Sono intervenuti: Umberto Curi (professore), Emilio Vesce (RAD), Cesco Ghinello.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Amministrative, Elezioni, Partito Radicale, Regioni.
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professore
RAD
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Umberto et causa come stai bene uovo bene bene senti tu hai sentito un pochino la luce una parte gli ultimi cinque minuti ecco abbiamo parlato di Venezia di questa esperienza che sta faticosamente decollando ma che comunque a fronte della situazione generale è un è certamente il punto più avanzato di questa ipotesi di liberalizzazione dei partiti
Io credo io ecco tu che appunto sei direttore del Istituto Gramsci Servello sai perfettamente come è nato tutto ciò che prima di questa lista
L'elaborazione politico teorico sulla città ecco c'è un problema un punto su cui molto spesso si insiste quando si in qualche misura ci vuole polemizzare con questa ipotesi di lista aperta per quanto riguarda i programmi riguardo alla Città di Venezia il discorso che è stato fatto sulla città come città di cultura e qualcuno ha trasformato avendo come protagonisti di questa discussione Massimo Cacciari l'Istituto Gramsci dietro eccetera diceva non si vorrà mica fare una città di universitari
Ecco quando ci sono i problemi della residenzialità del tessuto sociale urbano disgregato ad alcune operazioni cui dire qualcosa
Ovviamente a tutte le considerazioni che voi fare sulla questione generale terzo anche tutto direi che può essere utile
Ricordare molto brevemente le tappe di questo lavoro che è stato avviato l'istituto per Gramsci Veneto più di due anni fa ormai un lavoro che iniziato nella formativi riunioni seminariali
Di un gruppo che poi si è allargato anche strada facendo di intellettuali tecnici gli operatori politici sindacati i docenti universitari
In qualche modo accomunati dall'intera S.A. studiare il problema Venezia
E anche a tentare di formulare delle ipotesi credibili inizia governo della città
Ma devo dire senza nessun tipo di precostituito denominatore comune politico che non fosse ovviamente come dire l'appartenenza a un'area democratica di sinistra l'area laica insomma per intenderci
Queste riunioni si sono concretizzate poi nella presentata una specie di programma di convegni con periodicità regolare sentivo prima che ti Scotti nello ricordava il convegno dell'ottantotto del giugno l'ottantotto che però bisogna dire è stato solo il primo
Di una serie di vende cinque convegni quattro si sono già svolti quinto in programma adesso per la primavera quindi a tre vigilie delle elezioni amministrative
Un cui sono stati affrontati anche in maniera settoriale e con tutta come dire anche la l'attenzione specialistica necessaria varie questioni attinenti a questo Progetto su Venezia
Quindi da questo punto di vista io credo che vada sottolineata danno vita diciamo così del metodo delle forme organizzative con le quali si è lavorato non so se è vera agli ascoltatori di radio radicale può interessare ma devo dire che anche il clima col nel quale si svolgevano queste riunioni era un'innovazione nel senso che appunto erano non solo a parole ma davvero riunioni informali che non vuol dire che fossero condotte senza rigore non abitualmente venivano incaricati di uno o due membri di questo gruppo di presentare uno schema di relazione
Poi si rivolgeva alla discussione molto ordinata e poi colui che faceva anche da moderatore della discussione che conduceva il dibattito faceva anche il notaio nel senso che riti chiedeva una sorta di verbale di come era andata la riunione la inviava a tutti i partecipanti al gruppo che avessero o meno seguito il lavoro di quella riunione con nell'ordine del giorno della riunione successiva in modo che ciascuno potesse
Seguire nel tempo il loro sviluppo la scansione degli argomenti
Può essere una curiosità sottolineare che nella singolare destino taglio ha funzionato Massimo Cacciari quale appunto con molta meticolosità devo dire anche con
Umidità che dipanava a suo onore insomma fatto anche questo lavoro insomma ha fatto un po'di tirocinio per amministrare incominciato
Ci spera che poi siccome ci auguriamo andrà in Comune non dovrà metterci a fare appunto i verbali delle riunioni proprio di no in ogni modo ecco il poi tu giustamente ne richiamati a quello che
