorsi
Un'altra cosa che tengo particolarmente che lei sicuramente bene conosce e
Io professione destare io
Ottengo quattrini da un privato per una ricerca
Oggi come oggi non sono in condizione di poter assumere i giovani dandogli borse di studio
Chiamiamo le borse di ricerca chiamiamola come ci pare ma se non superiamo queste impasse io quei soldi perché ci faccio
Se
Con questi finanziamenti non posso io chiamare i giovani
Perché lì c'è stato un disguido perché dia borse di studio ma significa che molto visitando tolto tutto
Quindi impedito anche amo alcuni docenti di aprire un laboratorio
Assumendo a contratto triennali o biennali a seconda dei casi dei giovani che è una cosa
Pazzie è una pazzia tant'è che molti perché ha detto ma restituisco i finanziamenti perché non sono in grado di poter operare
Il discorso
Dei dottorati mi trovo pienamente talmente d'accordo con lei ma anche da dei quaranta avevamo inserito come elemento fondamentale chiaro dal verbale va dato atto pregnanza al dottorato fu e significato
Ma io direi aggiungere dopo anche visti sulla situazione di questi giorni le scuole di specializzazione
Specie in campo medico
Vogliamo comprendere questi signori primari
Ordinari inutile scuole di specializzazione e verificare essi hanno istruito i specializzanti all'arte medica
Non avremmo quei cassonetti di quella signora morta per super ovvero dolce
Anticancro per essere molto chiari perché poi ci abbandono nelle corsie i fanno fare cose che sono i dati la legge non gli si insegna quello che giustamente avrebbe segnato e che impunito chi è l'ordinario
Perché non vuole tratto concorrenza domani sulla libera professione sappiamo benissimo di cosa parliamo sarebbe ora di dire basta
Verifichiamo premiamo i Lori visto questi studenti la fine di un considerazione
Sai fare questo safari questa sala no
Si licenzia l'ordinario
Caro ministro si licenza l'ordinario e che è pericoloso che son tutti pericolosi la gran parte ci sono anche cessione
Ma sono eccezioni
Io son concordo con lei sul discorso di finanziamento non esista facciamo tutto un
Mettiamo insieme le tante risorse le debbo dire che i tagli fatti dal precedente Governo bene o male sono serviti all'università perché molti elettori sono messi un po'di sale sulla coda e hanno cercato di finanziamenti esterni
Perché è fondamentale
Perché eravamo abituati in questo Paese che tanto c'è lo Stato che interviene Cemi toglie qualcosa mi metto a piangere che alla fine qualcosa torna non è così
Ci fanno progetti le ingegnere Arafat infatti ho letto e sa benissimo come funziona
C otto posso trovare tranquillamente Conte la realtà locali che lei stesso pocanzi no ha insistito su questo
Per trovare i finanziamenti allo scopo di far crescere la spesa recita
Del resto su e anche il mondo esterno questa che circa questa collaborazione che è fondamentale e importante
Vengo non posso
Mi fermo sulla pista vengo alle alla pubblica istruzione
La sicurezza le scuole qui bisogna fare attenzione perché noi leggiamo dai media cose numeri assolutamente fuori luogo perché è fuori dubbio che se ciò deve
Una scuola dove alcune prese di corrente sono
Sto radicate quella non è in sicurezza c'è sicurezza sicurezza ecco perché quando soci di quei numeri io nella mia provincia mi sono informato dove centotre per cento le scuole visite la Provincia di Perugia
Strategie alta non ce n'è una sì qualche problemino c'è da porta divelta perché qualche impianto mal funzionante ma un conto quello in conto la sicurezza vera e propria ma concordo con lei che è i nostri studenti devono stare
In queste scuole di insicurezza
E su questo io sullo mi scuso di averla interrotta pocanzi perché già con la Provincia di Perugia ecco perché sta mettendo in condizioni di privati a far sì che si possono incontrare il pubblico e privato per la gestione delle scuole
Pagando il cinquanta per cento da subito delle spese di riscaldamento sono accordo trentennale
E chiaramente l'impresa esterna fa dei cappotti o mette in classi
Superiore
La coibentazione delle scuole e recupera nei trent'anni l'investimento immediato ma già istituzione pubblica risparmia il cinquanta per cento
è evidente che oggi le istituzioni pubbliche
