La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora oggi trovare un filo per comprendere come si apre la giornata sui giornali è abbastanza complicato però forse
Qualcosa di di nuovo c'è perché sui da un lato tutti i quotidiani
Hanno come ormai siamo abituati pagine e pagine dedicate alle bozze di misura del Governo sul in tema di liberalizzazioni
E su ogni singola questione
Ci sono approfondimenti senz'altro degni di nota
Essere oggi molto più di ieri c'è attenzione quello che succede già nelle piazze
A proposito delle proteste dei confronti dirle misure del Governo la questione dei taxi che per la verità già seguita dai quotidiani con una certa attenzione che
Dei giochi
Questa settimana avuto notevoli approfondimenti
Di oggi debutta quello che era singolarmente fuori da tutta RAI formazione della carta stampata cioè quello che sta succedendo in Sicilia
Il cosiddetto movimento dei Forconi se ne occupa Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera l'unità di dedicarla
Il Titolo più vistoso della copertina di prima pagina Repubbliche il fatto che per la verità ieri per primo aveva approfondito la faccenda pure visive dichiarò
Ma
Se da un lato c'è questa questo dualismo diciamo così ben misure del Governo da un lato lunedì i movimenti di piazza sia pure ristretti alla categoria dei tassisti da un lato alla Regione Sicilia e dall'altro
C'è un un un terzo protagonista di tutta
Di tutta la questione che sono i partiti e allora oggi forse i giornali vogliono farci capire che quello che ci hanno detto nei giorni scorsi funziona fino a un certo punto il
Rapporto fra i Governi e partiti è di nuovo critico
Malgrado la riunione fra di Presidente del Consiglio i tre segretari al fanno Bersani e Casini
E è un po'questo oggi il tema che poi si rintracciare nelle
Più negli articoli in termini dei titoli di prima pagina dove
Si batte ancora sul tema della liberalizzazione sui temi delle misure del Governo est
Poi i insomma un vero e proprio il titolo di apertura vorrei che ci sia se in orbita
Appunto questa
Questa questa attenzione i due aspetti della della questione ai due poli dai il Governo da un lato IRI movimenti di piazza dall'altro con effetti anche
Diciamo così sconcertanti imperitura lettore di titoli e magari dare un'occhiata ai titoli di apertura dei principali giornaliero allora
Per esempio se la stampa di dovrei aperture in piazza protesta selvaggia
La tregua con i tassisti che sta della sommario di questo titolo scritto molto più piccolo diventa invece il titolo di apertura del Messaggero questo anche si comprende perché il Messaggero
è il giornale di Roma nuovi a Roma in effetti
E Roma e la città dove la questione si sente di più
E così sulle liberalizzazioni si si creano anche e degli
Degli abbinamenti impensabili perché per esempio libero il titolare liberalizzazioni bluff altro che Crisci italiana e occhiello titolo politico quanto
Chiudo il si il Po e L'Unità
Riprendendo un termine chiaro a Bersani guarderei ministro
Titola così lenzuolate della discordia
Ma
La il titolo chiave sulla questione sta pagina dire bastevoli di girare pagina il decreto già non piace a nessuno
Adesso ve ne sono proprio loro perché poi per esempio
Si ritrova sempre a pagina degli editoriali un editoriale del foglio il cui invece c'è un'apertura di credito e questa è un po'una novità
Del Giornale di Giuliano Ferrara nei confronti del Governo se fanno sul serio shampoo
Concorrenza mobilità libertà con giudizio non si può dire di no
Come vedete quindi la situazione e quanto mai mossa da questo da questo punto di vista e non ci sono grandi dove ci sono molte interviste di politici
Ce ne sono solo due una un esponente del PD chi si occupa di economia principalmente che a questi temi e
Sempre attento che
Il deputato pugliese
Boccia che
Parlare della decreto liberalizzazioni e dice può essere una svolta ma temiamo brutte sorprese sul Galasso che è un po'la questione che poi
Meno forse affrontate dai giornali guerre anche se poi anche di questo parco vero ma quei lavori politicamente assai più rilevante della liberalizzazione delle completi di licenze dei casi
Mentre l'altra intervistare un politico su questi temi è un parlamentare e è una di quelle
Riaprono questioni
Che possono essere davvero benzina sul fuoco
E all'ex ministro Ronchi l'ex Ministro per le politiche europea Andrea Ronchi
Che dice
Serve la riforma dell'acqua e molti lo sa e la questione dell'arco ovviamente diretta un problema assai delicato vista la il risultato del referente
Ma a parte queste due voci la politica continuate civile però arrivano sicuramente
Segnali di don di non gradimento soprattutto soprattutto dal
Popolo delle Libertà così almeno la mette la stampa per come abbiamo visto anche l'unità Resia tenerissima gorilla il Governo
Quanto alla stampa un titolo a pagina due parla di
Possibili imboscate
Al Governo da parte del proprio da parte del PdL
Sul tema invece adesso incrociammo un momento un'iniziativa radicare sul tema della delle questioni della delle liberalizzazioni io oggi una
Chiave di lettura viene offerta come esempi delle opinioni
Con un colloquio con Emma Bonino e vediamo cosa dice
Cosa dice Bonino sulla questione
Come le liberalizzazioni ci possono tenere agganciati all'Europa come l'Europa non deve disperdere le liberalizzazioni gestiamo tenute tentando faticosamente di fare
Questa è la dicotomia messo in luce le Emma Bonino incontrato le incontrate nello studio di Romano di Claudio Velardi
Solo sciogliendo entrambi i dodici messi in luce dalla leader radicale lucida due entrambe le facce della medaglia
Si può sperare di uscire dal tunnel sulle liberalizzazioni non arriviamo certo penultimi sono nel DNA dei radicali all'inizio dello scorso decennio preso proponemmo una serie di referendum proprio su questo
Quella volta si risolse tutto d'un nulla di fatto fra la Consulta e l'ha deciso posizione di Berlusconi chiosa il giornalista
Ma quella delle liberalizzazioni prosegue una battaglia che vale la pena di combattere ancora una volta perché la concorrenza è un bene comune e come tale dice Bonino dovrebbe essere favorita
E in questo quadro prosegue l'esponente radicale la questione dei terzisti sicuramente rilevante ma in realtà il grosso delle incrostazioni si allontanano dalla concorrenza
Attengono altri grandi settori che speriamo rientrino seriamente nel decreto che il governo varerà nel Consiglio dei Ministri
E si tratta prosegue l'articolo di un lungo elenco a partire dai servizi pubblici locali il comparto elettrico e quello del gas
Passando per la separazione delle reti e la benzina del gasolio Bonino dice proprio perché sono così tanti così rilevanti settori su cui poter intervenire avrei consigliato a monte di non iniziare dai tassisti