Più tardi chinò il contenuto di questo programma io so bene che poi chi tu lo conosci credo anche che tu lo apprezzi sai bene che non è riducibile a quanto
Probabilmente anche per notizie molto indirette è comparso in alcuni giornali non si tratta certamente di pensare ad un citati universitarie ma ridotto ovviamente molto in breve quello che è un progetto particolarmente articolato credo che ci siano due le grandi idee forza su cui si va ridisegnare l'ITEA della città la prima è quella la dico anzitutto con una formula e poi cerco di spiegarla della città museo
Dove però vanno fatte due fondamentali precisazioni la prima e che per museo noi intendiamo niente affatto l'esperienza
Squallida che c'è nel nostro Paese dei musei cioè luoghi per lo più inagibili mal tenuti nel quale con percorsi obbligati contemplano delle opere tarde per museo intendiamo delle tutt'ci sono in quasi tutti i Paesi avanzati gli Stati Uniti quindi era la Francia eccetera cioè strutture a terra delle strutture che siano centri di elaborazione di ricerca e non solo luoghi di contemplazione per intenderci
E che quindi restituiscono un dinamismo a quello che abitualmente viene considerata la pura e semplice fruizione passiva dell'opera d'arte
Quindi in questo senso parliamo in città museo questa prima precisazione la seconda una percentuale molto consistente del patrimonio artistico e architettonico di Venezia è attualmente come dire invisibile non vi è e vista dal momento che buona parte di questi straordinari pieni di carattere monumentale e artistico o o perché non sono stati restaurati o perché sono proprietà privata o per un complesso di altri ragioni non sono accessibili allora l'idea di città museo è quella il rendere anzitutto rigidi visitabili ieri fruibili nuovamente insomma una serie tv pochi deputati dal punto di vista artistico e monumentale che sono attualmente appunto non visibili quindi con un lavoro anche molto analitico di restauro filologicamente corretta
Dove particolarmente rigoroso
E poi costruire un potere proprio circuito cittadino museale
Che faccia di questa città che è inutile che tiro da scoliamo e città unica al mondo anche e soprattutto per via di questa sua straordinarietà sotto il profilo artistico ne faccia davvero un cammino un percorso in cui ci possano essere accompagnati
In itinerari chi siano certamente di conoscenza ma che ci siano elementi di approfondimento di ricerca di elaborazione e quindi una vera città museo da questo punto di vista ora è chiaro che già un in l'attivazione di questo genere Vascon volgere tutto per essere di equilibri non è pensabile una città che resta così come e che si trasforma in una città museo nell'accezione che prima ho cercato di indicare la seconda grande idea forza scaturisce da riflessione che sono state fatte anche diciamo così sull'identità storica della città
Chi di noi crediamo che possano essere salvaguardata proprio in quanto la cifra da trasformare proprio connettendo strettamente quindi la diciamo così la difesa di Venezia la sua trasformazione può chi non non riusciamo a vedere che esista un rapporto di antinomia tra le tue cose anche al contrario allora scelti i colleghi a riflettere anche su quella che è l'identità storica di Venezia e la sua vocazione
Sotto il profilo di quelle che potrebbero essere attività più o meno direttamente connesse con l'attività produttive stilettate replica andare a ristudiare qualcosa
Che da un lato conservi il carattere fortemente innovativo delle attività produttive che sono stati secoli passati insediate Atene sia non attività matura obsolete parlo di attività produttive il carattere innovativo che son stati girati a Venezia nei secoli passati
Checché Apani pensate ovviamente in chiave attuale allora tanto per capirci l'ipotesi è tifare di Venezia un parco scientifico tecnologico e di costruire di costituire a Venezia un pollo di ricerca di lavorazione di produzione di tecnologie soffitti per intenderci pienamente compatibili di quindi con l'ambiente
In tutti i sensi tutte le declinazioni da un lato e dall'altro fortemente innovative
Anche per quanto riguarda il problema che tutti inaccettabili cioè quello degli insediamenti delle attività indotte rispetto all'attività strettamente produttive
