Intervista ad Andrea Orlando sulla crisi della giustizia, sull'emergenza carceri e sulla 2ª Marcia per l'amnistia, la giustizia e la libertà del 25 aprile 2012 organizzata dai radicali

Andrea Orlando dove si riparte verrà provare a governare la giustizia dopo trovarla chiusura della fase che ha visto
I tre Governi di Berlusconi dei Governi degli under centro sinistra
Sicuramente da una bonifica del campo che deve passare attraverso
Le la soluzione delle emergenze che affliggono lo stato della giustizia cioè
In particolar modo la lentezza dei processi civili
La disorganizzazione con la quale vengono utilizzate le risorse in questo ambito e poi il carcere stessa situazione la sua situazione drammatica che
Caratterizzare il sistema penitenziario italiano questi sono i tre punti su cui peraltro il Governo Monti ha iniziato a muoversi con molta timidezza non senza qualche contraddizione ma mi ci pare che questi tre punti siano messe all'ordine del giorno
Poi c'è da fare un grande lavoro culturale in questi anni è passata l'idea che il processo penale possa risolvere problemi che invece la società deve risolvere in altro modo
Pensiamo alla selezione delle classi dirigenti così come
Al tema della sicurezza che non può essere risolto esclusivamente con l'inasprimento delle pene o con
Il ricorso a
Forme meramente propagandistiche di utilizzo della custodia cautelare come spesso è previsto
Dalle norme appunto legata alla sicurezza
E poi c'è una ex su cui su questo terreno c'è da fare un ragionamento molto serio molto forte su che cosa si intende per davvero di garantire il carattere garantismo dopo che per
Quindici vent'anni è stato utilizzato in modo assolutamente improprie distorti e la terza questione invece riguarda un grande disegno complessivo che affronti
Il sistema giustizia e la sua architettura quindi rimette in discussione anche
Alcuni capisaldi che lo hanno regolato fino ad oggi per esempio si affronti il tema
Delle modalità attraverso le quali era sindacabile leggibile l'esercizio obbligatorio dell'azione penale parlato di crisi dell'azienda il principio dell'obbligatorietà beh c'è una crisi che è dovuta alla proliferazione dei reati quando si arriva a dieci mila reati del tutto evidente che si determina una congestione per cui chi è chiamato a esercitare questo obbligo non può che fare una scelta
Su quale tipo di reato
Agire perché non è del tutto evidente che non è possibile agire su tutti i tipi di reato che sono
Che arrivano all'attenzione del giudice nel frattempo io credo che mentre si lavora per una deflazione si possa lavorare anche per rendere più trasparente le modalità attraverso le quali vengono fatta appunto queste scelte e quindi sonde elementi anche
Oggettivi sui quali si può incominciare a fare un questo tipo di che non necessariamente devono arrivare appunto all'indicazione di priorità su base politica perché si può fare una sorta di
Edito dalla Procura che indica quali sono diciamo i
I criteri che si dà nel nell'esercizio di questo
Modello Maddalena è un modello di riferimento importante
E poi abbiamo detto anche come si lega meglio l'indipendenza e l'autonomia della magistratura ma anche una sua più forte responsabilizzazione abbiamo ragionato su come
Affrontare il tema del funzionamento dell'auto dell'autogoverno
Non credo che siano questioni lo dico grande onestà intellettuale che si potranno affrontare nei prossimi sei mesi in quanto manca da qui alle elezioni però penso che siano questioni sulle quali vale la pena tornare a ficcare discutere sul tutto io penso che la discussione debba concentrarsi sulla questione della
Unificazione delle giurisdizioni che resta un grande tema inevaso nel nostro Paese sullo stesso fatto si possono appuntare
Tre procedimenti diversi con magari valutazioni diverse quello contabile con l'amministrativo e quello ordinario
Quando si parla del gravame che l'allarmante che la giustizia può determinare sull'andamento economico credo ci si riferisca anche a queste quindi
Una sicura
