L'intervista è stata registrata venerdì 9 febbraio 1990 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Acli, Camera, Dc, Elezioni, Istituzioni, Legge Elettorale, Pci, Preferenza, Referendum.
Rubrica
Dibattito
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professore
Allora ditemi distrutte sterrati alcuna questo anziano sovrano radicale due radio radicale Africa
Milano non formalizzata allora la hanno
Promozionale ecco all'estremo abbiamo nemmeno mette bene i problemi americani
Abbiamo una siamo insomma è un momento ad una
Signora punto non riguarda
Carlo Erba
è cento no se
Allora i i riti
Presenti questa sera sono alcuni dei firma firmatari del quesito che è stato presentato ieri in Cassazione
Ti presento la contessa della terra perché Della Gherardesca presidentessa dell'Anpi Associazione Nazionale donne reperiti dottor De Matteo vicepresidente delle arti l'onorevole Barbera
Lo conosce
Ma
Va bene
Alcuni giornali hanno già riportato la notizia di ciò che abbiamo fatto il è stato presentato in Cassazione un secondo quesito riguardante la materia elettorale cioè la riforma la legge elettorale festeggiamenti riguardante la Camera
Il il testo del quesito e qui a vostra disposizione ma io ve lo posso spiegare molto sinteticamente e con poche parole
Il quesito l'obiettivo del referendum e per il quale inizieremo a raccogliere firme fra qualche mese assieme
Quello di ridurre le preferenze a Udine
Oggi le preferenze sono esprimibili sono quattro tre a seconda della grandezza i collegi nella gran parte dei colleghi sono quattro noi con la nostra proposta preferenze si riducono in secondo luogo il le preferenze vanno espresse scrivendo il nome e non più i numeri
Come viene oggi presidente di possono esse stesse si accomodi sia quello
Il motivo di questo secondo
Obiettivo e che il numero è uno alla scrittura numero gli strumenti attraverso i quali si è verificato il più facile realizzare i brogli elettorali di triste memoria
Il motivo della riduzione a uno che il CIPE punto centrale preferendo naturalmente più politico
La
Noi intende il meccanismo le preferenze ha notoriamente
E ora notoriamente sotto accusa è uno dei fenomeni di strumenti attraverso i quali si realizzano tutta una serie di fenomeni deleteri della lotta all'interno al partito si sviluppano strumenti di corruzione eccetera nello stesso tempo ciò noi ci rendiamo perfettamente conto che la vera alternativa al sistema le preferenze il collegio uninominale
Perché altrimenti passare dalla
Dalle preferendo i cani sulle preferenze alla lista bloccata rispetto a Tito rappresenterebbe un rimedio peggiore del male dalla padella nella brace perché aumenterebbe ancora il potere della partitocrazia
L'unico strumento che abbiamo allora per ridurre questo fenomeno senta contemporaneamente dar luogo invece a meccanismo e lista bloccata è quello di ridurre le preferenze di ridurre out
Non possiamo non se possibile tecnicamente proporrà per la Camera un referendum con collegio uninominale come è stato fatto per Senato perché non c'è la possibilità materialista
Quindi proponiamo la formula che rompe il meccanismo attuale preferenze senza cancellarlo evita il sistema degli scambi ricordate come avviene adesso indica che il l'obiettivo è quello di
Andare verso comuni Luni nominalismo come avviene per il Senato e quindi la preferenza si concentra
Non sottovalutate l'importanza di questo genere che non tocca certo i rapporti tra i partiti ma all'interno dei partiti rivoluzione i meccanismi i sistemi attuali
Credo che soprattutto le grandi correnti le grandi organizzazioni sarebbero colpite duramente da un sistema di quest'ultimo l'elettore il singolo candidato sarebbe più basso di fronte agli elettori come più giusto
In conclusione tutti tutto questo meccanismo come l'altro si muove verso obiettivi ben precisi
Rompere la partitocrazia non i partiti sia ben chiaro alla partitocrazia
Dare all'elettore sistemi di scelta più chiaro
E quindi andare verso forme di sistemi politici più moderni più europee più appena più chiari e più corretta
Un minore adito ai fenomeni degenerativi minore sottobraccio sottobosco quei fenomeni degenerativi che si creano e lei in quei presentatori diventi è vero lo metto a vostra disposizione in parte coincide con quelli che una settimana fa hanno presentato il quesito Senna
