Rassegna stampa estera

Quel giorno gli spettatori di Radio Radicale mercoledì quattro aprile questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta quest'oggi apriremo con le elezioni presidenziali francesi si vota tra
Meno di tre settimane per il primo turno faremo un po'il punto con nel mondo e che oggi pubblica un sondaggio secondo il quale
O l'Honduras Consoloni candidato socialista è stato
Superato da Nicolas Sarkozy al primo turno ma sarebbe sicuro di vincere al secondo turno al ballottaggio
Inizio maggio vi proporremo anche un editoriale dal Wall Street Journal Europe che dà conto di questa campagna
Elettorale del titolo lo capiremo leggendo il pezzo l'invito for esito
La sinistra la Destra francese finalmente sono d'accordo su qualcosa
Cioè i loro attacchi a chi guadagna
Di più per il Wall Street Journal questa non è una campagna elettorale che
Ispira né che affronta il principale problema del Paese quello di una crescita economica troppo lenta e di un welfare
Troppo grande torneremo a parlare anche della Birmania e della vittoria abbia un senso CNL elezioni imparziali del fine settimana vi proporremo altri commenti l'editoriale il primo di ieri del Financial Times la strada della Birmania verso
La democrazia è tempo di iniziare
Un graduale alleggerimento delle sanzioni il Gargano è molto più prudente invece di molti altri giornali commenti che vi abbiamo anche proposto ieri il Times per esempio parlava di primavera di romana il Guardian
Titola un editoriale l'accollo una dell'ago quando i regimi autoritari promuovono le riforme quasi sempre lo fanno nella speranza di restare al potere non di trasferirlo
Chiuderemo tornando ad occuparci anche di Siria e dell'iniziativa diplomatica di Cofide Annan il regime Assad avrebbe accettato una data per
Ritirare le truppe le armi pesanti dei centri abitati però ci sono numerosi dubbi sulla reale volontà di Bashir al-Assad di rispettare i punti di questo piano che accettato
Il Times ieri di dedicavano editoriale dal titolo i limiti della diplomazia il piano Annan per la Siria non affronta la questione Assad che la questione
Principale di questo conflitto prima di tutto ciò però un accenno anche
All'Italia perché
Sui siti ieri oggi in parte sui giornali
Italiani c'è molta polemica per un documento riservato della Commissione europea svelato ieri dal Financial Times in un articolo una corrispondenza da
Bruxelles e Roma dal titolo la recessione provoca dubbi sui piani dell'Italia per tagliare il Dessì città
La Financial Times lascia intendere che la Commissione europea di fronte
Alla recessione potrebbe chiedere una manovra correttiva al Governo Monti il Governo che ieri a in qualche modo smentito
Poi però se si va a leggere tutto questo rapporto dettagliato si scopre sì che in caso di peggioramento economico di aumento sostanziale dei tassi di interesse sul debito ci vorrà una manovra aggiuntiva
Per raggiungere il pareggio di bilancio del due mila tredici questa è la matematica però la Commissione i tecnici che la Commissione aggiungono che nella fase attuale non sembra
Giustificata una nuova manovra aggiuntiva molte polemiche forse per niente il famoso al Times tra l'altro
Ieri pubblicava tutta una serie di articoli che in qualche modo sembravano destinati a rialimentare la la crisi della zona euro c'era un commento di Keaton Racman
Lei euro è una bomba a orologeria che nessuno può disinnescare si evoca non solo l'uscita
Per l'Unione monetaria della Grecia ma anche dalla
Spagna si traccia c'ha in qualche modo lo scenario peggiore di tutti lo stesso fanno Sontag pubblicava anche un'analisi John tornino al
Di economisti vedono la primavera dell'Unione europea trasformarsi in inverno
Si dà conto del forum di
Cernobbio e si fanno parlare diciamo gli economisti più pessimisti e poi c'era anche un editoriale il secondo
Il Fondo monetario internazionale l'Europa il G venti deve costruire un firewall una porta tagliafuoco per proteggere
L'Europa la zona euro dalla crisi ma alle sue condizioni insomma tutta una serie di
Articoli molto prudenti sulla
Evoluzione in senso positivo di questa
Crisi della zona euro vedremo nei prossimi giorni
Come volete erano le cose intanto le elezioni presidenziali francesi facciamo il punto con le monde che oggi pubblica un sondaggio
Che conferma in qualche modo una tendenza che ed abbiamo registrato negli ultimi giorni
