La situazione del carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia dopo la visita ispettiva effettuata da Marco Perduca

Buongiorno grazie di essere venuti a questa conferenza stampa che fa parte della campagna anche i radicali
Da ormai quattro anni in modo incessante in particolare con Marco Pannella stanno portando avanti per richiedere un'amnistia per la Repubblica italiana
Nelle nostre attività quotidiane in Parlamento è fuori e nelle visite ispettive che portiamo avanti nelle gli istituti di pena di tutto del Paese
Riscontriamo sicuramente una grande sovrappopolazione poi dopo ne parliamo nel dettaglio
Ma quotidianamente ci confrontiamo
Con i problemi della giustizia italiana che sono di vario genere specie e che però in tutta Italia hanno le stesse caratteristiche
Che creano un problema che le istituzioni europee ritengono andare a minare
La certezza del diritto e lo stato di diritto in tutto l'Europa intesa come membri del Consiglio d'Europa
Per esempio per quanto riguarda l'istituto ma di Santa Maria Maggiore qui di Venezia abbiamo riscontrato oggi la presenza di duecentosettanta tre persone
A fronte delle centosessanta che dovrebbero esserci
Di queste duecentosettantatré
Sono centottantadue i non italiani quindi siamo ben oltre la media nazionale che di solito è del trenta per cento
Abbiamo chiesto poi all'istituto di farci una a fare un raffronto
Con la presenza dei detenuti e lo stesso giorno dell'anno scorso e in effetti abbiamo notato alcuna diminuzione di ottanta unità l'anno scorso a marzo si era trecentocinquantaquattro oggi eravamo duecentosettantatré
Questo perché come sapete
Sono state adottate delle leggi
Che hanno affrontato il problema della sovrappopolazione e
Ancora più che
Essere efficaci nella parte che riguarda
Il passaggio ai domiciliari
Che
Come sapete prima di la fine della pena e dal diciotto mesi prima della fine della pena si può se sia una domicilio sicuro
Essere mandati a casa
Essendo questo un istituto di tipo in particolare cioè dove la stragrande maggioranza dei presenti non hanno appena definitiva si è visto molto calare le entrate perché una delle misure del decreto Severino cosiddette era quella relativa alla
Alla cancellazione del fenomeno delle porte girevoli che in un anno facevano entrare per una media di tre giorni oltre venti mila persone
E devo dire che in effetti qui almeno
A questa
Differenza si è notata cosa però purtroppo non si nota la percentuale di coloro i quali hanno una sentenza definitiva
Su duecentosettantatré sono centocinquantadue tutti gli altri sono in attesa di primo giudizio sessantasei
Appellanti quarantuno ricorrenti quattordici quindi
Fa
Quasi la metà dei presenti oggi qui dentro
è dentro per una custodia cautelare in carcere se noi
Adottassimo delle misure per cui invece di aspettare in carcere la sentenza definitiva la si potesse aspettare a casa o altrove e questo però l'altrove è un altro problema che c'è stato
A posto da molti dei presenti non italiani
Le carceri italiane se non altro avrebbero core la presenza corrisponderebbe a la capienza prevista per legge
C'è poi il problema
In generale della carenza di Polizia penitenziaria
Oggi su un organico di intorno centonovanta a detti tra impegni esterni impegni interni altrove e distacchi né se ne restano cento venti
Che divisi ter dei turni di tre persone terra di tre di tre turni a di otto ore il giorno o fanno essere mediamente presenti una ventina di agenti
Quando siamo durante il giorno che scendono dodici durante la notte
Credo che non sia da mettere in evidenza come venti persone possano
Far fronte a una qualsiasi emergenza che magari vada interessare duecentosettantaquattro persone quindi è solo la fortuna che non ci fa avere situazione ha particolarmente drammatiche l'altro problema del di questo istituto e che non c'è un direttore
Viene eretto dal direttore che è in missione direttore del carcere di Padova che oggi abbiamo trovato ma che chiaramente fa la spola mattina Venezia pomeriggio Padova
Avendo a che fare tra con ottocentocinquanta più duecentosettanta detenuti quindi oltre mille persone
Che ha chiaramente anche qui
Rinnovo il del direttore noto per essere molto attento e anche molto sensibile e soprattutto un militante dei diritti dei detenuti e quindi grazie questo atteggiamento il clima all'interno è sereno sono state abbiamo potuto riscontrare una gestione
Che rispecchia se non altro quelli che dovrebbero essere i canoni certo è che se non ci sono i soldi per l'ordinaria amministrazione
