Liberi dalla precarietà

Allora buonasera grazie a tutti a tutti voi di essere venuti qui stasera
Per confrontarci a con Susanna Camusso che ringraziamo di essere presente presente qui con noi Segretario generale della CGIL
E
Prima di dare inizio all'iniziativa vorrei procedere con intanto ringraziare le numerose le persone presenti qui in sala tutte quante e tutti quanti per essere venuti qui questa sera
E anche a chi poi in realtà ci sta ospitando però al forte Fanfulla e in particolare Azzaro è a anche a Franco nuda della Segreteria nazionale della dell'ARCI che
Tra l'altro va comunque abbiamo è stabilito da lungo tempo una sinergia per creare
E
Rafforzare sinergia insieme per creare punti di aggregazione per
I giovani nella nostra città
Tra l'altro questo posto è un posto significativo perché si trova in un quartiere
Anche se la significativo per la città di Roma perché è un quartiere
Che ha una storia molto lunga
E che allo stesso tempo è diventato un punto di attrazione per i giovani della nostra città un punto di aggregazione un punto a al nel quale si trovano posti tra cui appunto il forte Fanfulla uno dei più
Tre più rinomati dove
A l'individualismo
La segregazione
A dei giovani la segmentazione che
Contraddistinguere dite dei giovani perché i precari di questa città tra l'altro possono avvenire uno sbocco in una confronto collettivo un posto dove si fa elaborazione e ci si confronta
Per la un'introduzione all'iniziativa di questa sera io do subito la parola a tirare hai l'aria l'ANMIC responsabile politiche giovanile della CGIL nazionale e poi dopo successivamente abbiamo
Come avete visto nella locandina pensato di fare intervenire alcune altre realtà lavorative nonché
Di reti di giovani di precari che ci racconteranno un po'la loro esperienza e che si confronteranno
Con Susanna Camusso sui temi di cui
Parliamo stasera i dati
Buonasera a tutti vedete quindi alle mie spalle alcuni dei manifesti che
La campagna giovani non più disposti a tutto campo campagna che la CGIL ha lanciato mai
Più di un anno fa sono manifesti che hanno accompagnato euro e l'iniziativa di questo anno che che passato e che sono serviti a denunciare una condizione di cui forse un anno fa si parlava o molto molto poco
è la condizione di precarietà di sfruttamento che incontrano i giovani entrando nel mercato del lavoro
Abbiamo voluto da Cividale questo nome perché oggi i giovani quando entrò nel mondo del lavoro devono essere disposti a tutto disposti a contratti indecente disposta a lavorare gratis
Disposte accettava è una possibili disposti insomma a standard tre condizioni che vengono imposte da un mercato del lavoro che se Baggio e che è privo di di regole di diritti
Sambo contenti del fatto che nell'ultimo mese in questo Paese ci ha colto che esiste la precarietà se accolto però più la precarietà era la condizione lavorativa che marginalizzati i giovani che non sono i giovani perché poi
La condizione di giovane si può fare nel tempo diventandone etichettare di impedisce di di accelerando la proprietà privata un'autonomia nel percorso di vita le proprie scelte
E sono contenti quindi che si sia stress accolto di questo e che ne discuta
Siamo contenti che invidia che il Governo abbiano aperta discussione di questo tipo Sant'occupati però decrescenti a volte accompagnano questa discussione penso anche le parole recenti di alcuni ministri penso le modalità con cui spesso si parla della
Nella precarietà vada abolita se in modalità semplificatorio come se esistesse una bacchetta magica oppure vere e proprie strumentalizzazioni
Tese a a contrapporre
I lavoratori tese di fatto a ridurre di vittime sono i diritti che noi dobbiamo estendere che vogliamo che siano garantiti per tutti
E stasera quindi vogliamo uscivo definisce e lo facciamo con un confronto molto molto forte sul merito su quelle che sono le
Immediati da sciogliere per risolvere per contrastare la precarietà
Perché la precarietà un patto complesso perché si è incancrenita nel mercato del lavoro perché parliamo di assenza di regole di diritti
Pagani condizioni molto diverse molto frammentate
E quindi come dire sarebbe anche un ragionamento serio che di questa complessità individui gli strumenti per
Per uscirne e lo facciamo con alcune reti di in realtà di precari
Perché anche qui lavoratrici lavoratori precari non sono soltanto buoni per
Fa il racconto della sfida che spesso invidia tanto in tanto cercano sono lavoratori e lavoratrici che in questi anni sono messi in rete che hanno portato avanti della notte
In molti casi dentro al sindacato mostra organizzati sono state rappresentate alcune vertenze alcune realtà anche e di coordinamento dei precari che sono attivate quello del sindacato le sue parti politiche
E anche le reti che sono invece attivate con altre modalità e che hanno accompagnato tutto il percorso che abbiamo fatto come con il Comitato il nostro tempo adesso e che ci ha poc'dato alla manifestazione nazionale del nove aprile e poi ci ha portato anche a fare una un percorso di lavorazione sui contenuti sulle proposte e a costruire il decalogo che il Comitato
La stampa adesso ha portato
Ah va ha presentato recentemente tanto su questo una piccola parentesi trovate dietro lì al bar una esposizione di quello che il bando che abbiamo messo in piedi unicamente a settimana scorsa davanti al Ministero del lavoro
Il bar dovere che abbiamo voluto mettere in piedi per contrastare la moto né alla vita moderna e per far vedere quelli che sono i cocktail precari che ci vogliono far bene penso la intrappolata o altri corte che abbiamo
Immaginato e lo dico perché non vogliamo più bere perché crediamo che ci sia molto poco di armonizzare sulla precarietà e cervice molte cose da fare per
Per contrastarla
Quindi in questa sede la questo confronto per ripartire dalle proposte dalle soluzioni perché pensiamo che ce ne siano a me vengono in mente
Trent'direttrici che
Che ritengo siano centrali
E penso che sia importante che me dirà anche nel tavolo di stamane alcune di queste questioni sono emerso emersa e penso che sono le direttrici rispetto alle quali bisogna assolutamente intervenire
Io credo che non si possa semplicemente mi faccia parlare di contratto di ingresso per i giovani che pure è una questione centrale penso per esempio l'apprendistato allora la formazione
Però non basta come dire parlare di contatto di ingresso se contemporaneamente non si fa una pulizia delle quarantasei tipologie contrattuali che oggi in trappola Monica i giovani generazioni qui da qui dobbiamo partire da come ridurle e da quel momento individui riportare le tipologie di lavoro del dopo l'eccezionalità per la quale super per le quali sono sono nate
Se vogliamo poi regolamentare il lavoro che sta al secondo punto quindi usciva dal mercato selvaggio che oggi vediamo significa innanzitutto quindi intervenire poca quale certe per impedire gli abusi e significa anche fa in maniera tale che non possa più esistere che il lavoro
Discontinuo costa di meno ha pagato di meno
I lavori sconti o deve costare di più ed essere pagato di più e questo non vuol dire sull'adeguamento dei contributi che è un aspetto importante vuol dire anche e soprattutto documento dei compensi vuol dire non è possibile che un lavoratore discontinuo sia pagato più di quanto stabilito contrattualmente nei contratti nazionali di lavoro
E le retribuzioni dei contatti devono valere per tutti è questo un altro punto imprescindibile
E infine la personale della continuità di reddito oggi viviamo una situazione paradossale abbiamo vissuta in questi anni che i precari che hanno perso il lavoro per i soggetti più esposti
Sono quelli che hanno avuto meno sostegno in termini di e continuità di reddito di ammortizzatori e anche in termini di politica attiva anti
Io credo che il il tema precisamente ma fondamentale dal quale appunto non non si possa scappa e quello di estendeva già ammortizzato e
E di poter leggere tutti i lavoratori sono questi posti di lavoro in tale mercato del lavoro perché si trovano in una fase di di non lavoro
Pessima quindi
Le tre direttrici sulle quali stasera penso discuteremo sulle quali
Credo nessun tipo di confronto possa apposta precisa quanto doveva fonte possa prescindere perché c'è agisce su queste su questi livelli oppure difficile dire che si vuole realmente contrastare la precarietà
Ultima questione ultima riflessione io penso che se vogliamo
Da una scelta questo Paese di uscire dalla crisi dobbiamo veramente investire su quelle che sono le competenze le energie dei giovani
E lo dico con la retorica appunto con la quale spesso questa cosa viene detta
Lo dico con la consapevolezza che questo c'è da insegnante quello che sta accadendo gli ultimi in questi giorni in Grecia e in Paesi che vivono una crisi peggiore della nostra o si esce alle politiche o recessive o sia esso le politiche depressive o si investe veramente
E si può indirizzare l'economia per valorizzare quelle competenze che i giovani oggi hanno e che sono invece sprecati nel nostro Paese
Oppure credo sia difficile da una prospettiva e non penso che bastino le somme del mercato del lavoro allora sotto questo profilo credo che serva anche ripensare lo sviluppo di pensare non solo dall'economico
E credo che questo sia come dire forse il banco di prova più importante se vogliamo
Ridare veramente una speranza a chi dare gratuitamente una prospettiva i giovani che oggi
Sono costretti invece a o all'assegnazione scappava da questo Paese
Grazie
Allora grazie l'aria per avere messo intanto un po'di carne sul fuoco bel po'direi perché i temi che toccato in realtà possiamo temi che attraversano veramente trasversalmente la vita di migliaia e migliaia di giovani nel nostro Paese
E questa sera proprio per questo motivo sulle tre direttrici che Ilaria realtà enunciato nella sua
Introduzione abbia abbiamo pensato di dare la voce a chi queste problematiche le dire
è che appunto con noi come l'aria diceva nella sua introduzione ha vissuto un percorso di condivisione e ti analisi nonché di proposta
E è proprio questo di cui vogliamo parlare questione della proposta confrontarci appunto con Susanna Camusso
Chiamerei quindi Paola Ricciardi qui a confrontarsi con noi a parlare certi che viene da un'esperienza di una associazione che si chiama IVA sei partita e fa un gioco molto intelligente sulle parole della partita IVA
Sia dall'associazione che si occupa in particolare di aggregare coloro che sono dispersi nell'individualismo del lavoro dell'architettura e dell'ingegneria in particolare
Realtà molto appunto isolate di solito e che sono tra le altre cose vittime a di un uso che definire come dire improprio
A dir poco delle partite IVA insomma voi la monotonia proprio non sapere che cos'è mi verrebbe da dire il vero
Sì io mi chiamo pagati sardi faccio parte di questo movimento che è nato spontaneamente dopo anni di esperienze presso gli studi professionali di società di ingegneria all'S.r.l. l'impresa è
E nei campi delle libere professioni e molto diffusa questa pratica di fare aprire la partita IVA per far lavorare
Perché sostanzialmente la vocazione naturale della dell'architetto e dell'ingegnere e quello della libera professione quindi si approfitta di di questa cosa per poi mascherare dei rapporti di vere e proprie dipendenze subordinazione
Noi ci siamo uniti abbiamo deciso di mettere sul sito internet abbiamo lanciato un questionario per raccogliere dei dati e abbiamo visto che la situazione era esattamente come la percepivamo noi
Molto lontana da quelli che sono le statistiche ufficiali si liberi professionisti chiaramente perché ne siamo dei finti liberi professionisti
Si parla di non ottantacinque per cento di intervistati che pensa il proprio lavoro presso la sede della del datore di lavoro con orari prestabiliti
Per più di otto ore al giorno normalmente e solo nell'un per cento dei casi vengono pagati gli straordinari inoltre non si ha diritto a seria malattie il mese di agosto non viene pagato
No non c'è diritto preavviso nel caso di licenziamento non si ha diritto neanche un contratto scritto e le retribuzioni si aggirano intorno ai mille mille cinquecento euro lordi che con una partita IVA significa pagare très trenta al settanta per cento di tasse
Ora non è quello che chiediamo ai sindacati alle istituzioni di non dimenticarsi della nostra situazione
Perché la nostra situazione appunto che fa verificano alcuno quella di da qualcuno quella di invisibili
Sfugge alle statistiche ufficiali ne veniamo messi insieme professionisti che magari sono visti come evasori dall'opinione pubblica o che guadagnano cento mila euro l'anno invece si parla di guadagni detta i dodici mila quindici mila euro l'anno
Quello che ne chiediamo quindi e di fare un investimento sulla qualità del lavoro ne abbiamo investito nella nostra formazione
E cerchiamo di fare il nostro lavoro con qualità però se questa qualità non civile ripagato né non investiremo più nella nostra formazione e si abbasserà il livello di tutti di tutta la il lavoro e l'opera quindi prestiamo per il Paese
Quindi crediamo che il problema delle finte partite IVA non riguardi solo noi ma riguarda tutto il sistema Italia inoltre non crediamo che sia un problema individuale
Ossia è vero che adesso già ci sono gli strumenti per contrastare questo fenomeno perché ne possiamo fare vertenza lo Stato già prevede che questa forma di finta subordini per sublimazione che illegale
Il problema è che questo è diventato
Un fatto sistemico tutti assumono così negli studi professionali nell'S.r.l.
