Conversazione settimanale con Mario Staderini

Sono lieto e trentacinque minuti e questa è radio radicale siamo di nuovo in diretta con la nostra programmazione e siamo in diretta per
Aprirla con l'appuntamento del venerdì con il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini che è qui nei nostri studi buongiorno Mario buongiorno al tempo giorno agli ascoltatori cominciamo con una il tema che oggi continua a essere sulle prime pagine di tutti i quotidiani si celebrava ieri era
L'anniversario anche se non era la data giusta della firma
Del concordato i radicali hanno manifestato davanti alla ambasciata italiana presso la Santa Sede dove le massime autorità vaticane della Chiesa di incontrato lei autorità istituzionale del nostro Paese
Una manifestazione che ha visto tra l'altro anche raccontato eguagliare un siparietto trasferire
Che monsignor Fisichella raccontaci opaco andare soprattutto torniamo sulla questione del del Trattato del concorda ma
Penso che la prima cosa che si debba far notare oggi e come sui quotidiani manchi in realtà la notizia
La notizia era che a ottantatré anni dalla firma di fatte i Patti lateranensi ricordiamolo un concordato è un trattato che riconoscervi crea
Quel potere temporale che il venti settembre del mille ottocentosettanta era venuto meno
Al Pontefice di Roma in questa maniera ricordiamoci o una data di livello europeo avendo liberato l'opinione pubblica internazionali a cominciare da quelle cattoliche dal giogo dal peso di quel potere temporale bene a ottantatré anni
Da quella firma messa proprio in calce da Benito Mussolini
E ci si trova ancora maniera anche devo dire paradossale in un'ambasciata italiana presso lo Stato Città del Vaticano che in realtà si trova a piazzale Flaminio a Roma un chilometro dagli uffici del Governo è un chilometro
Da San Pietro ci si ritrovava a festeggiare a celebrare questi Patti lateranensi compreso il nuovo concordato del mille novecentottanta car quattro firmato da Craxi
I quali ricordiamolo consta rappresentano oggi non c'è un approfondimento sui giornali che ricordi questo aspetto che ricordi
Come quel fiume di denaro e di potere che grazie a questi a queste norme pattizie
L'Italia garante ha garantito e continua a garantire sempre più allo Stato città del praticato un prima ancora che la Chiesa cattolica
Bene questo fiume di potere di denaro ha ridotto in questi anni le libertà non solo dei cittadini italiani fa soprattutto all'interno della Chiesa cattolica stessa che ha avuto peraltro una svolta quasi
Autoritaria favorita proprio dal modo con cui attraverso la disciplina pattizia sono stati regolati i rapporti tra Stato non chiese il dire tra Stato è stato i suoi e i suoi mandatari in Italia
Non è un caso infatti
Che proprio su questo aspetto noi ieri abbiamo cercato di
Dibattere dibattere molto
Oggi i giornali hanno fatto una cronaca devo dire molto parziale anche perché in realtà erano tutti all'interno dell'ambasciata
All'esterno non c'era nessuno per cui anche quello che accadeva fuori in realtà è stato frutto di un passaparola che come spesso accade
Magari trova lavo la voce finale diversa dalla notizia dalla notizia di partenza
Io credo che ancora una volta si è mostrata un'alterità radicale all'interno facciamo notare per la prima volta c'erano ben dodici detto dodici rappresentanti del Governo Monti probabilmente
E dovevano farsi perdonare
L'alzata di capo che avevano avuto il giorno prima sulla questione ICI
E ovviamente si sono ritrovati lì facendo a gara una serie diciamo di di delle più alte autorità politiche italiane
A cominciare non solo dal Segretario Alfano dal Segretario Casini ma anche dal segretario Bersani che devo dire lo abbiamo anche ricordato molti molti dei presenti ieri alla nostro presidio lo hanno ricordato
Non si capisce bene che cosa che cosa avesse da festeggiare
Beh detto questo noi siamo stati fuori a ricordare come l'abolizione del concordato nella denuncia del Trattato rappresentano ancora oggi una urgenza che è quella urgenza
Che da subito manifestarono anche soprattutto i cattolici mi sarebbe piaciuto sono rimasto molto sorpreso che nessuna grande firma
Oggi dei giornali italiani abbia ricordato le parole magari di don Primo Mazzolari o le parole di al CIE di Gasparri o le parole di di Guido Gonella per non citare Benedetto Croce
Giovanni De gentile più Ernesto Rossi e tutti gli altri fino agli uffici ai radicali degli anni
Degli anni Settanta di quello che ha rappresentato in negativo come esce come data nefasta anche per la Chiesa cattolica proprio quella scelta quella scelta pattizia
Ancora oggi quindi credo che sia da considerare importante la messa in discussione di quello che significa
Quello che è contenuto all'interno del concordato e dello Stato e del Trattato che garantisce la forma di Stato all'accettato il Vaticano non rivediamo nessuna parte del mondo la Chiesa e Stato
