Rai: intervista a Giorgio Merlo sul decreto sulle liberalizzazioni del Governo Monti

Con Giorgio ma allo Merlo vicepresidente della Commissione vigilanza RAI del Partito Democratico parliamo dirai
Partendo dalle liberalizzazioni oggi ci sarà in decreto Monti non sappiamo se uno tre ma insomma comunque si affronterà la questione il tema
Che anche dall'Europa viene richiesto delle liberalizzazioni ecco perché non si parla di liberalizzare la RAI
Le liberalizzazioni sono
Passo importante per un Governo serio e credibile ad una condizione che si facciano è veramente e che riguardino tutti perché le sacche di privilegio e i monopoli esistono tutti le conoscono
E normalmente si colpisce qualcuna si salva altri anche un Governo di accademici di banchiere di tecnici come queste do sarà credibile nella misura in cui colpirà indistintamente tutti rispondendo ad un solo quesito quello di dare più garanzia
Per quanto riguarda il discorso della RAI la liberalizzazione che in questo caso si chiamerebbe privatizzazione a mio parere equivarrebbe a liquidazione ecco perché io sono contrario personalmente
A privatizzare o peggio ancora come vorrebbe qualcuno a commissariare la RAI perché l'effetto sarebbe uno solo consegnare ad alcuni amici li metto tra virgolette
Editori editori banchieri ricordate finanziarie
Ho economiche il futuro
Dell'informazione nel nostro Paese finché c'è la RAI seppure sbilenca abbiamo uno straccio di pluralismo senza RAI il rischio e che noi
Avremo un'informazione che si ridurrebbe ad essere una semplice sommatoria di faziosità
Allora la questione della RAI è una questione estremamente spinosa però
Le chiedo che cosa ne pensa delle beauty contest dell'asta delle delle frequenze
In relazione sempre a questo discorso diciamo di svolta che l'Italia che l'Italia saranno il beauty contest rispondeva ad un contesto di
Conflitto di interessi come era stato congegnato
E ad una sorta di monopolio intacca delle mi pare che sotto questo aspetto le dichiarazioni del ministro passerà siano quanto mai incoraggianti perché perché puntano Lissi
A liberalizzare un settore che va liberalizzato rompendo come dicevo prima dei monopoli e dei privilegi
Detto questo se il privilegio tocca anche la RAI e bene romperlo ed intaccare lo ma questo non mette
A mio giudizio in discussione lo ripeto la centralità l'indispensabilità l'utilità di avere un servizio pubblico radiotelevisivo del nostro Paese perché se questo non ci si non ci sarà più l'alternativa e una sola l'informazione è stata gestita in cucina dei proprietari dei mezzi di informazione
Senta in commissione bilancio finanze c'è nelle proroghe dentro mille proprio tra rovesciano articolo articolo ventotto in cui si parla di Radio Radicale tra gli emendamenti presentati
Cioè neanche uno a firma Giaccari a del Partito Democratico che chiede di fare di nuovo la gara
Per i servizi parlamentari intanto volevo chiederle che cosa ne pensava lei
Per
Anche ovviamente parlando di Radio Radicale quindi dell'eventuale in questo caso fine della convenzione
Radio radicale a mio giudizio piaccia o non piaccia svolge un ruolo di
E non come la RAI di servizio pubblico
E come tale va salvaguardata e non va tutelata ma va valorizzata cancellare quella voce significherebbe ridurre il pluralismo nel nostro Paese aggiungo a ridurre anche chi
Si sforza quotidianamente di fare meno servizio pubblico non in concorrenza con la RAI ma in risposta in ottemperanza ad un suo modo d'essere
Su questo versante io credo che nel decreto milleproroghe questa specificità vada salvaguardata senza privilegi senza corsie preferenziali
Ultima questione l'Agcom ma per l'ennesima volta dato ragione
Hai radicali la questione sono le trasmissioni di approfondimento e di informazione sulla situazione drammatica
Nelle carceri
Una risposta da parte del servizio televisivo radiotelevisivo pubblico non mi sembra che ci sia stata non guardi due settimane fa il Direttore generale vorrei
Se a lei ha fatto una nota dove ha chiesto esplicitamente alle varie testate e reti di dedicare più spazio di approfondimento
Alla problematica carceri io spero che i solerti e strapagati conduttori dei vari talkshow della RAI rispondano positivamente a questa richiesta
Sappiamo che non ci sono sanzioni nel caso non dovessero farlo
Rispondo a un'esigenza di servizio pubblico