E in tutti i grandi settori ci saranno grandi resistenze forse non immediate disturbanti e forse meno pittoresche ma ci saranno
La strada prevede l'articolo sarà tortuosa quanto
A Bonino dice ancora ma se l'Europa non cambierà marcia anche l'auspicata accelerazione dico passerà il tentativo velleitario di una piccola potenza regionale di risalire la china di una congiuntura mondiale sfavorevole
Osserva l'opinione e il Bonino dice il problema vero non è la crisi ma la reazione che stiamo avendo a quello che succede intendo dire che la debolezza europea non è tanto economica
Quanto tutta politica sui macro elementi siamo la regione al mondo che sta peggio almeno questo direbbe un economista marziano
Scosse domani arrivasse sulla terra quanto
Agli Stati Uniti alcuni di cui alcune aree
Versano in condizioni estremamente peggiori delle rispetto alla Grecia occorre considerare che loro hanno un Governo federale che autonomia di prendere decisioni per tutti
Da noi di tutto questo non c'è ombra anche la moneta unica rispetto al dollaro esistere esiste senza un tesoro un rigore una banca centrale che sia vera non come l'abbiccì
Insomma conclude
E questo articolo per riassumere il problema non è che l'Europa deve debole il sistema della governance del processo economico continentale
Determinato dall'assenza di una vera leadership politica e dalla scarsa caratura dei leader europei che dovrebbero indicare la via da percorrere
La stare per forza è quella di un'unione politica sito vi piace il nome di Stati Uniti ed Europa chiamatela Genoveffa o come volete
Ma l'unica possibilità e quella dice Bonino un Governo federale però ha bisogno dell'identificazione con il suo Presidente come succede negli Stati Uniti
Ecco
Sono più che un'intervista nella vita non è un'intervista e l'accenno a Claudio Velardi le aperture dell'articolo è rivelatore
Sono una serie di conversazioni che fa al mattino organizzi Averardi al mattino nella sede della sua agenzia reti dove mette a contatto
Imprenditori personalità del mondo dell'impresa dell'industria della finanza un politico
Che con cui dialogare nel caso evidentemente di ieri o dell'altro ieri è stata
Quello di Emma Bonino colazione da Velardi sostanze ecco questo imponibile Tivoli nei delle iniziative messe in piedi da fantasioso
Ex
Ex componente dello staff di D'Alema quand'era presidente del Consiglio poi
Gli editori di riformista poi tante altre cose ora
Promotore di questa agenzia di di pubbliche relazioni e di
E di
Immagine politica in sostanza
Ancora
Ancora una questione perché riguarda i cani un altro un punto che riguarda i radicali poi ritorniamo sul tema della giornata politica ma di questo stiamo parlando anche così
Un altro intervento che vi suggeriamo è dato dal settimanale gli altri diretto da Sansonetti
Della Segreteria di radicali italiani Mario Staderini i Monopoli ammazzano le libertà ma attenti I nuovi affaristi
Chiariamolo subito dice Staderini chi vuole il mercato non vuole uno Stato debole tutt'altro dicendo meno Stato intendo meno Stato imprenditore foriero di conflitti di interessi e di inefficienza
Il mercato al contrario essendo uno Statuto normativo
Necessita di uno Stato forte ovvero di istituzioni autorevoli e rispetto delle regole sono sempre i potenti del momento infatti ad avere paura di istituzioni forti che favoriscano la concorrenza perché sarebbero trattati allo stesso modo degli emergenti
Non è cosa indifferente neanche per un libertario la tutela della libertà di scelta rimane sulla carta se ostacolate dei fatti
Prendiamo la pillola del giorno dopo la pressione Vaticane per ridurre la disponibilità attraverso la truffa degli obiettori di coscienza si abbassa da sempre sul monopolio sulle stringe nella distribuzione la distinto nella disponibilità
La conferma l'abbiamo avuta allorché il Governo molti ha liberalizzato i farmaci prescrivibili dal medico ma non rimborsati dal Servizio sanitario
Con l'intervento del Vaticano per vietare la vendita di quelli eticamente sensibili al di fuori delle farmacie tradizionali
Liberalizzare la fornitura di servizi e l'esercizio delle professioni garantirebbe i consumatori dunque non solo un risparmio economico ma anche una maggiore autodeterminazione però bisogna farlo sul serio senza passare dei monopoli pubblici a quelli privati
Nelle telecomunicazioni ad esempio una reale apertura alla concorrenza ha ridotto i prezzi migliorato la qualità del servizio sviluppato tecnologia tanto che oggi sono i settori dove meglio di altri
Sperimentare le teorie dei Commons di Lorenz nei siti lasciando da una parte delle frequenze libere sia della probità pubblici anche quella privata
Che le principali imprese italiane siano tutt'oggi di proprietà o sotto controllo stradale non è stata una garanzia per il cittadino bensì uno strumento del e pene il potere
Basta pensare
Al Cal alla fermi la lesi dove la vendita e Simoni esca delle cariche societarie
E diretta conseguenza del potere di controllo del Ministero dell'economia sulle nostre industrie maggiori capitalizzazioni
Così dunque Staderini cui articolasse interessate per la verità è che si trova sul settimanale gli altri
Ecco questi sono
Due i radicali due dirigenti radicali che vedono la i temi generali su cui poi adesso andremo a vedere il cibo il
Governo proprio a proposito di liberalizzazioni però prima vediamo un momento anche la situazione politica cioè il rapporto fra
Governo dei partiti che saranno poi quelli che dovranno votare tutto
Tutto ciò perché un Governo tecnico ma non può certo fare a meno del fondo del Parlamento
E allora per capire è utile come sempre Stefano Folli e il suo punto a pagina due del Sole ventiquattro Ore
La giornata di oggi
Scrive folli è una delle più importanti degli ultimi venticinque
Un governo tecnico in cui i partiti non sono rappresentati ma che è sostenuto in Parlamento da un complesso di forze
Tali da disegnare quasi una grande coalizione de facto promuove un piano di liberalizzazioni senza precedenti qualcuno dirà che si poteva fare di più
Però si poteva fare anche molto meno
Per cui è legittimo attendersi che oggi l'Italia viva una giornata a suo modo storica è un risultato che i tecnici ottengono senza spezzare il fronte PdL PD terzo polo che avrà la responsabilità di convertire decreti-legge
Ieri Berlusconi ha dato in sostanza il suo benestare al programma di liberalizzazioni e Alfano confermando che non è nostra intenzione creare difficoltà Monti ha detto
Se sono riservato di presentare qualche emendamento analogo comportamento terranno in caso di necessità e di mo'creatrici di Bersani e l'UDC di Casini
E il minimo da parte di una maggioranza che per ora dimostra di voler accompagnare l'esecutivo attraverso questa drammatica strettoia di più lo stesso Di Pietro vedere il buono nell'operazione in corso e almeno su questo punto si avvicina Monti