Abbiamo fatto un convegno specifico su questo tema appunto Venezia Città della scienza tecnologia dove abbiamo realizzato alcune esperienze internazionali di Pollini scientifico tecnologici tipicità della scienza della tecnica ne abbiamo visto le caratteristiche poi abbiamo proprio elaborato un'ipotesi specifica per quanto riguarda la possibilità di licenziare a Venezia non quella specie di baraccone che dovrebbe essere l'Expo con tutti i danni ma anche con la sua proprio caratteristica di Herzog aspetti gigantesco luna park impazzito ma invece strutture permanenti
Di carattere produttivo condotta Riccardi anche per quanto riguarda il problema appunto delle abitazioni definisce i chiarimenti del tipo di popolazione che si vuole attirare a Venezia
Che potrebbero nel giro ragionevole di alcuni anni trasformare non solo l'immagine di questa città per la sua vitalità il il suo essere appunto non solo destinata ha un consumo passivo o a questa vocazione tutto deteriore del tutto trapiantata che lo sfruttamento la monocultura turistica insomma inviti e rilanciata anche troppo come centro di ITA insomma come centro di produttività come centro di attività dentro questi due grandi come dire chi Doni che poi puntualmente io riassunto che possono sembrare semplicemente slogan ma che per la verità
Sono appunto anche riempiti di contenuti di progetti così come le cose sono state finora elaborate poi naturalmente ci sono tutta una serie di problemi più specifici nel fatto solo uno di esempio
E noto che uno delle dei mali che affliggono questa città ho dei problemi che vengono maggiormente citati e quello dello spopolamento
In cifre assolute ora pare che il centro storico di Venezia ospiti soltanto ottanta mila abitanti c'è un dimezzamento della popolazione che sta nel nella città insulare nell'arco di poco più di trent'anni dal centosessanta mila unità della fine degli anni cinquanta adesso siamo appunto alle ottanta mila bene
Quando si parla dello spopolamento almeno a me pare anche altri amici che stanno lavorando quindi chi spesso lo si vede solo come dire nella sua dimensione puramente quantitativa
The internare anche a vedere la gravità del problema sotto il profilo qualitativo cioè chi se ne vada a Venezia Lesotho soprattutto quali fasce generazionali sociali produttive colpisce ecco la cosa che è veramente allarmante che questo è sotto
Lascia una Venezia sempre più vecchia dal punto di vista generazionale dal punto di vista della popolazione residente
Il Pecchia anche sotto il profilo delle scarse attività produttive che sono collegate con la città
E sono poco più che il questo sistema molto ramificato diciamo così di bancarelle insomma di micro commercio per il quale è difficile come dire prevedere un grande sviluppo cui è difficile cogliere il carattere appunto innovativo allora
Si tratterebbe prendendo in considerazione questi indicatori qualitativi di oltre che quelli puramente quantitativi
Che andare a pensare come estiva non genericamente a ripopolare Venezia o comunque a frenarne l'estratto ma a trattenere qui forse Giovanni
Forze creative forte che possibilmente cielo capace anche di produrre un ricambio sotto il profilo delle attività produttive allora per fare questo voglio dire Pisoni appunto avere un'idea della città di prospettiva
Che non sia soltanto la mera conservazione più o meno nostalgica di un passato che non sia soltanto la lo spregiudicato sfruttamento turistico commerciale
Che non sia la devastazione dissennata così in qualche modo contenuta nell'ipotesi Expò Macchi appunto rifinita Lippi un tessuto produttivo con tutto quello che questo comporta anche sotto il profilo degli insediamenti ultimo esempio attuali
Ti lascio giustamente anche parlare con altre mucchi
Una delle questioni che sono state affrontate è proprio quella del degli insediamenti dell'edilizia per intenderci qui si tratta anche di pensare che esce una delle ipocrisie fare vedete un parco scientifico tecnologico e connesso al parco scientifico tecnologico anche un fiera annuale che cosa affatto diverso appunto dall'Expo
I tecnologiche avanzate allora è presumibile che in questa città per periodi probabilmente non lunghi tu e anni tre anni quattro anni noi dobbiamo pensare che vi potranno essere numerosi i tecnici che hanno bisogno di soggiornare a Venezia
