Presentazione del dossier nazionale "Armi chimiche: un'eredità ancora pericolosa" di Legambiente e del Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche

Bene
Buongiorno buongiorno a tutti ci siamo possiamo cominciare io sono Enrico Fontana
Direttore del di Paese Sera qui ora un compito
Abbastanza semplice sulla carta se soprattutto sarò aiutarle Rogoli ma ne sono certo
Che è quello di
Tenere un po'le fila di questa mattinata di lavoro che condividiamo insieme e che nasce dalla presentazione
Del dossier armi chimiche un'eredità ancora pericolosa che viene presentato da Legambiente dal coordinamento nazionale bonifica delle armi chimiche ho detto non a caso mattinata di lavoro perché se avete avuto modo di scorrere il programma vi sarete accorti che sono previsti molti interventi
Li ascolteremo da diversi punti di vista
Sulle questioni che hanno a che fare con quella che potremmo definire in estrema sintesi la coda avvelenata delle guerre perché non c'era soltanto una su cui ragionare e riflettere i problemi le criticità ma anche le proposte
Che ascolteremo insieme e che verranno dal confronto per cercare di risolverle perché non ci nascondiamo anche
La complessità risolutivo giornalista di questa partenza una non è questione banale niente affatto banale
Ma bando alle ciance mi presento rapidamente le persone che sono qui accanto a me che ascolterete
Nella introduzione di questa mattinata di lavori
A cominciare dalla mia destra D'Alessandro Lelli che il Presidente del Coordinamento nazionale bonifica armi chimiche che farà il saluto introduttivo e poi
Fabrizio accanto a lui scusate Matteo Dingeo il vice Presidente della
Coordinamento nazionale e l'altro vicepresidente che Fabrizio geometrica anche di Legambiente che entreranno
Fumetti con una relazione di carattere generale se non sono male informato ma scaligero invece con un focus specifico su Molfetta nel merito di questo dossier
Io lascio subito la parola Sandrone Presidenti del coordinamento nazionale
Bonifica vittime che per il suo intervento introduttivo prego
Gentili signore e signori buongiorno e benvenuti al convegno armi chimiche un'eredità ancora pericolosa convegno organizzato dal coordinamento nazionale bonifiche e armi chimiche e da Legambiente
Mi onora quale Presidente del Coordinamento nazionale bonifica armi chimiche aprire questo convegno che riteniamo essere un momento fondamentale nel percorso che abbiamo iniziato assieme a programmare quasi un anno fa
Devo comunque partire dai ringraziamenti è il primo va certamente a Legambiente oggi membro effettivo del nostro coordinamento senza il loro spirito e la loro organizzazione non saremo certamente riusciti ad organizzare questo convegno
Ma ringraziamento va anche a tutti gli altri membri del Coordinamento spesso
Che si sono profusi localmente
Per tenere sempre viva in questi due anni di vita l'attenzione sui problemi espliciti impliciti e potenziali derivanti dalla presenza degli ordigni bellici in molti siti sparsi sul territorio nazionale
Ringrazio certamente poi tutti i presenti partendo dai parlamentari di molti schieramenti politici alcuni dei quali i firmatari di interrogazioni sull'argomento odierno
Il Ministero della difesa i tecnici ed esperti del settore i giornalisti e tutti quelli che qui presenti oggi denotano una grande sensibilità al tema che cercheremo assieme di sviluppare
La mia relazione introduttiva toccherà quattro punti il primo punto riguarda la nostra storia
Il coordinamento nazionale bonifica armi chimiche nasce agli inizi del due mila dieci dopo l'uscita del libro inchiesta del giornalista scrittore Gianluca Di Feo
Alla fine dell'anno precedente libero che agisce subito da collante delle tante realtà locali dove il problema armi chimiche che era già ben conosciuto che dice ad esempio dico e Molfetta ed altre
Dove invece il libro stesso mette in luce una che è un grande problema potenziale come Pesaro che rischia
I rappresentanti dei diversi gruppi locali associazioni decidono quindi nel due mila dieci di riunirsi per far fronte comune i problemi locali iniziando a considerarli una vera e propria emergenza nazionale
E decidono di far nascere il coordinamento nazionale bonifiche armi chimiche che proprio in questo mese di febbraio adesso il depositare il proprio Statuto che si è quindi costituito
Come vera e propria entità di associazione di promozione sociale
Il secondo punto riguarda il confronto con le amministrazioni locali il Parlamento e di Governo
I rapporti con le varie amministrazioni comunali provinciali che regionali
Sono stati che sono ancora oggi molto frequenti ed hanno prodotto risultati comunque al momento scarsi e certamente differenti sito per sito anche in relazione alla data di evidenziazione esplicita del problema locale
La sensibilità al problema dell'inquinamento chimico
Problema gravissimo per l'ambiente per l'uomo
Possiamo dire che non abbia ancora scosso le coscienze degli amministratori locali che molto spesso lo vedono come un ulteriore ostacolo loro attività invece di viverlo con grande impegno civico mettendosi in prima fila per la risoluzione dello stesso
Il rischio e quello di mettere la testa sotto la sabbia per non vedere e sentire proprio come molti ordini che essendo sepolti sotto i sedimenti marini non si evidenziano e quindi diciamo
Potrebbero non esserci o meglio ancora non ci sono
Comunque tutte le volte che gli amministratori hanno inviato lettere i Ministeri competenti della difesa dell'ambiente hanno finora ottenuto risposte molto spesso elusive
Occorre quindi che le amministrazioni locali si facciano carico con grande responsabilità del problema e lo guidino completa soluzione come prima interfaccia del Governo centrale
Molti parlamentari quasi tutti presenti qui oggi o speriamo che siano presenti nella seconda metà mattinata hanno dietro nostra richiesta avanzato interrogazioni al governo ma anche qui
Non ci risultano essere arrivate risposte in merito
A tutti loro chiediamo quindi di non fermarsi e di fare possibilmente fronte comune facendo una forte pressione anche su questo Governo che
Pur avendo anche tantissimi altri problemi da risolvere potrebbe evidenziare appunto perché tecnico una differente sensibilità
Il terzo punto riguarda l'allarmismo
Molte volte e in tutti i siti interessati al problema si è sentito parlare di allarmismo
Come risultato di tutte le nostre azioni locali e frequentemente
Tutte le amministrazioni hanno utilizzato proprio questo termine per rallentare il processo di indagine attento a cento ci capirà che il rischio che era quello di danneggiare le attività commerciali artigiane e turistiche
Noi del coordinamento nazionale bonifica armi chimiche riteniamo che di fronte ad un problema conclamato
E realmente o potenzialmente molto pericoloso si debba agire anzi accelerando i tempi per evitare che prima o dopo ci sia poi costretti ad agire in tempi rapidissimi perché l'irreparabile è successo
Questa e ormai la storia italiana dei tanti disastri ambientali affrontati solo dopo senza nessuna prevenzione
Quindi per concludere questo punto vorrei qui ribadire ufficialmente che il nostro obiettivo non è assolutamente quello di creare allarmismo perché sappiamo tutti benissimo che
E specialmente in questo difficilissimo periodo di grassi tipici grave crisi economica il salvaguardare tutte le attività produttive compito anche di tutti noi
Continueremo a svolgere quindi la nostra attività di ricerca analisi e coinvolgimento di tutte le strutture locali e centrali senza fare rumore per il rumore come abbiamo sempre fatto fino ad oggi ma senza assolutamente negare il problema
Il quarto ed ultimo punto riguarda il nostro obiettivo
Come in tutte le società ben gestite che si rispettino si definiscono dicevano emission per meglio specificare far comprendere i fini e gli obiettivi anche noi le abbiamo definite che sono le seguenti
La nostra visione rappresentato dal nostro grande obiettivo che abbiamo di arrivare nei tempi necessari alla completa mappatura monitoraggio e bonifica di tutti i siti in terra ed in mare dove sul territorio nazionale
Sia l'esercito italiano che quello tedesco interrarlo in avvisarono ordigni chimici che se lasciati alla loro trasformazione naturale continueranno ad inquinare terra
Falde laghi e magari con un enorme rischio per l'ecosistema
La nostra mission si esprime certamente attraverso la vicina appena descritta ma si esplicita con programmi articolati che ci dovranno far vedere come arrivare alla completa soluzione dei problemi di inquinamento chimico e appunto per questo anticipo qui la richiesta di istituire
Una commissione straordinaria definito dal Parlamento che vigili sulle azioni di mappatura monitoraggio e bonifica dei siti contaminati da armi chimiche
E che fornisca informazioni chiare ed esaustiva i cittadini che vivono nei luoghi interessati dal problema Commissione che agisca comunque sempre in contatto con il nostro coordinamento nazionale bonifica armi chimiche
Termino citando il nostro motto che è una bellissima frase del poeta maledetto Rambo uno dei poeti appunto maledetti
Che città e dice qualsiasi cosa fai Orsoni di fare comincia a farla nell'audace c'è genio potere e magia
Ora vi leggo una lettera che lo scrittore e giornalista Gianluca Di Feo ci ha inviato perché oggi non poteva essere presente per problemi personali
Cari amici mi dispiace profondamente non essere lì con voi a partecipare a questo momento di confronto ma sono convinto che la mia presenza sarebbe stata di scarsissimo aiuto
Siete voi con le vostre associazioni e con il vostro rapporto con il territorio ad aver dato forza ad un'iniziativa sorprendente
In pochi mesi state riuscendo a trasformare una vicenda ignorata in un caso nazionale
Mi accorgo dell'importanza di quanto state realizzando dal numero crescente di persone che mi contattano per avere informazioni sul tema dei depositi di armi chimiche giornalisti amministratori locali ricercatori universitari studenti
Solo nelle ultime tre settimane si sono rivolti a me un giornalista americano un regista francese una troupe televisiva coreana un professore slovacco
Vogliono notizie su questa eredità tossica rimasta dei nostri terreni nostri mari e arrivano a me tramite voi scoprono il problema grazie alla fenomenale operazioni di sensibilizzazione che state svolgendo
In un Paese narcotizzato da una decennale abitudine a rimuovere i problemi occultandoli dietro una muraglia di chiacchiere voi avete aperto una crepa offrendo informazione e chiedendo risposte quello che è l'essenza della democrazia
E lo avete fatto in pochissimo tempo creando una rete che sta riuscendo a tenere insieme associazioni molto diverse per orientamento politico storia collocazione geografica e tradizione un altro miracolo che aumenta la mia ammirazione nei vostri confronti
Ora bisogna però pensare alla fase due oltre a proseguire nella sensibilizzazione è necessario riflettere sui modi per arrivare al risultato fondamentale
Localizzare gli ordigni chimici ancora presenti stabilirne la pericolosità procedere alla bonifica
In tutto il resto del mondo il dibattito intenso gli Stati Uniti pochi mesi fa hanno festeggiato un traguardo storico la distruzione di tutti i depositi rechi armi chimiche presenti sul loro territorio nazionale
Ora negli USA si sta cominciando a porre la questione delle bombe scaricate negli oceani come accaduto da noi davanti a peso a Ischia che le coste pugliesi
E degli impianti produttivi mai bonificati come sul lago di vico a Melegnano a Massa e molte altre località italiane
Una commissione scientifica governativa americana ha ribadito la pericolosità di ordini e ipotizzato una spesa per questo Progetto pari a decine di miliardi di dollari
Ma altre nazioni in tutto il mondo si stanno impegnando per fare piazza pulita di questi micidiali residuati dal Belgio alla Germania dal Giappone l'Australia dalla Danimarca l'Albania i programmi di monitoraggio disinnesco vanno avanti rapidamente
E l'Italia
Finora le autorità nazionali i territori e territoriali non sembra aver fatto molto
L'esercito prosegue nella distruzione delle munizioni accumulate nell'impianto di Civitavecchia con fondi sempre più esigui mentre la marina ha condotto alcune campagne nelle acque pugliesi legati a progetti di infrastrutture
Ma nulla si sta facendo per definire la pericolosità dei veleni rimasti nei poli produttivi militari e industriali da Ronciglione a Melegnano da Massa a Foggia né per determinare la situazione delle discariche sottomarine di ordini
Burocrazia diverso ci rimpalliamo il problema trovando nella carenza di fondi il pretesto per non affrontare la realtà
La pericolosità degli ordini è stata dimostrata in Puglia dallo studio dell'ICRAM l'unico mai condotto ma le istituzioni non si muovono
Mentre in tutti i paesi avanzati e non
La bonifica delle armi chimiche è stata considerata prioritaria nonostante la crisi economica e i Budget amputati
Perfino l'Albania ha completato la messa in sicurezza degli stabilimenti e distrutto tutte le testate con il gas
In Italia nonostante il vostro impegno le istituzioni sono ancora l'anno zero manca persino un censimento nazionale dei luoghi che sono stati legati all'attività chimica e batteriologica militare
E di conseguenza non c'è nessuna possibilità di capire se un terreno o un pozzo possono ancora contenere i siti di iprite
Assegni co o altri veleni volete un esempio
Grazie ad alcuni documenti pubblicati sul vostro sito sto ricostruendo la storia del principale centro di stoccaggio addestramento chimico usato dalle forze armate statunitensi in Europa meridionale
Si trovava in una Renault porto della Puglia ed è stato attivo per oltre due anni dal mille novecentoquarantaquattro al mille novecentoquarantasette
Su quei terreni sono state provate armi all'iprite forse anche all'arsenico e oggi invece ci sono coltivazioni intensive gli ortaggi mentre i magazzini della base sono state trasformate in un centro di accoglienza per immigrati
Tutto senza mai controllare se ci siano o meno tracce di contaminazione chimica
Mi rendo conto che in questi mesi con il rigore dell'attuale Governo ottenere fondi per le bonifiche può apparire una missione ancora più ardua
Ma proprio per le sue caratteristiche tecniche non legate direttamente ad un interesse elettorale questo esecutivo può anche rivelarsi un interlocutore più attento per le vostre istanze
E forse si può usare di più e cercare altre interlocutori governativi
Si tratta di un'idea che sottopongo alla vostra attenzione che che nasce da alcune riflessioni ancora acerbe
Il punto di partenza è stata la sorpresa per l'interesse che il mio libro sulle armi chimiche ha riscosso sui media nipponici alla terza richiesta di intervista ho chiesto spiegazioni
E giornalisti giapponesi mi hanno spiegato che da anni il loro Governo sta affrontando cause legali
Concluse con la decisione di pagare risarcimenti e attività di bonifica per gli arsenali lasciati nei Paesi asiatici occupati durante la Seconda guerra mondiale
Il Governo di Tokio ha creato un ufficio ministeriale che si occupa del problema diventato centrale i rapporti con la Cina dove si stima siano rimasti tra trecento mila e quattro milioni di ordigni chimici giapponesi
Il sito web di questo ufficio governativo è illuminante in materia offrendo informazioni tecnico-giuridica dettagliate sulle controversie in corso
Ricordo che i giornalisti nipponici mi ripetevano sempre la domanda perché l'Italia non fa causa Germania Gran Bretagna e Stati Uniti per le armi chimiche che hanno lasciato nei nostri mari
In linea di principio l'ipotesi non è astratta
Chi sporca deve pulire
Pechino è riuscito ad imporre questo principio nel confronto con il Giappone e due corre e le Filippine stanno andando in questa direzione Danimarca e altri Paesi Baltici dove sono presenti discariche sottomarine di armi chimiche tedesche
Hanno ottenuto a suo tempo risarcimenti globalità la Germania e per l'occupazione hitleriana
L'Italia si trova in una situazione particolare ma che ripeto sempre valutando la questione in linea di principio viste le mie limitate competenze giuridiche offre degli spunti concreti
Nel caso di peso ad esempio le armi furono gettate nell'Adriatico tre truppe tedesche che nel mille novecentoquarantaquattro erano una forza di occupazione
Perché poiché quello internazionalmente riconosciuto era il Governo monarchico del sud
E quando gli americani hanno scaricato in mare i loro arsenali si sono mossi senza concordare loro iniziative con le autorità italiane sono operazioni condotte dopo la fine del conflitto e prima della nascita della NATO
Io credo che un'iniziativa legale nei confronti delle potenze che hanno creato queste discariche vada quantomeno ipotizzata e che sia opportuno affrontare anche il problema della responsabilità legale e morale degli inquinatori
Anche qui perché questi Paesi in primo luogo Germania e Stati Uniti dispongono dei mezzi e del personale che potrebbe quanto meno localizzare gli ordini e monitorarne la pericolosità
Aprire un nuovo fronte che la vostra campagna ponendo il problema delle responsabilità tedesche e americane potrebbe forse determinare un altro risultato
Cogliere l'attenzione dei media stranieri e spingere con le autorità governative ad occuparsi della vostra battaglia chissà che passando da Washington e Berlino non si riesce a convincere a Roma ad occuparsi del problema
è uno spunto che affido alla vostra riflessione nella convinzione che state facendo che stiate facendo un'opera fantastica grazie alla vostra determinazione che ha la capacità
Di procedere uniti nella diversità grazie
Se al Presidente le li abbiamo ascoltato sostanzialmente due relazioni insieme perché anche la
La lettera del collega Gianluca Di Feo entrata già nel merito delle questioni
Vittime appunto tre tre tre-quattro tracce che mi sono rimaste impresse per proseguire questa riflessione insieme le associazioni comitati che fanno Rete
La nascita di una rete le istituzioni da sollecitare nell'iniziativa e nella risposta l'urgenza di accelerare i tempi per evitare che si creino problemi maggiori tra un po'
Una notazione soltanto sul tema dell'allarmismo io non memoria storica del fatto che quando si denunciavano i traffici illegali di rifiuti al nostro Paese
Da nord a sud dell'ecomafia che inquinava i territori da quei territori ci arrivavano accuse di allarmismo quindi ce ne facciamo una ragione diciamo non è così
Non è così più imperativo di ragionare su dati concreti e poiché avete già ascoltato è questa proposta specifica di una Commissione parlamentare
Permanente o comunque straordinaria che tenga sotto controllo sotto monitoraggio le varie fasi di questa nuova stagione nel nostro Paese per quanto riguarda le bonifiche
Dei siti inquinati dagli ordini sul tema delle bonifiche l'ultimissima annotazione sempre per esperienza diretta riguarda gli Stati Uniti
Forse non molti sanno che negli Stati Uniti esista un fondo che siamo sbuffando che destinato alla cosiddetta bonifica dei siti orfani
E negli Stati Uniti capita che vengono chiamati a bonificare di siti dove sono stati ritrovati rifiuti pericolosi istituzioni di tutti i tipi anche i militari a distanza di decine di anni diciamo che loro in casa loro
Lo fanno questo muro ve lo segnalo come un una nota di riflessione adesso a Fabrizio giù mette il compito della prima relazione io raccomando altrimenti attinge
Nell'economia del lavoro incerto rispetto dei tempi e mi raccomando grazie
Sì cercherò di essere rigoroso dovrò citare molte cifre di questo mi scuso ma d'altra parte un dossier sarebbe anche a questo abbiamo cercato comunque di fare una sintesi voi
Ci auguriamo che vorrete leggerlo che
Troverete poi gli spunti di riflessione adatti però prima di procedere alla presentazione del dossier vorrei tornare ancora una volta su questo punto dell'allarmismo che è già stato affrontato da Lelli ed Enrico Fontana
Perché è una questione decisiva ed è il nodo sensibile che abbiamo individuato da subito da quando abbiamo cominciato ad occuparci di temi così delicati
Siamo infatti perfettamente consapevoli di maneggiare questioni esplosive che possono avere un forte impatto sull'opinione pubblica e ripercussioni sulle economie locali
Ma ne non siamo alla ricerca di una facile visibilità inseguendo scopo rivelazioni clamorose anzi molto spesso siamo stati tirati per i capelli e costretti ad affrontare emergenze ambientali di questa rilevanza
In genere preferiremmo occuparci delle eccellenze dei nostri territori e promuovere un'idea virtuosa dello sviluppo
Ma tra il silenzio pago che avvolto per decenni la questione degli arsenali chimici in Italia e l'allarmismo ingiustificato che a volte ci accusano di diffondere
Noi da sempre abbiamo scelto una terza via quella di una lucida responsabilità che di fronte all'evidenza dei problemi ci fa attivare per contribuire a risolverli
Forse sono finalmente maturi i tempi per provare a chi va a chiudere questo capitolo della nostra storia e passare dei segreti prestato alla trasparenza e alla corresponsabilità
E questo lo spirito con il quale abbiamo organizzato l'incontro di oggi e
Che vorremmo condividere con voi
Veniamo ora alla presentazione del dossier che riguarda in modo particolare i siti in cui sono presenti i nostri comitati territoriali
E quindi lago di vico l'aria di Molfetta del basso Adriatico Pesaro il Golfo di Napoli il polo industriale di Colleferro in provincia di Roma
Però permettetemi di fare una prima come dire dico
Analisi a livello nazionale perché al di là dei siti specifici nei quali siamo attivi la mappa dei vini di Stato
E la mappa dei veleni chimici appunto è molto più estesa e ancora oggi non si riesce a stabilire con esattezza quante armi chimiche siano state prodotte in Italia dal trentacinque al quarantacinque
Il piano varato da Benito Mussolini all'inizio della guerra prevedeva la costruzione di quarantasei impianti per distillare trenta mila tonnellate di gas ogni anno le visite iprite fosse Gene Atzeni coloro e molti altri
I documenti britannici analizzati nel libro di Di Feo sostengono che si possa trattare di una quantità tra le dodici mila ventitré mila cinquecento tonnellate di prodotti ogni anno
La rete dei laboratori di ricerca stabilimenti per la produzione di armi non convenzionali e magazzini per lo stoccaggio attraversava tutta la penisola ne citiamo solo alcuni a titolo esplicativo
La Lombardia ospitava i poli produttivi più importanti alle porte di Milano nella ex sarò né di Melegnano dal trentasei al quarantacinque sono state prodotte mila migliaia di tonnellate di le visite di force gene
In quell'area negli anni settanta sopra i terreni dove sono stati accomunati fanghi vinte degli impegni di appunto pieni di iprite arsenico
Sono sorti condomini e complessi residenziali senza che si procedesse ad alcuna bonifica