Si tratta in altre parole di un risultato positivo al di là delle attese
Certo bisogna mettere nel conto le reazioni delle categorie toccate dei loro interessi
La violenta rivolta dei tassisti romani e non solo contro i loro rappresentanti reduci dei colloqui di Palazzo Chigi
Incoraggia presagi inquietanti
Lo stesso vale per la serrata minacciata dai benzinai come dire che per il governo molti si avvicinano giorni settimane cruciali il premier ha mostrato coraggio ma ora ha bisogno di sostegno del Parlamento sia solido e duraturo nel tempo
Sulla carta non dovrebbero manifestarsi problemi immediati le mosse di Alfano Bersani e Casini sono tutte nel segno di una relativa coesione benché non dichiarata
L'unico rischio perché la situazione precipiti per la rivolta delle categorie
Se così fosse occorrerà verificare la tenuta non tanto del Governo quanto dei singoli partiti ognuno con le sue pulsioni
Finora nessuno dei nomi di primo piano si è speso a favore della piazza è stato chiesto piuttosto da parte del PdL ma anche di centriste democratici di procedere con liberalizzazioni a trecentosessanta gradi Energia e Reti trasporti così nord-est
Di dare un attenersi su settori secondari tassisti eccetera
Ora il Governo ha recepito questa esigenza il quadrato politico intorno a molti dovrebbe esistere
è una condizione necessaria ma non sufficiente per il cammino dell'Esecutivo
è indispensabile guardare anche l'altra faccia della medaglia se le forze politiche si limitano a fare il loro gioco sul Governo
Offrendo un appoggio condizionato non si mettono al riparo dal rischio di un progressivo logoramento indispensabile invece che ritrovino lo spazio di manovra in Parlamento una nuova legge elettorale e l'avvio di qualche riforma istituzionale sono obiettivi essenziali
Come il Quirinale non si stanca di ricordare
La domanda è chi vuole davvero cambiare la legge elettorale e chi invece lavora con astuzia per mantenere lo status quo
I conservatori sono più numerosi e insospettabili di quanto non si crede se non altro perché l'idea sulla riforma sono confuse
Certe roboanti dichiarazioni contro il porcellum vanno prese con le molle aspettiamoci messo il complicati così
Stefano Folli in un quadro della situazione che
Vede appunto oggi la necessità di Pertini stringersi intorno al Governo però nel contempo anche di avviare una propria una propria autonoma iniziativa in tema di riforme
Questo questo il tema però
Ecco il Quirinale evocato nell'articolo di folli
Si ritrova in un retroscena pagine due della stampa rischio imboscate del PdL Napolitano copre il premier
Scrive Amedeo la Mattina nel suo retroscena Monti è pronto a varare quella che Linda Lanzillotta dopo l'incontro del terzo polo con il Sottosegretario Catricalà
A
Ha definito la prima vera rivoluzione liberale in Italia quella che doveva fare Berlusconi e non è stato in grado di fare hai capito come vanno le cose indicate sulla primavera rivoluzione
I liberali d'Italia e la fa Lanzillotta intanto ricordiamo gli ascoltatori che la prima mossa
Dell'autorevole parlamentare dell'Alleanza per l'Italia è stato un emendamento a favore della RAI e contro Radio Radicale come prima edizione come prima edizione dice liberalizza dice non c'è problema
Ma andiamo avanti
Ora il Governo dovrà attraversare il terreno minato del Parlamento prosegue retroscena dove le lobby delle professioni e avvocati e commercialisti in testa sono forti e a quei filtri
Proprio quelle lobby oltre i tassisti che trovano robuste sponde del PdL che verranno colpite dalle liberalizzazioni
E non è un caso che ieri il segretario del PdL al fango abbia avvertito il premier che per liberalizzare non occorre uccidere le professioni
Con un avvertimento il Governo ha il dovere di presentare delle proposte noi abbiamo il diritto-dovere di presentare le nostre l'Esecutivo propone il Parlamento ratifica ma senza un obbligo evangelico non siamo a caccia di pretesti per mettere in difficoltà molti né per farlo
Cadere ma speriamo che il Governo recepisca la nostra visione
Al Ministero dei rapporti con il Parlamento
Spiegano che qualche ritocco si potrà sempre fare da di levare tasselli non sarà possibile
La sensazione di detta e che Berlusconi al ferro dovranno ancora una volta bene l'amaro calice come accaduto col decreto salvo i canali
Fatto essenzialmente di tasse per stabilizzare il debito pubblico votato dal PDL facendo perdere questo partito una grande quantità di consenso
A Palazzo Grazioli in questi giorni sono arrivati i sondaggi lo danno al ventidue per cento dallo stratosferico trentasette virgola quattro del due mila e otto
E ancora non vedono la fine della discesa al punto che viene calcolata una perdita media dello zero tre a settimana di questo passo fra un anno se ci va bene arriveremo al quindici per cento è sbottato Denis Verdini
Che insiste col Cavaliere per staccare la fatidica spina al Governo
E non è il solo ma l'ex premier però non può rumore non ne avrà forse
Che il terreno si è minato molti ne è consapevole ma è determinato ad andare avanti non crede che alla fine del PdL prevarrà la linea dei falchi
Alle spalle coperte dal Capo dello Stato al quale ieri il Presidente del Consiglio è dato di illustrare i provvedimenti che faranno che verranno varati oggi dal Governo
Ripristinando così dicono nel Partito Democratico una prassi prevede Rusconi Anna visto che il Capo dello Stato a dover firmare i decreti
Napolitano ha dato il via libera pieno sostegno molti per la traversata del Parlamento aggredito moltissimo del premier si sia presentato al Quirinale con una serie di sottosegretari competenti in materia
Coloro che scrivono le formulazioni tecnico-giuridiche il Capo dello Stato ascoltato con attenzione alla fine pare si sia alzato dalla poltrona soddisfatto
Il Presidente apprezzo il lavoro che il premier sta facendo in Europa il suo insistere sulla crescita e non solo sul rigore voluto dalla Merkel
E sul metano comunitario di affrontare le questioni per la diplomatica che in questi giorni è passata per Londra
E ieri è stato fatto un altro passaggio importante in vista dei prossimi appuntamenti europei con l'incontro a Palazzo Chigi col premier polacco Tuscolo
Anche di questo scenario internazionale sempre che ieri si sia parlato al Quirinale per Napolitano la credibilità dell'Italia sui mercati la stabilità del debito pubblico passa anche attraverso le liberalizzazioni
Sono il secondo biglietto da visita che molti potrà portare al vertice del trenta gennaio ora però dovrà affrontare il tema denominato del Parlamento
A Palazzo Chigi negli incontri che si sono svolti con alcune delegazioni dei gruppi ieri il Governo è apparso sereno niente affatto preoccupato di fronte alle critiche inevitabilmente pioveranno
Del resto ha spiegato il Sottosegretario Catricalà le liberalizzazioni riguardano tutte le categorie professionali e tutti i settori economici
