Intervista a Mario Staderini sul presidio anti concordatario promosso da Radicali Italiani

Patti lateranensi niente da festeggiare sedici febbraio presidio anti concordatario alle ore sedici questa è l'appuntamento dei Radicali Italiani da appunto
Per il sedici di febbraio a Roma
Nei giardini davanti all'ambasciata presso la Santa sede e in via delle belle arti due naturalmente ripeteremo questo indirizzo ma dice il senso di questo appuntamento lo chiediamo al Segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini allora
Allocati ripete stancamente un rito questa volta in pompa magna sembra
Che la celebrazione dei patti la Lidl a firma dei Patti lateranensi ottantatré anni
Ha ormai del nuovo Concordato del mille novecentonovantaquattro stiamo parlando appunto di una cerimonia e che ogni volta vuole in qualche modo sottolineare
La chiamo no la conciliazione ritrovata con
Lo Stato Città del Vaticano ma in realtà si tratta di celebrare
Il la restituzione che c'è stata attraverso il il Trattato lateranense del mille novecentoventinove firmato da Benito Mussolini
Del potere temporale alzare
Diciamo all'altra diciamo al sovrano al Pontefice quello stesso potere temporale che era stato superato con la breccia di Porta Pia del venti settembre del mille ottocentosettanta ponendo fine ad uno Stato Pontificio che in realtà era anche
Una data storica per tutta l'opinione pubblica europea perché era liberato innanzitutto la Chiesa cattolica da quelli che erano il diciamo così mille le conseguenze illiberali libertarie
Dell'esistenza di un potente del temporale a capo accapo con il Pontefice oggi
Fidata di ricordare invece qualcosa di forze
Anche il maggior peso e cioè
L'esistenza di uno Stato dentro lo Stato italiano se non come dicono alcuni al di sopra dello Stato italiano lo Stato Città del Vaticano il quale riesce grazie al qualche alla cassa di risonanza al megafono
Che riesce da un punto di vista mediatico atipiche o a fare l'Italia attraverso la RAI a quelle che sono le politiche liberali e venti dalla Santa Sede ma anche grazie soprattutto al potere economico politico Cleaver riconosciuto tecnico dei privilegi delle prerogative
Che rientranti all'interno del Trattato e del concordato oggi questo Stato Città del Vaticano CRA che purtroppo dovremmo dire Patti lateranensi e a uno fatto sta articolare che gli consente eppure essendo uno degli Stati più assoluti confessionali che ci siano nel mondo
Di avere di avere un peso all'interno delle istituzioni internazionali dall'ONU al Consiglio d'Europa all'Unione europea
Si va a riuscire a intessere all'interno degli Stati dei rapporti di potere
Tali per cui si riesce a condizionare anche politiche come quella del tempio sulle coppie di fatto Sultana figlia sull'aborto sulla demografia sulla ricerca scientifica
E via dicendo allora noi saremo proprio nel giorno in cui per la prima volta da anni quasi l'intero Governo sarà presente in questa cerimonia all'ambasciata italiana presso la Santa Sede anche questa
Diventa quasi una battuta stiamo parlando di alcune centinaia di metri
Di distanza dal praticare dagli uffici governativi e dove chi tiene aperto appunto un'ambasciata con tutto quello che costa per fare una cerimonia
Con cinquecento persone seicento persone
Che vedranno appunto la presenza oltre che del Governo
Di Bertone di Bagnasco anche del Gotha possiamo dire della politica italiana hanno già fatto il consenso e la presenza e verticali Cancrini al fanno
Poi tutto il resto dei politici che a fine gara essere presente insieme e badate bene ai vertici delle più importanti multinazionali italiane non è con noi saremo invece fuori
Per ricordare come ancora oggi l'urgenza è quella di
Abolire il concordato e denunciare un trattato
Internazionale come quello lateranense che crea problemi non sono l'Alitalia Valaperta Chiesa cattolica che è stata in qualche modo in questi anni con questa avvallo sodali gerarchie vaticane
E con la conseguente svolta illiberale autoritaria all'interno delle carte ecco e non sarà
Una manifestazione fine a se stessa perché sarà corredata da un atto politico assai importanti infatti contemporaneamente a questa punto manifestazione tua inviato una lettera alla Presidente del Consiglio o Monti in cui latte le cui