Non possono io credo essere messi nella alternativa comunque soffocante delle o abitazioni Titus sono assolutamente inaccessibili oppure degli alloggi di edilizia popolare per altri versi di accessibili no quindi citata anche di calibrare di dimensionare in rapporto a questo tipo di popolazione
E alle conseguenze che l'arrivo all'insediamento di queste forze appunto che si presume giovani e capaci di rigenerare un po'la città potrebbe procurare loro
è stata anche di pensare a tutto quello che è necessario perché queste attività possono essere insediati nella città ti ringrazio Umberto per quello che hai detto volevo parlare anche di Padova so che c'è una telefonata in linea
Per cui io sospendo contee magari se tu sei ancora lì ti richiamo appena Moressa molto parla riparo so che c'è stato uno scambio sui giornali tratti alcuni alti esponenti politici padovani
Ecco innaturali verso ti ringrazio cioè totale rigore tiriamo subito richiamato ecco su Padova dicevo io o so che c'è stato uno scambio di opinioni tra arti ad alcuni esponenti comunisti locali dopo il congresso provinciale so che tu hai espresso delle opinioni
Diciamo critiche per come si era concluso il congresso voi ecco io apro domanda che ti faccio dentro questa difficoltà sarebbe coltivabile a un'ipotesi di lista Nathan aperta nei termini in cui abbiamo detto da Venezia Padova
Che prima del congresso provinciale di Padova potevo pensare che la cosa avesse qualche margine di possibilità devo dire che la conduzione del Congresso nell'esito mi rendono un tantino più pessimista perfetto io ho creduto e continuo a credere molto alla potenzialità di grande rinnovamento che implicitamente a proposta di Occhetto alla quale ho immediatamente aderito con molto entusiasmo e soprattutto cercando sì lavorare anche per riempire un di contenuti terrà svilupparla per renderla anche operativa
E sono convinto che modo poi per interpretarla e farla funzionare insomma e quindi cercare al più presto possibile immobili anche sperimentali collaudando riforme che possano riuscire più utili di
Mettere in piedi riattivare questo processo costituente
Invece come ho detto appunto anche dalla tribuna del congresso la mia abitudine quella di parlare sempre molto schiettamente soprattutto ai compagni e devo dire che poi è una delle ragioni per cui milito i conti da un militare del partito comunista e che la schiettezza nonostante tutto è è sempre stata molto apprezzata io appunto dalla tribuna congressuale ho dovuto lamentare il fatto che proprio autorevoli esponenti del fronte del tutti
Cioè di coloro che avrebbero dovuto sostenere la proposta del processo costituente in realtà ne davano un'interpretazione nei loro interventi e nei metodi con i quali il congresso è stato condotto nel motto della compilazione delle liste in modo della votazione con lista bloccata
E a scrutinio palese che mi sembravano lontanissimi da una nuova formazione politica questo nostalgiche che ora come dire adesso retrospettivamente alla luce di il lo svolgimento del congresso
Sarei un po'più pessimista anche se devo riconoscere un aspetto che da un certo punto di vista per esempio mi ha sorpreso
Io mi sono limitato a fare una semplice previe dichiarazioni di voto dalla tribuna congressuale il giorno prima aveva svolto un intervento più lungo ma in quel caso insomma avevo fatto no
Una breve dichiarazioni di voto con la quale annunciavo che non accettavo di entrare a far parte degli organismi scarcerazione
Per il mio dissenso rispetto ai metodi con cui si era proceduto alla formazione delle liste al voto e per il fatto che non mi ritrovavo nella interpretazione che era stata data del processo costituente ebbene pur avendo fatto un questo brevissimo intervento che annunciava semplicemente una mia contatti non partecipare gli organismi subito dopo si è proceduto alla votazione come dicevo a scrutinio palese e Penn ottanta delegati su quattrocento pur essendo già stato raggiunto preventivamente l'accordo e quindi essendo pressoché scontato l'esito unanime della votazione
Ora tenendo se votando contrario hanno manifestato un forte dissenso e quindi anche un'indiretta condivisione appunto mille gli iscritti
Questo assieme a poi a molti altri episodi che sono successi dopo cioè le telefonate di solidarietà da parte di molti compagni PTA tener duro ad andare avanti mi fa capire che il processo che è stato avviato con questa coraggiosa iniziativa da parte di Occhetto