è una spinta alla modernizzazione un cambio di passo anche culturale un aiuto ai giovani e poi ha sottolineato il sottosegretario lo stiamo facendo altro che applicare le indicazioni che ci vede prodotta Brescello
E e qui
Cioè ideali Cortiani appunto quella quello scoop che ha fatto ieri il Corriere della Sera
Proponendo
Il botta e risposta fra
L'Unione europea e e il Governo italiano a proposito delle delucidazioni sul lavoro
Che il Governo sta andava facendo a proposito proprio di questo descritto
Ho
A proposito però del
Presidente De Politano ci sono altri cosa devi dire perché oggi più che sui più uscire
Il Presidente della Repubblica del titolo di apertura del del giornale
Napolitano vuole i bis grandi manovre
Il Presidente della Repubblica preparare il terreno per ottenere la riconferma del due mila e tredici cerca di approfittare del vuoto della politica ma nessuno è rimasto al Colle per due mandati
L'articolo del qui Alistair Massimiliano scafi inizia così puntate su Giorgio se avete un euro da buttare giocato su Napolitano bis se vi piace rischiare scommettere sulla sua riconferma
Certo parlarne oggi un po'un azzardo una previsione senza possibilità di conferme alle elezioni del prossimo Presidente della Repubblica mancano sedici mesi che in politica equivalgono a
Un'era geologica
Ma
E in un anno e mezzo per di più in un Paese che sta ballando sull'orlo della crisi può succedere di tutto
E parlarne con il Quirinale voi significa imbattersi in una secca smentita il Capo dello Stato impegnato nello svolgimento del suo mandato nel migliore dei modi possibili altri discorsi sono improponibili comunque presto perfetti ma insomma
Qualcuno ci chiedete
Il sito Affari Italiani pulpiti ha già messo in rete un sondaggio vorreste un secondo mandato di Napolitano qualche mese fa Gianfranco Rotondi
L'ex Ministro per i rapporti col Parlamento del Governo Berlusconi aveva lanciato l'idea dei tempi supplementari dovremmo considerare l'ipotesi di un accordo per una rielezione a tempo di Giorgio Napolitano sono in grado di gestire la transizione
I soliti giochini no a vedere bene c'è anche qualche segnale più concreto il primo e la zuppa mento progressivo dei vari cavalli di razza in corso per il Palio del Colle Berlusconi Casini pronti
Mario Monti forse avrebbe un'altra occasione
Però adesso sono tornati al palo il secondo è l'arretramento pare inarrestabile della politica rendita pentire di potere dei partiti nella gestione della cosa pubblica almeno in questa fase di emergenza economica il terzo segnale
E il super attivismo del Capo dello Stato che ha appunto coperto tutti gli spazi vuoti lasciati dalla politica dall'appoggio al Cavaliere alla sua sostituzione con molti da supporto al professore alla fitta rete di relazioni internazionali
Ormai pure all'estero si sono convinti insieme Politano dell'uomo forte dello stivale il punto di riferimento
Ho fiducia in lui sostiene Obama e la Merkel a quanto abbiamo visto gli telefona molto spesso
Il Presidente della Repubblica conscio del suo ruolo gli stabilizzatori sistemi feti Mambor dando molto da fare per appiattire l'acqua davanti alla barca nel suo Governo smussa medie convince ammortizza si identifica nel Cavour dell'Unità d'Italia
Ma dopo il no della Camera all'arresto di consentire la bocciatura dei referenti referendum elettorali da parte della Consulta è toccato ad Area Di Pietro dare voce i primi sospetti
La Corte Costituzionale ha fatto una scelta politica per fare un piacere al Capo dello Stato e quale sarebbe questo piacere
Avete rasserenato in un colpo solo PD e PdL rafforzare il premier significa rafforzare le possibilità di un secondo mandato
In Transatlantico molti moderati di Tripoli convinti che l'emergenza e la crisi della politica saranno ancora lunghi lavorerò molti bis dopo il due mila e tredici e a un Giorgio bis
Un uomo dell'anno secondo guaire Trichini Giorgio come lo ha battezzato in your Times della sua straordinaria somiglianza con Umberto II idee di maggio si scritte favoleggia do parecchio
Ma Napolitano può diventare davvero una specie di sovrano coronando il sogno di tutti i suoi predecessori e si chiamerà Giorgio secondo
Così dunque a
La questione del possibile secondo voi andate a procedere
Sì se n'è parlato Wind nulla sulla occasioni fu decisivo forse
Quando a un certo punto Craxi avrebbe potuto ricandidare endo nell'ottantasei per
Pertini alla Presidenza della Repubblica malgrado le garanzie date avrebbe costretto la Democrazia Cristiana elezioni anticipate in quel preciso momento e probabilmente dei consiglieri prendete
In modo diverso ma
Non l'officina preferì votare insieme i democristiani e comunisti Cossiga
è successo e poi quello che è successo
Allora dato dall'ipotizzato secondo mandato di Napolitano
La questione però riguarda ancora sono voci e naturalmente
Provviste registra il giornale ha l'attenzione di mettere in esperienze che forse l'interesse a mettere in prima pagina però interno realtà poi oggi la
La questione più strette riguarda da parte dell'articolo del tocca il tema del rapporto fra Governo Presidenza della Repubblica questo sì senz'altro
Significativo sulla questione anche
Il al Corriere della sera un articolo per cui l'idealista
Verso il break even articolo siglato
Credo sia suo
Con il prima il premier da
Tale Napolitano grossomodo l'articolo appunto evidenzia la soddisfazione del Presidente come abbiamo già visto
Temi di Napolitano parla bene che
Anche il foglio prima pagina
Quando
Ecco
Mette la questione in questi termini
Il volto politico del Governo purché uno ed è Napolitano perché al momento affronta con autorevole rassegnazione la questione della legge elettorale
Al termine delle consultazioni con i partiti Napolitano ha richiamato una sola idea chiara fra tutte le riforme la più difficile quella del sistema elettorale l'impressione che il Quirinale
Perché i partiti
Non soltanto non abbiano le idee chiare sul modello preciso perché tutti subordino le scelte al quadro delle future Leanza
Dunque pensano delle parti della Presidenza della Repubblica sei mesi riuscisse a riformare la legge elettorale
Il meccanismo si potrebbe mettere in moto solo a ridosso delle elezioni se riforme devono essere conviene partire da altro e per questo che alla fine più o meno tutti i suoi vedi per titoli sulla via di a trovare la politica che negli ultimi giorni
A un certo punto si sono sentiti dire una frase che suonava così almeno cercherei di farne uno grandi riforme
E fra le righe i leader hanno capito che il Presidente della Repubblica e si riferiva citando gli interventi necessarie possibile alla riduzione del numero dei parlamentari al bicameralismo perfetto
Così dice Napolitano
