Il Welfare italiano sotto lo stress test della crisi

Buongiorno buongiorno a tutti buongiorno i miei ospiti i senatori sono alcuni il ritardo però stanno per arrivare
Io porgo già le scuse del ministro Fornero che non va presenzierà questa mattina perché in concomitanza si è aperto il tavolo tecnico conclusivo
Sui nuovi aggiustamenti appunto dell'articolo diciotto e quindi non è potuta presenziare si rammaricata però si scusa auguro a tutti buon lavoro a noi ma voi lo auguriamo a lei visto il momento
Questa mattina punto presenteremo l'Italia è emersa quali sibili fare guerre farà maneggiare con cura
Il ringraziamento ovviamente vale al Senato per averci concesso il suo patrocinio e questa prestigiosa sala anche alla sala caduti di Nassiriya l'evento è organizzato dall'Associazione parlamentare per la tutela la promozione del diritto
Ma la prevenzione ed About Pharma e dalle
L'Italia false poi risibili in collaborazione con il Censis quest'oggi è in quest'ora molto breve mente verranno presentati appunto i dati su questa ricerca estrapolati dal rapporto Censis dal quarantacinquesimo rapporto Censis
Passo la parola alla dottoressa Baccaro responsabile Guelfa del Censis
Grazie grazie Presidente Tomassini per la sua ospitalità tutti i rappresentanti delle istituzioni e grazie a voi che siete venuti qui a discutere con noi di questo tema perché abbiamo deciso di affrontare il il tema del welfare al tempo della crisi potremmo dire in questo secondo il numero del policy brief
Almeno per tre motivi intanto perché è il welfare eh
Considerato uno dei principali imputati della crisi della finanza pubblica in quanto tale fatto oggetto delle manovre di contenimento di tutti questi interventi degli interventi di revisione
Che come abbiamo visto sono oggi all'ordine del giorno
E sicuramente non è stato un caso che uno dei primi atti c'è il nuovo Governo se è stato quello di intervenire sulla previdenza che appunto è consegnata una delle grandi imputate
Della crisi della finanza pubblica
Il secondo motivo è perché il welfare spesso è in crisi è attraversato da una profonda crisi che legata all'impatto di fenomeni strutturali di lunga deriva prima di tutto prima fra tutti l'invecchiamento
E che quindi nonostante le molte resistenze vede cambiata fortemente la propria fisionomia e ha bisogno pertanto
Di a realizzare una serie di importanti revisione al suo interno per continuare a svolgere
La sua funzione sociale
è il terzo motivo è un motivo positivo perché gli affetti in questo stress test teste della crisi
Il welfare italiano ha dimostrato di di di funzionare abbastanza bene con tutti i limiti le difficoltà lei i buchi di che sono pur presenti
Nel sistema comunque in questo momento difficile ha rappresentato la forma di sostegno importante per le famiglie soprattutto quelle che hanno avuto i problemi maggiori interni di caduta diretto è caduta occupazionale penso per esempio
Alla funzione della cassa integrazione in RAI intende erogati
E per esempio ha garantito anche se molto spesso attraverso
Vuol dire la forma lo costo del privato sociale garantito delle forme di tutela le fasce più deboli
E soprattutto ha continuato a garantire una risposta sanitaria che pure parziale che pure spesso ritardata ma che comunque mediamente è una risposta di qualità quindi uguale a fare che architetto nonostante tutte le difficoltà
E ha rappresentato quindi un intervento fondamentale per le famiglie che non ce lo dimentichiamo in questa fase le famiglie in difficoltà corrono anche il rischio di vedere aumentata la propria numerosità e quindi ci troviamo in un momento particolarmente difficile abbiamo da una parte la necessità di intervenire con una riduzione drastica delle risorse destinate al welfare almeno di evitare che questa tendenza crescente sia in qualche modo
E continui con questo ritmo che non è più sostenibile dall'altra parte però siamo consapevoli del fatto che senza il welfare all'Italia e le famiglie italiane appunto in difficoltà crescente vedrebbero aumentate le loro difficoltà
Allora quello che in questo documento abbiamo provato a mettere in luce
è un rischio un rischio molto forte che non intravediamo nelle scelte che in questo momento anche in questo momento stanno stanno per essere intraprese il rischio che l'obiettivo della razionalizzazione economica prenda il sopravvento
E che quindi tutti gli interventi siano sostanzialmente mossi da questo imperativo categorico di ridurre le risorse che vengono impiegate e di ridurle intenti Brady perché anche questo un corollario fondamentale di questo imperativo categorico
E questo però finisce per tralasciare in qualche modo un obiettivo che è altrettanto strategico fondamentale
Prego giorno senatore Quagliariello
Grazie Presidente per essere arrivato
Dicevo prima è il motivo che è altrettanto strategico e fondamentale che è quello di promuovere una razionalizzazione e reale del welfare a che non so non è solo adesso sono economica appunto
Ma è soprattutto quella in termini di efficacia di appropriatezza di riduzione delle delle diseguaglianze delle iniquità che pure oggi sono sono presenti
Allora quello che proverò a fare in modo molto sintetico lo prometto ma di mettere in luce
Alcuni dei degli ambiti in cui secondo noi questo rischio
Presente
O è particolarmente pericoloso il primo ambito a quello che ha a che vedere con l'impatto dell'invecchiamento
Noi ormai siamo da molti anni un Paese di vecchi col nostro venti per cento di over sessantacinque siamo già devo già superato la soglia di dodici milioni di individui
Però non siamo noi non siamo ancora un paese per vecchi nonostante tutte le dichiarazioni di intenti che si sono susseguite in questi anni nonostante si parli danni di riequilibrio della dell'assistenza sanitaria nonostante si parli da anni
Di necessità di crea mentale le cure primarie di aumentare i servizi sul territorio di ridurre
L'impatto bella dell'assistenza ospedaliera nonostante si siano fatte anche delle importanti sperimentazioni per esempio sul fondo però noto sufficienza
A oggi però la nostra capacità di rispondere a l'impatto epidemiologico deliberi invecchiamento è una capacità che si fonda sostanzialmente sulla delega familiare
I casi più gravi disabilità di non autosufficienza in tutte le nostre indagini sull'azzardo sul Parkinson sull'ictus è e su tutte le forme arti qualche disabilità e i dati dimostrano che sono le famiglie ad assumersi incarico impatti improprio congiunto che a queste difficoltà
Soprattutto le donne che sono nella stragrande maggioranza nostre settantacinque prendo dei casi le caregiver e che pagano un prezzo anche molto elevato come nel testo e sottolineato
Per questa distribuzione diseguale del lavoro di cura e di assistenza sono molto spesso coinvolta nello stesso destino di marginalità addirittura di malattia rispetto ai congiunti di cui si prendono cura
In fondo e a oggi il l'impatto dell'invecchiamento è stata assorbita dal sistema attraverso l'intervento fondato sull'autogestione sul faidate familiare
Esiste però un problema
è il problema è che
Ci arriviamo ad una fase in cui ci sarà diciamo così scarsità di materia prima se mi permettete il termine in cui sostanzialmente le trasformazioni demografiche
Stanno creando una situazione di fortissimo disequilibrio tra i bisogni assistenziali di quote di anziani crescenti
Che con ogni probabilità avranno anche impatta disabilità minori ma che comunque
Dovranno affrontare un'altra fase di vita più lunga e con ogni probabilità dovranno comunque fronteggiare le situazioni di non autosufficienza
E in una situazione in cui invece i figli sono di meno le famiglie strutture famiglie sono
Diciamo strutturate in modo più fragile sono ricostruite chili sono più o meno lontano cioè ci sarà una calo drastico del numero fisico di che arriverà a disposizione per continua a svolgere questi compiti assistenziali
E d'altra parte c'è anche un problema economico perché il fulcro della soluzione fai da te è affidata la gestione alla fidata la famigliare il ricorso sostanzialmente a la la figura della badante
Tutte le nostre indagini ormai mediamente il costo mensile di una badante oscilla in
Italia intorno agli ottocento euro che capite benissimo che questo è un costo che diventa già oggi donne più alla portata di tutte le famiglie
E quindi esista un problema di gestione di che finora non ha dimostrato
Non ha evidenziato tutte le sue contraddizioni di gestione di un impatto epidemiologico dell'invecchiamento che fino a questo momento il sistema ha sottovalutato
Vediamo come talvolta le non scelte o ritardi nelle scelte possono avere lo stesso impatto di scelte conclamate
Il secondo aspetto di problematicità ha invece a che vedere con un'altra forma di solidarietà intergenerazionale che quella che riguarda soprattutto il flusso
Delle risorse che passano diciamo dagli adulti I figli
Anche questo è un altro appetibilità assoluta del modello italiano
Perché in fondo pensateci bene è un paradosso charity dati dal lavoro solo quelli che hanno la capacità di distribuire al reddito all'interno della famiglia a coloro che dovrebbero avere il massimo di potenziale sotto il profilo
Della produttività lavorativa e invece il nostro mercato del lavoro
Lo sentiamo discutere
Molto vado molto acceso in questi giorni è un mercato del lavoro che ha fortemente penalizzato i più giovani
Vorrei ricordare solo un dato
Il se consideriamo la totalità dei lavoratori atipici che hanno già superato i due milioni cinquecento mila oltre la metà di questi lavoratori atipici
è costituito da soggetti che hanno meno di trentacinque anni quindi questo dato mobile semplice semplice già dimostra
Qual è il livello di penalizzazione e a cui noi abbiamo condannato in qualche modo le giovani generazioni e questo aspetto sfavore ente non riguarda solo l'ambito lavorativo
Ma riguarda addirittura l'ambito assistenziale nel complesso anche di questo si tende a sottovalutare molto spesso la conseguenza le col sistema sottovalutare le conseguenze sociali
Perché perché rispetto alla alla polemica ormai lì un po'trita devo dire sui bamboccioni il dato che emerge dalla nostra delle nostra indagine peraltro anche delle indicazioni dell'Istat più recenti
E che è la scelta che i più giovani stanno anche fino a trentacinque anni talvolta di rimanere all'interno del proprio nucleo familiare
E sempre di più frutto di una necessità più che di una scelta di comodo qualche anno fa forse siamo gli equilibri erano diversi ma oggi è molto netta
La la differenza nelle motivazioni
Di fatto noi abbiamo ottenuto una sorta di sospensione prolungata della giovinezza che comporta una difficoltà di accesso alle responsabilità della vita adulta che significa anche difficoltà non solo di tipo economico ma
Abbiamo quasi creato una situazione in cui la precarietà lavorativa attente diventata diffusa diventata quasi una precarietà esistenziale
E questo ha determinato conseguenze demografiche per esempio nettissima in termini di ritardo per esempio nella nelle scelte di procreazione di difficoltà comunque di questo passaggio alla vita adulta questa difficoltà di pensare il futuro i inganna alla quale in qualche modo abbiamo condannato la generazione più giovane
Di anche di questa contraddizione finora non non sia traccia di così indetta negli squilibri di welfare ripeto per questa funzione di ammortizzatore in tale distribuzione di reddito interna che garantita
All'interno del nucleo familiare ma che è sempre più a rischio nel momento in cui per esempio la disparità economica di reddito dei più anziani
Ormai chiaramente destinata a diventare meno meno meno elevata un ultimo
Dato
Vorrei richiamare che quello che vedere con la con la situazione della sanità
Qui credo che noi abbiamo l'esempio forse più chiaro di come spendere meno non significa necessariamente spendere meglio anzi
Ed è vero è non possiamo nasconderci che esiste un problema
è legato alla necessità di trovare una nuova compatibilità tra una domanda sanitaria crescente
E perché c'è l'impatto di invecchiamento ma anche perché c'è una enorme e nuova disponibilità di risposte che ci vengono dalla medicina e della tecnologia quindi abbiamo una domanda che cresce
E dall'altra parte non non possiamo più immaginare che le risorse pubbliche crescano
Ladispoli da risorse pubbliche cresca con i ritmi che ha avuto nel passato quindi c'è un problema che nessuno si nasconde
E in effetti questo c'è stato anche soprattutto in questi ultimi anni quest'ultimi tre anni penso
Alla situazione delle regioni in piano di rientro c'è stato un esito in termini di riduzione della crescita e la spesa sanitaria
Tuttavia secondo noi un questo elemento è un elemento
E su cui riflettere perché è vero perché se è diminuito il divario tra le performances distesa tra le Regioni virtuose e quelle meno virtuose
è un divario che è stato importante ridurre soprattutto perché
La spesa più elevata molto spesso non era legata performances migliori anzi
Però il problema è che superare il divario fra le spese non ha significato assolutamente superare il diritto il divario tra la qualità dei servizi anzi
Le indicazioni
Che ci provengono dalle indagini sulla popolazione sulla domanda
Dicono che sostanzialmente cittadini individua un peggioramento delle condizioni dei servizi sanitari della Regione
è di Dio solo un dato questo questo peggioramento è segnalato mediamente dal ventinove per cento del campione che diventa il quarantacinque per cento
Fra i cittadini che risiedono a sud se non c'è una vera e propria contrazione dell'offerta che in qualche caso c'è
C'è comunque un aumento degli strumenti di razionamento occulto che rendono difficile l'accesso e servizi l'ultimo ultima cosa e mi taccio prometto
è la questione della previdenza e che è una questione anche questa piuttosto sottovalutata ed ero che non abbiamo raggiunto
Un equilibrio gestionale nella previdenza pubblica un equilibrio che è un fatto sicuramente positivo
E che è importante anche nei confronti dell'Europa insomma è un obiettivo sicuramente importante e strategico il problema però
E che il raggiungimento di questo obiettivo non può prescindere dall'Aula da un altro fattore da un'altra dimensione che forse a
Una connotazione più sociale che è il fatto che non non c'è ancora nel corpo sociale una precisa consapevolezza dell'arretramento della copertura della previdenza pubblica
Questo è un punto strategico e su questo abbiamo diversi indicatori importanti per esempio quello che viene citato questa
Ridotta propensione dei cittadini a a tener conto aveva iscriversi hi-tech agli schemi la previdenza Della prese integrativa
Questo perché lo cito perché
Raggiungimento dell'equilibrio formale non ci rassicura anzi non ci salverà direi in modo ancora più drastico dalla riduzione di reddito che le le generazioni anziane del futuro dovranno subire
Anche nella condizione migliore di lavoratore dipendente che lavora perché va esattamente per anni di contributi e che va in pensione a sessantasette anni
Vedrei bene che gli vada secondo i calcoli avrà una pensione che sarà pari a sessanta sessantaquattro per cento del dell'ultimo reddito quindi e questa è la diciamo l'ipotesi di scuola che consente il massimo
Delle opportunità allora per questo abbiamo intitolato il nostro testo maneggiare con cura per cui questa caduta aggredito degli anziani è un fatto che viene sottovalutato
Peraltro neanche l'ottanta per delle famiglie dice che non intende sottoscrivere nessuno schema di previdenza integrativa neanche il futuro eppure questi anziani con disabilità di reddito interiore ci troveranno a dover affrontare problemi di disabilità
Di non autosufficienza brevi De Mattia senza poter contare su quell'auto gestione familiare
è su cui finora hanno potuto contare
E allora attenzione e quindi a a maneggiare questo welfare
Perché è un intervento come dicevo mirato solo la relazione non economica rischia di essere un'occasione mancata rispetto invece la necessità che oggi più che mai noi avvertiamo di agire per razionalizzare nel complesso questo sistema
Grazie per la vostra attenzione grazie a lei dottoressa Vaccaro allora vi commenti da parte delle istituzioni su questi dati la parola senatore Quagliariello Presidente vicario del Gruppo PdL del Senato prego senatore buongiorno
Buongiorno io ringrazio molto
Per questo invito eliminazione
La dottoressa Laterza già esposto continua
Così
Precisione
Questo rapporto
Vorrei fare un commento immediato ascoltandola ho avuto l'impressione veramente
Che il novecento
Sia dietro le nostre spalle in modo definitivo
Perché la Società del welfare è stata una grande conquista novecentesca sulla quale poi si sono anche
Quante in qualche modo condensate
Delle opzioni politiche degli schieramenti politici
Al punto tale che poi negli anni ottanta è nata una nuova stagione
Prego mette ideologica contro o in opposizione a quelle eccessive diciamo tra virgolette
Condensazione che secondo
I i fautori di quella stagione il Guelfa
Aveva prodotto rallentando la crescita e dunque la produzione del benessere
Insomma intorno hardware farsi sono costruite grandi sfide ideologiche che hanno caratterizzato il ventesimo secolo del momento nel quale questa tematica viene affrontata oggi
Molte di quelle
La bardatura ideologica il caldo no
E non è un caso
Che nella
Illustrazione che ci è stata fatta compaiono termini come demografia immigrazione che sono invece
I veri problemi dell'agenda del nuovo secolo e che impongono
Un approccio non più ideologico nessuno se lo può consentire
Ma se mi consente sembra se mi permettete di definirlo così direi empirico e approssimativa
Un approccio che dia risposte
Problemi concreti che si fanno sempre più evidenti e che sfuggono a qualsiasi possibilità
Di ideologizzazione
E c'è stato spiegato molto chiaramente come questi problemi sono concatenati
E uno richiamo all'altro
E e c'è stato anche spiegato che se noi non
Riusciamo ad assumere questo approccio che è un approccio mentale poi un approccio politico e poi un approccio legislativo
Rischiamo di non considerare la riclassificazione delle debolezze che questo secolo ci propone rischiamo di
Non essere
Beh è un Paese per giovani né un paese per vecchi in modo paradossale e anzi di far male al Duni agli altri perché noi oggi abbiamo di fronte a noi la necessità
Di dare sicurezza
Alla generazione dei padri che si trovano molto spesso in una condizione
Di mercato del lavoro difficile che potrebbe
Espelle li bancaria cinquantuno cinquantacinque anni con una prospettiva di pensione
Che si fa sempre più lontana e che non consente di parlare né di gradi non è di gradone ma di un vero e proprio muro del pianto e abbiamo bisogno di dare opportunità i più giovani
Rischiamo se non ma arriviamo un approccio ideologico se non capiamo che il secco dell'ideologia le nostre spalle di dare invece
Disperazione incertezza i padri e assistenzialismo i figli e con questo provocare
Una perdita secca vedete io credo che questo approccio
Che condiziona tutta quanta la tematica del welfare non può non essere l'approccio da vere anche per quel che riguarda
La riforma del mercato del lavoro che c'è stato chiarito
In maniera esauriente quanto collegata al welfare sia
Il vero problema oggi non è
L'articolo diciotto brandito da una parte e dall'altra come una sorta di vessillo ideologico che appunto richiama ad altre stagioni
Il vero problema che noi abbiamo davanti e quello urgente di riuscire a creare nuova occupazione in un momento di crisi e attraverso questo
Accertare di fare qualcosina per conquistare una stagione di crescita economica che
Nella con un testo di questo mondo in particolare di questo mondo occidentale non è facile conquistare questo il vero tema sul quale
Ci dovremmo confrontare e dovremmo comprendere come
Flessibilità
All'uscita
Debbano non essere ricompensata e da eccessive rigidità all'entrata per poter
Conseguire questo risultato e questo è qualcosa che passa attraverso
La comprensione delle linee guida ma soprattutto attraverso un paziente lavoro parlamentare perché chi conosce queste cose sa che in questa materia basta spostare una virgola per avere un risultato diverso io spero e mi auguro che questo possa essere l'approccio prevalente l'approccio di tutti
Noi comprendiamo che su questo tema c'è una difficoltà test vogliamo una difficoltà storica del Partito Democratico e non vogliamo certamente
In qualche modo butta gliela addosso non vogliamo speculare però ci auguriamo
Che in una contingenza di questo tipo si riescano ammettere
In prima linea i problemi e in particolare i problemi del Paese abbandonando quel rapporto diciamo ricordo né ombelicale che
In qualche modo storicamente allegato Partito Democratico ha una parte
Del del sindacato se volete da questo punto di vista una lezione viene dal secolo passato e dal tentativo di superarlo perché
Sarò io vorrei ricordare agli esordi dei della carriera politica di Toni Blair
Il quale faceva parte di un partito in cui le tre di unionista erano
Un elemento costitutivo
Erano un elemento legittimante labor parte si costruisce nasce sulla centralità delle tre giugno seppure le Blair comprese di dover scegliere tra la tradizione è una vocazione riformista è una vocazione riformista
Che passava dal non disperdere quello che il suo predecessore aveva fatto in termini di modernità e considerarlo al di fuori di una cifra ideologica significava
Rompere quel rapporto diciamo tra virgolette obbligatorio costringendo
A cercare un rapporto più buono e quanto io credo
Che la sinistra debba fare non vogliamo
Ovviamente non abbiamo nessun titolo per dare lezione
Affinché si possa affrontare
Questo momento storico particolare si possano dare risposte sul tema del welfare
In maniera ripeto empirica approssimativa cercando
Di risolvere almeno in parte i tanti nodi che ci sono stati per questo rapporto così esaurientemente ci espone vi ringrazio
Grazie a lei senatore Quagliariello adesso la parola al senatore Tomassini presidente dice signor commissario igiene e sanità allora senatore precarietà esistenziale
Un Paese né di giovani nel dire chi
Però insomma più più di vecchio era un po'insomma l'invecchiamento rito
La salutiamo grazie a lei
Ferraglia nello intervengo Elio proprio ringraziarlo per la sua presenza qui oggi
Il proprio purtroppo io il saldo devo salutare il professor Scotti che ci ha raggiunto al tavolo grazie poi abbia
No ha debiti discutere anche con lei prego
Quindi anch'io un saluto ovviamente agli onorevoli colleghi alle autorità alle istituzioni che vedo
Presenti e quindi poi la moderatrice tutti quelli che ovviamente esprime avranno le proprie riflessioni su questo tema
Voglio ringraziare molto Bach affar ma per
Aver creato questa occasione che si basa su questa ricerca del Censis presentata dalla dottoressa Vaccaro
E e anche dalla volontà dell'associazione parlamentare per il diritto alla prevenzione che ho l'onore di presiedere
Con il patrocinio del Senato e questo titolo dicevo lo trovo quanto mai azzeccato mi sembrerebbe quasi un po'ironico in con un un minimo quasi
E di tipo inglese perché chiamare stress-test
Semplicemente quello che abbiamo subito che stiamo subendo in questo giorno mi pare un eufemismo
In realtà abbiamo messo a dura prova
Una ai colleghi è fondamentale della nostra cultura del nostro Paese una erbe che che per dirla come sono le macchine moderne fatto di almeno tre cuscini
Uno quello della casa
E della famiglia che umana una cosa in cui noi abbiamo
Tra i primi posti diciamo la situazione al mondo la proprietà della casa e un
Situazioni di una famiglia anche con tutti i cambiamenti
Che si possono
Notare dal punto di vista sociologico che molto meglio di me potrà dire il Presidente De Risi
E poi c'è stato il sistema della pensione
E poi il sistema del della sanità questi sono stati gli Iron beghe fondamentali
Che non sono venuti dal nulla
Ma una profonda convinzione nei valori e nelle radici del nostro popolo tant'è che su questi temi dobbiamo dire siamo stati i primi in Europa cioè siamo stati noi insegnare agli anni
Tre negli anni trenta
A questo poi
Si aggiungono oggi oltre il distrazione esteri che
I temi di alcuni situazioni accessorie in cui quello dell'articolo diciotto mi sembra tutt'altro che diciamo emargina aprile e cioè quello che proprio oggi obbligato il ministro che doveva essere presente hanno non esserci
La valutazione che tutto questo sistema di AIA beghe è servito dall'inizio della crisi e anche nella condizione presente ad attutire le cose lo diceva la dottoressa
Attaccarlo ma cosa succederà tra un mese e mezzo due quando questa situazione diventerà comma
Traumatica perché tutta una serie di misure
Che noi abbiamo scritto e detto che hanno fatto lanciare qualche impropria di Rio estratti in gran parte rimossa ma a quel punto arriverà concretamente nella casa è sulla testa di ciascuno e quindi il rischio è quello
Di un immediato sistema di reazione che porti ad abiurare un passato che porti
A chiedere delle cose diverse
E nel futuro abbiamo delle nubi ancora più grosso le abbiamo sentite milioni
Io ho chiaro mi esprimo per quella che è la mia parte che tipicamente quella della sanità noi abbiamo nello scenario della sanità in un servizio che viene considerato uno ottimo
Da tutto il mondo che uno dei primi al mondo
Abbiamo
Come nel resto del mondo un'aspettativa di vita invidiabile ma a fronte di questa aspettativa abbia una domanda sempre
In in aumento di e cose innovative di cose ottimali e di che rapidi cambiamenti
Su questo il fondo sanitario nazionale aumentato di poco ha trovato un immediato accordo nel prenderlo come mai era capitato nel passato
Cioè centotto miliardi hanno avuto un rapido passaggio da quel tavolo come mai era stato
E questo perché perché pur essendo un finanziamento molto consistente a cui io vorrei sempre aggiungere quello alto pocket che pagano tutti i cittadini di oltre trentadue miliardi di lire e quindi che non è poco
è viene considerato appena appena sufficiente a coprire quelle che invece sono le falle che già sappiamo
Perché è prevedibile un sostanzialmente proprio solo per il Trentino una diminuzione sostanziale dell'un per cento quest'anno
E dell'un per cento il prossimo anno bene di Rallo noi più sprovveduti ma un un per cento è una cosa minima
Sì ma i prezzi sono cresciuti del cinque per cento cioè la cosa minimale la lavanderia di un'azienda ospedaliera pagato il prezzo aumenta del cinque per cento
E quindi su questo io ho visto con molta preoccupazione il documento da Conferenza Stato-Regioni
Chi parlando di questo ha parlato che è necessaria una razionalizzazione secondo tutto quello che dicono gli economisti bisogna accorpare bisogna
Razionalizzare però An
Se questo diventa un razionamento diventa drammatica
C'è razionalizzare non può
Ovviamente prescindere da quello che si deve fare
Cosa ho notato della
Relazione che veniva da questo documento del Censis
Beh la prima cosa spendere meno non vuol dire sempre di risparmiare e non vuol dire sempre fare le cose migliori
In realtà la percezione cittadine che qualcosa peggiora
E questa mi pare molto concrete ad accusare di tutto questo c'è una profonda ormai diversità regionale
Particolarmente pesante per quelle Regioni che sono state sottoposte e piani di rientro in cui forse i conti migliorano ma la condizione sanitaria va in forte arretramento
C'è un pesantissimo problema femminile
Un problema femminile che parte dal tema delle che il vivere che ha detto molto bene la dottoressa Vaccaro ma che sostanzialmente si articola prima sull'aspettativa di vita che è cambiata nelle donne
Dobbiamo dire che nelle Corti di sorveglianza
Il primo dato in cui le donne hanno avuto le pari opportunità sono nel malattie gravi
Non mi pare che sia stato un successo però purtroppo è così
E oltretutto su questo la ricerca fa un distinguo che non riconosce le pari opportunità per cui tutto quello che cura
Cominciamo soprattutto dei farmaci e prevista in ricerche che sono prevalentemente orientata al maschile
Questo comporta che ci si ammala uguale e si finisce per essere pure curati di meno
E quindi
Più malate con le stesse malattie che sicura non di meno a meno che il vivere in casa e quindi con un aumento veramente esponenziale
E terribile a questo aggiungiamo il problema pensionistico
Se è stato sagge razionale dal punto di vista di bilancio dell'economia passare a un sistema dal retributivo al contributivo questo apre
Degli scenari per il futuro inopinate
Per io non mi faccio spaventare dalle nuvole
C'è un detto molto importante che dicesse curabile nuvola rovesci mai di casa io direi non va meglio a cavallo pensando alla mia
Alla mia persona l'inclinazione e allora dobbiamo non guardare il numero ma guardare avanti con molto pragmatismo
Il primo e che è fondamentale il recupero degli sprechi e ce ne sono ancora molti proprio per un sistema a compartimenti stagni che non è capace di entrare
In tutti i recessi dispone che se ne fanno molti e qua abbiamo ancora una possibilità
Bisogna che lo Stato salvi i debiti
Perché quello è l'elemento fondamentale perché il sistema si articoli perché se si permane Ezzedin il primo di partenza i propri debiti devono essere
Saldati e se l'Europa ha dato dei fondi anche a questi fini a questi fini vanno usati che va controllato che questo si tratta
Bisogna pensare che alcune spese sono un investimento ora questo concetto appare molto semplice quando si parla ditemi industriale le energie
No i pannelli solari piuttosto che quelle che sono il sistema fotovoltaico e altro ma
E in quello si fanno investimenti pur nella chiarezza che all'inizio sono spese spese consistenti in sanità questo non si fa
E invece è fondamentale
Nella ricerca
Perché è uno degli elementi che se no altrimenti ci abitua a risorse che una volta hanno debellato malattie antiche che ora poco riconosciamo
E per quelle future quelle derivanti dei virali e tutto non abbiamo pronti l'estintore risparmiare sugli estintori è gravissimo
Io non vorrei citare il caso da fonti essa ma chi risparmia nello standby non risparmia poi chiaramente quando i guai succedono
Bisogna impiantare dei programmi che sono di prevenzione
E ancora più di Previti vita e quindi saper identificare per tempo le cure perché questo ci consentirà un percorso
Di cure appropriato dato sui respondents Baires alza non dato a tutti e quindi questo e un elemento fondamentale
E
Tutto questo naturalmente costa e richiede un sistema che però a lungo termine darà i suoi risparmi
Il terzo punto è abolire alcuni tabù
Primo tra tutti pubblico-privato
Non si può continuare a pensare che il privato è sempre male pubblico sempre buono è un tabù da abolire perché il privato non potrà mai sostituire il Pubblico però a me è un utile criterio di compensazione e
Di equilibrio
Voglio dire una cosa che era scoppiata anche in sanità in questi giorni bisogna riformare la libera professione
Quella dei medici fatta negli studi esterni la così detta intramoenia come
Se si dovesse osservare con attenzione perché sono di leader ridammi ma
Invece purtroppo i principali ma che sono gli organi nel sistema pubblico e negli ospedali pubblici e principali sprechi
Bisogna nell'abolizione dei tabù rinunciare a quello che per secoli è stato il sistema del tutto del nulla
O ti do io tutto lo Stato o tu non puoi prendere nulla perché non ti riconosco nulla
E quindi non rendere operative funzionali e l'investimento nella mutualità integrativa e con tutto quello che significa aprire risorse e possibilità perché non ce lo può consentire non vuol dire differenze
Di scelta vuol dire aprire più spazio per le opportunità
Burocrazia deve essere semplificata veramente
Io nel caso della disabilità non posso richiamare tutte le volte che una persona imputata per dev'essere un punto data veramente o non è un puntata e con altri criteri
Parto punto bisogna intervenire molto di più su un territorio
Abbiamo per secoli privilegiato il sistema per gli acuti creando in sanità un grosso corpo Belgio dove tutte messo una medicina per gli acuti il territorio è gracile negli arti
Della prevenzione ma anche della medicina territoriale
E negli arti inferiori della riabilitazione
Ci vuole uno sforzo che si basa su un
Riqualificazione è un sistema quando dico riqualificazione dire una migliore riconoscimento di dignità e di funzione I medici di medicina generale
E bisogna trovare un'area di confluenza tra sociale e sanitario