O e soprattutto con il comitato dei cinquanta che il comitato promotore in parte no
Alcuni hanno hanno preferito non partecipare a questo secondo comitato radicali repubblicani non vi sono tutto non c'è praticamente cioè altri invece sono gli stessi di vedrete
Parte democristiani organizzazione cattolica indipendenti di sinistra senatore Valitutti che il presidente partite di Pera
Questo è
Il da
Io vi prego attraverso i vostri così ricostruì strumenti permetterci di porre all'opinione pubblica questo tema
Questo è un tema di grande importanza la riforma i sistemi elettorali tocca il modo di organizzazione lo sta certo le due proposte sono diverse una incide sulla distribuzione fra i partiti sul meccanismo l'altra incide all'interno dei partiti in un certo senso le troviamo complementari chiaro che la proposta più forte politicamente più significativa quella del Senato
Questa nostro giudizio completamente
Un'ultima cosa
è bene che i cittadini avvertono l'importanza di questo
Lauretta no perché il i
Il così il mondo invece il sistema politico che noi vogliamo cambiare
Ciò che vogliamo cambiare il sistema la partitocrazia avverte profondamente fatti di questo genere
E lo avverte tanto profondamente che noi abbiamo l'impressione almeno io ho l'impressione che ci possano essere addirittura il il il il la la tentazione di andare a elezioni anticipate per evitare la raccolta di firme sui referendum
Questo è un dato che io voglio fin d'ora sottolineare può esserci qualcuno che da questo può essere e tentò essere tentato di anticipare un diritto dei cittadini comunque le una grande proposta politica quale quella che stiamo facendo attraverso andando addirittura con ricorso a elezioni anticipate è bene che i cittadini sappiano si rendano conto qual è la posta in gioco
Invece vogliamo chiamare la società esprimerci su questo
E la
La
La partecipazione che c'è stata l'altra volta e che confermata in questa occasione
Di tante presenti al di fuori del mondo i partiti l'associazionismo cattolico ma non solo quello associazione l'organizzazione di altro genere come l'anno del mille che sono fra i promotori e questi dimostrano proprio che noi vogliamo su visto che è un tema sul quale il Parlamento dei partiti non riesco ad esprimersi dare la parola alla società civile
Io ho finito insomma contano
Aldo De Matteo articolo otto rifare UE notte brevissime al sganciando dalle ultime cose che diceva Mario Segni e cioè ricchezza il tutti e due i quesiti che sono stati presentati e cioè un fronte molto ampio
E che non è fatto soltanto di rappresentanti seppure a titolo personale i partiti di partiti politici è un fronte molto ampia anti inibito può fare composizione ma c'è una presenza molto significativa diciamo della società civile organizzata dell'associazionismo cattolico e dell'associazionismo laico
Ed è questo un fronte che si va via via allargando ecco rispetto all'iniziativa referendaria
Tra l'altro ucciso anche un interesse e
Forte e che avrà nei prossimi giorni anche delle posizioni pubbliche ecco da parte finiti pezzi del del sindacato il forte interesse della della stessa della stessa città quindi credo è un'iniziativa che vede insieme ai rappresentanti dei partiti politici con la spinta o della della società civile
D'altra parte che senza questa spinta il difficile deve portare avanti processi di riforma così significative credo che l'ultimo esempio sia quello di ieri questo continuo da parte di l'Elia ecco delle proposte uniti nelle di riduzione della del numero dei deputati e dei senatori rispetta queste ipotesi del nuova struttura della del bicameralismo eccetera ecco quindi cosa vuol dire che è difficile autoriformarsi e allora che è necessaria una spinta forte ecco che può venire proprio da questa da questa iniziativa
C'è qualcuno che ha usato nei confronti dei referendum delle iniziative di questi quesiti che abbiamo posto televisiva referendaria un'immagine che quella dice sono una bombato ad orologeria
Io credo che questa e una immagine sbagliata
Se ce n'è una invece che risponde di più
Al senso che e al significato che i promotori hanno data l'iniziativa e più quella di una di una leva di un grimaldello non d'una bomba ad orologeria c'è una una leva che punta un momentino