Secondo i dati di un'indagine condotta dall'ASL e Milano due la frequenza di tumori alla vescica per la popolazione eliminare circa doppia rispetta la norma ed è stata riscontrata anche un'elevata concentrazione di azioni voleva falda
E sempre nel Milanese dossier dell'intelligenza britannica parlano i sessanta sessantacinque mila tonnellate di armi chimiche prodotte dalla CNA dirò
Cinquanta sessanta mila tonnellate negli stabilimenti di Cesano Maderno mentre a Cerro al Lambro davanti al casello dovrà nasce l'Autostrada del Sole
Fu costruito all'inizio della guerra un impianto per la produzione di armi chimiche a base di arsenico gestito coi dai tedeschi l'impianto è stato smantellato nel settantanove maturare ancora zona militare non è una star che non è stata mai bonificata
A pochi chilometri dalla capitale a Cesano sorgeva invece lo stabilimento dell'industria nazionale chimiche riunite
A partire dal quaranta produceva cinque tonnellate al giorno di prive quantità che venne progressivamente raddoppiata quando l'impianto passo direttamente
Sotto il comando delle Forze armate la fabbrica fu abbandonata l'otto settembre il quarantatré per essere poi definitivamente smantellata dall'esercito nel settantasette
Senza che ci sia memoria di una bonifica del sito
C'è infine la Valle d Bussi ebbi a dire la ma jella dove sorgeva la dinamite Nobel la cui attività era concentrata sui tre gas più aggressivi distillati in quantità massicce
Dodici tonnellate al giorno fra iprite forse Gene e Corazzina nel due mila sette è stata scoperta la più grande discarica di rifiuti tossici d'Europa è uno degli angoli più suggestivi dell'Abruzzo è stato trasformato in una terra desolata
Lì oltre agli scarti di lavorazione dell'industria bellica si sono sommate né di nei decenni successivi le scorie di lavorazione dell'industria chimica civile
A questi imponenti arsenale si sono aggiunte le armi schierati dei tedeschi nel nord Italia occupato e quelle importate al sud dagli americani dagli inglesi
L'ultimo saggio pubblicato negli Stati Uniti da ricatti Enzo nel due mila sette sostiene che sono gli Statuti intensi dislocato negli aeroporti del sud Italia circa duecento mila bombe chimiche
Entriamo ora più nel dettaglio nei sei siti che troverete appunto del nel dossier
Nel programma di lì e quindi cominciamo appunto dal lago di vico nel programma del riarmo bellico avviato da Mussolini a partire dagli anni Trenta la che la città della chimica realizzata sulle rive del lago di vico costituiva un nodo nodo strategico di vitale importanza
La fitta selva dei boschi Cimini costituiva un luogo ideale dove realizzare nella massima segretezza un centro di ricerca e produzione di armi chimiche prevalentemente forse gene iprite gas asfissianti
La gigantesca base occupava un'aria di decine di ettari con bunker per gli esperimenti
Magazzini sotterranei per lo stoccaggio delle testate a caricamento speciale caserme uffici e alloggio per alcune centinaia di scienziati e tecnici civili
Lo scoppio della seconda guerra mondiale impedì di completare il progetto originario ma la capacità produttiva della Carnica al siti era comunque in grado di garantire diverse centinaia di tonnellate di armi letali per rifornire i reparti speciali dell'esercito fascista
La fitta coltre di mistero che ha svolto per decenni le attività del centro clinico è stata dipanata solo nel novantasei
Quando nel corso di una prima operazione di bonifica furono rinvenute nel terreno a pochi metri di profondità asta sessanta cisterne di Fosco Gene tutte in pessime condizioni con evidenti lesioni e tracce di ruggine
E fu proprio durante le operazioni di trasferimento dei case che si debba era nell'aria una nube di fosse generi un tossico gravemente un malcapitato ciclista ritirerò a tutta la popolazione l'entità del problema
Ma i silenzi le decidete reticenze non vengano sciolti neanche alcuni anni prima e questo credo che sia abbastanza paradossale proprio nel novanta nell'ottantadue
Quando si decise di tutelare il grande patrimonio naturalistico della Valle di Fico istituendo una prima riserva naturale del Lazio e dichiarando zona di protezione speciale
Il sito di interesse comunitario alcune aree di particolare pregio ambientale distanti solo alcune centinaia di metri da reticolati della base militare
Conclusa nel due mila la bonifica del sito le autorità militari dichiarano a più riprese che non esistevano ulteriori rischi di contaminazione che quindi si potevano avviare le procedure per la cessione dell'area l'Agenzia del demanio
Ma nel novembre del duemilanove nell'ambito dell'attività di una di monitoraggio sullo stato ambientale della interessato nel frattempo da imponenti fioriture di un'alga tossica che ha origini diverse
Cioè dovuta alla presenza di di nutrienti a base di azoto e fosforo
E comunque alla ricerca delle cause del processo di eutrofizzazione l'ARPA Lazio eseguiva alcune analisi su un campione di sedimento Prêtre levata una profondità di quaranta metri
Evidenziando valori molto superiori alla soglia di contaminazione per i parchi per i parametri cabina Michele arsenico
Nei mesi successivi l'ARPA procedeva ad una più estesa campagna di monitoraggio e sottoponeva ad analisi sei ulteriori campioni di sedimento del fondo del lago
Le analisi confermavano in diversi casi i risultati precedenti
In seguito all'allarme suscitato dalla Provincia di Viterbo che nel frattempo il già da allora si è attivata istituito un tavolo tecnico che affronta contestualmente il problema dell'alga tossica del centro chimico
Vedo qui appunto alcuni
Rappresentanti della Provincia che ringrazio per la partecipazione
E quindi la provincia di Viterbo trasmetteva una richiesta di chiarimenti al Ministero della difesa che commissionava una ditta specializzata all'indagine in geofisica all'interno del sito
Nel rapporto diffuso nel marzo del due mila dieci centro tecnico logistico interforze di Civitavecchia comunicava che l'indagine preliminare aveva evidenziato la presenza di numerose masse metalliche interrate
E che ne carotaggi e nelle analisi chimica effettuate su alcuni campioni di terreno c'era stata riscontrata la presenza di arsenico superiore alla soglia si escludevano però
Dirette correlazioni tra l'inquinamento presente nel sito militare e quello riscontrato nei sedimenti del lago
Di fronte appunto all'emergere di questa situazione nelle l'ultimo periodo nell'ultimo anno gli enti locali e le attività militari sono finalmente passati alla fase operativa
Nell'agosto del due mila dieci è stata stipulata una convenzione tra la Regione Lazio l'ARPA Lazio per realizzare uno studio approfondito dell'ago di dico che interesse reca interesserà le acque superficiali le acque sotterranee sedimenti
Risulta particolarmente interessante l'intenzione di procedere a una campagna di monitoraggio del fondo del lago attraverso
Rilievi Bati metrici in maniera metrici
Per dire verificare l'eventuale presenza di corpi metallici e scongiurare così il sospetto che ordini o fusti siano stati abbina bistrati e abbiano rilasciato materiale tossico
Senza questo di
Questo nuovo tipo di indagine a quanto ci risulta ma in seguito finora
Non si possono escludere correlazioni tra le attività di produzione bellica del passato e la massiccia presenza di arsenico nel lago come invece ha fatto troppo frettolosamente l'ex ministro della difesa la Russa rispondendo ad un'interrogazione parlamentare dell'onorevole Raisi
So che il colonnello Vassallo dissente su questo ma poi avremo modo di sentire il suo punto di vista
Per quanto riguarda il sito militare Stella che è stata invece firmato una convenzione triennale tra centro tecnico logistico e l'ARPA Lazio il piano di indagine prevede di investigare le aree di maggiore criticità effettuando campionamenti e sondaggi dal fondo del
E dalle pareti degli scali
Mentre sugli interventi concreti di bonifica arrivano finalmente delle buone notizie e il Ministero della difesa ha stanziato un primo finanziamento di circa centocinquanta mila euro per assegnare ad una ditta specializzata il compito di rimuovere le masse metalliche
I lavori stanno per iniziare si è conclusa settembre la gara di appalto e quindi siamo tutti trepida anti e credo che appunto oggi potremmo avere notizie di prima mano magari aggiornamenti speriamo positivi da parte delle autorità militari
Questo il quadro subito per quello che riguarda Pesaro le informazioni e che abbiamo su Pesaro sono prevalentemente provengono prevalentemente da spunti militari tedesche
E subito dopo la l'armistizio dell'otto settembre del quarantatré il quartier generale del Führer diede ordine di conquistare tutti i depositi di gas presenti sul territorio italiano per evitare che cadessero in mano agli angloamericani
L'unità al comando del maggiore maya dall'accolse ingenti quantità di ordigni concentrati nel deposito di Urbino e Hitler in persona dispose il trasferimento dell'arsenale chimico in Germania
Nel giugno del quarantaquattro sempre su ordine tassativo del Führer sì inizio lo sgombero di tutto il gas
Io gli ordigni vengano trasferiti appesa dove fanno e caricati su un treno speciale con destinazione Berlino
Ma l'incalzante avanzata degli alleati continui bombardamenti delle linee ferroviarie resero questo piano troppo rischioso e cosicché le raccordino di affondare miliardi nell'Adriatico oltre quattro mila trecento grandi bombe tossiche
Che furono caricate su barconi inabissa che al largo della costa pesarese
Grazie documenti negli archivi tedeschi sappiamo che si trattava di mille trecentosedici tonnellate di testate all'iprite gran parte delle quali si trovano ancora nei fondali di assurde di Pesaro
Pochi anni dopo la fine della guerra nel novembre del cinquantuno il Sottosegretario alla Marina mercantile Ferdinando Tambroni rispondendo all'invito ad una interrogazione parlamentare dell'onorevole Capano Vozza
Riconosceva l'esistenza di un pericolo ancora presente nei fondali ex pesaresi soprattutto per i pescatori locali
Tambroni riportava anche le coordinate geografiche della zona in cui le bombe adibite sarebbero state affondate quattro punti ubicati in mare e due sulla terraferma evidentemente per un errore di trascrizione
Ma l'inchiesta ufficiale del cinquantuno anche appunto per l'inesattezza di questi punti indicati nelle mappe lasciava aperti molti interrogativi
E non ci risulta che negli anni successivi siano state realizzate sistematiche campagne di mappatura e monitoraggio anzi molti ordini sono stati anche se molti ordini sono stati rinvenuti nel dopoguerra
Ancora oggi non sappiamo precisamente dove e quante siano le bombe caricata di iprite sepolte nei fondali e soprattutto non conosciamo il loro stato di conservazione
E veniamo all'oggi dopo la pubblicazione del libro di Di Feo un gruppo di cittadini impegnati nell'associazionismo e in alcuni partiti politici presenti nel Consiglio comunale di Pesaro
Inizia ad esercitare una costante pressione sugli enti locali affinché chiedano chiarimenti al Ministero della difesa
Dopo numerose sollecitazioni del Presidente della Regione del sindaco di Pesaro e del Presidente della Provincia arriva finalmente la risposta firmata dal Sottosegretario Giuseppe Cossiga
Che dopo aver dichiarato che la bonifica era già stata fatta dal quarantacinque al cinquanta afferma e cito testualmente
In tale quadro ulteriori attività per l'ATO di della verifica dei fondali in parola appaiono di dubbia utilità e foriere di ingiustificato allarmismo
Giudicando del tutto insoddisfacente la risposta del Sottosegretario il coordinamento nazionale inizia quindi un'attività di pressione sui parlamentari marchigiani
Il loro coinvolgimento porta due interrogazioni presentate tre mesi di marzo e aprile due mila undici una firmata dall'onorevole Giovanelli
E l'altra dagli onorevoli fa famiglia e Di Pietro alle quali dopo quasi un anno di distanza nessuna dato risposta
Infine veniamo prova l'attualità nell'agosto del due mila undici la rivela sono state la Goletta Verde nel porto di Pesaro riporta alla ribalta il problema
Nella conferenza stampa conclusiva la presenza degli enti locali delle autorità militari della Capitaneria e della Capitaneria di porto venivano anche discussi i risultati delle analisi eseguite alcune settimane prima dall'ARPAM sui siti riportati nei documenti ufficiali
Seppure i primi dati sui campioni di sedimento che vi evidenziavano concentrazioni di arsenico inferiori al limite consentito per legge
Si evidenziava però la necessità di dare carattere sistematico all'indagine analitica
Nelle settimane successive il coordinamento nazionale ha quindi inoltrato al sindaco di Pesaro ha richiesto di costituire una Commissione permanente composta da ARPA ma
E università di Urbino per monitorare almeno due volte l'anno
La presenza di arsenico nei siti interessati
Ma l'obiettivo principale resta quello di ottenere dei Ministeri competenti una scansione dettagliata dei fondali realizzata con strumenti idonei
Per evidenziare la localizzazione la quantità e lo stato di conservazione degli ordini inabissa di nel quarantaquattro
Passiamo ora alle ci sto con i tempi manca sì
Napoli Colleferro
Anche Napoli punto una un'altra delle grandi discariche sottomarine
Di cui siamo memoria
Alla fine della sede qui i responsabili dell'INAIL inabissamento in realtà punto sono gli americani
Alla fine della seconda guerra mondiale gli alleati si liberarono dello razionale di casi di quello catturato agli sconfitti
I documenti in parte ancora segreti che certificano questa attività provengono degli archivi militari americani arriveranno che molte decine di migliaia di ordigni chimici vennero inabissata in una discarica chimica nel Golfo di Napoli davanti all'isola d'Ischia
In uno di questi rapporti redatto nel mille novecentottantasette da William branco Rizzo che è una sorta di sommario storico sul movimenti delle armi chimiche
E do e documento all'attività che giunge fino al mille novecentottantasei
Si legge che nell'aprile del quarantasei una quantità non specificata di bomber Focene partita da una base vicino una base militare vicino Napoli probabilmente Aversa
Con destinazione il mare ed è stata quindi quindi presumibilmente affondata al largo della costa campana
In un altro in carta incartamento di cinquantuno pagine del gennaio dell'ottantanove sempre redatto a cura di Branco vizi si legge invece che il secondo inabissamento avvenne tra l'ottobre e il dicembre del quarantacinque nel Mar Mediterraneo in prossimità dell'isola di Ischia
Dove furono affondate quantità non specificati di fu bombe al fosse gente cloruro di cianuro e c'è un ritratto purtroppo contrariamente ad altri casi citati nel rapporto non vengono fornite le coordinate esatto il punto che affondamento
Il secondo me documento di fonti militari americane che parla di inabissamento il Golfo di Napoli
Il
Rapporto redatto dal poligono americano di Aberdeen e nel due mila uno dove vengono confermate entrambe le operazioni di inabissamento e si parla ripetutamente di discarica chimica di rischia
E si aggiunge che nelle operazioni del quarantasei oltre al forse genere è stata rilasciata in mare una quantità imprecisata di bombe all'iprite era le visite
Ma che il mare circo circostante l'isola di Capri non sembra essere esonerato dal problema tali considerazioni su una roba avvalorate da un subacqueo di nota fama di Napoli che intervistato da Legambiente ha dichiarato di aver preso parte a varie nazioni attorno all'isola di Capri
Anche sul versante della bocca grande asserendo senza ombra di dubbio che sui fondali c'è la presenza di vari ordigni bellici anche di grosso calibro
Inoltre la Sovrintendenza ai beni archeologici dalla Regione in seguito negli ultimi anni delle campagne conoscitive dei fondali ricavi per i diritti identificare alcuni enormi giacimenti di anfore e barche di epoca romana
La ricerca è stata colta portata avanti con una strumentazione oceanica e ha registrato moltissimi chilometri di fondali la mappatura ottenuta la ricerca però sotto segreto di Stato per evitare speculazioni
Sarebbe molto interessante verificare se da quello che si è potuto vedere registrare c'è qualcosa di anomalo che testimonia la presenza di reti ordigni chimici sui fondali del Golfo di Napoli
Infine anche qui veniamo all'oggi e anche qui la tappa della Goletta Verde dell'agosto scorso
è stato un evento molto importante
Perché appunto dopo la conferenza stampa che si è svolta
Il porto d'Ischia è stata inviata da parte di Legambiente del coordinamento nazionale una lettera la Capitaneria di porto di Napoli al Ministero della difesa
In cui si chiede se le autorità militari siano a conoscenza di azione Ali chimici inabissarsi dagli americani nel quarantacinque quarantasei
Nella risposta del Ministero della difesa viene evidenziato che nell'immediato dopoguerra e qui cito si sono svolte estese bonifiche di ampi tratti di costa del nostro Paese compreso il Golfo di Napoli
Inoltre nel due mila quattro sia svolta l'operazione Bacoli zero quattro che ha interessato espressamente il Golfo di Napoli e l'isola di Capri per recuperare numerosi ordigni bellici inclusi quelli a caricamento speciale
Ma prosegue il comunicato del ministero
Per avviare una bonifica sistematica di un'area particolarmente estesa come quella del Golfo di Napoli necessario avviare un'indagine dei fondali realizzata da un'impresa privata abilitata per il caso specifico
E valutare le effettive capacità operative della
Marina militare tenuto conto dei
Concomitanti impegni che deve svolgere di tutti
Inoltre questo il punto importante va individuato il soggetto responsabile del finanziamento
Nonché delle relative modalità tecnico amministrative e contrattuali tali da assicurare la Marina militare il completo ristoro dei relativi oneri da sostenere
Quindi al di là del linguaggio ufficiale la Marina militare non nega a priori la possibilità che le discariche belli che esistano
Ci ricorda soltanto che per trovarle servono risorse economiche tecnologie personale specializzato ed esattamente questo uno dei motivi per cui oggi siamo qui
E torniamo sulla terraferma con l'ultimo sito che troverete nel nostro dossier quindi Colleferro che ha una sua storia tutta parti molto particolare
Difatti proprio quest'anno si celebra festeggiare forse non è un termine appropriato il centenario della nascita del complesso industriale
Che è lì all'origine fu prevalentemente bellico e il Comitato locale so che ha organizzato e organizzerà molte iniziative anche con esponenti delle autorità militari per confronti anche che riguardano l'oggi
Dopo la fine della Prima Guerra mondiale il calo della domanda di esplosivi richiese una ristrutturazione industriale una parte degli impianti destinati alla produzione bellica venga riconvertita nella chimica civile in particolare della produzione di concimi di calce
E nel settore ferroviario
Nei decenni successivi la conduzione aziendale assunse un carattere particolarmente spregiudicato e quando a partire dagli anni Ottanta dirà che gli assi di Saddam Hussein si lancia nella corsa al riarmo costruendo la sua macchina bellica anche in chiave chimica
L'ausilio della capacità produttiva ingegneristica sviluppata a Colleferro risultò particolarmente un'interessante e utile
Infatti dai rapporti elabora della commissione ispettiva creata dalle Nazioni Unite nel novantanove
Per monitorare le capacità bellica dell'Iraq emergono notizia di collaborazione tra il regime di Saddam Hussein e alcune aziende italiane non menzionate però esplicitamente in questo rapporto
Dobbiamo al libro di Gianluca Di Feo la ricostruzione di alcuni tasselli fondamentali sulle responsabilità delle industrie belliche con l'efedrina e quindi la SNIA e la BPD
Che fornirono all'esercito iracheno le tecnologie necessarie per trasformare armi convenzionali in armi chimiche scavalcando così le convenzioni internazionali
I documenti ben ritrovati mi nasce un'ora Chavez
Inglesi analizzati da Di Feo insieme ad alcuni passaggi presenti nei rapporti delle Nazioni Uniti delle Nazioni Unite riscrive appunto minuziosamente i test che vennero realizzati nei laboratori balistici di Colleferro
E che poi furono appunto messi in pratica nella produzione di armi chimiche massicciamente utilizzato in conflitto Iraq Iran
Parte del sito industriale di Colleferro e ancora oggi coperto dal regio decreto dell'undici luglio del quarantuno
Che ha favorito l'assenza di controlli in materia ambientale mentre risale ai primi anni Novanta il ritrovamento di fusti tossici tossici contenenti scarti di produzione delle aziende con le frena
Nel due mila cinque in seguito la massiccia contaminazione provenienti dagli scarti di produzione interrati all'interno del sito industriale
Fuori da ogni controllo in termini di protezione ambientale e la Valle del Sacco ben viene dichiarata sito di interesse nazionale di bonifica uno dei più estesi d'Italia
Un'area profonda cento metri che costeggia il corso del fiume per oltre sessanta chilometri
Dov'è completamente Pinter detta la produzione e la coltivazione appunto ad uso agricolo e alimentare
Bene abbiamo concluso questo
Primo giro ricognitivo e quindi dire che il quadro che abbiamo appena illustrato ricavato da documenti ufficiali di fonte militare
Rigorose inchieste giornalistiche rapporti scientifici di istituti di ricerca indagini condotte dei nostri comitati territoriali
Richiede a nostro avviso un salto di qualità nelle politiche di risanamento fin qui adottate
Da qui la necessità come già accennato di istituire una colonna commissione parlamentare straordinaria
Che vigili sulle azioni di monitoraggio e bonifica dei siti contaminati da armi chimiche e che promuova un'approfondita mappatura delle aree di smaltimento non ancora precisamente individuate
Fornendo informazioni chiare ed esaustive ai cittadini che
Vivono nei luoghi interessati al problema
Questa è l'appello che lanciamo oggi alla politica e che ci auguriamo non cada nel vuoto
Grazie a Fabrizio John McCain vicepresidente vere del coordinamento nazionale bonifica armi chimiche
Adesso prima di dare la parola parola materie già
Per affrontare un caso specifico sempre a promemoria per tutti voi nel frattempo arrivato il senatore Francesco Ferrante che ringrazio interverrà più tardi
Approva il monito per tutti noi vista anche la complessità del tema il lago di vico la vicenda lago di vico dove siamo in presenza di atti formali che ci auguriamo azioni concrete
Usiamo un po'come modello tra virgolette e di riferimento quello che potrebbe accadere ovunque
Pesaro invece risposte giudicate insoddisfacenti una mappatura sicuramente ad approfondire a Napoli
Non solo i documenti da verificare ma l'avete Spal scontato nella risposta della Ministero della difesa una traccia di lavoro cioè una traccia di lavoro si dice
