Intervista a Carlo Vizzini sulla legge elettorale e sulla bocciatura della Consulta dei referendum elettorali

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Carlo Vizzini del Partito Socialista Presidente qui in senato dalla prima Commissione l'Affari costituzionali presenti vicina Vizzini voi avete all'ordine del giorno in Commissione la legge elettorale la modifiche della legge elettorale
Nei giorni scorsi alla Corte Costituzionale ha cassato come si dice
Ipotesi di referendari che mi erano stati sottoposti dal Comitato promotore tra pochi giorni o c'erano le motivazioni della pronuncia della Corte costituzionale che farete
Voi della Commissione aspettate di leggere le motivazioni della decisione della Consulta per andare avanti o no
Ma noi abbiamo intanto già riunito
Però
Quest'oggi l'Ufficio di Presidenza della Commissione allargata e rappresentanti dei gruppi proprio per discutere di come rimettere in movimento avendo già noi fatto quindici sedute
Di Commissione sette dell'Ufficio di Presidenza avendo ascoltato Bennet quindici esperti sulla materia specifica del rapporto elettore ed eletto
Mi è sembrato opportuno il giorno stesso in cui c'è stata la sentenza dalla Consulta di convocare l'Ufficio di Presidenza dalla Commissione
Anche per dimostrare che la politica è attenta e coglie l'esigenza di cambiare la legge elettorale che è un'esigenza che
Al di là della vicenda del referendum e sentita da tutti i cittadini
Adesso i gruppi parlamentari si sono riservati di prendere contatto
Con i loro capigruppo di Assemblea e quindi con i loro partiti e per capire se ci sono le le condizioni per ripartire
Poiché abbiamo già trentatré disegni di legge all'ordine del giorno e probabilmente
Ci vuole un minimo di intesa politica per vedere come si arriva a preparare un testo base su cui discutere discutere su trentatré testi diventa un esercizio improbabile ci sono le condizioni per un'intesa politica si fa
Guardi io credo
Che le forze politiche
Se non comprendono
Che il distacco grave e talvolta anche violento della gente nei confronti della politica della classe politica
Dipende anche da questo fatto che Center lontani proprio rappresentanti se le forze politiche non capiscono che questa cosa
Sentita dalla gente e vuol dire che sono forze politiche che si preparano a lasciare il campo perché avremmo risultati clamorosi quando mai poi si andrà alle urne cioè cosa che dovrebbe accadere primo
Beh
Il più poi possibile e la primavera dell'anno venturo salvo che qualcuno non pensi di dichiarare qualche guerra
Senta presidente Vizzini dunque mi pare di capire che insomma cerca di non aspettare le motivazioni della pronuncia della Consulta ma secondo lei la consorte giudici costituzionali dovendo fare un esercizio ovviamente di previsione di spera di cristallo che cosa scriveranno in questa
Motivazione
Ma io una puntatina sul fatto che invitano il Parlamento ad occuparsi della materia
La faccio e tanto la faccio che mi sono voluto operare alla soddisfazione di dimostrare che senza bisogno di armi di un invito dalla Corte Costituzionale il Parlamento è consapevole che deve affrontare questo tema il Presidente Carlo Vizzini