Istituzioni: referendum elettorale per l'uninominale al Senato

Quindi in radio radicale Antonio Maccanico ministro per gli Affari regionali problemi istituzionali Cologno non parlare di un tema all'ordine del giorno il dibattito politico il referendum sulla legge elettorale allora innanzitutto
Signor ministro lei cosa pensa dell'iniziativa referendaria ma non ritiene valida che si utilizza il mezzo del referendum per cercare di cambiare la legge elettorale del Senato e del Comune
Ma io in via generale con Jack abbastanza risaputo su uno per l'uso molto oculato dello strumento referendario proprio perché lo ritengo uno strumento fondamentale essenziale grazie come la nostra io sono sempre favorevole ad una
Non solo come dire moderato
E mirato
In questo caso non posso negare che iniziativa referendaria
Così di porre al centro del dibattito
La necessità di riformare la legge elettorale
Devo dire francamente che come strutture
Riforma elettorale io non lo ritengo per arrivare veramente alla più corretto dal numero di
E innanzitutto
Sia si avanza
Essere uno strumento che anziché avvicinare la riforma elettorale allontana nel senso che
Esserne delle cause di
Di scioglimento anticipato della legislatura
E mi pare che questo Servazio l'ha fatto anche l'amico proprio tutta
In genere non è certo nemico turistico andare
Nel senso che
Si andrebbe sicuramente nel novantuno l'avvicinarsi della data del referendum potrebbe essere uno dei pretesti per sciogliere le Camere prima
Su di me trentadue prima naturalmente allontana
I ritardi un
La riforma della legge elettorale
In secondo luogo perché io ritengo forti timori
Visto come sono formulati
I più forti i timori che almeno qualcuno di
Non si è accettato dalla
E cioè che
Su tale che questa materia come si è visto per le
è un po'elettorale
Il Consiglio superiore alla magistratura molto molto cauto
Anche in questo caso di avere di avere uno scacco
Potere sulla costa elettorale questo sicuramente si consegue questo non è un male si parli vettura vertice
Trovare anche se non lo fa parte programma istituzionale di questo governo e certamente
Da sciogliere se dobbiamo fare avanzare la massima
Punto in concreto nel merito delle due proposte sottoposta a referendum cioè della legge elettorale del Senato e del meccanismi elettorali dei Comuni scegliendo l'uninominale per il Senato il maggioritario secco per i Comuni si migliorerebbe il nostro sistema politico
Ma guardi per arrivare a un giudizio di merito io devo dire che il vero problema politico che abbiamo a monte di
Non siamo in una fase
Elettorale cioè nella lo fa sulla crisi col
Le varie c'è c'è una fase in cui
E i rapporti di forza elettorali sono in fase di farsi devoluti in
Qualsiasi tipo di riforma elettorale che rischia di bloccare questa evoluzione
Corpo elettorale
Ottimo ingessare certi rapporti di forza comune
Anche al di là delle intenzioni rapporti di forza che esistono adesso e secondo me è qualche cosa che politicamente dirompente cioè che non risolve il problema
Non se lo vogliamo razionalizzare il nostro sistema elettorale dobbiamo farci carico anche di trovare dei sistemi un sistema
E se se se nelle i rapporti di forza attuale ma favorisca questa questo ricambio che in corso ecco questo è il problema quindi abbandonare secondo me il principio il proporzionale sia pure
Che può essere applicato anche a collegio uninominale non è mica detto che ci debba essere lo scrutinio di lista per la proporzionale o un pacchetto
Domenico Pozzovivo secondo me ecco qualcosa di
Il mitico in questo momento c'è difficile che si realizzi
Dove con questo sistema nostro politico chi punto soggetto come a meccanismi di veti incrociati e la riforma elettorale non rischia di non esser ma comunque le riforme istituzionali non rischia di non essere mai varata se non vi è uno scoop
Sono il sistema politico stessa ma ed impegno ha già detto che come scossone va bene insomma
Richiamo anche per precoce la pressione dell'opinione pubblica su questo non c'è dubbio
Valido per su cui ottenere il problema per farlo entrare anche nel vivo del dibattito politico io questo lo riconosco
A trovare la vera soluzione ci conosce
Quindi io ritengo che le le forze politiche d'altra parte siccome il preesistente veramente bloccato e io sono personalmente preoccupatissimo dell'ingorgo legislativo che per esempio se
Verificata la Camera questa capacità che appunto c'è che veti incrociati e come diceva lei che può paralizzare tutto ma di questo e forze politiche responsabili che hanno la guida del Paese si devono far carico far carico mezzi politici e quindi affrontare anche questo tema
Tu mi pare devo osservare
Non siamo alla vigilia delle elezioni
