Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Marchesini per la rubrica di libri critica militanti com'è fin troppo noto in tempi di crisi i primi fondi apparire sono quelli per la cultura ma sotto questa voce si nascondono molte cose diverse
C'è un contratto con contratto naturale almeno nel settore della cultura letteraria tra ciò che conviene alla politica e ciò che converrebbe potenziali lettori o in generale alla comunità
A un assessore da più lustro e più popolarità immediata all'organizzazione di eventi magari effimeri magari reading spettacolare in cui non conta più la letteratura ma semmai la recitazione o la musica piuttosto che spendere nelle biblioteche
Spesso anche per un solo il vento si dilapidazione del ministero Budget annuale di tante biblioteche comunali o di quartiere insomma con le biblioteche utilizzate soprattutto da chi ha meno possibilità di muoversi di cercare un raggiungere altri spazi
La lettura di libri è un affare silenzioso
L'effetto della raccolta di un patrimonio di volumi si vede nel tempo anzi
Spesso la sua per condita e tanto intensa quanto invivibile magari ad esempio un certo libro acquistato e così salvato da un mercato che ormai dopo poche settimane manda al macero tutto fuorché i bestseller prodotti in ferie
Magari un certo libro andrà in mano ragazzino che ne trarrà un'impressione fortissima
Fino a farne un'esperienza decisiva per la solita ma appunto tutto ciò non è immediatamente spendibile per ottenere un consenso politico diciamo da da panem et circenses
Però le biblioteche di pubblica lettura oggi possono diventare anche molte altre cose forse basta usare con un po'di fantasia di rigore per sedurre anche gli amministratori più ottusi
In un bel libretto appena uscito per l'Editrice bibliografica Antonella Agnoli già regista della meravigliosa biblioteca di Pesaro e oggi membro del CDA dell'istituzione biblioteche di Bologna
Cerca appunto di convincere i politici della utilità di investire nel settore
Cioè del fatto che le biblioteche sono un indispensabile presidio del territorio dice l'equivalente del pronto soccorso della caserma dei pompieri
E che sono anche dirle quel parte non solo dei musei ma perfino degli stabili
Il libro si intitola
Caro Sindaco parliamo di biblioteche e si distingue per l'esemplare limpidezza didattica la partita e la precisione informativa che riesce a condensare in poco più di cento pagine
Corredate tra l'altro da un capitolo fotografico internazionale diciamo così che mostra come spesso le architetture bibliotecari più funzionali vengano da un occhiuto riutilizzo del modernariato industriale
Ma cominciamo subito da quella che forse la questione più scottante i nuovi media e la Rete possono o non rendere superflue le biblioteche fisiche
Ecco come risponderà angoli la Rete dice permette di accedere a una quantità incomparabile di informazioni disponibili su un supporto che ne permette la fruizione quattro angoli del mondo
Ma questo stesso supporto non ne garantisce l'integrità e la permanenza in quanto le informazioni possono essere manipolate distrutte molto facilmente
è più facile schiacciare il Patto delle e per organizzare il rogo di una biblioteca
Inoltre l'eccesso di offerta della Rete trova utenti sempre più impreparati a scegliere a capire le gerarchie di importanti attendibilità dei contatti ciò che la biblioteca deve appunto aiutare a fare
Purtroppo anche in questo settore il divario tra nord e sud spaventoso lagni o li ricorda che Regione di corte abbandono scolastico come Campania Puglia e Sicilia sono anche le meno abitate da biblioteche
In Puglia dice per fare un esempio ci sono seicentosettantatré biblioteche per oltre quattro milioni di cittadini la metà dell'Emilia-Romagna che ha una popolazione di poco superiore
Ma non è solo una questione di libri la biblioteca di scenario lì anche un luogo neutro perfetto per l'incontro e la discussione tra persone che normalmente non si incontrerebbero o con cui si vada da contatto sono in contesti conflittuali
Per non parlare del ruolo di rifugio giornaliero per Ionel così evidente negli Stati Uniti ma anche a Bologna
In America in piena crisi la biblioteca è divenuta un ancora di salvezza perché ho preso servizio essenziale a chi ha perso il lavoro ed è orientata
Su un computer pubblico nella ricerca di sussidi o in altre pratiche ormai realizzabili soltanto on line
Sono diventate che che a differenza delle nostre aprono praticamente sempre un accesso gratuito a internet
E d'altra parte anche di lavoro ce la
Le date la possibilità di ottenere dalle biblioteche orari più flessibili le aperture di sera e nei fine settimana orari che in tempi bui si possono porterà aggiungere utilizzando il volontariato dei nostri tanti pensionati giovani
Ma lagna difetto ottenere di fatto accennato i turisti va oltre quando si tratta di coinvolgimento pubblico di far reti non dirle niente matrimoni celebrati in biblioteca o pubblicità girate tra gli scaffali
Biblioteche demoni somma trasformarsi secondo lei i lotti multifunzionali dare al cittadino molte ragioni pervenirci almeno quanto il paragone non suoni blasfemo né dall'ITEA
Per questo dice la Agnoli non essere fatto neppure progettarle qualcuna nei centri commerciali
Ma la progettazione di una biblioteca è un affare delicato
Prevede un gruppo di lavoro in cui architetti bibliotecari arredatori altri specialisti sappiano coordinati e prevedere in anticipo la flessibilità degli spazi la segnaletica e anche gli orari
Con questo libro e con la sua concreta attività di questi anni Antonella Agnoli dimostra che non è una cosa impossibile arricchenti esce venerdì prossimo