Se ogni qual volta si deve fare un lavoro di ristrutturazione
Che possa consentire l'apertura delle celle per i definitivi e quindi un trattamento umano se non ci sono i soldi per far lavorare i detenuti noi abbiamo comunque soltanto in questa
Questo detenuto
Sette che questo istituto sette detenuti semiliberi che quindi vanno a lavorare esternamente de in più un'altra a trentina tra coloro che lavorano nelle mansioni dell'Istituto quindi mensa quindi pulizie e nelle cooperative che sono presenti
Che
Impiegano in attività di serigrafia pelletteria lavori con il vetro tesi spera presto anche che venga riattivato un laboratorio la per la ceramica appunto stiamo parlando è una quarantina di persone su duecentocinquanta vero
Che è più facile dare da lavorare ai detenuti definitivi e qui sono molte mi la metà
Più o meno dei presenti
Però anche la all'offerta scolastica se riuscisse ad ampliarsi da quella basilare a dei corsi di formazione anche i non italiani che però vivono in Italia perché ne abbiamo incontrato
Molti marocchini che hanno addirittura la famiglia che vive in Veneto potrebbero essere
Aiutati
Ha quindi continueremo le visite degli istituti anche del Veneto per vedere se in effetti c'è questa tendenza sta alla minore ingresso per quanto riguarda invece la maggiore l'uscita
Dall'entrata in vigore del decreto Severino del ventidue di dicembre del due mila undici cioè che anticiperà aumentar diciotto mesi la possibilità di andare
Ai domiciliari sono uscite soltanto quindici persone tende a Natale più o meno eravamo intorno ai duecentonovanta e in virtù del del nuovo decreto sono uscite quindici persone
Un timido passo avanti lo stesso timido passo avanti che il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa ha riconosciuto essere stato adottato dall'Italia lo ha riconosciuto il tredici di marzo scorso ma allo stesso tempo a
Fa sottolineato ancora una volta che l'Italia deve fare molto di più per rispetto spettare i diritti della Convenzione europea dei diritti umani per questi motivi Marco Pannella in queste ore ha iniziato uno sciopero della fame a oltranza
Chi è una delle forme più estreme dire lotta non violenta costerà oltranza che terminerà quando
Governo e Parlamento adotteranno delle misure che siano simili a quelle che potrebbero dare
Occorre come diciamo risultato lo l'amnistia e l'indulto e cioè
Prendere in considerazione tutto ciò che con l'indulto a che fare col carcere ma con l'amnistia che a che fare
Con
All'amministrazione della giustizia noi abbiamo quasi dieci milioni di procedimenti tra civili e penali in corso quindi un italiano su due ha un problema di giustizia
E questo ci blocca dal punto di vista dei costi ci blocca dal punto di vista
A se vogliamo anche dalla reputazione internazionale perché chi è che andrebbe a investire in un Paese dove non c'è certezza del diritto e tutto questo ci blocca però anche
Nella parte di giustizia che potrebbe essere più facilmente portata avanti
Sì
Ci fosse meno lavoro e sicuramente ci fossero meno reati quindi
Auspichiamo che quanto prima il Governo
Definisca il nuovo pacchetto di misure relative a
Accelerazione dei tempi del processo pene alternative e depenalizzazione pur sapendo che comunque non saranno riforme radicali e strutturali come quelle che noi portiamo avanti relativamente alla giustizia
Ma che allo stesso tempo il Parlamento riprenda in considerazione alla proposta con cui nell'estate del due mila undici ci siamo autoconvocati che era quella di parlare in primis di amnistia poi di indulto e poi di dei carceri d'azione e depenalizzazione perché
Quella che il Presidente della Repubblica che amo
Una urgenza impellente per quanto riguarda la legalità costituzionale rimane una impellente urgenza per quanto riguarda
Il rispetto dei diritti umani nel nostro Paese concludo dicendo che
Alla Commissione diritti umani e del Senato di cui io sono segretario
Intorno a Pasqua pubblicherà un rapporto
A seguito di un anno e mezzo di studio sia dei le carceri che dei centri di identificazione ed espulsione
Sì sì ci sono cinque raccomandazioni al termine di questo studio il primo
Forse già la settimana prossima in Senato se ne potrebbe discutere quando si parlerà della legge di adeguamento del lo Statuto di Roma dalla Corte penale internazionale
E che si recepisca finalmente
In tutto e per tutto la convenzione
Mondiale sul contro la tortura in Italia nel Codice penale non esiste un reato di tortura che da tenere presente perché se noi noi dovessimo arrivare a pieno regime ad avere le camere di sicurezza delle questure che fungono da luogo dove per quarantotto ore sono fermate persone
Ritenute colpevoli di qualche fatto occorre stare molto attenti perché le Camere di sicurezza furono chiuse negli anni Ottanta proprio perché lì dentro era un luogo dove avvennero cose
Con la rilevanza penale per quanto riguarda le forze dell'ordine più che le persone che c'erano rinchiuse
Le altre quattro questioni che abbiamo messo in evidenza sono la custodia cautelare in carcere quindi ecco ancora una volta confermata da questa visita ispettiva di stamane a Venezia
E poi tre leggi che sono quelle per cui noi abbiamo visto che
Oltre il quaranta per cento dei presenti in carcere lo sono in virtù delle violazioni della legge cosiddetta Fini-Giovanardi cioè sulle sostanze stupefacenti
C'è un calo drastico ma questo grazie alla sentenza della Corte Europea G di giustizia dei di coloro che violano
La legge per l'immigrazione
Non si si non vengono più mandati in carcere ma laddove esistono vengono mandati indirettamente i centri di identificazione ed espulsione
E in più la legge cosiddetta ex Cirielli per quanto riguarda la recidiva che
Ah va ad aumentare le pene per i recidivi andando contro quindi lo spirito di recupero dei a dei detenuti perché oltre ad aumentare le pene chiaramente li esclude da tutta una serie di benefici
Quindi questa è una visita tra l'altro fatta a sorpresa non l'avevamo annunciata abbiamo trovato direttore abbiamo trovato accorti commissario capo abbiamo trovato
Una gestione
Devo dire anche dal punto di vista umana
A molto e ci conferma però quello che avevamo visto anche nelle altre visite noi più o meno due volte l'anno ci rechiamo a Venezia si al maschile che al femminile
E alla diciamo la la ma l'atmosfera
E quella di collaborazione malgrado ci siano stati dei problemi seri l'anno scorso e devo dire che ancora un po'di convivenza è problematica
Tra le questa opzione problematiche però volevo segnalare
Quella dell'ASL dove sapete che la la sanità in carcere è stata ormai è passata di competenza alla Regione e all'ASL
Grazie a differenza per esempio di quanto avviene a Padova Venezia non c'è grande reattività
Alle richieste che vengono dal carcere occorrerebbe
Che l'ASL locale magari dedicasse una persona esclusivamente a questo tipo di rapporto con l'istituto di pena perché
Stiamo parlando di persone che hanno grossi problemi un terzo dei presenti circa novanta sono dipendenti vanno rapporto problematico con le sostanze sia che si tratti di sostanze stupefacenti legali che di alcol
E nove sono anche in terapia metadonica
Anzi sette mettete Pierre terapie metadonica scalare qualcuno anche mantenimento e un paio col su botta ex che era un altro farmaco che viene dato
Ma che in molte regioni comincia a essere cancellato per la problematicità legata la possibile sub spaccio che esiste all'interno però
Appunto ma occorrerebbe avere una un'ASL ha più attenta ai problemi della salute in carcere
Non so se Giammarco Franco vogliono aggiungere qualcosa noi con Franco Fois più volte
Siamo venuti nel nell'istituto Giammarco era la prima volta il suo ingresso in un carcere esclude la legge
Deve quindi in qualche modo ha potuto vedere la parte di là di quello che poi un domani potrebbe essere
Tutta la professione se vuole aggiungere qualcosa a qualcuno di voi
Io vorrei soltanto proprio per calare la cosa molto sull'aspetto veneziano tante
Sicuramente nonostante i numeri siano diminuiti e quindi il problema di sovraffollamento che avevamo riscontrato l'anno scorso sia
Seppure in minima parte ma comunque un po'diminuito
Sicuramente la figura del garante dei detenuti diventa una figura assolutamente necessaria il Comune so che è stato pensando dovrebbe forse per già modificato
Lo statuto comunale proprio per inserire questa figura
Io mi auguro che davvero possa
Accelerare l'iter perché la figura di un garante quindi di una persona che
Costantemente tenga sotto controllo e possa essere anche un'interfaccia tra le istituzioni dei detenuti sicuramente una figura importante e utile
E ne è prova anche le dove questo fa garante esiste e sicuramente è una figura apprezzata e utile ecco speriamo che anche a Venezia quanto prima possa SG questa figura
Ricollegandomi a quanto diceva Franco le istituzioni rispondono a esigenze dei detenuti ma parlando direttamente con alcuni di questi è apparso che il magistrato di sorveglianza i colleghi di questo che sono quindi tre
In tutto non abbiano visitato il carcere non abbiano adempiuto
