La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 5 minuti.
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Rubrica
Dibattito
15:30
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9:43 - CAMERA
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13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
O lo Martini in studio i temi di oggi e i titoli di oggi il votazioni in Parlamento in particolare
I provvedimenti sulle liberalizzazioni da una parte ma anche
Il provvedimento mille proroghe varato
Dalla Camera ieri e il richiamo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha ammonito lo stop del Colle per esempio il titolo della Repubblica sul li emendamenti fuori tema rispetto
Al testo votato dal
Parlamento su quanto le liberalizzazioni invece salta la seduta al Senato intanto il Governo stamattina dovrebbe varare il decreto fiscale con di nuovi provvedimenti sul
Fisco probabilmente anche con
La l'inserimento di norme che riguardano
Sgravi per i redditi
Più bassi ieri il Presidente del Consiglio Monti ha avuto diversi incontri ha parlato di nuovo di lavoro di flessibilità incontrato ieri Martin Schulz
Le Mariano raccogli ma anche incontrato Bill Gates e anche di questo c'è traccia sui
Quotidiani
Altra notizia importante della giornata di ieri con cui
Apriremo per questa edizione di stampa e regime e la sentenza della Corte europea dei diritti umani che riguarda le espulsioni le espulsioni decise dall'Italia nei confronti di
Immigrati provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo l'Italia respinta e il titolo di apertura
Del manifesto violate le norme europee sulle espulsioni negata la possibilità di far ricorso
Dai tribunali italiani la Corte di Strasburgo per i diritti umani condanna l'Italia per i respingimenti in Libia e su questo vedremo le letture di questa notizia diritti umani e il titolo
Di apertura dell'unità bocciati respingimenti di Maroni la Corte europea dice violate le norme contro i trattamenti
Degradanti e questa è un'altra delle notizie ieri c'è stata poi la conferenza stampa di inizio anno diciamo così del Presidente della Corte costituzionale
Presidente Alfonso Quaranta che tra l'altro è stato anche sollecitato la domanda dei giornalisti presenti
Sulla questione carceri gli hanno chiesto esplicitamente se sia
Compatibile se sia compatibile con la Costituzione la condizione delle carceri italiane e quaranta risposto in modo molto netto
C'è qualche eco di questa sua dichiarazione sui quotidiani sentirete voi nel corso della giornata le parole del Presidente della Corte costituzionale e ci sono poi i temi che riguardano il dibattito attorno
Alla riforma del mercato del lavoro su cui prosegue la trattativa e su cui proseguono i dubbi le difficoltà del Partito Democratico
In particolare vedremo letture di questa di queste difficoltà delle
Scelte che deve fare Pier Luigi Bersani quanto al Popolo delle Libertà oggi da segnalare in particolare una intervista che compare sulla prima pagina di Libero
Al Sindaco di Roma Gianni Alemanno una lunga intervista dedicata anche al PdL al PdL a tra Silvio Berlusconi
Vedremo che cosa dice che cosa dice Alemanno da segnalare pure ed è importante per tornare ed è nel mercato del lavoro una lunga intervista filmata da Massimo Mucchetti
All'amministratore delegato della FIAT Sergio Marchionne un'intervista su due pagine del Corriere della Sera che di fatto
Il pezzo più importante del quotidiano milanese oggi si parla della condizione della FIAT si parla dei rapporti tra la FIAT il sindacato si parla degli investimenti fatti della
Delle condizioni di cassa anche delle previsioni dell'andamento di questa
Azienda italiana il titolo è intervista di Marchionne la FIAT e l'Italia vi racconto
Tutto questi temi che vedeva in questa edizione di stampa il regime sulla politica internazionale poi ci soffermeremo ma per una breve serie di segnalazioni sulle situazioni in Siria in Somalia ma anche in Russia perché tra poco ormai si vota
Anche a Mosca e nella Russia di Putin e ci sono
Analisi in vista di questo voto l'altro dei temi di cui
Ci occuperemo da Radio Radicale nei prossimi giorni cominciamo con
La sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha certamente
Una notizia significativa perché dell'Italia
E la sua scelte le sue politiche sulla immigrazione sono decisamente sanzionate dalla corte europea con una sentenza che partiva dal caso di un gruppo di cittadini nel caso il sì e altri come racconta Umberto Del Giovannangelo e sulla
Sull'Unità che riguarda la prima operazione di respingimento effettuata il sei maggio del due mila nove
A trenta mila da trentacinque miglia a sud di Lampedusa in acque internazionali le autorità italiane hanno intercettato una barca con a bordo circa duecento somali ed eritrei tra cui i bambini e donne in stato di gravidanza
Questi migranti sono stati presi a bordo per una da un'imbarcazione italiana respinti a Tripoli e riconsegnati contro la loro volontà
Alle autorità libiche
Senza essere identificati ascoltati né preventivamente informati sulla loro reale destinazione
I migranti erano infatti convinti di essere diretti verso le coste italiane undici cittadini somali e tredici eritrei rintracciati e assistiti in Libia dal Consiglio italiano per i rifugiati dopo il loro respingimento hanno presentato un ricorso contro l'Italia la Corte europea
Attraverso gli avvocati Antongiulio lana Andrea Sacco uccide l'Unione forense per la tutela dei diritti umani nel caso di specie ha dichiarato l'avvocato lana non si è trattato di un mero rischio di subire in Libia trattamenti inumani e degradanti i ricorrenti hanno effettivamente subito tali trattamenti nei campi di detenzione
Come drammaticamente testimoniato ai sopravvissuti la Corte all'unanimità pienamente condannato l'Italia per la violazione di tre principi fondamentali
Il divieto di sottoporre a tortura e trattamenti no UPI disumani e degradanti cioè l'articolo tre della Carta europea dei diritti umani
L'impossibilità di ricorso l'articolo tredici il divieto di espulsioni collettive articolo quattro del protocollo aggiuntivo della CEDU la Corte quindi per la prima volta equiparato il respingimento collettivo alla frontiera e in alto mare
Alle espulsioni collettive nei confronti di chi è già nel territorio la Corte ha ricordato che i diritti dei migranti africani in transito per raggiungere l'Europa sono in Libia sistematicamente violati inoltre la Libia non a fare tre richiedenti asilo
Un'adeguata protezione contro il rischio di essere rimpatriati nel Paese d'origine dove possono essere perseguitati
Ho ucciso a causa di questa politica secondo le stime dell'UNHCR l'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite
Circa mille migranti incluse donne e bambini sono stati intercettati dalla guardia costiera italiane forzatamente respinti in Libia
Senza che prima fossero verificati i loro bisogni di protezione nel difendersi il Governo italiano con i Ministri dell'interno Maroni degli esteri Frattini della difesa la Russa
Aveva sostenuto che la Libia dovesse considerarsi un luogo sicuro e che inoltre ricorrenti non avrebbero in alcun modo manifestato agli ufficiali di bordo la loro volontà di richiedere asilo o altra forma di protezione internazionale
La Corte ha respinto integralmente le difese del Governo italiano ritenendo che i migranti intercettati in acque internazionali non sia stata offerta alcuna possibilità effettiva di ottenere una valutazione individuale delle loro situazioni
Al fine di beneficiare della protezione accordata i rifugiati dal diritto internazionale e comunitario in violazione dell'articolo tredici della CEDU
Questa sentenza prova che nelle operazioni di respingimento sono stati sistematicamente violati i diritti dei rifugiati
L'Italia infatti negato la possibilità di chiedere protezione e così respinto in Libia più di mille persone che avevano il diritto di essere accolte in Italia vogliamo che questo messaggio arrivi in maniera inequivocabile al Governo Monti
Nel ricordare nel ricontrattare gli accordi di cooperazioni con il Governo di transizione libico i diritti dei rifugiati non possono essere negoziati
Su questo tema ci aspettiamo dal nuovo esecutivo posizioni chiare più forti di quelli che abbiamo rilevato in queste settimane questo dice
Christopher Aina Direttore del Consiglio italiano per i i rifugiati una posizione
Che unisce il mondo della solidarietà quello da sempre in prima linea nella difesa dei diritti umani
E dei più deboli questo dice