Non li provinciali regionali
Posso cioè
I vicini puntiamo troppo sulla riforma anche elettorale qui rischiano di far saltare anche quel poco di riforma
Si sta elaborando degli Enti locali Brindisi di buttare tutto al mare l'acqua con il bambino insomma l'accusa
Così come non sarebbe una buona cosa non c'è
La riforma degli enti locali senza meccanismi sono il meccanismo elettorale o non si rischi realtà nel riformare pro
Sì si rischia di riformare preoccuperò delle elementi di stabilizzazione che poi la prima esigenza del
Si possono introdurre anche la stima delle premetto radici meccanismi di stabilizzazione per esempio lo scioglimento automatico se entro un certo termine non si fa la Giunta con
Una su una possibile nel corso di una legislatura diciamo una su una su una possibile crisi alla seconda crisi scioglimento automatico ecco sono meccanismi che possono conferire un elemento di stabilità
Quello che si sta cioè quello lo strumento principe per garantire stabilità e lo strumento elettorale
Ricordiamoci che nella realtà locale io spesso uffici
Un
Con larghissima maggioranza di un solo partito per dire presenta democristiano
Cioè per un massimo di stabilità
Io credo che quel meccanismo e quali penso io cioè lo scioglimento automatico dopo la seconda crisi lungo periodo che possono essere molto efficace ai fini di conferire maggiore stabilità le autonomie locali se questa opportunità c'è cogliamola
Non c'è un accordo una qualche forma di intesa che convergenza nel governo nella maggioranza andini pentapartito per le riforme istituzionali elettorali oppure siamo ancora in alto mare quattro otto otto su
Sui contenuti riforma elettorale ripeto distinguo sempre tra delle elezioni del Parlamento
Elezioni locali
Su questo tema quindi di accordo non ci sono ancora perché altrimenti sarebbero entrate nel programma di governo non ci sono però io ritengo l'ho detto in più occasioni che questo è un primo aspetto bisogna al più presto e che le forze politiche si confrontino sarebbe
Prima accennato al fatto che la Corte costituzionale potrebbe dichiarare non ammissibili alcuni quesiti referendari perché
Ma per esempio ce n'è uno adesso io a memoria non mi ricordo di questi presidi formulate da galeotti che riguarda quello del Senato diceva il quesito finisce non inferiore si toglie con sessantacinque sessantacinque per cento per quel è una formulazione che presentata alle letture letture come
Assai rare ardua interpretazione nei
Solo se la Corte dovesse pensiero mio personale naturalmente dello
Non è certo un
Va però la mia impressione è stata che formulato in modo tale che
Mi sembra che la corte a me potrebbe avere delle potrebbe
Quindi comunque veniva procedure referendarie on quanto ma quello che era stato invocato dalla corte per il consenso per
Per questo bisogna occorrerebbe un'analisi molto più attenta
Né per fare una simulazione con
Troppo elevata elettorale delle ultime elezioni
Questa nuova normativa che fare
E ferendo nel caso di vedere se effettivamente ci son
E qui questo in grado non sono in grado di dire
E questo viene nel nostro Paese questo uso del referendum per sbloccare il sistema politico
Provincia viene dal precedente degli altri referendum il divorzio per dovrebbero protestare i referendum sulla giustizia e sul nucleare
Ma che il sistema politico rapida delle vischiosità gravi su questo progetto
Esistono dei
Di natura istituzionale che vanno venuti che vanno sciolti
Il processo di decisione
Il nostro Paese estremamente farraginoso terrestri
Un Paese che
Che ha una posizione di punta fra Paesi industrializzati quest'decisione making process come dicono gli americani e e veramente
Carico su questo siamo assolutamente d'accordo però io confido che le forze politiche nonostante tutto riescano a a rendersi conto di questo
Si accordino per modificarlo
Non posso essere utile strumento di discussione però al timore che possa l'ultimo se e quando nel preparare ulteriori ma non molto avanti
Portare un rinvio dell'anno scioglimento anticipato della legislatura e quindi un rinvio dello stesso tipo sì sotto il tuo questo
Don Antonio Maccanico ministro per i problemi istituzionali gli affari regionali per questa intervista dedicata al referendum sulla legge elettorale
Abbiamo
Massimo Teodori deputato da chitarra vogliamo parlare dell'iniziativa referendaria interna di legge elettorale in particolare che decide corali del Senato e dei comuni allora innanzitutto Massimo cosa sono questi quesiti referendari cosa chiedono effettivamente di abrogare iniziative referendaria di cui ormai si parla ampiamente al centro della situazione politica italiana riguarda essenzialmente legge elettorale del Senato attraverso un referendum abrogativo cioè l'abrogazione di una parte della legge vigente in Senato e possibile trasformare quello che è un sistema
