Primo Incontro della Scuola di formazione politica di Orvieto del PdL - Le riforme che proponiamo (2ª grionata)

Delle domande
A
Personalità diverso tempo a uomini e donne li conoscete tutti la novità di presentazioni impatto nell'ordine in cui interverranno assetata di Maurizio Sacconi e Renato Brunetta Paolo Romani
Altero Matteoli Michela vittoria Brambilla e probabilmente aspettiamo anche i Sina quale Mannino uomini e donne che hanno provenienza diverse calibrata e dal cattolicesimo
Da destra sociale nazionale che però tutte
Nella loro azione di governo no hanno incarnato momenti importanti del riformismo
E infatti il tema di questo panelle tra quelle riforme no le riforme che vorremmo lettera riforme che proponiamo allora io
A questi
Relatori
Vorrei porre tre domande
Tre temi proporrei il primo è prima di dire quello che fareste
Vi chiedo un momento di verità cioè vi chiedo di dirci che cosa abbiamo fatto che cosa abbiamo fatto nei tre Governi Berlusconi quelle novantaquattro quella del due mila uno
L'ultimo Governo Berlusconi in un momento di verità per riaffermare il principio che siamo stati dei riformisti per superare l'ha pubblicata che talvolta sentiamo dei nostri detrattori chiameremmo tradito lo spirito liberale e riformista di massa
La seconda questione che vi pongo esigui dice di intervenire effettivamente che cosa proponete come
Hai forme se ritenete che il PD Alessi attrezzato per portare avanti le riforme Sanna classe dirigente attrezzata
E soprattutto se le riforme che dobbiamo proporre oggi se nostro riformismo può essere semplicemente una prosecuzione dell'IFO mi sono Calamo pensato dal novantaquattro o se la crisi attuale che investe l'Italia che investe l'Europa pone un nuovo paradigma riformismo
Se nella situazione economica attuale diamo paradigmi Formisano diverso di riforme diverso
E l'ultima SPÖ estensione su cui mi piacerebbe che che che ci
Ci desse la vostra opinione credete che il Governo Montini
Sia ingrata di traghettare l'Italia fuori dalla crisi se è in grado di collocarla nella piattaforma riformista
O credete che effettivamente sia un Governo che dà molta
Che assicura che da tanti milita che però potrebbe anche nascondere il tempo a rilento
Così dei temi conservatori Abete la sensazione che tagli volta le burocrazie le tecnocrazia in qualche modo stiano dettando l'agenda questi sono i tre temi che porrà iniziando appunto da Maurizio Sacconi
Risponderò alle
Alle tue
Molto corrette sollecitazione in
Ma innanzitutto unendomi al ringraziamento di tutti coloro che sono intervenuti nei confronti di Sandro Bondi e
Ipotizzando che il naturale sviluppo di questa iniziativa possa essere un un rinnovato manifesto neo pop dei nuovi popolari
Perché le grandi trasformazioni cui facevi poco fa riferimento richiedono a una elaborazione collettiva
Che site possa declinare in termini non solo di azione ma anche di visione e di valori tra i quali la visione stessa può derivare
Ieri molto intelligentemente Angiolino Alfano ha detto la politica è il luogo delle penultime scelte
Implicitamente evocando una verità oggettiva alla quale
Queste penultime scelte si devono ancorare noi non siamo relativi visti
Noi crediamo in una verità oggettiva a prescindere dal rapporto che ciascuno di noi può avere con la fede perché questa verità si è oggettivizzare attraverso la tradizione
La tradizione
Ci rivela
Una verità
Che che corrisponde largamente come era solito dire Benedetto Croce
Con il suo non possiamo non dirci cristiani che corrisponde largamente alla alla cultura cristiana
E
Quindi se la politica è il luogo delle penultime scelte
Questo significa ancor più revocare un sistema di valori di riferimento un sistema che anche di fronte alle sfide di questo tempo non viene messo in discussione io non conosco modernizzatore i cinici e scettici
Conosco modernizzatore che innanzitutto sono conservatori cioè conservatori dei valori della tradizione nazionale
Solo coloro che muovono da questo presupposto hanno l'ansia di modernizzare perché hanno l'ansia di rendere effettivi valori nel mondo che cambia nella realtà che cambia
Questo lo dico anche a qualche collega
Che non c'era allora in quel Consiglio dei Ministri in cui unanimemente prendemmo decisioni delicate sofferte in relazione al caso Englaro
Quando unanimemente Sandro Bondi disse a conclusione di quel Consiglio dei Ministri oggi è davvero nato il Popolo della Libertà
Perché credenti e non credenti dopo di me intervennero i due colleghi che mi sono vicini due amici ai colleghi che mi sono vicini che banche non credenti immediatamente spontaneamente
Aderirono a quell'impostazione
Rivelando che davvero Berlusconi era riuscito
A a superare quella dicotomia che aveva caratterizzato la politica della Prima Repubblica
Attraverso l'incontro sui valori della tradizione nazionale a prescindere dal rapporto che ciascuno di noi insisto può avere
Può venire con la fede
Quindi a quel posto collega che
Dice che fu un brutto giorno quello del caso quello in cui decidemmo a proposito del caso Englaro io voglio ricordare invece che fu il momento fondativo del Popolo della Libertà come bene disse Sandro Bondi
Il lavoro è
L'attività una fondamentale attività umana che nella contributo che troverete nella cartella a quel manifesto neo pop che mi auguro saremo presto in grado di declinare
Sì ricollega questo aspetto fondamentale della persona cioè
Della persona come noi la intendiamo con la nostra tra dittico la nostra cultura con la nostra tradizione non come un individuo isolato ma come naturalmente proiettata alle relazioni con gli altri
E questa vocazione alla socialità della persona
Che potremmo tradurre anche in termini di antropologia positiva presupposto così importante per ridisegnare lo Stato rispetto al presupposto di fatto obesi hanno che può assunto per farlo pesante quell'homo homini lupus
Che appunto tende a negare la nostra cultura la nostra tradizione la nostra la nostra vocazione
E con la il lavoro se il lavoro è inteso come espressione del potenziale di ciascuna persona della sua per siccome improbo Polo opportunità per migliorare la propria personalità in rapporto agli altri
Noi dobbiamo
Individuare nel concetto di comunità
Eppure il l'ambito che ci consente
Di conciliare quei termini che faticosamente nel corso di questi anni abbiamo con il nostro riformismo cercato di conciliare
Mi riferisco a termini come flessibilità e sicurezza come produttività o competitività e di inclusione come responsabilità e e ed equità come diritti e doveri
E diritti e doveri
Che
Proprio nel concetto di comunità si integrano e si risolvono
E lì e semmu abbiamo dal concetto di comunità affrontiamo anche un tema delicato come quello dei licenziamenti
Perché non si tratta
Rivelando c'è in questo caso ancora prigionieri Della vecchia ideologia classista di spostare
Il peso del rapporto di forza dal lavoratore all'imprenditore
Si tratta di riconoscere che l'impresa soprattutto nella tradizione italiana nella vocazione italiana è stata è e spesso e può essere ancor più comunità di interessi anche di valori
Lo è perché nasce come dalla famiglia dalla prima comunità il nostro è capitalismo familiare del quale andare orgogliosi e non come certe élite che tendono a ritenerlo un limite del nostro capitalismo
Perché anche se nella evoluzione dell'impresa
La famiglia talora può essere un limite ma senza quella famiglia quell'impresa non ci sarebbe mai stata
Non sarebbe mai esistita lo lo ricordavo a proposito del cinquantesimo anniversario cui
Mi hanno chiamato partecipa prender parte della Luxottica di una meravigliosa azienda leader mondiale non senza quella famiglia originaria non sarebbe mai nata quell'impresa che pure oggi ha caratteristiche
Comunitaria anche se
Quotata è
Da asse è gestita da management
Se l'impresa è una comunità assente impresa piccola è
Quasi sempre comunità famiglia che poi si allarga a collaboratori
Anche nella dimensione media medio grande possiamo fare in modo che sia sempre più comunità comunità cioè
Solidale che fa di tutto per non privarsi di collaboratori
Ah usando la cassa integrazione per esempio nei momenti di difficoltà ritenuta contingente
Comunità fa solidale anche verso il nucleo familiare e quindi di cui sostiene magari il percorso di studi dei figli o il catrame esso il carrello della spesa gli oneri più difficili per per la la vita quotidiana della famiglia stessa
Castle perché è luogo di condivisione nel senso di condividere fatiche ma anche risultati e che fa il salario sempre più il rapporto i risultati e non abbiamo voluto detassare questo salario
E voglio ricordare che oggi ieri la policy paghe India ha dato sette mila cinquecento euro di premio quasi il doppio del premio dallo scorso il raggio in rapporto i risultati ai risultati raggiunti
Dopo avere a suo tempo praticato un accordo per la riduzione del salario nel tempo difficile
è luogo di partecipazione lì dobbiamo sviluppare gli istituti partecipativi masse acquei vogliamo che sempre più abbia queste caratteristiche per essere competitiva e inclusiva
L'impresa come comunità e deve essere anche il luogo nei quali soggetti si riconoscono e si accettano per condividere per la a crescere in modo coeso
E se e deve essere immessa possibile a risolvere quel rapporto a determinate condizioni e a determinate tutele
Che escludono l'intento discriminatorio ma come l'intento di Vieste minatorio non vi sia perché si rompe il rapporto fiduciario o perché si rompe l'equilibrio economico deve essere possibile a certe tutele spezzare il rapporto di lavoro non per il piacere di licenziare ma per il piacere di crescere
Per il piacere di assumere
E d'altronde come si può paventare un futuro terribile senza l'attuale disciplina dell'articolo diciotto in un Paese nel quale quasi la metà dei tutta dei lavoratori dipendenti
Si trova senza articolo diciotto egli oltre il novanta per cento delle imprese stava guarda un po'sotto i quindici dipendenti perché noi abbiamo la prova provata in quella realtà che non c'è la propensione a licenziare ma c'è ancor più che nell'impresa maggiore la propensione ad assumere
L'abbiamo la prova provata non abbiamo bisogno di teorizzare a questo proposito
E
E quando anche l'impresa non accetta più uno dei suoi componenti per ragioni oggettive o soggettive che siano deve scattare il territorio come comunità la nostra idea
Di politica per il mercato del lavoro si fonda volto sui territori sui territori come comunità
Quindi la contrattazione di prossimità di quell'azienda l'abbiamo detto prima quella territoriale nondimeno significa che il territorio esso deve essere solidale attraverso la collaborazione fra istituzioni
Agenzie private parti sociali che devono cogestire i mercati territoriali del lavoro per offrire effettivi servizi di Play spenta di collocamento di ricollocamento di formazione mirata
E la dimenticavo l'impresa stessa e in primo luogo di formazione e il fondamentale luogo di formazione ma anche il territorio nel momento in cui l'impresa non si riveli più in grado di farlo
E quindi la persona viene
A volte ha nella dimensione comunitaria dalla famiglia all'impresa al territorio queste la nostra visione né individualismo né classismo ma io credo legittimamente noi siamo qui neo comunitari
Che legittimamente raccolgono tanto l'eredità laica degli Adriano Olivetti dei Marzotto
Di quelli che dimostrarono anche nella grande dimensione la cultura comunitaria sia dell'esperienza cristiane che largamente sono nel segno comune il segno comunitario
Nella io
Io confido e mi avvio a concludere che nel nord del decennale della morte di Marco Biagi
Davvero questo Paese di vostri di avere la maturità che non ebbe allora
Tu hai chiesto dal nostro riformismo anche nelle precedenti esperienze di Berlusconi io ricordo bene quei giorni noi ci fermammo sulla soglia del completamento della riforma e del disegno di statuto dei lavori che ipotizzava Marco Biagi
Ci fermammo in un clima di odio che fu quello nel quale avvenne l'omicidio esattamente dieci anni fa
Ci fermammo in un clima di conflitto politico esasperato cui poteva salvarsi un largo conflitto sociale e questo
Ha in qualche modo limitato la nostra azione anche nella recente esperienza del Governo Berlusconi
Quando l'esasperato conflitto politico non non poteva
Congiungersi con un ampio conflitto sociale non c'era dato di sommare conflitto politico conflitto sociale
Di qui l'esigenza di avere l'accordo con tutte quelle organizzazioni che non avevano pregiudizi nei nostri confronti cioè tutte tranne una
E ieri
Rinchiude endo quell'una in un conflitto sociale che non si è quasi nemmeno percepito
Vorrei ricordare che la stessa FIOM CGIL oggi per esempio e prendere il gruppo FIAT ha raggiunto consensi medi attorno al sei sette per cento non superiori secondo i dati che sono stati poco fa diffusi
Ma
Ha avuto un prezzo l'accordo con CISL UIL e con le altre organizzazioni senza dimenticare la timidezza di Confindustria o quanto meno dell'apparato confindustriale rispetto ad alcuni percorsi di riforma
Allora il
Che cose
L'opportunità data ci dal Governo Monti se non quella dell'ultimo miglio
Di quell'ultimo miglio che il conflitto esasperato non consentiva di realizzare ma l'ultimo miglio al più faticoso
Lo è stato per la riforma delle pensioni e l'ultimo miglio perché noi abbiamo riformato il sistema previdenziale nei suoi fondamentali
Cioè
Il Governo Monti ha potuto intervenire solo sulla transizione sia chiaro che il solo va declinato con virgolette perché la transizione non è poca cosa nella vita delle persone
E noi dobbiamo guardare in un non solo i numeri ma anche alle persone
Ma
I fondamentali erano stati già declinati il punto d'arrivo del sistema previdenziale era stato già declinato occorreva accelerare la transizione
E questo Governo il Governo Monti si è rivelato uno straordinario al Cassel serve un digestivo meraviglioso per una sinistra che forse ubriacata dalle libagioni nei giorni immediatamente successivi la nostra caduta accettato mille volte di più di quello su cui impazziva barricate per molto meno nei nostri confronti
E questo dice scrivo io mi auguro per era ancora anzi mi auguro che potrà operare sollecitando maggiore consapevolezza adesione