Alle reti sensibili in tanti in quanto i tagli fatti alle istituzioni locali sono particolarmente sensibili quindi diventano sensibili anche questi tipi di
Accordi
Se il Ministero se lei ministro poi incentiva questo probabilmente
Da una piccola nella di un granello di sabbia diventerebbe la spiaggia
Sull'autonomia io credo
Soru Saronno perfettamente d'accordo
Con la sulla scuola responsabile
Però l'autonomia Nori non dovrebbe riguardare
Questa parliamo della fama alta cultura
Musicale delle vie dopo
Per
L'autonomia
A mio avviso non è sufficiente se riguarda sì
Invece che i duecento milioni in
Il miliardo il miliardo e mezzo che lei propone mettendo insieme più più questioni l'autonomia dipende male e se
C'è una responsabilità Pierina
In
Tutto per quanto riguarda
Il funzionamento della scuola ma quando una scuola è obbligata prendere insegnanti che gli dice un qualcosa di esterno che è una trattoria indipendentemente da
Non può dire a su l'personali docente della scuola al novantanove per cento delle cose il personale docente
Non è altro
Allora su questo le graduatorie permanenti le cosa ne pensa
Penso di conservarle di trovare strategie diverse liaison aspettative indubbiamente che per anni abbiamo
Ho un po'tutti no perorato però e oggi è un problema enorme un macigno su tutta la scuola quindi l'autonomia lì lei ha parlato ne cito una cosa che a noi e non solamente
Ma in questa Commissione molto sensibile per le aree a rischio
Ma per l'area a rischio se io non posso assumere o conservare dei docenti che in quelle aree possono lavorare
Perché hanno dei requisiti particolari e io che autonomia senza questa autonomia le aree a rischio Scapolo emergenti perché arriva uno da Milano errato area Stato-Regione scappa via
Perché quel
La Milano buonsenso perché certo fallita la dietro una tenete
No è una battuta però la realtà è questa quindici esercizi autonomia specie a rischio allora io posso anche sopperire alle idee
Negare negatività per rendere poi positività con personale idoneo ma personale idoneo è quello che sul sul campo io ho sperimentato io direttore preside ho sperimentato che voglio conservare no in base a una trattoria così
Che
Asettica ma solo perché c'è un punteggio che tocca prima questo può e all'altro e mi trovo poi in difficoltà a gestire la scuola in questione quindi
Io concludo
Nel senso che sono perfettamente d'accordo col promuovere il merito io solo per la meritocrazia ma anche lì non può rimanere solamente il titolo
Perché bisogna entrarci dentro
Per far sì che il merito venga promosso non solo degli studenti questo è ovvio no presenti in Iraq vorrei fare ma il merito anche di duecento merito anche dei presìdi dei direttori
Va fatta una una un'azione politica
Ben precisa e
Bene
Chiaro io non aggiungo altro avrei tante altre cose ma il tempo mi vice Presidente chiedo il top parlo troppo mi interrompe
Grazie
Grazie senatore Asciutti
SOGEI senatore Rusconi che ha chiesto di anticipare il tetto il suo intervento
Al senatore Pittoni prego sì cercherò di ripagare la cortesia se tutto grazie al Ministero perché mi sembra che ha cercato penso al passaggio dove ha parlato di investimento per il sapere
Invece che di spesa per il futuro di dare un messaggio positivo
Io le dico la scuola italiana lo dica nonostante la politica a volte funzione ecco lo dico trasversalmente ecco la scuola italiana funziona
E questa visione positiva e le altre o considerazione generale
Ci sono stati tanti mutamenti l'hanno detto altri colleghi prima
Occorre creare un clima di ascolto al mondo della scuola che è un atteggiamento anzitutto di rispetto per tutti quelli che vi operano
Penso che sia importante
Ministero nel io parlerò soprattutto quasi esclusivamente di scuola anche perché altri colleghi del mio gruppo hanno già parlato di università altri interverranno
Rispetto anche altri interventi che lei ha fatto sulla stampa e in altri luoghi
Lei ha ribadito in questi altri interventi la centralità della funzione docente questo per me è stato molto importante qui ha solo toccato l'argomento e ripeto per me fondamentale perché
Oltre al fatto che