Sintetizzando le emergenze una battaglia culturale è un di più una è un disegno di riforma complessiva dell'architettura del sistema credo che
Che
Che mantenga l'impianto anche che ecco è contenuto nella Costituzione non riteniamo sostanzialmente usiamo questo termine sia che sia sufficiente una manutenzione straordinaria a una manutenzione vada realizzata insomma
Ultima questione lei ha detto sul carcere in questi anni non è un caso che
Non abbiamo lasciato i radicali soli o con cui abbiamo scialli meno soli
A denunciare la situazione che ce ne parliamo nelle more le settimane che porteranno questa marcia per la amnistia
La gestione di questa venticinque aprile il proprio quella crisi di cui lei ha parlato della pubbliche perdere l'azione penale a un'altra faccia se vogliamo cioè quella prescrizione che si trasforma in un'amnistia di classe anche per quella mancanza di trasparenza e nella selezione
Delle dei criteri che
Ciascuna Procura si dà
Però la mestieri ma è un tabù pur essendo un istituto previsto ad ordinamento io ritengo questo che in questo momento
Sì sardista è importante cercare di aggredire le cause strutturali del sovraffollamento e della crisi del processo penale
Perché l'amnistia comunque è in qualche modo l'intervento di carattere straordinario di cui a cui si deve ricorrere quando non ci sono altre vie
Credo che in questo momento però val parlare dell'amnistia oggi spero rischia di far passare in secondo te piano un dibattito invece su
Elementi strutturali che caratterizzano invece questo Contino questa continua ipertrofia del diritto penale questa questa conseguente
Bulimia carceraria
Io non sono diciamo ideologo ho votato l'indulto non sono ideologicamente contrario all'amnistia ritengo che in questo momento si debba però approvare avvisato così a intervenire sulle cause strutturali
Dopodiché in questo momento mi sembra complicata la possibilità di delocalizzare i due terzi per per un'amnistia e con tecniche in qualche modo convogliare tutte le nostre energie su questo obiettivo
Rischia un po'di distrarre le forze da quelli dalle questioni
Che invece sono a portata di mano e si possono realizzare penso per esempio l'esercizio della delega sulla depenalizzazione che il che il Governo decreto deve fare o penso ancora all'introduzione del c'era la messa alla prova l'abolizione della CDL cioè ci sono delle cose
Certo ci sono delle cose che si possono far l'abolizione delle cui si possono fare oggi io credo diciamo perché dividersi su amnistia Siram rischiano rischia di invece di di distrarre l'attenzione però vorrei anche dire una cosa che i un merito voglio riconoscere comunque per quanto
Los lo strumento utilizzato possa non essere condivisibile il fondo va riconosciuta e radicali il merito di riuscirà a mantenere l'attenzione su questo tema che purtroppo è un tema sul quale
Ci si concentra soltanto quando avviene il suicidio quei
Ho e ormai neanche più su quello perché il numeri sono cresciuti così tanto per cui spesso la
La non la notizia non c'è più
è approvato invece con soddisfazione la diciamo a
Annotato il
L'insuccesso di una campagna forcaiola di Idv e lega
Su
Un provvedimento pur di bassa portata refrattiva come quello adottato
Io credo che sia cambiato qualcosa nella società italiana non necessariamente ci siamo perché c'è stato un miglio un'evoluzione culturale ma perché le paure degli italiani si sono spostate da altre parti e da quelle
Da quelle inventate a quelle purtroppo vere fino a qualche mese fa si stava diciamo su
Su dei difetti si che venivano in qualche modo alimentati dalla campagna securitaria forcaiola oggi mi pare che purtroppo la crisi assorba molto di più l'attenzione
E questo diciamo poco è un una congiuntura di fattori che va utilizzata perché
Si deve riportare diciamo il dibattito alla sua reale di meno
Se ora ne siamo un Paese che ha grandi problemi di sicurezza ma non legati alla microcriminalità la delinquenza di strada abbiamo grandi problemi perché abbiamo la mafia
E di quello ci dovremmo occupare non di come si fanno le ronde per cercare di
Fermare dei delinquenti che non che non ci sono cioè questa mi pare i il dato su cui si deve