L'unità raccontando della sentenza che dice il Governo italiano per bocca del ministro Riccardi sarà esaminata con la massima attenzione questo dicono sia Riccardi che lo stesso Monti di fatto però c'è
Alla base diciamo delle decisioni del Governo un accordo che è stato votato anche dal Parlamento anche se punto si parla poi di decisione di Maroni Frattini
Di la Russa ma il Parlamento italiano che ha deciso di
Considerare la Libia un Paese affidabile e il Parlamento in maniera bypartisan non solo con il centrodestra quando era
Al governo il commento affidato a Valentina Brini se Valentina calderone
Si sofferma su questa
Decisione della Corte europea
Racconta un po'la
Storia spiega perché non dovevano essere spinti questi immigrati
Immediatamente dopo quell'episodio il quindici maggio del due mila nove entra in vigore il Trattato di amicizia Italia-Libia la parola amicizia indicativa del fatto che l'Italia doveva risarcire con la firma di quell'intesa
La responsabilità dell'epoca coloniale l'accordo tra i due Paesi aveva da subito presentato delle evidenti criticità in primo luogo proprio
Quella che riguardava i respingimenti di quanti tentavo di approdare irregolarmente le nostre coste il patto
E poi è stato sospeso nel periodo della primavera araba e ripreso a gennaio del due mila dodici dal Governo Monti che con la nuova Amministrazione libica stilato la Tripoli Declaration
Ma tra il maggio del due mila nove la fine del due mila dieci molto è accaduto per un verso si è registrata una riduzione delle richieste di asilo presenta degli organi Tagliani
Dalle oltre trentuno mila del due mila otto a poco più di diciassette mila nel due mila e nove alle otto mila duecento del due mila e dieci per altro verso il dato crudele ineludibile rappresentato da quei sei morti al giorno tra coloro che tentavano traversata
Nel Mediterraneo in altre parole il successo vantato dal Governo Berlusconi meno sbarchi meno richieste d'asilo e Lampedusa che torna a essere la perla del Mediterraneo
E l'esito di una politica dell'immigrazione che si è manifestata attraverso la negazione sistematica di uno dei diritti umani fondamentali quello alla protezione e all'asilo così spiega L'Unità a proposito di questa sentenza la
Il commento del manifesto l'Italia respinta affida
A Mauro Palma ex presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Un giudizio
La Corte dice Palma ha stabilito un principio chiaro tutti gli Stati hanno il diritto di elaborare politiche sull'immigrazione ma ci sono dei limiti oltre i quali nessun Paese può spingersi l'Italia in quel caso specifico ha violato tre articoli della convenzione
Quello sull'altro tortura il trattamento degradante dei migranti quello sul principio di non rimpatrio in Paesi al rischio
Dove non ci sono garanzie rispetto al fatto che i migranti potrebbero essere rispediti nei loro Paesi di un l'origine
E l'articolo che vieta
I respingimenti collettivi ricordo che il Governo Berlusconi disse che il respingimento era regolare perché la Libia era un Paese democratico un'affermazione che riletta adesso fa davvero impressione questo dice tra l'altro
Dice tra l'altro Palma c'è un altro commento poi quello di Christopher Hein cioè del Direttore del Consiglio italiano
Per i rifugiati e dice non avevamo nessun dubbio su questa sentenza dobbiamo ricordare che il Governo italiano aveva sempre ritenuto
Che trattandosi di azioni effettuate fuori dal proprio territorio non si poteva parlare di respingimenti bensì di Rieti accompagnamenti
E il Governo aveva messo in questione negando la propria giurisdizione sulle persone a bordo
Delle proprie navi militari la Corte ha stabilito inequivocabilmente chi ricorrenti erano sotto la giurisdizione dell'Italia per l'applicazione della CEDU
Questo è uno dei motivi per cui parliamo di sentenza storica con un ampio significato politico sancisce inderogabilmente l'applicazione extra territoriale degli obblighi internazionali
Assunti dall'Italia
E dagli altri Stati e quindi i temi insomma i respingimenti collettivi le politiche
Sull'immigrazione sul caso specifico dice ancora fai nella Corte ritiene che il Governo italiano debba fare tutti i passi possibile per ottenere assicurazioni dalle autorità libiche che ricorrenti non saranno soggette un trattamento incompatibile con l'articolo tre
Della Convenzione ONU arbitrariamente rimpatriati questo
Scrive Aina nella nel commento a questa
Sentenza che troviamo sul
Sul manifesto anche avvenire da rilievo a questa notizia con l'editoriale del direttore Marco Tarquinio la regola il titolo dell'editoriale la sentenza
Pronunciata ieri dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nulla dice dice che ogni cristiano come ogni persona civile diretta coscienza nulla dice che ogni cristiano
E persona
Come ogni persona civile diretta coscienza già non sappia non si scaccia chi Busato ha porta senza neanche guardarli in faccia senza ascoltarlo
Senza riconoscerlo e questo è un po'più ovvero quando la porta il mare la soglia della casa di tutti respingere in mare aperto come in modo drammatico ripetuto avvenne per iniziativa italiana a partire dalla prima del due mila nove
Nel Canale di Sicilia e farlo senza minimamente preoccuparsi di identificare capire chi c'è
E perché sulle barche intercettate non si potrà più fare e non si dovrà è una bella e buona notizia e vogliamo sperare che si elette accettata come tale in tutta Europa e dalla stragrande maggioranza dei nostri politici dei nostri concittadini e che nessun ricorso si è opposto alla deliberazione giudiziaria che l'ha generata
Una notizia ancora più bella e più buona perché purtroppo ci siamo disabili Touati a sentenze che allarga il cuore
E che corrispondono con eloquente naturalezza al diritto fondamentale che sta scritto nel cuore degli uomini e delle donne di ogni tempo questo scrive tra l'altro
Il direttore di avvenire ci sono però perplessità in particolare i giornali più vicini al Governo
Alla all'ex Presidente del Consiglio Berlusconi hanno dei dubbi vediamo per esempio il
Giornale che a pagina dodici
Titola così il sorpresa puniscono solo noi per aver respinto gli immigrati la Corte usa due pesi e due misure condanna l'Italia ma lascia libertà d'azione a Spagna Malta Francia e Grecia
Alla corte naturalmente fa il suo mestiere scrive Stefano Zurlo valuta la valutario l'azione dei diritti umani peccato che si decida
In punta di diritto un problema che riguarda l'Europa intera scaricando lo sulle spalle di Roma ad ogni ondata migratoria parte la gara ASP
Posta arsi a lasciare il cerino nelle mani del nostro Governo Malta che pure si trova da quelle parti scansarsi dribbla tutti barconi e il massimo che fai avvisare nostre navi
Malta non si fa scrupoli non interviene nemmeno quando le carcasse del mare sono sul punto di rovesciare assi e le vite di quei poveracci sono un azzardo
Senza futuro e Parigi e Madrid Parigi quando la Tunisia scossa dalla crisi del regime di Ben Alì era diventato un trampolino verso l'Europa
Ha scelto la soluzione che spiccia che assomiglia ad una scorciatoia furbastro a molti fuggitivi venivano agguantata i
Per i poliziotti in Costa Azzurra e scoprivano nelle tasche bucate scontrini dei bar di Ventimiglia Sanremo dunque in base alle solite leggi dello scarica barile europeo venivano rispediti in Italia e l'Italia si ritrovava con il solito cerino acceso
Tra le dita più avanti l'Italia oggi viene condannata gli spagnoli sono resi Zapatero sparavano sui migranti
Che tentavano di entrare in un modo o nell'altro nell'enclave del Marocco spagnolo o più sottilmente lasciavano fare la polizia locale si potrebbe proseguire a lungo parlare anche della Grecia ma il concetto è chiaro l'Europa dovrebbe battere un colpo
Per ora il nostro Governo dovrà dare un indennizzo di quindici mila euro a testa
A ventidue dei ventiquattro profughi africani undici somali tredici eritrei che non ho fatto ricorso e si erano affidati a due avvocati di grande esperienza Antongiulio lana
E Andrea sa cuciva enti quattro come tutti gli altri non furono nemmeno identificati e non furono ascoltate le ragioni fu un'operazione a scatola chiusa come sono i respingimenti e questo non andava bene questo dice tra l'altro Zurlo raccontando
Appunto della disparità di trattamento e anche libero la mette più o meno allo stesso modo il
La sentenza
Della Corte europea dei diritti dell'uomo che punisce solo noi l'Europa condannato noi per i respingimenti la rabbia di Maroni una sentenza politica Spagna e Grecia usano gli stessi metodi ma nessuno