Fai l'analisi che poiché c'hai anche così ripetuto in questa
Interviste chiedi alla presente così non non c'è questo di fare sue le queste tesi ma un atto molto importante cioè quello di rivedere il sistema di finanziamento
Delle delle religioni tutte le
Le religioni spiegarci meglio
Ma qui questa mattina o recapitato al Presidente del Consiglio Monti
Questa lettera con cui nello spiegare perché non saremo all'esterno dell'ambasciata io rivendicare quelle che sono le ragioni e l'affermazione di un diverso modo di rapporto tra state chi e soprattutto di da libertà religiosa però faccio una richiesta specifica infatti prima della cerimonia ci sarà un incontro ufficiale bilaterale tra il Governo italiano il Governo e il Governo Vaticano e in quella sede ovviamente
E non si parlerà come come adesso sembra essere evidente della questione dell'istituzione ICI tanto
Tanto dibattuta nei mesi precedenti non se ne parlerà o non se ne dovrebbe varare per un motivo molto semplice perché non è materia concordataria è materia di assoluta competenza statale e peraltro il Governo che già impegnato in Parlamento su mozione presentata dai
Deputati radicali a eliminare ogni sorta di privilegio fiscale quello che invece opposto e ho chiesto al Presidente Monti di porre in essere l'appiglio o di una
Richiesta specificative che ne vaticana di una rapida revisione del sistema di finanziamento pubblico delle confessioni religiose un sistema che a mio avviso ormai il tempo che torni a essere con un modello puro liberale come quello che ne chiediamo per i partiti cioè che le chiesi finanzino esclusivamente con le donazioni di privati anziché tramite la fiscalità generale ma che in questo momento a una urgenza credo avvertita da tutti non è pensabile mantenere i alterato un meccanismo quello dell'otto per mille che ci è arrivato assolutamente illiberale iniquo eccessivamente costoso per i contribuenti è questo che chiedo essendo materia oggetto di accordi bilaterali quella finanziamento delle chiese quindi materia direttamente competente ai a diciamo all'incontro di domani di sollevare al presidente Monti perché i fatti il sistema dell'otto per mille come gli ascoltatori hanno non consente libertà di scelta in quanto costi GE ogni cittadino a finanziare le confessioni religiose indipendentemente dalla sua volontà e anche molto spesso a sua insaputa visto che il settanta per punto dei contribuenti non esprima alcuna scelta ma soprattutto lassù mare ormai che ogni anno viene sottratta al bilancio dello Stato
Supera il miliardo di euro
E COD è cresciuta nel corso degli anni in maniera abnorme è un dato su tutti e il mille novecentonovanta la Conferenza episcopale incassava duecento milioni di euro dal due mila due in poi ha iniziato a incassare un miliardo di euro in in pratica il gettito dell'otto per mille è quintuplicato mentre lo stipendio di un prete che l'aveva principale destinazione quella legge vincolate fondi azienda raddoppiato e allora noi abbiamo chiesto al Presidente Monti di far presente quei so che alla luce del costo economico anche che è un miliardo di euro per il bilancio dello Stato e anche dell'incompatibili ita di questo costo con l'attuale situazione di crisi del Paese nonché con la legge pista bene sia ora il caso di porre alle istituzioni
Di oltre il tema è il problema che la stessa legge si tutela dell'otto per mille qui indicava cioè quello di una riduzione dell'aliquota che ne sappiamo essere affidata al Maullu Commissione bilaterale istituita presso la Presidenza del Consiglio che però ha messo il segreto di Stato sulle sue relazioni
è una revisione del sistema di scelta ecco credo che questa figlia la
Questioni minimale
Che però il Governo Monti potrebbe domani porre all'attenzione di istituzioni che a mio avviso richiamandosi al mio la parola all'insegnamento cristiano della povertà e tenendo conto della situazione italiana non potrebbero che predecidere molta attenzione
E questa richiesta
Bene appuntamento allora giovedì sedici febbraio alle ore sedici per questo presidio anti concordatario
Compromesso l'ambasciata italiana adesso il Vaticano che si trova in via delle belle arti due euro l'appuntamento e nei giardini antistanti a questa ambasciata grazie alla segretario di radicali italiani Mario Staderini diamogli ore