Noi vi era nessun messaggio alle Camere come era invece stato ipotizzato ma non rinuncerà esercitare la sua persuasione morale e politica negli interventi pubblici nel corso dei colloqui con i Presidenti di Camera e Senato e con i leader delle forze politiche
Probabilmente definire a un po'la legge elettorale mentre troveranno più spazio gli appelli rivolti alle riforme istituzionali fra cui i regolamenti parlamentari
Da azionista del governo tecnico guidato da molti con le sue ultime mosse Napolitano sembra ritagliarsi un ruolo da interfaccia politica del professore se molti nei suoi colloqui con i segretari di partito eviterà sistematicamente per scelte
L'argomento delle riforme di sistema non mi competono dice ma preme perché i partiti collaborino col Governo sui provvedimenti anticrisi
Napolitano supplisce al difetto politico che il professore affetta dei suoi rapporti con i segretari e assume una funzione di raccordo che in definitiva contribuisce alla formalizzazione di quella coalizione larghe
Che secondo il vicepresidente del PD Enrico letta e il traguardo che P.D.L. Pd e UDC stanno per raggiungere malgrado le resistenze le preoccupazioni interni
Che complica la vita dei due maggiori partiti Pd
E PdL soprattutto il PdL
Così dunque con questa
Con questa
Questo articolo del foglio possiamo chiudere questa questione e ritornare sulle liberalizzazioni allora qua possiamo prendere il Corriere della Sera che ha una
Forte
Attenzione a questo tema vivi dedica una grafica molto accattivante
Sulle pagine due temi dei farmaci generici I conti correnti cosa cambia per le famiglie e lo schema che viene proposto è un po'un ipotetico e non si può inquadrare dunque è unica
è un'ipotesi che
Serie di costruzioni collego ognuna delle quali ha una sua
Una sua denominazioni dalla banca al negozio all'avvocato insomma quanto risparmia o una famiglia di quattro persone se si avviassero vere liberalizzazioni le stime sono gli Adiconsum
Prendiamo alcuni rispetti le bollette un risultato che potrebbe essere ottenuto con il nuovo metodo di calcolo delle tariffe con vantaggi possibili anche dalla separazione di Snam da ENI porterebbe a un
Dispari biomedico di centocinquanta Euro
Mentre il risparmio per la spesa farmaceutica
Grazie all'obbligo del medico per il medico di indicare sulla ricetta il farmaco generico potrebbe arrivare
Non più di settanta euro un risparmio forte si avrebbe invece sull'RC auto la minor spesa potrebbe arrivare grazie all'installazione della scatola nera delle regole più severe per i periti e truffa lo sulle stime per i danni
Ed ha l'obbligo per gli intermediari di dare informazioni su altre compagnie
Così il CUS dal commercio i prezzi potrebbero diminuire come risultato della libertà di apertura dei negozi sia degli orari che dei giorni
Con l'abolizione delle tariffe minime ci sarebbe poi un vantaggio per i consumatori nel rapporto pure avvocati o professionisti e anche questo ente aggiunsi perché crescerebbe corre l'obbligo di presentare un preventivo al cliente
Insomma sono un poco i provvedimenti che
A
Abbiamo già visto nei giorni scorsi in realtà la questione voi ecco via può essere vista ai vari modi
Per esempio il fatto alle pagine quattro e cinque propone invece un'altra chiave di lettura
Che parte però ecco da una notizia che
I quotidiani sottovalutano un po'tranne forse il Corriere che vi dedica due pagina otto e la nove
Conviene partire dal Fondo monetario vi annunciavo una recessione che in Italia durerà due anni l'Italia è già entrate in recessione scrive Stefania Tamburello a pagina otto del Corriere della Sera
Come conferma il presidente dell'Istat Giovannini ma forse il Fondo monetario e troppo severo quando indica una prospettiva ricaduta del prodotto interno lordo del due due uno per cento quest'anno è la contrazione dello zero sei il prossimo
Mette di la Banca d'Italia aveva dato stime meno negative perlomeno per il due mila e tredici prevedendo per quell'anno una prevedendo per quest'anno una contrazione del PIL dell'uno e mezzo per il prossimo la stagnazione
Nel peggiore dei casi gauche gas consistenti giovedì plissé dello zero otto
Gli economisti dell'organizzazione di Washington sono i più pessimisti anche perché siamo convinti forse con un'ottica più vicina agli usi agli Stati Uniti
Che la crisi dell'Europa sia la causa primaria del rallentamento dell'economia globale vista in salita del tre tre per cento e del quattro il prossimo
Ecco queste stime don incoraggianti del Fondo monetario determinano una serie di scelte del Governo questa la chiave di lettura del fatto per la bozza del decreto sulle liberalizzazioni articolo Di Stefano Feltri
Molti incubo PIL il Fondo monetario vedere cessione almeno due e due per cento e il premier rischia di ferie un'altra manovra fu il
Tale un'errata allora che esce un'espressione che esce fuori già
Che è un po'perseguire alloggiare Tremonti che in effetti ha dovuto fare o meglio non fare perché la le ha fatte il Governo tutti detenuti ma insomma ha dovuto fare più di un errore il Governo Berlusconi
Annunciando sempre l'ultima come quella definitiva
Finché si è dovuto dimettere arrivati al Governo molti test perché sta preparando le ha fatto già una manovra che sta preparando adesso questo decreto ma un altre parole possibile dice il fatto
E intanto per far scendere i carburanti regala le coste e l'altro aspetto della liberazione delle liberalizzazioni
A pagina
Cinque del fatto articoli Marco Palombi
Trivelle facile i petrolieri che però dovremmo aprire al mercato le royalties sul greggio fanno gola allo Stato dopo il via libera all'estrazione
Stante l'espulsione espulso alzato il rating che a Israele e sulla base di questo esempio non sapremmo dire guardo voi l'economia italiana
Possesso di opere volete quella viselli che peraltro ha dei tassi di crescita e notevolissimi
è una situazione solide mantenerlo tutto comunque questa dovrebbe essere la il retropensiero
Che ovviamente però viene stigmatizzato dicendo che e il rischio ambientale diventa molto forte a ancora
Poi altri
Altri temi vanno non ci sono solo le liberalizzazioni ci sono le dismissioni ecco questo è il tema sul quale invece insistere pubblica
Oggi con il il titolo
Di con
Un
Titolo in prima ci pareva di aver visto ma comunque sicuramente con due pagine troppe le pagine sei la pagina sette troppi freni alle privatizzazioni
Ma le vendite di Stato frutti libero seicento miliardi grandi impresse immobili ecco cos'è cedibile
Intanto ci sono
Settecentosettantuno aziende di Stato fra Bonino municipalizzate
Provinciali e regionali
Poi ci sono le in presi
Pubbliche dove le grandi pregi come l'ENEL dove lo Stato ha una quota del trentuno per cento l'ENI dove una quota del trenta per cento il gestore dei servizi elettrici disgustato al cento per cento
Finmeccanica al trentadue Fincantieri al novantanove
Le Poste italiane al cento per cento
