Il Sud, i Sud. Geoeconomia e geopolitica della questione meridionale

Contro ecco qua perché buongiorno a tutti allora
Benvenuti appunto a questo convegni sono su un rapporto sud il sud sud questo il titolo che insomma
è vero che fa da pendant a un precedente rapporto che appunto sul nord il nord
Italia però
Mi sembrava particolarmente azzeccato anche perché di fatto ormai chiaro a tutti c'è una evidente differenziazione
All'interno appunto delle regioni del Mezzogiorno e alle otto così almeno anche ufficialmente
Vengono distinte e c'è una differenza diciamo notevole e anche in altra alcune realtà per fortuna anche saltando alcune positività non soltanto
Come dire nella gara
Del declino che invece
Purtroppo accompagna anche buona parte di questa parte del Paese
Io mi limito proprio a dire pochissime cose anche perché i tempi sono stretti qui non voglio togliere spazio a chi deve intervenire a cominciare dal ministro barca che sono vere e tempi abbastanza stretti
Ma devo dire che ho trovato un autobus particolarmente interessante di rapporto e perché più che porre come spesso succede una chiave interpretativa
Come possiamo dire unidirezionale o comunque molto tagliata attorno attesi e veramente un'esposizione molto doviziosa molto ricca e soprattutto un compendio sa cioè mette insieme
In modo ordinato tutti i vari aspetti della Società appunto meridionale in questo caso
E quindi costituisce una base di partenza per qualunque discorso che non voglia essere effettivamente
Come posso dire né superficiale N d'altro canto basato soltanto sulle solito opinioni insomma che faranno il loro corsi e ricorsi
E quindi questo mie in particolare devo dire ci sono moltissimi capitoli che non voglio elencare perché lo faranno i relatori
Ma mi ha un colpito quello sull'immigrazione
Perché trovo che sia una lui aspetti centrali di tutto il discorso complessivo perché insomma assembla aspetti e l'economia aspetti e la società
E importanti e soprattutto fa capire questo questo percorso inverso che è avvenuto nel cui insomma negli ultimi decenni
Cioè da un ente emigrazione appunto italiana come ben sappiamo ad una immigrazione
In Italia mi con la trasformazione del territorio e dell'economia e che di fatto a ha fatto vedere appunto in particolare naturalmente parliamo oggi al Mezzogiorno
Un meridione ha due facce cioè laddove era promotore e protagonista appunto di una
Diciamo così di uno spostamento cioè di una diva di andare altrove e laddove invece si trova ad accogliere
E e se vediamo se poi attrezzato culturalmente economicamente eccetera terre invece acque appunto ricevere chi invece immigrati nel nostro Paese
Questo è uno degli aspetti più interessanti ci vuole tornare dopo questi volando anche nostri appunto interlocutori
Però proprio per togliere spazio a nessuno e passare assodò volevo dalla parola appunto Ernesto Mazzetti che
Vicepresidente la Società geografica italiana e che è un po'introduce i nostri lavori
Grazie vanno difesi
Penso che
Scusami che apprendo
Io ho l'obbligo per la brevità e quando si volesse abbrevia bene che ci si segni degli appunti
Signor ministro per la coesione territoriale professor Barca manca il suo predecessore anche è ammalato
Autorevoli interlocutori
Il presidente Franco Salvatori ha voluto lasciare a me il privilegio di porgervi il saluto e il ringraziamento
Non rituale
Per il via alla vostra presenza e il vostro contributo alla presentazione del Rapporto due mila undici della Società geografica credo che il professor Salvatore mi fa questo onore
Per almeno un paio di ragioni la prima probabilmente perché sono il vicepresidente anziano della società geografica ma la seconda
Credo che in rapporto alla materia oggetto del
Rapporto che presentiamo ovvero il Mezzogiorno è un tema è un problema al quale da oltre un cinquantennio io dedico attenzione
Come giornalista e come geografo da quando Francesco Compagna
Mi volle come assistente all'università e
A fianco nella sua rivista nord e sud perché credo
Abbia avuto un ruolo rilevante nel pensiero nell'azione meridionalistica
Direi che forse in quegli anni lontani Aiguale mi sto riferendo eravamo più ottimisti circa i tempi e i modi
Di colmare il divario che esistente tra le due Italie e quelle del nord e quella del sud oggi dopo molto sport di decenni
Molte delusioni che abbiamo patito hanno generato anche tanta disillusione
Forse penso non sia il caso di cedere al pessimismo così come al pessimismo certamente non cede il rapporto che vi presentiamo
Vi darò alcuni motivi antefatti di questo rapporto
Era ripartito dal due mila tre
Che per iniziativa del professor Salvatore la Società geografica si fa carico ogni anno di approfondire tematiche di rilevante attualità
Concernenti aspetti e problemi del territorio dell'economia e della società del nostro Paese
Attraverso ricerche che di volta in volta vengono svolte da gruppi di geografiche facenti parte della società
Questo anche per
Testimoni are sottolineare come la geografia
Sia tutt'altro che una disciplina obsoleta quale talvolta lascerebbero su sospettare atteggiamenti e scelte pressanti in sede ministeriale
Infatti la geografia ben contribuisce con apporti significativi anche per rigore ed acutezza certamente non di similmente ed altre discipline
Alle conoscenze delle dialettiche tra uomo e ambiente trust tanti e comunità alla Scala locale come alla scala globale
è diventata una consuetudine che molto ci onora che essi una sede parlamentare ad ospitare ANCI allorché presentiamo i risultati delle indagini sui gli scenari italiani elaborate dai geografi
Un momento prima di questi rapporti poi vengano diffusi alle istituzioni centrali e locali diffusi anche a mezzo dei mass media
Nell'ultimo decennio
I nostri rapporti hanno affrontato intorno problemi e prospettive della questione immigratoria delle infrastrutture del paesaggio delle relazioni fra l'Italia e l'Unione europea
Tra l'Italia e i Paesi del Mediterraneo
Problematiche del turismo e dell'espansione urbana
Il rapporto
Ultimo del due mila dieci ebbe Pinzolo come ha ricordato il direttore del Mattino il nord il nord geopolitica della questione settentrionale
Vice Sindaco sulla varietà di situazioni produttive territoriali dalle quali derivavano significativi impulsi a dinamiche sociali
Ed anche elaborazioni politiche talvolta controversa
Logico direi doveroso
Dar seguito a questo impegno di ricerca
Attraverso un altrettale impegno rivolto al Mezzogiorno d'Italia
Ne è scaturito appunto
Questo studio dal titolo il sud il sud geopolitica Egeo economica della questione meridionale
Credo sia il caso di chiarire subito che la somiglianza dei titoli non implica affatto nella nostra ottica di studiosi analogia di problematiche
Diverso è quelle riguardanti l'area settentrionale certamente rispetto a quelle dell'area meridionale e insulari
L'unico dato assimilando interporre dire dei due comparti territoriali grandi comparti territoriali e quello della pluralità
è infatti giusto riconoscere che la realtà settentrionale si frammenta in un nord declinabile al plurale
Così come e danni in atto nel comparto meridionale una rilevante differenziazione di realtà territoriali e sociali anche questa richiamata nella introduzione di Cosenza
Frammentarietà nella differenziazione dei suoi ambiti spaziali è una questione meridionale oggi a centocinquanta anni dall'unità
Emerge non solo e non tanto per il persistere di rilevanti divari rispetto al resto d'Italia sono misurabili attraverso una quantità di parametri
Ma soprattutto
Per il suo sostanziarsi almeno in altre due questioni la questione criminale sulla quale non credo corrono altre specificazioni
E la questione urbana ovvero la stagnazione dei centri maggiori delle élite regioni del sud d'le cui funzioni di coordinamento e propulsione nei confronti dei territori che gravano su di essi sono venute sempre più declinante
Io vi sono ancora grato della vostra presenza
Rinnovando il saluto cedo la parola nostro conduttore
Bene aveva inviato Ernesto Mazzetti che appunto ha avuto la brevità se diciamo dei nostri antenati
E purtroppo non dei nostri diciamo così presenti spesso
E quindi invito quello da ponte a dare una linea generale appunto del rapporto su nel Mezzogiorno insomma per dare a quella parola appunto mi sobbarco
Grazie direttore
Signore
Signor ministro cari colleghi ed amici
Io anch'io per rispetto del contenimento dei tempi un adottato
Un testo scritto contrariamente alle mie consuetudini che mi vedono molto più scapigliato io disordinato
Ma credo che
Questa sede era necessario dover contenere in termini ben puntuali questo intervento
Intervento che nasce da una considerazione che le
Varie analisi che hanno affrontato il ritardo di sviluppo
Che tuttora affligge il Mezzogiorno italiano dagli studi dello Svimez alla Banca d'Italia la Confindustria e sindacati
Alle associazioni di categoria che in maniera inversamente proporzionale agli interessi politici si sono occupati di Mezzogiorno
Concordano nel ritenere un grave errore di prospettiva non porre in atto politiche efficaci in grado di consentire risultati vantaggiosi attraverso un più virtuoso contributo nel Mezzogiorno la formazione della ricchezza nazionale
Quegli studi ci forniscono apprezzabili strumenti di misurazione del deficit di produzione netta che il Meridione continua ad accumulare come parimenti offrono puntuali riflessioni circa cause decisive
E carenze strutturali che contribuiscono a rendere scarsamente fluido il percorso di o spicca BT abbattimento dei divari Chiarelli Surano
Le distanze dalle regioni maggiormente sviluppate del Paese e della stessa media europea persino dell'Europa a ventisette
Non sarebbe stato quindi ed è utile l'inopportuna descrivere questo rapporto nella scia di precedenti e ben documentati analisi sulla realtà meriti di orale di cui già si dispone grazie appunto l'eccellente lavoro altrui bensì alla Società geografica italiano
Italiana è parsa utile proporre una lettura delle questioni in agenda attraverso una metodica ispirata la propria filosofia disciplinare incentrata cioè sull'interazione
Tra la riflessione Jo storiche all'attualità giù economica e giù politica
Alla ricerca di vincoli e opportunità di un auspicabile nuova fase di partecipazione sociale
I fondati gli va di una concreta operatività attenta all'interesse nazionale che assume l'inclusione del Mezzogiorno in un innovativo processo di sviluppo a scala europea
Da un lavoro non accolto nelle analisi che sostanziano il rapporto due mila undici la Società geografica mi limiterò attrarre soltanto alcune conclusioni quali emergono dalle proiezioni geografiche
