Puntata di "Notiziario del Mattino" di sabato 31 marzo 2012 condotta da Roberto Spagnoli .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
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Sono le nove sa un minuto in questo istante dunque questa Radio Radicale prima edizione del nostro notiziario di sabato trentuno marzo due mila dodici Roberto spagnole in studio Piero Scaldaferri in regia
Iniziamo parlando di giustizia perché in questi giorni era ospite di ritagli alla commissaria europea la giustizia di Gianna Reding i che è stata avuto una serie di incontri istituzionali è stata anche
Sentita dalla dalla Parlamento avuto notizia né in Parlamento e alla comiziale alla commissaria Reding Giovanna Reanda chiesto un giudizio sulla giustizia italiana
Come freno alla crescita sulla condizione delle carceri e sulla proposta
Britannica di riforma della Corte europea dei diritti dell'uomo la Reding ha risposto
Per per esteso alle tre domande sentiremo la sua voce in inglese poi la traduzione consecutiva
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Se posso aggiungere un attimo
Quindi sostanzialmente lei mi fa tre domande
Quindi la prima riguarda la riforma della giustizia quindi se una riforma della giustizia può
Migliorare la situazione sia ecco no mi creo che sociale del Paese lei capisce che con cinque milioni e mezzo di cause arretrate
è chiaro condivido certe che siano è chiaro che una
Esempio di Giulia negata e quindi una riforma serve serve urgentemente che io sappia già insomma
Si sta esaminando
La sua seconda domanda riguarda le prigioni le prigioni italiane sono gravemente sovraffollate cosa che considera l'Europa ha già dichiarato più più volte
La Commissione europea sta esaminando la situazione è chiaro la riforma del sistema carcerario è necessario va effettuata rispettando il principio di sussidiarietà ossia la riforma carcerarie responsabilità esclusivamente del Governo italiano chiara esistano dei collegamenti internazionali forti perché esiste collaborazione fra sistemi giudiziari dei diversi Paesi
E quindi è chiaro che se un giudice determina la coppia polizza dell'imputato imputato in un Paese
Vicino non manderà mai il colpevole in carcere in Italia se pensa che vanno a Roma è no non mi sembra rischia di riscossi no su se non andrà mai forse un po'forte è possibile che decida di non mandare l'imputato in Italia o che venga negata l'estradizione proprio per per questi motivi quindi sono necessari necessario il rispetto di una serie di condizioni
Elementari sia nel settore giudiziario che nel settore delle carceri che anche la tutela dei diritti delle persone sospettate
La sua terza domanda riguarda la riforma della corte di Strasburgo la proposta della Gran Bretagna la riforma è stata proposta e in molti non sono d'accordo effettivamente perché
Ci dovrebbe sui diritti dei cittadini di presentare ricorso quindi
Può essere vero quello che lei dice però è chiaro che una riforma necessaria perché anche lì il numero di casi arretrati è enorme e molti dei ricorsi presentati sono ingiustificati
Per cui se non altro questa fase iniziale cioè la cernita fra i casi che meritano di essere discussi e quelli che no è un processo che va senz'altro
Accelerato
Per quanto riguarda il merito della riforma si è appena agli inizi e quindi ancora non si può
Ecco questa dunque era la la risposta della commissaria europea la giustizia Viviane Reding alle domande poste delle da Giovanna Reanda nel con la traduzione poi del dell'interprete
Prato di giustizia oggi si parla a Castellammare di Stabia la sala convegni Altamura per in un convegno promosso dall'ordine degli avvocati della Camera Penale di Torre Annunziata dal titolo crisi della giustizia i tempi della politica un appuntamento che Radio Radicale seguirà che troverete poi anche su Radio radicale punto i tipi
Le domande che Giovanna Reanda fatta la commissaria europea riguardavano anche la situazione delle carceri e questo ci porta anche alla marcia per l'amnistia la giustizia libertà promossa dai radicali che come sapete si terrà il venticinque aprile inizialmente era stata
Annunciata per domenica prossima domenica di Pasqua delicato aprile può invece è stata