Se ha bisogno di fare abc di tra l'altro sono questioni se volete di buonsenso che mi sembrano
Concedere sostanzialmente con le richieste del Comitato esordiva la sintetizzo la giornalista che non ho ascoltato grandi differenze no tecnologie risorse mappatura Manzi
Invece per quanto riguarda Colleferro e concludo davvero o non a caso ho fatto riferimento alle guerre
Perché in questo caso specifico se a che fare con notizie questioni che riguardano non la storia ascoltando altrimenti veniva in mente proprio lo sforzo di ricostruito anche la storia di questo Paese non capita sempre di dovere necessitano di questo sguardo così
Indietro nel tempo no
E pure importante averlo con Matteo l'ingegno invece entriamo nel caso di Molfetta
Grazie
Sono veramente contento di essere qua stamattina ma non solo perché questo evento l'abbiamo preparato da mesi ma anche perché è stato in forse la mia presenza fino a ieri per problemi
Di salute che per fortuna superato bene questa volta è andata bene
E di
Mi ricollego subito a quello che diceva Enrico prima lui l'ha battezzata la coda delle nata della guerra
Io invece ho lo sempre chiamate un'eredità scomoda e questo termine usato spesso in interventi
Contributi fatti e i giornali locali o relazioni preparate queste eredità scomoda
Che purtroppo ci portiamo dietro a volta spesso e all'inizio con i segreti dei segreti di Stato e altre volte in situazioni un po'strane di scaricabarile per le responsabilità
Noi a Molfetta siamo stati sempre accompagnati nel negli ultimi decenni da un cartello che voi vedete
Arrugginito dal tempo ma presente sulla nostra spiaggia una delle più belle Molfetta
Vista dall'alto che Torre che Abetone attore che ha detto né
Sicuramente il colonnello Vassallo conosce insomma
Una fino al cinquantasette è stato un centro di sconfezionato mento bombe
Un poco legato anche al al disastro di Bari
Per quarantatré del due dicembre quarantatré perché
La nostra storia di Molfetta e la presenza delle bombe è strettamente collegata a quell'evento ma non solo che dopo vedremo perché
Perché il due dicembre quarantatré come sicuramente molti di voi sapranno c'è stato un Parlamento nel porto di Bari dove non affondate diciassette navi
E tra queste navi
Parecchie di queste navi contenevano bombe chimiche vietatissimi è perché il
Nel venticinque credo ventidue il trattati di Ginevra vietava le armi chimiche ma I senatore Churchill
Purtroppo fece l'arrivare al porto di Bari quell'anno questo grande carico di bombe chimiche ma non solo bombe ma anche
Fusti che contenevano sostanze chimiche varie sostanze fittizia e chimici che servivano a caricare quelle stesse Bond
I tedeschi capiranno che quello era il momento per attaccare e nacque
Il cosiddetto disastro di Bari
Qualcuno negli anni successivi ha pensato bene di ripulire il porto di Bari e affondare le bombe allargo delle coste molte tesi tra le quindici la Ventimiglia
Ad una profondità
Diciamo condivisa data i protocolli che doveva essere tra gli ottocento e mille metri
Ma questa profondità non fu rispettata da chi nei vari anni fu coinvolto nel nell'affondamento ma non parliamo solo
Di
Diciamo di di strutture militari ma anche di flottiglia peschereccia zatteroni di fortuna perché era anche un modo per guadagnare qualcosa
E la cosa più strana è che non ci fu un molto controllo dalle
Dalle diciamo
Dagli istituti militari dell'epoca controllare se tutti quelli coinvolti in questa fondamento andassero ad affondare le bombe in questo punto diciamo diciamo deciso
Che aveva una profondità tale da mettere tra virgolette al sicuro in futuro il mare anche la salute dei cittadini oltre che della
Dell'ecosistema e quindi molti per guadagnare di più facevano i viaggi più brevi e scaricavano prima del punto prefissato le bombe
E noi abbiamo ecco a una sorta di
Macchia di leopardo nel nostro territorio Marino con tutti questi ordini sparsi qua e là naturalmente chi ha contribuito a Daria vicinali a terra sono stati i marinai pescherecci
E in questo devo dire fare una nota poco lei mica con
Tutte le associazioni degli armatori e quant'altro che in tutti questi anni hanno taciuto su questo problema per problemi di interesse diciamo
Di parte
Perché capite bene
Denunciare ritrovamento di una bomba anche a caricamento chimico voleva dire sequestro diedi barca pescato e tutto ciò che può comportare il fermo di quale unità
Collegato a una diciamo un problema economico quindi molti preferivano rigettare il mare tutto o addirittura come
Luigi al Carlo ha detto nell'ultima intervista fatta linea blu andati in onda d'agosto di quest'anno fatta proprio all'interno del porto di Molfetta addirittura qualcuno le scaricava sotto la banchina c'è
A contatto con l'ha citato la popolazione e purtroppo
Il lei
I ritrovamenti fatti anche nel porto la dicono lunga insomma di queste attività che in questi anni è stata svolta in silenzio
Omertoso io userei un tema un termine forte da parte delle consorterie degli armatori alte che oggi
Io dico ok
Fatti scioperi bloccate negozi attività terre il rincaro gasolio ma non ho mai ascoltato una parola da parte
Delle
Associazioni degli armatori e dei pescatori sul problema delle bombe presenti dal mare perché è un loro problema è un nostro è un problema della collettività italiana
Perché ho fatto questa
Questa premessa io non ho la del c'è la relazione scritta ma voglio andare a braccio perché voglio aiutare neanche con delle foto
Partiamo dall'ultimo un intervento importante che riguarda Molfetta una delibera del Consiglio regionale del venti dicembre due mila undici che ha rimodulato diciamo l'accordo di programma del due mila uno
Dieci anni
Questa
Da cosa anche importante dieci anni per rimodulare un accordo di programma che prevedeva
Allora con la legge finanziaria
Quattrocentoquarantotto del due mila uno la bonifica del basso Adriatico che partiva da dal Gargano fino al porto di Otranto investendo
Più porti della della riviera pugliese è una zona che non era un porto che è quella che vedete qui Torre Gaia lettone
Un posto bellissimo quando ci passati da Molfetta venite a trovarle anche se troverete
Purtroppo da
Da un po'di tempo questo cartello
Che e vieta
La balneazione dal primo agosto due mila undici dopo dopo che per tanti anni c'è stato quel cartello che avete visto all'inizio senza che mai nessuna autorità
Sia da Capitaneria un militare o del Comune o delle procure abbia mai vietato a me
Che altre migliaia di persone che vanno in quel posto perché sono trent'anni che vado al mare in quel posto
E purtroppo da quando io stesso ho messo in atto con gli altri di Molfetta tutto questo bailamme
La mattina del primo agosto quando sono venuti dopo la uscite di Legambiente di Goletta Verde a Molfetta e che abbiamo
Fatto un'ulteriore denuncia dopo quella l'ultima del sedici luglio due mila undici alla Procura della Repubblica e vi spiego perché si arriva a questo quando non c'è trasparenza non c'è
Comunicazione fra le istituzioni e la cittadinanza e qui la CIA dinanzi a deve subire
Una situazione come questa voi immaginate
Che migliaia di persone hanno fatto il bagno in questa zona
Con questo cartello che era lì arrugginito ma
Quasi tutti credevamo che fosse ormai
Non non più valido
E invece no i di Vito forse c'era ma mai nessuno l'ha fatto rispettare invece poi è arrivato questo perché come si dice che noi ci si mette a parte civile dovevano per forza a farlo e ora vediamo perché è venuto fuori questo cartello
Intanto questa notizia della rimodulazione dell'accordo di programma importantissima perché nel due mila uno quando venne fuori il primo accordo di programma furono stanziati al Governo cinque milioni di euro che una somma
Molto più importante di centocinquanta più perché è l'entità della presenza delle bombe
E noti eventi più alte di quelle ancora per ora qui non sappiamo quello che ci sarà nel futuro possa veramente spero che
Ci si fermi
Alla
Centocinquanta mila Euro vada bene però quando parliamo di cinque milioni di euro che siccome non sono neanche tanti però sono già
è una cifra importante per una bonifica però questi cinque milioni di euro erano previsti per tutto il litorale
Ma dopo i la l'inizio dei lavori del porto di Molfetta
Si è scoperta la cosiddetta zona rossa che la ditta che incaricata per
La la bonifica e la geografia georeferenziazione degli ordigni bellici a diciamo si è fermata perché si è trovata di fronte proprio
A un mare di bombe e tutte lì e concentrati all'imboccatura del porto di Molfetta
Molto probabilmente
Questo è un documento che ho trovato nella relazione del
Dell'Ispra sul sito che è stato messo su dalla Regione Puglia dopo il workshop workshop dal novembre due mila nove rifiuti bonifica si chiama il il
Sito messo dalla Regione ho trovato questa lettera di questo cittadino
Dibitonto che nascita vicino Molfetta del mille novecentosessanta
E questa cittadina un invalido di guerra che ha partecipato tra i quarantacinque e quarantasei con gli inglesi all'affondamento all'imboccatura del porto di Molfetta
Di un numero diciamo che lui non
Non quantifica ma si capisce
Ma quei verificato dei ritrovamenti un numero
Elevato elevatissimo di di qualsiasi tipo di ordigno lui parla di
Proietti in atti di mitragliatrici antiaerea bombe addirittura dice bombe con esponenti ne state perché non si astenne si è avuto il tempo di toglierle
Perché gli inglesi da un deposito
Tra la tra Giovinazzo e Bitonto
Vendola Molfetta e con d'accoglienza terrorizzati a scaricare proprio non da Ventimiglia ma all'imboccatura del porto
Questo cittadino per caso il venti febbraio mille centosessanta praticamente come ieri cinquantadue anni fa
Aveva avvisato l'allora Sindaco di questa situazione perché in televisione aveva visto e letto sui giornali l'inizio per la costruzione della diga foranea
Si è sentito in diritto come cittadino e come invalido e Trio ci sono passato non voglio che ci siano altri molti stati attenti ai lavori perché lì ne abbiamo scaricato queste bombe
Hanno dimostra e tesi nazione di queste cose le abbiamo apprese per caso l'estate scorsa leggendo
Le le prime relazioni dei primi mille ordini catalogati e
Così
Messi uno dietro l'altro
E a guardarli in questa relazione curata da dodici Alcaro che io qua sono veramente tanti
E mi fa specie guardare ogni tanto la presenza
Bidone rotto di disco igiene
Otto bidoni tra cui uno corrotte rotto di questa gente
Tossico alla pari insomma dell'iprite o di altri
Più altre cose strane un'altra cosa strana è che ci ha incuriosito e gli ordini a forma di damigiana
Beh noi questi ordini a forma di damigiane agli abbiamo anche
Avvicinati un po'a quelle forme di ordini probabili di quel periodo che sempre
L'Ispra ha messo nel manuale dedicato i pescatori per ritrovamenti queste damigiane potrebbero essere ordini all'iprite
Perché voi le
Catalogati così e logiche qua non è scritto all'iprite però io cittadino che seguo questa cosa da dal due mila sette insomma quando leggo questo
Mi viene di associarle a questa cosa perché estraneo vedere un ordigno a forma di damigiana tranne la loro nel loro elenco di possibili
Ordini e le forme che hanno le dimensioni questa ci preoccupa
Quindi le bombe presenti intorno a Molfetta specialmente nel porto di Molfetta non provengono solo
Dal disastro di Bari ma anche di questo sversamento così l'hanno pensata allora non so perché da Bitonto son venute nelle acque di Molfetta all'imboccatura del porto tutto lì concentrato
è logico che
L'ho letto anche i verbali del coordinamento il Comitato provinciale che hanno creato ad hoc perché però sul sito affermo al due mila dieci ci piacerebbe come cittadini
Leggere anche i verbali delle
Assemblee successive perché noi abbiamo anche denunciato il nostro Sindaco che tra l'altro non è un Sindaco qualsiasi
E anche il senatore Azzollini che per la sua incompatibilità molte volte diciamo noi l'abbiamo
Così attaccato perché non dedica molto tempo i cittadini perché sta qua Roma lui dice che stando a Roma
Lui provvede a portare a Molfetta molti soldi per diciamo la nostra economia ma lei pensa solo a portare soldi per il prolungamento dal porto di Molfetta ma non per la bonifica tant'è che lui non risulta fra i senatori o parlamentari che ha fatto mai interrogazioni parlamentari su un problema che e suo anche non è solo di martedì ingerisce rimorso attesi
Ma
Io
Vorrei diciamo cominciare a chiudere con queste foto che sono inedite
Che ci preoccupano più di tante e siamo arrivati a queste foto da questo documento trovato nel due mila sette sul sito della Marina militare
Negli ultimi due righi leggete
Dopo tutta una serie di notizie prese per Torre gavettoni dice per lo stoccaggio delle quantità eccedenti
La capacità di immagazzinamento le cantiere veniva altresì impiegato anche un deposito subacqueo creato in un'insenatura naturale poco dice
Poco distante
Noi intorno a questa
Frase e intorno anche all'intervista rilasciata dalla capitano di fregata acquatico in un giornale locale ve li abbiamo messi in moto una nostra indagine con
Subacquei e sommozzatori
Diciamo non dilettanti ma persone che hanno scandagliato anche l'Alessandro primo CEE un'altra nave di veleni che a poche miglia al largo di Molfetta ce ne siamo messi bene io vi invitava vediamo infetta
Per godere la terra però il mare ne abbiamo questi problemi e averne ci conviviamo ci rido anche ora perché
Che cosa abbiamo fatto siamo andati giù
Con i sommozzatori abbiamo siamo partiti dalle coordinate delle bombe che se il documento dell'Ispra ci davano
Loro con la loro diciamo
La strumentazione sono riuscite a individuare questi punti ma la sorpresa era che bombe non ce n'erano
Però il rosso che dava incerto lavoro che non lo fanno era lì permanente e allora
Abbiamo scoperto queste
Queste macchie che voi vedete sono di cemento
C'è in questa zona a macchia di leopardo nelle con cavità naturali tra le scogliere non sto parlando di media
Io sto parlando di dieci metri Dalla Riva va bene dove noi andiamo a fare il bagno da decenni
Queste
Macchie addirittura qua se notate bene sembra che sotto ci sia una cassa qualche altra cosa sono le cose che hanno in molte tesi preoccupano oltre tutto ciò che stanno al porto va bene
E le bombe al fosforo che
Per
Decine di volte per settimane intere sono state portate quotidianamente con i convogli alla cava
Di una città vicina per farli brillare manda in molte tesi abbiamo dovuto apprendere dal Sindaco di quella città e c'era l'ordinanza
Che avvisava i cittadini della pericolosità di questi convogli ma il nostro Sindaco senatore non ha ritenuto di avvisare il CIE di molte tesi mai di questa partenza di convogli per dirvene una insomma chiudo
Dicendo
Che cosa ne chiediamo oltretutto ciò che chiediamo a livello nazionale
Ne chiediamo come si diceva all'inizio una corretta comunicazione e trasparente su quello che sta avvenendo in città
Perché ne non abbiano stante le denunce fatte due
Prefetture procura e l'ARPA anche invitiamo ora perlomeno
L'Ispra di farlo i cittadini hanno diritto di sapere
Cosa sta accadendo a Molfetta anche perché
Nella stiamo parlando di una due bombe come noi abbiamo visto qualche altra volta ma al caro in quell'intervista parla di tre mila
Sui siti ne abbiamo viste mille catalogate le delibere di Giunta comunale e di Consiglio comunale
E le interviste anche l'ingegnere del dei lavori e del Sindaco sono arrivate già quattordici mila forse a loro interessa aumentare la cifra
Per evitare di pagare altre multe perché abbiamo pagato già otto milioni di Euro di multa perché la ditta che doveva
Com'continuare i lavori non ha più potuto lavorare perché sì e scoperte insomma sono state scoperte le bombe ma loro sapevano che le bombe c'erano
Quindi forse l'appalto non doveva manco cominciare va beh
Ma al di là di questo
Alla luce di queste poche cose dette
E di queste bombe cementate noi vogliamo sapere
Tre mila sette mila diecimila cento vogliamo sapere abbiamo diritto di sapere
Quante Bompieri ci sono dighe tipo sono e cosa stanno facendo per monitorare eventualmente quelle già cementate
Perché se essa non cementate e Alcaro e forse altre persone competenti in sala ma possono dimostrare se sono state cementate vuol dire che non sono bombe convenzionali
Grazie
Grazie a Matteo rinviamo per la sua relazione ora propongo
Alla coordinamento nazionale bonifiche armi chimiche un cambio di Presidenza
Vi inviterei a lasciare il posto alla seconda serie di relatori che ascolteremo prima di
Ragionare con i parlamentari che nel frattempo stanno arrivando e ringrazio per la presenza l'onorevole Elisabetta Zamparutti
Ecco c'è il perfetto invito qui accanto a me fra la Presidenza già citato con Luigi Alcaro dell'Ispra prego
Il maggiore Giuseppe Capozzi che qui ci ha ascoltato prego venga qui accanto a mente
E il colonnello Antonello Massaro così facciamo questo cambio di Presidenza disponete di pure liberamente
Prego prego
Perché dopo aver ascoltato insieme
Le relazioni introduttive dei il
Coordinamento Nazionale bonifica mi chimico ora cerchiamo di
Focalizzare alcune questioni tanto la prima relazioni che ascolterete il primo intervento che ascolterete e quello appunto di Luigi
Altero giusto Alcaro mi perdoni Luigi Alcaro dell'Ispra l'avete dentino già citato per lo studio fatto alle conseguenze ambientali
Che possono derivare da questi abbandoni da questi depositi è dedicato il suo intervento io faccio veramente un una brevissima riflessione personale dopo la prima la relazione di un ateneo giacché avete ascoltato non so se ha colpito voi a me ha colpito
Quel parallelismo tra il cittadino del mille novecentosessanta e la sua relazione quarantasette anni dopo stiamo ancora cercando le risposte su questo un po'
Da da ridare la fatica che si fa per avere notizie certe
Prego
Grazie mille mi presento sono vige al caro lavoro sono un ricercatore dell'Ispra un ente di ricerca ambientale che lavora per il Ministero dell'ambiente
Fino al due mila otto ci davamo ICRAM come
Lei
è l'ente va bene esclusi
E Istituto Superiore quindi
E Istituto Superiore per la prevenzione e la ricerca ambientale prima io faccio parte è frutto di un accorpamento di più enti nel due mila otto io faccio parte dell'ICRAM l'Istituto centrale per la ricerca applicata al mare
E in quanto ICRAM sin dal mille novecentonovantanove abbiamo condotto delle degli studi su indicazione del Ministero dell'ambiente relativa le conseguenze ambientali in mare e del di armi chimiche
In particolare abbiamo focalizzato l'attenzione sulla nel basso Adriatico
Dove come mezzo nella relazione precedente è chiaro la presenza di un grande quantità di armi chimiche l'origine dovuto appunto alla seconda guerra mondiale alla Prima la Seconda guerra mondiale
Sono state svuotate gli arsenali che gli anglo americana per anche i tedeschi avevano disposto lungo la costa pugliese anche dall'operazione di bonifica o su tutto il porto di di Bari ad opera del nucleo sminamento porti pugliesi della Marina militare italiana
Questo ovviamente è un'eredità che ci siamo ritrovati
Traslata nell'anno nemmeno negli anni è stata una scelta fatta da
Immediatamente dopo la Seconda guerra mondiale non solo in Italia ma in varie parti del mondo in Giappone nel Mar Baltico allargo degli Stati Uniti
La soluzione migliore che fu scelta strategica a livello mondiale fu quello di affondare queste armi chimiche in mare nella convinzione che
Innanzitutto c'è la convinzione che ho che non vede cuore non duole quindi la la condizione anche che è l'azione di lui diluizione del mare potesse risolve il problema dello smaltimento di queste armi chimiche
Che in realtà l'operazione di
Di smaltimento e bonifica del di armi chimiche è una cosa molto complessa come poi il colonnello ma sono Po testimoniare il ritmo di bonifica secondo le loro i loro protocolli parla di decine di
Di armi chimiche al giorno
And e alta stiamo parlando di centinaia di migliaia di armi chimiche presenti in mare quindi sul territorio
Emerso immagino molto di più
Vi volevo un attimo illustrare quali sono stati i primi vinceva risultati su un'area di indagine pilota che abbiamo fatto da parte del novantanove
A in un'area nel privato dove sono state individuate con certezza centinaia di atti di bombe al di Daverio caricata l'ibrida
Probabilmente affondate provenienti dalla bonifica del del porto di di Bari
Scusate per questione di non ho avuto tempo vi faccio vedere una presentazione in inglese dell'argomento lo uso come linea guida diciamo e il progetto principale che riepiloga questi risultati sono e il progetto che ho depositato nel ricordo un progetto finanziato è finanziato dalla Commissione europea
Che ha visto la partecipazione di varie istituzioni italiane tra cui anche il centro tecnico logistico interforze per quanto riguarda le analisi chimiche del sedimento
Dell'Area della renda campare l'obiettivo di questo progetto erano quelle di individuare le quantità le tipologie di armi affondate nel basso Adriatico valutare la nocività ambientale di queste armi
La recita per il l'ambiente marino avere una migliore conoscenza delle tecniche di bonifica delle armi in mare perché è vero che questo il problema ma volevo sottolineare soprattutto la difficoltà
Tecnica e anche economica di risolverlo questo problema
Le nel porto di Molfetta l'operazione si prolungano negli anni con attività giornaliere da parte del nucleo stai dello sminamento del della Marina militare
Ma sono operazioni
Che relative a primi venti metri di profondità dell'acqua nel del mare
La l'aria di cui vi sto parlando si trova a trentacinque miglia al largo adduce ANCI in quanto metri di profondità
Ci sono armi chimiche conclamate dichiarate anche dare in base alle analisi chimica ma il problema adesso è come recuperarle sono molto corrose
C'è una grande difficoltà pericolosità per gli operatori stessi che
In quel maneggiando queste bombe potrebbero sono gas letali che bastano piccole quantità per essere
Appunto mortali quindi è un problema davvero considerazione quando si parla della bonifica come ho è come andare avanti
Abbiamo fatto un piano di indagine
Che iniziava innanzitutto con una valutazione est del problema a livello storico un'indagine
Della situazione sulla base di
Informazioni conosciute dalle da imprese nel secondo indagini d'archivio presso gli archivi civili militari interviste anche pescatori
Siamo riusciti innanzitutto ad ottenere una mappatura di quelle che sono le principali aree dove è molto probabile provare
A ordini anche ordini arcadica rammento chimico e questo è solo relativo alla basso Adriatico
Alcune di queste aree sono zone indicate anche nel aree nelle mappe Nautical vendicate come zona di scarico di munizioni quindi già questo è un questo numero importante fare questa ricerca d'archivio
Questo vi è una mappatura delle aree note