E che permette proprio ha permesso in questi anni al Vaticano in quanto Stato di partecipare alle maggiori Assisi
Dell'ONU del Consiglio d'Europa dell'Unione europea condizionando poi attraverso quella politica concordataria che si è Ribaldi perduta in questi ultimi anni arrivando a centinaia
Di rapporti
Tra Stati proprio sotto il Pontificato di Giovanni Paolo secondo e che consenta appunto al Vaticano di condizionare le politiche anche legislative di tanti Stati a partire quasi fosse uno Stato tra gli Stati
E peraltro uno Stato assoluto che quindi campione diciamo del dell'antagonismo alla al sogno al sogno democratico né di condizionare quelle politiche
Che ancora oggi non permettono in tanti Paesi compresa l'Italia di riconoscere dei diritti i diritti che sono alla fine diritti umani quello
Delle delle coppie di fatto quello di poter decidere liberamente della propria vita e quindi anche della fine della propria vita con il testamento biologico con la dall'Asia
E via dicendo ecco poi si è arrivati altri baritono e non c'è dubbio era una festa di regime
Siamo andati là per fare il guastafeste perché le feste di regime soprattutto quando non hanno contraddittorio vanno io credo anche in qualche modo in maniera goliardica guastata e ci siamo devo dire
Anche divertiti eravamo oltre un centinaio di persone non solo radicali la maggior parte radicali ma c'erano anche il Gruppo dell'Uaar Acierno rappresentanti di noi siamo Chiesa questo gruppo cattolico che si ispira invece a principi di propri risma piuttosto che a quelli del potere c'erano anche i ragazzi venuti da Firenze da da Napoli anche attraverso
Diciamo la Campania che ha fatto la pagina internet
Vaticano paga tuo nelle nell'alternare devo dire uno dei cori più apprezzati è stato anche quello che stanno in uno striscione che era salviamo la Chiesa dal Vaticano che quell'altro aspetto
Non anticlericale o anticlericale come era anticlericale magari don
Don Romolo Murri e poi c'è stato il siparietto quando uscivo nei vari cardinali è passato anche il Rubini
Altri ad un certo punto
Esce cardinale Fisichella e come gli altri i facevamo notare nel gruppo che arma era a pochi metri da voi li facciamo andare come con tutto quel potere quel denaro c'era stato appunto una rosa si stava rovinando la Chiesa stesse e si è fatto riferimento anche alla catena diciamo al crocifisso con la gabbia narrante la la sorpresa Cardinal Fisichella che eravamo che era diciamo assediato dall'unico giornalista che era in in strada e cioè la telecamera di Ballarò è arrivato o quasi molto indispettito quindici affrontato diciamo ha lasciato un po'la
L'eleganza dei suoi abiti e togliendo sia appunto la la catena dicendo il perché non valeva non valeva neanche un caffè e appunto a quel punto non li ha dati trama quindi a bigiotteria riservato voglio e gli abbiamo appunto ripetuto poi quello che non c'è sui giornali e cioè appunto ma il miliardo di euro dell'ottobre mille quello invece davvero
Con quello che ci facciano né rendicontato ci riconosciamo in lui allora ha risposto e devo dire con una abbiamo delle immagini purtroppo non abbiamo ancora il video perché
Truppe della radio radicale era andata via in anticipo ma forse fra una settimana
Gli amici di che hanno registrato per ballare o magari ci potranno dare loro la versione integrale far vedere come sono andate cosa a quel punto il il bon Fisichella ci ha risposto dicendo ma non rinunceremo al miliardo Viero dell'otto per mille
Quando voi rinuncerete ha i soldi ai milioni di Radio Radicale e a quelle di nuovo la risposta è stata la replica che quella era la battuta che fanno
In maniera molto qualunquista Giovanardi e Mussolini e la Mussolini guarda caso poi quel Mussolini di cui erano festeggiato la firma e a quel punto Fisichella indispettito ulteriormente se andava ecco questo è stato
è stata un po'la scena nei fatti io credo che questa politica italiana credo deve al di là adesso delle questioni ICI
Deve probabilmente ancora fare un passo molto avanti in termini di rispetto della libertà religiosa e rispetto anche di quelle che sono dei tante posizioni di quei credenti che in Italia sicuramente non stanno dove c'è il potere dove c'è il loro
I radicali sulla questione con cui lei trattati hanno provato anche con
La proposta di un referendum abrogativo a metà degli anni
Settantasette settantotto in presentata sette raccolta settantotto l'istituzione della della Corte costruttori sono le strade possibili di di di di intervento anche sull'argomento come questo e poi vorrei chiederti tornare anche su
Sull'otto per mille perché anche la gestione nella Amministrazione diciamo di queste risorse dovrebbe teoricamente essere affidata come