Dovremmo cambiare l'Italia rispetta la lezione frontale va bene la tecnologia nella scuola però dobbiamo ritornare al tema della centralità della funzione docente
Ecco rispetto a questo ha osato toccare un tema a me caro del
Prendiamo i concorsi che vuol dire riprendere la strada del due mila sette che prevedeva a conclusione del due mila dieci la chiusura le cose
Delle graduatorie di precariato e l'avvio di una nuova fase fasi i concorsi io ci aggiungo un aggettivo biennale
No perché è l'unico modo per che lo si formino più altri precari perché altrimenti se si lascia uno spazio troppo ampi io ci sono poi persone che fanno un anno due anni di precariato e quindi
Si formano
E questa attenzione i giovani da combinare in maniera corretta
Con diritti maturati da persone che hanno insegnato parecchi anni quindi io lo dico
Con l'attenzione dovuta
Alle persone che sono in graduatoria da anni però questa attenzione i giovani ecco vorremmo sapere nella replica
Perché indubbiamente c'è un interesse e
Se c'è una colpa io dico del degli ultimi anni io parlo sempre al governo meno dalla stampa fastidio parlare alla singola persona
è che
Non essendo stato sul mare è stato assunto una persona sotto i trent'anni
Abbiamo notato un messaggio che fare il docente non è una professione importante in questo Paese
Uno uno la seconda considerazione il discorso è l'edilizia scolastica estremamente importante
Lei ha toccato il tema delle risorse io dico con grande responsabilità
Magari con eccessiva chiarezza
Ecco lei sa che con il patto di stabilità però in tanti Comuni virtuosi si impedisce ai Comuni di spendere i soldi che hanno
E che hanno magari disponibili per sistemare le scuole che hanno e così anche le Province finché esistono no
Allora farà lo dico perché i proprietari delle scuole sono i Comuni le Province
Allora siccome i noi abbiamo che solo il quaranta per cento delle scuole sono certificate
E nelle altre sessanta per cento i sindaci e presiede Province non dovrebbero permettere agli alunni di entrare in classe
Perché non non sarebbe la norma
Secondo la legge io penso che almeno per quelle scuole che non sono a norma
Qui dove i Sindaci e i presenti a Provincia rischiano di proprio chiedere
Per questa parte solamente di sforare il patto di stabilità
Perché e così si userebbe ai soldi che ci sono risorse che ci sono disponibili e solo per una parte dove altrimenti il Sindaco si troverebbe nella situazione di
Poi trovare dei metodi di accreditamento più agile più veloci sia per le scuole statali penso alle supplenze
Perché va bene il l'unico ambito di mi sembrava di intendere e di di accreditamento per le scuole creerebbe meno difficoltà anche per i contributi agli enti locali
Sia per le scuole paritarie penso soprattutto le scuole materne non statali che a volte sono le uniche nei piccoli Comuni però se
Dalla
Dal Ministero devono andare all'ufficio scolastico regionale poi all'Ufficio Scolastico Provinciale eccetera dobbiamo trovare proprio per
La tecnologia che oggi c'è
No
Degli strumenti un po'più agili
E che facciano in modo che
Ho chiuso davvero continui a dare l'idea un'idea così positiva come recita dare oggi del sapere nel nostro Paese
Grazie senatore del CONI il senatore Pittoni
Segnalo
Che i chiesto un attimo fa il Ministro la sua disponibilità per venire qui potrà venire qui mercoledì venticinque prestiti Mara prossime all'estero
Mercoledì venticinque allora dalle ore quattordici e trenta alle ore sedici e sedici e trenta
Va Uffizio la prossima settimana
Insomma
Parto con un gruppo di ragazzi sola sui sono un centinaio che c'era un profitto
Sì sì invece difendeva quaranta
è stato creato un
Po'sembrato insomma invece di scegliere alcune scuole mi è sembrato più corretto
Va beh
Grazie
Ho ascoltato un intervento assolutamente di alto profilo di cui
Ringrazio il ministro che però deve fare i conti con i templi romani e sono quelli che sono
Noi
Se una forza politica abituato ad essere molto pratica concreta e lei lo sa perché viene
Dagli stessi territori
Nella riforma gli altri
Intanto alla Slovenia
A
Nella riforma
Universitarie ci siamo preoccupati e principalmente delle risorse idriche