Noi che confidiamo che questa stagione possa anche dare vita ad un bipolarismo mite fondato su valori condivisi dalla nazione tale da evitare alternanze traumatiche
E che quindi possa essere davvero questa la stagione per cui su pensioni
Su articolo diciotto e riforma degli ammortizzatori sociali su completamento dalla riforma dell'università Soru liberalizzazione vera dei servizi pubblici locali è di poco tempo fa il referendum sull'acqua
Su tutti questi temi che sono dell'agenda europea
Che sono tutti dell'agenda europea si possa davvero finire con
Produrre soluzioni condivise al Governo Monti dicendo diciamo o Feletto meste
Cioè fai fino in fondo il come fai fino in fondo il tuo mestiere il tuo compito che è quello di concorrere alla stabilità e alla crescita dell'Europa fallo fino in fondo sapendo che poi c'è un
C'è un limite nell'attività dei tecnici perché io finisco davvero per ritornare i valori questo tempo ci ha insegnato
Che non esiste la presunzione dell'autosufficienza della razionalità tecnica ce l'hanno insegnato quegli algoritmi che in nome dei quali si è
Presunto di poter costruire una finanza spregiudicati sì ma che poi inevitabilmente ad un certo punto ha interrotto il suo corso
Ce lo insegna ogni giorno ce lo insegna ogni giorno internet fonte di apprendimento informale che imbocca un'educazione morale forte dei nostri giovani per distinguere il bene dal male
Quindi non c'è presunzione dell'autosufficienza della razionalità tecnica che tenga
Perché ogni razionalità tecnica ha bisogno di un ancoraggio solido nei valori della tradizione io credo che si possa dire e ricordare anche i nostri tecnici
Quello che
Quello che disse qualcuno buongiorno non è non è folle
Colui che ha perso la ragione è folle colui che ha perso tutto fuorché la ragione
Grazie Carrera Maurizio Sacconi mi scuso moltissimo con Renato Brunetta che il prossimo interveniente ma c'è un chieda all'Air coordinatore Sandro Bondi di farci fare una comunicazione
Eccetera
Chiedo scusa
Relatore se interrompo
Per qualche secondo questa interessante
Riflessione ma volevo comunicare
Soprattutto a
Partecipanti a questo
Corso di formazione
Che secondo
Che hanno aderito a questa questa scuola di formazione che hanno seguito i lavori
A partire da ieri
Tutta
Oggi nel giorno che anche domani
Di una variazione del programma ho parlato
Con il presidente Berlusconi il quale mi ha comunicato che
Il suo arrivo in Italia come sapete in questi giorni è
A Mosca il Cresme ha comunicato che suo arrivo in Italia subirà un ritardo rispetta i tempi previsti questo punto
Gli ho detto che
Avrà mille altre occasioni per
Rivolgersi al nostro movimento politico al popolo della libertà
Mi ha rivolto un apprezzamento per
La qualità l'intensità di questo confronto e del contributo degli relatori
E mi ha incaricato mi ha pregato di
Esprimervi la
Il nella sua soddisfazione sui versamento per la vostra presenza di portarvi il suo saluto del suo braccio più affettuosi ecco questo era uno Comunicazioni
Per evitare
Grazie io mi scuso con i colleghi di questa tavola rotonda perché
Io ho avuto modo questa mattina in finale di mattinata
Di avere un po'di spazio
Per raccontare la mia visione di quello che era successo da luglio in poi quindi quella parte lì vado adesso per scontata e
Mi riferisco semplicemente alle domande
Intelligenti la nostra coordinatrice di sessione
Se mi permette io partirei dall'ultima
Vale a dire sei il Governo Monti sia in grado di
Transitare il nostro Paese verso un riformismo maturo verso un riformismo
Compiuto cioè di fare quell'ultimo atto fase del riformismo cui
Il nostro Governo ma anche i Governi che l'hanno preceduto evidentemente non erano ancora riusciti a ad arrivare
E io sarò netto no
No per una semplice motivo
E lo si può ben vedere dai primi cento giorni al di là della bolla mediatica
Che
Tranne che in pochissimi casi l'ultimo miglio della riforma delle pensioni citato classico
Il resto non è altro che
Continuismo burocratico
Della peggio specie
L'ho detto anche questa mattina noi abbiamo cioè
La Presa diretta del potere da parte della peggior burocrazia attraverso il Governo dei tecnici
Compattezza azione ovviamente come sempre succede e eccezione
Del primo abbrivio Elsa Fornero pensioni di anzianità
Cosa che stavamo per fare noi che aveva fatto Sacconi e Maroni nel passato Governo con lo scalone che il Governo Prodi aveva cancellato sette otto miliardi di euro ricordo quel costo e se a Formello poco più poco meno a ripristinato addirittura
E su questo sono d'accordo con te Maurizio in maniera eccessiva anche rispetto all'Europa ma tante
Dato il momento è stato un anche senza il doppio
Da questo punto di vista
L'ultimo miglio
E questo come dire entrato in una sorta di contropiede della fase iniziale della luna di miele e così via passato
Quella fase
Le peggiori burocrazie
Del Paese nei Ministeri hanno ripreso il potere
Quel potere che veniva in qualche maniera contrastato immediato
Dai
Governi politicità al nostro Governo dagli altri governi politici perché questa è la politica no interpretare selezionare contrastare riscrivere
I prodotti delle burocrazie e burocrazie vuol dire capi di gabinetto burocrazie vuol dire Consigliere di Stato burocrazie vuol dire Corte dei conti burocrazia vuol dire burocrazie ministeriali
Chi e in questa sala classe dirigente sa cosa
A cosa mi riferisco bene
Il cosiddetto governo dei tecnici per la sua stessa natura vero Paolo Romani
Incapace
Di filtrare
Se non addirittura spesso connivente
Il peggiori le peggiori voglio dire
Di protagonismo e dice Monia delle burocrazie
Questo è l'elemento di Massimo contrasto co del rispetto al riformismo
Cioè
Il Governo Monti per sua stessa natura di governo tecnico burocratico è il Governo delle burocrazie conservatrici o meglio rischia di essere di governo delle burocrazie consentirci
E l'abbiamo visto nei primi tre decreti
Fatti tutti di sempre parte le pensioni tasse
E finte liberalizzazioni
Sintesi semplificazione
Ripeto quello che ho detto questa mattina
Sulle semplificazioni appare in maniera spudorata un'eccezione tranne quelle fiscali io introduco la semplificazione fiscale cancellando questo comma
Il
Ministero dell'economia delle finanze
Impazzisce il dolore e via Commissione bilancio reintroduce questa eccezione come se
Semplificare la normativa
Fiscale
Fosse un costo
E non invece
Il miglior viatico per combattere l'evasione ed elusione delusione e così via
Ecco tanto per dire che questa è la chiave ma è la stessa chiave avviene nel campo di lavori pubblici la stessa che avviene nel mare nei beni culturali dei beni ambientali nel nel sistema del welfare e così via
Stanno riprendendo il potere le peggiori burocrazia ministeriali
Allora noi
E qui rigiro
Abbiamo in questa fase
Una grandissima occasione
Della da tramortito chi qual eravamo
Fino
A poco fa
Tramortito i tra molti per quello che c'era successo tra morti ti per la trappola mortale
In cui siamo caduti tramortita lo spread tramortito ed alla cultura mediatica travolti dalla bolla
Dalla bolla mediatica che ha demonizzato il nostro Governo e che ha santificato il Governo Monti quando l'economia reale
Allora non andava poi così male mentre adesso va malissimo noi allora avevamo una bolla mediatica spaventosamente negativa
Adesso la bolla mediatica e tutta paradisi h
Questa è la realtà bene noi tramortita questa
Passaggio
Consapevole nostro senso di responsabilità
Ma anche consapevoli che tutta la vicenda ce l'ha detto Adriana Cerritelli con quel garbo e quella
Competenza
Che io le ho riconosciuto in tanti anni di i suoi articoli sul Sole ventiquattro Ore sull'Europa
C'è chi ha vinto la peggiore Europa
O sta vincendo la peggiore d'Europa bene
Svegliati cito a questo da questa colpo che abbiamo ricevuto ma adesso abbiamo una grandissima occasione
Occasione di parlare parole di verità
E grandissima occasione di parlare del nostro riformismo e qui faccio il secondo passaggio
Mi frulla da tanto tempo in testa a questa
Tesio teoria
Che ci hanno fatto cadere
Per eccesso di riformismo
Perché vedete le cose straordinarie che ha detto Franco Frattini con il suo grande garbo equilibrio ma erano pesantissime
Che sta vincendo un'Europa tedesca non solidale egoistica
Un'Europa punitiva
Di cui purtroppo
Ricordiamo
Nella storia altri momenti negativi
Un'Europa che riesca
Di una Germania che non si ricorda dell'unificazione
Dell'Europa orientale e di quello che è costato all'Europa comunitaria il processo di unificazione
Vi è un'Europa tedesca
Che vede la Germania lucrare su un cambio dell'Euro sottovalutato che ne produce enormi surplus e che impedisce
Avrei distribuzioni divertito
Ma nell'economia che io insegno insegnava all'Università
Sentiero delle regole ben semplici quando c'era un surplus della bilancia dei pagamenti
La moneta si rivalutata la rivalutazione della moneta faceva diminuire la competitività delle esportazioni la diminuzione della competitività
Di quel telefono per favore grazie tuo le
La riduzione
Della competitività delle esportazioni dovuta rivalutazione rimetteva le cose in equilibrio quando un Paese perdeva di competitività di solito svalutava con la svalutazione di acquisiva competitività
Con la moneta unica cosa succede
Che sì per proprio merito a vantaggi competitivi questi vantaggi competitivi si moltiplicano in ragione della non rivalutazione perché l'euro e l'euro
E questo vuol dire però svantaggi competitivi per tutti gli altri questo vorrebbe dire una politica solidaristica della domanda in maniera da farsi
Che anche gli altri Paesi possano riacquisire non
Con la svalutazione competitiva che non c'è più ma con altri strumenti redistributivi
Crescita e sviluppo
Ecco questo la Germania
Se l'è dimenticato
E si è dimenticata anche che a prestare i soldi all'insolvente grezza erano soprattutto banche tedesche banche francesi tanto per essere chiari
E quindi da questo punto di vista le cose straordinari dette da Frattini dell'Europa che noi vogliamo del nostro modello della nostra visione questo è un pezzo del nostro programma
E in questo momento è un pezzo straordinario di programma
A nord dell'Europa
Sulla Comunità europea assunte e il Mediterraneo
Visione che pochi altri hanno in Europa questa è la nostra visione
E forse
Toso domanda retorica siamo caduti
Per questa visione perché Berlusconi rappresentava
Tutto quello che stava fuori dell'asse franco-tedesco
Chi aveva la capacità di mettere insieme anche
Con la sua visione adesso era sua Ostpolitik energetica
Aveva la capacità di riequilibrare sia sull'Atlantico che sull'asse franco-tedesco
Be'questa politica estera
Era vista evidentemente come emerse IVA
Rispetto
A un'altra antismog di maniera e rispetto all'asse franco-tedesco
Che purtroppo abbiamo visto operare in questi mesi
Bene
Io mi dico
Forse siamo caduti anche per questa straordinaria meravigliosa politica estera europea siamo caduti il forse anche per la straordinaria politica riformista del welfare
Di Maurizio Sacconi
Che aveva finalmente
Spaccato
L'unanimismo sindacale
E portato sindacato riformista da una parte e aver messo in un angolo
Il sindacato conservatore
Questa è una cosa straordinaria
E questo che ci aveva consentito di fare tante cose ha consentito per esempio di fare la riforma dalla pubblica amministrazione che nessun altro è riuscito a fare il prima proprio perché
Era impedito
Dal blocco sindacale unitario bene Maurizio Sacconi al pari
Dite di Franco Frattini
Questo riformismo l'aveva applicato l'aveva realizzato
Lo stava realizzando
Fino
A quella famosa lettera del ventisei ottobre dove c'era dentro anche
La riforma dell'articolo diciotto
Mi chiedo forse ci hanno fatto cadere anche per questo anche per colpa di Sacconi oltre che per colpa di Frattini
Non parliamo di me
Trenta secondi perfora burocratica
La riforma dello Stato da tutti detta parole qualcuno l'ha fatta sottoscritto evidentemente
A tramortito
I più
Che una volta se gli artisti
Quei
Burocrati conservatori si sono ventinove così non può passare e quindi
Questo Governo è caduto anche per l'eccesso di riformismo del Brunetta
Ma ci metto anche il federalismo federalismo fiscale attenzione
Nostra battaglia oltre che della lega e il federalismo con una sola parola responsabilità
Responsabilità
Responsabilizzazione basta spesa storica
Basta figli e figliastri cicale e formiche
Standards
Bene potrà passare una cosa questo genere
No non poteva passare
Pensiamo
Alle aree cattocomunista di questo Paese
Alle burocrazie conservatrici di questo Paese
Altezza ci spending comunale regionale provinciale di questo Paese
Poteva passare responsabilità costi standards
No non poteva passare
E c'è un fatto cadere anche per questo
Ci hanno fatto cadere perché avevamo sbloccato
Finalmente le infrastrutture volevamo fare pensate astemia il ponte sullo Stretto di Messina pensate
Con questo signore qua
Eh no
No non poteva passare la modernizzazione del Paese che vuol dire
La modernizzazione contro quelle burocrazie conservatrici
Non poteva passare
Perché stavamo con Romani
Facendo semplificazione di sviluppo nuove tecnologie con le poche risorse messe insieme disposizione no semplificazione
Già mai
Ecco
Ci hanno fatto cadere per eccesso di riformismo
Non va bene la scuola l'università la Gelmini ma vi ricordate la guerra a chi vive a Roma
Contro la riforma burocratica a difesa quella guerra civile dei mascalzoni
Caffè a difesa dei baroni
Ma ve la ricordate
La sinistra
Ad appoggiare i mascalzoni
I terroristi
Rispetto alla riforma
Della scuola era
Alla riforma della scuola proprio portavoce i bambini bambini in piazza lanciatori bambini come fossero Sasi
Utilizziamo dimenticate
Ecco anche a causa di Mariastella Gelmini
Dall'eccesso di riformismo di Maria Stella Gelmini siamo caduti
Ebbene sì
Siamo caduti per eccesso di riformismo
Allora
Rispondo facilmente all'ultimo tua domanda
Coordinatrice Ravetto
I nostri proposte
Riprendere quel discorso lì
Che Sacconi faccia Sacconi che permetta fatte violenta
Con un'unica eccezione
Un nuovo Ministero del Tesoro ecco
Una sola eccezione
Cedo la parola al Ministro Romani interroga
Compensare
Per i tre corre marzo
Dico solo che se il riformismo siamo morti io spero che di atto di senso di responsabilità siamo sopravvissuti
Quindi cerchiamo di prendere la parte buono di quello che abbiamo fatto in questi mesi
