Referendum caccia e pesticidi all'esame della Corte Costituzionale

René Andreani oggi la Corte Costituzionale tutti inizierà l'esame dei quesiti referendari che sono stati sottoposti in due diverse tranche diciamo perché c'è la ci sono i referendum presentati da Lippi e i referendum ma sui pesticidi sulla caccia che invece raccoglievano un cartello molto più ampio di forze promotrici fra cui anche il partito radicale tu in prima persona che si è occupato proprio della raccolta delle firme del comitato promotore e del re fra non sui pesticidi ma in seguito anche le vicende di questo terzo referendum o tentativo di referendum sulla caccia ecco vediamo un po'che cosa ci si può aspettare da questa pronunciare la Corte costituzionale
E innanzitutto questo oggi avremmo le le prime indicazioni perché la Agrofarma ad esempio ha presentato una serie di pareri Vasanello al Parma è quella la federazione che in qualche modo raggruppa tutti gli industriali che si occupano dei dei fitofarmaci dallo fame quindi dei pesticidi usati in agricoltura è un è una specie di Confindustria nel settore de de dei pesticidi e chiaramente sono i nostri maggiori antagoniste avversari e già qui noi riteniamo come Comitato promotore che e non si debba la la corte della corte di costituzionale non debba accettare questi pareri e quindi già avremo un indicazione stasera su come sono disposti di giudici nei confronti di questo referendum e entro venerdì probabilmente avremmo con questo parere
Ne abbiamo già deciso domani come comitato pesticidi di vederci di gli altri perché in questi giorni proprio per poter trovare sia in un caso e nell'altro venerdì organizzare portare avanti questa nostra campagna
E purtroppo si è siete in questi ultimi mesi forse anche colpa nostra è caduto un po'il l'attenzione su questi argomenti però voglio ricordare che ogni italiano tutti gli anni mangia un etto di pesticidi che non è una cosa molto piacevole infatti in questi anni ha tutti parlano dei dei dei casi di cancro al momento e tutta una serie di altri problemi
Malattie di questo tipo i pesticidi sono indubbiamente una delle cause fondamentali oggi si in Italia si consumano duecento mila tonnellate di pesticidi in agricoltura una cosa ente enorme il trenta per cento in questo ultimo anno sono aumentati e degli antichi fungicidi quindi sono cose veramente preoccupanti e ricordiamo anche che
In
In Italia ne siamo a livello europeo il secondo Paese che ne produce e consuma questo tipo di prodotti e siamo i quinti nel mondo quindi sono tutti dati veramente molto molto preoccupante e abbiamo raccolto come questi CD novecento firme come Comitato promotore faceva di Calle di questa recente prima ne ha raccolto sessanta mila e e d'altronde abbiamo cercato in unità c'eravamo anche durante la campagna elettorale e quindi anche questo dato da considerarsi interessante poi d'altronde questa volta il comitato era talmente ampio che aveva fatto per tanti anni che ha era anche giusto che si attivassero anche per le altre forze che di di firme ne hanno raccolto decisamente molto meno in questo periodo ecco volevo ricordare da Chiara composto il Comitato il comitato ora molto molto vasto intanto a differenza dell'abbraccio conclusosi all'unità cosa che potrà e mo'dire il gli stessi stesse organizzazioni che e hanno raccolto le firme sulla sui pesticidi
E sulla caccia la differenza era che il partito socialista ha aderito soltanto ai referendum sulla caccia e non ha aderito a quello sui pesticidi poi per il resto né il partito comunista la Federazione liste verdi Democrazia proletaria il partito radicale la sinistra in pendente la Federazione giovanile comunista italiana il movimento giovanile socialista il la Federazione lavoratori agro industria della CGIL
La lega per l'ambiente fra le associazioni ma ancora l'Arci come associazioni Italia nostra agli amici la terra Kronos mille novecentonovantuno WWF
La Federconsumatori la green Salus la LIPU che la lega Italiana Protezione Uccelli la l'altra lega antivivisezione Lavacca lega anticaccia il Movimento consumatori l'Arcigola il Papa non è che un'operazione americana che si appunto di pesticidi il tutto l'abbiamo fatta in collaborazione con L'Espresso e il Paese Sera che allora era ancora in e piccola
E di come poi vedere un un comitato veramente molto vasto hai avuto un po'di difficoltà all'inizio ma quella fine Novecento firma sono novecento mila firme sono mutamento andato consistente interessante
Quindi è anche giusto che novecento mila adesso meno espressi
In questo senso e quindi ritengo che come sempre è opportuno dare quella possibilità a tutti i cittadini di spinsi direttamente sul non era d'altronde è talmente grave perché come ricordavo all'inizio di questa intervista un etto di pesticidi attesta la cosa veramente terrificante
