Per un'Europa democratica e un Welfare europeo: le parole delle donne

Segnalare la Standa la sala alle diciotto e trenta ed è
Tassativo anche per questioni
Diciamo di
Ordine pubblico
Io sono Stefania Bartoloni porto i saluti della Società italiana delle storiche
E
Questa di inizio col dire che questa è la prima iniziativa della Società delle storiche sul tema
Su un tema così importante come quella del Europa il rapporto delle donne con l'Europa il welfare
Tutte
E la democrazia ovviamente tutte questioni che ha ci troviamo ad affrontare oggi come società per la prima volta siamo molto contante e vorrei ringraziare
Chi ha acconsentito che ha permesso di di essere qui oggi in particolare Clara Albani che ha messo a disposizione questa sala
E
Come sapete l'iniziativa e questa è una delle tante iniziative che si stanno svolgendo durante il mese di marzo
Che però vorrei ringraziare anche tutte le amiche che hanno un accettato
Di di portare
Come dire le loro le loro competenze e quindi e le relatrici e
Un lei le altre che faranno un intervento che sono sostanzialmente le testimone di questa
Esperienza il tetto che abbiamo
Ha chiesto di intervenire a ad alcune che sono state europarlamentari
Tra queste scusa nella sezione interventi cioè è prevista anche l'intervento di Livia Turco che
Invece del Parlamento italiano non è un non ha fatto esperienza nel Parlamento europeo ma che è qui perché papà e presidente anche della società della Fondazione Nilde Iotti
E la fondazione con insieme alla Società delle storiche da questo primo incontro vorrà poi
Proseguire la riflessione e quindi diciamo che questa è una prima iniziativa cui sicuramente altre ne seguiranno
Sta arrivando Paola negli ottiche saluto
Siamo molto contenti che Paola ecco interverrà anche lei
E vorrei e da ultimo ringraziare anche Mariagrazia Rossi lì e Beatrice Pisa perché sono loro
Che in qualche modo hanno sollecitato la la Società delle storiche a portare avanti a fare avviare questa iniziativa alla prima riunione nella quale abbiamo cominciata o a a riflettere su questo tema aveva partecipato anche Paola degli orti
E sostanzialmente questo è un po'il risultato di quegli incontri che abbiamo cominciato a fare da settembre scoop tutto
Su un tema che in questi mesi ci ha particolarmente tutti coinvolti tralasciato anche con il fiato sospeso
Noi ci auguriamo che le tensioni legate alle vicende ultime siano ormai passato e che da oggi in poi si possa riflettere effettivamente con più
Impegno più su sul rapporto donne democrazia Europa che c'è molto molto caro quindi io
Lascio immediatamente la parola a Maria Grazia
C'è un cambiamento nell'ordine nell'attesa che arrivi
Chiaravalle Intini
C'è un cambiamento nell'ordine comunque fatto io parlerò brevemente
Un pezzo del passato brevemente perché poi ci sono gli interventi delle storiche
Che ripercorrono
I cinquant'anni di politiche di pari opportunità scusate mi sono un attimo pensionati hanno visto che
Si dice cento su
Beh scusa Presidente Luzzi
Ho detto di anticipo ho detto che anni cinquanta l'Alta Commissione invece ecco ENI invece c'è stato questo piccolo cambiamento di ordine nel senso che io parlerò brevemente solo di una piccola parte che però
Tengo
Solo io ma insomma è stata molto importante per lo meno negli ultimi circa vent'anni invece la professoressa Gottardi parlerà delle prospettive future
E quindi c'è più logica così è arrivata chiara Valentini che salutiamo
Bene
Allora le linee politiche di genere di pari opportunità dell'Unione europea sono diciamo un insieme di luci e ombre
Di
Io direi che ultimamente negli ultimi tempi forse sono un po'menta teli ombre rispetto alle luci
Però
Queste luci e ombre sono riflessi anche negli atteggiamenti delle stesse donne a livello europeo rispetto qua rispetto alla costruzione de
Dell'Unione
Rispetto alle politiche dell'Unione
E cioè a dire che sono uno atteggiamenti quanto a quanto risulta dall'eurobarometro sempre anche dei di grande divisione tra le donne tra però e contro le politiche di genere dell'Unione europea
Io mi soffermo semplicemente da partire tal dei grandi innovazioni
Introdotte dal Trattato di Amsterdam e che ci sono Commissione sono sostanzialmente quelle che ci interessano di più due da una parte la legittime
Funzione negli articoli due tre del principio del dei gender mainstreaming che quindi
Del l'impegno delle Unión enti ed istituzioni europee a integrare la prospettiva di genere di uguaglianza di genere
Orizzontalmente in tutte le sue politiche e nell'altro novità introdotta sempre in questo trattato e che apre per la prima volta la competenza europea le politiche occupazionali e quindi dall'IPAB attorno a quelle che parte quella che è stata chiamata la nuova strategia europea per l'occupazione non mi soffermo la inizia diciamo la legittimità nel Trattato delle politiche gender mainstreaming ha aperto un orizzonte nuovo quei
Ed è da lì che fioriscono diciamo così iniziative
Che vanno al di là della parità me lavoro che era stata quella centrale e unica forse fino a quel momento quasi unica diciamo
E invece feriscono tutte iniziative solo contro la violenza sulle donne per le le l'insieme tutto il presenza femminile nel decisivo making a tutti i livelli dell'economia tra società e della politica
Ma le politica contro il traffico di esseri umani fino a al più recenti risoluzioni sulla presenza delle donne nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa e via dicendo però
Questo aspetto penso che verrà trattato successivamente in un intervento del
Federica Di Sarcina quindi su questo un lascio a lei la parola lei invece mi soffermo su quella che a mio avviso per
è stato la primaria e quella principale dove l'integrazione delle pari opportunità e della dimensione di genere è stata più presente
E cioè a dire la strategia europea per l'occupazione
Quando è stata lanciata e addirittura le pari opportunità erano uno dei quattro pilastri principali
E quindi in queste politiche occupazionali europee le pari opportunità hanno veramente occupato un posto centrale
Non sono state articolate secondo varie
Vari obiettivi primo PRIN principalmente sullo al problema della conciliazione pietra responsabilità familiari e il lavoro
E quindi sviluppo dei servizi per l'infanzia congedi parentali che sono stati recepiti
Una direttiva de discipline di prima e non ha infatti informati fatti in una direttiva europea e poi recepiti dalla legge cinquantatré due mila
Di cui c'è qui l'autrice e e poi soprattutto sulla questione dilla flessibilizzazione del mercato del lavoro
La le pari opportunità nella strategia europea preoccupazione anche lì vediamo luci e ombre perché
Lei luci sono di aver messo sicuramente al centro delle politiche occupazionali ebbene allora la crescita degli a con petiti invitate l'economia europea l'aumento dell'occupazione femminile il contributo delle risorse umane professionalità e via dicendo dei Mille
Delle donne
Lei le ombre me ne parlerà si trovano
Cioè lei l'aumento dell'occupazione femminile è stata soprattutto legata a la questione dei flessibilizzare il mercato del lavoro ex LSU la strategia europea per l'occupazione appuntato all'aumento occupazionale di quelle fasce diciamo
Marginali Ro dette più deboli e al mercato del lavoro quindi anziani giovani prima e soprattutto donne
Attraverso
Un questa flessibilizzazione del mercato del lavoro in cui si intendeva insieme
Flessibilità interna dell'impresa e delle aziende quindi tendenti organizzazione del lavoro e per i tempi ma anche flessibilità esterna
E quindi una moltiplicazione di cosiddetti contratti non standard contratti atipici che per carità non è che la inventati la strategia europea per l'occupazione
Già cioè erano
Idee e dei sistemi vano tant'è che addirittura della Commissione dell'opponeva
Ad aver fatto proposte di regolamentazione del part-time morto il tempo determinato metà degli anni ottanta
Quindi erano già diffusi ed esistenti però certo che la strategia europea per l'occupazione la la liberalizzati Illasi lo patti tutto una serie infinita di
Contratti cosiddetti atipici dal part-time job training lavoro domicilio e via dicendo in telelavoro e via dicendo
E inizi mettendo sotto questa flessibilità del lavoro anche una parte del problema di conciliazione quindi per le donne come conciliazione che di se lei
Le forme di lavoro atipico erano prima di tutto finalizzate ad aumentare occupazione delle donne insieme con i giovani
è chiaro che la flessibilità dei queste forme atipiche erano rivolte anche a una forma di conciliazione femminile al femminile denti
Formulate in modo nel futuro
Ora a quindi infatti
Il risultato si è ottenuto perché le donne sono rappresentano una grossa maggioranza dei contratti atipici
Nel due mila e sette però le avvisaglie tra le nella sei ore nella strategia europea per l'occupazione c'era già prima
La Commissione europea a formalizzato nulla strategia di flex sicuri di di flex sicurezza
Esattamente per cercare di rispondere ad un'eccessiva flessibilizzazione flex sicuri di flessicurezza come dice il termine non porterà un pacchetto
Di politiche modellato sulla Danimarca su quanto fatto in Danimarca
In Danimarca e Olanda ma soprattutto come dice il termine è mettere insieme un equilibrio nuovo tra flessibilità e sicuri e sicurezza
Ora su questa flex sicuri ti su cui c'è un grosso dibattito non mi dilungo cito semplicemente
Le parole di una risoluzione del due mila dieci del Parlamento europeo
Sulla risoluzione su Lella Moro precario delle donne
Risoluzione Kitty lisce
Che nella flex security non ha tenuto conto né del gender mainstreaming e che è stata sostanzialmente squilibrata
Lato della flessibilità invece che il succo trovare un nuovo equilibrio tra i due termini
Allora
La risoluzione parlamentare operano dice non è stata tenuto conto ed è vero se leggete i principi di flessi forniti dalla Commissione del due mila sette
Non c'è per niente la dimensione dell'impatto diverso dalla flessibilità sui due Genesio uomini e donne
E è squilibrata dal punto di vista della flessibilità
Perché
Perché io faccio solo alcuni esempi solo alcuni esempi perché non mi basso
Fermarli c'è un dibattito sulla possibilità di applicare a FIAT sicuri che al di fuori dei della Danimarca l'Olanda non lasciamo da parte fatti dico solo alcuni esempi
Mentre si incentivano questi rapporti di lavoro atipici
Allora intanto a livello europeo non tutti contratti atipici sono regolamentati a livello europeo prima
Seconda questione i contratti cosiddetti atipici che sono regolamentati a livello europeo part-time a tempo determinato lavoro interinale soprattutto se guardiamo l'ultima direttiva
Del due mila otto per sul lavoro interinale nemmeno sindacati europei l'hanno potuto a sottoscrivere perché è una direttiva molto las tra
Che lascia la possibilità un'infinità di deroga a livello nazionale terzo punto per me è cruciale e indicativo pongono
Eh che ha ha tuttora ancora nel Trattato di Lisbona
Tutta la materia di che riguarda la sicurezza sociale le legislazione sicurezza sociale e via protezione sociale è solo di competenza nazionale
Egli unica materia in cui non c'è nemmeno prevista le misure passerella cosiddette cioè arriviamo
Ha ha ha una possibilità di votazione anche col Parlamento e anche a maggioranza qualificata c'è soltanto l'unica unanimità del Consiglio
Che poi provare una materia in cui qualche le una legislazione in questa materia e quindi unanimità del Consiglio significa libertà sopra esclusiva sovranità nazionale nella materia della previdenza sociale allora io dico faccio domanda
Abbiamo ceduto una enorme sopra la sovranità in materia delle de della moneta abbiamo ceduto ai Governi non cedono una virgola di sovranità rispetto alla protezione e sicurezza sociale
Per
Che
I Governi in questa materia saranno hanno fatto una corsa a ribasso Arkin passo soprattutto rispetto a quelli che sono i contratti atipici
Hai contrarietà e quindi o alcuni contratti atipici addirittura sono stati dei regolati del regolamentati e in alcuni Paesi altri sono stati regolamentati al ribasso
Se facciamo togliamo l'Olanda e la Danimarca
Poi è chiaro che la regolamentazione diversa da Paese a Paese conseguente a quanto ha detto ma a livello europeo si registra che le donne sono la maggioranza dei lavori
Dei lavoratori precarie
Come ha detto il Parlamento e come si sono molte ricerche in Rete che potete
Che potete venti vedere
Quindi che che cosa significa significa che diritti Eva alla prima di tutto la stesso diritto alla tutela della maternità degni di niente sussidi disoccupazione
Tutta la materia della sicurezza sociale
Per i lavoratori atipici e soprattutto per le lavoratrici che sono a maggioranza suppongo sono inesistenti o sono migliori ci esistono discrepanze di discriminazioni indirette rispetto ai lavori Standa
Faccio solo un esempio che mi ha stupito devo dire persino a me che ci lavoro da parecchio
Il part-time di questi cosiddetti lavori atipici è quello più vicino allo Standard e regolamentata immediata documentato la direttiva europea
Le una migliore di sicuramente di quelle delle agenzie interinali
Benissimo le ricerche a livello europeo registrano che c'è una differenza di paga o contraria tra il part-time e il FUS tali persino nel part-time e che MPA regolamentato
Allora qui faccio un'altra domanda benissimo se addirittura nel part-time e c'è una pago oraria di Verza
Che senso usciamo ok contraddizione per la metto solo come
Esemplificativa e simbolica ma ce ne sono molte altre
Tra le politiche uno occupazionali che hanno incentivato queste Formenti di lavorative Picco e poi l'insistenza nella road mappa
Terre uguaglianza tra uomini e donne e due mila sei due mila dieci ancora maggiore nella strategia per uguaglianza due mila dieci due mila e quindici sulla se sul lì qual pay soubrette trattare gatte subito chiudere il Gratta e retributivo
Tra uomini e donne quando non si tratta la questione della precarietà e dei lavoratori atipici
Si parla di altro non si si entra sul problema di quanto la presenza delle donne nei lavori atipici influisca sulla spesso centri Gatto che a livello europeo del diciotto per cento
Quindi questo un lo tiro fuori Lollo menziono semplicemente come una delle contraddizioni
Tra lei politiche diciamo di occupazionali generali è una serie di programmi specifici
Per le donne che vanno in direzione Ketty spesso e volentieri sono in contraddizione tra di loro Kiss sicuramente molto spesso sono separati e che adesso vendono io questo metto un punto interrogativo addirittura un'altra separazione Pertini
Tutti questi programmi la strategia per l'uguaglianza tra uomini e donne è passata sotto
La direzione della Commissione giustizia per i diritti fondamentali quindi apparentemente
Rafforzata perché l'olio da un lato l'uguaglianza retributiva l'uguaglianza nell'indipendenza economica l'uguaglianza nella conciliazione ma sotto il capitolo diritti fondamentali coerenza anche con la carta
Di Nizza ma e separata prima era sotto la direzione occupazione e affari sociali e invece adesso è passata sotto un'altra direzione della Commissione
Può darsi che sia un per un rafforzamento mi sottolineo la separatezza di gestione di questi
Di queste due politiche
Devo andare tra a finire voglio dire questo allora
Queste politiche hanno sicuramente influito nell'aumentare l'occupazione femminile tant'è che nel due mila e otto
Era quasi raggiunto l'obiettivo sarà stato fatto dall'Unione europea del due mila dieci stavamo circa cinquantanove per cento delle
Donne in età lavorativa occupate l'obiettivo era del sessanta per cento per cui era quasi raggiunto a scapito della qualità dei lavori della tutela dei lavori
Della tutela dei lavori due mila otto Trissino
E il recessione in cui siamo ancora adesso un picco nel due mila e nove anche la stessa quantità occupazionale messa fortemente in discussione è vero che tutto nel primo periodo e soprattutto l'occupazione maschile che essa è che ha subito maggior danno perché ne sono stati
Perché i più colpiti sono i settori maschili di industria affini finanza costruzioni
è vero questo però è anche vero che intanto aumentata lì tasso di inattività femminile che non risulta come aumento disoccupazione mai in attività
E secondo in seconda battuta quando la crisi quindi un secondo tempo quando la crisi sta toccando dei settori del commercio
E sta toccando il pubblico e quindi allora vediamo anche le politiche attuali
Ecco occupazione femminile è stata toccata grandemente in questi settori esso esattamente femminilità
Allora la quantità che era stata messa al primo posto fino al due mila otto oggi eh inglese indubbio con un alto livello di disoccupazione anche femminile
Tanto più se teniamo conto delle attuali politiche di austerità ma insomma il settore pubblico in tutti i Paesi europei gli è stato il motore principale dell'occupazione femminile
Se facciamo il fiscal compatte andiamo a tagliare
Attagliare la la spesa pubblica e tutti i servizi è chiaro che andiamo a incidere direttamente non solo sulle donne con utenti dei servizi ma sull'occupazione
Sull'occupazione femminile e quindi anche l'aspetto quantitativo oggi in discussione traballa e questo mi porta ha pensato
Che gli obiettivi quantitativi che sono stati messi nell'agenda Europa venti venti
E cioè a dire che per nel due mila due mila e venti nell'obiettivo sarebbe di arrivare al settantacinque per cento di occupazione femminile
E anche maschile
E di ridurre di un quarto la popolazione a rischio di povertà cioè di ridurre Carta nelle duemiladieci ad ottanta milioni circa la popolazione in Europa rischio povertà
Ridurla di venti milioni
Per il due mila e venti questi obiettivi atti mi sembra assolutamente ridicoli irrealizzabili sì la politica rimane così perché dal due mila dieci a oggi è aumentata la disoccupazione non certo aumentata l'occupazione
E e il suo nome tanti tipo sinceramente antipolveri di circa quindici milioni se si tiene conto di nulla Brescia e IPA meriti sono in Europa sono uomini e donne ma c'è