Quindi non possiamo opporre soluzioni individuali a quelli che sono problemi generali dobbiamo ricercare proprio soluzioni generali per le soluzioni generale sono le regole non è possibile che le partite IVA vivano in una giungla normativa anzi un'assenza normativa
Quindi noi chiediamo regole regole che stabilisca le contenti e come diceva giustamente l'area non possono essere inferiori a quelli dei dipendenti
Regole che stabiliscano l'obbligo della contrattazione scritta non come è stata intesa recentemente nella manovra del Governo Monti
Dov'è la con il doppio di preventivo di contrattazione iscritta tra professioniste cliente viene visto nell'ottica
Di un professionista forte che potrebbe ingannare il cliente nel nostro caso i nostri clienti i nostri Comuni committenti sono molto più forti di noi
E ne abbiamo bisogno della contrattazione collettiva per difendere le nostre istanze
Inoltre vogliamo che gli ha attinto lavoro autonomo sia smascherato sul nascere bisogna trovare dei modi per gravi indizi diffidarlo ancora prima della denuncia del lavoratore che sempre ricattabile denuncia difficilmente
Per esempio il senatore Ichino identificava nella sua proposta di legge il la regola dei trenta mila euro lordi e della mono committenza
Escludendo però esplicitamente le libere professioni secondo voi questi ripeto da un lato con troppo
Generali perché magari escludere branche veri liberi professionisti dall'altro lato però non possono escludere al proprio campo d'azione libere professioni perché proprio lì che seminano la maggior parte li finte partite IVA
Infine crediamo che tutti gli incentivi tutte le agevolazioni
Che gli enti locali danno in mano agli imprenditori per l'innovazione e per la libera professione debbano essere dati ma i liberi professionisti
Altrimenti gli imprenditori gli aspetti acquisiranno per assumere finiti i liberi professionisti ad abbassare il costo del lavoro
Ne ha
Grazie Paola grazie mille tra l'altro uno degli slogan di tutto il nostro percorso era proprio riassunto in una delle frasi che Paola detto ovvero che non si possono trovare soluzioni individuali anche problemi generali
Lo slogan era da solo non ci saldi a dimostrazione del fatto che c'è
A dispetto di quanto dicono i giornali e la retorica comune un estremo bisogno di rappresentazione generale nel sindacato confederale generale dei bisogni dei giovani che si sentono così
Disgregata chi
E isolati in questo mondo del lavoro così sentì segmentate frammentato salvo parlano dell'azione nazionale archeologiche invito a
Raggiungerci qua
Fatti sono convinto che potrà aggiunge al pensiero di Paola delle altre riflessioni su questo
Su questo tema
Sì grazie
Sì infatti ho sentito con interesse quello che diceva Paola e ha fatto un focus molto puntuale sul fenomeno delle finte partite IVA però siccome come abbiamo provato a spiegare in questi ultimi mesi
Anche attraverso le reti movimenti mi accennava prima Ilaria la precarietà un fenomeno molto complesso
Per complicare il quadro aggiungo appunto uno spaccato che mi riguarda perché anch'io sono una partita IVA anch'io sono un lavoratore autonomo non rientra nella fattispecie di cui parlava Laura
Perché in realtà io sono una partita IVA genuina parlo di me di molti
Di molte migliaia di miei colleghi e non solo
E non sono diciamo nessuno mi ha costretto ad aprirla perché io non ho un solo committente
Poco vari committenti questo non vuol dire e questo accade diciamo per moltissimi lavoratori della conoscenza appunto si parla di lavoro autonomo di seconda e terza generazione che nulla a che fare con i rapporti di finta dipendenza
Sto parlando non so qua ci saranno qualche decina di
Di cameramen che sarà in questa condizione ci sono i grafici pubblicitari ci sono i lavoratori dei beni culturali come me
Insomma uno spaccato perché la società si è trasformata e si è trasformata profondamente e spesso appunto la politica in qualche caso anche il sindacato non è riuscita a comprendere per tempo queste trasformazioni
Ora appunto i problemi messi in campo sono questi sono quelli un po'che diceva Paola il problema dei compensi il problema dei diritti il problema di servizi
Ma è anche vero che le ricette proposte fino a questo momento sia dei vari Governi che si sono succeduti e in parte promosse anche dei sindacati si sono rivelati fondamentalmente inefficaci
Perché si è provato a intervenire sulla legge ma quando si toccano questi tasti e molto difficile appunto
Poi
Riuscire a rendere efficaci queste misure
Si è provato appunto con degli strappi anche da parte sindacale rispetto ad alcuni temi
Noi crediamo che sia arrivato il momento in cui il sindacato possa debba e possa fare la propria parte anche per tutelare queste nuove forme di lavoro è uno strumento ce l'ha è quello del contratto lo diceva appunto Paola prima
Bisognerebbe cominciare a utilizzare i contratti anche per rinnovargli
Per rappresentare si diceva di estendere i diritti appunto come lo facciamo lo facciamo mettendo secondo me questa è la nostra proposta mettendo a punto agganciando i compensi di chi opera all'esterno della lavoro dipendente
Agganciando gli ai contratti ai compensi minimi previsti nella contrattazione nazionale questo serve semplicemente a scremare l'abuso
Da invece da dal lavoratore autonomo appunto
Genuino semplicemente per un motivo perché
Sì ho bisogno di un dipendente
Avrò bisogno e bisogna rafforzare gli strumenti in questo senso avrà bisogno
Di contrastare gli abusi e da questo punto di vista mi sembra che qualche passettino avanti stiamo facendo
Ma se in realtà ho bisogno io impresa di un lavoratore autonomo vero faccio il mio caso io posso seguire uno scavo per tre mesi non mi sognerei di chiedere al mio datore di lavoro di assumermi per tutta la vita non avrebbe senso
Magari il mio datore di lavoro dovrebbe semplicemente essere costretto a
Come dire fornirmi a garantirmi una prestazione intendo proprio una prestazione economica c'ha pagarmi a riconoscere una prestazione economica maggiore
Perché in quel caso avrei la possibilità come dire di non fare concorrenza sleale appunto i dipendenti basta dire semplicemente che invece sui cantieri della metropolitana di Roma ci sono fior di archeologi ora scusate se parlo di archeologi ma io faccio questo nella vita
Fior di archeologica e per anni
Sono stati utilizzati come finte partite IVA sotto il naso di tutti
Tra l'altro quando stazioni appaltanti che usano capitali pubblici la vita di tutti noi denaro pubblico e nessuno ha fatto niente quindi da questo punto di vista agli strumenti di contrasto a queste forme di abuso devono essere più più efficaci
Facendo attenzione a come diranno a sparare nel mucchio perché poi si chiami danni eh i dati parlano chiaro oggi ci sono
Circa un milione di lavoratori autonomi di questo tipo pare autonomi o parasubordinati abbiamo ottocentocinquanta mila Co.Co.Pro più o meno e duecento mila partite IVA senz'altro quindi fondamentalmente secondo me
E sulla contratto che il sindacato deve fare la sua parte forse però non basta perché per diciamo per raggiungere un accordo contrattuale c'è bisogno appunto che entrambe le parti siano in accordo
E spesso i datori di lavoro come dire non sono molto favorevoli a riconoscere i diritti e prerogative ai datori di lavoro da questo punto di vista probabilmente servirebbe anche
Una come dire a una un un intervento legislativo che imponga queste forme di regolazione queste forme di contrattazione intendo dire proprio una legge
Che costringa e che il preveda per i contratti di
Per i contratti nazionali anche degli strumenti per la regolazione di chi sta fuori dai contratti nazionali
E poi se mi consentite una battuta sulla questione appunto nel dibattito stato abbastanza frizzante no
La questione dell'articolo diciotto a me fa ridere questo cliché proprio perché tu parlavi di Trichet questo cliché della che in Italia non esiste la flessibilità in uscita cioè la possibilità di licenziare
Ho fatto due conti ho visto in Italia ci sono due milioni trecento mila lavoratori a tempo determinato quelli che quando scade un contratto ritardi mandi a casa
Esistono appunto ottocentocinquanta mila parasubordinati quegli e quando scade un contratto di mandi a casa
Esistono duecento mila in più partite IVA quelle che non c'è bisogno che scade il contratto li mandi a casa diciamo da un giorno all'altro se non nel giorno stesso come per esempio è capitato a me
Quindi a proposito di cliché andrebbe detto
Invito Susanna Camusso a farlo con forza al Governo e a chi si occupa di precarietà dalla diciamo da dietro le cattedre universitarie che in Italia questa flessibilità lucida esiste come si può licenziare
Per non parlare del fatto che il lo si fa regolarmente anche nelle imprese con
Diciamo al di sotto dei quindici dipendenti
Quindi questo mi sembra un punto centrale direi che può bastare grazie
Una delle parole che salvo utilizzato più spesso il suo intervento è stata contratto quindi questo ha bisogno del contratto è qualcosa che in realtà
Che ricorre spesso negli interventi dei giovani e che la contrattazione collettiva continua ad essere ancora una diciamo delle necessità avvertite da coloro che stanno nel mondo del lavoro o che nel mondo lavoro ci vorrebbero entrare che da quel contratto vogliono sentirsi rappresentati ma soprattutto protetti e garantiti in quelli che sono i diritti
Essenziali e da un settore e che è stato purtroppo vittima di una firma separato sulla contrattazione collettiva nazionale ovvero quello del commercio
Ma non a caso la però ci racconta una storia molto interessante che è una storia a forse anche di successe un'esperienza che è stata fatta insieme al nichel CGIL
E che ha smascherato ha tentato di diritti smascherare una delle forme più abbiente ahi noi di vero e proprio sfruttamento della del lavoro
E di cui sono inviti mai in particolare i lavoratori del commercio ovvero quella dell'associazione in partecipazione
Tamara qual è stata lato esperienza cosa vuoi condividere con noi
Casula
A posto
Allora io ho lavorato per un anno con un contratto l'associazione in partecipazione
E qua non è una forma contrattuale utilizzata per eludere le casse le aziende pagano meno contributi enti e questi sono suddivisi tra associato ex ante