Spesso ci ricordano i parlamentari radicali ad un'azione di una Commissione paritetica tra Stato italiano che che il Governo Vaticano che però non si è mai riunita di fatto quelli che ne fanno parte nemmeno sanno dire
Di farne parte non ha mai valutato l'entità perché qua di questo si deve occupare di quanto siano adeguate spesso come ormai molto significative si Sussi parla di oltre un miliardo di euro destinate
Alla Chiesa dall'otto per
Esattamente noi abbiamo a abbiamo avuto in questa in questa nostra storia della Repubblica italiana un momento
Decisivo culla ricordato più quando sull'onda di quello che negli anni settanta anche e soprattutto grazie al partito radicale era iniziata
Quella serie incredibile veramente a ripensarci di riforme
Dal divorzio al diritto di famiglia l'obiezione di coscienza l'aborto che c'era stata a cavallo tra gli anni Settanta i primi anni Ottanta
Avuta la possibilità di superare definitivamente quello che era appunto uno degli ultimi orpelli e dei peggiori orpelli del fascismo che era appunto questo concordato
La Corte Costituzionale inaugurando con una sentenza che fece scandalo proprio per quanto era innovativa in negativo nel senso al di fuori della lettera del Costituzione blocco
Blocco quel referendum che probabilmente sarebbe stato vinto perché come ci ricorda Marco Pannella erano praticamente tutti gli averlo sottoscritto tra gli intellettuali non sono necessariamente
Di sinistra oggi cosa si può fare da innanzitutto credo che a distanza di trentatré anni e soprattutto considerando che il concordato che fu
Che fu bocciato dalla Corte costituzionale fu il concordato che era
Compreso né i Patti lateranensi quindi di fatto costituzionalizzato dall'articolo dall'articolo sette della Costituzione in realtà adesso c'è un nuovo concordato dell'ottantaquattro non diciamo così non non escludo che ci sia anche la possibilità che un nuovo quesito referendario possa vedere un'innovazione della giurisprudenza Della Corte cost non c'è un'ala trenta tre anni di distanza da quell'errore anche perché poi si tratta di un concordato diverso che anche fondamenti probabilmente diversi
Da quello che era compreso nella Costituzione detto questo
La questione
Molto probabilmente si porrà ancora una volta glielo di diritto internazionale per quello parliamo anche ieri e a un parlato di denunciare il trattato di trattare internazionali l'il termine con cui uno Stato uno cerca di appunto venire meno
Tirarsi indietro da quelli che erano quegli impegni o perché violati o perché non più attuali appunto appunto il termine di denuncia perché tra le altre cose tu hai citato una ed è la questione dell'otto per mille io il giorno precedente
Alla incontro del Governo Monti con
Il governo del Vaticano che ha preceduto la cerimonia avevo appunto scritto una lettera aperta al presidente Monti chiedendogli di intervenire e di parlare proprio sull'otto per mille non gli ho chiesto di fare noi di fare sue
Le posizioni nostre che sono anche le posizioni però
Di cattolici liberali
Che già i tempi della presa di Roma dal Rosmini a Manzoni
Erano supposizioni appunto radicali ma semplicemente ho chiesto a Monti di trattare all'interno di quell'incontro bilaterale quella materia che era effettivamente
Condi competenza bilaterale perché concordataria al di là della differenza dell'ICE c'è la questione otto per mille quel miliardo di euro che viene dato ogni anno dallo Stato italiano cresce alla Conferenza episcopale
Senza che questa lo rendiconti in alcun modo se non per macro cifre
E quindi non consentendo alcuno di poter verificare come viene speso quel miliardo di euro pubblico il motivo della nostra lettera a Montera semplice
Oggi questo sistema un sistema truffaldino perché non consente la libertà di scelta nel senso che non consente a chi non vuole
Costringe diciamo tutti gli italiani a finanziare le confessioni religiose soprattutto al novanta per cento la Conferenza episcopale italiana
Che magari usa quei soldi o per i tribunali della Sacra Rota o per pagare i suoi attività para politiche contro il riconoscimento dei diritti
Degli uomini e dall'altra
La questione principale la questione che è già insita nella legge cioè il passaggio da duecento milioni di euro a un miliardo di euro in pochi anni del gettito dell'otto per mille incassato dalla CEI con un'evidente
Sproporzione di quelli che erano le finalità
Della legge che prevedeva come tu hai citato
La possibilità anzi il dovere di ridurre la liquidazione passare dall'otto al quattro per mille magari nel momento in cui la il gettito fosse aumentato in mani
Era enorme come in tanti avvenuto pensate che se ha quintuplicato il gettito in questi anni lo stipendio mettiamola così di un prete
Che è uno delle finalità principali per cui è nato l'otto per mille nello stesso periodo e poco più perché raddoppiato quindi il resto dei soldi sono stati spesi