Delle principali emergenze del sistema mezzogiorno indicandone quei vincoli il cui superamento costituisce precondizione ineludibile a un approccio operativo e concreto
Riassumerei quei fattori che almeno cinque categorie
Il primo l'adeguamento infrastrutturale previsti l'irrisolto retaggio di un'Italia troppo lunga a causa di quel gravoso divario in termini di merci chilometro dai distretti più dinamici del Paese dello stesso accordo e lo sviluppo europeo
Che è colmabile unicamente attraverso relazioni velocizzate da potenziare sia sul ferro sia attraverso un appropriato incremento del cabotaggio marittimo
La manutenzione del territorio Dida contro gli effetti devastanti del dilagante avanzare dell'onda cementifica trincea del contemporaneo irreversibile abbandono delle attività culturali dei territori montani e nelle aree agricole marginali
Il recupero il restauro la volo in stazione attraverso adeguati strumenti di comunicazione di promozioni di quello straordinario patrimonio di risorse ambientale storiche che costituisce la ricchezza culturale del paesaggio meridionale
Il larga misura disatteso
E in congruamente valorizzato
La politica delle città con particolare attenzione per le relazioni a rete sia fisiche che Dio squali tra nodi primari e secondari del tessuto urbano unitamente all'esigenza di metropoli Zare
Le periferie col indilazionabile relativo recupero e conseguente infrastrutturazione sociale
Infine l'incentivazione di un processo diffusivo di allocazione industriale che valorizzi le opportunità preesistenti
Preesistenti facendo leva sulla gemmazione delle eccellenze già affermate in più comparti produttivi e favorisca processi di internazionalizzazione
Che tengano in debito conto le opportunità crescenti in funzione della naturale vocazione mediterranea della
Tali indicazioni che il rapporto individua come una sorta di pilastri fondativi di un progetto di sviluppo di esplicita coerenza geografica consona tuttavia contro gravosi condizionamenti che indispensabile superare
Innanzitutto le modeste risorse finanziarie di cui l'aria e depositaria ma forse ancora più le troppe timide politiche creditizie che caratterizzano da sempre
La resti Centa restituzione della raccolta verso la stessa aria di formazione dei depositi
Da parte del sistema creditizio troppo spesso eccessivamente restio a concedere fiducia all'impresa meridionale quando afflitta da deboli garanzie reali ma forse anche eccessivamente pretese
La carente propensione al rischio di impresa che caratterizza larga parte della ricchezza concentrata in ampi patrimoni pur presenti nel Mezzogiorno
Il cui detentore tuttavia mostrano maggiore propensione per le rendite finanziarie che per la competizione imprenditoriale
La presenza di concomitanti ostacoli alla libera formazione di ampio capitale sociale processo represso da più fattori dall'insoddisfacente rapporto tra tesi opportunità
In generale ma ancor più nei confronti della forza lavoro a elevata scolarizzazione
Modesti livelli complessivi di qualità della vita delle città meridionali condizioni ambientali e livelli complessivi di sicurezza tuttora assolutamente precari
Tuttavia la conclusione più rilevante che lo studia lascia trasparire e per l'appunto quella sintetizzata dal titolo stesso del rapporto non più un unico indifferenziato problema il sud
Come in un fin troppo recente passato Seedorf si solleva riassumere evocando la questione meridionale
Bensì innumerevoli realtà differenti il sud rappresentabili dei molti implicito ogni cromatici dal chiaro l'oscuro dei singoli scenari esubero giornali che compongono l'arcobaleno della realtà meridionale
Qua cervo di situazioni complesse che indispensabile intercettare singolarmente per promuovere lo sviluppo con appropriate norme di intervento
Pertanto le ragioni della G economia pur nella irrinunciabilità dei relativi princìpi
Finiscono per sfumare mentre le scelte da seguire a scala geografica si caratterizzano per la coerenza delle singole strategie
In funzione di un innovativo progetto di rivitalizzazione delle risorse dell'aria meridionale
Saldamente contenuto nell'album di una visione geopolitica dell'ulteriore sviluppo economico nazionale
Questa Consip
Questa consapevolezza fa giustizia di qualsiasi forma di particolarismo localistico e di strumentali pregiudizi antimeridionalisti giacché scaturisce
Da un inconfutabile realtà dal suo ordinario opportunità rappresentata da un rapitore da un rapido incremento del prodotto interno lordo nazionale
Conseguibili appunto dalla concentrazione nell'aria meridionale di efficaci politiche di valorizzazione
Nei confronti di un complesso di risorse potenziali soltanto parzialmente valorizzate
Sì che riflettendo sulle peculiarità emerse anche altri verso la diagnosi delle effetti della crisi e comprime la economia italiana e possibile formulare alcune ipotesi e proporre qualche considerazione di scenario la prima
Realisticamente concreta
Si è più volte ripetuta sconta l'abbandono di ogni illusione circa il riallineamento il really il riallineamento spontaneo
Dell'economia meridionale rispetto al Centro-Nord di analisi più accreditate convergono nel valutare che per assorbire il divario sarebbe necessario in non più di quindici anni
Il raddoppio dell'attuale prodotto interno lordo meridionale con una crescita della produttività e del lavoro superiori al quindici per cento e un incremento di occupazione aggiuntiva di ben tre milioni di unità
Numerosità e valori improponibili senza beninteso esplicite politiche finalizzate tuttavia
Irrealistiche nell'attuale congiuntura
La seconda che lascia intravedere possibile un balzo in grado almeno di attenuare le divergenze dalla soglia di convergenza fa leva sulla presenza del Mezzogiorno di non marginali eccellenze nelle produzioni locali
Si tratta di quei particolari marchi di pregio radicati nel territorio meridionale la cui lista è tutt'altro che breve dalla sartoria di Keaton agli imbottiti di Natuzzi dalle aziende
Di Niccoli planetari Tasca d'Almerita Donnafugata feudi di San Gregorio all'abbigliamento maschile Dear Monte blenda
Alle apparecchiature le ho dinamiche della fluido tecnica di San Severino quella che fa le macchine per separare il petrolio dalla quali mare così attuale in questi ultimi giorni
E la tecnica ma di Luigi Giovanni Pascale della aeronautico Roversi producono straordinari aerei leggeri alla moda di alta qualità tanto di Sartorio quanto di Marinella è ancora altre
Nel dominio di impresa che opera in comparti in territori di eccellenza del Mezzogiorno
Immagine tutte di un nuovo mezzogiorno di un Mezzogiorno che definirei possibile in grado di convincere tanto l'opinione internazionale quanto di convergere nell'alveo delle stesse direttrici tendenziali individuate
Dagli studi più recenti
In questa direzione del resto si muovono le strategie prevalenti tra le stesse aziende meridionali
Di emerge una netta propensione dell'imprenditoria puntare su capacità di innovare Derro brand PAI lotte dell'eccellenza miglioramento qualitativo del prodotto e maggiore attenzione i mercati la consapevolezza
Di un indispensabile rafforzamento di competitività al di là di effetti di brand del periodo conseguibili attraverso generiche riduzioni di costi di produzione
Nello stesso tempo anche considerando con maggiore attenzione la questione della scarsa propensione all'internazionalizzazione non deve sfuggire come il problema vada affrontata con più esplicita attenzione alla determinante geografica
Questa consente di rendere trasparente una
Orientamento dell'export meridionale piuttosto caratterizzato
Nel prevalgono mercati come la Spagna dove l'otto virgola nove per cento e di ben tre punti superiore alla media nazionale l'Africa settentrionale dove ancora più dell'otto per cento è una quota doppia di quella nazionale
Dei cui confronti già si realizza una crescita alquanto rilevante se si pensa che appena un decennio si è realizzi eh avuto un raddoppio di quell'export
Di una simile prospettiva la stessa declinata mancanza di propensione all'export nel Mezzogiorno andrebbe rieletta
Andrebbe riletta interpretandola come una conseguenza della specializzazione produttiva dell'aria dove
Incombe sempre il peso del comparto petrolifero eccessivo peso dei suoi derivati del chimico farmaceutico e solo più di recente dell'agro alimentare il che suggerisce
Realistici mutamenti di tendenza proprio facendo leva su quella filosofia di sviluppo dell'innovazione e sui contenuti qualitativi emersi dalla ricerca
Correlati al proseguimento di un efficace penetrazione commerciale sui mercati quali quelli mediterranei
Che con l'elevazione degli standards di qualità della vita delle popolazioni che vi gravitano lasciano intravedere eccellenti performances di crescita della relativa domanda
Infine
Poiché come abbiamo esplicitamente sostenuto la questione complessiva presuppone prioritariamente sensibilità e interventi d'iniz di natura squisitamente geopolitica
Il principale vincolo da rimuovere e costituito dalla carenza di capitale sociale di cui soffre l'intero Mezzogiorno
Certamente deficit presente in misura diversa da regione a regione da territoriali territorio come insegnano giù Politiche Sociologia economica sicché ancora più concretamente proprio come si osservava in premessa non il sud bensì il sud
Su questo gravoso il complesso problema indispensabile un'azione mirata capaci di rimuovere gli ostacoli la cui origine dipende da fattori di natura essenzialmente culturale
Che penso non sulle potenzialità di sviluppo frenando ogni innovativo approccio alla questione meridionale
Io vorrei concludere ricordando
Le autorevoli espressioni del Presidente Napolitano su questo tema sull'esigenza come diceva il Presidente
Di superare una lettura troppo economicistica del Mezzogiorno attribuendo maggiore attenzione valutazioni riferiti ad attributi natura culturale e istituzionale incrementando conclude
Il Presidente il livello di cultura civica di incidenza di norme informali condivise
Di regole di comportamento socialmente approvate al fine di promuovere efficaci politiche sforzandosi di individuare le strade da battere per far crescere in tempi ragionevoli
Il capitale sociale nelle regioni meridionali grazie
Se glielo dico subito misto barca che insomma non una moltissimo tempo e tra l'altro insomma
Voglio dire così pubblicamente perché come Martino abbiamo avuto anche
Una polemica
Costruttiva assolutamente sulla sul Meridione che io gli do atto del fatto che appunto si è distinto per dinamismo nei tre mesi ormai insomma delle due non Monti