Inter uninominale ma sostanzialmente di carattere proporzionalisti procurare oggi in un sistema che per tre quarti legge dei senatori per via diretta uninominale ad un turn per un quarto su base proporzionale di scala regionale perché è tutto questo perché attualmente perché sanatoria versata di legge in cui si presentano dei candidati con accanto il simbolo del partito
Un vincere quello che era più voti e avvince quello che percentualmente rispetto al collegamento del proprio partito alla maggiore percentuale quindi si prepara a credere che nel collegio
X
Il candidato della lista democristiana che ha ottenuto il quaranta per cento dei voti non viene eletto a me venne eletto non so il candidato alla lista liberale che ha ottenuto il tre per cento del prodotto solo perché il CNIPA da liberale ha ottenuto una maggiore percentuale rispetto ai suoi colleghi negli altri collegi si trasformerebbe con questa semplici operazioni di forbici invece in un sistema uninominale secco
Cioè tale per cui chi ha più voti vince per questo per quanto riguarda un una i tre parte dei seggi per altri settantasette seggi ricordo dei seggi senatoriali sono trecentoquindici ci sarebbe un recupero a scala proporzionale a livello regionale questo avvertendo referendum e venti referendum c'entra in quanto una indicazione direzione della riforma del sistema elettorale un secondo referendum sulla quale c'era assolutamente concordia fra i promotori quello per estendere il sistema maggioritario dai comuni attorno in vigore cioè quelli fino a cinque mila abitanti a tutti i comuni italiani che sono otto mila comuni questo è il secondo referendum accanto a questo ci dovrebbe essere una legge di iniziativa popolare per l'elezione diretta del sindaco nei
Non si hanno d'accordo noi radicali
E anche un referendum sulla carne mi vorrebbero tale per cui sostanzialmente si introdurrebbe una specie di soglia del tre quattro per cento quindi rimarrebbero tutti i mali del proporzionalismo attuale in più con una soglia che taglierebbe fuori
Partiti minori questo il pacchetto su quale si sta discutendo perché ormai pressoché pronto
Questi sono
Siete d'iniziative referendarie però vi sono già state formulate dell'contro obiezioni per esempio Giuliano Amato ha detto c'è il rischio di un vuoto legislativo la Corte costituzionale non lo permetterà altri dicono i quesiti allo stremo e sono troppo ritagliati per cui sono troppo complicati per l'elettore cosa risponde
Nel testo del referendum sulla legge elettorale del Senato estrattore ha correttamente suo direttore dello strip costituzionalisti l'obiezione che affatto amato che vorrebbe mettere in bocca allora un'eventuale futura delibera della Corte Costituzionale non sta in piedi perché non sta in piedi perché attraverso quest'opera di parziale abrogazione che in realtà si verrebbe si otterrebbe una legge elettorale perfettamente funzionanti
In ogni sua parte l'obiezione di carattere costituzionale e quello che non si può abrogare una legge senza che vi sia un'altra legge che funzioni per la materia per quella con la quale è stata fatta in questa casa operazioni di forbici perfettamente preparerebbe una non aveva legge perfettamente funzionante inglese per quel che riguarda tanto le Giovanni de'Medici segretario socialista non la vediamo momentino ieri come organizzato chi sono chi saranno i membri del nel comitato promotore di questo referendum da questo tema in atto da due ceppi storici che si battono per la riforma elettorale uno è quello intorno alcuni deputati democristiani intorno a Mario Segni di carattere moderato da sempre in favore della riforma elettorale seppure in direzione di un sistema francese e l'altro dal gruppo radicale intorno a Marco Pannella anche noi siamo sempre stati favore ad una riforma elettorale però in maniera più radicale tra virgolette cioè per l'introduzione di un sistema elettorale nominale all'inglese in questi due gruppi che storicamente hanno ripreso iniziativa che già era stata lanciata alcuni anni fa che si sono hanno trovato il consenso intorno al lo strumento referendario per attuare questa iniziativa hanno visto nel giro dell'ultimo mese come la stampa ha riportato la confluenza del e pezzi numerosi sia del mondo politico sia quel sempre per motivare della società civile faccio alcuni nomi e punto di riferimento va innanzitutto sia alcuni liberali con Valitutti Biondini Baslini forse alcuni socialisti alcuni socialdemocratici e poi vi sono dei pezzi anche di organizzazioni cattoliche importanti per la loro adesione in quanto tali commenti dell'Azione cattolica rinzaffo