E pagano anche meno il dipendente o associato che dir si voglia con uno stipendio che in teoria dovrebbe essere il tuo anticipo sugli utili ma che in realtà è la tonica entrata
Per farla breve dovresti essere un'associata ma non ha i poteri relativi a questo ruolo non fa gli ordini non decide gli orari nelle ferie in sostanza non è alcun potere decisionale
Dunque se è una dipendente ma senza i diritti annessi lance malattia infatti se chiama li devi mandare un sostituto attua spese
Ne maternità né tredicesima nel serie né TFR né permessi e senza ovviamente potersi avvalere di quello che è il caposaldo dei diritti del lavoratore l'articolo diciotto
Infatti questi basso non licenziare come e quando vogliono senza giusta causa o giustificato motivo
Per invogliati a firmare il contratto Tibari uno di utili sostanziosi effetto provi a chiedere delle perdite che rispondono che loro hanno le hanno mai chiesti a nessuno
Le possibili perdita che sono alla fine come una spada di Damocle sulla tua testa ma anche il pagamento dei contributi sono costantemente utilizzati come minaccia concretamente e confronti
Se tu stai zitto e subisci e vi posso garantire che le cose da subire erano tantissime
Probabilmente la non ti chiederanno mai nulla assetto alzi la testa
E dieci dichiara di dire basta e di far valere i diritti ecco che scatta il ricatto
Io ho deciso di re fa germi alla CGIL più precisamente alla nidi la Bologna
Per dimostrare che il mio non era un contratto associativa ma un contratto da semplice dipendente è loro per tutta risposta mi hanno mandato una lettera per rendermi note le perdite
Quindi un atto intimidatorio in sostanza
Siamo andati avanti fino alla conciliazione dove mi volevano far firmare un foglio nel quale attestano che il mio era effettivamente un contratto associativo
E l'Aran cambiami avrebbero liquidato con due mila e ora con la promessa di rinunciare in via del tutto ci eccezionale agli undici mila euro di perdite cioè quelle perdite che loro non avevano mai chiesta a nessuno adesso le chiedevano
Siamo andati avanti ora sono ufficialmente in causa con una delle più grandi ditte italiane con una delle
Ditte italiane che più scuro dei lavoratori con forme di contratto al vicinanze
E io spero vivamente tutto possa andar bene che tutto proceda per il meglio e che si possa creare il precedente giuridico che potrebbe
Fare da apripista per molte altre persone che come me hanno lavorato e che continuano a lavorare con questo tipo di contratti che per me sono fasulli
Ad esse miccia a novembre iniziata anche una campagna della middle che si chiama appunto dissociati
E grazie a questa campagna insomma si è conosciuto anche questo tipo di contratto perché era un po'anonimo prima
Non perché non sia utilizzato ovviamente anche anche perché le aziende che che assumono le
Le commesse come finte associate sono sempre di più
è
Adesso si arriverà alla seconda fase di di questa campagna
E quindi si scagliavano il dialogo con queste aziende nella speranza che in un testo questi contatti vengano eliminati anzi la speranza in questo caso enti o per il per il Governo che vengano eliminati questi contratti
Io ora per quello che mi riguarda non sono più una precaria un contratto a tempo indeterminato che mi sono fortunatissimo ma non mi voglio dimenticare di quello che ho passato e perché ci sono tantissime altre persone tantissimi italiani che ancora lo stanno vivendo
Questo contratto ma in generale ogni forma di precariato ci pensa un Paese di c'è un Paese di persone veramente insicure impaurite io credo che se non hai certezze per il futuro non può che avere paura del futuro stesso
Quindi
Quello che chiedo adesso alla Camusso enti di fare qualcosa almeno questo cioè queste formativi questa forma di contratto non non parlo solo del mio contratto per anche di quello che ho passato io ovviamente
Si starebbe per tutto il precariato
Grazie anche al mare
C'è il voucher c'è lavora chiamata cioè il job on call c'è poi tanti di quei termini inglesi che fanno fisico rendono tutti questi
Forme abiette di sfruttamento alla come dire le le abbelliscono
Io però dice direi che di carne sul fuoco ci metto abbastanza passerei subito la parola sostano per qualche riflessione su quanto detto finora
E poi passiamo ad altri interventi
Intanto vorrei ringraziare andarci
L'ospitalità di questa iniziativa ma soprattutto per
L'attenzione
Spero
Continui oltre a quella
Compagni CGIL del Lazio dell'iniziativa del Lazio che spero che
Continui nel
Sostenere insieme a noi insieme a tanti altri
Un tema che diceva Ilaria da un anno più o meno è entrato nel lessico comune mai entrato ancora troppo poco nel lessico comune
Penso che il vero problema che noi abbiamo
Questo Paese non noi singolarmente intesi nel Paese
E che se
Un giovane su due
E precario e uno su tre e disoccupato parlare di futuro del Paese
Non racconta nulla nessun
Nel senso che le preoccupazioni quotidiane le angosce quotidiane prevalgono su tutto
E ovviamente preoccupazione angosce quotidiane al mondo più affetto in sicurezza delle persone ma che anche l'idea dell'ognuno perse del provare a cavarsela da solo
Perché la frantumazione a di per sé è un tentativo che è quello dell'ognuno per sei se poi si ha la convinzione che sei proprio tu quello che
Finisce sempre dentro questa trappola
Ti immagini visto che si rompe i legami che
Di solidarietà vita collettiva che sono gli unici che possono permettere di cambiare le cose
Per questo
Nostro tempo adesso oltre che i giovani non più
Corretto farsi autopropaganda incombe il nostro tempo adesso il Comitato è stato una rottura dello schermo
è stata la rottura del dire non usciamo dalla precarietà pensando che ognuno
Proprio a cercare la sua soluzione si esce se questo tema diventa coscienza collettiva e diventa priorità collettiva
Ovviamente l'avendo cominciato a farla diventare
Evidenza collettiva poi c'è il problema di quali soluzioni
E anche forse
Collocarla un attimo in questo momento perché
Come sapete non abbiamo tanti problemi con questo Governo ne abbiamo avuti ne avremo
Però
Bisogna anche avere la forza di riconoscere
Quando si trovano impostare delle cose giuste
Quando invece sono
Sbagliate e quando si usano argomenti sbagliati precoce giusto
Lo dico perché sarebbe facilissimo fare tra di noi una discussione
Su posto fisso mamma papà monotonia c'è una sequenza di affermazioni che hanno fini fatto pensare che c'era
In corso un'idea una colpa con l'interazione dei giovani di questo Paese perché se si usano questi toni e questi morti
C'è un'indicazione di responsabilità cioè voi siete quella roba lì perché state con mamma e papà perché volete una cosa noiosa non avete il coraggio di rischiare quindi finiva presso l'operazione di pura colpevolizzazione
Così come
Voi lo sapete non c'hanno mai convinto su queste ipotesi che per dare delle risposte bisogna togliere dei diritti agli altri abbiamo sempre avuto la netta sensazione che continuiamo a vivere
La pervicace opinione che quando togli un diritto quel problema di conquistarlo non è che se
Mai tolto a qualcuno magicamente succedono delle cose Acilia
Però detto questo quindi detto che c'è stata una comunicazione un po'terrificante e che c'è appunto
Vai viene nella storia di questi anni in fondo un'idea di dire hanno insomma cosa vogliono questi giovani che non sono disposti loro a fare
Delle cose
Bisogna anche però dire che questo è il
Da lungo tempo
Soprattutto dopo un buio triennio che abbiamo alle spalle il primo Governo che si dice che la precarietà e un tema da affrontare
Poi lo dice pomposamente con la flessibilità buona la flessibilità cattiva però in realtà introduce integrati eccetera una parte della costruzione che è stata fatta sul mercato della
Che non va bene che bisogna cambiarla io penso questa sia un'occasione molto importante non banale non scontata
Nel senso che non è che c'è stato il tripudio di tutti a dire finalmente si affrontano
I nodi della precarietà ma che sia un'occasione
Che sia un'occasione che sta in questo confronto col Governo sia
Segni importanti le prime cose dette
Questa mattina e cioè intanto aver detto che ci possono essere anche delle forme che si cancellano
è una rivoluzione culturale e per questo Paese perché fino ad ora abbiamo progressivamente fatto delle leggi che sanavano tutte le intenzioni che siamo fatte
Ci si è inventato una forma di lavoro la legge che la rendeva
Possibile così anche il problema degli abusi delle cause della difesa diventava impossibile abbiamo aperto una stagione in cui pare che possiamo cominciare a dire che alcune forme si cancellano
No abbiamo detto e continuiamo a pensarlo che per esempio l'associazione in partecipazione è un obbrobrio giuridico il
E
Non non ha natura dal punto di vista sociale del diritto societario quindi non ce ne bisogno dal punto di vista del diritto societario e una forma con abuso nei confronti
Dei lavoratori non vediamo delle grandi possibilità di regolamentazione di vediamo la necessità di cancellarla di renderla illegittima
Non possiamo agire con la stessa logica sulle partite IVA per esempio
Perché come ci ha detto anche prima salvo ci sono delle partite IVA che sono legittime che rivendicano il diritto di poterlo essere perché giustamente pensano di avere una condizione di libera professione
Allora l'interrogativo che ci stiamo proponendo e come
Riusciamo invece a smascherare false partite IVA
Perché se uno una partita IVA non può essere uno che deve timbrare il cartellino alle otto ritirarlo le cinque faccio un esempio quasi magnanimo come dire
Che deve garantire che fa esattamente la stessa cosa di quello seduto a fianco a lui che però invece a un lavoratore dipendente così non è una partita IVA
Oppure
Che non ha nessun autonomia nel decidere qual è il suo
Lavoro perché agisce solo su direttive se uno un libero professionista da qualche parte c'è la somma libertà se c'è puramente
La rispondenza alle direttive
Mi pare che ci sia la subordinazione
Che non è certo incivile ma è un'altra forma contrattuale allora su cui bisogna provare ad esercitarsi proprio a Prato esercitarci un ragionamento di la differenza tra mono committenza pluri committenza sul livello
Il reddito che può rivelare una condizione di effettivo libero professionismo invece una condizione di lavoro subordinato mascherato vogliamo continuare ad esercitarci abbia accolto una disponibilità anche del Governo