A scardinare Colt tutti quegli ingranaggi che non consentono oggi una democrazia dell'alternanza quindi il processo politico moderno come diceva se inadeguato anche al nuovi processi che e ai quali non siamo non siamo estranei e quindi queste cose col ruolo della società civile una spinta forte ecco perché questi processi di riforma possono venire ecco lo strumento referendario come spinta nei confronti del parlamento ecco perché Pompa mono all'insieme della riforma perché il risultato referendario certo non è un risultato soddisfacente lei inquisito per la Camera nel quesito per il Senato ecco danno come risultato un disegno e poco risolutivo che ci trova soddisfatto
Ecco il vero significato di questo referendum e porre il Parlamento nelle condizioni oppure costringerlo a uscire da questa pigrizia e quindi mettere mano alla riforma
Qui io sono Augusto Barbera sono deputato comunista però
Intendo precisare che sono a titolo personale
Perché il Partito Comunista come del resto nessun partito aderisce al all'iniziativa referendaria
Anche se c'è un interesse
Per l'iniziativa è stato espresso dal nostro segretario generale da Occhetto in assemblea radicale
Io volevo sottolineare una cosa entrando nel merito qui non si tratta di una proposta che esce fuori dalla testa di Giove come Minerva
Da tempo mi riferisco in particolare alla commissione Bozzi
Il sistema delle preferenze era stato oggetto di critiche
Tra l'altro per motivo molto semplice
Ed è considerato un'anomalia tutta italiana
Non c'è nessun Paese al mondo conosco questo sistema
Chi è causa non ultima non ultima la questione morale
In quanto incentiva forme di clientelismo di occupazione dell'amministrazione
Determina degenerazione correntizia ricordate no che si determinano e anche gli ingenti costi per la campagna referendaria pongono problemi non lieve candida e tra l'altro si tratta di un sistema con è particolarmente gradito dagli elettori
Riporto i dati
Dei dati che sono stati elaborati
Sul iniziativa della Commissione che presiede la commissione per queste regionali nell'ambito di indagine
Che stiamo portando avanti
Cosiddetto tasso di preferenza
Su cento tre preferenze esprimibili
Al nord si esprime il ventotto virgola nove delle preferenze
Al nord
Al sud
Il dato è assai significativo sessantasette virgola nove
Quindi con la media nazionale quarantotto virgola quattro
Aver ridotto la preferenza e uno come diceva giustamente segni non risolve tutti i problemi ma indica una via una strada si pone in una strada e quella europea le democrazie più avanzate
Dell'uninominali ISMU non è il collegio uninominale che sarebbe l'ideale
Ma comunque apre una strada un partito un nome
Un vuoto no
E comunque come diceva De Matteo va messo in relazione questa nostra iniziativa con l'altra
Per la legge elettorale del Senato invece chiaramente si indirizza verso quello che molti di noi Monti minori non tutti ma molti di noi consiglio al sistema ottimale un sistema inglese corretto per capirci
Cioè il collegio uninominale con una correzione proporzionale Ispica duecentotrentotto seggi con i collegi inglese rune numerale chi arriva per primo vince e altre settantasette invece con metodo proporzionale o se volete e sistema tedesco reso un tantino più un po'di o meno proporzionale
Come dicevo non si tratta di questioni che vengono così all'improvviso nella Commissione Bozzi era stata approvata una mozione di cui ero firmatari due dei presenti segni sottoscritto spopola Lipari e tanti altri qui deputati e senatori tutti schieramenti politici
E che appunto indicava nel collegio uninominale la strada migliore superare questa grave anomalia italiana ripeto causa non ultima del della questione
Della questione morale e che in molti casi determina delle selezione al rovescio
Sistema elettorale dovrebbe servire a selezionare al meglio la classe politica il sistema preferenze avvolto invece seleziona rovesci mentre invece il collegio uninominale crea un rapporto diretto fra cittadini no
Candidato che da un lato consente agli elettori di controllare meglio il candidato perché conosce meglio il candidato più possibilità di avere un rapporto con il candidato e dall'altro lato costringe il candidato a farsi portatore di interessi più generali cioè l'interesse orizzontale che si determina collegio
E non invece come adesso col sistema del preferenze con i grandi collegi portatori interessi capisco prese settoriale o corporativi chi si affida non solo i commercianti che coltivatori diretti negli operai di no
