L'intervista è stata registrata giovedì 25 gennaio 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dc, Enti Locali, Fiducia, Governo, Pci, Pli, Psi.
Rubrica
Commissione
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
PSI
MINISTRO
PLI
PCI
DC
Ha chiesto di parlare il ministro dell'Interni ne ha facoltà
Fino adesso
Onorevoli nell'indifferenza di una raffazzonare in
Onorevoli colleghi il Governo a norma dell'articolo centosedici secondo comma del Regolamento pone la questione di fiducia sull'approvazione senza emendamenti e senza articoli aggiuntivi dell'articolo ventiquattro del disegno di legge ventinove ventiquattro nel testo della commissione
Così per la seconda volta in due giorni il Governo Andreotti
Chi è stato costretto a chiedere la fiducia sugli articoli del disegno di legge di riforma degli enti locali per impedire il voto della Camera sugli emendamenti di esponenti delle opposizioni e della maggioranza come democristiani segni Siccardi mi sull'elezione diretta del sì sulla modifica dei sistemi elettorali nei comuni è accaduto ieri sera intorno alle diciannove e trenta dopo una giornata intensa che aveva visto la maratona oratoria dei deputati dell'opposizione di sinistra comunisti in testa per dichiarazioni di voto sulla fiducia chiesta Marte di da Andreotti sull'articolo quattro dello stesso provvedimento fiducia che era stata votata senza sorprese nel pomeriggio di ieri dalla Camera la seconda richiesta di fiducia che certo non è arriva Atena aspettata ha comunque suscitato l'indignazione delle opposizioni ascoltiamo il vice presidente del gruppo comunista quercino intervenuto nell'aula di Montecitorio subito dopo l'annuncio del ministro cava
Io voglio
Voglio rivolgermi al ministro dell'Interno e al presidente del consiglio
Per dire loro che un governo
Che ottiene una fiducia contrastati stima
Alle ore quindici e che ne pone una seconda alle ore diciannove dello stesso giorno
è un Governo che ha deciso
Di portare la sua sfida al Parlamento oltre ogni limite di tolleranza
Noi ci opponiamo fino in fondo a che quest'opera vada IVA vada avanti convinti così di essere punto di riferimento e di speranza per tanti di altre parti politiche che con noi vogliono condurre questa battaglia noi sulla base di questo principio per insegnare la protesta estrema verso questa seconda intollerabile mozione di fiducia noi di chiariamo qui in quest'aula che non parteciperemo al nessuna votazione né alle dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo d'acqua è un momento abbandoniamo quest'Aula e torneremo in quest'aula solo quando il minimo di convivenza fra maggioranza e opposizione sarà ricostruito grazie
Dopo il comunista quercino intervenuto ieri nell'aula di Montecitorio Peppino Calderisi presidente del gruppo radicale questa decisione del governo che si aggiunge al punto quello
A analoga prevista ieri su cui appunto si è votata questa mattina la fiducia credo sia un atto effettivamente di estrema gravità che si ripete è io non dicevo non riesco a comprendere questa così senso quasi di soddisfazione perché viene ad essere impedito ai deputati a questo Parlamento di poter discutere e di potere votare è liberamente su questa materia elettorale su cui di fatto è stato impossibile discutere anche in Commissione in tutti questi mesi che non si è stata possibile affrontare in alcun modo su cui il governo e l'omaggio Ranza oppongono il rifiuto della discussione io sinceramente su una decisione di questo tipo che significa poi anche impedire l'esercizio del scrutinio segreto della libertà di voto su una delle poche is fine materie che abbiamo deciso potesse rimanere soggetta a scrutinio segreto e venerdì ripeto questa
Soddisfazione che sento aleggiare in molti sinceramente proprio non la capisco il nostro giudizio dobbiamo ribadire lo aggravarlo rispetto a quello che abbiamo dato ieri e dobbiamo ancora una volta quindi confermare alla luce di questa decisione del governo
Che l'unica strada che rimane per poter finalmente affrontare queste questioni della riffa forma del sistema elettorale questione che ormai si impongono nell'agenda politica delle priorità di questo Paese e l'unica strada rimane il referendum perché veramente cadono letteralmente nel vuol otto tutte le dichiarazioni di chi aveva affermato che referendum non sarebbe opportuno necessario perché vi sarebbe affrontare queste questioni in Parlamento lo vediamo in realtà in Parlamento di queste pressioni non si deve parlare
Secondo il presidente del consiglio Giulio Andreotti si enfatizza eccessivamente l'importanza di questo dibattito perché nessuno dice Andreotti vuole negare che si debba discutere anche dei problemi elettorali degli enti locali però tutti sanno che non si farebbe a tempo disco tre gli aspetti elettorali entro le prossime amministrative quindi l'alternativa è o di non fare nulla o di fare quello che si può per il funzionamento delle amministrazioni facendo in modo che le riforme elettorali si discutano in tempo utile qui secondo Andreotti non solo si farebbe a tempo ma se anche si discutesse con molta sollecitudine potrebbe verificarsi che un Comune eletto in un certo modo si ritroverebbe successivamente con le riforme elettorali quindi dovrebbe ripetere le elezioni si chiede il Presidente del Consiglio secondo me si è un po'Inga guidato il tutto lungo la strada ma vedremo ascoltiamo altri due esponenti della maggioranza le dichiarazioni di Giusi la Ganga socialista e del ministro per le i rapporti con il Parlamento il liberale Egidio Sterpa ieri a Montecitorio