Ci nonché personaggi quale Alberto Monti con i già presidente dell'Azione Cattolica Pietro Scoppola intellettuale originale il già senatore del stiano
E intorno a questo vi sono poi altre personaggi di diversa provenienza radio regionali perché attori che alcune Massimo Severo Giannini Paolo Barile Ernesto Galli della Loggia Angelo Panebianco da ultimo rapimento Salvatori quindi è un patito composito fra pezzi del mondo politico che pezzi di intellettuali non direttamente impegnati in politica è questo si è aggiunto come il mare e il la disponibilità io chiamerei così da parte di Achille Occhetto del partito comunista dovevate perché un comunista o di personaggio perché comunista a su sostenere per questa iniziativa e dall'ottimo lo abbiamo appreso vi è anche una disponibilità d'interesse da parte addirittura presenterebbe un sistema vendite quello che però il re che non bisogna molto preoccuparsi ebbe il sostegno bipartitico di parte dei partiti preferendo nasce questo referendum nasce il perché i partiti in Parlamento sono incapaci di arrivare a una riforma elettorale significativa una riforma elettorale che comunque toglierebbe potere ai partiti stessi questo è il senso di una riforma in senso uninominale allora mi per la cosa importante dello schieramento che si è tirato nella sua non tanto la sua trans salita quanto il fatto che persone di origini diverse si siano ritrovati con l'obiettivo di raggiungere un specifico obiettivo attraverso lo strumento referendario cioè rimettendo nelle mani dei cittadini questo mi sembra anche una maniera molto laica di fare per
I ticket contrapposta alla maniera negoziata fra partiti e tappezzerie dei partiti che un male oscuro e profondo che investe la politica italiana lo spirito
La nuova maggioranza di governo no no io credo che non è questo in un bisogno parlare di questo noi dobbiamo insistere almeno questa è la mia opinione sul fatto che il lei Cinzia azione della politica in Italia deve passare attraverso la mise in atto il bistrot venti che vengono intorno ai quali si creano degli schieramenti adora questione veniva molto al ministero
Rettore anglosassoni molto laica molto empirico che che si contrappone alla alla tradizionale negoziato fra per
I più correnti che appunto lo ripeto quando il profondo dal partito prezzi riferiva quindi inizierà una raccolta firme sono di gran lunga ma siamo avevo creduto allievo fino ai giorni aiuterebbe a tutto per l'organizzazione del comitato ancora il comitato non si è formalizzato noi radicali stiano insistendo perché ci sia la formalizzazione di una specie di lega ad hoc per la riforma del sistema orale attraverso lo specifico strumento referendario meglio nella quale possano assicurare contare diritto il parere dignità di decisioni immagine pubblica la componente segni importante oltre quella radicale e poi tutti gli altri nominato prima vi è una certa per così dire nell'utenza da parte disegni dei suoi amici di formalizzare questo comunicato comunque ci sono questioni credo che saranno definite nei prossimi giorni per cui la deposito in Cassazione del quesito referendario dovrebbe sicuramente avvenire e entro al massimo entro gennaio a fine gennaio
Iniziare la parte più operativa che però richiede un grande sforzo iniziarla primavera per esempio cioè i novanta giorni racconta ai fini dovrebbero essere aprile i mesi successivi vendette il sulle pareti concordiamo tutti quanti e le e non già di raccogliere le cinquecento mila firme necessarie navigare in una dimostrazione di forza attraverso la raccolta di milioni e di firme e credo che la cosa sia possibile proprio perché le innanzitutto questa confluenza Barnaba parte del mondo cattolico attacchi del mondo comunista portare non radicale e via di seguito alle pari sostengono inizialmente limpide una macchina di questo genere ma soprattutto io credo che vi è la rende disponibili per della dei cittadini italiani a trovare uno strumento che non sia uno strumento di stimolo io voglio precisare come Falconi riconoscimento indecisioni finalmente trasformare insiste nel clan italiano quindi arrivare a una riforma profonda la politica italiana quindi non sono spinte va be'scrollare sistema prima proprio per decidere no questa è un'interpretazione che alcuni ci mettono dentro cioè dicono questo non sarà un referendum inserirlo stimolo al Parlamento non lo possiamo sapere quello che accadrà però per quanto riguarda l'intenzione radicale proclamato apertamente detta con tutte le volte che non abbiano adeguato inserire referendaria e anche in questo caso non si tratta di avviato la per stimava
