Intervista a Caterina Pes sulla sua elezione alla Camera, sullo stato della cultura in Italia, sulla Green Economy e sulla 2ª Marcia per l'amnistia, la giustizia e la libertà del 25 aprile 2012

Corna Caterina tassa del Partito Democratico che ringraziamo e soprattutto salutiamo perché la prima volta che
A a
Parla con noi di Radio Radicale intanto le chiediamo ci racconti
Sinteticamente
Come
Arrivata qui in Parlamento lei
Sono arrivata in Parlamento perché
In Sardegna sono stata una dei massimi esponenti
Del movimento Progetto Sardegna che a
Contribuito alla creazione del Partito Democratico in sé ma la Margherita Democratici di Sinistra
In Sardegna
Progetto Sardegna è un movimento che è nato in occasione della candidatura di Renato Soru
Alla Presidenza e la Sardegna del in atto dalle insomma
Noi ci consideravamo un po'i figli del dissenso Progetto Sardegna un movimento che ha avuto una connotazione di sinistra da subito
I suoi rappresentanti provenivano dal mondo dei Democratici di sinistra della Margherita anche dell'azienda del SEL
Insomma da tutto qua o o semplicemente dalla società civile tutto quel gruppo di persone più o meno impegnate e interessate ad una politica che fosse anche metodologicamente diverso
è nato questo movimento io ne sono stata la segretaria regionale per quattro anni per cinque anni
Tutto il tempo del Governo Soru
La lei si occupa di cultura lei ha per me ma dalla Commissione cultura che possiamo dire essere la grande dimenticata
Perché in questo momento ciò che non fa PIL sembrerebbe essere a quanto meno messo da una parte intatto appunto un po'un commento sulla su questa su questa situazione
Che abbiamo ereditato da da un governo berlusconiano e danni di governo berlusconiano in un momento come questo dove c'è arrivato questo Governo di tecnici faranno qualcosa per la cultura
Ma sommarsi facciamo prima di tutto una riflessione sul perché venga dimenticato il mondo della cultura
Innanzi tutto perché è come diceva lei prima la cultura non produce PIL
Sì in campagna elettorale eccessivi
Accompagna sempre di grandi slogan in difesa della cultura la cultura una ricchezza per l'Italia la italiano al Paese che ha tante ricchezze
Museali che ha un grande cinema che ha una grande storia alle spalle
E poi in realtà alle università sono ferme la il il mondo della ricerca e ferma le assunzioni non ci sono sono bloccate
I nostri giovani cervelli vanno all'estero senza avere la possibilità di tornare perché qui non c'è lavoro qui non si investe nella ricerca
E soprattutto la scuola ma tra gli ultimi posti nel nel Progetto europeo di una scuola moderna
Il che vuol dire che evidentemente investire sulla cultura in generale non produce risultati immediati
Questo è il nostro problema di fondo perché in realtà nella storia dell'Italia dal dopo il Medioevo poi anzi direi dall'età romana voi
L'Italia e il nostro Paese è stato grande soprattutto e quando la sua il suo progetto culturale la sua identità culturale è stata grande nel mondo
Ce lo insegnano i degli antichi ma cioè voglio dire c'era un la nostra decadenza anche economica è iniziata
Nel momento nel quale anche dal punto di vista culturale non avevamo più niente da raccontare non è vero che la cultura non produce il PIL anzi io intanto credo che produca una
Consapevolezza di cittadinanza di persa una
Consapevolezza della cittadinanza
Produce un'altra idea della partecipazione democratica e produce evidentemente anche un'altra idea di appartenenza e di obiettivi
Che sono quelli che poi si rivolgono i nostri figli cioè a me piace molto spesso riferirmi ad un antico proverbio
Ben attivi di americani non che dice che questa terra non c'è stata data in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli e allora
Penso che sia proprio questo se noi voglio dire non guardiamo quella quello che c'è stato dato in prestito dai nostri figli se non ci poniamo gli obiettivi che sono relativi alle nuove generazioni evidentemente siamo un Paese che ha già deciso di perdere
Se
Che cosa c'è di più importante se non dare loro gli strumenti per una crescita consapevole
E questo
Tra l'altro incrocia anche questioni e problematiche come la politica perde la green economy
E la stessa cosa è la stessa cosa sempre ritornando al
Discorso e al progetto di una terra che c'è da tempo prestito iniziamo
Distruggendo completamente un'idea di paese
Che è un Paese che deve essere il più possibile e sostenibile a sostenibile sostenibilità significa anche riconoscere Citti ci sono dei beni che sono comuni ed appartengono tutti
E invece la ricerca ossessiva verso ciò che produce
