Rassegna stampa estera

Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì ventuno marzo questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
Tirare il carretto alle differenti oggi sarà in qualche modo dedicata ai temi al centro delle campagne dei radicali in particolare del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito
Parleremo di Cina della transizione in corso a Pechino lo faremmo con un editoriale del Guardian non sui momenti turbolenti chi vive il Partito comunista
Cinese poi con un commento di chi Dionne Racman secondo cui una crisi politica non affermerà la Cina nella sua corsa verso lo status di super potenza sempre a proposito di Cina
Ci occuperemo anche dei Tibe continuano nelle regioni tibetane le immolarsi ogni l manifestazioni anti cinesi così titola le mondi in un reportage di brevis Pedoto lettini Pechino
Ha rafforzato il controllo sui monasteri installando vi quadri del partito comunista e poliziotti sempre sul Tibet elettrica poi intervistava al primo ministro del Governo tibetano in esilio lo Zhang Sanga i
Con la Cina tutto è un punto morto il titolo dell'articolo tra le altre cose
Non sai Sangalli dice
Di essere aperto al dialogo perché la causa tibetana è non violenta altro tema radicale di cui ci occuperemo in chiusura Cuba al viaggio del Papa Benedetto decimo
Sesto alla vana la prossima settimana depongo STU Cuba El titolo di un editoriale del Washington post molto critico nei confronti del Vaticano perché
Non sembra difendere
Con la giusta insistenza i militanti pro democrazia prima di tutto ciò però vogliamo recuperare anche una lettera pubblicata dal Financial Times nel
Fine settimana che riguarda un'altra battaglia condotta da alcuni radicali in qualche modo avviata da Emma Bonino con un'altra lettera inviata lo stesso quotidiano della City
Alcuni giorni fa la riguarda la Corte europea dei diritti umani
è un'iniziativa del Governo britannico che vorrebbe modificare la convenzione
Europea sui diritti umani proprio per limitare in qualche modo la giurisdizione della
Corte attualmente in gol fatta da troppe cause Bonino
Con altre personalità europee si era schierata contro questa riforma proposta britannica
Insomma sciolta anch'esso che aveva dato spazio al Financial Times nell'edizione di sabato e domenica pubblicava anche una lettera di Marco Perduca senatore del Partito Radicale
Dal titolo molto esplicito l'Italia ha violato articoli della Convenzione europea sui diritti umani scrive
Marco Perduca Emma Bonino non Timothy Garton Ash e altre personalità europee hanno giustamente segnalato una proposta preoccupante presentata dal Governo britannico per emendare la Convenzione europea dei diritti umani
E alleggerire così il lavoro che la Corte di Strasburgo che effettivamente intasata da casi di ogni genere in provenienza da quasi tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa
Opponendosi a questo scenario Bonino Garton Ash gli altri infatti Zano correttamente la necessità che alcuni Paesi adottino tutte le misure necessarie
A correggere delle violazioni rispetto alla convenzione europea dei diritti umani e citarlo tra l'altro il caso dell'Italia
Da più di vent'anni d'Italia sistematicamente violato gli articoli della Convenzione europea dei diritti umani che riguardano le condizioni delle carceri diritti dei migranti delle minoranze soprattutto
La durata irragionevole dei processi civili e penali
Rendendo così il Paese con quasi dieci milioni di processi in corso un criminale professionista rispetto i suoi obblighi relativi alle norme internazionali
Marco Perduca prosegue così la sulle tra Frasson Times la Corte di Strasburgo è e deve rimanere una corte di ultima istanza
Ma visto il suo ruolo cruciale
Deve essere rafforzata non limitata alla sua giurisdizione in modo da rendere le sue sentenze direttamente applicabili nelle se ti membri gli Stati membri che ratificando la Convenzione europea hanno devoluto aspetti importanti della loro giurisdizione nazionale sui diritti umani
A un organo sovranazionale la proposta britannica
Va anche contro quanto dichiarato dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il tredici marzo scorso che tra le altre cose mette l'Italia
Sotto sorveglianza speciale per la sua amministrazione della giustizia che mina il principio stesso di giusto processo per tutto il continente europeo
Il primo ministro David Cameron che ha sempre dimostrato particolare attenzione posizioni pro attive negli affari internazionali
