Rassegna stampa estera

Quel giorno le situazioni di Radio Radicale venerdì tre febbraio questo l'appuntamento con la rassegna la stampa internazionale a cura i David Carretta in apertura oggi ci occuperemo delle primarie repubblicane negli Stati Uniti in particolare
Il successo di Mitt Romney in Florida che
Conferma in qualche modo la sua posizione di
Favorito per la nomination Casa Bianca nelle elezioni di novembre leggeremo l'editoriale dal New York Times sul tono sempre più cupo delle
Primarie repubblicane il quotidiano liberal Jorge
Critico per il populismo e ne deriva a destra di Mitt Romney vedremo anche un commento da del Pais secondo cui
Ronnie ormai può essere considerato il rivale di Obama il voto in Florida catapultato Romming detta come il repubblicano con
Più probabilità di sfidare Obama il novembre torneremo ad occuparci anche della crisi della zona euro lo faremo però con un giornale
Americano il Washington post è un commento di devi di Ignazio s'due CIRPS due Brindisi per Super Mario Super Mario non Monti questa volta ma Super Mario Draghi perché conduce una
Politica monetaria che in qualche modo sta salvando la zona Euro solo che secondo
Devi d'Ignazi ius Super Mario può limitare i danni solo nel
Breve periodo c'è un elemento
C'è un problema centrale europeo non si va verso veri Stati Uniti d'Europa scrive il columnist del Washington post ci occuperemo anche di Siria e dei tentativi
Gli Stati Uniti Europa legato di far approvare un
Risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Che vengono bloccati dalla Russia leggeremo un editoriale dal New York Times di ieri la pessima scommessa russa sulla Siria il titolo
Dall'Economist che esce oggi nelle edicole europea viste avremo anche un articolo interessante che riguarda
Le conseguenze economiche della primavera araba e il fatto che
Le rivoluzioni hanno colpito
I portafogli tanto dei padroni quanto dei lavoratori questo crea un problema anche politico chiuderemo con la Russia un editoriale da fanno sul Times su Putin le elezioni quelle
A venire presidenziali di marzo e quelle passate le elezioni parlamentari contestate di dicembre che secondo il quotidiano della City Putin farebbe bene a ripete occorrerebbe andare
Al voto ma cominciamo dagli Stati Uniti dalla corsa repubblicane alle primarie
Il successo di Mitt Romney martedì in Florida il New York Times o commenta con un editoriale dal titolo il se il tono sempre più cupo delle primarie repubblicane scrive
Il quotidiano liberal di New York dopo due settimane di campagna elettorale in Florida dove i contendenti repubblicani hanno fatto a gara per conquistare
Il fianco più destro del partito forse
Non è così scioccante sentire mi terroni annunciare
Che non è così preoccupato dei più
Poveri parlando all'assieme mercoledì
Rom mi ha cercato di spiegare di essere concentrato sugli americani con reddito medio perché i più poveri attualmente il quindici per cento della popolazione
Hanno già una rete di sicurezza pubblica ma naturalmente dimenticato di menzionare il fatto che le sue politiche quelle dei suoi compagni repubblicani a Washington
Spingerebbero ancor più persone ricorrere a quella rete di sicurezza e questo nello stesso momento in cui quella rette verrebbe ridotta
Le dichiarazioni di Ronnie secondo il New York Times erano in linea con il tono spietato della Campania per le primarie in Florida do però mi è riuscito a battere nettamente il mio Gingrich
Anche nel suo discorso di martedì dopo la vittoria Ronnie ha fatto capire quali saranno i toni sempre più cupi della campagna venire accusato il Presidente Obama di aver ordinato le organizzazioni religiose di violare la loro coscienza
E ha promesso di difendere le libertà religiose
Il riferimento di Ronnie era alla richiesta dell'Amministrazione Obama affinché grandi istituzioni religiose come gli ospedali e l'università forniscano copertura assicurativa per il controllo sulle nascite insomma
Ronnie secondo il New York Times vuole difendere la libertà religiosa tra virgolette della Chiesa cattolica di privare della loro libertà decine di migliaia di impiegati e studenti
Invece di ripudiare le tattiche di chi invece
In realtà Romy ha deciso di farle proprie per quanto brutali nel tentativo di portare dalla sua parte un pugno in più di elettori rabbiosi qual è il problema il problema secondo il New York Times e con questo gioco sporco Ronnie sta perdendo un sacco di elettori