Tra virgolette per riprendersi il territorio e per investire nelle attività
Para politiche come il progetto culturale del cardinal Ruini che tanto ha danneggiato in questo momento in questa fase il nostro Paese allora
L'obiettivo è molto semplice un taglio si impone oggi di questo otto per mille già adesso noi siamo e lo abbiamo ricordato al Preside Tremonti per l'abolizione dei finanziamenti pubblici sia dei partiti ma anche delle chiese perché anche lì saranno i fedeli a finanziare come accade nei paesi anglosassoni
Quelle che sono le confessioni religiose ma si impone anche una questione di legalità la legge prevedeva una Commissione
All'interno proprio della Presidenza del Consiglio bilaterale che e dovevamo valutare questa questione otto per mille e soprattutto del gettito le relazioni sono segretate ormai danni
E passiamo credo quindi ad affrontare un'altra materia che era diverso a quella dell'ICI e che era materia extra concordataria di fronte alla quale anche qui sui giornali che ad oggi a parte pochi giornali che riprendono le
L'diciamo la posizione di Maurizio Turco che insieme a Carlo contesi Lidia d'origine alla
Procedura di fronte alla Commissione europea ha ben abbiamo in questo caso ancora una volta visto come non lo so adesso forse è tutto merito di Vendola
E del suo richiamo al Vangelo probabilmente aveva da farsi perdonare quelle quali quelle centinaia di milioni di euro che erano andati di lana verso don Verzé giugno in Puglia per la solita
Sanità cattolica
Però alla fine ricordiamo questa vicenda qua si tratta di una vittoria radicale una vittoria radicale che inizia proprio nel momento in cui nel due mila e sei in Parlamento i radicali da soli
E si opposero a quello che è stato l'escamotage il trucco che il Governo Prodi con
Diciamo la l'invenzione di Visco Bersani aveva tirato fuori per bloccare il rischio di procedure di procedure europee contro già il favore che gli ha fatto Berlusconi mettendo l'esenzione ICI
Quella escamotage che il Governo Prodi aveva inserito con la norma non esclusivamente commerciali che aveva creato quella zona grigia quella possibilità di elusione
Che aveva consentito poi di farla franca e di eludere tante e tante tasse ecco oggi
Dopo quella battaglia dura incorro in corso di Maurizio Turco Di Carlo Ponti figlia l'Unione Europea una battaglia ricordiamolo Calisto la stessa Commissione europea
Stare al gioco politico piuttosto della legalità europea perché aveva
Archiviato inizialmente per ben due volte quel tipo di denuncia salvo poi di fronte a un nuovo ricorso alla Corte giù di giustizia per inazione
Essa la Corte giustizia un po'più efficiente mettiamola così dei magistrati diciamo della magistratura italiana
E quindi prima ancora di arrivare a giudizio la Corte ne ove la Commissione europea ha ripreso quella procedura a quel punto è rimasta lì giacente i nostri Governi se ne sono fregati fino a quando quella queste state siamo riusciti per la prima volta a sfondare
Nell'opinione pubblica non solo italiana ma anche internazionale
E a far comprendere lì nello scandalo di quello che stava accadendo l'abbiamo dimostrato anche condividevo ricorderete in cui facevamo vedere quello che succedeva
Nelle aree di elusione e credo che proprio la grande pressione diciamo la questione oggi lisci per il Governo continua a questioni di credibilità internazionale
Cioè la BBC la televisione francese in Australia Bloomberg
I giornali New York Times hanno parlato di questa questione ICI a partire da quest'estate con una questione in cui non si capiva come faceva lo Stato italiano ad avere un debito pubblico di questo tipo a chiedere sacrifici agli italiani ma non a venire
Non aprire e la dignità di
Interrompere un privilegio assurdo dato l'attività emetta commerciali tra Chiesa allora ce la si è fatta almeno con l'impegno iniziale per su dal Governo Monti rimane come dice Maurizio Turco la questione degli arretrati che andrà vi che andrà vista perché altrimenti si tratterebbe di un condono
E di un condono però questa volta solo a favore del Governo Prodi e del Governo Berlusconi
E dei Comuni che non hanno fatto i giusti controlli la questione aperta credo che sia una vittoria radicale già adesso vedremo in Parlamento cosa accadrà un'altra vittoria radicale come quella
Secondo me storica al pari di questa che abbiamo avuto quando siamo usciti poche settimane fa a bloccare l'ennesimo condono sui manifesti abusivi sono questioni anche queste di legalità che vedono come al solito i radicali
Magari non sempre con una buona stampa almeno finché la partita non è infinita
Che vedono i radicali a un certo punto avete ragione perché ci avevano detto che lo ricordate che eravamo dei bugiardi che eravamo quelli che volevano affamare le parrocchie B in realtà Montici ha dato ragione ha detto che no avevamo ragione noi