Tornare a riflettere se si vuole ricostruire davvero un sistema penale che si riaggancia al principio di legalità
Questo foro sul giudizio interviene il ministro Severino che stamattina visto i vostri capigruppo insieme a quelli del PdL
E del terzo polo si procederà con incontri bilaterali ci permettiamo di dire che un vertice che decidessero sul metodo
Forse non è andato benissimo ma insomma il punto è voi ribadite che sulla responsabilità civile dei magistrati il lo strumento scelto e il modo non va bene non vanno bene però
Ciò detto da Vassalli va cambiata lei l'ha detto in qualche modo vanno rese più labili le maglie
Non dell'azione
Nei confronti di chi sbaglia
Dei magistrati che sbaglia qua dentro sulla corruzione conferma della vostra linea anche sulla concussione
Se no questi sono un po'i cardini con i quali parlate anche gli alleati di questa strana maggioranza cinque ma noi abbiamo detto non c'è traccia
Io ho solo corruzione sulla corruzione ci sono delle norme internazionali vanno recepite non c'è tanta la letteratura da fare se il PPP delle deve dire se è d'accordo oppure no
L'Italia si è impegnata a Prato con altri Paesi a far introdurre alcune figure di reato a modificare la propria le proprie fattispecie che questo va fatto né più né meno oltre naturalmente a una lotta le cause della corruzione che stanno nella nei conflitti di interesse nelle nella commistione tra funzioni pubbliche funzioni private
Poi c'è il ragionamento indotto dai fatti
Cioè dall'emendamento Pini sulla responsabilità civile vorrei dire su questo che in verità la mia posizione non è una novità noi in Commissione da tempo abbiamo lavorato su questi due pilastri ridurre la
Come dire impermeabilità del filtro in entrata sul e lavorare su un aumento delle probabilità di rivalsa sul singolo magistrato
Questo però passa per due cose uno
Lo stralcio rispettava comunitaria non è la sede dove si deve discutere di questo tema
E due anche il no alla citazione diretta che è un istituto che non esiste nulla nessun altro Paese che riesca ecco come dire di incrementare ulteriormente il carattere di classe della giustizia italiana perché
Se l'inchiesta viene scelta sulla base non del di una priorità diciamo
Valoriale ma sulla base diciamo dell'ambiente il minor rischio economico come purtroppo rischia di di avvenire allora è chiaro che nessuno farà più all'inchiesta su Parmalat del processo perché quello rischia di farti pagare un sacco di soldi e quindi sulla base di questi criteri in una discussione la vogliamo lavoro bisogna dobbiamo fare la terza questione
Riguarda
Sulla corruzione abbiamo detto
Sulla no sulla concussione noi abbiamo detto apprestiamoci sulle sulle posizioni internazionali perché questo ci chiede l'OCSE se e diciamo
Ragioniamo poi su come questa modifica può intervenire sui processi aperti non così Berlusconi ma tutti i processi per evitare che in qualche modo ci siano non il salvacondotto male le involontaria amnistie su questo diciamo si possa si può ragionare su come si attaglia diciamo la modifica
La cosa che Silea dice il il metodo va beh insomma Cartesio incominciato così vediamo se se si parte io credo che se si riuscisse a dare una risposta
A questi ai punti che sono stati affrontati
Avremmo già dato diciamo abbia avremo sciolto alcuni nodi che comunque sono stati al centro della vicenda giustizia nel corso di questi
Anni mi auguro che tutte le attenzioni non si di
Non sia
Non siano assorbiti da soltanto da questi punti perché non solo c'è il carcere come abbiamo detto ma per esempio c'è un'emergenza drammatica della giustizia civile
Rispetto alla quale
Non è sufficiente continuare intervenire sulle norme processuali ci vogliono degli elementi strutturali che consentano di fare i processi di avere gli uffici
In grado di farle di avere un supporto al giudice che gli consenta di fare condurre la causa in tempi umani perché altrimenti questa davvero un'ipoteca in sostenere per il nostro Paese dal punto di vista economico
Grazie ad Andrea Orlando responsabili giustizia del PD