Spostata al venticinque aprile e con riferimento ancora le parole della commissaria europea la giustizia sentiamo a con Giovanna Reanda l'esponente del Popolo della Libertà Maurizio Paniz
Io penso che
Tutti coloro che si affacciano verso l'Italia e che hanno incarichi istituzionali europeo mondiale hanno una loro ricetta per cercare di individuare
I mali del Paese o il bene del Paese
Può essere che il PIL sia straordinariamente influenzato anche dai ritardi della giustizia
Io credo che
Sicuramente ritardi ci siano ma non abbiano questa influenza e norme sul PIL sicuramente incerto
Ritardo un certo percorso rallentato lo certa incertezza del diritto soprattutto per quanto riguarda i tempi a delle influenze sul sistema economico detto questo
Apprezzo la marcia della legalità non sono invece favorevole allarmistica perché penso
Che la legge debba essere uguale per tutti
E chi è stato condannato debba essere
In grado di scontare la propria pena e chi ha un procedimento debba subirlo fino in fondo non mi pare che sia giusto stabilire delle corsie
Legate cronologicamente alle date per favorire qualcuno e non credo che il problema
Delle carceri che in Italia è sicuramente un problema importante della loro vivibilità si risolva con l'amnistia anziché costruendo delle carceri e più moderna o stabilendo un'organizzazione migliore del servizio carceraria
E in
Che cosa sua scattano amministrasse inizino a annunciata che arriverà ai giorni all'anticorruzione
O non cambiare niente
Il DDL anticorruzione nasce con il Governo Berlusconi quindi nasce con una nostra iniziativa che era stata portata avanti come la responsabilità per un certo periodo di tempo
Oggi
E viene ripresa dopo che noi avevamo già iscritto nei mesi scorsi perché venisse ripreso in tempi brevi ne prendiamo atto con piacere
La nostra opposizione è molto chiara non poniamo alcun ostacolo non solo siamo assolutamente favorevoli
Se si vogliono introdurre norme che siano di maggior rigore
Per quanto riguarda il reato di corruzione o la tempistica di persecuzione non riteniamo che questo sia
Come dire un problema determinante però se si vuole fare certamente non c'è alcun tipo di opposizione da parte nostra
Io vorrei che il ministro Severino intervenisse con riferimento a problematiche come quella della distribuzione dell'organizzazione giudiziaria
Del distribuzione dei magistrati che molte volte nelle Procure sono numero assolutamente eccessivo rispetto a quelli che servono nella giudicante
Vorrei che su questi temi di come dire di organizzazione spicciola della giustizia ci fossero delle risposte tempestive
Sono stato fortemente colpito in negativo dal provvedimento sulle liberalizzazioni che ritengo fortemente contrario all'interesse dei cittadini per quanto riguarda la parte relativa alla professione forense al rapporto con illegali da parte dei cittadini
E Giovanna Reanda parlato anche con il direttore di della rivista tempi Luigi Amicone che ha aderito alla marcia per l'amnistia giustizia libertà promossa dai radicali che si terrà il venticinque aprile
Gli ha chiesto di tracciare un paragone tra la prossima marcia del venticinque aprile quella che si svolse su temi analoghi nel Natale del due mila e cinque
Probabilmente
Cambiato nel senso che che
Fosse un mondo cattolico oggi è più disperso
Poi
Anche questo tema del mondo cattolico si potrà mettere in discussione perché
Parlerei più di un popolo cattolico
Che tante volte stenta a trovare anche dei riferimenti perché poi
Sono i capi che devono guidare richiamare il popolo non concernente ricordare indicare
La sorpresa che tra noi e Pannella è che
Che evidentemente c'è una concezione della libertà
L'idea di
Quindi i dell'individuo la persona che
Molto differente ecco
Perlomeno
è una villetta religiosità diverse
No totalmente immanente per Marco
E e totalmente invece come dire
Con riferimento a ha un senso di un di un rapporto in
Diciamo con con l'infinito altro da sé quindi l'idea di libertà come adesione
Anche a una verità dell'essere ma comunque ciò che è autentico
E in questo
In tal nella
Inevitabile non riconoscere questa autenticità e ciò che non rappresentanza di popolo del popolo come si è detto anche oggi ma è
Tende troppo cioè vissuto da qualcuno è vissuto come
Come senso dalla propria vita come
Tutto ciò non poche unirci secondo mio modesto parere