E anche perché devo dire la materia conosce benissimo naturalmente per pregresse diciamo esperienze ma oggettivamente anche nella come dire definizione del ministero che di cui è titolare coesione territoriale
E devo dire è un compito abbastanza gravoso però è come se avesse diciamo così nella sua bussola quotidiana il sud dal centro suo interesse quindi sentiamo sentiamo compiere
L'esercizio del del della critica addirittura horror cercato sto cercando di abilità la parola conflitto nel senso di parola import tante è un elemento fondamentale secondo me lo è in particolare nel sud della ripresa di un conflitto purché non sia un conflitto gridato sul generico ma sia
La rivendicazione di diritti
E parto dalle ultime parole della bella introduzione che poi assume temi che che che sono nel rapporto rapporto importante perché è un'attenzione nazionale i temi del sud che è una delle cose su cui
Il mattino ha richiamato l'attenzione uno dopo dei punti su cui non solo non ho potuto dalle tortuoso ma su cui mi hanno fatto piacere darli ragione
E vorrei anche dire che l'iniziativa che facemmo stimolati facemmo come Governo abbiamo fatto come Governo come Presidenti Regione come sindaci di città
Stimolati dal mattino ha segnalato che un se una ha confermato quella disattenzione nazionale basta guardare l'alto all'attenzione che quella stessa giornata ha avuto al di fuori del canale di comunicazione del Mezzogiorno soluto disattenzione dei canali di informazione nazionale
A una giornata che era abbastanza particolare per come veniva costruita si ritrova un pezzo di classe dirigente che si occupava di sud non faceva un elenco di richieste ma anzi raccontava all'Europa sotto un titolo e Mezzogiorno per l'Europa
Alcune cose che si stavano facendo non ne abbiamo visto traccia nelle giornate successive ed è un punto di riflessione importante
Il Paese evidentemente come questi rivedere il rapporto vive con Travaglio in questo momento non scommette non se la sente nel suo complesso di scommettere sul sud è questo
è il riflesso delle ultime parole della della bella introduzione
Che è il punto capitale sociale questa parola volte ambigua che si presta come dice nemico Carlo Trigilia anche a letture diverse alla fine io da economista la leggo così
è il segno di un rapporto che non funziona fra cittadini è stato
E quindi anche fra cittadini e cittadini fra cittadini individui e cittadini organizzata organizzati collettivamente o cittadini individui e cittadini organizzati innestato
Per l'economista questa permanenza che il rapporto ci segnala permanenza del divario di qualità dei servizi pubblici collettivi permanenza del sud come non Malia permanenza dello squilibrio fra le due Italie e permanenza della sensazione
Che la storia del Mezzogiorno influenzerà quella dell'Italia e quindi di la preoccupazione del di una parte del popolazione del nord dissi di di vedersi trascinata da questo Mezzogiorno
E quindi anche come dire di o di non parlarne di accantonarlo di o di segnalarlo come questo è il nostro problema quando parlano al resto d'Europa come se quello fosse
Un peso nel nel e non un pezzo i integrale di un disegno nazionale senza il quale anche il nord non è più num un'entità non solo nazionale
Ma neanche un'entità culturalmente e socialmente ed economicamente
Ragionevole bene l'insieme di queste permanenze trova le sue ragioni per l'economista in una in un in quella che l'economista chiama la trappola del sottosviluppo per economista trappole sottogruppo è una strana bestia nella quale i cittadini
Anziché pretendere richiedere avvertire come propri diritti i servizi una qualità di servizi pubblici dallo Stato
E industriarsi per produrre servizi collettivi in servizi collettivi sono quei servizi che servono tanti ma che non sono prodotti dallo Stato sono prodotti da comunità di persone private non profit quello che so che siano
Invece di fare questo i cittadini
Chiedono allo Stato la soddisfazione di interessi e di esigenze individuali cioè di privilegi visto che tu Stato non sei in grado non sei mai stato in grado non sarai mai in grado di produrre servizi collettivi almeno risolvi mio problema
Questa è un pezzo della storia lo Stato e corte cioè le classi dirigenti pubbliche siano esse amministratori pubblici siano essi politici che si trovano a governare lo Stato
Per quanto mossi da buone intenzioni siano all'inizio delle loro nel loro manderò mandati al sparire ab investiti di questo di questa domanda rispondono a questa domanda e poi a un certo punto la solletica no
Cioè solleticare una domanda di privilegi solletico una domanda risoluzioni personali vieni qua che ti risolve il problema lo risolvo al tuo pezzo di società lo riservo al tuo gruppo di persone
Anche se ragionevoli si parte bene non si parte male lo diciamo anche se ne siamo tutti buoni e cattivi partiamo tutti buoni poi diventiamo tutti cattivi o buoni a seconda del contesto in un contesto di trappole sottogruppo diventiamo tutti cattivi i cittadini domandano le cose sbagliate
E le classi dirigenti offrono le cose sbagliate
Allora il punto quattro come ci siamo detti in questo in questo ragionare e come rompere questo circolo vizioso che mente questo circolo vizioso che si manifesta sotto forma di un capitale sociale delle parole che che
Lettera
Dalla dalle parole del presidente se silenzio se ho colto il suo andare
Si manifestano anche tra l'altro Cosenza in una incapacità del fare
Che strana
Perché poi un po'non conviene neanche fare
Perché facendo cioè producendo servizi collettivi e io scontento qualcuno per de devo fare delle scelte esprimo delle priorità c'è una parte del non fare del non produrre servizi del non realizzare infrastrutture
Di un ritardo nella realizzazione dei processi civili di una peggiore qualità dell'insegnamento nelle scuole
Di ma di tempi doppi nella redazione di infrastrutture evoluta
Voluta
è voluta
Un'altra parte che se io ho smesso di fare qualcun sono più capace neanche a tornare indietro anche quando decide di tornare indietro c'ho perso la capacità di realizzazione ho perso anche il pragmatismo che pure caratterizza
E non è un prova di DNA un pezzo delle popolazioni una parte integrante dell'operazione del sud nella loro storia visione pragmatismo che è stato il pezzo forte del sud e quando ha funzionato quindi diventa anche un non fare
Come spin parte come scelte in parte come impossibilità di fare diversamente lo scatto deve avvenire assieme da parte ovviamente delle classi dirigenti
Nella loro accezione
Diciamo di Raffaele Mattioli che non sono solo le classi dirigenti dello Stato PUC
Amministratori pubblici e politici ma sono anche le classi dirigenti Drago del delle organizzazioni industriali sono le classi dirigenti del sindacato sono le classi dirigenti del settore non profit sono in migliaia e migliaia di dirigenti scolastici che hanno in mano un pezzo di fondamentale del destino
Del sud quella e classe dirigente come diceva Raffaele Mattioli i dirigenti del delle delle delle delle banche
I dirigenti delle aziende portuali le autorità di gestione che gestiscono sono impersona la classe dirigente parliamo di quaranta mila cinquanta mila persone
Che hanno in mano
Le scelte le leve della della vicenda del sud dallo alcun punto qual è che il complesso di cittadini del Sud di venti milioni quanti sono questi cinquanta mila persone devono fare uno devono devono cambiare assieme
Perché se non cambierà assieme quei pochi fessi che cambiano si ritrovano fessi per l'appunto com'è capitato in alcuni momenti di tentativo di cambiamento perché se io sono un pezzo di casse di gente cambio e il resto non cambia
In realtà io non beneficio delle esternalità di tutti gli altri faccio uno sforzo straordinario non porto a casa il risultato mi viene anche contestato che se ne imbarcato in una lunga opera Coppola troppo troppo complesse eccetera
Quindi cambiamento deve essere deve essere congiunto i cittadini nel per nel nel credere possibile che sia loro diritto pretendere maggiori servizi l'esempio della scuola per me è sempre indicativo perché parliamo demandi metà dell'intero Mezzogiorno come numero di persone fino a che le famiglie lì gli studenti del sud non pretendono l'INPS una qualità dell'insegnamento nelle nelle competenze di base superiore non arriva ma non arriva fino a che i e la la classe dirigente e il pezzo di casse di gente con volta al mondo scolastico
Non fa loro scatto di qualità e lo fanno assieme non c'è niente da fare
Allora questa cosa richiede e voi dite qui una cosa estremamente importante che voglio leggere richiede due condizioni richiede cioè diciamo delle delle chiare identificate responsabilità
Che e è una e una chiara identificazione di priorità dico prima la seconda che oggi è meno importante perché voi dite una cosa a me molto importante nessuno in questo rapporto voglio leggere sul cosa beh se questa è la storia lo scatto avviene nella produzione di servizi collettivi
Io cambierei proprio linguaggio da infrastrutture ai servizi che le infrastrutture danno infrastrutture ci ricorda è ancora un'enfasi sul prerequisiti
Ma se questi presidi sono non completati non utilizzati se come mi hanno risposto quando abbiamo detto facciamo i treni e i treni non ci cammina facciamo le le ferrovie delle rotaie poi i treni sopra non ci sono poi arrivano con trenta minuti ritardo che sono inaccettabili che cessi
Sono sono infine contabile qualunque persona
E e e io devo costruire due ore e mezzo per fare se faccio il pendolare è inutile che io faccio un grosso impegno come se questo Governo sta facendo sulla rete ferroviaria quindi
Io infatti Rezza era pronto da servizi lo sapete non sono qua per fare uno spot per il Governo però mi sembra anche doveroso ricordarli perché per un motivo perché corrispondono moltissimo alla al a I punti da voi individuati con qualche cambio terminologia quindi
Primo questo voi lo dite meno giustizia sicurezza scuola sono tre servizi fondamentali li metto sempre per primi perché sono come dire il punto di contesto dove anche con gli per liberali siamo tutti d'accordo quindi diciamo no non c'è nessuno che può negare che si possa avere uno Stato che non produce giustizia che non produce sicurezza e che non produce scorie intanto chiariamo questo già abbiamo fatto quasi metà della strada assieme qua ce ne perdiamo qualcuno per strada diciamo se andiamo più avanti però intanto abbiamo consolidato poi
