Intervista a Maurizio Turco sull'esame del decreto milleproroghe

Buongiorno Attene a tutti i nostri ascoltatori sia terminata da poco la Commissione affari costituzionali e Bilancio dove era tornato
Il milleproroghe dopo che ieri c'era stato il problema della copertura sono su un emendamento
Noi da soli parliamo con Maurizio Turco anche perché
Questa mattina oltre a parlare di questo emendamento sono uscite fuori alcune novità
Sì
Intanto già negli scorsi giorni
Il Governo aveva deciso di cambiare parere
Sulla terza proroga della rappresentanza militare oggi per la seconda volta su nostra richiesta il Governo ha cambiato parere
Sul condono del affissioni abusive vorrei ricordare che la volta scorsa quando l'abbiam parlato
Il Governo ha dato parere favorevole al condono su un emendamento redatto dai due
Relatori oggi non saprei c'eravamo appellati chiedendole di rimanerne fuori
Perché un Governo con queste caratteristiche non poteva parlare
Una cosa del genere che
Già i condoni di per sé sono odiosi
Ma questo è un condono particolare
Perché quella legge l'abbiamo fatta noi l'ha fatto questo Parlamento e quella legge l'ARDIS applichiamo nel momento in cui noi che l'abbiamo fatta la violiamo quindi
è un qualcosa di di di
Ma
Più che è inaccettabile
Il Governo è venuto oggi pertanto un suo emendamento identico ma al nostro a quello dell'Italia dei Valori oggi si è aggiunta anche anche lati e quindi
Abbiamo cancellato però oggi
Il condono delle affissioni abusive adesso ce la questione di fiducia quindi quello che il lavoro
Fatto sino ad oggi in Commissione si cristallizza sarà sottoposto al voto di fiducia poi passerà al Senato
Io mi auguro che il Senato non tocchi il provvedimento nel suo insieme perché toccare una minima cosa
E qui vale ammettere a rischio tutto l'impianto questo il Governo lo sa benissimo nonostante oggi poiché
Gli ascoltatori sentiranno
L'integrale del dei lavori il Governo ha già rimandato
Al senatore Dini del giorno che impegnano il Senato cosa che non si può fare chiaramente ecco quindi
Io penso che lo Stato giornate intense ed interessanti
Ci torneremo con calma a valutare quello che è accaduto il in questi giorni per il momento
Già aver portato
L'unica novità di questi lavori direi
E cioè che il Governo
Gli unici pareri che ha cambiato sono stati i nostri dopo che noi l'abbiamo richiesto e lo abbiamo fatto nel nome di un principio di legalità
Tutte e due le revisioni del parere del Governo che evidentemente erano state prese
Dalla burocrazia che comunque non è cambiata e si è visto quando il Governo ci ha permesso di fronte al fatto che c'era un principio di legalità avuto l'onestà intellettuale e politica di cambiare parere
Per quanto riguarda gli americani radio radicale ci siamo assestati su tutto quello che era il
Al parere del del Governo c'è stata una proroga aggirarlo fino al trentuno dicembre
è prorogata al
La convenzione
Adesso bisognerà
Pensare
Ah come salvare non radio radicale da salvare il PIL servizio pubblico quel servizio pubblico che di tutta evidenza da una lettura non molto approfondita
Vede non c'è bisogno di una
Lettura approfondito degli emendamenti presentati
Non era togliere il servizio pubblico a Radio Radicale rifare la gara
L'oggetto di quegli emendamenti era cancellare il servizio pubblico negare ai cittadini di conoscere quello che accade nelle aule e in Parlamento
Oggi abbiamo sentito la Lanzillotta intervistata dalla nostro direttore Paolo Martini tornare ad affermare che la gara
A
E assolutamente un principio di legalità di giustizia mai non lo neghiamo tant'è vero che l'abbiamo allora
Nel novanta riuscimmo ad ottenere che la RAI fosse impegnato a svolgere questo servizio
Per sette anni non l'ha fatto abbiamo chiesto quindi una gara abbia radio radicale ha partecipato alla gara ha vinto la gara ha proposto alla RAI di riserve di fornire questo servizio insieme la RAI si è rifiutata pensiamo per la gara
è chiaro che
Oltre per quanto mi riguarda i paletti che la vecchia gara aveva diciamo aveva già messo io penso che
C'è un prezzo dal quale non si può scappare cioè è chiaro che
Chi è stato sanzionato
Dall'Agcom per violazione del
Rendere i principi elementari di democrazie di pluralismo non è che può partecipare a questa gara per fornire un servizio pubblico perché tutti i precedenti e i presenti
Di della RAI depongono a suo sfavore quello non è servizio pubblico è un servizio privato al servizio dei partiti alcuni quelli che hanno sempre accettato di entrare nelle spartizioni
Dal consiglio di amministrazione e che quindi da lì hanno imposto i loro giornalisti
E a seguire e quindi chi c'è c'è
Gli unici che hanno ritmi rifiutato non è che non sono stati chiamati a sedersi gli unici che hanno rifiutato quel metodo
Solo i radicali son rimasti fuori dai consigli amministrazione da tutto il resto è dall'informazione cioè è stato negato il diritto del cittadino e di conoscere per deliberare e l'Agcom
Sul nostre iniziative per
Decine decine decine
Decine di volte h condannato la RAI per non aver svolto il suo mandato cioè quello di essere un servizio pubblico che non è
Ringraziamo Maurizio Turco e allora mentre vi restituiamo la linea cui da dalla Camera
Vi facciamo ascoltare se la la regina sono pronti e sono d'accordo anche il sottosegretario D'Andrea grazie buon ascolto