Ad esercitarsi abbiamo anche però chiesto un po'di funzione di controllo
Cioè va bene provare a vedere dove sta il confine ciò che grida vendetta è però che nessuna dico un po'più tale ma nessuno mi convincerà mai che una cassiera in un supermercato una partita IVA
Perché forse come dire il lavoro che sta facendo dimostra
Che c'è un rapporto di lavoro subordinato allora una cosa è nuovi cui è più complicato capirlo ma intanto approviamo togliere di mezzo tutto ciò che è un puro illecito già oggi non c'è bisogno di fare un'altra norma è già un illecito
E allora serve indirizzare
Pensare controlli e così potrà andare avanti perché poi la seconda dei settori di cui parliamo delle delle aree del Paese in cui torni parliamo ormai le forme che
Magari neanche per dire facciamo emergere del lavoro sommerso perché qualcuno li racconta anche così qualcuno era qualcuno non ne vedo
Però sono diventate un produttore di nuova precarietà e di spostamento progressivo
Di di nuove forme di precarietà
Alcune banche ANCE latte noi pensiamo che un'altra operazione che bisogna fare provvedere
Ha delle incentivazioni alla trasformazione in quelle che hanno senso che ci sia
Del sud
Se parliamo
Si pone rispettando il dibattito è
Siccome dopo apriremo il dibattito
Si pone
Grazie della della dell'osservazione si pone è che adesso la signora Camusso sta parlando è stata per cortese farla finire successivamente apriamo un dibattito e chi vuole porre delle domande pervenute a farlo quindi grazie
La democrazia vuole che chi si sta esprimendo deve essere lasciato esprimersi fino alla fine
Poi successivamente
Apriamo il dibattito e daremo la parola a chi vuole esprimersi grazie
Adesso sì o no si occuperanno anche di questa questione non certo a noi che
Cioè
No
Stiamo stanno provvedendo a risolvere il problema
No
Però è stato interrotto il dibattito io
Abbiamo fatto possa continuare possiamo continuare
Dicevamo velocemente forme in cui appunto si prevede la cancellazione e quali sono invece quello che si possono
Regolamentare differentemente però a questo qua
Affiancato un altro ragionamento che per il momento
Come dire annunciato nei titoli ma che deve svilupparsi
E che se si dice uso le parole del linguaggio corrente di questa stagione
Se si dice che esiste della flessibilità che è utile o per la flessibilità che è riconosciuta dalle persone
Che la vogliono fare questa deve essere accompagnata da degli ammortizzatori che si misurano con il tema della flessibilità cioè non si può avere un'idea di
Forme che esistono poi regolamentate occorra
Incentivate pur messi a posto sul piano dei conti a contribuzione che sia pagata
Dall'impresa non dal lavoratore tutte le cose che
Che prima sono state dette questa condizione non può che avere però come contraltare che gli ammortizzatori non possono essere solo per chi
A una condizione di lavoro diciamo ordinaria tradizionale
Questo richiede
Cosa
Il secondo comma
Discussione chissà sostenere
Dovremo
Caratteristiche
Presente Narciso fuori
Soprattutto
Meno risorse li mettiamo lassù
Perché se no non è possibile avvenisse si dice che è solo un sistema
Assicurativo
Tra i contraenti cioè tre le imprese e i lavoratori è evidente che chi è in un lavoro flessibile non avrà mai degli ammortizzatori
Questo è un altro
Dunque il punto che bisogna vedere tutto questo richiede ovviamente un
Confronto con il Governo e insieme al confronto con un Governo anche un tema
è ancora più evidente in queste ore e cioè che
Le imprese devono rinunciare alla vere una quota significativa di lavoro pagato meno del lavoro finali
Poi qual è la modalità
Io credo che sia quella che prima veniva detta ce lo dobbiamo costruire per quelle forme che vengano riconosciute una relazione con le retribuzioni contrattuali
Cioè noi non ci può essere il fatto che non c'è un punto di riferimento
Il punto di riferimento incluso questa è la e la storia come dire contrattuale del nostro Paese il punto di riferimento è sempre stata la relazione tra la professionalità e la retribuzione
E allora il
Il parametro è la professionalità che attua sono in una forma
Di partita è libero di collaborazione di partita IVA severa di collaborazione sedere ovviamente nel fatto che chi fa quel lavoro in maniera subordinata non può essere pagato
Più della collaborazione
Perché reciprocamente crea un problema
Lo crea per il lavoratore inflessibilità che guadagna troppo poco ma lo crea anche per il lavoratore dipendente che a quel punto cioè la pressione del fatto esposto il suo lavoro professor fattore attribuendolo meno quindi
Il vero difetto come dire della discussione che è stata fatta sul tema della precarietà e di averla sempre vista come un babbeo secche non aveva effetti sul mondo del lavoro
Invece ci aveva straordinari effetti anche sul mondo del lavoro perché è una pressione a sostituzione sostituzione ovviamente sempre con
Le condizioni l'ultima cosa che
Tanto è vero che l'ospedale come lo state dette e la questione che veniva
Proposta e cioè del fatto che c'è un terreno che è quello delle regole dei controlli e della legge ma c'è un terreno che è quello del contratto e che si può anche chiamare un altro modo che è quello della ricomposizione del mondo del lavoro
E cioè del mondo del lavoro tradizionale infatti hanno chiamare così quello della contrattazione che si accorga
Che c'è
Fianco a loro insieme a loro intorno a loro un altro mondo che se non trova una relazione e le stesse modalità divenire regolato
Sarà come dire o
La precarietà rispetto allo stabile o
Molto più probabilmente come dire la contrapposizione di interessi perché
Si innesca un processo di compiti
Allora da questo punto di vista
In questo è il vero problema che noi
Credo abbiamo ancora da
Da ragionare perché mentre
Possibile dire la legge deve prevedere il fatto che il riferimento per certe retribuzioni è il riferimento alle retribuzioni contrattuali di professione
Dire nei contratti io regolo ciò che può succedere individuo quali forme di retribuzione individuo quali diritti fondamentali vengano riconosciuti
Perché anche in una collaborazione vera poniamo questo esempio
Una collaborazione vera cioè com'è la sostituzione di un lavoro che innanzi ad una cena
Però presenta la malattia la possiamo riconosciute con un punto che va
Previsto riconosciuto
Sulla malattia possiamo usare le ferie possiamo usare il fatto che
Ci possa essere una maternità per esempio cioè quei diritti fondamentali che regolano il fatto che non è scaricato sul lavoratore l'effetto delle cose che succedono su una classica definizione
Parte del sistema
Contributivo ma in parte dal sistema contrattuale qui c'è secondo me
Un'indicazione che noi abbiamo dato molte volte che la fatica che dimostra tradursi
Si è prodotto un po'sul call center dove così importanti su fartelo non è diventata normalità indica che probabilmente c'è ancora un pezzo di strada da fare insieme perché
Quella che è una paura originaria la pura reciproco originaria instabile che per il semplice un'insidia in chi è fuori che pensa di essere insidiato
Viceversa gli è stato invece riconoscono reciprocamente Lecce un interesse comune richiede un cambiamento non
Non banale la storia di un'epidemia di illustrarlo tutti c'abbiamo investito abbiamo costruito l'idea di quello dovesse essere un soggetto contrattuale in relazione con le categorie con un atto sempre molto faticoso
Introdurre questa idea che c'è una contrattazione che affianca però credo che anche qui qualche passo avanti che abbiamo fatto che questa sia la vera scommessa sul periodo futuro
Grazie per questo primo giro di riflessioni allora
Susanna della dalla sua capitoli nostro risposta cioè perché una cosa molto importante ha detto
è proprio difficile parlare di futuro con queste cifre di disoccupazione giovanile e di inattività che ci ritroviamo nel nostro Paese
La prima diceva molto concorda staff leasing quesiti termini molto fitti c'era un altro anche quello delitto
Che sono i cosiddetti giovani che non studiano non lavorano non si formano e anche qui c'è il termine Ficco che fa spot fatti quindi resa che però nasconda una realtà molto tragica allora Paola Bucciarelli che ha una giovane non più disposta a tutto
Di del territorio di latina
Dove dignità tra l'altro ce ne sono molti perché poi quando si parla di Lazio in particolare senza di Roma un po'ci sono territori come l'attivazione
Sono territori molto complicati in particolare per i giovani voglio chiedere proprio questo che cosa significa essere Nitto e come si esce da questa condizione
Grazie Salvatore cioè ha detto bene ai tradotto io volevo iniziare proprio traducendo la parola niente a che cosa significa in italiano
Visto che le tradotta passerei alla domanda successiva come ci si diventa perché non si nasce netta in Italia oggi vengono purtroppo
Purtroppo ci si diventa e evita che oggi vengono censiti più di due milioni due milioni di persone
Lui trent'anni che non studiano non lavorano secondo me è un numero drammatico
Che dovrebbe preoccupare tantissimo la nostra classe dirigente questi due milioni di persone non studiare non lavorano perché forse sono
Boh Digo mediamente alta e in alcuni casi anche molto ben informati e cercare di entrare nel mondo del lavoro ma il mondo del lavoro li respinge di respinge perché non sa offrire loro nient'altro che stare sul più o meno gratuiti
Contratti a progetto tempi determinati salari da fame ed e così via io office ottico questa esperienza diretta niente ovvio trent'anni solari ad A ventisette quindi secondo i canoni del tre del viceministro Marte e dovrà essere più che occhiali a ventotto avevo anche il master
Però
Da tre anni cerco di inserirmi nel mondo del lavoro e quello che ho raccolto e sono sparse sono contratti al Progetto tempi determinati
Quindi
Doveri la governance classe dirigente ad interrogarsi perché accade questo
E quando appunto si interroga su questa cosa dovrebbe per esempio io o provare insieme al mondo del della pubblica amministrazione attraverso la scuola e la ricerca la scuola ricerca sono settori fermi
Qui non si assume
In cui i fondi sono stati tagliati sono stati depositati duro va bene non passiamo ad altro