Prima di tutto un trentaquattro per cento di ma famiglie Sindial parent che quindi sono prima di tutto madri
A rischio povertà
E poi gli ultrasessantacinquenni tra gli ultrasessantacinquenni c'è un ventidue per cento di donne ultrasessantacinquenni a rischio povertà vs
Un diciassette per cento di un uomo di ultrasessantacinquenni al rischio povertà
Quindi
Non queste politiche di devo Stellita la stanno a toccando anche specifico
Maggiormente le donne da vari punti
Allora qui io concludo mi fermo ma dico che qui la il titolo di questo mese l'Europa e per le donne io la metterei non
Comodo anche se l'Europa e delle donne
Lei no fabbisogno delle donne come cittadini e non è una una formulazione retorica
Qui le c'è una crisi sociale fortissima e e una crisi di democrazia forti
O andiamo a mettere le mani su la forme istituzionali sullo spesso all'epoca processo decisionale europeo che vediamo scivolato
Assolutamente nelle mani della BCE
Di di di un direttorio di Governi o portiamo avanti politiche decisionali e politiche comunitarie
Il
E diciamo lo stesso Parlamento europeo che oggi è ancora legislatori in tantissime materie
Ma non né possibile che ci sia una democrazia europea quando il Parlamento europeo è e lei tu su base di programmi nazionali di partiti nazionali come abbiamo eletto fino adesso addirittura
Su campagne elettorali che erano legate ai bisogni del distretto elettorale nemmeno nazionali qui si o si porta avanti un punto un discorso
Che oggi per esempio di aver fatto una una proposta molto concreta di di lista elettorale transnazionale
Che permette quindi di portare avanti programmi transnazionale dicevo europea INPS
No o si va avanti su questo difforme
Che parte uno partire dal basso dalla consapevolezza che solidarietà e democrazia soccorso
Ormai sono Rizzo Conte europeo perché a livello nazionali non si difende più non è stato sociale né democrazia
Buona serata scusatemi se sono arrivata in ritardo dopo dirò anche due parole ma adesso proseguiamo il programma con il messaggio con
L'intervento di Emma Bonino che finalmente la macchina funziona e quindi abbia la possibilità di sentire
Alle
Sa
Quando pure lei euro era ancora un successo e quando non ci si voleva troppo pensare
Ad una crisi possibile noi Radicali sono stati con i federalisti veramente pochissimi a sostenere la necessità di Stati Uniti ed Europa o vero di un'unione politica
Perché consapevoli che la governance attuale era una governance possibile per il bel tempo ma che non avrebbe retto ad una tormenta questo ci avevano avvertito già anche
I padri le madri fondatrici però diciamo per tanti anni nessuno ci ha voluto ascoltare oggi
Vediamo perfettamente che di fronte alla prima tempesta le istituzioni europee non si sono dimostrate adeguate perché non lo sono non lo sono perché tutta una serie di politiche non sono comunitarizzato e anzi peggio mi sento questo l'ultimo Patto internazionale che mi rifiuto di chiamare il trottatore un patto tutto intergovernativo
Di pure visure sostanzialmente di dire austerità che avrà
Credo non vita facile peraltro nelle varie procedure di di ratifica
E che comunque non ci fa fare un passo avanti secondo me verso
L'Unione politicanti mi sono sforzata con Marco De Andreis di
Cercare di entrare nel vivo di che cosa potrebbe essere non un superstato europeo che nessuno di noi vuole ma una federazione che io ho definito leggera ma altissimamente politica
E cioè che metta in comune
Non solo il mercato come adesso le politiche finanziarie ma soprattutto diciamo la politica estera le politiche di difesa
L'innovazione la ricerca la questione dell'immigrazione insomma
E in tutto questo evidente che non ci poteva essere il modo stabilendo una politica monetaria una moneta comune senza di tutta evidenza una politica economica più o meno Comune nonché una politica fiscale
Tutto questo va beh lo abbiamo davanti e chi ne è stato penalizzato ammesso che riusciamo a uscire da questa crisi che ormai si trascina in una mettono il do logica che è sempre del troppo poco troppo tardi
In coda un vertice dietro l'altro io me ne aspetta un'altra breve sulla Grecia per esempio che diventa tutto un dato molto non si oggi è uno di di vertice che poi poco riescono a produrre
Proprio perché il metodo è quello dello unanimità dei diciassette o dei ventisette o di quanti sia
Ora quello che invece è dimostra ma anche l'ultimo rapporto di me destra di Confindustria francese che tutte le politiche che non siano state comunitarizzato e in realtà o sono fallite penso ad esempio il Progetto Lisbona adesso poi invece abbiamo l'Europa venti venti che anche lì sono tutte intergovernative oppure hanno affrontato semplicemente un lungo periodo di stagnazione insomma tutto quello che non abbiamo messo in Comune abbiamo lasciato
A livello nazionale con dei semplici coordinamenti che poi può non funzionano mai in realtà si sono dimostrate delle politiche o fallimentari o in stagnazione
Non sono convinta che non sono sicura che questa constatazione del fallimento sostanzialmente dalla dimensione nazionale sia
Diventata una consapevolezza della classe politica
Non sono neanche sicura che lo sia a livello di cittadini
Mi piacerebbe però che lo fosse perlomeno da di qualcuno che cominciasse a dire qualche verità
E cioè che non esistono più soluzioni adeguate a livello nazionale almeno sui temi che contano e il tema del welfare il tema
Per esempio al femminile uno è uno di questi
Ma io non credo che sia possibile tornare ad una attenzione al femminile diciamo dell'Unione Europea Osetto a quello anche del a livello nazionale
Se non mettiamo mano al quadro istituzionale ovvero o andiamo verso un'unione politica cioè
Credo che nessuna delle politiche ivi compresa quella femminile di cui voi
Oggi discutete abbia alcuna possibilità di essere una politica adeguata e innovatrice nello stesso tempo rispetto ad un mondo che cambia così così velocemente
Sicché mi auguro che potremmo trovarsi insieme non soltanto non solo sulla questione femminile ma più complessivamente
Sugli Stati Uniti d'Europa perché quella è l'unica strada
Possibile non è un'idea nuova anzi è un'idea antica appunto ma è l'unica strada che può combinare Società aperti e democrazia e sviluppo
Venne
Sembra che l'intervento del dilemma
Bonino sia Poussin tecnico
Si abbia detto cose molto interessanti e d'altra parte vedo un grande interesse proprio in questa incontro di oggi perché tocca temi di cui si discute meno spesso meno frequentemente
E che invece sono proprio il cuore
Sono il cuore di quello che ci sta succedendo della crisi durissima che stiamo vivendo e che appunto non si risolve su sul terreno nazionale ma non si risolve nemmeno
Con le regole rigidissime con i pareggi di Bilancio imposti
Al alle Nazioni i spesso veramente calati dall'alto
E i e che creano poi e che tocca aveva rischiano di creare disagi enormi in tutto questo come come è già stato detto molto bene da Maria Grazia Rossi rilievi da dalla stessa Bonino i birilli
Chi chi poi se l'avete peggio sono le donne non c'è dubbio perché
Se in una prima fase la crisi ha colpito soprattutto i lavori declinati al maschile
Il taglio poiché dei finanziario il taglio dei bilanci ha colpito l'Uefa idea
Colpisce
In modo molto grave la vita delle donne pensiamo al nostro Paese né ne abbiamo degli esempi sotto gli occhi sul tutti i giorni sul sugli asili che sono quasi vicini al default è un poco ci manca
Perché le mancano le risorse perché quindi gli asili statali non sono non hanno finanziamenti sufficienti
Alle risorse per gli anziani alle scuole dove il tempo pieno vacilla anche lì insomma a tutto quell'insieme di cose
Che rende non solo difficile la vita delle donne ma anche il loro stesso lavoro è stato ricordato molto bene il tema della precarietà termiche che si declina
Principalmente al femminile e il tema della precarietà è legato a un altro tema fondamentale a quello della maternità
Io mi sono occupata non in un libro che sta uscendo proprio in questi giorni
Di questi problemi e vediamo che la maternità delle donne precarie in Italia ma credo anche in altri Paesi appunto a un caso foto molto forte quella di Palestina
Di natalità che si era che avevamo avuto tre o quattro anni fa e e di cui non è vero che le uniche protagoniste
Fossero di immediate c'era anche una fascia di italiane ce lo dicono i demografi più attente questo
Ebbe l'abbiamo già persa sono stati persi porti delle donne che sono stati persi
I posti fissi e si sono e sono stati persi anche in tanti bambini che nascono molto meno siamo tornati stiamo tornando
Ai livelli di di di anni fa
Allora in tutta questo in tutto questo scenario in cui appunto si tende poi nei singoli Paesi a guardare soprattutto
Ai propri problemi interni
Ci sono veramente delle invece delle coordinate generali per esempio a me ha colpito molto questa
Notizia che non è questa alta data tanto in modo ampio sui giornali italiani che la Banca mondiale per la prima volta
Ha detto ha sostenuto che
Anche il Welfare può esserne un uno strumento per rilanciare l'economia non solo appunto le le grandi strutture il ponte di Messina piuttosto che le autostrade
OPEC o ancora i finanziamenti alle banche ma un rilancio dell'UE nel farlo rilancio dell'Uefa
Che vuol dire non solo posti per le donne dove le donne possono appunto ma per degli appoggi per poter lavorare ma anche nuovi posti di lavoro per le donne
è un meccanismo virtuoso che si era avviato negli anni Settanta negli anni delle che io chiamo sempre delle leggi delle donne
Che poi si era interrotto dal anche già prima della crisi ma che invece la STU perfino un istituto come la Banca Mondiale consigli allora
L'Europa spero non vorrà restare indietro rispetto a nuove tendenza che vengono proprio dai massimi
Santuari dell'economia
E e poi le volevo dire un'ultima cosa che le ho letto anch'io con molto interesse come
Credo quasi tutti voi questo documento a cui faceva cenno anche alla Bonino anche il mondo maschile colpito da questa perdita di potere dei singoli Stati nazionali che sempre più si sta verificando su cui su questo terreno economico e quindi questa proposta di ventisette
Politici e studiosi
Dato mano patologia nella alla stessa in modo Bolognino Giuliano Amato appunto e che non venga Firmani non venga firmato il trattato appunto sul pareggio di bilancio
Obbligatori in Costituzione se e non si accompagna a a così a un cambiamento
A un cambiamento che anche anche di norme normativo che consenta di riprendere il discorso della dell'unità politica dell'Europa
E questo mi sembra sacrosanto proprio alla vigilia di questi incontri e di questi documenti
Da approvare e allora io mi permetto qui anche se dal semplice coordinatrice di avanzare una proposta per la butto lì ne avevo già accennato
Con qualcuno di voi delle relatrici
E perché non pensiamo a far rilevare a scrivere un documento
Al femminile su questi temi in fondo le donne siano sono le più colpite l'Europa delle donne vede perdere il giorno dopo giorno
Quello che si era acquisito in termini di enti normativa in termini di sostegni che arrivavano dalle direttive europee
Quindi siamo lì forse ancora più degli uomini abbiamo abbiamo tutti il diritto e che perfino il dovere di fare sentire la nostra voce allora io
Lancio questa proposta cerchiamo di mettere in piedi un documento da presentare
Input
Pubblicamente proprio STU signor su una rilettura anche della normativa europea che consenta di riprenderci parole come il mainstreaming e su questo e ci sarà un intervento
Molto interessante e e che che tutti si stanno svanendo stanno veramente scomparendo dall'orizzonte e poi su tutti i temi che che sono stati ricordati qui
Dove a cominciare appunto dalla precari dal lavoro precario che dalla mancata difesa adeguata di queste lavori delle lavoratrici
Che su criteri che sono impigliate in questi contratti in questo tipo di lavoro
Per per rilanciarlo proprio
Per rilanciarle a livello europeo
Allora a questo punto do la parola a
Do la parola a Donata Gottardi
Che ci parlerà cioè su cui mi piacerebbe sempre sentire anche un parere su questa cosa che ho detto e che ci parlerà di politico quali sono le prospettive oggi delle politiche sociali euro
Grazie intanto grazie dell'invito ad essere qui a ragionare insieme
Difficile pensare di
Quindi conoscere le prospettive porsi bene
Limitarsi come è già stata fatta da essenze Mariella allo stato dell'arte a che cosa che cosa non va bene alle famose luci ed ombre di cui parlavamo all'inizio di cui ci parlava Maria Grazia Rustichelli in apertura
Poiché ci sarebbero tantissime cose da dire ovviamente proverà schematizzare molto quindi
Per procedo per punti su alcuni
Alcuni passaggi
Il primo io continua pensare contino a dirlo qui appunto poi ci sono anche
Ex europarlamentari io stessa lo sono stata quando parliamo di Europa dobbiamo distinguere acqua d'Europa facciamo riferimento comunque cioè se facciamo riferimento alla Commissione
Normalmente guardiamo i documenti della Commissione ma non guardiamo quello che è stato per esempio l'esito
Anche prima è stata ricordata una risoluzione Parlamento europeo c'è una profonda
Differenza tra quello che esce dalla Commissione è quello che esce dal Parlamento europeo certo è molto più noto molto più risaputo che sembra
Più cogente quello che esce dalla Commissione se come se fosse un po'
Insomma io a volte forzo molto questo dato ma è come se fosse il Progetto di legge governativo
Ma non è l'esito finale certo l'esito finale però a livello europeo e poi adottato dal Consiglio certe Consiglio Parlamento in alcuni casi in altri casi Consiglio
Faccio se non esempio prima è stata ricordate sono stati ricordati principi flexsecurity che sono arrivati così dalla Commissione e sono usciti più o meno così dal Consiglio
In mezzo però il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione in cui ha declinato i principi di flex security al femminile peccato
Che il Consiglio non gli abbia ripreso
Allora l'istituzione più democratica e quella meno visibile è quella che viene meno considerata quella sulla quale è difficile
Puntare i riflettori ma
Un tentativo di declinare i principi comuni a quelli di di flexsecurity al femminile dicendo le traiettorie anche nella flexsecurity dove si pensa al passaggio da un posto di lavoro a un altro
Accompagnato da formazione al di là del fatto che ovviamente quando la crisi diventa una crisi come quella che stiamo vivendo è difficile anche pensare di garantire una sicurezza di questo genere perché
Trovare un altro lavoro non è così facile a vent'anni fa era sicuramente più semplice ora sicuramente tutto più complicato in tutti i Paesi ma lì c'erano i principi di flex security al femminile che parlavano delle diverse traiettorie
Nel nei percorsi delle persone molto spesso le donne entrano ed escono
Forse non tanto nel nostro Paese che è uno dei Paesi più rigide da questo punto di vista ma in altri Paesi
è più facile che una donna entri nel mercato del lavoro ne esca rientri ma le traiettorie sano diversa
Qui consentitemi davvero
Sempre per procedere velocemente
Aggiungo un altro passaggio ad un altro aspetto
La crisi non torno su quello che è già stato detto perché ovviamente i dati sono questi e tutti condividiamo questa analisi e conti vi diamo il fatto che adesso si sta scatenando soprattutto sulle donne all'inizio più sugli uomini adesso sicuramente di più sulle donne
Ma c'è un altro dato che alcune ricerche recenti sulle disuguaglianze penso a una ricerca recentissima della Fondazione Gorrieri mette in evidenza che stanno cambiando ha proposto di traiettorie le traiettorie maschili
Mentre prima
Per le donne c'erano tutte queste traiettorie segmentate diverso e mentre per gli uomini c'era e di più questo percorso entro studio
Trova da voi non faccio una famiglia un figlio continua a lavorare anche ad altri lettori più tipica a differenza di quelle maschili molto più incerte molto più segmentate adesso
Anche
La crisi ha colpito anche da questo punto di vista e sono molto più simile le traiettorie femminili le traiettorie maschili
Il che significa che si forse si riducono le disuguaglianze
Ma riducono al ribasso c'è questa il famoso e drammatico lei Belinda a un
Le donne non incrementano non migliore hanno e gli uomini sono più simili ma perché tutto si penalizza e quindi questo è un altro dato che credo sia particolarmente preoccupante
E
Condivido anche la pericolosità sul tema delle discriminazioni del passaggio dalla Commissione occupazionale e commenti alla Commissione giustizia
Per quella che è stata la mia esperienza e la Commissione giustizia bravissima sui diritti fondamentali ma
Lei discriminazioni che sono diritti fondamentali non sto dicendo che non ci sono diritti fondamentali ma occorre ma su quello c'è un approccio che richiede una cultura una conoscenza una competenza che la Commissione giustizia non ha
Per chi vuole informazioni c'è una
C'è stata una risoluzione del Parlamento sullo stato di cinque anni di diritti fondamentali dove si capiva che dal punto di vista delle discriminazioni quella Commissione balbetta
Non conosce
Il tema delle discriminazioni e quindi si profila o
La Commissione incrementa
A conoscenza su questi temi o altrimenti si profilano
Problemi perché è vero che le discriminazioni stanno uscendo e non sono più tipiche del mondo del lavoro non sono più incentrate solo sul lavoro
Però è chiaro che da lì insomma come dire lì hanno avuto un'elaborazione sto pensando preparazione soprattutto a livello europeo e quindi bisognerebbe che su questo ci fosse un coordinamento che invece temo rischia di non esserci
Che cosa manca ancora per quanto riguarda la partita donne faccio semplicemente un elenco velocissimo uno punto i principi di prezzi fioriti dedicate vede riscritte al femminile
Valutati al femminile e su questo siamo fortemente in ritardo
Sapete che è ferma la direttiva è ne parlava prima Chiaravalle Intini sulla
La modifica della direttiva sulla maternità ed è ferma su due aspetti uno
Che non ci riguarda
Il prolungamento a venti settimane del congedo di maternità non ci riguarda perché mi ce l'abbiamo già però è chiaro che
Al dal punto di vista europeo questo è un problema per i Governi nazionali secondo in congedo di paternità
Felice quello fisiologico noi abbiamo un congedo di paternità
Ma per come Livia Turco lo sa benissimo per come è stata costruita questa normativa è il congedo del padre quando muore la madre la madre non riconosce il figlio è malata quindi nelle situazioni patologiche abbiamo il congedo di paternità
Quindici giorni di congedo per di paternità non parentale di paternità era la proposta del Parlamento europeo e non è un caso che si è ferma al palo del Consiglio a proposito
Delle diverse visioni tra Commissione Consiglio e Parlamento
Per quanto riguarda i differenziali retributivi ricordo che il Parlamento ha chiesto un'apposita direttiva su cui visto che ovviamente alla Commissione
Proprio non ci pensa minimamente
E lì uno degli elementi certo è stato ricordato prima ci sono i differenziali che vanno addirittura sulla paga oraria ed è questo il motivo per il quale sulla strategia di Lisbona noi abbiamo un'unica tabella
Sulla quale
Picchiano come primi della classe che è la tabella sul gender predicata sui differenziali retributivi
In tutte le altre tabelle della strategia di Lisbona si deve guardare in basso o siamo gli ultimi i penultimi al massimo siamo in terzultima posizione
L'unica tabella dove chi siamo al meglio
è sui differenziali retributivi ora conoscendo la situazione del nostro Paese
è chiaro che
C'è anche un problema di dati statistici da rilevare
E appunto se è vero o forse è vero che non abbiamo la disparità sulla retribuzione oraria lorda abbiamo tutta la disparità sull'organizzazione del lavoro sull'i sistemi di classificazione del personale
E su questo in quel tentativo di declinare una direttiva e qui sta che dico una cosa così la dico proprio provocatoriamente su questi temi occorre formazione culturale allo stesso sindacato
Perché attenzione i sistemi di classificazione di personale le discriminazioni sono insite nella contrattazione collettiva non sono esterne alla contrattazione collettiva
E su questo occorre una riflessione
Che provenga dalle donne e che non si è affermata solo ai margini di si riflette su questo ma non è
Il canale principale appunto il mainstreaming la contrattazione collettiva anche su questo bisognerebbe intervenire
Anche sui congedi parentali forse bene qualche ritocco
Potrebbe essere opportuno perché giustamente fin dalla legge del due mila
Attualmente i padri possono arrivare a sette mesi come prevede
La nuove direttive europee a ma questo lo prevederebbe anche per le donne di arrivare a sette mesi e noi invece siamo fermi a sei
Capisco che non è una grande battaglia quella di arrivare a questo però forse ritoccare su questo tener conto di tutti gli altri aspetti che non sono solo la durata del congedo parentale ma anche l'indennità connesse a questo
E una serie di altri elementi in effetti il Governo ha già hardware lei legga intervenire sui congedi parentali e vedremo come tutto questo avverrà significa e semmai realizzato in che modo
Questo solo per dire che mancano ancora
Alcuni aspetti sui quali
Il Parlamento europeo ha chiesto di attivarsi e l'Europa non sta facendo perché appunto l'Europa e Presa
Dalla crisi economiche del suo superamento
Personalmente
Sul superamento del Trattato di Lisbona o qualche dubbio
Tendiamo forse troppo spesso Adda
Come dire a rincorrere l'Europa è fatta di una successione di trattati
Dal Trattato di Roma ai vari trattati che si sono seguiti Maastricht Amsterdam ma la Carta di Nizza il tentativo di costituzione
Io personalmente credo che ripartire adesso con un progetto di Costituzione
Non lo so cioè io
Da giurista e dico abbiamo la Carta di Nizza sui diritti fondamentali che il l'unica che assomiglia ha una carta costituzionale perché è un trattato
Di tre DD cinquecento di trecento pagine non potrà mai essere
Una Carta costituzionale come siamo abituati noi a conoscere per la nostra tradizione di costituzione abbiamo alla Carta di Nizza facciamola valere usiamole
A lo stesso Trattato di Lisbona certo definito anche insufficiente
Insufficiente ma su quali parti noi non abbiamo ancora iniziato a rendere operative delle parti del Trattato di Lisbona che sono particolarmente significativa prime state ricordate la clausola Rizzon tali il cosiddetto gente almeno isterismi
Bene esiste anche il sociale mestrini
Non sarà particolarmente stringente ma per la prima volta nel Trattato di Lisbona si parla di economia sociale di mercato
Fatte le ricerche andate a vedere la Corte di giustizia quante volte usato la parola economia sociale di mercato tre volte
Cioè dobbiamo ancora radicata
Insieme come si sente in seguissimo un qualche cosa che arriva senza mai cercare di consolidare quello che abbiamo
Il Trattato di Lisbona il primo trattate in cui se vi andate a vedere anche per come è stato costruito certo paladino era Sarkozy
Del superamento del principio della concorrenza come principio fondamentale dell'ordinamento ed è invece della declinazione della concorrenza come strumento e non come fine
Paladina in Europa è stato Sarkozy di questo cambiamento ma c'è riuscito è cambiato il Trattato di Lisbona non parla più di libera concorrenza
La espunte l'ha messo addirittura in una legato dal punto di vista simbolico una grande conquista ma che certo non la si vede adesso visto che tutta la documentazione che è uscita negli ultimi due anni è tutta invece
Declinata sulla concorrenza e sulle cose sull'economia
E i sugli edili sui problemi della crisi economica e finanziaria senza avere mai però a voi la parte sociale in evidenza che non significa non affrontare i problemi economici ma veramente anche i problemi
Della della della parte sociale
Il Trattato parla di un'economia sociale di mercato certo fortemente competitiva ma che mira alla piena occupazione il progresso sociale queste sta scritto nel Trattato di Lisbona ma non l'abbiamo ancora visto
Nel Trattato di Lisbona la clausola orizzontale esigenze connesse con la promozione di un elevato di un elevato il livello di occupazione e la garanzia di un'adeguata protezione sociale la lotta contro l'esclusione sociale un elevato livello di istruzione e formazione
E tutela della salute umana
Ed è questo appunto il il principe la clausola sociale orizzontale ma non l'abbiamo ancora vista
Se non marginalmente io la sto a ripetere riprendendo da un delle conclusioni di un avvocato generale ha dato Corte di giustizia ma non è entrata nella decisione della Corte di giustizia
Quindi quando diciamo superare Lisbona certo attenzione però sul superare Lisbona certo quello che sta avvenendo adesso sul superare Lisbona e per esempio questo trattato
Di cui si è parlato spesso se voi vi leggete il trattato
Verificherò quindi favorire condizione per una maggiore crescita economica
Per un coordinamento sempre più stretto delle politiche economiche
Necessità di mantenere finanze pubbliche sane e
Com'e sostenibili
Rafforzare l'architettura e dell'Unione economica e monetaria
E sul fatto che queste Unione sia un in comunione economica e monetaria vi risparmio tutte le citazioni ma
Il documento e solo riconosce che l'Unione europea è un'unione economica e monetaria
Forse abbiamo superato una fase in mezzo senza mai consolidati da cioè
C'è stato tutto un periodo in cui abbiamo detto abbiamo superato l'impostazione del Trattato di Roma non è più
Un mercato economico
Non lo è più da
Nel due mila con la prima strategia di Lisbona l'esito di Amsterdam si è detto è una nuova Unione non solo politica badate bene ma sociale
E la parola sociale non compare in più è stata espunta totalmente da tutti i documenti
Tra
Da qualche documento punto del Parlamento europeo
Vi cito le conclusioni della riunione del Consiglio europeo dell'otto nove dicembre due mila undici su un progetto di accordo internazionale relativo unione di stabilità fiscale cioè quello di cui stiamo parlando adesso
E il Parlamento europeo in una risoluzione del diciotto gennaio di quest'anno dice in modo da fornire una risposta rapida per me è sostenibile all'attuale crisi finanziaria ed economica io alla crisi sociale
Ma le uniche parole declinante sul sociale sono del Parlamento europeo Commissione Consiglio hanno espunto completamente la parola sociale
In questo a mio avviso davvero tradendo
Il Trattato di Lisbona non entrando all'interno del Trattato di Lisbona ma tra dentro quindi certo Trattato di Lisbona forse debole
Ma ed è stata debole cioè
E arrivate nel momento in cui è stato provato eravamo a dicembre due mila nove eravamo nel pieno della crisi
Eravamo nel pieno della crisi e quindi tutto quello che è avvenuto è stato
Tutto diretto a questo superamento al superamento della crisi ma dentro a queste non c'è nulla che parli dell'uguaglianza mancata
A proposito di prospettiva di donne su tutto questo manca
E anche qui faccio riferimento alla proposta di risoluzione del Parlamento europeo che
Forse verrà approvata perché questa è la proposta forse verrà approvata tra due giorni nella seduta di Strasburgo del quattordici
I primi considerando sono emblematici considerando che la parità tra uomini e donne un principio fondamentali dell'Unione europea
E subito dopo considerando che in tempi di crisi economiche rafforzamento della posizione delle donne sul mercato del lavoro e della loro indipendenza economica rappresenta non solo un imperativo morale ma anche una necessità economica
Il rafforzamento vogliamo parlare di economia ce la giochiamo in economia bene giochiamo c'era ma ce la giochiamo è così
Cioè ce la giochiamo con questo tipo di prospettiva devo dire che non so se questa relazione
Riuscirà a vedere la luce perché ci sono dei passaggi cioè sicuramente ci saranno dei pesanti credo dei pesanti
Emendamenti
Perché c'è anche tu
Una parte in cui si chiede agli Stati il matrimonio omosessuali e riconoscimento dell'Unione quindi dove ci sono dei passaggi che voglio dire vanno molto avanti rispetto al raggiungimento della parità
Però anche qui c'è un altro passaggio proposto dei sistemi di sicurezza sociale invita gli Stati membri appuntare sistemi di sicurezza sociale individualizzati al fine di rafforzare l'autonomia delle donne e la loro posizione nella società quindi
Vedremo ripeto se ne uscirà quanto meno limata su alcuni punti di un po'
Un po'astri io un po'comunque molto avanzati vedremo se vedrà la luce questa recuperi soluzione ma credo che questo sia uno dei punti sui quali proseguire
E perché il punto centrale questo la tensione tra la costruzione del mercato interno e la protezione dei valori sociali credo che questo sia il punto
Centrale del nostro ragionamento di su questo
E su queste alla Corte di giustizia in questo momento sta assumendo delle decisioni che non sempre sono particolarmente
Particolarmente orientate a valorizzare questo perché il penale aprire alla liberalizzazione aprire alla concorrenza aprire al libero mercato significa anche ovviamente intervenire su alcuni sussidio alcuni punti
Se tutto deve essere valorizzato tutto deve essere valorizzato ma questo significa però anche del se tutto deve essere più semplice la protezione sociale rischia di essere considerata un modello un po'demodé
E
Chiudo prima è stato ricordato che cosa dice la BCE
Certo l'intervista di Draghi
Di pochi giorni fa l'intervista di grandi di si è dice il modello sociale europeo che superato osservatori liberalizzazioni riforma del lavoro
Allora anche qui certe dobbiamo costruire dobbiamo modificare l'abbiamo detto da tempo che il sistema di protezione sociale incardinato solo sul lavoro subordinato tradizionale
Sono almeno vent'anni che ci sono riflessioni su questo e siamo in ritardo su questa riflessione
Ma un conto è riflettere su come si può costruire un diverso modello di welfare a livello europeo un diverso modello sociale che però era sempre stato l'emblema
Dell'Unione europea soprattutto scusate non sempre è stato ma nell'ultimo periodo era stato uno degli emblemi dell'Unione Europea competere nel mondo insomma le parole chiave della strategia di Lisbona
Del due mila competere nel mondo con un'economia innovativa ma che tiene saldamente nel conto modello sociale di riferimento pur nelle differenze di avere almeno quattro modelli si diceva
Tra quello scandinavo quello mediterranea quello dell'Europa centrale
E quelle dei Paesi dell'allargamento
Però un conto è impostare così immaginare una politica di cambiamento di superamento di alcune rigidità e di alcuni
Vischiosità immaginare di costruire qualche cosa che parta dall'attività un tempo si diceva con tutti i rischi nel nostro Paese perché è chiaro che una delle parole chiave è valorizzare il lavoro di cura considerare il valore di cura il bagliore
Del lavoro di cura non parlare più di tempo di lavoro e di tempo di non lavoro
Cioè pensate quante spregiativo pensare che il lavoro di cura e sia il tempo di non lavoro qualificando come non lavoro laddove invece lavoro
Anche se è un lavoro diverso lavoro prestato in maniera
Completamente diversa ma
Tutta la valorizzazione di questa parte importante certa importante ma per le difficoltà del nostro Paese che ancora tantissimo lavoro nero che rischia traverso questa di ricacciare le donne
Fuori dal mercato del lavoro professionale perché le
Possibilità di scelta non sono
Non sono ancora disponibili non siamo in un in un Paese mobile ma siamo in un Paese fortemente rigido da questo punto di vista
Quindi credo
Insomma per chiudere siamo in un momento di passaggio
Fortissimo a livello europeo però i rifiuti i documenti degli ultimi anni soprattutto della Commissione quelli della Commissione del Consiglio
Parliamo esclusivamente di un'unione economica e monetaria
Il cambiamento è importante dobbiamo cercare di realizzarlo però credo integrando NAS
Specie si diceva prima come battuta c'è il fiscal compatta detiene però affianchiamo da da un socio il Compact soprattutto piantiamo l'appunto al femminile quindi sono molto d'accordo
Con la proposta è la suggestione di Chiara Valentini di apertura
Grazie Donata Gottardi adesso alla parlavo da Barbara cui utili Università degli Studi della Calabria Società italiana delle storiche
Lei ci parlerà sul titolo è alle origini delle pari opportunità
Dall'Organizzazione internazionale del lavoro al mercato comune insomma adesso facciamo un passo indietro nella storia delle istituzioni
Entrano a restare
Grazie io in realtà però solo alcune per edili un'osservazione sulla questione storica di lungo periodo
Della cittadinanza sociale sovranazionale delle donne perché di questo che in realtà stiamo parlando muovendomi tranne anni venti anni cinquanta perché all'ora che essa emerge
Nell'agenda della governance internazionale sollevando questioni non è toccherò soltanto un paio naturalmente
Che però sono ancora oggi i notevoli direi sconcertante attualità e molto in linea tra l'altro mi ha fatto piacere con l'intervento che mi ha appena preceduto
E vorrei farlo partendo da una citazione intende delle memorie per bene titolo bianca la rossa in cui mi anche biglietti Serra ricorda un episodio
Della sua prima attività di avvocato difensore delle cause del lavoro
Nella Torino degli anni Cinquanta cito continuava a rappresentare il sindacato in molteplici cause riguardanti il mondo del lavoro contro le perquisizioni degli operai
Ai cancelli di Mirafiori come controllo odiosa clausola del mobile atto allora addirittura prevista in alcuni contratti
Che il datore di lavoro faceva sottoscrivere alle donne al momento dell'assunzione per garantirsi la possibilità di licenziarli qualora si sposassero
Oggi c'è la causa della maternità ma il contenuto ideologico è molto simile
Cinquantotto
Sostegni la difesa Torino nella prima causa per la parità di retribuzione uomo-donna a parità di lavoro l'avevamo intentata come sindacato contro il gruppo finanziare testi né e ottenemmo una delle prime sentenze che dava esecutività all'inapplicato articolo tre del VIA Costituzione sull'uguaglianza dei cittadini
In base allo stesso principio riuscimmo ad ottenere che fosse dichiarata illegittima la clausola dello Bilato fu una svolta rilevante nella giurisprudenza ricordo che Claudia degenerano comunemente in vigore
Ancora in quegli anni in tutti i Paesi
Membri della Comunità europea e un po'ovunque come in Italia progressivamente aboliti per via di giurisprudenza ordinaria la sentenza alla quale
Guidetti Serra si riferisce si colloca in realtà non soltanto in quella fase di inizio
Dell'applicazione della Costituzione che segna una soluzione di continuità decisiva nella storia del diritto e nella storia dei diritti delle donne che in Italia
Ma si colloca anche nel clima successivo immediatamente successivo alla ratifica
Anche da parte del Parlamento italiano come di gran parte dei Parlamenti europei
Della convenzione numero cento dell'Organizzazione internazionale del lavoro sull'uguaglianza di retribuzione tra manodopera maschile e femminile rom lavoro di valore uguale
Mentre era stato appena firmato il Trattato di Roma che nell'articolo centodiciannove sanciva la parità retributiva tra uomini e donne anche se poi come sappiamo il percorso che avrebbe portato a una prima normativa comunitaria
Che desse attuazione all'articolo centodiciannove
Sarebbe stato un lungo la prima raccomandazione della Commissione sarà del mille novecentosessanta e poi bisognerà aspettare le direttive di parità della metà degli anni Settanta e tutta una giurisprudenza
Da parte della Corte di giustizia che apre però dato attuazione normativa
A una questione che in realtà stava nell'agenda politico intellettuali europea fin dal mille novecentodiciannove
Quando in seguito alla creazione dell'organizzazione internazionale del lavoro si era cominciato a definire una cittadinanza sociale sovranazionale dei lavoratori non soltanto delle donne
Che si sarebbe poi variamente incrociata intrecciata nei decenni successivi con l'evoluzione della cittadinanza sociale comunitaria
Come avrebbe osservato
L'avvocato generali Trabucchi nella motivazione dice prende due del mille novecentosettantasei che rendeva il principio della parità di salario uno dei fondamenti dell'ordine giuridico della comunità
L'articolo centodiciannove e la direttiva del mille novecentosettantacinque sulla parità di retribuzione era non cito
La traduzione comunitaria della convenzione Delli del dell'Organizzazione internazionale del lavoro essenzialmente
La sua controparte che arrivava anch'anche se è arrivato a venticinque anni dopo quella convenzione ora questo riferimento alla convenzione in Francia
E a Bianca Carossa mi permetto di sottolineare un paio di questioni attinenti il tema gli oggetti la prima riguarda la cultura del lavoro
Femminile
Alle origini di una prima delle prime definizioni di cittadinanza transnazionale
E la seconda questione è quella dell'ex pertinenza femminile
Quale sia stato cioè il ruolo delle donne che si sono occupati il lavoro delle donne
Una il ruolo né informare specie appunto in sede internazionale una consapevolezza di genere
Che come sappiamo è uno strumento indispensabile ma anche quello più difficile da far funzionare effettivamente che poi richiede una volontà politica di fronte alla quale l'expertise Sicilia ma
Ora qualche nasce nel mille novecentodiciannove il rapporto tra
Lavoro delle donne e governance internazionale
Già nel mille novecentoventicinque un grande storico inglese a non tondi
Commentando sulla diciamo novità costituita dalle nuove istituzioni internazionali che erano nate dal Trattato di pace cioè la Società delle nazioni
E lui il appunto notava come l'attività dell'OIL riguardo la parità di retribuzioni equal Pay è la prima volta nel diciannove
Comincia a parlare
E la giornata di otto ore
Affrontasse per la prima volta su scale istituzionale internazionale i due grandi temi dice lui che andavano cattivi
Cioè lisce mente in modo molto appropriato al cuore del cambiamento economico moderno
Da una parte il contenuto di forte giustizia sociale
Che ispirata l'attività dell'o il
Preambolo che lo istituiva recitava proprio che ci sarebbe stata
Cito pace solo si è basata sulla giustizia sociale
Sia come antidoto alla rivoluzione naturalmente che c'era appena stato in Russia stia però anche come obiettivo universale
Una giustizia sociale come scriveva Alberto masse il direttore generale del divo internazionali trattati ditte che era l'organo esecutivo del dove il
Apriva cito un mondo nuovo
Cioè
Quello della cittadinanza novecentesca dei lavoratori rispetto alla questione sociale del populismo ottocentesca
E secondo tema
Notato appunto da toni di molto acutamente
Dall'altra parte la questione del dumping sociale cioè della posizione economica
Dell'Europa nella divisione internazionale del lavoro nel dopoguerra
Che era strettamente connessa a quella dell'industrializzazione del mondo extra europeo
Questione globale per eccellenza in quanto adottare riforme sociali poteva essere costoso in termini di competitività dell'economia europea
Questione molto dibattuta in quella sede e ancora oggi tutt'altro che obsoleta da ora per quanto riguarda il primo punto
La questione
E la giustizia sociale all'origine del discorso sovranazionale del mille novecentodiciannove stavano affermazione in generale dei diritti dei lavoratori uomini delle donne
In quanto considerati fino ad allora cittadini minori
Ma i cui diritti assumevano oppure a carattere universale e dunque travalicano le frontiere da qui il metodo di lavoro dell'OIM di convenzioni che fissasse Rostand sui vari aspetti del lavoro sui quali gli Stati firmatari
Dovevano attenersi ai quali deve attenersi
In quel momento Piero
In questi affermava una cittadinanza anche transnazionale dei lavoratori
Erano le donne lavorativi circa essere ridefinite come cittadini minori
Come cittadine ausiliarie così come lo erano state durante la guerra e la cui cittadinanza era fondata sul loro ruolo domestico
Che ne recuperata almeno nell'intenzione dei legislatori internazionali chiamiamoli così che ne recuperava un'identità docente esca di minorità piuttosto che di cittadinanza novecentesca
Come scrive un giurista francese nel mille trecento di ventinove in una prima pubblicazione giubilare subito tra
Prestato TAR per Thomas per legislazione internazionale si preoccupa prima di tutto di proteggere i deboli
Ora pagasse dice non se ne parla nemmeno della questione delle donne difetti
Del lavoro sull'organismo femminile sono scientificamente provati quindi non è di nemmeno non se ne parla nemmeno di questa necessità ne va nell'interesse dell'umanità tutta intera così come in ciascuna nazione nell'interesse della razza
Ora qui non voglio discutere naturalmente
Del dilemma tutela uguaglianza protezione diritti parità differenza che è un dilemma costante nella storia del lavoro delle donne quindi non prenderò l'esempio più ovvio
Delle convenzioni protettive maternità lavoro notturno che riguardano solo le donne che suo furono appunto tra le prime sei convenzioni
Adottate nei diciannove ma prendo l'esempio della Convenzione sulle otto ore di lavoro i tempi
Sempre del diciannove attore e quarantotto ore settimanali che in teoria valeva per tutti quindi non è una convenzione protettiva
Il discorso che ispirava alle otto ore era qua ne equilibrio tra tempo di lavoro per tempo libero può essere soddisfacente
Per rendere i lavoratori cito dei cittadini di società civili
Quindi c'è un forte connotato di cittadinanza
Legato al lavoro di lavoratore
Worker gli ancora per linguisticamente Assessorato quindi stiamo leggendo i lavori preparatori fuorché
Debba avere tempo libero
Alla fine della settimana guardati questa lo sappiamo tutti è una grande conquista storica delle lotte del lavoro che veniva ora riconosciuta come diritto universale allora alla Cina settimane questo Walker Belvedere
Appunto
Tempo libero per compiere i propri doveri essa falda and spezzarsi triste
Come padre eccome cittadino
E avere qualche distrazione intellettuale in modo da diventare ammenda un uomo invece che una semplice Masci ma
Per le donne allora
Allora sappiamo che le donne non hanno tempo libero sappiamo tutte noi però a a a prescindere pessimo che acquista battuta questa ridefinizione
Novecentesca universale rapporto
Tra lavoro e cittadinanza e basata sulla cittadinanza sociale maschile e l'uomo che al tempo libero
Le donne hanno compiti domestici se lavorano meno non è più diventare cittadini ma perché è andato da voi come città svolge
E quindi vanno protetti in quanto tali non in quanto
Cittadine lavoratrice perché su di loro diremmo oggi contermine attuale che grava welfare
Ma stessi hanno
Diritti e quindi
Doveri diversi allora si hanno anche diverse retribuzioni infatti nonostante si comincia a parlare di quali pay nel mille novecentodiciannove
La convenzione sulla parità di retribuzione sarà soltanto del mille novecentocinquanta
Per quanto riguarda la seconda dimensione dimensione globale
Del dumping sociale
Fu stabilito che questi Standa presente dottore eccetera sarebbero stati applicati in Europa ma non per esempio nelle colonie come l'India
Dove l'attore erano ritenute impensabili per la bassa produttività del lavoro non entri in questo perché è una questione molto compiuta
Però volevo solo notare che la questione del dumping sociale diventa una questione
Un discorso sulla prospettiva di un grande mercato europeo di un mercato comune europeo tipo di cui si comincia a parlare in sede di Società delle nazioni
E che poi all'origine
Perché qui è l'origine veneta dell'articolo centodiciannove del Trattato di Roma
La prospettiva di un grande mercato che tende affermo però anche il principio della giustizia sociale
Perché non ci può essere nemmeno tecnicamente oltre che politicamente il discorso degli anni venti tele chiarissimo su questo
Un grande mercato o senza equità sociale perché altrimenti c'è già dumping sociale e quindi non contiene la giustizia sociale è nell'interesse stesso
Del mercato
Quindi un grande mercato europeo
Dicono i nostri diciamo così intellettuali degli anni Venti
Per richiede forme il welfare sovranazionale una qualche forma di aggiustamento reciproco tra equilibrio monetario e questione sociale
Che è una questione che emerge con la prima guerra mondiale e che qui emerge proprio come fondamento e di un mercato
Scriveva nel marzo mille novecentotrenta il neo direttore della Banca dei regolamenti internazionali di Basilea perché me
Che allora aveva un po'il ruolo anche se molto diverso naturalmente era un po'il Mario Draghi di allora ma una cultura dietro molto diversa come sto per chiudere
Di terapia che ne
Allora direttore del vitto Alberto masse sono convinto che la Società delle nazioni non potrà creare il mercato europeo che è necessario
Dal punto di vista economico e doganale se non quando la Banca dei regolamenti internazionali equilibrio finanziario unità
E il bit
Questione sociale bene le avranno liberato il terreno la libera circolazione delle merci l'unificazione dei prezzi che rischia di risultare colpiscono così tanti interessi
Che si imbocca Santa nella differenza delle condizioni o della manodopera o del costo del denaro
Lavorare per unificare il regime sociale dei Paesi che dovranno costituire un mercato o per favorire la circolazione di capitali per organizzare il credito quindi comunitario e questione sociale ecco
Le misure preparatorie per la creazione di un grande mercato europeo interrotta tu interlocutore di quello degli Stati Uniti
Ora ridefinito e modernizzato il problema si ripropone venticinque anni più tardi
In merito all'articolo centodiciannove del Trattato di Roma come è noto voluto fortemente da la Francia che prende Perna per il riconoscimento della parità retributiva tra uomo e donna perché ha una legislazione più avanzata
In tema di parità temi cantine sociali da parte degli altri Paesi membri ma è anche una Francia che ha dietro tutta questa elaborazione politico intellettuale
Che aveva largamente contribuito a costruire tra le due guerre
Quindi quando comincia il negoziato dei Trattati di Roma già in un memorandum del cinquantacinque subito dopo Messina la Francia chiede subito il riconoscimento da parte degli Stati membri della Convenzione numero cento dello in villa
Qui salto
Lei vada a Leicester Thyssen minimamente un tema che mi sta molto a cuore in queste
Ora la nascita
Dello il
E anche all'origine della nascita di quella che diciamo la storiografia più recente
Ha chiamato una di più massiccio e le piste attinenza
Una di più massiccio Abaidia
Una comunitari astenni cade sociali un milione internazionale di riformatori una funzione pubblica internazionale che si occupa di lavoro
E che sono milioni
Appunto storicamente capaci di aver fatto emergere una consapevolezza sui temi del lavoro e una consapevolezza di genere in particolare che comincia a travalicare le frontiere
E che si impone per la prima volta proprio in sede di
Tra
Perché lui che per la prima volta un istituzioni internazionali si occupa di lavoro delle donne e quindi ha bisogno di esperte di qualcuno che ci capisca qualcosa
Lo statuto del Bitte peraltro
Prevedeva una specie di quota virtuale cioè obbligatoriamente a un certo numero di funzionari che erano nominati direttamente dal getta direttore
Doveva essere di sesso femminile
Tuttavia siano assunzione di esperte sia la gestione delle questioni riguardanti il lavoro femminile
La stessa creazione di un ufficio del lavoro femminile e di un comitato di esperti del lavoro femminile suscitano
Nacci e perduranti opposizioni ai massimi livelli politici
Per buono e prestiti come fossero affari di Stato e in effetti lo su uno perché queste questioni avrebbe detto Tonin vi andavano al cuore
Del cambiamento economico moderno e quindi aver considerando il contenuto politico
Inizialmente Tommasa in carica una funzionaria tedesca schema da Marta munto che proveniva dagli ambienti della socialdemocrazia tedesca
Avrà studiato Sociologia accetta di occuparsi a titolo personale delle questioni del lavoro delle donne e riferire a lui direttamente una forza quasi cospirative di nascosto eredità per evitare
Opposizioni politiche
E solo alla fine del mille novecentotrentatré
Quindi ci sarebbe voluta una grande depressione fu creato un servizio del lavoro delle donne e dei fanciulli
Cittadini minori di nuovo questa perdurante questione sociale ottocentesca
Alla cui vestirla la cui direzione alla cui responsabilità nostra per concludere preposta una francese Margheriti Berretta in questo periodo è studiata molto dal passo aste Bot
Arrivata a Ginevra nel ventisei con alle spalle un'esperienza nel sindacalismo francese e una lunga lotta per le otto ore che diventa funzionale nel mille novecentotrentuno dopo una lunga precarietà
Al Bitte erano quasi tutti i precari erano tutti co.co.co.
Che i contratti venivano rinnovati di mese immense tant'è vero che la stessa chi per
Nota che inviterà un organismo
Che si batterà per la tutela dei lavoratori ma non tutelava i suoi dipendenti si batteva per la non discriminazione ma era il primo ad applicarlo al suo personale da tutte le donne erano pochissime ebbe gradi più bassi dell'organigramma
Ed era un organismo che si batteva per le otto ore ma lei ricadeva sempre fatte molto di più
Tiberio diventa
Il servizio del lavoro decreto lei abbia tutta una serie di studi e inchieste sul lavoro femminile si occupa di rispondere a Stati associazioni imprenditori sorveglia l'applicazione delle convenzioni
Lei stessa scrive molto
Vedrete forse le sugli effetti della grande depressione
Sul lavoro delle donne soprattutto compie un enorme lavoro
Di compilazione e informazione che produce
Nel mille novecentotrentotto il primo grande studio distinte istintiva condizione giuridica delle donne lavoratrici lo specchio illegali dettate dai sto che ha un tumore di ottocento pagine non so se qualcuno di voi ogni tanto
Me lo vado a vedere su quaranta Paesi su tutte le questioni lavoro delle donne su quaranta Paesi
Niente del genere esisteva e secondo me è un lavoro ancora insuperato e soprattutto che bersi rende conto lavorando del Bitte come scrive a un'altra esperta francese Marie
Lui istruisca aveva molto studiate le operaie di guerra inglesi
Prive c'è un abisso ho scoperta stando
Perché c'è un abisso che se pari diritti uguali gli uomini e donne dell'applicazione
Di questi titoli
E come ma anche per diminuzione della volontà politica di questa applicazione ogni volta che se ne discuteva scrive il CIPE
Che Pittis quante stupidaggini ci tocca sentire al consiglio d'amministrazione del BIT cioè l'organo politico che prendeva
Decisioni su questo argomento appena si parla di dono di di donne ci sono pochissimi uomini
Capaci di pensare in modo sensato
Il problema ovviamente non è solo quello delle Bettini stima della decisione politica e adesso non ha tempo naturalmente di sviluppare questo punto ma a me pare che storicamente
Da questo punto di vista la grande discontinuità sia l'elezione indiretta
Al Parlamento europeo nel mille novecentosettantanove intelligente
Prime deputate direttamente le
Allora in conclusione Tiberto inaugura
Una generazione una lunga tradizione di esperti internazionali se ne andiamo a ricostruire le loro letture le loro biografie tutte si erano formate
Su quello sta chiude grande tra dai diversi
Che bel bitter si incontrerà
Essi messo colera questa generazione con l'esperienza dell'OCSE ma anche dell'ONU poi del c'è pensiamo evenienze gli a Roma anche moltissime altre naturalmente
Contribuendo alla costruzione di una consapevolezza di genere che ha ispirato le politiche successive fino a diventare il vero e proprio principio guida per esempio del gender mainstreaming che però io spero che ne potremo discutere
Un po'paradossalmente nel diluire questa tradizione di Expert Ist igiene nere
Mi pare che il gender mainstreaming rischi di un po'di perder la e forse non sarebbe male invece recuperarla come condizione necessaria anche se non sufficiente se manca la dimensione politica naturalmente per pensare in modo sensato come condizione necessaria di una giustizia di già come aspetto di giustizia sociale sovranazionale che sebbene formulata quasi cento anni fa è ancora piuttosto lontana dall'essere realizzata grazie
Ecco adesso Federica sardista sindaci parlerà prodotto bio del gender mainstreaming quindi riprendendo le ultime frasi
Di Barbara curiosi il titolo è gender mainstreaming dell'Unione europea origine sviluppo il sfide di una strategia rivoluzionaria raccomando il rispetto dei tempi
Dedotte Ivan questa se non vi è l'unica cosa in cui sono molto brava visto sempre in anticipo quindi
Ingrato per me buona sera a tutti per me è un grande onore essere qui insieme alle donne che per me rappresentano un po'
Un punto di riferimento intellettuale da sempre li né mi studi
Finirà fin dagli studi dottorati quindi accomunava una grande emozione ringrazio le organizzatrici per questo per questo invito
Che si come come è stato annunciato parlerò di quelle che sono le origini della gente Armeni streaming e d'asta diciamo ad aspirante storica ecco mettiamola così
Leggendo il mainstreaming che come è stato prima già annunciato dalla professionista russi in qualche modo si è affermato nella seconda metà gli anni Novanta quindi con la il Trattato di Amsterdam
E questa strategia in qualche modo rivoluzionaria perché vuole
L'applicazione delle pari opportunità del principio delle pari opportunità in tutte le politiche comunitarie
è rivoluzionaria anche perché in qualche modo vuole portare una prospettiva di genere o comunque un interesse
Avverso le politiche di pari opportunità anche quegli attori o comunque quei politici che l'hanno poca formazione in merito al tema
Appunto delle pari opportunità quindi certa di
Come dire spingere un po'tutti gli attori del processo politico a
Tenere conto di questa prospettiva di genere
è stata affermata nella seconda istituzionalizzata nella seconda metà degli anni Novanta dicevo con il Trattato di Amsterdam eppure
Sono convinta che sia un processo che si sia
Ci si è iniziato che sia risultata svilupparsi già dagli anni Settanta
