Tra gli argomenti discussi: Assad, Bilancio, Crisi, Diritti Umani, Economia, Esteri, Euro, Governo, Italia, Monti, Rassegna Stampa, Siria, Spesa Pubblica, Sviluppo, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 18 minuti.
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Buongiorno scrutatori di Radio Radicale martedì trentuno gennaio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale curanti David Carretta nell'edizione di oggi torneremo ad occuparci della crisi del debito sovrano nella zona euro ieri c'è stato un
Consiglio europeo straordinario a Bruxelles dedicato alla cosiddetto fiscal compatibilità del nuovo trattato
Per rafforzare la disciplina di bilancio della zona euro e poi la crescita e occupazione su questo però
Non ci sono come dire soldi freschi dall'Europa
Le cose non vanno bene
Almeno leggere i commenti della stampa britannica vedremo un editoriale dal gas vi è dal titolo significativo lei euro altri Sannite altri problemi responsabili politici europei sono più interessati
A salvare i banchieri che l'economia reale poi indipendenti summit non possono nascondere la vera grande questione cioè
Quella delle risorse dei fondi salva stati necessaria salvare
Paesi sono in difficoltà come l'Italia e la Spagna a proposito di Italia leggeremo anche un editoriale molto positivo nei confronti del Governo Monti di El Pais di ieri il ritorno dell'Italia Monti approva misure volte a sbloccare
Il Paese a recuperare influenza nell'unione europea leggeremo anche un editoriale dal Wall Street Journal Europe di ieri che riguarda un altro problema quello appunto della crescita
Economica perché l'Europa non sta crescendo un rapporto della Banca mondiale dà la colpa all'evoluzione demografica e al peso dello stato all'eccessiva spesa pubblica
In chiusura torneremo ad occuparci anche di Siria della repressione che
Continua
Da parte del regime di Bashar al-Assad della lega araba ha deciso di
Sospendere la sua missione di monitoraggio
Il Times si eviti di cavolo editoriale missione impossibile la lega araba non è stata capace di fermare la repressione di Assad ora sono le Nazioni Unite a doverlo fare
Ma cominciamo dalla crisi dell'euro e dall'editoriale dedicato
Ieri da El Pais all'Italia ritorno dell'Italia al titolo Monti
Fa approvare misure volte a sbloccarli il Paese a recuperare influenza nell'Unione Europea scrive il quotidiano spagnolo forte di una fama di riformatore di liberalizzato ore quando era
Potente Commissario per la concorrenza Mario Monti può realizzare qualcosa che nessuno dei suoi predecessori di destra di sinistra è riuscito a fare cioè sbloccare l'Italia
Non si tratta più solo di far quadrare i conti pubblici aumentando le tasse o riformando le pensioni
Le sue proposte su questo sono già state approvate dal Parlamento in dicembre Monti ora sta cercando di cancellare i privilegi del corporativismo di molti settori dell'economia della Società italiana
Introducendo un maggior grado di concorrenza liberalizzando gli orari di apertura dei negozi le tariffe professionali di avvocati architetti notai
Ampliando il numero di licenze delle farmacie e così via
Con queste riforme secondo il Paris riforme che si affiancano quella tra pubblica amministrazione Monti vuole rilanciare l'economia italiana stagnante non sarà facile però avverte il quotidiano spagnolo
Già ora si
Assisterà scioperi manifestazioni per evitare che gli interessi di parte siano toccati camionisti bloccano il Paese per protestare contro l'aumento delle accise sul gasolio e la concorrenza dei camionisti dell'Europa dell'est
I tassisti non vogliono vedere aumentare il numero di licenze e vogliono continuare a far pagare un pedaggio sulla vita quotidiana degli italiani
Ma gli italiani prosegue il Paris sembrano sostenere l'impulso riformista di un Governo solo a parole tecnico che ha come data di scadenza la primavera del duemila e tredici
Molti
Nella sua missione ricevuto l'appoggio esplicito di Merkel e Sarkozy
Il presidente francese la cancellazione esca sanno che molto più che in Grecia il futuro economico della zona euro si gioca in Italia
Resta da vedere se si è creato un triumvirato dei tre leader dei Paesi fondatori dell'Unione europea nel qual caso la sfida per la Spagna dirà voi sarà di i entrare in questo
Direttorio ma il punto è un altro scrive in conclusione El Pais con Monti e con l'altro Mario cioè Mario Draghi come Presidente dalla Banca centrale loro PEA l'Italia è tornata in Europa