Superato il primo turno Fossò o no il candidato socialista favorito fino a pochi giorni fa sarebbe sicuro di vincere al secondo turno Londra è stato in testa anche il primo fino fino alle ultime settimane scrive nel mondo secondo un sondaggio Ipsos per lo stesso quotidiano
Il Presidente uscente Nicolas Sarkozy sarebbe davanti al candidato socialista Von solo onde ventinove virgola cinque per cento in crescita di due punti contro ventisette virgola cinque per cento mezzo punto
In meno per consona o l'onda di al terzo posto con
Il quattordici virgola cinque per cento cioè i soldi come non so
Candidato del fronte della sinistra all'estrema sinistra il quarto Marin le penne con il quattordici per cento l'estrema destra
Marine le Pen è in calo di due punti nel non sono invece in crescita di una e mezzo
O lotta secondo turno vincerebbe però con il cinquantacinque per cento il che potrebbe apparire
Paradossale le Monte d'data questa spiegazione la progressione di Sarkozy al primo turno si accompagna con un indebolimento della destra
In generale l'arretramento di o l'onda a come corollario un rafforzamento della sinistra nel suo insieme
Che totalizzare dal primo turno al quarantacinque virgola cinque per cento dei voti nove punti in più che nel due mila sette tre in più che nel due mila e due cinque in più rispetto al due mila novecentonovantacinque
La sinistra insomma è un livello molto vicino a quelli raggiunti nel mille novecentottantuno al mille novecentottantotto quando vinse fosso a mite o l'altra spiegazione secondo nel mondo e che ormai sta così ha fatto il pieno
Di voti sia tra i centristi sia tra all'estrema destra recuperando quelle che ha potuto e non riesce andare oltre al secondo turno conclude Le Monde che comunque per
O Londra l'operazione si annuncia
Delicata anche perché al al secondo turno in in quindici giorni campagna elettorale che lo procederanno bello scontro sarà Sarkozy io non devo l'onda pare
Davvero come un candidato
Poco poco efficace tra l'altro il mondo oggi pubblica un altro pezzo lo sa così gioca più che mai la postura tanti sistema il che può apparire paradossale per un Presidente uscente ma
La tattica per ora sembra funzionare per trovare commenti più pungenti però dobbiamo andare
Sulla stampa non francese e sul Wall Street Journal Europe ieri un editoriale dal titolo levi Follett quesito
Editoriale che ricalca in qualche modo le argomentazioni del dell'Economist uscito uscito venerdì scorso che abbiamo già proposto
Sabato mattina la Sinistra alla Destra francese finalmente son d'accordo su qualcosa leggiamo nella contesa presidenziale in corso in Francia ci sono candidati a sinistra che competono per il titolo di chi
Odia di più i ricchi e ci sono candidati a destra che competono per il titolo di chi odia più gli immigrati
Non è una campagna che ispira né che affronta il principale i problemi del Paese
La crescita economica troppo lenta welfare troppo grande e allora perché non scrivere sulla scheda il nome di Morris lì
Maurice devi il cui successo economico lo sta rendendo la personalità pubblica più attaccata in Francia levi e l'amministratore delegato di pubblicisti terzo gruppo pubblicitari mondiale sotto la sua leadership queste imprese cresciuta
Di dieci volte in quindici anni ora impiega cinquantaquattro mila persone nel novantasei erano sei mila
Per la sua performances le via ricevuto di recente un bonus di sedici virgola due milioni di euro che rappresentano otto anni di compensazioni rinviate
Il peccato di levi agli occhi dei francesi e il suo successo e per questo è diventato il bersaglio preferito dei candidati alle presidenziali un portavoce di Nicolas Sarkozy che ha un tempo difendeva il capitalismo ha definito la compensazione come sproporzionata
Il principale rivale di saper così Von solo old città i bonus come
Giustificazione per la sua proposta di un'aliquota
Al settantacinque per cento per i ricchi e poi c'è il candidato dell'estrema sinistra sono l'ultimo e non so che vuole un reddito massimo di trecentosessanta mila euro
Tutto il resto deve essere confiscato dallo Stato e viaggia nei sondaggi attorno al quindici per cento
Ironicamente ricordo al Wall Street Journal Maurice le vi era uno dei ricchi francesi che avevano firmato una lettera aperta per chiedere tasse più alte per i ricchi
