Gli effetti collaterali delle attività estrattive in Basilicata: intervista al Presidente della Giunta regionale Vito De Filippo
Radio Radicale pensiamo CONAI Presidente della Giunta regionale del di Basilicata Vito De Filippo Presidente
Buongiorno travolto iscritto al partito radicale e con il Presidente De Filippo parliamo di questo
Se permette Presidente il medesimo incidente collegato alle attività estrattive
è
Stata registrata la settimana scorsa una fuoriuscita di greggio da un pozzetto dell'oleodotto che porta il greggio lucano dal Centro Oli alle raffinerie di Taranto
Ma io in particolare sono rimasto
Colpito favorevolmente devo dire
Da questa sua dichiarazione contenuto in una lettera che lei inviato all'amministratore delegato dell'ENI Scaroni
E la riassumo rapidamente degli ascoltatori di Radio radicale lei praticamente ha scritto il problema della verifica
Del grado di adeguati a porsi il problema è la verifica del grado di quadri da di qua Dezza tecnologica e gestionale delle infrastrutture dell'ENI gestisce in Basilicata
E poi di mi sembra di aver capito che lei ha sollevato una questione
C'è ai sostanzialmente ha sottolineato il fatto che questo incidente ci è stato comunicato dai cittadini piuttosto che dalle mi sembra di capire
Se è questa la la la parte rigidità e più sorprendente della vicenda
Non ci meraviglia è che quando c'è una grande attività industriale
Ci possono essere anche degli incidenti ovviamente bisogna accertare
Speriamo parte le istituzioni anche altri organi se ci sono state questioni alla base o aria all'origine di questo incidente la cosa più sorprendente della vicenda
In questa prima fase di valutazione che stiamo facendo col Dipartimento Ambiente
E con altri organi della Regione Basilicata e che
L'allarme non è stato dato dalla dall'ENI o dalle strutture collegati all'ENI che hanno in qualche modo la competenza una responsabilità della gestione dell'oleodotto verrà cittadini quindi significa che non c'è un
Sistema di allertamento e di segnalazioni
Prevedo che se inutile in un unico lotto c'è una fuoriuscita di petrolio c'è un abbassamento anche dalla pressione quindi ci sarà un punto Dall'Ara che non volevano ipotesi Pechino ma ci sarà un punto nella organizzazione Tech logica che dovrebbe segnalare anche il più basso a abbassamento di pressioni dell'olio che che in quel tubo viene portato dal Centro Oli diciamo
Alla fine dei ritardi quindi questo è un elemento sicuramente più
Noi chiederemo i verificare profondamente perché
Intorno al petrolio stiamo facendo
Molti sforzi e le istituzioni regionali io personalmente mi sono messo anche molte volte a difesa
Di strumentali
E anche campagne di
Di vario genere che ci possono essere intorno al petrolio e ce lo hanno sempre l'obiettivo della verità della salute dell'ambiente va a questa vicenda mi porta a pensare che l'ENI
Che è una struttura sicuramente aziendale ma che è una struttura per molti aspetti pubblica del nostro Paese debba fare
Lo sforzo più avanzato in termini insicurezze tic tecnologie comunicando almeno
Nei cittadini come funzionano nel loro strutture
Lei ha parlato di condizioni non opinabili
E non i negozianti
Giorgio
Ma si può
Questo tempo nella vita anche la nostra Regione si può fare attività industriale o attività estrattiva quattro i tempi sia di qualsiasi genere soltanto qualunque esteri
Grazie io credo che
Non c'è operatore e non c'è istituzioni che può difendere
Comportamenti
Superficiali e non adeguati a questa partita legno ripeto augura una doppia funzione è sicuramente una natura privata ma anche un soggetto pubblico il nostro Paese io vorrei sottolinearlo questo elemento e quindi spero veramente con
Con serietà chiede agli stessi obiettivi chiara che abbiamo noi come istituzioni quello di garantire
Totalmente ci sono cose che non sono negoziabili come sicuramente l'ambiente per la salute
Non ci sono solo i centoquaranta chilometri per l'Ulivo tutto che porta il greggio desolforizzatori al fine di Taranto ma ci sono anche altri cinquecentocinquanta
Chilometri di tubazioni interrate
In una riga a forte rischio idrogeologico a rischio frana in alcuni casi e anche a rischio sismico ecco su questo
Secondo lei c'è la necessità di chiedere all'ENI di verificare le condizioni dell'intera rete compresi i cinquecentocinquanta chilometri che portano il greggio da ipotesi al centro
Io credo che ogni investimento che è stato fatto anche queste tubazioni cui trattarli spero che ci siano state tutte le verifiche gli accertamenti e le garanzie
Lei
Tecnologie adeguate al Perrino evitare che frane o smottamenti possono in qualche modo è creare danni a queste strutture
Perfetti immediati italiani straordinaria anche altre Regioni
Ripeto il problema è molto semplice
Ci sono Standard tecnologici e di sicurezza con i quali noi ci stiamo misurando e ci stiamo confrontando e siamo in condizioni anche di valutarle con la nostra struttura regionale ai quali Standard di sicurezza
Un grande gruppo industriale obbligatoriamente per le cose che stava succedendo in Basilicata si vede adeguati a tutti i costi altrimenti la partita sul petrolio in Basilicata e diventa una partita difficilissimo impossibile
L'ultima domanda Veneto e Abruzzo hanno votato delle delibere in cui praticamente
Hanno detto no alle attività estrattive sul loro territorio
Nel mille novecentonovantotto la comunità regionale sindacato ingiusti istituzioni cittadini amministrazioni locali all'ottetto maggioritariamente sì
è stata una data di cambiamento storico Milano servizi non sono passati tanti anni quello di livello di produzioni oggi è autorizzato non ci sono possibilità a tutti noi se non in un processo
Democratico abbiamo sbagliato nel mille novecentonovantotto la mia opinione cioè che in un Paese Grassi dipendenti attendo le strutture energetica non si può consentire facilmente
Di non utilizzare virtuosamente e nel rigore e nel rispetto che la salute
E e dell'ambiente le proprie risorse energetici sarebbe stato un errore nel mille novecentonovantotto
Certo se la storia si complica molto ovviamente la Basilicata non si aprirà facilmente ad ulteriori possibilità come solo descritte nel memorandum come si Stati dibattimento
Ma un nuovo pozzo rispetto a quello micro centonovantotto si può realizzare in Basilicata solo dopo unificato processo democratico anziché a quello che io so anche a quello che io posso valutare
Può aumentare la produzione con meno possibili novecentonovantotto quindi la decisione che dobbiamo concomitante Alborghetti è quello nel mille centonovantotto
Chi si può sottrarre storicamente d'accusa dall'aver partecipato più o meno consapevolmente e quella decisione
Io sicuramente rocche io c'ero di otto è possibile Acciaioli sappiamo che il Presidente della Regione Basilicata sicuramente su questo non si nasconde e la linea chiara
E solare qualcun altro però magari gioca su due binari questo
Forse gioverà sottolineare ci sarà un incontro con l'ENI assolutamente sì gestiamo contattando ha qualche impegno anche ovviamente nazionale internazionale l'amministratore o meglio conto di poter vedere i vertici delle minacce dei rischi grazie al Presidente alla Giunta regionale
Registrazioni correlate
- 2 Ott 2012
- 3 Mar 2019
- 31 Mar 2016
- 11 Mar 2014
- 28 Set 2010
- 27 Ago 2011