Sempre con indagini l'archivio è consultando tutte le ha le Marte né nautiche anche storica presso l'Istituto idrografico della Marina a Genova sono diverse ambigue si è parlato come l'aria di
Nessuno
Come l'aria appunto vari rischia
Baccolini dalla prima ci sono altre zone interessanti intorno alla bisognerà di Sardegna
Armi chimiche individuate parzialmente bonificata sempre dalla ad opera del centro tecnico logistico interforze nel porto di Monfalcone differente la Prima guerra mondiale
All'unanimità
Quindi per quanto riguarda la valutazione del le conseguenze sull'ambiente marino sono state fatte dei campionamenti di fa una che vive a contatto con il fondo è che con ripresero che è stato visto che utilizzano i buchi creati nella nelle bombe dalla corruzione Marino utilizzano queste bombe come Dana quindi
Questi organismi entro in diretto contatto con
Il prodotto chimico convenga e poi abbiamo visto essere principalmente i primi tre sono state conseguite dell'analisi laboratorio campagna di di pescare è stata fatta nel due mila e quattro con utilizzando e un po'allargato giù una serie di armi
Poggiati sul fondo per essere sicuri che e i gli organismi che campi eravamo venivano proprio dall'aria interessato dalle armi chimiche questo importante perché
A me così abbiamo potuto osservare e gli effetti direttamente collegate alla probabile causa
Abbiamo poi confrontato questo l'appunto la zona trentacinque mila largo confrontato poi queste risultati come la stessa campagna di pesca fatta
Nel Tirreno al largo della
Sicilia dove abbiamo certezza dell'assenza di questo tipo di bombe
Questa è l'aria al largo di che poi si parla di la largo di Molfetta ma realtà siamo nel golfo di Manfredonia quindi la provenienza di queste bombe può venire anche dal porto di Manfredonia abbiamo certezza anche che operazioni di scarico sono venute dalla parte opporsi Manfredonia
Dalla zona di di Foggia dove c'era una una zona di alcuno di queste bombe
La fabbrica dell'idea a Foggia si
Prima italiana poi passa di mano tedesca questa è la zona di riferimento largo
Di fronte Capo d'Orlando
Queste sono alcune foto delle bombe che ci sono state fornite dagli operatori della pesca un Molfetta questa è la situazione la
La
Lo stato delle bombe come si può vedere la formazione Marina avanza ed è visibile il contenuto di questa sostanza che era temperatura dell'acqua di mare che intorno a quanto a quattordici gradi
Rimane pressoché solida e ha una bassa solubilità quindi è un problema perché nominarsi solubilizzato costituisce così come si credeva quando si è stato deciso di affrontare queste bombe ma permanente avendo in continuo contatto con l'ambiente marino
Sono è una fotografia del novantasette
Sì se quei fatta sempre nella zona
Come
Dicono no a questa
Questa è l'area di ricerca dei a trentacinque miglia al largo
Tra l'altro è un problema perché gli operatori non resta vanno a lavorare non dovrebbero essere autorizzata perché sa molto di acque internazionali
Lavorano in quella zona però perché ciò le armi chimiche pochi coraggiosi tra virgolette nascano li vanno a pescare
E quindi c'è molto veloce perché è una zona di produzione del pesce seppur
Il privato
E quindi pochi coraggiosi vanno in quella zona
Con tecnica poi di bonifica del tutto artigianali getta addirittura operato una persona
Che utilizzava marinai di colore perché era convinto che la pelle scura era davo una maggiore resistenza all'azione del Lido che è un bel ci cambia davvero virgolette
Quindi sono situazione un po'particolare diciamo
Poi loro nuovo denunciano assolutamente da in Capitaneria di porto per questioni perché devo dire allora siete stati a trentacinque miglia al largo anni non si può pescare
Poi hanno un fermo non possono lavorare per una settimana erano problemi
Di guadagno mancato guadagno che sono effetti che si possono avere di Roosevelt a contatto col vescica anti condivide questa è una gamba di un operatore la pesca di Molfetta che
Purtroppo
Non non c'è più comunque un effetto questo una poco il novantanove un effetto dovuto a un contatto
Ha avuto almeno venti anni prima
Questa è la zona trentacinque mila largo dove con una un Solana subacqueo sono stati individuati con certezza cento due bersagli
Questo è un quadrato di dieci mila adeguate
è un rettangolo diecimila nautiche quadrate questa è l'aria dove abbiamo trovato non certo alcuno di ordini dove è stato poi calato il quel parlando hanno dove sono state prese in campionato eseguite un campionamento di pesce
Vado velocemente questo dal pure foto delle bombe riprese con robottino guidato
Sono bombe d'aereo si vedeva poi tra l'altro del materiale biancastro sul Fondo è stato seguito un campionamento anche con sempre con il robot
Sono state fatte delle analisi presso il Centro Leasing Civitavecchia è stato verificato la presenza di
Clotilde gradazione dell'indennità
Quindi c'è stata questa
Situazione è questa si possono intravedere delle tale diteci
Queste campionamento di attuare il sedimento ovviamente fatto
Una parte l'opportuna
Meno male perché poi in effetti c'era il prodotto
Questo una foto di
Provvedere uno scopo nobile direbbero che all'interno della bomba perché è molto simile a quella del pescatore
Si della la corruzione il materiale solido all'interno
Questo mi risultati dell'ANAS gascromatografo fatto laboratorio Civitavecchia si vedono
Presenza dia questi picchi che indicono voti degradazione del ibrida
Caratteristici dei prodotti degradazione in ambiente acquatico
Del
Hanno mantengono loro tossicità comunque questi prodotti seppur inferiore a quella dell'ippica comunque un indice Greco Marco almeno nella parte interna del quello è un materiale idrica e dal quale si può trovare insomma
Questo tutti i processi degradazione che abbiamo studiato per capire qua
Quei prodotti individuate come potevano essere presente in effetti dall'ibrido serviva questi prodotti
Un altro profilo Eduardo viene da una
Composto di prodotti di impunità della
Vado velocemente questa campagna di pesca abbiamo preso i così detti scosse di fondale che erano ripresi prima nella foto
Con Pallaro è il
Il tronco
Dove sono venti esemplari per ogni sito in modo da fare un confronto statistico
Abbiamo certo che si sta queste specie perché sono specie se tentare quando sono adulte vivono a contatto con il fondo ad una grandezza significative in modo da poter prendere gli organi da analizzare
Sono predatori quindi all'apice della vede tropicale sono abbondanti da prendere
Abbiamo fatto un'indagine autoptica ci quindi con bordo dei veterinari per farla per un'osservazione generale della lo stato del del pesce
Uno Stato anche da una parte del delle interiora è stato verificato la presenza di vescicale
Sotto mandibolari persona vicino allo Stato anche recente
Situazione di questo tipo insomma
Voi abbiamo sono state seguite anche delle va bene vado velocemente altrimenti c'è poco tempo per
Immagino quindi abbiamo fatto analisi del
Della quantità di anche di arsenico nel nei tessuti
Danni a livello di DNA perché era noto che il in modo che l'iprite ha un effetto Genoa tossico
La presenza l'analisi sommato logica della rete sul riprese gli indici di stress
Cioè indici a livello di alterazioni enzimatica nel nel fegato
Vado veloce scusate
Dovunque per via locale qualche risultato lo abbiamo visto per esempio i valori di arsenico nel muscoli nel periodo
Erano superiori rispetto alla controllo sia nel nel brodo nel gorgo che nello scorporo di fondale significativamente superiore
Sesso dica sì per quanto riguarda gli studi sul oggi una tossicità si vedevano alterazioni a livello di viene da di DNA significativamente superiori membro rispetto alla sito di riferimento
Danni anche a livello istopatologico sulla sulla pelle quindi quelle vesciche risse macroscopicamente davano una conferma che c'erano delle ulcere
A livello anche microscopico
Così danni al livello del fregio ad osservarli impongono a livello psicologico
Che erano presenti nei pesci presi allarmismo perché rispetto ai riferimenti così anche alterazioni a livello di enzimi epatici che sono altre saturazione sono indice di uno stress del pesce
Non è direttamente legato a una spesa specifica molecola ma ci dà un'idea che il pesce stressato praticamente avverrà subisce il disprezzo per qualche motivo esterno
E questo stress si vedeva sempre a monte rispetto gli stessi beni sui campionati
Va bene
Scusate la
La prolissità no
Grazie così mi deve scusare grazie grazie al dottor Luigi al calo dell'Ispra mi dovete scusare se io ogni tanto riguarda con insistenza
Ma devo tenere conto dei tempi della necessità di ascoltare tutti resti pure qui accanto a noi
Avete detto visto io ascoltavo insieme a me
I risultati di questa indagine importante fatta l'immagine Fogo risultati di un approfondimento scientifico che confermano il fatto che questi depositi presentano problemi
Abbastanza significativi di impatto ambientale e soprattutto per gli operatori della pesca in questo caso anche di pericoli per chi ci viene a contatto insomma
è importante averne consapevolezza ecco
Questa indagine un'indagine a campione e che fa intendere quello che può capitare anche altrove ma
Ci hanno ascoltato con grande pazienza importante ascoltare e ascoltarci in questo incontro di questa mattina perché stiamo cercando
Di trovare una traccia di lavoro comune e condiviso
E quindi io chiederei adesso rivolgerò sia la maggiore Capozzi calcolo nero Massaro più o meno la stessa domanda
In premessa ed è questa
Innanzitutto ovviamente Succi spiegare un po'le vostre attività in sintesi che cosa state facendo e poi di quello che avete ascoltato
Se avete precisazioni da fare cioè se avete ascoltato notizie differimenti fatti episodi che intendete precisare che cosa per la vostra esperienza non condividete
E invece quali sono le proposte le riflessioni le valutazioni sulle quali
Ritenete che si possa fare un passo avanti dove c'era una anche da parte vostra dal vostro punto di osservazione c'è la possibilità di marciare camminare insieme prego
Sì buongiorno a tutti io sono il maggiore non sottoporsi sono il capo servizio Venica ricezione bonifica del centro tecnico del cistico interforze ne dici di Civitavecchia
Che è l'unico ente che preposto all'intervento nel caso in cui vengano rinvenuti Illy degli ordini a caricamento cariche vinto dico come poi il mio direttore
Mi dichiari la nebbia
Fatto un errore ho fatto una grezza istituzionale voi mi dovete scusare ma il colonnello non si allunga separa prima sorpresa
Tale parlare liberamente assolvere
Io ringrazio il mio direttore questa sua parola deriva dal fatto che sono quindici anni mi occupo di di questo tipo di attività per cui diciamo un pochettino di esperienza in merito
L'ho fatta come dicevo prima né ci occupiamo del rinvenimento di ordigni chimici sulla territorio nazionale ogni volta che c'è il presunto rinvenimento di un ordigno chimica interveniamo con i nostri artificieri
Che fanno riconoscimento sul campo dell'ordigno rinvenuto
E nel caso ritengano che questo ordine sia effettivamente a
Caricamento chimico
Lo trasportano presso centri libici dove sono operativi degli impianti automatizzati
Però lo scaricamento e la distruzione di questo tipo
Le nostre attività si svolgono sotto l'egida dell'OPC radio che l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche e quindi sono costantemente monitorate
Ogni anno c'è un'ispezione presso i nostri impianti proprio per verificare lo stato d'avanzamento delle delle attività sentivo prima che la nostra attività proseguono seppur con esiguità di fondi questo
Non è in parte vero in quanto fin dal due mila e nove c'è stata l'assegnazione annuale di una somma che di questi tempi ritengo anche abbastanza ingente un milione duecento mila euro per le nostre attività
E devo dire che questo per noi costituisce un motivo di tranquillità perché sappiamo che possiamo dare continuità alla
Alla nostra alla nostra opera
E per quanto riguarda le cose che condivido meno dal punto di vista
Personale sicuramente e l'attenzione che bisogna porre a questi argomenti perché è innegabile che
Cioè durante la Prima guerra mondiale la e
Nel
Né i vent'anni fra la prima la seconda
Nel ventennio diciamo
è stata data una grande importanza lo sviluppo dell'arma chimica per cui sono stati sicuramente prodotti ingenti quantitativi di gli aggressivi chimici per cui l'importanza che bisogna dare a questa attività di monitoraggio una mappatura di eventuali depositi
Di ordigni chimici risalenti a quell'epoca è sicuramente una questione da approfondire ex su cui bisogna essere un punto sensibile
Tracce anche da dire una cosa e ogniqualvolta noi veniamo interessati dalle prefetture che poi sono competenti perché essendo ordine viene rinvenuto sul territorio ad esempio di dividere quali competente alla confettura di Viterbo che poi c'è la libertà
Io posso testimoniare
Dal novantotto a questa parte che
Quando c'è un conclamato il caso di ordine chimico sul territorio nazionale sicuramente c'è una profonda attenzione da parte di autorità competenti perché ci si rende conto della della pericolosità e quindi c'è proprio
Tutto l'impegno a fare sì che il e dico costituito dalla presenza dell'ordine chimiche sul territorio venga in qualche modo annullato per cui io
Certo qual modo sono d'accordo
Per quanto riguarda l'allarmismo non bisogna fare allarmismo ma non bisogna neanche assolutamente minimizzare però bisogna essere anche pratici e concreti io posso testimoniare che ogni qualvolta c'è
La presenza effettiva di un'arma chimica riconosciuta dal nostro personale da persone vere ci metti il genio che intervengono in prima istanza assolutamente non c'è
Non c'è alcun rallentamento nell'operativi di neutralizzazione di questo del pericolo ed al trasporto di questo impegno a Civitavecchia
Credo di aver concluso spero
Abbiamo apportato un minimo di
Grazie per la efficace anche la sintesi io credo e qui mi rivolgo ora al colonnello recuperando la gaffe sta incidendo con lo sguardo
No non è scherzo anche un po'per sdrammatizzare il tema non sia relativo alla affidabilità mettiamola così delle strutture della difesa che intervengono quando l'ordigno è
Evidenziato no qui dalle relazioni che non abbiamo ascoltato c'è un problema che riguarda la capacità volontà di
Fare un'operazione trasparenza dare contezza esatta di tutto quello che è successo considerarla una pagina del passato dare risposte ai cittadini ecco avere questo approccio più
Non
Come posso dire
Sinergico con la realtà del Paese no un po'meno da esperti della materia che si confrontano tutti i giorni con le armi chimiche un po'più
Aperti diciamo anche al rapporto al confronto con i cittadini la cittadinanza ecco il vostro centro Cioce Introna ci dirà come sta cercando di coniugare oppure dal Ministero della difesa questo questo input può arrivare utile che arrivi
C'è un confine intelligente tra il segreto la trasparenza ci aiuti a capire un po'meglio
Sì innanzitutto buongiorno Sindaco nella Massaro direttore del Centro tecnico logistico interforze medici di Civitavecchia
Porto i saluti della generale Capozzi Giuseppe omonimo del maggiore Capuzzi Nunzio ma non sono coerenti che sarebbe dovuto essere presente però per questioni diciamo di influenza di malattia
Ha dovuto saltare con suo profondo rammarico questo incontro e mi è stato detto anche di portare i saluti del ministro della difesa all'ammiraglio Di Paola che autorizzato questo mio intervento
Quest'oggi
A premessa volevo semplicemente dire una cosa e il titolo del convegno e armi chimiche
Io ho sentito dire tantissime cose però attenzione stiamo confondendo c'è il novanta per cento in borghese detto sono armi convenzionali
L'affondamento di armi convenzionali nulla che vedere con l'arma chimica per arma convenzionale si intende arma con esclusivo né consideriamo
Diciamo noi mi rivolgerò convenzionale anche il fosforo in realtà il fossero un carrello mento speciale però non è arma chimica
Quindi armi chimiche sono quelle sostanze citate poc'anzi quindi PRIT fosse gente ce ne qualche altra cloro eccetera eccetera
E appare messa volevo anche dire che
A parte questo la questione era lo dico alla fine faccio diciamo ferrovia
Mi permetto
Arsenico nulla a che vedere con l'iprite Vipiteno contiene arsenico per cui se appesa Rho hanno cercato arsenico vicino alle mille trecentosedici bombe e hanno fatto male perché cosa volevano provare
Convocata quattro meravigliarsi con è come presento sensi perfetto quindi non è l'altro ottimo ottimo ottimo
Farò la al lago di dicono lago di vico
Difesa perfetto perfetto benissimo
Grazie non enorme
Alcun una con calma con calma guarda con Campopiano piangere anche modo di fare della polemica lo dico alla Presidente credo che l'amico aveva invece mettere l'accento
Su quello che l'aspetto anche giuridico su delle armi chimiche perché le armi chimiche
Sono state inventate diciamo molti anni fa
Sono stati usati come purtroppo sappiamo durante la Prima guerra mondiale
E proprio per largo uso fatto durante la Prima guerra mondiale questo una foto appunto dei nostri caduti nella
Monte San Michele Meta Carnia
Il primo protocollo di Ginevra del venticinque prevedeva il divieto dell'uso
Di armi chimiche ma non della fabbricazione e della loro conservazione stoccaggio per cui tutti i Paesi anche se hanno firmato
Hanno continuato a produrle l'Italia è stata tra questi ma soltanto l'Italia tutti gli altri anziani degli ametista riuniti presentano al bombardamento dall'americana testimonia il fatto che comunque tutti erano pronti anche nella seconda guerra mondiale usarla
Probabilmente il la Convenzione di Ginevra a farlo
Diciamo fatto in modo che questo non fosse mai successo però tutte le avevano
Questo la l'incidente di Bari che è stato già
Citato
E proprio alla fine degli anni Ottanta dovuto al diciamo disgelo no tra i due blocchi USA e Urso
Egli ha dato diciamo ha permesso di poter riaprire quella Convenzione di Ginevra con la Convenzione di Parigi canile attrice gennaio novantatré
Fu diciamo stipulata
è nel novantasette ventinove aprile novantasette ratificata all'epoca da sessantacinque nazioni oggi sono ben centottantotto relazioni che hanno aderito a questa convenzione
La convenzione da alcuni obblighi
Quindi assolutamente vietato sviluppare e produrre acquisire trasferire
Armi chimiche farne uso e
Intraprendere qualsiasi tentativo di divieti di poterlo fare nel prossimo futuro e non oltre ciascuno Stato si impegna sia distruggere
Questa importante gli armi chimiche sulla proprietà sia quelle abbandonate sul suo territorio
Quindi un obbligo e chiaro che la Cina ha preso per il collo il Giappone che l'ha obbligato ma lì si trattava proprio di un'invasione
Il Giappone aver invaso la Cina nella Manciuria sono successe anche fatti molto molto gravi in Manciuria per cui
La Cina di oggi una potenza a quasi il Giappone ci adesso Toumi punisce tutto quello che hai sporcato destava costretto non è che il Governo giapponese
E così buonista che ha deciso di spendere soldi per pulire la Cina è stato obbligato
Chiaramente l'Italia non ho avuto questa non è che se andate in balera e Germania è vero che gli altri si sono trovati sul nostro territorio però quelli che erano amici sono diventati nemici quelli pane misto di mentre invece l'acqua da quarantatré quarantacinque successo di tutto
E poi comunque la policy la fa il Ministro degli esteri per cui hanno deciso per questioni di policy che tutto ciò che stava nel nostro territorio ci pensavamo noia abolirlo passerà polizia prossimi anni cambia
Meglio per noi perché lavoreremo di me
E diciamo lo Stato si impegnasse a distruggere qualsiasi impianto di produzione e Annoni impiegare più agenti chimici va beh l'impressione di ordine pubblico questo piano
Inoltre ciascuno Stato ha l'obbligo di dichiarare
Tipologia ubicazioni delle armi chimiche possedute queste valido anche oggi ogni volta che si fa un rinvenimento occasionale
Noi abbiamo l'obbligo di avvertire l'organizzazione per la produzione di armi chimiche chieste dall'AIA non lo facciamo direttamente noi lo facciamo attraverso
Il Ministero affari esteri
Che a sua volta dicevi dati dalle prefetture quindi il Ministro degli Interni quindi noi comunichiamo Ministro degli Interni Ministero degli Interni comunica al Ministro degli affari esteri che attraverso l'ambasciata chiama all'Aja lo comunicano dissipati
Questo è la sede dell'obesità avvenuti queste organizzazioni proibizione armi chimiche
Va bene sono centottantotto lista difatti voi c'è un Consiglio esecutivo il Segretariato Tecnico però ci interessa poco e questo è un esempio di ispezioni che vengono fatte proprio sul sito nostro di Civitavecchia i signori dissidi Collino
Di bianco sono gli ispettori o sono i nostri
Identificati quindi siamo noi che gli atti sono gli ispettori
è questo un esempio diciamo di uno dei nostri cassoni
Dove vengono catalogate
Le armi chimiche per la successiva
Diciamo analisi e distruzione prima essere distrutte vanno comunque analizzati e una per una manovra di opera fate va confermato che il contenuto e chimico che non c'è sposi Ivo questo per motivi di sicurezza momenti in cui a fare tante dal di una bomba diciamo con esplosivo
Di incidente nella novanta sette c'è una legge che ratifica per l'Italia la convenzione per la proibizione d'armi chimiche
Quindi questo legge novantatré del quattro aprile novantasette
Recepisce questa convenzione
E assegna ogni Ministero dei compiti
In particolare al Ministero
Difesa ecco un po'di comunicarmi sarà festa dei dati informazioni negativa di armi chimiche obsoleto abbandonate già raccolti nei centri di stoccaggio
Però attenzione in aree sotto il suo diretto controllo quali sono le aree sotto il diretto compromissione difesa tutti i depositi attualmente militari
Quindi siamo rendimento viene fatto un deposito che oggi e militare tipo presente il lago di vico
Se c'è ancora il magazzino e militare o altri diciamole positivi che via via si stanno
Alienando stanno in dismissione tutti questi depositi però nel momento in cui c'è un rinvenimento in un'area militare e il ministro difesa il Ministero competente altrimenti e il Ministro degli Interni attraverso le prefetture
E comunque chi dialoga con la visita due il Ministero degli affari esteri
Inoltre il Ministero della difesa deve provvedere al recupero in magazzinaggio distruzione questo avviene attraverso
I centri libici quindi comunque sia quando c'è un rinvenimento o in mare o sulla terraferma
Per legge deve essere tramite le prefetture tramite gli ordini competenti allertato il Cetica provvede poi al recupero al trasporto di questi ordini
Ora ma vediamo di ciò praticamente cosa succede nel caso che effettivamente
Un cittadino trova ordigno cosa fa chiama e chiaramente le Forze dell'ordine intervengo vigili urbani o carabinieri o polizia di Stato
