Intervista a Giuseppe Giulietti sulla chiusura del quotidiano Il Manifesto

Beppe Giulietti
Manifesto
Non tanto ad essi chiusura cioè non è più un rischio
Data come certezza
La riunione solo al manifesto e non sarebbe poco perché piacciono a una testata storica di questo Paese che ha contribuito ad alimentare l'articolo ventuno della Costituzione che ha contribuito ad alimentare un pensiero critico in Italia non c'è molto pensiero critico
Ma già chiuso liberazione sta rischia l'avvenire rischiano decine di giornali di ogni tendenza grandi e piccoli c'è
Un mancato rispetto dell'appello del Presidente Napolitano che appena qualche mese fa disse anche questo Governo
Bisogna pulire il settore cacciare ladri banditi fare una riforma ma non si può consentire la morte di tante voci libere
Qui siamo in presenza di un assassinio che non si fermerà al Manifesto sotto questo profilo questo Governo sta facendo poco o nulla forse persino peggio del Governo precedente
Nulla sulla RAI dove prosegue un porcaio a cielo aperto
L'asta sulle frequenze è stata rinviata ma gli impegni assunti per non fare morire decine di radio di giornali non sono stati onorati non si è data risposta alcuno alle richieste del Parlamento per questa ragione
Articolo ventuno aderirà oggi hanno sempre del manifesto a tutte le forme di protesta anche ai più radicali anche a forme di protesta davanti alla sede del Governo
E abbiamo chiesto l'immediata convocazione del Sottosegretario Peluffo
Si può anche decidere di non dare più soldi a radio giornali non lo si può fare in questo modo sottobanco urlano sprezzo delle regole esistenti e determinando la chiusura di decine di voci libere questo vergognoso
Per quanto mi riguarda valuterò se dare ancora un voto di fiducia
Grazie metterceli