Dice nulla che cosa dice il ministro appunto dell'ex Ministro dell'Interno sentenza politica che apre la strada alla immigrazione libera queste
Le parole di Maroni anche sulla stampa se ecco delle
Posizioni dell'ex Governo Berlusconi attraverso una sotto ex sottosegretario all'Interno come
Alfredo Mantovano ma la sentenza ingiusta mi auguro che faremo appello
è offensivo far passare l'Italia
L'idea che l'Italia sia un Paese che calpesta i diritti umani grazie al nostro intervento voglio ricordare migliaia e migliaia di vite umane sono state salvate in mare
Cosa contesta la decisione dei giudici della Corte di Strasburgo e di aver ingiustamente condannato l'Italia come si fa a sostenere che l'Italia ha proceduto a espulsioni collettive dicano quando è successo dove a che ora
Quante sono state le vittime di questo atto illegittimo i giudici europei parlano proprio di espulsioni di massa intanto non di espulsione del Trattato ma dire accompagnamento
L'espulsione un termine che si può utilizzare quando dall'ottantuno amento l'espatrio coatto avviene dal territorio italiano nel nostro caso sarebbe venuto in mare
L'Italia ha violato i trattati internazionali o no chiederà sta
La decisione di Strasburgo semmai va nella direzione opposta a quanto fu stabilito dalla Conferenza o di Palermo nel due mila contro la tratta di esseri umani e ha deciso nel Consiglio europeo del due mila e dosi del due mila dieci sul contrasto
Alla immigrazione clandestina questo dice
Alfredo Mantovano che auspica un appello da parte dell'Italia ma appello non c'è non Cisalfa perché la decisione definitiva è stata presa dalla ultima istanza diciamo della Corte europea dei diritti umani dalla Grande Chambre
Ancora sulla stampa c'è un commento invece di
Vladimiro Zagrebelsky conosce certamente la il funzionamento della Corte le decisioni prese
L'Italia non pratica anzi vieta la coltura del Trentino mai e degradanti d'Italia assicura asilo i profughi secondo prego internazionali
Italiani brava gente la sentenza che diciassette giudici della Corte europea dei diritti dell'uomo hanno ieri all'unanimità emerso ci dice che non è sempre vero
Che non è sempre vero che gli italiani sono brava gente
Che qualche volta c'è scarto tra la realtà era diffusa convinzione di essere noi all'avanguardia dell'azione civile occasioni quindi di riflessione reazione per far sì che quello spaccato non ci sia
Mai più
I fatti oggetto della sentenza vennero all'epoca molto pubblicizzati canali televisivi influenti mi dettero compiaciuta notizia come di un'occasione in cui il Governo aveva dimostrato la sua efficienza
Nel difendere i confini dall'invasione di migranti illegali invece di continuare a ricevere stranieri sulle nostre spiagge per poi dover iniziare la difficile spesso impossibile
Pratica dell'espulsione semplicemente erano state inviate navi militari intercettare in alto mare a riportare indietro in Libia gli indesiderati barconi e loro carico umano semplice ed economico e pratico poche storie
Come ricordo al ministro dell'interno in Senato si trattava di applicare l'accordo firmato nel due mila nove sotto la tenda di Gheddafi in quell'anno
Furono eseguite nove operazione simile centinaia di migranti furono respinti in quel modo l'accordo italo-libico è stato preso speso nel due mila e undici nel corso della recente rivoluzione libica la Corte Europea aggiudicato sul ricorso di undici somma di tredici eritrei
Respinti in Libia con queste modalità
E se hanno sostenuto che l'Italia deve va esposti al rischio di trattamenti inumani da parte delle autorità libiche
E di quelle del paese di origine se fossero stati Cola riportati che l'Italia aveva eseguito un'espulsione collettiva proibita dalle convenzione internazionale e in particolare dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Le modalità poi di respingimento avevano impedito e ricorrenti di ottenere un controllo giudiziario della loro posizione una serie di autorevoli organismi internazionali intervenuta davanti alla Corte
In appoggio dei ricorrenti
Più avanti scrive Zagrebelski la Corte ha quindi affermato che l'Italia aveva violato il divieto di tortura di trattamenti inumani degradanti si tratta lo ripeto assoluto che non riguarda solo il comportamento diretto delle autorità statali
Ma anche quello indiretto del trasferimento ad altro Stato ove quelle pratiche hanno luogo non solo quindi il divieto di torturare ma anche quello di non trasferire da persone non lo Stato ove sarà esposto al rischio di tortura di trattamento inumano
Lo stesso meccanismo della protezione anche indiretta opera quando l'espulsione o l'estradizione
è verso uno Stato che pratica
La pena di morte più avanti ancora da che prescrive la sentenza è definitiva i principi affermati non nuovi della giurisprudenza della Corte europea valgono per l'Italia come per tutti i quarantasette Paesi del Consiglio d'Europa
E anche ma alla pena di ricordare per i Paesi membri dell'Unione europea quando definiscono la politica e le iniziative comunitarie
Di contrasto e gestione dell'immigrazione irregolare ma intanto innanzitutto il Governo italiano il nuovo Governo
Deve dare esecuzione alla sentenza non solo indennizzabile ricorrenti ma anche cessando pratiche
Come quelle che la Corte ha condannato ed assicurando a tutti coloro che in qualunque modo anche irregolare o illegale vengono a trovarsi la giurisdizione italiana il pieno ed eguale godimento dei diritti fondamentali diritti che non appartengono
Ai soli cittadini ma sono propri di tutte le persone umane così sulla
Sulla stampa il commento di Vladimiro Zagrebelsky l'ultimo commento che vi voglio segnalare quello di un
Di un esperto anche di questioni che riguardano l'immigrazione la demografia oltre che parlamentare come Massimo Livi Bacci che firma il
Commento sulla prima pagina di
Europa i giuristi est scrive Livi Bacci spiegheranno la portata della sentenza le sue motivazioni suoi fondamenti giuridici
Ci sono dei principi di civiltà fortunatamente recepiti e trattati e dalle convenzioni internazionali
Che debbono essere rispettati e vorrei aggiungere coltivati fatti crescere tra questi il principio che coloro che vengono intercettati o soccorsi in mare non possano
Essere rinviati al Paese di provenienza questo scrive tra l'altro
Livi Bacci nel suo commenta e questa condanna dice più avanti deve servire l'ammonimento e da stimolo l'ammonimento ovviamente riguarda
Il seguito da far dare alla
Il Trattato italo-libico e Livi Bacci ricorda che nella recente audizione del Ministro degli esteri terzi alle Commissioni esteri di Camera e Senato il tema della re divisa vivi scienza del Trattato
è stata sollevato il Governo sembra orientato a grande prudenza ad affrontare con gradualità insieme i partner libici dei numerosi questioni concrete dell'accordo
è sicuramente un buon metodo vista l'instabilità della situazione e ci auguriamo che la questione dei diritti umani faccia da sfondo Negro duale rinviano darsi delle relazioni
E degli impegni lo stimolo riguarda l'azione dell'Italia dell'Europa proprio nell'ambito della più generale questione
Delle migrazioni e Mediterraneo nel due mila undici due mila persone sono perito nel disperato tentativo di Traversa del Canale di Sicilia e di aggiungere ad un approdo europeo alla ricerca di proiezioni non ci sono riuscite è una catastrofe umanitaria che non deve
Continuare questo ci ricorda
Livi Bacci vedremo tra un attimo gli altri temi della politica
Quelli che riguardano l'articolo diciotto il mercato del lavoro e liberalizzazioni il richiamo del Presidente della Repubblica Napolitano
Prima però forse c'entra con il coniuge il discorso che abbiamo fatto fino adesso vale la pena di dare spazio all'asta quei pochi giornali che lo fanno
Alle parole del Presidente della Corte Costituzionale Alfonso Quaranta ieri in conferenza stampa interpellato dai giornalisti oltre che sui temi tradizionali dell'azione della Corte costituzionale ha parlato per esempio parecchio della dissenting opinion sentirete
Stamattina da Radio radicale sia in stralcio sia integralmente questa conferenza stampa
Ma quaranta è stato anche sollecitato a dire la sua sulla
Compatibilità tra la Costituzione la condizione della giustizia e delle carceri in particolare delle carceri italiane
Il Sole ventiquattro Ore pagina venti il sovraffollamento inaccettabile ma la situazione del carcere nel suo complesso gravissima
E deve diventare a tutti gli effetti una priorità politica perché il sistema così come
Non garantisce la salvaguardia dei diritti umani è indegno di un Paese civile
