Intervista a Lamberto Dini sulla crisi economica e sull'abbassamento dello spread

Radio Radicale abbiamo qui con noi il presidente Dini Presidente Dini lo spread è vicino a quattrocento era da diverse settimane e che non si vedeva in basso questo livello siamo in sono sicuri ma noi non siamo ancora in zona sicurezza tuttavia
Le misure che vengono prese dai Governi nazionali a cominciare dall'Italia che sono misure serissime anzi sono anzi e cure da cavallo però anche le forme
Strutturali quelle della Spagna quelle di altri Paesi quindi a livello nazionale con ben altra
Con l'azione europea
E questo patto di stabilità e non in particolare si chiama fisco al PAC all'Unione fiscale su cui stanno lavorando il Governo in questi giorni
Ha inteso stabilire delle regole che devono dare certezza ai mercati
E pertanto se quel il fiscal parte verrà approvato come entrerà in vigore prossimamente io credo che questo porterà un cambiamento delle aspettative dei mercati
E quindi ex IVA verso una stabilità dell'euro in particolare se a seguito della ratifica del fisco attacca
Ci sarà un aumento del fondo salva Stati o in ogni caso un fondo di ammortamento a garanzia del debito pubblico che è l'alternativa
Coordinata con
Maggiore flessibilità nell'azione della Banca centrale io credo che questa insieme ci porta
Veramente alla sicurezza per la stabilità è il futuro dell'euro ecco ma perché un alto dirigente proprio poche ore fa del Fondo monetario detto però l'Italia comunque guardate non può farcela da soli
Ma evidentemente si dovesse lo spread sui titoli fra di loro i tassi di interesse
Sono in altri tipi di rimanere al sei per cento è chiaro che questo mette a repentaglio
Il pareggio di Bilancio già quest'anno che è uno e due massimamente nel due mila tredici e più tardi e quindi sarebbero
Necessarie nuove misure che in questo momento sono impensabili le liberalizzazioni che ne pensa sono efficace delle prestazioni verranno avranno un effetto positivo anche sulla crescita nel medio periodo
Molto poco perché è un segnale qui ma sul debito che dovremmo fare
Ma dovremmo
Veramente
Pensare seriamente alla vendita dei beni dello Stato
Sia beni mobili sia beni immobili e c'è molto molto che può essere venduto è sorprendente che ancora il Governo non abbia voluto non abbia potuto se non voluto
Porre attenzione a questo problema dobbiamo ridurre il debito e a questo punto diventa tutto tollerabile sostenibile anche nel medio periodo Piccioli Presidente rimangono frutto dargliela
Si tratta