Quindi perché proprio la condizione Dini cioè una condizione frustrante navale intorno a questa al Presidente un anch'io vorrei sottolinearlo che molto monotona come situazione e
Quindi io noi cioè inizia Farinelli molti vi dico io di curriculum
Presso le aziende più disparate cercando di rispettare un pochino il suo percorso di formazione per quanto possibile non non non azzarda i soldi perché
Proprio mi sembra in questo momento proprio stare nel mondo dell'utopia
Però le aste la stessa cosa
Si ricevevano Samp o non si riceve risposta o quando ci si riesce si riceve risposta
Sono contratti tipo quelli denunciati dalla campagna
All'inizio dalla campagna non più
Cioè contratti invece anti non so nostra legge truffa abbiamo fatto tanto su quella su quel settore lo stesso non faccia sono contratti
Io sono lavori del tutto da dipendente
Mascherati
Con questa bella formula in modo che così non non devi non non dovrei formalmente un contratto non non devi essere pagato non deve avere il contribuzione non deve avere nulla
Quindi
Ripeto il Governo nel Veneto e la classe dirigente io non faccio un proprio non ne faccio un problema solo di Governo per
Porsi il problema
Di con me visto che oggi abbiamo al centro
La riforma del mercato del lavoro con accedere al mondo del lavoro come riuscire
Fare inserire tante persone nel mondo del lavoro
Un'altra cosa che premeva a
Direi a questo punto che
L'accesso al mondo del lavoro si ebbe trattare non dal punto di vista togliamo l'articolo diciotto perché così i giovani entrano nel mercato del lavoro no se è questa l'idea tiravano secondo me stanno
Completamente fuori dalla dalla linea di di un possibile futuro per questo Paese
Al
Secondo me è così fa non faranno altro che aumentare il numero di persone scoraggiata ricercare lavoro
Scoraggiati e quindi fare a me nel proprio nel cercare
Lavoro io dico che forse queste persone non sono totalmente firme perché poi forse
Cerca il lavoro ma non lo trovano
Però da questo punto di vista se non si va a
Alza apre questo problema non non se ne anch'esse questi persone continueranno a
A essere scoraggiante standard fermare il Paese
Non si può dire a queste persone che anche io non condivido neanche discorso puntate sulla formazione mi sembra un assurdo dire una persona che non ha un salario chiuda neanche un minuto un reddito minimo garantito punti sulla formazione
E poi per fare a tale scopo
Per ritrovarsi a un a conquistare perché si tratta di conquista un lavoro precario
Questo non non mi sembra il il punto
Se è questo quello che desiderano salvasse dirigente se questa l'idea di che anno del
Del di sviluppo del Paese della crescita del Paese se secondo me
è un'idea sbagliata quindi io in questo momento avendo
Il dibattito sul puntato sulla riforma del mercato del lavoro spererei che
Che insieme alla alla riforma del mercato lavoro il Governo parlasse di sviluppo perché in questo momento non lo sta facendo c'è per sviluppo e il Governo ha inteso dei singoli provvedimenti dall'altro
Dà lettura dai dalla dubbio capacità di diventare poi un sbocco effettivo di e di lavoro non so Trevisan fermarsi un più mille cinquecento posti da notaio negozi aperti h ventiquattro nove persone non lavorano
Mi sembra un assurdo cioè secondo me in questo senso non vedo discontinuità con il Governo precedente
Mi sembra non fermi ha un'idea di sviluppo che basato sulla compressione dei diritti delle tutele delle garanzie dei lavoratori
L'ultima cosa che che mi interesserebbe
Soprattutto essa debba avere il parere della segretaria Camusso sarebbe tema del
I servizi all'impiego perché
Questo è un altro settore secondo me fondamentale le persone perse aiutate a cercare un lavoro orientate a cercare un lavoro in realtà esistono dei Servizi all'impiego
Che sono dei Illy dei luoghi dove si deposita un curriculum e si certifica che la persona non ha lavoro
E basta e misurazione andrebbero aiutate proprio perché c'è un mercato molto c'è una crisi
Straordinaria e c'è un mercato del lavoro segmentato e frammentato come non mai
Grazie a Padova
Una delle prime campagna proprio fatta da noi è appunto quella sugli startup fa abbiamo letto non più giusta stufa proprio perché il gli stage che dovevano essere questo strumento di ingresso
Per facilitare l'ingresso al mercato del lavoro per i giovani sono diventati una vera e propria trappola cioè si continuava forestale c'è poi questi Stati non diventano mai
Una esperienza lavorativa per propria
è una categoria che sicuramente molto vittima di questa di questa dinamica quella dei giornalisti una giornalista precaria che qui fra di noi Teresa Di Martino che tra l'altro alla sua esperienza
Il giornalista di precaria
A sempre insieme al anzi dalla sua associazione delle diversamente occupate accostato il la tematica di genere
Che attraversa e come anche del giovane generazione quindi attrezzati Martino chiediamo l'intervento su questo su questo tema
Sì grazie
Siamo a tutti e io cito salvo e vi chiedo scusa se parlo di donne ma sono una donna e
Io è Susanna Camusso ci siamo trovate diverse volte a parlare di donne e di donne e lavoro ancor prima che lei diventasse è segretaria generale
Prima donna nella storia della CGIL un evento che è stato salutato con gioia e soddisfazione nel mondo del femminismo ricordo una grande festa la casa internazionale delle donne con tanto di orchestra in musica
E molto spesso nel Mondo del femminismo si è dibattuto sul ruolo delle donne al potere
E
Mai commi oggi
Anni vediamo nei posti che contano e devo dire che anche la salita di tre donne agli a ministeri così importanti quali quelli che vediamo in questo nuovo Governo è stata salutata con discreta soddisfazione
Però hanno è evidente a tutti e mi sono convinta che non basta essere donne per governare diversamente
E i ministeri e le nostre ministre ne sono un esempio lampante però atti Susana chiedo visto che tu sei
Una delle donne protagoniste della politica di questo Paese dell'attuale politica che cosa significa sedersi a un tavolo
Importante così importante come quello della riforma del mercato del lavoro accanto ad altri due donne in posizioni di vertice quindi Ferrero e Marcegaglia che cosa porta con sé sia dal punto di vista simbolico che dal punto di vista di esperienza quindi
Concretamente per quanto riguarda la riforma del mercato del lavoro in senso più generale per un Paese come il nostro che ancora
Saldamente ancorato a basi maschili patriarcali
E ancora si è avuto modo di parlare con la ministra Forner ossia intuito che cosa ha intenzione di fare vere al mente al di là delle strumentalizzazioni che sono state usate in questi inizi su donne giovani neanche fossimo delle specie protette
Rispetto alle danno italiani estraniare che vivono o non vivono il mercato del lavoro di questo
Di questo Paese e su questo con i giorni fa il Consiglio nazionale
Dell'economia dell'agorà presentato gli atti degli stadi generali sul lavoro delle donne e in Italia sono cose note a tutti soprattutto insomma le donne consapevoli la maggioranza
Di quello che è che che io conosco tutte quelle che che affollano questa sala suppongo però ci tengo a sottolinearne alcuni che sono significativi
Allora tra le madri il trenta per cento interrompe lavora per motivi familiari contro il tre per cento dei padri
Ottocento mila sono lì madri che hanno dichiarato di essere state licenziate o essere messi in condizioni di doversi dimettere a causa di una gravidanza e quindi le dimissioni
Indi ancora
Riprendono a lavorare solo quattro madri su dieci
E le interruzioni imposte dal datore di lavoro riguardano sempre più spesso è sempre di più le generazioni più giovani e quindi ecco cinquanta o nei giovani protagonisti delle promesse ma anche delle battute ricordati prima
Alquanto infelici di questo ruolo di questo Governo donne giovani e
Quindi precari è doppiamente discriminate
Nel
Nel mercato del lavoro e possiamo dirlo anche nella vita perché impossibilitate di fatto come del resto i nostri
Colleghi maschi a qualsivoglia Progetto
Sul futuro e per esempio su un futuro di maternità o di paternità e su questo possiamo tranquillamente dire che l'attuale legislazione sulla maternità
E modellata sulla donna lavoratrice dipendente e Standard che quindi non corrisponde di certa la realtà
Il quarantatré per cento delle donne come nodi quarant'anni non accede ai diritti delle lavoratrici Standard percentuale che sale al cinquantacinque per cento per le donne con meno di trent'anni quindi ci rendiamo conto una fetta importante delle donne
In età da maternità lo stesso vale per i lavoratori
Precari che non godono del diritto al congedo parentale come i colleghi subordinati
E i maschi della nostra generazione possiamo dirlo senza che nessuna madre simpatica mi fu il Ministero ha diversi dai nostri genitori quindi diamogli questa possibilità e o
In ogni insieme appunto al Comitato a nostra tempo adesso all'interno del decalogo abbiamo presentato una serie di proposte che girano attorno al concetto di maternità e paternità universali quindi a prescindere dal contratto
Di lavoro quindi non soltanto reintroduzione della legge centottantotto del due mila sette contro le dimissioni in bianco su qui mi sembra che
La ministra
Abbiamo scusare abbia fatto un'apertura mi sembra almeno poi è chiaro pari passo la palla te su questo almeno
Vince sul Giorgia Meloni che abbiamo visto
Abbiamo visto convinta che la legge cacciata dal Governo Berlusconi fosse fatta male non si sa perché addirittura salvo giornalisti tipo Vinci spero non ci sia mai TRIPS
Che neanche sapevano di cosa di cosa SIT si trattasse quindi non soltanto reintroduzione della legge contro le dimissioni in bianco ma
Anche estensione a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori delle disposizioni sul congedo di maternità di paternità e sui congedi parentali
Un diverso calcolo dell'indennità di maternità per le lavoratrici autonome e parasubordinati
Fino a un assegno di maternità universale da corrispondersi per cinque mesi a tutte le madri
Indipendentemente dal fatto che siano
Stabile o precaria subordinata autonome la che lavorino o che non lavorino
Ancora perché l'abbiamo detto più volte la precarietà il vero contraccettivo del nostro tempo però io aggiungo che la precarietà porta anche alla sterilità
E la serenità nel senso più ampio del termine sterilità dei corpi della mente dei desideri della cultura della formazione