Lo dice Alfonso Quaranta presidente della Corte costituzionale che in quanto Corte dei diritti
Non può accettare quanto viene sistematicamente nelle patrie galere dove i diritti fondamentali al di là del sovraffollamento non vengono tutelati
Quello di quaranta e più di un richiamo quasi un avvertimento alla politica affinché cambi passo per garantire la legalità costituzionale
A leggere la stampa sembra che qualcosa si muova dice quaranta un po'scettico ma bisogna fare di più nonostante le difficoltà finanziarie i tagli di spesa perché non è possibile che in un Paese civile
Ci sia un sistema carcerario con questi gravi problemi i diritti dei detenuti ma anche quelli degli immigrati clandestini una Corte dei diritti
Non può stare a guardare e perciò quaranta nel commentare la condanna dell'Italia
Da parte della Corte di Strasburgo previsto respingimenti verso la Libia ricorda che a tutti spetta il pieno riconoscimento dei diritti fondamentali e che su questa strada la Consulta si è già mossa con alcune decisioni del due mila undici
Sull'assistenza agli immigrati anche se privi di un titolo di soggiorno o sul diritto dei clandestini di sposare un cittadino vita italiano quaranta racconta il Sole ventiquattro Ore ne parla in occasione della attrezzare conferenza stampa di inizio anno rispondendo alle domande dei giornalisti
Non senza botta e risposta il Presidente chiede la stampa di evitare di costruzioni
Generalmente inesatte delle discussioni in camera di consiglio anticipazioni delle sentenze che dice nessuno in grado di conoscere
Prima perché le decisioni sono sempre frutto di una valutazione collegiale
Insinuazioni sui singoli giudici la stampa rivendica il proprio lavoro e chiede la Corte maggiore trasparenza e presto decisionale magari ricorrendo
Alla dissenting opinion cioè la possibilità che i giudici rimasti minoranza mettano per iscritto il proprio dissenso o lo motivi no come avviene negli ordinamenti anglosassoni o anche in Europa per la Corte di Strasburgo
Il Presidente non si esprime sul punto ma dice che il tema gli sta a cuore e che chiamerà la corte a discuterne ci provarmi in passato
Alcuni ex Presidenti come Baldassarre Ruperto Onida ma la maggioranza dei giudici fu contraria nel frattempo resta il principio della riservatezza della Camera di Consiglio che va salvaguardata
E la decisione della Corte R. strano decisione collegiale l'unica forma pubblica il dissenso si verifica quando il giudice relatore di una causa
Si rifiuta di scrivere firmare le può dire azioni e viene sostituito da un altro come avvenuto in una delle intense depositate ieri la numero quaranta sul decreti sul segreto
Di Stato dopo aver ricordato che la giustizia
Costituzionale rapida ed efficace quaranta ribadito l'indipendenza della Corte dalla politica in conformità alla sua istituzionale posizione di terzietà e neutralità
Purtroppo dosi proprio per la peculiarità delle sue attribuzioni in una condizione di contiguità oltre con le altre istituzioni di garanzia anche con gli organi costituzionali
Politici ma è una contiguità che non intacca la terzietà della Corte dei singoli giudici ha detto quaranta
Escludendo è un problema inesistente ha detto
Di aver mai sentito il fiato della politica sul collo perché anche questo gli hanno chiesto
Nel corso della conferenza stampa
La l'articolo del Sole ventiquattro Ore uscita appunto un caso
Di forma pubblica di dissenso cioè quella in cui un giudice latore di una causa dice no io questa
Questa motivazione non la scrivo e viene sostituito da un altro è successo spiega il sole proprio
Con una sentenza depositata ieri sul segreto di Stato e questa sentenza viene illustrata in un altro articolo
Segreto di Stato legittimo il caso è il caso Pollari pompa
Anche l'imputato può opporre al giudice il segreto di Stato il Governo nel confermarlo deve spiegarne le ragioni ma se la richiesta è generica
La risposta non potrà che essere generica bene ha fatto quindi il Governo Berlusconi a confermare geneticamente
Il segreto di Stato opposto da Nicolò Pollari e più pompa sull'attività di spionaggio contestata dalle toghe di Perugia all'ex direttore del SISMI al suo consulente nei confronti dei giornalisti politici e magistrati ostili al centrodestra
Generica infatti era stata la richiesta del giudice risultato Pollari e pompa saranno prosciolti per segreto di Stato l'attesa la sentenza della Consulta è arrivata ieri sera bisognava stabilire se il Governo può trincerarsi dietro gli interna corporis dei servizi
Per sbarrare la strada i giudici con il segreto di Stato il verdetto è stato sofferto e ha diviso il Collegio il relatore Tesauro è rimasto in minoranza e non ha scritto la motivazione vergata da Giuseppe Frigo che l'ha firmata insieme al Presidente quaranta
La soluzione lascia aperta la strada un sindacato della Consulta sulla congruità e la plausibilità delle ragioni addotte per stoppare l'azione dei giudici ma è passata sulla maggioranza secondo la Corte l'obbligo di motivazione verso il giudice
Non può vanificare l'esigenza del segreto
Come avverrebbe se con una descrizione particolareggiata
Si lasciassero trapelare le informazioni su cui si vuole mantenere il riserbo
L'adeguatezza delle mani motivazioni dipende anche dalle caratteristiche della notizia su cui viene confermato il segreto ne riflette il livello di specificità un conto è che la conferma riguardi circostanze circoscritte un conto è che investa notizia
Generiche nel caso specifico quello appunto Pollari pompa
La richiesta di conferma riguardava il fatto che per cinque anni il SISMI avesse impartito ordini o direttive a pompa
Per raccogliere informazioni sulle toghe rosse italiane e straniere senza specificare né nomine finalità
Troppo generico secondo la Corte la risposta quindi è stata generica da parte del Governo per non palesare indirettamente tramite la rivelazione dell'esistenza e dei contenuti di questi ordini o direttive
Le modalità e le tecniche operative dei servizi medesimi insomma legittimo il segreto di Stato secondo questa sentenza depositata ieri con l'opinione dissenziente di
Giuseppe Tesauro non o meglio Tesauro detto io la motivazione la scrivo la scritta un altro giudice questo scrive il sulle ventiquattro ore per tornare invece alle parole
Del Presidente quaranta sulle carceri anche la Repubblica con l'articolo anche qui di
Di racconto della conferenza stampa firmato dalla giornalista li Anna Milella
Si sofferma in particolare sulle cose dette da quaranta sulle carceri dedica questo il titolo di apertura carceri fare di più situazioni situazione gravissima
Fare di più e l'autorevole messaggio spedito a chi governa l'Italia
Una situazione gravissima e inaccettabile e ugualmente esplicito il giudizio sugli immigrati gli stranieri titolari di diritti con
Le sentenze che riguardano appunto il fatto che
Chi sul nostro territorio che sia cittadino hanno titolare di diritti veri e propri
A leggere la stampa sembrerebbe che qualcosa si muove ma occorrerebbe fare di più non è possibile che un Paese come il nostro ci siano carceri con problemi così gravi così sintetizza
La Repubblica il pensiero del Presidente della Corte costituzionale a proposito di cattiva della pena di segnalarmelo adesso c'è una la sua
Sempre interessante rubrica dedicata agli Stati Uniti sul Corriere della sera firmata da Massimo Gaggi da New York
Che il dibattito sulle carceri gli Stati Uniti
Scrive Gaggi l'America vaga la tutela della sicurezza dei cittadini con una popolazione carceraria enormemente superiore in alcune realtà anche dieci volte superiore
A quella di molti Paesi europei
Settecentotrentuno detenuti per ogni cento mila abitanti quasi l'un per cento della popolazione dietro le sbarre o soggette a misure restrittive arresti domiciliari libertà vigilata braccialetto elettronico un costo enorme
Economico e sociale per la collettività che si trasforma le occasioni di business per l'industria dei penitenziari privati
Cresciuta parallelamente album dei detenuti più che triplicati negli ultimi vent'anni soprattutto per la moltiplicazione degli arresti per droga e immigrazione clandestina
Aziende come la Corretja Corporation of America che gestisce sessantasei penitenziari ed è quotata alla Borsa di Wall Street
Pura approfittando della crisi finanziaria che attanaglia le amministrazioni locali americane la società ha messo sul tavolo duecentocinquanta milioni di dollari