E immediatamente viene data comunicazione alla Prefettura
Prefettura che chiede concorso
Al ministero difesa e Ministero Difesa fornisce il concorso attraverso due organi territoriali visitiamo fondo forze operative di difesa il fondo uno e a Vittorio Veneto capitale del nord-est foto due da San Giorgio a Cremano per
Il centro-sud
Il fondo che fa ovviamente alla Prefettura né che dice non ho soldi veramente
Contatta il reggimento Genio competente per territorio competente per le società Regione ogni regione italiana a un regime Eugenio
A morte tra per esempio il a l'undicesimo costruttori di Foggia
Prima di cena che il momento in cui interviene si rende conto che la bomba potrebbe essere basta solo l'ipotesi potrebbe essere
Chimica immediatamente che fa ritorna la notifica al fondo
E quale allerta eccetera
C'è ricche una volta
Dato manda nel più breve tempo possibili propria artificieri e fanno questa attività di e o r significa riconoscimento
Quindi non seppi vicino riconoscono se effettivamente è vero questo potrebbe essere un ordine chimico molto spesso invece diciamo a dare questo sì potrebbe però non lo è e quindi ritorna al reggimento
Invece nel caso in cui si riconosca effettivamente Gardenia chimico ci sono tre possibilità se senza spoletta perché italiani diciamo siamo furbi nel senso abbiamo fatto le bombe no non l'abbiamo spoletta bene
Per cui le bombe non scuole tale sono trasportabili
Invece comprese le scuole davano e gli americani lo stesso e che rende complicata la faccenda quindi quando una bomba italiana e non espletata di qualsiasi Caldoro eh viene presa e trasportata a Civitavecchia
Per cui con le le indagini radiografiche poi viene demitizzare distrutta
Nel caso in cui invece non sono trasportabili e quindi sono Proietti però di piccolo calibro fino a centocinque
Viene comunque fatto in Parlamento in loco è sufficiente diciamo l'assistenza del centodiciotto
Ho per ne lamento non dover intendere che si mette una miccia se fa saltare tutto quanto in aria
In realtà si usa una una carica cava messo all'interno di un bicchierino di caffè praticamente produce un foro di diametro esatto del vitigno e di casse
Una volta che la Bombardini carpetta nettamente intervengono degli artificieri per neutralizzare il contenuto
Chimico si parla di gas in realtà sono qua l'iprite liquida
Quindi si interviene immediatamente nel caso di di Focene il fuggendo diciamo e più gassoso per cui c'è uno sbuffo iniziale però dopo si interviene miratamente e chiaro che ci sia poco noto una cornice di sicurezza eccetera eccetera
Se invece il grosso calibro e lì invece bisogna organizzare perbene c'è una riunione in prefettura con tutti di quanti bisogna identificare
Un luogo fare l'aria di sgombro interdire traffico aereo cittadino eccetera eccetera
Ebbene pur fatto l'intervento
Di tutto questo comunque lo esitato deve essere avvertito
Anche quando vendiamo facciamo la bonifica in loco lo dobbiamo avvertire ci pare che stiamo andando lì perché in teoria dall'AIA potrebbero partire ispettori a verificare quello che facciamo non è mai successo propongo l'hanno sempre preteso anche nelle stazioni c'erano più volte
Raccomandato di seguire sempre comunque il protocollo
Queste sono la numero di di interventi io ne facciamo e vedete che non sono
Programmabili si passa diciamo qualche anno fa solo ventotto l'anno scorso ben quarantanove
Quarantanove Interventi significa praticamente visto che mi si sono dodici potrete
Francese
Significa stare praticamente sempre in giro e chiaro che cerchiamo di ottimizzare nel senso che quando si va in un posto ci cerca comunque
Per per strada di di di di di domanda velocissima questo incremento che abbiamo riscontrato fra altri dati o i colleghi giornalisti che sono in sala trentuno dicembre due mila undici e quindi sono
Dati Gilardino giorno dissi questo incremento registrato negli ultimi tre anni
Alla tabella precedente legato a che cosa alla politica corso attività cioè come come avvengono in Giovine in conto perché c'è un grande riforma prevede che riescono poi una media intorno ai trenta quaranta voi la diminuzione del due mila
Otto si dal due mila otto in poi credo che non c'è un aumento equa veramente casuale sì sì sì rinvenimenti sono
Tesi e chiaramente al momento in cui cella il forno della Prefettura o del fondo immediatamente comunque interveniamo
Ormai le prefetture conoscono perfettamente queste procedure proprio a volte ci diamo prima la loro e ciò a produrre pre-apertura prima che poi è arrivata la comunicazione ufficiale queste trovate fotografie
Dei rinvenimenti fatti un po'dappertutto in Italia questa Brentonico
Qui siamo a Codroipo sempre nel nord est
Qui siamo a Spilimbergo dove c'è stato un grosso rinvenimento
Queste sono i nostri operatori all'opera provvede mettono diciamo gli ordigni all'interno di questi cassoni ermetici
è questa quella politica finale del terreno fatto Spilimbergo dove c'è stato grosso rinvenimento
Chiaramente
Qui stanno utilizzando quello che noi chiamiamo super propri complice praticamente calci durata
Che con l'iprite reagisce bruciando la
E quindi diciamo togliendo la contaminazione
Questi sono interventi a Monfalcone come diceva prima manico vige il caro
Qui sempre nel porto
Qui non volta messi in banchina e questi invece il recupero di Adams idealità e non ha mai prodotto ad anzi per questo c'è stato lasciato dalla Darius dieci stavamo nella proprio nella nel confine
Però anche lì per questioni di policy comunque le abbiamo porta la musica non fa parte della convenzione quindi non c'era nessun obbligo di distruzione
Comunque siano dopo oltre a Civitavecchia e sono state completamente distrutte questo era un intervento
Abbastanza mirate confinato nel tempo
Questo sempre del Consiglio
E qui finisce la presentazione
Allora dico sanitaria non le conosco quello che posso parlare della questione del lago di vico perché lo firmo seguita da da vicino
Allora l'arsenico come tutti sanno elemento naturale naturalmente presente in tutte le zone vulcaniche vero e che tantissimi comuni nella Regione Lazio hanno dovuto chiedere ed è stata per concessa la deroga
Perché per l'acqua disegnata all'uso potabile
La legge aveva ridotto da cinquanta parti per miliardo a dieci parti per miliardo la concentrazione di acqua presente molte molti comuni tra cui quelli intorno a Civitavecchia Tolfa Allumiere ma anche nel viterbese so che
Hanno dovuto hanno dovuto chiedere sono andati in deroga per questo motivo quindi la le arsenico mento naturale ma sappiamo che lago di vico c'è una certa quantità di arsenico
Io non conosco non so se diciamo sono stati fatti anche
Altri monitoraggi gli altri laghi del Lazio per vedere qual è il tenore dei laghi del Lazio di arsenico comunque sia
L'iprite non contiene arsenico il FOS Gene non contino arsenico anche se nel sito militare è stata ritrovata una progettazione lievemente superiore alla concentrazione soglie di arsenico
Questo non vuol dire che il sito ha contaminato darsene conto quanti lago
Anche perché è stato trovato in un solo punto di tutti i punti monitorati ed una concentrazione veramente venti parti per milione superiore alla alla alla soglia imposta per legge
Capite che per inquinare un lago ci vogliono tonnellate di arsenico non venti parti per milione
E comunque sia nel sito sono è stato trovato anche zinco nell'albo Zincone sono trovato nella questo trovato Michele cambio e nel sito unica cabina non c'è quindi è chiaro che è la continuazione ma comunque di certo
Ricercata altrove come ben sanno
I tecnici che stanno lavorando diciamo al lago di vico
I
Ricordo il nome della dell'associazione del lago di vico
Non è l'associazione è la
No no alla signora lei è della
Riserva richiedente sia dalla riserva avrà
No no
Perché il tecnici dalle separata dell'aperitivo durante una conferenza Ronciglione fatta nel due mila
E dieci hanno proprio dichiarata proprio chiaramente detto che non poteva essere diciamo il tipo di contaminazione ecosistemi sono che non può essere puntiforme cioè non può fornire sono da un punto
Comunque sia i lavori e la cui dico sono stati portati non è che il ministro difesa ammessa sono centocinquanta mila lire come seicentocinquanta mila euro a questa prima fase quest'anno metterà ottocento mila euro per la fase conclusiva e ha già messo altri quattrocento mila
Per diciamo tutta l'attività che l'ARPA Lazio per ricondurre all'interno del sito
I lavori inizieranno quanto prima io spero che l'acqua con la Croce dobbiamo un attimo vedere rompersi coordinare bene per poter iniziare quanto prima i lavori e mi auguro che nell'anno possiamo
La modifica era comunque
Dovuta era stata già apre pre tre organizzata in quanto il sito doveva essere dismesso quindi prima di dismettere il sito è stata fatta un'analisi
Diciamo hanno
Milano-Verona
Cessare la citazione
La diciamo
No no no no allora da un rispondo senza polemica
Quello dico che ho fatto dalla
Ai
Quello studio
Sei quest'anno
Andrà avanti grazie
La macchina burocratica dello Stato allenta una volta che si mette in moto ma lo affermo che inesorabilmente inesorabile io vi
Vale vi ringrazio per queste puntualizzazioni ringrazio davvero il colonnello Massaro per la sua relazione grazie io ne ho tratto qualche riflessione e ringrazio il maggiore Nunzio Capozzi vi invito a mettermi seduti Nunzio Capozzi perché per un caso che sembra un film di omonimia è omonimo ben maggiore il generale Giuseppe Camozzi e non parente quindi
Questo perché spiegar diciamo la gaffe terrificante che stavo facendo prima prego vi potete accomodare grazie perché abbiamo concluso questo secondo giro di Presidenza parlando di bonifiche
E alle bonifiche dedicato il terzo e ultimo giro di interventi tecnici prima della
Della tavola rotonda arrivato nel frattempo anche il senatore Roberto Della Seta che ringrazio
è chiedo di venire qui in Presidenza Paolo Bonanni rappresento l'Associazione dagli anni di imprese di bonifica da ordini e residui bellici
Se qui
In sala prego della somma dovrebbe esserci anche Giannantonio Massarotti di esperto di bonifiche
Qui accanto a me
è stata evocata prima l'ARPA insolvenza dirigente l'ARPA Lazio
Che se vuole ore
Eccola se vuole raggiungerci aveva fare magari a questo e ne abbiamo parlato a lungo del ruolo delle agenzie regionali per la protezione ambiente l'attività di bonifica che in corso
Cinque allo Teresa cinture prego
Raccomando che metta tutti la preveda brevità anche perché
Siamo già circa
Mezzo di lavoro intenso allora
Bonifiche ovini
Do soltanto a così una suggestione che mi ha lasciato mi hanno lasciato gli interventi va ascoltato
Ho compreso bene al di là della parte tecnica che riguarda la difesa pere gli ordini ritrovati che la responsabilità diretta attiene ai depositi militari aviaria ancora militari
E che i minori qui abbiamo toccato nel dossier
Che è stato presentato questa mattina questioni che riguardano anche altre aree che non sono sotto la diretta competenza della difesa però lo dico per capirci
Dove evidentemente ci sono anche altre responsabilità ecco
Altre complessità chiamiamole così Arianna rianimare aria terra industrie private
Gli interventi che abbiamo ascoltato prima oltre ad illustrarci le tecniche
A fine ciclo danno conto di quello che accade nelle aree di diretta competenza della difesa proprio vorrei chiedere innanzitutto
A Paolo robot né di aiutarci proprio per l'esperienza dell'associazione di imprese che rappresenta a capire e quali sono le difficoltà che si incontrano in generale
Nell'approccio alla mappatura monitoraggio bonifica delle aree caratterizzate dalla presenza di
Ordigni bellici e in particolare mi chimiche per la vostra esperienza d'impresa prego
Allora innanzitutto bisogna fare una distinzione tra bonifica occasionale che quella lì che riguarda il rinvenimento accidentale casuale di un ordigno nel giardino di casa propria e così via
Da quella che invece è considerata la bonifica sistematica preventive
La prima non ci sono chiarimenti al riguardo il Cornello ha precisato molto bene se si tratta di ordigni chimici scatta una procedura scatta un coinvolgimento specifico
Per quanto riguarda invece la bonifica di tipo preliminare di tipo sistematico e una bonifica che viene fatta
Relatore prima di poter cominciare delle opere che prevedono scale
Questa e attività riguardano generalmente le infrastrutture stradali o ferroviari fischiano
Ed è un'attività che serve a mettere in sicurezza il sito sia nei confronti delle maestranze che vi operano emessi anche delle opere che poi vengono realizzate
Incidenti anche piuttosto recenti del fine anno scorso hanno messo in evidenza come un ordigno che era dalla seconda guerra mondiale sepolto sotto rilevato ferroviario è esploso spontaneamente provocando un danno alla linea ferroviaria
Quindi il problema della bonifica sistematica è un problema che e soprattutto di sicurezza sui cantieri di lavoro
Tanto è vero che
Dal mille novecentoquarantasei in poi
Non ci sono degli incidenti nell'ambito di questi cantieri nonostante i numerosissimi rinvenimenti
Dati reali molto recente del ministero ufficiali molto recente il Ministero della difesa
Mettono in evidenza che sono circa cento mila i ritrovamenti ogni anno abbiamo i dati del genio quindi dei dati che riguardano i ritrovamenti nell'ambito di questa attività svolta da ditte specializzate ditte private
Quindi significa che il problema e molto più presente credo che nella sola alta velocità stiamo parlando di un
Corridoio che attraversa una parte dell'Italia
E una parte di questo corridoio e in galleria quindi diciamo parliamo comunque di aree modestissime i rinvenimenti risalgono a circa venti mila unità di pezzi ritrovati di vario taglio di varia pericolosità eccetera
Questa attività era normata dal decreto luogotenenziale trecentoventi del dodici aprile mille novecentoquarantasei con lo snellimento delle leggi
Il decreto ministeriale il decreto legislativo sessantasei del dieci marzo due mila dieci abolisce
Inaspettatamente inspiegabilmente insieme ad altre centinaia di leggi forse era un problema di età probabilmente
La data di una grafica varata anagrafica lo metteva tra leggi obsolete
Per cui l'abolizione di questo decreto ha lasciato privo di qualsiasi riferimento normativo il settore per cui allo stato attuale
La bonifica in realtà la può fare chiunque
Jazz bisogna riconoscere che la direzione generale genio ha sentito questa grossa responsabilità ha emanato una circolare
Io non faccio il giurista non so quale valore possa effettiva
E a ridere
Però so di sicuro che un TAR al TAR del Molise si sia espresso in una maniera veramente singolare dicendo che la bonifica bellica era un'attività che se la si voglia fare la si faceva
La poteva fare i chiunque se proprio
Così saltava come dire il pallino di avere qualche cosa di più regolare si poteva eventualmente interpellare il Genio militare
è una cosa che veramente lascia molto perplessi
Diciamo che
Per iniziativa di alcuni parlamentari
è stato presentato un Progetto di legge è stato presentato un progetto di legge alla Camera a firma del onorevole Moffa Presidente la Commissione lavoro
Dell'onorevole Tortoli e
In questo progetto di legge poi confluito
Anche lui il Gruppo radicale perché era un fatto di oggettiva necessitare che non aveva colori politici non aveva
Diciamo nessuna altra necessita di paternità
Per cui questo Progetto di legge è intervenuto sull'aspetto proprio sicurezza della
Dei cantieri per cui interveniva modificando molto semplicemente il decreto legge ottantuno del due mila otto relativo alla sicurezza
Sui luoghi di lavoro imponendo che questa attività venisse considerata ai fini dei rischi da valutare
E istituendo un albo che attenzione non è un albo inteso una lobby no ma è un albo solo tendente ad assicurarsi che
Chi opera in questo determinato settore abbia dei requisiti minimi cioè sappia riconoscere gli ordigni abbia la copertura assicurativa Abel personale brevettato a poter fare questi atti
Gli strumenti che siano efficienti e così via quindi pochi fatti ma che in questa attività
Che e delicata possono essere molte volte poi pericolosi perché allo stato attuale si opera
Disattendendo qualsiasi norma perché poi tutto sommato non ce ne sono quindi diventa difficile
Il provvedimento di legge proprio per la semplicità
Dell'argomento sul quale interveniva è stato approvato all'unanimità a settembre dello scorso anno e da ottobre e al Senato
Allo stato attuale ha raccolto tutti i pareri delle varie Commissioni ma anche il parere dalla Commissione bilancio che non dovrebbe essere negativo perché la Commissione bilancio si esprime solo sull'onerosità del provvedimento
Se alla Camera la stessa Ragioneria dello Stato non l'ha trovato oneroso ci pare strano come lo possa trovare oneroso al Senato quindi ci auguriamo che la Commissione esaurita questa mole notevole di provvedimenti del dalla
Fra i quali è stata
Interconnessione
Alla quinta Commissione bilancio
No no è quello il parere che tiene fermo alla Commissione lavoro che l'undicesima Commissione lavoro sì in Commissione lavoro e pronta spetta solo il parere della quinta Commissione
Questo è lo stato delle cose
Oggi il provvedimento veramente diventa importante diventa importante perché nel settore
Ci sono state una serie di distorsioni o le definirei così perché in assenza di controlli non avendo il genio nessun mezzo per poter contrastare delle
Gravissime irregolarità che ci sono state alcune riportate anche dagli organi di stampa
E appare veramente difficile che si possa continuare ad andare avanti così c'è da fare una considerazione che lo Stato a monte
Stabilisce un onere per questa attività quest'onere viene riconosciuto alle imprese generali che appaltano i vari lavori
Le quali sono Tonutti sono tenute ad essa Attis questo lavoro venga effettuato ma venga effettuato correttamente sotto il controllo dell'autorità militare e non lasciato alla libera interpretazione sia
Diciamo dal punto di vista operativo che dell'impiego di strumentazione che non risulta omologato
Questo è lo stato delle cose per cui
La vecchia trecentoventi con tutti i suoi prati difetti dovuti all'età nella quale era perché era una legge più orientata alla salvaguardia dell'opera che alla salvaguardia delle persone
Però ha esaurito diciamo il suo compito e potrebbe essere opportunamente
Sostituita da questo provvedimento
Che ormai e alla battuta intorno alle battute e alla battuta finale e richiamo ancora una volta che alla Camera è stato approvato con quattro centocinquantuno voti favorevoli sedici astenuti e nessun contrario quindi credo che
Io non ho esperienza nel settore però mi pare che e questo fatto avvenuto qualche alcuni mesi fa sia un po'Buonincontri viatico fra un buon viatico sicuramente grazie grazie davvero a Palombara ora
Siccome abbiamo un piccolo ritardo sulla tabella di marcia invito gli altri due relatori alleava alla sintesi me stessa necessari e mi scuso con loro però
Giannantonio passerò che voglio fare una domanda specifica approfittare della sua competenza per una domanda specifica
Mi è abbastanza chiaro che cosa deve accadere nelle aree militari
O più o meno capito che cosa accade quando si fanno interventi propedeutici alla realizzazione di opere pubbliche
Ma c'è una strada praticabile per estendere questa azione alleare
Alle aree di smaltimento chiamiamoli così di affondamento alle discariche in mare cioè a tutto ciò che non riguarda nelle aree militari
Negli interventi che si fanno per
Propedeutici per le opere pubbliche cioè che cosa si deve fare per intervenire in quelle aree lì che hanno quella storia lì buongiorno
Fermo restando che in ogni caso valgono sempre valgono sempre quelle qui i principi della quale tutto si fa a norma di legge quindi sostanzialmente con qualche cosa che ha per il contributo
Io ho sentito giustamente un po'tutti alla propria nei confronti del proprio intervento del proprio lavoro che sicuramente giusto
Noi come come imprese di bonifica che siamo riunite ma subordinato non facciamo altro che
Fare la bonifica ecco intesa come tale ecco io vorrei che ci sia una
Una netta distinzione
Per bonifiche ritengo andando a ricercare qualche cosa che non so neanche se esiste o se c'è
Questo secondo me la la la bonifica cioè io vado sul campo io o chi per me
La la ricerchiamo la ricerchiamo sull'aria che possono anche non
Non generare i numeri che abbiamo letto perché prima il mio collega nome tra
Possiamo anche non trovare nulla su vasti territori sono aver impossibile o la cosa più assoluta in altri
Certi siti dove non ci doveva essere abbiamo trovato ogni cosa che poteva essere e contaminate convocasse l'iprite eppure pure da da da da da dati scientifici non ci devono essere
In zone dove dice ma li fanno già passato neanche un minuto neanche un artigliere
Primo Grado casse di materiale parliamo anche di bonifica bellica
Con con convenzionale non non solo di armi chimiche noi ci occupiamo di tutto quello che
La bonifica bellica in genere difatti siamo classificati bonifica bellica di ogni genere tipo poi giustamente come ha sottolineato
Intende colonnello
Poi si va a ricercare ognuno
Diciamo la specializzazione se le stesse che assedia sei gas se esplosivo eccetera e quindi poi ognuno
Elimina il problema con con i propri mezzi e hanno ma
Quindi ne facciamo un lavoro che è un po'propedeutico a tutto ecco l'importanza praticamente di andare a ricercare cosa qualcosa non si vede
Qualche cosa che non c'è fino a quando non si trova per ricercarla
Quale vuole essere un attimino
Parlo a protocollista per ricerca ma cosa l'ho fatto a Rosato dei metodi
Per per cercare
Quindi in maniera Somenzi ecco in questo caso sostanzialmente magari con metodi diversi no i consiglieri che non riusciamo a produrre
Polo la produzione decente su un terreno decente su un terreno pulito non contaminato non riusciamo a produrre meno tre mila cinquecento metri quadrati di
Di bonifica squadra
Che siamo rimettevo trovato sono tre chilometri e mezzo da camminare di camminata con lo strumento ma che ogni volta che suona
Deve essere fermata deve essere scavato questo questo questo eventuale segnale che può essere di tutto
Abbiamo trovato centinaia di migliaia di divieti parato il rigore porta e dire di di Ferri ferri da cavallo abbiamo trovato anche migliaia e migliaia di
Gli ordini quindi
Parliamo della nostra storia che è abbastanza lunga
In mare in mare non si può pensare di fare di fare cinque mila metri quadrati si atterrà se ne fanno due mila e cinque
Le certi tipi di indagine regola fattivo strumenti che secondo il mio modesto parere ma sempre molto relativo
E lascia il tempo che trovano sole target individuati qualche volo se inventato grazie alla ma alla mancanza di normativa l'uso del del
Via del georadar che anche quello da dei risultati se andiamo a cercare tombe etrusche ma sicuramente