E vedere dove possiamo andare condivido senza registri citarlo la battuta finale comunque beh questo mi trova
Pena te lo sai perfettamente d'accordo tanti avere Naro nei pozzi ma mai come qualcuno
Va bene io poi non solo che siano mi ricorda come si chiama credo signore quindi non sono a carico di chi strutture stia parlando
Ma guardate io cercherò di fare un ragionamento avendo fatto mestieranti ciò non di numeri
E di aziende come Nistor dello sviluppo economico e vorremo tornare
Ad alcuni ragionamenti che ci hanno
Sicuramente fatto lavorare di più ma che ci hanno messo in una condizione oggettivamente difficile
Noi quando
Ci siamo trovati di fronte alla crisi dei mercati perché di questo trattasi
Abbiamo avuto di fronte quattro problemi fondamentali e che sono i quattro polemiche devo affrontare il Governo a monte il primo
Per il problema della sostenibilità del debito
Il centoventi per cento del debito italiano che più o meno è stabile su questo importo su questa percentuale da circa vent'anni non si è mai posto in termini di sostenibilità tant'è vero che lo spread scoperta recente
Ricordava prima qualcuno lo stesso nel precedente viaggiava cento centoventi centotrenta precisamente schizzato a cinquecento
è sempre stato tollerato improvvisamente diventato un problema e quindi oggi il problema ed è il primo dei problemi che volevo citare ci viene chiesto in quello che è stato ho sottoscritto pochi giorni fa un rientro al sessanta per cento a botte del tre per cento all'anno il che significa quarantacinque miliardi all'anno
Salvo che
Salvo che
L'Italia abbia una specificità particolarmente positiva di risparmio di famiglie imprese che non ci obbliga a rientrare al sessanta per cento ripeto a botte del quarantacinque di quarantacinque miliardi all'anno
Secondo problema la decisione delle IPAB Licio delle Bagorda testata terribile purtroppo lì la gestisce un italiano
Ma l'Autorità bancaria europea obbligato le banche italiane a una patrimonializzazione che ha castigato il credito
Non se lo meritavano le banche italiane ma purtroppo se lo sono beccato fino in fondo e questo ha creato un momento di crisi nell'accesso al credito da parte delle imprese
Il terzo problema che sembra essere definita ma ancora definito non è
E il famoso fondo salva Stati su quale c'è stato un infinita discussione
Qualcuno ricordava prima nella sessione precedente l'atteggiamento della Germania che ma ma non sempre in ritardo prendeva atto della crisi greca e ma mano sembra ritardo prendeva atto del fatto che in fondo sono bastati dove essere essere finanziato livelli in cui serve il fondo serva stati serve solo come farà un ruolo come un muro di fuoco rispetto le crisi e la speculazione internazionale è un problema ancora non definito è un problema che va definito
Il quarto problema che ci ha trovato di fronte in questi mesi è stato il default della Grecia notizia di ieri che i privati hanno accettato lo so
Del debito greco trecentocinquanta miliardi sono cifre piccole rispetto nostro debito cento passa miliardi privati accettano un decadimento del valore e titoli di Stato greci
Si riduce della prospettiva il debito greco da centottanta a centoventi per cento è quell'atto obbligatorio necessario che consenta all'Europa di intervenire ma guardate che comunque il Paese è interforze
A questo punto mi viene in mente che una cosa che che mi ha fatto venire in mente primo Mario Mauro quando citavo l'incontro di Barroso con il nostro Presidente Berlusconi Berlusconi giustamente vantava i pregi parametri fondamentali positivi del nostro Paese e Barroso diceva ma i CDS
I credit default swap sulla Grecia valgono per chi vince la scommessa ottanta miliardi quindi non sono più assicurazioni contro default solo scommesse sul default il che vuol dire che l'economia di carta di questo mondo ci obbliga a tenere conto che non economia reale come nostro deve difendersi non dei propri competitors di altri Paesi economia reale ma deve difendersi dalle come una via di carta e Corvia di finanza dei Paesi anglosassoni e settanta miliardi vale positivamente il default la Grecia
Potete immaginare tutto questo cosa possa voler dire
A questo punto c'è una politica industriale che abbia senso in un Paese come il nostro c'è una politica industriale sappiamo con le possiamo immaginare quale possa essere
Il Governo Monti che con atto di responsabilità nostra
Oggi governa il Paese
A
Fra i il nei suoi compiti quattro indirizzi fondamentali il rapporto con l'Unione europea quindi il ripristino di un rapporto corretto e condiviso delle decisioni europee
A da spiegare mercati che sia score la speculazione intende accanirsi contro nostro paese non ha nessun motivo di accanirsi perché tanto l'Italia non fallirà mai
Ha il problema del debito perché è un problema che va risolto non solo nei termini qui ci che dell'Europa ma con un riduzione
Entità del debito del debito dal centoventi per cento ad esempio fino al novanta per cento ad esempio vendendo patrimonio pubblico ed è possibile
E diamo il problema della crescita
Il Governo Monti ha fatto alcuni provvedimenti a ragionare nato
Hanno aperto Renato fondamentalmente i cassetti che abbiamo riempito di provvedimenti che qualcuno ci ha consentito di portare a conclusione gli hanno ripristinati gli hanno arredati un pochino li hanno poi modificate perché non sembra sono gli stessi fanno fondamentalmente fatto quello che noi stavamo già facendo
I cento punti in una in uno dei tanti stupendi dossier che fa Renato con i suoi collaboratori ha già dimostrato come mi pare non ricordo la percentuale ma il settanta per cento di ciò che ha prodotto Governo Monti che era già nei cassetti che abbiamo lasciato aperto
Quindi è possibile una politica industriale fatto salvo che debba essere risolto o che debbano essere risolti quattro polemiche citavo prima come si fa una pur i siti industriali in un Paese economia reale come il nostro ricordando che il nostro Paese è un Paese economia reale essendo il secondo Paese Manno fatture dell'Europa dopo la Germania
Investimenti in infrastrutture e quindi anche infrastrutture digitali un accesso al credito ma che è conseguenza diretta della capacità della possibilità delle imprese di patrimonializzare se stesse
Un'apertura del mercato del lavoro con la riduzione del cuneo fiscale ne ha parlato prima Maurizio un processo di internalizzazione internazionalizzazione centosettantotto mila sono le aziende italiane
Che hanno capacità di esportazione nove mila sono quelle che strutturalmente esportano politica energetica su questi cinque punti è possibile immaginare un progresso una crescita uno sviluppo del nostro Paese
Parto dall'ultima perché mi piace fare alcuni episodi ciò che non ci è stato possibile fare tiene conto anche di alcuni totem di alcuni tabù che non si possono toccare parlo delle politiche energetiche vi faccio tre esempi
Per questo
Anche in casa nostra un dibattito ma lo faccio volutamente perché comunque in queste sedi dove dobbiamo scambiarci doppioni forse val la pena anche di fare qualche provocazione voi sapete che abbiamo una bolletta energetica che vale settantasei miliardi all'anno
Voi sapete che la produzione dell'energia elettrica è fatta per il cinquantadue per cento da gas che ovviamente importiamo voi sapete che lo scorso anno c'è stato un incremento della bolletta energetica del ventinove punto due per cento a parità di volumi anzi
Con volumi incrementati dell'uno virgola cinque il che vuol dire che noi abbiamo un problema di reperire
Fossimo
O gas o petrolio certo abbiamo gli accordi con la Libia certo abbiamo gli accordi col Mozambico ma se facessimo qualche buco né l'acqua o che voi o qualche buco in terra in Adriatico lucani e nel Mar Jonio troveremo guarda caso il diciotto per cento del nostro fabbisogno
Ebbene non l'abbiamo fatto anzi abbiamo fatto una legge che obbliga a chi vuol perforare di andare oltre le dodici miglia
E quindi noi stiamo buttando via ad esempio in Basilicata quindici miliardi di investimenti settanta mila posti di lavoro la copertura del fabbisogno energetico del venti per cento
Un episodio semplicissimo queste la crescita è di ieri la notizia l'avete letta sui giornali che British
O il Sedan data dalla dalla Puglia non è stato possibile in dieci anni fare un rigassificatore un rigassificatore è un'enorme cisterna dove si butta dentro del gas liquido a seicento gradi sotto zero
Quando si apre la cisterna esce fuori gas quello che serve qual è il grande vantaggio di un rigassificatore che invece di avere un gasdotto che costa un sacco di soldi come apprendo Ricardo vediamolo vuoi tu lo prendiamo presso il migliore del metti mercato lo metti nella rete distribuzione italiana in Italia questa bomba atomica rappresentato da ragazzi rigassificatore non è possibile farlo ce ne sono due il terzo British
Poi era disponibile a farla se ne sono scappati che fra Vendola il Sindaco purtroppo nostro di Brindisi e il Presidente della Provincia sempre del Pd parlano tanto di crescita di sviluppo a mano è stato possibile metterlo lì
Queste sono le ipotesi di crescita che non sono consentito al nostro Paese e sulle quali noi dobbiamo batterci senza ipocrisie questo bisogno questo Paese ha bisogno di energia l'energia serve per crescere se vogliamo da la crescita abbia un bisogno delle merci
Voglio fare un altro
Per esempio
O della
La scelta della politica energetica nove sapete che dopo Fukushima abbiamo fatto una scelta industriale basta nucleare
Ebbene
Le rinnovabili sono un grande segmento di incremento e della filiera industriale
Italiano
C'è Antonio
Scoperto l'era anche per
Perso mormorava presumo può rivolto ebbene
Su questo argomento
Della
Dell'energia
C'è
Il problema ad esempio del costo al consumatore l'impresa del carburante voi sapete che gli
Il Platz
Che questo totem europeo è un punto di è un riferimento per la determinazione del costo dell'energia
Europeo ma quel costo non si basa sul costo del petrolio
Come abitualmente comunemente sentiamo nei telegiornali ma su un tipo particolare di petrolio che costa il venti per cento di più del petrolio che abitualmente ben utilizzato
Un Governo serio si mette a competere in Europa e discute in Europa perché questo possa non
Ma parliamo di altre di altre occasioni il meccanismo italiano
Ma lo fattore industriale è fatto di grandi imprese
Piccole e medie imprese il grande patrimonio italiano e del tessuto connettivo di questi quattro milioni e mezzo di micro piccole e medie imprese
Che sono la forza lo sviluppo l'innovazione di un Paese che ha voglia di intraprendere le grandi imprese ci sono in condizioni di monopolio in Francia in Germania
Non so non è stato consentito loro di essere monopolista del nostro Paese
Perché ne classifica dei grandi Paesi liberalizzato ori noi dovremmo essere primi posti ma quando
Trovo al guardiamo il dato di Francia Germania e scopriamo che non sono mai i primi posti quindi hanno in comune delle regole e delle omologazioni che non ci riguardano e che non ci interessano ma quando andiamo nei loro Paesi quelli che sono i cocchieri della nuova Europa vediamo e scopriamo che nel loro Paese
Questo in questa classifica non ci sono
Ebbene noi
Col grande patrimonio di piccole e medie imprese che possiamo alimentare dobbiamo garantire però alcune cose e abbiamo fatto cose risponde di parte la domanda e l'euro abbiamo fatto i contratti di di rete d'impresa
Ad oggi essendo una legge del settembre lo scorso anno più di trecento piccole e medie imprese si sono associati in rete il che vuol dire che non l'unico brand hanno un unico Menè giacché garantisce loro la presenza sul mercato hanno la capacità di presentarsi insieme sui mercati internazionali
C'è un problema di accesso al credito e questa è un'altra grande straordinaria ci grottesca problema che va risolto aveva ragione che dicevo qualcuno stamattina
Anzi nella sessione precedente che centosedici miliardi concessi all'uno per cento da bici
Non sono stati dedicati ad alimentare credo all'impresa
Diciamo che in quel caso c'erano
C'era qualche vincolo in più nel senso che sono state riservate da questa nelle obbligazioni delle banche stesse
Pur di assicurare quella patrimoni in sezione di cui c'era bisogno per le dice delle IPAB ma la successiva immissione di liquidità della BCE quella di questi giorni poco sentito alle banche
Di dare
Accesso alle imprese al credito ma questo non avviene perché le piccole e medie imprese non hanno quel processo di patrimoni Rizzo azione che dovrebbero venire
Ed è significativo il fatto che il fondo di garanzia che quello strumento innovativo del ministero Drosu quote non dico che noi abbiamo sviluppato e che è quello strumento di garanzia sia sistema confidi sia al credito diretto
Ha avuto purtroppo negli ultimi mesi un fortissimo decremento
Io ho fatto tanti esempi tante possibilità che non possiamo aprire ma anche tante incapacità e tanti pigri se vado verso la conclusione che cosa non ha fatto il Governo Monti che cosa avrebbe dovuto fare vi faccio anche questo caso due esempi
Uno l'emendamento salva Alcoa voi sapete che essendo grande Paese manifatturiero noi siamo in Europa il secondo Paese consumatore di alluminio un milione e mezzo di tonnellate all'anno
Abbiamo anche delle grandi aziende
Io sono andato litigare Mauro
Sicuramente lo sa con Almunia perché l'Europa ci ha propinato una multa di trecentocinquanta milioni perché avevamo garantito l'energia un prezzo più competitivo eravamo riusciti a trovare un sistema che rendesse lo stesso competitivo l'energia il costo non ci sia senza incorrere
Delle multe della Commissione europea
Ebbene bastava prolungarlo bastava utilizzano lo strumento legislativo semplice quello che passa attraverso le capre non è stato possibile vuoi per il rigore di criteri di ammissibilità degli uffici della Camera voi anche per la insipienza di questo Governo che spesso e volentieri non è
Attento alle problematiche precise di un Paese come il nostro e quindi è ben perso un'occasione una seconda occasione Finmeccanica una grande azienda
Un grande mercato internazionale Agusta Westland hanno straordinario aziende bene questa grande azienda
Che ha avuto dei problemi di management autentici