Così come le compagnie di navigazione Tirrenia
Queste sono un po'occorre e poi ci sono altre aziende non è un mercato come l'ANAS Cinecittà Holding la RAI
Il Poligrafico Italtel la SOGEI le ferrovie e insomma ed altri società troppi freni
Qualcosa dice di pubbliche si porrete
Ancora invece sulla questione dei taxi spendiamo sul
Sulla stampa che ieri aveva seguito
Molta evidenza e attenzione la la faccenda e fa il titolo di apertura in piazza a protestare selvaggio
Due articoli uno di cronache poi un report tranche di Mattia filtri a pagina tre della stampa fumata bianca sui taxi ma la protesta continua
L'incontro
è iniziato Parazzoli iniziare a Palazzo Chigi in tarda mattinata come previsto
I tassisti sono convinti che sarà un incontro decisivo di poter tornare al caso in serata con l'intesa sulla liberalizzazione del settore in tasca o l'avvio o con l'avvio di una protesta senza precedenti
Destinata a bloccare tutta Roma la conclusione sarà diverso
I sindacalisti entrati a Palazzo Chigi escono con molte le assicurazioni e promesse il Governo avrebbe accettato di non trasferire tutti i poteri in materia di licenze tariffe all'Autority per le reti come previsto nella bozza presentata martedì sera
Ma di affiancare alla gestione del settore anche i Comuni come hanno chiesto due sere fa i tassisti
L'ultima parola spetta al Consiglio dei ministri di oggi il rappresentante del Governo spiega al termine dell'incontro e Raffaele Grassi Presidente di Satana Milano analizzato le proposte delle categorie alcune delle quali ritiene ragionevoli
Domani dunque oggi la proposta sarà portata in Consiglio dei Ministri e aspettiamo la decisione
Allora dunque un incontro positivo ma è un momento delicato
Bittarelli il Presidente di trentacinque settanta il leader della protesta romana
Sceglie bene le parole per commentare il risultato dell'incontro soddisfatti di essere stati ricevuti per due volte di seguito del rappresentante del Governo soddisfatti per la disponibilità da parte del rappresentante del Governo nel sottoporre al Consiglio dei Ministri domani
In modo positivo le nostre controproposte se saremo soddisfatti o non lo diremo al termine dell'iter parlamentare del provvedimento
Ecco
E da qui parte il Reporters bimbetti a filtri che invece dell'Assemblea dei Cassinelli
E inizia così il suo articolo parte e uno mimava afferma che ci sta del coglione
La folla sbanda una prima volta dal furgone il sindacalista Bittarelli si infuriano quelli sotto la smettete di urlare fateci parlare zitti qualcuno gli risponde spezzando saliva
Verso di noi si muovono braccia tese Bittarelli si china livido
Da dietro la rabbia monta
Con un altro adesso il brusio adesso è un ruggito fammi si sbanda di nuovo verso destra un giovane di assista si apre un varco racchetta una pietra del della abitare con questa dateci arrivo
E poi tralasciati getta la via trattenga
La falange dei tassisti scivola in avanti compatta e attorno al furgone i tre quattro sindacalisti finiscono inghiottiti in realtà se la sono battute si sono rifugiati dietro i carabinieri e poi via in macchina
Gli scioperanti durerebbe da sopra le camionette premo Roma non arrivare allo scontro
E insomma una folla inferocita
Siete solo dei venduti la base scatenata contro i sindacalisti su cos'avete ceduto domani avremo garanzie sempre soltanto promesse dolci muoviamo d'acqua
Insomma i problemi della leadership sindacale di ITEA dei tassisti sembrano
Sembrano ostacolare in qualche modo la
La soluzione del vertenze della quale il Governo si è dato ai infilare nel frattempo i benzinai come informa l'unica a pagine cinque e l'usciere o di voler chiudere per dieci giorni e i farmacisti sono in all'arte
Preti più si somma tutto ciò la situazione siciliana
Oggi è l'unità a fare un titolo in prima pagina c'è un'immagine di Palermo altezza del Teatro Massimo ma la polveriera e tutta la regione polveriera e Sicilia
Il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello parla di infiltrazioni mafiose nel movimento intervistato da Jolanda Bufalini dei blocchi anche gente legata a Cosa nostra
Da noi anche le pietre sanno che la mafia dove da una parte del trasporto su gomma e alcune strutture portuali
Cosche interessi hanno qui entriamo nel campo delle congetture in difficoltà grazie all'azione forte dello Stato
E a risposte efficaci delle categorie produttive potrebbe per interesse destabilizzare l'economia dirottare l'attenzione degli organi dello Stato e le altre direzioni
Insomma
La Sicilia però resta ostaggio dei fumi del movimento dei Forconi camionisti disoccupati agricoltori e pescatori le proteste paralizzano l'isola da quattro giorni
Il Governatore Lombardo che ha un atteggiamento diciamo così non del tutto di chiusura nei confronti del movimento dice ci sono esigenze di cui dovrò parlare con il premier Mario Monti
Giudizio
Molto alto critico sul questo movimento dei Falck conica il fatto
Mercato nero della benzina e blocchi Palermo in ostaggio Forconi è merce a cavallo contro il caro carburante anche IBM dicono mafia nella protesta l'articolo di Giuseppe Lo Bianco c'è anche un
Personaggio e Martino Morsello a guidare il movimento per la verità è stato vittime del della mafia
E e anche
Consigliere comunale a Marsala il ed in quella veste ricordare articolo del fatto sostenne il lavoro di Paolo Borsellino guarderà procuratori lì per sciogliere le amministrazioni per infiltrazioni mafiose sulla filiera Antonella né una portavoce
Delle movimento e e pero integrata dentro il gruppo di estrema destra forse la nuova linea
Strane Commissioni volitiva e questo è tipico di questi provvedimenti
Qualche cori
Altri movimenti di tanti anni fa nel meridione basti pensare
Reggio Calabria intanto ma qui è tutto da vedere se veloce Averno quella quell'andamento espletabili no
Aldo Cazzullo inviato in Sicilia ieri a Palermo ma oggi si occupa proprio di questa
Di questa questione sul Corriere della Sera pagina ventisette
Con
Un c'è l'articolo della cronaca Di Felice Cavallaro e poi un commento di Aldo Cazzullo i cui
Spiega come la rivolta dei Forconi possa diventare la scintilla di un incendio
Più vasto la vecchia domanda di assistenzialismo può diventare un grido disperato
Mentre la ripresa della Sicilia e passa attraverso il recupero della responsabilità scrive che sulla certezza del diritto il rinnovamento della classe politica
E la presenza di uno Stato che sappia imporre il risarcimento dei creditori e il rispetto dell'obbligo scolastico che rende effettivo il diritto a un'abitazione dignitosa e una formazione professionale
Così dunque e i problemi ben noti determina importante regione meridionale
Quanto alle all'altro tema alle riforme elettorali
Blair così più interessante ecco o si può vedere su Repubblica a pagina quattordici qua c'è un'intervista ad Enrico letta
