Intervista a Calogero Mannino sul reato di concorso esterno in associazione mafiosa

Calogero Mannino come ha
Ha preso come ha letto le parole del Procuratore Generale della Cassazione Coviello che ha definito
Ciò ha molto debole
La fattispecie di concorso esterno in associazione mafiosa al netto di un bilancio
Comunque viene considerato
Malagrotta dal punto di vista degli del diversi processi
Parti di sud da cui su quella base sono infiniti nel nulla lei ne è una testimonianza vivente con però un dispendio di energie tutto perché si sa insomma io così l'ha fatto o dal suo punto di vista apposto una pietra tombale su quel tipo di imputazione
Ma per chi ci ascolta
Bisogna innanzitutto precisare che il concorso il reato associativo
Non è
Una fattispecie penale
Prevista contemplata disciplinata nel Codice penale Codice Penale e lei manca
Tutti i reati che il legislatore che il
Il legislatore del Codice penale a individuato e ha inteso disciplinare
I centodieci sul quattrocentosedici bis è una creazione giurisprudenziale cioè
E una creazione
E diciamo
Della magistratura che parola imprecisa che sta usando è una creazione di alcune
Procure della Repubblica
Su questa creazione
Di alcune Procura della Repubblica la Cassazione hanno avuto modo
Di pronunziarsi tenendo conto che la Cassazione ed è l'ultimo grado di giudizio ed in verità e la Corte le cui sentenze
Vanno a formare
La base autentica della giurisprudenza
Questa non è data
Da
Sentenza il tribunale di Corte d'appello e men che mai da provvedimenti tipo ordinanza di custodia cautelare dei pubblici ministeri
La giurisprudenza per eccellenza è quella della Cassazione ora la Cassazione su questo concorso reato associativo si è pronunziata sin dal novantacinque che io ricordi con la sentenza cosiddetta Dimitri
Le sentenze prendono sempre il nome degli imputati dovrebbero prendere il meglio il nome dei relatori
Perché sono i relatori che compiono un'opera vorrei dire di
Di scultura nella disciplina della ipotesi di reato
Già a questa sentenza Dimitri ha posto dei paletti per un reato che non c'era e non c'è per un reato ontologicamente difficile
Perché rispetto al reato di associazione che già rappresenta una fattispecie molto delicata
Il concorso in associazione è una contraddizione in termini di un'associazione o si è parte o non si è niente si è concorrente invece in singoli specifici reati
Alcune procure della Repubblica non tutte
Hanno utilizzato questo strumento come mezzo di contrasto della criminalità organizzata ma soprattutto di quella che hanno considerato
La zona intermedia cioè è stata l'ipotesi di reato
Che le procure hanno voluto utilizzare soprattutto per mordere indagini e processare pezzi della politica pezzi dell'imprenditoria pezzi della società civile
Dico subito che estremamente lei cito legittimo giusto e anzi necessario indagare sempre a trecentosessanta gradi su tutte partendo dai politici quindi partendo da me
Non è giusto indagare
Con il pregiudizio
Con uno strumento come il concorso reato associativo che ha una elasticità illimitata
E allora invece che prendere in considerazione questo fatto perché si deve rispondere di un fatto
Si è intesa smettere sotto indagine sotto processo una modalità comportamentale
Sono nati dei processi senza contenuto essenza fatto
Con la sentenza che io preferirei chiamare dal col nome del relatore Canzio grandissimo giurista
Cioè la sentenza della Cassazione Candy riguarda la prima sentenza della Cassazione si sono individuati tutti i punti di fragilità e di debolezza di una fattispecie che in fondo poi non esiste
Adesso del Procuratore generale che a Borriello
Fa un atto di onestà intellettuale e dice alla Cassazione per prima
Lo dice al Parlamento e agli italiani e che questo reato non esiste
E vengo poi un punto delicato ne esiste né può esistere può essere utilizzato
è molto difficile e sarebbe addirittura contraddittorio volerlo oggi tipizzare quando esistono
Sentenza della Cassazione che hanno determinato non i paletti che hanno determinato