In particolare tra gli indipendenti nel momento in cui il Paese sempre più preoccupato dalle in uguaglianza economiche grave che un candidato da duecentocinquanta milioni di dollari dica di non essere preoccupato
Per i più poveri perché i programmi pubblici che lui vuole
Tagliare si occuperanno di loro rom mi dice di preoccuparsi di cinquantuno milioni di americani che sono appena sopra la soglia di povertà molti di loro temono di scendere sotto questa soglia ora sanno che
Scompariranno dalle preoccupazioni del favorito presidenziale repubblicano dopo aver vinto martedì Rondoni ha detto che la sua campagna serve a salvare l'anima dell'America
Se questa è la direzione che intende prendere nei prossimi mesi beh dovrà prima salvare l'anima della sua campagna così tra l'altro il New York Times ieri anche Pais
Tornava con un editoriale sulle
Primarie statunitensi il rivale per Obama il titolo del riferimento al Mitt Romney che
Catapultato in vetta dalle primarie in Florida
Diventa il repubblicano con più probabilità scrive
El Pais Metronia il candidato repubblicano con più possibilità di battere Barack Obama in novembre lo dicono i sondaggi ma lo dicono anche
I lettori repubblicani della Florida questa è stata la ragione principale della sua vittoria martedì insieme la situazione economica americana che favorisce l'ex governatore del Massachusetts Ronnie
Ha staccato di quattordici punti il suo
Rivale più immediato l'estremista new Thing Ricci che nei sondaggi sulle presidenziali si situa
A dodici punti sia da Obama sia dallo stesso Rondoni indipendentemente dal risultato della Florida la corsa per la nomination repubblicana potrebbe essere ancora lunga
Ma è quasi certo che sarà una corsa due nelle prime tre settimane sono stati assegnati sul cinque per cento dei delegati alla convention repubblicana
Con quarantasei Stati ancora in gioco il super martedì del sei marzo ci potrebbe essere presto una svolta ma anche questo
Non è sicuro in ogni caso la Florida è un indicatore forte perché è stato
Un campo di battaglia che avrà presentabili né tutti gli Stati Uniti nel loro insieme
Romani non si è presentato in questa campagna elettorale come
L'unico vero conservatore cioè l'idea forte di Gingrich ma nemmeno come un moderato l'ex governatore del Massachusetts vuole capitalizzare l'odio di molti repubblicani per Obama
In modo significativo nel suo discorso di vittoria in Florida trascorso più tempo ad attaccare il Presidente per la sua politica economica la perdita di influenza degli Stati Uniti del mondo
Che ad attaccare quelli che rimangono nella contesa repubblicana El Pais chiude con altri due segnali
Anzi con un altro segnale significativo che romani è il rivale per Obama i servizi segreti hanno deciso di mettere sotto scorta romani non gli altri così tra l'altro il quotidiano spagnolo ma torniamo sulla stampa americana preoccuparci anche
Della crisi della zona euro
Può apparire un po'un paradosso ma a volte
è utile vedere come ci
Capire come ci vedono gli altri il Washington post Devid Ignazio su uno dei
Columnist di questo giornale due CIR se due Brindisi per super Mario Draghi
Scrive Ignazi ossa due anni dall'inizio che la crisi del debito in Europa c'era qualcosa di comico nel titolo in apertura sul Wall Street Journal martedì
Il leader della zona euro si mettono d'accordo sull'Unione più stretta questa frase probabilmente contenute in un tasto apposito sui computer di Bruxelles basta schiacciarlo
E viene fuori tante volte è stata ripetuta la zona euro scrive Ignazio scontino ad essere un teorema dell'impossibilità almeno in termini di ciò che promette una moneta comune per Paesi che indipendentemente da ciò che i leader dicono nei loro vertice su una politica di bilancio unica
Paesi em che rimangono risolutamente separati e sovrani è una questione di cultura profondamente radicate i tedeschi non spenderanno mai quanto i greci greci non risparmieranno mai come i tedeschi
E questo a prescindere dal contenuto di qualche comunicato l'ultimo segnale di mancanza di unitario ATO durante i negoziati di questa settimana sul nuovo pacchetto di salvataggio per la Grecia
Secondo l'esperto finanziario sembra
è esserci un disaccordo profondo sulle a minaccia i sui rischi di un default greco
