Incontro con la stampa al termine del Consiglio Nazionale dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani

Cominci
Allora bene
Ecco bene allora
Vogliamo dare conto della della riunione del consiglio nazionale dove abbiamo
Approvato all'unanimità gli ordini del giorno che avevamo annunciato noi manderemo tutti i Comuni
Una delibera che abbiamo predisposto
E che è una delibera che dice ai Comuni che se non arriveranno risposte
Rapide sulla revisione del patto di stabilità vi saranno alcune spese che lo invitiamo a considerare
Come spese necessarie non stiamo invitando come ha ricordato anche Michele Emiliano
Poco fa davanti ai Sindaci non stiamo invitando la disobbedienza civile stiamo dicendo che noi desideriamo obbedire a una serie di leggi che ci impongono di mettere in sicurezza le scuole di mettere in sicurezza del territorio
Di pagare le imprese che altrimenti licenzierei per operai e stiamo parlando cioè di priorità il senso di responsabilità che la Costituzione ci impone il dovere che la Costituzione ci impone quello di mettere al primo posto gli interessi dei cittadini
E quindi questi interessi sono rappresentati da alcune tipologie di intervento
Per esempio è stato ricordato anche dal sindaco De Magistris per esempio i fondi comunitari non possiamo perdere i fondi comunitari non possiamo perdere il cofinanziamento delle dei fondi CIPE
Quindi ci sono delle tipologie di interventi molto mirate non miriamo a come dirà mandare per aria
Le questioni vogliamo che la il Paese cresca siamo dentro la logica che il Presidente del Consiglio ha richiamato più volte cioè di fare
Politiche di bilancio sane ma anche di fare politiche di bilancio che servono a far crescere il Paese queste l'indirizzo che noi diamo noi abbiamo molta fiducia nell'azione che il Governo può intraprendere pensiamo che ci sia
Come dire la
Una parte del Governo che sta continuando ad attaccarsi a un pezzo di politica monetaria lista che impedisce alle comunità di crescere di svilupparsi
Noi non vogliamo morire soffocati nella culla questo federalismo non deve morire soffocato nella culla l'autonomia dei Comuni l'autonomia organizzativa l'autonomia
Finanziaria
E l'autonomia del fare il bene delle proprie comunità è una cosa di cui il Paese ha bisogno io confido molto che il Presidente del Consiglio
Prenda in mano come ha già detto altre volte e quindi non
Non è che
Siamo sicuri che la sua sensibilità prende in mano questa situazione e la porti rapidamente a compimento nel frattempo noi sempre in quest'ottica abbiamo anche deliberato come avete visto anche in questi giorni
Di fare ricorsi contro il provvedimento alla tesoreria unica di fare corsi sia costituzionali che CPT quindi il sistema dei Comuni e tutto unito per il Paese non contro il Governo per il Paese e non contro il Governo
Darei la parola al Sindaco
Esiste se il Presidente del Consiglio
Secondo dire qualcosa
Sì
Voglia Michele del Vicepresidente Vignano
Pace poco da aggiungere se non
Da segnalare innanzitutto del
Dell'atto di responsabilità che i Sindaci hanno assunto
Quindi non è è stato uno sfogatoio una lamentela
Ho una critica fine a se stessi Comuni vogliono in questo momento storico delicato assumersi fino in fondo loro responsabilità perché sanno anche di essere
Un punto di riferimento costituzionale della democrazia del nostro Paese di vicinanza i cittadini ognuno di noi dal nord al sud è impegnato ogni giorno per evitare che un conflitto sociale ed uno possa degenerare
Quindi credo che interesse non solo nostro ma soprattutto del Governo di fare un patto con l'ANCI e fare un patto con i sindaci e poi lo voglio aggiungere anche io sottolineare questo passaggio nel decidere
Qualora dovesse rimanere inascoltato il nostro invito di non dar corso su alcuni temi centrale al patto di stabilità significa poi in fondo alla fine attuare la Costituzione repubblicana adempiere a un dovere
E far sì che
Le norme vengano sempre applicata in modo costituzionalmente orientato che qui abbiamo parlato di
Far fronte al dissesto idrogeologico alla manutenzione degli edifici scolastici appunto i fondi europei ai temi della protezione civile quindi interessi
Che i nostri cittadini beni comuni tutela della salute tutela costituzionale quindi
Auspichiamo
Che il Governo nelle prossime ore ascolti questo allarme che uniti abbiamo voluto lanciare oggi la NATO
Scusate ho omesso di dire una cosa importante cioè che
Il
La proposta dei sindaci sul patto di stabilità cioè della revisione del patto è stata sottoscritta
Dalle più grandi forze sindacali e delle più grande forza economiche del Paese
Vi abbiamo mandato una lettera tutte queste forze appoggiano convintamente la nostra proposta di revisione del patto quindi ci sono tutte le associazioni di impresa dalla Confindustria R.E.T.E. imprese Italia ci sono i sindacati maggiori dalla CGIL
All'UGL insomma questa alleanza per il Paese un'alleanza non solo dei sindaci ma anche limitante forze economiche e sindacali
Solo qualche annotazione tecnica la la Costituzione della Repubblica e immediatamente prescrittiva cioè non ha bisogno di ulteriori norme per costituire diritti e doveri in capo i cittadini italiani
Dunque lanci nell'ipotesi in cui non si riesca ovviamente a modulare diversamente il patto di stabilità ha messo a punto attraverso i suoi uffici una deliberazione
Che non di sopperisce ad alcuna legge ma semplicemente applica i principi generali del nostro ordinamento giuridico
Che
Obbligano qualunque pubblico ufficiale sul quale gravi
Il cosiddetto adempimento del dovere ad adempiere a quel dovere secondo un ordine di priorità che descritto dalla medesima costituzione dunque se un co Sindaco a il danaro in cassa