Per acquistare le carceri che il settore pubblico è disposto a dismettere in tutti gli Stati dell'Unione col vento delle privatizzazioni che soffia forte soprattutto nelle amministrazioni conservatrici
Pronti a smantellare anche servizi pubblici molto delicati
Sembrava che Società come corre chance corporations avessero davanti una prateria e invece a sorpresa del Senato della Florida giorni fa ha bocciato la cessione di ventisei prigioni dello Stato caldeggiata dal governatore repubblicano Rick Ascot
Sarebbe stata la più grossa privatizzazione di carceri della storia americana
Ma sono stati proprio nove senatori conservatori a far pendere la bilancia Perino e resistenze stanno emergendo antistatico mila Luisanna la risolvo il Michigan in passato favorevoli a privatizzare
Anche i venti anziani
Per di rischio poli morali non esattamente società di analisi authority di controllo
Hanno cominciato a indagare scoprendo che i vantaggi economici di una gestione privatistica ripete anziani sono minimi e spesso addirittura inesistenti se si tiene conto anche di alcuni fattori occulti ad esempio il rifiuto
Delle aziende carcerarie
Di prendere in custodia detenuti con problemi psichici o altri patologie serie che richiedono cure costose una realtà davanti alla quale anche gli ideologi della realizzazione tutti costi hanno dovuto tirare il freno
Ci si comincia a rendere conto che fare i Pasdaran del liberismo anche in casi come questo
Si danneggia l'economia di mercato anziché farla trionfare per la sua offerta di acquisto di beni di anziani corre chance Corporation avverte i mercati che per operare comicamente
Avrà bisogno di celle sempre occupati almeno al novanta per cento in Pennsylvania tempo fa sono stati condannati due giudici che avevano ricevuto mazzette in cambio di un'impennata delle condanne detentive di giovani che avevano commesso reati minori questo
Il racconto di questa vicenda sulla
Sul Corriere della Sera da parte di Massimo Gaggi gli altri temi allora alla riforma del mercato del lavoro partiamo da questo perché ieri ha parlato Mario Draghi ha detto che il è cruciale riformare il mercato del lavoro
Il Presidente della Banca centrale europea l'articolo è sul Sole ventiquattro ore ma anche su altri giornali e racconta di un'intervista al Wall Street Journal
Di Draghi i o pubblicata ieri sul sito del quotidiano finanziario americano
Draghi ricostruì conosce che le misure antideficit varate in Grecia negli altri Paesi dell'euro zona l'hanno effetti recessive nel breve periodo non lo dobbiamo negare dice
Ma non c'è alternativa una marcia indietro farebbe aumentare gli spread dei costi rifinanziamento l'abbiamo già visto
Draghi insomma invita a stringere i denti ad avere pazienza in futuro dice il ripristino della fiducia vi attiverà la crescita
Ma questa non è una cosa che accadrà immediatamente ecco perché le riforme strutturali sono così importanti la contrazione nel da periodo potrà essere seguita da una crescita sostenibile
Nel lungo termine anche se queste riforme saranno attuate se però la via dell'austerity non può essere evitata Draghi distingue in modo virtuoso di percorrerla
E distingue un modo di virtuoso di percorrerla e uno sbagliato alzare le tasse tagliare gli investimenti e la scorciatoia in un certo senso la via semplice ma non quella di quella giusta
Perché deprime la crescita potenziale in Europa i tassi sono alti le risorse pubbliche sono concentrati sulla spesa corrente il buon consolidamento e al
Allora quello in cui i tassi sono più bassi
E la spesa pubblica più contenuta e focalizzato su infrastrutture
E investimenti
Tutto accompagnato da riforme strutturali del mercato compresi i servizi e del lavoro
Che in alcuni paesi va reso più flessibile più equo senza citare in modo esplicito l'Italia Draghi punta il dito contro quei sistemi dove l'alta flessibilità per i giovani che possono avere contratti di tre sei mesi rinnovati per anni
Convive con una forte rigidità per la parte protetta della popolazione i cui salari seguono l'anzianità anziché la produttività
Sistemi ingiusti perché scaricano tutto il peso della flessibilità sui giovani proprio gli elevati tassi di disoccupazione giovanile che si registrano in alcuni Paesi
Denunciano secondo Draghi che il modello sociale europeo e già superato le riforme sono necessarie per super per aumentare l'occupazione
Soprattutto giovanile
E di conseguenza la spesa
E i consumi per sottolineare l'urgenza di abbandonare l'idea del posto fisso per tutta la vita Draghi ricorre ad una battuta una volta l'economista Rudi dorme uscì diceva che gli io ero pay sono così ricchi da potersi permettere di pagare tutti per non lavorare non è più così
Sulla situazione economica delle euro zona Draghi non si sbilancia difficile dire se la crisi sia finita certo negli ultimi mesi si sono avuti sviluppi positivi
I mercati finanziari hanno trovato maggiore stabilità
Il sistema bancario sembra meno fragile molti Paesi hanno intrapreso programmi di risanamento riforme strutturali abbiamo un fiscal compatta nel quale i Governi europei stanno cominciando a cedere sovranità per l'intento comune di stare insieme ma la ripresa è molto lenta
Il resta soggetta a rischi
A ribasso così sulla sul Sole ventiquattro Ore si dà conto di questa
Di queste valutazioni di queste opinioni importanti del
Presidente da Banca Centrale Europea Mario Draghi evocate pure dal dito real dall'editoriale del quotidiano di Confindustria Alberto Orioli non a caso lavoro liberalizzazioni credito sono temi che il presidente della BCE
Draghi ha analizzato insieme nella sua importante intervista al vostri giornali in cui rimette in gioco l'intero modello sociale europeo in crisi perché non ha saputo o potuto garantire un futuro di lavoro i giovani che devono essere il vero interesse
Da rappresentare anche se è declinato in chiave più modesta
Più domestica lavoro di credito sono temi solo apparentemente distanti un doppio accordo su questi due fronti garantirebbero patti un impatto molto incisivo sulla reputazione italiana
E sulla sua stabilità primo vero obiettivo in Italia per qualsiasi operazione di equità sociale
E di rilancio della economia su queste due cose si sofferma
L'editoriale del Sole ventiquattro Ore anche la stampa con Antonia Mastro buoni racconta le opinioni
Di laghi il titolo scelto dal quotidiano torinese Draghi modello sociale europeo superato il presidente della BCE al Wall Street Journal urgono riforme nei Paesi con alta
Disoccupazione giovanile e l'articolo idonea ma su buoni cita anche un'altra intervista che uscirà oggi sulla Frankfurter alghe mai né Zeitung
E in cui Draghi intravede segnali di miglioramento economico nelle ultime due settimane e i tedeschi dice che non ci sono rischi inflazionistici lasciano intendere che c'è la possibilità di un taglio dei tassi attuale
Dall'attuale uno per cento con il Wall Street Journal Draghi dice di essere rimasto sorpreso per la reazione tiepida del mercato l'accordo sulla Grecia
Probabilmente chiosa il mercato attende l'implementazione delle misure politiche insomma che Merkel dica finalmente dissi al Frangi Flamment ruppe euro anticrisi ha una dotazione sufficiente per il fondo salva stati mai rischi al ribasso per l'economia
Europea sono ancora forti e anche legati ad Atene i nuovi aiuti erano indispensabili secondo Draghi
E potrebbero significare un nuovo inizio visto che i problemi di finanziamento nel breve periodo sono stati risolti
Quanto al Portogallo alla domanda se ne ha bisogno di un nuovo prestito Draghi ha risposto di no così sulla
Sulla stampa lì
Valutazioni del Presidente a Banca centrale europea vi segnalo su questo che c'è anche un
Filone diciamo di dibattito
Che vale la pena di segnalare intanto perché oggi su agli altri il settimanale diretto da via Rosato Barbiero Sansonetti c'è un articolo sul proprio sull'Europa e la democrazia sulle misure
Che riguardano l'assestamento dei conti pubblici alcuni Paesi europei ma anche sulla
Sull'Europa democratica insomma che un po'una provocazione ma è sicuramente interessante l'utopia di Spinelli era sbagliata
L'idea di Europa league a rimorchio di democrazia non sono compatibili in Europa un'entità politica che comunque si basa sulla diplomazia e non sul consenso popolare
Sulla ragion di Stato di continente non sulla politica di massa è stata costruita dall'élite e non dal popolo si nutre essenzialmente di finalità
Economiche non politiche e civili e non è vero come spesso si dice che questa Europa cioè quella di Sarkozy e Merkel sia lontanissima dagli ideali che tanti anni fa costituirà la spinta la sua costruzione perché dice Sansonetti l'Europa nasce sin dall'inizio