Come modo per ridurre il deficit di bilancio dalla Francia era l'anno scorso all'epoca criticammo quest'idea forse perfino le lì che ora obietta la proposta di un mondo sull'aliquota al settantacinque per cento
Sta riflettendo su quanto sia saggio
Alimentare il sentimento di classi in Francia tra gli altri problemi non si possono tassare troppe ricchi perché altrimenti gli si incoraggia a lasciare il paese ma il punto è un altro per il Wall Street Journal
Ed è che la Francia ha bisogno di più Morris Levy molti di più se vuole essere in grado di permettersi sui schemi di sicurezza sociale il fatto che il principale punto di convergenza per la campagna tra destra e sinistra sia
Di deplorare il successo di un amministratore
Delegato mostra un Paese a cui va benissimo il suo declino economico così tra l'altro
In Borsa di gennaio proprio in questo in questo avvertimento
Più che azzeccato torniamo ad occuparci la Birmania del successo di usare Succi Le Monde tra l'altro identica ampio spazio anche quest'oggi
Altri giornali approfondiscono la questione non vogliamo rimanere però sugli editoriali
Partendo dal Financial Times di ieri la strada della Birmania verso la democrazia il tempo di iniziare un graduale alleggerimento delle
Sanzioni ci sono momenti nella storia di un Paese che risuonano nel resto del mondo l'elezione di un sasso uscì in Parlamento
è uno di questi momenti dopo quasi cinquant'anni di duro regime militare elezioni parziali del fine settimana hanno permesso fa un partito d'opposizione democraticamente eletto di entrare in Parlamento
Questo momento merita di essere salutato come con un inizio di riabilitazioni internazionale della Birmania una priorità iniziare a smantellare le sanzioni che hanno devastato l'economia birmana ma per il fallo Sontag su questo
Non deve accadere in una sola notte la transizione verso la democrazia in uno dei Paesi più poveri dell'Asia
E appena all'inizio devono rimanere incentivi per assicurarsi che le forze reazionarie non siano tentate da una marcia indietro centottanta gradi
Prima delle elezioni generale del due mila e quindici cosa succede alla lega nazionale per la democrazia
Avranno poco o potere di cambiare il corso scelto dagli ex generali timore guidano il Paese la lega nazionale per la democrazia avrà sul sei per cento dei seicentosessantaquattro seggi in Parlamento
La maggioranza occupata dai rappresentanti dell'ex regime militari e da funzionari dell'amministrazione civile alleati generali ma a cosa succeda deciso di dare credibilità a queste elezioni parziali con la convinzione che il Presidente te in sei
Un ex generale sia sincero nel suo desiderio di riforme la comunità internazionale ha seguito
La scommessa diamo se non succede che ritiene queste elezioni come una pietra miliare lo stesso approccio dovrebbe essere preso su qualsiasi decisione sul come e quando togliere le sanzioni
La leader
Nazionale della lega nazionale per la democrazia è stata cauta sulle ipotesi di cancellare tutte le misure che hanno contribuito
A avviare le riforme dopo decenni di oppressione militare
La chiave sarà porre rapidamente fino alle sanzioni che colpiscono di più la gente comune come le misure che bloccano gli aiuti internazionali
E alcuni tipi di investimento se ci saranno rapidi risultati nella vita quotidiana della gente questo contribuirà a rafforzare il sostegno popolare per la trasformazione politica apparentemente in corso
L'Unione Europea farebbe bene
A togliere le restrizioni sugli investimenti mantenendo l'embargo sulle armi ma questa mossa deve essere accompagnata da un
Calendario per
Ulteriori allentamenti delle sanzioni legati alla continuazione del processo di riforma in Birmania le sanzioni americane sono più complesse ci vorrà più tempo ma deve valere lo stesso approccio
è importante conclude il Financial Times che la comunità internazionale premi passi avanti significativi per sulle riforme
Ma non tutta la pressione deve essere rilasciata prima che
Sia chiaro che le riforme sono irrevocabili così il quotidiano della City il Guardian è un po'più prudente non solo del Financial Times ma soprattutto di alcuni
Altri giornali che hanno salutato
Questa elezione chiosa sul siccome la primavera birmana
La cruna dell'ago scrive il il quotidiano britannico quando i regimi autoritari promuovono le riforme quasi sempre lo fanno nella speranza di restare al potere non di trasferirlo