Voglio dirlo per giustamente avuto dei pessimi manager ha fatto in modo che sta facendo in modo che ad esempio oggi ci sia un saldo preda che erano stati in aria azienda che costruisce treni noi usiamo l'alta velocità quindi abbiamo bisogno di treni stia per chiudere
In nome della
Bilancio del rispetto del rigore del Bilancio bene Ansaldo Breda sta per chiudere non ce lo possiamo permettere
Allora c'è tutta una serie di episodi piccoli macro piccoli che riguardano l'accesso al credito alla Potì Ponzo dell'impresa la capacità delle imprese di esistere di esserci su processi internazionali
è un problema di grandi imprese che invece possono avere questo tipo di accesso ma che poi sono indebolite per meccanismi della politica o di coloro che si professano
Essere
Governo dei tecnici concludo
Semplificazioni liberalizzazioni
Sono un falso titolo le liberalizzazioni non avrà nulla a che fare con liberalizzazione erano solamente un allargamento della pianta organica diciamo le cose come stanno un po'più di farmacisti un po'più di tassisti un po'più di notai e finita lì le vere liberalizzazioni non sono mai avvenute le semplificazioni
Sono un altro decreto del governo hanno semplificato qualcosa ma quando abbiamo cercato di inserirla dentro qualcosa che ho fatto alcuni esempi che potevano servire veramente lo sviluppo del Paese non ci siamo riusciti
Guarda caso il primo decreto non si chiamava delle liberalizzazioni ma si chiamavano della competitività infrastrutture concorrenza e guarda caso secondo decreto si chiama delle semplificazioni e dello sviluppo
Nell'uno e nell'altro caso c'era qualcosa che non tornava fra il titolo il contenuto
Bene
Questo è il problema
Primissimo io ritengo che sia
Importante oggi che ci sia il Governo Monti che sia importante che risolve i primi due problemi che ho citato in premesse i rapporti col europea
Il processo di
Difesa rispetto le spiego il suo del mercato non credo che in un Paese moderno grande come il nostro la sensibilità politica possa essere sostituito dalla sensibilità tecnica lo dico con una cosa che non c'entra nulla
Coraggiosamente che ho fatto fino adesso
Perdere due soldati italiani in India e farsi uccidere un ostaggio senza se però nell'un caso chi sia stato ad avere
Ad assumersi diciamo meglio la responsabilità di dare all'autorità indiane due soldati italiani che propria garantire nostra sicurezza in acque internazionali e non sapere
Che in quel momento che noi avevamo un ostaggio in Nigeria
Le teste di cuoio inglese sarebbero intervenute ottenendo esultato drammatico e tragico che hanno tenuto la dice lunga sulla debolezza di un Governo tecnico di fronte alla sfida politica che un Governo serio di un Paese grande come nostro verso
Grazie a fare da domani cedo immediatamente la parola ad Altero Matteoli anche lui chiediamo bilancia De Seta riformiste che cosa riformista si propone di fare fronte riformista di continuità o discontinuità è un giudizio di riformista sul Governo ma ti però se il coordinatore Sandro Bondi mi autorità parte salutare pesanti italiani che certi appena raggiunti che arrivato in ritardo immagino per delle motivazioni speriamo non drammatiche come quelle del Presidente Mauro non so se vuole a raggiungerci
Per la nostra pannello o no
Entità praticamente se Sandro cogliamo al volo l'occasione scusate ero
Grazie
Tende la nostra coordinatrice
Rivolgendoci queste
Queste tre domande
Praticamente sono domande che sarebbero oggetto di un congresso per rispondere
Dettagliatamente a questo tipo di perché implica una politica implica una presentazione programmatica
Io nel ringraziare Sandro Bondi del dovere voluto organizzare questo voglio partire proprio
Da una nota che Sandro Bondi ha preparato di presentazione di questa scuola di formazione in questa nota
Dopo aver risposto a una domanda come possiamo riacquistare la fiducia dei cittadini e Sandro dice con
La fiducia si riacquista dicendo la verità
E subito dopo tra le altre cose dice due cose fondamentali a mio avviso
Per capire cosa abbiamo di fronte quello che possiamo fare per risolvere il problema è il primo è quando parla della crisi e dice questa crisi mette in discussione tutte le nostre certezze
E le conquiste sociali e civili sono state possibile
Grazie all'opera e all'incontro delle grandi tradizioni politiche da quella socialista democratica a quella cattolico liberale
E poi successivamente
Quando parla di riforme e di federalismo Sandro dice il federalismo oltretutto il federalismo che in questi anni abbiamo cercato di realizzare
Rischia di non rafforzare il sistema di governo ma di dare il colpo di grazia all'unità nazionale e alla residua efficienza dell'amministrazione centrale
Due punti fondamentali per capire e allora
Partendo soprattutto da diciamo la verità ecco
Lo sapete credo che molti di voi lo sappiano
Io ero nettamente contrario alla nascita del Governo Monti
Ero nettamente contrario a un Governo contro Montino contro con chiunque
Perché ero per andare immediatamente alle elezioni perché quando
C'è una crisi
Anche se non sfiduciato un governo io credo
Che d'Italia credo che gli italiani
Dovevano assumerci la responsabilità di elettori di decidere chi da chi farsi governare
Questo il partito si è comportato benissimo correttamente perché aperto un dibattito al proprio interno
Ha vinto la tesi di appoggiare un governo tecnico e come uomo di partito essendo vissuto per tutta la vita dentro un partito votò la fiducia certamente
Controvoglia ma la voto la voterò finché il partito ha deciso di stare in questa e su questa linea
E da
E non voglio andare controcorrente per quello che sto per dire
Da stamani nel dibattito devo dire un dibattito sia questa mattina ma mi è consentito e soprattutto
Quello che abbiamo assistito poche
Minuti fa presieduto da Andrea Ronchi
Sulla porre sulla crisi europea si è parlato
Di crisi economica di crisi finanziaria di crisi dell'Europa a mio avviso anche qui sarà perché ho vissuto tutta la vita facendo politica dentro un partito io credo che la crisi prima di tutto noi dovremmo affrontare e la crisi dei partiti
Perché tutto quello che ci portiamo dietro parte dalla profonda crisi dei partiti dalla sua la dalla organizzazione dei partiti e questo certamente si va alle elezioni
Vince una maggior un partito vince una coalizione
E immediatamente dopo il Governo è solo il Sindaco il solo il Presidente della Giunta regionale solo
E essendo soli
Ogni ministro ogni Sindaco ogni assessore diventa un partito e in questo modo certamente non si possono risolvere il problema
E quante come è nato il Governo Monti senza essere sfiduciato tutti
Per il primo Cetto scritto ci riempiamo la bocca di una frase il buonsenso CIA dirvi di più di Silvio Berlusconi
Ha fatto sì che lo stesso Berlusconi e il suo Governo si dimettessero
Per dar vita a questo Governo tecnico ma
A prescindere da Monti che a mio avviso qui non so se gli amici che sono a questo tavolo sono d'accordo è tutto fuori che un tecnico perché
Monti mi pare molto più politico che tecnico
Ma
A prescindere da questo come è stato è sembrato il Governo
Terzi faceva l'ambasciatore e allora può fare il Ministro degli esteri
C'era un banchiere
E allora li facciamo fare lo sviluppo economico c'era un direttore dell'ambiente che tra l'altro il miglior Ministro che abbiamo felini fa il Ministro dell'ambiente che non lo dico in polemica perché
Linea sicuramente un ottimo Ministro ma e in questo modo poi
Si arriva alle vicende come quelle come quella che abbiamo registrato e a quale faceva riferimento pocanzi anche anche romani
E la Nigeria Ottelli India dove praticamente
La
L'India sicuramente un grande Paese comunque uno un milione di abitanti la quarta
Potenza mondiale ma abbiamo preso schiaffi anche in Nigeria perché evidentemente la incapacità di gestire politicamente problemi seri come questo questo governo tecnico non c'era è inutile bisogna
Dire alla questa verità
Ed allora le riforme si possono fare
In questa in questa coalizione che in qualche modo si è venuta a creare nessuno ognuno di noi dice no non è una coalizione per diciamo la verità anche su questo
Andiamo a votare insieme al PD insieme al terzo polo insieme conto colleghi parlamentari che per una vita in chi era hanno l'hanno pensata in maniera astratta
Del diverso completamente diversa da noi culture politiche diverse
C'era l'emergenza e abbiamo deciso di far questo bene
Ma allora partiamo ci possono fare le riforme vogliamo fare un breve excursus di quello che è capitato in questi ultimi trent'anni quando per la prima volta nel mille novecentottantatré
Sentimmo prepotentemente la necessità delle riforme nel nostro Paese e venne istituita la Bicamerale presieduta da Aldo Borta da Aldo Bozzi prevedeva modifiche meno deputati assieme tori potere di revoca dei ministri poi nel mille novecentonovantatré viene istituita una nuova Bicamerale presieduta prima dal c reca dal Cirene caro De Mita e successivamente dal video atti anche essa mirava a revisionare ampia parte della Costituzione
Nel mille novecentonovantasette viene istituita la vera labili rame la Bicamerale presieduta da D'Alema
Che prevedeva anche qui un'ampia riforma della seconda parte della carta finalmente nel due mila uno l'approvazione della riforma del Titolo quinto della Costituzione con il solo voti
Della sinistra con soli quattro voti di scarto al Senato possibile fare una
Una riforma di questo tipo con il voto soltanto di una parte del Parlamento nel due mila tre
Qui il Governo Berlusconi insieme all'allora maggioranza c'era dentro non sono la lega anche
I cattolici incaricano Pastore Donofrio Calderoli e Nania i cosiddetti saggi
Di Lorenzago di definire una bozza di riforme nel due mila cinque viene approvata e chi affossa questa riforma
Che certamente non era il troppo ma certamente era una riforma importante si va a referendum nel due mila sei
E il venticinque ventisei di giugno il referendum confermativo sancì la cancellazione delle riforme con oltre il sessanta per cento devoti la campagna elettorale la sinistra mise in moto in piedi un enorme campagna mediatica contro la riforma a difesa della Carta costituzionale definita di volta in volta sacra intoccabile la migliore del mondo
E con quella sinistra oggi si governa insieme e pensate di poter fare le riforme le riforme con questa sinistra io ho qualche dubbio che questo si possa fare sarà pessimismo Livio ma io ho qualche
Si possa fare
Guardate
Io non amo per ragioni ma in quella campagna elettorale referendaria ci fu un personaggio che
Oggi no Scalfaro che esso fu completamente d'accordo con la sinistra
A conferma di quello che molti di noi hanno pensato di Scalfaro che oggi non c'è più io l'abbiam pace
Mandela stesso modo voglio dire
Che ci fu quando un personaggio che io non ho alcun mai nei suoi scritti non mi hanno mai entrato entusiasmato tanto
Ma ci fu Sergio Romano
Che sulle colonne del Corriere della Sera scrisse diversi articoli molti molti articoli dove sosteneva con forza fate sì che passi questa riforma che è stata fatta
Non è certamente
Ma almeno è un passo avanti importante partirà nel due mila sedici ma è un primo passo info importante finalmente si mette mano
Alla a a una riforma di una certa serietà a mio avviso la la riforma
Si doveva fare
Per lo meno per una parte della per la meno per quanto riguarda l'articolo il centodiciassette della Costituzione
La dovevano fare quando c'era ancora un un sistema forte nel mille novecentosettanta quando nata però le Regioni che pure che nascevano le Regioni in contrasto nettamente con l'articolo centodiciassette della Costituzione
Perché l'articolo centodiciassette della Costituzione allora vigente non consentiva certamente la programmazione
Perché alle Regioni si prevedeva soltanto fiere e mercati
Senza commercio senza industria come si fa a programmare me lo dovete dire voi forse era quello il momento per cambiare qualcosa una parte per lo meno della Costituzione
Ma questo è il clima che noi affinché ed è che è quello che noi abbiamo trovato è quello che noi oggi cerchiamo faticosamente di modificare
Io la Costituzione la nostra Costituzione quella
Vigente almeno meno larga parlare per larga parte
Lo non non la critico nacque in un periodo storico particolare è al è una Costituzione rigida perché e c'era stato vent'anni di fascismo era cade c'era una guerra persa e che i costituzionalisti tre
Stabilire o delle colonne d'Ercole molto rigide perché doveva rinascere una democrazia nel nostro Paese oggi certamente questo problema non c'è più
Ma la capacità di
Modificare la la la Costituzione o comunque di riformare il larga parte la vedo molto difficile allora
Io vorrei concludere perché le le risposte alla del le risposte che
E credo che sia implicito
A una domanda che ci ha fatto la la collega Ravetto quando dice questo Governo credete rispondo come ha risposto
Mi amico Brunetta no non credo che sia possibile che questo Governo possa fare molto lo ha dimostrato in questo periodo credete
Quando noi diciamo rovistando nei cassetti hanno presentato provvedimenti non è una parola
Il rovistare non l'ha inventato romana ogni
Non l'ho inventato io non l'ha inventato Brunetta il rovistare lo ha detto il ministro passerà quando per la prima volta è andato al CIPE apportare dei provvedimenti e ha detto
O rovistando nei cassetti ho trovato questi provvedimenti
Tant'è vero che qualcuno di noi mi rispose ma qualcuno evidentemente ce l'avrà lasciati nei cassetti quei provvedimenti perché si era anche dimenticato di dire che qualcuno ce li aveva lasciati ma a prescindere
Da tutto questo allora
Io credo
Che possiamo tentare a fare delle riforme
Perlomeno queste quattro punti penso che si possa tentare di farlo
Cambiare i poteri del Presidente del Consiglio perché questo vale per tutti chi va
Un Presidente del Consiglio che non è messo nelle condizioni almeno di cambiare un ministro
è un Presidente del Consiglio certamente che non ha grande che possibilità
Secondo e superare il bigotti il bicameralismo perfetto perché credo che ormai sia superato
Il terzo prevedere la sfiducia costruttiva e infine
Per la prima volta se
Ci limitiamo
A detta da diminuire il numero dei parlamentari di non di ma molto perché ha altri venti è difficile farla passare in Parlamento credo che queste quattro punti si può tentare di fare