Quella che loro funzione
Più importanti e quindi in questo senso auspichiamo che si possa
Migliorare la situazione si possa intavolare un dialogo magari rispondere ad alcune esigenze che detenuti hanno
Un altro punto potrebbe essere sulla manchevolezza tecnologica
Delle istituto che abbiamo potuto notare e che forse richiederebbe un aggiornamento addirittura
Fare che non sia possibile avere dei contatti diretti con delle sentinelle se non attraverso telefono per cui forse dovrebbe essere istituto che direttamente permettono a cosa di questo tipo cioè un contratto che è fondamentale per evitare anche le evasioni
E quindi infine l'ultimo passaggio visto che mentre suo direttamente le cooperative sono molto attive e quindi
Anche a livello propriamente scolastico negli istituti tecnici nei licei terreni professionali si potrebbe iniziare appare di carcere un tema che finalmente finito l'attenzione
Parziale delle televisioni e che forse lo per cominciare a interessare
Anche chi preferisce dire che la chiave della cella buttata via
Invece conosciuto direttamente quello che una persona potrebbe cambierà la proprietà e magari impegnarsi
In conclusione noi credo che presenteremo un'interrogazione per
La mentale evidenziando in particolare quanto detto adesso sul magistrato di sorveglianza perché credo che sia intollerabile avere addirittura tre magistrati
Che non si recano mai a fare visita in un istituto
Ma a ripeteremo l'interrogazione ha già fatta la quale non è mai stata data risposta in merito dalla
Costruzione di un nuovo carcere che adesso pare di aver capito l'amministrato dal mente tolto dall'agenda del ministero
Ma che fu con con diciamo utilizzata come scusa per non dare cento mila euro a questo istituto e credo che
Se si riuscisse a capire se e dove sono stati spesi questi soldi si spera non nei soliti progetti
Ostuni di fattibilità come spesso accadeva durante la gestione
Del Ministro Alfano ma ancora sono da qualche parte il Santa Maria Maggiore ha bisogno come il pane di questi soldi che tornino abbiamo tolto un nuovo all'impresa edilizia ecco torniamo a investire i soldi dove ce n'è bisogno perché
Già poter consentire ai definitivi di vivere in un regime di porte aperte tutto il giorno sicuramente per centocinquanta persone
Fa un anticipo una differenza che si sente spille alti le poche ore tre in tutto
Che si passano
Alla cosiddetta aria sono in dei locali angusti circondati da un muro di cinta
Indi cemento armato dove ottanta persone si camminano uno addosso all'altra con non si può fare neanche una partita calcetto perché non c'è lo spazio fisico sono cose minime
Però recuperare un po'di soldi in virtù della nonna costruzione del nuovo carcere sicuramente può essere con qualcosa ad acquisire a questo istituto
Non so se ci sono domande tratterò funzionali straniera perché era il carcere italiano
Più episodi di autolesionismo
Ne ricordo che quando venimmo infatti la volta in cui c'erano le proteste erano abbastanza frequenti
Mi devo dire che aver tolto ottanta persone sicuramente ha tranquillizzato
Alla presenza
A differenza di altre zone non abbiamo qui anche la lista delle provenienze i Paesi da cui di solito vengono le persone che hanno più
Tendenza maggiore
All'autolesionismo sogni magrebini che rimangono i crimini in quanto a presenza abbiamo ventotto marocchini
E quarantaquattro tunisini
Però non ci sono state segnalate devo dire negli ultimi dodici dei mesi e anni e mezzo a casi
Tale grave
A c'è però un altro tipo di problema che adesso avanza e che chissà però dal punto di vista allibito da prendere sempre in considerazione l'aspetto culturale ci sono dei
Cittadini di Paesi la cui lingua non è nota abbiamo incontrato un iracheno per esempio che non parlava una lingua che fosse una
E qui è un problema di mediazione culturale che si spera che con il collaborando con
Il comune in modo particolare si possa affrontare perché laddove non si riesce a parlare nei per l'assistenza psicologica né con l'educatore né Colozzi Cavola donne col medico
Non escluderei che un domani si ritornerebbe si potrebbe tornare a problemi di autolesionismo
Gli altri abbiamo incontrato diciamo che c'è stata anche a un nuovo modo di non decollare la chiamo autogestione però
I detenuti possano fare richiesta di essere messi insieme per provenienza ne abbiamo trovato addirittura una cella di sette albanesi che naturalmente tutti salutano Marco Pannella