Perché se questi due sistemi l'assistenza non dialoga con la sanità non ci saranno mai le cose sufficienti e questo vuol dire di vedere in questo senso economicità disabilità invalidità
è inutile lo capite bene o un giorno di ricovero in un ospedale per acuti costa mentre mediamente ottocento novecento euro
A casa apparentemente non costa niente ma se non scriviamo sistemi intermedia di riabilitazione seria di media intensa ed e di media intensità con un valore
Intermedio che potrebbe essere diciamo perché ho citato i valori sui trecento euro salviamo molto di questo sistema se invece molte Regioni continuava a delegare tutto quello che è l'assistenza
A
Sistemi esterni che pensano di onorare soltanto perché firmano degli assegni e senza mai ad andare a vedere cosa realmente si fa si ottiene quello sì sarà uno spreco totale
E su questo trovare
Gli strumenti legislativi opportuni e di un DRG territoriale di una riconoscimento di una nuova residenzialità che non potrà essere l'istituzionalizzazione dei manicomi come c'era una volta che nessuno vuole più ma che cresce e che necessiti un criterio di residenzialità intermedia
Importante e fondamentale quindi creare un percorso
E poi su questo a riaprire il confronto di Gilles attivo su alcuni temi che sono strettamente con
Attinenti
Io non ho potuto tollerare la spettacolarità per cui sembra che in Italia tutti i disabili c'è chi in realtà ci vedano e guidano le macchine
Che tutti quelli che hanno l'accompagnamento sono tutti gli imbroglioni perché a realtà possono camminare da soli e una farsa idea del Paese
Noi come Commissione abbiamo attivato proprio un disegno di legge per rivedere i fondi della disabilità e un'indagine conoscitiva che vogliamo vedere i criteri di assegnazione
Perché questo sistema deformante mi ricorda molto quello in alcuni sistemi totalitari volevano far chiedere che poi non era vero quando per esempio in Cina si trovavano comma o le persone morte di fame per la strada
Detto questo e in conclusione
Io essendo diversamente giovane ormai mi viene da dire
O diversamente anziano ho vissuto un'epoca molto fortunati
In cui questi temi ci hanno consentito la salute in cui il nostro servizio sanitario è stato invidiata in cui abbiamo prodotto al Paese delle aspettative di vita tra le migliori al mondo
Adesso abbiamo ancora poi una battaglia
Che è quello dell'autosufficienza perché aver garantito gli anni anche dire garantiamo la qualità di vita se non lasciamo integra in via degli organi come direi più semplici la vista l'udito non raggiungeremo dei risultati
E allora dobbiamo cambiare anche nell'educare le persone
E nel capire perché abbiamo ottenuto queste diversità e quindi non possiamo deflettere
Da quello che abbiamo tenuto o consentire espulsioni da quello che abbiamo formato solo in virtù di alcuni parametri di Bilancio economico
Senza far capire alla gente che qualche volta si può rinunciare a qualche mito della pubblicità a qualche cosa che sembra molto bello che era di vuole per l'apparire peraltro e non andare invece al cuore del problema e quindi fare delle scelte che mantengano in vita l'articolo trentadue
E la difesa della vita
Dà la parola professor Scotti e un commento sui gli interventi che ha sentito da parte delle istituzioni prego professore
Grazie
Il senatore Quagliariello emendato via io non ho avuto la fortuna di ascoltare se non le ultime battute della
Tutto resta Vaccaro
E ho una grande e preoccupazione in questi giorni
Su un dibattito che rischia di incartarsi
Tra verità ed errore
In cui
Chi difende una tesi nell'errore che prospetta
Per i tecnicismi nuovi
E la verità
Noi stiamo parlando
Di un sistema
Di welfare
Nel mondo moderno
Che non è
Un paradigma
Con cui confrontarsi
Il sistema di welfare è costruito sulla base
Dice il tema
Che
Un Paese fa in ordine assolti spargimento di fuori
Delle sue priorità e dei suoi bisogni
In base
Alla risorse alle risorse che ha disponibili
Faccio una parente sì io credo che
Forse tutti noi
Faremmo bene a
Rileggere il dibattito
Al Parlamento inglese
Dopo le guerre napoleoniche
Quando
Il deficit
Era
Accumulato
Del debito pubblico superava le otto nove volte
La ricchezza
Del Paese
E ci si misura erano persone non di
Basso un livello tra quelli c'era
Un certo Riccardo
E forse
Andare a rileggere la l'approccio
Molto
Più pragmatico e che
Realistico e sulla base
Direi di una laicità
Che
Era fuori dallo schema uno si sarebbe aspettato da Riccardo uno schema
Rigido non per nulla fatto chiudo l'apparenza abbiamo bisogno di discutere di queste cose di cambiamento del welfare
Ponendoci due interrogativi
Cosa possiamo
Fare quali sono le nostre risorse e quali sono le prospettive di evoluzioni delle nostre risorse dettagli questo è il punto di partenza
Quali sono le priorità con questo insiemi di risorse che noi a cui noi diamo sudista
Oggi si dice quanto era cattivo quel welfare che
Pensava agli occupati e non pensavo anch'
Ai giovani forse se uno va a guardare le priorità in quel momento
E qual era
L'evoluzione democratica del Paese e
Devoluzione del nostro sistema economico
L'evoluzione dell'occupazione forse
Capirebbe più umilmente che erano dei sistemi chiusi coloro difetto rispondevano
A
Risorse
Evoluzioni delle stesse
Demografia evoluzioni stesse priorità e forze che poi si giocavano nel Paese perché poi queste sono il risultato anche
Dello scontro e della lotta politica agli interni sono frutto del pensiero cioè molto spesso uno SIS sì ed è un tavolo disegna l'ideale
E
Poi località
Su una a realtà che
E molto più complessa e molto più articolata e chiara delle sue dinamiche
Interni
Certamente in questo momento
Uno dei sindacati e CGIL ha una sua filosofia rivendicativa che tutela i i propri iscritti
E cioè iscritti sono
Non certamente
I giovani disoccupati sono
E lavoratori che c'era c'è un problema con loro dal misurarsi no sul dato errore
Verità
Ma sul dato di quello che noi vogliamo
Poi
Quello che voglia
Quali sistema vogliamo sapendo che non sono sistemi eterni
Ciò non sistemi che evolvono Colle volgare
Della situazione dalla democrazia
Alla all'economia al costume alla cultura tante cose
E che la politica deve mediare rispetto a questi ore l'idea che
Esista una verità che noi caliamo o nella realtà accusando gli altri di ideologia
Quando usiamo un'altrettanta ideologia nel portare avanti le cose fatte
Questa premessa perché è importante approcciare questi temi
Contro che cosa è necessario in questo momento tutelare il welfare deve tutelare e difendere nel nostro Paese e quale e la
Il contributo che questo può dare