Allora
IBM avviso il Popolo della Libertà
Dovrebbe nel sedersi al tavolo delle trattative con gli altri partiti no andare a cercare garantirli riforme ne totali perché non c'è il clima e non c'è la possibilità di vederle realizzarle ma tentare almeno su questi quattro punti grazie
Do immediatamente la
Michela vittoria Brambilla il marito che sarà brevissima e speriamo di no perché lei è senz'altro stato ministro riformista però
Visto che hanno abbiamo avuto l'onore di essere raggiunti dal presenti Tajani e dal Sindaco Gianni Alemanno
Lavorano ascoltato di fatto i temi che abbiamo posto a questo panel sono sostanzialmente tre se voi anche voi nella vostra azione amministrativa il commissariale potete indicarci le tappe riformiste che in tutti questi anni avete condotto
Quali tappe riformiste vorrete condurre in futuro estesi trattata agli anziani ascolti poi no
Non saprei cosa risponde e se si tratta di patto riformista in continuità o se ritieni che nell'ambito della crisi attuale si debba parlare di un nuovo riformismo e per un giudizio di riformismo un termometro Governo Monti
Iniziamo
Grazie Laura scusatemi una premessa d'obbligo un ringraziamento a Sandro Bondi
E a tutto lo staff che
Collaborato per la realizzazione di queste giornate perché trovo che siano un momento importante
Anche per riunirci e per ragionare insieme su quello che abbiamo fatto quello che faremo quello che dovremmo fare quello che forse avremmo dovuto fare sicuramente dove andremo insieme quindi grazie
Laura di reato la parola bene i primi cento giorni del Governo Monti
Ma io vorrei essere molto prende e molto chiara io credo
Che ci sia stato ricorrente
Su questo non c'è dubbio più tasse di così non lo so ma
è mancata la crescita
E non si è vista neppure l'equità dato che per soddisfare i mercati si è sparato un po'nel mucchio quindi questo è il punto c'è stato a rigore è mancata la crescita è mancata l'equità
E adesso aspettiamo attendiamo vi devo dire eliporto scusate un attimo la mia esperienza personale non essendo più al Governo o sono ritornato ad occuparmi della mia azienda io faccio il filo d'acciaio da quattro generazioni
Devo dirvi che attendo con ansia che il ministro e questo Governo ancora sfrutti la grande opportunità che ha per dare corso a una riforma del lavoro
Che possa incidere in maniera importante su quelli che sono problemi
Che oggi da a cascata partono da quella che è un problema che economia reale a quella che è una contrazione dei consumi a quello che è un problema per le nostre imprese e quindi per le famiglie dei nostri lavoratori e via dicendo
Attendo con ansia perché perché mi si è mi pare di capire che mentre per altri temi tipo appunto la largamente la pianta organica delle farmacie si sia operato con una rapidità date credito
E forse non così come giustificata su questi temi si vada lentamente
Si vada attraverso strumenti diversi e che avranno dei tempi diversi
Ora
Detto questo certamente
Il turismo Laura tu hai detto hai detto bene noi abbiamo fatto la prima riforma del turismo della storia di questa Repubblica e abbiamo portato a risultati importanti non solo attraverso
Questo strumento ma anche sotto altri profili io vorrei ricordare un numero per tutti noi
Abbiamo chiuso il due mila e undici ovvero abbiamo lasciato il Governo con un risultato attivo per il turismo ha visto che i ministri economici si valutano se alla fine hanno segno più o segno meno davanti
Noi abbiamo chiuso
Con un più tre virgola quattro per cento nel due mila undici di
Afflusso turistico dati i turisti internazionali occupazione in crescita pensate
Tutti i dati positivi
Ad oggi
Mi viene un po'difficile valutare quello che questo Governo stia facendo sul fronte della delega che mi era stata affidata perché
Bisogna leggere le il resoconto delle audizioni parlamentari e poi mettere un pochino di buone intenzioni ma attendiamo fiduciosi anche perché io non vorrei vi dico sinceramente non vorrei che questo
Ministro Gnutti fosse troppo occupato da altre deleghe che vi sono
State affidate quindi magari come teste così l'errore di
Insieme al governo che rappresenta di considerare il turismo non per quello che ovvero
L'attività produttiva più strategica oggi è quella in grado di garantire produzione di ricchezza sviluppo e occupazione
Ma detto questo io non voglio riguardare
A quello che abbiamo fatto semplicemente perché hanno tracciato molto molto bene il punto i colleghi che mi hanno preceduto
E quindi vorrei per concludere questo primo
Panel
Di ex ministri del Governo precedente che si sono occupati i temi economici guardare la questione da un'altra prospettiva
Allora
Io credo che mentre sarebbe insensato oggi far venire meno il nostro appoggio al Governo Monti penso però
Che sia arrivato il momento
Che il nostro partito riprenda subito il contatto con i suoi elettori perché oggi sono disorientati sono incerti
E perché chi
Aveva dato noi il voto oggi da noi attende risposte chiare
Su quello che la politica intende fare
Per costruire un domani che ripaghi cittadini dei grandi sacrifici che in prima persona l'euro oggi stanno facendo per superare questa crisi economica e quindi
Fare chiarezza sulla nostra identità su quelli che non saranno i nostri programmi io credo che sia un impegno al quale noi che noi dobbiamo osservare subito perché gli elettori vogliono sapere quando e come
Saranno ripagati da questi sacrifici perché mai come negli ultimi anche il cittadino da Stato ho preso da una pressione fiscale così pesante che oggi voi sapete bene essere diventata la più alta d'Europa
Cioè con quelle che sono state fatte con le manovre che sono state fatte adesso io non vorrei usare un'espressione forte però le tasse stanno letteralmente tagli entrando
Le famiglie basta guardare ad esempio non so a che livello si è arrivato il prezzo della benzina ora quindi
Le prospettive io credo ritengo a mio giudizio gli elettori ci guardano
E per noi dare oggi questa risposta deve essere un'assoluta priorità e anche perché sono risposte che altri partiti per la situazione in cui si trovano non sono certa in grado di dare
Un esempio per tutti con quale faccia la sinistra non si può oggi proporre alla guida il Paese quando ha dimostrato purtroppo carte alla mano e mi riferisco a quello che è accaduto con lo scandalo Lusi e della Margherita
Che hanno usato decine di milioni di denaro proveniente dal finanziamento pubblico per comprarsi casa mille anni altro genere confortano ora
è chiaro no come si fa ad avere fiducia in una sinistra che ha sperperato denaro pubblico cioè quella dei cittadini per comprarsi palazzi da cinque milioni di euro tutto quanto
La cronaca c'era dimostrato e ci ha raccontato quindi
Il punto e mi avvio a concludere gli elettori ci guardano noi dobbiamo dare oggi queste risposte risposte sulla trasparenza con la quale noi intendiamo usare il denaro pubblico risposte sul tipo di politica che vogliamo realizzare
Per fare uscire il Paese da una recessione che se non si correrà prestito ai ripari poi sarà di
Difficile previsione risposte su come dovrà essere profondamente riformato il sistema di finanziamento pubblico ai partiti
Ora su come allentare questa stretta fiscale che sta soffocando anche la famiglia media italiana e cioè i cittadini nostri elettori guardano a noi
Non è al Governo tecnico e scusate ma è una piccola parentesi perché poi i governi tecnici non esistono no il esistono i tecnici indicati dalla politica e come si dice no se metti un prete sull'altare poi dice mensa
Quindi questo è il punto
Allora io credo amici che pensare
A cose diverse da questo vorrebbe dire non programmare il nostro futuro come forza politica e
Per questa ragione
Noi dobbiamo accelerare dobbiamo rispondere ai lettori sempre più impazienti abbiamo dato il nostro appoggio al Governo Monti
Continueremo a darglielo per tutto il tempo che sarà necessario per uscire da questa crisi che viene da lontano
Ma poi
Perché poi il cittadino vuole dalla politica risposte forti e chiare e non
Tante chiacchiere come quelle che oggi è costretto a fare sistema politico insomma cannabis trasformato un po'la discussione
In una
Come dire una sorta di Torre di Babele no quindi concludendo io dico che ancorarsi alla realtà ritrovare quelli che sono i valori fondanti anche nel nostro partito per l'amor del cielo e fare della trasparenza e della lealtà verso il cittadino
La nostra idea linea guida sono oggi credo davvero le cose quelle che dovrebbero essere le nostre priorità
Quello che veramente conta perché se no la politica anche la nostra politica la politica in generale rischia davvero di
Naufragare vi ringrazio
Grazie tanto Sandro Bondi per
Aver voluto
Dare
Alla vigilia dei congressi
Mentre sono in corso
I congressi
Dei contenuti politici
Al dibattito chiamando a discutere
Chi ha avuto responsabilità di governo e l'ha avuta fino a poco fa Orchidea
Ancora
Quando nel due mila otto
Allora Presidente
Del Consiglio Silvio Berlusconi mi informo
Di aver
Indicato il mio nome come successore di Franco Frattini
All'interno della Commissione
Europea
Nel telefonarmi
Mi disse
Devi fare soltanto una cosa
Rendere onore all'Italia
E questo è stato un po'la stella
Polare
Che ha condotto
La mia
Attività di commissario
Italiano chiamato a tutelare
L'interesse generale
Di mezzo miliardo di cittadini europei
Sapendo però
Che quei sessanta milioni italiani sono
Cittadini di un Paese fondatore contribuente netto della Unione
Europea
Il Paese che
A
Svolge ha svolto svolge svolgerà
Un ruolo
Il straordinaria
Importanza
Come sapete
Nella prima fase sono stato commissario Ai Trasporti
E l'obiettivo che mi sono dato è stato sempre quello di tutelare contemporaneamente
L'attività economica
Di quel settore
E
I diritti dei cittadini
Il primo problema che mi sono trovato di fronte è stata la soluzione del caso Alitalia
E lavorando in perfetta sintonia
Con il Governo italiane voglio ringraziare pubblicamente Gianni Letta perché è stato
Interlocutore
Che mi ha permesso di risolvere il caso
E quindi rispondendo anche
Alla richiesta
Del presidente Colaninno che disse o l'Europa
Dà il via libera o Alitalia non parte
Bene per far decollare il primo aereo
Abbiamo dato vita
Nel rispetto delle norme comunitarie nel rispetto delle regole della concorrenza abbiamo dato vita
Ad un modello nuovo di compagnia aerea
In Europa
Che non è
Quello pubblico ma è quello privato
Dove arrischiare non sono più i contribuenti ma dove arrischiare o a guadagnare sono degli imprenditori privati questo modello abbiamo cercato di realizzarlo con l'olimpica Airways e con Austrian Airlines e questo è stato un risultato positivo raggiunto e nello stesso tempo siamo riusciti anche ad avviare la riforma del sistema
Del traffico
Aereo e guardando invece più
Sulla terra
Abbiamo
Grazie al contributo poi del Parlamento europeo e voglio ringraziare tutti i parlamentari europei italiani che sono qui
Abbiamo
Dato vita
A nuove norme che garantiscono il diritto di viaggiare a tutti i passeggeri a tutti i cittadini europei in modo particolare ha quindi che hanno
Problemi di mobilità e sono
Il cittadino robe mobilità ridotta circa centoquaranta milioni
In Europa
Abbiamo garantito diritti a tutti loro
Di mobilità
In
Ho trasporto ferroviario trasporto marittimo e trasporto e del trasporto su bus
Questo credo che sia
Un qualche cosa di concreto
Che
è stato fatto durante
La prima fase del mio mandato e lo stesso è stato fatto
Decidendo
Di concludere
Anche le il tutte le pratiche per
I contributi alla realizzazione delle infrastrutture delle reti transeuropee
Purtroppo vediamo che ancora c'è chi
Vuole intralciare
La realizzazione
Della
Torino-Lione che significa
Bloccare la crescita bloccare
Lo sviluppo
Bene quei fondi sono stati ricordo firmammo l'accordo con il ministro
Matteoli a
Verona al vigilia di Natale e fu un messaggio forte di contributo dell'Europa alla crescita della economia
Finita
Di esperienza
I commissari e i trasporti sia iniziata quella
Dal commissario l'industria in una
Commissione Europea che ha
Radicalmente cambiato l'atteggiamento che si arriva per molti anni
L'Europa ha guardato soltanto all'economia basata sulle banche sulle finanze mettendo in un angolo l'impresa e l'industria
Dal due mila dieci in poi
C'è stata un'inversione di tendenza si è cominciato a mettere al centro dalla politica economica l'economia reale
Economia reale che significa mercato interno industriali l'impresa
Abbiamo ha cominciato ad affrontare la crisi con questa
Modo diverso di vedere le cose
Abbiamo
Giustamente
A mio parere
Trovato
Con il l'approvazione da parte del Parlamento
Di nuove regole per la governance economica
A volte dure ma indispensabili
Per risanare i conti pubblici
E si è dimostrato che era giusta la scelta io ho sempre detto che
L'uscita dalla Grecia
Dalla
Zona euro era un periodo ipotetico delle realtà
Quando tutti quanti siano facciamoci la Grecia la Grecia di uscire sarebbe stato un errore politico gravissimo
Farlo perché sarebbe sì significato
Avrebbe significato
La fine delle euro
Con una serie
Di
Disastri a cascata
Con dei risultati con un costo molto maggiore di quello che c'è stato per temere la le Grecia nella zona euro
Però non si possono chiedere soltanto sacrifici non si può soltanto
Pensare a un Governo
Di
Dell'economia del bilancio ma serve contemporaneamente una politica della crescita
Ecco che
Abbiamo cominciato
Indirizzare
La nostra azione
Io ho cercato di dare sto cercando di dare il mio contributo perché
L'economia
Reale
Possa essere strumento della cresce
Dicevamo
Mercato interno industria piccole e medie imprese
So lavorando
Perché poi
Se bisogna parlare anche delle cose che si possono fare si devono fare
Per presentare alcun decalogo di iniziative per la crescita
Al Presidente la Commissione Barroso sperando che queste idee possano diventare
Uno strumento politico che il problema dell'Europa e soprattutto politico
Serve una Europa politicamente forte con la grande riforma da fare non basta la moneta serve una banca centrale condivido quello
Che dice Berlusconi serve una banca centrale che assomiglia la Federal Reserve sta facendo benissimo Draghi
Perché non si preoccupa soltanto di guardare alla stabilità ma nonostante
Le regole che bloccano il lavoro della Banca centrale
Cerca in qualche modo di aiutare la crescita
Però se vogliamo una moneta
Che sia tale
Dobbiamo anche cambiare il modo
Di
Avere
La banca il modo di essere dalla Banca centrale europea questo poi ci deve portare
Alla lire politicamente
Una un una politica estera comune siamo all'inizio ma di avere anche il sì di avere anche una politica di difesa comune significa anche ridurre modi mo'tutto i costi che abbiamo pensato di avere uno unica politica di difesa quanti costi ci sarebbero in meno per gli armamenti
Riflettiamo anche su questo anche quanti vantaggi porta l'Europa perché tante volte sentiamo ecco perché bisogna raccogliere la sfida
Degli euroscettici
Bene i vantaggi e gli svantaggi quali sono i vantaggi di mandare tutto in frantumi e quali sono i vantaggi di avere un'Europa politica quindi andare avanti lungo questo percorso che non significa mortificare vendere lei mi identità nazionale
Bene allora
Per avere una politica dalla crescita europea coordinata io credo che si debba puntare innanzitutto ad avere una vera e propria terza rivoluzione industriale
Che non è soltanto quella pensata dal grande economista americano Jeremy Rifkin
Che guarda sotto soprattutto all'aspetto energetico bisogna guardare anche l'aspetto energetico perché il costo del petrolio andrà
Accrescere sempre di più si ridurrà
La riserva che noi abbiamo
Quindi pensare anche ad energie alternative io credo che si debba nel settore per esempio di ricostruzione avviare un grande progetto di riconversione di tutto il nostro se materie di costruzione per risparmiare puntare su un sistema
Di costruzione risparmi energetico per cui ogni casa può diventare fonte di energia può diventare
E strumento di riduzione dei costi
Ma dobbiamo puntare anche su
Settori industriali e imprenditoriali che possono essere competitivi nella sfida globale inutile
Sì anche a farsi per
Competere sulla quantità con la Cina con l'India con la Russia con gli Stati Uniti con i Paesi emergenti con il Brasile
Possiamo soltanto competere sulla qualità e loro dobbiamo puntare sulle tecnologie chiave debilitanti sull'alta tecnologia
Sua i settori come sono quelli dello spazio e quelli del turismo che sono settori industriale ragion la Brambilla quando sostiene che il turismo è uno
Un
Settore chiave per la crescita economiche non può essere più considerato soltanto
Un
Settore relegato nell'area dei servizi deve diventare un vero e proprio settore
Industriale più bisogna
Certamente non arrivare
Alla della green economy perché non abbiamo le condizioni per farlo possiamo chiedere all'industria di raggiungere obiettivi irraggiungibili però possiamo certamente lavorare per il l'inquinamento avere un sistema industriale che possa essere all'avanguardia in questo settore c'è quindi fortemente innovativo un altro tema è quello dell'innovazione non c'è sfide non c'è competitività industriale se non c'è innovazione terzo tema
Per essere innovativi e quello dell'accesso al credito
Abbiamo approvato grazie a sostegno del Parlamento europeo la direttiva sul ritardo dei pagamenti
Abbiamo chiesto al Governo di fare in fretta
Il
Ministro Passera ha assicurato che verrà approvata dal Parlamento entro la fine di novembre termine ultimo
Marzo due mila tredici significa mettere in circolazione Italia circa ottanta miliardi di euro per le piccole e medie imprese significa salvare
Centinaia
E centinaia di migliaia e migliaia di piccole e medie imprese che verranno pagati entra trenta sessanta giorni del settore della sanità
Salvo doverosa essere costrette a pagare con interessi dell'otto per cento in più a partire dal primo giorno l'altro tema importante quello dello sviluppo
Delle piccole e medie imprese che rappresentano nostra colonna vertebrale ma
Lavorando perché possono essere competitivi mi favorendo l'aggregazione coso favorendo l'aggregazione tra piccola e media impresa industria e università ecco perché innovazioni investimenti in innovazione ricerca dobbiamo finirla di investire soltanto dirvi circa finalizzata a se stessa è stato il grande errore dell'Europa e anche il grande errore dell'Italia o la ricerca finalizzata alla politica industriale lo sviluppo dell'industria o rischiamo che risulta della nostra ricerca vengano utilizzati dall'industria cinese giapponese a nostro svantaggio
In più perdendo i migliori cervelli che dopo aver lavorato nel settore della ricerca siccome non trovano sbocchi lavorativi sono costretti a andare a lavorare a mettere a disposizione loro cervelli dell'industria americano
O dell'indulto di qualche altra parte del mondo
E allora bisogna anche quei
Cambiare atteggiamento su questo stiamo lavorando e stiamo lavorando sulle prossime prospettive finanziarie del bilancio comunitario due mila quattordici due mila venti quella lo è già nella proposta che il Parlamento che arrivata dalla Commissione europea il Parlamento
Sta europeo sta cominciando a discutere
L'altro settore sempre per aiutare le piccole e medie imprese oltre l'accesso al credito e quello della internazionalizzazione se vogliamo impedire la delocalizzazione del nostro sistema industriale imprenditoriale ha ragione Marchionne dobbiamo andare ad esplorare nuovi mercati
Non per portare armi e bagagli la giubba per andare a vedere come si può in quei mercati investire produrre e vendere su quei mercati
Ho già cominciato a organizzare il primo è stato in Brasile Biagi
Di
Immissioni per la crisi diciamo così con
Trentacinque quaranta imprenditori europei ci avvaliamo dalla FIAT alla Rocksoil spille piccoli medi in gli italiani cioè la BCC c'erano c'era lei nel c'era la l'organizzazione delle Camere di commercio proprio per andare a vedere come
Si può lavorare in Brasile dove ci saranno enormi investimenti per lei i giochi olimpici quelli successivi a Londra e per i campionati mondiali di calcio
Sono reduce dalla Tunisia ecco perché sono arrivato un po'più tardi ma l'unico polo possibile da quello che è arrivato
A Roma le quattro da Tunisi
Dove dopo aver signor firmato alcuni accordi con il Ministro dell'industria con quello del turismo o anche deciso di
Arrivare la giù in occasione del vertice del dell'organizzazione diciamo della fiera industriale che ci saranno membri con una delegazione di trenta
Altrettanti imprese europee lo stesso sta organizzando in America latina sono negli Stati Uniti in Messico in Colombia altra l'altra molti il restante poi in Cina in pietra ma dopo l'estate per dare la forza all'industria europea l'impresa europea di essere competitiva
Specie ma c'è già l'Italia la Francia che fa certo noi io non voglio sostituirmi a quello che fanno i singoli Stati
Però
Far parte di una rete europea rappresenta un valore aggiunto anche per il sistema dell'impresa e dell'industria italiana
Significa presentarsi raggio con la forza aggiuntiva dell'Europa
E questo è un altro strumento credo di straordinaria importanza altri due settori straordinari sono quelli
Del turismo ne ha parlato la Brambilla dobbiamo assolutamente rendere più flessibile il nostro sistema di visti europeo perché blocca
L'arrivo di milioni di turisti dalla Russia e dalla Cina e dal Brasile
Abbiamo un sistema obsoleto per i terroristi non è un problema vero un passaporto o un visto falso
Mentre solo grazie al lavoro
Del precedente Governo perché è avvenuto solo se fatto di cronaca durante la scorsa estate con una migliore organizzazione
Di
Concessione dei visti in Cina perché il Ministero degli esteri si è avvalso del dell'Istituto del commercio estero
Quindi sono non c'era soltanto più la possibilità di o dare concede il visto l'ambasciata di Pechino ma in molte città del sud della Cina
La presenza di turisti cinesi in Italia nell'estate del due mila e unisce è un ventata del cento per cento
E poi lo sappiamo bene che c'è una nuova classe media Luserna nuovo media classe cinese che sono ben disposti ebbene interessare venire da noi anche a spendere molto
Non possiamo perdere questa opportunità ecco perché bisogna comunque rendere migliore l'organizzazione per la concessione di visti è uno strumento chiaro
E per poi cambiare le regole
Altro settore e quello dello spazio e per l'Italia
Insieme alla Francia e alla Germania è un settore economico chiaro
L'industria spaziale italiana e certamente all'avanguardia c'è un progetto Galileo che vede prevede investimenti per sette miliardi nel nella prossima
Bene nelle prossime prospettive finanziarie abbiamo già
Investito quasi cinque miliardi di euro abbiamo lanciato lo scorso anno i primi due satelliti Galileo significa assemblati
Da tale Sardegna spazio in Italia significa che alla entro il due mila
E quattordici avremo tra i diciotto e ventiquattro satelliti
Che permetteranno di rendere servizi
Non perché il problema etichette la conclusione del la costellazione sarà a fine due mila e venti renderanno servizi in diversi settori soprattutto sulla Perrone soltanto politica spaziale
Salute trasporti Protezione civile agricolture pesca e indussero spaziale italiana e al centro il centro o per azionare operativo scusate di Galileo è nel Fucino
L'altro è in barriera quindi diventa un elemento chiave di questa terza rivoluzione industriale la competitività nel settore dello spazio Galileo prenderà il posto di GPS spesso ci permette anche di e chi giocare un ruolo di politica internazionale sul palcoscenico mondiale abbiamo sottoscritto l'accordo con la Cina per alcune questioni che riguardano le frequenze
Il Sudamerica altamente interessata la politica spaziale europea come interessata l'Africa ecco quindi come si può lavorare
Allargando in questo settore il ruolo dell'Europa e quindi il ruolo dell'Italia ultimo ultima cosa
Ieri era la festa della donna
E l'altro tema e quello dell'occupazione giovanile B noi dobbiamo cominciare a far capire già noi abbiamo dei programmi finanziati che riguardano
L'imprenditoria giovanile l'Erasmus per giovani imprenditori e l'imprenditoria femminile stiamo già lavorando con la prossima presidenza cipriota per insistere su questi argomenti dobbiamo far capire nostri i figli che non devono per forza andare a lavorare al ministero alla Regione alla Provincia o al Comune ma possono anche giocare la loro faccia e cercare diventare giovani imprenditori a noi
Tocca però
Creare lì conduzione condizioni a cominciare dall'abbattimento degli eccessi burocratici che ci sono in Italia in tutta Europa perché questo è un altro strumento che uccide la crescita economica
Però dobbiamo anche far capire loro
Insieme ad una a forte azione formativa che l'altro tema dove c'è una debolezza consistente qui bisogna fare delle riforme la formazione è determinante nelle università ma anche nelle scuole penso al settore del turismo non possiamo più considerare
L'Istituto Alberghiero come il refuso un peccatorum dove chi non è capace di far liceo classico liceo scientifico lo si manda all'Istituto Alberghiero bisogna fare l'esatto contrario perché il turismo diventerà un settore chiave anche per l'occupazione giovanile dovrà diventare sempre più
Un settore
Ad alta definizione ed ecologica cioè il Sindaco di Roma
Cui essa che potenzialità a Roma
Di crescita nel settore del turismo nonostante i tifosi di risultati che già ci sono
Se noi saremo capaci di trasformare il turismo da settore dei servizi in settori industriale competitivo pensando l'utilizzo delle ATER ecologia smettendola con la mamma che fate la pasta e il recupero di uscire il padre porta le valigie il figlio che balbetta due Paroli francese Conf un dentro quelle d'inglese invece avendo uno
Una crescita forte nella
Formazione nell'uso delle nuove tecnologie i sistema turistico italiana ed europea diventerà altamente competitivo Roma potrà moltiplicare le sue presenze cioè per voi serve una politica
Turistiche ecco queste sono le cose
Che abbiamo fatto e che stiamo
Faccende che sto facendo come commissario italiano per non parlare
Della
Della presenza l'altro giorno c'è stata anche una riunione informale con
Il ministro
Mo'avrà abbiamo discusso dalla presenza italiana nelle istituzioni comunitarie bisogna dire che in questi ultimi anni i direttori italiani alla Commissione europea sono varie direttori tedeschi c'è un'italiana del Gabinetto del
Presidente della Commissione europea
Barroso insomma si parla un po'più italiano anche nelle
Combina anche delle istituzioni comunitarie lo stesso sta accadendo nel Parlamento europeo e
Mario Mauro certamente e uno
Dei parlamentari di anche per il ruolo che riveste che ha rivestito che più si è impegnato perché ci fosse un equilibrio un perché italiani sia mancassero gli altri ma perché fosse dato agli italiani il giusto
Ecco queste su uno un po'le cose più in Puglia
Siamo
Facendo se ne possono fare
Ancora di più
Però dobbiamo far ritornare la politica al centro della nostra azione
Il giudizio e concludo in
Due minuti
Sul Governo
Io parlo
Da chi passa gran parte del suo tempo tra Bruxelles e Strasburgo Asburgo e le capitali europee
Certamente
Le
Quotazione
Politiche
Di Silvio Berlusconi
Sono altamente cresciute
Dopo la sua
Decisione vi sostenere il Governo molti
E dopo le sue dichiarazioni penso all'intervista su financial Times di sostenere
Per una serie di motivi il Governo morti
C'è la percezione e l'ho detto in un'intervista del paese quindi non c'è
Lo posso tranquillamente ripeterlo qua la percezione che Berlusconi stia diventando sempre più il perno
Con il PdL il perno della politica italiana
Cioè si possono
Realizzare alcuni obiettivi per la crescita economica di risanamento dalla nostra economia perché
Berlusconi garantisce la stabilità politica in questo Paese al di là del dibattito ci può essere soli obiettivi che si devono raggiungere o sul dibattito parlamentare
Però
All'occhio europeo Berlusconi Alfano e il PdL è stato apprezzato molto la decisione anche del rinnovamento
In senso
Giovanile diciamo così del
PdL con l'indicazione l'elezione
Di Alfano a segretario del partito è stato giudicato molto positivamente i suoi viaggi in Europa sono stati valutati in maniera
Positiva
Quindi
Io credo che
Un atteggiamento di responsabilità puntato
A dare all'Italia
Attraverso