Unirci
Fino al punto che si può sentirsi più uniti concerti laici che concetti cattolici
E torneremo a parlare della marcia del venticinque aprile per l'amnistia giustizia libertà partire dalle dieci e trenta con nell'intervista settimanale con il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini
Intervista che non è andato in onda ieri nella suo spazio consueto del venerdì Pinter dare spazio alla Directa della seconda sessione dell'assemblea annuale della lega per l'uninominale
E che quindi vi proporremo oggi dopo la replica di stampa e a regime
A proposito di iniziative radicali vi ricordiamo anche che sempre dice trenta di oggi a Milano
Ci sarà un sit-in sotto il nuovo Pirellone nuova sede della Regione Lombardia con lo scopo di esprimere dissenso e volontà di cambiamento nei confronti della Governo regionale
E del suo Presidente Roberto Formigoni ormai Presidente quasi ventennale
La manifestazione è stata proposta da Giuseppe promosso da Giuseppe Civati consigliere regionale del Partito Democratico ha aderito anche il consigliere comunale radicale di Milano Marco Cappato che poi ieri ha tenuto proprio a Milano un incontro con la stampa con alla quale ha preso parte anche Emma Bonino
Per parlare di questa iniziativa di oggi ma parlare e mi parlare anche della dell'amnistia della delle adesioni a Milano alla massa del venticinque aprile delle unioni civili di altre iniziative radicali milanesi e per parlare anche delle riforme della legge elettorale riforme legge elettorale di cui si è discusso ieri a Roma
Alla seconda sessione dell'assemblea annuale della lega per l'uninominale l'assemblea era promossa dai presidenti della lega per l'uninominale Fulco lanchester Antonio Martino
Marco Pannella dal tesoriere Michele De Lucia a margine dei lavori la Franco Palazzolo ha intervistato il Presidente della Commissione Finanze del Senato ed esponente di Futuro e Libertà Mario Baldassarri proprio sulla questione delle riforme elettorali
Ma intanto io personalmente sono per l'uninominale da oltre vent'anni al momento dell'IVA della evidente crisi della Prima Repubblica il passaggio doveva essere appunto all'uninominale
Per dare stabilità di governo e mantenere la pietra miliare che è quella
Della democrazia che è quella
Che dice che nel momento in cui il cittadino butta deve scegliere in quello stesso momento chi lo rappresenta e chi lo governa ma non è solo una battuta una motivazione personale e anche una motivazione di sistema
Non sono un esperto di leggi elettorali però qualcosa all'economia fosse
Ho imparato negli ultimi quarant'anni e l'analisi economica ormai da vent'anni ed è consolidato e non c'è più dibattito tra gli economisti su tante decine e decine di democrazie occidentali su venti o trent'anni quindi lungo periodo
Il dato è il seguente
Le democrazie col sistema maggioritario hanno meno deficit è meno debito
E hanno una qualificazione della spesa pubblica migliore nel senso più investimenti e meno spesa corrente che spesso nasconde sprechi malversazioni o quant'altro di Paesi con un sistema elettorale proporzionale
Hanno
Di fatto
Più spesa pubblica più deficit più debito e nell'interno la spesa pubblica meno investimenti e più sperperi di spesa settimo ci pensa alla fine la giustificazione di questo risultato è anche banale
Perché perché con il maggioritario cittadino controlla di più e più da vicino il proprio letto e chi governa si sente un po'uno più vincolato a rispondere agli elettori per molto tempo abbiamo detto la Prima Repubblica e la lotta la Repubblica della partitocrazia
La seconda Repubblica perpetuato la partitocrazia in realtà non è neanche vero questo
Perché perché nella prima Repubblica con la partitocrazia comunque con quei partiti
Quanto meno quei partiti avevano all'interno un processo di maturazione delle idee concerto l'influenza dei leader era forte anche allora però c'erano i commi dati nazionali bisognava convocare i congressi la gente parlava e poi la sintesi era magari e il Comitato centrale che prendeva le sue decisioni
Nella seconda Repubblica
Non ci sono più neanche i partiti per cui è diventata non una partitocrazia ma una leader o Croazia cioè
Il leader dei del partito
Si sente autorizzato
A
Fare incontri al vertice