Come una grande aspirazione parallela ma non coincidente con l'aspirazione democratica e cita il manifesto di Ventotene cioè manifesto di Altero Spinelli ed Ernesto Rossi scritto quando erano al confine e che diventi rapidamente il testo essenziale del nuovo
Europeismo
Schema uno spiraglio Rossi la linea di divisione tra i partiti progressisti emersi direzionali cade perciò ormai non lungo la linea formale
Della maggiore o minore democrazia del maggiore o minore socialismo da istituire
Ma lungo la sostanziale nuovissima linea che separa coloro che concepiscono come campo centrale della lotta quello antico cioè la conquista le forme del potere politico nazionale
Il che faranno sia pure involontariamente il gioco delle forze reazionarie e quelli che vedranno come compito centrale la creazione di un solido stato internazionale che indirette Ranno verso questo scopo le forze
Popolari e cita anche Robert Schuman
Sansonetti anche qui sottolineando diciamo il carattere di patto tra le nazioni più che di costruzione
Democratica quindi è più una costruzione economica e l'economia deve precedere prevalere sulla politica questa la sua lettura c'è anche un'intervista a Biagio De Giovanni il dibattito insomma sull'Europa ma anche sull'agonia di Atene oggetto di attenzione da parte del settimanale
Di Sansonetti è questa lettura in qualche modo si lega anche ad un'analisi che ci offre l'unità oggi è firmata da Michele Prospero
E si sofferma più che su Draghi e sul fiscal compatto sull'Europa sul techno populismo anche quello italiano ha e quindi chiama in causa anche il rapporto tra il Governo Monti e la politica il PD in particolare
La politica scuola dei tecnici auspicava Repubblica scrive prospero sull'unità la tentazione forte dopo il populismo inconcludente del capo in testa ardito nella cura degli affari d'azienda
Avanti tutta con il populismo fattivo del tecnico che meglio sa maneggiare gli interessi particolare trasformandoli però in un bene generale che in quanto tale non tollera più
Contrattazioni affollati tavoli alla ricerca di una superflua intesa la ricetta del Tecnopolis molto semplice la decisione deve procedere senza più i faticosi passaggi del consenso sociale
Per coprire una scelta dure farla accettare destinatari il tecnico si avvale della Riserva di condivisione garantita dall'eterna Carta dell'antipolitica e meglio lite della casta assicurava il fatto e cosa c'è di meglio
In vista di un facile consenso alla normalità al potere e tagli antiche prestazioni che la continuazione della lotta contro il ceto politico incapace di scrutare oltre la morsa degli interessi
Particolari la si governa o partito Fini partiti frena le liberalizzazioni scriveva Repubblica ma le lobby
Non le lobby mai partiti solo
Che sta che sono in quanto tali un blocco alle riforme questo il senso comune
Che fa comodo oggi rafforzare al posto del fantasma della partitocrazia è pur sempre preferibile la destrezza di una oligarchia
Che non sente le ragioni delle parti sociali
Quando poi il tecnico mosse i muscoli dice che la riforma del mercato del lavoro la farà comunque anche contro il parere dei partiti ecco sui media il fiorire di metafore rapite la tecnocrazia populista è questa la Nuova inc ubriacatura
Dei tempi la coltivano i tecnici che ridono gli sfigati l'avverte come seducente l'imprenditrice
Che identifica il sindacato con la protezione dei dati e dei fannulloni degli assenteisti cronici
La carezza il manager canadese che dimora in Svizzera che brandisce i diritti nei luoghi di lavoro questo scrive prospero c'è la perplessità
Nell'analisi sull'Unità
Nei confronti del Governo allora il manager svizzero viene intervistato Sergio Marchionne dalla Corriere della Sera
Le fabbriche saranno salve solo se si porteranno in America
Ha visto Kaiser ha ritirato la domanda diverse di federali per le auto ecologiche il colloquio
Con Sergio Marchionne parte dall'America e sull'America finirà Marchionne perché decidere ora quando già modo se aveva rinunciato tempo fa perché ora Clai sembrava bisogno di quei dollari
Tre miliardi allo tasso dello zero un per cento alla fine eravamo scesi a due ma il tasso di interesse basso si accompagnava vincoli sugli aumenti di capitale gli investimenti fuori degli Stati Uniti insomma troppo per mettersi le manette adesso avete le mani libere
Si presti dei Governi di Stati Uniti Canada li abbiamo rifiuti nel due mila undici pensando mezzo miliardo di dollari
Quale risarcimento degli interessi che avremmo dovuto pagare se fossimo rimasti debitori fino alla scadenza differente per la riconferma del Presidente Obama che vi chiede Chrysler ci auguriamo risultato elettorale chiaro con la stessa maggioranza al Congresso alla Casa Bianca senno
Si fa fatica a governare sembrava naturale con Obama lo Stato intervenuto nell'economia socialismo accuse nei ripubblicare lei che ne pensa
L'intervento dello Stato non può essere giudicato dice Marchionne in assoluto io condivido i valori americani il primato dell'iniziativa privata
Ma nel due mila otto l'economia intera stava andando alla malora il Bay lauto dell'auto è stato necessario perché il sistema finanziario non era più in grado di affrontare
I fallimenti
Altre domande sull'America e poi sull'Italia
Riforma del mercato del lavoro articolo diciotto ce l'ha solo Italia meglio assicurare le stesse tutele lavoratori in uscita in modo diverso si analoghi a quelli in uso e altri Paesi diversamente le imprese estere non capiscono e non vengono qui a investire
E la FIAT che fa la FIAT sta investendo è soddisfatto degli accordi sindacali
Sì ora possiamo lavorare come mai allora quattordici mesi dopo il referendum la produzione di Mirafiori scende da settanta mila cinquantaquattro mila auto l'anno
Quando se ne dovrebbero produrre duecentottanta mila il progetto Fabbrica Italia presentato nell'aprile due mila dieci a
Palazzo Chigi appare in ritardo Pomigliano è ripartita venga visitarla vedrà una fabbrica modello senza più iscritti FIOM tra i neo assunti falso si legga il giornale riporta le parole o un record di lavoratori che erano iscritti alla FIOM e non ne vogliono più sapere ma abbiamo deciso di non parlare più di Fabbrica Italia siamo l'unica azienda al mondo
Da cui si pretendono informazioni così di dettaglio di investimenti di comunichiamo ma mano che li facciamo e li facciamo in base al mercato a Mirafiori non si lavora per riempire piazza e di veicoli invenduti
Mirafiori tornerà a regime entro la fine del due mila quattordici con un modello FIAT e uno Chrysler
E sanno che sindacalisti dal seguito non trascurabile siano costretti a uscire dagli stabilimenti portandosi via gli scatoloni come i banchieri della Lehman dopo il crack perfino negli anni di Valletta le commissioni interne davano cittadinanza tutti dice Marchionne
Lasciamo la storia gli storici il quadro anche giuridico era diverso la FIOM si trova in questa situazione inseguire referendum novantacinque sulle rappresentanze sindacali che essa stessa aveva sostenuto e perché non firma quando pure l'accordo è stato approvato dalla maggioranza
Dei lavoratori
Ancora se il Governo regolasse e il diritto di sciopero pesante sindacali attuando gli articoli trentanove quaranta della Costituzione dunque di aprendo le porte alle fabbriche e alle sigle che raggiungono un certo quorum sarebbe d'accordo
Che senso mascherarsi sulle ipotesi risponde Marchionne qualsiasi riforma non potrà prescindere
Dalla esigibilità degli accordi approvati dalla maggioranza dei lavoratori la FIAT sarà coerente con le intese raggiunte con tutti gli altri sindacati e convalidati dalla magistratura se si assume le sue responsabilità la FIOM può rientrare già adesso ma temo che Landini stia facendo
Una battaglia politica
Difende dice riti dei lavoratori c'è forse un sindacalista che dica il contrario in pratica vedo un ladino e più rigido molto più del suo predecessore Gianni Rinaldini con cui si poteva dialogare
Ha mai cercato chiarimento ci sono stati incontri riservati con esponenti della FIOM la sinistra più intelligente ha provato a ricucire ma è andata male non possono pretendere che né i fatti sconfessa i CISL UIL e UGL
Il Fismic con Epifani si riusciva a ragionare di più che con la Camusso Camusso forse parla troppo della FIAT di Marchionne sui media e troppo poco con lui questo dice tra l'altro
Marchionne le interviste molto lunga e firmata da Massimo Mucchetti la trovate e ci sono anche domande sui nuovi modelli sugli investimenti insomma sui concorrenti che