Partiamo ancora quindi proprio di amici perché uno giugno uno dei commenti che sono relativi a questa vicenda parlano appunto di un'amnistia verrà
Le tasse non pagate dalla Chiesa da quando esiste questa norma così scritta male che tra l'altro borse forse ci sarà anche da fare attenzione proprio nella passaggio parlamentare dall'annuncio del Governo come voi le norme della scritta perché
Anche nella normativa attuale si inserisce in un con una dicitura particolare quella che riguardava gli enti
Non esclusivamente commerciali la possibilità poi di questa evasione dell'ICI e allora la questione amnistia vera una questione che riguarda anche lo stato della giustizia e più in generale
Della del funzionamento della giustizia nel nostro Paese c'è stato la scorsa settimana il passaggio
Del provvedimento sul sovraffollamento carcerario anche alla Camera dei deputati il la questione amnistia però continua a non essere
Affrontata con la necessaria forza dai giornali e anche dalla Parlamento a partire dalle altre istituzioni che pure avevamo sollevato una questione Pannella torna
Spesso a rivolgersi al Presidente della Repubblica Napolitano quali sono le prossime tappe su questa battaglia Mario
Ma io credo innanzitutto che se nell'era Monti che avevamo la così quell'incidente che è capitato alla partitocrazia la non democrazia italiana si inizia di più a parlare di fatti di numeri però comunque continuano ancora i nostri media rimanere in punti superficie lo hai posto tutto a Pola grande
Relazione del ministro Severino con numeri grandi per i numeri e per l'impatto che poteva avere così come le quelle che ci sono stati gli anni giudiziari si rimane ancora in superficie così come in superficie nel decreto Severino
Un decreto che appunto ha costituito solo un palliativo vedremo gli effetti ma probabilmente io credo saranno inferiori anche
Alle attese la questione rimane ancora di più
è una questione che riguarda la democrazia italiana e quindi anche la giustizia come elemento essenziale per garantire Stato di diritto e quindi funzionamento democratico ci sono dei fatti in questi giorni che hanno avuto un trattamento ancora estemporanea ma
Credo che siano indicativi delle nostre condizioni a livello strutturale la sentenza da sentenza la l'ordinanza credo in questo caso sia del tribunale pugliese che ha riconosciuta a norma della Costituzione italiana non a norma adesso
Della Corte l'opera diciamo delle convenzioni sui diritti umani giudicati dalla Corte di Strasburgo come
E ci sia stato una violazione di diritti umani un risarcimento del danno da dare ai coda dei a dei detenuti del carcere appunto pugliesi per le loro condizioni soffro l'aumento così come l'ennesima condanna più di una mi sembra sono arrivate due nell'ultima settimana
Da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo per le condizioni
Italiani sia nelle carceri ma anche i tempi della giustizia tutto questo non si riesce Ancona a trovare una parte politica che sia pronta ad offrire un'alternativa alla proposta radicale quella cioè di un'amnistia che consenta
Tagliando drasticamente gli undici milioni di processi pendenti a
Nel consentire di rimettere in moto il sistema giudiziario nessuno propone alternative guardate un po'quando se n'è parlato questa volta se n'è parlato
Da Ballarò se n'è parlato del decreto Severino e con chi con Di Pietro come chiedeva i tempi dell'indulto quando in televisione per il Centro si Tanda Di Pietro tra virgolette diciamo così a difendere quel provvedimento che invece ha dato buoni risultati ancora oggi un Agati allora la questione è sempre la stessa
Manca la possibilità per gli italiani di capire il vantaggio che avrebbero in una soluzione radicale del problema giustizia e quindi anche con la conseguenza delle carceri e manca perché si stadio dando la legge
L'Autorità per le garanzie evasioni io spero che adesso in qualche modo riesca a far rispettare le sue i suoi provvedimenti è da luglio che stiamo che gli italiani stanno aspettando come ha riconosciuto l'autorità
Che della RAI facce informazione in trasmissioni di durata e adeguata e con carenti escono grandi ascolti capito Floris capito Fazio e devo dire l'unica cosa che dico rispetta la questione Celentano
Beh io credo che il fatto storico che per la prima volta un direttore generale ha assunto le sue responsabilità nei confronti delle reti essendo l'editore di quello che avviene l'ha fatto e perché si era attaccato magari qualche giornale del Vaticano ecco io dire al direttore generale lei che invece di pensare a quelle che sono cose marginali da un certo punto di vista salvo il fatto di porre il problema che qualcuno è in grado di parlare a quindici mila italiani altri no
