Intervista a Cesare Damiano sulle proposte del Governo Monti in tema di mercato del lavoro

Con Cesarea Damiano del Partito Democratico già ministro
Del lavoro oggi inizia per quanto riguarda il Governo Monti il tavolo della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro quindi c'è stato questo primo confronto con i sindacati i la primissima domanda e che cosa
Vi piace invece della proposta che ha fatto il Governo Monti
Ma intanto c'è un po'passo avanti perché sul mercato del lavoro c'è un confronto con le parti sociali cosa che non è avvenuta sulle pensioni
Io penso che sia stato un errore
Il mancato confronto su quel tema perché tradizionalmente sul tema delle pensioni del mille novecento sessantotto ad oggi che io ricordi c'è sempre stato il dialogo e la concertazione tra Governo e parti sociali
Salvo il periodo ultimo di Tremonti che si vantava di fare le riforme per decreto però io non ho mai apprezzato questo atteggiamento
In secondo luogo io mi auguro che da questo confronto che
La segnalato e anche costruito sulla base di un documento unitario del sindacato
La riconquistata unità se effetto del Governo ben venga questo effetto positivo
Perché comunità il sindacato concentra la sua attenzione su problemi caldi
Può ottenere dei risultati naturalmente vedremo quello che propone il Governo mi risulta che il ministro Fornero non abbia lasciato una traccia scritta semplicemente illustrato una proposta si riserva
La prossima settimana di avere un nuovo incontro con i sindacati anche per raccogliere le prime osservazioni
Quello che io vedo
Dalle dichiarazioni e questo sicuramente io apprezzo un fatto
Che il Governo si muove dicendo che il lavoro flessibile deve costare di più
Di quello stabile ecco questa è la mia linea da sempre da quando ero ministro
In secondo luogo io credo
Che sia molto importante contemporaneamente affermare che quando il lavoro da flessibile diventa stabile l'impresa va aiutata in questa trasformazione con me l'IRAP
Che costa meno Governo l'ha già fatto per i giovani e donne mi piacerebbe che lo facesse anche per gli over cinquanta perché
In questa situazione fanno fatica si sono fuori dal mercato del lavoro a tornare
Oppure un credito di imposta ecco mi sembra questa è una costruzione importante eviterei Monti lo ha detto io lo aiuto a dirlo meglio se possibile
Che non può essere l'articolo diciotto il centro il fulcro di questa discussione per aiutare il Presidente in questa convenzione direi togliamo di mezzo non parliamone proprio
Non mettiamo
Della benzina sul fuoco in questo momento perché
Non possiamo dimenticare che c'è un'Italia in recessione cala il prodotto interno lordo calerà l'occupazione aumenteranno coloro che
Rimangono disoccupati che diventeranno disoccupati che stanno in cassa integrazione ci manca pure
Che in questa situazione
Introduciamo l'argomento della maggior possibilità di licenziare quel problema e la maggior possibilità di assumere non di licenziare io lo eviterei credo che su questo sindacato abbia il massimo di unità perché
Non è dimostrato ed è fuorviante l'argomento secondo il quale
L'articolo diciotto sarebbe un freno all'aumento dell'occupazione e l'articolo diciotto sarebbe un freno all'aumento della dimensione
Occupazionale dell'impresa mi sembrano tutti argomenti che lasciano il tempo che trovano perché come si sa
Il novanta per cento delle imprese italiane al di sotto dei sedici dipendenti non applica l'articolo diciotto ma assume sempre con
Lavoro precario perché costa di meno è molto semplice non può costare di meno
Se ci si incammina in questa direzione si fa un passo avanti poi per me il cuore
E sicuramente la questione degli ammortizzatori sociali vale a dire quali protezioni dare in un momento particolarmente critico
Suggerisco l'ho fatto con Giuliano Cazzola insieme
Quindi è una posizione di due partiti che sostengono il Governo ma come si sa due partiti che hanno
Saranno avversi
Nel futuro una convinzione comune utilizziamo quello che c'è la delega che io avevo lasciato dal Ministro del lavoro
Nel due mila sette contenuto nel protocollo del welfare di quell'anno siglata CGIL CISL e UIL Confindustria ripresa da Sacco nel collegato lavoro così come
Applicata nella parte relativa all'apprendistato anche sulla base di un accordo unitario di Sindacato e Confindustria che il Governo precedente ha recepito
Continuiamo ad utilizzare quella delega in modo tale
Che si possa dare piena attuazione su un tracciato che in qualche modo già esiste
E consente risparmiare molte mesi il tempo
Queste liberalizzazioni invece negli altri settori
Dell'anche giudizio si è fatto ma le liberalizzazioni a parte il fatto che mi pare positivo che si sia tolto di mezzo
Il nome utilizzo dell'articolo diciotto per le imprese che fanno una fusione diventerà meno di cinquanta dipendenti io ho detto ma mi sembra questo
Un po'una trovata che è stata tolta
C'è un punto sul quale sono molto critico quello di
Lasciarli liberi nel nuovo comparto delle ferrovie sottoposto giustamente a concorrenza
I datori di lavoro di sottoscrivere contratti che non sia un contratto omogenea ma io non vorrei che si scatenasse una guerra basata sulla pelle
Vale a dire sulle buste paga ribasso dei lavoratori o questo non
Lo condivido invito al Governo fare invece una normativa omogenea riscrivendo il contratto con le nuove regole del caso attraverso il confronto con il sindacato
Poi per quanto riguarda
In generale le liberalizzazione io credo
Che ci sia un punto discriminante che queste liberalizzazioni debbono servire per
Erogare dei servizi ai cittadini che costino meno i cittadini nonché alla fine scopriamo che si fa a cartella e queste liberalizzazioni hanno persino portato un innalzamento dei prezzi quindi
Diminuire i costi dei servizi a vantaggio dei cittadini da una parte e soprattutto
Lasciare libero accesso a determinate professioni chiusa alle nuove generazioni sul contratto unico cassa infatti
Ma il contratto unico è una formula variamente interpretata lei parla ovviamente del contratto unico di ingresso lavorativo
Ma nella formula di Ichino che non condivido questo contratto unico mantiene l'articolo diciotto soltanto per chi oggi e al lavoro i padri
I figli lo perdono quando entra in un lavoro allora è inutile però di contratto unico se non è unico
Perché io mantengo il diritto anziano mio figlio no perché il giovane allora non è unico un contratto diseguale la forma che io non condivido le altre formule
Secondo me
Diciamo possono andare bene il punto è semplicemente quello che dicevo prima a me non interessa se l'ingresso in azienda
Che può durare da sei mesi a tre anni Massimo avviene con un contratto di apprendistato con un contratto a termine l'importante
Che ci sia una spinta trasformare quel contratto quando è finito
In un contratto stabile e lo si faccia aiutando le imprese da assumere con costi inferiori