Aree qualchedun altro a fare qualcosa per chiamare i cittadini a decidere e sarebbe una piccola truffa una grande truffa è quella di dire firmate per richiedere il referendum a milioni di cittadini italiani e poi con la intenzione nascosta di dire in realtà per i referendum facciamo perché questo serve per stimolare il Parlamento lo stimava ripartiti poi quello che accadrà nessuno può sapere perché la dinamica dei fatti politici confessa comunque la nostra intenzione proclamata apertamente sulla quale vogliamo un impegno del comunicato è quello di assicurare una vera e propria iniziativa referendaria enorme l'iniziativa di cosiddetto stima
Non è
La maggioranza di tredici enne partito Cisternino la simmetria Nexus abbiamo a questa iniziativa referendaria ma parliamoci chiaro questa è un'iniziativa che nelle acque stagnanti della situazione politica italiana quindi quelle preesistenti per buttare un sasso fortissimo che avevano in Italia non si è fatto una riforma istituzionale una riforma politica una riforma elettorale pur parlando all'epoca Luciani quindi centotrentatré parla con speciali parlamentare di latini ai vari livelli perché perché una parti proiezioni
Che ha un suo equilibrio non
Causa l'equilibrio attraverso le reti
Qualche giorno fa mi sono le riforme istituzionali
Elettorale che solo una parte delle riforme istituzionali e quindi è evidente che c'è un da parte degli attuali difensori
Dello statu quo avrebbe la situazione stagnante e quindi c'erano quelle spianato una brutta parola il caffè cioè Andreotti e Forlani del Craxi che voglio
Ad ogni costo l'assetto di potere è evidente che con storie di questo genere che esterna che mette in movimento per i cittadini
è una dinamica all'interno del palazzo nella dinamica sociale e politica è evidente che viene vista come una cosa pericolosissima è pericolosissima non
Quelle del paese me per gli equilibri di potere attualmente esistenti ci sono
Quindi anche nel capo dello Stato propriamente
L'ambizione del capo dello Stato non può essere inserite in un i marcatura costituzionale quale quella italiana nella Costituente vi era una corrente
Garantire una corrente importante azionista è rappresentata da Calamandrei dagli altri che volevano un modello di Repubblica presidenziale in avendo in mente e l'esperienza degli Stati Uni
Io credo che questo può essere una cosa importante però non si può inserire all'interno di un creatura di pesi e di contrappesi in un sistema come quello italiano
L'elemento era una cosa appiccicata per inserirci l'elezione diretta del presente la Repubblica del Kapp il governo quindi questo presupporrebbe una revisione generale integrale e della Costituzione tutt'altro discorso ma
E chi con questa iniziativa se gli incensi fornisce protesta coordinare le elezioni anticipate prossimamente ex validazioni città venuta via sono diventati il fatto i vincoli anticostituzionale regolare fisiologico non patologico non sappiamo che dal mille novecento
Dalla Regione Veneto sessantotto quindi sessantotto settantadue settantasei settantanove ottanta all'ottantasette sotto le dittature sono durate tre anni fa quattro anni
Quindi si è vissuto in un clima di incostituzionalità che è diventato un clima normale quindi è evidente che questo clima
Nale oggi ritornare cinque anni si vorrebbe ritornare invece la situazione grammi per la costituzione normale evidente che forse dello stato quattro saranno tutte quante le manovre per impedire che vi sia un culminata situazioni deflagrante come quello del referendum sulla legge elettorale quello che se nessuno saprà ecco che cosa a terra che bisogna fare una battaglia per la difesa dei risultati che in ogni caso mi pare che l'osservazione che vada quindi portata al centro che giunge non essendo ancora avviata un'iniziativa referendaria ma vigeva il solo discutono ha messo al centro della agenda politica come lo chiamano i politologi cioè al cento per delle questioni
Volontario di cui deve discutere la classe politica per decidere ha messo due messo al centro la solo fatto di aver e annunciato il referendum la questura con la riforma elettorale è stata messa al centro della situazione politica italiana nonostante che in passato appunto commissioni per l'inventario altri studi venti avevano tentato di fare la stessa cosa non riuscendo
Vi ringrazio non sentono lo ripeto in questa intervista dedicata al referendum sulla legge elettorale impressionato ed elenco
Questi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quella
Quanto
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Quanto
Qui
Qua
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qua
Qua
Qui
Quindi
Questo
Qui