Chi dice alte e necessario cambiare il porcellum altrimenti il Pd farà primarie ad ogni livello era un po'la proposta che faceva
Ezio Mauro ieri nell'editoriale del del quotidiano di dar conforto detti gli avesse poi ogni riusciti a fare una riforma allora il PD che era già affatto che il
Il ruolo di dividere o di sindaco
E deve farlo anche pelo tutti i candidati
Così Enrico letta dice siamo ormai al disprezzo dei cittadini per la politica e uno dei fattori scatenanti e il Parlamento dei nominati il PdL non può tirarsi fuori
Il Governo voti sta scavando un fossato fra la lega e Berlusconi
Ho
A proposito di lei lei tanto finiamola questi sulla questione delle preferenze della riforma elettorale perché
Adesso è dedicato
Una editoriali di libero il direttore Maurizio Belpietro oggi parla proprio di come le preferenze non siano la soluzione pena per la
Il miglioramento della credibilità della politica le preferenze non eliminiamo i furbetti c'è chi invoca il vecchio sistema elettorale come unico rimedio minimo per ripulire i palazzi dalla della politica denominati faccendieri
Però lei mazzette dei consiglieri Lombardi eletti proprio così dimostrano che il problema non sono le regole ma chi partecipa al gioco re le regole posso proprio più o meno aiutare e
Come
Lo stesso Ezio Mauro ieri scrive
E non è detto che si debba godere le preferenze basterebbero i collegi uninominali mediatico righe dire agli eletti dopo prime presentati dopo prime
Ma insomma il tema delle preferenze sia ragione Belpietro non sono comunque la soluzione ma
Visto che si evocata la lira e che l'altro aspetto politico importante
Della giornata
Ecco dal perché vede che cosa succede la lega al libero e molto utile perché ha
Due pagine grossi approfondimenti anche perché
Anche perché una parte dei suoi lettori supplementi guarda con attenzione l'interesse al movimento
Di Bossi
Insomma intanto c'è un articolo di Gilberto lettori spiega come si nuove attualmente la lega nelle sue varie componenti
Ci si capisce poco francamente tutte le volte che un Governo e viene poi come aprire il dibattito in un partito in genere si confonde
In parole povere recuperi e assume insomma io unito sostiene probabilmente con ragione chi del movimento c'è di tutto degli vuole la secessione a chi versarla che fiere
Solo dopo inteso come Maroni può tenere unite le varie anime anche sui non ha la vocazione del Capo
C'è poi l'articolo di un giornalista molto vicino alla lega almeno della sua storia come Gianluigi paragone un'altra pagina un commento che dice Bossi non può fermare la rifondazione padana Umberto resta un simbolo ma non è più in grado di fare la guida politica anche se lui è il cerchio magico non cedo
E così dunque e così dunque la questione della
Dibattito della Lega con il libero che aprirmelo non non da oggi una posizione molto netta di sostegno alla tesi di Maroni cioè ha radici Siccardi
Un passo indietro di Bossi sui possibili anche cinque cioè i passi indietro di tutto il suo interesse circolare
Invece per quel che riguarda
Altri temi ecco un altro tema che abbiamo lasciato qui paritetico tra loro c'è una cosa importante che riguarda
Il la questione dei manifesti ecco qui troviamo i radicali citati anche oggi il Sole ventiquattro Ore di oggi
A pagina ventiquattro via libera in Commissione all'emendamento che essa è lei che articoli abusivi come era
Previsto ieri
L'Italia dei Valori di Di Pietro punta il dito contro l'ennesimo scandalo mentre i radicali si appellano al premier molti per quella che definiscono le questioni di democrazia
A finire sul banco degli imputati la sanatoria per le affissioni abusive
Dei partiti politici contenuta in un emendamento al decreto milleproroghe firmato dei due relatori uno del PD Bresso euro del PdL Gioacchino al ferro
Approvato ieri alle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali in sostanza una proroga del condono sulle violazioni in materia di affissioni
Elettorali nell'emendamento licenziato con il solo voto contrario dell'Idv e delle radicale Maurizio Turco minimo due voti contrari
Si fissa mille euro per ogni anno e per province la tassa da pagare per cancellare le violazioni commesse fino al ventinove febbraio due mila e due
I radicali che non c'ero però oggi davanti alla Camera una mobilitazione di proteste pure affissioni illegali ed i nostri manifesti rinunce pronti a risponderne davanti alla legge
Stimano in cento milioni di euro le multe ricevute nell'ultimo anno dei partiti
Che saranno così condonati oltre sei milioni di euro sono a Milano nelle scorse edizioni
Dal novanta sei ad oggi
Poi da quando cioè vada avanti condoni stime non sempre i radicalismi sanzioni non riscossi ammonterebbero invece a un miliardo e trecento milioni di euro
Se il provvedimento non sarà firmato preannuncio equazioni diretti di disobbedienza civile offerti il Segretario Mario stadi
Così dunque la questione niente multe privi manifesti abusivi è un breve articolo anche sul fatto
E pura accenno lo troviamo anche sul libero in un articolo che parla anche di altre questioni sempre relative
A diciamo le spesso ed i partiti i rimborsi elettorali
Allora dalla questione della
Delle del condono riflettono i vestiti delle affissioni abusive
Arriviamo invece da altri dunque sulle questioni dei partiti abbiamo più o meno visto da un lato appunto il PdL avevamo visto quella questo quell'articolo sulla stampa
Il punto di Stefano Folli anche
Anche Massimo Franco sul Corriere della Sera dedica alla lotta politica
Alla problema I di cui il PLIS qui il PdL si trova
è che li assunto anche nel titolo che apre l'articolo di Paola dichiaro articolo di cronaca Berlusconi leali con il premier ma non accetteremo tutto
Ritorna la tentazione di scavalcare l'UDC trattando direttamente con il Partito Democratico Veneto
Ho visto già ieri e possibili Pitino ci stia Partito Democratico che peraltro ha anche lui
Di i suoi problemi ma tutto ciò dove
Ben piazzato dei sondaggi lo assicura Maria Teresa Meli nella pagina diciannove del taglio basso il Corriere della Sera
Il PD vuole dei sondaggi ore al trenta per cento ma cresce lo scontento della la sinistra
E se da un lato negativi sul terreno anche un po'falsati dall'astensionismo poi quindi la cifra non può essere prese nel suo valore assoluto scrivere il giornalista
In periferia il malumore sì allarga ai gruppi dirigenti Michele Emiliano ormai sfida apertamente il suo partito
E dice sembrano come quegli astronautica escono dalle Micella spaziale per aggiustarla esperto nello spazio
Il governatore toscano e riconosce un uomo d'apparato per cui non mollerà il PD però è molto critico o la sinistra li trova la sua identità o se era fare Cogit Fargo citata dalla svolta tecnocratica
E sta prendendo piede un nuovo possibile movimento che debutterà domenica prossima con Vendola Luigi De Magistris emiliano