Le due punti vostri che io chiamerei molto mobilità in vita nel territorio che sono l'Italia lunga accorciamo la che è il messaggio che voi date e poi
Visto che vive in un territorio evitiamo di sfascio UMI geologici affrontiamo i sociologi oggi prima che
Che chi richiamino vittime o impediscano il turismo quando devastano interi versanti del territorio penso alla Calabria
E quindi questo secondo punto servizi sociali fondamentali cura degli anziani cura dei bambini a perché comunque sono sono il il teste
Su cui cittadini del Sud misureranno più facilmente che in altri campi se qualcosa sta cambiando veramente perché sono
Sono quello che toccano la vita della famiglia e lato con in particolare in un momento in cui reti disponibili delle famiglie vengono compressi da uno sforzo straordinario di rigore
Ci insegnavano i grandi della storia di questo Paese di Ugo la Malfa e Claudio Napoleoni
Che nelle fasi di compressione dei redditi
Bisogna consentire un aumento dalla qualità dei servizi la gente disposta le famiglie sono disposte a vedersi comprimere i redditi se la qualità dei servizi fondamentale però lo vita che riguardano le fasi iniziali della vita e la la l'assistenza agli anziani non in grado di essere autosufficienti vengono affrontate meglio questa questa è una partita da
Che non abbiamo ancora avviato come Governo ma che ma che stiamo preparando e che speriamo nel giro di sessanta novanta giorni di mettere in campo
E poi
Oltre a queste importantissimo che vi ho raccontato e veramente bene la parte innovazione per l'industria riscatta andò anche un'immagine un'industria che è piccola ma ma quella piccola che c'è estremamente efficace
Solo il dieci per cento dell'esportazione del Paese vengono dal sud del manifatturiero perché poi con i derivati petroliferi sale ma questa massa di esportazioni cresce come il nord e quindi queste imprese vanno come del nord hanno deciso che ci raccontino altri penso all'ultimo anno più uguale
Nel decennio di più comunicazioni
E domanda no cosa non domandano più sussidi io devo dire la verità ritornando a fare questo mestiere seppure con una veste diversa dopo sette anni Vega dal due mila cinque che non mi occupo più di evitare che si occupano di Polonia lì di Francia e Germania Gran Bretagna confortante
Confortante perché tanti problemi metodologici delle politiche regionali li ho ritrovati uguali se no non sarebbe stato inutile mio contributo all'Europa
Se è stato utile non è per la mia faccia ma perché le cose che avevo imparato nel Sud ahimè ahimè sono stato utilissime per capire cosa una cosa non fare o cosa fare anche in altri pezzi d'Europa compresa la Gran Bretagna
E lo dico sempre perché la Bretagna ecco il nuovo Governo è arrivato e ha smantellato il sistema delle agenzie regionali questo abbiamo anche la cosa è la smantellato e non c'è stata la rivolta nazionale perché quel sistema era assolutamente totalmente inefficiente che poi
Ogni tanto abbiamo questa mitizzazione dei modelli nordici di organizzazione quindi il problema di una politica di coesione territoriale è un prato amplesso in tutti i posti le trappole sottosviluppo ci sono anche in Gran Bretagna perché il nord dell'India Landella Scozzafava problemi significativi
Chiudo
Dicevo che cosa
Oggi trovato un'industria che chiede mucche non chiede sussidi ma chiede una domanda collettiva innovativa chiede interventi dal lato della domanda in termini di commesse
Chiede e adesso vediamo se riusciamo a far glielo chiederà ancora di più attraverso questa iniziativa dall'alto insomma ci incontreremo presto dalla mia stanza che abbiamo l'invito in soldoni vite sospeso a vedere la cartina la cartina la cartina geografica che sarà la mia stanza c'è
E prima di farla della chiunque altro devono o o un impegno personale in quella cartina anno stiamo ridefinendo
E lo dico in questa sede non stiamo ridefinendo perché nessuno può ridefinire nessuna stanza romana regionale o locale nessuno può ridefinire le zone
Più di zona ognuno scenari in testa per compiti appartiene al nostro modo di ragionare quello che si occupa di risorse idriche ciò le sue zone io che sono economista mio coi sistemi locale lavoro mi piacciono l'altro
Ma ma ma per fare progettazione lei l'unica zona sono quelle che emergono dalle alleanze nel territorio fra i soggetti pubblici e privati del territorio quindi non è una mappa dove si sta decidendo nulla si sta solo tirando fuori quello che c'è
E qualcuno il non io da Verona contro fuori e me lo sono ritrovato Murano tanto bazzicato sul giornale aree di vitalità industriale abbiamo che avrebbe che perché mi sembra una colare di vitalità
Arredi vitalità può essere anche una lente rischi l'area di Porto Torres è in crisi che però ha delle opzioni è un'area di vitalità industriale perché ha delle potenzialità e quelle che voi avete elencato
E queste aree vorremmo farle esprime una domanda di beni collettivi cioè cosa vi manca all'interno del territorio è un problema di mobilità eccetera
Okay quindi una identificazione importante delle del cosa chiudo sul come ma come lo lo lo lo chiudo leggendo quello che voi avete scritto
E mi sembra estremamente importante e la valorizzazione di una possibile della lettura ottimista che dobbiamo avere che ci obbliga vere del federalismo
Scrivete nelle conclusioni che quello che porta a far sì che oggi ha che accada oggi quello che non siamo riusciti a fare accadere
Negli ultimi dodici anni mi ci metto dentro perché insomma questo mestiere l'ho fatto nella fase anche con con una politica importante allarmi ammirazione e rispetto
E però non ci siamo riusciti vediamo se perdiamo perché perché voi scrivete intraprese se lo sa il federalismo programmata sull'attuazione di un principio di sussidiarietà e soprattutto su cento a di valori di responsabilità poi ci andate giù con una frase un po'lunga
Ma secondo me estremamente ricca
Torna in sostanza nel dibattito dopo negligenze colpevoli distrazioni
Sapientemente collocate riviste le negligenze le colpe le distrazioni sugli snodi del consenso maturato per lo più
Nelle strettoie negli anfratti dello scambio un po'un po'circonvoluzioni ma lo scatta la parola scambio alla fine c'è
E sulla
Utilizzazione del malessere questa è molto molto dura ma molto giusta come rendita di posizione per l'ottenimento di enfatizzare di enfatizzati riparazioni ismi di dubbia motivazione che è una critica un meridionalismo
Piagnone Cherchi chiede i privilegi compensa mi compensa mi compensa né che perché non ha saputo darmi servizi mi compensi
L'assunto
Ritorna
Che invece sarebbe soprattutto convenuto svolge all'interno delle autonomie la qualità del governare soprattutto dell'amministrare guardando e qui è fondamentale la descrizione perché e così confusa questa di solito
Il ruolo il ruolo del centro delle sterno guardando all'esterno non per continuare estenuanti bracci di ferro ripetitivi ma per attingere idee prospettive stili di vita e di convivenza
Da immettere amalgamare nei territori
In una logica di proficuo intreccio con i figli variopinti della realtà io non ho nulla da aggiungere è il modello dal punto di vista del disegno di governance che sicché si tenta di fare
Ed è la ragione per cui secondo me oggi
Sud si può
Scusate in una sola nato
Ah ecco vero siccome di Josh
Bene
Io ringrazio il ministro barca anche perché a fatto un intervento che ho sei oserei definire giornalistico diciamo quindi da questo punto di vista vuole essere un compimento del super LEA
Efficacia diciamo così dell'esposizione e anche per
La dolente partecipazione al fatto che appunto purtroppo di questione meridionale è un'espressione che ma un po'trita però dobbiamo ancora parlare
Perché il problema c'è da questo punto di vista ed è anche un punto di partenza per lei dibattito che punto adesso vorrei avviare presentando quindici presentandovi i nostri appunto
Interlocutori al tavolo mie e l'aspetto del bicchiere mezzo pieno mezzo vuoto perché in effetti
Una ho visto che insomma anche alcuni articoli hanno insistito su questo aspetto cioè se
Il bicchiere tratteggiato da questo rapporto appunto Società geografica italiana fosse un bicchiere mezzo pieno
Indubbiamente ci sono dei dati che fanno pensare e fanno sperare soprattutto
Ma devo anche dire che personalmente dopo insomma qualche anno
Di esperienza cioè voluto andare per le mie radici diciamo che sono ancora più meridionali di Napoli cioè sono siciliani
Ma anche proprio per la conoscenza degli ormai e di Napoli della Campania e del sud diciamo da questo osservatorio privilegiato sicuramente che il Mattino devo dire che invece la situazione sono i più sconfortante che incoraggiante sotto moltissimi punti di vista
Ed è quello insomma
Ed è proprio questo l'aspetto che rende da una parte
Come posso dire appassionante la se la sfida per cambiare il sud per portarlo non dico alla normalità ma insomma comunque certamente a risalire un po'la china
E soprattutto anche perché si possa combattere un luogo comune che quello se vogliamo della Provvidenza
Che invece felicemente gli autori del rapporto chiamano il riallineamento spontaneo
Ecco questo è l'elemento spontanea ovviamente non ci può essere chiaro cioè questa è la bacchetta di Dio nella sostanza che potrebbe
E diciamo in qualche modo
Ristabilire e le cose per chi crede in Dio o comunque diciamo così della del fatto per chi non ci crede quindi più che affidarci appunto ordinamento spariglia riallineamento spuntano scusate che naturalmente non avverrà mai il problema come fare l'allineamento non dico forzoso ma certamente intenzionale e doveroso a parti chi di chi amministra in particolare
La diciamo la la nostra società
Ora io però preferisco appunto che andiamo subito mediare diciamo con con i nostri interlocutori che vi presento alla mia destra c'è Marco Esposito che appunto che assessore al lavoro sì sviluppa attività produttive
Commercio del Comune di Napoli a mia sinistra Vito Santarsiero delegato dell'ANCI per il Mezzogiorno è appunto ancora più a sinistra diciamo
La il mere sostituzione appunto ieri Adriano Giannola che presenta Svimez voi conoscete cioè l'altrettanto noto a voi restando bianche punto che è un professore noto a tutti e soprattutto anche ex ministro Puglia ha condiviso
E come barca diciamo responsabilità che anche del suo dicastero lavorando giorno ma certamente
Hanno a che fare con con diciamo la gestione del territorio anche questo
Ora io partire appunto da questo aspetto cioè da
Poi barca parlato anche il traforo del sottosviluppo
Che se vogliamo è un'altra faccia lo stesso problema e partire proprio da bianche anche perché proprio avuto