Quando si SIS si stava appunto stava formando una politica di pari opportunità le direttive sulla parità salariale sulla parità di trattamento quindi si stava formando il pilastro sociale della politica di pari opportunità la riforma del fondo sociale quindi l'attenzione alla donna
Lavoratrice
Ma allo stesso tempo vi erano altri settori altre sfere politiche dove una prospettiva di genere era comunque auspicabile
E il primo differimento che voglio fare e la politica di informazione oggi e non non è tra di noi pasta dei soldi ma la valle che comunque avrebbe dovuto essere ha presente
Abbiamo la tua relazione una sua sintesi ma e propri della politica di informazione che a negli anni Settanta a partire dal settantasei quando appunto nasce il Servizio informazione della stampa degli organizza ogni femminili che quindi già la comunità auspica una prospettiva di genere nella politica di informazione quindi una politica dove appunto applicare una la prospettiva di genere starà appostati forme la valle all'interno appunto contigui dando il servizio informazioni della stampa e delle organizzazioni femminili con il suo bollettino Sandro otto
Che in qualche modo incide a portare avanti quel processo di interscambio tra la comunità da una parte delle associazioni femminile femminili femministe dall'altra quindi
Accertare antichi avvicinare sempre di più le donne attraverso l'informazione al
All'Europa comunitaria in qualche modo anche le renderle consapevoli dei diritti proprio negli anni Settanta si stavano o come dire definendo all'interno dell'Arena comunitaria
E fondamentali importante sarà il ruolo che questo servizio comunque la la DG dieci la DG formazione porterà avanti in occasione della la campagna per le prime elezioni al Parlamento europeo
Alle prime elezioni dirette quindi del mille novecentosettantanove che nella affermazioni del gender mainstreaming a mio avviso rappresentano un momento importante le elezioni
E la prima legislatura stesa appunto
La legislatura che andrà al settantanove ottantaquattro dove
Una maggiore presenza delle donne all'interno
Dell'Arena comunitaria i lavori della Commissione ad hoc sulla per i diritti della donna e la Commissione d'inchiesta sulla situazione della donna in Europa che sarà la prima Commissione di inchiesta
Del parlamento europeo all'interno di questi lavori ci sarà una visione sicuramente anticipatrice
E questo questa visione così anticipo anticipatrice portata avanti in particolarità proprio delle parlamentari italiane e
Di particolare importanza quindi a nel contesto della paga affermazioni del gender mainstreaming è sicuramente di
Attinto che stia sviluppi e si è svolto il dieci undici febbraio del mille novecentottantuno sulla condizione della donna nella Comunità europea e come ha ricordato fa Beatrice Pisa ecco un avvenimento sicuramente di natura appiglio di Dante rispetto al cammino di affermazioni delle istanze delle donne nelle istituzione europea
E anche se da un lato è stata prevalente all'affermazione della parità di trattamento e delle azioni positive errato portare avanti appunto politiche di pari opportunità vi è stata una visione più come dire lungimirante proprio quella portata avanti dalle
Parlamentari italiane
E infatti a questo proposito vorrei citare proprio alcuni
Passaggi importanti di Paola Cagnotti di Marisa Rodano anche di
Vera squarcia dubbi di Antonietta ma ciò che
Ci fanno comprendere come questa lettura di genere del processo di integrazione europea di europea quindi la necessità di un approccio più trasversale
Fosse tant'è stato messo in luce quindi già da allora del resto siamo nel mille novecentottantuno il mainstreaming verrà istituzionalizzato istituzionalizzato nel novantasette
Quindi vedete come e in qualche modo appunto
Anticipatrice
E rispetto alla appunto di soluzioni Rita ad Agna mai vecchie neanche a questa risoluzione appunto che sarà approvata nell'ottantuno che come ricorda Paola Carioti di gli altri e a metà strada tra il manifesto filosofico e
La prova la proposta programmatica aveva anzi posto la questione femminile come un problema di equilibrio sociale
Di organizzazione della vita da ridisegnare i popoli profondi rivestiti trasformazioni criticità industriali
Ma occorreva non dimenticare come l'insieme delle linee direttrici proposte non essere così essere considerato solo come una prima tappa
Quindi di una politica complessiva sulla condizione femminile la comunità dovrà farsi portavoce di una politica complessiva quindi
Della per le donne
La diffusa espressioni diritti delle donne era quindi da ritenersi insufficiente rispetto rispetto alla sfida del mutamento un tema oggi anche di grande attualità il tema del cambiamento
E quindi anche il ruolo che possono avere le donne in questo cambiamento alla liberalizzazione di energie a recupero integrale delle responsabilità
Temi che interessano la popolazione nella sua totalità
Ancora più
Esplicitamente Marisa Rodano aveva sostenuto che per le donne non si trattava solo di ottenere provvedimenti settoriali o aggiuntivi
In quanto affrontare la questione femminile nella comunità imponeva il superamento dei ritardi ma soprattutto la lotta alle nuove contraddizioni derivanti dallo sviluppo distorto disumano ingiusto dei Paesi avanzati
Le critiche e quindi nei confronti di questo testo portato in appartamento in seduta plenaria
Nascevano come anche aveva sottolineato vera squarcia dovuti dalla mancata introduzione dei problemi delle donne in tutte le altre politiche comunitarie dall'assenza di una lettura femminile del processo di integrazione europea
Quindi come dire affermazioni estremamente attuali che ci riportano da quello che oggi il cuore del gender mainstreaming
Anche Maria Antonietta Mazzocchi
Si dimostrerà molto critica nei confronti di questo testo di questa proposta di risoluzione egli metterà in il luce il vuoto culturale
Che a suo avviso in qualche modo arriva contrassegnata e a tal proposito Ramazzotti proporrà l'istituzione di un premio Europa una sorta di Nobel femminile da attribuire appunto una donna che avesse operato non solo nel campo della cultura ad alto livello ma in tutti i settori della cultura nel campo dell'azione
Ad esempio verso il Terzo Mondo una proposta che però non troverà sarà accolta poi nel testo finale
Testo finale della risoluzione che comunque è bene ricordarlo rappresenterà poi la base
Di comunque un documento di riferimento per la Commissione europea in questo mi ritrovo molto con quello che diceva prima la professori sta Bottardi anche sul ruolo molto più avanzato del Parlamento europeo che spesso però non viene pienamente ascoltato
E sta comunque la base per il primo programma d'azione appunto per la parità di opportunità
E sempre questo spirito per comprendere quali sono state le radici del gender mainstreaming dunque una prospettiva di genere sia affermata in in altre aree politiche
è sempre in questa risoluzione c'è una o grande differimento all'ATER ma anche le pari opportunità nella politica di cooperazione allo sviluppo che a mio avviso rappresenta negli anni Ottanta l'altra l'altra area
Dove si è in qualche modo affermato il gender mainstreaming
C'è una forte un forte avvicinarsi tra la politica di pari opportunità e la politica appunto di cooperazione allo sviluppo questo porterà all'affermazione di alcuni principi all'interno della terza convenzione di nome ma soprattutto allora nella quarta convenzioni di lume che comunque rappresenta un po'un turnover una
Da un punto di svolta appunto per i diritti umani il tema dei diritti umani della cooperazione allo sviluppo e in particolare nella Quarta Convenzione di rumeni all'articolo centocinquantatré
Viene sancito come non una generica diciamo promozione di quello che lo status della donna nel processo produttivo produttivo ma si fa riferimento una piena partecipazione piena partecipazione quindi
Delle donne a processo produttivo e quindi di sviluppo del potenziali femminile
Quindi c'è una sorta di convergenza tra la politica di cooperazione allo sviluppo e la politica di pari opportunità che si avvia quindi nella
Negli anni ottanta
Tuttavia a terra passare a una vera e propria istituzionalizzazione un vero e proprio riconoscimento del gender mainstreaming nei trattati da parte delle istituzioni bisognerà attendere gli anni novanta
Che dove avverranno alcuni passi importanti in tutti quanti gli anni Novanta e il desiderio comunque di individuare nel gender mainstreaming lo sviluppo
Il lo strumento privilegiato della politica di pari opportunità è già individuabili nel Terzo programma di azioni per la parità delle possibilità
Quando vi è un riferimento quando
Diciamo uno degli obiettivi che si pone la Commissione è il miglioramento della condizione delle donne nella nella società quindi pilastro sociale quindi la donne scostamenti lavoratrice questo pilastro
Che comunque è stato resta molto salda in qualche modo degli affiancato
Da un miglioramento generali la condizione delle donne nella società in che modo la Commissione avrebbe comunque l'Unione europea avrebbe dovuto
Raggiungere questo obiettivo sensibilizzando l'opinione pubblica nei confronti della parità di genere
Lavorando su quella che è l'immagine della donna nei mezzi di comunicazione che ancora oggi a costituisce un tema sensibile e la partecipazione delle donne al processo decisionale in tutti i livelli e in tutti gli ambiti appunto della società
Quindi come si ampliando gradualmente l'interesse a dei comuni dell'Unione Europea appunto nei confronti della questione femminile
Oltre a ciò l'obiettivo stabilito dalla Commissione europea era quello di dare una vita una strategia più integrata
E questo trova sicuramente un un elemento importante nella riforma dei fondi strutturali dove il principio di pari opportunità diventa generale quindi a quella che la disciplina dei fondi
Quindi già la prima metà degli anni Novanta è una periodo estremamente dinamico estremamente importante
Ma sarà sicuramente a partire dalla seconda metà degli anni Novanta che la strada verso il mainstreaming starà accelerata
E il contributo come è noto che verrà da parte della Organizzazione delle Nazioni Unite e quindi da parte dell'ONU sarà molto molto
Importante si svolgerà la quarta Conferenza sulle donne applichino dove le parole chiave saranno empowerment i diritti delle donne sono diritti umani e
Gender mainstreaming quindi
Sarà questo evento dove l'Unione europea però e
Sicuramente uno un momento importante la delegazione dell'Unione europea presente a Pechino era abitata dalla Ministro delle politiche sociali della Spagna
Cristina alberghi Alonzo che appunto quel per dalla Spagna riteneva la
Presidenza di turno riuscirà a svolgere anche l'Unione europea parlare con una sola voce a svolgere anche un ruolo di mediatore avrà una grande capacità di conciliazione all'interno di posizioni fa spesso divergenti
E sicuramente
La Unione europea era riuscita a parlare in qualche modo a Pechino con una sola voce anche grazie al lavoro che era stato fatto dalla Commissione europea
Prima precedenti niente dalla commistione stante perché poi come da dirò tra poco sarà una Commissione
Per quanto attiene almeno alla politica di pari opportunità particolarmente felice nonna per RAI per altri aspetti abbastanza noti quindi
La Commissione europea per la quale la Conferenza di Pechino aveva posto in costituito in qualche modo l'opportunità appropriata
Per insistere sulla parità dello Stato dello status della donna e dell'uomo in tutti gli aspetti della vita un'occasione per diffondere e quindi l'obiettivo
Allora dell'Unione europea questo settore ovvero una nuova partnership tra le donne gli uomini basata sulla piena che qua partecipazione delle donne alla vita civile e politica economica e culturale
Onde assicurare la parità lo sviluppo e la pace nel mondo intero
Quindi non v'è dubbio che questo grande anche il ruolo e l'Unione europea recita
Al svolgerà Ichino
è frutto dell'entrata nel frattempo di Svezia e Finlandia all'interno dell'Unione europea
Paesi con una grande tradizione di welfare con politiche di pari opportunità estremamente avanzate
E il commissario Litani della commissaria Anita grande insieme alle altre donne della Commissione Santer ricordiamo anche Emma Bonino era all'interno di questa Commissione che
Visto
Io organismo istituzione
Per prettamente maschile primedonne entreranno nella Commissione europea soltanto alla fine degli anni ottanta anni la seconda Commissione dell'olio
Ecco che
Questa Commissione dove
Particolarmente sensibile alle questioni di genere vedrà la nascita di un gruppo di commissari ad alto livello responsabili per la parità di opportunità
E naturalmente la redazione di un testo che ancora oggi considerato il
Ma il testo del gender mainstreaming ovvero la Commissione la comunicazioni della mille novecentonovantasei
Integrare la parità di opportunità tra le donne gli uomini nel complesso delle politiche delle azioni comunitarie appunto considerato un po'il manifesto del vigente distribuendo
Dove la
Commissione europea in qualche modo ripercorre anche il cammino fatto in
Quarant'anni di politica di pari opportunità
Quindi ricordata alcuni temi non soltanto appunto il tema dei diritti delle lavoratrici ma anche il tema contro la violenza la violenza di genere la tratta delle donne il miglioramento delle donne rifugiati
Il
Lei ha quindi il le le questioni si
E stando non sempre di più si amplia non sempre di più
Ora il tema dell'empowerment sicuramente anche in questo all'Alitalia avevo giocato un ruolo importante riportiamo la carta di Roma che era stata appunto approvata nel novantasei
Tutto iniziativa di Romano Prodi quindi come dire
A partire dalla seconda metà degli anni Novanta i temi crescono sempre di più e se
Si rafforzano le questioni quali la politica di informazioni le pari opportunità però emergono anche delle questioni nuove
In particolare vorrei far riferimento a due questioni che lo spazio europeo della ricerca quindi sul tema donne e senza
Che a partire dal mille novecentonovantotto una tavola rotonda che si è tenuta a Bruxelles presieduta da Rita levi Montalcini
Quindi aveva messo in luce
La perdita continua di talenti femminili all'interno del settore scientifico descritte come un tubo che perde in cui una continua perdita quindi
L'interesse
Della Unione europea verso il tema della presenza delle donne nei settori scientifici
Che della vita a anche un gruppo in particolare gruppo-cliente sinti nel mille novecentonovantanove sarà composto da funzionari
Il teste esperte del settore dell'uguaglianza di genere e che da un lato vorrà sviluppare un dialogo crescente con agli Stati sulle politiche nazionali di pari opportunità
Nell'ambito della ricerca
E dall'altro vorrà inserire la dimensione di genere nei programmi comunitari
Quindi posizionato un punto molto importante che toccarla del gender mainstreaming quindi una sensibilità di genere all'interno di tutti i programmi di ricerca VII programma quadro in particolare in che modo può contribuire a cui rinviarla
Uguaglianza di genere
Un altro tema estremamente come dire importante forse ancora poco sviluppato e quello del gender budgeting che
Ma come dire pioniere sempre il Parlamento europeo in particolare celere Fiorella Ghilardotti che per prima aveva appunto
Proposto una Risoluzione è una proposta di risoluzione un dibattito in Parlamento europeo sul tema della Bilancio di genere
Come
Appunto aveva ricordato la questa fiere la Ghilardotti il bilancio non è uno strumento neutro ma riflette la distribuzione di poter esistente nella società
Nel definire quindi le politiche di entrate ed uscite le autorità pubbliche gli le autorità pubbliche e di bilancio effettuano delle scelte politiche
Il bilancio non è un semplice strumento economico uno strumento chiave con cui l'autorità politica definisce il modello di sviluppo socio economico e criteri bis distribuzione all'interno della società
Vi si delle priorità di intervento rispetto alle politiche e ai bisogni dei propri cittadini quindi producendo su di questi un impatto e degli effetti differenti a seconda che siano donne e uomini
Il tema del bilancio di genere
Quindi viene portato da
L'onorevole Ilardo ottiche appunto era membro della Commissione donne
E no
Ricordando una una un'altra citazione sempre di sera la Ghilardotti che mi sembra anche molto in linea con quanto detto
Allora precedentemente dalle relatrici che appunto hanno sono intervenute labile abbatti sempre riferendosi al Bilancio di genere
Affermava un'economia non può essere competitiva dinamica sana nel tempo se dietro a processi produttivi e commerciali e finanziari
Non vi è una scelta stabile e coesa e giusta dove i diritti le risorse le capacità umane sono adeguatamente sviluppati
Il rafforzamento l'ammodernamento e la riorganizzazione degli interventi pubblici e quindi anche delle politiche di bilancio per uno sviluppo sociale sono in realtà un investimento e materiali di capacità
Di empowerment di creazione di risorse opportunità assolutamente indispensabile per dell'economia che vogliono essere dinamiche e competitive in quanto basati sulla conoscenza
Non v'è dubbio che il gender mainstreaming rende resta
Soprattutto dopo quanto è stato detto all'inizio di questo convegno una una grande sfida
E la la preoccupazione maggiore forse è allora quella che concerne la prospettiva di genere all'interno delle politiche di allargamento dove oggi mi sembra ancora molto debole
Questa prospettiva penso alle quella complessità dell'allargamento ai Paesi dell'Europa centrale in tali che sono entrati a far parte dell'Unione europea del due mila quattro ma penso anche ai futuri allargamenti
Che caratterizzeranno sicuramente l'Unione europea
E in particolare il processo basti pensare al processo di
Associazioni stabilizzazione Ali Paesi dei Balcani occidentali
Che sono appunto Paesi caratterizzati da un contesto socio economico lacerato forti povertà in particolare di genere violenza di genere e coniugare quindi una vera una forte quindi prospettiva di genere nella nel processo di allargamento mi sembra oggi una sfida importante non dimenticando che con il Trattato di Lisbona
Allora la le pari opportunità non sono più un obiettivo solo del processo di integrazione europea ma sono un vero e proprio valore
E rapportato anche dalla Carta dei diritti che divenuta
Ma quindi cogente quindi questa prospettiva credo che ove il tema del gender mainstreaming resti e come dire ancora
Molto molto aperto e dubbi sono sicuramente numerosi vi ringrazio
Grazie adesso alla parola a conclusione di questo giro Beatrice pistola che miseria
Allora Sapienza di Roma che fa parte della Società italiana delle storiche il suo tema il progetto del Trattato costituzionale i movimenti delle donne in Italia
Movimenti forse non sempre favorevoli sempre a questi temi
Bene grazie della parola
Adesso questa relazione
Assume un altro punto di vista ovviamente il punto di vista delle donne di quelle che stanno fuori e guardano
Quello che attiene
Devo dire che io ho preso
Ho scelto di analizzare il periodo costituente diciamo no dal due mila due mila uno ma insomma più che altro fra il due mila tre due mila quattro due mila cinque fino al due mila otto perché mi pare che sia uno dei rari momenti in cui
Le vicende del prescelto interpretazione europea sono stati visibili coinvolgenti perché
Questa Europa davanti trattato sul Trattato nella totale indifferenza di cittadini europei invece quelli che mi sembra ecco io mettere insieme
A questo momento ci metterei quello
La campagna per l'elezione del primo Parlamento europeo di cui è stato dunque abbiamo parlato prima nemmeno centosettantanove
E questo il primo un punto fondamentale il secondo occupandomi del movimento delle donne bisogna dire che nel Duemila ci occupiamo del il periodo del due mila
Il momento delle donne risente di una profonda modifica che si realizza a partire dagli anni Novanta con le grandi conferenze internazionali del decennio ONU
Con
Un intenso incontrarsi delle donne
All'interno cura attraverso le onde le obbligazioni non governative
Che confluiscono in queste conferenze c'è un incontro fra le donne del nord del mondo e le donne del sud del mondo che un incontro difficilissimo fra l'altro perché perché quelle del nord del mondo un vogliono parlare di apporto Nesby ISMU pari opportunità quelle del sud del mondo hanno un problema di sopravvivenza e quindi vogliono i figli invece molto vogliono che riescono a dire una scena un pranzo è una scena quindi è compito è completamente diverso ma proprio questa diversità crea la novità
Finalmente si saldano aspetti fino a questo momento tenuti profondamente
Distanti finalmente si parla di donne e sviluppo
Finalmente si parla di donne e globalizzazione neoliberista
La quarta Conferenza abbia parlato con Federica a Pechino mia centonovantacinque in cui si parla di mestrini Minghetti pare rimpallo ante
Beh comunque inc sì in quel momento si compatta si definisce
Questo femminismo globale
Questo femminismo che vive i fermenti dal basso e deve trovare momenti di incontro ecco questo
è il nodo di quegli anni gli anni Ottanta e Novanta sono stati gli anni della frammentazione del movimento delle donne
Per una serie di motivi nel capitalismo avanzante la globalizzazione in Italia anche diciamo il primato della nella detto il ministro che la differenza che ha un po'
Diciamo sa Khalilzad torni diversità
Ma subito dopo diciamo c'è questo ciò cotenne frammentare e degli atti frammentazione une cioè i movimenti si frammenta no e poi si di coagulare o si mettono insieme in forme in forme diverse
Non solo all'interno del Paese
Le consulte femminili ma ali all'esterno del Paese
C'è un un mondo di donne che si incontra forse le prime da ricordare sono le donne in nero non so se vi ricordate quelle che scelgono di darci la mano attraverso diciamo un confine che dei più bollenti
Del mondo che quella fra Israele e palestinesi
E poi c'è la lobby europea delle donne e poi c'è la marcia mondiale insomma e ci sono momenti di incontro delle donne sia a livello organizzativo sia a livello di contenuto io ricordo per esempio il rapporto Scialdone l'apporto ombra
Che quel rapporto che lei movimenti delle donne
Fanno diciamo non contro ma diciamo all'ATO di quelli formali istituzionali e allora ci si incontra ci si riunisce la cassa Inter saggia e donne di Roma mi ricordo tante volte no abbiamo discusso e quello è un altro momento di ricordo un'azione TT frammentazione fondamentali
Questo questa
Questa
Movimento questo ritornare mobili vorrei ritrovare i motivi dello stare insieme ha una conseguenza importante sull'acquisizione rispetto al processo di interrogazioni Europa perché
Perché in un certo senso risparmia i vari gruppi dal prendere posizioni si lascia a livello centrale e oltre a tutto in una
Processo di integrazione in via di accentuata specializzazione e dei politici interazione Titti idealizzazione questo è diciamo la cifra di questo processo di fronte al quale si trovano le donne e difficile affrontare nome
Perché perché sapete tecnico più burocratico più complicato e allora si chiamano gli e Sperti si chiami professionisti si chiamiamo i professori e
Il tema si dei politicizzata le donne si allontanano
Ma ci sono questi questi luoghi e questi modi menti di nuova ricomposizione
Si incontrano dimensioni
E strane non solo escluse quelle quelle femministe si incontrano con quelle pacifiste quelli antiliberisti TEM e terzomondista eh
Ritorna a partire da
Questo nuovo stare insieme l'idealismo assolutista degli anni Settanta
Questa spinta all'utopia del fare dell'azione del mondo nuovo ecco l'utopia della ricomposizione ci possiamo rimettere insieme anche
Si tu sei una donna
In grande difficoltà che non riesce a trovare neanche il latte
Del tuo bambino è
Invece quella che lotta per le pari opportunità
Ci si può rimettere insieme quindi
è
Un'utopia della ricomposizione un tutt'uno con la radicalità del progetto che si propone e nasce a questo punto
Una lettura radicale
Del delle questioni europei
Quindi c'è una differenza sostanziale fra i vecchi gruppi anche
Tra i vecchi gruppi tradizionalmente
Di taglio internazionale pensate al Consiglio nazionale donne italiane che nasce come
Settore italiano dell'International Council che nasce nel mio ottocentottantotto quindi da sempre la pura al mio rapporto con l'ONU e con le varie agenzie internazionali
Beh c'è una differenza sostanziale fra
Le i gruppi tradizionali che poi si mettono insieme per esempio all'interno delle Consiglio nazionale cioè l'Unione femminile nazionale no c'è a volte c'è anche il Cif che
Che realizzano il processo di
Di professionalizzazione di idee politicizzazione e la seconda che una seconda modalità che quello di nuova aggregazione diciamo
Che trova motivi di intenso idealismo di denuncia appassionata intensamente politica dei limiti del processo d'integrazione europea cioè l'europeismo le appassiona
Non è vero che non si coinvolgono il per il la presentazione del progetto di Trattato costituzionale provoca un osso Buglio in tutta la comunità globale delle donne e anche degli uomini devo dire
Sicuramente che è un subbuglio Perini no
Perché perché vogliamo un'altra Europa non è che non la vogliamo la vogliamo e si rispolvera addirittura Spinelli per dire la vogliamo ma la vogliamo politica la vogliamo pacifista solidale sociale federalista
E infatti c'è un rapporto diverso con l'ONU per esempio mente per i gruppi di
Vecchia aggregazione come il Consiglio nazionale l'ONU è un referente fondante inamovibile per questi gruppi l'ONU è una dimensione troppo statica obsoleta
Dominata dalla vecchia logica bipolare e incapace di funzionare in questo mondo nuovo così riorganizzato dal taglio insopportabilmente da terminalista questo dicono queste do queste donne
Il Consiglio nazionale non è che non si occupi questo verdetto insomma se ne occupa ancora di Europa fa degli incontri parla di costituzione parla anche di sistema elettorale ed io non ampi
Bella dichiarazione che mi ha fatto la Presidente Giglio l'accordo asse che mi ha detto io me lo ricordo negli anni nella seconda metà degli anni Settanta quanto ci credevamo
Nella elezione diretta del Parlamento europeo non si credevamo veramente che le donne finalmente potevano contare che quello era un mondo nuovo c'erano aspettative da tutte le parti sita del sud
Dovunque ma da voi le aspettative sono state tradite e le dicevo un momento fondamentale del tradimento delle aspettative e la firma del Trattato a Roma denudata il due mila tre
C'era Berlusconi a quel punto il Berlusconi a voi organizzato le cose come fa Berlusconi cioè lo cura dal punto di vista mediatico e lei dice ci si sentì spettatori e non protagonisti
Sì sottolinea la distanza fra istituzioni e persone comune il pubblico era mi tutto mediatico
E lei dice ripensiamo alla questa Europa invece in maniera progressista perché perché visto che l'Italia va così dice Gigliola
E almeno l'Europa può creare ristabilire una dignità alla politica una sacralità della politica
Perché ancora ci si crede all'Europa e la nostra idea della cittadinanza europea
Non può esistere solamente la cittadinanza nazionale ma ci deve essere una città mi anzi ha più inclusiva che deve riguardare anche le altre persone migranti che vengono dai numeri
E i diritti delle donne
Bene cito la lobby delle donne la le ovvero prima delle donne di cui fa parte anche in il Clear ti consiglio nazionale avuto un ruolo fondamentale
Cito il chief però il CIPE sì occupa essenzialmente della campagna per le radici cristiane dell'Europa
Spiace Talamona fa essenzialmente questo nudi se ne occupa
E
Non so Luigi se ne occupa abbastanza
Ma in realtà non non si occupa
Non si occupa della Della dimensioni istituzionali io poi ho interrogato molte protagoniste dell'epoca che ancora sono a Roma in una posizione centrale
E e loro lo ricordo non nulla segno evidente che poi non è stato un modo così importante per l'utile
Mentre invece è stato un modo importante per il nuovo modi mento quello di nuova aggregazione
Quello che è uscito dalle conferenze dei grandi Conferenza dell'ONU
E che ha creato una una struttura chiamata marcia mondiale delle donne attraverso le istituzioni la marcia mondiale si crea
Fra nel corso delle mine non centonovantanove né nel due mila e può essere definita una nuova ondata di femminismo loro si definiscono fin Ministero
Espressione di una nuova contingenza mondiale che chiede risposte non più nazionali non più tradizionali e quindi si sforza di creare creare le consta le connessioni di accomunare non di separare
Come il nostro femminismo della differenza fatta degli anni Ottanta e Novanta
Loro lo scopo è di mettere in relazione perché la messa in relazione dà forza la fermentazione da debolezza
E la marcia delle donne iniziate proprio la marcia perché va nelle varie nazioni e danni vari Paesi di propaganda tutta una serie di tutta una serie di principi di richieste
E fra queste richieste è centrale centrale
L'attenzione per la Costituzione europea
E davvero è la marcia mondiale con il suo entusiasmo rivoluzionario che raccoglie il testimone della radicalità delle speranze del mito della rifondazione
Della dimensione giacobina rivoluzionaria dell'azione CRA stata di Spinelli esattamente questo il mito
Dell'Europa mondo nuovo la raccolgono proprio loro ampie c'è una grande passione
Nelle richieste di queste donne
La marcia delle donne che si crede che si aggrega prima e del Forum Sociale però poi si si mette d'accordo come diciamo no non mi piace dire confluisce ma questo non possiamo dire si aggrega in qualche maniera al I Forum sociali che stanno nascendo in quegli anni
Lì prima
La prima primo grande in conto il Forum sociali a Porto Alegre nel due mila uno
Però prima c'era stato il famoso popolo di FIAT tutte le contestazioni del G otto che non state fatte mila centonovantanove riprese a Genova
Due anni dopo
E le donne a partire da questo qua sguardo critico sullo sviluppo
Che prima prima le donne chiedevano di essere integrate di avere il diritto allo sviluppo adesso criticano il modo con cui viene fatto c'è assumono una posizione autonoma sullo sviluppo
Ma la cosa io credo che che di questa nuova ondata di femminismo questa retail femminista globale nella scelta
Di intervenire nella politica di modificare di chiedere
Loro dicono noi siamo femministe lo rivendichiamo ma vogliamo essere presenti nel politico e io ci vedo un ritorno al femminismo degli anni Settanta ma quello prima della differenza quello che si era confrontato con le istituzioni
Ma siamo in una fase diversa perché la globalizzazione chiede modalità diverse un
La conclusione della della di questa ricerca di identità è che la globalizzazione nel suo infinite forme
è nella sua intima essenza una guerra contro le donne e particolarmente accanita contro quelle del terzo mondo
Quindi diciamo lotta al Patriarcato e lotta al neoliberismo fanno un tutt'uno qui sta la novità queste il nesso fondamentale che scoprono queste donne
E fa dicono molto a proporlo I compagni neo globale perché loro dicono sì sì sì sì e poi quando il dunque manca il main streaming appunto cioè manca lo sguardo di genere nelle elaborazioni politiche di questi maschi
Non solo ma accadono anche episodi spiacevoli nel due mila cinque in un campo sto del Forum Sociale in un campeggio ci sono delle violenze
Questi
In cui diceva per questi novelli sede varrà poi non capiscono no che non ci può essere così distanza fra quello che più Rizzi e la vita la realtà della vita addirittura
Ci sono molesti aggressioni stupri
Mi sembra abbastanza incredibile questa no queste queste notizie la difficoltà no
Gente me streaming ma proprio di
Di di
Di trasportare non nel nell'azione la teoria
Quindi diciamo fondamentale questo problema del nesso fra le politiche neoliberiste la condizione delle donne il nesso qui in Maschi infatti qui loro sono femministe ma non separatiste perché loro dicono bisogna ricomporre tutto il proletariato internazionale
E nesso fra neoliberismo e Patriarcato
Insomma di fronte alla mondializzazione neoliberista le donne sono al centro delle lotte perché si riparte dalla condizione delle donne ma la lotta si concentra sulle richiesto di un Europa democratica e solidale
E perché questo pure se non è un nodo molto interessante sono le delusioni della politica americana
Sono le dimensioni della politica di aggressione
Perché porta a ritirare le speranze in fondo anche dall'ONU e a concentrarle sull'Europa
E per questo che tutto il Forum mondiale
Si concentra sulla sulla richiesta di modifica del questo progetto di Costituzione europea
Nasce
In ambito femminista nasce un'iniziativa finiste europea per il no alla Costituzione nasce una carta di principi dell'altra Europa
Ma quello che credo che sia in
Interessante per noi per la
Della storia
E che questo taglio utopista idealista questa interessa di tutto il Forum Sociale per l'Europa
è espressioni di culture che si determinano a partire dalla fine degli anni Novanta io voglio citare fra le nostre italiane Luisa Passerini che ha immaginato
L'identità europea come fenomeno che si organizza di sostanza culturale emotiva come forza uniti IVA fra pubblico e privato come incontro fra diverse culture
Oppure Tommaso Padoa Schioppa che ha scritto Europa potenza Gentile e che è stato accusato di proporre un'immagine di Europa e FIMI nata e questo
C'è da riflettere su cui questa no la forza gentile FI minata
E per questo che io ho concluso ma allora questo sogno questo sogno europeo che rinasce e FIMI mista è un sogno delle domande
Perché è un sogno seminato no è un'Europa che trattengono Apa multilaterale però passa chalet aperta disponibile
Vi posso citare anche Todero perché conto perché si Tia americana parla di modello europeo come potenza tranquilla ancora femminile e Mariotti e lo che parla di Europa potenza civile
Non militare e civile quindi spacchiamo il sogno della cittadinanza come dimensioni militare e Jeremy Rifkin famosissimo che parla del sogno europeo
Il sogno europeo che
Sviluppo sostenibile integrazione sociale insomma
è sembra fatto apposta per per creare un neo idealismo femminista
E poi Rosi Braidotti non si può non non citare a sé perché è una teorica della differenza e la filosofa altissime spegnere
Nella suo libro sui soggetti i nomadi fa una
Raffinatissima elaborata riflessione
Sull'Europa come spazio del soggetto nomina perché non abita il centro ma e tutto quanto periferia marcire differenza pluralità e quindi multiculturale
Soggettività nomadi e di a storiche che si possono coalizzare contro identità fisse e la retorica nazionalista e razzista cioè è detto con un
Così questo sono quanto gergo filosofo però anche tra porti difficile da capire però il nodo è questo
Il nodo è questa un multipolarismo da questa frammentazione dell'identità che ricorda che che ricorda le donne si può fare un parallelo fra le donne i e queste
E lei dice il movimento dei movimenti sua idea di far mozzo sociali dice per evitare di essere emerge che marginalizzato deve tentare di utilizzare la soggettività frammentata elaborata dalla cultura femminista
E se non è questo che questi concetti si diffondono c'è un momento di grande passione
Ci sono personaggi come Lidia Menapace storica pacifista che
Che che che che propone fra l'altro di Lidia Menapace non è neanche d'accordo
Con il quella fusione con il Forum Sociale perché dice scusate ma il femminismo politico
Come fa il femminismo che è un movimento politico a diverse
Fondersi con il Forum Sociale e lei fa questa differenza manca messa no famosi messi qui manca completamente l'esca
Condanna al Trattato di Lisbona eccetera e ci sono tutta una serie di donne ma credo di dover finire le giuriste d'Italia ad esempio Judith
Con tutta una serie di di donne anche dell'aria femministe a che prendono posizioni contro contro il Progetto il dettato costituzionale europeo e lo fanno per passione europeista e questa la cosa interessante
E io
C'è la UIL effervescente l'antica storica UIF Kemp pure per assolutamente d'accordo chi ancheggia il movimento no global fiancheggia la mano la marcia mondiale delle donne