Lo ha previsto un piano triennale di tagli pesanti quello che noi potevamo fare magari assegnare le risorse nella direzione del merito della qualità dalla capacità
E quanto siamo riusciti a inserire la riforma spostando risorse verso l'università sottofinanziata
E incrementando la percentuale di fondi assegnati sulla base di criteri di merito
Una parte dei decreti attuativi sono già operativi
Ne mancano alcuni in particolare quello sui costi standards studente
Sui quali abbiamo già avuto modo di confrontarsi mi pare che uno per le mancate molto al varo il punto interrogativo che sulla percentuale di FFO che si intende assegnare
Con questo decreto perché che su questo che si gioca poi l'efficacia del provvedimento
E un altro decreto importante che aspettiamo che
Scontriamo che arrivi entro i primi mesi dell'anno prossimo è quello
Prevede di rivedere
Il numero chiuso per quanto riguarda le Facoltà di Medicina e Chirurgia che penalizza parecchio
I nostri territori a differenza di altre
E uno un problema che non si chiude comunque con la revisione dei numeri in base alle effettive esigenze del territorio noi grossi dubbi l'abbiamo proprio sul meccanismo del numero chiuso
Cioè è diventato di fatto a meno per quanto riguarda le Facoltà di Medicina un vero terno al lotto dove passa un solo candidato su dieci
Attraverso dei testi che ricordano quelle della scuola guida con la differenza che a scuola guida viene testato su delle cose che ha già studiato mentre
Quando ti proponi degli studi di medicina sai all'inizio del percorso per cui
Diciamo ancora più difficile valutare quanto sei portato
A questo tipo di studi per cui una proposta nostra che approfondiremo in futuro sarà quella di prevedere magari un certo numero di esami e sulla base della valutazione
Si tratta
Se se vogliamo
Un percorso serio bisogna riuscire
A trovarli fondi perché se non rimane un terno al lotto e non credo che vada a vantaggio dal Paese
Passo
Alla scuola sono assolutamente d'accordo che la messa in sicurezza delle strutture scolastiche
Al PRIT deve essere al primo posto ho anch'io qualche dubbio come ricordava il collega asciutti perché a volte si segnala
Delle situazioni più difficile di quelli che sono le realtà magari tra
Riuscire a incamerare maggiori risorse però il problema esistente va affrontato seriamente bisogna trovare le risorse subito dopo c'è il problema
Del reclutamento degli insegnanti abbiamo centinaia di migliaia di persone a cui negli anni passati sono state fatte delle promesse
In buona parte disattese
Si deve intervenire io me ne occupo da inizio legislatura avuto centinaia di incontri in tutto il territorio da nord al centro al sud per approfondire il problema oggi ne ho discusso dialogato con tutte le categorie interessate
Collaboratori insieme a loro
Delle proposte che chiedo
Al Ministero di prendere in considerazione la proposta a Taranto sul quale mi sono confrontato con le forze sindacali mi sto confrontando
Come le altre forze politiche
E credo sia in questo momento la priorità assoluta bisogna riuscire a individuare un meccanismo su cui si possa trovare un minimo di convergenza generale basato sul merito e capacità magari non solo sul merito
Per il per i motivi che diceva prima la il collega del PD
Però principalmente sul merito e sulla capacità nell'interesse credo di tutti perché la competizione ormai è globale
Se riusciamo a elevare il livello qualitativo dal corpo docente significa poi a vedere migliori studenti migliori diplomati migliori laureati e quindi un Paese maggiormente competitivo
Mi fermo qui per non rubare altro tempo
Grazie senatore Pittoni
Prossimo iscritto parlare il senatore a vita ma essendo del tempo
E in articulo Mortis come si dice della seduta e avendo noi anche da fare
Un minimo di progettazione e programmazione per
Per la per la prossima settimana né in ufficio di presidenza chiudiamo
A questo punto la signora ringraziando ancora davvero
Il ministro non Profumo per la sua così stimolante
Così ricca di considerazioni così
Direi
Numerica di prospettiva bello superiore come richiesta di prospettiva
Alla il tempo che
La legislatura ci consente
Grazie per
Si rivediamo quindi su
Su questo
Alle due e mezza alle due e mezza del giorno mercoledì venticinque
Gennaio