Intervista ad Anna Maria Bernini sulla mozione bipartisan sull'Europa

Con Anna Maria Bernini del PdL parliamo di queste mozioni che sono state presentate congiuntamente dall'attuale maggioranza che sostiene il Governo molti riguardante la politica italiana in Europa
Lei è stata Ministro
Ministro delle politiche
A europea la domanda è quanto dei progetti o anche di ciò che lei ha realizzato durante
Il quando era alla guida del dicastero ritrovava in questa mozione
Moltissimo tra l'altro devo dire mi ha fatto molto piacere che l'onorevole Gozzi nel suo intervento introduttivo di discussione della mozione
Abbia richiamato alcuni dei punti che evocavano un documento che a settembre è stato votato all'unanimità dal Parlamento nello specifico una risoluzione su di una relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea
Dove moltissimi dei temi che sono trattati ovviamente con
Un'intensità che tiene conto di una crisi che morde ogni giorno di più quindi rispetto a settembre certamente siamo a gennaio la crisi ha prodotto degli effetti diversi e a livello europeo si è pensato di adottare uno strumentario ancora diverso
Si sono definiti alcuni degli accordi che a settembre erano solo abbozzati però certamente sia sul tema e mi scusi io faccio così una rapida carrellata della cassetta degli attrezzi che noi con questa mozione vogliamo mettere a disposizione del Ministro sottolineo ministro
Degli affari europei Madaro Milanese e del Presidente sottolineo presidente Monti perché entrambi si troveranno impegnati a negoziare dei temi non
Solo di bruciante attualità ma di grande
Prospettiva per i destini dell'Italia dell'Italia in Europa e dell'Europa nel mondo
Il primo è certamente quello che attiene al nodo di affrontare la crisi che non può essere solo domestico ma condiviso condiviso a livello europeo con mezzi strumenti
E attività normative europea destinatari cadere a pioggia sui singoli Stati membri con una funzione di coordinamento
E in questo senso mi ha fatto molto piacere non solo sotto il profilo politico ma anche soprattutto tecnico
Ciò che il Presidente Monti ha detto oggi in Senato e ha ribadito qui alla Camera dei deputati in termini di continuità di azione con il nostro Governo quindi a maggior ragione lo so domande di contesto
Ne abbiamo avuto una continuità di azione e di negoziato sia sul patto di stabilità e di crescita sia sul cosiddetto SIC speck che è un pacchetto
Di diciamo modalità
Operative destinate a creare un rafforzamento della governance europea e dei bilanci e quindi dell'attività finanziaria dei singoli Stati membri
Fondato molto su rigore
Anche vocazione al mentre sulla crescita ma secondo noi da ampliarsi
Quanto alla parte sulla crescita sullo sviluppo proprio su questo noi come dicastero io ho avuto la fortuna di dirigere dipartimento da luglio a metà San sì chiedo scusa ad agosto a novembre in realtà è stato fine luglio quindi i primi di agosto novembre e noi abbiamo molto lavorato su questo in uno con il Governo con il Presidente del Consiglio
Abbiamo dovuto attuare allora io come parlamentare pur come componente del Governo una serie di manovre anticrisi importanti anche se condivise a livello europeo
A maggio giugno settembre e dicembre con il nuovo Governo Monti quindi certamente molti dei punti che noi abbiamo trattato come dicevo a livello europeo il cosiddetto fiscal compact ossia una serie di misure
Destinate apportare un'omogeneizzazione quanto alla governance europea le politiche di bilancio
Senza però che questo omogeneizzazione diventi una penalizzazione troppo pesante per Stati membri che come l'Italia hanno sì e un forte debito pubblico
Ma hanno anche un limitato debito privato perché noi apparteniamo ad una categoria di risparmiatori sia come famiglie sia come impresa sia come banche che non si
Uno fortemente indebitate ecco tutto questo comporta un debito aggregato che ci mette in una posizione di vantaggio rispetto ad altri Stati membri dell'Unione europea
E questo è uno di quei fattori rilevanti che noi chiediamo in questa mozione e già lo facevamo da settembre chiediamo in questa mozione si tenga conto nei negoziati sul fiscal Compaq altri fattori sono ovviamente la particolarità del ciclo economico
Le riforme strutturali che stiamo avviando che il nostro Governo ha cominciato ad avviare e di cui monti ci ha riconosciuto la continuità in materia di liberalizzazioni di mercato del lavoro
Di contrasto all'evasione fiscale lo strumentario i nostri
In questi anni abbiamo lavorato molto su questo c'è stata tanta raccolta di evasione ed elusione per forte una in questi giorni anche la stampa ci ha dato atto del fatto che molti evasori ed elusori sono stati captati attraverso i nostri strumenti diciamo di contrasto all'evasione
Ancora strumenti in grado di rendere l'Europa non solamente una raccolta condominiale di Stati sì ma un gruppo di Stati veramente finalizzati ad una politica comune anche di sviluppo gli eurobond poi però c'è il bond
Ovvero una messa in comunione dei debiti pubblici dei singoli Stati membri e per fare in modo che questo si rafforza diciamo agli occhi del mercato internazionale
E renda più forte più valido il titolo che viene messo
Questi sono solamente alcuni esempi abbiamo devo dire
Anche in maniera un po'critica stigmatizzando stigmatizzato l'attività poco trasparente delle agenzie di rating
Agenzie di nome ma non di fatto perché sono società private spesso partecipate da Società finanziaria anche se private che operano sul mercato del capitale di rischio quindi ripeto con scarsa trasparenza scarsa neutralità molta opacità
E criteri di analisi e di calcolo non sempre facilmente intellegibile
Questi sono solamente alcuni dei temi il tema dei temi a me
Ed è quello diciamo che rappresenta un fil rouge un filo rosso rispetto
A ciò che io sono riuscita ad avere da questo Parlamento e che ha fortificato la nostra attività in Europa a parlare con un'unica voce aiuto al Governo legittima al Parlamento e fa sì che la voce che va in Europa sia una voce veramente potente la voce diciamo di
Non solo un cotte europeo che induce l'Italia ad assumere certi provvedimenti ma la voce dell'Italia che va in Europa
Fa sentire quali sono le proprie istanze manifesta alle proprie necessità
E in un complesso tavolo di negoziato rappresenta lo Stato gli enti locali territoriali e le istituzioni tutti noi e quindi la voce del Presidente Monti rafforzata da una mozione votata ad ampia maggioranza amplissima maggioranza è una voce più forte è la voce di tutti noi