E per concludere
Perché temo vedere deve finito voglio io voglio conclude semplicemente dicendo che poi dati in tutti questi modi diverso i più tradizionali nuovi più aggressivi meno aggressivi
L'euro e le donne chiedono che l'Europa diventi una struttura democratica inclusiva aperta tutti aperte gli impianti aperti alle donne io vi ringrazio della
Della
Sì avverrà
Vi leggerò
Dottor Pizzi
Non è potuta si
Al
Sì
Demandiamo interventi io vedo Rini riassumo
Brevemente assumo
Allora pertanto fa state Sorma per chi non lo sapesse
è la donna che ha ha creato il Servizio informazione della stampa e delle detrazioni femminili presso la Commissione europea
Che ha avuto un ruolo fondamentale nell'organizzare e strutturare sollecitare coordinare mettere in relazione a far a proposito dei mezzi
I limoni enti delle donne mi pari Paesi europei lei inizia facendo un inno alla Commissione Hutton faceva ridere perché pensavano qui quando si parlava
Quanto il Parlamento era stato molto più avanzato dalla Commissione lei dice io lo devo dire esistita una relazione d'amore col resto associazioni le attività e luoghi delle donne fra la Commissione e le donne
Ecco fa questa diventa dichiarazione d'amore ferme molto carina
Ecco allora si crea questo servizio di formazione delle donne
Quando questa interessante in un colloquio che la Commissione europea
Organizza più serie mila centosettantasei intervengono centoventi donne tra cui c'è Nilde Iotti e Tina Anselmi perché tutte e due filoni intestate molto poi no della questione europea ed allestiti chiede che nasca questo
Sistema di di per per mettere insieme
Le parole delle donne uno spazio dice Fausta che da coscienza e conoscenza della propria appartenenza all'Europa
Stimola la solidarietà
Estimo dall'incontro e tutto questo grazie autunnale lo chiama un bollettino donne d'Europa è una è un giornale paura Pirlo perché conclude ciclostilato sembra che non valga niente ma realtà è assolutamente fondamentale
Ogni due momenti che usciva alle donne d'Europa e dava notizie creava collegamenti offriva informazioni
E usciva anche questi io credo sia importantissimo in Novelli tutte le lingue dalla comunità
E questa è una istruiremo Grazia fondamentale perché non è che sì posso SPSAL Pirelli lingue ma
Nella mia lingua capisco meglio e quindi tradotta in tutte le lingue
E poi c'era la serie donne quaderni donne d'Europa disponibili cavano programmi ero appelli citazione giurisprudenza europea eccetera
A un certo punto si pensa anche di è stato anche detto di far nascere un premio per sollecitare l'interesse nella nazione il primo fan d'Europa
Nasce in quegli anni per dare visibilità e autori Larizza alle donne
Punto chiude Fausta dicendo che donne d'Europa canale della comunicazione fra donne è stata anche attore del cambiamento
Applauso assolta Bertoldo
Io
Pilar sul posto
Finisce in questa prima parte e
Ci avviamo ad affidamenti al seconda
Con vinte contro interventi di Palladio Iotti e di Marisa Rodano e di Livia Turco
Parere raccomando punto acquis tempo molto stretto ovvero raccomando degli interventi in dieci minuti perché poi si mettono fuori e quanto ho capito
Certamente
Nuovo alcune scadenze fissate
Degli
Si ma ma non è
No
Walter
Dunque
Io guidavo intanto scusare
Perché le cose che dirò saranno
In se ordine esemplifica teorie
Una per da una parte per una
Mio errore involontario avevo preparato benino questo intervento ma quando sono uscita di casa come sono alla mia borsa un altro testo che ci avevo sulla scrivania
E quindi adesso ho rifatto rapidamente lo schema
Abbiamo preparato
Più o meno dirò le stesse cose forse in modo un po'più Turetta o meno diplomatica
Ecco
Comunque abbiano manderò se volete insomma
E l'altra invece per una mia scelta che peraltro si è rivelata azzeccata perché
L'idea richiamerà almeno due o tre degli interventi che già sono stati fatti
Cioè la mia scelta è legata a una cosa che io faccio sempre adesso cioè io mi stufo di parlare dei problemi politici dalle donne da soli
Io ritengo che o non vuoi di mettiamogli svolta dentro il contesto politico dentro cui natura hanno dentro le culture politica dalle quali ricavano forza debolezza
Ho analizzarle con finezza non serve
A niente e ho deciso di mettere lì queste problemi dentro quello che ha il know how tutte lì passaggio storico che stiamo
Attraversando che non è solo una delle più grosse crisi economiche
Del mondo oltre che dell'Europa e degli Stati occidentali
è anche un grande conflitto di cultura politica
Io credo un conflitto
Un conflitto che qualcosa di diverso dai
Storici conflitti di classe degli storici conflitti ed entro cui le l'idea d'Europa gioca un ruolo fondamentale lo dico intanto anche per me e dal punto di vista biografico
La nostra è una generazione
Che ha scoperto la politica ovviamente con la liberazione
Intorno
Prima poco dopo i vent'anni più o meno
E che ha trovato per certi versi senza avvertire questo aspetto di conflitto ancora non era così esplicito proprio dell'idea di Europa un po'a liberarci ambite la novità della politica di quel momento come dopo lì
La prima è la seconda guerra mondiale cioè la la politica cupa infine delle acque la politica è stata storicamente possiamo dire seria
Perché
Un fattore
Basato sulla concetti di conquista di egemonia
Dei di competitività di rivalità e non a caso la guerra a
è stata definita la continuazione della politica con altri mezzi
Ha difeso di uno dei pochi o di molti ma in qualche modo politica e guerra sono state strettamente legate fra di loro
E strettamente legate anche perché maschili sto stanza cioè fondo
L'abbiamo tanto discettato sulla differenza eccetera sapete si possono scrivere dei volumi ma la differenza radicale da quanto sappiamo di storia o di preistoria è stata che nuovi facevano la guerra e le donne lo
Insomma
Poi mettiamola come vogliamo dal punto di vista antropologico razzi potrebbero fare moltissimo i discorsi che cosa questo significa
Ma non c'è dubbio che questo è il dato immediato immediatamente percepibile ecco intorno a questi temi dell'Europa come fine della guerra
Si è articolata una cultura politica complessa che a questo come io lo spero cento così come come punto di riferimento fondamentale almeno in chi delle bufale pura patti ci ha ha creduto
Ci ha creduto
Sempre la
Fa stare l'Europa significa non fare più la guerra in Europa
Su questo insomma questo era il messaggio che arrivava in modo in modo ed era già un messaggio ce l'ha ricordato che la lurido verta Taviano fosse andata via
Ce l'ha ricordato il messaggio che veniva dall'Iraq periodo fra le due guerre
Veniva in qualche modo dalla consapevolezza dei rischi che ancora si attraversava hanno veniva
Comunque il tributo forte della cultura delle donne sul problema dell'educazione alla pace dei bambini dei movimenti femminili eccetera eccetera e anche delle personalità eccetera de perché veniva dalla insufficienza della Società delle nazioni del mondo incontrati una sociale in relazione a cui fra l'altro non aderivano ne usa nelle U.L.S.S.
Per tre e per cui aveva litri Altamura una
L'ordine abbia deriva di Paesi coloniali per cui abbiamo una faccia internazionale molto più limitate e quindi l'idea di Europa sembrava sostitutiva di quello che alla Società delle nazioni no conclude ad alta leggi compriamo non poteva non poteva fare
Ecco questo è il senso
Della e senso essenziale della cultura politica cioè di una politica che non è fatta per se stessi in primo luogo
è fatta per cercare per costruire un dialogo una solida già universale per costruire in qualche modo
Sia pure avendo un occhio ai propri intere
Essi ma con i mezzi e con strumenti che sono tutti pacifici di governo pacifico dei conflitti sia sul piano interno sul piano internazionali
Accanto a quelle sotto accanto a questo dato fondamentale però poi emergevano altri singoli aspetti che prima no Porcu costituire una cultura articolata adesso io qui li richiamerò molto sinteticamente
La sussidiarietà
Volete l'Europa significava anche automaticamente volere enti locali rappresentativi sul territorio più efficaci e dotati di più potere ricordiamo all'enorme importanza e che ha
Che ha avuto
L'unione fra i Comuni per sostenere l'idea dell'Europa perché i Comuni sapevano che in qualche modo un meccanismo di sovranità più rivesto e la fine del centralismo del centralismo statale era
Era a condizione per far vivere insieme sia l'Europa del mito della sovranità dello Stato
Sì all'Europa sia
Sia il
Vie dei Comuni le le realtà locali le Regioni quindi era era di per sé la parola federalismo no comportava insieme l'Unità europea l'autonomia
L'autonomia dei Comuni
Comportata di fatto comportano di fatto già abbastanza presto
Una modifica degli antichi Paesi europei con
I loro ex Paesi coloniali ricordiamoci quella straordinaria novità che fu la convenzione di norme
Da che stabiliva questo rapporto paritario anche dal punto di vista della competizione con i Paesi ex coloniali e vorrei ricordare idolo scritto allora vorrei ricordarlo anche voga
Che secondo me punti insomma troppo alti documentino insomma per sostenerlo
è
La Convenzione di Roma e è questa nuova strategia internazionalista dell'Europa che spinge la sinistra comunista ad accettare il disegno
Il disegno il disegno il disegno europeo
E che che avviene
Che avviene peraltro averla firmati ai negozi sono per la prima volta tre i comunisti al Parlamento europeo Nola gli ottimi cos'era la bontà
Trovate
Mi ricordo libri andare a rivedere
E eh certamente è ma anche era anche sia pure con tutte le riserve che sono stati messi qui in evidenza è anche la consapevolezza che la costruzione di un mercato comporta una compatibilità delle politiche sociali
E
Fosse pure in chiave dipendente dalla concorrenza sul mercato no cioè le politiche sociali concepite
Come condizione di una call concorrenza corretta sul mercato ma che comunque
Era quello che in qualche modo
A aveva rappresentato anche un ostacolo io vorrei ricordarvi che l'Attica
Prevalentemente nazionale delle politiche sociali soprattutto nei partiti socialdemocratici no e sul FUS superata anche in questi dati da questo in qualche modo
Fra la sinistra più radicale e la
E le politiche socialdemocratica la differenza che le politiche socialdemocratico inglesi francesi o tedesche si limitava ma una politica sociale più
Aggiungo per dare il conflitto sociale all'interno dei singoli Stati no sostanzialmente con dei risultati immediati e questo invece a privati in qualche modo chiusa
La visione veniva
La la Corte di giustizia veniva e la via
Veniva anche il tema il tema delle donne che voi avete ampiamente trattato per cui uno non ci ritorno più
Ecco
Questo questo insieme di una cultura politica che in qualche modo spostava completamente l'attenzione sui fini sugli obiettivi sui mezzi
è stata la forza dell'Europa fino ad una certa data io sono convinta che la svolta e degli anni ottanta
Che è un amo incerto punto insieme alla grande svolta mondiale
La per la riaffermazione di una destra ricordiamo vettori diriga né della Thatcher eccetera della
A spuria spetti non tutti ma alcuni aspetti dei messaggi della Trilaterale meno Stato più tasse meno non è stato meno tasse eccetera eccetera
Sono quella svolta mondiale che abbiamo visto operare fin dall'ora
Ed è stata in qualche modo
E segnata ed anche da un'altra parentela molto forte
Il nesso fra ma loro il blocco dell'ONU
Dovuto sostanzialmente alla guerra fredda il blocco della costruzione dell'ONU come strumento politico poi magari
Alcuni strumenti culturali
Il nucleo UNESCO la FAO eccetera insomma hanno
Fatto anche delle gran buone cose alcuno ad alcune almeno
Però come Governo dei compiti mondiale quella guerra fredda non c'è dubbio che l'uomo è rimasta come in pasto agli attuali bloccata
L'impegno è questo in questo
E
Qui ad un certo punto comincia secondo me
La prevalenza anche nei Paesi europei di una cultura politica alte adesso non voglio dire che prima era tutto buone dopo tutta che abbia fornito al pubblico non è così bella ma
C'è una svolta
Di cui noi io a Marisa Rodano abbiamo registrato i primi ettari
La rinuncia al disegno di compiutezza istituzionale che tutto è stato portato avanti
Ritengo Abete è sparito malgrado il voto del Parlamento la riforma dei trattati
No di cui
Formula nella
La stessa battaglia la facemmo insieme no la politica delle donne un
Attendeva un po'più giusto insuccesso quella di Spinelli
Non nebbia sparite completamente come una cosa inesistente ma cosa votata da prestato primo Parlamento europeo ma che poi
Contemporaneamente si accompagnava
Con altri disattenzioni
Di fenomeni Chissi
Che si aggrava vanno sempre di più ma in cui sembrava che i in qualche modo una strategia europea si trascinarsi nel migliore dei casi si trascina se a fatica perché era cominciata in altri aspetto il non avveniva nemmeno
Pensiamo al controllo della finanza e alla criminalità internazionale che vi è connessa perché noi parliamo molto sempre di questo squilibrio fra finanza economia reale
Ma teniamo secondo me a sufficienza conto quanto dentro ha influito dentro questa forza della finanza crescente rilievo la crescente forza della criminalità internazionale
Contrari
Il tema dell'ambiente per cui
No e è un tema intrinsecamente europeo necessariamente europeo che solo in chiave europea si poteva si poteva affrontare su cui l'Europa è andata avanti molto molto
Lentamente con contraddizioni la lotta alla fame
E
La struttura democratica europea cioè
Il rapporto
Fra
L'istituzione rappresentativa che il Parlamento e le istituzioni intergovernativo con acqua una accentuazione costante non solo dell'intergovernativi cita
Ma
Io non so se da solo di
Insomma ma di una Intercontinental intergovernativi tasse apre più segnata da culture politiche vecchie nella classe dirigente
Sempre segnata da quel
Prevalenza della logica governativa
Dalla
Prevalenza del mi conviene non mi conviene per le prossime elezioni
Del no dai calcoli dai calcoli ceti politici Orba spot nel migliore dei casi dai calcoli delle economie nazionali
O dai calcoli sua possibilità di utilizzare voci di bilancio
Insomma abbiamo visto prete prevalere
Vi sembrerà una spiegazione ripeto ho detto DS amplificatori via però credo che se noi dobbiamo fare il bilancio del nostro europeismo questo che viene fuori
Non viene curiale
Viene fuori questo
Questa in Arpac sono stati dei personaggi che hanno
Che hanno
Possiamo ringraziarli perché hanno rappresentato dei contrattati a questa delle ore Prodi non dico altro insomma
Però
In realtà sono stati vissuti male tre passaggi secondo me della storia politica ulteriore
Primo la caduta del muro di Berlino
Io non ho capito e l'ho detto all'ora
Perché doveva continuare la NATO
Si poteva benissimo fare un altro trattato per la pace e di altro tipo
No ma invece l'Europa
Fra i Paesi europei contavano frutti d'accordo sul finisco Babbel finisco subito sai siamo sono alla fine purtroppo
Il
La NATO era in qualche modo perché si doveva trattare separatamente con uno dei Paesi ognuno dei Paesi del G del Patto di Varsavia per l'allargamento
E cioè ogni Paese europeo
Implicava per fare entrare il Paese che gli interessava di più economicamente
No anziché fare in qualche modo una
Una prima comunità da fare e polvere insieme con i problemi che aveva comuni evitate ride all'Europa io ho pensato che fosse un grande errore un allargamento fra il nord e
Più gravi tutti non ci stiamo se n'è parlato la mancata gestione dell'unità monetaria
Sono tre segnali tutti e tre di un'Europa che non crede più assistenza che non ha una strategia e che se qualcuno ce largamente immediatamente minoranza vi impedisce di svolgerlo
No e naturalmente dentro queste PAI c'è qualche politica che fa qualche passo avanti e qualcuna che fa qualche passo indietro ma secondo me
E e e
C'è in qualche modo questa sconfitta europea della cultura puliti
E questo il nodo che ci avviamo di fronte e questo il vero nodo del conflitto o oggi
E lo vediamo quotidianamente in ogni riunione del Consiglio europeo
E è questo e il messaggio laddove dobbiamo collocare come un elemento di forza e come l'elemento alternativo la cultura politica delle donne e l'iniziativa delle Regioni
Grazie
Allora
La Padova a Marisa Rodano
Cercherò di essere brevissima data ad una
Debbo dire che io concordo con le ultime cose che diceva Paola che agli auditi
Noi siamo oggi di fronte a una preoccupante deriva dell'Unione europea
Praticamente non c'è più l'Europa comunitaria
Siamo di fronte come diceva Paola a un'Europa intergovernativa se non vediamo
Gli eventi che sono siti sui media delle ultime settimane tutti quelli relativi alla critico nome comunitarie eccetera
Beh
Voi avete sentito il ruolo della Commissione europea che dovrebbe essere l'esecutivo io nuovo non l'ho visto che ogni tanto c'è qualcuno che dice due parole
Avete sentito il ruolo del Parlamento europeo
Che dovrebbe avere il potere di codecisione
Dovrei
Non c'è
Anzi direi che non è nemmeno un'Europa intergovernativa
è una una roba governata da due Governi o meglio da un Governo e mezzo
Dalla Merkel e da Sarkozy diciamo le cose come stanno questo è il quadro che noi oggi abbiamo di fronte
Allora per chi come me
Che il fatto parte del Parlamento europeo dopo le prime elezioni dirette nel decennio settantanove ottantanove
Che è stato un periodo lo ricordava già prima Paola
Di grandi speranze
Perché ci sono gli anni soprattutto dal settantanove ottantaquattro
Nel quale ci costituisce per iniziativa di Spinelli il club il coccodrillo
Sia laboriosa sì istituisce una commissione per gli affari istituzionali la quale elabora un progetto di Trattato
Nel quale
Si introduceva per la prima volta il termine Unione al posto del termine comunità economicamente attente all'ora
Sì si dava alla Commissione fortemente punitivo ma investita da un voto del Parlamento europeo
Il Consiglio era una specie di Camera degli Stati una specie di seconda Camera che poteva votare a maggioranza qualificata
Si aggiungevano alle competenze previste dal Trattato di Roma