Comunque ricchezza ma anche frettolosamente ricchezza e in il fatto di non avere alle spalle un vero e proprio progetto ok culturale e ambientale e questo ci porta ad un Paese che si perde
Secondo lei questo Governo è attento alle tematiche che sta illustrando
Allora dal punto di vista della politica ambientale a me sembra che il ministro chi inizia abbastanza attento debbo dire aspetto di vedere che cosa
Insomma quali saranno le prossime i prossimi interventi però debbo dire che
Si mi sembra di sì mi sembra che intanto abbia ereditato un ministero
C'è e in questi anni è stato assolutamente fermo cioè ha fatto soltanto melina rispetto a un sacco di cose da partire dal nucleare sino ad arrivare al fotovoltaico
Oggi mi sembra che un paio di puntini sulle i siano messe e quindi credo che
Insomma mi aspetto delle
Una difesa veramente di un privi principi fondamentali perché guardi quello di cui stiamo parlando tutto riassunto nel Codice Urbani
Che ci dice che lo Stato deve difendere il Paese dal punto di vista culturale e ambientale perché poi sono due aspetti di un'unica metà
Dal punto di vista culturale insomma dal punto di vista soprattutto o della politica della conoscenza io o ancora un po'può di riserva
Devo dire che mi aspettavo che il ministro Profumo fosse un po'più coraggioso rispetto soprattutto ad un'altra struttura con la
Impostazione politica
Rispetto a Italia nella scuola l'università impostati dalla Gelmini ecco speravo che annunci non si e spero ancora che non si governi sulla scia del solco tracciato mi piacerebbe che ministro profumo da questo punto di vista ci desse
Delle risposte
Ecco
Soprattutto
Nell'apertura verso una direzione che è il riconoscimento del fatto che se in un Paese come l'Italia non si veste non si investe sulla conoscenza non si investe sul suo futuro
Un Paese che non investe sulla conoscenza e necessariamente destinato a rimanere margini della società civile
Società civile che si era già che si era già necessariamente su dei patti e sulla legalità
Questo
Mi serve per per introdurre un tema la legalità e lo stato di diritto che sono molto strettamente connessi anche all'idea di formazione dell'individuo cittadino e quindi poi dopo
Diciamo della persona che poi ovviamente avrà con le istituzioni una relazione molto stretta
Radicali da questo punto di vista ne hanno fatto il centro delle loro nella loro iniziativa politica c'è questa marcia per il del venticinque aprile per la per la legalità l'amnistia
E la libertà
Sì intanto voglio io voglio ringraziare il lavoro dei radicali lo devo dire con
Quindi in maniera estremamente sentita perché loro ci richiamano spesso e volentieri
A battaglie che probabilmente in questo vortice spesso e volentieri non dimentichiamo mai consideriamo di secondaria importanza
Quindi la loro presenza e addirittura fu direi fondamentale oltre che necessaria
Detto questo la battaglia per la legalità alla marcia tarda per i diritti
Sì collega tutto quello che dicevo prima cioè una un Paese che affronta la propria identità
Che affronta
Diciamo il
In maniera democratica quindi anche attraverso
Diciamo tutte le forme di trasmissione di sapere di cultura il senso della propria appartenenza e anche una società che riflette sui diritti prima di tutto
Io credo che la scuola
Sia il luogo dove prima di tutto i nostri giovani imparano che cosa significa un diritto e come il diritto ossia l'altra medaglia l'altra faccia della medaglia che dall'altra parte c'ha scritto dov'era
E quindi penso che
Che il tema
Del diritto sia fondamentale da questo punto di vista sono se affrontato così altrimenti diventa semplicemente mettersi contro diventa semplicemente antipolitica diventa
Semplicemente contestazione private la mente di consapevolezza
In questo momento io credo che la battaglia sulla legalità sia importante credo che abbiamo dei problemi fondamentali oggi
Mi riferisco alla battaglia per le carceri per somala
Lo svuotamento delle carceri fatta oggi dai radicali io devo dire non sono completamente convinta
Della scelta dell'amnistia credo invece che esista un problema fondamentale che il problema fondamentale a mio parere
E il fatto che nelle carceri italiane ci sono centinaia di migliaia di persone in attesa di processo ecco il tema della carcerazione per preventiva e
Un tema che va affrontato subito che a mio parere va risolto
E che deve essere messo subito sul sul tappeto del nostro dibattito perché questo sì e un diritto che prima di tutto va a va difeso
Non so se la soluzione dell'amnistia sia sinceramente la soluzione migliore credo che la soluzione migliore sia
Quella della
Del processo più veloce dell'invio di una giustizia civile che non funziona anche questa è una priorità insieme al debito pubblico insomma