Intervista a Francesco Boccia sull'incontro fra Pdl, Pd e Terzo Polo per riforme costituzionali e nuova legge elettorale

Francesco Boccia oggi
Bersani Casini dal farlo si son visti per parlare di riforme elettorali e soprattutto istituzionali hanno di fatto messo a punto un calendario che prevede le quattro riforme istituzionali considerate possibili
E cioè sfiducia costruttiva nomina e revoca dei ministri da parte del premier bicameralismo perfetto riduzione dei parlamentari entro due-tre settimane per l'avvio dopo la legge elettorale
In autunno si incardina in autunno si contrasti la seconda lettura di queste riforme costituzionali e poi verso dicembre comunque sul finire della legislatura
Il sì definitivo alla legge elettorale
Ciò detto sulla legge Troja si va verso il modello tedesco
Intanto
Il vertice di oggi
Conferma che le modifiche costituzionali e
Le riforme elettorali si faranno
Vengono smentiti tutti coloro continuano a
Ipotizzare una minima istituzionale che non ci sarà è necessario dare una risposta alla condizione comatosa in cui
Versa
Il sistema politico italiano viene superato solo da una risposta certa di adeguamento anche del funzionamento delle istituzioni e alle sfide che abbiamo di fronte
Viviamo nel mondo il quale in Cina per prende la decisione ci vogliono ventiquattr'ore negli Stati Uniti a settimana
In Italia tre mesi in Europa si messi anche i tempi entro i quali la politica in grado di assumere delle decisioni oltre ovviamente alla qualità e decisioni incide
Su uno sulla vita democratica di un Paese e io penso che morta la classe politica italiana recupera dignità e credibilità se dà una risposta
Positiva in questo senso che tradotto significa riduzione dei
Del numero di deputati di Camera e Senato e e soprattutto una legge elettorale che restituisca l'Italia ne ha possibilità di eleggere
E i deputati
Il modello è evidente che fuori da ogni ambiguità
Il bivio davanti al quale le forze politiche italiane si ritroveranno sarà quello
Ho delle
Coalizioni io aggiungo forzate o forzosa
Rispetto a l'ipotesi chi ogni partito e da questo punto di vista il Partito Democratico molto mentre questa valutazione
Presenti al Paese il proprio programma di governo e si candidi a governare un Paese
Sapendo che i Paesi i partiti che condividono alcune grandi scelte sull'Europa sulla UE nel far su un rapporto tra mercato Società sulle relazioni internazionali su
Sulle modalità con le quali
Dovranno essere affrontati i temi principali della redistribuzione delle opportunità nel Paese è un tema che distingue un partito all'altro
Noi siamo convinti che ad un certo punto ci ritroveremo di fronte al bivio presidenzialismo da un lato che mi pare non aggreghi perché
Nessuno dei tabù da questo punto di vista ma non aggrega
La maggior parte delle forze politiche presenti in Parlamento e anche fuori dal Parlamento perché giusto in questo momento scontare tutti e consentire a tutti di intervenire in questo dibattito modello proporzionale
Di tipo tedesco che probabilmente e salta la
Politica sana cioè la politica che in grado di assumersi le responsabilità
Questo però apre un dibattito all'interno del PD perché ci sono c'è Parisi presente ricorda come ma all'interno del PD voi avete una proposta doppio turno alla francese quindi collegi maggioritari
Insomma il nodo andrà affrontato anche all'interno del partito pure cioè rinunciate per incontrare il consenso anche degli altri partiti in come si può leggere questa
No
Pitino sta rinunciarono sta partecipando alla costruzione delle riforme cambieranno il Paese la proposta depositata Partito Democratico che era appunto quella
Del sistema a doppio turno
Però se senza il
Semipresidenzialismo alla francese anche qui e dobbiamo
Evitarle queste ambiguità
Anche quelle era una mediazione dentro il partito questa volta si tratta di costruire una mediazione nel Paese
Il Partito Democratico non nostra ASM maturando la sua proposta sta adattando la prova proposta quella possibile approvabile in Parlamento saranno fatti tutti i passaggi già nelle prossime