Competenze in materia di politica sociale di politica estera di politica della sicurezza tutte cose che allora non c'erano
Il Parlamento europeo nel febbraio dello novantaquattro ottantaquattro con una larghissima maggioranza approvo
La proposta di riforma era mando ai singoli Stati perché ditemelo a quel punto degli Stati di acque adottare la riforma e di fare un nuovo trattato non se ne fece assolutamente niente
Allora questo era il clima nel quale
Noi abbiamo cominciato a occuparci
Delle donne
L'articolo centodiciannove io devo correggere una cosa che ho sentito qui non parlava
Diritti delle donne l'articolo centodiciannove parlava solo di parità di salario
Ed era stato richiesto dalla Francia che temeva
Distorsioni della concorrenza per la disparità salariale
Quindi noi ci avevano come unico appiglio vuoi concordo alcuni anni attaccarci preoccuparci delle donne l'articolo centodiciannove
è vero che
C'è un una cosa singolare in quel Parlamento c'è il trenta per cento di donne tutti dicevano escono non conta niente quindici abbiamo c'è un ci hanno mandato le donne
Tre medici dopo l'insediamento il Parlamento costituire una Commissione ad hoc per i diritti delle donne che fu presieduta da Yvette Roudil che poi diventò ministro nel Governo Mitterrand
E dopo diciotto mesi quella Commissione presentò al Parlamento una relazione preparata dalla democristiano come ambiti ANIA mai vengano
Che fu approvato e discusso a bocce Amburgo l'undici febbraio ottantuno
Con un dramma per Paola che riguardava il fatto che nella
Risoluzione si parlava in modo molto moderato del fatto che esisteva un programma di aborto
Nella Commissione europea che la gente faceva i viaggi per andare ad abortire nei Paesi in cui era consentito comma terzo si va per la procreazione assistita
E su questo accodarsi scarpe non al Parlamento europeo ma fatti in particolare di alcuni parlamentari conservatori inglesi e democristiani tedeschi un'iradiddio
Nel giugno dello scherzo comunque la Risoluzione fu approvata nel giugno dello stesso anno ha richiesto di centonove parlamentari fu costituita la Commissione d'inchiesta sulla condizione della donna in Europa fu prima presieduta da
Marie Claude pensabile poi praticamente con preceduta io quasi tutto il tempo
E
Questa Commissione d'inchiesta
Presentò una risoluzione che introduceva una novità rispetta il Regolamento in vigore nel senso che non c'era una relazione unica nove presentammo diciotto rapporti d'inchiesta
Affidati ciascuno AV
Un componente della Commissione euro anche a un nuovo
Te lo ricordi hanno un olandese
E
Quindi per la prima volta noi presentammo come posso dire un ventaglio amplissimo
Che toccava tutti i problemi delle donne quindi cercava di rompere i limiti dell'articolo centodiciannove
E di rivendicare una competenza quantomeno dal Parlamento su tutte le tematiche femminili e nello stesso tempo che poneva di fronte al Consiglio di mia la Commissione al Consiglio dei Ministri
Tutta una serie di questioni alcune delle quali non erano proprio di competenza comunitaria impedendo sull'istruzione competenza comunitaria limitatissimo
La risoluzione fu approvata il diciassette gennaio dell'ottantaquattro con centoventicinque voti favorevoli
E
Successivamente dopo l'elezione dell'ottantaquattro si costituì la Commissione permanente sui diritti delle donne e da allora
Nel Parlamento europeo c'è stato una Commissione permanente per i diritti dei ritorni vorrei osservare in cui è stato ricordato il problema del rapporto col terzo mondo
Che nell'assemblea paritetica c'è CP cioè
Comunità economica europea Africa Caraibi e Pacifico
Che era un'assemblea costituita per metà di parlamentari europei e per metà diplomatici che rappresentavano i Paesi dell'Africa Caraibi e Pacifico
Si costituisce anche lì una Commissione per i diritti delle donne cosa che nessuno si ricorda
E presentammo due relazioni una presentata Barroso Varrucciu coesa una dirigente del Kenya
In generale sui diritti delle donne e la seconda cosa assolutamente dirompente tenendo conto
Di che paese si trattava come molti hanno Paesi africani sul controllo dell'ENAC
Quindi
Trattati
Rozzo Varrucciu era una dirigente del Kenya
E
Quindi anche lì
Come posso dire innovando largamente qui solo voglia dire per dire che
Il Parlamento europeo e in modo particolare delle donne del Parlamento europeo unitariamente in modo trasversale rispetto
Ai gruppi politici
Hanno fatto un grande lavoro per
Cercare di far diventare da almeno dal punto di vista delle donne un la comunità qualche cosa che
E in questo io quello che un grande aiuto ci sia venuto da Fausto del giorno e anche debbo dire darla direzione generale che si occupava delle donne in particolare dopodiché ente
Tant'è vero che quello è il periodo in cui escono una serie di direttive di raccomandazioni europee
Escono del secondo e terzo programma d'azione
Per le pari opportunità tra uomo e donna
Quindi
Io sento comunque un grande angoscia
Quest'Europa che si sta sgretolando
E che sta occupandosi solo di questioni economiche e monetarie
Senza più avere come avevamo noi allora l'idea di un modello alternativo di sviluppo sia nei confronti del terzo mondo sia nel centro di un fornire alle donne
Un altro ruolo all'interno dalla Società grazie
Delle
Tra l'altro all'abitazione dunque intanto io volevo molto ringraziare Farina Bartoloni elasticità delle storiche per restò bellissimo pomeriggio per avermi coinvolta
Sono assolutamente penso che la proposta che ha fatto l'iniziativa Valentini sia assolutamente da raccogliere
Così come confermo tanto più dopo aver ascoltato questa giornata la disponibilità
A continuare insomma questo lavoro
E penso che sarebbe molto bello fare un'iniziativa
Fondazione Nilde Iotti idioti Anselmi sono state
Appunto donne in
Poi qui abbiamo sentito Marisa Rodano Paola che io dove abbiamo delle donne
Mi hanno fatto la storia dell'arte e quindi a partire dai loro
Riprendere un po'le fila che sono state
Tracciate oggi
Per anche fare una proposta sul futuro
Io
Che non sono esperta vi dico solo due cose telegrafiche la prima
Sono stata Ministro
Degli affari sociali e della sanità
Ringrazio
Di aver avuto come punto di riferimento l'Europa
L'Europa mi è stata di grande aiuto quando abbiamo dovuto fare la politica
Quattro ricordata per il collega Pustetto pezzetto importante quella sulla conciliazione quando abbiamo dovuto
Costruire questo nuovo welfare che mancava e manca in Italia perché quando si è trattato di fare le politiche di lotta alla povertà per i diritti dell'infanzia
Per la conciliazione ecco attuale grande cronista mi veniva dare da bere indirizza europea e in tal senso e avere un'Unione Europea che diceva l'Italia basta con un Guelfa ho fatto solo di sanità sempre di
Ne così come importantissima l'Europa
Nella politica dell'immigrazione vertice di Tampere
E devo dire che
Importante d'Europa anche nella politica della salute perché
Sancire il principio del diritto alla mobilità
Per il diritto alla salute
E
Il principio della salute in tutte le politiche anche questi sono stati due indirizzi europea in
Devo dire altrettanto però con grande
Nettezza
Che non solo imparare dall'Europa ma ho potuto verificare che l'Italia non è sempre ultimati d'Europa a delle eccellenze e noi siamo stati
Per nostre è stato detto
Stato detto dalle nostre parlamentari credo non a caso siano state quelle che hanno dato un impulso a quella politica del Ministeri mentre superando il cosiddetto specifico femminile per fare tutte le politiche che avete detto qui
Però io potrei citarvi alcune eccellenze b bis eccellenza del nostro sistema sanitario
Possiamo lamentarci nell'Europa guardano l'eccellenza del nostro sistema sedermi sistema sanitario universalistico istruita
L'eccellenza della nostra politica dell'immigrazione che ha fatto scuola
Così come l'eccellenza di quella
Grande politica della lotta alla tratta alla riduzione in stato di schiavitù
è partita dal nostro Paese quindi
Volevo dare questa come dire questo questa testimonianza ecco di quanto sia
è stato importante di quanto
Ricevuto ma anche di quanto l'Italia ha dato
La secondo la seconda Flash
In quest'ultimo periodo ho guardato molto l'Europa
Dal punto di vista dei più disgraziati che sono gli immigrati
E anche a partire da qui ho ringraziato l'Europa perché la Corte di giustizia europea ha reso giustizia di alcune e
Infami e nefandezze che sono state fatte nel nostro Paese
E indubbiamente partendo dagli immigrati non posso che però constatare pesante arretramento attestato dai vertici di Tampere che tentava una politica comunitaria alla politica intergovernativa
E separato dagli immigrati però devo dire
Chieda penso che penso forme Donata Gottardi che noi in questa Trattato di Lisbona dobbiamo guardate un po'di più le sue potenzialità
E io mi riferisco in particolare scusate sarò una neofita
Quindi
Sarò però io
Sono nuovo leggo con un qualche entusiasmo la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea fissi penso che ci sia una grave responsabilità
A me non può tirar fuori tutte le potenzialità
Sento la responsabilità di tirare fuori tutte le potenzialità di questa Carta europea dei diritti umani fondamentali
Perché Darbac sarò da neofita parlato mi pare che il grado di Lisbona appiattato un carattere anche vincolante questa carta
Ma ci troppo una impostazione dei diritti molto avanzate decimo tempo di leggere
Ma quando vedo che nella dignità umana quando
Nel nella libertà insieme la libertà c'è il diritto all'istruzione al diritto al lavoro c'è c'è una concezione dei diritti per cui
I diritti sociali diritti civili i diritti politici si integrano perché il concetto è la persona e non solo le città d'no
E perché quando vedo che nella cittadinanza si ribadisce un concetto fondamentale dal quale ecco io credo bisognerebbe partire per costruire una pagina nuova
Che il concetto della cittadinanza di residenza
Perché voi sapete bene mi insegnate che paradossalmente la nozione di cittadino e diventata fonte di discriminazioni non fonte di inclusione
E allora noi dobbiamo riprendere il cammino della persona della dignità della persona
E non soltanto del cittadino o comunque come cittadino non si ferma al principio della
Della nazionalità ecco io ci trovo in questa
Tale
Alcuna pista
Ne pista per
Come dire disegnare una fase nuova certo so bene che qui ci si riferisce cittadini europei
E quindi e ci si dice però
C'è è contenuto il principio della cittadinanza di residenza tant'è
C'è una grande parlamentare europea pone Elena Paciotti ornate parlamentare spagnola comanda terrone con il gruppo socialista abbiamo cominciato a lavorare proprio sul concetto di cittadinanza e di residenza
Partendo dalla Carta dei diritti e io credo che questa sia una potenzialità che vada
Sviluppata è un solo esempio mise mi sembra doveroso che non essendo un'esperta evento e quindi testimoniando della un'opera ciò che lo vissuto imparato della mia esperienza
Ministro fermarsi su questo che mi pare l'aspetto pure più interessante ma questo dalla Carta dei diritti credo
Che noi dovremmo farla conoscere molto di più dovremo a Jirga molto di più e soprattutto dobbiamo usarla come base per impostare appunto una fase più avanzata della lavorazione dei diritti che superi l'identificazione
Diritto uguale cittadino cittadinanza nazionalità
Grazie
Tutti io ho imparato moltissime cose oggi spero che anche voi
Abbiate provato queste sensazioni buona serata
Ma
Si
Cui luttuosi visti cinque fino a cinque milioni
Vuoi venire qua vuol volevamo
Allora impieghi però scusate
Mica tanto
Allora Salamina scadenze io anni fa
Insomma responsabile dell'associazione
Perché si chiamati a formazione internazionale qui poco tempo fa abbiamo avuto un evento che è stato migliorare l'informazione la comunicazione europea con la rappresentanza della Commissione
I nostri chi vi sono
Quelli principalmente di promuovere
Quelle che sono le aule politica europea e quindi portare un po'di conoscenza di più di quello che sono le dinamiche comunitarie
Personalmente sono anche federalista come previsto europea
No tenevo soltanto a perché ho sentito tanti temi trattati che sono veramente molto interessanti e il mi ricordo quale l'intervento della professoressa Rosselli
Che diceva appunto delle interviste tratta nazionali per esempio c'è io credo che da questa iniziativa la cerchiamo di fare il ventisette marzo abbiamo iniziativa qui
Sulla donna il cambiamento lavorava a cui parteciparono interparlamentari dovremmo cercare di tirar fuori delle proposte concrete nel senso provare a fare dei gruppi di lavoro qualcosa che possa poi portare
In modo con cadute queste iniziative che possono essere estremamente interessanti quindi mi è una cosa che c'è anche Michel d'iniziativa dei cittadini europei il discorso del milione di firme cioè ci sono delle realtà degli strumenti e come diceva l'onorevole Turco vanno valorizzati cioè Trattato di Lisbona a diverse potenzialità che non vengono sfruttate la carta di diritti fondamentali anche condizionato delle sentenze e cioè
E suo soprattutto il diritto europeo prevale su quello e Italian quello nazionale cioè io credo che dovremmo abbiamo le forze
Permette voi mi insegnate son cose che richiedono tempo eccetera ma cercare di produrre con una riflessione concreta
Che possa portare un non so tavolo di lavoro adesso
La forma immediata non non potrei dirlo però devo dire che ci sono stati degli spunti molto interessanti e mi chiedevo
Se potevano esserci quindi quello propongo
Sia come responsabile l'associazione ma anche Como europeista veramente convinta se vi possono essere delle degli spazi per promuovere ed iniziative concrete da cui partire per visto la potenzialità che obiettivamente c'era
Ecco
Ecco
Dopo io sono contenta che è stata ricordata adesso importantissimo la Carta dei diritti fondamentali e sono d'accordissimo sul fatto
Che pene essere fatta conoscere deve essere usata anche la base della dei diritti Versiliana diritti fondamentali dell'Unione europea
Domani per anche Enzo contattare salvo riportato eccellenza in Europa dell'articolo diciotto della legge sull'interazione
Che è stato un modello in Europa ancora insuperato devo dire perché è quello che
Permette di deve dare il permesso di soggiorno a lavoratori e lavoratrici le donne e uomini che si sottraggono da forme di schiavitù e di tratta
Equestre è stato un errore in Europa e lo è tuttora a mio avviso per quanto ne so io cioè
Perché è l'unico che il nostro lega questo permesso di soggiorno del diritto permesso di soggiorno non lo nega univocamente
Alla fatto quella vittima
Si presenti un giudizio che è una questione molto problematica per le vittime come invece ha permesso sociale umanitario diciamo
Quindi domani concia Fatmir vengo direttamente alla giornata di domani che criticata a Unione europea
Relazione e in cui parleremo particolare che vedo io sulla questione della cittadinanza di residenza
Di cui devo dire dentro avverte limiti ci sono degli spazi interpretabile
Però non c'è la cittadinanza di residenza anzi c'è una fortissima discriminazione perché la cittadinanza europea è solo quella dei cittadini nazionali aderenti gli Stati nazionali
Ci sono dei piccoli spazi rispetto alla libertà di circolazione ma insomma
Questo per dire che una prima iniziativa concreta che veniva ricordata adesso è che da aprile due mila dodici entra in vigore
Si ha la possibilità essendo entrato in crisi in vigore il regolamento europeo rispetto a la la democrazia partecipativa quindi rispetto alla possibilità per i cittadini europei di fare proposte di legge davanti a alla Commissione che di spingere perché le presenti perché il Parlamento europeo onesti nelle ingresso sostegni la
E è stato fatto quindi finalmente il Regolamento ed aprile si può quindi
Attivare questa capacità dei cittadini europei con un milione di firme raccolte in sette Paesi del
Della comunità
Si può fare una proposta di legge in una delle prime che addirittura le donne mi ricordo reti femminili abbiamo fatto in Europa una proposta di cittadinanza e residenza di raccolta delle firme quando ha come non si poteva fare perché non c'era il Regolamento quindi allorquando si è parlato del Trattato costituzionale due mila tre due mila e quattro già era partita in Europa con le reti femminili la raccolta delle firme ma si poteva fare pure non il Trattato qualche non è stato nemmeno approvato ma poi non c'è Regolamento invece adesso si può fare e sono partite delle mobilitazioni sia sulla cittadinanza di residenza
Sia su un altro aspetto che oggi non è stato trattato ma che a mio avviso è molto importante
E che la questione del reddito garantito
Su cui nientepopodimeno oggetto una risoluzione del Consiglio d'Europa nel novantadue ed una recente risoluzione del Parlamento europeo Kirch si rifà a quella
Risoluzione del Consiglio e del novantadue il che vista la situazione di precariato ex diventa essenziale insomma e quindi sono partite queste raccolte di firme che poi bisogna organizzare perché ciò che mi comitati secondo vanno raccolti in sette Paesi per su queste due tematiche cruciali
Mi sembra iniziative concrete
Accendevo perché sennò
E badate sostenere
Culturale
Sempre
Sì
Si è venuta da più
Alla moda
Dai recentemente la Commissione europea ha richiesto l'idea di varare una legge quota per aumentare la partecipazione delle donne
All'interno delle istituzioni europee una partecipazione che viene
Ancora considerata
Scarsa secondo voi questa può essere la soluzione per aumentare la partecipazione delle donne potrebbero essere altre le politiche da portare avanti
Così essere
Proposta con
L'uomo
Negli anni
Dopodiché
Afferma per cui quando entra
Il
Io file proponemmo filosofia comunista proponendo le quote
E liste devono essere formati
In Parlamento nonostante no
Venivo
Bernardi scatena una grande banca dovranno
Che
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E quindi
Chiudiamo viva
Entrano nel prossimo aggiungere
E passo georgiana casa sono d'accordissimo non Bassano non se ne essenziali e per
Piace il trenino si chiamano quote rosa sono misure antidiscriminatorie il rossa non c'entra
Quali