Con alcuni responsabili tedeschi che dicono che può essere gestito e altri responsabili europei che avvertono del rischio di una crisi in stile Lehman brado Ars
Fallimento la bancarotta della grande banca d'affari americana che
Porto portò alla crisi finanziaria del due mila otto nonostante questo scrive deve di Ignazio s'la sensazione tra gli analisti finanziari che l'Europa si sia comunque è stata un po'di tempo ma non grazie Prodi non cementi politici
Sull'Unità dei Paesi europei adottati nei vertici questo tempo secondo Washington poste tra è stato conquistato dalle manovre finanziare dietro le quinte del nuovo capo della BCE Mario Draghi che alcuni chiamano super
Mario
Per quando arrivato al vertice della BCE novembre tra chi ha fatto di nascosto ciò che gli è vietato di diritto e cioè proteggere i mercati europei agendo come prestatore di ultima istanza non può farlo direttamente comprando debito il tossico dai Paesi in difficoltà
Ma può cercare di raggiungere lo stesso obiettivo prestando alle banche un tasso di interesse molto basso
Insomma Draghi sta pompando liquidità attraverso la finestra anche se la porta rimane rigorosamente chiusa Ignazio Spice spiega che la BCE ha prestato quattrocentottantanove miliardi di euro alle banche per tre anni un tasso
Dell'uno per cento questo ha consentito anche di evitare un credit crunch a
Congelamento del credito e ancora due Brindisi per Super Mario la sua creatività ricorda le azioni innovative del Presidente della Federal Reserve Bank Bernanke per
Mantenere i mercati del credito operativi nei giorni più bui del dopo Lehman brado Eros
Inoltre le misure di Draghi hanno aggirato la rabbia tedesca per le banche centrali che stampano munita creando pericoli inflazionistici
La ragione per cui però
Non possiamo fare un terzo Brindisi per Draghi è che lui non può risolvere il problema principale dell'Europa come non possono farlo annunci poco convincenti
Hai vertici su un'unione più stretta la realtà la realtà e chi diciassette governi che usano l'euro
Non c'è daranno la loro sovranità e poco importa non le pressanti rumorose richieste della Germania di più disciplina fiscale
Fino a quando non ci saranno dei veri Stati uniti d'Europa e cioè probabilmente mai qualsiasi promessa di bilancio non sarà mantenuta scrive debito Ignazio se chissà che forse i radicali
A
A forza di fare campagna per gli Stati Uniti non riescono a forzare anche questo probabilmente mai ad ogni modo conclude termini Ignazio s'Super Mario con la sua politica monetaria elegante poli imitare i danni nel breve periodo
Ma la moneta unica ancora fondata sull'irrealizzabile concetto ultimo di unità di Bilancio
Invece di cercare di fare comunicati gli europei farebbero bene a pensare come costruire una struttura che
Si adatti alla realtà felice
Che la Germania la Grecia rimarranno due Paesi molto diversi con DNA economici molto differenti così tra l'altro devi di Ignazio screen vitali europei a pensare a degli
L'hai dei veri Stati Uniti d'Europa
Cambiamo completamente argomento ma rimaniamo sulla stampa americana New York Times torniamo nella pagina dei commenti di ieri un editoriale sulla Siria e quella che nel titolo viene definita la pessima scommessa russa
Sulla Siria trent'anni fa il presidente siriano Hafez al-Assad uso il suo esercito per schiacciare una rivolta sunnita dama
Almeno ventimila siriani furono uccisi interi quartieri vennero rasi al suolo un altro Ossato Bashar un figlio oggi al potere la storia si ripete da quando è scoppiata la rivolta pacifica contro suo regime lo scorso marzo
Più di quasi sei mila manifestanti sono stati uccisi numero delle vittime continua a crescere
Eppure il Consiglio di sicurezza dell'ONU è paralizzato incapace di condannare Assad e ancor più di imporre sanzioni economiche internazionali che potrebbero costringerlo a porre fine massacri o lasciare il potere
Il New York Times si ricorda che c'è stato una riunione del Consiglio di sicurezza con la presenza dei Ministri degli esteri di Stati Uniti
Francia Regno Unito legare ABA a per spingere un la risoluzione dura contro la Siria ma la Russia sostenuta da Cina e India
Continua a difendere la sabbia bloccare qualsiasi azione Mosca che da più valore contratti danni con Damasco che al popolo siriano