In quella determinata zona metteteci pure giù nominale obbliga a rendere i propri interessi più generali è stato detto è stato obiettato ma questo renderebbe più forte localismo lo ha detto il professor Miglio ad esempio sul Sole ventiquattro Ore io considero questa una dico sciocchezze perché Emilio non merita etiche di questo genere ma considero sbagliato questo riferimento perché è vero quel deputato sarà magari meno legato interessi settoriali e corporativi frazionare il più all'interesse del territorio locale ma è solo quel deputato eletto nel collegio nominale mentre invece oggi con i collegi
Molto ampi
Eccole sistemate preferenze indeterminato bacino pescano voti di preferenza venti trenta deputati di tutti i partiti e quindi c'è da far lo svincolo stradale inutile
Una università inutile da salvare una fabbrica decotte commettere essere salvate invece di quel solo deputato del collegio nominale no sono lì pronti a entrare e appoggiare quel terminata proposta trenta quaranta come dicono posso Miglio dovrebbe conoscere attento lettura tra natura straniera ma come dicono i politologi stranieri sistema italiano un sistema che esalta più di ogni altra democrazia i localismi
Proprio perché per il sistema Tora
Comunque concludo tutto un pacchetto complessivo che tende a dare più potere cittadino
Più potere ai cittadini la scelta del candidato al di là dell'apparente libertà di voto
E della Parenti maggiori chance che vengono dati da un maggior numero di preferenze e soprattutto più potere cittadini nella scelta di coalizioni alternative fra loro nella scelta dei governi per intenderci come nelle grandi democrazie europee
Dente nazionale dall'Associazione Nazionale donne elettrici
Comprendiamo città boh in tutte le province
Il non in tutte in tutte le regioni d'Italia numerose siamo vicini alle quaranta sezioni molto difficili mantenerli sempre
Vide e attinge
Ma fin da principio siamo anatemi al quarantasei quando c'hanno dato il voto alle donne
C'era la necessità di conoscere meglio la nostra Costituzione conoscere le leggi incoraggiare le donne entrare nelle amministrazioni comunali incoraggiarli a lavorare sostenute
Da delle donne città per città che si interessavano i problemi comunali eccetera
Fin dal mille novecentosettantaquattro in uno i nostri convegni annuali facciamo delle grandi convegni altre annuali
Abbiamo come avevamo cominciato quell'anno a studiare le leggi elettorali di vari Paesi perché eravamo profondamente scontenta già allora del sistema di voto
Ci siamo battute sia per dare il voto agli agli emigranti per cercare di compensi questa gente voleva votare come votano in tutti i Paesi per corrispondenza attraversa le ambasciate attraverso i consolati c'è stata distrutta
Abbiamo fatto
Delle campane per allargare all'Europa e siamo stati abbastanza contenti i risultati ancora non molto buoni dei cittadini italiani che vivono in Europa che non possono portare per loro amministratori locali portentosa Ribera eccetera eccetera
Questo per dire che cerchiamo di entrare nel ragioni delle elezioni e la soddisfazione dei cittadini nel poter votare
E questa soddisfazione va perdendoci sempre nel già nel settantaquattro avevamo al professor Sartori professor Fisichella che CDU dimostravano che il sistema italiano non verrà non c'era alternativa non c'era molto cambiamento
E abbiamo studiato varie leggi inglesi ad uno staff voglio dire ed altre
E abbiamo cominciato a fare un'inchiesta Doxa
Quattro anni fa carina mente la Dozza azzardata uno spazio in uno dei suoi grossa inchiesta fatta una bellissima inchiesta su cosa vogliono gli italiani sono insoddisfatti non sono soddisfatti
Come votano quanto quanti danno il voto di preferenza sì ne sono soddisfatti gode di questa de e le risposte come fa la Doxa molto molto accurate molto la selezione poi sta lo spoglio è fatto benissimo veniva che non ero non soddisfatti del sistema letterario
Abbiamo tentato una petizione popolare alla da quelle perché l'unica forma di democrazia che ha offerto dal cittadino fare una petizione popolare alla Camera
Dicendo vogliamo ok i deputati in Parlamento al Senato esaminano le varie leggi e le varie le proposte di riforma del sistema elettorale
