Intervista a Giovanni Legnini sulla sua proposta di legge riguardante la riforma dell'8 per mille

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi il senatore Giovanni Legnini del Partito Democratico senatore lei ha presentato una proposta e di legge riguardante una nuova regolamentazione il cosiddetto otto per mille che cosa che cosa inno verrebbe questa sua proposta di legge
Ma innova in molti punti una procedura che vi è andata sempre più incomprensibile opaca e inefficace prendo l'esempio dello scorso anno che emblematico per descrivere la situazione
Nel corso del due mila e undici sono stati presentati mi circa mille seicento domande di accesso all'otto per mille parliamo ovviamente l'otto per mille vuota dallo Stato
Mille seicentoventi mila seicento progettisti mille seicento istruttoria alla fine il Governo a destinato a a questi progetti la cifra di zero
Cioè nel corso del due mila e undici del Colle manovre che si sono succedute il fondo è stato totalmente azzerato in questo modo tradendo la volontà espressa dai contribuenti italiani il disegno di legge innanzitutto
Mira apporre rimedio a questa situazione obbligando il Governo a non distogliere queste cifre queste somme
Opzionato dal dai contribuenti
E ove fosse costretto a farlo ad indicare per ragioni di urgenza indicare nel provvedimento stesso
Il modo in modi e i tempi del reintegro dell'otto per mille opzionato da leggo i contribuenti italiani questa è la prima innovazione processuale
Ce ne sono altre l'altra è quella di prevedere all'inizio di ogni anno un bando che il Governo dovrebbero disporre sentita la Commissione parlamentare per stabilire i criteri di assegnazione dei contributi
Oggi è vero che la legge istitutiva dell'otto per mille
Individua le finalità beni culturale dissesto geologico fame nel mondo
E così via ma sono finalità molto generica la mia proposta prevede che appunto si individuano i criteri più specifici
Si garantisca anche una certa diciamo uniformità territoriale nell'attribuzione delle risorse
E quindi si ponga gli enti soggetti beneficiari nelle condizioni di poter
Mirare alla domanda sul infine
Si prevede una procedura che ribalta l'attuale rapporto tra Governo e Parlamento adesso che cosa succede succede che
Presso la Presidenza del Consiglio con procedure modalità non sempre chiare o comunque non espresse vengono scelti i progetti da finanziare che generalmente sono in numero molto inferiore alle domande
E poi le Commissione parlamentare Commissione bilancio esprimono un mero parere
Io prevedo di invertire la procedura nel senso che l'istruttoria rimane in capo al Governo i criteri rimane in capo al Governo a quel punto ottenute le valutazioni istruttorie
Le Commissioni parlamentari possono fare un atto di indirizzo che consenta di rendere trasparente il le modalità di scelta dei progetti da finanziare vicino non c'è nessun intervento nella parte otto per mille riguardante la Chiesa
Non c'è nessun ente vedo che lì non si pone questo problema
Certo cella
L'annosa questione della otto per mille in opzionato come viene chiamato che è un tema
Da affrontare questo disegno di legge riguarda la procedura non riguarda
La materia nel suo insieme non è detto che durante il corso pesava le prove del provvedimento non si possa
Affrontare questo tema magari con proposte integrate ricevere emendative con emendamenti appositi al provvedimento stesso dico con soddisfazione
Che questo mio disegno di legge unito a un altro disegno di legge
Ecco proveniente dalla Camera a è stato posto all'ordine del giorno dalla Commissione Bilancio mi auguro che la discussione sia sollecita perché
Dentro questa legislatura anzi dentro quest'anno si possa
Pervenire a una riforma di una materie così rilevante così importante oggi diventato accedere alternarla all'otto per mille soprattutto prima ancora procedere a chi destinare
L'otto per mille genera
Incertezza totale io vorrei che si riconducesse a certezza
Nella scelta e nell'attribuzione delle risorse ve ne ringraziamo ringraziamo come sempre il senatore Giovanni Legnini del PD come sempre un saluto da Radio Radicale