Questo questa responsabilità diciamo così governativa a livello centrale e quindi ha potuto accorgersi di quanto poi alla fine sia difficile dare in tutte di cambiamento sul territorio ecco qual è il dato che diciamo oggi le può far dire
Di essere più speranzoso più pessimista su questo sud
Grazie direttore provo a rispondere a questa domanda alle quali così di primo acchito non saprei dire più speranzoso più ti mista per carattere sono ottimista per mestiere devo guardare avanti quindi comunque devo pensare che stiamo andando
Oggi dobbiamo sforzare di andare in una direzione positiva
Però corrisponde l'appunto prendendo spunto da alcune delle delle sei schede che il
Che la Società geografica preparato per questo incontro per brevi flash su nella prima Scheda i centocinquanta anni
Dall'Unità d'Italia
Si parla appunto di visitarli o troppo lunga
Credo che sia così facendo il verso Ruffolo al suo libero più sopra l'altro dice l'occasione l'abbiamo persa il tempo di Federico secondo il che mi però come dice ormai siamo andati in realtà sottolinea questo fatto diciamo di una
Lunghezza che geografica e ma di una distanza che che separa immessi
Diciamo questi ambiti e lì si ripropone che sta sempre per la questione il sud sud il Sud è un aggregato il Mezzogiorno può essere considerato un aggregato omogeneo e quindi come tale lo si presenta dei confronti dal resto d'Italia
Che quello che peraltro fa abitualmente e annualmente in modo formale la Svimez segni sui rapporti e il confronto è sud centro nord
Oppure come da tempo ormai si dice De
Innegabile esiste una varietà di situazioni differenziate che non consentono di essere messe
Sullo stesso piano
Io da tempo diciamo rifuggo dal dal da dove arriva la risposta è un aggregato omogeneo o sono tante cose diverse mi sforzerò di fare un'altra cosa anche perché non esiste nessun posso del mondo aggregati omogenei delle differenze ci sono sempre e comunque
Mi sforzerò di rispondere ad una domanda siamo in grado di valorizzare queste differenze che pure esiste che si sono forti
Fermo restando che esiste questa aggregato
Di cui connotati soprattutto socio-economici danno ragione indiscutibilmente avranno ragione dell'esistenza siamo in grado di gestire queste differenze più forte alcuni dei quali praticamente virtuose lasciando la gestione di questo processo in ma dalle Regioni
Io credo che questo sia uno dei nodi che bisogna affrontare come dire a viso aperto senza temere di
Di dire delle cose che profitta non solo particolarmente gradite in giro c'è stata una involuzione delle politiche di intervento nel Mezzogiorno da quando questo compito è stato progressivamente delegato quasi in toto alle Regioni
Che non fanno dove in alcuni casi perché non sono all'altezza in alcuni ma lo fanno soprattutto perché c'è una inevitabile credo tendenza a guardare la propria Regione
E come dire a magari entrare in una competitività con le regioni
Circostanti che potrebbe andare anche bene ma che elude completamente un problema che è quello del coordinamento di alcune azioni penso in particolare allora
Cosa di evidenza palmare che quella della gestione delle delle reti infrastrutturali lunga diciamo
Che trova e ha trovato nel tempo un blocco nel fatto che queste di competenze di correggere presa dall'altra io credo che senza rievocare
Diciamo fasti centralistici occorre ripensare attentamente a una diciamo gestione coordinata che non può che essere di proceduta reale di alcune perlomeno di alcune fondamentali interventi nel nel Mezzogiorno
Seconda questione
Anche qui è toccato in maniera molto preciso e quella dell'illegalità
Io ovviamente non mi addentro in questa ma vorrei leggere le due righe che la scheda dedica a questo punto per sottolineare un aspetto
Che questo li legalità non è solo la presenza
Delle grandi organizzazioni criminali e del peso che questa fanno gravare soprattutto sull'economia della giuria meridionali e anche la presenza forse più come dire più sottile più malefica
Di quella che qui viene definita la contiguità anziché per la contiguità compiacente di una vasta area sociale
Avvocati ragionieri commercialisti imprenditori medici funzionari di banca esponenti politici livello locale e nazionale
E qualcuno ha dimenticato di metterlo sui pertinenti ingegneri e geometri che appartengono a quell'altro mondo terribile delle dei lavori pubblici
Ecco tutto questo è una cosa meno evidente di come dire no del fatto che c'è un grande mafioso che chiuso sulle montagne dell'Aspromonte
O c'è un raffinato signore che sta nel consiglio d'amministrazione di una banca del nord PN lo stesso comunque
Ma è la presenza dentro la nostra società nel nostro vivere quotidiano nella nostra contiguità di questa borghesia mafiosa che è lei che sostiene in piedi questa parte
Questa battaglia non si vince Aimeri né con i carri armati netta purtroppo colazione anche della magistratura nel senso doveva che è quello di catturare dei criminali
Fare nel senso di promuovere una cultura della legalità dentro queste aree senza la quale l'andiamo da nessuna parte
Terzo telegramma angusto questo calendario brevissimo dei tempi straordinari
Il problema a cui ha fatto riferimento sia Presidente mazzette sia presente da puntello introduzioni quello diciamo dell'urbano la questione urbana questione che esiste
Da lungo tempo anche queste che oggi del Mezzogiorno io credo che si possa diciamo
Raffigurare si possa disegnare a a a due a due scale con due valutazioni diverse quelle vere grandi città
Palermo Napoli Catania Bari dico quelle più evidente
Grandi città che sono grandi consumatrici come si dice nel rapporto consumano più di quello che producono e quindi assorbono risorse era assorbiranno dall'intorno quello ristretto o quello più ampio nazionale magari internazionale con risorse comunitarie
Consumano più di quanto producono
Secondo producono offrono servizi sempre più scadenti
Offro alla porzione servizi alla popolazione e alle imprese servizi pertiche scolastici sanitari ricreativi servizi alla libero dispiegarsi diciamo delle attività produttive servizi scadenti terzo
Hanno create credo ogni giorno di più condizioni di degrado urbano
Il problema delle periferie pensate appunto a quella di Palermo vippaio di Catania il problema delle periferie è diventato un problema mostruoso perché essi esistono alle spalle meccanismi mostruosi di produzione ma della città
Se un'amministrazione il Sindaco di una nota città del Mezzogiorno come potenza sa meglio di ogni altro come tutti i Sindaci che ormai
Per poter avere i soldi per sopravvivere per poter aprire la si veniva a far funzionare la strada
Debbano contrattare con la proprietà privata la vendita dei suoli né più nemmeno quando toglie tolto l'ICI
Cioè una delle fonti energetiche questo si possa in qualche modo allora la crescita urbana e diventare del risultato di uno scambio
Come dire in diseguale quando si parla di concertazione
Per le politiche urbane siede il silenzio oltraggio a diciamo il buonsenso comune
Nessuno a fare la concertazione tra così diseguali
Nessuno si sieda un tavolo in cui ha
Cento euro in tasca comuni fino a cento mila giocare a poker perché perde di sicuro allora una piccola amministrazione non si può sedere con un grande
Costruttore che poi adesso è diventato proprietario fondiario
Costruttore e finanziatore anche cioè per ha chiuso il ciclo allora questa non è concertazione questa è come dire mi arrendo a quello che doveva questi tipi di
Grossi gruppi possono fare Roma nella sua periferia quella non solo quella degradata che ma anche quella apparentemente come dire
Come vogliamo chiamare da De di nuova generazione che si vede da intorno a Roma non è il frutto di questa
Dissennata politica urbana
Ultimo punto
Le infrastrutture perché
Devo dare ragione del fatto che mi sono occupato per un po'di tempo di questa cosa
Io condivido molto di quello fanno condivido molto condivido in pieno quello che ha detto un attimo fa il ministro barca che dovremmo imparare a distinguere o a parlare contenuta la lente di infrastrutture di servizio
C'è stata per lungo tempo io rivendico al Governo Prodi
Di aver fatto invece un tentativo per brevi periodi invertire la rotta il fatto che si costruissero infrastrutture c'è un problema di collegamento nelle altra le aree urbane tra le città del Mezzogiorno verissimo costruiamo nelle strade delle Ferrovie
Dei porti delle altre cose
Come se queste esaurisse il problema è senza mai introdurre l'altro elemento il servizio che questa infrastruttura deve dare
Allora così si fa e che si chiama poi trasportava allora le infrastrutture di trasporto sono l'infrastruttura materiale il binario su cui porre in treno il treno ossesso perché sarà
Ma soprattutto il servizio che questo treno può dare oggi noi da questo punto di vista dopo aver vissuto lunghi anni tutti quelli della legislatura precedente
E quella di quella precedente al Governo Prodi in cui si parlava solo di infrastrutture il trasporto era una creatura sconosciuta dobbiamo ricominciare a parlare esattamente di questo
Allora
Per fare qualche esempio ci sono delle infrastrutture che bisogna fare
La Napoli-Bari è un'infrastruttura che non si può evitare di fare perché una delle fondamentali connessioni trasversali fra il Tirreno e lo Ionio
Era stata come dire già quasi
Preparata sette cinque sei anni fa adesso il Governo ha la pena rifinanziata B lì c'è un problema chiaro in cui devo dire l'infrastruttura volta fatta
Genera da solo quell'offerta e quindi dalla prova di trasporto che sembra non c'è da fare grandi elucubrazioni ma ce ne sono nate in quel discorso non è non è così
Cioè è mai possibile che alla rete ferroviaria italiana ormai sia concentrata solo ed esclusivamente sull'alta velocità
Problema come dire l'altro già si fa perché nei Paesi europei ci sono reti importanti perché noi dobbiamo farlo perché serve
Ma possibile questo venga fatta a scapito di tutto il resto della rete e possibile ma che Ferrovie Italia debbano andare in malora tutta l'ha detto secondaria tutta l'area e qui c'è un problema sostanzialmente di trasporto e non di infrastruttura è vero
Ci sono delle linee nelle quali incentiva neanche l'elettrificazione ci sono dei vini a binario unico quindi sarebbe lavorare ma c'è un margine
Un margine che avevo anche
Quindi in qualche modo stimate messo sul tavolino qualche anno fa di miglioramento del servizio ad infrastrutture date che è enorme
Cioè con queste infrastrutture non siamo saremmo in grado di offrire un servizio assai più avanzato di quello che diamo questo vale molto per le reti regionali io credo che questo nuovo bisogna sciogliere invece di continuare