Che proveniva dallo stesso paesino dell'Albania pur non conoscendo si prima però vanno a fare hanno saputo di provenire dalla stessa zona ha chiesto di essere messi insieme e la direzione giustamente devo dire gli atti ha dato loro questa possibilità
Poi però negli altri paesi cioè c'è una grande provenienza devo dire dire niente di di di tempi di molti Paesi che io non avevo mai visto in in giro ci sono addirittura
Ci sono venezuelani Burundi anni ucraini turchi addirittura va bene nigeriani e Sierra leone però
Sudanesi russi i serbi polacchi lituani liberiani Sri Lanka Tanzania anni a va be'Algeria Cesare quindi c'è un po'o mezzo mondo qui dentro ci sono quasi
No no certa sicuramente valenze Venezia e poi vengono in giro c'è anche un ungherese ci sono cittadini dell'Unione Europea e molti cittadini di fuori però si va ben oltre la classica Romania Albania Marocco Tunisia sei Algeria
Che credo forse in qualche modo attenuato le tensioni che c'erano
Che mi ricorda essere legate un po'a qualche dei rapporti tesi con alcuni agenti della Polizia penitenziaria
Ma molto anche alla convivenza tra etnie diverse assistenza psicologica saccheggi passando per l'ambiente il problema principale che ci sono tanto Trezzi due più uno psicologi che per duecentocinquanta quattro persone
Sono molto poche
E e in più c'è un altro psicologo che
Una segue coloro i quali sono in terapia là diciamo dei novanta tossicomani che hanno quindi mi Espresso questa loro condizione in più chiaramente i nove che sono in terapia
Però
Almeno con le persone con cui ne abbiamo parlato forse è un italiano si è lamentato del fatto che non c'è sufficiente
Assistenza psicologica ma la imputava al fatto che loro generalmente non sapendo che cosa succederà di loro né quando e la prossima udienza né che cosa succederà dopo l'udienza
Hanno più bisogno di qualcuno con cui parlare
Chi ha dei problemi di tipo diverso ma la non c'era il medico perché anche qui in questo il problema principale
Il medico qui arriva nel pomeriggio quindi la mattina quando potrebbe fare con tutta calma le visite avere dei colloqui non c'è
E quindi occorre che l'usura di Venezia e si assuma questa responsabilità di dedicare un medico o comunque un gruppo
Esclusivamente a questo tipo di lavoro perché sì no comunque in generale il medico e poi chiaramente capendo con chi si ha a che fare a seguito delle visite Po fatte con tutti i crismi e col tempo necessario si può anche insistere acché l'uso il stessa e non soltanto il Ministero posso dedicare tutta una presenza di e assistenza psicologica cioè bisogna anche psichiatrica
Perché chiaramente chi è costretto a stare in tre metri quadri venti ore al giorno non necessariamente resiste bene
Ma
Manca la parte carceraria nascosta c'è stata una mezza rivolta tutta Italia si non so se è proprio la rivolta però si ci furono un po'discussione credo qualcuno ci ha detto che
Diciamo
In alcune Sezioni neo al famoso terzo piano dove ci sono i camerone
E in dove ci sono sette persone che stanno insieme costrette le solite ventuno ore
è più facile ricevere una sorta di rapportino per qualcosa che si è fatto nell'estate scorsa i rapportini o comunque le note venivano fatte se uno batteva
La la
Il l'ha portato le sbarre per fare rumore adesso ci è parso di capire che sono per altri motivi però devo dire le maggiori lamentele sono state nei confronti dei magistrati di sorveglianza e
Nell'atteggiamento del degli educatori che sono pochi anche questi sono due più uno per duecentosettantaquattro e persone
E che magari si trovano a fare fronte a una situazione in cui non dico che promettono cosa che non possono mantenere però si tende un po'dire sì sì hai ragione lo farò e poi
Passano
Settimane perché si possa avere una risposta
Anche qua
è un problema di struttura
Credo che però si possa da una parte con la qualità umana della partecipazione sopperire a delle mancanze però questo sta all'individuo nessuno coi ha mai troppa
Competenza giurisdizione su quest'altro non è che il direttore di può dire tutto e di dire due devi fare
Bisogna stare attenti però devo dire
Non c'è stile parso di cogliere a differenza dell'altra volta animosità nei confronti della Polizia penitenziaria
Da stanno approvati Polizia penitenziaria alcuni nuovi agenti dovrebbero e arrivare dagli ultimi corsi che sono stati fatti però non credo che si arrivi a cinque
Mentre invece ci sarebbe bisogno con i numeri che abbiamo detto mancando settanta persone sulle centonovanta che dovrebbe essere in organi che
In organico sperare in
Decine non in unità
Tale
Capo
Grazie da rivedere