Credo che non sia più facilmente Normandy tardive non credo che insomma sia possibile tentare tesi frenarlo ostili usarlo per riprodurre i vecchi netto Trio
Ok chi forme di gestione del potere nel senso che oramai tutto il corpo del partito si mostra tipiche alla questa ventata di aria veramente nuova che ha sconvolto un po'la vita del partito quindi da un lato io sarei pessimista circa la possibilità di costituire una lista aperta a Padova fermi restando come dire gli attuali gruppi dirigenti
Dall'altro forse proprio questo incidente congressuale le reazioni che sta avendo lascia intendere che chi passa si potrebbe anche formulare io per esempio ho sentito proprio dal segretario uscente della federazione
A vantare l'ipotesi di una lista aperta a Padova che quindi raccogliesse forze diverse in qualche modo in analogia alla Lista Veneziani vedi qui vale
Molto importante anche se a Pato i tempi sono molto più lunghi Devo dire che anch'io ho che ho partecipato come ospite al congresso provinciale l'ultimo giorno sono passato sugli alcuni interventi
E con un operato che appunto segretario uscente Adriano ci sentiamo dopo dopo il congresso io sto aspettando che mi chiami
Vedere quali possibilità ci sono Umberto ti ringrazio molto c'abbiamo detto ciao con largo grazie abbiamo in linea un
L'idea attuando ciao Cesco sul miglio hai sentito gli ho presentato dicendo appunto chiude vorresti fargli fare un po'il discorso sul Venezia
Che abbiamo fatto già ieri sera con Massimo Cacciari non so se tu hai avuto occasione di ascoltare nono neanche lo sapevo a sei va bene allora appunto l'esperienza veneziana questa lista aperta veneziana la tua opinione
è un'opinione maturato nel tempo lungo
Come tu sai questo progetto della lista aperta a un percorso che ormai dura all'incirca da due anni
Quindi donne come dire Progetto che nasca dall'India invenzioni totali ambizioni appunto di che altri personaggi come Massimo Cacciari che è candidato a sindaco della città
Ma che nasce soprattutto tra i bisogni reali della città la città che nasce dalla crisi profonda delle direzioni politiche amministrative che ci sono seguita nel corso di questi anni
Compreso per certi aspetti anche le stesse giunte di sinistra
Ora non è qui il caso di fare un po'la storia di questa Venezia che peraltro tutti quanti conoscono passi dire che dal mio punto di vista Trento proprio sotto rilievo critico leggi utili cinica perché appunto la sinistra deve avere l'ambizione di governare in relazione ai grossi problemi della sono tre città
Beh
La mia conclusione dopo che non è poi l'arresto la mia conclusione Mara conclusioni i ponti
è che la la direzione politico amministrativa della sinistra veneziana per varie ragioni per ha presentato dei porti di cultura politica della progettazione dette la città che sono stati assai notevoli gli ha presentato un passo profilo amministrativo e gestionale
Che viene che viene da lontano
In fondo i programmi di Venezia sappiamo tutti sono legati allo sviluppo industriale per un verso e al degrado della città festeggia i suoi processi di ristrutturazione di sociale ai suoi processi di terziarizzazione e così via
Ora proprio per riempire questo vuoto è nata è nato come covi conoscerete il lavoro dell'Istituto Gramsci diretto appunto da lavoro interdisciplinare e di ricerca di progettazione
Diretto da Massimo Cacciari che è culminato nel convegno dell'iter idea di Venezia nel giugno dello tanto
Be quello è stato dopo tanti anni un primo approccio ho serio una approfondimento motivatore radicato
Anche in scena ovviamente su molti temi c'è ancora da discutere e anche per il mio gusto ci ha presentato molti aspetti tecnocratici cioè di
In un rapporto reale Cosimo viventi gli strumenti particolari insomma di un certo distacco con una realtà comunque quindi io resto del parere che quello è è il terreno su cui lavorare modificare eccetera ma è che Telenorba
Scusami Cesco sì volevo intervenire per così per approfondire alcuni aspetti e questa questo diciamo un brevissimo excursus storico che hai fatto è importantissimo per i nostri ascoltatori
Ma volevo dire questa lista aperta si rivolge socialmente a delle aree ecco se poi illustrare appunto queste aree alle quale tu pensi debba rivolgersi e comunque possa