E a la necessità di investire questo danaro per salvare beni della vita
è i qualche caso per obbedire patti internazionali come appunto i fondi strutturali
A il dovere di intervenire
Patto di stabilità è una legge ordinaria che va
Cosa interpretata in modo compatibile con la struttura costituzionale dello Stato quindi è bene chiarire che non si tratta né di un atto di ribellione
Ne di una disobbedienza civile semplicemente l'applicazione
Dei principi costituzionali ovviamente questa volta in maniera
Attenta motivata perché i provvedimenti che potranno consentire questo i sindaci dovranno avere un'attenta motivazione
Che nel nostro Paese dovrebbe
Diciamo assicurarci
La possibilità ove vengano applicate le sanzioni e io mi auguro che questo non avvenga di ricorrere presso il Tribunali amministrativi regionali per far annullare queste sanzione tutto qua
Pongo in votazione il primo
L'ordine del giorno Saccomanno approvati all'unanimità da tutto il Consiglio nazionale quindi
C'è una convergenza su queste posizioni che vanno al di là
Dell'appartenenza politica nella dimensione dei comuni
Ed è la collocazione geografica tutti i Comuni italiani si ritrovano su queste posizioni e questo fatto fondamentale che va rimarcato ancora una volta lance unitaria nel difendere i diritti degli enti locali rispetto a quella che è la situazione che si economica
Secondo aspetto e che
Quello è stato detto oggi non è un discorso di prospettiva è un discorso di immediato
Nel senso che se non c'è una risposta concreta da parte del Governo
Adesso ora i Comuni non sono in grado di chiudere in maniera efficace i loro bilanci sono in grado di fare gli investimenti si tra le sanzioni totale blocco di ogni forma investimento
Sia quelli strategie sia quelli ordinari che la nuova pura e semplice manutenzione delle strade edifici scolastici ed edifici pubblici quindi si tratta di un problema qui e ora che deve essere affrontare al Governo qui e ora senza ulteriori rinvii quindi incontro la settimana prossima è veramente decisivo per avere una risposta concreta parte del Governo
Sono umanitari
Incontreremo il Presidente del Consiglio
Vorrei
Ricordare alla stampa ci sono quaranta
Nuova
Duecento ordini del giorno votati all'unanimità del Parlamento che dicono di revisionare il patto di stabilità
C'è anche un indirizzo politico abbastanza chiaro mi pare quindi che il Governo stesso si è impegnato a dicembre a revisionare la legge il patto di stabilità in un suo documento ufficiale quindi non stiamo chiedendo niente di straordinario
E stiamo chiedendo che si dia corso a quello
Che insomma anche il Governo stesso aveva annotato come un elemento peraltro un patto che anomalo completamente rispetto i Comuni tedeschi francesi la competizione che Bari dovrà fare
Comma la Siria che Napoli dovrà fare con
Altre circa un Barcellona è una competizione che deve essere fatta alla pari
Deve essere fatta la pari perché altrimenti non è che possiamo parlare di un sud che non si sviluppa se non mettiamo in condizione di competere alla pari con loro colleghi i loro colleghi spendono i soldi comunitari fuori dal patto di stabilità fanno gli investimenti sul porto fuori dal patto di stabilità
Ma dove la competizione a questo punto visto che la competizione sarà tra aree urbane
Qui stiamo parlando del futuro delle nostre le nostre città e non stiamo parlando di cose campate per aria quindi questo noi chiediamo semplicemente e compare il consenso di tutti peraltro del della stragrande maggioranza del Governo
Quindi ci aspettiamo adesso che si dia corso a questa
Prima
Giovanni stabilisce
Il
No ma
è chiaro che c'è una preoccupazione
La situazione economica da una preoccupazione di ordine generale queste evidente ce l'abbiamo tutti questa preoccupazione tra l'altro noi siamo quelli che
Abbiamo dato il contributo maggiore in termini di risanamento della finanza pubblica quindi non ci si può accusare di responsabilità
Però il problema è che noi saremo giudicati nel rapporto tra PIL
E deficit non semplicemente sul deficit contrarre la spesa e non fare investimenti in questo momento
E come dire che come dire non si vuole spendere i soldi per comprare la medicina che salva la vita al malato gli investimenti sono una medicina che salva la vita al malato
Risparmiare su quelle medicine vuol dire mandare a morte il mandato
E quindi
Il problema è che c'è un'ottica troppo monetari viste in alcuni settori del Governo che non vogliono fare una scelta che invece risponde ad esigenze del Paese reale che ci porti
Poi ha rispettando avere i parametri e perché se il PIL continua crollare con questo tema mi non rispetteremo i parametri di pareggio deficit PIL che ci siamo proposti
L'abbiamo fatto una una serie di voci una lista di voci che sono assolutamente prioritario tra queste non
Non mi pare che abbiamo individuato nessuna
Nessuna voce che sovrasta le altre scegliere se mettere in sicurezza una scuola oggi un comune di
Di Verona mi pare ha fatto il calcolo che dopo le le scosse di terremoto ad a mettere in sicurezza un tot di scuole per renderli agibili scegliere tra quello scegliere se pagare un'impresa che vicenza gli operai insomma queste son priorità allo stesso livello
Viene
Sì
Se siete contenti nel dettaglio
Ovvero
No è il prodotto
Noi l'abbiamo ufficializzato e messa sul sito è a disposizione sarà a disposizione già oggi è chiaro che
Noi siamo andiamo in tavoli col Governo con l'idea di risolvere i problemi non con l'idea di farli saltare per aria tavoli però insomma il tempo sette maturo
Grazie
Grazie