Alla crescita come si pone in relazione alla cresce
Ma no
In astratto ma
Attraverso
Anche una valutazione degli errori perché poi
Crescita economica non sono mai il frutto di un modellino matematico fatto a un computer tranquillamente sono il frutto dell'azione degli uomini del del della capacità degli uomini
Di
Di mettere delle loro pure delle loro tendenze delle cose cioè
E sono processi complessi no no non sono cose
Che si giocano così
Beh stiamo trasmettendo forse al Paese
Un'immagine
Se semplificatorio di volta in volta si scopre
Lo strumento che
Cambiare la pietra filosofale che aiuti d'improvviso a cambiare una situazione non ci vuole molto più umiltà dicendo e necessario una cosa ma non è la assoluzione bisogna mettersi insieme a lavorare per poi realizzare queste cose cioè io non ne ha
E e molto molto semplice
Decidere
Ricordo e lo dico
Settantotto mi nella preistoria della nella nostra vita ero Ministro del lavoro e mi trovai di fronte al tema previdenziali lo ripongo coi
Dove con i sindacati non
Con
Gli alieni attraverso
Un negoziato presentammo al Parlamento una riforma che
Anticipava un problema
Che non sarebbe stato più possibile sostenere un sistema
Previdenziale quale
Avevamo e che bisognava avere il coraggio di fare un sistema previdenziale pubblico che avesse una limitazione
Sia
Nel livello
Salariale da
Mettere a contributo sia da rendere come base per alla calcolo
Della attenzione e che poi bisognasse lasciare funzionare meccanismi di
Di
Previdenza integrativa era questo molto molto semplice lo schema
Beh io l'assalto lo avuto dalla Confindustria
Dei magistrati dal perché il problema era bisognava creare un sistema o unico con un con uno organismo unico
Quello correggeva economicamente
Con un livello
Di di pensione che era
Il libitum poi ciascuno si faceva proprie previsioni di vita però con un sistema
Che
Rispondeva
All'età
Alla fattibilità che era i periodi di transizione da un sistema all'altro io sempre avuto l'abitudine di fronte a una riforma
Stato educato così di leggere prima le norme transitorie e poi la riforma
Se le norme transitorie erano buone ed erano realistiche allora la riforma era possibile se le norme transitorie non
Esistevano ove erano delle norme
Campa così insostenibili dargli la riforma sarebbe fallita perché la cosa più importante di fronte a problemi che implicano
E il dubbio un programmazione di vita di una persona cioè in un anno non è che toccanti una cosa che no che che cade sulla testa della gente consiste una
Una civiltà giuridica la prima cosa che ha e
I processi ditte di di trasformazione prevedeva un sistema molto articolato di
Transizione da un sistema all'altro ed rendeva possibile il raggiungimento di un voto su questo
Poiché si innesto le ricerche di Modigliani ci sono
Gli anni ha fatto una serie di ricerche con i suoi allievi di progetti di riforme specialistiche molto realistiche molto legati alla cambiamento del tema
Perché provetto i sindacati accordo su che cosa fu realizzato signori miei tempo sta cambiando
Le proiezioni demografiche sono questi le proiezioni di sviluppo del sistema sono queste
Le possibilità
Di mantenere una pensione che si
Calcoli sul
Poi sul sull'annualità finali che sia
Che senza tetti senza acqua non regge parola cosa volete
Dica facciamo un sistema che regga alle sfide del cambiamento creiamo una condizione di di tre
Di transizione che risponda realisticamente alla situazione che dia
A chi e in alla fine della sua carriera di chiudersi con un sistema e a quelli che entrano e progressivamente di entrare nella nuova situazione io chiudo e la
Delle le situazioni vanno
Lo dico in termini di metodologia
Affrontate in questi termini cambiamo improvvisamente da dice fino a ieri tutte le comodi anziani poi tuteliamo i giovani cioè benissimo
Quali risorse abbiamo per
Fare queste cose quali sono le priorità in questo commento di fronte alla siccome c'è una giovanile di alto passo non discutiamo
Con paradigmi eterni cioè entriamo dentro quest'
Queste realtà comma l'intelligenza di introdurre meccanismi che il welfare non è
O modelli
Assoluto permanente è
Un modo di governare un capitalismo moderno cioè quello di attribuire di di consentire una situazione nella quale
A al
Alla crescita ci sia
Una adeguata
Redistribuzione in Brasile lo sviluppo di questi anni dovuto ai processi di redistribuzione del reddito molto forte e all'idea di redistribuire per produrre
Tuoi posto produrre per redistribuire su tutte opinioni e valutazioni che laicamente vanno discussi affrontate
Sulla base dei cambiamenti delle realtà diverse nei quali noi ci troviamo
Grazie al campus universi ti allora le conclusioni ne lasciamo al Presidente del Censis se il professor De Rita
Grazie
Sto sentendo parlare
Scotti dico
Con cui ho diviso decenni di lavoro in comune anche quando era Ministro del lavoro fine anni Settanta
Mi veniva da riflettere in quanto questa tensione a far saltare
Comunque politica a non lasciare che i fenomeni vengano a degradarsi ora incancrenire sia entrare sempre sentirsi responsabile
Politicamente dei fenomeni che abbiamo di fronte quanto quest'attenzione perché anch'io sento personalmente avendo
La stessa età di Scotti e la stessa storia personale
E
E quanto ritardo senta anche Presidente Toma assegni per il mestiere che fare
Non sia con consonante con quello che ci ha detto Quagliariello
Quagliarella sembra in qualche modo legato a un discorso di realismo negativo direbbe Umberto Eco in questo periodo cioè prendere atto di alcune cose
Ha detto Quagliariello rendiamoci conto che il Novecento è finito
Che è finito il Novecento e quindi è finito un modo di concepire il welfare garantito dallo Stato legata a una
A un flusso di denaro scaldarmi allegando una politica che regola flussi e bisogni
Sia stata si era finanziari sia di intervento strutturale dobbiamo navigare in maniera diversa
Io vorrei partire da questi
è vero
Se fosse vero quello che dice Quagliarello che è cambiato tutto
E allora i problemi sarebbero diverso
Anche il modo di pensarla leggi ripensarla riforme di pensare i decreti di pensare riforma invenzione del mercato del lavoro sarebbe diverso
Cosa è successo
Perché è uscita perché si
Una
Intelligenza vivace cultura Chiarello dice colto con il due mila cambia tutto il Novecento è finito perché
Per una ragione credo molto semplice
Che sentiamo tutti che la centralità dello Stato nazionale oggi in difficoltà
E tutto quello che abbiamo costruito sullo Stato nazionale dal sistema sanitario nel welfare all'impresa pubblica