Già nei Sassi bene insomma Paleari possibile sassi ecco qui c'è un primo punto it quando io sottolineo l'aspetto tecnocratico intendo dire che appunto non non sia il mondo ma un preciso radicamento sociale
Cioè nei determinati soggetti sociali e politici sono non sono direttamente attori si rivolge un po'in modo indistinto e questo è il motivo i limiti però è un limite che può naturalmente essere corretto e piede e deve rivolgersi ma questo fa parte del lavori in corso diciamo ai ai vari movimenti galleria all'associazionismo ai pezzi i riti società
De di società veneziana appunto per garantire sulla base di un programma una una direzione politico amministrativa
Ora questo discorso molto chiaro che Tatò quarto portata avanti con decisione che ha preso ancora maggiore lancio
Dopo l'estate dopo i Pink Floyd dopo il silenzio sull'Expo che era stato mantenuto dagli esponenti della Giunta questo progetto della lista di società civile sarebbe più giusto chiamarla avuto un avuto una una grande acido una grande una grande dimensione però bisogna anche dire che contemporaneamente
Si sono introdotti a parte appunto dell'organizzativo degli apparati esterni a questo progetto in fondo ci sono introdotti degli ostacoli degli del del volo di tifare che non corrispondono pienamente a questa a questa realizzazione presenti uno dei punti in discussione diciamolo francamente età punto it tifosi strumentalizzazione in relazione congressuale amplessi fondo si è in relazione completo per lui perché tu prima citato sì ora e quindi è un discorso da fare chiarisce su a mio modo di vedere cioè chi sono state chiarite forte che immediatamente si sono impadronite di questo progetto chiare come ho detto è un dato un percorso lungo ormai due anni che si è articolato che si è mostrato che ci spetta
Sito nel suo The svolgersi si è insomma è stato strumentalizzato al centro di progettare la Comuna prima realizzazione della proposta politica il lucchetto della nuova formazione politica ora io su quei io penso che un imitare una impostazione simile sia svilire questo progetto perché e e qui va fatto un discorso di estrema chiarezza
Perché la ha proposta la proposta politica di Occhetto
In fondo è la proposta di una nuova formazione politica
Il che vuol dire in altri termini una proposta di aggregazione politica aggregazione politico organizzativa determinate porte per la sinistra quelli che ci stanno su una strategia e sul tempo lungo
Cioè una aggregazione a tutto campo a tutta Radice come si suol dire
La proposta di lista perde invece ed è di tutt'altra natura
Ecco allora e quella di un mettere insieme Soggetti diverti che hanno percorsi diversi ciascuno dei quali e che l'uso della propria autonomia e te la propria identiche ma vedi movimenti per i periti i cosiddetti più mi dice Icardi pratica tonificante associazione certe forme di volontariato che si mettono in viene a essere un periodo di tempo determinato per un periodo di tempo Tato per realizzare un determinato progetto
Quindi caso mai se vogliamo fare un discorso pro compito Progetto di vista attenta molto più che la proposta di Occhetto può fare un qualche riferimento alla proposta tra appunto che io sostengo che quella della seconda mozione ma questo è un discorso a parte cioè io penso invece che il progetto di vita Berta non posso in nessun modo essere strumentalizzato perché privo primo e nato nel tempo protetto da lungo tempo secondo perché si presenta di natura e di qualità riversa che invece il progetto nasce sui bisogni di Venezia sulla crisi di Venezia sulle questioni di Venezia e come tale deve essere trattato in modo unitario da tutta quanta le foto
L'altra considerazione che faccio è che l'organizzazione comunità provinciale se vogliamo dire la verità per ragioni interne per ragioni di interessi di certi settori certe persone e così via
Non è che finora ampia portato posso sia in grado di presentare un bilancio positivo di questo lavoro perché in fondo Totti
I contatti tutti i tentativi di aggregazione di mettere insieme forze in fondo sono state sono state fatte proprie da quella parte
E che sostiene con maggiore forza e con maggiore vigore dato atto di questo concetto io mi riferisco ancora una volta per esempio l'iniziativa che ha preso Paolo Cacciari fratello di Massimo Cacciari insieme il conguaglio deputato europeo del più
