Cinema&cinema - "Albert Nobbs" di Rodrigo Garcia

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Deve essere stato uno scatto quasi automatico dell'immaginazione
Quando il regista Rodrigo Garcia
Ha voluto dare corpo alla camerieri d'albergo Albert noblesse per il film che prende proprio il titolo dal suo nome
Devi esserne venuto in mente il celebre omino dei quadri di Magritte quello con la bombetta nera e il cappotto nero
E infatti quell'omino sembra proprio l'emblema di colui che ha cancellato la propria personalità per rendersi uguale a tutti gli altri
Ed è il caso di Alberto notes che adempie con lo scrupolo di obbedienza ai suoi doveri di camerieri
Ma che per una repressione diventato ormai lui una seconda natura a per esempio il terrore dell'espansivi Italia
Ne ha cancellato dal proprio pc ogni espressione che non sia perfettamente convenzionale
Scopriamo presto però che la sua di pressione e ancora più radicale egli è in effetti una donna
Probabilmente per un trauma che ha subito rifiuta la propria femminilità e comunque per trovare un lavoro migliore ha ritenuto opportuno fin da giovanissimo fingersi come uomo
Imprigionato nella propria maschera come
Se si trovasse in fondo la cella più più solitaria e più squallida
Da tanti anni coltiva un sogno quello di raggranellare con le mance i risparmi per mettersi in proprio e aprire una tabaccheria
Ma questo soglie nei feti nasconde un altro più proibito tanto che se non si presentasse una circostanza apparentemente incoraggiante resterebbe forse sepolto dentro di lei
Ed è il sogno di trovare una donna con cui convivere e magari sposarsi
Eppure un bel giorno si presenta l'albergo un imbianchino
Che sotto la giubba da lavoro nasconde due gigantesche mammelle lei ce l'ha fatta è riuscita a sposare una donna vivendo un matrimonio omosessuale dietro le apparenze di un matrimonio tradizionale
Ora si sa che per realizzare i propri sogni lavorino di altro genere ci vuole anche senso pratico ed è un senso pratico che si affina attraverso l'esperienza giorno per giorno
Ma Dirty notes che ha vissuto per tanti anni dentro una una finzione
Di esperienza reale ne ha pochissima
è un sogno molto bello quello che da solo dalla forza per vivere ma che un sogno astratto come un miraggio
Ecco appena e deluso può facilmente trasformarsi in un desiderio di morte
Albert nomi se si mette a corteggiare una cameriera dell'albergo in cui lavora ma si intuisce subito che la sua ingenua devozione non sarà premiata
Sono entrato un po'dei particolari della personalità e della vicenda di Nomis
Per dimostrare non soltanto che si tratta di un personaggio cinematografico originale ma che indagato dei suoi i sentimenti e le sue mozioni con una notevole profondità
è merito del regista che ripeto è Rodrigo parti garanzia
Per l'anno titolo di curiosità e il figlio dello scrittore Grazia markets dunque merito del regista ma anche dell'attrice Glenn Close
Che si è battuta per realizzare questo film
Che lei sembra quasi una coautrice e chi ha ricevuto per questa interpretazione una nomination all'Oscar
Ma il personaggio nel film
Opportunamente collocato del mondo in cui vive fuori dal quale
Non si può comprenderlo siamo come dicevo della Irlanda di fine Ottocento a Dublino
Dove le differenze di classe solo forti e spietate
E dove vige una repressione sessuale che sulle vite dei diversi può avere conseguenze devastanti se non si è dotati di una forte personalità come l'India in Cina di cui vi ho raccontato
Ora nel film questi due temi quindi la disuguaglianza e la depressione sono intrecciati tra loro perché si mostra come i più ricchi
Possono facilmente trovare un escamotage per soddisfare i loro desideri senza che la loro reputazione sia compromessa così è il caso di un giovane clienti dell'albergo che per dormire con il suo amante
Si avvale con l'amichevole complicità della proprietaria che invece nei confronti della servitù è piuttosto rigida ecco si avvale di false fidanzate e di camere comunicanti
In conclusione è un buon film che mi sento di raccomandarvi Alberto lobbies di Rodrigo Garcia un saluto da Gianfranco Cercone