Perché a
E questo per tutti per donne ed uomini che sono intrappolati siamo tutti intrappolati nel tempo della precarietà
Quindi
Quello in cui i tempi di vita e tempi di lavoro si mescolano in cui la vita diventa lavora il lavoro diventa vita e in cui ci scordiamo addirittura visti ascoltarlo nostro corpo il nostro desiderio e la vittoria del
E la vittoria della politica economica del liberismo in cui tutto è produzione e il resto
Io adesso ce lo dimentichiamo
Che cosa che cosa che ci dimentichiamo ci dimentichiamo episodi il desiderio di politica di formazione e di cultura
Di relazioni quindi non soltanto di maternità e di paternità e questo e quando parlo di questo parlo per tutti ovviamente per donne per uomini poi sono
Una femminista quindi ho la pretesa di affermare che se si parla di donne poi si parla della
Della Società intere quindi questo è un ricatto e la dipendenza qui
Che accomuna ormai due generazioni di donne e uomini giovani schiavi di un mercato del lavoro in cui
A in cui sono costretti ad accettare lavori quando li trovano che non corrispondono alla propria qualifica non corrispondeva proprio desiderio spesso in condizioni
Inaccettabile anche qui la proposta del Comitato è accolta dal sono strumento universalistico di sostegno al reddito un reddito minimo di inserimento per disoccupati inoccupati e soggetti con un reddito inferiore alla soglia
Di povertà che abbiamo individuato nella risoluzione del Parlamento europeo e del venti ottobre
Nel due mila dieci del sessanta per cento del reddito medio mediano pro capite
Si tratta di reddito diretto quindi un contributo monetario accompagnato dal reddito indiretto quindi accesso ai servizi trasporti alloggio cultura formazione
Un percorso accompagnato dall'azione di supporto e promozione dei servizi pubblici per l'impiego quindi un primo passo verso un sistema sociale che dia la possibilità a tutti donne e uomini di di scegliere di autodeterminarsi mani per concludere e chiudo da una parte sostegno al reddito in fase di inserimento nel mercato del lavoro dall'altra una reddito sessuato per le donne che le
Le accompagni e non in un percorso che non deve essere per forza di scelta tra vita e lavoro ti chiedo Occhiuto giuro
Se possiamo pensare ad una riforma del mercato del lavoro che tenga dentro un piano di sviluppo dell'Guelfa
E quando parlo di welfare
Ci siamo capiti stanno censurando vi devo chiudere e anche qui non è il senso del sostegno al reddito come uno strumento universalistico
Grazie per il fondo
Certo siamo d'accordo
Darei subito la parola per rispondere a questa ultima suggestione possa ma gli altri interventi
Teniamo propone un dato molto chiara
Assolutamente sentita fare quando c'era
Solo la presidente di Confindustria cordialmente oggi signor moltiplicata nel fatto che c'è anche la ministra del lavoro
Io resto convinto che come dire non è sufficiente il genere per determinare
Delle poi delle politiche differenti
Questo non
Nel della pratica del movimento lo sappiamo
Da lungo tempo
Rignano vorrei come dire rispetto
Alla situazione attuale sul fatto che anche se ha sicuramente un valore simbolico dopo la lunga stagione Tetra che abbiamo avuto in questo Paese perché comunque almeno
Principio basilare per la dignità delle donne non è messo in discussione dalle modalità in cui
Nelle ci sono ministri discussioni eccetera però sul piano
Il nome di un cambiamento clamoroso della discussione
Mi riesce più difficile anche se
Invece poi ci sono delle differenze che si bisogna vorremmo una risposta perché amministra sfornito finora dato sulla legge centottantotto nonché quella cambiato
Non solo
L'ex ministra in trasmissione ma non è quella che ha dato il Parlamento italiano cancellando la
In poche ore all'inizio del Governo precedente
Prima però come dire molto
Sfuggente nel senso che non riusciamo non ci sono riusciti i comitati che l'ha incontrata non ci siamo riusciti finora noi al tavolo a capire nel suo affermare però troppo immaginare qual è il meccanismo
Quando pensa di farla perché quel lavoro che era stato un lavoro di donne trasversali aveva individuato come dire la modalità aprirla
E devo dire io ho vissuto negativamente quando la ministra associato questa cosa la maternità
Nel senso che io penso che la legge contro le dimissioni in bianco non è un altro pezzo della tutela della maternità ma deve essere una tutela universale anche perché
Lei lavoratrici in maternità hanno una possibilità in più denunciarlo perché avendo il figlio sotto una certa età devono certificare le dimissioni
Dall'Ufficio provinciale del lavoro ma dei migranti non abbiamo mai rintracciato eppure non utilizzato perché ci sono anche di mancano subito
Non non sono in bianco perché io penso che dimissioni in bianco è uno strumento di privazione della libertà delle persone e quindi non lo leggo una condizione a una condizione specifica quindi devo dire
Quando l'ho sentita dire ci penso che in relazione alla maternità hanno trovato una restrizione sbaglia
E questo credo che
Abbiamo avuto occasione di ritirarlo penso che la discussione continuerà e che bisogna
Farlo così come è sicuramente un tratto del Po è stato l'introduzione del ragionamento
Della paternità obbligatoria che era parola ormai pronunciata prima d'ora da
Da ministri volevo come dire nella politica o no parola di movimento umano
Però penso che però se l'idea della paternità obbligatoria e quella che si sottrae una parte del congedo obbligatorio delle donne non sia una grandissima operazione nel senso che rischia di essere più un'operazione
Di propaganda che in un un'effettiva corresponsabilizzazione e soprattutto una fattiva superamento del pregiudizio che c'è nei confronti del lavoro femminile che siccome devo occuparsi
De I figli sarà sempre un lavoro meno qualificato meno attento meno disponibile di quello
Le di quello che il degli uomini per cui credo che
Parole nuove indubbiamente ci sono delle attenzioni ci sono anche secondo me però degli elementi molto conservativa
Una riproduzione di un'idea
Della rapporto
Problematiche delle donne tutte la maternità nello schema già precedente che probabilmente non risponde perché invece appunto questo è un tema
Su cui noi intanto continuiamo a insistere che è quello
C'è un tema di come riconosci i diritti di maternità che sono del lavoro dipendente quello tradizionale come lo riconosce ad altri che poi anche questo è l'etica parola d'ordine maternità non come un fatto individuale
E il privato ma come fatto sociale cordialmente commesso
A tutto il tema dei servizi e degli investimenti
Perché se non si fa questo l'abbiamo detto varie volte in questa serata senza anche un'idea di sviluppo che stiamo giocando in un campo che non permette di avere una prospettiva banalmente perché il lavoro di giudice invece di crescere quindi
Cioè questo piccolo problema
Abbiamo o come dire spazio incapacità possibilità che dentro la riforma ci sia anche la riforma del welfare qui richiederebbe un ragionamento un lungo
Perché io credo penso trovato tutta la discussione al presente sulla riforma delle pensioni molto attenta agli effetti sulle persone poco attenta gli effetti di trasformazione strutturale del sistema di welfare
Perché quando si propone di Chieti welfare tutto assicurativo sei esattamente la via opposta rispetta a quella della funzione sociale che ha il welfare che ha una funzione di accompagnamento di sostegno
Che ti versione collettiva richiederebbe una discussione come dire a se stante il perché per esempio ho scoperto che invece
Affascina anche questa idea perché forse bisognerebbe ricominciare a dire cos'è il welfare in una società
Fatta così
E quanto latere per tanto tempo detto bisogna superare un welfare lavoristico abbia fatto anche qualche danno perché si dà per scontato che siccome non è legato al lavoro va bene tutto invece poi non funziona no poi
Troviamo
Naturalmente quindi da questo punto di vista io credo che
Il percorso è lungo richiede anche una riapertura di chi scusi Simone alcune cose no bisogna farne di villa
Il tema più generale di welfare richiede
Davvero una discussione così come credo una discussione bisognerebbe fare un po'seriamente sulle risorse
Perché se l'atteggiamento come dire che il Governo propone quello che non sono neanche risorse per l'ammortizzatore universale
Le altre discussioni come dire sono tutte discussioni che non
Non funzionano sono progressive
Problematiche però bisognerebbe farla questa discussione affrontando un tema perché tra reti d'inserimento redditi povertà reddito minimo reddito di cittadinanza come dire c'è un proliferare
Di modalità che alcuni li condivido altre nuovo
Credo che quando si interviene rispetto a un sistema strutturato come il nostro Paese bisogna avere altre opinioni credo di aver capito
Discussioni che finora abbiamo fatto
Che anche quando la ministra parlato di reddito minimo garantito in realtà non stava parlando di reddito minimo garantito ma stava parlando di
Ammortizzatore universale
E l'ammortizzatore universale per definizione uno strumento che interviene a fronte dell'aperti tre dopo
Una delle funzioni come dire sedimento quindi
Se dovessi dire mi pare che oggi queste la discussione è già rispetto a questa discussione trovare le risorse una sorta di caccia al tesoro dentro un paese che
Per l'affermazione spesso del Governo punta a ridurre la speso in un e non ad ampliarlo io credo che sia complicato ragionare sull'ampliamento della spesa pubblica credo che invece dovremmo ragionare molto seriamente
Su come si finalizza la spesa pubblica che è oggi fatte
Rizzoli che
Non funzionano e su come si propone un tema che sembra sparito e cioè che la funzione dell'investimento pubblico Ai fini di un'altra idea di sviluppo fatto anche
Di infrastrutture ma soprattutto l'idea di sviluppo cioè
Siete rubricato l'idea che c'è un intervento pubblico questo Governo tendete duplicare l'idea che ci sia un intervento pubblico che c'è una logica molto
C'è un brusio io europeista di questa stagione invece credo che questo sia uno dei temi che si voglia parlare di sviluppo prima riproporre sconosciuti
Grazie a Susanna che invece ha introdotto una di quelle parole inglesi che ci piacciono poco tanto welfare