Se Monti dove oggi e anche grazie alla cancella tedesca che è riuscita a cacciare l'ineffabile Berlusconi l'uomo che prometteva sempre riforme
Ma poi non ha fatto nulla se non compromettere la sostenibilità dell'euro così El Pais che in qualche modo omaggia Merkel per essere
Riuscita a
Togliere
Dalla testa del Governo italiano Silvio Berlusconi più in generale però la situazione della zona euro non è positiva ci sono allarmi nuovi per la Grecia che rischia il default in marzo il Portogallo potrebbe seguire
La Grecia ci sono forti tensioni sui titoli portoghesi i mercati in sostanza danno un settanta per cento circa di probabilità di default nei prossimi cinque anni
Anche di spread italiani sono tornati a salire malgrado il successo di un'asta di BTP e allora vediamo il Guardian
Un editoriale lei euro altri summit e altri problemi responsabili politici europei sono più interessati a salvare i banchieri che l'economia reale è questa la lettura del quotidiano britannico diaria
Laburista che scrive non per la prima volta la zona euro sta
Per fare un errore enorme anzi due errori uno e politico l'altro che economico al vertice di ieri leader europei hanno discusso proposte per costringere i Paesi altamente indebitati a ottenere il via libera dell'Unione europea per i bilanci
Nazionali inoltre la Germania sta spingendo la zona euro a installare ad Atene l'equivalente moderno di un viceré per controllare la spesa
Del governo greco per il Guardian ma si tratta di una drammatica erosione della democrazia e dell'autonomia per non dire della dignità nazionale
Dopo l'installazione di due regime tecnocrati CIN Grecia Italia e la sorveglianza costante dell'Europa e del Fondo monetario internazionale ad Atene a Lisbona Dublino
Le credenziali democratiche della zona euro avevano già subito un duro colpo ma quando membri del Governo tedesco come il Ministro dell'economia Philippe processo ter
Dicono che se i greci non sono in grado di fare da soli allora c'è bisogno di un monitoraggio dall'estero
Il suggerimento implicito e che i greci hanno bisogno di una sorta di
Sorveglianza
Di genitori adulti provenienti dal nord Europa insomma
Siamo arrivati agli insulti ufficiali tedeschi diretti a attiene
Per oltre un anno ricorda Guardian gli economisti hanno consigliato Merkel e alle sue controparti istituirà una qualche forma di unione di Bilancio di unione
Fiscale in grado di proteggere tutta la zona euro
Ciò che invece stanno proponendo i tedeschi e imperialismo fiscale la più chiara implicazione del fiscal Compaq questo nuovo trattato che
Che che che che è stato adottato dal dal vertice
E che ogni paese della zona euro deve tra forze formarsi in una sorta di Germania condurre regole di controllo di Bilancio anche in caso di recessione severa ma l'austerità per tutti non funzionerà secondo il Guardian la Grecia al suo quarto anno di recessione secondo il Ponente un fondo monetario internazionale
Italia e Spagna e Italia porteranno i due Paesi in recessione fino alla fine del due mila e tredici il Portogallo sembra destinato seguire la strada della Grecia di un default e le agenzie di rating hanno detto chiaramente di essere
Tanto preoccupate dalla situazione del debito pubblico di alcuni Paesi quanto dalla mancanza di crescita
L'austerità tra l'altro non sta nemmeno funzionando per la Germania la cui crescita si è fermata alla fine dello scorso hanno
A Davos la scorsa settimana il Presidente della BCE Mario Draghi ha detto che i cinquecento miliardi circa di prestiti alle banche
Annunciati in dicembre hanno evitato un credit crunch maggiore una crisi di liquidità forse ha ragione
Ma è ancor più significativo il fatto che quei fondi pubblici
Siano stati usati per aiutare le banche e che finora come riconosciuto lo stesso Draghi
Non ci sono prove del fatto che siano arrivate come dovrebbero anche prese a e famiglie mettete tutti questi insieme e i critici della zona euro potranno facilmente accusare i leader politici di minare la democrazia
Nell'Europa del sud della crescita in tutto il continente
E di essere più interessati a salvare i banchieri che l'economia reale così tra l'altro l'avete Guardian
Anche l'indipendenza ieri a me come dito reale particolarmente critico
Nei confronti del leader della zona euro i summit non possono nascondere la vera grande questione e qual è quella delle risorse dei fondi salva stati della Banca centrale europea come prestatore di ultima istanza scrive l'Independent dopo i drammi della crisi dell'euro dello scorso anno gennaio è stato un mese relativamente calmo