Vuoto completo non non c'è nessun interesse le petizioni popolari sappiamo c'è un delle stanze intere con tutte le parti azione popolare l'esame in onore danno nessuna soddisfazione perciò questa è l'unica e ultima arma polizia aggrappiamo questa se voglio col vogliamo cambiare qualche cosa in questo sistema siamo assolutamente insoddisfatti del come diceva giustamente l'onorevole
Della della le preferenze il tema delle preferenze che non funziona
Abbiamo scritto ogni volta ai prefetti chiedendogli di scegliere
Perbene il presidenti di seggio
Perché perché sapevamo perché sono anni ormai che ce ne accorgiamo che ci sono dei brogli senza fine questa storia delle preferenze fa spenderà dei deputati somme
Fa ridicole Roma l'ultimo tendenziale di Roma fu notato uno scandalo milioni di certificate Apuzzo fogli con fotografi chiedeva i deputati sparsi per tutte le fila di Roma del quale non so pochissimi sono riusciti infine vogliamo cambiare abbiamo fiducia
Chiesto forse con un referendum eppure posta un'enorme fatica perché bisogna spiegare aggiunta alle persone che vengono a votare alcune non hanno bisogno alcuni firmano subito no visto che la petizione popolare alcuni sono convinti che bisogna cambiare ma alcuni vogliono sapere perché per come e questo della preferenza non è quello che sognavamo per la Camera ma è una forma appunto come hanno detto gli oratori è una delle forme che secondo noi va tentata per migliorare il sistema elettorale italiana
No no
Sospetto impressione che morire piuttosto che possono essere tentazione non credo che ci siano segno di questo genere
Ah non lo so non lo so sensazione che non sono definibili
Non so non ho alluso a nessuno dico che può esserci questa tentazione c'è questo pericolo possono posti una cosa io non conosco punto
Le voci cui si riferisce l'onorevole Segni se in genere sempre molto attento prudente ben informato
Però posso dire una cosa
Che e da circa vent'anni
Quando ci sono dei referendum importanti
Quando si presenterà per importanti il Parlamento se non riesce a dare sbocco alla richiesta referendaria si ha avuto sempre lo scioglimento ci fattore campo
Quindi o accade quello che
M l'onorevole Segni subito
Subito tempi brevi per evitare di raccolto delle firme o
Quasi certamente una volta raccolte le firme se il Parlamento non riuscirà
A dare una risposta ai quesiti referendari noi speriamo che si dia una risposta
Perché riteniamo che come diceva De Matteo inziative attende soprattutto a far sì che il Parlamento possono informarsi
Un'autoriforma diceva bene De Matteo non è possibile non è credibile però una spinta una riforma derivante una spinta la spinta e la società civile può essere un un modo per
Perché ci siano nuove regole la politica finalmente abbia capito tutti del sistema elettorale la cosa più importante
Ma
Affermazione giusto pessimista e ottimista perché pervenute fattualmente prego si può rinviare apposita
Come è stato portanti offre
Volevo chiedere perché da questo referendum
Sono scomparse dei quesiti relativi al collegio unico nazionale recupero dei resti che in un primo tempo sembrava dovessero entrare sono ragioni prevalgono le ragioni tecniche le ragioni politiche
Prevalgono ragioni politiche non abbiamo ritenuto non opportuno misure che potessero sembrare in qualche modo punitiva verso i piccoli partiti noi siamo favorevoli alle grandi aggregazioni naturalmente i collegi unitamente alle implica grandi aggregazioni
Ma una misura dettagliati di il vero incidere sui resti secondo quell'altra formula quell'altra che era tecnicamente possibile che si muove sempre stesso binario non avrebbe portato
Grandi aggregazioni come invece col sistema del collegio unico nazionale fatalmente verrebbe per il senatore De semplicemente penalizzato ma senza impedire la frammentazione quindi la confusione che regna oggi nel sistema politico e per quindi sarebbe stata punitiva senza raggiungere il grande risultando di una riforma generale del sistema politico
Il problema su cui segue Matteo Achilli credo sia importante tipo per questo ragionamento che ha cenava Mario Segni ci ha portato anche allegare i referendum ad una anche petizione popolare chi marcerà in contemporanea