A a sarà presa la polemica che Moretti fatti Montezemolo coro io ci fai tu il pollame chi porta i pendolari da Bari e a
A alleati in cui vivono chi occhi come qualcuno ha mai provato ad andare dalla Sicilia in Puglia con un treno tale ci vediamo fra un mesetto voi avete fatto un po'di chiarezza cioè voglio dire c'è un enorme campo di azione
Che in parte riguarda il tema infrastrutture in parte riguarda in gran parte riguarda il tema del servizio che si dà con infrastrutture
E qui ci stanno almeno altre due cose
I porti i porti sono una delle grandi
Potenzialità del sistema
Meridionale per una questione diciamo anche in naturale sono porti naturali per essere qui ma ci sono porti anche che nel tempo hanno avuto una robusta infrastrutturazione che potrebbero svolgere un grande ruolo e che stava lo stanno vedendo declinare
Il caso più Palese più lenti tutte con il porto di Gioia Tauro
Cioè è mai possibile ormai sono anni che in un completo calo di non solo ovviamente di numero di contenta è un arrivavano arriva quello è il risultato di una mancanza di una politica perché sa che questo porto
Che si è ridotta ad essere un punto d'appoggio per qualche
Grande trasportatori interna una politica fatta sul sul porto di Gioia Tauro e la politica potrebbe innescare meccanismi potenti non solo in Calabria
In un limitato intorno dalla Calabria semmai ma in tutto il Mezzogiorno e come la facciamo dell'Italia meridionale la piattaforma logistica altra cosa con cui ministri generazioni di politici sono riempiti la bocca se non lavorando a infrastrutturare questi porti se non consentendo i cosiddetti esterni se non investendo inc nei servizi che questi sono in grado di dare
Chi Burney porti signori miei e per le per in assoluto il decisore cioè il decisore assoluto ci va o non ci va in quel porto se gli conviene non gli conviene se ha un buon approdo esse paga una un euro di meno di tariffe d'appoggio se non fai una politica esso genere andavano da altre parti molto facile andare d'altra parte ci sono alternative ormai nel nord del Mediterraneo a non finire
Al
L'ultimo accusi chiudo con questo qua perché mi sta mi è stato sempre particolarmente a cuore questo è un un cenno magari glielo faccio glielo scrivo due righe a barche in questo senso o a passare a non so chi dei due
Cioè nell'orrore intervenire in materia di trasporti cosa che hanno fatto investendo alcuni miliardi nuovi ripresi da altre parti nelle infrastrutture del sud hanno completamente dimenticato se non è sfuggito a me il tema dell'autostrada del mare
Che è l'unica idea intelligente che è stata partorita degli ultimi vent'anni e per la carica questo Paese
Come dire a tutte le condizioni per fate costerebbe pochissimo perché allo stato male come è noto sono le vie del mare quindi non dobbiamo grosse infrastrutture senza
Senza Intini ha ma anche se però nel servizio
Allora non dobbiamo costo di infrastrutture
In gol come dire i mezzi per la stragrande parte i privati sono ben contenti rimettere ce li stanno mettendo infatti perché le linee stanno moltiplicando a non finire anche se come dire senza che lo Stato italiano muova un dito allora
I trecento milioni che anni fa stanziamo per comprare i treni nuovi come nei famosi pericolosa del mille treni ma vediamo forse il ministro batte passeri e spera di mettere ed sarebbe grande cosa ma facciamo una politica dell'autostrada del mare
Che quella che può consentire di fare un salto di qualità l'intero sistema di trasporto e soprattutto di da valorizzare una delle risorse maggiori che Mezzogiorno anche per l'appunto quella della sua
Al suo portualità
Alla fine diversa dell'intera posso dire ottimista ho letto mi sa sono realista nel senso che queste cose
Insomma non richiedo la grande speculazione ciò Leonardo da vinci per capire che cosa bisogna fare sono abbastanza chiari i problemi del Mezzogiorno sono noti da tempo non ce n'è uno che inventa una cosa nuova ormai da vent'anni cominciamo a fare qualcuna di quelle che sappiamo si devono fare
Alessandria intervento anche insomma come dire onde Boldi debbo inglese insomma o sulla palla io mi sposterei a Napoli per poi dare la parola appunto anche a Santarsiero ovviamente e la perché volevo tocca invece con Marco Esposito un altro tema che ha affrontato
E sempre nel rapporto naturalmente ed è il problema delle aree urbane
Perché d'altro canto appunto Esposito assessore a Napoli e quindi conosce
Bene il problema c'è una contraddizione grande quanto una casa tra al fatto di essere un'aria oggettivamente a vocazione metropolitana
Eppure
Esse si ristretta diciamo in un recinto di appunto abitanti e quello che sta sotto il milione e novecento cinquanta mila mi pare così l'ultimo censimento
Naturalmente questo cosa significa che la presenza ancora delle vecchie province e la presenza di un Comune che si vari un piccione indo
Porta al fatto che anche le infrastrutture anche diciamo l'impatto anche i costi anche le tasse naturalmente la città parlo di Napoli Catania città del sud
E i non trovino una sola soluzione adeguata perché è chiaro che ci riferiamo a un modello molto più ampio nella sostanza nella realtà e molto più piccolo riguardo i mezzi per gestirlo
Ecco volevo un attimo che si parlasse anche di questo come chiave de diciamo delle contraddizioni che suddivide che non riesce a risolvere nemmeno anche sotto il profilo burocratico politico
Ecco qui allora grazie firma grazie
è quello del rapporto che
Ci forniranno e a Napoli come penso un po'in tutto il Mezzogiorno una serie di strumenti
Veramente preziosi per immaginare che cosa che cosa fare in un contesto che come diceva il direttore del mattino dal punto di vista amministrativo è complicato perché è chiaro che quello che succede a Napoli ha un impatto enormemente più ampio
Ma che la città ristrette si va restringendo dal punto di vista degli abitanti e la soluzione il retaggio cioè nella Costituzione che la città ne metropolitana
La città metropolitana è una delle del da dieci anni ormai undici anni delle norme previste in Costituzione per le quali non c'è nessun atto di per Addio nemmeno parvenza di di
Di attuazione di realizzazione è invece se ne sente una necessità peraltro le aree urbane del Mezzogiorno a Napoli in particolare soffrono questo paradosso di solito le persone possono scegliere tra un posto in Campania dove la vita
Più allegra costa meno si trova parcheggio si va a scuola a piedi e un posto in città dove ci sono più opportunità di lavoro cioè l'università più possibilità di incontri eccetera paradossalmente Napoli
E il posto dove ci sono meno opportunità di lavoro della Regione e del Mezzogiorno c'abbiamo un tasso di occupati ormai sotto il trentacinque per cento
Quindi si uniscono tutti i disagi di una grande città con nessun vantaggio particolare di relazione e di opportunità di impiego di lavoro per
Provare a rompere questa situazione
Un po'in linea con le cose che
Che diceva il ministro barca particolarmente vivace interessanti stiamo cercando di dimostrare una cosa che nel Mezzogiorno e rivoluzionaria e cioè
Che il miglior modo di essere furbi e non esserlo cioè il vero fesso chi cerca di essere furbo dato che non è mai stato così perché ho salti la fila e ti prendi tu servizio o ti metti in fila e alla fine lo sportello chiude e non realizza niente
Faccio un esempio concreto
Le tariffe RC auto a Napoli sono le più alte d'Italia perché perché ci sono molti che fanno delle truffe allora o uno paga
La tariffa truffa l'assicurazione e si mette alla fine dei soldi in tasca oppure uno paga una tariffa via via più alta e naturalmente in tasca non si mette niente c'ha solo il danno
Come facciamo a ribaltare questa cosa
Non stiamo facendo appelli perché le tariffe scendono stiamo concretamente intervenendo su alcuni specifici fattori di truffe
Contenendo lì e stiamo trattando con compagnie di assicurazione con società per arrivare a una convenzione tariffaria per il napoletano virtuoso che non è quello che guida bene e quello che ha dei comportamenti corretti
Per esempio paga le tasse che non c'entra niente
Con la guida ma noi siamo convinti e lo dimostreremo che quelli che pagano regolarmente le tasse sono anche quelli meno disposto di farle truffe quindi hanno diritto a tariffe più basse la correttezza nei confronti della comunità paga
Se riuscite se riusciamo a dimostrare questo romperemo quell'effetto negativo che scoraggia qualunque intrapresa perché devo cominciare una cosa se poi se la faccio regolarmente qualcuno mi fermerà la criminalità organizzata lo Stato inefficiente e così via
E allora per esempio
Un'Amministrazione nota soprattutto nel suo aspetto negativo della burocrazia permettere un tavolino fuori un bar a Napoli bisognava presentare una domanda in dieci copie che andavano a dieci uffici diversi e vincevano i tempi l'ufficio più lento
Ci volevano sei mesi otto mesi dieci mesi anche diciotto mesi ho trovato
Abbiamo ribaltato il meccanismo
Abbiamo raccolto i pareri preventivi di dieci uffici e diamo il sì poi no in un giorno questo è un segnale
Che si può fare che è possibile che l'Amministrazione fornisca servizi al cittadino e quindi che sia possibile chiedere pretendere da parte dei cittadini dei servizi dei
E non più ciò sta a domanda sospesa mi fa la cortesia di accelerarla
Perché se fai un giorno lo fa e gli amici e nemici anzi non sa nemmeno che ha presentato
Le domande come è giusto che sia
Però dobbiamo stare attenti
Perché mentre
Facciamo c'è un sunto che sta cercando di fare questo percorso concreto ci sono una serie di sgambetti alcuni ce li facciamo da soli un po'sono stati
Raccontati per esempio le Regioni tendono a vedere le grandi città all'interno delle Regioni come esterni alla Regione stessa
Per fare un esempio la Regione Lazio preferisce fare una cosa in Ciociaria che a Roma perché dice se la faccia a Roma qua il Sindaco dice ha fatto sta cosa come se Roma non fosse Lazio
L'abbiamo lo stesso problema con la Campania quando fanno una cosa dico va beh ma perché dobbiamo farla Napoli voi siete già comune detto da ma noi siamo Regione Campania oltretutto il sistema così come costruito dei fondi europei prevede che la cassa ce l'abbia ragione è una casa costruita
Con le tasse di tutti quanti noi per cui so soldi di tutti non sono soldi della Regione da spendere fuori del comune di Napoli e punto ne facciamo una grande fatica
A organizzare insieme alla Regione qualcosa per la città di Napoli
Ed è uno sgambetto che ci facciamo da soli ma ci sono quelli che ci stiamo facendo a livelli tali