Umbria aggiustamento della situazione economica un ruolo centrale in Europa per la salvezza della munite per la crescita dell'economia tardato vantaggio all'immagine internazionale sia di Berlusconi che del Popolo della Libertà
Ecco da questo punto di vista
Io credo che
Sia giusto
Che il Popolo della Libertà continui
A sostenere
Il Governo Monti
Con
Le iniziative di critiche ci possono esserci poi il Parlamento è fatta anche per discutere non è che deve essere un sostegno acritico
Però ritengo che
Per l'interesse della nazione per ritornare
A quello che mi disse
Berlusconi
Quando divenni commesse europeo rende onore a tutto al tuo paese
E che io penso che lavorando in questa maniera Berlusconi Alfano del Popolo della Libertà stanno prendendo onore Alitalia e stando bando un contributo importante per la crescita dell'Europa
Se il Presidente Tajani è evidente che la politica europea è ormai politica interna e chiaramente la conforto delle persone così
De Mauro cedo la parola last but not least come direbbero gli americani e il Sindaco di Roma Gianni Alemanno grazie
Allora io voglio
Comproprietà un breve intervento perché
Si è andata avanti con l'orario e mi scuso se sono arrivato anch'io il ritardo ma
Impegni in questi giorni sono impegni molto intensi e che siamo affrontando il tema difficile del Bilancio
Poi dopo partita dove
Ha terminato Antonio Tajani
Perché questo mi serve a svolgerle ragionamento nell'angolatura dei sindaci degli enti locali e cioè voglio partire dalla atteggiamento da tenere nei confronti del Governo a Monti
Io credo che nostre fila
Serpeggia
Inquietudine eccessiva rispetto
Alla all'andamento dalla alla un movimento di questo Governo perché perché vedete
Oggi probabilmente di fronte un bivio
Il primo è il seguente o
Continua su una strada di risanamento e di riforme
Ma per continuare sulla strada risanamento difforme devi inevitabilmente scontrarsi
Con i blocchi ideologici della CGIL e quindi il Partito Democratico e quindi ovviamente facendo questo entrerà in una situazione di forte conflittualità con la sinistra
Oppure deve ripiegare nove rinunciare a una spinta riformista e quindi in qualche modo andare rapidamente a far scemare il consenso in questo momento si trova di fronte
Insomma io sono convinto che non Monti fatte le i primi interventi diciamo banali scontati tassazione
Alcuni elementi di liberalizzazione altre cose oggi
Ha di fronte a sé proprio quei temi su cui ha anche noi ci siamo misurati per molti anni
Temi che magari hanno visto i veti della della lega che hanno visto le difficoltà di una scontro politico o di opposizione durissimo di uno scontro sociale estremamente forte ma che sono i temi graffe si dal mondo del lavoro che sono i temi e sopra interdire radiologie dei blocchi le burocrazie somma temi che vanno verso una capacità di rimettere in moto società italiane in senso dinamico ecco
Di fronte a una situazione di questo tipo
Io credo che l'atteggiamento del popolo e libertà deve essere un atteggiamento non di chi si mette su posizioni di freno di retroguardia
Ma di chi in un momento di trasformazione euro come questo occorre più avanti degli altri sapendo
Indirizzare questa corsa verso gli approdi che riportano ai nostri valori fondamentali nostre idee di fondo che anche in questa fase sono confermate
Ripeto il dato centrale e che oggi si dimostra che per mandare avanti l'Italia per poter regina d'Italia e inevitabile affrontare uno scontro politico ideologico collo blocco la SIGO sinistra con quella che
Lo schema ereditato la sessantotto quell'insieme di compiere diciamo incrostazioni ideologiche che dal sessantotto impone assista imposto Italia che ha paralizzato unitario
E poi c'è un altro elemento e voglio sottolineare la tematica nazionale
Noi in questi anni
A causa del condizionamento provocato dalla lega
Siamo stati l'unico centro destra che non ha potuto insistere fino in fondo sullo degli elementi caratterizzanti debbo pro Centro Destra e cioè la forte appartenenza nazionale e patriottica
Certo è perché non l'ho sempre detto ma il combinato disposto fra quello che noi dicevamo era presentavamo e quello che erano
Determinati condizionamenti dalla lega hanno creato dei forti difficoltà da questo punto di vista è un regresso possiamo negare
Oggi siamo in condizione
In questa situazione nuova fluida che non significa per forza abbandonare la prospettiva di un'alleanza futura lega ma che ci mette in condizione di prendere tutte le distanze necessaria dico volta lega
Dice cose insostenibili accettabili
Oggi noi dobbiamo riprendere in mano la tematica della unità nazionale e della identificazione con la nostra realtà con la nostra identità con il nostro patriottismo
E questo non è solo un fatto ideale e un elemento chiave
Venga rilancio economico e noi dobbiamo fare che dobbiamo realizzare
Perché perché sicuramente uno delle grandi difficoltà strutturale dell'Italia affrontare leit economia globale
è stato uno storico tecnici vi difesa dell'interesse nazionale che abbiamo ereditato la Prima Repubblica devono editato dagli equilibri
Del del dopoguerra eccetera che noi dobbiamo recuperare fino in fondo
è qua raggiungo e tocco il discorso di quella che l'angolatura
Degli enti locali
Vedete
Nel periodo in cui la le riforme federaliste pericolo in larga parte gestite nell'ottica leghista noi abbiamo vissuto un paradosso per cui da un lato si affermava in maniera estremistica il credo federalista fino a aggiungere
A toni e a elementi di separazione di successione
Dall'altro lato gli enti locali e le Regioni hanno misurato in questi anni una durissima riduzione loro autonomia
Tunisia riduzione autonomia che è stato il patto di stabilità interno insostenibile per i Comuni turistico riduzione autonomia
Vista anche
Come il recente provvedimento della tesoreria unica fatto dal Governo modi ma da tanto tempo in qualche modo elaborato all'interno del Ministero dell'economia
Visto con una serie di norme
Che calate dal Governo hanno creato dei brocchi nella funzionamento in autonomia nell'organizzazione degli enti locali dei Comuni e piccoli medi in particolare i veramente impressionante
Allora io credo che noi oggi siamo richiamati a fare delle scelte di fondo che vadano nel senior della nostra storia la nostra identità nazionali
Che ci insegna innanzitutto ovviamente che la nostra in via Nazionale
A mille anni di storia e che non nasce comunità nazionale ostetrica nazionale nasce
Nell'anno mille nasce con la con la lingua italiana nasce fondante nasce con quella che
La la il dato
Piano stenti di gas religiose e quindi radici forti quindi una unità nazionale è una radicalmente la civiltà italiana che veste estremamente forte
Ma quanto avrete la consapevolezza di questa città italiana si riesce a realizzare
Andando a interpretare quelle che sono identità dei territori la forza nostrani che nazionale e quella di essere capaci a presentare tante identità locali tanti campanili che solo nel loro insieme del teste la ricchezza del nostro essere italiani
Allora questo cosa vuol dire vuol dire rivedere tutto l'insieme dell'impianto federalista per dare più forza e più cognizione
Agli impianti unitari più forte preoccupazione a un Governo a uno stato ingrato realmente di difendere l'interesse nazionale e di farlo in maniera rapida con decisioni forti senza dover
Affrontare tanti blocchi tante burocrazie e tanti diciamo sì il policentrismo i poteri
Ma dall'altro lato riconosce quella flessibilità e quell'autonomia che gli enti locali debbono realizzare soprattutto sul versante della lo sviluppo locale della mia locale
Ecco perché
Uno dei temi che sta facendo crescere il conflitto fra Governo enti locali quello del patto di stabilità deve essere saldamente impugnato nel PdL
Io credo che noi dobbiamo porre questo problema perché vedete
Una buona parte della possibilità di rimettere in moto lo sviluppo nasce solo sbloccare i tanti investimenti che stanno del territorio sono bloccati
Oggi il comuni italiani hanno in cassa undici miliardi di euro di investimenti che non possono andare a sporcare non perché mancano le risorse no perché diciamo così ci sono degli squilibri di bilancio
Ma semplicemente perché il patto di stabilità interno gergo impedisce
E guardate questa cosa non è
Legata ha dei vincoli carattere europeo
In
Germania in Francia non ci sono realtà assimila patto di stabilità interno
Questa realtà
è stato sostanzialmente costruite inventate in Italia quando c'era la spesa l'investimento faccio c'era anche una ragione storica ma oggi vi sia una fase recessiva
Do rivedere profondamente questo impianto è un errore gravissimo che noi dobbiamo contestare con forza e noi dobbiamo prendere in mano anche
Imprevisto regole che sono le scadenze amministrative dal tra un mese due mesi la bandiera dei comuni e la bandiera di quello che i Comuni possono fare a livello di
Investimenti locali
Anche al tema dei pagamenti sollevato Tajani è un tema che ci dice che le piccole e medie imprese oggi vogliono non solo per la crisi economica complessiva ma muoiono perché il Monte dei pagamenti
Che non si riescono a realizzare
Per il patto di stabilità interno e per i prodotti di liquidità è veramente impressionante emette spesso all'impresa in un paradosso incredibile per cui
Non possono avere il DURC perché non pagano i contributi perché non hanno i pagamenti senza il dove si bloccano ma il DURC e non la fanno ad accesso ero stato spesso agli blocca i finanziamenti ma di sostanza ed abbiamo uno Stato che blocca la possibilità di fare questi adempimenti di carattere burocratico e poi
Li mette fuori dal mercato per mancanza di dei riconoscimenti le certificazioni questi adempimenti burocratici
Qui si tratta di uno paradosso e di una situazione insostenibile che riguarda gli enti locali ma che riguarda tutto il sistema di piccola e media impresa che sono innaturali committenti gli enti locali e che riguarda il lavoro sul territorio lo sviluppo sul territorio
Allora vedete
E mi avvio alla conclusione
Che ci sono temi grossi che possono essere presi da poco la libertà e ci sono contraddizioni che noi dobbiamo costringe il Governo Monteiasi bontà smantellare a superare realmente cioè noi dobbiamo correre avanti e al Governo Monti dobbiamo essere in grado di quelli che prefigurano ciò che ci sarà tra quattordici mesi quello che sarà il processo di sviluppo
Quelle che saranno le grandi tematiche possono in qualche modo apportare definitivamente fuori l'Italia dalla crisi economica se facciamo questo
Il poco italiano comprenderà
Che se è una critica può essere fatta poi per tali esperienze come Berlusconi
E quella
Di esserne in qualche modo essere stato imbrigliato è bloccato da un'opposizione di sinistra precostituita pregiudiziale priva di prospettive cioè la nostra auto che e ci possiamo fare e di non essere riusciti per tremila problemi diversi a non essere profondamente noi stessi non essere usciti attuare tutto il nostro programma ecco perché da una realtà di questo genere nasce
Non la riduzione dei valori o dei riferimenti e popoli d'alta ma una spinta ulteriore una capacità di essere più autenticamente voi stessi per realizzare fino in fondo il programma centrodestra italiano quindi
Prodi trovo come
Esponente agli enti locali lo dico come
Esponente del popolo e libertà però è vero come persone che vive profondamente realtà del territorio c'è una grande attesa di messaggi politici e portino a tanti in Italia fuori da queste contraddizioni ed è una tesa che non può essere soddisfatta dal Governo tetti organo tecnico è una medicina che l'Italia sta in qualche modo assumendo in questa fase per uscire dai momenti più critici tra crisi colonica ma dopo la medicina ci deve essere la convalescenza ricostruzione la speranza futura è proprio o le vicende
Le sfide le contraddizioni e stiamo vivendo in questo periodo ci indica che l'unica prospettiva futura e quella di centrodestra e quella del popolo e libertà
Quindi non viviamo questa fase sulla difensiva non vediamo questa fase una fase quasi di così contemplazione impotente di quello che sta facendo le corna ma in toto e con la sta facendo largo ammonti vediamo come fase di elaborazione di slancio i proposizione io offensiva per dire al Governo Monti che per completare
La Risanamento dell'Italia deve affrontare un conflitto con l'ideologia di sinistra che va portata fino in fondo ma questo conflitto sarà inevitabilmente all'eredità che assumeremo a voi perché ombrello tecnica appoggiata che il PD potrà arrivare a un certo momento tutto il testimone non però non passare a un nuovo Governo di centrodestra che deve presentarsi elezioni due mila tredici e vince edizione due mila tredici per dare due speranza l'Italia grazie
Mortificante dibattito al nostro coordinatore
Sandro Bondi permettetemi solo di ringraziare tutti i colleghi parlamentari che sono in sala tutti voi era campanilista un ringraziamento alla presenza dell'onorevole Albertini che è un altro riformista importantissimo per me che stabilite Lombardia grazie Sandro è assente
Va
Cinque minuti molto
Riflessioni al termine di questa
Giornata così intensa così interessante
Almeno per chi ha avuto
La possibilità e il piacere di partecipare
Innanzitutto credo che
Possiamo essere
Soddisfatti perché
Noi abbiamo organizzato questo seminario
Per una ragione fondamentale
Perché io sono convinto mutui dove sono convinti
Che mai come in questo momento ci sia la necessità da parte nostra
Capire
Cioè
Di comprendere quello che sta avvenendo nel mondo
Quello che sta avvenendo in Europa
Quello che sta avvenendo quello che è avvenuto nel nostro Paese in Italia con il passaggio
Da un Governo presieduto
Dal Presidente Berlusconi ad un Governo tetti
Io dico c'è bisogno
Da parte di tutti di capire il perché non è un dato sconta tutti abbiamo capito quello che è avvenuto quello che sta avvenendo nel mondo
Possiamo dire che dopo questa giornata
Qualcosa di più abbiamo
Compreso abbiamo fatto qualche passo in avanti verso la comprensione
Di qui grandi mutamenti di quelle grandi trasformazioni delle economie di rapporti sociali della funzione dello Stato che chiamiamo la crisi perché la crisi in fondo e sempre stato un processo di trasformazione
In qualche modo
Siamo sempre stati immersi nella crisi
Più o meno
La crisi
è stata un processo di trasformazione anche se oggi questa trasformazione a