Una petizione popolare dove saranno spiegati meglio perché inquisiti su sapete che sono sempre difficili da da capire invece i sessanta settanta righe così le cose si possono spiegare meglio e in questa petizione popolare e qui si farà un un ragionamento completo che parte dai Comuni naturalmente alla Camera e al al Senato cioè quindi ci sono sostanzialmente i due quesiti referendari riservate per la Camera e una ripetizione e popolare quindi petizione popolare si documenti le regole do la colpa anche di delle delle firme certo all'efficacia dell'opera che però è sempre anche qui sto un messaggio forte che di riforma ecco che arriva al Parlamento
No sarà una spiega
Chiarirà il significato politico
Per raggiunge un accordo il problema del sistema politico italiano specificare quando già è stato detto non è quello di sbarrare
Ma è quello di aggregare attorno a schieramenti programmi alternativi proprio questa bisognava sono comunque
Mi auguro che si possa
Trovare tutta l'operazione politica complessiva il massimo di unità il massimo di di operatività al Comune
Rispettando naturalmente deposizione ciascuno
Quando della nazione fare portafoglio no no non è stata quell'altra in cui sembrava che questa proposta no rimaniamo anche noi a casa ma la voglio tenere è
Che non vogliano altra siamo pronti a prendere Fontana scontato voglio solo aggiungere due cose che ho dimenticato di dire presto farà una mi pare che l'ha detta
Credo che che vorrebbero da cioè Comencini Pupi ci fu un proposti sulle riduzioni delle procedure
Sono molti cinesi libretto di
Sì costituiti da andrà comporta quindi è una conquista del referendum sulla Camera già un precedente nella Commissione Bozzi è un cielo c'è poi la B ecco è un precedente anche in alcune proposte legislative dell'attuale voglio ricordare quella dell'onorevole Usellini della scorsa legislatura la riduzione a un relatore
La commissione Bozzi
Non decide nulla sul sistema elettorale perché ci fu detto diciamo chiaramente di alcuni partiti che non volle trasmissione affrontassero decidesse sua questo ma si discusse molto
Fu raccomandato Parlamento ma non a tutta la detto Buccinasco come dotati sottoscritto Lucenti al
Andrea vincoli
Pasque di
E che puntava sul sistema analogo a quello tedesco cioè collegio uninominale più una parte di proporzionale
Grosso modo quello che vogliamo fare per il Senato però quali tende potreste ancora più proporzionale ma tendenzialmente una patente per i collegi uninominali
Non fu adottato dalla commissione Bozzi questa proposta Sora comandato al Parlamento
Lei senatore Ruffilli non firmo la mozione Scoppola però propose
In quella sede e mi pare se non ricordo male anche a nome del Gruppo Democrazia Cristiana non ricordo male o comunque chiara la cosa proposero riduzione delle preferenze uno
Domande prego
Com'è che ovviamente Scarpa senza diversi secondo non so se avete cenato alla all'audizione sì sì sì ecco
Io
Poi
Ci sono tutto
Stiamo facendo una cosa insieme al microfono di Radio ricade il professore Pietro Scoppola il quale ha partecipato anche alla conferenza stampa che stamane ha tenuto l'onorevole Vizzini tagliate per illustrare i contenuti del referendum sul camera dei deputati che ha un valore diverso naturalmente rispetto a quello del senato ecco oppure sostò Pola perché la sua presenza oggi ma perché io ho sempre sostenuto che in occasione di questa iniziativa referendaria per la riforma elettorale non si potesse lasciare del tutto fuori la Camera dei deputati per una ragione assai semplice perché sulla Camera e sulle disfunzioni che il sistema della Camera ha dimostrato su su gli scandali recenti penso a la la vicenda del collegio Napoli case tra l'opinione pubblica concentrato il massimo della sua attenzione e su questi temi si è spesso il disagio è più forte allora non si può partire per una riforma elettorale solo sul versante Senato ignorando completamente la canna
Certo sulla camera non si può intervenire con quelle efficace con quell'incisività con cui si è intervenuti con i referendum
Per la riforma della legge elettorale del Senato tuttavia un segnale bisogna darlo e questo segnale lo si dà su temi di moralizzazione la la presenza ridotta ad uno e l'abolizione dell'uso del numero significano appunto una volontà poi una puntura volontà di morali stare almeno questa esigenza nella petizione che accompagna i due referendum sarà espresso a tutto tondo la domanda l'esigenza di una globale riforma detta senta questo referendum come lei anche sottolineava ora non ha diciamo la dirompente sa della referendum invece sul Senato sul quale ci sono state anche violenti polemiche lei crede che su questi obiettivi in sede parlamentare si possono invece trovare un accordo per quanto concerne appunto riduzione delle preferenze e l'indicazione del nome