Gino Pittini il il il tutti il lavoro fatto dal dottor Paolo cacciare con certe conta con certe forme associazionistiche di Venezia mi riferisco Obama poca ma anche a tutta una serie di altre c'è uno sforzo reale di mettere in campo B va detto che una volta per esempio dei missili in pieno sia di comitato federale
Io dico che il dirigente il lo stesso
Evitare termine retribuite di Venezia ha criticato Paolo Vaccari perché aperte virgolette si è permesso riprende l'iniziativa di questa natura che quei appunto si vede una una doppietta una doppietta grave
Per un verso si pieghe si parla della lista tanta per l'altro Barroso questo Progetto appunto non viene portata avanti primo secondo ed è ancora la questione più serie
Città qualche nome di questa lista persa ma finora non vi è nessuna esemplificazione di una reale Lista aperta della reale costruzione una lista aperta a parte che ha i nomi di validissimi pattina Massimo Cacciari
Qualche altra persona che è stata indicata ma sul resto finora dieci legge ma è arrivato se vi sono pochi nomi
E bisogna dire che sul programma finora è stato fatto silenzio a parte il lavoro il convegno le grandi città giugno dall'ottantotto da allora non è stato fatto nel suo discorso io sono di quella parte che sostiene prima devono essere fatti i programmi
Secondo che sulla base di questi programmi sulla parte delle persone dell'organizzazione i movimenti che ci trovano d'accordo in quel determinato programma lì che devono fare delle scelte dei candidati da questo punto di la devo dire che siamo ancora lontani sì Cesco volevo aggiungere una cosa
Noi di su questo che tu dici sui programmi io personalmente ho partecipato a una una riunione a in federazione nella quale si riunisce riuniscono sedi compagne e compagni per appunto mettere a mettere a
Punto fuse il bisticcio di parole il problema volevo aggiungere che Castrano che in un programma di una lista per perché ha discusso della federazione comunista certo hai fatto bene a sottolinearlo affrontare volevo aggiungere che
Personalmente ho cominciato a parlare con Massimo Cacciari e di questa possibilità di costruire la lista aperta a Venezia ancora nell'agosto di dell'ottantanove quindi MOL tu prima appunto quel proceda sa convalidare la tesi che succede la folla proposta di Occhetto visto che tu hai fatto il nome di Virginio Bettini Di Paolo Cacciari
Regina Bettini come si sa è deputato euro eurodeputato verde arcobaleno
Voglio cogliere l'occasione per precisare una notizia che è apparsa proprio oggi la Nuova Venezia di un'assemblea che c'è stata tra i gli arcobaleni a quale qualcuno ha sostenuto che Virginio Bettini e de Emilio Vesce non hanno titolo a parlare dei a nome dei Verdi Arcobaleno
Ora è un elemento di polemica del tutto gratuito per la semplice ragione che io personalmente non ho mai parlato a nome del verde arcobaleno però io sono un deputato del gruppo misto del concorrente
Nel senso che sono stato l'iniziatore di quell'esperienza insieme a Rutelli e gli altri Virginio Bettini altrettanto il fatto che noi non partecipiamo alle varie sedi alle varie discussioni informali di questa realtà che poi io non vedo è solo un movimento e non può e Anna non mi risulta essere formalizzata adesso perché l'avremmo avrei anche ha avuto qualche cosa da dire su questo terreno
Stato appunto Granbassi ma questo non ci impedisce di esprimere le nostre opinioni certamente non ne abbiamo parlato mai a nome di altri io almeno personalmente ma a nome di me stesso
Così come facciamo per quanto riguarda i fagioli caro voluto precisarlo perché stamattina sulla Nuova Venezia accanto alla mia dichiarazione per la Lista aperta Aquila Venezia e via discorrendo c'era questa polemica io credo che bisognerebbe mettere da parte un po'questi atteggiamenti un po'nervosi
Che dal mondo che delimitando vengo era un proprio su questo sono d'accordo con te è volevo chiederti nel presepio nella discussione Venezia qualche difficoltà alle incontriamo nel confronto con le forze politiche ecco proprio mondo vivente
Ha manifestato un atteggiamento non dire non voglio dire di chiusura perché abbiamo avuto dei dibattiti con Gianfranco Bettin ma un atteggiamento un po'di chiusura secolo dea cosa è dovuto questo tipo di atteggiamento
Secondo me è dovuto una diciamo che a una esasperata gelosia di quell'autonomia e identità di movimento di cui parlavo prima