Su temi quali la legge elettorale senza che mai
Il suo partito abbia proprio interno non solo di uso ma ha avuto un momento o un qualche organo
Che abbia dato il mandato a lunedì parlare in un senso o nell'altro nelle varie forme di leggi elettorale
Tutto questo in funzione di quale obiettivo è in funzione dell'obiettivo molto chiaro di tornare a dire ai cittadini voi avete il dovere di andare a votare poi per il Governo le maggioranze i programmi ci pensiamo noi partiti
Da oggi per tre giorni a Cosenza si ricorda la figura di Giacomo Mancini scomparso dieci anni fa dirige è socialista sarà ricordato anche da Marco Pannella in un convegno che si terrà lunedì pomeriggio al Teatro rendano sempre a Cosenza
Abbiamo parlato della figura di Giacomo Mancini con il con il figlio Pietro che presiede la fondazione intitolata appunto a Giacomo Mancini
è un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale scrivere spero
Seguiranno quel trentatré giorni
Per ricordare Mancini che comincerà ufficialmente in comune con una mostra
Fotografica
Intitolato a Giacomo Mancini itinerario di un leader con centinaia di immagini
Uno i
L'itinerario
Di Giacomo dal la dalle origini credo allora dall'inizio della
Sua lunga attività politica fino alla scomparsa perché l'ho accolto quando era ancora più Indaco di Cosenza poi ci sarà domenica il PIL ma il leone socialista
Del regista Giuseppe Petitto a anche lì parleranno i danni
Amici ma anche
Valga per Dario perché ci saranno anche ovviamente delle voci critiche e poi il tutto culminerà
Lunedì pomeriggio al Teatro rendano con l'atteso convegno a cui appunto faceva cioè non veri ci sarà per Marco Pannella che parlerà delle dei rapporti tra lettera
Socialisti e radicali delle delle battaglie comuni
Per i diritti civili e insieme a Pannella
Tanti altri Crocetta del percorso lungo citare perché ognuno di noi di questi relatori si occuperà di un ritratto
Di un aspetto della poliedrica attività di Maggi
è un altro appuntamento del dell'area socialista previsto per oggi a Roma il centro congressi a Roma e venti a partire dalle dieci si presenta il manifesto dei riformisti con
Stefania Craxi che terrà la relazione di apertura
E stessa Stefania Craxi in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano nazionale annuncia la nascita della casa dei riformisti cioè di un nuovo movimento di opinione
E che viene indefinite intelligente responsabile in grado di partecipare in maniera intelligente l'orientamento di una politica di Governo
A questo appuntamento di oggi intervengono tagliate Alessandro Campi Enrico Cisnetto Franco De Benedetti Oscar Giannino Alberto Mingardi Gianfranco Borghini ne abbiamo parlato con uno dei promotori Nicola Carnovale dei socialisti
Beh noi abbiamo avviato lo scorso ventisei novembre da Milano un percorso per la costituzione di un nuovo ed ampio movimento
Che ne potesse contenere in sé è quella che ci sono le migliori che tradizioni e le migliori culture del
Del riformismo della cultura laica liberale radicale e socialista cattolica moderata
Un manifesto quello che noi presentiamo che vuole essere una sintesi di un percorso politico e programmatico per definire oggi una nuova identità riformista
Visto che è un termine abusato forse
Troppo utilizzato e in tal volta utili che imputa colto in maniera impropria definiamo e vogliamo creare una cornice di questo nuovo riformismo e lo facciamo con la presentazione di questo documento
è opera di un nuovo lavoro abbastanza ampio effettuato dalla Comitato economico e scientifico del
Del dei riformisti italiani e che che vuole e ha l'ambizione di confrontarci con delle intelligenti e che nel nostro Paese che possono contribuire
Fattivamente alla stesura di un non muovo manifesto di un progetto riformista quindi una
Un lavoro che noi interno molla porti si apre la discussione di politologi economisti
Sociologi e soprattutto anche alla mondo politico perché
Per non per non affinché ciò non recito me rinunciato c'è la necessità di trasformare ve lo dico io ma come diceva Mazzini nello in una delle sue India di il pensiero inazione
E per questo ci saranno anche un po'gli interventi di il del mondo politico sono previsti i saluti nonne non in scaletta perché hanno la poco confermato