Della FIAT sono agguerriti a partire da presunto peso Citroën Opel rinnovo e la stessa Ford l'intervista comunque certamente interessante il tema dell'articolo diciotto O.G. a che fare anche con
Da una parte
Una sentenza proprio della Magistratura che riguarda
La FIAT e quei famosi operai di Melfi che sono stati
Licenziati
La spilla la notizia o su diversi giornali noi veniamo dall'unità licenziati proprio dalla FIAT di Marchionne per sabotaggio e che
Hanno avuto di nuovo ragione invece dalla magistratura nuova sconfitta per la FIAT scrive
L'unità che ieri a Potenza è stata condannata in appello per aver licenziato tre lavoratori iscritti alla FIOM CGIL durante lo sciopero spontaneo stabilimento
Salta di Melfi giudici della Corte di meritano così ribaltato la sentenza che in primo grado aveva dato ragione all'indotto
Escludendo intenti antisindacali il licenziamento di tre si dissolve lo spettro della perdita del lavoro per Giovanni Barozzi no Antonio Lamorte Marco Pignatelli che devono essere integrati dall'azienda
Nelle loro funzioni non era così scontato che il Tribunale desse ragione alle argomentazioni dei legali del sindacato
In prima istanza infatti il giudice aveva disposto il reintegro dei lavoratori ma il quattordici luglio due mila dieci la sentenza fu rovesciata da un altro giudice
Che ha accolto il ricorso della FIAT ritenendo giustificate licenziamenti
Giustizia è fatta finalmente ho sempre svolto il mio lavoro di se ne resta nel rispetto della legge quello che ci è successo anche se mi approvato non mi intimorisce continuerò
A far parte della FIOM
E a difendere i lavoratori il licenziamento avvenne a seguito di uno sciopero spontaneo quando il preposto aziendale Tartaglia accuso tre operai di aver sabotato la produzione aziendale adesso non hanno più scuse
Gli operai devono tornare le loro mansioni non sarebbe accettabile che si era ancora reclusi
Nella saletta sindacale senza far nulla perché i lavoratori erano rientrare in azienda ma l'azienda non dava loro
Nulla da fare
Illegale si riferisce all'esito della prima pronuncia dire integra che la FIAT non rispetto dichiarando che si trattava di un provvedimento provvisorio questa è una decisione definitiva che ha un'efficacia immediata se FIAT non dovesse ottemperare siamo pronti a nuove
Azioni legali questo è la vicenda insomma le vicende che riguardano
I licenziamenti come vedete sono lunghe vanno avanti a lungo questo proposito l'ora a proposito di articolo diciotto c'è un'interessante analisi sulla
Questione
Trovate
Sul Corriere della Sera pagina cinquantacinque scritta da due docenti universitari promessa di Brescia Alessandro Del Boca e Paola Rota
La legge
In particolare l'articolo diciotto dello stato di lavoro deve
Ah simmetrie arbitraria perché distorce il comportamento delle aziende di lavoratori le aziende sono in trincea incentivate usare contratti a tempo determinato per non assumere chi non potranno licenziare
I lavoratori che dalla loro hanno solo la benevolenza del giudice devono aspettare tempi lunghissimi per la conclusione di una causa e se perdono non hanno risarcimento a differenza di altri Paesi europei
Più avanti scrivono le due che questa norma è inefficiente pochissimi si fanno le integrare e optano per l'indennità sostitutiva di quindici mensilità ma se non si fanno le integrare allora molto più senso definire un costo certo di licenziamento anche alto
E rivedere l'articolo diciotto che penalizza l'impresa ed alimenta la macchina legale delle cause di lavoro se una buona parte delle cause si conclude o con una transazione o con la citazione delle quindici mensilità di fatto
L'articolo diciotto non serve per la reintegrazione ma solo ad alzare il prezzo della transazione
Si usa il suo potere ricattatorio Camusso lo definisce deterrente che configura l'apporto proprietario del dipendente con il posto di lavoro questo l'effetto di frenare la mobilità e la formazione da parte del lavoratore
Infine è iniqua perché perché si lavoratore perde nella causa
Non ha né risarcimento né aiuto rientrare sul mercato del lavoro in un Paese dove il collocamento pubblico sistema il tre per cento di chi cerca lavoro i costi dell'articolo diciotto sono sopportati dei giovani dei non protetti oggi quattro milioni
Per loro il mancato rinnovo del contratto precario equivale a un licenziamento libero
E senza penalità queste le argomentazioni che conoscete Marche
Sono esposte diciamo in maniera molto chiara sul Corriere della Sera in questo articolo il docenti universitari intanto c'è la
Le scelte che il Governo il Governo farà e
Il
Parlamento farà un po'
Pagina otto del Corriere della Sera il ministro e lavoro Fornero guarda al modello danese spiega al Governo
E spiega che l'obiettivo del Governo è quello di garantire ammortizzatori sociali per tutti i dodici milioni di euro per i privati non da subito entro cinque anni oggi sette milioni ne sono esclusi
Un sistema due pilastri prima la casa in detta integrazione poi l'indennità di disoccupazione con la scomparsa della mobilità e di un pezzo della cassa integrazione straordinaria il problema è quello della copertura finanziaria
Che secondo il ministro avrebbero trovato in un sistema di tipo misto di tipo assicurativo e contributivo perché le risorse pubbliche sono a zero la conseguenza che si formerà la specificate che tutte le imprese pure quelle sotto i cinquanta dipendenti
Dovranno mettere mano al portafoglio lavoratori compresi la proposta che era nell'aria da giorni è stata accolta con malcelata freddezza da parte dei sindacati
E dal mondo imprenditoriale contrari a un aumento del costo del lavoro in privato non hanno nascosto lo sconcerto sul Progetto troppo ambizioso
Alimentato dalla consapevolezza che al quinto incontro prevale ancora il quadro accademico accademico su quello operativo questo dice il Corriere la sera dando conto insomma di una
Trattativa che si ferma su punti cruciali perché c'è un ridisegno e anche un'ambizione probabilmente da parte del ministro Ferrero di disegnare un welfare in modo sostanziale profondo anche
Con uno sguardo al futuro ma poi la logica congiunturale degli aggiustamenti del non si tocca questo non si tocca quello prevale in tutte le parti sociali sicuramente non solo nei sindacati che rappresentano i lavoratori Enrico Marro sulla Corriere della Sera ci offre un dietro le quinte
E spiega che si è sfiorata la rottura ieri in una trattativa normale sarebbe andata così dice Luigi Angeletti non è una trattativa normale però sindacati imprese la stanno facendo con un Governo tecnico più incline a consultare che ha negoziale
Il finale poi già scritto sulla modifica l'articolo diciotto cioè delle norme sui licenziamenti anche se non si arriverà l'accordo con i sindacati incombe il vincolo esterno cioè l'impegno preso dal Governo Monti con l'Europa di fare la riforma compreso l'articolo diciotto
I margini di manovra delle forze politiche erano ridotti perché lo stesso Pd non sarebbe eventualmente in grado di rompere con Monti
Pena la frantumazione del partito
Non tutte le difficoltà però vengono per nuocere i problemi riscontrati ieri sui sussidi di vita i disoccupati hanno avuto come conseguenza un rallentamento della tabella di marcia e la trattativa giovedì non si discuterà più della proprio della flessibilità in uscita cioè dell'articolo diciotto
Ma di un nuovo di nuovo di ammortizzatori sociali il capitolo licenziamenti slitta un rinvio che conviene al Governo alla CGIL al PD perché il nove marzo c'è lo sciopero generale e la manifestazione nazionale della FIOM a Roma
Ieri aprendo la riunione
Fornero assicurato che il Governo farà tutti gli sforzi per arrivare a un accordo sulla riforma il clima si è subito guastato quando il ministro ha illustrato la rivoluzione che ha in mente sia pure dopo una fase transitoria i cinque anni
Estendere in maniera strutturale i sussidi di disoccupazione tutti i lavoratori dipendenti del settore privato
Finanziati interamente dei contributi sociali a carico di impresa e lavoratori senza che lo Stato ci metta un euro proposta irrealistica insostenibile secondo i sindacati e le imprese
Basti pensare che negli ultimi quattro anni dal bilancio pubblico usciti trenta miliardi di euro per pagare cassa integrazione
Indennità di mobilità e disoccupazione gli ammortizzatori in deroga dato che i contributi sociali non bastavano per tutti i lavoratori