Non dagli stessi risultati per quanto cerchiamo l'ordigno bellico ecco il problema è questo sostanzialmente dove andarli a cercare oggi
Una volta si facevano ed è nata la dall'acqua siano e siamo
Noi sono nome club di come bici M. bonifica campi minati l'abbiamo dei brevetti sono tra le tre linee di brevetti che parlo di BCE cioè bonifica campi minati Marcolin campi minati sappiamo benissimo non essercene più i fatti
Con la famosa trecentoventi al quarantasette
Lo Stato ha detto che noi non riusciamo più a fare quello che eroga e mappe scambiate subito dopo la guerra ognuno dava le sue si andava a individuare il punto si trovava sotto poi magari per accorgersi
Mi pare negli anni e mezzo gli anni Novanta che rifacendo marciapiede della della della stazione di Terni si trovano praticamente delle mine marine
Termino del ci faccio la mia marine è semplice c'era la fabbrica darmi quindi saranno state caricate su questi su questi treni bombardati rivolgo rovesciati economicamente sul lato
E ricoperti quindi oggi andiamo su zone non urbanizzate nevoso esecutiva anche quindi la necessità di intervenire
Però periodicamente
Cioè prima di qualsiasi altro tipo di intervento dovrebbe essere necessario ecco come arrivare alla domanda che ho fatto giustamente rei cioè come si fa andare fuori dai luoghi
Noi abbiamo partecipato a varie operazioni di bonifica beni che abbiamo fatto all'interno di molti siti dell'amministrazione militare
Delle gare d'appalto dove già abbiamo riterrò io qualche altro collega siamo intervenuti in quell'aria abbiamo provato o meno una quantità più o meno alta e in molti casi ci si trova a remi in situazioni per le quali il cliente
Sita ma abbiamo fatto sta bonifica lo abbiamo trovato nulla
Certo l'abbiamo trovato nulla ma purtroppo questo è voglio dire ma
Ma questa è la bonifica bellica ora è necessario e importante
Anche valutare quello che sono i cantieri o su gomma ho buttato giù due righe su sulle armi chimiche prendiamo lavorano in condizioni normali sul contenitore sul territorio i normali come si chiama quando si lavora con armi chimiche bisogna avere un'idea del del cantiere che è completamente diverso se si parla di sicurezza erogazione del dovere
Deve non può produrre tanto un uomo un prossimo forbice me abituato a stare all'aria aperta voluto ispirare garanti tranquillo beato qualità color degno qua dal discorso diverso
E quando avessero a lavorare in orari al sicuramente soggetta ad armi chimiche dei comincia a lavorare con maschere antigas
Attiva respirazione non non si vede bene intorno
Si spera sul vero senso la parola e abbia avuto modo di poterlo fare perché si lavora male
Si lavora male si si si si allungano i tempi di di di di intervento penso veramente tecnico foderato anche stare in un locale con la maschera antigas va ad urbanizzare perché non si può muovere novelle
Diversa la cosa per i sommozzatori per i quali
Dico ottimi operatori subacquei ma nessuno lo strano forbice
Quindi praticamente quando andiamo a fare fuori dal riconoscimento di eventuali cronici colorate
Dove è posizionato l'eventuale esplosi Cévese Bianchi lei non BO
Non si sa cose ecco perché dico poi alla fine come tutte le cose io credo che ognuno debba fare il suo mestiere allora è giusto che sostanzialmente ci sia anche una legislazione che lo possa fare c'era c'ero ci sia un albo su cui si scrive
Chi chiesi Fitto medico si deve scrivo un album da un avvocato pure e quindi si è anche giusto fare questo con questo non significa limitarlo a me e ha messo attenzione nella maniera più assoluta però
Che ci sia
Non vedere gente che o la mattina esce da un ufficio e il giorno dopo diventa
Colui che è il giorno prima era
Dall'altra parte
Io finito grazie coordinarsi e grazie per la sintesi davvero Gianantonio Massarotti abbiamo comprese insieme che c'è bisogno anche di formazione questa norma ora tra breve saranno più al posto vostro deputati un altro
Lo saluto è arrivato non lo salutavo finora in chiedo venia
Roberto Rao l'onorevole Roberto Rao quindi avremo una
Ciò non sia una presidenza tra breve che entrerà nel merito delle scelte da fare l'ultimo sul contributo chiesto un po'così
Improvvisato però e penso sia importante alla dottoressa Rossana cinture dell'ARPA Lazio perché
Ecco che cosa significa svolgendo un'azione di controllo l'ARPA Lazio ha ben due convenzioni sulla do diniego una Regione ARPA dell'inquinamento del lago ma un'altra invece proprio con
Il centro di Civitavecchia che cosa significa avere questa attività di controllo sull'attività così particolare
Allora un saluto a tutti quanti
Diciamo che io rubo pochissimo tempo per lasciare tempo alla tavola rotonda tanto per chiarire
La situazione come è stato detto che abbiamo due incarichi differenti uno dalla Regione Lazio morale né PC e questi incarichi viaggiano ma parallelamente ma sono due cose completamente distinte l'obiettivo delle attività di indagine che noi andremo a fare sostanzialmente legato alla necessità di andare a verificare gli stati di possibile contaminazione che possono essere stati determinati da
Situazioni diverse voi la presenza di armi chimiche come nel caso della delle nemici voi la presenza di
Situazioni di contaminazione che derivano da fenomeni
Naturali o dalla in cui in sversamento
Nell'arco di dico da di sostanze che possono essere derivate da attività antropiche tra cui noi possiamo annoverare anche la busta e la la presenza della
Del magazzino materiali e della
Della delle nemici in realtà nell'impostazione dei nostri di anni di
Di caratterizzazione noi ci siamo fatti guidare da questa da questo obiettivo
Per cui
Pur a tenendo fede a tutte le informazioni che ci ha fornito il cherry circa le attività che sono state svolte nelle mie vicini
Noi nei nostri piani indagine abbiamo inserito
Indagini più ad ampio spettro anche per valutare la possibilità che nel sito fossero stati stoccati materiali diversi di cui da da quelli
Che libici conosce in considerazione del fatto che per due o tre anni credo
La gestione del magazzino materiali non fosse sotto la
La giurisdizione della della difesa ma fosse stato gestito dai tedeschi quindi
Noi non possiamo escludere che in quel periodo materiali differenti da quelli che normalmente venivano stoccati in quell'area fossero gestiti
Contemporaneamente utilizzando questa seconda convenzione che abbiamo con alla Regione Lazio per alle indagini più complessiva sul bacino del lago di vico
Dobbiamo andare a verificare
Se le a nome le concentrazioni di alcune sostanze che sono state rilevate nei sedimenti
E che sono state confermate sia nei sedimenti che nei terreni circostanti possono essere derivate oltre che da attività antropiche di diversa natura
Anche da fenomeni di carattere naturale come diceva giustamente il colonnello Massaro il territorio caratterizzato da una fortissima la presenza di arsenico di origine naturale
Perché quello è un terreno vulcanico e quindi nel nei piani di caratterizzazione noi abbiamo cercato di introdurre una serie di indagini particolari che svolgeremo in collaborazione con con l'università sia con all'Università della Tuscia dicono all'Università della Sapienza
Per andare a fare lavori di tipo particolare particolare tipo la datazione dei sedimenti per vedere a che epoca risalgono i sedimenti contaminati che noi andiamo andiamo ad indagare sia a valutazioni di carattere
Idrochimico per capire se e quanto le concentrazioni che sono state rilevate nelle indagini preliminari che sostanzi svolte possono essere state determinate da
Da fenomeni
Particolari che sono presenti il lago di vico come il termalismo che
Che hanno e risulta estremamente importante come fenomeno termali ma termalismo che normalmente si caratterizza per
Concentrazioni particolari nelle acque termali di
Di anziani che potrebbero
Giustificare questi picchi che noi abbiamo rilevato in alcuni pozzi presenti nella zona e che sono stati rilevati anche
Nei sedimenti ovviamente il il piano un piano molto complesso la mole di dati che avremo a disposizione quando avremo terminato ci consentirà di avere un quadro complessivo
Nella situazione e speriamo che possa servire per tranquillizzare la popolazione circa l'origine di queste sostanze
Anche se ovviamente seppur di origine naturale il problema dell'arsenico sarà un problema che dovrà essere affrontato io non credo di dover e poter aggiungere altro rispetto a tutto quello che è stato detto quindi di ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie davvero per queste informazioni abbiamo scelto il lago di vico come caso di studio l'abbiamo esplorato in tutte le possibili sfumature abbiamo anche raccolto delle notizie
Che riguardano gli investimenti futuri oltre quelli già decisi da parte del Ministero della difesa per complessivi se non ricordo male l'uno virgola due milioni di euro
E adesso appunto all'impegno dell'ARPA Lazio per quanto riguarda i migranti grazie a tutti voi
Ringrazio coloro Bonet ringrazio Gian Antonio fu Massarotti ringrazio la dottoressa Cento lì
Siamo arrivati all'ultimo cambio di Presidenza
Con i parlamentari presenti è arrivato anche l'onorevole David Favia dell'Italia dei Valori e quindi invito qui accanto a me ora arriveranno le sedie
Per poi ascoltare le conclusioni Distefano Ciofani vicepresidente nazionale che ambienti che ci ascolta il senatore Roberto Della Seta il senatore Francesco Ferrante
L'onorevole Roberto la Ferraro
L'onorevole Elisabetta Zamparutti
E l'onorevole David Favia arrivano le serie
Prego nuovamente
Prego prego stringa stringa amministrativo
Qualcosa
Dal personale vanno dal sei no allora l'onorevole senatore Ferrara bensì dal collega
Ha già deciso che assume il potere
Ci siamo tutti
Sì devo dire la verità è stato anche il primo ad arrivare quindi gli onorevoli parlamentari presenti consentiranno
Oggettiva dal senatore Ferrante di fare il primo di fare il primo intervento seguendo un po'il filo del ragionamento di questa mattina che anche fare
Che a che fare in particolare con le proposte ora
I senatori e deputati che vedete qui accanto a me hanno userò tutti già occupati del tema
Nelle loro funzioni attraverso interrogazioni e quant'altro e quindi voi magari ciascuno ci dirà che tipo di
Richieste affatto le risposte ha avuto però
Cerchiamo appunto di tenere il filo del ragionamento partendo dalla cosa più semplice tra virgolette
Che è la legge venga approvata alla Camera in discussione al Senato e che riguarda le imprese che intervengono sulle bonifiche invece alle richieste che vengono da Legambiente dal coordinamento nazionale sulle bonifiche delle armi chimiche cioè la commissione straordinaria che dovrebbe
Monitorare questo iter la trasparenza
Degli atti
I documenti in modo tale che si faccia chiarezza io partirei proprio dal senatore Ferrante vero ascoltarlo in questa prima riflessione di questa tavola rotonda conclusiva prego
Ma intanto partiamo da quel la cosa più rapida cioè le risposte alle interrogazioni ahimè non ce l'abbiamo avuto riscosso quindi diciamo
Le quelle più il più rapido da render conto
Tra di noi dovrebbe avrebbe dovuto esserci anche il Presidente la Commissione era l'impoverito che la Commissione che abbiamo qui in Senato
Presidente Costa che invece a una una ritardo per mandato un messaggio per dire non c'è
Lo lo dico lo scuso perché ne faccio parte di quella Commissione ma lo dico anche perché
Forse piuttosto dico alle agli amici del coordinamento anche Legambiente piuttosto che pensare a commissioni straordinarie che servirebbe una legge di istituzione della stessa Regione cioè
Allungare quindi
Il tempo e siccome mi sembra che veramente allungare del tempo non ce n'è più BIM non ce n'è bisogno visto stiamo parlando di cose che risalgono ad alcuni decenni fine venga alcuni non alcuni casi io credo che forse dobbiamo capire
Cosa possiamo fare con gli strumenti che abbiamo che abbiamo e magari con qualcosa che diamo si può aggiustare e che già in
Vicino la metà come per esempio la legge
A cui facevi riferimento tu se manca appunto come ci raccontava il dottore prima soltanto il parere della Quinta finché
La nostra Commissione e nel quale il senatore concluda il suo lavoro vie della Seta diciamo potremmo impegnarci come prima cosa cerca di capire con i colleghi come si può accelerare questi tre il punto è
Che però diciamo più generale e che a me sembra che
Ed è riemerso anche in alcune delle due domande che quando due che è fatto nel corso della mattinata che
Pur non essendolo teoricamente in realtà queste quei siamo in presenza di alcuni
Questi dice siti orfani cioè non vi sembra che noi non ci sia
Un un responsabile diciamo del delle della contaminazione quindi non ci siamo responsabile delle
E e questo è un po'diverso per esempio dal dall'oggetto l'indagine della Commissione l'hanno impoverito perché io per esempio sono andato con l'uranio impoverito lo commissariamento di rito
A Capo Teulada anche
Uno dei poligoni sardi
In cui
Per intenderci lì c'è un un'isola di una penisola per meglio dire
Piccola penisola deve il capo della ad un posto fantastico meraviglioso peraltro
Una piccola verifica che è stata usata da alcuni decenni e continua ad essere usata alcuni decenni come
Bersaglio
E quindi deve vengono parati di Proietti con esplosivi
è è stato scelto si è deciso che quell'isola è tutta la parte del mare circostante preso sono interdetti a tutto a qualsiasi cosa quindi noi diamoli in quell'area sappiamo esserci una contaminazione ma diciamo anche
Che si come avviene per questi scopi lasciamoli e non ne discutiamo sempre un giorno mai un giorno mai
Volessimo andare a vedere davvero che cosa c'è risolto però sappiamo chi ci ha mandato
Sono i nostri degli utenti liste prego come no e va bene parzialmente correggere che preoccupati c'è forse perché
Interdetta
Salvo
Inizi di luglio e agosto no a quell'età già per meglio dire tutti no perché c'è allora c'è una zona diciamo così
Dove c'è questi isoletta dovrebbe che è destinata al bersaglio ore di credere che interdetta Sempre a qualsiasi cosa per ragione il collega che nella zona in ben più ampia prova perché un posto meraviglioso vi assicuro
D'estate lei quelle spiagge sono invece si è permessa di andarcene spiagge quelle che stanno ai margini diciamo di quest'area
Le ove si ferma la contaminazione è un po'più difficile da individuare è giusta è corretta la la la specificazione che
Che vi dovevo ma comunque abbiamo una zona che appunto è oggetto di indagine non può essere definita orfano il nostro esercito che ci ha sparato e che ci spara Chiulli nulla usa insomma eh in qualche maniera disse a queste e altre
è come se
Non fossero così ora io dico
Sulla questione di chi paga anche un altro elemento che
Che è stato detto quelle rappresentante la difesa ha già detto è la convinzione di Parigi ha specificato che quella lontano quella che sta qua dobbiamo dobbiamo pagare dobbiamo
Liberarci e noi chiunque la la ressa lasciata I tempi del della secondaria mondiale ne prendo atto e tenevo etto anche in qualche maniera sia corretto ed è giusto che sia così
Qualche dubbio in più
Ho
Sulla questione del delle bombe alla NATO
Cioè quelle lasciate dal dal
Da ritorno dal Kosovo in Adriatico forse a qualche iniziativa per affinché
Se non quelle ma è comunque diciamo a ammaliamo per per il futuro valga un quindi se facciamo parte delle della NATO valga un qualche non è una regola affinché diciamo qualche cosa venga gestita in maniera un po'più
Controllata di Vallo di quello che è stato fatto in quel
In quel momento non tanto tempo fa invece contrariamente alla seconda era mondiale ecco forse sarebbe opportuno farlo ma detto questo chi paga non può che essere in questo caso lo Stato
La Legambiente molto affezionata lo so bene a un'ipotesi che si chiama super Fund
Che è un modo in cui hanno deciso di aggredire questo nelle bonifiche negli Stati Uniti d'America un modo che funziona anche molto bene
Però non credo che sia questa la la la la la la il caso in cui utilizzare sul Fabio suor Fund
E qualcosa e coinvolge responsabilità collettive dell'impresa laddove appunto ci sono i famosi siti orfani si fa ricorso a questo super Fund qui qui diciamo è una questione che è del tutto evidente che e la collettività grazie falcate urbane non è il sistema delle impresa
è un è una questione che riguarda la collettività
è vero che ci sono
Abbiamo sentito da da da dalle parole della cantante mese la difesa che comunque un po'di soldi nonostante tutte le crisi tutte i vari tagli ci sono se ne servono di più bisogna che responsabilmente andiamo
A capire dove prenderli e metterli perché sono priorità
Ora il punto
Per cui c'è stata anche diciamo una vivace scambio di opinioni sul
Sull'arsenico al lago di vico diciamo intanto le diciamo i luoghi dove ci sono contaminazioni questo vale per dico come vale per poligono di Quirra diciamo il pool la priorità eh
Diciamo superare la compilazione bonificare Eric residenti nel territorio in condizioni pulite poiché
La leggiamo le cause della stessa
Specie se
Riteniamo che in ogni caso bisogna comunque
Che sia la collettività farsene carico
Diciamo non è che non sono interessanti sono molto interessanti e deve
Utile che anche in decisione inchieste che
Del CEO ha fatto un ottimo lavoro io voglio qui ringraziare anche Valentini che ieri ha fatto un
Un bel servizio su su Repubblica
Insomma se è utile avere delle inchieste giornalistiche portino queste questione al al all'attenzione l'opinione pubblica ma intanto dobbiamo pulire
Recenti è così ve possiamo anche interessante capire che ha sporcato ma intanto dobbiamo pulire quelle là priorità è per tutto questo è e concludo perché non voglio
Perdere più tempo magari su questo Roberto Della Seta potrà
Approfondirlo io credo che a proposito di strumenti che abbiamo noi dobbiamo impegnarci al ad avviare subito un'indagine conoscitiva del Parlamento attraverso i suoi antica la Commissione ambiente
Di cui della se lo facciamo parte a tutti gli strumenti
Per aprire una indagine peraltro appunto stiamo parlando è un problema ambientale squisitamente ambientale quindi è giusto che se ne occupi
Un mese ambiente se i colleghi della Camera penso non ci possono essere anche altre soluzioni ben vengano comunque partiamo cioè noi quello che
Non non va bene perdere ancora ulteriore tempo ben noti anche fare un altre interrogazioni non so se se voi avete avuto risposta la vostra ma insomma diamo il il il problema è posto a questo punto è noto dobbiamo affrontarlo per risolverlo e non più per chiacchierare né grazie
Senatore Ferrante mentre interveniva veniva in mente una sua così credo che andando con la memoria
Le relazioni che abbiamo ascoltato che queste realtà hanno ognuno ha una caratteristica particolare ad esempio sicuramente nell'aria di Colleferro
A differenza delle altre c'è anche un'attività di impresa che lì si è sviluppata no e quindi è facile lì magari provare a ricondurre a chiamare in causa delle responsabilità Franco vorrei seguire questo filo del ragionamento coinvolgo subito anche il senatore Della Seta così
Per quanto riguarda il Senato e la Commissione ambiente in particolare proviamo a mettere un punto fermo
E perché a Pesaro a Napoli a Molfetta le richieste che vengono dalla
Coordinamento nazionale delle bonifiche delle armi chimiche da Legambiente sono richieste innanzitutto di trasparenza di conoscenza
Insomma un po'curioso che si debbano scoprire cose perché qualche giornalista recupera gli atti dei
Dei secretati dei servizi di sicurezza di altri Paesi no
Ma sì io credo che questo sia proprio punto di partenza io non ho motivo di dubitare della buona volontà del del DDT
Come è già intervenuto in rappresentanza mista la Difesa sta cercando di fare il possibile per risolvere questi problemi però noi abbiamo a che fare con un problema che
è vecchio di molti decenni e che è venuto fuori non certamente perché le istituzioni preposte ad affrontarlo lo hanno fatto emergere
Non dico che l'abbiano tenuto nascosto ma insomma comunque fino ad oggi fino a pochissimi pochi mesi fa si può dire non era
Emerso è che è emerso proprio perché come dice l'iter qualche giornalista qualche associazione cittadini
Comitati nati anche attorno ai siti critici lo hanno sollevato
E quindi credo che questo sia un primo elemento su cui riflettere perché credo dimostri che
Per cercare di affrontare un po'meglio questo tema si debba smettere di considerarlo un problema
Della politica di difesa
Naturalmente mi sono difesa delle competenze che non possono essere
Trascurate ma questo problema va affrontato come un grande problema di salute dei cittadini di sicurezza dei cittadini come un grande problema ambientale
Perché di questo si tratta e credo che anche me l'ha detto Zanelli mettere a punto gli strumenti
Attraverso i quali far fare qualche passo avanti alla conoscenza
Del fenomeno che già comunque abbastanza ampia e alla
Possibilità di
Cominciare a risolverlo si debba guardare a questo problema come un problema che non è un problema militare
Allora io per esempio non credo lo dico francamente che sia utile oggi mettersi in testa l'idea di istituire Commissioni speciali parlamentari parlo tanto perché sono procedure lente poi sono procedure che francamente rischierebbero di sovrapporre
Strumenti nuovi a strumenti che già esistono tanto ne stiamo parlando sta parlando di rifiuti
Sostanzialmente stiamo parlando di rifiuti bene esiste una Commissione bicamerale che ha come compito istituzionale quello di
Occuparsi
Di conoscere meglio il tema della il così mi pare reciti il titolo della Commissione bicamerale rifiuti
Della illegalità nel ciclo di rifiuti beh insomma io credo che nessun oggetto meglio e più di questo si presti
Ad entrare nell'ordine del giorno della Commissione bicamerale rifiuti che devo dire ogni tanto nel corso degli anni soprattutto negli ultimi nei tempi più recenti ha un po'troppo allargato il suo campo d'azione diventato una Commissione che magari si occupa di vedere a che punto sta la raccolta differenziata nelle varie regioni mentre il suo compito istituzionale quello di
Fare luce su quello che non va dal punto di vista in particolare della regolarità delle procedure della legalità nel campo dei rifiuti questi sono rifiuti
Riguardano credo
Nella maniera più propria le competenze di quella Commissione io non faccio parte direttamente la Commissione rifiuti ma insomma
Ci sono molti colleghi
Che noi conosciamo che ne fanno parte che hanno anche lì dentro
Delle responsabilità per quanto riguarda il mio gruppo penso intanto Capogruppo Sandro Bratti che insomma tutti quanti quelli che si oppone neanche conoscono e di cui apprezzano la competenza ed io gli chiederò che questo tema venga messo all'ordine del giorno come chiederò subito come Capogruppo del PD in Commissione ambiente
