Intervista a Gianclaudio Bressa sul decreto cosiddetto "milleproroghe"

Cogenti audio Brass del Partito Democratico e il relatore in Commissione per il milleproroghe parliamo appunto di questo che è un provvedimento
Omnibus spesso insomma era come vera è stato l'ultimo treno per apportare per riuscire a far arrivare in Parlamento una serie di provvedimenti quest'anno di che cosa si tratta
Ma diciamo rispetto agli ultimi provvedimenti a maggiore compostezza
Ma
è difficile parlare
Di un provvedimento
Che è un treno con moltissimi vagoni
Anche in questo provvedimento ci sono delle norme che hanno poco a che vedere con le proroghe sono più che altro delle deroghe e questo diciamo che da un punto di vista strettamente giuridico non sarebbe corretto però
Non ci sono particolari
Questioni
Brutali diciamo così
Forse con l'eccezione di una sola
Che con il pretesto di assumere una proroga dei termini si vorrebbe cancellare l'agenzia
Sulle autostrade e riportando tutto il potere all'interno del Ministero infrastrutture c'è tornando agli anni Sessanta norma di cui difficilmente si riesce a comprendere la ratio
Jury magari e politica magari ci potrebbero essere vecchia interessa da fare un po'incentivo volutamente assolutamente i prezzi ma non si capisce che tipo di soluzione si voglia prefigurare con un passo all'indietro di questo tipo
Ma diciamo che a parte questa questione che
Io considero più frutto di rete una distrazione che non di una volontà che comunque credo il Parlamento avrà
La forza di correggere è un provvedimento
Ripeto che ha mille colori ma
Nessun colore particolarmente violento quindi non ci sono provvedimenti pesante di natura economica e per quanto riguarda il lavoro
Ci sono provvedimenti che puntano come
Il la ratio del provvedimento a spostare i termini per alcune operazioni come dicevo all'inizio il milleproroghe
Quello va valutato quando esce dal Parlamento non quando entra
Che ci sono alcuni temi che possono essere oggetto di proroghe per esempio alcune questioni che riguardano il lavoro
Che
Potranno sicuramente essere presa in considerazione però in questo momento è ancora prematuro
Immaginare quali possono essere accolti o meno anche perché
La Camera differenza del Senato
A un criterio molto rigoroso di selezione degli emendamenti di ammissibilità degli emendamenti
Senta ci siamo anche noi di Radio radicale ora
Magari sarebbe utile ripercorrere almeno quest'ultimo tratto perché
A per un certo periodo girata la voce che i soldi per Radio Radicale fossero stati aree fossero presi dalla dal Fondo per l'editoria siccome non sappiamo che molte testate
A o stanno per chiudere o hanno chiuso insomma la situazione sicuramente non a Rose anni anche per quanto riguarda l'informazione
è e invece poi si è scoperto che i soldi sono stati presi da un'altra parte
Sì diciamo che comunque
Rispetto al resto c'è questa anomalia nel senso che in un momento di contrazione generalizzata per radio radicale non c'è nessuna contrazione ma questa
è una valutazione di tipo politico dal punto di vista
Normativo si attua una proroga di una concessione in essere da
Parecchi anni quindi da questo punto di vista non c'è nulla Dini di particolarmente significativo da sottolineare rilevare
C'è da valutare più genericamente complessivamente la situazione dell'editoria
Che gli effetti che Italia e l'editoria questo comporterà
Stiamo parlando di un'altra cosa
Però comunque verrete radicale solo per un anno il rinnovo della convenzione si sono un anno sono sette milioni che si aggiungono i tre quindici dieci milioni su una
Quanto
Serra
Storicamente definito