Ormai distrutta da molto tempo
Non regge più
Dobbiamo navigare in mare aperto
Lei era in mare aperto significa che
Ad esempio il flusso i flussi sono più importanti di quanto siano le cose le volontà
Pensate a a due grandi flussi di Roma
A tre
Primo flusso è quello della finanza internazionale oggi noi siamo come Stato italiano non parliamone statuti Recco
Siamo condizionati dal fatto che ci dicono che lo dobbiamo fare
Poi abbiamo il sospetto che non sia del tutto vero che ci chiedono l'articolo diciotto e ci chiede una riforma prevenzione però ce lo chiedono
Altrimenti sale lo spread CAI
Io sono convinto che un gioco delle parti offese intero quello se significa che il flusso i flussi finanziari sono più importanti delle volontà personale edere contrastata
Se il giorno in cui ci chiede modi eliminare quindi
Di di licenziare ma
Trentamila degli impiegati pubblici domando
Chiesto
Alla Grecia che si fa sentire dove sta più lo Stato che non riesce neppure a tenersi i propri funzionari
Il fosso finanzia i flussi finanziari stanno scompaginare bolle volontà mondiale
E in particolare le volontà statuale
E tutto quello che è sotto lo status
Pensate un secondo solo
So
Per noi e italiani importantissimo il flusso del dell'immigrazione anche quel ramo è come il flusso finanziario se arriva da fuori e non sai più come committente cosa farci
Arrivano altri duecento trecento mila euro in meno persone a Lampedusa e tu che fai
Lo Stato italiano che fa spara cannonate no conformi restituisce al mittente molto spesso non può
Si sente dire Dash negli europee che siamo il ventre molle poi
Che facciamo
Terzo flusso il flusso del tempo
Iniziamo tutti
Questo flusso sconosciuto hanno che non avvertiamo il tempo passa e ci ritroviamo sempre più vecchi la società italiana è una società di vecchi
Quanto la politica gestisce questi flussi o quanto non è condizionata
Noi siamo
Tomassini Rosa ma di tutti che si ci occupiamo di sanità o di welfare siamo condizionati dalla non autosufficienza dall'invecchiamento
Però lo vediamo come status no è un flusso
E non sappiamo cosa cosa fa
Tutti sappiamo che oggi la dimensione della sanità parco stretta in limiti i piani di rientro eccetera eccetera
Ma sentiamo anche che non è soltanto il problema di fare politica con i piani di rientro e che comunque
Oggi vere
La sanità o per la previdenza non ci sono più risorse
Perché qualsiasi via spendiamo arriva l'aumento dello spreco adesso dico perdeva insomma perché indirettamente arriva a questo
Se noi oggi siamo
Tra Grecia molto di più siamo segni commissariati come Stato nazionale e lo dobbiamo al fatto che c'abbiamo abbiamo fatto delle spese dobbiamo delle spese
Che in altri tempi sarebbero stati tutto sommato sostegni abbiamo fatto negli anni settanta ottanta novanta giorni senza nessun problema di debito pubblico adesso una tragedia
Terrificante
Se poi convenga
Qualche banca d'affari internazionali a me non interessa e non mi compete però è questo con allora cosare scossa resta di noi in questo mondo su questo
Sono tutte uguali resta la crisi dello Stato
Resta il fatto che lo Stato non può finanziare la realtà sanitaria oltre quello che ha fatto finora e quindi deve tornare indietro
Lo Stato non può finanziarie un quello di pensioni Scotti ha ricordato i primi tentativi degli anni Settanta qua abbiamo avuto
Negli anni Novanta la riforma Dini e poi abbiamo avuto abbiamo avuto via Ugo siamo arrivati naturalmente adesso a una stretta ulteriore
Ma è sempre una stretta in qualche modo è condizionata dal fatto che
Non dobbiamo dimostrare anch'a Bruxelles che abbiamo fatto la riforma invenzione
Così come un dubbio dobbiamo dimostrare che abbiamo abolito l'articolo diciotto secondo me non c'è una persona prosaica spettanze usualmente l'eliminazione dell'articolo diciotto però ce l'ha chiesto l'Europa e lo faremo
De Niro Zagrebelsky a ascritti dicendo d'Europa o ci viene addosso come direttive e vanno
Vanno applicate
O vanno troppo omicide addosso con sentenze e Parma trovate il resto e chiacchiera
E invece noi viviamo in questo clima di odio d'Europa ci contro
Parte in parte vero perché voi i condizionamenti psicologico sulla politica ci sono a quello che resta oggi è il fatto che se scompare
Il soggetto Stato se il soggetto Stato si ritrae Chiodi e altri soggetti si somma
Nel mare dei flussi senza il soggetto Stato senza la politica
Riconosciamo acché le forme alternative pensiamo alla previdenza integrativa non ce l'hanno fatta non ce la fa
La la realtà familiari che pure Cossutta concorso compensate non
C'era fatta finora ma è sicuro che non ce la farà il furbo
La spesa privata che è quella che ha creato
Di più novità
Se pensiamo di oggi lo diceva Toma senso trentadue miliardi l'anno speso mica poco la spesa prima
E se pensiamo che la spesa
I consumi privati normali quelli
Di ordinaria speso sono cresciuti negli ultimi due anni
Meno del due per cento la spesa sanitaria privata è aumentato dell'otto per cento più di cinque quasi cinque volte significa che
Non dico che dici ci affanniamo a coprire situazioni
Diverso della spesa pubblica ma cominciamo ad esse pure affannati
Perché
I consumi privati stanno bassi entrato IRAP
Il sistema non riparte il mercato non riparte anche me i consumi sanitari di consumi scusa a quel punto ha certo punto non avranno più grande
Quindi il problema nostro è quello non di gettar tutto in politica
Mai di saper gestire delle variabili che sono oggi indipendenti dalla politica
In realtà è una variabile familiare la variabile spesa pubblica variabile spesa privata la variabile
Azienda variabile mercato del lavoro se pensiamo alle incidenze tra mercato del lavoro e e per esempio pensioni tanto per
Cioè noi oggi abbiamo un problema anche in cui non c'è più anche se usato in questi giorni il termine non ci son più le linee guida
Non c'è più una linea politica da elaborare ed applicare c'è un sistema variabili molti gestire quotidianamente
Per certi versi
La forza del della crisi ci spinge a un realismo negativo come direbbe appunto record a vicenda la realtà nei fatti si spinge a un empirismo continua
Professore scusi sì ho finito gran no perché non abbiamo più tempo era
Ho finito così proprio
Monologo in primo luogo l'opinione
Allora chiudiamo questa mattinata grazie alle autorità presenti insomma rimaniamo in questo flusso e vediamo questo flusso dove ci porterà
Grazie a tutti voi cioè siete intervenuti questa mattina è un buon lavoro con la giornata grazie
Cioè presente