Che la Commissione abbia per il Senato apra un'indagine conoscitiva non c'è bisogno di molto basta farsi assegnare una fare dal Presidente del Senato e cominciare a fare a svolgerlo dell'audizione in cui si sentono il Ministero della difesa i comitati di cittadini le associazioni
Lei i giornalisti che hanno contribuito a sollevare il coperchio su questa su questa vicenda naturalmente non nulla di tutto questo risolutivo ma io credo che se l'esigenza è quella di testimoniare un'attenzione delle istituzioni
Nel loro complesso per il tema noi potremmo anche nel giro di qualche mese arrivare a un punto cioè arrivare a una risoluzione per esempio
Delle Commissioni competenti di Camera sa Senato o magari delle assemblee ancora meglio di Camera e Senato che indicano indichino una
Una strada io credo che questa sia
La la via maestra ripeto una via che utilizzi gli strumenti ordinari e la via più rapida e la via
Più appropriata credo che sia una via che ripeto anche in tempi brevi può dare risultati ma nel frattempo c'è da fare altre cose si anch'io come Ferrante smettono di fare interrogazioni pertanto
Non servono non servono a granché non ricevono risposta per quanto riguarda questo disegno di legge fermo in Senato adesso cercheremo di capire perché affermo probabilmente solo per il fatto che la Commissione bilancio è
Totalmente in questi mesi e settimane come potete immaginare oberata di di compiti ma insomma questo non toglie che siccome tra l'altro si tratta di un testo mi sembra piuttosto agile semplice da da esaminare dal punto di vista
Della Bilancio credo che
Di questo presepio problema che un problema parziale ma mamma importante perché riguarda diciamo la la la trasparenza anche delle procedure attraverso le quali tipo interviene per bonificare
Questi siti lo fa e lo fa sulla base di competenze che sono
Accertate quindi credo che questo è un altro obiettivo che rapidamente possiamo
Provare a raggiungere e sullo sfondo poi chiudo resta il problema più più generale io ho letto la nota di verrà ovvie
Perché era inserita nella
Nella cartellina insomma perché la domanda che lui pone una domanda che in effetti ha un senso per quale motivo l'Italia è l'unico Paese di tutti quelli che sono stati coinvolti
Nei grandi conflitti del del Novecento che questo tema insomma
Non l'ha affrontato comunque l'affrontato tardivamente in maniera
Talvolta poco trasparente naturalmente il Giappone e l'esempio forse opposto perché il Giappone avuto anche il problema di
Paesi insomma non particolarmente concilianti
Ai suoi ai suoi ai suoi
Ai suoi confini che lo hanno costretto
A farsi carico per esempio dei de de de de degli ordini abbandonati in Cina abbandonati incorrere abbandonati
Abbandonati nelle Filippine ecco noi forse essendo diciamo vivendo per fortuna e se Dio vuole in un
In un mondo che l'Unione europea dove insomma da questo punto di vista i rapporti sono sono più distesi non abbiamo avuto questa
Dialettica che c'era aiutato a ad accendere i riflettori però insomma credo che invece
Al di là del fatto che probabilmente con come è stato peraltro stabilito anche
Su su base comunitaria non ci sono i margini perché l'Italia chieda
Ad altri Paesi europei di caricarsi dei costi della responsabilità di questa di questa bonifica poi in alcuni casi questi sono ordini abbandonati da alleati in altri da
Nemici in altri dati
Insomma essersi dire a seconda dei giorni erano alleati o nemici quindi certamente questo credo che sia si ad un tema su cui si può ragionare ma più più da storici
Che non
Per rilevante dell'agire
Né politico però insomma che almeno serva da lezione se non è possibile che si debba aspettare da conoscitori l'ibrido al due mila nove e quaranta che si è proceduto mila nove si debba aspettare il due mila nove si debba aspettare il
L'articolo di un giornalista e probabilmente nemmeno alla NATO quando c'è stata la seconda Guerra mondiale perché il Paese cominci ad occuparsi di questa questione grazie
SETAF a proposito di tempi ricordo che nel nel suo intervento il Corano ma sarà fatto riferimento all'anno in cui il nostro Paese ha ratificato la convenzioni di Parigi che se non ricordo male mille novecentonovantasette
Quel sempreché storicizzare un po'il tempo ma assumere coinvolgere
Elisabetta Zamparotti ci spostiamo dal Senato alla Camera
Istituzionalmente perché già
Ferrante della sede hanno introdotto delle proposte e quindi la battuta demagogica per una sorta
Devo fare
No vorrei ricordare che dicevo a Roberto Rao probabilmente basterebbe un'ala di un F trentacinque
Per finanziare insomma un intervento significativo di bonifica degli ordigni di cui stiamo parlando
Allora Elisabetta Zamparutti l'accennavo già a delle proposte su cui poi si può ragionare insieme
'ndrangheta tra senatori e deputati per capire qual è la strada più semplice per arrivare a dei risultati concreti ma c'era un riferimento che prendo anche dall'intervento che ha fatto il colonnello Vassallo sulle policy lui a un certo punto ha detto questo non è stata una scelta
I politici e di politica no del nostro Governo
E forse c'è bisogno anche di una policy diversa ora nel nostro Paese su questa eredità scomoda e pericolosa come l'ha definita Matteo Dingeo prego
Sì forse più che di una policy c'è bisogno di un Paese diverso nel senso che quello che abbiamo sentito oggi e a mio avviso è di una drammaticità la
Enorme
Che ben descrive l'assenza di democrazia
Di questo Paese
Perché è chiaro che nel modo in cui è stata condotta o non condotta a la bonifica e di come non si sia affrontato e sostanzialmente il tema di questa pratica eredità
Che ci è stata a lasciata a spiega bene come le istanze dei cittadino il diritto alla salute all'ambiente del cittadino in questo Paese sostanzialmente non conta
Quello che abbiamo sentito rispetto alla situazione di Molfetta bene è fortemente è
E esplicativo quindi il problema è come giustamente è stato posto
è o problema
Di conoscenza intanto delle dimensioni di questo problema
E quindi la trasparenza secondo me è è fondamentale
è fondamentale perché mette il cittadino nelle condizioni di chiedere alla politica a quello che è iene dovuto e quindi tutte quelle opere necessarie
A che diritto alla salute è all'ambiente
Si hanno siano rispettate il fatto che questo problema si stia
Trascinando da sostanzialmente settant'anni sessant'anni denota a
Denota appunto o
Il degrado di un Paese e di un sistema che anche un sistema politico a cui acquisiamo
Arrivati ora certamente eccome
Come e politica come politici noi possiamo approfondire questo tema è l'idea di un'indagine conoscitiva
Va a va benissimo magari si può anche vedere se è possibile con le Commissioni ambiente e della Camera di cui io faccio parte e Senato farla congiuntamente
In modo tale che possa avere anche più valenza a quello che sarà l'esito
Di questa indagine io però non escluderei
Neanche l'idea di una Commissione d'inchiesta perché una Commissione d'inchiesta a in realtà anche i poteri propri della magistratura
Quindi è qualcosa di più forte cento ruba tempo tra virgolette
Però sola se c'è la volontà politica anche in coda di legislatura forse e qualche cosa di più incisivo si può fare e e si può a pretendere
Perché va anche detto che credo che rispetto a quello che ha è sotto gli occhi di tutti ripeto quello che è stato descritto a Molfetta
A non sia stato non mi risulta oggetto di indagini di inchieste da parte della magistratura cioè noi ci troviamo in un Paese in cui e i reati sono evidenti un magistrato che passa che attraversa queste realtà ma perché non procede quindi c'è una latitanza
Poiché si va nel nostro Paese rispetta a questo problema che non è l'unico problema
Che noi dobbiamo affrontare perché accanto a questa c'è il problema dell'uranio impoverito c'è il problema dell'amianto c'è il problema delle navi dei veleni cioè quei siamo in sì
Inoltre
Primarie di veleni
Si quali i sostanzialmente ripeto c'è
C'è c'è stata una una gravissima latitanza penso rispetto atto quanto sia discorso
Che la rispetta anche quei Paesi che hanno la responsabilità di averci lasciato questa eredità
Ma io ho anche se c'è la convenzione di Parisi non escluderei venga chiamata in correo
Da parte anche e le forze angloamericane che questo danno ci hanno prodotto lo dico in termini di riflessioni e non è qualche cosa che io personalmente
Ho approfondito
E sicuramente il tema che abbiamo affrontato oggi secondo Neri lancia anche una riflessione sul disarmo
Sulla riconversione delle spese militari in magari come ha fatto in termini di battute il senatore Ferrante basterebbe una alati nel trentacinque per procedere
Alla bonifica di questo bene io credo che davvero si debba
A ritornare a a ragionare
Su
Appunto anche una
Una riconversione delle spese militari e su un complessivo disarmo anche di armi convenzionali qui stiamo parlando di armi chimiche ma
La riflessione può essere più ampia grazie
Grazie all'onorevole Zamparutti chiederei a Stefano germanica vicepresidente nazionale di Legambiente di raggiungermi qui in Presidenza accanto a me così ci avviamo verso la conclusione di questa mattinata intensa
Io vorrei proseguire il ragionamento con l'onorevole David Favia dei dati dei valori perché cominciamo a
Si cominciano a definire al meglio le proposte possibili con un po'di pragmatismo anche perché siamo lo ricordo a febbraio del due mila dodici e si dovrebbe votare
Nell'aprile del due mila tredici a prima su cui c'è un anno ecco e poi un anno teorico
Per cui l'ipotesi che sottolineava ora Loré Zamparutti di una apertura non insomma di un'indagine conoscitiva da parte delle Commissioni congiunte Camera al Senato che può essere una strada
Chiedo a lei praticabile non so in tempi ragionevoli l'altra proposta l'ha fatta il senatore della sede riguarda invece sul tema della Commissione d'inchiesta il coinvolgimento diretto
Anche di fare quello che ho presentato in Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti di una Commissione d'inchiesta che su alcuni casi specifici viene in mente Colleferro ma questo può riguardare in parte anche Molfetta
Ha già fatto peraltro Colleferro sicuramente degli approfondimenti cosa ne pensa sia anche le proposte da farci prego
Io intanto saluto tutti buongiorno mi scuso per essere arrivato in ritardo ma ero impegnato nei lavori della prima Commissione per il
Per il milleproroghe insieme la prima qui intanto la ringrazio Alessandro le le voi tutti
Dell'invito sono certo che i lavori che avete svolto mentre non c'erano sono state estremamente proficui o sentito o subito dopo tutto
Ma io sono venuto a conoscenza di questo problema da vicino ovviamente per la questione di Pesaro voi sapete ci sono queste bombe scaricate dai tedeschi alla fine della seconda guerra mondiale contenenti iprite
Credo che il problema sia un problema molto ampio che come diceva la collega pocanzi coinvolge problemi riguardando il disarmo l'amianto l'uranio tutta una serie di
Cosa estremamente importante
E dobbiamo anche tenere in considerazione che oltre al danno ambientale potenziale e reale che c'è c'è anche un danno sia di impresa come si diceva prima quel che ci sono delle imprese che insistono
In queste zone e al turismo penso per l'appunto al
Discorso del pescato
Qui noi abbiamo due problemi di fondo io cerco di essere estremamente pragmatico il primo problema un problema di trasparenza di mappatura perché il fatto stesso che l'interrogazione non si abbia risposta implica un qualcosa
E il secondo enorme problema quello dei danari dei fondi necessari per per effettuare l'opera di bonifica
Escluso che si possa andare a richiedere danni di guerra o danni agli alleati e cose di questo genere perché non sono
Quanto diceva la collega Santoro che sarebbe bellissimo però nella pratica credo che sia improponibile aprire un contenzioso con gli Stati Uniti e l'Inghilterra dove e compagnia cantante
Così come ricordo che una volta c'era una battuta in politica si diceva se una cosa può e non farla fare una Commissione piano piano questa cosa muore si affossa non perché io sia contrario
Ne alla Commissione di inchiesta nere alla Commissione d'indagine però io credo che potremo molto più praticamente coinvolgendo anche le Regioni e poi dirò una cosa che riguarda la mia regione tratta le Marche
E non solo
Fare qualcosa di molto concreto la prima fase potrebbe essere quella di creare un organismo che abbia il potere di fare la mappatura
E questo si può fare commenti qui siamo rappresentati tutti
Si può fare trasversalmente una proposta di legge perché se andiamo secondo me a fare Commissioni indagine c'era traccia tra
Rischiamo di fare un buon lavoro ma anche forze di perdere un po'di tempo secondo me bisogna
Collega già creare un organismo che effettui
La mappatura pardon trovare i soldi
Leggevo le questa comunicazione di di De Feo molto molto ben fatta
Il quale
Fai esempi di risarcimenti ottenuti dalla Germania ottenuti dal Giappone cioè crociata ecco io credo che noi
Siccome questo è un problema che può coinvolgere anche altri Paesi
Potremmo utilizzare e su questo bisognerebbe coinvolgerà anche i nostri
Parlamentare europea di potremmo utilizzare i fondi europei
Che ce ne sono tanti inutilizzati dall'Italia per incapacità progettuale e io credo che su questo noi potremmo andare allora
Non aggredire la Germania ed Inghilterra ma utilizzare una moral suasion che a livello europeo ci possa portare a finanziare questa operazione di bonifica e di risanamento
Una bella battaglia sulla riduzione delle spese militari finalizzata proprio a un risanamento causato da attività militare o
Consimile secondo me sarebbe
Giustissimo sia perché lì i soldi ce ne sono per sia perché sarebbe anche emblematico se il Parlamento deve essere un segnale di questo tipo dal punto di vista della
Copertura amministrativa
E poi un'ultima cosa che riguarda sempre i fondi europei ma in maniera indiretta
Noi stiamo per ottenere lo lo otterremo credo entro l'anno la partenza dalla macroregione adriatica con l'iniziativa adriatico ionica che riguarda tutti i Paesi che si affacciano sull'Adriatico questo tipo di strutture europee hanno diritto affondi particolari per operazioni progettualità particolari
Noi ci impegneremo a a fare una mozione nel nostro Consiglio regionale ma potrebbe farlo tranquillamente anche la Puglia che è interessata
Proprio per inserire nella progettualità della macroregione le bonifiche
Le bonifiche di questo tipo né per esempio abbiamo utilizzato fondi europei per monitorare purificare l'Adriatico dagli sversamenti del navi petroliere e compagnia cantando
Ecco io come dire anche per rispetto del moderatore dei tempi chiudo qui però l'appello che faccio agli altri colleghi e se c'è una volontà politica provenzale
Su un argomento di questo tipo vivaddio non facciamo Commissione non facciamo indagini facciamo una legge andiamo a trovare i soldi subito perché sono perdiamo troppo tempo grazie
Bene grazie onorevole David Favia adesso concludiamo questo giro di interventi con l'onorevole Roberto Rao questa è una stagione politica particolare del nostro Paese
E e per cui insomma c'è anche così un un filo di speranza che possano arrivare altre sorprese in positivo e la domanda è molto semplice di un suo meglio la domanda la riflessione che viene da fare poi lei dirà le proposte come rete si stanno arricchendo cammin facendo nel ragionare insieme
La riflessione così che viene un po'questa cioè proprio in virtù magari di quello dal contesto storico così particolare in cui siamo stati immersi e come se per un certo periodo le policy del nostro Governo su alcune aree su alcuni siti fossero state del tipo va beh
Stanno là
Lasciamoli la
L'andiamo lì a cercare poi chi tira fuori a chi chiede Amidani come si fanno gli interventi ora siamo in una stagione nuova dal punto di vista dell'attenzione dei cittadini perché la Rete è nata
Nel due mila e sette se non ricordo male no un poco un po'dopo addirittura due mila dieci la rete nata nel due mila dieci il libro del due mila nove
Arriva anche la politica arrivano anche la politica le istituzioni a favorire Shin questo cambiamento
E devono arrivare nel senso che noi
Purtroppo in questo periodo richiamo sempre tardi la politica risponde in maniera un po'tardiva le sollecitazioni che però ormai per fortuna
Sono sempre più frequenti a partire social network a partire dalla Rete appartiene al rapporto diretto con i cittadini non fosse per ciò che con le ultime leggi elettorali
Ma adesso se non
Ci studiamo le orecchie se non capiamo questo vuol dire che verremo travolti
Iniziativa del Governo Monti su tanti argomenti ha fatto miracoli io personalmente mi occupo in genere di altri argomenti di telecomunicazioni giustizia ma come altri colleghi poi
Mi trovo in prima persona coinvolto su alcune vicende e e allora è compito anche del parlamentare cerca di dare delle risposte cercare di
Non avere soltanto una un'attività settorializzato e quindi quando incontrare i problemi
Condividerli con gli altri colleghi e provare a risolverli per fortuna in questa fase non abbiamo più il problema tanto degli schieramenti anche chi fa opposizione a questo Governo sa che
Si può trovare una una via più rapida per la soluzione dei problemi almeno lo speriamo
In un e questo è uno dei problemi che riguarda molte persone soprattutto riguarda la salute abbiamo detto che riguarda il lavoro
Non c'è stato un anche batteri ribatte dedicata alla sicurezza sul lavoro
Abbia detto che riguarda la salute
L'ambiente la difesa
Il problema è che se tutte queste competenze cominciano esteri vendicate qui non ci muoviamo ha fatto benissimo sia a David Favia sia
Anche la collega Zamparutti dottore indicazioni ma anche della seta ce ne possiamo averci però su due e canali anche paralleli
Lavorare con l'indagine conoscitiva perché nel frattempo se la mappa non c'è non sappiamo poi dove intervenire avremo soltanto due o tre interventi campione importantissimi che paesi sono stati anche avvocati qui
Ma poi ci accorgeremmo con ritardo che ve ne sono altri li potremmo partire immediatamente con indagine conoscitiva se i colleghi sono d'accordo
E
Contemporaneamente lavorare a un progetto di legge che poi vada ad intervenire anche con il coinvolgimento
Del del Parlamento europeo
Delle dinamiche europee quindi senza andare ad aderire direttamente altri Paesi che magari possono essere stati in qualche modo anche artifici in poi vai a capire se sulla targhetta c'era scritto che l'ordigno il fusto era di origine così tedesca o altro
O americano della NATO e quindi intervenire anche su quest'altro fronte
Nel momento in cui però sappiamo dove in Italia intervenire
Io credo che la salute come altri argomenti evidentemente non abbia colore se ci sono state delle ispezioni della Guardia di Finanza che hanno toccato dei santuari che fino adesso proviamo a pensare impensabili poi intoccabili
Abbiamo visto il Governo si è mosso all'inizio si pensava a me questo sarà un effetto spot figuriamoci se andate a Cortina d'Ampezzo quelle le iniziative si sono moltiplicate se c'è un tentativo di cambiare questa mentalità può darsi anche che questa ma in questo tentativo raggiunga
E e porti a delle ispezioni di altro tipo anche su questo argomento
Come intervenire come intervenire chi meglio dei abitanti chi vive chi è collegato attraverso la rete può segnalare
Cose che sono storicamente
Conosciute
Da chi è sul territorio ma che non hanno raggiunto magari ancora l'attenzione del Parlamento dei grandi media
Io vedere mi sono trovato in due circostanze a a vivere in prima persona questa vicenda la prima del lago di vico e la seconda del del caso di cui parlavamo prima in Sardegna
Sul lago di vico mia figlia a fare il bagno da fare delle del delle attività
Per un caso più o meno fortuito c'è stata un'pur di bambini hanno comincia ad accusare di rossori eccetera poi
Le rispondo che la risposta mi è arrivata da parte del dell'interrogazione specifica che ha fatto il Ministero della difesa
I dubbi sono tanti l'arsenico è una un componente fondamentale di quelle zone tant'è vero che mi siamo sempre abituati hanno sforare ma i parametri
Nel senso che sforiamo sempre e adesso che si abbassa il parametro però si è scoperto che erano tutti fuorilegge parecchi i Comuni della cinta di viterbese era inteso devono usare leggersi finite e dei al significato di perché altrimenti l'acqua non è più potabile
E ce ne siamo accorti insomma oggi perché la base del parametro ma la stessa acqua che che sono state che è stata bevuta
E con cui si ha cucinato per anni
E poi c'è l'altro problema nel senso che vengono usati come dei diciamo eleganti chimici per l'arsenico viene usato come anche chimico per la coltivazione vede non c'ho letti e quindi la risposta che arrivato dalla ministra da lì si sa qual è stata
Dice noi escludiamo che questa
Questa rivela balneazione sia sia impossibile sia sia fuori legge c'era noi non abbiamo in qui nato il lago di vico
Ma questa risposta non è stata soddisfacente per me per due motivi
Primo
Perché va bene ma non mi hanno risposto sul fatto che cosa ci sia sotterrato in questo sito che è rimasto ancora misterioso
E secondo che cosa mi può dire che lei non abbia in qualche modo queste cose che sono state sotterrate misteriose non avviene in qualche modo caricato dei danni alle coltivazioni o a chi comunque vive in quell'area
Perché si è scoperta questa cosa perché hanno fatto i carotaggi rimane il colonnello me lo può confermare soltanto fino a questo momento a un paio di metri e non hanno trovato su sotto il terreno nulla
Dopo di che per il fatto che questa aree del demanio probabilmente dovrà essere venduta chi deve comprare chiaramente ha chiesto di andare un pochino più profondi
A visto che questo era un deposito militare
Forse però aree del demanio e quindi è stato stabilito anche di fare anche un armare autonomamente a parte la difesa andiamo a vedere sotto che cosa c'è
Si sono trovate per questo
Dei fusti o delle cose di cui ancora la natura bene non si è capita comunque non dovrebbero essere almeno questo cioè dei c'è stato detto
Elementi contaminanti
Allora io a questo punto dico se dobbiamo l'allarmismo non fa mai bene
E quindi capisco anche che di tutti gli operatori che sono Molfetta utile per il reato Colleferro quelli che sono sul lago di vico aveva odio per carità qui ci rovinate non si non si pensa è tanto la salute quanto prima all'attività commerciale o al valore delle case
Però penso che se non c'è l'allarmismo anche si crea un po'con l'omertà io ho visto che da parte del Ministero c'è una certa inizia esserci una certa volontà di collaborare da parte di associazioni cittadini c'è volontà di capire capire insieme per prevenire quelli che possono essere problemi di salute per non arrivare sostanzialmente a ma come a una sentenza come quella sull'amianto