Beh credo direttore già elegge se lei deve intervenire da qualche parte esercitare le sue responsabilità sono quelle appunto di essere la responsabile di una RAI che viola tutte le legalità italiane soprattutto
è lei la causa che non del fatto che non ci sono le condizioni nell'opinione pubblica e soprattutto anzi né i partiti
Perché si metta fine a una strage non solo di dati che di legalità ma di vite umane come quelle che avvengono nelle carceri e delle famiglie che sono vittima della mala giustizia italiana
Parliamo ancora di informazione allora io hai fatto un riferimento
Alla questione Celentano c'è la questione che riguarda e i partiti e il loro approccio diciamo nei confronti della RAI perché uno dei temi che si sono aperti da
Da quando c'è a monte al Governo che è anche quello che riguarda la governance della RAI quale assetto di governo deve aprire su questo tema la questioni sono due una la privatizzazione l'altro il ruolo di servizio pubblico
Che la RAI dovrebbe fare anche in virtù del canone dell'uso
Che riceve quale proposta Barani hanno detto che l'hanno ricordato lì proprio durante il battibile diciamo il il monologo di Celentano intervenuto Pupo dicendo aree c'era stata referendum sulla privatizzazione della RAI vinto ecco
Credo che sempre di più emergeranno quanto lei radicali avevano offerto soluzioni per tempo
E quanto queste soluzioni sono state perse bisognerebbe però approfondire credo anche qua qualche bel giornalista
Potrebbe farlo approfondire il perché quelle occasioni quelle soluzioni di riforma offerte radicali sono state sono state perdute allora oggi il problema credo che non sia solamente in termini
Di Previti d'azione quello è un qualcosa che era a mio avviso corretto all'epoca della proporvi quando fu proposto oggi non può essere solo quello non c'è dubbio a marzo si arriverà
Alla scadenza di questo Consiglio di amministrazione e la partita e delicata come al solito perché ci sono le amministrative in vista e quindi ciascuno vuole mantenere se sacche di potere io credo che
L'azzeramento di questo Consiglio di amministrazione si imponga necessariamente
E si imponga anche a questo punto con la forza di una riforma che sicuramente deve mettere in gioco la il controllo pubblico da parte
Dello stato della RAI che ovviamente ancora non ha più senso molto meno di prima ma credo soprattutto bisogna immaginare la possibilità subito di vedere
Il concetto stesso di riformulare ripensare il concetto stesso di fare di servizio pubblico
Non abbiamo una proposta di Marco Beltrandi che va in questa direzione con la sua prevede sezione io personalmente credo che si tratta oggi di fronte a varie piattaforme trasmissive insomma c'è il digitale terrestre cioè il satellite c'è internet c'è l'internet e tv c'è la tv mobile sul cellulare tutti queste Gatta a me diverse rendono necessario a mio avviso uno spacchettamento del servizio pubblico che non deve essere affidato una cifra enorme corruttiva di per sé un miliardo e seicento milioni di euro a
Un solo editore ma deve essere distribuito distribuito tenendo conto anche delle diverse piattaforme televisive e questo credo sarà il modo migliore perché ci sia poi un controllo vero reale
Se quell'obbligo di servizio pubblico sarà rispettato oppure no e soprattutto oggi ma quelli di servizio pubblico significa produrre e qui i contenuti ha udito visivi soprattutto informato integrale che altrimenti non verremmo non verrebbero prodotti
Saranno poi gli altri editori la galassia della Rete a utilizzarli a frazionaria magari a renderli appunto informato diverso un altro dei temi centrali di questi giorni diventato centrale dopo la vicenda l'uso e quello che riguarda
Lo statuto dei partiti il rispetto dell'articolo quarantanove della Costituzione anche il questi radicali hanno
Proposta di legge già data del danni dalle da lustri si può dire depositato in Parlamento ferme fino a questo momento quando la Commissione Affari costituzionali si è risvegliata e ha deciso che invece
Bisognava occuparsene come si risponde alla
Mancanza in anche di legalità costituzionale in qualche modo di partiti visto e continuano ad agire come associazioni private appartiene loro bilanci
Ma bendato anche a proposito appunto di partiti e credo quindi centri molto a proposito di corruzione quella che è stata la relazione ieri l'ennesima del Presidente alla Corte dei conti anche qua mi sembra che il procuratore mi sembra che sia un po'
Che sia un po'come la questione giustizia ogni anno ci ripete la Corte dei Conti devo dire non cambierà anche le cifre sessanta miliardi di euro il costo e la corruzione in Italia tangenti tutto spiano il via e come al solito non accade nulla
E tornando non a caso dalla corruzione passando ai partiti
La e io voglio far notare come adesso che ancora una volta