Vi chiedo di fiducia era naturale l'articolo ventiquattro un punto chiave della Ripa
Un punto chiave
Di fronte al rischio
è uno dei punti cardine del Polo alla politica del
Il governo ha fatto benissimo a porre la questione di io mi rammarico che il Partito Comunista si renda conto che questa riforma pur senza le modifiche al sistema elettorale e piglio ad un'elaborazione che dura da dieci anni e che è stata anche l'elaborazione del
è un vero peccato che il PC in nome di una presunta riforma elettorale ancora travolto non ben delineata perché poi ci si passasse alla proposizione impositivo dell'assoluta corale non ci sarebbe voluto le stesse convergenze che ci sono oggetti in nome di questo che è un'altra più
Rinunci a far camminare con la rapidità necessaria una riforma che è appesa dagli amministratori locali tutti compresi quelli del Partito Comunista ma la partita era chiusa su alcuni emendamenti elettorali ma pensare che si chiama da una possibile maggioranza su questi emendamenti
Elettorale e non c'è nessuna maggioranza omogenea c'è una pressione per introdurre la materia elettorale ma non c'è una proposta positiva di modifica della elettorale che abbia il consenso maggioritario la terza elezione diretta del sindaco è vero che sia condivisa da una maggioranza del Parlamento
E quindi affrontarla in questo modo caotico per via di emendamenti senza un progetto base che non c'è centro una proposta base che non c'è
Gratta un espediente per far cadere l'approvazione avverrà questo dalla riforma che invece importante in e anche l'idea che tutti i problemi degli enti locali dipendono dalla questione elettorale è un'idea sbagliata i Comuni non funzionavano per tante ragioni la questione elettorale può essere una di queste ma non è certo nella prima nell'unica repertando
Beh insomma
Si sta procedendo abbastanza speditamente
Nonostante le
Sulle autonomie locali
Io credo che sia prossimo
La settimana prossima se soprattutto
Verranno acconto nella necessità
Insistere un ostruzionismo che si è rivelato inutile o
A dare
Lo spettacolo di un Parlamento
Le opposizioni dicono però che l'ostruzionismo da parte della maggioranza che non vuole parrebbe pronunciare il Parlamento ad una materia elettorale
In sostanza c'è un incontro con
Registra anche delle fasi di duro
Questa è la vera epica parlamentare questo il sistema
C'è una maggioranza c'è un'opposizione ciascuno cioè alle
Le regole del gioco lavoro ascoltiamo ancora dalla maggioranza una voce critica quella del vicepresidente della Camera il liberale Alfredo Biondi
Dalla riduce ogni ogni due-tre ore
In più che fiducia mi pare che sia una prova di grandi difficoltà e lo dico senza mezzi termini
Comprendo che la Siglienti della maggioranza sono anche legate a condizioni particolari ma in questo caso mi pare che sia stato veramente un decidi rinuncio alla quale io per
Va be'deciderne diciamocelo combinazione sì devo anche dire che il mio partito apposto nuova dottori delle questioni elettorali tra quelle che costituì la pattuizione dei rapporti di indi lo vedo nemmeno perché dovremmo avere una particolare solidarietà su fatti che non abbiamo contratto
Ascoltiamo il ministro degli Interni ombra del Partito Comunista Aldo Tortorella
Una vergogna non c'è altra parola perché una manovra che innanzitutto il contro la maggioranza spesso viene i per chiedere una trasformazione dei
Elettorale sono emendamenti presentati cioè dalle opposizioni ma anche da deputati il gruppo demografico cristiano
Di conseguenza non si vuole constatare sul punto delle elettorali la maggioranza è completamente in
Pignone trasversale all'interno della Camera dei deputati come all'interno del Paese che attraversa le forze politiche e sentiamo ora un esponente della sinistra democristiana l'ex presidente del consiglio Giovanni Goria
Questo Paese deve far fare
Eletto sono tutti da civili niente quelli che appaiono inossidabili
Gli atti che possono
Sulle cose che ho fatto il Paese detto questo il Pincio hanno
La fiducia sull'articolo ventiquattro del disegno di legge governativo sulle Autonomie locali sarà votato a partire dalle diciannove e trenta di questa sera le opposizioni di sinistra hanno dichiarato che non parte si terranno nelle dichiarazioni di voto mi alla votazione è probabile dunque che la maggioranza si ritrovi stasera pressoché sulla a votare per la seconda volta sullo stesso provvedimento la fiducia al Governo Andreotti
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