Clamorosa bellissima che arriva postuma cioè se non ci riusciamo ad arrivare prima con queste iniziative che abbiamo messo in campo io credo che faremo o un grande servizio tutti approfittando del fatto che siamo tutti dalla stessa parte perché pensiamo la salute nostra caso tra i nostri figli
Quindi creare una rete
Che si sappia a dirci che cosa è successo a partire da chi dire dai cittadini e questo credo che se anche semplice farlo
Una mappa con la Costituzione la rete c'è già
Perfetto
Addio limitate
O una rete che raccolga il grado di una rete viene e e le poste all'attenzione il par lamento le ma la una mappa che chiaramente non possono sapere neanche i cittadini con la collaborazione delle istituzioni della difesa e anche dell'intelligenza che su questo potrebbe fare anche un grande lavoro
Un grande lavoro importante per capire anche negli ultimi anni come si sono svolte alcune operazioni penso a quella del mare Adriatico
Estensione di verifica per capire quali poi siano soltanto degli allarmismi oppure dove invece si ci si debba realmente operare
L'intervento legislativo e poi secondo me su questo sulla vicenda della spesa si potrà tranquillamente trovare una soluzione non non è una questione populistico demagogica dire se se se si è deciso di avere trentacinque
F trentacinque meno praticamente ci possono essere anche trentasei a trentaquattro e comunque una parte può essere destinata alla salute dei nostri concittadini
Io ho avuto l'altra esperienza in in questa
Di cui parlavo prima in Sardegna praticamente
Tali dati col gommone questa stare spiaggia splendida vedrete anzi nemmeno un pesce fetente sotto l'acqua è la cosa un po'sospetta però
è veramente bellissima
E un certo punto sono alcuni ragazzi sono scesi sono addensati poco come son tornati con degli ordini in mano dei proiettili esplosi non si sa di dei bossoli chiaramente
Quindi non si sa di che tipo allora ci sono delle situazioni come queste su questo non si può scherzare adesso al di là del fatto se siano come c'è stata la denuncia aumentati o meno i casi di luce mia in quella zona ci sono questioni che vanno approfondite
E sicuramente però cui va dato ascolto e vanno fatte delle statistiche serie però non si può essere così leggere superficiali quando si tratta
Quando si tratta della nostra salute e concludo si è stati molto
Gentile invitarmi ma soprattutto questo l'impegno che prendiamo noi perché se noi riusciremo a fare nulla anche in questo scorcio di legislatura approfittando di una situazione storica che ci vede diciamo non gli uni contro gli altri armati come siamo stati un po'per gli ultimi gli ultimi
Vent'anni ma pronti a collaborare questa risposta che dobbiamo sicuramente i nostri cittadini io credo che
Sulla questione dei rifiuti
Se culti ottenuto mi siamo anche al vertice la catena alimentare per quello che avviene in mare quello che viene per terra palla fine anche se non ci coinvolge direttamente potrebbe finire per
Ce lo mangiamo se non ce lo respiriamo ce lo mangiamo quindi se le mafie sono legittimate a fare affari
Con lo smaltimento dei rifiuti è una cosa è una questione che dobbiamo combattere e senza senza limiti noi la politica e e tutto il Paese ma sicuramente non possiamo consentire invece che ci sia
Neanche l'ombra di una copertura in qualche modo una di una distrazione istituzionale sul tema come questo che in qualche modo riguarda non solo con la nostra
La nostra salute ma in qualche modo anche la nostra civiltà il la e l'avvenire che deve avere i nostri figli grazie
Allora stavano Trapani per la conclusione di questa mattinata molto intensa molto serrata afferrare ritmi
Io provo rapidissimamente a tirar fuori del considerazioni che ho fatto ascoltando
I punti di riferimento possibile
Mi sembra di aver capito che deputati e senatori sono tendenzialmente favorevoli con qualche distinguo però a esplorare l'ipotesi di una Commissione d'indagine
Da parte di Camera e Senato sul tema specifico del dossier di questa mattina e riguarda le armi chimiche depositi di armi
Mi sembra di aver capito che c'è la possibilità di esplorare un'altra iniziativa legislativa accennava l'onorevole Favia che punti ad individuare il sistema che porti alla mappatura i controlli magari trovando delle risorse in ambito comunitario
E infine che ci potrebbe essere un ulteriore sottolineatura che riguarda nello specifico il tema dei rifiuti
Cioè delle aree di siti in cui ci sono questioni ancora più rilevanti ripeto ribadisco riferimento a Colleferro che ha una sua specificità da questo punto di vista
Neanche a Molfetta per altri aspetti che potrebbe ingaggiare la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti
è un bilancio dimenticavo qualcosa sicuramente un bilancio soddisfacente lo con la macchina di lavoro vi aspettavate di più quali sono le richieste che Legambiente coordinamento nazionale bonificare chimiche porterà avanti da domani mattina
Ma
Innanzitutto diciamo si è un bilancio assolutamente soddisfacente per rispondere alla domanda del nostro
Moderatore ma se non
Voglia anche spiegare il motivo per cui diciamo sostengo questo ovviamente sosteniamo insieme al
Al coordinamento ma ci arrivo fra un attimo perché vorrei un attimo anche
Tirare un po'le fila del ragionamento che è stato fatto stamane su questo che è un tema molto scomodo
Esibisce insomma nell'opinione pubblica sui media si parla di armi chimiche quando si affrontano temi riguardanti non so conflitti magari su cui anche l'Italia ha giocato un ruolo pensa e pensa a quello che
Avvenne qualche anno fa a in Iraq a Falluja insomma diciamo diverse questioni e il tema e le armi chimiche sempre un tema molto molto delicato
Però diciamo per tornare al nuovo è un tema scomodo ma molto significativo per i suoi impatti ambientali e per i suoi impatti sulla salute delle persone non solo delle persone di chi di di di persone che vivono in questi territori
Ma anche le persone che operano
A scopo diciamo atte a titolo professionale in queste aree che sono oggetto di questi
Inquinamenti e proprio perché questa la consideriamo una questione ambientale Legambiente ha deciso
Di affiancarsi ha deciso di aderire al coordinamento nazionale che ha deciso di spendersi su questa su questa vicenda
C'erano alcuni circoli come quello del lago di vico a cui insomma poi son susseguiti anche l'attività dei Circoli Molfetta di Capri Ischia pesa per la la regionale la Legambiente Lazio avevano
Già
Promosso iniziative comuni Conella i comitati locali che hanno costruito nulla il Comitato coordinamento nazionale ne abbiamo diciamo nel nostro piccolo messo in campo da una parte e l'organizzazione di un'associazione
Nazionale quale non siamo neanche le competenze io cito solo Giorgio Zampetti che diciamo il nostro coordinatore scientifico che ha
Curato la redazione insieme
Agli altri rappresentanti del Coordinamento del dossier che insomma da una fotografia credo abbastanza efficace di quello che il problema sul territorio
Nazionale
E e che insomma in qualche modo ci permette oggi di raccontare di anche di raccogliere un po'i frutti
Di questo dibattito con i rappresentanti della Parlamento di Camera Senato che oggi
E hanno aderito al nostro invito noi abbiamo visto che si parla di questioni militari non diamo anche schierato non solo le nostre truppe
Sulla territorio truppe pacifiche
Abbiamo anche schierato la nostra nave ammiraglia
Una nave ammiraglia di pace perché insomma la scorsa estate la campagna più importante che insomma facciamo ormai da ventisei anni che è la Goletta Verde è una campagna che nasce per
La monitorare la qualità delle acque di balneazione negli anni si è trasformata parlo di tante altre cose apparato degli ecomostri da battere ha parlato
Di problemi legati dieci anni fa alle bombe nelle aree di sgancio nella basso Adriatico dopo la guerra nella ex Jugoslavia la scorsa estate abbiamo caratterizzato Goletta Verde dedizione due mila undici sul tema
Del degli ordini
In in mare da ho fatto tre tappe abbiamo fatta ad Ischia abbiamo fatta Molfetta e abbiamo fatto un'iniziativa anche a Pesaro
E qualche risultato per quello che possiamo garantire cioè abbiamo fatto tanta comunicazione abbiamo dedicato anche
Una articolo reportage del nostro mensile al nuovo ecologia che trovate in cartellina
Lui nel numero di sette settembre scorso raccontava amo appunto
Noi diciamo non abbiamo la tiratura della Repubblica o del Corriere della Sera però centodieci mila copie le stampiamo della
Del nostro del nostro mensile abbiamo in qualche modo fatto uscire dai territori che sono coinvolti da questo problema una notizia che e non è molto nota a livello a livello nazionale abbiamo fatto comunicazione qualche risultato l'abbiamo portata a casa perché prima Matteo Dingeo faceva vedere
Il cartello di divieto di balneazione a Torre capitone che è ricomparso in maniera miracolosa i primi di agosto era figlio dell'iniziativa che hanno fatto insieme a Molfetta del e anche dell'esposto ovviamente che è stato fatto lì però insomma qualche
Piccolo risultato l'abbiamo potuto
Misurare noi con la presentazione del dossier nazionale con e l'ospitalità che già
Garantito Hilla Senato per questa nostra iniziativa
Volevamo e
Insomma mi fa piacere misurare che insomma questo risultato per certi versi è stato raggiunto vogliamo passare dall'interlocuzione con gli enti locali
Ha un'interlocuzione più ampia con le istituzioni nazionali per queste è evidente che sia un problema che deve riguardare il Paese e non il Comune la Provincia o l'Agenzia regionale protezione ambiente che hanno anche loro il lo il loro compito a tal proposito marzo ma sono questione ovviamente molto più alti
Questa è la partita molto complicata da giocare che si gioca come abbiamo già detto in tre tempi c'è da fare la mappatura Censimento c'è da fare i monitoraggi che sono fondamentali per capire l'entità del problema anche ambientale voce c'è del passaggio finale che
Diciamo la conclusione di quest'opera complicata che l'operazione di risanamento ambientale e di bonifica dei luoghi
Il dossier che presente che abbiamo presentato oggi
Evidenzia un quadro molto articolato ci sono situazioni conclamate
Molfetta piuttosto che il lago di vico piuttosto che aree
Che sono oggetto non di bombe che hanno a che fare con la seconda guerra mondiale ma con conflitti più recenti come le aree di sgancio
Di ieri che tornavano dalla guerra nell'ex Jugoslavia
In in nel sul nostro sul nostro territorio nazionale ci sono situazioni Potì pensate ma su cui è necessario ipotizzate e poi ci sono sono ipotesi fondato su documenti ufficiali perché ci sono dei documenti ufficiali che racconta come nel Golfo di Napoli o come a Pesaro ci possono essere degli ordigni che vanno appunto
Rinvenuti vanno mappati rinvenuti che bonificati e poi ci sono anche situazioni particolarmente complesse come quella di Colleferro è stato già detto la zona regole per la zona che è
Saccheggiata da tante industrie anche quella bellica
La Valle del Sacco è stata negli ultimi anni
E agli salita anche agli onori delle cronache nazionali per l'inquinamento causato su questo fiume
Che ovviamente causato dalla quello che è stato fatto sulla terra che stiamo sulle sponde di quel fiume ma insomma a colloca anche Colleferro per certi versi potrebbe rientrare in questo caso complicato
Allora quello che è emerso stamattina è evidente che non è un problema di capacità tecniche
Perché non a parte il Ministero della difesa per quello che c'è stato raccontato dalla parte ci sono aziende private che si occupano di di di di bonifica di dati di questi ordini somma sotto questo punto di vista possiamo dare il nostro contributo
è un problema
Sicuramente di volontà politica e mi spiego
Non per citare sempre la politica a Bandera
Ci sono sensibilità politiche che su questo fronte negli ultimi anni si sono spesi
E tutti i parlamentari oggi presenti anche quelli non presenti che non son potuti venire Marche o erano previsti nel programma
In qualche modo hanno dato un segnale di attenzione rispetto a questa questione che può sembrare una questione di dettaglio e di nicchia
E nella queste sensibilità politica dobbiamo dobbiamo ripartire
Allora servono a volontà politica per garantire maggiore trasparenza
Fu apprezzato molto il passaggio dell'onorevole Rao quando parlava dell'allarmismo all'allarmismo dovuto anche all'omertà volte vero non è solo semplicemente citare i dati no e urlare più pietire ai l'allarmismo sì dopo ma
Anche garantendo informazione e trasparenza e in questo settore serve trasparenza non è un ossimoro parlare di trasparenza quando si ha a che fare con questioni militari
Può sembrare una contraddizione nei termini in realtà non è così perché anche in questo settore si può attivare un canale informativo migliore che fino ad oggi non c'è stato a volte compaiono su uffici siti internet delle istituzioni delle frasi che poi delle pagine web che poi vengono che poi vengono cancellate non è così che si
Si affronta l'allarmismo così lo si alimenta perché sembra che si voglia nascondere cose che in realtà poi è molto semplice sono questioni note vanno raccontate per quello che sono vanno sfa Tati i meeting
Il e le le cose come dire lei gli atteggiamenti magari che in qualche modo un po'troppo allarmistici ma vanno affrontati nella per la gravità che queste situazioni
Dimostrano rispetta le proposte che sono state avanzate stamattina noi
Sono state dette diverse cose ed Enrico Fontana LEA sintetizzate richiamando il mio intervento conclusivo
Noi crediamo che valga la pena praticarle tutte allora c'è un anno di attività parlamentare ancora perché da gennaio prossimo probabilmente inizierà la campagna c'è probabilmente tutti saranno in campagna elettorale
Senza del probabilmente ne mancano dieci mesi la cosa
Più semplice forse quelle attivare un'indagine conoscitiva
Che risponde all'esigenza di trasparenza perché fino adesso c'è stato un libro
Che un giornalista dell'Espresso che è stata un articolo di Giovanni Valentini che ieri riportava un po'la sostanza del nostro rapporto che ha un rapporto delle assurde del del Comitato della e della del coordinamento e di e di Legambiente presenta ad oggi c'è un sito che Bellini di Stato punto it che fa un po'il punto la situazione
Ma se
L'indagine conoscitiva la fa il Parlamento noi siamo come dire assolutamente
Ben felici perché in qualche modo si
Costruisce una cornice istituzionale rispetto ad una questione su cui è stato dato un contributo o da singoli parlamentari o da associazioni e comitati di cittadini quindi questa cosa sicuramente va praticata ha solamente siamo assolutamente ben felice che si possano praticare anche altri strumenti
Con voi ci mentre la Commissione parlamentare d'inchiesta dovrebbe Carella la unirsi Commissioni istituti una Commissione speciale d'inchiesta istitutiva che va istituita chiedo scusa e i tempi ovviamente sono sono piuttosto
Purtroppo sono veramente Brady quindi insomma la la legge è una legge per capire dove andare a recuperare le risorse anche questa è fondamentale perché vengo
A la seconda volontà politica che volevo citare serve la volontà politica per trovare risorse economiche
Per sostenere questo processo di monitoraggio
Il monitoraggio fatto dall'Ispra che ci perviene va raccontata Luigi al caro è un un monitoraggio assolutamente utile per conoscere il problema e per sostenere risorse economiche per sostenere il processo di bonifica alla cui sui fondi nazionali
Il senatore Della Seta ma rubato la battuta
Perché insomma
Però diciamo ragionamento lo lo lo riprendo questo un periodo di crisi in questo periodo stanno avvenendo cose particolari
Che cosa controllava
Accerto
Enzo vagliamo consenso approvate delle cose particolare che stanno avvenendo sommata la polemica sull'acquisto degli asset trentacinque
Il Governo ad essa ridotto l'entità dell'investimento pubblico da centotrentacinque a
Nuova da centotrenta a novanta aerei insomma stiamo parlando di un investimento di prevista inizialmente di quindici miliardi di euro quindi siamo ma finanziaria la somma di di di medie e grandi dimensioni
Ecco insomma c'era un articolo dieci giorni fa su Repubblica di Umberto Veronesi che raccontava di come con quei soldi si potevano costruire tanti asili-nido si potevano
Sistemare tante scuole o ospedali nel nostro Paese insomma una una è un intervento che abbiamo molto apprezzato io e l'abbiamo anche detto al professor Veronesi ecco anche un po'di soldi a proposito dell'ala
O della
O di un pezzo di aereo potrebbero essere utilizzati risparmiando lì per l'acquisto di queste opere di difesa anche per le bonifiche
Su molti sempre sulla partita economica e chi inquina paga questo è un pilastro della normativa ambientale comunitaria
è un anche un anno per certi versi anche una conquista del mondo ambientalista europeo che italiano
è un pilastro su cui poggia tutta la normativa ambientale
Sia della dell'Europa che nel nostro Paese degli ultimi vent'anni ecco insomma è vero che è complicato andare a bussare alla porta di Paesi che hanno in questo periodo magari altre
Privo Rita perché insomma la Germania probabilmente si preoccupa più di quello che succede al di là dell'Adriatico piuttosto che della sommare nel nostro nel nostro Paese pronto ma forse un'azione nei confronti del Ministero degli Esteri presto quei paesi che sono stati o protagonisti o proprietari
Di quegli ordigni forse potrebbe valer la pena farla
USA Germania l'alleanza della NATO perché
Enrico Fontana lo diceva negli Stati Uniti c'è un programma di bonifica a tutto tondo che riguarda i siti industriali che riguarda anche siti militari
Che solo in parte si incrocia con le attività del super Fund ma il le aree militari statunitensi quelle dismesse oppure la Rimini tali statunitense dove avvengono i le bonifiche degli ordigni i utilizzati magari
O sul territorio o seduti territori vicini agli Stati Uniti o magari in altri Paesi sono è un programma molto molto serrato ed efficace forse una partnership perché no anche economica
Non sarebbe male su questo fronte chiudo sulla sicurezza
Questo è un tema che è stato artatamente sollecitato insomma viene un ogni tanto sollecitato sollevato chiedo scusa dalla politica soprattutto alcuni momenti storici il tema dell'immigrazione non la l'insicurezza causata dall'immigrazione
Queste questa città somma in questa città l'ultima alla campagna elettorale
Per l'elezione del Sindaco fu proprio caratterizzata anche su questo su questo fronte e tutte le campagne fatte no nel nord Italia e non solo sulle l'insicurezza causata dagli immigrati
C'è un in siciliano in sicurezza in questo Paese che vengono raccontate o vengono
Praticate poco dalla politica
Noi
Ci sono milioni di italiani forse
Un terzo la metà degli italiani che sono quotidianamente soggetti all'insicurezza della presenza di manufatti in amianto
Di cui si parla forse solo due giorni all'anno magari due giorni successivi alla sentenza sulla eternit già oggi non si parla più
Del rischio di vivere in una zona in un palazzo una palazzina che magari è di fronte a un capannone industriale dismesso di una certa fallita che alle onduline
Sul tetto che sgretolata e che ovviamente liberano fibre in amianto sul l'insicurezza dei cittadini italiani che sono esposti al rischio idrogeologico
Anche questa è l'insicurezza di cui si parla solo dopo l'alluvione a Genova l'alluvione in Lunigiana o l'alluvione a Messina e anche su questo si affronta in tempi in termini emergenziali ma non si fanno politiche di sistema
L'insicurezza a cui sono esposti i bambini che va alle scuole che non sono attrezzate per per come dire eventuali problemi sismici insomma c'è tutto ciò che ci sono esse una serie di temi che sono legati all'insicurezza di cui purtroppo se ci stesse ci si occupa poco ecco anche questo è un tema di
Sicurezza a cui sono esposti una parte ovviamente più limitata di cittadini ed è un po'crediamo che sia difesa nazionale a proposito di difesa
Procedere al compimento di questo percorso che appunto Paniz iniziata la mappatura del censimento e si deve concludere inevitabilmente con la bonifica di queste aree perché insomma
Stiamo parlando di armi chimiche un non che in qualche modo mettono a repentaglio la la la salute e la sicurezza dei cittadini questo problema ma rimosso
Grazie
C'è da fare allora mi ha chiesto grazie davvero a voi per la pazienza con cui ci avete seguito mi ha chiesto Alessandro rally presidente il Coordinamento nazionale bonifica armi chimiche di darvi un saluto un breve saluto conclusivo prego
Ha visto che ho aperto questa mattina il convegno mi fa molto piacere anche concluderlo personalmente ma penso di interpretare anche il sentimento di tutti i miei amici che sono all'interno del coordinamento nazionale bonifiche armi chimiche
Mi ritengo estremamente soddisfatto questa mattina io ho letto un motto del poeta Brembo
Che chiaramente voglio dire dice come pochi e maledetti possono fare qualcosa e come siamo pochi e probabilmente anche maledetti nel senso che abbiamo in qualche modo creato ho sollecitato scoperta era un problema
Che probabilmente perché appunto non era visibile
Era meglio tenere nascosto oggi forse diamo fastidio a molti ma crediamo di fare comunque del bene alla popolazione all'ambiente e quindi continueremo a muoverci siamo soddisfatti siamo riusciti a portare qui
Tutti voi e soprattutto i rappresentanti del Parlamento che ora si sono impegnati e questa nel nostro obiettivo principale fa sì che qualcuno prendesse in mano la palla che noi fino adesso
Abbiamo giocato tra di noi giocato tra virgolette e la porti avanti e riesca veramente a farci vincere questo è un gioco di squadra che avesse fatto assieme a loro solo loro
Possono portarla avanti adesso
Dicevo prima l'onorevole Rao c'è tutto non importa andare a cercare altre cose poi certamente non abbiamo fatto tanto probabilmente c'è ancora un ci in con dieci per cento da fare questo possiamo farlo rimarremo impegnati nostro coordinamento nazionale probabilmente crescerà e dovrà fare anche qualcosa
Ma adesso siete voi che dovete darci una mano e su cui puntiamo ecco io chiudo con una domanda
Che lascio aperta che spero che qualcuno prima o dopo ci risponda noi a Legambiente
Chi adesso si muoverà e in che modo hanno fatto tantissime e bellissime proposte a cui noi aderiamo ne abbiamo chiesto questa mattina io ho chiesto questa mattina ma sulla base del ragionamento di tutti una Commissione parlamentare noi
Lasciamo fare a chi sa fare lavoro loro lo sanno fare lavoro parlamentare noi no qui ognuno si occupi di quello che sa fare
Adesso devono decidere loro qual è la strada ti efficiente più pratica più rapida per arrivare alla soluzione del problema
Noi continuiamo ad aspettare che qualcuno ci dica adesso come e quando grazie
Tutti voi grazie all'onorevole Zamparutti all'onorevole Raoul onorevole Favia grazie al colonnello Massaro maggiore Capozzi a voi per la pazienza
Soltanto