Intervista a Eugenio Sarno sulla responsabilità civile dei magistrati e sul decreto "svuota carceri"

Continuano a parlare della provvedimento sulla cosiddetta responsabilità civile dei magistrati che tanta polemica politica sta portano oggi vogliamo chiedere il punto di vista di chi nei carceri ci lavora
Non mi sono
Praticamente rappresenta il proprio mestiere ne parliamo con Eugenio Sarno segretario generale della U.I.L. penitenziari sanno che posizione avete preso in merito a questa
Questo provvedimento
Ma in verità più che una posizione abbiamo
Fatto delle delle delle considerazioni
E intanto intanto come dire abbiamo dei dei forti dubbi del delle perplessità che è una materia come quella della responsabilità civile dei magistrati posso trovare
Logica allocazione all'interno di un provvedimento
Prettamente penitenziario o presuntamente prettamente penitenziario le nostre considerazioni sono
Quelle che e allo Stato il quarantadue per cento della popolazione detenuta non è
Come dire condannato in via definitiva e dalla statistica matematica che prossima alla certezza ci dice che il quaranta per cento degli imputati
Detenuti alla fine risolvono il percorso penale con l'assillo con l'assoluzione questo ci fa dire che evidentemente con questi dati e con questi numeri occorre
Riflettere su quel che deve essere
Un momento
Di riflessione per la stessa magistratura
Io credo
Che ognuno di noi che lavora d'acconto del proprio operato e quando sbaglia paga non vedo perché questo non debba
Non debba essere anche per per i giudici stessa di magistrati ancor più perché parliamo
Di privazione del bene
Solo dovremmo essere umano che è quello della libertà ecco questo provvedimento sta uscendo fuori mezzo ANPA mille polemiche poi vedremo se effettivamente prenderà effettivamente corpo ma però in generale l'attenzione che finalmente si sta cominciando a concentrare
Sul dramma delle carceri su quello che ne pensare in altre parole presso recente provvedimento cosiddetto svuota carceri come ricordiamo
Beh noi abbiamo già gli ha detto la nostra e non
E non solo negli ultimi negli ultimi giorni questo è un provvedimento intanto che inopportunamente definito dovuta carceri
Perché non si vota un bel nulla proprio perché non non suo darà un bel nulla
E non inciderà
Sulle criticità per ripensare per noi è un provvedimento che
Poco più di un pannicello caldo insomma facciamo salvo impegno la determinazione la buona volontà del ministro a Torino
Ma gli effetti di questa
Di questa legge non
Non ultimo verranno di un centimetro quelle che sono le criticità penitenziarie ma abbiamo detto che fra l'altro si perpetua la storia
Degli ultimi cinquant'anni una politica che approccio al mondo penitenziario sempre in maniera
Molto superficiale guardando
Più al consenso che non
Alla necessità di di risolvere evidentemente come dire
Estendo incompetenti per fortuna loro incompetenti in materia di galera poi finiscono per sbagliare perché ritengono con presunzione di poter fare a meno del
Delle competenze delle esperienze indichi poi nel nel carcere ci lavora possa essere la soluzione che dovevano essere ben altre
Ecco a proposito di ben altre soluzioni però mi pare di capire che finalmente insisto su questa cosa finalmente la tematica sta si sta imponendo anche a livello
è più alto ricordiamo tout stile ormai celeberrime parole della Presidente pubblica ma pure l'altro giorno la seconda carica dello Stato sociale Presidente del Senato Schifani ha speso però uscendo da Regina Coeli ha speso parole molto chiare come li commentate
Ma io non sono una persona piuttosto pragmatica e dico sempre che alle parole se poi non seguono fatti consequenziale l
Le le le le le le le affermazioni sono fine a se stesso ovvero il Presidente della Repubblica
Ha usato parole importanti il Presidente Schifani ha usato parole importanti ma nell'una né all'altro hanno fatto seguire a questi pronunciamenti atti come dire competente rispetto alle funzioni Presidente della Repubblica
Potrebbe quale Presidente del CSM eventualmente dare delle indicazioni alla magistratura di correggere le storture sulla custodia cautelare che oggi
Come dire l'humus in cui maturo quel quarantadue per cento di persone imputate che sono in galera e il Presidente Schifani
Potrebbe
Evidentemente sollecitare i gruppi parlamentari ad una discussione vera non slash non velocizzata e inquinata da interessi ideologici e di parte rispetto
Ad un provvedimento che ripeto
Però mette in pasto all'opinione pubblica il problema penitenziario ma non lo risolva
E ringraziamo allora Eugenio Sarno segretario della generale della UIL penitenziari