Aveva messo il veto anche all'ultima bozza di risoluzione in ottobre la nuova bozza ripete le richieste
Inizialmente fatte dalla lega araba la Siria affinché ritiri le truppe dalle città e vivaci tutti i prigionieri politici fare sua la proposta della lega araba di una transizione politica che costringerebbe Assad cedere il potere al suo vice
Con l'istituzione di un Governo di unità nazionale e la preparazione di libere elezioni i russi cinesi indiani invocando la Libia
Dicono che non permetteranno di sfruttare una risoluzione per usare la forza in Siria ma questa posizione perde di credibilità quando il Segretario di Stato americano Hillary Clinton dice pubblicamente come ha fatto martedì
Che non c'è alcuna intenzione di perseguire alcun tipo di intervento militare dovrebbe essere relativamente facile scrivere una risoluzione che escluda l'uso della forza
Ma la condizione che la Russia stia al gioco nel frattempo l'Unione europea e Stati Uniti la lega araba che hanno imposto sanzioni alla Siria devono implementarle
Se veramente questa pressione potrebbe convincere l'esercito il limite economica ad abbandonare il Governo Assad non siamo ottimisti sulla partenza dell'attuale Presidente scrive il New York Times ma dotare
La risoluzione permetterebbe di unire la comunità internazionale
Per l'obiettivo di una soluzione pacifica deve essere questa risoluzione del più forte possibile in modo che non ci siano dubbi sul fatto che il mondo sta dalla parte dei siriani e contro il macellaio passare andrà a proposito della primavera araba
Vi segnaliamo anche un
Interessante articolo
Che esce oggi sull'Economist l'economia della primavera araba un lavoro incompleto che non è stato completato e questa responsabilità anche
Degli occidentali che avevano promesso enormi aiuti economici
Promessa
Non mantenuta
L'arrivo l'aria le rivoluzioni hanno colpito i portafogli tanto dei padroni quanto dei lavoratori e vista la crisi economica in questi Paesi beh ci possono essere avverte l'economista gravi ripercussioni per gli obiettivi di democrazia
E di libertà della stessa
Della stessa rivoluzione araba per chiudere però torniamo alla Russia all'alleato diversa dal Consiglio di sicurezza
Allora signor Putin e alle elezioni questo il titolo di un editoriale di ieri del Financial Times che fa il punto pochi a poche settimane dalle presidenziali partendo da una manifestazione che c'è stata negli Urali a sostegno di Vladimir Putin
Che però ho visto una bassa partecipazione di mala voglia
Ed è un'ulteriore prova della svolta nell'opinione pubblica
Dopo le elezioni parlamentari di dicembre contestate dall'opposizione il disincanto nei confronti di Russia Unita al partito di Putin
E nei confronti dello stesso primo ministro non è un fenomeno limitato i moscoviti l'élite politica russa così come gli investitori stranieri cominciano a preoccuparsi
Il fatto che la popolarità di Putin potrebbe non durare abbastanza lungo per permettervi di completare un mandato presidenziale figurarsi due il Cremlino sembra non rendersi conto di questa realtà ma fare come nulla fosse potenzialmente la più grave minaccia la stabilità della Russia per i farmaci al Times la cosa migliore da fare sarebbe avviare una transizione verso un sistema politico più aperto la leadership russa dovrebbe cominciare con due misure
Per riconoscere che la democrazia diretta dall'alto non è più sostenibile che russi sempre più Prosperi chiedono di dire la loro sul loro futuro quali sono questi due passi il primo
Di ammettere una sembianza quanto meno di libertà alle presidenziali del quattro marzo ri ammettendo per esempio
Grigorij Yavlinskij candidato liberale escluso delle presidenziali per presunte irregolarità con le firme
Il secondo passo e di cedere alle pressioni dell'opposizione parlamentare ed ex saprà Lampar lamentare annunciando nuove elezioni per la Duma in dodici diciotto mesi
Si tratta di un processo che potrebbe produrre un governo legittimo con un mandato popolare per approvare urgenti riforme strutturali
Putin le tiene molto al suo posto nella storia
Lanciare un rinnovamento economico politico della Russia gli assicurerebbe quel posto molto meglio del suo tentativo di aggrapparsi al potere così la vedo il Financial Times con cui ci fermiamo David Carretta una buona giornata all'ascolto
Pirati radicale