Intervista a Pino Pisicchio sulla questione della riforma della giustizia

Con Pino Pisicchio dell'Api parliamo di prescrizione partendo dal processo Mills che ovviamente è continua
A far discutere allora Pisicchio il punto fondamentale rimane questa amnistia strisciante come dice Marco Pannella
Sì io lo devo dire sono molto d'accordo sulla definizione come sempre icastica ed efficace viene usata da Marco Pannella
La
Non è il nostro modo di di vivere le procedure legate alla giurisdizione è francamente unico nel mondo
Nel caso di specie né tantomeno esso noi abbiamo addirittura per uno stesso reato due diverse
Considerazione due diversi atteggiamenti Berlusconi
Prescritto melius un po'meno
è chiaro che questo evidenzia uno degli aspetti questa condizione diventa uno degli aspetti
Più più drammatici della nostra
Difficoltà nella nell'ambito della nel settore giustizia e ed è l'aspetto relativo
Alla incredibile lunghezza dei nostri processi ammantati da un da un ipocrita idea di garantismo che in realtà non è garantismo perché non garantisce
Rigiri coloro i quali e effettivamente
Avrebbero la necessità di
PD di di coperture mentre invece le rende possibile
Una sorta di di amnistia di fatto
Oltretutto
Visto che siamo in una stagione in cui si dice che le forze politiche riescono a trovare punti di convergenza inusitati per ecco questo sarebbe il momento per metter mano in modo decente
Anche alla riforma alla riforma dei processi al record processo penale con il processo civile in modo tale ecco da cancellare questa
Questa cosa che fa Dada marchio di infamia per
Lei da dove partirebbe dal dall'ex Cirielli per capirsi oppure da riforme più strutturali
Beh necessaria una riforma strutturale non c'è dubbio l'ex Cirielli rappresento un episodio assolutamente sgradevole uno
Di quelli che nella la nuova
Dottrina rubricato all'interno dello schema delle leggi ad personam ma devo dire che sotto questo profilo abbiamo dovuto assistere a parecchie cose però è chiaro
Il problema non è solo quello noi abbiamo bisogno
Di una riforma della giustizia che ci sia un punto di convergenza
Ecco ne abbiam parlato già in altre circostanze ma fra tutti i soggetti tutti gli attori della giurisdizione
Quindi avvocati e magistrati una volta e per tutto devono trovarsi allo stesso tavolo e costruire un percorso che sia finalmente in favore
Dei cittadini e non è a favore delle singole categorie lei non trova
Che in Italia il problema poi alla fine
Per arrivare proprio all'osso sia la questione della mancanza di legalità perché vede nelle che le carceri sono un po'come l'ultimo il collo dell'imbuto
Non c'è dubbio non c'è dubbio devo dire che in questo senso o apprezzato molto la l'antica perché non non è nuova antica battaglia fatta
Dai radicali quale che possa essere la posizione politica può in ordine
A
Certe scelte vengono compiute parallela fissare amnistia richiesta di ammissione aggiungendo cento cioè
Ma alla motivazione con cui viene chiesta cioè con riferimento
Alla condizione assurda e in cui vivono loro
I detenuti io credo che questo grido d'allarme peraltro condiviso da da molti intellettuali sia un grido d'allarme assolutamente
Assolutamente giusto le modalità attraverso le quali poi si giunge
A superare questa condizione ci possono essere
Diverse
Io registro una cosa nel due mila e otto
Quando il Parlamento italiano ha varato la l'indulto
Noi avevamo una condizione carceri di sovraffollamento con riferimento a sessantacinque mila
Credo detenuti se ricordo bene vado a memoria non ho sotto gli occhi tardi a fronte della di una capienza di quarantadue quarantatré mila
Postille regolare diciamo
Oggi siamo in una situazione analoga distanza di meno di quattro anni
E e non c'è nessun tipo di intervento che si muova nella direzione di una diciamo di una scelta radicale non non non mi perdoni questa
Dica questo solo una norma non è un senso politico non sbagliare nel senso che non è tollerabile che
Le carceri italiane rappresenti l'oggi e ancora in larghissima parte la quella fotografia quel frame del film di Alberto Sordi detenuto in attesa di giudizio rosso perché una parte
Assolutamente maggioritaria dei carcerati e in quelle condizioni non è assolutamente possibile immaginare
La istituzionalizzazione e la detenzione comunque
Per una quantità di reati minori che possono essere
Sicuramente affrontati in altro modo
Non è assolutamente possibile ancora
Che venga dice applicato il principio costituzionale dell'umanità del
Delle condizioni in cui
Deve essere diciamo comminata la pena che per esempio la dimensione del lavoro la dimensione della rieducazione sono del tutto fuori da questa sta questa portata quindi è
E tra l'altro l'Europa continua condannarci nelle carceri si muovere stimolare perché perché le carceri non sono più luoghi possibili per asserire umani lei tra l'altro è tra i firmatari di questa proposta di legge
Per favorire l'inserimento lavorativo dei detenuti certo il lavoro è una una parte fondamentale della rieducazione
Ma direi che e tutto lì è tutto lì altrimenti noi non non saremmo nelle condizioni di dare
Senso all'articolo ventisette della Costituzione
Quando dice le pene non possono sì si tratta né di votare sensualità ed Europa tendere alla rieducazione
Del condannato che significa educare condannato significa rimetterlo in condizione di prendere un posto nella società e comunque nel periodo nel quale è costretto a rimanere
Privato della libertà aderire una condizione
Perché che dia un senso alla alla sua vita non in un in una dimensione di vita vegetale ma è una dimensione di vita di vita vera e il lavoro e questo
Ma certo in un momento in cui
Le faccio una domanda ovviamente così un po'di
Come se facesse l'avvocato del diavolo serenamente in cui lavoro non c'è siamo in una situazione di crisi come far passare in massaggio che il lavoro per le persone recluse appunto è un è è qualcosa che poi ritorna anche alla società stessa
Ma guardi non è che qui esplicita come dire una categoria di cittadini e
Più sfortunati di altri di fronte di fronte alla alla alla legge noi dobbiamo rendere possibile la la la
La ripresa di questo bene fondamentale perché il lavoro in ogni ambiente in ogni contesto in ogni in ogni condizione qualche anno ormai che siamo
Tutti quanti scivolando verso un'idea
Melca chissà e fortemente caratterizzata dal pensiero neo thatcheriana non dico
Reaganiano del
Dei dei rapporti sociali dell'economia
E il lavoro diventa una uno dei fattori marginali e non la ragione divinità ha ragione l'identità la ragione di cittadinanza per la cittadinanza bardata ai cittadini Pillitteri sì
Niente ma non va dimenticate che esiste una dignità anche per i cittadini reclusi quindi
Non mi pare che siano anche i nomi che le due cose inerzie ammontinati Tizio