Subito un'accelerazione
E a
E a determinato delle conseguenze molto dolorose nello
Fra i cittadini e soprattutto fra le classi sociali più deboli
Quali sono le cose che abbiamo capito di più oggi vorrei cercare di dire due-tre punti
Io credo che abbiamo capito che la crisi economiche che la crisi economica che viviamo
A cause
Certamente legate in un primo tempo ad un mercato senza regole lasciato
A briglia sciolta
Abbiamo detto la crisi non è la crisi del capitalismo è la crisi del mercato senza regole la crisi nasce da un mercato senza regole
Ma questa crisi nasce anche avuto un'accelerazione soprattutto in Europa
A causa di scelte politiche
Io nazionale
Io non sono un liberista
Tutta la mia storia
Sta non posso dire di essere un liberale autentico liberista che non lo sono mai stato però
Coppola condiviso quello che ha detto questa mattina liberale come il professor Antonio Martino
Il quale ha fatto capire che ci troviamo un momento delicato della storia dell'Europa dell'umanità
In uno di quei momenti in cui
Può capitare che delle scelte politiche irrazionali determinino della storia dei cataclismi
Degli eventi a volte imprevedibili
Come delle forti tensioni sociali e delle condizioni
Economiche sociali politiche che sono preludio di non dico di guerre ma certamente a dei
A delle
A delle
Tentazioni autoritari
Io penso che siamo in uno di questi momenti
Perché quello che avviene oggi in Europa come abbiamo detto all'Europa perché
Siamo tutti immersi in Europa dobbiamo fare i conti con l'Europa e poi con
Con il mondo intero ma oggi
Che cosa avviene in Europa ce l'ho spiegato credo
In maniera unanime un po'tutti gli economisti che questa mattina ho partecipato a tavola rotonda mi pare che quasi tutti hanno detto una cosa molto chiara che io condivido chiedo che anche voi la condividiate cioè oggi puntare soltanto al pareggio di bilancio
Puntare soltanto il rigore che pure è un elemento un valore importante ma in queste condizioni puntare soltanto come ci ha ricordato Renato molto bene puntare al pareggio di bilancio e rigore
Conduce inevitabilmente alla recessione
E alcuni segnali molto forti molto chiare che ci stiamo avviando verso un fenomeno di recessione economica in Italia in Europa sono molto visibili
E la recessione vuol dire forti tensioni sociali
Fate intenzioni politiche che non so se
Il nostro sistema democratico in grado di
Controllare di orientare di tenere sotto controllo
Non lo sappiamo
Noi
Ecco un punto a cui siamo su un punto che su cui possiamo concordare nel crediamo anche da questo dibattito da questo approfondimento
Che
Certamente rigore è un valore importante ma il pareggio dei conti pubblici si può ottenere soltanto attraverso la crescita
Questo è un dato secondo me indubitabile che nessun economista di destra di sinistra
Dissi lì le statalista o liberista o può mettere in discussione oggi senza la crescita economica anche l'obiettivo del rigore del beauty del del pareggio di bilancio
è un obiettivo che non riusciamo a conseguire
è come un circolo vizioso per cui
Puntare al rigore determina la recessione la recessione determina un ulteriore situazione di squilibri dei conti pubblici
E di impossibilità di avviare
Lo sviluppo dell'economia è un circolo vizioso che poi conduce inevitabilmente alla crisi alla povertà
La crisi economica alla disoccupazione con tutti quei fenomeni che possono derivare questo secondo me è
Un problema che abbiamo messo a fuoco in Italia per concludere che cosa è accaduto
Per arrivare all'Italia l'Europa l'Italia
Va detto molto bene Renato insieme ad altri qui però io voglio dire due cose
In Italia la crisi aprì la crisi del Governo
Berlusconi avvenuta secondo me per due fattori
Secondo me è un'opinione mia personale il primo è
Una crisi di sfiducia in parte
Interne al nostro Paese in parte anche internazionale non nei confronti
Nicodemo Berlusconi o nei confronti del PdL una crisi di sfiducia nei confronti della credibilità del sistema politico italiano nel suo complesso
Procedure questo problema esista
Perché non abbiamo toccato con mano in questi ultimi dieci anni quindici anni
L'impossibilità per alleanze politiche diverse di portare a termine in maniera coerente
E fino in fondo dei programmi di cambiamento è caduto per lei centro-sinistra per la sinistra con Prodi
Diverse occasioni e accaduto anche per noi seppure
è vero quello che han detto Renato tutti gli altri enti amici P.D.L. che noi abbiamo fatto anche possiamo vantare anche un bilancio di riforme
Positivo ma anche noi
Alle svolte
Al momento cruciale abbiamo mancato
Quello
Abbiamo mancato dette tante momento delle svolte cruciali
Dove
Potevamo e dovevamo e dovevamo dimostrare
La coesione
Programmatica e politica della nostra coalizione ecco perché parlo di una
Mancanza di credibilità nei confronti dell'intero sistema politico italiana
Dal che deriva la necessità come tutti ormai concordano di riforme istituzionali capaci di garantire qualsiasi alleanza politica
Dovrà governare l'Italia nei prossimi anni di poterlo fare con maggioranze coese e credibile dal punto di vista politico e programmatico però è venuto anche qualcos'altro
è avvenuto come tutti sappiamo e oggi credo che lo si possa
Dire apertamente senza polemiche senza astio
La crisi del Governo Berlusconi avvenuta in seguito a una campagna mediatica
Sia interno sia internazionale
Che è stata sotto gli occhi di tutti
Ce l'ho detto molto bene redatto in termini molto efficaci cioè
Noi abbiamo vissuto una bolla
Come lettore nato una bolla
Mediatica durante il Governo Berlusconi per cui tutto andava male
Anche quando di segnali dell'economia dimostravano invece che non tutto andava male anche anziché c'erano dei segnali positivi siamo passati a un'altra bolla
Comune di comunicazione poi comunicativa voce vecchi c'è dietro
La contrapposizione politica della sinistra indagini della l'inchiesta della magistratura ci si è tolta c'è dietro tutto in cui oggi siamo di fronte ad un'altra bolla
Comunicativa in cui tutto va bene
Con il Governo Monti benché i dati dell'economia non dico l'ha fatto questo
Perché anche io ho notato Renato nei giorni scorsi pur essendo l'economista che oggi i dati che ci dà che ci i dati che noi conosciamo ci dicono che stiamo la in una difficoltà estrema perché
L'aumento dell'inflazione
L'aumento della disoccupazione l'aumento del
Divario fra del rapporto fra debito pubblico e PIL
La recente la la diminuzione della delle la recessione la diminuzione dello sviluppo economico e via dicendo l'aumento dell'inflazione
Abbiamo di fronte a noi tutti i dati economici molto preoccupanti
Che ci dicono che c'è il pericolo di una
Recessione pericolosa preoccupante il sottosegretario Polillo che
Oltretutto è una persona a noi molto vicina culturalmente si è sforzato
Noi diciamo di fornirci qualche elemento di speranza ma erano veramente di elementi di sola ottimismo di speranza che ogni Governo attualmente deve
Esibire
Ecco io ripeto con emiciclo cercato di fare del mio nella bozza di presentazione che vi ho consegnato che noi
Dobbiamo cercare di fare un discorso di verità quindi non passare da
Da una dal dire tutto male tutto bene perché tutto male tutto bene è sempre il clima della
Faziosità della politica italiana che tutti lo abbiamo sperimentato io per primo lo toccata sulla mia pelle accusato cosa vuol dire la la faziosità però l'amara
La una malevolenza della politica italiana che poi distrugge tutto perché poi un giorno e distrutto questa faziosità questa in questa
Per chi veri e posso dire così la politica in Italia è una cosa che distrugge distrugge sistema politico
Distrugge anche la stessa credibilità e fiducia della politica in generale perché nessuno me ne spiace salvato da questa faziosità io penso che dobbiamo fare una
Un discorso di verità
Se dobbiamo fare un discorso di verità dobbiamo dire io credo due cose
Dobbiamo essere consapevole che la crisi italiana è una crisi molto grave ma non è la crisi dello spread la crisi è una crisi molto più profonda
C'è la crisi del nostro Paese e la crisi del Mezzogiorno
In cui il degrado due economie come degrado civile e culturale dal è galoppante e a allontana le regioni del sud da quei del nord altro che altri avvicinamento tra sud e nord venga stiamo assistendo ad un allontanamento Ro fra le regioni del sud e quelle del nord
La crisi della scuola la crisi della cultura questi cioè
La crisi italiana
Forse a ragione Violante cito una persona che non è certamente una stampa nel nostro versare dichiarato ma detto una cosa giusta adesso c'è una crisi delle strutture profondi della Società italiana
Le strutture profonde da società agli atti per cui ci vorrà tempo per guarire per medicare questo Paese
Per cui
Ecco il secondo punto ne dobbiamo fare delle cose che dobbiamo fare delle riforme indipendentemente dall'Europa
C'è questa mi sembrerebbe la cosa anche banale da dire ma stesso non è così dobbiamo fa delle cose
Non perché ce ne chiede l'Europa perché ce lo imponga o dell'euro che sono necessarie per l'Italia perché dovremmo farle comunque a partire da quello che è emerso questa mattina da tutti il tema della competitività
Perché nel mondo della globalizzazione vinci se non risolviamo il tema della competitività noi siamo soccombenti
Tali soccombenti tutti altri discorsi sono discorsi inutili ma se non lo risolviamo il problema della competitività dell'industria italiana sulla scena della globalizzazione e mondiale interna noi non abbiamo futuro
Noi diventeremo
Non Italia soltanto l'Europa il vecchio continente appunto il vecchio continente una
Una civiltà già grande del passato ma
Ma ormai superata dalle altre grandi potenze del mondo che producono a costi più bassi che hanno più vigore più Energia
Di quanto non abbiamo noi vecchio continente
Quindi questa è una è una questione che dobbiamo risolvere la devo risolvere dobbiamo risolvere noi ci saremo al Governo ma anche la sinistra perché se la sinistra dal Governo non risolverà
Questa questo dà la competitività fallirà anche la sinistra ma la fine fallirà anche l'Italia
Tra questi sono discorsi credo che
Di buonsenso che però dovrebbero e chiudo un po'animare il dibattito politico in Italia io penso a chiudere ovvero che i partiti
Devono cambiare
Tutti i partiti devono cambiare anche noi
Io penso che devono cambiare istituto pulito all'inizio non da partire dalla conoscenza perché noi
Mi dico tutti noi Nicola che io dico noi io noi tutti noi non conosciamo bene quello che accade nel mondo ho fatto l'esempio delle della primavera araba no abbiamo detto che se di fronte queste rivoluzioni la primavera araba
Prima ci ha sorpreso quello che accadeva quando ho detto è una primavera araba ogni ora diciamo ma la primavera araba però non è proprio la primavera perché poi ci sono gli
Ci sono le correnti islamiche c'è ritorno al passato ne conosciamo poco del mondo conosciamo poco o che cosa accade
Vicino a noi conosciamo molto poco anche dell'Italia perché siamo sommersi dall'ideologia l'Italia un Paese malato ideologia
Il dono Gia risolve tutto
E non fa conoscere nulla
Sono tutte ricette preconfezionate noi
Noi abbiamo parlato per ben per cinquant'anni sempre di ideologia di scontri politici di faziosità e siamo tutti rimasti poveri alla fine siamo rimasti stremati da questo scontro
Tutti stremati da questa battaglia che ha lasciato soltanto delle macerie qui se non si comincerà
In un modo nuovo la conoscenza per la competenza
Quello che noi abbiamo tanto che possiamo tanto di in da tanto da imputare a questo governo tecnico anche se dobbiamo assumerci la rete anche lo lo
Lo l'onere l'onore di avere fatto gli interessi dell'Italia in un certo momento questo lo può ben
Dopo ben rivendicare Silvio Berlusconi di aver fatto gli interessi dell'Italia questo è un altro merito che la storia di conosceva al Presidente Berlusconi la possiamo però dire molte cose negative sul Governo dei tecnici ma la cosa
Dobbiamo imparare
Che il valore della competenza
Grazie a che questo Governo ma che a tal modo inquinato il valore della competenza è un valore
Decisivo della politica
Decisivo della
Che daranno conto di politici che siano politici ma anche competenti noi abbiamo deve attenersi però
Abbiamo avuto anche un governo fatto molte persone competenti perché dovuto ministri
Come Tremonti come Renato come Bruni come reato Brunetta come Sacconi e altri certamente politici ma al tempo stesso professore
Cioè come del dopoguerra
Leader politici che però erano anche competenti noi dobbiamo sempre di più la somigliare
A questo modello perché la politica
Deve essere essere credibile per riacquistare fiducia della gente deve essere fatta anche di passione ma anche di competenza
E quando le persone però non devono sapere di che cosa parlo per poter acquistare la fiducia della gente e poter concludere
L'Alia le alleanze per governare ma questo l'ho detto per il futuro noi dobbiamo cercare di tornare al governo del Paese ma dobbiamo cercare di farlo
Non con alleanze
Per vincere le elezioni ma
Dobbiamo cercare di farlo con con alleanze per governare l'Italia
Questo vale per la sinistra non è più il tempo di coalizione elettorale per vincere le elezioni un voto in più vince poi non si governa il muto il momento di fare delle alleanze politiche per
Governare l'Italia e per concludere vorrei ringraziare anch'io come ha fatto Laura Ravetto una persona che fra il pubblico mi scuseranno tutti i dati e parlamentare autorevole che ci sono qui eccetera Non ho ringraziati
Ma ho prestato la loro presenza silenziosa tenta di batterò vorrei fare un ringraziamento particolare a Gabriele Albertini
Perché si Ignazio mento particolarmente utile perché ho sempre apprezzato abbiamo sempre cercato di
Abbiamo sempre apprezzato di lui
Questa delicatezza
Nel tratto ma questa
Incisività del fare della presentare una grande città come Milano che è stato per molto tempo un tratto distintivo del nostro partito del nostro movimento politico in fondo per me siamo
Gabetti è sempre stato quello che noi non siamo stati appieno questi
Nel governo del Paese nel governo delle città e quindi mi piace
Pur non avendo l'invitato personalmente e avendolo visto qui contatori così presente così così attivo eccetera dell'ascolto di poterlo ringraziare da parte di tutti e tre