Intervista ad Enrico Morando sulla tesoreria unica istituita con il decreto sulle liberalizzazioni

Radio Radicale abbiamo qui con noi ancora una volta il senatore Enrico Morando quotidianamente a parlare di liberalizzazioni senatore Morando sulla tesoreria unica la lega
è stata particolarmente dura dice in questo modo vengono colpiti gli interessi dei comuni si rischia una catastrofe per il credito all'impresa è nel nord del Comune risponde alle critiche della lega
Che se si gestisce correttamente questa norma succederà esattamente il contrario ci spieghi
Le amministrazioni locali potranno essere messe in grado
Di fare fronte ad alcuni almeno alcuni ha una quota dei ritardati pagamenti del rapporto con le imprese di che cosa si tratta sostanzialmente
Primo che cosa è la tesoreria unica il meccanismo della tesoreria ritorna ad essere quello che era prima
Del mille novecentonovantasette con l'introduzione del patto di stabilità interno e cioè la tesoreria è tenuta tutta centralmente
Naturalmente questo significa che
I tassi di interesse attivi
Su cui i Comuni potevano contare attraverso la loro specifica tesoreria affidata ad uno specifico di solito ad un istituto di credito nella ciascuno della propria realtà
Per la tesoreria unica riconoscerà questo tasso di interesse al Comune esattamente come prima dico riconosceva la terra latte la tesoreria
Diversificata quindi dal punto di vista degli interessi dei Comuni non dovrebbe cambiare assolutamente nulla
In secondo luogo attraverso l'afflusso al centro di queste di questa significativa quantità di risorse si tratta di otto miliardi e mezzo
Noi possiamo avere la prosa la l'abbiamo la possibilità di raggiungere due risultati il primo
Mi scuso
è quello di ridurre la quota di emissioni
Di titoli pubblici che dobbiamo fare per far fronte al nostro debito nel corso dei prossimi mesi
Perché con l'afflusso la tesoreria centrale di queste risorse naturalmente il fabbisogno si riduce e quindi abbiamo la possibilità di fare di emettere meno titoli in secondo luogo una quota di queste risorse potrà essere usata per fare fronte a questa tragedia
Dei ritardati pagamenti della pubblica amministrazione che certamente non potrà essere risolta attraverso questa strada ma potrà trovare anche grazie a questa strada un piccolo contributo naturalmente il problema resta
è una soluzione strategica di questo problema può nascere solo
Se si segue la strada che qualche mese fa il Gruppo del Partito Democratico con un emendamento firmato dal sottoscritto
A un al a una delle manovre del Governo Berlusconi ha presentato e cioè del combinarsi di Cassa depositi e prestiti istituti bancari ottenere
Diciamo che
Ci sia la possibilità di nuovo di scontare le fatture non pagate dalle amministrazioni centrali e delle amministrazioni locali così consentendo alle imprese di non entrare in drammatica difficoltà
E in drammatiche crisi di liquidità in un contesto in cui le banche fanno fatica a fare a fare credito a causa
Del ritardato pagamento delle amministrazioni per le quali hanno svolto prestazioni oppure alle quali hanno fornito
Hanno fornito beni certo da questo punto di vista non è un bel segnale che all'ultimo minuto e con una scelta
Abbastanza curiosa sia
è stato infilato nel testo del del decreto su decisione della Commissione industria per la verità piani alla seconda domanda che le volevo fare questo articolo ventisette bis sulle commissioni delle banche che naturalmente diciamo s'così come è scritto ma non è d'accordo
Ma non non nessuna persona ragionevole sinceramente può essere d'accordo con un emendamento di questo tipo perché
è del tutto chiaro che
Ci sono commissioni che le banche impongono per certi tipi di attività che si possono benissimo eliminare un conto è dire che ci vuole la massima trasparenza che la banca non mi deve ingannare
Diciamo
O o non deve cercare di ingannare mi quando stabilisce una relazione come cliente facendomi passare