Al massimo sono pronti a condividerlo abbastanza lungo da poter mantenere il controllo ultimo dietro le quinte i veri cambiamenti se ci sono avvengono quando gli eventi sfuggono di mano quindi che cercano di manipolati
Questa è la storia del Sudafrica della Spagna post Franco della Russia dell'Europa dell'est
E questa sembra anche essere la storia dell'Egitto dopo la caduta di Mubarak della Birmania oggi la chiara vittoriosa succede nelle elezioni parziali
Potrebbe essere vista come un primo passo verso la piena democratizzazione la Birmania oppure potrebbe trasformarsi nell'ennesimo tentativo dell'invito birmana di cooptare strumentalizzare l'opposizione
Scriviamo questo non necessariamente per mettere in discussione la sincerità del Presidente pensa in
Che sembra essere un uomo intelligente che crea che ha capito che la Birmania sotto i generali
Non riesce ad affrontare in modo efficace i suoi problemi di divisioni etniche sviluppo squilibrato corruzione
Inoltre il Paese subisce un'eccessiva dipendenza dalla Cina
Che offende il patriottismo birmano il Governo deve fronteggiare la rabbia la disillusione della popolazione per la mancanza di libertà il livello di povertà in un Paese ricco di risorse naturali la maggior parte dei Demani
Hanno tratto la conclusione che la vita politica e la pseudo transizione democratica è iniziata diciotto mesi fa hanno reso le cose
Peggiori la liberazione di al Sadr succede sul ritorno in politica
Sono un tentativo per riparare questa situazione sette in sei non vuole andare avanti con l'aiuto di ossa succede in modo che le elezioni del due mila e quindi ci sia una vera siano una della contesa
Allora dovrà come dire danneggiare la sua base gli interessi precostituiti particolarmente potenti che si sono rafforzati ancor di più da quando i i militari preso il potere
Mezzo secolo
Fa esiste infatti una nuova classe che domina non solo le forze armate ma anche il Governo l'Amministrazione la diplomazia oltre che gran parte della vita politica questa nuova classe
Includi muovo include molti che hanno sangue e sulle loro mani e altri ancora che hanno sistematicamente sottratto fondi pubblici e risorse
Naturali questi personaggi vogliono conservare i loro privilegi evitare una ridistribuzione delle ricchezze
E sono loro che devono diventare il bersaglio del Presidente birmano la domanda che hanno di fronte tre in sé INEA usa soci e se può esserci Birmania una rivoluzione negoziata come quelle che ci furono in Sudafrica in Polonia
I paesi occidentali farebbero bene a inviare un segnale di approvazione ponendo fine alle sanzioni minori ma mantenendo quelle più importanti in particolare
Sull'uso del dollaro americano fino a quando non ci saranno progressi concludenti così tra l'altro
Il Guardian in questo
Editoriale per chiudere infine la Siria
Bashir al-Assad avrebbe accettato una data del ritiro delle truppe degli armamenti presidente Santi dalle
Dalle città nella sua repressione contro movimento l'opposizione molto scettico il Times in un editoriale di ieri dal titolo i limiti della diplomazia
Niente più importante nella pratica della diplomazia che riconoscere i propri limiti il piano proposto da Kofi Annan l'ex segretario generale dell'ONU per un accordo politico in Siria
Mostra bene questi limiti è uno schema ben intenzionato per porre fine alla violenza violenza che ha prodotto più di nove mila morti da quando le proteste contro il regime del Presidente Assad scoppiare in un anno fa
Ma accettando il regime azzardo come legittimo interlocutore
Il piano assicura che l'incubo del popolo siriano
Continuerà
Non sorprende che Assad abbia formalmente accettato le proposte di Kofi Annan perché in pratica non impongono alcun obbligo di alcun tipo su di lui semmai cimentano il suo controllo sul potere assoluto
L'errore di fondo del piano Anna né di considerare la bile in Sicilia come una guerra civile in cui una mediazione può portare un compromesso pacifico
In realtà è una guerra condotta da un regime dispotico e dal suo esercito contro una popolazione civile repressa non imponendo a lascerà Lassad alcuna scadenza
E non chiedendo la sua
Partenza dall'incarico la proposta sarde iniqua un piano che contenga un ruolo per la Sardegna una ricetta per alimentare il conflitto e i Governi occidentali
Farebbero bene a riconoscerlo esplicitamente così
Il Times con cui ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale