Il Partito Democratico e le primarie: intervista a Giancarlo Bosetti

Da ieri ancora una volta si fa un grande parlare di primarie noi vogliamo capire anche il funzionamento e Regolamento di queste primarie i punti deboli lo facciamo con Giancarlo Busetti giornalista scrittore editorialista de La Repubblica benvenuto su Radio Radicale
Buonasera buonasera a voi sia dubbio che
Il Partito Democratico attraversa una fase di turbolenza
Ma importante che questa turbolenza però anziché adesso nelle
Nelle consuete forme di
Definizione contrasti sulle geometrie delle alleanze colga un po'il punto chiave insomma il punto chiave che secondo me è quello di una uno di una competizione
Per le in ruoli amministrativi per i Sindaci per i Comuni
Anche di una competizione generale per
La formazione del dei dei dei dirigenti che non è aperta e che non è una perché è una è una competizione
Col silenziatore è una competizione ovattata che che cerca di Farra il perdurare Terni equilibri
Vertice del del partito senza delle dei doveri confronti competitivi con conflitti si intende politici insomma
Sul sui temi aperti ecco questa questo ove altare questo impedire
Una un confronto del tutto aperto è un po'il vizio di tutta la macchina del PD negli ultimi anni
Direttore quindi in buona sostanza o se non ho capito male lei dice non è che non funzionano le primarie non funziona il Partito Democratico perché poi in realtà a scegliere già un suo candidato
Non funziona il modo come sono concepite le primarie perché vengono pilotate come vorrei avessero il compito
Di
Sancire attraverso
La per la partecipazione che effettivamente viene viene desiderata viene evoluta dai gruppi dirigenti ma è come se questa partecipazione potesse essere pilotata
In realtà questo pilotare non funziona per niente perché
Adesso vedo che la discussione si è concentrata subito sul fatto che
I risultati di Palermo
Pre pulivano l'alleanza con serenità libertà e con l'Italia dei Valori sicura questi argomenti sono naturalmente importanti come diceva il caso di Palermo come nel caso di Genova come nel caso di Milano ci sono dei fattori
Politici locali da prendere in considerazione che sono evidentemente incisivi sul per come i fatti si svolgono ma
Questo impedisce di vedere che il problema è che così spesso si ripete il meccanismo per cui
La candidatura pilotata desiderata stalla dal Partito Democratico viene bocciata dagli elettori quasi come se
Lo il fatto stesso di non essere delineati dai vertici del partito democratico
Presentasse dei dei vantaggi per le tasse come un handicap positivo con un come
Un un beneficio contrario si dica qui
Al punto che
Se chi viaggia addirittura citato di quantificarlo il fatto di non essere designato tira un quindici per cento della stagione sugli altri ora
Quella del la situazione in effetti si presenta così con con alcune eccezioni Lab la più evidente è stata quella di Torino ma dove quella di Torino
Quello fu un caso con un doppio mandato
Gestito in maniera magistrale da dal Sindaco Chiamparino che ha consegnato all'insegna della continuità della buona amministrazione
Del consenso dei cittadini del consenso con tutte le forze vitali della della città e anche
Con un messaggio di indipendenza
Dalla
Dalla guida politica del PD centrale con Chiamparino ha dato proprio esempi diverse volte di uno spirito di autonomia totale ecco
Questo cosa che evidentemente ha contato quella di Torino che vi è una eccezione invece tutti gli altri cani sono la la regolare la regola è la sconfitta del candidato del PD
Si badi bene che poi è importante anche notare che il vincitore delle primarie poi ampi a Milano o anche a Napoli o a Cagliari a vento poi le elezioni quindi
Stiamo parlando di un milione che vi è un meccanismo che produce un risultato solo che
Produce un risultato che è stato anche vincente ma non è quello dell'imputato dal Partito Democratico almeno nella prima fase di quelli
Le primarie non non possono funzionare bene in questo modo UBS intese come strumento di controllo da parte della segreteria
Della selezione hanno lo stesso difetto che ha la legge elettorale che mette il la nomina dei dei dei
Dei candidati
Della vecchia in Parlamento nelle mani di un tavolino centralizzato che con i risultati
Imponente che nei dati che abbiamo visto senza antisismica di quelli
Delle primarie non sono queste le primarie de devono non
Non possiamo farlo adesso possiamo immaginare di farle come se fossimo
In America dove il Partito Democratico com'contro il Partito repubblicano ma devono essere una competizione vera e aperta e questo è possibile intanto si può stabilire la regola che
La segreteria del del PD i così come le altre segreterie della coalizione non definendolo candidati righe i candidati lo ha detto tante volte
L'ho detto un
Comunque il rinvio professori il ceto politico come al turo Parisi che lei conosce benissimo questo lo hanno scritto Pasquino abbiamo dei politologi bravissimi che sono amici
Della sinistra del centrosinistra quindi
Giochiamo a carte scoperte i candidati delle primarie sono quelli che alzano la mano ormai sono quelli che
Si presentano andasse non sono quelli individuati da una segreteria
E la gara deve essere vera deve essere una vera gara
Aperta una gara aperta quindi non nomi ovattata non con
Con il silenziatore le il conflitto e delle sue Ugo De Toni deve anche emergere più chiaro in contrasto
Fra
Le alternative non solo dei personaggi con la loro cultura lo fisionomia ma anche con con i loro diversi
Programmi progetti con con
I loro con gli equilibri politici che propongono insomma all'interno all'interno
Di una di una di un arco di di di prospettive plausibile per
Per un partito come il Partito Democratico e per le coalizioni renderebbe il nel nelle quali
Nelle quali si si presenta per le gare
Per vincere le elezioni al Sindaco ora nella nella storia del Partito Democratico
C'è come quello che a me sembra con un peccato originale che peraltro il
Questo il Segretario attuale della del Partito Democratico ha incarna foto significativo anche personalmente
Ritardando la propria candidatura a una battaglia aperta per per la guida per la leadership
Con un ritardo con un rinvio che ha danneggiato a mio giudizio il il peso della sua figura nella storia del Partito Democratico perché non si presentò quando era
Imminente era possibile era vicino a una sua candidatura
Nelle primarie per la segreteria del partito democratico
Una era era possibile vera stava affacciando la sua candidatura
Contro quello quella di Veltroni contro poi invece la la la scelta di una
Di una formula plebiscitaria alla quale ci sono sottratti soltanto Rosi Bindi
E
Enrico letta che fecero un punteggio significativo ma insomma non tale da minacciare il primato della Segreteria di oggi Veltroni e questo non avviene perché non avvenne
Quando avrebbe dovuto a mio giudizio perché lì e c'erano c'era un confronto fra prospettive diverse fra gruppi dirigenti parti diverse del gruppo dirigente del confronto fosse avvenuto con una
Chiarezza totale di di di di conti con un contrasto
Esplicito di ditemi programmi fisionomie
Sarebbe stato l'intero gruppo dirigente ne sarebbe uscito rafforzato qua quale fosse stato
L'esito solo che questo non avvenne non avvenne Bersani si sottrasse e è da notare che poi Bersani riconobbe questo errore lo ha riconosciuto
Poco dopo pochi mesi dopo con una ha dichiarato esplicitamente io
Ripeto io con il suo linguaggio dice chiaramente ho fatto una cavolata ma grande cavolata non candidarmi allora cioè non aprire e non lo fece perché ai piani superiori diciamo tra virgolette la
Quindi lasciando immaginare dei piani superiori alla alla sua candidatura al suo ruolo questa percepita non era gradita insomma questo questi errori si pagano si pagano nei
E fare questa storia delle primarie plebiscitarie cominciata in verità comprovi in sesta
E Davos segno che che quello che
Pasquino chiamo segno feudale insomma insomma di nomina dall'altro di nomina per cooptazione per controllo dai dai vertici di tutto un processo che invece
Nelle primarie proprio eminentemente un processo conflittuale concreto un progetto di lotta per il primato lotta per la vittoria
E
Molte cose
Brutte si possono dire della politica americana
Del dell'invasione del denaro dei dei dei rischi di
Di manipolazione di controllo da parte di interessi economici e tutto quello che vogliamo ma non si può dire che la battaglia non sia tra come si vede dal Partito repubblicano che
Ancora oggi a Brescia in corso il super martedì
Dove non non riesce a venire a capo di una
Di una battaglia proprio perché esperta non è non ha un esito precostituito
è quindi questo la fa più credibile come competizione sicuramente una selezione che
Che produce
Vincitori e vinti insomma su questo non c'è dubbio mentre
Mentale le primarie per come le concepisce il Partito Democratico se vengono proposte
Questa questa battaglia non è completamente aperta viene viene incoraggiata la partecipazione in effetti il contratto poi avviene ma
La formula ideale sarebbe quella che premia le geometrie scelte
Dalla segreteria né in questo caso era la candidatura
Borselli insomma che invece è stata
è stata
Così chiaramente bocciata insomma al dall'affermazione non solo di Ferrandino ma anche del dire del terzo candidato che ha fatto un risultato molto
Rilevante insomma anche lui
Certo poi i fattori locali specialmente al palo termo ha ragione chi sottolineato tanti aspetti di questa candidatura anche la la stessa pertinenza della candidata scelta perché nel bilancio del
è possibile anche che
Impianti singoli casi sia quello di Genova anche quello di Milano quando si partì con voi
Non solo
Venga
Punito diciamo così dagli elettori delle primarie il desiderio della segreteria o delle segreterie locali e nazionali del Partito Democratico di controllare risultato fa designando suo candidato
Ma è anche possibile poiché questo candidato sia scelto dato scelto male ecco quindi voglio dire
La mia non è una teoria che offusca la necessità di chiarire ogni singolo caso ricco perché ogni singolo caso perché il
Anche la scelta di di Fassino