Il leader della FIOM Landini e all'appuntamento potrebbe affacciarsi anche Rita Borsellino
Bersani la candidata come sindaco di Palermo ma quel pezzo di PD che è legato a filo doppio a Lombardo la osteggia il gruppo dirigente del PD
Non intende andare all'inseguimento della sinistra però nuvole neanche abbandonare quel campo e per questa ragione che ieri persino un fan sfegatato di molti come Enrico letta
Ha tenuto un convegno a porte chiuse cura al freddo Reichlin perché abile che cosa si agita della sinistra del fu PCI
Ed è sempre per queste chissà se RAI poi potuto dagli delucidazioni ed è sempre per queste stesse ragioni che Bersani oggi della sua relazione introduttiva cercherà di rassicurare i lettori e militanti
Rilanciando il ruolo del PD come pilastro delle riforme
Forse per ridare alla politica sciocche della politica così così il segretario
Che starà bene attento a non dare l'immagine di un partito immobile al traino del Governo ma il malumore ha inevitabilmente anche le ripercussioni nei gruppi dirigenti centrali sempre più insofferenti nei confronti del PdL
è il caso per esempio di Rosi Bindi
Che avrebbe voluto fare un intervento durissimo all'Assemblea dopo una trattativa in terza via rinunciato ma il suo timore e che non sia
Ma il suo umore non è non è che sia cambiato troppo così insomma il parlamentino
Ho del PD che
Di cui parla appunto Maria
Teresa meglio in questo articolo sul Corriere della Sera oggi l'Assemblea nazione
La parola d'ordine a tutti il senso
Va bene dobbiamo però invece qua e arrivare alla conclusione e un altro tema ancora importante la giustizia
In realtà Cometa
Clemente prevedibile il provvedimento svuota carceri del luogo ministro slitta vi racconto la Repubblica pagina sedici maggioranza in difficoltà
Si blocca il decreto svuota carceri mentre nel PdL
Una lite fra Gasparri ed Nitto Palma così
Articolo dichiara Milella doveva essere una passeggiata sta diventando uno psicodramma la maggioranza si divide sul carcere sulle celle di sicurezza
La lega ne approfitta al Senato raddoppia i suoi consensi grazie a ventisette dissidenti il Guardasigilli è costretta a incassare uno stop anche se solo di pochi giorni se ne riparla martedì
Ma proprio sulle camere di sicurezza e sui diritti sui domiciliari si registra l'apertura di senso dell'ex Guardasigilli Nitto Palma però va anche quello dell'ex pm senatore del PD Casson
Dice il primo non voterò mai una norma che mette ai domiciliari rapinatori scippatori e il secondo non si può tornare indietro di vent'anni il mio no alle celle di sicurezza e deciso
Capita così che l'intesa sulla giustizia raggiunte P.D.L. PD e terzo polo solo martedì anche sui limitata quel visto si approvi senza dettagli sui contenuti su base subito due neanche due ore
Per la maggioranza è una debacle
In aula il de in Aula il decreto viene da una movimentata permanenza in Commissione giustizia tant'è che i due relatori Berselli del PdL merita di del PD firmano un primo emendamento che dà i domiciliari a tutti gli arrestati
E in subordine le celle e poi il carcere Severino pretende una modifica domiciliari celle carcere ma solo per i reati del giudice monocratico
L'uso delle camere di sicurezza e passa in secondo piano ma in Aula ecco la sorpresa Palma con gli ex sottosegretari casi caliente Casellati intorno al carcere obbligatori
E in subordine i domiciliari come già oggi celle ammesso il solo per gli arresti facoltativa a questo punto insorge in PDS Anna Finocchiaro accusa Palma di essere un Marco Antonio che porta sulle braccia il cadavere del decreto Quagliariello capisce varia propone il rinvio si vota solo sulla proposta del leghista Mazzatorta che vuole cancellare d'un colpo tutto l'articolo sul carcere
E qui la maggioranza perde pezzi cinquantadue dissi oltre il doppio dei senatori del Carroccio centonovantotto inoltre astenuti
Cioè riunioni nella sala del Governo considerino Palma Caliendo i relatori la capogruppo Pd Commissione Della Monica che difende il ricorso alle celle come una valida alternativa l'umiliazione dell'ingresso in carcere
Tutti assistono a un violento scontro fra Parma il Capogruppo P.D.L. Gasparri che contesta l'ex simile all'ex ministro le sue scelte in Aula
Finisce con Severino che lascia l'incontro e dice mi rendo conto che c'è un problema politico nel PdL conviene attendere che quel nudo sia sciolto prima di passare alle decisioni tecniche
E così l'iter del
Provvedimento a suo tempo carceri e questo
Va bene tutto segnalazioni del Corriere della Sera editoriale di Ernesto Galli Della Loggia sul ruolo degli alti burocrati une invisibile casta è un po'una
Sistematizzazione
Di una serie di notizie di cronaca
Molto ficcanti a proposito delle case di Tizio della delle dei conflitti di interesse di Caio tutti centrati su questo nuovo personale governativo che
Emerge che il governo dei tecnici quanto mai
Prima
E proprio degli alti burocrati comuni invisibile supercar stamparla Galli Della Loggia del suo editoria suo articolo di fondo del Corriere della sera mentre
Di banche ed Energia le liberalizzazioni ancora tutte da precisare
Dario Di vico sul Corriere sempre sul Corriere mentre però
Resta ancora dai contorni un po'confusi questa indagine italiana su Stendhal impulso e la sua filiale italiana
Perché Seconda Repubblica mette in evidenza il ruolo dei magistrati di Milano in questa
In questa inchiesta e ciò è giusto perché la sede is delle possibili effetti sta Milano e poi Birago ha una sua tradizione di inchieste
Sui reati finanziari però in realtà ai sindacati a disporre provvedimenti nei confronti delle agenzie di rating nella Procura di Trani
Per cui il lettore inglesi americane oggi scoprirà che nella procurati io piccolo bellissimo Paese anche PIP non tanto piccolo vicino Bari in Gaia sul star bene un puro
Dopo avere avviato la sua
Messa in pratica di la sua pratica indette Ermini di
Cause finanziarie per una questione di carte di credito clonate piano piano la procura di Trani
Insomma
Si vuole formare queste specializzazioni Emilia subito Altobello per la per la verità
A proposito di magistrati sul foglio la recinzione del libro di Mauro Bellini il partito dei magistrati ovviamente anch'essi belliniano lascia di radicali del tempo e non
Non si è lasciato bene diciamo così
Nell'articolo che un ricezione dei problemi firmate
Vicini si cita appunto il referendum per
Sulla responsabilità civile dei magistrati nel mille novecento urtante sette referendum vissuto scrivermi Lini
GAI magistrati come una ferita una umiliazione bruciare tutte la vecchia dizione alla certezza dopo il Parlamento legiferando in senso opposto rispetto
Alla volontà tesi votanti
Con questa segnalazione possiamo concludere la punta dell'io ci Giuseppe Ricci
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