Del segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini delle per il PdL
L'onorevole Quagliarello
I Adornato diciamo per l'aria del ludici Terzo Polo e
E il senatore Tempestini per cioè il Partito Democratico stanchi anche al loro sarà chiesto un po'una proposta una
Un'ora o un'non solo un'analisi sulle proposte del manifesto ma un po'quali intende essere nel futuro la marcia di dei loro
E loro soggetti politici un'ultima domanda gliela faccio canale su quella che i radicali considera una priorità la questione giustizia e la necessità di affrontarle risolverla con una
Certa forti come quella dell'amnistia perché solo così esiguo
Partire con una riforma altrimenti non c'era spazio nemmeno per pensarci che cosa ne pensate voi il tema della giustizia è sempre stata in terreno di confronto con la reazione di stabilità di prelievi pareri contro unitamente a quella che anche oggi uno a Los
La proposta di riforma istituzionale che vede
Un una provocazione nella nella richiesta di un precedente i modi reale costituzionale non un presidenzialismo di fatto come oggi abbiamo avuto
Sulla giustizia quando ne parliamo di riforma della Costituzione intendiamo anche proprio riportare nell'urna il giusto ordine non solo lo strapotere del potere
Giudiziario rispetto agli altri due poteri dello Stato ma anche riproporre una giustizia giusta che lo è nei tempi nei modi e anche nelle forme
Perché a me piace sempre ricordare comunemente come fanno i compagni radicali che questa strana questo nostro percorso comune oggi
E è possibile e in questo percorso comune chi può sviluppare sulle sul campo dei diritti dell'uomo
Che non possono essere in ogni modo come dire calpestati da quello che la detenzione perché la detenzione a un percorso riabilitativo oggi nelle nostre carceri
Viviamo al di là di ogni
Di ogni diritto edili ogni norma internazionale che viene prevista c'è una situazione di fatto molto con molto precaria che viola anche la dignità stessa del dell'uomo
E per la per quanto riguarda questa soluzione forti io personalmente ho aderito alla marcia del venticinque aprile proposta dalla
Dalla dalle dei radicali vendiamo a coronare questo diciamo la marcia che fu fatta
E tanti anni fa lo stesso vale per
Per l'onorevole Zavettieri quindici è un terreno di un terreno comune poi c'è il problema della giustizia un problema molto articolato sul quale credo
Che non si possa non
Non discutere non si possono ottenere
Il giusto ordine come uno dei Demi principale uno dei fattori primari se si vuole risolvere l'anomalia italiana anche sul campo della giustizia si è creata questa diversità e questo conflitto permanente all'interno del Paese
Questa intervista come quella precedente è stata realizzata da Paolo Martini appuntamento dunque alle dieci di questa mattina al centro congressi Roma eventi in viale per cinque per l'Assemblea dei riformisti italiani
Oggi seguiremo anche come abbiamo già detto il congresso il convegno promosso dall'ordine degli avvocati della Camera Penale di Torre Annunziata crisi della giustizia i tempi della politica che si apre in questi minuti alla sala convegni Altamura plenaria
Di Castellammare di Stabia in provincia di Napoli sempre in questi minuti a a Roma al centro congressi Ergife e sia pure prosegue il Terzo Congresso confederale dell'UGL oggi sono previste le conclusioni del Segretario Centrella
Poi ancora oggi alle dieci e trenta il sit-in sotto la sede della Regione Lombardia parliamo di Milano una manifestazione promossa da Giuseppe Civati consigliere regionale del Partito Democratico
Per esprimere dissenso e volontà di cambiamento nei confronti del Governo regionale e del suo quasi ventennale Presidente Roberto Formigoni una manifestazione a cui ha parte aderito anche a cui partecipa anche il Consigliere comunale
Radicale Marco Cappato di iniziative radicali parleremo alle dieci e trenta con il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini
Dopo la replica di stampa e regime che di proporremo tra qualche istante dunque grazie per l'ascolto di questa prima edizione delle notiziario
Da Roberto spagnole che ha condotto in studio da Piero Scaldaferri che ha curato la messa in onda ora appunto stampa e regime
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