E i tempi hanno partecipato alla Giunta appunto rosso verde in quest'ultima fase dell'amministrazione della città c'è purtroppo questa macchia tipiche noi etnici io sull'Expo mantenuto sino a quella data delitti tutto quel vasto e complesso movimento ci sono molte persone che io apprezzo moltissimo bimbi in prima fila punto Gianfranco Bettin
Che è uno che che ha una Ricky
Sì ma esperienza di pace certi ora che per un verso io respingere ai forte perché la presidente Pivetti in una lista e effettivamente e cioè la per la partecipazione della dei perdenti
A agli a questo progetto di iper darebbe proprio quindi effettivo tipicità aperta non di lista di partito ma lista della società civile di Venezia sarebbe una una grande esperienza e garantirebbe certamente quello sfondamento politico-culturale elettorale che permetterebbe di fare un aggiunti approntare una Giunta di mettere in piedi un'aggiunta
In grado di aprire un discorso nuovo su Venezia
Io spero si sono anzi sicuro vorrei dire per le cose che so per quello che ho sentito dire
Che nel raggio di pochi minuti minimale quella della partecipazione la a una alla a una futura direzione diciamo di sinistra democratica di di nuove impostazioni proveniente da a quei testi curati lo faccio fatica però e chiaro insomma che il documento indù mettersi insieme dopo informa appunto aggregativo organizzativa ma in forma federativo riforme che si possono studiare in modo di progetti elaborare a atti potato a tempo definito un progetto spicchi
Dico per quanto riguarda la città motivato sulla crisi della gita sul problema delle città avrebbe una grande potenzialità il patto di non far questo questo peso negativa venti sono pone pone grossi problemi
Diciamo non tanto dal punto di vista della forza politica l'apparato politico ma proprio dell'assoluzione di polvere stava in fondo bisogna guardare appunto nuvole porre politicista ma alle alla ai ai agli interessi e ai problemi così comici profilo di parente che oggi sono gravi fatta pensare per esempio a questa ecco la vera appunto a questa a questa questione del Progetto dal Consorzio nuovo sulle sulle bocche di porto c'è questo progetto di valori di non so quante centinaia di miliardi
Che peso di bloccare le copie riporto quando l'utile ancora preso alcuna decisione per quanto riguarda il più inquinamento della laguna vorrei morire di inquinamento come Cesco scusa per spiegare al agli ascoltatori che non sono di Venezia le pieghe di Porto servirebbero che vi è una chiusura ma la la laguna di Venezia tre bocche ti porto che verso il mare
Quando vengono i flussi di marea il TAR quando supera un certo livello utili vecchio sul vale per i vari superano il metro e cinquanta sopra il livello del mare
Allora queste porte darebbero chiusi appartate secondo un certo sistema scorciato Progetto tecniche tecnologicamente anche interessante
In modo che la impedirebbe l'entrata di questo supero di marea nella laguna di Venezia
Evitare l'acqua alta insomma che niente no ma è una prova di acqua alta molto alta insomma e la rivalità normale sì ecco allora questo che non si è fatto a botte un disco l'inquinamento della laguna e fare il discorso sulle Alpi inquinamento vuol dire fabbriche di Marghera colpire scaricherà città poi gli scarichi dell'agricoltura che sul bacino lagunare eccetera e minaccia i salvaguardare della qualità da un lato ma anche di sottoporre la città a una forma di inquinamento gravissima Veneto passa basta pensare alle alghe a tutte questi soldi
Ecco quindi chi solo project problemi che sono estremamente collegati tra di loro l'Inter interdisciplinare e che vanno affrontati
Comma uno comunque l'idea di un progetto di generale e con competenze specifiche per far questo la quindi mettere insieme come aveva tentato di Gramsci su su quel Teresa di cui parlavo prima e questo questo sarebbe una grande esperienza un grande esperimento un modello veramente perché guide che non bisogna strumentalizzare sul piano della pura poi della pura questione elettoralistica che vagheggiava guardare acquetinte ai siti fondo insomma veramente di una città come vere
Grazie Cesco spero che tu rimanga in ascolto non al telefono realmente così magari se possibile deve partire intervenire ti ringrazio intacca terzo ciao arrivederci io volevo
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