Invece qualche parola inglese ci piace come ne vorremmo infatti parlare approfondire ma purtroppo non abbiamo il tempo per farlo questa sera alla dopo questo intervento di somma sono previste altre
Altri tre interventi quindi cerchiamo di essere veramente concisi perché purtroppo
I tempi sono limitati prima Susanna che Teresa hanno introdotto termiti temi essenziali che sono quelli della maternità della paternità della genitorialità di come questi servizi alla persona
Alle famiglie vengono vengono ecco erogati dalla dalla dallo Stato e
Il lavoro pubblico
Non può
Non essere che il perno di questo di questa discussione per questo motivo abbiamo
Chiesto uno un intervento
A a Manuela Pascale
Quadro far intervenire prima verso Borrelli in realtà
Perché una un problema di gli spostamenti
Che invece ci parlano di di somministrazione
Cioè di una di quelle forme di lavoro precario
Che pur non essendo diciamo fra quelle più
Horribilis avvolte anch'essa una forma che tende ad essere abusata
Aversi a far parte del coordinamento le precaria di posta INPS e quindi chiediamo un tuo intervento su questa su questa materia
Buonasera a tutti sono Agazio Borrelli sono un precario da dieci anni
Lavoravo Alli possa che era l'ente previdenziale delle Poste poi assorbito a nel maggio due mila dieci dall'INPS
Poi è tutto finito tranquillamente in una bolla di sapone
Praticamente
Eravamo un gruppo di trentatré persone calcolando poi anche i colleghi dell'INPS grezzo non so sono usciti fuori mille ottocento persone
Perciò sono dati abbastanza importanti
Non siamo stati addirittura formati eravamo tutti posizioni abbastanza importanti niente
E presidente volevo e voglio dire che
I contratti di somministrazione in uno stato non portano a niente anche perché
Miraggio dalla stabilizzazione non c'è stato proprio
Discorso del Santo abbastanza emozionato
Per questo
Grazie rilevazione una testimonianza tra l'altro molto importante molto interessante
Dicevo prima appunto del lavoro pubblico e di come il lavoro pubblico che deve
Fornire realtà servizi essenziale alle persone garantire poi l'effettivo accesso al welfare
E un lavoro che deve essere assolutamente rispettato ecco ma come si fa a rispettarlo se poi ci sono tantissimi lavoratori che dovrebbero garantire
La formazione dell'assistenza alla persona se
Questi lavoratori vengono relegati nel precariato e allora a Manuela Pascarella che invito a raggiungerci poi dopo abbiamo
Un altro intervento
Mi spiego vi chiedo appunto di essere molto breve perché purtroppo siamo già fuori
Manuela
Sì no i come lavoratori della conoscenza abbiamo sperimentato tante delle cose quarantasei tipologie contrattuali non vale neanche qui la pena insomma di
Di elencarle
Vivo io diciamo invece richiamare a un tema che citava prima Susanna Camusso che quella diciamo nella ricomposizione di questo soggetto precario
Quale percorso e strategia per potere diciamo affrontare in maniera efficace
Il problema della precarietà
Molti di noi i precari della conoscenza hanno iniziato il proprio percorso di mobilitazione sui tetti di università scuole musei
Proprio perché diciamo Lisi cercava una visibilità che purtroppo la politica e anche spesso i sindacati non hanno dato
Al problema della precarietà
Abbiamo però anche sviluppato in questi anni che sono stati anni veramente distruttivi per i settori di scuola università e ricerca dei percorsi insieme alla CGIL
E tanto che io faccio parte di un coordinamento di precari che ha voluto proprio unire i tre settori di scuole università e ricerca
E che è una struttura reale una struttura forte è molto radicata nei territori
Da Milano al se a Catania Roma diciamo abbiamo una forte presenza territoriale e abbiamo sviluppato un confronto proficuo tra questi tre settori
Che è stato capace di mettere in luce al di là anche delle diversità che li caratterizzano
Dei punti che invece ci accomunano innanzitutto diciamo abbiamo analizzato l'incidenza della precarietà rispetto alla complessità
Del del lavoro in questi settori diciamo abbiamo riscontrato come si sia sviluppata fondamentalmente a partire dagli anni Novanta
E abbiamo diciamo un'incidenza che in alcuni casi diventa veramente
Superiore addirittura cioè al lavoro a tempo indeterminato penso per esempio il più grosso ateneo d'Europa come Sapienza
Dov'è circa il cinquanta per cento dei lavoratori vivono una condizione di precarietà
Penso ad esempio agli enti di ricerca soltanto nel territorio di Roma centro
Abbiamo circa quattro mila e trecento forme di contratti precari metà dei quali circa due mila sono contratti a tempo indeterminato e due mila tre invece sono altre forme di collaborazione atipica
Un altro elemento che diciamo ci ha accomunato come settori è stata la bulimia legislativa che si è avuta in questi anni rispetto al sistema di reclutamento dei nostri settori
Cioè a fronte di una mancata di un mancato investimento di risorse si è invece proceduto costantemente a rinnovare cambiare in continuazione le regole di reclutamento
Dei i ricercatori dei docenti dei dottorandi e quant'altro ora questa bulimia legislativa è stata anche qui caratterizzata
Da una prove progressiva diciamo privatizzazione dei rapporti di lavoro cioè dal prevalere privatizzazione nel senso delle logiche che contraddistinguono questi sistemi di reclutamento
Per dare la misura di questa cosa vorrei citare un caso che riguarda la scuola il fatto che ad esempio oggi in Lombardia si stia sperimentando
La selezione degli insegnanti nelle scuole professionali con la scelta diretta da parte del dirigente scolastico quindi si chiede a un insegnante non di avere dei titoli
Sì ignorano completamente le graduatorie viceversa sia affidata alla condivisione della miscela della scuola valutandone dubita che mente dal dirigente
E il sistema selettivo penso ad esempio anche agli effetti che ha prodotto nel campo dell'università
Il la legge Gelmini con una diciamo frantumazione gravissima dei percorsi
Accanto a questo c'è stata anche un problema che ha riguardato la governance di enti di ricerca università e scuole
Strumenti diciamo una concentrazione del potere in organi all'interno dei quali i precari non hanno rappresentanza e non hanno diritto di parola
Altro tema a diciamo importantissimo è quello delle risorse che citavo prima e qui mi riconnettono altra un'altra cosa che diceva prima Susanna Camusso il valore sociale della conoscenza
Il fatto che negli ultimi diciamo almeno vent'anni i settori di squalo unite università ricerca siano stati i settori su cui si è investito pochissimo
Ce la dice lunga sulla incapacità del nostro Paese di trasformare risorse intellettuali e conoscenze come strumento di sviluppo sostenibile del nostro Paese
Questo ci porta a competere nel mercato globale soltanto sull'abbassamento dei diritti e del costo del lavoro
E e quindi siamo proprio è questo che noi dobbiamo sottolineare
E in questo senso non non riscontriamo neanche una grande discontinuità perché
Non ancora oggi insomma ci ci si dice con il Ministro Profumo che di risorse insomma al di là delle aziende dei vari programmi neanche a parlarne
E quello che però dopo tantissimi anni di precarietà noi vogliamo sottolineare e questo ci è stata raccontata per anni la favola che muoversi
Secondo il paradigma della flessibilità del mercato del lavoro avrebbe permesso al nostro Paese e di diventare più competitivo
Questo ha comportato per noi la rinuncia tantissimi diritti
Quindi in questo contesto noi riteniamo che questo paradigma la CGIL abbia diciamo comunque sia chiamata abbia questa responsabilità di metterlo in discussione
Anche perché diciamo la CGIL si trova di fronte una sfida importante
Che e quella di essere un sindacato che non rappresenta più e soltanto i lavoratori garantiti o i pensionati
Ma anche tanti giovani che è diciamo negli ultimi vent'anni questo paradigma lo hanno scoperto come falso con le proprie vite e sulla propria pelle
Ecco perché io voglio anche fare questo appello a Susanna Camusso rispetto diciamo a dei diritti fondamentali il valore dei contratti collettivi nazionali su cui troppo spesso si fanno delle deroghe il valore dell'articolo diciotto
Non devono essere messi in discussione perché non possono barattare il nostro ingresso
Su percorsi di stabilizzazione con la rinuncia ai diritti la ricomposizione dei soggetti precari avviene nella no nella lotta per la conquista dei diritti noi una preventiva rinuncia quei diritti
Grazie mille
Per un ultimo breve intervento Vanessa che prego di essere veramente molto breve grazie
Allora il nostro intervento non era programmato tanto che noi siamo riusciti facilmente entrare purtroppo in questa sala perché a colpire dalla polizia non una
Sembrava strano ma purtroppo
A un dibattito a parte dei giovani non più disposti a tutto dalla sala Segretario generale della CGIL alcuni studente precari l'angolo appalti ma dalla polizia invece
Che lasciati entrate liberamente
Comunque la guerra è quella che abbiamo scritto collettivamente come
Gli studenti precari del Pigneto
Siamo
Giovani per precari studenti fuorisede che vivono e animale al Pigneto
Quotidianamente ci troviamo ad affrontare i problemi che la precarietà si impone di cui tutti si riempiono la bocca ma che evidentemente non tutti conoscono
Siamo lavoratori di qualche locale della zona costretti a pagare magari quattrocento alle per una stanza e di la maggior parte delle volte anche in nero
Studiamo facciamo corsi di formazione frequentiamo diversità facciamo Distaso e lavoriamo in nero stretti tra tempi di vita che nemmeno si possono immaginare
Siamo però anche quelli che tanto hanno collettivamente di ribellarsi
Attraverso la cooperazione l'autogestione occupando abitazioni e liberando spazi abbandonati
Questo quando sportelli di autotutela gratuiti organizzando seminari autogestiti per riappropriarci di ciò che ci vogliono togliere istantaneo e il futuro
Per questi motivi riteniamo che il dibattito liberiamo si dà la dalla precarietà la CGIL incontra i giovani potrebbe essere interessante anzi dovrebbe esserlo data la gravità della situazione sociale dei giovani in questo Paese
Tuttavia pensiamo che se veramente si vuole avere un confronto con chi attacca con chi è precario
Lo si possa fare solo partendo dal confronto con i contenuti e le pratiche che in questi mesi medie che in questi anni sono stati gridate nelle strade nelle scuole nelle facoltà del nostro Paese