Un poco più di un anno fa è stato approvato una legge quella per la l'università la riforma Gelmini eccetera che prevede espressamente la residenza per
Alcune borse di studio
Ho immaginato un'università che dice Mato dove sei residenti in Calabria no preferisco questo che è presidente sotto casa cioè
Stiamo parlando non dell'assistenza stiamo parlando del premio all'intelligenza
Le università funzionano perché vengono gente Codice dal nome università vengono già in persone da lontano per studiare o per insegnare o pensiamo che a Cambridge deciso gli studenti della contea di Cambridge ovviamente no
E qui noi dell'iniziamo delle cose che danno un senso di chiusura
E questo nel Mezzogiorno comincia spesa
è una cosa del Governo precedente che dove c'era la lega ma insomma io
Dovendo Monti appena se insediata andati del ministro ha fatto il Salve Italia ha tagliato il fondo sperimentale di riequilibrio
Per i Comuni di oltre tre miliardi è chiaro che quell'equilibrio era più al sud che hanno nel due mila dodici si appalesa ma la legge talmente guarda così avanti che dice quando Pasini dal fondo sperimentale comincerà il fondo di perequazione che tutto per insulti rimane il taglio
Cioè tal taglio cosa la perequazione quindi servizi di base la famosa scuola il famoso trasporto
Pubblico locale i famosi la giustizia e così via cioè che i servizi essenziali per i cittadini ha senso fare una cosa del genere
Poi siamo di fronte a delle
Diciamo
Delle cose che ormai si rincorrono e tutti pensano che siano vere l'hanno scritta le sinergie pazzi in un articolo sul Corriere dicevano dieci cose da fare che immediatamente risolverebbe un po'i problemi né di queste riduciamo gli stipendi e Mezzogiorno tanto la vita costa meno
Il Governo questo qua Sante provata detto facciamo la social card ma al povero del sud gli diamo meno soldi tanto la vita costa meno ma non è vero che costa meno se si vanno a vedere i dati al di là delle RC auto o della benzina
A parità di prodotti la vita nel sud costa di più la Regione lo costa di più e la Calabria
Perché perché ci sono distanze perché c'è un sistema commerciale meno efficiente eccetera eccetera perché si dice che costa di meno nel Sud perché l'Istat ma l'ha spiegato Giovannini presidente dell'INPS
L'Istat misura non il livello dei prezzi misura la variazione dei prezzi che l'inflazione e fare questo prende il prodotto più venduto in ogni singolo posto
Allora secche a Napoli la pasta più venduta costa settanta centesimi e a Milano costume euro
L'Istat dice la pasta costo un euro a Milano e settanta centesimi a Napoli ma la pasta più venduta a Milano e una passa di qualità diversa perché chiaramente il consumatore del sud avendo meno soldi in tasca cerca di prendersi prodotti più bassi ma se volesse comprare la medesima pasta
Pagherebbe di più sia sulla pasta più economica
Sia sulla pasta piccata il medico uguali prodotti lo dice la Nielsen
In uno studio su centoventi mila prodotti nei supermercati identici nel carrello della spesa cosa di più nel Mezzogiorno
Allora
Il Governo dopo la protesta di Napoli Bari ha cambiato questa cosa della social card ovviamente non è la società diventava poi la pensione lo stipendio gli insegnanti lo stipendio dei carabinieri
Ti fa emana una gamba ti diamo meno soldi tanto tute di comprare la pasta capisca venti cioè diventava una cosa una una trappolone gigantesca però attenti
Perché questi sgambetti ne fai uno perché è un altro vanno a sfilacciate quel senso di comunità che ne dovremmo continuare ad Abete
è uscito qualche o qualche settimana fa un sondaggio il Sole ventiquattro
I sindaci più apprezzati d'Italia sono quelli di Napoli-Bari salentino e Cagliari
Napoli si può dire se l'effetto novità anche accade che per
Salerno Sindaco se da tanto tempo bar e comunque al secondo mandato quindi non è soltanto un effetto novità
Il Mezzogiorno sta producendo buoni politici
E il nord
Che allunga tradotto politici pessimi
Comuni de di chiusura che non aiutano nessuno dobbiamo cominciare a capire che la palla al piede
Culturale e in qualche caso politica e il nord Italia
Liberiamoci di questa palla al piede e tutta l'Italia andrà avanti
Grazie
Diciamo che non si votò non accettare ovviamente l'abrogazione di Esposito anche se
Naturalmente come dire essendo timori persone di buonsenso sappiamo conto che sia una intelligente provocazione anche perché poi semmai una cosa su questo vorrei dire è chiaro che la classe e dirigente oggi la classe politica
In Italia diciamo migliore alla fine non lo dico appunto perché insomma
Quindi ci sono due rappresentanti
Delle i rami secchi sul territorio ma è chiaramente espressa al territorio più di quanto abbia fatto ormai punto cui sfracelli tutti noi conosciamo la il sistema politico nazionale con una legge elettorale che appunto non seleziona più nei casi di gente recasse politica
Però io
Vorrei ritornare uno dei temi chiave appunto del rapporto con il sindaco di Potenza Vito Santarsiero che appunto qui anche come delegato dell'ANCI per il Mezzogiorno
E in particolare con cui affrontare un problema
Cioè
Oggi si fa un gran parlare di fondi europei
Che sono diventate in praticamente l'unica chiave
Di sviluppo visto che non c'è una lira diciamo così per usare un'espressione antica
Da parte del Governo centrale oggi tutti dicono chi con chiunque voglia realizzare un progetto punto nel Mezzogiorno
Ha come fonti accessibile più i fondi europei che qualunque altro punto per subire abbreviati fondi non ci sono o se ci sono sono limitati a progetti come quello che ha appena ricordato il ministro Bianchi e cioè flex qui in questo caso
Che è quello appunto della Napoli-Bari per esempio
Allora io quello che ha Santarsiero è ma un amministratore che comunque anche qualche risultato positivo come lei
A al sud perché tra l'altro sappiamo che la Basilicata rappresenta anche una felice eccezione in un sunto insomma note si diceva a macchia di leopardo oggi pose l'abbiamo detto il sud cioè ci sono realtà diverse
All'interno della stessa cornice ecco ma effettivamente deve guardare prevalentemente all'accesso dei fondi europei oppure ci sono anche altre strade e semmai questi fondi europei non è insomma come dire la principale da seguire
Bene
In dando consentitemi di ringraziare la società
Geografiche italiane Presidente flusso Franco Salvatore per questo rapporto di grande interesse che è in un qualche modo riapre
Rilancia la questione meridionale partendo da nuovi punti di vista
Con loro a dirlo dopo
Il rapporto personalmente
Ha determinato forte impressione
Per i numeri che ci sono per la capacità di sintesi e per alcuni indirizzi chiari che vengono dati
Tra questi anche il tema dei fondi europei e rispondo subito alla domanda per fare qualche altra valutazione dopo
I fondi europei rappresentano
Uno dei grandi temi del Mezzogiorno
Hanno rappresentato nell'un negli ultimi anni
Il fondo che è stato utilizzato per sostituire finanziamenti ordinari dello Stato
è appena il caso di ricordare quello che è successo con il quadro di sostegno strategico nazionale due mila sette due mila tredici
Cento miliardi di euro previsti per un grande intervento nel Mezzogiorno due grandi gambe la gamba del FAS e la gamba dei fondi europei
La gamba del FAS sparisce completamente viene utilizzata per altri fini non viene utilizzata per il Mezzogiorno viene utilizzata per altre aree del Paese per altre emergenze da quelle del lago di Garda
Ai dirigenti delle Ferrovie dello Stato alla terremoto dell'Abruzzo
Non viene utilizzata per il Mezzogiorno le politiche per il Mezzogiorno ordinarie vengono attuate con i fondi europei e subiamo un gravissimo
Entità considerato che abbassiamo di un ordine di grandezza l'utilizzo dei fondi europei
Che dovendo essere dei fondi integrativi per alzare la forza delle politiche sul Mezzogiorno dal momento in cui diventa l'ordinario abbassiamo la soglia della loro azione della loro potenzialità quindi il problema dei fondi europei un problema forte che abbiamo
Ed è
Oggi purtroppo ancora l'unico strumento che noi abbiamo a disposizione per incidere su progetti di sviluppo del territorio ma per incidere come sulle politiche di
Precondizione per attuare lo sviluppo non già per le politiche quel finalizzata
L'azione del
Delle politiche di coesione come in qualche modo ci ricordava il ministro barca che sono per rafforzare il rinvio e portare fuori dalle zone povere del Europa le cosiddette aree di Obiettivo uno
Però la questione Europa il rapporto ciò pone
In un contesto straordinario cioè
Nella dimensione geopolitiche gioco nomi che ha professore perché dobbiamo affrontare per poter parlare nel modo migliore del mezzo cioè no
Il rapporto ci mette di fronte a dei numeri impressionanti ci dà un'immagine cruda drammatica del Mezzogiorno io anch'io riporto alcuni dati idee gli investimenti diretti esteri
In Europa mediamente si investono ottocento euro per
Abitante di investimenti esteri
Ci sono punte da mille cinquecento in Svezia punte significative cinquecento euro per abitante nei Paesi dell'est
L'Italia ha una media bassa poco più di trecento il sud tredici euro per abitante cioè nel sud non esistono investimenti esteri
Investimenti diretti esteri l'unico dato e quello nazionale del Centro-Nord proprio media sale a oltre cinquecento evidente siamo ultimi buon ultimi in Europa siamo sotto di voi solo aggiornare CEA è la turchi
Quindi il sonde nuovo dove non si investe perché considerato poco sicuro
Non è considerato dotato di tutti gli elementi necessari per poter garantire un investimento poi qui ci sono le sfaccettature c'è quella parte che riguarda il cosiddetto traffico di persone persino emendativo dove i numeri sono più significativi
Per il Mezzogiorno danno qualche speranza c'è l'export che nel sud è quello che la percentuale più alta verso
La Spagna verso il Nordafrica e qui ci richiamerà al tema della questione meridionale all'interno dalla questione più ampia del Mediterraneo
L'idea queste date la questione degli investimenti in ricerca innovazione e oggi abbiamo un'economia che sempre più e nemmeno economia basata sulla
Intelligenza e sempre più economica della intelligenza in questo convesso fa ricerca all'innovazione del sud sono crollate
Gli investimenti economici nel sud sono il ventuno per cento la media dovrebbe essere il trend otto l'obiettivo strategico il quarantacinque per cento
Il numero di occupati è diciannove per cento se poi andiamo a leggere il dato della