Siamo riusciti a far passare un concetto che è il concetto che ci ha permesso nel novantatré di vincere il referendum col plebiscito dei partiti e non con e dice Vespa perché i cittadini avevano visto Tangentopoli e quindi avrebbero votato tutto con tripartite Imam invece perché quei cittadini volevano chiaramente dire
Che doveva cambiare il rapporto tra cittadino
è stato tra cittadino e politica beh adesso si va a parlare di quello che per quarant'anni anzi per sessanta anni hanno ignorato cioè l'articolo quarantanove della Costituzione su cui radicali tanto da soli hanno battuto in questi in questi decenni
Ed è evidente il tentativo di utilizzare Bersani lo esplicita oggi in una intervista di Respighi diciamo di utilizzare l'articolo quarantanove poi sarà fatta all'italiana probabilmente come al solito per conservare tali e quali
I rimborsi i rimborsi elettorali che in realtà sono un finanziamento pubblico dei partiti
Come detto tu sull'articolo quarantanove cioè una proposta
Organica la prima presentata di Maurizio Turco sul finanziamento pubblico dei partiti io ripeto quella che
La mia opinione ci abbiamo anche ovviamente delle diversità anche al nostro interno che è quella Prodi
Considerare il principio classico della democrazia liberale quello per cui i partiti le strutture dei partiti non devono avere un Euro che sia uno dallo Stato ma devono essere finanziate dai cittadini
E devono essere devono essere invece garantiti dallo Stato quei servizi cui quegli strumenti per fare politica che non è ricordiamo l'onda prerogativa solo dei partiti
E questo accade solamente dei regimi comunisti ne regimi fascisti ma la prerogativa dei cittadini che non a caso infatti hanno strumenti nazionali di democrazia diretta come referendum e anche a livello locale con iniziative popolari
E quegli strumenti come autentica attori e gratuiti come luoghi per assemblee come soprattutto informazione e pubblicità nessuno inserisce tra i finanziamenti pubblici dei partiti quei finanziamenti enormi ben più facoltosi anche se indiretti che sono gli spazi
Gli spazi televisivi
E quindi credo che questo tema dovremmo cercare di mantenerlo non tanto e non solo nell'agenda della politica quando proprio nella direzione corretta quella di oggi invece
I partiti belli belli e pronti pronti vorrebbero in un attimo chiudere risolvendo magari con una piccola
Maquillage di quelle che sono state loro truffe fino adesso
Parliamo di riforme perché stamattina l'avevo proprio fare è stato un vertice
Alla Camera tra
I tre leader della maggioranza cioè Bersani a Fano Casini che si sono visti per discutere di legge elettorale e riforme e hanno anche detto c'è un'ampia convergenza sulle riforme costituzionali e l'interesse era
Parlare innanzitutto di queste c'erano Violante Cera Quagliariello fra Bocchino anche per il futuro e libertà i radicali
Sull'assetto la riforma delle istituzioni a partire dalle gestionale hanno
Una proposta da sempre anzi se ne parlerà tra qualche giorno sì mai Bersani Casina fanno ormai mi sembra che si incontrino dovunque si erano incontrati ieri si l'incontro a oggi sembra proprio tre moschettieri spero che non si trasformino nella della Banda Bassotti che
Pronta a rubare ai cittadini come al solito oltre che al denaro anche la legalità e credo che si vada verso questa direzione con la questione della legge elettorale
Ma prendo atto innanzitutto che ci sono questi incontri visti i tavoli
Non ho capito in quale sede in quale formula
Che però vedono coinvolti ho sentito che
Sono stati ricevuti invitati ricevuti Nencini Bonelli agli incontri con la Russa per quanto da quanto ne so non credo che i radicali siano stati neanche invitati e devo dire su questo
Verso il bene che sia stato così per un semplice motivo chi ha potuto leggere quale
L'ha proposta su cui concordano PD e PdL beh credo che ci sarebbe da mettere le mani nei capelli stiamo parlando di un sistema che prevede praticamente
Una proporzionale pura insomma non c'è nessun accordo di coalizione preventivo ci sono un terzo dei parlamentari già diciamo così due quote di parlamentari eletti una con
Liste bloccate quindi in pratica il porcellum di adesso ultimo una con le collegi nominali piccoli ma in realtà quindi
In quota proporzionale poi un diritto di tribuna di quattordici posti di parlamentare che viene distribuito ai partiti che non faranno più del due per cento che arriveranno al due per cento queste insomma è la loro
E la loro proposta che si accompagna con una riforma addirittura istituzionale e costituzionale che riduce il pare che riduce i parlamentari e tutto quanto e che sarà appunto il punto del Pio queste la base allora
Io credo che alla fine non se ne farà nulla perché non saranno in grado neanche di mettersi d'accordo su questo baratto ma soprattutto c'è da chiarire un fatto le riforme soprattutto in questo momento non si fanno