Non si può lasciare spazio a chi vuole utilizzare la crisi economica come scusa per ulteriore diminuzione dei diritti quando al contrario ora come non mai
Si impone di cogliere l'occasione per nuove con cui viste e per una necessaria redistribuzione della ricchezza
Partendo da queste considerazioni però vorremmo ancora anche alcune domande molto schietta
Perché sedersi a un tavolo di trattativa dove l'unico punto chiaro di dibattito è nelle mani l'eliminazione dell'articolo diciotto anziché invece aprire un dibattito reale sull'allargamento di quest'articolo diciotto per chi entra nel mercato del lavoro
Con quale legittimità i sindacati confederali i cui scritti sono principalmente pensionati e lavoratori dipendenti delle grandi aziende ritengono di poter siglare accordi in nome dei precari dei lavoratori autonomi delle partite IVA
Senza un confronto reale con il Paese e con i movimenti
Un accordo magari poi concordato preventivamente in qualche misterioso incontro privato quell'isola un Governo tattico privo di qualsivoglia legittimità no
E in ultimo come può pensare la CGIL di confrontarsi con i giovani di precari Santa mettere al centro delle proprie rivendicazioni e della propria proposta politica la questione del nuovo welfare
A partire dalle pratiche dal basta sperimentato in questi anni ed è la rivendicazione di rapido garantito svincolata dalle condizioni di lavoro superando ogni retorica di conflitto fra generazioni nella prospettiva invece di rivendicazioni universali e qualificanti
Io sarebbe ci piacerebbe che a queste domande in realtà si sedersi rispondesse semplicemente nei fatti perché la vita dei precari in Italia è ormai insostenibile
Grazie va messa
Adesso io darei subito la parola assumano anche perché siamo molto in ritardo e penso che dobbiamo concludere anche perché abbiamo su
Approfittato ampiamente dell'ospitalità dell'ARCI voglio ringraziare anche no ancora una volta il nastrino dell'iniziativa grazie privazione
Su alcune cose
Avevamo già ragionato prima
Nel provare a fare
Qualche qualche riflessione sulla cosa che sono state
Proposte
Partendo da questo titolo dei
Premette come variamente
Si vogliono definire
Perché ci sono state presentate giustamente a partire dal versante del lavoro operativa nella
Ripetitività di stage di soluzioni che non hanno determinato
Lavoro io vorrei provare invece ad aggiornarla sul fatto che forse
Non c'abbiamo un problema sul sistema di istruzione
Che è fatto di due cose
La prima che si è
Invertito la tendenza che si era costruita tra quella dell'innalzamento dell'obbligo non hanno sempre sostenuto che bisognava
Portarlo fino a diciotto anni l'ultimo Governo ha pensato di abbassarlo al quindici
E quindi c'è un tema di sproporzione
Tra la domanda di conoscenza formazione la cosiddetta società della conoscenza è un'idea invece di un sistema di istruzione che si ritira sempre di più dal punto di vista della
Essere l'attività che fanno
I ragazzi e ragazze perché quando parliamo di
Quindici anni stiamo parlando di questo e soprattutto dell'idea che hai smesso di qualificare il sistema di studio
E la formazione professionale che era nato per essere un esercizio positivo e di allargamento della formazione è stata invece l'esercizio di separazione di arretramento della formazione
Veniva ricordato poco fa il Formigoni pensiero rispetto all'idea delle scuole lombarde mani come dire siamo all'idea dell'assolvimento dell'obbligo
Dentro la formazione professionale dentro l'apprendistato che c'è un'antica idea di ristorazione dei canali di studio
In qualche modo come se la riforma che aveva portato alla media unica poi
All'innalzamento dell'obbligo fosse un antico pensiero io credo che invece da lì bisogna ripartire cioè il primario di un Paese che se la racconta rispetto a non solo nello studio le informazioni bisogna domandarsi che formazione gli stiamo offrendo
No nel senso che tutti devono ancora università perché non è vero ha comunque non siamo un Paese che c'è una frequenza universitaria più bassa di quella che hanno altri Paesi ma
Nessuno ce l'avrà mai il cento per cento
Di universitari ma nel fatto che tu non stai più offrendo un percorso che abbia una relazione positiva con un ambito il lavoro che non sia invece fatta dal fatto che ti fanno lavorare per dire che in questo modo ha fatto studiare
Perché questa è l'inversione
Che che è arrivata e credo che questo tema andrebbe riproposto da questo punto di vista io apprezzerei di più il ministro che apre questa discussione che non che autorizzi la Lombardia a fare la selezione sempre che
Lo faccia visto che sono in attesa di però trovo come dire che questo sarebbe un'interessante un'interessante scelta le cosa che ci diceva poco fa
Sulla scuola ricerca università in questo vanno insieme
Sulle tante forme di precariato ci pone un altro tema che abbiamo
Proposto al Governo che è quello ma se parliamo di mercato del lavoro parliamo nel mercato del lavoro privato parliamo di tutto il mercato del lavoro compreso il mercato del lavoro pubblico perché noi non sfugge che un
Grande motore di precariato sono state
Direttamente le attività pubbliche e direttamente le esternalizzazioni dalle attività pubblica intreccino ambedue
I versanti e quindi se si vuole dire che si
Va al mercato del lavoro pecore
L'abolizione delle forme che non sono l'intervento sugli incentivi percorso di stabilizzazione
Deve essere tema che guarda al privato e che guarda al pubblico compera un tema che io credo che da vada affrontato seriamente
Che come si selezionano ingresso pubblico
Ha bisogno di una profonda revisione perché
C'è un tema precariato che deriva dalle finanziarie le risorse e le modalità con cui
C'è un tema
Ingresso nella pubblica amministrazione usufruite uso della clientela e uso del precariato che va insieme affrontato e risolto cioè non è che si può dire
E questo è il limite di molta della discussione che è stata fatta vado al superamento della fase attuale il produco lo stesso meccanismo per il futuro quindi c'è un tema di come si entra
Nel mercato del lavoro pubblico ancor più fondamentale per voi nel momento in cui
Il lavoro pubblico è
La trasformazione materiale dell'Uefa tutta un tiro UE il forse cittadini incontro non lavoro pubblico che trasforma le loro ambizioni nelle cose nelle cose concrete
Ma anche una cosa rispetto alla
All'intervento all'ultimo intervento che è stato fatto Judith credo che
Giudice nell'organizzazione democratica e mandati ce l'ha nel rapporto con i lavoratori con i suoi scritti
E la CGIL essendo un sindacato non può mai rinunciare a provare a discutere con i Governi che ha di fronte che non vuol dire che gli dà ragione o via Balilla
Ma vuol dire che se vuole rappresentare degli interessi deve discutere con gli interlocutori che ci sono
E valutare nel merito le risposte che vengono date poche tante
Nessuna e decidere quindi le azioni di conseguenza che ci sono ma un sindacato che decide a priori che non discute le sue controparti
è un sindacato destinato a non avere nessuna possibilità di cambiare le situazioni ovviamente valuterà mamma
Dicevo prima se abolisce alcune delle forme
Di abuso e diremo che va bene se non interviene
A cedere un ammortizzatore universale anche finanziato diremo che invece non va bene e decideremo che cosa fare ma se vogliamo cambiare la situazione
Abbiamo un tema che cosa fa com'erano quali sono le risorse come si cambiano le leggi e un tema come abbiamo detto che come si fa la contrattazione bianche
Nel nostro voto non molla puro come ricostruiamo un percorso che parte dal
Difendere i contratti nazionali come punto di riferimento che però sappia aggregare ciò che oggi i contratti nazionali non è rappresentato perché
Il rischio di te Porlezza dei contratti nazionali che riguardi sempre meno persone invece di avere la capacità
Di guardare sempre più persone e che dica come abbiamo detto senza nessun dubbio che per noi non c'è un tema
Che si chiama togliamo l'articolo diciotto riduciamo la capacità di copertura dell'articolo diciotto perché questo terminata dopo la banale ragione
Che però si fa fatica a capire ma noi ripetiamo quotidianamente che è una norma deterrente
E siccome ha un effetto deterrente ha un valore diverse e perché riteniamo
Che non il non licenziamento discriminatorio o meglio il fatto che non ci posso licenziare senza giusta causa
Che è qualcosa di più con una norma di diritto del lavoro
è una norma di qualità della civiltà e della cui esistenza di un Paese siccome non c'hanno mai convinto che togliendo la qualcuno arriva improvvisamente per fantasia qualcun altro non riteniamo che sia possibile poi ci possono essere l'abbiamo detto non abbiamo problemi a ridirlo
Delle ragioni di procedure che sono diventata troppo lunghe è un problema per le imprese ma un problema anche per la lavoratrice o per il lavoratore aspettare sei anni una sentenza quindi
Cose che permettano di accelerare il fatto che ci sia un giudizio sono per noi cose assolutamente utili nel senso che rispondono all'interesse
Delle due parti su questo si può intervenire ma il punto su cui non si può intervenire e quello di un superamento della forza dell'idea che non ci può essere il licenziamento discriminatorio
Io vi ringrazio di questa occasione di discussione penso che sia avvenuto molte cose utili anche per il confronto che seguirà penso che questo confronto sia
Che continua con il Governo che oggi finalmente come dire iniziato ad essere nel merito
Con con il Governo sia un confronto molto importante credo continuerei limitate vere occasioni e di scambio non immaginando che da zero passiamo
Un miliardo ma immaginando che forse si può invertire una tendenza che quella che ha segnato questi anni invece di continuare a discutere di allargamento e la precarietà cominciamo a discutere di allargamento del del ricorrente nel certe
Grazie al Susanna
Confronto e qualcosa
Molto importante il confronto la parola che ricorre molto in questi giorni e quindi noi continueremo a farlo a anche in altre città ci saranno altri confronti su questi temi sul tema della riforma del mercato del lavoro della collocare con i giovani
è quindi a confrontiamoci anche adesso se volete con un aperitivo o dall'altra parte buona serata a tutti