Della ricerca e dell'innovazione ci rendiamo conto che soprattutto universitaria non c'è privato e nel momento in cui vendessimo Università a Brindisi e la ricerca l'innovazione c'è uno dei pilastri su cui si costruiscono sviluppo in un territorio
Di un dato aggregato dello Svimez opportunamente rapporto richiama che tiene dentro la tipologia qualità quantità e capacità di relazione della ricerca dell'innovazione ci vede ancora ultimi in Europa
Ci negli ultimi diciotto deve ancora solo brecce e sono tutti via per non parlare della criminalità è stato detto dati pazzeschi ma premesse chiare voi dite professore
La
La crescita si giova della sicurezza ma questo è un elemento che nel sud non c'è
Ecco sono troppo diffuse varie forme di illegalità troppo diffusa la malavita ordinaria troppo diffusa quell'organizzata che trova radici nel territorio nel quale si riconosce dove trova delle contiguità compiacenti enormi
In tutti i settori della società i numeri sono drammatici il novanta per cento dei reati mafiosi
Sono nel sud oltre il cinquanta per cento di quelli per l'usura per estorsione
Delle rapine il quarantotto per cento degli attentati fa malavita aggredisce le attività produttive entra dentro le loro azioni dipenda economia canaglia come viene
Come viene chiamato il sistema evolve bisogna reagire con voce quindi diamo in questo conta su queste codesto lo contesto drammatico dove le soluzioni non possono essere
Soluzioni singole chirurgiche non sarà un intervento nemmeno la Napoli-Bari certamente ci vuole flusso Bianchi a risolvere ci le questioni
Ne abbiamo bisogno di ben altro nel nostro nel nostro Mezzogiorno
Abbiamo bisogna innanzitutto di comprendere
Che e fallito l'intervento straordinario
E e dobbiamo comprendere anche perché è fallito e qui gara mi riallaccio mio amico Marco esposto noi quando parliamo di intervento straordinario del Mezzogiorno di grandi risorse che sono arrivate nel sud
Quella generosità non la possiamo considerare disgiunta dall'altra faccia del sud che viene inserito in un modello di sviluppo centrato sugli interessi industriali del Nord
Rimuovere questa funzione utile tu che ha svolto il suo significa impoverire il dibattito per certi versi addirittura in volgari
Nel nostro Paese
Quindi nel sud sono arrivate le risorse ma non per un progetto dedicata al sud era un progetto dedicata al resto del Paese ora il fallimento e questo è un aspetto che dello studio viene detto in maniera estremamente chiare che non è molto chiara eliminando il meridionale
Cioè il fallimento dell'intervento straordinario che cosa ha determinato a parte il fatto che nel sud non si è avuto uno sviluppo ed un modello di sviluppo
A parte il fatto che ha determinato il passaggio da un suo che doveva essere sostenuta sud assistito e dipendente da un mondo sociale
Economico e politico
Ha determinato lampo
Un un elemento quello dei
Considerare la disparità una diversità e qui arriviamo al paradosso
Che il problema del sud con tutti i suoi limiti diventa non vi è un problema nazionale ma diventa un problema dei meridionali
E questo è il mio premio per il Paese miope anche per il nord perché due sistemi sono molto più correlati di quando si possa immaginare quando cresce l'Italia cresce Centro-Nord specie anche sud cambiano i parametri ma così è e viceversa
E viceversa cioè andiamo a rimuovere un assurdo cioè non sono più le aree forti che
Sfruttano le aree deboli ma sono le aree deboli che sfruttano la report sulla base dei meccanismi di redistribuzione questo che penso l'anno
Sostanzialmente e quindi si immagina un modello di federalismo sbagliato che quello che deve trattenere sul territorio le risorse
Per recuperare quello che era stata impropriamente sottrae
Emilio pre
Ed è altrettanto ovvio che se nessuno facciamo la stessa cosa se inseriamo la lega cioè noi non andiamo a proporre una un non diamo una risposta la diamo un andiamo a proporre una nuova malattia allora dobbiamo fare quello che detto muoviamoci come nostre forze
Partendo dai sud partendo da una
Dal superamento di una vecchia visione del sud è partendo da
Una ricognizione nel sud dei vari sud fatta non già anche queste detto con chiarezza per un fatto statistico ma fatta per comprendere questo Bartolo ripete più volte fatto per comprendere come costruire
Politiche e strumenti in grado di garantire un modello di sviluppo endogeno fare cioè quello che non ha fatto la lo strumento lavava l'intervento straordinario
Fare quello
E qui lo studio ci dà un altro input attenzione ci si muove non soltanto su localismo che un elemento fondamentale su cui lei dell'ANCI spingerà è uno dei pezzi che compete a noi Marco
Spingere sullo sviluppo locale rilanciare il ruolo degli enti locali il protagonismo dei territori l'azione a tutela delle aree urbane che devono essere il cuore dei processi di sviluppo
Dei territori e non vincolati in condizioni di marginalità come succede nel Paese
Ma immaginare che lo sviluppo locale risolve il problema è un errore clamoroso
Perché il problema necessita di una visione più ampia quello studio ci dà due indirizzi di grande interesse professor voi ci dite
Attenzione lo sviluppo locale determinante però abbiamo bisogno di rimuovere risolve la questione infrastrutturale e sulla questione infrastrutturale vale la provocazione del professor Biagi
Va affrontata sulla scala sovraregionale le Regioni ci possono stare ma devono comprendere che la questione infrastrutturale o si risolve a quel livello o non si risolve
Come pure l'altro tema e qui è tipico di una società come la vostra dimensione geopolitica gioco
Cioè voi ci dite la questione meridionale ma costava poco collocata all'interno dalla più passa in questione mediterranea e quindi abbiamo bisogno di una classe dirigente che vada oltre
Che vada oltre lo spazio e mettendo e che faccia capire al Paese cioè faccia capire all'intera Italia che c'è un vantaggio strategico e competitivo di localizzazione del Paese fra nord e sud e faccia capire all'Europa che
Bisogna andare oltre la visione del sette milioni e guardare al Mezzogiorno
Qui c'è un'attualità consentite consentiteci di dirlo da me da da meridionale di Sturzo
Che in un discorso a Napoli Marco del mille novecentoventitré diciotto gennaio storia però la punta più alta del suo meridionalismo
Quando parlavo di politiche del Meridione collocarne bacino del Mediterraneo
E perché era la sua alternativa al modello urbano industriale che si stava realizzando è perché loquaci o faceva sulla base di una ricognizione storico sociale sulla base della quale veniva fuori che le popolazioni del Mezzogiorno erano collocate in un contesto economico e cultura che era quello del bacino del Mediterraneo per cui Sturzo oggi dà una risposta in ostetrico perché lui già allora diceva
L'Italia deve avere due centri di sviluppo correlati tra di loro uno che guarda all'Europa uno che guarda al sud
Questa considerazione mi consente di dire questo che il Sud è una risorsa per l'Italia non perché siamo poveri e devono arrivare i soldi dell'Europa dobbiamo investire in gamba suture che sono il motore dell'economia
Noi siamo una risorsa perché dipendiamo l'altro centro di sviluppo dell'Italia e l'unico in grado di cogliere l'opportunità del Mediterraneo che il futuro dell'Europa
Quindi è questo il contesto il documento Briamo collocare le nostre azioni si Ruppolo cavi infrastrutture mediterraneo Europa e poi fare una cosa anche questo è detto con chiarezza creare le precondizioni dello sviluppo legalità
Bisogna far salire la
Il le capacità sociali bisogna migliorare la qualità complessiva del nostro tessuto sociale
Le
I beni relazionali e poi spinte assalite la cultura del rispetto della tutela dei beni comuni ecco il questo lo studio ha un valore culturale e di indirizzo straordinari
Ultima risposta posso Bianchi avendo vissuto l'esperienza nella mia città le in Italia abbiamo un tema nazionale ecco perché voi molto forti che mi sono nazionali abbiamo una legge urbanistica del quarantadue Bitti ISSI ma inadeguata
è una delle cause per cui nel nostro Paese abbiamo la rendita fondiaria alimentata da quella legge
Prendi da fondiaria che è stato il faro che ha pilotato lo sviluppo anomalo dei territori e delle aree urbane soprattutto nel Mezzogiorno professor Bianchi
Chi grandi quartieri periferici cresciuti senza collegamenti senza spazi pubblici opere di urbanizzazione senza servizi alle persone alle famiglie senza servizi sociali e quant'altro
Ma
Basterebbe cambiare quella legge per l'Italia con effetti ovviamente anche per noi le dobbiamo chiedere forti politiche nazionali vince la battaglia del Mezzogiorno
è bastato cambiare un Regolamento Urbanistico introdurre un banale concetto quello della perequazione per cui una città la mia che ha accumulato un debito spaventoso centoquaranta milioni di euro il doppio del suo quindi
Suo delle sue entrate correnti
Per pagare i suoli pubblici le strade
Per pagare ambiti per pagare il tutto ai privati per andare oggi da due anni in una condizione nella quale quando parto un piano
Di
Un piano di un piano di recupero un piano di costruzioni di lottizzazione ma prima cosa che deve succedere la cessione gratuita di tutte le aree accomuni sessanta per cento delle armi che prima pagavamo tutte in bene secondo
L'appalto l'appalto
Delle opere di urbanizzazione a carico dei privati appalto cioè prima di lasciare la concessione edilizia già appaltate
Poi si costruisce in questo modo abbiamo potuta venire Area parti risparmi economici sul nostro bilancio aree pubbliche che ci hanno consentito di avviare un piano di edilizia sociale da seicentoventi alloggi
Un piano enorme enorme il Governo ha avviato un piano per il sud di mille cinquecento alloggi noi seicentoventi alloggi perché diamo i soli gratis alle
O a prezzo irrisorio alle cooperative altre per le case popolari e quant'altro
Io chiudo con una frase bellissima su Twitter Foggia un attimo
E che ha detto fa nel sud si può
Ente ha chiuso in una maniera straordinaria credo che noi possiamo ripartita
Chiedo anche per la passione che ci ha messo del suo intervento è devo dire come brevissima conclusione finale di questa nostra chiacchierata di stamattina
Che al di là poi gli ossi ottimisti e pessimisti insomma che sono sempre categorie come dire si prevede di però la cosa che mi pare incoraggiante ecco dal dibattito stamattina anche le soluto grazie gli spunti che ci ha fornito rapporto e che comunque al sud c'è ancora voglia di battaglia e quindi di combattere
Come dire su questo questa questa linea che speriamo non sia solo la Linea gotica insomma ecco
Vi ringrazio approssima prontamente
Ritorno compromesso su questa