Dovrebbe valutare bene le ripercussioni estremamente negative che avrebbero sul
Continente le sue idee neo nazionalistiche così
Marco Perduca che si firma senatore del partito radicali questa lettera pubblicata da fare Jean Times nell'edizione del fine
Settimana contestualizza in qualche modo il l'iniziativa di Emma Bonino contro la proposta britannica nell'ambito del caso Italia come viene definito dei radicali
Riportando anche il caso Italia all'attenzione
Dell'opinione pubblica
Europea un altro tema al centro delle campagne dei radicali e al cento per l'attualità in questo momento è la Cina la transizione molto controversa in corso
Ricorderete ci siamo occupati sia la scorsa settimana sia nell'edizione di ieri c'è stata questa cacciata di Boksic dai un leader populista che aspirava entrare Politburo del Partito comunista
Cinese con campagne pro rivoluzione culturale il guard Nieri commentava il tutto in chiaro abbastanza positiva e abbiamo già proposto un
L'articolo di un commentatore questa volta
Il quotidiano britannico si schiera con un editoriale momenti turbolenti senza riforme politiche di successo li conquista del Paese in termini di riforma economico potrebbero essere perse questo il titolo e sommario però
Il contenuto è un po'diverso prima del congresso nazionale del Popolo della scorsa settimana gli analisti politici russi guardavano con ammirazione al processo
Di transizione incorso in Cina una generazione di leader
In autunno accederà al potere ha un'altra generazione il premier Gwen già Paolo Presidente Hu Jintao lasceranno il posto i loro successori
Sarà la prima transizione non essere gestita dai fondatori della Repubblica popolare e deciderà chi guiderà la Cina per i prossimi dieci anni una transizione che doveva andare in modo tanto tranquillo nonostante la posta in gioco
Faceva invidia in qualche modo all'élite politica russa
Ma tutto questo per il Guardian era prima del caso Boksic Lai segretario del partito nella provincia del John King
Boh Xilai volevo usare una spietata repressione anticrimine nella sua città come veicolo per arrivare a conquistare uno dei nove posti
Nel Comitato centrale del Politburo fino a quando
Il capo della sua polizia nomi mi ha chiesto rifugio in un consolato americano dicendo che sua moglie era minacciata proprio da Boksic laica il colpo di grazia arrivato nella persona del premier uscente
Quel Giampaolo quando questi avvertito che la Cina rischiamo un'altra tragedia storica come la rivoluzione culturale
E che il capo del partito del Chongqing doveva riflettere seriamente all'incidente certo non si tratta di uno scontro parlamentare nel vero senso della parola ma le tensioni più interni al partito sono venute alla luce del Sole scrive
Il cardinale che lascia un po'intendere il suo messaggio quel già Bau non ha sparato un colpo solo contro Bo Xilai ma anche contro il modo autoritari in cui le riforme vengono gestite bloccate durante una conferenza stampa di tre ore il premier uscente la scorsa settimana
Ha mostrato una vera passione dicendo che lo stallo la marcia indietro sulle riforme
Non offre via d'uscita senza riforme strutturali politiche i successi della Cina in economia potrebbero essere persi ha detto Owen
Certo stava parlando solo di riforma incrementali come elezioni per villaggi e città può essere accusato di non aver trasformato la sua retorica liberale in realtà ma le sue ragioni non vanno sottovalutate
La prossima generazione di leader guidata da sci Jim Ping gli
Che chi anche non solo erediterà una Cina
Molto più ricca di quella eredità tredici anni fa da Hu Jintao Wen Jiabao
Si tratta anche di un Paese con molte più disuguaglianze i settanta membri più ricchi del Congresso nazionale del Popolo lo scorso anno
Si sono arricchiti di più di tutti i membri del Congresso americano del Presidente del suo Governo e dei giudici della Corte suprema messi insieme
La lotta per i posti
Più o importanti nel regime metterà alla prova il potere e la capacità di sci Jim Ping e di imporre la sua volontà
La Cina non ha bisogno di tecnocrati ma di politici che possano comunicare la loro visione al di là al di fuori del partito direttamente a tutto il Paese
Più lo si guarda da vicino più questo processo di transizione diventa familiare così conclude il Guardian lasciando intendere che
La Cina come dire
Si sta incamminando verso un'apertura
In qualche modo democratica il fascio Tanci ripubblicato interessante commento di di donne Racman una crisi politica non fermerà la Cina Racman