Ma io spero che l'accordo in sede parlamentare si trovi su molto di più che sulla riduzione delle preferenze sulla sulla abolizione dei numeri che si trovi sulla riforma elettorale della Camera che non si può fare altro che attraverso il Parlamento e non si può fare con referenti Mario senta l'onore i segni espresso il timore è che forse si voglia interrompere questa legislatura per evitare la raccolte le firme sui referendum le condivide quest'l'occupazione ma non non credo che ci siano
I tempi le coincidenze perché sedici perché la interrompe se ho subito
Se noi riusciamo a raccogliere le firme entro giugno-luglio la interruzione non non impedisce poi lo svolgimento fisiologico del referendum freno può essere rinviato di un anno ma una volta raccolte le firme è un elemento presente nella scena politica italiana con tutta la sua forza
Dirompente positiva di provocazione democratica il parlamento sarà costretto ad affrontare il problema perché il referendum arriva una volta raccolte le firme la referendum arriva può essere rinviato di un anno ma non può essere cancellato neanche dallo scioglimento delle Camere
Senta l'Italia missioni mostrati molto partecipi intorno a questioni che come dire di toccavano a sede vicino mi riferisco ad esempio il divorzio l'aborto
Ecco lei crede che un referendum che il fondo ha delle caratteristiche molto tecniche possa essere compreso
Io credo che sia una grande impegno per noi per la stampa per la per chi crede in questi problemi sente questi problemi di spiegare perché nel nostro Paese non c'è grande cultura istituzionale non c'è tradizionale attenzione ai temi istituzionali qui bisogna fare un grande sforzo per dimostrare e per spiegare che la democrazia cammina sulle gambe dei sistemi elettorali il sistema elettorale è un elemento fondante della democrazia non si può immaginare una democrazia a prescindere
Dal sistema elettorale questo la storia lo dimostra con grande chiarezza
Pensando alla storia della democrazia anglosassone della democrazia americana eccetera
Quindi bisogna fare un grande sforzo certamente uno sforzo maggiore che in altre occasioni che non su temi
Che avevano una più diretta aprisse assoluzione pubblica perché coinvolgevano direttamente problemi
Di vita vissuta vita privata pensiamo anche al nucleare temi immediatamente percepibili dall'qui no non c'è una diretta e spontanea percezione occorre un grande sforzo di spiegazione
E certo non ci aiuta questa sorta di congiura del silenzio che si faccia delineando perché e notizie
Di queste iniziative sono state assai scarne e la televisione non ne ha parlato si ha l'impressione che non si voglia richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica su questa grossa iniziativa che è stata poi se e sulla quale io mi angosciava perché si realizzi Massimo
Di consenso possibile di tutte le forze interessate in una grande battaglia civile
Laica
Di costruzione di una democrazia più maturo persone permetta di farlo in molti a domanda poi la lascio si impegni oggi questa conferenza stampa la tenuta onorevole Segni retto lista Democrazia Cristiana anche lei è stato senatore della democrazia cristiana nella passata legislatura appunto
E lei crede che la DC dalla DC e poi dal Partito comunista e si dichiara sempre se il partito diciamo della moralizzazione della modalità ecco possano arrivare adesioni
Sì io penso di sì ci sono stati già dei segnali molto interessanti da parte di alcuni esponenti della sinistra DC di attenzione a questa iniziativa che viene percepito dalla Democrazia Cristiana con un'iniziativa rivolta a stimolare la sollecita a smuovere diciamo l'inerzia parlamentare
E io credo che grandi settori dell'opinione pubblica
Siano sempre della della democrazia ce ne siano sensibili a questi temi lo ha dimostrato l'impegno di molti colleghi nella Commissione Bozzi e quindi io mi auguro che la
L'iniziativa si estenda voi di a macchia d'olio dentro tutti i partiti e non secondo lei le trincee i confini che stabilì
Fra i diversi partiti ma dentro tutti i partiti e posso sollecitare tutte le forze politiche provocarle efficacemente
Grazie
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