E sulla caccia quanto era sulla caccia circa un centoventi mila di meno e anche questa è una cosa abbastanza strana perché nel comitato caccia in più ora queste forze che ho elencato adesso comparivano anche i socialisti ma ci sono state un po'di problemi d'altronde abbia mensa do una settimana prima e organizzativamente forse era organizzato un pochino meno bene sia polacca sulla tua caccia che sui pesticidi le firme sono più che abbondanti infatti la Corte di Cassazione ha ha ammesso sotto profilo legale sia i due referendum sulla caccia e quello sul pesticidi
I referendum sulla caccia sono stati bocciati già due volte dalla Corte Costituzionale referendum sul PIL sui pesticidi invece non erano stati mai fatti poi c'è il forte timore da parte anche di numerosi esponenti del Comitato promotore che la corte così
Canale non lo faccia passare questo quesito referendario mentre dia in via a quello sulla caccia e poi valutazione quali sono tentato quindi sulla caccia visto che per le band due volte erano stati bocciati abbiamo cercato di e lì mi tare ne ha da e e anche a me proprio formulare inquisito in modo tale proprio secondo quelle che erano state le indicazione dei precedenti
Responsi della corte di costituzionale quindi io ritengo che non ci siano più margini perché la caccia non venga approvata d'altronde ce n'era una più in modo più ampio che in qualche modo veniva a limitare in modo consistente un minimale un massimale ecco perlomeno quello minimale dovrebbe essere accettate quindi una volta per tutte andremo a votare voglio ricordare ancora che in questi giovani in questi prossimi giorni comunque ci sarà un test fondamentale in Italia è un referendum regionale sulla caccia contro la Caccia che si terrà in Emilia Romagna e quindi già questo è un un segnale positivo in questo caso in Emilia Romagna l'anno hanno consentito e quindi l'hanno messo e quindi anzi sarebbe bene che tutti quanti ascoltatori se sono nella zona di Milano Magna si impegnino e vadano al comitato promotore che fa capo a Carducci OPA Rizzi presso la lega ecologica per dare una mano perché c'era veramente molto bisogno un'ultima cosa la la Corte costituzionale darà invia questo referendum come dovrebbe fare come si auspica in faccia su cosa fare ma che pronuncia acquisite e attualmente noi ci limitiamo abrogare proprio alcune Rivière in cui si demanda attualmente per legge non tanto una vecchia legge degli anni sessanta a leggere mille centosessantatré e che consente alle ministro Della sanità di fissare i limiti di tolleranza di questi di questi veleni possiamo dire chiaramente
E ecco noi vogliamo che anziché lasciare un margine discrezionalità al ministero della Sanità che già ricordo gli anni passati nel caso dell'atrazina quindi un pesticida che era entrato nelle falde
Acquifere vivi tutta la una buona parte la Pianura Padana ecco anziché impedire e e dire che quella acqua era acqua velenosa a alzato il limite di tollerabilità Della Frattina
Con il vento azione in quel cane in quei casi e come la cosa analoga succede per gli alimentari questi fitofarmaci o questi conservanti anno d'i limiti di tollerabilità e anzi dietro c'è una serie di direttive della CEE che fissino questi limiti noi vorremmo che il il ministro alla sanità
In al ministero senta non fosse più demandato questo compito ha scosso la legge ben precisa che fissasse i i i termini massimi di tollerabilità ed altro le voglio dire poi ci sono una serie anche di cose di di di caratteristiche di questi pesticidi addirittura nel nostro slogan della campagna referendaria era oggi sulla mela Pucci si possono si possono in accumulare centoquarantacinque pesticidi e quindi ne vorremmo che e si passasse a una legge perché come sapete Premio Italia sono abrogativi e quindi ci sarà poi una una vacatio legis in qualche modo Meccano vorremmo che venisse su Titano leggi ben precisa che non demanda più amministrasse età questi poteri discrezionali e non solo ma che simili Silvia arrivasse anche a una regolamentazione dalla pubblicità che attualmente in onda i vari agricoltori e quindi queste aziende che producono pesticidi e stanno in qualche modo convincendo i contadini a usare in modo eccessivo e poi non ci si deve stupire che invece i terreni avvelenati diventano Inari viti e sempre più si deve andare a scavare a a cominciavano gare il treno assente in modo più profondo e man mano si arriva anche a a processi desertificazione un'ultima cosa anche il divieto esportazioni noi attualmente abbiamo una una cosa incredibile ed ai danni non possiamo di usare in Italia e diritti ma possiamo produrre ed esportare e quindi indirettamente quello che noi non può non non assumiamo perché e qui in Italia oggi è proibito troppo ci ritorna in sulle banane sul tabacco che so sul cacao sul caffè che si produssero così del terzo mondo e nel Terzo Mondo IMEI noi esportiamo veline ed esportiamo morte in qualche mo'dopo gli importi a me come vorremmo che tutto questo non avvenisse più e quindi è chiaro che se anche dovessimo vince il referendum poi bisogna procede una buona legge ci stiamo attrezzando ma perché è una buona legge si possa fare