Nonostante uno spasmo iniziale di panico una serie di di classamento e da parte delle agenzie di rating
I mercati hanno retto per tutto il mese i prestiti circa cinquecento miliardi della BCE alle banche
Hanno permesso di allentare i timori di un credit crunch immediato e ieri sono state adottate nuove regole di bilancio per la zona euro tutto bene insomma
Ma sarebbe un errore aspettarsi troppo anzi c'è un senso di fatica ad avvertirci che sta abbassando le aspettative di una rapida soluzione alla crisi e questo contribuisce in qualche modo a calmare i mercati ma non
A risolvere la crisi
La questione centrale ieri era il fiscal compatto un accordo era vitale Perra Angela Merkel che deve calmare i timori dei contribuenti tedeschi sul fatto che stiano pagando per gli eccessi dei Paesi del sud spendaccioni
Ma il fiscal compatta secondo l'Independent solleva alcune questioni maggiori
Sia economiche perché di fatto mette fuori legge gli stimoli che ne Siani sia politiche perché non è detto che sarà ratificato da tutti i Paesi a causa
Di possibili referendum nazionali la posta in gioco è alta i mercati forse si sono calmati un po'
Ma i tassi di interesse rimangono pericolosamente alti e ci vuole poco per farli ripartire al rialzo
Il problema e che non c'è ancora una risposta la più grande questione di tutti finora Merkel ha sempre detto che l'Unione di Bilancio
Deve essere limitata all'austerità ed è una posizione che non può mantenere a tempo indeterminato senza un debito condiviso e senza un prestatore di ultima istanza l'Unione monetaria europea
Rimarrà in mezzo al guado non sarà mai completa si deve su sperare che il fiscal Compaq permetta Merkel di cominciare a discutere con il suo elettorato il prezzo che vale la pena pagare per l'euro
I mercati si sono calmati un po'ma non lo faranno per sempre così tra l'altro l'indipendenza dopo
Si è andati non sia indipendente sostengono politiche
Gli stimoli che iniziali contro la recessione che colpirà la zona euro nel due mila e dodici Wall Street Journal Europe che ha un giornale di tutt'altra tendenza invece
Usa un rapporto della Banca mondiale per dire esattamente l'opposto ci vogliono più liberalizzazioni perché l'Europa non sta cresce end un rapporto dalla Banca mondiale dà la colpa all'evoluzione demografica e al peso dello Stato l'eccessiva spesa pubblica scrive il Wall Street Journal
L'occupazione la crescita economica erano al centro del vertice di crisi a Bruxelles ieri ma aggiudicare le recenti incontri
I leader europei continuano ad affrontare più i sintomi finanziari che le cause dei loro problemi economici
Per capire quali sono questi problemi i leader farebbero bene a leggere un rapporto sull'Europa pubblicato la scorsa settimana dalla Banca mondiale gli autori dello studio gli economisti dalla Banca mondiale
Il vigile Martin resa concludono che il modello base di crescita del continente dell'ultimo mezzo secolo è profondamente sbagliato
E che ci vorrà più di qualche altro summit per risolvere il problema alcune delle notizie contenute nel rapporto sono buone l'Europa nonostante i suoi problemi conta ancora per un terzo del PIL mondiale nonostante abbia solo un quinto dalla popolazione del mondiale
Prima della crisi finanziaria metà dei quindici trilioni di dollari di commercio in beni e servizi coinvolgeva l'Europa
All'interno del continente il mercato unico creato un boom nel commercio negli investimenti transfrontalieri aumentandola ricchezza di milioni di europei del sud dell'est
Però sono anche le brutte notizie sono più gravi la prima
Fonte di problemi è il mercato del lavoro i lavoratori europei sono meno produttivi di come
Di quante rispetto a quanto lo erano qualche decennio fa in particolare nell'Europa del sud la partecipazione al lavoro a bassa e quelli che lavorano lo fanno meno che in passato
Negli anni Settanta i francesi lavoravano più lungo di chiunque altro tra le economie sviluppate
Nel due mila i francesi lavoravano ogni anno un mese e mezzo meno degli americani anche l'evoluzione demografica europea non tocca a favore della crescita spiega ancora al Wall Street Journal
La popolazione del mondo sviluppato
Invecchia gradualmente ma la bassa produttività europea significa che la carenza di forza lavoro in futuro sarà particolarmente acuta