Una certa cifra che io debbo la banca stessa con strane espressioni con clausole incomprensibile eccetera cioè un conto è lavorare per la totale trasparenza è un conto e pensare che una banca
Tu possa lavorare senza imporre Commissioni con un unico risultato ma non ce ne un altro che per poter stare al mondo
Siccome o
è Commissione o e tasso di interesse se non è più Commissione sarà tasso di interesse ma in questo momento noi pensiamo che sia ragionevole aumentare i tassi di interesse
Mi pare che la risposta è semplice nella sua domanda credo prego senatore Morando complessivamente il decreto liberalizzazione non soddisfano sì
Perché contiene alcune scelte che tutte considerate assieme dando l'idea che il Paese prova a ripartire lungo da linea di apertura
Il rischio è che in una situazione drammatica di difficoltà come quella nella quale noi ci troviamo la tentazione un po'di tutti sia quella di rinchiudersi di pensare che le cose andavano bene
Prima e che adesso di fronte a noi c'è solo un destino un futuro di difficoltà di incertezze e così via
Case avrebbe detto
Il problema e migliorare il sistema delle aspettative perché il sistema delle aspettative di tutti in questo momento in Italia è particolarmente depresso allora uno può criticare ognuna di queste singole misure
Di liberalizzazione ma tutte considerati assieme
Dando l'idea di un Paese che prova ad aprirsi e che favorisce la competizione ragione da sul futuro dei giovani allarga le parti le possibilità per i giovani di entrare sui mercati quindi
Da questo punto di vista io penso che il provvedimento in generale da considerare positivamente poi mi faccia dire che c'è
La norma su la separazione proprietaria di SNAM Rete gas dall'ENI che invece quella anche da sola ha rilievo sistemico
Sia come misura per migliorare lei condizioni dei consumatori perché il prezzo del gas a causa di questa misura potrà ridursi
Sia
E ancor di più secondo me come ma come scelta di politica industriale perché la rete del gas separata da ENI secondo me umiltà alla rete elettrica Terna
Potrebbe dar luogo ad un grande player mondiale delle reti energetiche
In grado di portare una sfida competitiva anche fuori dall'Italia trasformando con pochi investimenti non particolarmente complessi
L'Italia nella breve europeo del gas e io penso da questo punto di vista quindi che questa
Anche presa singolarmente forse solo questa delle misure di cui stiamo parlando anche preso singolarmente abbia un effetto sistemica
Anche se prestare un po'rinviata nel tempo cioè
Non sarei d'accordo quindi chi sta parlando cioè il sottoscritto fa questa battaglia per la separazione proprietaria dal mille novecentonovantotto
Tutte le volte mi hanno detto che si sarebbe fatto nei due anni successivi ma non si approvava vai un provvedimento che dicesse entro x giorni
Entro x mesi facciamo il decreto che da tempo due anni per realizzare questo operazione finalmente ci siamo arrivati adesso c'è scritto entro maggio
Il Governo fa un decreto che definisce le condizioni per cui entro diciotto mesi si fa quest'operazione di separazione proprietaria che ci voglia il tempo necessario per la scelta corretta
è assolutamente giusto in realtà in passato questi tempi
Venivano
Allungati a partire dal tempo per l'emanazione del primo decreto proprio perché non si voleva fare e i Governi di centrodestra e di centrosinistra non hanno voluto fare la separazione proprietaria
Governo Monti in quattro mesi a deliberato di farla e entro maggio ci sarà il DPCM che realizza creerà le condizioni per realizzare questa operazione
In tempo
In mi scuso ancora purtroppo l'influenza e pesante
In tempi compatibili
Con l'esigenza di tutelare un assetto industriale del Paese rilevantissime di tipo strategico anche nel suo valore come quello disegnato Rete Gas io siamo come sempre il senatore Enrico Morando del PD