L'area nella quale questo reato non matura non si concretizza
Ho visto che viene invocato il nome di Giovanni Falcone e si dice
Che
Questa sentenza ultima della questa sentenza questa requisitoria del Sostituto Procuratore Generale dalla Cassazione a sbarazzato
Gli orientamenti di Falcone e di Borsellino io inviterei
Chi parla così
Ad andare a leggere gli scritti
Di Giovanni Falcone e soprattutto
La relazione che Giovanni Falcone per in parola
Al suo ministro al Ministro della Giustizia di quel tempo poi dipende base di una relazione in atto per atti parlamentari con cui si introduceva l'aggravante dell'articolo sette
E cioè
Prima ancora che ci fossero questi vent'anni
Di
Disastri processuali di persone che hanno dovuto pagare avevate Enna di processi dei quali poi sono stati assolti o anche di persone che hanno
Dovuto pagare la pena di processi che non andavano fatti e pagano una pena che non andava a loro combinata
Ora Falcone aveva individuato invece lo strumento
Preciso e definito che si chiama aggravante
Se tu I agevolato un mafioso o l'organizzazione mafiosa quindi non soltanto l'organizzazione mafiosa con un comportamento specifico cioè con un fatto che è già contemplato dal Codice penale
Tu devi essere punito e deve essere punito con un'aggravante
Su Cuffaro stanziamento che
Nel caso Cuffaro ci sono alcune improprietà di applicazione dell'articolo sette
Sono convinto che una lettura come tutti gli atti giudiziari che hanno colpito Cuffaro o forse anche meglio una rilettura non portano a quelle conclusioni e quindi non vorrei usare il caso Cuffaro
Per esempio
Voglio si non non rientra dentro un pare che vidi ma generale per l'IVA generale deve essere astratto ripeto
In
L'ipotesi
Di
Dell'articolo sette e l'ipotesi che
Prevede
Il compimento di un dal reato non di qualunque atto generico ma di un reato a beneficio dell'organizzazione mafiosa o addirittura del mafioso ora
E vorrei concludere
Se si ritiene che per lottare Cosa nostra
Si debba bruciare il mondo
Io credo che si faccia soltanto il gioco di Cosa nostra
Perché a Cosa nostra serve l'allargamento dell'area degli imputabile degli imputati come a Cosa nostra serve il depistaggio anzi
Le menti raffinate di cui parlava sempre Falcone
Proprio usano il depistaggio per orientare indagini iniziative giudiziarie
In una direzione opposta a quella che
Su cui
Invece bisognerebbe lavorare
Il concorso reato associativo e lo strumento comodo col quale ci si serve per condannare a morte gli innocenti
Uno dei
Piuttosto e chiederle come ultima domanda di questa discussione che è in corso
Ancora sulla famosa trattativa oggi intervistato Nicolò Amato perché spero almeno vogliamo piuttosto approfittare della sua presenza e nostri microfoni per parlare di di una battaglia che i radicali stanno conducendo Marco Pannella
E non è tanto sul carcere solo sul carcere quanto su una un dato spaventoso quell'arretrato giudiziario quello che porta poi i processi a chi ha la fortuna di sopravvivere
E non si può dire alla fine da innocente però a durare diversi lustri quanto meno
Non solo lustro reggia un tempo cinque ed è già tempo enorme cioè quello dell'amnistia e dell'indulto il provvedimento di clemenza
Delle carceri sono in condizioni pietose la giustizia un arretrato che fa spavento che indegno di un Paese civile
E tra il Parlamento non ha la forza di adottare un provvedimento che quanto meno avrebbero portato a dei fattiva che poi consentirebbe di di di fare riforme per migliorare a regime il sistema della giustizia che succede Manni
Ma sulla battaglia che Pannella e radicali fanno per le
L'amnistia e indulto
Non ho difficoltà a usare il suo giudizio
Il Parlamento non ha la forza
Oggi il Parlamento non ha la forza è un Parlamento
Che dalla base
Ad un Governo di estrazione non parlamentare
In fondo oggi eccome tra il novantadue e novantaquattro
Con un Governo
Rispetto al quale il Parlamento
Era allora ed è oggi chiamato a sostenere soltanto gli atti di Governo
E la condizione della debolezza della politica
è quindi
Nessun punto e in più
La carcerazione ma bisognerebbe che tutti senza pietismo mi
Prendessimo a atto che il problema carcerario e un problema serio delicato che non va affrontato
Con sbrigatività accomodare secondo i momenti
In cui l'altalena delle circostanze e quindi delle emozioni che le circostanze alimentano porta o al massimo di
Clemente istmo
O al massimo di giustizia di giustizialismo
Sul problema del carcere bisognerebbe trovare in Italia
Una soluzione equilibrata rapportata
Ai valori umani e vorrei che non si dimenticasse che per la nostra Costituzione
La pena anche una funzione di redenzione e quindi di recupero di recupero civile e di recupero
Anche degli uomini che possono avere sbagliato per quello che mi riguarda
Sono stato aiutato dalla Divina Provvidenza resistere a due anni di carcere diciassette di processo forse diciannove di indagini
E vedo che
Si ricomincia daccapo spero che il Padreterno la Divina Provvidenza io cercavo rispetto mi aiutino sì con un'accusa
Ancora falsa falsa quella di ieri con falsa quella di oggi
Ma se alcuni pubblici ministeri di Palermo vogliono sbagliare
Credo che purtroppo non ci sia rimedio
Altro da parte mia che nel rifugio della mia pazienza
Ma in questo momento questa pseudo indagine fatta contro di me e soltanto
Un bel pista aggio rispetto all'argomento trattativa
Della quale trattativa io non so niente
Non so quella che è stata fatta nel novantadue quella che è stata fatta novantatré quella che è stata fatta dopo o se ce n'è qualcuna fatta prima
Se avessi avuto elementi di certezza sarei andato
Alla Procura della Repubblica
Se non quella di Palermo da quella di Caltanissetta se non da quella di Caltanissetta a quella di Roma
A dire quello che mi costava personalmente
Le mie impressioni o peggio le mie suggestioni nelle tengo per me
Si parla soltanto quando si hanno elementi certi
Quello che vedo è
Che nel mille novecentonovantatré nel secondo semestre del novantatré
O non sono stati approvati mantenuti i provvedimenti
Di quarantuno bis per alcuni detenuti
O non sono stati prorogati
O PLAY tutto un libro di un magistrato ardita ho visto che c'è una ricostruzione che non spetta a me verificare
Dico soltanto
Che
Di quelle scelte decisione ci sono stati responsabili professore Conso
Con una realtà che gli fa onore ha riconosciuto la sua responsabilità
Quello che non capisco
E il come che alcuni pubblici ministeri di Palermo possono pensare che il provvedimento di Conso abbia un rapporto di effetto rispetto ad una causa che non va cercata più
Negli uomini della Prima Repubblica ma negli uomini della transizione
Dalla prima Repubblica ed allora con molto coraggio
Con molto coraggio bisognerebbe ricostruire la vicenda politica e storica
Il governo Amato del mille novecentonovantadue è come il Governo Monti di oggi
Un Governo con una base a parlamentare il Governo Ciampi che prende il posto di amaranto è un Governo di eguali caratteristiche
L'uno e l'altro sono Governi determinati dal Presidente della Repubblica di quel tempo
Vogliamo stabilire questo quadro politico
Per avere
Idee chiare sul contesto politico e poi cercare quindi di capire e cercare
Se c'è stata una trattativa
Se ce n'è stata più di una
Se ci sono state e quando e che quale contropartita hanno avuto
La contropartita del quarantuno bis o la contropartita dalla gestione dei pentiti sono domande suggestive
Ma lei quando parla di uomini della transizione si riferisce ad Amato e Ciampi richiamato aveva comunque uno anche nella Prima Repubblica oppure a a Berlusconi a quelli o che sarebbe l'unico Berlusconi è venuto dopo quelli della transizione
La transizione incomincia con Amato che viene dalla Prima Repubblica ma è un Governo che accade subito poi c'è il Governo Ciampi
Con l'elezione di scampo rappresentare pubblica questa storia Gardini giura dopocena risolto Oria per gli storici
Noi gettiamo io non faccio illazione l'oggetto sospette sul nessuno dico soltanto che questo è il contesto
Storico temporale
Grazie a Calogero Mannino