Non aiutano nemmeno gli enormi benefici sociali gli impegni per le pensioni metteranno a dura prova i bilanci nazionali anche se Angela Merkel riuscirà a convincere gli altri
A impegnarsi per mettere un freno al debito pubblico questo porta Gil resa
Ad affrontare l'altro serio freno alla crescita europea le dimensioni dell'apparato dello Stato secondo i loro calcoli cancella due punti di crescita economica quando la spesa pubblica supera il quaranta per cento del PIL
Oggi i Governi europei spendono più per la protezione sociale dal resto del mondo messi insieme disincentivando così il lavoro e l'impresa
Le protezioni sociali hanno un enorme costo per i contribuenti i giganteschi debiti dell'Europa sono cresciuti a causa della spesa sociale di con i due autori
Cosa rara una istituzione come la Banca mondiale tanto simpatetica con i suoi boss politici finalmente dice le cose come stanno chiaramente
Ci sarebbero
Soluzioni a questi problemi il lavoro dentro l'Unione europea non è tanto mobile come era stato inizialmente immaginato allentare le restrizioni sull'immigrazione è una questione altamente controversa ma in terrebbe l'Europa a fronteggiare questo la sfida demografica e quella economica
Questo però non basta ci vuole un aggiustamento molto più profondo l'Europa può imparare dall'America del nord che la libertà economica e la sicurezza sociale devono essere
Bilanciati con cura i Paesi che sacrificano troppo la libertà economica per la sicurezza sociale rischiano di perdere entrambi dice il rapporto gilet resa definiscono l'Europa uno su una superpotenza per lo stile di vita
Attrae masse di turisti i suoi abitanti beneficiano di pace e alti Standard di vita
Ma l'Europa non sta diventando più ricca e se non riuscirà a rimettere la crescita del reddito davanti alla crescita all'aumento della ridistribuzione del continente continuerà a declinare
Perdendo il suo status di potenza economica così l'avete
Il Wall Street Journal Europe per chiudere non ci vogliamo occupare anche di Siria brevemente con il Times un editoriale di ieri missione impossibile quella della lega araba
Di monitorare un piano di pace che in realtà è stato firmato da Bashar al-Assad solo per continuare
Più o meno con le mani libere la sua repressione
Scrive il Times lo scorso mese la lega Araba prendiate in Siria una missione per monitorare la violenza nel Paese
Domenica sospeso questa missione per la gravità di ciò che ha osservato gli attacchi assassini delle forze del Presidente Assad si sono intensificate nelle ultime settimane
Secondo le Nazioni Unite più di cinque mila persone sono state uccise da quando Assad ha iniziato la repressione della rivolta siriana dieci mesi fa
Negli ultimissimi giorni potrebbero essere molte più di duecento persone la repressione sanguinari di Assad ha superato
Quella fase in cui poteva ancora essere contenuta se non risolta dalla diplomazia regionale il piano di pace della lega Arata secondo il quale saggia
Doveva cedere il potere al suo vicepresidente dare l'accordo a un Governo di unità nazionale entro due mesi
Deve ancora ricevere l'imprimatur del Consiglio di sicurezza dell'ONU la violenza di Assad sta avvicinando questa prospettiva ma la rimozione del dittatore sanguinario
Non ci sarà presto la decisione della lega di congelare la sua missione giusta inevitabile Assad accettato il monitoraggio nella speranza di allentare le critiche internazionali
Speranza mal riposta non ultimo perché la missione era stata ampiamente considerata Comin antiquate senza credibilità speranza mal riposta proprio per la repressione che continua per l'indipendente
Quella siriana è diventata così una crisi internazionale la popolazione della Siria chiede il sostegno del Consiglio di sicurezza dell'ONU deve ottenerlo un regime che ammazza i civili perde qualsiasi presunzione di sovranità
Lo dimostrano genocidio commesso da sonda mossa in contro i curdi iracheni e quello tentato da Slobodan Milosevic contro gli albanesi kosovari
Il Regno Unito e i suoi alleati nel Consiglio di sicurezza devono fare pressioni sul Russia e Cina che finora hanno impedito l'adozione di sanzioni contro la Siria allegala poteva essere in prima linea in questo sforzo diplomatico
Più a lungo Assad rimarrà al potere più grande e il rischio che l'eventuale giorno della verità per il suo regime abbia conseguenze terribili così tra l'altro il Times con cui non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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