Spiega che ci sono due scuole di pensiero dentro e fuori la stessa Cina quelli che pensano che sia una superpotenza
In divenire e poi gli scettici che insistono che la Cina profondamente instabile
Secondo Racman tranvia hanno ragione è vero che la Cina ha di fronte enormi sfide politiche ed economiche
Eppure l'instabilità futura difficilmente farà degli abbagli are la crescita della Cina non ci sveglia Remo scoprendo che il miracolo cinesi in realtà era un miraggio la come ricorda l'esempio di altre superpotenze attuali che hanno vissuto momenti di profonda crisi
Immagina lo scenario peggiore quello di uno scoppio di una guerra civile in Cina ma questo non significa che la Cina non arriverà allo status di superpotenza in fondo gli Stati Uniti combattere una guerra civile
Nell'Ottocento ma rimasero la più grande economia al mondo la Germania Giappone furono sconfitte devastate da nella seconda guerra mondiale salvo ritornare rapidamente tra le economie mondiali
Leader c'è un problema però questo lo aggiungiamo noi non dite andrà Man Stati Uniti Germania Giappone sono tre democrazie ed erano
Tre democrazie anche quando si ripreso euro dal disastro della guerra civile americana o dalla seconda guerra mondiale
Racman in qualche modo lo riconosce
E riconosce che c'è questo problema in Cina in politica come in economia scrive Columbus Fraktion Times
La debolezza della Cina suggerisce che c'è un potenziale non sfruttato come illustrano gli scontri interni al partito che la scorsa settimana
Il Paese frenato da un sistema politico immaturo se e quando la Cina realizzerà la quinta modernizzazione
Così dissidente UE il ginseng definiva la democrazia bene allora avrà superato l'ostacolo più grande che ancora rimane per arrivare allo status di super potenza se e quando
La Cina realizzerà la quinta modernizzazione così
Viola mal sul Financial Times di ieri il dissidente quei ginseng è iscritto al partito radicale non violento transnazionale tra spartito più volte a ripetuto questo concetto almeno nei vari appuntamenti manifestazioni congressi del partito e a proposito sempre del partito B d'attualità c'è anche il Tibet le mondo oggi con un rientro importanti proprio nel
Regioni
Dell'altopiano tibetano di libri is Pietro letti spiega che lei mole azioni le manifestazioni continuano
Pechino ha rafforzato il controllo dei monasteri installando di quadri e poliziotti leggiamo una parte di questo
Di questo reportage niente filtrano i media locali la popolazione cinese all'oscuro di ciò che sta accadendo avrebbe Cong
Tong venne in cinese piccola città tibetana circa duecento chilometri a sud di Xinmin che la capitale dell'immensa provincia del team GAI
Sono gli abitanti della strada che costeggia il fiume Giallo hanno potuto vedere i convogli di camion militare il bus pieni di soldati blindati antisommossa decorati
Con i soliti slogan mantenere la solidarietà tra nazionalità sostenere la direzione del partito
Questo silenzio viene imposto nel momento in cui io invece gli eventi di rep Congo dimostrano che la crisi nelle regioni tibetani si sta generalizzando la scorsa settimana questa piccola città visto manifestazioni di liceali Mimmo l'azione con il fuoco di Monaco di trentaquattro anni poi quella di un agricoltore padre di tre figli
Nello stesso giorno in cui diverse migliaia di monaci studenti abitanti manifestavano in una cerimonia funebre durante la quale il corpo del defunto veniva
Depositati in mezzo ai ritratti del Dalai lama e il trentesimo tibetano essersi immolato con il fuoco dal due mila e nove almeno venti non sono
Sopravvissuti
S'del mondo poi lascio la parola un intellettuale tibetano che dice che l'insieme di uscita tibetana oggi si è rinsaldata contro un arsenale di misure punitive
Queste emozioni sono estremamente dolorose ma è un modo per i monaci per difendere i loro diritti e la loro dignità perché perché i monasteri vengono messi sotto
Controllo come Pechino vi installa quadri del partito e poliziotti reportage continua raccontando
La mobilitazione in corso in altri monasteri e il tentativo di Pechino di cancellare la cultura tibetana perfino
La lingua con la decisione che l'insegnamento in tibetano
Deve cedere il posto a quello in cinese di qui
Le manifestazioni degli studenti lo figlia o altro giornale francese ieri
Intervistava il nuovo Primo Ministro del Governo tibetano in esilio lo passanti Hassan GAI
Con la Cina tutto è un punto morto sani lobbies Sanza Hungary tra l'altro dice siamo aperti alla ripresa del dialogo con la Cina perché la nostra causa è non violenta
Il dialogo e il processo attraverso il quale dobbiamo risolvere la questione tibetana abbiamo inviato non meno di nove emissari in Cina in passato ma da due anni tutto è un punto morto
Quanto alle Imola azioni che tra l'altro
Dalai Lama condannato il Primo Ministro tibetano spiega che mai tibetani erano ricorsi alle Imola azioni con il fuoco
Si spiegano con la violenza dura repressione cinese la gente disperata ecco perché si molla con il fuoco non c'è alcuna possibilità in Cina di protestare in modo convenzionale con manifestazioni e scioperi della fame
Anche se si incollano dei semplici volantini si corre il rischio di essere arrestati torturati e uccisi per gennaio almeno sette i tibetani sono stati abbattuti per aver partecipato a manifestazioni pacifiche
I tibetani si uccidono in segno di protesta e tragico il Dalai Lama sempre scoraggiato gli atti estremi estremi abbiamo lanciato diversi appelli in questo senso ma i tibetani
Sì in mollano per liberarsi dall'oppressione così tra l'altro lo possa Anghessa ANCAI questa intervista
Alla figlia fu di ieri per chiudere questa dizione molto radicale ci vogliamo occupare anche di
Cuba
Lo facciamo con il Washington post che vi dedicava il suo editoriale al viaggio del papà del popolo Ghost su Cuba il titolo
Che vi sono un po'come un film ma Cuba come sta preparando sì per la visita del Papa Benedetto decimo sesto la prossima settimana
Con la solita retata contro i dissidenti almeno una quarantina di persone sono state arrestate nel fine settimana inclusi
Accluse le vivere la maggior parte
Dagli esponenti delle donne in bianco il gruppo che marcia regolarmente a sostegno dei prigionieri politici molti sono stati rilasciati lunedì ma possono aspettarsi altre persecuzioni nei prossimi giorni la pratica del regime e quella di praticare fermi di breve durata anziché arresti di lungo periodo secondo la Commissione cubana per i diritti umani e la riconciliazione nazionale ci sono stati seicento casi di detenzione di questo tipo
In febbraio il problema per il Washington post che se il Papa Benedetto la gerarchia della Chiesa cattolica cubana sotto la guida del cardinale Ortega
A a un problema con hanno un problema con questa repressione beh non danno segnali
In questo senso tutto va bene finora il Pontefice non ha risposto agli appelli delle donne in bianco e di altri gruppi dissidenti che chiedono pochi minuti del suo tempo nei tre giorni che trascorrerà Cuba
Benedetto ha previsto due incontri con Raul Castro ha fatto sapere di essere disponibile se Fidel vorrà incontrarlo quanto al cardinale Ortega chiesto la polizia di espellere tredici dissidenti che erano accampati in una chiesa
Dell'Avana nel tentativo di spingere il Papa a parlare a Castro di diritti umani
La freddezza della Chiesa verso i militanti pro democrazia non deve sorprendere secondo Washington post
Dal due mila nove il cardinale Ortega diventato un partner di Raul Castro certo la Chiesa ha contribuito al rilascio di più di cento prigionieri politici ma non ha fatto obiezioni quando è stata posta la condizione di migrare in Spagna
Il Papa ha fatto ricco ha fatto un discorso venerdì chiedendo la fine dell'embargo
Americano su Cuba la visita di Benedetto la prima quando Giovanni Paolo II fece il suo turno sull'isola nel mille novecentonovantotto sembra volta a rafforzare ciò che la Chiesa vede come un graduale processo di riforme pacifiche guidate dal regime
Il problema è che come detto chiaramente Raúl Castro la democrazia liberale non fa parte della sua strategia la sua speranza che Cuba segua la strada del Vietnam o della Cina prendo la sua economia
Quel che basta per stabilizzare il regime a partito unico questo può andar bene al cardinale Ortega ma non soddisferà all'opposizione cubana
Settecentocinquanta militanti hanno invitato inviato una lettera al papà per avvertire che la sua visita e come inviare un messaggio gli oppressori che possono continuare a fare ciò che vogliono tanto la Chiesa lo permetterà
Secondo il posto il Papa può ancora evitare
Di inviare questo messaggio di complicità per esempio incontrando le donne in bianco facendo pressioni sui Castro affinché smettano di perseguitare i militanti pro democrazia
Il Vaticano ragione sostenere il cambiamento a Cuba ma sbaglia a presupporre che il cambiamento arriverà senza maggiori pressioni sul regime è una cooperazione con gli oppositori pacifici così Washington post vedremo
Se il Papa ascolterà almeno questo appello ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale