Intervista a Salvatore Chiaromonte sulla privatizzazione delle carceri, art. 43 del decreto sulle liberalizzazioni

Spera di radicale con Salvatore Chiaramonte della funzione pubblica della CGIL per a parlare dell'articolo quarantatré del project financing del decreto legge sulle liberalizzazioni
Quali sono le vostre valutazioni sull'ulteriore ingresso che si chieda i privati per la gestione del del sistema penitenziario italiane di chi è la paternità di questa norma secondo lei
Bene la seconda alla seconda domanda do solo davvero in grado di rispondere vorremmo capire dal ministro se condivide contenuto le implicazioni dalla norma stessa questo sì
Per quanto riguarda la prima noi siamo
Abbiamo siamo contrari alla al al contenuto e allo spirito di questa norma
Perché a nostro giudizio viene messa quasi definitivamente discussione una serie di principi costituzionali
Un l'affidamento a soggetti privati della gestione delle casa di tutto ciò che
è legato ad esso nel carcere tranne che la custodia
Determina nostro giudizio
Una serie di conseguenze al momento non valutabili ma sicuramente tutte negative sulla
Possibilità la qualità del trattamento delle persone
Ristrette che non sono private dei loro diritti di cittadini
I loro diritti di cittadinanza sono sospesi in parte
Ma restano persone che hanno diritto a un'attività lavorativa durante la loro esclusione che hanno diritto a condizioni di umanità che già adesso sono fortemente messa in discussione in tutto il Paese
L'affidamento ai privati che debbono semplicemente avere come riferimento il profitto nella gestione non può che produrre un peggioramento della trattamento di queste persone
Questo è il nostro ragionamento questo significa che se si privatizza in quel caso del privatizza tutto
Dalla gestione del lavoro dei detenuti alla salute
E questo è francamente inaccettabile ecco a danni dall'impostazione anche nella conferenza stampa dalla valutazioni che ho sentito
Mi sembra che da parte degli interessi dei debiti privati potrebbero esserci anche l'interesse di
Fare in modo che le carceri scoppino perché
Bene se il criterio per riconoscere il servizio prestato i privati e quello del numero dei detenuti come ci pare possa essere
Presto detto il privato non avrebbe alcun interesse a decongestionare la struttura che gli è affidata ma esattamente il contrario a documentare il numero degli utenti e quindi degli introiti correlati a questo numero
E se pensate
Questa cosa
E fantastica in una fase in cui
La la del sovraffollamento carcerario e una vera emergenza umanitaria nel nostro Paese aggiungere
Scelte come dire amministrative decretazione di carceri che accentuano questa situazione ci pare
Francamente incomprensibile
Senta lei cosa ne pensa del fatto che ne è stato nel due mila uno un Governo di centrosinistra ad aprire la strada
Hai privati nel sistema carcerario italiana col primo project financing del mille novecento e il due mila uno Beretta solamente le persone tombale possibile
Il le carceri sono un un settore nel quale
Il rispetto dei principi costituzionali e fondamentale molto delicato da da attuare
Voi
Non è privatizzando che rendiamo più facile rispettare i dettati costituzionali anzi il contrario
E quindi non capiamo poi qui non si tratta del della semplice fase realizzativa del carcere nel quale naturalmente l'intervento del privato centrale
Si tratta di un affidamento con carta bianca a dei soggetti privati di una serie di servizi e il business
Se soprattutto assistito dallo Stato con ulteriori flussi finanziari c'è
Perché il business sono i profitti che si ricavano dall'attività dei carcerati dei stesso la gestione della salute di questi carcerati
E tutto ciò non ente che fare col trattamento che invece resta un diritto costituzionale
Che oggi ripeto in Italia è sospeso perché
Nelle situazioni anche
Di punta che tali erano considerate dal punto di vista della qualità
Il trattamento per carenza di personale e per il sovraffollamento di fatto non si fa più dei carcerati sono semplicemente contenuti in una struttura fisica in condizioni di umanità non sopportabile per un Paese civile l'ultima questione
Lei ritiene che un un articolo di questo genere possa spianare anche la strada all'ingresso di
Quarti penitenziarie private creando anche dei conflitti all'interno del carcere non solo tra qualche penitenziarie carcerati ma addirittura trappola guarda diciamo
Sistemi di controllo Dini natura diversa
Non so questo non so non so francamente risponderle so che
Quest'idea di inserire in una struttura completamente privata realizzata private gestite da privati
Degli agenti di Polizia penitenziaria contratto pubblico
Cinque vieta e non credo neanche sia molto gradito compreso il personale che sarebbe eventualmente interessato
E poi risponde ripeto ad una concezione miope di breve respiro della questione carceraria
Perché il problema non è solo la sorveglianza la vigilanza dei carcerati
Non è che solo su quel terreno sono difesi diritti costituzionali i carcerati hanno
Altri diritti che in questo momento ripeto sono sospesi e che in questa ipotesi
Di decreto verrebbe sono sostanzialmente rimossi
Tra i diritti da
Garantita da continuare a mantenere i cittadini che solo il diritto al trattamento
E questo è messo in discussione ed è visto in termini assolutamente superficiali dal provvedimento quindi le conseguenze non possono che essere negativa io penso
Che possa trattarsi di un infortunio normativo al quale penso il Parlamento debba porre rimedio con emendamenti con modifiche importanti allora ritiene inserito perfettamente nella filosofia di questo Governo
Noi per certi versi mi permetto di dire che il contraddittorio rispetto ad altri atti del Governo affatto intende fare e anche a dichiarazioni
Di principio di programma che il Ministro della Giustizia in più occasioni ha fatto e perfino alle infatti che il ministro ha posto proprio su questa questione la centralità del recupero del trattamento
Quindi affermazioni implicito importanti ma un'attuazione pratica francamente contraddittoria va in una direzione opposta nella ringrazio ringrazio il dottor Chiaramonte e della funzione pubblica della CGIL