A Torino dal punto di vista del metodo conteneva questo stesso vizio di cui stiamo parlando però si è
Si è rivelata una scelta vinse nazionale senza nella situazione data
Senza che lì c'era la possibilità di un candidato che avrebbe avuto il beneficio del dell'handicap positivo delicata contrario no per era Profumo perché poi il Sindaco del suo ministro dopo che l'ultima ma
Perché qualche timore io ce l'avevo però evidentemente i fattori specifici dei meri contano anche contare anche
Chi Fassino a Torino così come è molto importante chi è Ferrandino che cosa ha fatto a Palermo chi è che cosa ha fatto
La Borsellino insomma che era peraltro anche già parlamentare è parlamentare europea sì
E forse non aveva il profilo
Forse gli gli elettori al giudicato sul profilo non ha dato il ruolo di guida del comune di
Di di Palermo insomma
Quindi è una
Questo è un dato di cui prenderà hanno giudicato per ragioni che non sono soltanto il rifiuto
Della candidatura farà caduta ANCI attorno hanno dimostrato che la logica di una geometria di alleanze delle geometrie di un dibattito che
Snervante che ogni volta propone l'alleanza con i Catiniano niente centro oppure va be'ANTA
Quella un modo di discutere asfittico insomma cercare solo lì adesso le ragioni della
Cercare in queste geometrie le ragioni di una sconfitta alle primarie e che potrebbe poi tradursi in una vittoria per la
Per il centrosinistra
Nelle elezioni di vere secondario redenzione su quelle per le quelle
La crisi è quella per la gara per la carica di dei sindaci
Quella potrebbe potrebbe anche rivelarsi in una mostra
Vincente insomma
No senta però lei giustamente sottolineava come sottolinea nel suo editoriale di stamani su Repubblica che Rosi Bindi esistente diciamo a questo gioco ma oggi chiede di riformarle e questa
Potrebbe se in rare ancora un'ingessatura diciamo verticistica del Partito Democratico quello che però più ho notato che stamani per esempio anche Panebianco scritto un articolo in un un tema sul
Corriere della Sera e lui diceva con queste riforme che si vogliono fare della legge elettorale molto probabilmente le primarie non hanno più futuro
Lei cosa ne pensa
Ma le parliamo delle elezioni parlamentari sia per ricevere i parlamentari
Bisognerà vedere dove si approda perché a seconda del risultato finale che credo sarà quando mai sapremo sullo strano collegi uninominali con certe caratteristiche allora dei primari potrebbero ancora essere
Utili
Per la
Per la caricarvi VidiVici Sindaco per la carica di Presidente della Giunta regionale
Per le elezioni a Abbado più turno non non non menziono la Provincia perché perché perché si dà per in via di esaurimento alla istituzione provinciale ma chiaro che dove ci sono i due turni dove la lotta
Elettorale Scisci incentrata su un candidato
Primo Cittadino sul candidato Sindaco sull'abitato Governatore tra virgolette come si usa dire bene è chiaro che li considerano ancora servire
Il Partito Democratico li ha impiegati addirittura per la scelta del segretario del Consiglio per la scelta è una parola sbaglia belle anche inviate per l'investitura compartecipazione
Una volta per la legislazione Primo Ministro ma una volta anche per la inazione del Segretario adesso io non credo che si possa teorizzare
Che questo usi questo uso improprio rispetto al modello americano il segretario eccome qui però i partiti sono anche diversi quindi
è possibile anche
Che per la scelta anche di una carica politica come sedici gradi patito possa
Avere senso usare le primarie sono che devono essere battaglie vere la questione chiave che i candidati alle primarie sono tutti sfidanti
Sono tutti sfidanti per la vittoria le primarie sono tali se tutti sfidano per vincere tutti gli altri
E si fanno avanti questo farsi avanti Dassiè dei candidati leader è la caratteristica delle tematiche se non c'è questo
Questo strumento finirà per per spegnersi diventa un modo
Per per controllare dall'alto per controllare dall'alto che perché peraltro dal luogo
Dall'alto da parte del Partito Democratico zero segreteria un controllo che dà luogo a sconfitte frustrazioni perché invece non non funziona ecco
Si può dire che funziona Milano a Milano ha dimostrato che le primarie sono servite a me alla fine hanno scelto il candidato che ha vinto le elezioni abbattuto la la Moratti così come a Napoli è venuta
Quindi
In in in qualche modo funziona ma questo modo di funzionare
è un modo che non ha niente a che vedere con i criteri di guida del Partito Democratico quello di cui stiamo parlando adesso da questo contrasto fra i risultati la riunione alle andamento delle primarie
E
I progetti i desideri del Partito Democratico questo contrasto sta assumendo caratteri
Imbarazzanti quali i comici per la continuità con cui per la recidivi tale confluito nel gruppo dirigente del partito democratico
Non va incontro a queste equestri frustranti risultati
E allora staremo a vedere qualcosa succederà a Genova e a Palermo alle cosiddette mettiamo dal virgolette secondarie alle vere lezioni insomma io intanto la ringrazio ringraziamo Giancarlo Bosetti grazie a voi buonasera