Giornate ci saranno le assemblee dei gruppi parlamentari di Camera e Senato e poi sicuramente ci sarà un confronto dentro il partito i tempi che sono stati fissati sono stati ora richiamati
Sono tempi che consentono un confronto anche dentro il partito
Ma un confronto solitamente trasparente aperto laico senza tabù io penso che
L'analisi dei vent'anni abbiamo alle spalle ci può consentire di dire
Quante cose hanno funzionato e quanto non hanno funzionato per la verità l'unica legislatura che è durata
Senza stravolgimenti mi riferisco alle maggioranza è stata quella due mila uno due mila sei anche lì Berlusconi dovette fare i due Governi
Poi dal novantaquattro in poi con il Mattarellum Stato
Ho Mattarellum con il porcellum dopo è stato un continuo o dissolversi delle maggioranze nel novantaquattro vince Berlusconi ma si ritrova Dini presenta al Consiglio e del novantasei vince Prodi ma duro solo due anni e mezzo e poi ci sono altri
Tra i Governi di centrosinistra nei tre anni successivi due di D'Alema è uno di Amato
Nel due mila uno due mila sei Berlusconi deve fare due Governi che soffre molto per arrivare a fine legislatura due mila sei due mila otto Prodi dura venti mesi
In questa legislatura è andata com'è andata penso si possa dire con grande chiarezza che sia il Mattarellum credo il porcellum e quindi la seconda Repubblica
Da questo punto di vista l'anno
Un periodo significativo per
Essere archiviate essere avesse libri di storia
Oggi dipenderà dalle forze politiche dentro e fuori il Parlamento costruire
Le fondamenta per la Terza Repubblica che ci auguriamo dure almeno mezzo secolo certamente di più di quanto non abbia vissuto questa scalcinato aggiungo io Seconda Repubblica
Voce chiudiamo su un altro argomento perché nelle sue competenze di responsabile delle commissioni economiche del PD
C'è la questione
Diciamo politica economica appunto ieri dalla
Governatore della Banca di Finlandia membro del board della BCE elevata un segnale importante rispetto alla questione greca un un'apertura anche da da uno dei Paesi più virtuosi quindi sono quelli che enti che dovrebbero essere più preoccupati del delle opzioni di salvataggio
Di Atene come va a accorta questo segnale va accolto benissimo e noi avevamo una settimana prima
Fatto appello alla governatore Draghi di provare proprio dalla autorevole posizione di capo alla Banca centrale europea
Avevamo chiesto segnale messaggio almeno nel momento più critico per la Grecia nel momento di maggior difficoltà
Sociale in Grecia avevano chiesto un segnale molto chiaro e cioè la rinuncia da parte della Banca centrale europea sui cinquantacinque miliardi di obbligazioni
Sottoscritte dalla BCE
Con con la Grecia sotto la pari la rinuncia ai profitti alle plusvalenze quindi la possibilità che fa iniziasse la BCE a recuperare solo il capitale senza profitti nei pressi di fatti alla Grecia
Questo potrebbe essere un segnale importante ovviamente straordinario perché se si fa così si alterano le regole dei mercati
Finanziari e si rischia di dare un segnale distorto
Agli operatori però fatto dalla BCE è fatto su quella tranche di obbligazione di obbligazioni che restano nella disponibilità e la BCE perché non sono nel mercato sarebbe stato potrebbe essere
Un segnale di grandissima solidarietà da parte della
Della Banca centrale e se alla BCE si aggiungessero anche i principali Paesi europee che hanno prestato soldi greci questa sarebbe la la miglior risposta a tutti coloro
Che in realtà in questo momento soffiano sul fuoco dei conflitti sociali in Grecia e est ci sarebbe anche la forza rinunciando i profitti e le plusvalenze per dire i greci
Siete in Europa dovete restare in Europa abbiamo l'Europa ha bisogno di tutti i greci a compresa
Però
Non va mai dimenticato se la Grecia in quelle condizioni e perché per trent'anni è stato il Paese europeo con il più alto tasso di corruzione e mi dispiace dirlo ma il secondo dopo la Grecia e l'Italia e non è un caso che siamo in queste condizioni
Preferisco bocce responsabile delle commissioni economiche del PD