Al tavolo dei Bari al tavolo delle segreterie di partite ma si devono fare con un grande dibattito nell'opinione pubblica che si potesse confrontare soluzioni diverse chiare e nette credo che senza dubbio tornerebbe a dare ragione ancora una volta
A chi come i radicali nel novantatré e non solo proposero un sistema chiaro quello anglosassone basato sul collegio un collegio nominare il ma
Gio di Dario noi eravamo per il maggioritario secco ancora lo siamo l'americana il PD per un attimo ha fatto finta di essere per il doppio turno alla francese
E credo che il lunedì nella riunione assembleare lega perlomeno Minale
Si affronterà lungo questi temi e si affronteranno con con questa chiave cioè quella di riuscire a coinvolgere la prima battaglia all'opinione pubblica
Su quelle che devono essere riforme invece sottobanco insomma sanno benissimo che dopo l'incidente Monti
Rischiamo di andare tutti a casa e i partiti e la classe dirigente allora vogliono blindarsi con questo tipo di riforma c'è da stare molto attenti e cioè da mobilitarsi soprattutto
Chiediamo con gli appuntamenti le iniziative radicali anche il dibattito interno ai Radicali ci sono scadenze nei prossimi giorni conferenze stampa incontri c'è una
Oltre a questo appuntamento della lega per l'Unione ci saranno ricordiamo sabato anche un dibattito ad Ancona sulle carceri con Rita
Bernardini anche la presenza annunciata di Marco Pannella altri appuntamenti voi segnalarci
Ma allora noi abbiamo credo in questa fase un doppio un doppio binario abbiamo un binario che è quello che viene seguito soprattutto anche a livello di
Diciamo così a livello nazionale inteso come iniziative prese direttamente
Dal
Dal movimento in questo caso radicali italiani e quelle che sono invece iniziative che hanno un valore nazionale coordinate tra di loro che sono quelle prese a livello locale
Allora sto questo periodo questa fase con Michele ci stiamo concentrando soprattutto nell'attuazione della mozione dell'ultimo Comitato e del Congresso su da una parte l'avvio delle procedure
Rispetto alla diciamo alla guerra la Convenzione dei diritti dell'uomo e quindi del giudizio della Corte europea e soprattutto sotto il profilo della
Come si può dire del
Dello Stato veramente da cialtrone dello Stato italiano da un cialtrone criminale purtroppo
Rispetto a giustizia e carcere cioè a quelle che sono procedure avviate da tempo anche dal Comitato dei Ministri
E che vedono l'Italia rimanere sotto sotto monitoraggio senza in realtà fare nulla se non peggiorare allora su questo con debba Cianfanelli abbiamo già pronto il primo dossier che riguarda
E che riguarda le carceri
Stiamo terminando il secondo che riguarda la giustizia e quindi avvieremo questa questa procedura al tempo stesso ci stiamo
Stiamo appunto concentrando sull'altro aspetto che è decisivo l'abbiamo detto da una parte e il diritto degli italiani negato fino adesso a conoscere soprattutto attraverso la RAI quelle che sono le vere questioni
Politiche al centro della loro vita quotidiana e che è negato ormai da tempo anche qui rispetto alla Corte europea dei diritti dell'uomo e dall'altra
Quello che
è un vero scandalo o di insegnamento io credo per il limite dei democrazie regali di oggi è che la situazione che ha vissuto in questi decenni il Partito Radicale
E i radicali nel loro complesso e anche su questo stiamo lavorando a un'iniziativa poi ancora
Avremmo invece come dicevo a livello locale l'avvio in varie città
Di raccolta e di iniziativa popolare di delibere popolari su fronti che sono appunto l'antidiscriminazione la prostituzione le unioni civili
Anche qualcosa in materia di avvio di antiproibizionismo che partiranno a Milano a Roma e a cui seguiranno probabilmente anche Firenze ed altre città come iniziative popolari nei prossimi giorni
E credo che poi a breve
A breve dovremmo penso la settimana prossima di unire appunto una direzione di radica degli anni per fare anche un punto della situazione politica e valutare
E valutare il prosieguo delle nostre iniziative insomma c'è molto da fare come al solito tutto quanto dipende dalla forza che riuscirete a darci voi
E l'abbiamo detto né crediamo che partiti vadano vadano finanziati
Finanziati improprio che la politica vada a finanziare avrei vada vada finanziata in proprio dei cittadini e quindi continuiamo a chiedere l'obolo per le vostre idee che speriamo di aver rappresentato fino adesso bene
E ed è quello che si può fare chiamando subito allo zero sei sei otto due sei oppure andando sul sito radicali punto it nella pagina autofinanziamento per iscriversi radicali italiani al partito radicale
E agli altri soggetti da case ripeto zero sei sei otto due sei
E allora grazie grazie a Mario Staderini nostri studi anche oggi per questa intervista
Settimanale in qualche