Giustizia, carcere e la proposta radicale di un'amnistia: intervista a Silvia Della Monica

Senatrice Della Monica dal Partito Democratico proprio questa relazione che ha fatto il direttore del DAP io netta intanto se la soddisfatta anche perché lei nella sua domanda
Ha messo l'accento su quello che è poi il problema principale il maggiore ricorso che si fa al carcere
Ma io non so dire in questo sistema che sia in grado di darci questi dati
Perché io la stessa domanda l'avevo posto se lo ricorderà anche al dottor Cirillo e me e credo che alcuni dati siano proprio
Di difficile reperimento e che quindi debba chiamare il sistema che non si sappia nell'ambito degli arresti
Quali siano obbligatori e quali siano facoltativi
Ma e quindi si stabilisca soltanto in base al titolo di reato forse è una concezione un po'vecchia del mondo delle statistiche
Quindi che noi non potrà potremo fare un lavoro nel momento in cui ci saranno forniti dati quantomeno che ci dicono per quali reati si fanno gli arresti da parte delle forze dell'ordine che è un primo problema
E poi dovremmo vedere come recuperare altre statistiche che riguardano l'incidenza della custodia cautelare rispetto al titolo di reato norme e mi riferisco alla custodia cautelare in carcere imposto dal giudice
Cioè io credo che sinceramente questa sia l'occasione
Non di un grosso ripensamento culturale sul modo di concepire no nella la detenzione e il l'universo carcerario
Dobbiamo pensare che il carcere effettivamente come Lince ha previsto l'estremo rimedio
Dobbiamo cercare di avevi anche politicamente un apporto affinché i ministri interessati ma ci diano delle indicazioni particolari io penso il Ministro dell'Interno probabilmente
Sulle forze di polizia giudiziaria
In maniera che insomma finisca questo discorso del dato statistico e anche di queste emergenze sicurezza che sono un po'incontrollate
Sicuramente ci sono dei problemi ma non è che si acutizzano dal momento in cui succede un fatto grave quello è un problema indubbiamente serio da affrontare ma non con quelle ottica sempre emergenziale
E allora il discorso è evitare che il carcere sia praticamente il luogo in cui i conflitti sociali si devono risolvere perché in quel non si risolve assolutamente
Mi pareva che io onta che non mi ha risposto ma assentiva sostanzialmente mi desse anche ragione sul problema di evitare
All'ingresso
Oltre che di favorire l'uscita e d'altra parte secondo me ci sono due o tre nodi legislativi bisogna risorse
Una sicuramente la legge sulle tossicodipendenze all'altra e quello sul sull'immigrazione ma però una questione dal pensiero
è una questione normative se non lo è più che la norma sulle la Cirielli la CDL il problema serio la Cirielli che tocca due aspetti incredibili
Uno che determina scarsa sicurezza perché
Abbreviando i termini di prescrizione in realtà rende il sistema insicuro
E oltretutto favorisce tutta una serie di escamotage dei difensori giustamente devono comunque adottare se devono difendere i loro assistiti secondo la legge vigente
E dall'altra crea quel sistema di quella recidiva bloccata forzata che impedisce il non soltanto l'accesso a misure alternative al carcere ma anche benefici nel corso della stessa
Permanenza in carcere noi non avremmo bisogno della
Ma
Di prorogare la legge del due mila e dieci sulla detenzione domiciliare che lascia sempre un giudice di sorveglianza al magistrato di sorveglianza
La facoltà di uno
E
Esaminare il caso
Condonabilità erogarla se praticamente non ci fosse il limite che della recidiva che blocca la detenzione domiciliare euro a norma sui ventiquattro mesi sugli ultimi ventiquattro mesi
Quindi a se il sistema lo possiamo fare le cose migliori e con le migliori intenzioni sicuramente questo provvedimento
Gruppo invitare l'impatto del carcere che e a persone che magari non ci devono andare
è VAB risparmiato perché ha un impatto molto grave e nello stesso tempo pregiudica gli altri che sono il rincaro ci rapporti con la Polizia penitenziaria
I problemi trattamentale Perotti noi dobbiamo anche entrare nell'ordine di idee di riforme strutturali io sono convinta il ministro Severino
Potrebbe per anche per le sue competenze specifiche per affrontare la situazione il problema di comprendere se le forze politiche che sostengono questo governo oltre il Partito Democratico siano in grado
Poi di dare una risposta positiva ad eventuali emendamenti che noi presenteremo perché in tal caso il ministro se non ottiene il consenso delle forze politiche in questo complessivamente che
Sostengono il Governo non potrà andare avanti lo capisco anch'io il limite però sono convinta che il problema strutturale bisogna farlo comprendere con un salto proprio culturale
L'amnistia
Amministriamo e vi è un problema molto serio non come Partito Democratico ci siamo sempre dichiarati contrari perché è un intervento tampone d'altronde anche quando facemmo la discussione coordina un la
Voluta dalla Bonino
Convenimmo con la Bonino che se non c'erano nemmeno le condizioni preventive perché si potesse parlare di amnistia
Era inutile trattarlo se non cambia il sistema lei non fa altro che creare il di un'uscita un'entrata o uscita è un'entrata come purtroppo è avvenuto già
Con
I provvedimenti di amnistia ed indulto che sono stati approvati cioè il carcere non sia deflazionato se no saremmo nella situazione in cui ci troviamo cioè tra l'altra volta si fece solo l'indulto e questo probabilmente l'ho detto anche direttore io ANTA
Quello era il momento di fare riforme strutturali sì lo ha detto io anta sicuramente però in questo momento storico secondo me non risolverebbe alcun problema graverebbe quella sicurezza lo se dobbiamo fare l'amnistia mi dica perché non possiamo riformarla civile