Colpiti dalla crisi a un certo punto Angeletti incredula chiesto alla Fornero Ministro ma se lei ci sta proponendo un modello dove facciamo tutto da soli che ci ha chiamato a fare se dobbiamo pagare tutto noi perché paghiamo le tasse nessun Paese del mondo lo Stato non concorre
Alle indennità di disoccupazione ma è con Susanna Camusso che Fornero avuto il botta e risposta più aspro è stato quando la leader della CGIL ha contestato al ministro l'idea di tagliare i contributi previdenziali figurativi
Che oggi lo Stato
Versa per i lavoratori che beneficiano degli ammortizzatori
Ministro già fatto una riforma che manda i lavoratori intenzione sei o sette anni più tardi adesso riduciamo anche i contributi e quindi la pensione e qui Fornero visibilmente irritata replicato che la riforma delle pensioni e fatta che non si può rimettere
In discussione questo dice tra l'altro Enrico Marro dando conto di un clima appunto piuttosto teso su sulla riforma del mercato del lavoro Italia oggi ci fa sapere in un articolo che inizia in prima pagina
Sull'articolo diciotto in molti stanno con il Governo e contro la linea del PD
I radicali per esempio hanno le idee chiare Rita Bernardini a Italia oggi dice serve una politica che sappia capire i bisogni dell'Italia e Pierluigi Bersani non sembra avere una visione oculata
Il ragionamento della Bernardini è semplice i radicali del PD sosterranno la linea del Governo Monti e non quella di Bersani
Dal segretario del PD e dalla CGIL si diciotto socia anche la lega delle cooperative bisogna avere il coraggio di capire che la crisi ha dimensioni tali per cui tutti dobbiamo fare quello
Abbiamo fatto fino ad ora
Questo dice Italia Oggi dando conto appunto di queste opinioni con Veltroni si schiera lega delle cooperative spiega Italia Oggi
D'altra parte anche le coppie tengono famiglia o meglio tengono aziende in difficoltà
Per la prima volta dal dopoguerra la cassa integrazione contratti solida si diffondono nelle costruzioni delle librerie Coppo in questi ultimi per centocinquantasei dipendenti a tempo indeterminato e tredici precari la cassa integrazione straordinaria
Scatterà all'inizio di marzo e quindi
Le
Posizioni del
Della lega delle cooperative nella pagina precedente invece le parole di Rita Bernardini
La posizione dei radicali sistemati nei meandri del Partito Democratico è semplice sul lavoro e pensioni articolo diciotto non stiamo con Bersani né con la CGIL nel PD non c'è una linea su questo argomento dice Rita Bernardini
Là c'è la linea del Segretario ma la Belardi non sembra disposta turarsi il naso e a subirla in questo momento c'è un deficit di politica manca un governo delle situazioni
Manca una politica responsabile che essa FIAT affrontare la situazione che c'è oggi in Italia come dire la posizione del Segretario del PD sulla riforma del lavoro e poco oculata
Oggi ogni tanto si incazza non su certe cose fumo chiari con il PD nel momento in cui decise di accogliere le nostre candidature se c'è da andare ciascuno per la propria strada loro sono pronti voglio ricordare che in fondo abbiamo accettato un ricatto
E lo abbiamo detto espressamente quando ci hanno posto il veto su Marco Pannella dice la Bernardini ciascuno degli argomenti sul piatto del Governo noi radicali li abbiamo già trattati facendo lotte durissime
Se avessimo fatto nel novantanove piuttosto che oggi la riforma delle pensioni di anzianità il nostro Paese arriverebbe un'altra situazione insomma i radicali stanno con il Governo Monti un positivo incidente della partitocrazia lo definisce la Bernardini
E sono pronti a non seguire Bersani
E la CGIL così su Italia oggi dobbiamo andare
Anche piuttosto velocemente verso la conclusione allora sulla politica vi segnalo un'interessante analisi di Paolo Natale dedicato alla gradimento del Governo Monti secondo i sondaggi nonostante alcune misure non del tutto popolari
Nonostante qualche battuta di troppo
L'appeal pare leggere bene l'analisi a in prima pagina e poi a pagina sette del del quotidiano Europa per tornare invece i sindacati libero contiene continua e meritoriamente in questo caso perché diciamo i numeri
Le autodichiarazioni anche le norme opache che riguarda il sindacato e la loro rappresentanza e rappresentatività continuano a essere un tema di cui sto
Spesso si occupano dei giornali di destra come se fosse antisindacale diciamo chiederei che
Se al sindacato i sindacati truffare Olimpus denunciati CAF attraverso dichiarazioni dei redditi farlo che avrebbero sottratto almeno due milioni di euro all'ente carte truccate in tre regioni del sud
Espunta un parlamentare AP ex Italia dei Valori tutto questo raccontato dalla
Dal quotidiano con un articolo anche di Maurizio Belpietro anni fa un amico sindacalista mi raccontò come certi sindacalisti riuscissero a fare i soldi sulle spalle dell'INPS questo sulla
Sul sindacato sul libero naturalmente ci sono molti articoli sul Pd che riguardano le sue difficoltà rispetto al Governo vi segnalo tra gli altri Fabrizio Rondolino
Sul giornale ora Bersani ha il cappio al collo se leader PD boccia il welfare regala Monti al P.D.L. sul PDL per tornare a Libero c'è una lunga intervista Gianni Alemanno
Il sindaco di Roma che parla del suo partito il PdL non può dipendere da Berlusconi mi attaccano perché solo ultimo baluardo del centrodestra dice parliamo anche di un'alleanza
Con Gianfranco Fini le interviste a tutta pagina pagina undici di Libero se volete leggerla i provvedimenti fiscali del governo sono evocati da un articolo
Di Mario Staderini che dice oltre all'otto per mille altre all'ICI c'è anche l'otto per mille il titolo dell'articolo e no al finanziamento pubblico delle chiese il Segretario di radicali italiani che
Oggi è venerdì sarà nei nostri studi come ogni venerdì per l'intervista settimanale parla di questo cioè dell'otto per mille che a tema anche più consistente diciamo dell'ICI dell'ICI per gli immobili della Chiesa del cattolica ancora
La mondo molti quotidiani danno conto di un primo passaggio parlamentare sul tema del divorzio breve una battaglia radicale a della lega Italiana per il divorzio breve
Da sempre spesso ripresa anche da questi microfoni una trasmissione sia sul Corriere della Sera pagina trenta che sulla Repubblica anche su Avvenire ovviamente avvenire con perplessità su questa norma perché più facile
Divorziare si racconta che in Commissione giustizia la casa dove
Giunto l'accordo prepartita tra PDL
E PD sull'esame della proposta di legge che accorcia da tre a un anno il trio di separazione tra i coniugi
Ai fini dello scioglimento del matrimonio si può fare però solo se la copia non ha figli o a figli adulti dopo il parere delle altre Commissioni competenti il provvedimento arriva in Aula giudizi positivi naturalmente da parte dei
Radicali
Che periodi giudizi positivi da parte di PdL PD contrari invece i radicali che volevano introdurre il divorzio lampo come scrive la Repubblica nella sua breve sintesi
Il
L'ultima segnalazione di politica interna riguardanti
Il libero di
Andrea Mauri dedicato i radicali nelle carte di polizia se ne parla sul opinione con un articolo firmato da Pier Paolo Segneri
Il libro è la raccolta come sapete si ascoltate radio radicale dei delle carte punto della polizia che seguivano le attività di azione politica dei radicali
Gli ingredienti ci sono tutti protagonisti disarmati profeti inascoltati personaggi scomodi poliziotti donne comuni impegnati in grande lotte politiche cittadini inermi ma non inerti la recensione su
L'opinione sulla politica internazionale invece solo una breve carrellata di segnalazioni dalla foglio in prima pagina
La Siria un piano per Damasco l'articolo e di Andrea Raineri per il Pentagono l'intervento in Siria il nuovo Afghanistan negli scenari anche con i militari che servirebbero servirebbero almeno settantacinque mila
Militari secondo le analisi del Pentagono dice di cui ci parla
La la l'analisi del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara di Russia si parla su Europa ma anche sulla stampa si vota la prossima domenica in Russia il mosse di Vladimir Putin ma sono
Oggetto dell'attenzione in particolare sulla stampa vi segnalo l'articolo di Anna razza Ferzola infine di Somalia si parla su o il Corriere la sera
A pagina ventuno con un
Resoconto dal sulla situazione pure
Difficile nel Corno d'Africa in particolare in Somalia con l'articolo e del Ministro degli esteri britannico aiuti e lotta al terrorismo e quel piano
Per la Somalia con questo dobbiamo chiudere grazie per averci seguito fin qui grazie Piero Scaldaferri dall'altra parte del vetro
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